Cara amica, caro amico, come saprai, dopo aver vinto le primarie, sono candidato a sindaco di Marsala. È una sfida che ho accettato con l’entusiasmo e quel pizzico di incoscienza che sempre accompagnano i grandi cambiamenti. Ho fatto per 40 anni il medico, una professione che ho portato avanti con passione e impegno e che mi ha permesso di stare sempre a contatto con le persone, non solo per curarle, ma anche per trovare le soluzioni ai loro problemi sanitari, senza mai speculare o trarne benefici personali. Ho diretto un reparto di cardiologia con circa 100 dipendenti e so cosa vuol dire fornire efficienza e qualità e alzare la voce o battere i pugni con chi di dovere per ottenere un miglioramento dei servizi. Abbiamo realizzato a piccoli passi ciò che mi ero proposto. Partiti con quattro posti letto, oggi la cardiologia di Trapani è una delle più rinomate della Sicilia e non solo. Lo stesso impegno e la stessa tenacia metterò al servizio della città di Marsala. Il nostro programma non è un libro dei sogni, ma di proposte concrete per migliorare la qualità della vita delle famiglie. Abbiamo l’ambizione di cambiare la nostra città di farla più bella ed accogliente, più moderna e funzionale, con più occasioni di lavoro e più servizi per i cittadini. La nostra priorità sarà creare opportunità di lavoro attraverso lo sblocco delle opere pubbliche, l’avvio di importanti progetti
Cambiamo Marsala infrastrutturali (su tutti, il nuovo porto turistico), il sostegno alle imprese giovanili e all’imprenditoria locale che investe e crea occupazione per i giovani inoccupati e per chi ha perso il lavoro a causa della crisi. Immaginiamo una città che nel 2020 sia più sostenibile e inclusiva, più dinamica e trasparente; una città delle opportunità che sia anche polo del turismo e della cultura della Sicilia Occidentale. È una Marsala che sogna un futuro migliore per i suoi giovani, che vuole vivere appieno le grandi opportunità che il territorio offre, e che punta agli obiettivi senza lasciarsi affascinare da parole vuote e ormai, da tempo, prive di valore, quella che vedo. Marsala merita una nuova classe dirigente fatta di persone per bene e capaci, che hanno come unico obiettivo quello di amministrare nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini e di restituire alla città il prestigio perduto in Sicilia, in Italia e nel Mondo. Il 31 maggio e il 1 giugno abbiamo l’opportunità di scrivere una nuova pagina di storia. E vogliamo farlo insieme a te, con il tuo impegno e il tuo voto a me e ai partiti e candidati che compongono la coalizione che mi sostiene. Insieme cambieremo Marsala, con la forza dell’onestà e la tenacia dei coraggiosi.
1. Marsala città sostenibile che valorizza il verde pubblico, differenzia i rifiuti e tutela il paesaggio dai nuovi speculatori del turismo di massa. Cosa faremo:
Le strade di Marsala saranno più pulite e le piazze più curate e accoglienti. Parchi e giardini saranno riqualificati e restituiti alla piena fruibilità dei cittadini. I siti di interesse naturalistico (Sciare, Sossio, cave di tufo) saranno valorizzati e protetti. La raccolta differenziata sarà potenziata con i centri di raccolta comunali e un meccanismo premiante per ridurre le tasse alle famiglie virtuose. Potenzieremo l’efficienza energetica degli edifici pubblici per ridurre i costi e l’inquinamento. Completeremo la rete fognaria. Ci impegneremo, affinché dopo anni di attesa, il piano paesaggistico sia adeguato alle mutate esigenze di salvaguardia del paesaggio, tenendo conto dell’esigenza di creare sviluppo. Approveremo il piano regolatore generale per mettere ordine nel caos urbanistico e istituiremo un apposito ufficio di piano.
2. Marsala città funzionale con un sistema di mobilità urbana che facilita gli spostamenti e semplifica la vita ai cittadini e ai turisti. Cosa faremo:
I collegamenti con le contrade saranno migliorati con nuovi bus ecologici e il potenziamento del trasporto scolastico. Interverremo sugli enti preposti per ottenere un piano di fermate intermedie sulla linea FS - ad esempio in Via Grotta del Toro al servizio di scuole e Palazzo di Giustizia - in modo da realizzare una sorta di metropolitana di superficie. Riorganizzeremo le aree di sosta e costruiremo nuovi parcheggi per rendere più agevole la vita ai residenti e ai turisti che devono raggiungere il centro con la propria auto. Un servizio di minibus ecologici collegherà al centro urbano i parcheggi ubicati nei pressi della stazione ferroviaria, dello stadio e in Via Omodei. L’aeroporto di Birgi sarà più vicino alla città con collegamenti e stalli per i taxi cittadini. Ci attiveremo per ottenere dagli enti preposti che la linea ferroviaria passi nei pressi dell’aeroporto con una fermata ad hoc. Ci impegneremo affinchè i giusti partner privati realizzino il nuovo porto turistico di Marsala. Sarà migliorata la segnaletica urbana ed extraurbana al servizio di siti archeologici, monumentali e naturalistici. Sarà più facile e sicuro muoversi in bicicletta grazie alle nuove piste ciclabili e al bike sharing. Saranno estese le aree pedonali per restituire spazi sempre più ampi della città ai cittadini.
3. .Marsala città della cultura e del turismo con siti archeologici e musei aperti anche di domenica e accoglienza di livello europeo per rendere memorabile l’esperienza dei viaggiatori. Cosa faremo:
Il centro storico e i suoi contenitori culturali (complesso S. Pietro, museo garibaldino, biblioteca, teatri cittadini, etc.) saranno rilanciati. Apriremo il primo piano di Palazzo Grignani, in Piazza Carmine, che sarà destinato ad esposizione permanente della pinacoteca comunale. Sarà istituito il premio letterario Città di Marsala e il Festival del Pensiero. Rinnoveremo la convenzione tra il Comune di Marsala e il Museo Lilibeo e riqualificheremo le aree archeologiche. Riporteremo il relitto di nave tardoromana di Marausa al Baglio Anselmi. Sarà istituito il bus turistico per le aree archeologiche e il pass unico per accedere alle strutture museali della città. La Riserva dello Stagnone (con l’isola di Mothia) e le Saline diventeranno patrimonio dell’umanità Unesco e saranno pienamente integrate nel sistema turistico locale con progetti rispettosi del loro delicato ecosistema. Il Monumento ai Mille sarà completato e destinato ad ospitare il centro servizi turistici della città per accogliere degnamente i turisti che arrivano a Marsala a bordo di bus organizzati. L’agro marsalese sarà valorizzato con nuovi eventi e progetti permanenti (circuito dei bagli, festa della vendemmia, etc.). Marsala sarà candidata a capitale della dieta mediterranea, bene immateriale dell’Unesco.
4. Marsala città inclusiva che non lascia nessuno da solo e aiuta chi è rimasto indietro a rimettersi in gioco. Cosa faremo:
Aumenteremo i posti negli asili nido per consentire alle mamme di lavorare. Tuteleremo i minori e forniremo supporto alle donne in difficoltà. Le barriere architettoniche che impediscono l’accesso degli edifici pubblici ai diversamente abili saranno rimosse. Adotteremo misure per contrastare bullismo, dispersione scolastica e dipendenze. Promuoveremo l’inclusione sociale delle fasce sociali svantaggiate (famiglie povere, disabili, anziani, migranti, etc.). Faremo campagne di informazione e prevenzione sanitaria. Solleciteremo l’apertura di un reparto di oncologia e radioterapia nell’ospedale di Marsala, evitando che i pazienti siano costretti a recarsi in strutture lontane per le cure.
Attraverso lo strumento della banca del tempo sarà possibile donare una parte del proprio tempo e ricevere dei crediti di tempo dagli altri. Promuoveremo la tutela degli animali e incentiveremo le adozioni. L’agro marsalese sarà valorizzato con nuovi eventi e progetti permanenti (circuito dei bagli, festa della vendemmia, etc.). Marsala sarà candidata a capitale della dieta mediterranea, bene immateriale dell’Unesco.
5. Marsala città delle opportunità che premia il merito e dà una mano a chi fa impresa e a chi vuole scommettere sul proprio talento. Cosa faremo:
Aiuteremo i giovani talenti a realizzare la propria idea imprenditoriale con spazi creativi condivisi (co-working) e un servizio di accompagnamento nella fase di start up a cura di imprenditori e professionisti marsalesi (short list mentori). I capannoni Nervi saranno recuperati e destinati per co-working, workshop, officina culturale, esposizioni, ostello, etc.. Daremo una mano agli imprenditori che investono e creano posti di lavoro semplificando le procedure burocratiche e gli adempimenti di competenza comunale. Istituiremo l’osservatorio dei problemi dell’agricoltura e favoriremo accordi tra i produttori agricoli e la grande distribuzione. Faremo pressione sull’Iccat per aumentare le quote tonno in favore dei nostri pescatori. Valorizzeremo le locali produzioni agroalimentari di eccellenza e rilanceremo Marsala come capitale permanente del vino. Promuoveremo l’alternanza scuola-lavoro con protocolli d’intesa con le aziende del territorio per aiutare i giovani ad entrare nel mercato del lavoro spendendo le competenze acquisite nel percorso scolastico. Le scuole saranno aperte anche in orario extracurriculare per renderle centri di aggregazione e poli culturali, sociali e sportivi. L’offerta formativa e i servizi scolastici (scuolabus, mensa, etc.) saranno potenziati. Sarà più facile praticare lo sport con strutture più moderne e funzionali.
6. Marsala città trasparente e zero sprechi con servizi pubblici uguali per tutti e una macchina amministrativa più efficiente e amica dei cittadini.
Cosa faremo: Attiveremo una politica per assicurare il medesimo standard di servizi a tutti i cittadini marsalesi, senza distinzione tra centro urbano, periferia e contrade (carta dei servizi). Il Comune di Marsala diventerà una casa di vetro grazie alla tracciabilità delle pratiche, alla digitalizzazione dei documenti e alla informatizzazione delle procedure. I fitti passivi saranno aboliti e porteremo a termine tutte le opere pubbliche incompiute. Il bilancio sarà trasparente per consentire ai cittadini di controllare come vengono spesi i propri soldi.
Cronaca di una persona per bene Alberto Di Girolamo nasce il 2 gennaio del 1948. Dopo la maturità scientifica consegue a Palermo, nel 1972 la Laurea in Medicina e Chirurgia a soli 24 anni; si specializza nel 1974 a Roma in Gastroenterologia e, dopo qualche anno, consegue un secondo titolo specialistico in Cardiologia presso l’Università degli studi di Parma. Fino al 1985 presta servizio presso la Cardiologia degli Ospedali Civili di Brescia, dove acquisisce e affina le basi della sua formazione specialistica. Spinto dall’amore per la propria terra e dal desiderio di rendere operative le idee di rinnovamento della sanità maturate nel corso dell’esperienza bresciana decide di tornare a Marsala con la propria famiglia. Dal 1985 al 2013, anno in cui è andato in pensione, ha svolto il ruolo prima di Aiuto e dopo di Primario del reparto di Cardiologia all’Ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani. Nel 2011 è stato nominato Direttore di Dipartimento di area medica dell’Azienda Sanitaria Provinciale e ha svolto tale ruolo fino al 2013. È stato artefice della nascita, riformatore morale e reale della Cardiologia di Trapani, largamente risconosciuta come una delle più efficienti strutture sanitarie della Sicilia, punto di riferimento dei cardiopatici della provincia e non solo, incrementando gradualmente i servizi sanitari ed elevando esponenzialmente il numero dei ricoveri. Per anni è cardiologo ospedaliero a tempo pieno. Nel 1992 diventa Segretario del Partito Democratico di Sinistra. Nel 1993 è il primo degli eletti tra i candidati del PDS al Consiglio Comunale. Si allontana successivamente dalla politica per dedicarsi a tempo pieno alla professione medica, contribuendo all’ottimizzazione della sanità provinciale. Accetta nel 2012 la candidatura a Deputato Regionale nella lista “Crocetta” con l’obiettivo di investire le sue competenze acquisite direttamente sul campo professionale e civile per il rilancio della competitività socio-sanitaria, culturale e naturalistica della Sicilia. Verrà votato da 2500 elettori.