Fermi-Galilei: disinfestati entrambi gli edifici scolastici

La Città metropolitana di Torino continua a seguire la situazione con la massima attenzione

Dopo l’avvistamento di zecche portate presumibilmente da piccioni nell’edificio dell’Istituto tecnico Fermi di Ciriè, la Città metropolitana di Torino ha disposto la disinfestazione non solo del Fermi, ma anche dell’adiacente Liceo Galilei, che fa parte dello stesso Istituto d’istruzione superiore, benché al Galilei non si sia riscontrata traccia di zecche. La disinfestazione è stata eseguita in tempi celeri e la scuola, su richiesta dell’Azienda sanitaria locale, è stata chiusa dalla dirigenza scolastica per alcuni giorni. Nello scorso periodo natalizio il servizio di Edilizia scolastica della Città metropolitana aveva già provveduto alla chiusura del sottotetto dell’Istituto Fermi, allo scopo di impedire la nidificazione dei piccioni, procedendo nell’occasione alla pulizia e alla disinfestazione della zona, nonché alla posa di dissuasori metallici.

A fine marzo i tecnici della Città metropolitana hanno effettuato un sopralluogo nell’Istituto scolastico per valutare la fattibilità di un intervento permanente allo scopo di allontanare i pennuti, che, malgrado la chiusura del sottotetto, continuano a volare nelle più immediate vicinanze della scuola, appollaiandosi principalmente sul tetto.

“Gli avvistamenti di zecche al Fermi sono stati sporadici” spiega la consigliera metropolitana con delega all’istruzione, Caterina Greco, “e in ogni caso da tempo seguiamo la situazione con la massima attenzione: siamo già intervenuti e interveniamo prontamente anche in questo caso. Per quel che concerne le nostre competenze” conclude Greco, “abbiamo sempre operato e continuiamo a farlo per assicurare la sicurezza e il benessere degli studenti a scuola”.

Istituito a Ciriè uno dei 30 Coordinamenti pedagogici territoriali del Piemonte

Istituiti dalla Regione, recependo una direttiva nazionale, i primi 30 Coordinamenti pedagogici territoriali del Piemonte, nuovi organismi che riuniscono i coordinatori dei servizi educativi per l’infanzia e le scuole dell’infanzia (statali, comunali, paritarie) del territorio. L’obiettivo è garantire continuità educativa ed un sistema integrato tra i servizi dedicati ai bambini tra 0 e 6 anni.

I 30 Coordinamenti, tra cui quello di Ciriè, sono il risultato di un bando che si è chiuso lo scorso marzo: una vera e propria “chiamata” rivolta ai Comuni piemontesi per fare rete, sotto la guida di un capofila. Sono al momento 263 i Comuni che hanno aderito.

Nel confermare come la priorità assoluta sia tutelare i più piccoli offrendo loro i migliori percorsi educativi possibili, tagliati su misura in base alle specificità dei territori, l’assessore regionale all’Istruzione annuncia che per sostenere il funzionamento dei Coordinamenti è stato stanziato oltre un milione di euro nell’ambito del Piano d’azione 2023.