Una serata in Biblioteca Civica per il Giorno della Memoria

Un’occasione voluta dall’Amministrazione comunale per coinvolgere le nuove generazioni

Emozionante e formativa al tempo stesso la serata organizzata in Biblioteca Civica Alvaro Corghi e voluta dall’Amministrazione comunale per celebrare il Giorno della Memoria, ricordare l’orrore dell’Olocausto e mantenere vivo il ricordo delle persecuzioni legate alle leggi razziali.

L’appuntamento - dal titolo “Lo Yad Washem di Gerusalemme e il Tribunale dei Giusti” - è stato introdotto dal sindaco Loredana Devietti che ha ricordato quanto nella nostra città e nel ciriacese in genere sia ancora viva e intensa la volontà di continuare a celebrare il Giorno della Memoria, coinvolgendo sempre di più le nuove generazioni.

Il cuore della serata è stato l’intervento dell’educatore e formatore Davide Aimonetto che è entrato nel dettaglio dello Yad Washem, spiegandolo e illustrandolo. Toccanti in particolare le storie di alcuni “Giusti tra le nazioni” - così infatti sono stati nominati dall’Ente nazionale per la Memoria della Shoah coloro che hanno contribuito a salvare uno o più ebrei durante la Shoah - tra cui anche Attilio Francesetti, di Ceres, che - come ha ricordato la consigliera delegata alla Cultura Domenica Calza durante il suo intervento - ha aiutato tante famiglie a ridosso delle persecuzioni a valicare il confine e così a fuggire da morte sicura. Esempi di grande coraggio che sono stati ascoltati con attenzione dai tanti ragazzi presenti ieri sera: la celebrazione è stata l’occasione per la consegna, da parte dell’assessore alle Politiche Giovanili Barbara Re, degli attestati di partecipazione al progetto formativo finanziato dalla Regione Piemonte “Ogni giorno è il giorno della memoria” che ha visto coinvolte alcune classi dell’Istituto Superiore Fermi Galilei, dell’Istituto D’Oria e dell’Istituto Federico Albert di Lanzo.