Il mondo del golf visto da dietro l’obiettivo

Fotografare i golfisti, e non solo, su percorsi spettacolari è un’esperienza magica

Un’altra annata sportiva è andata in archivio. Lunga, intensa, a tratti faticosa, ma in mezzo al verde tutto scivola via più serenamente. E’ successo un po’ di tutto nelle 25 tappe del 2022. Non sono mancate le giornate infuocate, sia per il caldo torrido che per la bagarre in campo, con tappe che si sono risolte per una manciata di punti. La pioggia ci ha fatto da compagna di viaggio, non troppo desiderata in alcune circostanze. Ci ha fatto lo scherzetto il primo aprile (giorno azzeccatissimo) in quel di Settimo Torinese, ma soprattutto a Cavaglià quando una pazzesca grandinata ha addirittura disintegrato un gazebo. Fortuna che le mani “eroiche e forti” dello staff ne hanno salvato un altro quando tutto ormai sembrava volgere al peggio.

Per la prima volta da quando “inseguo” i golfisti siamo andati oltre confine sbarcando a Grasse, in terra di Francia, dove ad attenderci c’era il Golf De Saint Donat. Percorso splendido e giornata meravigliosa alle soglie della primavera: un’esperienza stupenda! Anche quest’anno il rumore delle palline e il vociare dei golfisti hanno fatto spuntare fuori dalle tane le marmotte in quel di Cervinia e non mi sono fatto mancare l’occasione di immortalarle. Quasi quasi sembrava mi aspettassero per mettersi in posa: praticamente un appuntamento fisso a luglio.

E che dire del meraviglioso Circolo Golf Villa d’Este: un percorso di 18 buche, tra i più tecnici ed impegnativi al mondo, immerso in una cornice mozzafiato.

Ma non è tutto: palline disperse un po’ ovunque e colpi spettacolari si sono alternati in tutte le tappe, così come gli improperi per i “rattoni” e le esultanze per una pallina andata esattamente dove la si voleva indirizzare... o perlomeno nella zona desiderata.

Calici di vino a volontà e buon cibo, come da tradizione, hanno fatto da succulento contorno a tutte le tappe. Sveglie all’alba condite da rientri a volte anche a notte fonda e non si contano i chilometri percorsi sia con il furgone che con il golf cart lungo i tracciati.

Vivigolf è pronto per un 2023 che sarà ancor più intenso e che ci vedrà conoscere nuovi circoli e nuove regioni d’Italia: Toscana, Lazio e Veneto ci attendono