Carta dei vini - 365 Monferrato - Vineria e Osteria

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VINERIA e OSTERIA

Cella Monte - Monferrato - Piemonte Tel +39 3442904236

Carta dei vini 365 Monferrato



1. VINI SPUMANTI p. 1 Altalanga Franciacorta Champagne Valle d’Aosta Calabria Altri Medoto Classico Vini Spumanti Metodo Martinotti 2. VINI ROSSI DEL PIEMONTE

p. 2

Albarossa Barbaresco Barbera del Monferrato Barbera d’Asti Barbera Nizza Barbera d’Alba Barolo Cabernet Sauvignon Freisa Grignolino del Monferrato Casalese Grignolino d’Asti Nebbiolo Ruché Uvaggi 3. VINI ROSSI TOSCANI

p. 8

4. VINI ROSSI ITALIANI

p. 8

5. VINI BIANCHI E ROSATI DEL PIEMONTE

p. 9

6. VINI BIANCHI E ROSATI ITALIANI

p. 9

Alto Adige Friuli-Venezia Giulia Altre Regioni

7. VINI DOLCI, AROMATIZZATI E PASSITI

p. 10

7. APPROFONDIMENTI p. 11

Profezie e considerazioni di Luigi Veronelli Vini Spumanti Vitigno Barbera


1. VINI SPUMANTI

◊ Vini Spumanti Metodo Classico

Alta Langa

Banfi Couvée Aurora Pinot Nero e Chardonnay 2013 24,00 Banfi Aurora Rosè Pinot Nero 2014 24,00 Brandini Brut Pinot Nero e Chardonnay 2014 24,00 Brandini Rosé de Noire Pinot Nero 2011 32,00 Bretta Rossa Cuvée Leonora Pinot Nero e Chardonnay 2012 34,00 Bretta Rossa Cuvée Leonora Rosé Pinot Nero 2013 34,00 Cocchi TotoCorde Pinot Nero e Chardonnay 2013 30,00 Cocchi Bianc ‘d Bianc Chardonnay 2013 32,00 Cocchi Rösa Pinot Nero 2014 32,00 Cocchi Pas Dosé Pinot Nero 2011 37,00 Enrico Serafino Brut Pinot Nero e Chardonnay 2013 25,00 Enrico Serafino Rosé Pinot Nero 2014 28,00 Enrico Serafino Zero Pinot Nero e Chardonnay 2013 38,00 Fontanafredda Brut Riserva Pinot Nero e Chardonnay 2013 24,00 Fontanafredda Brut Pinot Nero e Chardonnay 2013 32,00

Franciacorta

M. Compagnoni Brut M. Compagnoni Saten M. Compagnoni Monti della Corte

28,00 33,00 40,00

Chardonnay e Pinot Nero

85,00

Prié Blanc

27,00

Valle d’Aosta

Cave Mont Blanc Glacier

2012 2013 2008

Champagne

Gosset Rosé

Chardonnay e Pinot Nero Chardonnay Pinot Nero

2014

Calabria

Librandi Almaneti Chardonnay 2015 22,00 Librandi Rosaneti Gaglioppo 2015 22,00

◊ Altri Metodo Classico Gaudio Margot Grignolino 2014 24,00 Villa Sparina Blanc de Blancs Cortese di Gavi 2012 24,00

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◊ Vini Spumanti Metodo Martinotti Banfi Tener Sauvignon e Chardonnay 18,00 Cocchi Brut Chardonnay 18,00 Cocchi Primosecolo Chardonnay 20,00 Montalbera Cuvée Blanche Barbera 18,00 Montalbera Cuvée Rosé Grignolino 18,00 Riccardo Coppo Brut Rosé Nebbiolo 16,00

2. VINI ROSSI DEL PIEMONTE ◊ Albarossa

Comune di Calamandrana

Michele Chiarlo Montald - Piemonte Albarossa

2015

23,00

2015

19,00

Colle Manora Ray - Piemonte Albarossa Comune di Rosignano Monferrato

2016

22,00

Castello d’Uviglie 1941 - Monferrato Rosso

2016

25,00

Comune di Fubine Monferrato

Pastorello Mario Passion - Piemonte Albarossa

Comune di Quargnento

◊ Barbaresco

Comune di Barbaresco

Bava Barbaresco 2015 32,00 Castello di Verduno Barbaresco 2015 30,00 Gaja Barbaresco 2014 180,00 Gaja Barbaresco 2013 220,00 Michele Chiarlo Asili - Barbaresco 2014 60,00 Pruduttori Barbaresco - Barbaresco 2015 32,00 Pruduttori Barbaresco - Barbaresco 2014 34,00 Pruduttori Barbaresco - Barbaresco 2013 36,00

Comune di Neive

Castello di Neive Gallina 2014 34,00 Dante Rivetti Bric Micca 2014 30,00 **

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Dante Rivetti Bricco Neive Riserva 2012 35,00 Dante Rivetti Bricco di Neive - Magnum1,5 L 2012 80,00

◊ Barbera del Monferrato

Comune di Cella Monte

Cinque Quinti Vino Rosso 2016 18,00 La Casaccia Giuanin - Barbera del Monferrato 2017 18,00 La Casaccia Calichè - Barbera del Monferrato 2015 23,00 Riccardo Coppo Barbera del Monferrato 2017 12,00

Comune di Coniolo

Bonzano Vini Gajard - Barbera del Monferrato

18,00 25,00

2017 2015 2014 2016

16,00 19,00 24,00 25,00

2017 2013

15,00 20,00

2016 2016 2013 2012 2013 2016 2016

20,00 40,00 33,00 66,00 49,00 18,00 20,00

Comune di Sala Monferrato

Marco Botto La Covata - Barbera del Monferrato Marco Botto La Covata Barrique - Barbera del Monferrato

2016 2013

Comune di Rosignano Monferrato

Castello d’Uviglie Bricco del Conte - Barbera del Monferrato Castello d’Uviglie Le Cave - Barbera del Monferrato Superiore Castello d’Uviglie Pico Conzaga - Barbera del Monferrato Vicara La Rocca 33 - Barbera del Monferrato Superiore

22,00

Comune di Ozzano

Beccaria Evoé - Barbera del Monferrato Beccaria Convivium - Barbera del Monferrato Superiore

2017

Comune di Vignale Monferrato

Accornero Giulin - Barbera del Monderrato Accornero Giulin - Barbera del Monferrato - Magnum 1,5 L Accornero Br. Battista - Barbera del Monderrato Sup. Accornero Br. Battista - Barbera del M.to Sup. - Magnum 1,5 L Accornero Cima - Barbera del Monderrato Superiore Gaudio Bricco Mondalino - Barbera del Monferrato Superiore Hic et Nunc Càstore - Barbera del Monferrato

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◊ Barbera d’Asti

Comune di Cella Monte

Riccardo Coppo Barbera d’Asti 2017 14,00 Comune di Cocconato Bava Libera - Barbera d’Asti 2016 18,00 Bava Stradivario - Barbera d’Asti superiore 2010 34,00

Comune di Grazzano Badoglio

Renato Capretto Monte Cucchetto - Barbera d’Asti Tenuta Santa Caterina Vignalina - Barbera d’Asti Superiore

2016

23,00

2016 2014

20,00 20,00

2016 2016

18,00 23,00

Comune di Incisa Scapaccino

Tenuta Olim Bauda La Villa - Barbera d’Asti Tenuta Olim Bauda Le Rocchette - Barbera d’Asti Superiore

55,00

Comune di Vignale Monferrato

Gaudio Bricco Mondalino Zerolegno - Barbera d’Asti Il Mongetto Guéra - Barbera d’Asti

2015

Comune di Serralunga di Crea

Tenuta Tenaglia Giorgio Tenaglia - Barbera d’Asti

19,00 20,00

Comune di Rocchetta Tanaro

Giacomo Bologna Bricco dell’Uccellone - Barbera d’Asti

2017 2015

◊ Barbera Nizza Comune di Agliano Terme

Dacasto Duilio - Nizza 2015 30,00 Comune di Calamandrana Michele Chiarlo Cipressi - Nizza 2015 25,00 Michele Chiarlo La Court - Nizza 2013 40,00 Michele Chiarlo La Court Vigna Veja - Nizza 2011 55,00

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Comune di Castel Boglione

Cascina Garitina Neuvsent Vigna Margherita - Nizza Cascina Garitina Neuvsent Vigna Vecchia - Nizza Cascina Garitina Neuvsent vigna Cec - Nizza

2015 2015 2015

29,00 29,00 29,00

Comune di Cocconato

Bava PianoAlto - Nizza 2012 24,00

Comune di Nizza monferrato

Cantina di Nizza Ceppi Vecchi - Nizza Erede di Chiappone Rù - Nizza La Barbatella Vigna dell’Angelo - Nizza

2014 2014 2014

27,00 29,00 32,00

Comune di Incisa Scapaccino

Tenuta Olim Bauda - Nizza 2014 31,00

◊ Barbera d’Alba

Comune di Neive

Dante Rivetti Vigna Boschi - Barbera d’Alba Superiore

2014

25,00

◊ Barolo

Comune di Barolo

Michele Chiarlo Cannubi 2013 90,00

Comune di Castiglione Falletto

Bava Barolo Scarrone 2010 45,00 Livia Fontana Barolo Fontanin 0,75 l 2014 22,00 Livia Fontana Barolo Fontanin 2014 38,00 Livia Fontana Barolo Villero 2012 50,00 Livia Fontana Barolo Villero 2013 55,00 Livia Fontana Barolo Villero - Magnum 1,5 L 2013 100,00 Livia Fontana Barolo Riserva Bussia 2012 70,00

Comune di La Morra

Michele Chiarlo Cerequio 2013 90,00

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Comune di Monforte

Michele Chiarlo Palàis 2014 45,00

Comune di Serralunga d’Alba

Giacomo Conterno Barolo Francia - Magnum 1,5 L Giacomo Conterno Barolo Riserva Monfortino

2011 2010

400,00 900,00

◊ Cabernet Sauvignon

Comune di Vignale Monferrato

Accornero Centenario Monferrato Rosso 2015 30,00 Accornero Centenario Monferrato Rosso - Magnum - 1,5 L 2015 60,00

◊ Freisa

Comune di Cella Monte

Riccardo Coppo Freisa 2017 12,00

Comune di Grazzano Badoglio

Tenuta Santa Caterina Sori di Giul - Freisa d’Asti

2013

29,00

2016 2013 2017

17,00 25,00 12,00

2016 2011

16,00 26,00

2016

15,00

◊ Grignolino del Monferrato Casalese

Comune di Cella Monte

La Casaccia Poggeto - Grignolino del M.to Casalese La Casaccia Ernesto - Grignolino del M.to Casalese Riccardo Coppo - Grignolino del M.to Casalese

Comune di Rosignano Monferrato

Castello d’Uviglie San Bastiano - Grignolino del M.to Casalese Castello d’Uviglie Terre Bianche - Grignolino del M.to C.se

Comune di Sala Monferrato

Marco Botto Barbacarlin - Grignolino del M.to Casalese

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Comune di Serralunga di Crea

Tenuta Tenaglia - Grignolino del Monferrato Casalese

2017

20,00

2017 2014 2013 2017 2016 2015 2016

18,00 40,00 50,00 18,00 20,00 25,00 18,00

2015

20,00

2015

24,00

Comune di Vignale Monferrato

Accornero Bricco del Bosco - Grignolino del M.to Casalese Accornero Vigne Vecchie - Grignolino del M.to Casalese Accornero Vigne Vecchie - Grignolino del M.to Casalese Gaudio Bricco Mondalino Gaudio - Grignolino del M.to C.se Gaudio Bricco Mondalino - Grignolino del M.to Casalese Gaudio Bricco Mondalino Monte della Sala - Grignolino del M.to Il Mongetto Grignolino del Monferrato Casalese

◊ Grignolino d’Asti

Comune di Grazzano Badoglio

Tenuta Santa Caterina - Arlandino - Grignolino d’Asti

◊ Nebbiolo

Comune di Barbaresco CN

Produttori di Barbaresco - Langhe Nebbiolo

Comune di Castiglione Falletto CN

Bava Langhe Nebbiolo 2017 23,00

Comune di Diano d’Alba CN

Bricco Maiolica - Langhe Nebbiolo 2016 23,00

Comune di Vignale Monferrato AL

Accornero Girotondo - Monferrato Rosso

2016

24,00

2016 2016 2016

22,00 19,00 20,0

◊ Ruché

Comune di Castagnole Monferrato AT

Gatto Ruchè - Ruchè di Castagnole Monferrato Montalbera Vegan - Ruchè di Castagnole Monferrato Montalbera La Tradizione - Ruchè di Castagnole Monferrato

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Montalbera La Tradizione - Magnum 1,5 L Montalbera Laccento - Ruchè di Castagnole Monferrato Montalbera Limpronta - Ruchè di Castagnole Monferrato

2016 2016 2013

40,00 24,00 30,00

◊ Uvaggi Bonzano Hosteria Barbera e Pinot Nero 2017 22,00 ** Colle Manora Rosso Barchetta Cabernet Sauv. e Merlot 2015 23,00 Gaja Cremes Dolcetto e Pinot Nero 2016 40,00 Gaja Sito Moresco Nebb. Barb. Mer. Cab. 2015 55,00 Il Mongetto Telegro Merlot e Cabernet Sauv. 2013 20,00 Pastorello Madò Barbera e Nebbiolo 2016 18,00 Pastorello Madò Barbera e Nebbiolo 2015 18,00

3. VINI ROSSI TOSCANI Caprilli Brunello di Montalcino 2013 45,00 Col d’Orcia Gineprone Sangiovese 2015 16,00 Col d’Orcia Rosso di Montalcino Sangiovese 2015 19,00 Col d’Orcia Brunello di Montalcino 2013 34,00 Col d’Orcia Poggio al Vento Riserva Brunello di Montalcino 2010 80,00 Fattoi Brunello di Montalcino 2013 45.00 Gaja Cà Marcanda Magari Mer. Cab. Sauv. Cab. Franc 2016 55,00

4. VINI ROSSI ITALIANI Cantina di Colterenzio St. Daniel Pinot Nero 2015 26,00 Cantina di Colterenzio Villa Nigra Pinot Nero 2015 36,00 Librandi Duca San Felice Gaglioppo 2014 17,00 Librandi Magno Megonio Magliocco 2015 22,00 Librandi Gravello Gaglioppo e Cab. Sauv. 2015 26,00

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5. VINI BIANCHI E ROSATI DEL PIEMONTE Accornero Fonsina Chardonnay e Sauv. Blanc 2017 18,00 Cascina La Barbatella Noè Cortese e Sauv. Blanc 2016 20,00 Cascina La Barbatella Non è Chardonnay e Sauv. Blanc. 2016 25,00 Cinque Quinti Dedalo Arneis 2017 20,00 Colle Manora Mimosa Sauvignon Blanc 2017 19,00 Gaudio L’Amor Cortese Cortese 2017 16,00 Gaudio L’Ardito Chardonnay 2016 19,00 Gaja Rossi&Bass Chardonnay e Sauv. Blanc. 2016 65,00 Gaja Gaja&Rey Chardonnay 2014 230,00 Hic et Nunc Tèmi Cortese 2016 18,00 La Casaccia Charnò Chardonnay 2016 18,00 Livia Fontana Arneis 2017 20,00 Oltretorrente Timorasso Timorasso 2016 28,00 Riccardo Coppo M.to Bianco Sauvignon 2017 12,00 Riccardo Coppo M.to Chiaretto Pinot Nero 2017 12,00 Tenuta Tenaglia Chardonnay 2017 18,00 Tenuta Tenaglia M.to Bianco Timorasso e Chardonnay 2017 18,00 Tenuta Santa Caterina Salidoro Chardonnay e Sauv. Blanc. 2016 22,00 Vicara Airales Cortese, Chard. Sauvignon 2016 19,00 Vigneti Massa Derthona Timorasso 2017 24,00 Vigneti Massa Costa del Vento Timorasso 2013 55,00

6. VINI BIANCHI E ROSATI ITALIANI ◊ Alto Adige Colterenzio Pfefferer Moscato Giallo 2017 20,00 Colterenzio Pinot Bianco Pinot Bianco 2017 21,00 Colterenzio Pinot Grigio Pinot Grigio 2017 21,00 Colterenzio Prail Sauvignon 2017 22,00 Colterenzio Lagrein Rosé Lagrein 2017 28,00 ** Colterenzio Lafòa Chardonnay 2016 32,00 Colterenzio Lafòa Sauvignon 2016 32,00 Colterenzio LR Chard, Pinot B, Sauv, Gew, 2014 90,00 Colterenzio LR Chard, Pinot B, Sauv, Gew, 2013 95,00

◊ Friuli-Venezia Giulia Jermann Pinot Bianco Pinot Bianco 2017 25,00 Jermann Pinot Grigio Pinot Grigio 2017 25,00 Jermann Chardonnay Chardonnay 2017 26,00 Jermann Vinnae Rib. Gialla, Tocai Fr. Ries. 2017 26,00

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Jermann Traminer Traminer Aromatico 2016 27,00 Jermann Vintage Tunina Sauv. Chard. Rib. G. Malv. 2015 46,00 Jermann W...Dreams Chardonnay 2015 46,00

◊ Altre Regioni Col d’Orcia Ghiaie Bianche Vermentino 2016 19,00 Cottanera Etna Bianco Carricante 2016 25,00 Filippi Soave Garganega 2016 24,00 Librandi Terre Lontane Gaglioppo e Cab. Franc 2017 16,00 Librandi Efeso Mantonico 2016 20,00 Librandi Critone Chardonnay e Sauvignon 2017 20,00

7. VINI DOLCI, AROMATIZZATI E PASSITI Accornero Pico (Passito) Malvasia di Casorzo 2016 26,00 Bava Moscato d’Asti (Dolce) Moscato Bianco 2017 18,00 Cocchi Storico Vermouth di Torino 26,00 Cocchi Rosa Vermout 26,00 Cocchi Americano Vermout 26,00 Cocchi Dopo Teatro Vermout di Torino 28,00 Cocchi Barolo Chinato 33,00 Salvino Gorgone Dietro l’Isola (Passito) Zibibbo 2014 45,00

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Approfondimenti

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PROFEZIE E CONSIDERAZIONI DI LUIGI VERONELLI, PRIMA E DOPO LO SCANDALO DEL METANOLO

“... vorrei distruggessero Narzole. Il disgusto, la nausea, la rabbia per quei poveri morti, i vignaioli derubati, gli onesti operatori vinicoli avviliti se non addirittura rovinati. Certo: alcuni criminali sono in prigione; m’auguro che venga applicata la legge La Torre, contro le associazioni di stampo mafioso, che prevede l’ergastolo. Altrettanto certo: vi sono responsabilità morali che non vanno ignorate. Scrivo di vino dal 1956 sempre con esasperato proposito: far produrre quindi ai vignaioli, e commerciare dagli operatori, vini di solare sicurezza. Il mio primo volume di grande impegno - I vini d’Italia, Canesi editore, Roma, 1961 - termina con alcune conclusioni ch’è necessario, e significativo, riportare. “Per la tutela del vino, al di sopra di contingenti discussioni e particolari tecnicismi, sono auspicabili tre primi provvedimenti. Costituzione del catasto viticolo da parte di organi statali non interessati, che, comune per comune, ci consenta di conoscere l’esatta superficie vitata, la ubicazione e l’età dei vigneti, e la qualità dei vitigni. Denominazione controllatra per i vini tipici, che garantisca non solo la zona ma lo stesso comune di provenienza. I comuni del vino dovrebbero effettuare, in base ai dati del costituendo catasto viticolo, anno per anno, una stima sulle qualità di uve e di vino prodotti, e quindi rilasciare al produttore un numero proporzionale e progressivo di etichette di garanzia. Queste etichette, che accompagnerebbero obbligatoriamente anche le uve oltre che il vino prodotto nel comune, farebbero superare lo scoglio della vinificazione in luogo, cui tuttavia si dovrebbe arrivare in un ragionevole numero di anni. Classificazione da parte di organi statali delle zone a vocazione vinosa e divieto di costituire vigneti in zone che non lo siano”. Sono concetti che rispondevano alla puntuale esigenza di revisionare una legislazione vecchia e osoleta. Furono del tutto ignorati per non intaccare i colossali interessi costituiti. Altre lacune della nostra legislazione erano da me denunciate a tutte lettere: il divieto dello ziccheraggio, le rese per ettaro mostruosamente alte e la mancata suddivisione geografica dei vini. ZUCCHERAGGIO. La pratica, da consentire ed eseguire con severi controlli e limitazioni, era necessaria: infatti il taglio (permesso) coi vini meridionali e/o coi mosti concentrati porta, sempre, a un degrado qualitativo. RESE PER ETTARO. I nuovi, e scriteriati, sistemi di allevamento delle viti permettevano rese mostruosamente alte e davano vini gracili o comunque squilibrati, tali da dover essere oggetto di(fraudolente) correzioni. SUDDIVISIONE GEOGRAFICA. Dire Barbera genericamente, e lo stesso vale per tutti i vini, era un nonsenso, e lo stesso dire Barbera d’Asti o Barbera del Monferrato; bisognava arrivare a classificare le Barbera col nome del proprio comune: Barbera di Agliano, Barbera di Costigliole, Barbera di Govone e così via. Né basta: bisognava arrivare, per i vini di qualità, alla dichiarazione obbligatoria - che sarebbe diventata ben presto qualifica - del cru (vigneto). Quando uscirono, nel 1963, la legge 930 relativa alle denominazioni di origini, confezionata dagli offiziali di nostra enologia (avrebbero dovuto prendere atto delle esigenze e rimediare alle lacune), e successivamente i primi disciplinari, la mia indignazione fu immensa. Faccio Esempi. Primo. Non bastava certo quanto stabilito dal legislatore all’articolo 8: “Il divieto non si estende all’impiego di sottospecificazioni geografiche veritiere (come nomi di fattorie, di tenute, di comuni, di frazioni)”. Certo veritiere, le sottospecificazioni avrebbero dovuto essere - come avviene da sempre in Francia e Germania - imposte. Secondo. Il Comitato per le denominazioni d’origine concedeva, per vini di qualità, rese mostruo-

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se. Gli “industriali” del vino - vista interrompersi, senza o con scarse possibilità di evasione, la strada della moltiplicazione miracolosa delle denominazioni - erano ricorsi alla “forzatura” dei vigneti. E’ legge naturale non confutabile: aumenta la quantitò d’uva prodotta da una vite, diminuisce la qualità. Sono state concesse rese per ettaro di 56 ettolitri per il Barolo, di 63 ettolitri per il Gattinara, di 70 per il Brunello, di 78 per il Chianti Classico, di 91 per il Verdicchio di Matelica, di 105 per il Verdicchio dei Castelli di Jesi. Le rese massime per ettaro in Francia vanno dal valore minimo dei 22 ettolitri del Quarts-de-Chaume (ho scritto 22 ettolitri, poco più di un terzo, per un vino anche in Francia poco noto, della resa consentita al “prestigioso” Barolo) - attraverso i 25 ettolitri del Madiran, del Sauternes e dello Jasnieres, i 30 dello Chambertin e degli altri “grandi” di Borgogna, i 32-34 degli “Chateaux” del Bordolese, i 35 dello Chateauneuf-du-Pape, i 40 del Bondol, i 45 dei Beaujolais “suivis du nom de la commune d’origine” o siperieurs (ho fatto solo alcune citazioni intermedie) - al valore massimo dei 50 ettolitri dei Beaujolais ordinaires. Dall’esame comparativo delle rese concesse, la triste considerazione che uno dei meno pregiati vini “à appellation d’origine contròlée”, era (è) vinificato con maggiore rigore, quanto meno sotto l’aspetto fondamentale della resa, di uno dei più pregiati vini “d’origine controllata”. La concessione di tali rese - grave di per sé sul piano della qualificazione dei vini - era “delittuosa” in quanto non teneva conto della realtà vitivinicola. Per il Barolo, ad esempio, le rese per ettaro non superano, mediamente, i 30 ettolitri, la metà circa della resa concessa (qui s’innesta l’unico “reato” imputabile ai miei vignaioli: denunciano quasi sempre il massimo e vendono al mercato nero i bollini eccedenti, che sono poi utilizzati dalla fraudolenta speculazione per inventare Barolo, nel migliore dei casi, con vini meridionali a base di uva aglianico). La tragedia del “vino” - tra virgolette perché vino non era - al metilico è stata resa possibile proprio dal rifiuto, imbecille e/o corrotto, di quelle mie prediche. Come uscirne? Premesso che ci vorranno anni ed anni, non posso che ripetere le annose istanze: catasto viticolo; controllo amministrativo ai comuni; unificazione e potenziamento dei servizi di repressione frodi; istituzione delle condotte enotecniche (con la responsabilizzazione, anche penale, degli enotecnici, sia presso i comuni sia presso le aziende); autorizzazione della pratica, severamente controllata, dello zuccheraggio; distruzione delle vigne non vocate; vinificazione in luogo; fissazione di una resa massima per ettaro ai 200 quintali ogni dove in Italia; drastica riduzione delle attuali rese per ettaro dei vini a denominazione d’origine; obbligo dell’indicazione del cru per tali vini; obbligo dell’indicazione dell’annata; obbligo dell’indicazione della qualità del produttore: vignaiolo o commerciante (motivo di orgoglio: tra gli inquisiti per quel “vino” neppur uno era vignaiolo). Qui termino. Anche se la voglia d’insultarli, gli offiziali, moralmente colpevoli di quei poveri morti e dello sfascio di nostra enologia, mi si moltiplica dentro. Ahimé, debbo stare prudente: in attesa del processo di appello per i fatti di Asti, pende sul mio capo una precedente, definitiva, condanna. Li avevo “diffamati”, anno 1976, titolando un pezzo a loro riferito: “Imbecilli e corrotti”. Luigi Veronelli - L’Espresso, n. 15, 20 aprile 1986

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VINI SPUMANTI

METODO CLASSICO Il metodo classico (o méthode champenoise che prende nome dalla regione francese dello Champagne) consiste nell’indurre la rifermentazione in bottiglia dei vini attraverso l’introduzione di zuccheri e lieviti selezionati (liqueur de tirage). Il vino acquisisce la tradizionale pressione garantita dall’anidride carbonica prodotta dalla seconda fermentazione (presa di spuma). Dopo un periodo di riposo avviene la fase del remuage: le bottiglie sono disposte su appositi cavalletti (pupitres), che tengono il collo più in basso rispetto al fondo della bottiglia; la continua rotazione della stessa fa depositare le fecce dei lieviti esausti sul tappo. L’ultima fase della lavorazione (dégorgement) consiste nel congelare il vino contenuto nel collo della bottiglia e nel togliere il tappo, in modo che il deposito fuoriesca, spinto dalla pressione. A questo punto il vino viene rabboccato con uno sciroppo di vino e zucchero (liqueur d’expedition). La quantità di zucchero del composto determina le caratteristiche dello spumante, da demi-sec a extra-brut. Qualora la liqueur d’expedition sia priva di zucchero, si ha uno spumante pas dosé. METODO MARTINOTTI-CHARMAT Il metodo Martinotti, o Charmat, o Martinotti-Charmat, è un procedimento atto a produrre vino spumante, mediante la rifermentazione in un grande recipiente chiuso chiamato autoclave. Fu il villanovese Federico Martinotti, direttore per l’Istituto Sperimentale per l’Enologia di Asti, a inventare e brevettare nel 1895 il metodo di rifermentazione controllata in grandi recipienti, poi adottato dal francese Eugène Charmat intorno al 1910, che costruì e brevettò tale attrezzatura; da qui il doppio nome Martinotti-Charmat. Il metodo prevede una seconda fermentazione del vino in grandi contenitori pressurizzati, chiamati autoclavi. - ALTA LANGA DOCG Metodo Classico - Piemonte Zona di produzione: Piemonte (146 Comuni delle Province di Cuneo, Asti e Alessandria). Tipologie: Alta Langa Spumante - Alta Langa Spumante Riserva - Alta Langa Spumante Rosato - Alta Langa Spumante Rosato Riserva. Uve: provenienti da vitigni Pinot Nero e/o Chardonnay. Affinamento minimo sui lieviti: 30 mesi (Alta Langa), 36 mesi (Alta Langa Riserva). - FRANCIACORTA DOCG Metodo Classico - Lombardia Zona di produzione: Lombardia (18 Comuni della Provincia di Brescia). Tipologie: Franciacorta - Franciacorta Satèn - Franciacorta” Rosé - Franciacorta Millesimato - Franciacorta Riserva. Uve: Chardonnay e/o Pinot Nero. Per la produzione del Franciacorta Rosé, la percentuale delle uve Pinot Nero vinificate in rosato deve essere almeno il 25% del totale.Per la produzione del “Franciacorta” Satèn non è consentito l’impiego delle uve Pinot Nero. Affinamento minimo sui lieviti: 18 mesi (Franciacorta), 24 mesi (Franciacorta Rosè e Franciacorta Satén), 30 mesi (Franciacorta Millesimato), 60 mesi (Franciacorta Riserva)

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VITIGNO BARBERA Come nel caso di molti altri vitigni antichi, anche la Barbera, diffusa da tempo non soltanto in Piemonte ma anche in Lombardia e in Emilia, è stata a lungo occultata sotto la babele dei sinonimi che a tutt’oggi rendono difficile fare chiarezza sulle sue vicende più remote. E’ probabilmente tra XV e XVI secolo, tuttavia, che il vitigno assume in area centro-pedemontana il nome attuale: la sua più antica attestazione finora nota risale al 1514, ed è contenuta nei catasti di Chieri. Secondo lo storico Aldo di Ricaldone il vino ottenuto da tale varietà fu chiamato “Barbera” per la somiglianza con il “vinum Berberis”, cioè succo fermentato di Berberi, o Crespino, di un bel colore rosso cerasuolo e sapore acido e astringente.

NIZZA DOCG I vini a denominazione di origine controllata e garantita “Nizza” devono essere ottenuti dalle uve provenienti dai vigneti composti, nell’ambito aziendale, dal vitigno Barbera al 100%. La zona di produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita “Nizza” comprende l’intero territorio dei seguenti comuni: Agliano Terme, Belveglio, Calamandrana, Castel Boglione, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castel Rocchero, Cortiglione, Incisa Scapaccino, Mombaruzzo, Mombercelli, Nizza Monferrato, Vaglio Serra, Vinchio, Bruno, Rocchetta Palafea, Moasca, San Marzano Oliveto. Resa massima: uva 7 t/ha - vino 49 hl/ha. Periodo d’invecchiamento minimo: - Nizza DOCG 18 mesi di cui 6 mesi in legno - Nizza DOCG “Vigna” 18 mesi di cui 6 mesi in legno - Nizza DOCG “Riserva” 30 mesi di cui 12 mesi in legno - Nizza DOCG “Riserva Vigna” 30 mesi di cui 12 mesi in legno. BARBERA D’ASTI DOCG I vini a denominazione di origine controllata e garantita “Barbera d’Asti” devono essere ottenuti dalle uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dal vitigno Barbera minimo 90%, e da altri vitigni a bacca nera, non aromatici, idonei alla coltivazione nella Regione Piemonte massimo 10%. Resa massima: uva 9 t/ha - vino 63 hl/ha. Periodo d’invecchiamento minimo: - Barbera d’Asti DOCG 4 mesi - Barbera d’Asti DOCG “Vigna” 4 mesi - Barbera d’Asti DOCG “Superiore” 14 mesi di cui 6 mesi in legno - Barbera d’Asti DOCG “Superiore Vigna” 14 mesi di cui 6 mesi in legno BARBERA DEL MONFERRATO SUPERIORE DOCG II vini a denominazione di origine controllata e garantita “Barbera del Monferrato Superiore” devono essere ottenuti dalle uve provenienti da vigneti composti, nell’ambito aziendale, dal vitigno Barbera minimo 85%, Freisa, Grignolino e Dolcetto, da soli o congiuntamente massimo 15%. Resa massima: uva 9 t/ha - vino 63 hl/ha. Periodo d’invecchiamento minimo: - Barbera del Monferrato Superiore DOCG 14 mesi di cui 6 mesi in legno - Barbera del Monferrato Superiore DOCG “Vigna” 14 mesi di cui 6 mesi in legno

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