50 consigli

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50 consigli per risparmiare da subito CONTRO GLI SPRECHI ISOLIAMO L’ABITAZIONE Le spese per riscaldare la nostra casa non dipendono solamente da quanto spazio dobbiamo riscaldare e a che temperatura, ma anche, e soprattutto, dal calore che viene disperso da soffitti, pareti e infissi. Ecco come risolvere questo problema intervenendo su diverse superfici isolanti.

1- OCCHIO AGLI SPIFFERI Spifferi d’aria che entrano dalle finestre? Provvediamo subito. Il rimedio più veloce per impedire il passaggio dell’aria sono delle striscie adesive da incollare agli infissi. Per una finestra alta 1,40 metri e larga 50 cm la spesa sarà di 2 euro.

2- IL CASSONETTO DELLE TAPPARELLE È un intervento semplice e poco costoso, basta applicare l’isolante nello spazio (circa 2 cm) dove passano gli spifferi. Il costo dell’operazione si aggira sui 10 euro a cassonetto, il risparmio annuo sui costi del riscaldamento è del 5%, pari a 40 euro.

3- GUARNIZIONI E DOPPI VETRI Il calore può continuare a uscire attraverso i vetri, applichiamo guarnizioni al profilo delle finestre. Sostituendo le finestre a vetro singolo con doppi o tripli vetri e infissi isolanti: il risparmio di energia varia tra il 15 e il 40%.

4- RISCALDAMENTO: TAGLIAMO GLI SPRECHI regoliamo l’impianto di riscaldamento per il giorno e la notte. In casa il numero su cui puntare il termostato è 20°C, per la notte invece è 16°C.

5- DIAMO A OGNI STANZA LA GIUSTA TEMPERATURA Ognuno di noi utilizza le diverse stanze in modi e con tempi differenti. Se una stanza è poco sfruttata è inutile tenere il riscaldamento al massimo per tutto l’arco della giornata.

8- ISOLATE LE TUBATURE Ogni due o tre anni, durante i mesi estivi, facciamo verificare lo stato delle tubature. Il cattivo isolamento dell’impianto può comportare un’inutile e notevole dispersione del calore prodotto dalla caldaia.

9- VALVOLE TERMOSTATICHE PER I TERMOSIFONI Semplici, comode e il risparmio è garantito. Perfette per le case con stanze dove si soggiorna con tempi differenti. I costi di riscaldamento diminuiscono del 20%. Il costo varia tra i 60 e gli 80 euro a calorifero.

Semplice risparmio Le valvole termostatiche si applicano facilmente ai termosifoni e fanno diminuire i costi del riscaldamento anche del 20%

6- TEMPERATURA COSTANTE Con una corretto utilizzo degli impianti per il riscaldamento è possibile risparmiare fino al 20% dei consumi di combustibile. Il che, tradotto in soldi, significa una somma compresa tra i 200 e i 300 euro in meno l’anno.

7- ABBASSIAMO LA TEMPERATURA DI QUALCHE GRADO Ogni grado in meno consente un risparmio di circa il 7% sulle spese di riscaldamento. Quindi, su un costo di 1.000 euro l’anno ogni grado superfluo ci costa 70 euro, uno spreco da non sottovalutare. Il riscaldamento è uno dei costi più importanti per le famiglie italiane, ma molto spesso la bolletta sale più del dovuto perchè si consuma più del necessario.

10- LA CALDAIA VA CONTROLLATA Se invece l’impianto è molto vecchio, è meglio farlo pulire una volta l’anno. Il costo della manutenzione ordinaria si aggira normalmente sui 50/60 euro, quello biennale sui fumi arriva anche a 150 euro .

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RISPARMIO GOCCIA A GOCCIA In Italia lo spreco di acqua fatto per cucinare, lavarsi, far funzionare gli elettrodomestici è uno dei più alti d’Europa. Ancora più delle altre risorse energetiche lo spreco di acqua, oltre a pesare economicamente, si rivela un danno pesantissimo per l’ambiente, evitare inutili sprechi diventa, più che un consiglio, un obbligo.

11- CHIUDIAMO IL RUBINETTO QUANDO SI LAVANO I DENTI Il consumo medio di acqua per questa operazione è di 40 litri per una persona.

12- MEGLIO LA DOCCIA CHE IL BAGNO Rivoluzione luminosa Entro il 2011 le lampadine a incandescenza non saranno più prodotte, e verranno sostituite dalle “basso consumo”

Il risparmio è di 25mila litri d’acqua e 750 kWh di energia elettrica, pari a 155 euro annui.

13- PER IL WC INSTALLIAMO UNO SCIACQUONE A RISPARMIO

Tirare l’acqua dopo i propri bisogni è normale, ma usare 30 litri d’acqua, per un piccolo pezzo di carta igienica, quando ne basterebbero 12 è un inutile spreco.

14- FACCIAMO INSTALLARE I RIDUTTORI DI FLUSSO AI RUBINETTI Secondo una stima del Ministero dell’Ambiente, installando i riduttori di flusso sui rubinetti di lavandini e doccia si ridurrà del 30-50% il consumo di acqua e dell’energia necessaria per riscaldarla, il risparmio supera i 50 euro l’anno.

15- SCEGLIAMO I RUBINETTI A BASSO FLUSSO Sono molto indicati soprattutto per la doccia, il risparmio medio d’acqua è del 40-50%.

16- ABBASSIAMO LA TEMPERATURA del boiler da 80°C a 60°C Il risparmio è di 173 euro l’anno. LUCE A INCANDESCENZA O A SCARICA ELETTRICA A GAS ...QUESTO È IL PROBLEMA Le comuni lampadine a incandescenza (normali, alogene, a riflettore incorporato), per via del loro costo contenuto, sono state per anni le più comuni sul mercato. Rispetto alle altre categorie di lampade hanno un’efficienza luminosa modesta, il motivo è che l’energia elettrica viene trasformata più in calore che in luce. Le lampade a scarica a gas (nella foto): fluorescenti tubolari, compatte, ad alta frequenza, al sodio invece sono da 4 a 10 volte più efficienti di quelle a incandescenza, hanno bisogno però di un’apparecchiatura di alimentazione incorporata (reattore) per facilitare l’innesco della scarica.

FACCIAMO LUCE SUL RISPARMIO INTELLIGENTE In una casa di 80 metri quadri abitata da quattro persone l’illuminazione impegna almeno il 15% di energia elettrica sui consumi totali. E da quando i nuovi elettrodomestici di classe A++ consumano sempre meno si è scoperto che il costo della luce sulla bolletta incide sopra il 20%. Evitare gli sprechi è possibile, basta usare lampadine a risparmio energetico.

17- CON LE “BASSO CONSUMO” SI RISPARMIA L’80% rispetto a quelle a incandescenza Oltre al risparmio energetico garantiscono la stessa luminosità di quelle tradizionali e una durata decisamente maggiore, circa 10 volte rispetto a quelle a incandescenza.

18- SCEGLIAMO LA LAMPADINA GIUSTA PER I DIVERSI LOCALI È stato calcolato che per illuminare un soggiorno di 20 mq per una durata di 5 anni, consumiamo mediante 30 lampadine a incandescenza, oppure 10 alogene mentre solamente 3 se optiamo per le fluorescenti. Nei 5 anni, con le alogene il risparmio sarà di 160 euro mentre usando delle fluorescenti si arriva oltre i 400 euro.

19- ACQUISTIAMO SOLO LAMPADE CON L’ETICHETTA ENERGETICA EUROPEA Indica la classificazione in termini di consumi su una scala che, come avviene per gli elettrodomestici, va dalla A (minimi consumi) alla G (massimo spreco).

20- NO AL LAMPADARIO CENTRALE Se possibile pensiamo a più luci per la sala, infatti una lampadina da 100 Watt consuma il 50% in meno di 6 lampadine da 25 Watt.

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21- LE LAMPADE AD ALTA EFFICIENZA costano dai 10 ai 18 euro contro 1 euro di quelle normali ma nel tempo il risparmio è garantito.

22- PER ILLUMINARE GIARDINI, PISCINE, BALCONI E TERRAZZI La scelta migliore è installare dei Led che hanno consumi bassissimi ed effetti scenici molto belli.

ELETTRODOMESTICI: CHI PIÙ SPENDE MENO SPENDE Frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, televisori, radio, phon, microonde, e tanti altri congegni elettronici sono compagni indispensabili per ogni attività che svolgiamo in casa. Il loro utilizzo però ci può costare fin troppo caro QUANDO L’APPARECCHIO È IN STAND-BY L’assorbimento di energia è inferiore rispetto a quello per questo è meglio acimpiegato per il suo funzionamento, ma è comunque quistare modelli di classe uno spreco inutile. Per esempio una tv, consuma tra A++, che garantiscono minori consumi. 50 e 100 W durante la normale visione mentre nella situazione di stand-by può assorbire fino a 20 W mentre 20 ore giornaliere di stand-by consumano 146 kWh annui, pari a un costo di 33 euro.

23- ACQUISTIAMO MODELLI DI CLASSE ENERGETICA A, A+, A++

Garantiscono un basso consumo di corrente.

24- OCCHIO ALL’ETICHETTA ENERGETICA La prima regola è controllare sulla targhetta la potenza in Watt e il consumo in kWh. Il risparmio tra un elettrodomestico di classe A++ rispetto a uno di classe A arriva anche al 30-40%.

25- UTILIZZIAMO UNA PRESA ELETTRICA MULTIPLA Collegando più elettrodomestici

e spegnendo l’interruttore ON/OFF sulla ciabatta si annulla del tutto il consumo elettrico degli apparecchi.

IL TELEVISORE In Italia ci sono più di 30 milioni di televisori, se si moltiplicano per questo dato le ore in cui questi elettrodomestici rimangono in stand-by nell’arco di un anno, il risultato che si ottiene è un valore che supera i 10mila Gigawattora, un consumo che pesa parecchio sulle bollette energetiche.

26- SCEGLIERE, SE POSSIBILE, LA MODALITÀ ECO-MODE

IL FRIGORIFERO È presente in ogni abitazione e nel corso degli anni il frigorifero è divenuto l’elemento più importante delle cucine degli italiani. Ne esistono diverse tipologie: monoporta, a due porte, con più di due porte, “no-frost” e gli ultimi arrivati gli “ecologici”. Di seguito, alcuni consigli per utilizzarli al meglio.

28- SCEGLIAMO I MODELLI CON LO SPESSORE INTERNO MAGGIORE Più le pareti sono isolanti, più il freddo non fuoriesce dal frigorifero e maggiore è la convenienza.

Il risparmio di energia è del 30%.

29- OCCHIO ALLA POSIZIONE

27- NO ALLO STAND-BY

Più fresco è il luogo, più facilmente l’apparecchio potrà raffreddare o congelare. Se collocato vicino al fornello, al termosifone o in luoghi a diretto contatto con la luce del sole, l’apparecchio consumerà il 30% in più.

Risparmiamo ogni anno oltre 50 euro, pari all’8% dei consumi di energia elettrica.

ECCO IL CONSUMO ANNUO DI ALCUNI TELEVISORI LCD MARCA Acer Fujitsu-Siemens LG LG LG LG Philips Philips Philips Samsung Samsung Samsung Samsung Sharp Sharp Sony Sony Sony Sony Toshiba Toshiba Toshiba

MODELLO

POLLICI

TECNOLOGIA

CONSUMO WH AL GIORNO

AT4220 Myrica SE32 37LB1R 32LB1R 32LB75 37LC3R 32PF9641 32PFL7602D 37PF5321 LE52F96BD LE32R86WD LE37R72B LE40M71 32AD5E LC-42RD1E KDL32D3000 KDL40D3000 KDL40T3500 KDL46W3000 47WLG66 32C3030D 32WL68

42 32 37 32 32 37 32 32 37 52 32 37 40 32 42 32 40 40 46 47 32 32

LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD LCD

291 170 145 150 190 128 128 180 310 150 170 210 120 210 149 179 183 285 259 154 144

COSTO GESTIONE ANNUO IN EURO

40,11 28,53 36,13 22,83 27,51 37,94 35,44 17,40 32,56 55,41 14,84 34,68 42,87 24,25 45,81 30,59 35,58 37,56 54,26 51,00 24,63 28,86

Il costo in euro per la corrente elettrica consumata dal TV in un anno di utilizzo è calcolato secondo queste ipotesi di impiego (4 ore giornaliere di funzionamento per 300 giorni/anno e il resto del tempo in stand-by). In giallo i modelli migliori nel rapporto pollici/consumo

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30- NON APRIAMO E CHIUDIAMO RIPETUTAMENTE LO SPORTELLO

35- REGOLARE LA TEMPERATURA

Oltre a essere una cattiva abitudine, ogni volta che apriamo lo sportello il compressore viene rimesso in moto e con lui il consumo di energia.

Facciamo in modo che lo scaldabagno produca acqua calda a una temperatura media, per esempio 45°. Questo riduce i consumi senza diminuire il comfort che proveremo durante la doccia.

31- COMPRIAMO IL FRIGO SECONDO I BISOGNI Per una famiglia di 4 persone è sufficiente optare per un frigorifero da 250 litri. I consumi di energia elettrica aumentano in media di 10-20 kWh ogni 100 litri di capacità.

32- CAMBIAMO IL VECCHIO CON UNO DI ULTIMA GENERAZIONE Un frigorifero di classe A+ o A++ consuma circa la metà di uno vecchio e fa risparmiare E PER IL COMPUTER? fino a 70 euro l’anno. Il Spegnere e accendere il computer maggiore costo di acripetutamente non rovina la macchina, quindi quando quisto si recupera in abbiamo finito di usarlo, o dobbiamo uscire di casa, pochi anni. non lasciamolo acceso, sprecheremmo inutilmente una grande quantità di energia.

LO SCALDABAGNO Lo scaldabagno elettrico è una delle principali cause di consumo domestico d’energia elettrica. Anche se sono semplici da installare, produrre calore utilizzando energia elettrica è molto costoso

36- LA LAVATRICE Oltre a scegliere lavatrici di classe A o superiore, possiamo acquistare un modello in grado di autodosarsi con prelievo di acqua e detersivo in funzione del peso dei panni immessi nel lavaggio. Queste lavatrici hanno un numero di giri della centrifuga molto elevato, che porta a un ulteriore risparmio. Inoltre sono dotate di un prelievo del detersivo che, cadendo sul fondo, permette di rimetterlo in circolo.

37- USIAMO SEMPRE IL PROGRAMMA A PIENO CARICO Possiamo risparmiare fino al 30% di consumi. Il consumo di una lavatrice a mezzo carico è molto più della metà di uno a lavatrice piena.

38- ELIMINATE IL PRELAVAGGIO

39- I PROGRAMMI OK? 60 E 40°C Un ciclo di lavaggio a 90 gradi costa, in energia, circa 0,36 euro contro gli 0,16 del lavaggio a 40 gradi. In un anno, con tre lavaggi settimanali a 90°C, la spesa totale è di 56,15 euro contro 35,88 utilizzando cicli a bassa temperatura con un risparmio di ben 20,27 euro.

40- USIAMO LA GIUSTA QUANTITÀ DI DETERSIVO Secondo l’Enea, per un bucato a 60 gradi si usano tra 1,2 e 1,5 kWh di elettricità e si consumano 120-150 grammi di detersivo in polvere con una spesa rispettivamente di 0,26 e 0,31 euro. Prendendo in esame quest’ultimo caso, in un mese la spesa sarà di 3,72 euro, in un anno 44,64 euro.

41- RISPARMIAMO CON LAVATRICI CLASSE A+ Si può arrivare a spendere fino a 40 euro in meno l’anno con una riduzione di CO² nell’ambiente di 160 Kg. Bagno e lavatrice Per il nostro bagno la cosa principale da fare è di acquistare tutti gli elettrodomestici certificati classe energetica A o superiore

Aumenta di 1/3 i consumi di energia.

33- IL BOILERMEGLIO A GAS CHE ELETTRICO Sostituire la caldaia a gas di vecchio tipo con una caldaia a condensazione o lo scaldabagno elettrico con una caldaia a gas, può garantire risparmi fra i 130 e i 330 euro l’anno, permettendoci di recuperare l’investimento in pochi anni.

34- MANUTENZIONE OGNI 2 ANNI

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LA LAVASTOVIGLIE

IL CONDIZIONATORE

Anche in questo caso il consiglio è quello di acquistare modelli di lavastoviglie di ultima generazione, infatti il consumo varia da 1,4 a 1,8 kWh per i nuovi modelli ai 2,4 kWh dei vecchi. Inoltre in media si utilizzano 20 grammi di detersivo per le nuove lavastoviglie contro i 40 di quelle meno recenti.

L’aumento delle temperature, le estati torride e l’umidità insopportabile hanno fatto registrare un boom incredibile nelle vendite di condizionatori in Italia nel corso degli ultimi anni. Spesso però rispondere con l’artiglieria pesante agli attacchi del caldo non è sempre la strategia migliore. Al contrario, il consiglio che possiamo dare è di utilizzare i condizionatori quando è veramente indispensabile e in modo corretto, vediamo come.

42- USIAMO LA LAVASTOVIGLIE SOLO A PIENO CARICO Usiamo sempre la lavastoviglie a pieno carico, ci consentirà di risparmiare fino a un quarto dell’energia elettrica utilizzata per questo elettrodomestico, oltre 20 euro l’anno.

45- IL CONDIZIONATORE PER OGNI ORA CONSUMA IN MEDIA 60 EURO L’ANNO

43- MEGLIO EVITARE IL LAVAGGIO A 65°C

Usiamolo soltanto quando serve. 60 euro l’anno equivalgono al 4% della nostra spesa in energia elettrica.

Per piatti non molto sporchi e con la lavastoviglie a carico completo usiamo il programma a ciclo economico, che impiega acqua a una temperatura di 55 °C invece di 65 °C e consente un risparmio del 20% di energia.

46- I CONDIZIONATORI DI CLASSE ELEVATA

44- EVITIAMO DI ASCIUGARE CON L’ARIA CALDA Il risparmio va dal 40 al 45% di energia.

Questi modelli possono consumare fino al 30% in meno rispetto a quelli meno efficienti. Un’altra garanzia è scegliere solo marche conosciute e garantite dal marchio CE che costano almeno 500 euro.

47- SPEGNIAMO IL CONDIZIONATORE APPENA POSSIBILE Molte persone tengono acceso inutilmente l’impianto anche quando escono di casa o si assentano per diverse ore.

48- COS’È E PERCHÉ SCEGLIERE L’INVERTER Ha la funzione di mantenere costante la velocità di funzionamento così da consumare tra il 25 e il 35% in meno rispetto agli altri modelli. Ma poiché l’apparecchio con inverter è più costoso, è bene sceglierlo quando deve funzionare continuativamente e a lungo.

49- PORTE E FINESTRE DEVONO ESSERE BEN CHIUSE È fondamentale che non ci siano aperture verso l’esterno per evitare inutili dispersioni di fresco ed energia e quindi per facilitare il raffreddamento dell'ambiente.

50- LA PRESENZA DI VEGETAZIONE INTORNO ALLA CASA FORNISCE OMBRA E REGOLA LA TEMPERATURA Il risparmio nei consumi è del 50% nella stagione estiva.

Clima su misura È l’elettrodomestico che negli utlimi anni ha avuto la più grande diffusione nelle case degli italiani. Si usa principalmente d’estate, quasi mai per depurare. Invece, è utile nella mezza stagione per riscaldare

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