Fa' la cosa giusta! Brand Identity Guide

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Coordinatore: Carlo Branzaglia

Marco L’Abbate Giulia Elisa Marchi Marina Rodionova Chiara Tomasi


indice Lo scenario

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Le azioni

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Il concept

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I presupposti 4 L’esperienza 5 Le osservazioni 6

Premessa 10 Azioni 11

Moodboard 16 Normazione del marchio

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La realizzazione

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Dalle icone ai disegni 37 La mappa 42 La segnaletica 45 La raccolta differenziata 54 Aurasma 56 Le applicazioni 57 Gaming 58 App corporate 64 Pass and badge 74 Il web 80 Le newsletters 87 Advertising 89 Merchandising 98

Il marchio 19 Versioni marchio 20 Area di rispetto 21 Dimensioni marchio 22 Articolazioni 23 Colore del marchio 25 Palette e texture 26 Tono di voce 27 Stile fotografico 28 Stile grafico 29 Typography 30 Do’s and Dont’s 33

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lo scenario


I presupposti In un presente di continuo sviluppo, dominato dalla rincorsa alla tecnologia e dalla nascita di esigenze sempre nuove, l’organizzazione di Fa’ la cosa giusta! si colloca tra le fiere italiane che hanno una propensione verso un futuro all’insegna dell’ecosostenibilità. Ed è proprio grazie alla varietà di temi, al coinvolgimento delle scuole, ai workshop e a un grande spirito di iniziativa che Fa’ la cosa giusta! raccoglie ogni anno, da 10 anni, una grande affluenza di visitatori e espositori.

Un successo che ha costretto l’organizzazione a evolversi e a trovare soluzioni adatte ad accogliere un interesse da parte dell’esterno sempre in maggiore crescita. Fa’ la cosa giusta! ha dovuto, nel giro di pochi anni, gestire una fiera sempre più grande cercando di non perdere la propria identità.

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01. L’esperienza Un’analisi attenta e settoriale di Fa’ la cosa giusta! ha fatto emergere alcuni problemi sia grafici che comunicativi ai quali, a nostro avviso, è necessario far fronte. Nelle pagine successive suddivideremo per paragrafi i punti di debolezza rilevati in modo da poter creare uno scenario esaustivo e chiaro.

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02. Le osservazioni Il marchio e i font Manca un manual che normi l’utilizzo del marchio sia nel colore che negli spazi di rispetto. Non esiste alcuna indicazione che definisca come il marchio debba essere o non essere applicato nelle varie circostanze. Non esistono font istituzionali.

La comunicazione Fa’ la cosa giusta! punta ad avere un tone of voice amichevole e pragmatico. Questo tono amichevole, però, è percepito come un ordine-insegnamento. Fa’ la cosa giusta! suona come un “obbligo”, il messaggio appare più perentorio che coinvolgente.

Il web Fa’ la cosa giusta! contiene un ordine ma non riesce a prefigurare un mondo migliore. La molteplicità di link e la poca organicità della home page non riescono a trasmettere un immaginario in cui il visitatore può riconoscersi e proiettarsi. L’ identità è quella di uno – Fa’ la cosa giusta! – che contiene il molteplice le undici sezioni tematiche e ciò rischia di non trasmettere l’unitarietà dell’organizzazione.

I social Fa’ la cosa giusta! ha, di recente, iniziato a curare la parte social utilizzando i principali Facebook e Twitter. Una gestione chiara, coerente, interessante e sopratutto interattiva dei social offre a Fà la cosa giusta! grandi possibilità di sviluppo.

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L’evento fiera L’evento fiera è curato durante il corso di tutto l’anno con post sul web, inserzioni pubblicitarie e cartellonistica. Non esiste una strategia d’azione ben pianificata nell’arco del pre, durante e post fiera che valorizzi sia l’evento in sè ma sopratutto l’etica che guida l’organizzazione. La trasmissione dei valori di Fa’ la cosa giusta! è ciò che la potrà tenere viva di anno in anno. Lo spirito e gli ideali devono andare al di là dell’evento.

L’orientamento Le dimensioni della fiera e la sua divisione interna in ben undici sezioni tematiche creano difficoltà nell’orientamento. Le difficoltà risiedono nel rendere il più chiaro possibile il passaggio da una sezione all’altra, nel trovare in mezzo agli stand le piazze dove si tengono i workshop e nel siglare ogni stand in modo da fornire un’identificazione semplice ed immediata. Gli undici colori ben definiti nella cartina orientativa sono, invece, poco rilevabili fisicamente in fiera, se non per via di pannelli che scendono dall’alto. Non ci sono delle corsie, mancano punti di riferimento e i codici degli stand creano confusione nel visitatore.

Programma culturale Il programma culturale è in aggiornamento costante. I volontari hanno a disposizione solo un impaginato di consultazione ed espongono i visitatori a lunghe attese. I workshop e le conferenze si susseguono di continuo senza lasciare il tempo di sistemare lo spazio tra un evento e l’altro.

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La segnaletica All’interno della fiera la segnaletica è poco chiara e non molto immediata. La struttura della piantina stampata è di poco aiuto al visitatore che manifesta difficoltà nel comprenderla. Il percorso di uscita non è segnalato. Il visitatore è poco guidato. All’esterno della fiera, la strada per raggiungere l’evento è povera di insegne, sia per gli automobilisti sia per chi fa uso dei mezzi pubblici.

La raccolta differenziata All’interno della manifestazione le isole ecologiche sono difficili da trovare; i visitatori necessitano dell’aiuto di personale volontario per poter gettare i rifiuti nel contenitore appropriato. Alcuni stand utilizzano recipienti in plastica, inoltre il Punto Acqua è sprovvisto di un bidone per i bicchieri nelle vicinanze. La presenza di bidoni di Fiera Milano City stimola il cliente a servirsi di quelli gettando i rifiuti nell’indifferenziata piuttosto che differenziare. Gli espositori stessi sono liberi di gettare tutto assieme senza alcuna differenziazione.

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le azioni


premessa Definito lo scenario di partenza con le sue problematiche e potenzialità, si prospetta la necessità di definire una strategia utile a mantenere inalterate le caratteristiche e l’identità che già esiste. Il nostro intento è quello di valorizzare le potenzialità della fiera, di “rinfrescare” la sua immagine e la sua percezione in modo tale che colpisca il “target del futuro”.

Basandoci sullo scenario dato, abbiamo optato per interventi che promuovano la fiera e la rendano a portata del pubblico affezionato ma che coinvolgano in modo particolare i giovani. Una strategia che coinvolga i ragazzi ma che allo stesso tempo non snaturi la fiera consentirà a quest’ultima la prosecuzione degli ideali di ecologia e sostenibilità negli anni a venire.

Le nostre azioni punteranno a mantenere e confermare il pubblico di Fa’ la cosa giusta!, ma allo stesso tempo ad avvicinare, sensibilizzare e istruire coloro che potranno garantire “un pianeta migliore”: i giovani.

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Il marchio e i font Esiste un manual che norma l’utilizzo del marchio nelle varie circostanze. I colori del marchio sono definiti in RGB, in CMYK e in colori pantone. Esistono dei font istituzionali e una serie di norme che ne definiscono l’uso.

La comunicazione La comunicazione è ironica, coinvolgente, semplice e trascinante. Suscita curiosità, il pubblico riesce a essere colpito e si rispecchia nel suo stile. Il tone of voice è cortese, fresco e utilizza un linguaggio scorrevole e immediato. Suona come un invito a uscire fatto tra amici. I giovani sono coinvolti grazie ad applicazioni che permettono di giocare ed avere informazioni.

Il web Il sito web crea un mondo attraverso lo stile e le immagini. Traspare l’ideale di un futuro all’insegna della sostenibilità a cui Fa’ la cosa giusta! aspira. Il visitatore è coinvolto e incuriosito. La navigazione è di facile intuizione grazie all’uso di colori guida e a una grafica pulita e semplice. Lo stile trasmette freschezza e innovazione. Il sito è costantemente aggiornato. Fornisce indicazioni sia per gli espositori che per i visitatori ma in modo distinto. Ciò che traspare è l’organicità della fiera e la filosofia che la tiene unita.

I social Fa’ la cosa giusta! tiene costantemente aggiornati i social postando news e fotografie utili e curiose. Traspare semplicità e immediatezza. Promuove attività interattive per coinvolgere l’utente. Crea album fotografici dopo il periodo fiera, informa nel pre e nel durante.

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Le app Gioco Buttala! Lancio del rifiuto nel contenitore esatto. Superando un certo punteggio si avrà diritto a dei gadgets da ritirare in fiera. Applicazione corporate: aiuta espositori e visitatori nell’orientamento in fiera. Segnala gli eventi tramite ricerca per data. Localizza gli espositori fuori fiera.

La grafica La grafica è accattivante, ha uno stile semplice, immediato e piacevole. Non c’è confusione. Lo stile punta alla leggerezza e al less is more. Un buon uso del bianco assieme al colore dà un tono di freschezza e solarità. L’utente deve riconoscersi nello stile.

L’evento fiera Le azioni sono suddivise in pre - durante - post fiera. Fa’ la cosa giusta! vive durante l’anno interagendo con i visitatori e gli espositori utilizzando diversi canali.

Il target Il target oggi è costituito sopratutto da scolaresche, famiglie e adulti. Il coinvolgimento dei giovani è essenziale per rispettare la promessa del pay off “il futuro è di chi lo fa’”. Un domani migliore è possibile grazie all’istruzione di chi ha le potenzialità di cambiare il presente.


L’orientamento Esistono quattro macrogruppi dei colori ROSSO - GIALLO - VERDE - BLU. Le undici sezioni sono divise nei macrogruppi per funzionalità: per fare un esempio, il pianeta dei piccoli si trova vicino a cosmesi naturale e a critical fashion in modo che le mamme possano avere da intrattenersi rimanendo vicino ai loro bambini. I servizi per la sostenibilità, l’ editoria e abitare green sono collocati vicino alla zona dello streetfood così da creare un centro di attrazione verso aree considerate più di “nicchia”.

Programma culturale Tramite l’ applicazione corporate e il sito web è possibile tenere sempre aggiornati workshop ed eventi.

La raccolta differenziata Uno dei principi chiave di Fa’ la cosa giusta! risiede nella tutela dell’ambiente e nella sua valorizzazione. Una raccolta differenziata che sia funzionale e innovativa è quindi essenziale. Esistono dei totem che funzionano con la realtà aumentata, lo smartphone inquadrandoli indica dove gettare i rifiuti.


il concept


verso il futuro In un presente di continuo sviluppo, dominato dalla rincorsa alla tecnologia e dalla nascita di esigenze sempre nuove, Fa’ la cosa giusta! prende posizione per la tutela dell’ambiente e la salvaguardia dei valori. Un futuro migliore è possibile ma per questo bisogna lavorare oggi. Vivere prendendosi cura di ciò che ci circonda è l’unico modo per assicurarci un futuro in un ambiente sano e in armonia con le altre culture. Fa’ la cosa giusta! si evolve, si adatta, si preoccupa, si informa, è positiva e crede nell’avvenire. Per questo motivo si dà da fare per mostrare e dimostrare, come sia possibile una quotidianità al passo con i tempi, senza, per forza, un “ritorno alle origini”. Pensare al futuro nel presente è la frase che meglio riassume gli intenti di Fa’ la cosa giusta!; e il

modo migliore per farlo è portare la sostenibilità nel quotidiano, prendendosi cura della salute del nostro pianeta. Ma come possono questi valori di tutela e salvaguardia dell’ambiente non andare mai perduti? La chiave sono i giovani. I giovani fanno il futuro. Incuriosire, sensibilizzare, ed educare i ragazzi sull’importanza del loro comportamento e sulla necessità di sostenere l’ecologia è l’unico modo per poter garantire un avvenire in un mondo sano. La cura del nostro pianeta non è un gioco. Le scelte sbagliate di oggi si ripercuoteranno domani. Ciò che ora sembra essere un problema insignificante, a lungo andare, se trascurato, crescerà. Se i giovani impareranno sin da piccoli a vivere secondo delle buone pratiche, da grandi queste saranno parte del loro stile di vita. Pensiamo il futuro nel presente.


moodboard


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normazione del marchio


il marchio

A destra viene mostrato il marchio istituzionale. Esso proietta un’ombra nera non modificabile.

Stampa Questo logo è studiato per essere utilizzato in tutto il materiale cartaceo: stampa, pubblicità , poster, manifesti, flyers e prodotti di packaging.

Multimedia Il marchio deve essere utilizzato per tutte le applicazioni multimediali: sito web, newsletters, banners, social e app per smartphone.

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versioni marchio

Il marchio è disponibile sia in versione bianco e nero positivo, bianco e nero negativo e positivo colore.

0.1 Bianco e nero positivo

0.2 Bianco e nero negativo

0.3 Positivo colore

Non usare la versione bianco e nero positivo su sfondi troppo scuri.

Non usare la versione bianco e nero positiva su sfondi chiari. Il marchio non è trasparente pertanto non può essere integrato con l’immagine sottostante.

Il marchio positivo colore va utilizzato in sostituzione del marchio istituzionale nel caso in cui le dimensioni diventino inferiori alle dimensioni minime consentite.

20


1/5x

x

1/5x 1/5x

Area di rispetto

L’area è stata definita usando la larghezza del marchio che è riportata come x. E’ disegnato un margine di spazio vuoto attorno al logo, equivalente a 1\5x, per creare un’area invisibile di isolamento.

1/5x

L’area di isolamento assicura che titoli, testi o altri elementi visuali non si sovrappongano al marchio.

Quest’area di separazione è il minimo e deve essere aumentata ogniqualvolta sia possibile.

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dimensioni Marchio

30 mm 10 mm

Il marchio di Fa’ la cosa giusta! può essere riprodotto fino a un’altezza minima di 30 mm.

I marchi monocromi devono essere utilizzati per la riproduzione del marchio inferiore ai 30 mm.

Non esiste una riproduzione massima di dimensione.

Essi non possono essere più piccoli di 10 mm.

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Articolazioni

0.1 Descriptor Come descriptor si intendono i nomi che identificano i luoghi delle fiere locali, come Sicilia e Trento. I nomi devono essere scritti con il font istituzionale Fa’ la cosa giusta! e collocati in basso al centro oppure a destra.

23


0.2 TDM Il marchio Terre di mezzo deve trovarsi in basso del marchio Fa’ la cosa giusta!

24


colori del marchio 0.1

#

ffffff

000000

c84038

387b9f

358b68

9fd2bd

f8d56c

9cab42

56bbb3

f07c69

f9b62f

0.2

C M Y K

0 0 0 0

90 90 90 100

15 89 84 5

79 41 21 6

79 24 71 8

38 1 31 0

3 14 69 0

40 20 93 5

63 4 34 0

1 64 56 0

1 31 92 0

0.3

R G B

255 255 255

0 0 0

200 54 45

52 122 161

50 135 97

172 213 192

250 216 101

168 170 47

93 184 180

237 120 101

249 184 24

Neutral black U

1797U

7705U

348U

559U

120U

397U

570U

7625U

7406U

0.4

PANTONE

Il marchio Fa’ la cosa giusta! ha una propria palette di colori codificati secondo le normative CMYK, RGB e colori pantone che non può essere alterata in nessun modo.

25


palette e texture Colori secondari

Texture

Esiste una palette di colori di riferimento dalle tinte neutre e naturali. Le textures richiamano la carta, il tessuto e il legno.

26


tono di voce sono bevuta...

fai cheese!

coltiviamo il futuro dacci una mano! buttala! L’identità di Fa’ la cosa giusta! si fonda sull’idea di collaborazione e vicinanza alle persone. Fa’ la cosa giusta! è innovativa e pensa al futuro. Per questo motivo il tono di voce di Fa’ la cosa giusta! deve essere amichevole e non deve suonare come un obbligo. I messaggi dell’organizzazione devono suonare come un invito tra amici.

La comunicazione deve essere chiara e semplice. Esempio: Ciao! Fare la raccolta differenziata non è mai stato così divertente!

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stile fotografico

Fa’ la cosa giusta! rispecchia un mondo naturale e salutare. Devono essere evitati colori accesi e fluo. Le fotografie devono essere utilizzate con colori desaturati per trasmettere un senso di naturalezza e vicinanza. Nei casi in cui è possibile, è consigliata una integrazione tra fotografia e illustrazione.

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stile grafico

Lo stile grafico di Fa’ la cosa giusta! segue delle regole molto semplici e può essere riprodotto con pochi tocchi. è utilizzato il pennello nero paintbrush di Adobe Illustrator per definire i tratti della figura, il riempimento, effettuato con il Gradient, va dal tono chiaro al tono più scuro con un’ inclinazione di -45°. I colori devono essere naturali, dai toni desaturati. Nel suo insieme la grafica non deve risultare troppo illustrativa o richiamare il cartoon, l’elemento di partenza è una fotografia, la tendenza è verso la realtà.

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typography Amatic Sc Regular: ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789 !

Bold: ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789 !

Fa’ la cosa giusta! ha una grande presenza nel mondo digitale, per questo motivo i font devono essere adattabili a supporti mobile. La scelta dell’Amatic e dell’Open Sans Serif rispetta questa necessità.

Amatic Sc L’amatic Sc è un font semplice da utilizzare per i titoli e gli slogan. Fa’ la cosa giusta! usa il font Amatic Sc per rivolgersi direttamente alla gente. Esso va utilizzato esclusivamente nella variante in nero. L’Amatic può essere utilizzato anche nella forma Bold nei casi in cui si voglia sottolineare una parola o mettere in rilievo un titolo.

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typography Open Sans Serif Condensed light: ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789

Condensed Bold: ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 0123456789

Regular: ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTU VWXYZ abcdefghijklmnopqrstu vwxyz 0123456789

Regular Bold: ABCDEFGHIJKL MNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstu vwxyz 0123456789

Open Sans Serif Questa type family può essere utilizzata nella forma: Condensed light Condensed Bold

oppure in modo secondario nelle forme: Regular Regular Bold Il font Open Sans è utilizzato per identificare le macrosezioni nei colori rosso, giallo, verde e blu.

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typography

Fa’ la cosa giusta! Fa’ la cosa giusta! ha un proprio font che deve essere utilizzato unicamente per segnalare la zona dove si terrà la fiera regionale.

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do’s and dont’s

E’ importante che il marchio rimanga inalterato. Il marchio non deve essere modificato o subire delle aggiunte. Dont’s Il marchio non deve essere mai ridisegnato, aggiustato o modificato in nessun modo.

o o che si testo all’intern archio sovrappone al m

Errori comuni: 0.1 Distorsione del logo 0.2 Marchio con dentro del testo 0.3 Marchio dentro un box 0.4 Marchio in una cornice 0.5 Marchio ruotato 0.6 Marchio colori alterati

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do’es Distanza minima Titoli Testi Immagini

Do’es Dare al marchio del respiro, utilizzare i colori istituzionali.

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la realizzazione


36


dalle icone ai disegni Dal disegno delle icone , alla ricerca fotografica alla realizzazione della grafica.

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Pianeta dei piccoli

critical fashion

cosmesi naturale

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MANGIA COME PARLI

COMMERCIO EQUO E SOLIDALE

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PACE E PARTECIPAZIONE

MOBILITà SOSTENIBILE

TURISMO CONSAPEVOLE

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ABITARE GREEN

EDITORIA E PRODOTTI CULTURALI

SERVIZI PER LA SOSTENIBILITà

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la mappa 42


Entrata

Park Passegini

Scale mobili

Uscita

Mammamarsupio

Ascensore Servizio disabile

Parcheggi WC

Scale

43


B2B

Sala riunione

Piazza WiFi

Isola del riciclo

Info point

Mostre

Spazio Be to Be

Bicilandia

Bancomat

Piazza

Radiomamma

Elettrocity

Parcheggi

Punto aqua

Park Passegini

Entrata

WC

Streed food

Mammamarsupio

Uscita

Ascensore

Ristorante

Pausa caf

Terre di mezzo

Servizio disabile

44


la segnaletica 45


100 mm

100 mm

90 mm

175 mm

46


100 mm

30 mm

70 mm

3100 mm

47


48


49


50


51


500 mm

500 mm

PIAZZA PIAZZA PIAZZA mangia

mangia

mangia come

come parli

parli

come parli

PIAZZA PIAZZA PIAZZA

abitare

abitare

abitare 2300 mm

500 mm

52


PIAZZA

mangia come parli

PIAZZA

turismo consapevole

PIAZZA

pianeta dei piccoli

53


la raccolta differenziata 54


480 mm

si

no

Carta da giornale Opuscoli e riviste Carta da cancelleria Cartoncino non unito a plastica Imballi di cartone ondulato Scatole per alimenti non sporche Scatole per detersivi o scarpe Astucci o fascette in cartoncino Recipienti in cartone per bevande (tetra pak)

Carta oleata Carta plastificata Carta carbone Carta assorbente Nylon o cellophane Cartoni per pizze Carta e cartoni se sporchi di alimenti o oli Fazzoletti e tovaglioli di carta Tutte le altre tipologie di rifiuto

umido

plastica

si

si

no

Bicchieri e posate in MATER B Scarti di cucina freddi Fondi di caffè, filtri del the Alimenti avariati senza confezione Avanzi alimentari, gusci d’uovo Scarti di frutta e verdura Scarti di piante o fiori d’appartamento Tovagliolini e fazzoletti di carta Carta di pane, carta assorbente da cucina

Borse di plastica Lettiera ed escrementi di animali domestici Pannolini, pannoloni, assorbenti Tutte le altre tipologie di rifiuto

no

Bottiglie per bibite e acqua Flaconi per detersivi Sacchetti della spesa Imballaggi di plastica Lattine in alluminio Piccoli imballaggi in polistirolo Piatti e bicchieri in plastica puliti Carta stagnola

Giocattoli in plastica Vasi, sottovasi e contenitori da vivaio Sedie, tavoli, attaccapanni, tovaglie, ombrelli Latte o taniche Plastica dura di computer ed elettrodomestici Plastica industriale (tubi, cavi elettrici) Tutte le altre tipologie di rifiuto

vetro 2300 mm

carta

si

no

Bottiglie di vetro senza tappo Contenitori e vasetti Barattoli

Oggetti in ceramica Oggetti in porcellana Lampadine e tubi al neon Lastre, specchi e cristalli Tappi e materiali diversi

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aurasma

I totem interagiscono con la realtĂ aumentata: i rifiuti cadono nel contenitore appropriato.

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applicazioni 57


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Menu

Main page

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pass e badge 74


colore macrosezione

logo sezione

nome settore organizzato dam

main sponsor

spazio sponsor

ain partner

partner tecnico

130 mm

in font Amatic

logo monocromo nero FaÕ la cosa giusta!

titolo titolo

100 mm

75


130 mm

100 mm

76


nome

100 mm

titolo

65 mm

logo sezione

colore macrosezione

in font Amatic

realtˆ espositiva

logo monocromo nero FaÕ la cosa giusta!

77


78


55 mm

55 mm

85 mm

85 mm

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il web 80


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Home

Durante la Fiera

Periodo PreFiera

Periodo PostFiera

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La Fiera

Sezione

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newsletters 87


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advertising 89


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adv volontari

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merchandising 98


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POI VEDIAMO...

this is not paper

T-Shirt corporate

Retro

101


sono bevuta!

Banana skating

T-Shirt corporate

102


T-Shirt volontari

Retro

103


Cover smartphone

104


un altro

mondo

Borse

this is not

paper

105


70 mm

70 mm

Spille espositori

ESPOSITORE

ESPOSITORE

ESPOSITORE

ESPOSITORE

PIANETA DEI PICCOLI

PACE E PARTECIPAZIONE

ABITARE GREEN

MANGIA COME PARLI

106


Bicchieri

Borracce

107


GRAZIE! 108



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