Questo è il desiderio che ci ha mosso nel proporre alla comunità di Grumello del monte le iniziative della settimana dal 9 al 16 novembre 2019 dedicata ai libri in simboli della comunicazione aumentativa, agli inbook, che si stanno diffondendo nel nostro Paese, per un accesso democratico alla cultura.
Comunità partecipi Inclusione e partecipazione nella società Comunità partecipi Inclusione e partecipazione nella società
Comunità partecipi, alla vita sociale dei suoi componenti, di tutti, nessuno escluso.
Comunità in cui ciascuno senta lo spazio per portare il suo contributo e sia riconosciuto e valorizzato.
Ripercorriamo la settimana per condividere con voi alcuni commenti e possibili sviluppi, che speriamo vi vedano partecipi.
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La rappresentazione teatrale di un brano de I promessi sposi ha aperto la settimana, con il gruppo di Gocce nell’oceano. La scena si svolgeva fra il pubblico distribuito lungo l’atrio della biblioteca.
Sabato 9 novembre
La voce narrante era accompagnata dalla proiezione del testo in simboli su un telo allestito allo scopo, che poi è rimasto tutta la settimana a delimitare uno spazio di intimità per la lettura.
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Il coinvolgimento degli attori del gruppo di Gocce nell’oceano ha permesso un accesso nuovo a questo testo fondamentale della nostra cultura, arricchendolo di accenti e azione che dava corpo e voce al tumulto dell’assalto ai forni, allo smarrimento di Renzo e al suo ritrovare l’Adda come un amico.
Al termine della rappresentazione la mostra è stata disposta lungo le vetrate dell’atrio ed è rimasta a disposizione per tutta la settimana, con la nostra presenza costante pronta a rispondere alle domande delle persone e accompagnare chi lo desiderava.
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Comunità partecipi Inclusione e partecipazione nella società Domenica 10 novembre La domenica mattina ha visto le proposte di lettura del gruppo di genitori Raccontastorie con una partecipazione entusiasta dei bambini della scuola dell’infanzia e dei loro genitori. Sono stati letti e animati e riletti, per chi è arrivato un po’ dopo, Un riccio per amico, Noemi dice no, I cinque malfatti, Cucù son qua, Urlo di mamma.
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Martedì 12 novembre Martedì pomeriggio i libri in simboli sono entrati nel laboratorio di lettura all’Istituto Palazzolo, con la presenza di diverse decine di persone residenti e di operatori. Le letture proposte hanno cercato di incontrare l’interesse delle persone adulte anche se la distanza fisica delle persone nelle ultime file non ha permesso un registro intimo come avremmo voluto. Ci lavoreremo. Due giovani lettori si sono cimentati nella proposta alle persone del Palazzolo, prendendo coraggio e condividendo il loro entusiasmo.
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Lunedì 11 e venerdì 15 novembre Lunedì mattina e pomeriggio e venerdì mattina le classi prime e una seconda elementari della scuola Ravasio sono venute in biblioteca e hanno ascoltato la lettura dei libri in simboli proposta da noi e poi hanno potuto liberamente prendere e leggere da soli i libri proposti sui “cavalletti leggio” che hanno permesso una presentazione molto efficace e bella dei libri durante tutta la settimana. I bambini erano molto incuriositi da questa nuova lingua che vedevano nei libri.
Dopo l’ascolto della lettura da parte delle due adulte i bambini avevano la possibilità, e l’hanno utilizzata a pieno, di esplorare i libri a disposizione, leggerli da soli o in piccolo gruppo.
La biblioteca si è trasformata in luogo affollato pieno di curiosità e di persone, piccole e grandi.
partecipi
e partecipazione nella
Mercoledì 13 e 20 novembre Mercoledì mattina e anche il mercoledì successivo, 23 novembre, siamo stati nella scuola Ravasio per proporre agli studenti delle quarte e poi delle quinte, otto classi in tutto, la scrittura di una storia collettiva in simboli, a partire dalle parole uscite da un lancio di dadi e con i protagonisti individuati fra i ragazzi della classe. La scrittura è stata preceduta dalla lettura del brano dei promessi sposi fatto col modeling alla LIM. (Il modeling è una lettura ad alta voce che indica contemporaneamente i simboli, cercando di restare fedeli alla prosodia della storia) Il tempo era molto limitato, un’ora per ogni classe. Ma il coinvolgimento è stato forte da parte di tutti. Tutti hanno potuto portare un proprio contributo alla costruzione della storia che prendeva forma, in simboli, davanti a loro sulla LIM. Le storie sono poi state impaginate e corrette a parte e consegnate agli studenti e alle loro maestre perché potessero completarle con le illustrazioni, per diventare patrimonio della biblioteca della scuola e per la lettura di tutti.
Questa ultima possibilità è rimasta in parte disattesa. In una nuova edizione andrà curato maggiormente il lavoro successivo alla scrittura iniziale, per concludere la storia e renderla disponibile a tutti.
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L’incontro è stato aperto da una nostra giovane lettrice che ha proposto un testo che si presta ad essere letto da persone di tutte le età: L’anatra,lamorteeiltulipano .
Qui un esempio, in una classe quarta. Da queste parole e protagonisti…
La partecipazione è stata molto modesta. Il tema è ancora non conosciuto e va curato maggiormente il coinvolgimento di altri spazi educativi e culturali presenti nel contesto di Grumello del monte. I frequentatori abituali della biblioteca, gli amministratori e i componenti della commissione cultura, del consiglio pastorale, dell’associazione Eikon e di altri con cui stabilire connessioni e approfondimenti.
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Ecco una pagina della storia. Giovedì 14 novembre Giovedì sera abbiamo proposto un approfondimento sui temi della lettura, della collaborazione delle biblioteche e del modello con cui i libri inbook sono scritti. La partecipazione delle due bibliotecarie di Seriate e di Brugherio ha portato spunti di possibili collaborazioni e rilancio, per la messa a disposizione del pubblico, nessuno escluso, dei libri per una partecipazione della comunità alla fruizione e alla costruzione di cultura.
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Comunità partecipi Inclusione e partecipazione nella società 16 novembre Sabato 16 per la chiusura c’erano laboratori di scrittura al mattino con diversi spunti di partenza e tre spazi diversi di lavoro, con il coinvolgimento di tutte le persone del nostro gruppo che hanno scritto le storie mentre si costruivano, con l’accompagnamento e la partecipazione delle conduttrici. Tutti i bambini hanno potuto portare a casa il frutto del loro lavoro, con storie scritte da loro!
Sabato
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Prima della scrittura è stata proposta la lettura di due storie con il kamishibai, un teatrino in legno che permette anche a lettori che non riescono ad accedere alla lettura alfabetica di potersi proporre come lettore a un pubblico di bambini. Così è successo anche a noi.
Le persone con e senza disabilità presenti si sono poi coinvolte anche nella scrittura di una storia sempre a partire dal lancio dei dadi con le parole e i simboli. Anche qui il registro di collaborazione ha permesso la partecipazione e il portare un proprio contributo anche a chi è meno abituato a poterlo fare.
Queste impossibilità di partecipare di nostri compagni amici concittadini ci interrogano con forza, è una impossibilità che fa male e ci fa male e che vorremmo contribuire a superare. Da parte nostra mettiamo a disposizione il nostro impegno e quello che conosciamo, mettendolo a confronto con le riflessioni, le pratiche, le risorse presenti nella nostra comunità. A ciascuno di voi chiediamo uno spazio di confronto che possa risultare generativo di occasioni, per tutti, di partecipazione alla vita sociale della nostra comunità.
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Insieme alle possibilità anche l’evidenza di mancanze che ci interrogano Insieme alla possibilità di partecipare si è manifestata in questa occasione, e nelle altre nel corso della settimana, l’evidenza di alcune impossibilità. Dovute alla mancanza di strumenti per prendere parola, alla non preparazione di noi comunità nel valorizzare contributi che si manifestano con più difficoltà, nel costruire situazioni che possano offrire occasioni vere di partecipazione e non di semplice presenza a una proposta agita da altri, pur interessante come occasione di incontro.
Nel pomeriggio abbiamo avuto la partecipazione anche di tre famiglie arrivate da più lontano, Albiate, Lecco e Brescia, e delle persone che frequentano la Cascina della Fondazione Boldesico, accompagnate dagli educatori, e persone dell’Istituto Palazzolo, oltre a persone adulte e bambini, chi venuto apposta per ascoltare la lettura, chi invece venuto in biblioteca aperta come al solito.
Quali possibili sviluppi Alla biblioteca sono state donate 56 dispense didattiche prodotte dagli studenti del Liceo Manzoni di Lecco nel loro progetto di alternanza scuola lavoro, in collaborazione con l’associazione Aspoc Sarà importante valorizzare questo patrimonio, anche a favore dell’intero sistema bibliotecario, con una adeguata catalogazione e con una messa a disposizione del pubblico che ne stimoli l’incontro, anche non intenzionale. Sia per le dispense, sia per i libri in simboli che speriamo si possano arricchire di quelli ancora mancanti rispetto alla bibliografia inbook che è stata distribuita e messa a disposizione come link ai partecipanti ai diversi incontri e a voi, cari interlocutori. (la bibliografia degli inbook editi conta oggi un’ottantina di libri, è possibile scaricarla a questo indirizzo https://bit.ly/3KqCZSJ e a questo è possibile visionare un’anteprima di una buona parte di questi titoli: https://bit.ly/3QZYvjD )
Visto l’interesse raccolto da parte del nostro gruppo è in corso la valutazione della possibilità di proporre lo spazio di lettura della domenica mattina anche in altre occasioni, magari bimestrali.
Anche la collaborazione attraverso la scrittura e la lettura di questi testi in simboli con l’associazione In cordata e con l’Istituto Palazzolo e La Cascina crediamo possano permettere significative occasioni di crescita reciproca, per gli studenti e per le persone con disabilità, sempre da considerare partner progettuali e non semplicemente destinatarie di interventi.
Con la scuola siamo stati ingaggiati per un ulteriore appuntamento di scrittura collettiva in simboli, con la scuola primaria di Telgate che fanno parte dello stesso Istituto comprensivo. Le storie prodotte, completate con le illustrazioni potranno essere un piccolo patrimonio per la scuola. Crediamo si possa attivare qualche progettualità di più ampio respiro che possa connettere ad esempio queste produzioni con la dimensione ambientale del nostro paese, con alcune sue peculiarità che possano poi diventare una vera e propria pubblicazione da mettere a disposizione in biblioteca per la fruizione di tutti, anche nel sistema bibliotecario.
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Abbiamo allestito un sito in cui abbiamo raccolto i documenti, le locandine, i materiali informativi e alcune fotografie scattate nel corso della Vogliamohttps://sites.google.com/view/comunitapartecipisettimana.arricchirequestospazioancheconleoccasioni di scambio che speriamo si potranno sviluppare con Scrivetecivoi. se volete a questo indirizzo comunitapartecipi@gmail.com o nella pagina contatti del sito. Nel sito ci sono anche i link a quanto ci è sembrato importante e significativo segnalare per questi temi in cui ci siamo coinvolti e che riteniamo importanti per la nostra comunità. Vostre segnalazioni di ulteriori documenti, siti o esperienze sono certamente gradite. Grumello del monte, settembre 2020, revisione del 29 agosto 2022
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C’è anche in corso una riflessione sulla opportunità di proporre una nuova edizione della settimana di Comunità partecipi per l’anno 2023, magari con un ancora maggiore coinvolgimento da parte vostra, nei modi e nei temi da concordare insieme. Ci piacerebbe poteri incontrare personalmente per approfondire queste possibilità. Istituto comprensivo Scuola dell’infanzia Comune e biblioteca Istituto AssociazionePalazzoloIncordata e Cascina Boldesico
Il genitore Andrea che sta promuovendo incontri sul tema della disabilità e la Parrocchia Le cooperative sociali Impronta e Grumello che operano nel nostro paese Documentazione