Matteo Micci
con le illustrazioni di
Nicoletta Azzolini
Tutti i segni sono evidenti: stamattina
non si va
a scuola, fuori della finestra fa freddo e si sentono allegri scampanellii e risa di bimbi, dalla cucina al piano di sotto viene su un profumo di panettone e panpepato,
nell’aria c’è qualcosa di magico, di unico. Non c’è dubbio: è arrivata la Vigilia di Natale, finalmente! Benny salta giù dal letto pieno di energia:
“Sveglia, Bambù!”, grida al suo amico panda rosso, che sonnecchia nella cuccia lì accanto.
“È arrivato Natale! Stanotte è il gran momento: avremo visite!”. Bambù apre un occhio sonnacchioso, e fa un grosso sbadiglio: Chi verrà mai stanotte?
Di corsa
giù per le scale, Benny e Bambù passano
accanto all’albero di natale che tintinna tutto agghindato e vanno dritti in cucina dove la mamma
sforna teglie di dolci e biscotti. “Mamma! È Natale!” “Eh, già”, risponde la mamma sorridendo.
“Stanotte verrà a farci visita proprio lui!”.
Benny fa un occhiolino a Bambù, che ancora non ha capito, poi sussurra con aria misteriosa:
“Babbo Natale!”.
Accidenti! Il famoso Babbo Natale verrà proprio qui, in casa nostra?
Che emozione!
“Nessun bambino è mai riuscito a vederlo mentre fa
la consegna
dei regali la notte di Natale: lui è molto scaltro”, spiega Benny serio mentre inzuppa nel latte un grosso biscotto. “Ma stanotte
non mi sfuggirà: quest’anno riuscirò finalmente a vederlo!”. In quel momento il papà entra in cucina ridendo: “Vuoi provare anche quest’anno
a incontrare Babbo Natale?”.
“Sì”, risponde fiero Benny.
“Stavolta poi c’è Bambù che mi aiuterà!”. Il panda rosso fa un sorrisone e ondeggia felice la coda folta. “Forza, corriamo a fare un piano per acciuffarlo:
lo chiameremo
<L’Acchiappa Natale>!”.