I ragni, gli insetti e la Paura Gli insetti, sin dall’alba del Mondo, son sempre stati molto piccoli rispetto alle altre creature. Vivendo nello spavento costante di essere schiacciati, dovevano stare con cento occhi: è per questo che i loro occhi a un certo punto cominciarono a moltiplicarsi; la necessità di scappare veloci fece sì che anche le loro zampe aumentassero di numero; alcuni di loro si fecero crescere persino un paio di ali per volare e sfuggire ai grossi piedoni umani, ma gli umani inventarono presto ciabatte, giornali e le palette schiaccia-insetti, per cui anche le ali si rivelarono poco utili. Avviliti, gli insetti si rifugiarono tutti dove nessuno avrebbe potuto raggiungerli: nel profondo della Terra. Non sapevano che lì sotto viveva Paura.
Paura era una regina molto sola. Quando vide arrivare gli insetti, così piccoli e numerosi, subito si rallegrò e se li fece amici. Assieme a Paura gli insetti vissero a lungo e contenti nel grembo della Terra, finché un giorno i ragni, che tra tutti erano i più chiacchieroni e dispettosi, si fecero venire in mente un tiro assai mancino. Cominciarono a tessere ampie lodi sulla bellezza di Paura; le loro dolci parole divennero fili sottili e appiccicosi, coi quali confezionarono per lei un vestito scintillante: così agghindata, la convinsero ad uscire alla luce.