Accademia di Belle Arti di Venezia - Formazione

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Piazzetta, Tiepolo, Zanchi, Diziani, Morlaiter, Selva, Canova, Hayez, Lipparini,Matteini,Grigoletti,Politi,Molmenti,Favretto,Nono,Ciardi, Milesi,Tito,Cadorin,Cesetti,Saetti, Giuliani,ArturoMartini,Alberto Viani,MariodeLuigi,CarloScarpa, Afro,Santomaso,EmilioVedova . . .


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Contenuti

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Cenni storici Obiettivi formativi Didattica Offerta formativa Iscrizione Triennio Iscrizione Biennio Linee guida di compilazione del portfolio Informazioni


Cenni storici Accademia di belle arti di Venezia 1750 - 2010

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Il 24 settembre 1750 il Senato Veneto sancì la nascita dell’Accademia veneziana che si dotò di statuto nel 1756. Il Collegio accademico era formato da trentasei professori tra i quali, di anno in anno, erano scelti i quattro maestri per gli insegnamenti: Figura, Ritratto, Paesaggio, Scultura. Gianbattista Piazzetta fu il primo presidente mentre Gianbattista Pittoni e Gianmaria Morlaiter furono i primi consiglieri; e questi ebbero il compito di eleggere gli accademici tra i quali furono indicati gli insegnanti: Gasparo Diziani, Francesco Zanchi, Francesco Fontebasso e Bortolomeo Nazzari. L’insegnamento della prospettiva e dell’architettura fu istituito nel 1768 con un corso, tenuto e in seguito rinnovato annualmente, da Francesco Costa. Sin dalla sua costituzione l’Accademia veneziana si occupò della conservazione e del restauro dei pubblici dipinti e addirittura nel 1777 l’accademico Pietro Edwards fu l’artefice di una singolare elaborazione tecnica e critica nel campo del restauro, tale da poter essere ritenuta un’autentica Carta del Restauro ante litteram, contribuendo più tardi, nel 1819, alla “Instituzione di una Formale Pubblica Scuola pel Ristauro delle danneggiate Pitture”. Nel 1807 la “Veneta

Academia di Pittura, Scultura e Architettura” venne riformata in “Accademia Reale di Belle Arti” e si trasferì nei locali, ormai non più adibiti al culto, del convento, chiesa e scuola di Santa Maria della Carità. Il professore di architettura Giannantonio Selva, noto rappresentante del classicismo, adattò alle nuove funzioni il complesso degli edifici con un’inedita e spregiudicata fusione di strutture gotiche, palladiane e neoclassiche che tuttavia già convivevano nei precedenti progetti delle fabbriche annesse. Il presidente dell’Accademia divenne di nomina regia potendo rivestire la carica a vita così come i maestri. Nel frattempo da 1798 confluirono nella sede dell’Accademia molti capolavori dai conventi e dalle chiese del Veneto e con il ritorno degli austriaci molte opere furono restituite dai francesi; quindi il 10 agosto 1817 le Gallerie furono aperte al pubblico dei visitatori continuando comunque ad arricchirsi grazie alle donazioni degli stessi maestri e delle varie ricche collezioni private. Soltanto nel 1879 le Gallerie dell’Accademia furono scorporate dal diretto controllo e tutela degli stessi docenti

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dell’Accademia di belle arti che precedentemente rivestivano, tra l’altro, tale ruolo di conservazione. L’Accademia può pertanto ben essere rappresentata da quegli artisti che con il loro contributo hanno favorito la crescita delle nuove generazioni fra i quali Piazzetta, Tiepolo, Zanchi, Diziani, Morlaiter, Selva, Canova, Hayez, Lipparini, Matteini, Grigoletti, Politi, Molmenti, Favretto, Nono, Ciardi, Milesi, Tito, Cadorin, Cesetti, Saetti, Giuliani, Arturo Martini, Alberto Viani, Mario de Luigi, Carlo Scarpa, Afro, Santomaso, Emilio Vedova. Questi nomi non sono che parte di ciò che l’Accademia di Venezia ha saputo da sempre esprimere, divenendo di fatto uno degli istituti artistici più prestigiosi in campo internazionale. A poco più di duecentocinquant’anni dalla sua fondazione, l’Accademia di belle arti di Venezia ha lasciato la storica sede della Carità , destinata ad accogliere nella sua completezza il patrimonio delle gallerie dell’Accademia, e si è trasferita nel restaurato complesso dell’ex Ospedale degli Incurabili.

Oggi all’Accademia spetta il compito dell’educazione e della formazione al più alto livello nel campo della cultura e della produzione dell’arte. Col proposito di realizzare al meglio tali obiettivi i corsi si sono rinnovati in maniera più funzionale e ne sono stati attivati di nuovi, a carattere sperimentale, con lo scopo di fornire, in relazione agli interessi, alle vocazioni e motivazioni personali degli studenti, strumenti conoscitivi ed operativi più appropriati alla definizione di ulteriori profili professionali e ai possibili sbocchi occupazionali. Dal 2008 la didattica in parte ancora sperimentale dedicata ai “nuovi media” e all’elaborazione tecnologica dell’immagine (design, tecniche grafiche speciali, fotografia, mass media...) causa la carenza di spazi della sede centrale è andata costituendo un polo omogeneo nell’Isola di San Servolo. L’Accademia di belle arti di Venezia è una istituzione di Alta Cultura nel settore delle arti, collocata nel segmento della formazione a livello universitario.

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Obiettivi formativi L’insieme delle attività formative e di ricerca svolte dall’Accademia è costantemente relazionato allo sviluppo dell’espressione creativa, sostanziata nella pratica laboratoriale e sostenuta dalla conoscenza diretta delle forme e dei presupposti culturali, teorici, scientifici e tecnologici del fare artistico. Il corso di studi per il conseguimento del Diploma accademico di primo livello equivalente alla Laurea ha l’obiettivo di formare artisti e professionalità qualificate che, tenendo conto del pluralismo dei linguaggi e delle innovazioni legate alle tecniche che caratterizzano la contemporaneità, siano in grado di sviluppare la propria ricerca individuale coerentemente con i contenuti formativi e con le finalità di ciascun indirizzo. L’Accademia organizzerà, in accordo con enti pubblici e privati, gli stages e i tirocini più opportuni per concorrere al conseguimento delle specifiche professionalità.

I diplomati nei corsi di diploma accademico dovranno: Possedere un’adeguata formazione tecnico-operativa di base relativamente ai settori di ricerca negli ambiti propri delle arti, delle tecniche e delle tecnologie relative allo specifico indirizzo; Possedere strumenti metodologici e critici adeguati all’acquisizione di competenze dei linguaggi espressivi, delle tecniche e delle tecnologie più avanzate nei contesti delle manifestazioni legate allo specifico indirizzo; Essere in grado di utilizzare efficacemente almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre la lingua madre, nell’ambito precipuo di competenza e per lo scambio di informazioni generali; Possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione, in particolare con i media informatici.

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Didattica L’organizzazione è caratterizzata da differenti attività didattiche: atelier, laboratori, lezioni, seminari ed esercitazioni. Ogni disciplina può essere annuale o semestrale. Ogni insegnamento si conclude con un esame. Lo studente che si iscrive ad una disciplina può sostenere l’esame in una qualsiasi delle sessioni previste dopo la conclusione del corso, questo anche oltre la fine dell’anno accademico in cui si è frequentato il corso stesso. Tutti gli insegnamenti possono essere iterati, purchè il programma presentato dal docente lo preveda. Lo studente seguirà un atelier di indirizzo (ad esempio: Decorazione, Grafica, Pittura, Scenografia, Scultura, Costume di Scena, Progettazione Multimediale) e può richiedere di essere iscritto al cor-

so di un particolare docente di riferimento fra gli atelier del proprio indirizzo; all’interno del numero programmato dalle singole cattedre in relazione alle proprie peculiarità logistiche e operative le strutture didattiche preposte rispetteranno le richieste di ogni studente. Di norma le attività formative e di ricerca sviluppate nell’ambito del laboratorio di indirizzo prevedono, per ogni anno di corso, un percorso didattico annuale. Nell’arco di tre anni lo studente può risultare iscritto per tre anni con lo stesso docente, oppure può chiedere dopo il primo anno di corso, secondo le modalità previste da ciascun Consiglio di Scuola, di iscriversi al laboratorio di Indirizzo di un altro Docente. L’atelier di indirizzo rappresenterà il principale riferimento fra le attività formative e di ricerca sviluppate dallo studente.

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I piani di studio di ciascun Indirizzo e le indicazioni generali per la definizione dei percorsi formativi sono consultabili nel sito dell’Accademia

Offerta formativa

Diplomi Accademici 1° livello

Diplomi Accademici 2° livello Laurea magistrale

Pittura Scultura Decorazione Grafica d’Arte Scenografia e architettura di scena Scenografia e scenotecnica Scenografia e costume Nuove Tecnologie per le Arti

Pittura Scultura Decorazione Grafica d’Arte Decorazione, Arte e spazio pubblico Scenografia , Costume Teatrale, Architettura di Scena Nuove Tecnologie per le Arti

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Iscrizione Triennio

Corsi di diploma accademico di 1° livello (Triennio) equivalenti alla laurea di 1° livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo

Modalità d’accesso Sono ammessi: Senza esami di ammissione coloro i quali abbiano conseguito uno dei sottoelencati titoli: Diploma di maturità artistica di I sezione (indirizzo Accademia); Diploma di maturità d’arte applicata; Diploma di maturità Artistica Sperimentale.

Esami d’ammissione

(italiani e stranieri) non in possesso di una maturità artistica Prima prova: -Prova di disegno dal vero con modello vivente. -Per la prima prova l’Accademia metterà a disposizione dei candidati i fogli per il disegno (grandezza 50*70) Seconda prova: -Colloquio di lingua (solo per stranieri) e cultura generale con particolare riferimento alla storia dell’arte. -Gli studenti che provengono dal Liceo Artistico sez. Architettura (4 anni) non devono sostenere la seconda prova. Terza prova: -Presentazione di un portfolio (book) di lavori personali del candidato e colloquio di orientamento

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Iscrizione Biennio

Corsi di diploma accademico di 2° livello ( Biennio) equivalenti alla laurea di 2° livello in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo

Modalità d’accesso

Esami d’ammissione

Per iscriversi al Corso di diploma accademico di secondo livello è richiesto il titolo di Diploma Accademico di primo livello (o quadriennale o lauree universitarie affini).

La presenza dei requisiti all’ammissione al Corso di Diploma Accademico di secondo livello è accertata mediante la verifica del curriculum di studi e attraverso una prova di ammissione (obbligatoria per tutti). La prova prevede un colloquio e la presentazione di un portfolio che attesti l’attività nel campo delle arti visive del candidato. Sono ammessi “con riserva” gli studenti in attesa di discutere la tesi del Triennio nella sessione straordinaria (Febbraio-Marzo) e che hanno completato tutti gli esami previsti dal piano di studio entro la sessione autunnale (Settembre).

Alla fine di ogni anno accademico sono promosse una serie di iniziative e borse di studio per i diplomati ai Corsi Triennali di I livello, concepite come sostegno al proseguimento degli studi presso i Corsi Biennali di Diploma di II livello attivati presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia

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Linee guida di compilazione del portfolio Le linee guida da seguire per una corretta compilazione del portfolio sono relative alla sintesi delle esperienze significative realizzate, sia in ambito formativo che professionale, dal candidato.

Il portfolio deve contenere le seguenti informazioni: -Dati personali nome, cognome, data e luogo di nascita, nazionalità, indirizzo di residenza (via, comune, provincia, cap), telefono, e-mail -Esperienze scolastiche e formative Percorso scolastico e relative valutazioni finali, conoscenze linguistiche del candidato, eventuali attività di orientamento frequentate. -Esperienze lavorative e/o ulteriori esperienze significative del candidato

-Materiale di documentazione delle attività Raccolta di materiali (sia in originale che in copia) finalizzati alla corretta esposizione del proprio percorso artistico e delle competenze acquisite. -Dichiarazione di autenticità del materiale proposto nel portfolio (es. Il sottoscritto…….dichiara sotto la propria responsabilità di essere l’autore del materiale contenuto nel presente portfolio, data e firma).

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Informazioni Per maggiori informazioni visitare il sito

www.accademiavenezia.it La segreteria studenti è a Venezia presso la sede dell’ex Ospedale degli Incurabili, Dorsoduro 423 ed è aperta nei seguenti giorni ed orari: Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Per informazioni telefoniche è disponibile: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 12.30 alle ore 13.30. Tel. +39.041.2413752 Fax: +39.041.5230129 Mail: didattica@accademiavenezia.it

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Sede Centrale Ex Ospedale degli Incurabili , Dorsoduro 423

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www.accademiavenezia.it


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