Un anno a NordEst
Eventi Lunedì 19 dicembre 2016
Fare impresa a Nordest
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ACS DATA SYSTEMS / In continua crescita anche la sede in territorio veneto, a Marcon. È la quarta del Gruppo, nato in Trentino Alto Adige oltre 30 anni fa
Focus su innovazione e tecnologia Software, hardware, cloud, soluzioni stampa, communication: i 5 centri di competenza
S
ul mercato da oltre 30 anni, conta oggi 2.200 clienti, 160 dipendenti, 4 sedi e una crescita del 50 per cento realizzata negli ultimi due anni. Parliamo di Acs Data Systems Spa, una vera e propria eccellenza nel mondo dell’Information Technology. Il loro segreto, per continuare a crescere durante gli anni più difficili dell’economia italiana? “Investire tanto sulla qualità dei prodotti e dei servizi, sulla competenza del personale e su ricerca e innovazione”. A parlare è Giancarlo Gobbo, direttore della sede di Marcon, in provincia di Venezia, l’ultima aperta da Acs e la prima in territorio veneto. Le altre tre sedi si trovano, infatti, tutte in Trentino Alto Adige (a Bolzano il quartier generale e a Bressanone e Trento le altre due sedi) ma la continua richiesta da parte del mondo dell’industria ha spinto l’azienda di informatica ad aprirsi al mercato veneto, basato principalmente sulle aziende private di medie e grandi dimensioni. “Siamo
in territorio veneto da 4 anni - spiega Gobbo - e, partiti con un piccolo ufficio, abbiamo già cambiato e ampliato la nostra sede grazie a una crescita continua”. In Acs lavorano persone altamente qualificate e tecnici con competenze specifiche, suddivisi in 5 “centri di competenza”: software, hardware, cloud, soluzioni di stampa (print) e communication. Così, che si tratti di un’istituzione pubblica, di un’azienda privata o di singoli professionisti, l’Acs Data Systems offre, in modo
trasversale, una serie di servizi che vanno dal software gestionale aziendale (per la piccola impresa e per l’impresa in crescita) all’ottimizzazione delle infrastrutture It (gestione It in-house, o in outsourcing ), dai servizi cloud (gestiti presso i data center di Acs) alle soluzioni di stampa aziendale, fino alle novità del digital signage con allestimento di meeting room aziendali, sistemi di videoconferenza, totem e display informativi (outdoor e indoor), door sign, educatio-
La sede di Marcon, in provincia di Venezia
nal. “Nonostante le difficoltà attraversate dalle aziende in questi anni - dice Gobbo soprattutto in un territorio come il Veneto dove il tessuto economico è costituito principalmente da imprese private, rimane sempre alta la richiesta di servizi di qualità. E chi vuole crescere, oltre che sopravvivere, ha estremo bisogno di fornitori che possano garantirli. Acs ha fatto di questo la sua mission”. L’azienda Acs prende in mano tutto il comparto informatico delle imprese che a lei si affidano, curandolo nei minimi dettagli e soprattutto personalizzandolo sulle esigenze del cliente. “Il nostro è un servizio customizzato”, dice Gobbo. “Non vendiamo scatole con contenuti standardizzati ma soluzioni informatiche che hanno alla base un pensiero e un’idea specifica per quel determinato cliente. Abbiamo inoltre scelto di lavorare con pochi ma selezionati brand in maniera massiccia. Uno di questi è Hp”. Grazie infatti a una partnership di 15 anni con
Giancarlo Gobbo, direttore della sede Acs Data Systems di Marcon (Venezia)
la multinazionale HewlettPackard e al suo più alto grado di certificazione, ‘Hp Platinum’, Acs garantisce un elevato know-how nella vendita di prodotti e soluzioni e nella consulenza e supporto. A breve, infatti, nella sede di Marcon, la Acs aprirà un “competence center” in partnership con ‘Hp Enterprise’, dove sarà possibile testare i prodotti e le soluzioni più innovative per le aziende. Si tratta di un servizio che pochissime aziende italiane offrono e che sarà divulgato attraverso l’organizzazione di eventi e demo specifici e mirati a diffondere, sia tra i vecchi sia tra i nuovi e potenziali clienti, la conoscenza delle
nuove tecnologie in ambito server & storage. L’Acs inoltre eroga da anni un servizio di monitoraggio da remoto, gestito da un team di tecnici specializzati, che consente di seguire i clienti nel mantenimento dei servizi, nella prevenzione e risoluzione delle criticità. Il tutto con risultati immediati e tangibili e con una riduzione sostanziale dei costi. Uno dei punti forti dell’Acs è senz’altro il personale e la modalità di lavoro. Tutti assunti, motivati, preparati. “Siamo una vera squadra - dice Gobbo - con gli stessi obiettivi e finalità: accontentare i nostri clienti e ricevere, da questo, la massima gratificazione”.
all’agnello alla provenzale con verdure fino alla steach tartar, sono per fare qualche esempio. Il mare, poi, regala sempre sapori unici per chi lo ama, con l’insalata della salute, la tagliata di tonno rosso o il filetto di branzino, patate e carciofi. “L’amore per la nostra terra – prosegue l’imprenditore – ci stimola a un’attenzione per i piatti della tradizione, sempre molto apprezzati e richiesti dai turisti che da marzo e fino a ottobre arrivano abitualmente a Castelfranco”. Nelle proposte, dunque si trovano il noto “Risi e bisi”, il fegato alla “Veneziana”, la polenta e schie, le sarde e il baccalà mantecato e
diverse altre golosità. Ampia la scelta dei dessert e biscotti fatti rigorosamente in casa. Sono un invito a vivere intensamente un appuntamento al Ristorante alla Torre, adatto per colazioni di lavoro, per un ritrovo con amici, per una cenetta “a tu per tu” e per una pausa veloce e poi via di nuovo. Molto curata e ampia la carta dei vini, che sia nei bianchi che nei rossi propone una scelta interessante tra le migliori e più caratteristiche produzioni soprattutto italiane. Per i golosi di pizza, tra le altre quella con bufala e pomodorino secco sott’olio, la baguette, mele gorgonzola e crudo o quella alle erbe di campo e lardo. Al lavoro per assicurare il meglio ai propri ospiti ci sono una quindicina di persone, che aumentano ulteriormente durante la bella stagione, quando il Ristorante si propone anche con la suggestiva terrazza panoramica, con vista sul centro storico e i giardini che cingono le mura del castello.
RISTORANTE ALLA TORRE / La ricetta del successo non cambia: materie prime del territorio e di qualità
La buona tavola è senza tempo Tra le mura di un castello medievale è rinata un’antica osteria, oggi valida interprete di gusti e tendenze della ristorazione moderna, secondo la migliore tradizione
C
ucina con attenzione particolare alla stagione - e in questo periodo signori della tavola sono i funghi e il radicchio che caratterizzano primi e secondi di pesce e carne - passione per le materie prime, con predilezione per quelle locali, amore per l’ambiente e attenzione alla salute con scelta di prodotti biologici e la capacità di far sentire al posto giusto anche intolleranti e celiaci. E poi c’è la pizza che, come il made in Italy, non ha bisogno di presentazioni se non per le particolari declinazioni che si sono trovate in questo luogo. Sono gli “ingredienti” che fanno del Ristorante alla Torre di Castelfranco Veneto, guidato da Walter Lovato, un luogo da recensioni a cinque stelle da parte di chi vi approda nel cuore della cittadina veneta, tra le storiche mura di un castello medioevale che seduce l’ospite con il suo fascino, come accadeva nei secoli scorsi ai viandanti che sostavano nell’antica osteria. Qui, infatti, si cucinava e ci si incontra-
va già attorno al XII secolo. Nell’era moderna, dopo un primo restauro avvenuto nel 1985, l’attuale veste è il risultato di un intervento concluso nel 2012 su lavoro dell’architetto Mauro Parolin che ha saputo trovare le soluzioni per coniugare la conservazione e tutela dei beni culturali con le moderne e esigenze in materia di idoneità e standard di sicurezza richiesti ai ristoranti di oggi. “La nostra mission spiega Lovato - ci è sempre stata molto chiara: dar vita a un locale di buon gusto, dal cibo all’ambiente, al servizio. La nostra filosofia punta su materie prime autentiche selezionate
per qualità e sapori; una preparazione che coniuga abilità, passione e maestria; ospitalità, cortesia ed esperienza”. Il menù molto ampio, equilibrato e sempre appetitoso del Ristorante alla Torre prevede tutte le portate - dagli antipasti al dolce - con un’attenzione anche all’evoluzione delle abitudini alimentari, che sempre di più si spostano su piatti a una portata o su soluzione che, pensate per l’estate, poi entrano a gran richiesta nel menù fisso. “Com’è il caso delle insalate speciali che abbiamo studiato per i mesi estivi e che poi i clienti hanno continuato a chiederci con tale frequenza
da averle fatte diventare un fisso”. Guardando ad alcuni antipasti ci si può far ingolosire dall’insalata di carciofi e grana e dal caprino arrostito o dall’involtino di bresaola, rucola, caprino e noci; tra i primi sono di stagione le fettuccine ai funghi e fonduta insieme ai maccheroni speck, zafferano e noci o ai paccherini pomodorini, rucola e mozzarella. La freschezza connota anche i piatti di mare con i garganelli gamberi e carciofi, i tagliolini al salmone o gli spaghetti alle vongole veraci. I piatti secondi non sono per la verità secondi a nessuno: dalla tagliata di manzo alla “Robespierre”