2012
Andrea Dell’Anna e Oriana Distefano
RICERCA, ANALISI, ISPIRAZIONE, SOLUZIONE.
Book di ricerca e di presentazione del progetto di tesi.
Progetto tesi di Andrea Dell’Anna e Oriana Distefano. Coordinato da Stefano Cipolla e Roberto Terrinoni. Stampato a Roma, giugno 2011.
04
salienti e caratteristiche D E B R IPunti EF richieste dal cliente.
CLIENTE
Fefè project: editore creativo di punta nel mercato nazionale, conosciuto per la ricerca e la diffusione della visual culture in particolare nel settore dell’editoria. Nede: società di servizi per la comunicazione specializzata nel publishing e nella divulgazione culturale. Di recente formazione è nata da una serie di esperienze nel campo dell’editoria indipendente.
L’obiettivo è quello di modellare tutti gli aspetti in modo da creare un oggetto di forte identità e unico nel suo stile. OGGETTO
- Progettazione di un’agenda cartacea caratterizzata da un aspetto inventivo e raffinato. - L’agenda è rivolta alla classe creativa italiana: giovani e adulti con una cultura medio-alta e un gusto raffinato. - Progettazione di 52 tavole che esprimano ogni evento trattato (uno per settimana). - 12 aperture, una per mese, che richiamino gli appuntamenti del mese stesso. - 12 tavole di infografica con notizie e dati numerici, da disporre nell’arco dell’anno.
05
01
“L’arte è ricerca continua, assimilazione delle esperienze passate, aggiunta di esperienze nuove, nella forma, nel contenuto, nella materia, nella tecnica, nei mezzi.” Bruno Munari
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
ANALISI E ISPIRAZIONE
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
“Un’idea non è responsabile per le persone che credono in essa.” Don Marquis
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
C O N C E“Se PIngres T ha posto ordine alla quiete, io vorrei, al di là del pathos,
Paul Klee
porre ordine al movimento.”
Il nostro studio è partito dall’analisi del concetto di tempo che è la dimensione nella quale si concepisce e si misura il trascorrere degli eventi. Tutto ciò che si muove e si trasforma è così descritto, oltre che chimicamente e fisicamente, anche a livello temporale. Il tempo è quindi strettamente legato ai concetti di moto e cambiamento, alcuni esempi della correlazione tra tempo e moto sono la rotazione della Terra attorno al proprio asse, che determina la distinzione tra il giorno e la notte, ed il suo moto di rivoluzione, che determina le variazioni stagionali. Entrambi questi fenomeni vengono percepiti dai nostri sensi come trasformazione di materia, di giorno c’è luce di notte no, d’estate fa caldo e d’inverno freddo.
La percezione del tempo è quindi la presa di coscienza che la realtà di cui siamo parte si è materialmente modificata.
MOTO
RITMO
TEMPO
AGENDA CAMBIAMENTO
EVOLUZIONE
09
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
Fra tutti i tipi di cambiamenti che avvengono intorno a noi, ci siamo soffermati sul concetto di evoluzione che, per definizione, è descritto come il progressivo ed ininterrotto accumularsi di modificazioni successive, fino a manifestare, in un arco di tempo sufficientemente ampio, significativi cambiamenti. Un altro concetto che abbiamo deciso di esplorare, parlando di tempo, moto e cambiamento, è quello del ritmo che è il susseguirsi di una serie di accenti con una periodica regolarità. Esso è basato appunto sulla suddivisione del tempo in forme e misure variabili, talvolta regolari e simmetriche altre volte irregolari e asimmetriche.
Il ritmo è quindi un movimento che si ripete.
1
Osservando il gioco dei fanciulli, Eraclito di Efeso (500 a.c. ) scopre la legge del divenire, dell’instabilità intrinseca di tutte le cose. Il ritmo è un aspetto formale dell’ intero universo, attraverso esso il corpo e l’anima trovano equilibrio ed armonia nel movimento.
010
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
Esso scandisce l’esistenza degli uomini, la nascita e la morte, la crescita del mondo vegetale, i movimenti delle onde sonore e dell’attività elettrica del cervello, le vibrazioni delle molecole, i movimenti degli astri e dei pianeti. C’è del ritmo nel volo di un uccello diceva Platone, nelle pulsazioni delle arterie, nel passo di un ballerino e nei periodi del discorso. Nell’oggetto agenda la presenza del ritmo è data anche dalla scansione dell’anno in mesi, dei mesi in settimane, delle settimane in giorni.
È per questo che abbiamo deciso di realizzare un prodotto che esprima, tramite il ritmo, un’evoluzione di segni grafici che accompagni l’utente per il corso di un anno.
1. Eadweard Muybridge - Horse galloping, 1878
011
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
ISPIRAZIONE
In queste pagine vengono illustrate le diverse fonti di ispirazione dalle quali siamo partiti per sviluppare l’intero progetto.
Studi approfonditi sul ritmo e sull’evoluzione sono stati fatti in passato dai più grandi studiosi della forma, tra cui Paul Klee:
1
nostra prima fonte di ispirazione e ricerca. Nel 1914, durante la sua permanenza nella scuola della Bauhaus, a Weimar, 1
egli scrive un saggio intitolato Teoria della forma e della figurazione. Con esso Klee pare voglia dar fondo all’universo: parla di spazio e di tempo, di forze di gravità, di forze centrifughe e centripete, di creazione e distruzione dell’essere, di individuo e di cosmo. Accostate a intuizioni stranamente felici e a preziosissime annotazioni relative
2
alla pratica quotidiana del lavoro figurativo, si ritrovano memorie di letture, passi che lasciano trasparire un’informazione né futile né indiretta di contemporanee correnti di pensiero: la psicologia della forma, la teoria della visibilità, la filosofia fenomenologica.
3
2. Paul Klee - Suoni antichi, 1925 3. Paul Klee - Città di sogno, 1921
012
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
Grazie a questo volume è cresciuto il nostro interesse nei confronti degli argomenti scelti, il ritmo e l’evoluzione, portandoci a studiare più approfonditamente come essi possano essere tradotti figurativamente. Anche Attilio Marcolli, teorico della percezione italiano, ci ha dato tanto grazie al suo Teoria del campo, tramite il quale siamo riusciti abbiamo compreso meglio il rapporto spaziale tra le forme che vivono in un determinato campo. Il frutto di questi studi si può ritrovare, a parer nostro, nell’opera dei grafici più significativi dell’ultimo secolo, tra i quali Catherine Zask, Ralph Schraivogel, Philippe Apeloig. 1
1. Catherine Zask - Alfabetempo, 2003 3. Philippe Apeloig - ABF, 2011
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3
2. Ralph Schraivogel Müseum for Gestaltung, 1991
013
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
1
2
3
1. Catherine Zask - Alcibiade, 2000 2, 4. Catherine Zask - Alfabetempo, 2003 3. Tania Mouraud - How can you sleep?, 2007
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01. ANALISI E ISPIRAZIONE
5
5. Tania Mouraud - What you see is what you get, 2007 6. Fondazione Victor Vasarely 7. Ralph Schraivogel - Jazz festival, 2002 8. Michael Riedel - The quick brown fox jumps over the lazy dog, 2010
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02 DESIGN
“I pesci sono gli ultimi a riconoscere l’acqua.” Alan Fletcher
02. DESIGN EXPLORATION
EXPLORATION
01. ANALISI E ISPIRAZIONE
02. DESIGN EXPLORATION
SEGNI
E
SIMBOLI
Questa sezione racconta tutte le varie sequenze che abbiamo testato per capire quale potesse essere la più funzionale.
A partire dai segni fondamentali quali cerchio, triangolo, quadrato e croce greca siamo andati a esplorare differenti sequenze per capire in che modo potesse essere resa leggibile l’evoluzione formale agli occhi dell’utente. In questo caso c’è stato di grande aiuto il volume di Adrian Frutiger, Segni e simboli, il quale ci ha ricondotto al significato simbolico e al valore strutturale di ogni segno preso in considerazione.
019
02. DESIGN EXPLORATION
Dopo aver esplorato a fondo quest’universo siamo arrivati alla sequenza di segni riportata in questa pagina. Essi si evolvono andando a costituire degli elementi grafici sempre più articolati.
Nell’agenda ognuno di questi è accostato ad un mese.
1
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1. Gennaio 2. Febbraio 3. Marzo 4. Aprile 5. Maggio 6. Giugno 7. Luglio 8. Agosto 9. Settembre 10. Ottobre 11. Novembre 12. Dicembre
Questi elementi si muovono all’interno delle tavole del mese di appartenenza, aiutando l’utente a decifrare l’evento preso in considerazione.
021
02. DESIGN EXPLORATION
C O P E R T IStudio N Ae definitivo di copertina. Per la copertina abbiamo pensato di realizzare una texture con tutti i segni utilizzati nell’agenda. Questa composizione è stata progettata affinché si percepisse un movimento verso il centro e la progressione che avviene per tutta l’agenda, dal punto alla stella. La composizione è divisa in 4 rettangoli ognuno composto da una griglia di dodici segni per dodici, ogni segno è ruotato di 10 gradi rispetto al precedente ed ogni rettangolo è speculare rispetto all’altro. La copertina è stata progettata in bianco e nero per ottenere un forte contrasto con i molti elementi colorati all’interno dell’agenda.
In questa prova di copertina la texture viene alternata, le stelle sono posizionate all’esterno e i punti all’interno. È stata scelta l’altra perchè più gradevole e più coerente visivamente con il concetto di evoluzione.
022
02. DESIGN EXPLORATION
023
02. DESIGN EXPLORATION
LA
G R I G L“Perché I Aun oggetto posto in un campo attribuisce al campo un valore spaziale? Semplicemente perchè diviene comunicazione visiva.” Attilio
Marcolli
Una volta delineato il campo sul quale abbiamo deciso di realizzare le tavole che raccontino gli eventi, abbiamo progettato una griglia
1
sulla quale sono strutturate tutte le composizioni. Questa griglia è stata ottenuta grazie alle considerazioni di Attilio Marcolli nel suo libro Teoria del campo. “Siamo dunque arrivati ad impadronirci della vera struttura del campo come insieme di strutture profondamente connesse, quali: 1.
la struttura portante formata dai punti e dalle linee di massima
caratterizzazione formale, e dalla relativa articolazione; 2.
la struttura modulare, basata su sottomultipli costituenti
un reticolo orientato secondo i lati del perimetro del campo; 3.
la struttura proiettiva interna di massima tensione spaziale,
e la relativa articolazione.”
Teoria del campo
Questa griglia è soggetta a delle ulteriori divisioni in sottomultipli, qui è riportata nella maniera più semplice per renderla più leggibile e facilmente comprensibile.
024
02. DESIGN EXPLORATION
1. Su questa griglia sono state progettate tutte le composizioni per le tavole degli eventi.
025
02. DESIGN EXPLORATION
PRIMI
PASSI
Questi sono i primi esperimenti compositivi tramite i quali abbiamo cercato di far sentire il più possibile la griglia di base e renderla visibile nonostante non fosse espressa esplicitamente; cercando di mantenere la resa finale esteticamente piacevole.
Le prime prove di costruzione nel campo sono risultate compositivamente interessanti. Nonostante ciò ci siamo resi conto che emerge poco l’elemento ritmico, ciò è dovuto al troppo caos e alla troppa quantità di elementi grafici.
In alcune di esse si perde la percezione del modulo.
026
02. DESIGN EXPLORATION
Panoramica delle tavole di prova in bianco e nero.
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02. DESIGN EXPLORATION
C O M P O S I Z I OIndelleNqueste Epagine sono raccolte alcune composizioni utilizzate per le tavole degli eventi, al fine di esaltarle sono riportate in bianco e nero.
Panoramica di dodici composizioni, una per mese.
028
02. DESIGN EXPLORATION
Esempio di tavola in scala 1:1.
029
030
03 LINEE
“È una regola delle buone maniere quella di evitare le esagerazioni.” Ralph Waldo Emerson
03. LINEE GUIDA
GUIDA
“Il colore è il luogo dove la nostra mente e l’universo si incontrano.” Paul Klee
03. LINEE GUIDA
COLORE
Di seguito vengono illustrati i valori cromatici utilizzati nell’agenda.
I colori utilizzati per la composizione delle tavole sono dodici e sono stati scelti a seconda del mood del mese in questione. Ad ognuno di essi è accostato il suo complementare per creare il maggior contrasto possibile tra sfondo ed elementi grafici. SFONDO
FORME
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Sono divisi in sei coppie cromatiche le quali a metà anno si ripetono invertite - luglio è l’inverso di gennaio, agosto l’inverso di febbraio ecc. - arrivando a dicembre la quale coppia si ricollega perfettamente alla successiva (gennaio). In tal modo si riescono a creare in tutte le componenti (sfondo, forme)
1. Gennaio | C: 60% | M: 30% | Y: 0% | K: 0% 2. Febbraio | C: 50% | M: 0% | Y: 40% | K: 0% 3. Marzo | C: 70% | M: 0% | Y: 60% | K: 0%
delle progressioni cromatiche,
4. Aprile | C: 35% | M: 0% | Y: 95% | K: 0%
andando a sottolineare anche
6. Giugno | C: 0% | M: 30% | Y: 100% | K: 0%
qui il concetto di moto evolutivo.
5. Maggio | C: 10% | M: 0% | Y: 95% | K: 10% 7. Luglio | C: 0% | M: 70% | Y: 100% | K: 0% 8. Agosto | C: 0% | M: 90% | Y: 70% | K: 0% 9. Settembre | C: 0% | M: 90% | Y: 30% | K: 0% 10. Ottobre | C: 20% | M: 100% | Y: 40% | K: 10% 11. Novembre | C: 45% | M: 70% | Y: 0% | K: 0% 12. Dicembre | C: 50% | M: 0% | Y: 0% | K: 20%
033
03. LINEE GUIDA
T I P O G R A FCaratteri I A tipografici utilizzati nell’agenda.
30 pt
6 pt
Simple Prodotto da Norm (Dimitri Bruni e Manuel Krebs), coppia di designer svizzeri, distribuito da Lineto, è un carattere tipografico monospaziato. Esso è stato utilizzato per identificare le date nell’agenda, in modo tale che qualsiasi cifra venga visualizzata all’interno del planning abbia lo stesso ingombro di tutte le altre. Inoltre identifica tutte le titolazioni all’interno delle tavole degli eventi.
0123456789 Light ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
8 pt
Regular ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\ Oblique ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\ Bold ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
034
“Nella tipografia possiamo osservare lo scorrere del tempo.” Niklaus Troxler
60 pt
03. LINEE GUIDA
30 pt
6 pt
Hoefler text Prodotto da Hoefler & Frere-Jones, tipofonderia statunitense, Hoefler Text è un carattere immerso nelle virtù della tipografia classica. È stato scelto poiché crea un forte e piacevole contrasto con il resto della tipografia estremamente moderna, restituendo al prodotto finito un sapore più caldo, più avvolgente. È stato utilizzato per il testo descrittivo dell’evento nella pagina accostata ad esso e in alcuni dati nella prima parte di crediti dell’agenda.
60 pt
8 pt
abcdefghijkl Roman ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
Bold ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
Regular Italic Swash ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^ 30 pt
5 pt
Gotham HTF Prodotto da Hoefler & Frere-Jones, tipofonderia statunitense, Gotham HTF è un carattere tipografico nato dall’esigenze della rivoluzione industriale negli Stati Uniti d’America, perfezionato fino a questo stato dell’arte nel 2000. Esso è caratterizzato da forme chiare, eleganti e raffinate, allo stesso tempo imponenti. È stato scelto per rappresentare i nomi dei giorni nello scorrere del planning giornaliero poiché leggibile a piccolissime dimensioni, non andando ad invadere lo spazio dedicato all’utente nell’interagire con l’agenda.
50 pt
7 pt
abcdefghijklm Light
Bold
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
Book
Black
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
035
03. LINEE GUIDA
C O S T R U Z I OEcco Ni vari E step che vanno a formare le tavole degli eventi. 1
2
Le tavole sono composte da vari livelli di profondità: il primo è una foto del luogo 1
in cui si svolge l’evento alla quale viene aggiunta una sfumatura del colore del mese;
2
il secondo è una composizione ritmica della forma corrente con il secondo colore 3
del mese; in seguito, nei moduli più grandi, 4
3
vengono aggiunte delle foto che richiamano 4
direttamente all’evento, rese maggiormente leggibili tramite l’utilizzo di una porzione fotografica del modulo che si sposta e viene trattata con il colore di sfondo
5
- tutto ciò per creare maggiore profondità e interesse visivo; poi viene aggiunta la tipografia, coerentemente impaginata 5
6
con il segno trattato nel mese;
6
infine un retino di 25 piccoli moduli si dipongono ai punti cardine della griglia, ruotando ognuno di 10° rispetto al precendente, dando maggiore movimento alla composizione senza risultare invadenti.
7
036
7
03. LINEE GUIDA
APERTURE
M E N S ITutto LciòIche in natura è ritmico è anche ciclico, un continuo ripetersi. Essendo il ritmo elemento cardine della natura, abbiamo deciso di accostare ad ogni segno un elemento naturale, a seconda del mese l’elemento protagonista viene posto come sfondo alla composizione tipografica. Al centro della tavola il segno che contraddistingue il mese, affiancato da quello del mese seguente e precedente.
Il segno viene associato all’elemento naturale per affinità formale. Le tavole sono tutte trattate in bianco e nero con la sovrapposizione di una sfumatura del colore del mese
Esempi di tavole, mesi di aprile, maggio, luglio.
038
“La cosa più difficile da vedere è ciò che hai davanti agli occhi.” Wolfgang Goethe
che si propaga dal basso.
Esempio di tavola in scala 1:1 per il mese di agosto.
03. LINEE GUIDA
SISTEMA
DI
dei pittogrammi che evidenziano S E GInsieme NI le aree tematiche degli eventi.
Partendo dai dodici segni ideati precedentemente abbiamo realizzato dodici pittogrammi aggiungendo ad essi solo dei piccoli dettagli realizzati con un segno più sottile rispetto a quello di partenza. Per ogni settore abbiamo realizzato un oggetto o un simbolo che ne rappresenti il campo di azione.
1
2
3
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11
12
1 . Editoria | Una “a” con due punti. 2 . Design | La costruzione di un angolo retto. 3 . Musica | Un’onda sonora. 4 . Moda | Un corpetto. 5 . Archittettura | Rappresentazione di una pianta. 6 . ITC & Web | Il world wide web. 7. Grafica | Un crocino di registro. 8 . Eventi | Un bicchiere. 9 . Video | Il tasto play. 1 0 . Fotografia | Il diaframma di un obiettivo. 1 1 . Pubblicità | Uno spazio pubblicitario.
SCALA 1:1
040
“Tante lingue - un occhio.” Proverbio Navaho
1 2 . Cinema | Le stelle dello star system.
03. LINEE GUIDA
questa pagina viene illustrato P L A N N IInlo Nsvolgimento G dell’agenda nel corso di un mese.
Prendiamo ad esempio il mese di agosto,
1 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 S a b a t o 11 D o m e n i c a 12 L u n e d ì 13 M a r t e d ì 14 M e r c o l e d ì 15 G i o v e d ì 16 V e n e r d ì 17 S a b a t o 18 D o m e n i c a 19 L u n e d ì 20 M a r t e d ì 21 M e r c o l e d ì 22 G i o v e d ì 23 V e n e r d ì 24 S a b a t o 25 D o m e n i c a 26 L u n e d ì 27 M a r t e d ì 28 M e r c o l e d ì 29 G i o v e d ì 30 V e n e r d ì 31 M e r c o l e d ì
cominciando dalla tavola di apertura
G i o v e d ì
V e n e r d ì S a b a t o
D o m e n i c a L u n e d ì
M a r t e d ì
M e r c o l e d ì G i o v e d ì
V e n e r d ì
del mese che viene posta sempre a destra, nella pagina sinistra troviamo il planning mensile.
1
In questo caso il planning giornaliero
2
A
G
O
S
T
O
01
02
M e r c o l e d ì
G i o v e d ì
inizia con mercoledì primo, situato sulla pagina sinistra.
2
Esso continua il suo svolgimento giornaliero fino al venerdì,
30 31 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29
3
A
G
O
S
T
O
03
04
V e n e r d ì
S a b a t o
il sabato e la domenica si trovano insieme a pagina destra.
3
05
D o m e n i c a
Dopo ogni fine settimana 30 31 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29
c’è la doppia pagina dedicata all’evento, a destra la tavola e a sinistra
4 Con l’obiettivo di dare rilievo al design come vantaggio per la produzione, l’economia e l’interazione culturale, la prima Biennale
il testo descrittivo.
Internazionale di Design di Istanbul verrà
4
realizzata nel 2012. La Biennale sarà aperta a tutte le discipline delle industrie creative nei principali settori, come il design urbano, l’architettura, il design di interni, il design industriale, il design grafico e il fashion design. Questo evento punta a sottolineare l’importanza del design nella vita lavorativa, e includerà mostre nazionali e internazionali, presentazioni tematiche, workshop, seminari
A seguire il planning ricomincia
e progetti specifici. Durante la preparazione della Biennale saranno organizzati molti pre eventi, il primo dei quali sarà the International Istanbul Design Symposium. Per info iksv.org/tasarimbienali/ english/tasarim.asp?cid=10
con il lunedì che si trova sempre sulla pagina sinistra.
5/7
5
A
G
O
S
T
O
06
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L u n e d ì
M a r t e d ì
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
6
A
G
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S
T
O
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M e r c o l e d ì
G i o v e d ì
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
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S
T
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10
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V e n e r d ì
S a b a t o
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D o m e n i c a
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31
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“Ogni strumento porta con sé lo spirito con cui è stato creato.” Werner Heisenberg
04. STRUMENTI
04 STRUMENTI
04. STRUMENTI
ACCESSORI
Le prime pagine dell’agenda aiutano l’utente.
Oltre agli elementi richiesti dal brief, abbiamo scelto di inserire un’intera sezione dedicata alla fruibilità dell’agenda. Essa aiuta il fruitore a personalizzare l’oggetto - grazie ad una pagina dedicata ai dati personali; pianificare i propri spostamenti - pagina dedicata agli itinerari di viaggio e un’altra alle distanze tra le più importanti città del mondo; un planning mensile dell’anno 2012 il quale permette di avere una visione d’insieme e facilmente consultabile affinché si riconoscano le date e i giorni precisi di qualsiasi mensilità.
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04. STRUMENTI
I N F O G R A F IBreve C Apausa di informazione grafica. Il brief prevede l’inserimento di dodici tavole infografiche slegate dai 52 eventi, ma riguardanti la cultura in Italia e le sue varie curiosità.
Abbiamo pensato di interpretare queste tavole come una pausa. Sono inserite all’interno dell’agenda con un sedicesimo a parte, con una propria carta differente dal resto dell’agenda, posto tra giugno e luglio, all’inizio dell’estate. Per accentuare il concetto di pausa è stato deciso di cambiare il senso di lettura di questo opuscolo il quale si presenta dello stesso formato ma in orizzontale, avendo le doppie pagine una sotto l’altra.
Copertina inserto infografica
046
04. STRUMENTI
Esempio di doppia pagina infografica
047
04. STRUMENTI
048
04. STRUMENTI
T I P O G R A FCaratteri I A tipografici e valori cromatici utilizzati nell’inserto di infografica. E COLORE 30 pt
7 pt
Champion Prodotto da Hoefler & Frere-Jones, il Champion è un carattere bastoni condensed disponibile in 7 pesi differenti. È stato scelto questo carattere poiché si presta perfettamente alla progettazione di tavole prettamente tipografiche. I testi, gestiti gerarchicamente a seconda dell’importanza del dato, vengono supportati da un visual molto tecnico creato apposta per rendere la comprensione della tavola più intuitiva possibile.
60 pt
8 pt
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUYVZ Lightweight ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\ Flyweight ABCDEFGHIJKLMN O P Q R S T U V W X Y Z abcdefghijklmnop q r s t u v w x y z 1234567890.-,àù+ è ò ! ” £ $ % & / ( ) = ? ^ | \
Questo carattere è supportato nelle tavole
Welterweight ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
creando un contrasto piacevole
Middleweight ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ abcdefghijklmnopqrstuvwxyz 1234567890.-,àù+èò!”£$%&/()=?^|\
dallo stesso che scorre nell’agenda, Hoefler text (vedi pag. 33) affinché la parte esplicativa del dato fosse leggibile,
tra un carattere bastoni e uno graziato.
1 2 1. Decori e elementi secondari C: 40% | M: 0% | Y: 0% | K: 40% 2. Dati e elementi principali C: 40% | M: 0% | Y: 0% | K: 80%
049
“L’invenzione o la scoperta avvengono combinando idee.” Jacques Hadamard
05. MODELLO
05 MODELLO
05. MODELLO
E
S T A MCaratteristiche P A tecniche per la produzione del prodotto finito. ALLESTIMENTO L’agenda ha un formato chiuso di 12 x 17 cm, conta 460 pagine più un inserto di infografica di sedici pagine per un totale di 476 pagine.
Le prime 460 pagine sono stampate in quadricromia su carta 90 gr uso mano e rilegate a sedicesimi. L’inserto di infografica si inserisce fra pagina 240 e pagina 241, quindi dopo i primi quindici sedicesimi, ed è stampato su carta Canaletto grana grossa 120 gr. La copertina, stampata sempre in quadricromia, è invece su carta 350 gr patinata opaca con un intervento di lucidatura opaca.
Per quanto riguarda la rilegatura abbiamo optato per una a filorefe con la costa a vista con filo nero.
L’ottimizzazione in plancia prevede la stampa di un trentaduesimo su un formato standard di 64 x 88 cm.
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Bibliografia & riferimenti
Attilio Marcolli - Teoria del campo, 1971 Paul Klee - Teoria della forma e della figurazione vol 1 & 2, 1945/1970 Vasilij Kandinskij - Punto, linea e superficie, 1968 Adrian Frutiger - Segni e simboli, 1998 Alan Fletcher - The art of looking sideways, 2005 Micheal Riedel - The quick brown fox jumps over the lazy dog, 2010 | butdoesitfloat.com Catherine Zask - Alfabetempo, 2003 | catherinezask.com Ralph Shraivogel - Museum of Gestaltung poster, 2002 | picasaweb.google.com/bonifacio.pontonio Nicholas Felton - Hard times, 2010 | feltron.com Tania Mourad - What you see is what you get, 2007 | picasaweb.google.com/bonifacio.pontonio
Ringraziamenti
Un grazie di cuore a Bonifacio Pontonio per la sua disponibilità, il perenne entusiasmo e la passione che ci ha trasmesso e continua a trasmetterci; Stefano Cipolla e Roberto Terrinoni per aver coordinato il nostro lavoro; Raoul Cilento per gli spunti e l’incoraggiamento; Stefano Luceri per gli accorgimenti professionali al progetto; Catherine Zask per la sua accoglienza e l’ispirazione che ci ha donato; i nostri amici, i nostri genitori.