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Aggiornamento sul regolamento di esenzione per categoria per gli autoveicoli

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Aggiornamento sul regolamento di esenzione per categoria per gli autoveicoli

Dalla sua sede centrale di Bruxelles, la Federazione europea dei distributori aftermarket del settore automobilistico, Figiefa, tiene monitorati gli sviluppi della legislazione europea e internazionale relativa all’aftermarket automotive. Figiefa rappresenta gli interessi dei suoi membri presso le istituzioni europee e internazionali. In una serie di articoli di questa newsletter, Figiefa e ADI, che assiste Figiefa in vari gruppi di lavoro dedicati, desiderano offrire una panoramica sugli argomenti cruciali che sono destinati ad avere un impatto in futuro sul settore IAM. Nella presente edizione: il regolamento di es-

enzione per categoria per gli autoveicoli

Riepilogo A metà gennaio 2022 la Commissione europea ha annunciato la propria intenzione di prorogare di cinque anni la “legislazione di base”, ovvero il regolamento di esenzione per categoria per gli autoveicoli (MVBER) nella forma attuale e di aggiornare le sue linee guida supplementari per tenere conto degli sviluppi tecnologici. In linea di principio FIGIEFA saluta favorevolmente l’annuncio della Commissione europea che tendenzialmente va nel senso di mantenere il regime specifico al settore. È un segnale molto positivo rispetto alla possibilità di abbandonare il MVBER. FIGIEFA farà proposte di miglioramento necessarie alla luce dei recenti sviluppi tecnici e del mercato.

Contesto Il quadro normativo sulla concorrenza specifico al settore è costituito dal regolamento sull’esenzione per categoria per gli autoveicoli 461/2010 e da una serie di linee guida supplementari, entrambe del 2010, la cui scadenza è prevista per il 2023. Il quadro contribuisce a garantire l’accesso ai ricambi e alle informazioni tecniche, vietando accordi restrittivi tra i costruttori di veicoli e i loro riparatori autorizzati o i produttori di parti di ricambio OE. Il quadro contiene istruzioni di base sulle garanzie, sul dual branding e sulla possibilità dei grossisti indipendenti di vendere ricambi originali o di qualità corrispondente ai riparatori autorizzati. In assenza di queste regole i costruttori di veicoli potrebbero imporre maggiori restrizioni alle possibilità dei costruttori di componenti OE di vendere i loro prodotti come ricambi all’aftermarket. Il rapporto di valutazione della Commissione europea del maggio 2021 evidenzia, con riscontri dal mercato, che il MVBER è stato abbastanza utile, fra l’altro, per facilitare il commercio di ricambi originali e di qualità corrispondente nonché l’accesso alle informazioni tecniche e per prevenire termini di garanzia anticoncorrenziali.

Con le norme attuali in scadenza, la Commissione europea si è consultata con gli Stati membri dell’UE e con le parti interessate dapprima nel 2019 (con la tabella di marcia), poi nel 2020 (con lo studio Ernst & Young) mentre la consultazione pubblica “retrospettiva” si è avuta nel 2021. Fra le opzioni della Commissione europea si elencano: (a) lasciare che le norme specifiche al settore scadessero in toto, (b) lasciare scadere il regolamento di esenzione per categoria, sostituendolo con linee guida non vincolanti e (c) continuare con un quadro solido costituito da un regolamento di esenzione per categoria specifico per settore oltre che da linee guida supplementari.

FIGIEFA ha sostenuto che si sarebbe dovuto mantenere il quadro normativo sulla concorrenza specifico al settore per proteggere la concorrenza nell’aftermarket automotive, vale a dire tra i produttori di veicoli e le loro reti contrattuali da un lato e gli operatori indipendenti multimarca dall’altro. FIGIEFA ha condiviso questo messaggio con la Commissione europea tramite il proprio contributo alle consultazioni pubbliche, il proprio rapporto di valutazione FIGIEFA (con esempi raccolti dal gruppo di lavoro FIGIEFA), il coordinamento con altre parti interessate e gli incontri con i funzionari. FIGIEFA desidera ringraziare tutte le associazioni, le aziende e le persone che hanno partecipato a questi sforzi. FIGIEFA ritiene che il quadro attuale necessiti effettivamente di un aggiornamento non solo delle linee guida, ma anche dell’MVBER stesso. Tuttavia, la Commissione europea ha espresso la volontà di prendere in considerazione aggiornamenti limitati alle linee guida, annunciando che intende “estendere” l’MVBER, il che implica che probabilmente sarà molto difficile ottenere modifiche all’MVBER stesso.

Nonostante questo, anche una “semplice” estensione dell’MVBER, accompagnata da un aggiornamento delle linee guida supplementari, è un primo passo avanti, in quanto alcune parti interessate stavano iniziando a mettere in discussione la continua necessità di norme settoriali specifiche.

Come affermato sopra, la recente dichiarazione della Commissione europea rimanda alla volontà di aggiornare le linee guida supplementari. Queste linee guida contengono disposizioni fondamentali e molto concrete sul commercio dei ricambi, l’accesso alle informazioni tecniche e la manutenzione dei veicoli in garanzia. Obiettivo della revisione di tali linee guida è soprattutto integrare i recenti sviluppi tecnologici.

FIGIEFA intende contribuire alla prossima consultazione pubblica con proposte concrete per far sì che questa legislazione fondamentale sia idonea alle sfide di oggi e di domani. A seconda delle evidenze riscontrate sul mercato e degli sviluppi normativi, FIGIEFA insisterà sui seguenti punti per aggiornare le linee guida supplementari:

ƒ COMMERCIO DI PARTI FIGIEFA sta pensando di presentare disposizioni aggiuntive al fine di migliorare l’accesso all’ingrosso alle parti originali OEM per ridurre l’impatto anticoncorrenziale dei canali di distribuzione selettiva attualmente utilizzati.

ƒ ACCESSO ALLE INFORMAZIONI TECNICHE Alla luce delle nuove pratiche tecnologiche, FIGIEFA concorda sul fatto che una revisione e una modernizzazione delle norme sull’accesso alle informazioni tecniche (abbreviate in “informazioni sulla riparazione e la manutenzione” RMI) siano assolutamente necessarie. In stretta collaborazione con AFCAR, e in particolare con ADPA, FIGIEFA sta riflettendo sulla richiesta motivata di assicurarsi che l’intera gamma di informazioni tecniche sia messa a disposizione di operatori indipendenti, a prescindere da ciò che i riparatori autorizzati ricevono o meno. Queste proposte includono, ad esempio, disposizioni sulle RMI per i nuovi tipi di organi di trasmissione, oppure l’inserimento delle RMI in strumenti diagnostici OEM proprietari e non disponibili agli IO. ƒ ACCESSO AI DATI GENERATI A BORDO VEICOLO È possibile che la Commissione europea intenda fare riferimento a questa questione nel quadro dell’MVBER, ma ciò non è ancora confermato. Le norme dell’UE in materia di omologazione e la legge UE sui dati (che sarà presentata il 23 febbraio) avranno un impatto anche sulla coerenza e la completezza del futuro quadro normativo in materia di concorrenza. Se la

DG COMP (direzione generale della Concorrenza) intendesse includere l’accesso ai dati di bordo, occorre sottolineare che gli operatori indipendenti non hanno bisogno di “quello che le reti autorizzate ottengono dai costruttori di veicoli”, ma che necessitano di un accesso adeguato e indipendente a ciò che il veicolo ha (ovvero a ciò che i costruttori di veicoli hanno a disposizione) per essere in grado di offrire soluzioni e servizi competitivi e innovativi.

ƒ ASSISTENZA SU VEICOLI IN GARANZIA FIGIEFA sta pensando a come fornire istruzioni aggiornate sui termini di garanzia restrittivi. L’obiettivo è soprattutto quello di intercettare meglio le pratiche ingannevoli, come: uso (o abuso) delle garanzie estese e l’onere della prova a carico dei costruttori di veicoli o delle loro reti autorizzate quando la garanzia viene rifiutata a seguito dell’uso di un servizio o di una parte indipendenti.

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