Cinque anni a Montecitorio

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Cinque anni a Montecitorio di Angelo Antonio D’Agostino



Cinque anni a Montecitorio spesi per la mia gente Per cinque anni ho rappresentato l’Irpinia e il mio collegio alla Camera dei Deputati. Cinque anni intensi, durante i quali, nei limiti delle prerogative che sono proprie del parlamentare, mi sono impegnato per dare voce alle comunità, ai lavoratori, ai colleghi imprenditori, e anche a quei singoli cittadini che si sono rivolti a me per risolvere un loro problema. Cinque anni di battaglie, molte delle quali le abbiamo vinte insieme. Altre dovremo continuare a combatterle per creare le condizioni affinché l’Irpinia possa risollevarsi dalle difficoltà proprie di un Sud arretrato e dalla crisi economica che ha colpito l’Occidente. Tra le battaglie vinte: la difesa delle nostre sorgenti dagli attacchi esterni, Isochimica, il prepensionamento di larga parte degli ex lavoratori, l’avvio delle bonifiche delle aree inquinate irpine, la decontribuzione per le aziende del Sud e la proroga del relativo provvedimento, il sostegno al Jobs Act e al Patto per la Campania, i fondi per le infrastrutture irpine, la proroga per la digitalizzazione delle cantine, il Vinitaly con l’area esclusiva per l’Irpinia, e tante altre ancora. Le battaglie da combattere ancora sono: il potenziamento delle infrastrutture per sostenere nuovi investimenti in particolare in Irpinia, il rafforzamento della sinergia istituzionale per sostenere i prodotti locali e valorizzare le ricchezze enogastonomiche che fanno della nostra Irpinia una realtà unica nel Paese; il completamento delle bonifiche, l’adeguamento delle reti idriche, la ulteriore difesa delle nostre acque con la rivisitazione degli accordi con la Puglia. E poi il supporto costante alle nostre piccole e medie aziende, le uniche che possono creare occupazione vera e duratura per i nostri giovani. Questa pubblicazione vuole essere un sunto di queste battaglie. Un “riassunto” che ho voluto realizzare per lasciare una traccia di parte del lavoro fatto in questi anni. Dopo cinque anni il Paese, e anche l’Irpinia, si sono incamminati lungo il sentiero, ancora impervio, della ripresa. Ma non basta: il Sud vive condizioni di arretratezza che ancora gravano sulla nostra economia. Abbiamo ancora molto lavoro da fare per dare opportunità ai nostri giovani, per impedire che lascino la nostra terra. Possiamo ancora fare un pezzo di strada per ridare speranza alla nostra gente, per far sì che i nostri ragazzi possano sognare e costruire il proprio futuro qui, tra le nostre colline. Insieme possiamo farcela. Insieme possiamo costruire un’Irpinia migliore.

Angelo Antonio D’Agostino



Sud e Sviluppo

La storia dell'umanità è un continuo realizzarsi degli ideali umani, e questo è il progresso. (Francesco De Sanctis)


Fondi Cipe: 400 milioni per le infrastrutture irpine, bene governo e regione Con l’approvazione da parte del Cipe del programma da 1.8 miliardi di euro tra Regione Campania e Ministero delle Infrastrutture, l’Irpinia avrà risorse pari a circa 400 milioni che serviranno a quel potenziamento infrastrutturale da noi sempre auspicato e indispensabile per rendere le nostre aree interne interessanti agli occhi di chi ha intenzione di investire nel Mezzogiorno. La sinergia tra Regione Campania e Governo funziona e continua a dare i frutti sperati. Il Governo non solo ha confermato quanto già deciso, ma ha previsto anche risorse aggiuntive per la Contursi – Grottaminarda, con un finanziamento di ulteriori 65 milioni di euro che serviranno al completamento dell’opera. Parte delle risorse deliberate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica serviranno anche alla realizzazione del terzo lotto della Roccabascerana – Altavilla e al potenziamento del raccordo Avellino – Salerno, un’arteria di fondamentale importanza che necessita da tempo di un ammodernamento. (3 dicembre 2016)


La riorganizzazione di Poste italiane non penalizzi i cittadini, in particolare gli anziani La riorganizzazione aziendale di Poste Italiane si sta traducendo in una riduzione dei servizi erogati che rischia di ripercuotersi sulle fasce piĂš deboli della popolazione. La diminuzione del personale, la riduzione degli orari di assistenza alla clientela, la chiusura di sportelli e la consegna della corrispondenza non piĂš continuata, ma spesso a singhiozzo, penalizzano gli anziani, e tutti coloro che, per varie ragioni, non hanno la possibilitĂ di muoversi dalla propria abitazione. Auspico che il Mise intervenga per invertire la rotta. (29 novembre 2016)


Chiesta ed ottenuta la conferma al 100% degli incentivi per le assunzioni al Sud La conferma al 100% degli incentivi per le assunzioni effettuate nel 2017 dalle aziende del Sud è uno dei provvedimenti di cui l’economia meridionale aveva bisogno. E’ un ulteriore segnale di attenzione che il Governo dà ad un Mezzogiorno che necessita ancora di una nuova politica industriale e di investimenti infrastrutturali. Il Governo è sulla strada giusta. (29 novembre 2016)


Bene il Governo per il veto sul bilancio europeo, basta rigore fine a se stesso Se la revisione di medio termine del bilancio dell'Unione europea non prevede risorse adeguate per le nostre priorità, come sicurezza, immigrazione e lotta alla disoccupazione giovanile, allora è giusto che il Governo italiano ponga la riserva. Non abbiamo bisogno di un rigore fine a sé stesso che danneggia non solo l'Italia ma, paradossalmente, anche il processo di integrazione europea. (15 novembre2016)


Voucher lavoro nel settore agricolo, superare paradossi Occorre superare i problemi emersi nell'utilizzo dei voucher per il pagamento dei lavoratori impiegati nelle aziende agricole. L’obiettivo è quello di rimediare agli effetti “paradossali” determinati, in particolare, dal limite eccessivamente basso dei 7mila euro di volume di affari. Superato tale limite, le aziende agricole non possono utilizzare i buoni lavoro per il pagamento dei lavoratori occasionali, a meno che gli assunti non siano studenti, cassintegrati e pensionati. Essendo decisamente basso, il limite è diffusamente superato dalla quasi totalità delle aziende agricole che, pertanto, sono costrette a stipulare contratti di lavoro subordinato, anche se solo per pochi giorni di lavoro. Ciò con un aggravio enorme in termini di costi e di burocrazia. È doveroso e giusto combattere l’abuso dei voucher, ma è evidente che con le disposizioni in vigore si è passati da un eccesso all’altro. (24 ottobre 2016)


Bene il governo se investe sul trasporto dei pendolari, troppe le carenze al Sud Migliaia di italiani ogni mattina prendono un treno per recarsi a lavoro, a scuola, o all'università. Bene fa il Presidente del Consiglio quando esprime apprezzamento per il lavoro fatto sul versante dell'Alta velocità ma, nel contempo, annuncia più investimenti per il trasporto dei pendolari. Le nostre Frecce hanno raggiunto elevati standard di qualità che ci consentono di distinguerci nel mondo. Abbiamo l’esigenza, però, di estendere tale livello di eccellenza al trasporto locale, troppo spesso caratterizzato da carenze ed inefficienze. Una necessità, questa, avvertita in particolare nel Mezzogiorno dove, in molte delle sue realtà, urge l'ammodernamento delle linee, la sostituzione dei mezzi di locomozione vecchi e inadeguati, e l'aumento del numero dei mezzi in circolazione. (28 settembre 2016)


Pensioni minime: bene Renzi, occorre aumentarle Il Presidente del Consiglio ha evidenziato la necessità di intervenire sulle pensioni minime con un sostegno a chi percepisce meno di 750 euro al mese. Auspico, così come vado sostenendo da tempo, che si concretizzi finalmente un aumento di detti assegni, nella consapevolezza che la condizione di chi vive al di sotto della soglia di povertà non può più essere ignorata. Quello delle pensioni minime è un tema molto delicato e va affrontato subito, già con la legge di stabilità del 2017. E’ giusto intervenire, e bene ha fatto Renzi a dare il La. (18 novembre 2016)


Sì alle riforme e diminuzione della pressione fiscale per supportare la crescita La crescita zero registrata nel secondo trimestre e la battuta d'arresto nel mercato del lavoro nel mese di luglio devono spingere le forze politiche a favorire il completamento del processo riformista che ha fin qui caratterizzato l’operato del nostro Governo. Riforme e diminuzione della pressione fiscale sono ora necessarie per rendere duratura la ripresa. (5 settembre 2016)


Rc auto, emendamenti al DL concorrenza si traducano in sconti per gli automobilisti meridionali Con la introduzione della ‘scatola nera’ e di ulteriori sconti agli automobilisti virtuosi è stato fatto un passo in avanti verso la soluzione dell’inaccettabile differenziazione tra le tariffe delle polizze Rc auto stipulate nelle regioni meridionali e quelle nel resto del Paese. Occorrerà ora verificare che gli sconti praticati dalle compagnie assicurative siano concreti e che i costi da sostenere per la istallazione delle cosiddette scatole nere non si ripercuotano sugli automobilisti. (24 marzo 2016)


Il Sud ha bisogno di infrastrutture e di velocità nella realizzazione delle opere L’incidente ferroviario sulla tratta Andria – Corato ha evidenziato che i tempi necessari a realizzare le nuove opere devono essere velocizzati. La carenza infrastrutturale, invece, continua ad avere conseguenze drammatiche su un Mezzogiorno duramente provato dai ritardi del passato e dalla crisi economica che ha colpito il Paese. (14 luglio 2016)


Strada delle Puglie: garantire la sicurezza dell'arteria Ho predisposto un’interrogazione parlamentare al Ministro delle infrastrutture, Graziano Delrio, per conoscere quali provvedimenti intenda adottare per garantire la sicurezza della statale 90 ‘delle Puglie’, in particolare nel tratto che va da Grottaminarda al bivio per Benevento. Lungo la strada statale 90 ‘delle Puglie’ si verificano incidenti automobilistici con una certa frequenza e spesso sono mortali. (14 luglio 2016)


Enti locali: stop sanzioni anche per i piccoli comuni La decisione assunta ieri dal Governo di annullare le sanzioni pecuniarie per lo sforamento del patto di stabilità alle città metropolitane e ad alcune province va nella direzione di un maggiore sostegno agli enti locali particolarmente gravati dalla crisi finanziaria. Tuttavia, da tale provvedimento sono esclusi i comuni con meno di 5mila abitanti che, più degli altri, hanno rilevanti difficoltà di ordine gestionale. E' auspicabile, pertanto, che il Governo valuti di accogliere le proposte emendative che presenteremo in sede di conversione del decreto affinché nel beneficio approvato ieri vengano inclusi anche i piccoli comuni. (14 luglio 2016)


Area vasta: sinergia tra enti locali per progetti di ampio respiro Dall’area vasta devono venire progetti di qualità, di ampio respiro, di alto valore strategico, che siano rispondenti alle specificità dei comuni, puntando sul potenziamento infrastrutturale, che è il presupposto per lo sviluppo della nostra provincia. (13 giugno 2016)


Pil, cresce grazie a riforme. Accelerare su Sud Grazie alle riforme e alle misure varate dal Governo, il nostro Pil cresce dell'1% nei primi tre mesi del 2016 rispetto allo scorso anno. Ora occorre premere sul pedale dell'acceleratore, completando il percorso riformista e intervenendo in maniera piu' incisiva sull'economia meridionale. I segnali della ripresa in atto sono ancora poco percepiti dai cittadini del Sud. (13 giugno 2016)


Bene masterplan per il Mezzogiorno. Ora progetti efficaci e velocità nell’utilizzo delle risorse Con l’approvazione da parte del CIPE della dotazione finanziaria per gli investimenti per le imprese e per lo sviluppo dei territori del Sud, il Governo getta concretamente le basi per il rilancio del Mezzogiorno. Viene delineato, infatti, quel Masterplan da noi tante volte auspicato, con risorse certe, immediatamente disponibili e considerevoli dal punto di vista finanziario. (13 giugno 2016)


Bretella Ofantina - Lioni, Nusco, Sant’Angelo, mia interrogazione al Ministro delle infrastrutture I nuclei industriali dislocati nelle aree interne hanno pagato il prezzo più alto della crisi economica e dalla grave carenza infrastrutturale che caratterizza il Mezzogiorno. Occorre rimediare rapidamente alla chiusura della bretella dell’Ofantina che da mesi sta arrecando danni alle imprese e ai lavoratori del nucleo industriale di Lioni - Nusco Sant’Angelo dei Lombardi. (28 aprile 2016)


Ocevi sud, evitiamo la chiusura dello stabilimento Ho inviato una missiva al vice Ministro dello Sviluppo economico, Teresa Bellanova, chiedendole di aprire un tavolo che affronti lo stato di crisi nel quale versa la ex Ocevi Sud di Nusco. Ho giĂ predisposto un’interpellanza urgente ďŹ nalizzata a conoscere quali siano le iniziative che il Governo intende adottare per evitare la chiusura dello stabilimento che ha ben 98 dipendenti.

(22 aprile 2016)


Mondial Group, approvato il decreto per la cassa integrazione. Grato al Ministro Poletti Nei giorni scorsi avevo scritto al Ministro Poletti per sollecitare l’adozione del decreto che autorizza la corresponsione della cassa integrazione atteso dai dipendenti della Mondial da quasi sei mesi. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ďŹ rmato oggi il provvedimento in favore dei 77 lavoratori dell'azienda di Montemiletto. Sono grato al Ministro e ai suoi collaboratori per il provvedimento che permette ai dipendenti della Mondial di avere una boccata d’ossigeno e di guardare avanti con maggiore ďŹ ducia, anche per il programma di riorganizzazione aziendale approvato con lo stesso decreto. (22 aprile 2016)


Irisbus: bene sinergia tra Governo e Regione, ora si passi ai fatti Con il programma di investimenti per 25 milioni di euro, che Invitalia delibererĂ il prossimo 7 aprile, si sono create le condizioni per garantire la reindustrializzazione della Valle UďŹ ta e un futuro lavorativo agli ex dipendenti dello stabilimento Irisbus. Un risultato ottenuto grazie alla perseveranza di chi ha creduto in questo progetto e alla sinergia tra Governo, Regione ed enti locali. (25 marzo 2016)


Paese in ripresa ma attenti alla stagnazione nel Mezzogiorno Dopo due anni caratterizzati dalla recessione, il prodotto interno lordo torna a crescere con un + 0,8%. Un dato, quello diffuso stamani dall’Istat, migliore rispetto allo 0,7 che era nelle previsioni di Palazzo Chigi. Tuttavia, nel presentare i risultati della gestione della finanza regionale, la Corte dei Conti ha evidenziato in concomitanza la condizione di perdurante difficoltà nella quale versa l’economia del Sud. (1 marzo 2016)


Istat: ripresa da consolidare specie al Sud La crescita degli ordinativi dell'industria del 3,8% su base annua, rilevata dall'Istat a febbraio, dimostra che le aziende reagiscono positivamente alle riforme approvate dal Governo e che l'Italia si sta incamminando con passo deciso sulla strada della ripresa. Occorrono, tuttavia, ulteriori misure che favoriscano la realizzazione di nuove infrastrutture e l'investimento dei privati; soprattutto al Sud dove i danni della crisi economica sono ancora piuttosto evidenti e i segnali della ripresa ancora flebili. (22 aprile 2016)


Quando i decreti attuativi del credito d’imposta? A quanto è dato sapere l’utilizzo dei bonus previsti nella ultima Legge di stabilità non sono usufruibili per mancanza dei provvedimenti attuativi. Ho chiesto al Presidente del Consiglio quali iniziative intenda adottare per accelerare il varo dei decreti attuativi del credito d’imposta per le imprese che investono nel Mezzogiorno. (22 aprile 2016)


Salerno Reggio Calabria, ora potenziamento infrastrutturale per il Sud L'inaugurazione della Salerno Reggio-Calabria, prevista per il 22 dicembre, è sicuramente una buona notizia e conferma la capacità di questo Governo di risolvere i problemi del nostro Paese, specie quelli più annosi. Ora occorre pensare ad un programma di potenziamento infrastrutturale che dia al Mezzogiorno la possibilità di ridurre in maniera significativa il gap che lo separa dal resto del Paese. Senza nuove infrastrutture, e senza l'ammodernamento di quelle esistenti, non può esserci la ripresa dell'economia meridionale. (14 luglio 2016)


Ue: Italia ha diritto a più flessibilità Si ha ormai la sensazione netta che l'Europa si sia ridotta al solo rigore fine a se stesso, predicato da burocrati poco attenti alle peculiarità degli stati membri. Le istituzioni di Bruxelles abbandonino il piglio da ragioniere e si decidano ad affrontare le sfide imposte dai nuovi flussi migratori e dalle conseguenze della crisi economica. Grazie ad una seria ed incisiva politica di riforme, l'Italia ha conquistato sul campo il diritto ad una maggiore flessibilità. (3 febbraio 2016)


La scelta della Apple dice che siamo affidabili. Ma è necessario, continuare a supportare l'apparato industriale La decisione della Apple di investire in Campania conferma l'attenzione delle aziende leader nel mondo per le nostre professionalità e per i nostri atenei e cancella definitivamente il luogo comune che ci vuole inaffidabili. Si tratta di un risultato da ascrivere alla capacità del nostro Presidente del Consiglio di mostrare all'estero le qualità del nostro Paese e a quelle riforme, specie del mondo del lavoro, che hanno reso più agevoli gli investimenti in Italia. (23 gennaio 2016)


Cavalcavia di Sperone, il vice Ministro Nencini risponde alla mia interrogazione: lavori di consolidamento ultimati, ora subito il dissequestro Il vice Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Riccardo Nencini, ha risposto alla mia interrogazione concernente lo stato di sequestro nel quale versa il cavalcavia 22 ricadente nel comune di Sperone e sovrastante l’autostrada A16. Nella sua risposta l’esponente del Governo ha ripercorso l’iter che ha portato al sequestro del cavalcavia e ha confermato l’ultimazione dei lavori di consolidamento. Nencini, inoltre, si è detto consapevole dei disagi arrecati alla popolazione e in particolare per gli imprenditori agricoli della zona per i quali l’inibizione del passaggio ha determinato un pregiudizio alle attività produttive. (20 dicembre 2017)


Viabilità provinciale: ho chiesto un tavolo al Ministro Delrio, le nostre strade versano in uno stato penoso Un tavolo tecnico con Governo, Regione e Provincia di Avellino che serva a individuare soluzioni allo stato in cui versa il sistema viario irpino. E’ quanto ho chiesto al Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. La recente chiusura di un chilometro dell’Ofantina, all’altezza di Conza della Campania sta arrecando ulteriori disagi alle aziende che operano in Alta Irpinia e ai cittadini che si servono dell’arteria per spostarsi in direzione di Avellino e Calitri. La strada alternativa, che gli automobilisti sono costretti a percorrere, è in uno stato di dissesto totale e ad oggi non è chiaro di chi ne sia la competenza, per cui lo stato di abbandono è pressoché totale. (20 febbraio 2017)


Istat: Pil cresce ma a Sud ancora effetto crisi I dati sul Pil ci dicono di un'Italia che si è rimessa in marcia. Tuttavia abbiamo ancora molta strada da fare per consolidare la crescita, in particolare nel Sud del Paese. Nelle regioni meridionali continuano a sentirsi gli effetti della crisi economica: i nostri giovani sono in larga parte costretti a emigrare a causa della mancanza di lavoro. Solo grazie a nuovi investimenti, non solo nel settore privato, si puo' consolidare la crescita anche in un Mezzogiorno che, altrimenti, rischia di non coglierne gli effetti positivi. La nuova occupazione si crea solo se le aziende sono messe nelle condizioni di investire e se lo Stato fa la sua parte in tal senso. (14 novembre 2017)


I treni ad alta velocità facciano sosta ad Ariano Irpino I treni ad alta velocità che vanno da Lecce a Roma e viceversa facciano almeno due soste giornaliere ad Ariano Irpino. E’ quanto ho chiesto in un’interpellanza al Ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. La città del Tricolle è una realtà sempre più significativa in termini di abitanti, così come sono tantissimi i residenti dei comuni limitrofi che vi si recano per i più svariati motivi. In attesa che si realizzi la stazione Hirpinia dell’Alta Capacità, in località Santa Sofia, sarebbe giusto consentire a chi ne ha necessità di usufruire dei treni ad alta velocità che da Lecce collegano Roma e transitano per la stazione di Ariano Irpino, ma non vi fanno sosta. La linea in questione percorsa in senso inverso, permette attualmente il collegamento tra Benevento, Foggia, Bari e Lecce. Una sosta ad Ariano, anche in tale direzione, agevolerebbe le tantissime persone, in particolare gli studenti, che dal Tricolle si recano soprattutto a Foggia e a Bari. Si parla complessivamente di un bacino di utenza di oltre 70mila persone. (4 novembre 2017)


Emergenza idrica: puntare tutto sull’ammodernamento delle reti o la crisi aumenterà Per risolvere l'emergenza idrica in Irpinia occorre vigilare sul rispetto degli accordi con l’Acquedotto Pugliese stipulati a Caserta, e poi puntare tutto sull'ammodernamento delle reti. Uno sforzo che deve vedere insieme le istituzioni per raggiungere un obiettivo decisamen-te arduo. E' quanto ho dichiarato in Commissione Ambiente della Camera, che oggi aveva all'ordine del giorno l’audizione dei rappre-sentanti di Acquedotto Pugliese e Alto Calore Servizi Spa. (18 ottobre 2017)


Euronut: crisi inaccettabile, autostrade mantenga impegni Trovo intollerabile che un’azienda come la Euronut debba vedersi costretta a tagliare il personale per la chiusura del cavalcavia 22 dell’autostrada A16. La Magistratura ha sicuramente avuto le sue buone ragioni per adottare tale provvedimento, ma la proprietà della Euronut, i lavoratori e le istituzioni locali non si spiegano il perché Autostrade Spa non abbia ancora provveduto, come promesso, a proporre soluzioni di viabilità alternative che consentano all'azienda irpina di continuare ad operare regolarmente. E’ quanto ho scritto in una missiva indirizzata all'Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci. (6 ottobre 2017)


Piccoli comuni: con l’approvazione della legge subito 150 milioni per evitare lo spopolamento e 54 milioni per le ciclovie. C'è anche la Caposele Santa Maria di Leuca Con il voto definitivo del Senato, il Parlamento stamani ha approvato il disegno di legge che riconosce ai piccoli comuni il diritto ad avere politiche adeguate alle loro specificitĂ . Da oggi gli amministratori locali hanno uno strumento in piĂš per evitare lo spopolamento dei nostri magnifici borghi. (1 ottobre 2017)


Lioni - Grottaminarda: positiva sinergia Governo - Regione. Ora puntare su completamento in tempi rapidi L'economia meridionale ha bisogno di infrastrutture per continuare a crescere, favorendo quegli investimenti imprenditoriali indispensabili per creare nuova occupazione. La consegna del secondo lotto della Lioni - Grottaminarda va in questa direzione e rappresenta un ulteriore importante risultato scaturito dalla positiva sinergia tra Governo e Giunta regionale. (21 novembre 2017)


Frane: necessario interrogarsi sull'efďŹ cacia delle politiche di risanamento idrogeologico Quanto accaduto a Montoro e a Forino dimostra che il risanamento idrogeologico deve diventare una delle prioritĂ del Paese. E’ necessario, come recentemente indicato dal Presidente della Repubblica, che le istituzioni si interroghino sulle conseguenze dei cambiamenti climatici e su come tutelare un territorio come il nostro che è ad alto rischio smottamenti. (9 nsettembre 2017)


Montefalcione: avviati i lavori di ristrutturazione dello stabile Iacp I vertici e i tecnici dell’Iacp di Avellino hanno accolto con prontezza le nostre sollecitazioni e hanno avviato i lavori di messa in sicurezza dello stabile di Montefalcione di proprietà dell'Istituto. Da lunedì scorso i tecnici e gli operai dell’Iacp hanno allestito il cantiere e sono all'opera per realizzare i lavori di ristrutturazione da tempo programmati ma fermi per motivi burocratici. Durante un incontro con i tecnici dell’Istituto, tenutosi lo scorso 11 luglio, era emerso, infatti, che i ritardi non erano imputabili all'Iacp, che aveva bandito la gara nei tempi previsti ed espletato con puntualità tutte le procedure di competenza, ma al meccanismo dei ricorsi e dei controricorsi promossi dalle aziende partecipanti alle gare. Ora però i problemi sono stati superati. L’auspicio è che i lavori si realizzino nei tempi e che i condomini di via Aldo Moro non debbano più preoccuparsi per la tenuta dello stabile nel quale vivono. (31 luglio 2017)


Più credito alle piccole e medie imprese, via libera alla Camera al mio ordine del giorno La Camera dei Deputati ha approvato un ordine del giorno a mia firma che impegna il Governo ad intervenire a sostegno delle Piccole e medie imprese che, stando ai dati di Bankitalia, permangono in una condizione di grave difficoltà di accesso al credito. Il via libera all'atto di indirizzo del deputato irpino è stato dato dal Sottosegretario di Stato per l'Economia e le Finanze, Pier Paolo Baretta, intervenuto in Aula a nome del Governo. (17 luglio 2017)


Province, approvato mio odg: la Camera ha impegnato il Governo a garantire risorse per la erogazione dei servizi essenziali ai cittadini La Camera dei deputati ha impegnato il Governo ad adottare ulteriori misure che servano a garantire l'erogazione di quei servizi, di fatto essenziali per i cittadini, che sono ancora di competenza delle Province. La Camera, inoltre, ha impegnato l’Esecutivo a sopperire all'assenza nell'ordinamento contabile degli Enti locali di una norma che consenta alle Amministrazioni provinciali, interessate dal processo di riforma che ha anticipato gli effetti finanziari dei tagli rispetto agli effettivi risparmi di spesa, di acquisire risorse per evitare la procedura di dissesto che comporterebbe oneri a carico dello Stato. E’ quanto prevede un ordine del giorno a mia firma, approvato dalla Camera dopo il via libera del Governo espresso in Aula dal Vice Ministro dell’Economia e delle finanze, Enrico Morando. (1 giugno 2017)


Parolise: il vice Ministro Nencini risponde alla mia interrogazione e conferma l’intenzione di mettere in sicurezza il viadotto Il vice Ministro delle Infrastrutture, Riccardo Nencini, rispondendo ad una mia interrogazione, ha confermato l’intenzione del Governo e dell’Anas “di procedere ai lavori di ricostruzione dei viadotti 'Parolise II e Parolise III', nel tratto compreso tra le progressive chilometriche 306+800 e 346+600, per un investimento complessivo di circa 3,7 milioni di euro. (23 maggio 2017)


Chiusura svincolo Ofantina San Mango: aziende in grande difficoltà, è ora di rimediare La chiusura al traffico dello svincolo della ex statale 400, che immette sulla provinciale 291, all'altezza di Chiusano di San Domenico, è ormai insostenibile per le aziende presenti nel Nucleo industriale di San Mango e per quelle di più piccole dimensioni che ricadono nelle zone limitrofe. Una condizione che rischia di arrecare danni enormi a queste nostre realtà produttive e di disincentivare qualsiasi forma di investimento in Irpinia. Ho incontrato una rappresentanza di quelle piccole imprese che stanno patendo danni economici significativi derivanti dalla chiusura al traffico del citato svincolo, correndo il rischio di dover chiudere i battenti definitivamente, atteso che diventa estremamente difficile raggiungere le località della media Valle del Calore con disservizi indescrivibili. Anche realtà più grandi, come ad esempio la Zuegg, stanno subendo notevoli conseguenze dalla chiusura della strada provinciale. E’ necessario, pertanto, che ci sia lo sforzo di tutte le istituzioni affinché si risolva un problema che si protrae ormai da troppo tempo. (23 maggio 2017)


Bene Gentiloni ad Avellino, ma per l'occupazione al Sud occorrono nuovi investimenti e più infrastrutture Il Governo deve tenere in debita considerazione le specificità del nostro Sud per implementare le politiche a sostegno dell’occupazione, in particolare quella giovanile. La presenza del Presidente Gentiloni ad Avellino è certamente indicativa dell’attenzione che l’Esecutivo ha per il Mezzogiorno e per le sue problematiche, ma a questa devono seguire i fatti che, per quanto ci riguarda, non devono limitarsi al solo mantenimento degli incentivi alle imprese che assumono. Abbiamo la necessità di maggiori investimenti, del potenziamento delle nostre infrastrutture e di una seria politica di sostegno alle imprese operanti nel Mezzogiorno.


Maltempo: inaccettabile che si fermino le nostre industrie, reti elettriche da sostituire Il maltempo che sta colpendo la nostra provincia probabilmente ha il carattere dell’eccezionalità, ma ciò non giustifica in nessun modo che le nostre aziende, specie quelle in Alta Irpinia, siano state costrette a fermare la produzione a causa delle continue interruzioni dell’energia elettrica. Se a questo si aggiungono le difficoltà di centinaia di lavoratori a raggiungere gli stabilimenti, è facile realizzare che fare impresa in Irpinia è sempre più complicato. Da quando sono stato eletto colgo ogni occasione per evidenziare la necessità di potenziare le nostre infrastrutture. Le aziende vivono di strade praticabili, di reti informatiche funzionanti, di trasporti efficienti e di servizi che devono essere impeccabili, specie quando si verificano eventi meteorologici di particolare intensità. Non possiamo permetterci che realtà anche importanti nel panorama industriale nazionale restino isolate e siano costrette a fermare la produzione, anche in ragione del fatto che le strade in molti casi non vengono rese praticabili. D’altronde stiamo parlando di nevicate ampiamente previste alle quali si poteva reagire adeguatamente utilizzando tutti i mezzi a disposizione. (17 gennaio 2017)


Costruzioni: basta stretta creditizia, i dati dell'Ance sono preoccupanti La perdita di 600mila posti di lavoro nel comparto edilizio evidenzia la necessità di intervenire a supporto di un settore che costituisce il volano del nostro apparato produttivo. In particolare occorre superare la perdurante stretta creditizia che rischia di soffocare anche le più serie realtà imprenditoriali, quelle che hanno sempre onorato gli impegni assunti con gli istituti bancari e che, nonostante la crisi, continuano ad avere grandi potenzialità in termini di investimenti. Secondo i dati dell'Osservatorio sull'industria delle costruzioni dell'Ance nei primi 9 mesi del 2016 i flussi di finanziamento delle banche hanno registrato un - 4,3% nel comparto abitativo e - 14,1% nel non residenziale. Un dato che sconcerta, specie se si considera la esigenza, a più riprese rappresentata anche a livello europeo, di dare ossigeno alle imprese duramente provate dalla difficile congiuntura economica. E’ utile ribadire che l’edilizia coinvolge una significativa varie professioni e ha un indotto che spazia dall’impiantistica all’arredamento, dai trasporti al commercio, fino ad arrivare ora al settore delle rinnovabili. Un settore cruciale che se non riparte rischia di riportare il nostro Paese in quella stagnazione dalla quale a fatica sta uscendo. (12 gennaio 2017)


Ambiente & territorio

Credo che avere la terra e non rovinarla sia la piÚ bella forma d’arte che si possa desiderare. (Andy Warhol)


Scuole: i Comuni rendano pubblici i certificati antisismici In un territorio a così alto rischio sismico come quello irpino occorre fugare ogni dubbio sulla sicurezza dei nostri edifici scolastici. Le amministrazioni comunali, in sinergia con i propri uffici tecnici, possono tranquillizzare i cittadini, pubblicando i certificati che ne attestano la sicurezza. (21 novembre 2016)


Pianodardine: salvaguardare la tutela dell'ambiente e sostenere le realtà produttive La crisi che investe due realtà importanti come la Novolegno e la Meridionale Alimenti deve indurre le istituzioni, gli imprenditori, le parti sociali e le associazioni a sedersi intorno a un tavolo per trovare il giusto equilibrio tra il sacrosanto dovere di salvaguardare l’ambiente e la necessità di garantire le condizioni affinché le aziende, in particolare quelle che da decenni sono in Irpinia, possano continuare a produrre e ad assicurare gli attuali livelli occupazionali. (7 dicembre 2016)


Unione europea, basta rigore fine a se stesso. La sicurezza dei nostri bambini prima di tutto Il rigore fine a se stesso non serve né all'Italia né al processo di integrazione europea. Bene, dunque, il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, quando ribadisce che tutto ciò che serve all'edilizia scolastica deve essere messo fuori dal patto di stabilità. La sicurezza dei nostri bambini prima di tutto. Gli edifici che ospitano le nostre scuole devono essere adeguati ai criteri antisismici, partendo subito dalle zone considerate a più alto rischio terremoto. E’ inaccettabile che le istituzioni europee ostacolino il nostro Governo in ragione di un rigore fine a se stesso che rischia di essere una vera e propria palla al piede non solo per l’Italia, ma per tutti i paesi dell’Unione. (8 novembre 2016)


Sostenere l’economia locale per assicurare un futuro alle Comunità colpite dal terremoto In missione con la Commissione Lavori pubblici a Norcia, Amatrice e Camerino. Abbiamo trovato comunità che stanno reagendo con determinazione alla tragedia del terremoto, che vogliono non solo ricostruire le abitazioni dei propri concittadini, ma anche creare le condizioni per agevolare la ripresa dell’economia locale. C’è ancora tanto lavoro da fare, ed è giusto che le istituzioni non manchino di esprimere con i fatti la propria vicinanza alle comunità così duramente provate dal sisma. Dare una casa a chi l’ha persa deve essere la nostra priorità, così come dobbiamo ricostruire i centri storici, borghi meravigliosi le cui caratteristiche sono apprezzate ovunque. (22 novembre 2016)



Stazione ferroviaria di Montefalcione, la risposta del Ministro Galletti alla mia interrogazione Nuove analisi del terreno effettuate nel mese di agosto del 2016 e una costante attenzione da parte del Ministero dell’Ambiente sull'area della stazione ferroviaria di Montefalcione. È quanto emerge dalla risposta che il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, ha dato alla mia interrogazione con la quale, alla fine del 2015, avevo chiesto chiarimenti sulla presenza di traversine potenzialmente inquinanti nell’area del dismesso scalo ferroviario. (5 novembre 2016)


Dissesto idrogeologico: basta interventi tampone, ora un progetto per l'Irpinia per prevenire gli smottamenti La condizione di dissesto nella quale versa il nostro territorio si ripresenta ogniqualvolta si acuisce il maltempo. Gli smottamenti delle scorse ore ci ricordano che l’Irpinia ha bisogno di interventi concreti di risanamento e un’opera complessiva di mitigazione del rischio idrogeologico. Non piÚ interventi tampone, che servono a risolvere le singole emergenze, ma un progetto per l'Irpinia che affronti il problema complessivamente in un'ottica di 'manutenzione' del territorio e di prevenzione dei fenomeni. (2 maggio 2016)


Viadotto di Parolise: rischi per la popolazione, intervenire in tempi rapidi e programmare la delocalizzazione Da troppo tempo la comunitĂ di Parolise convive con una situazione di gravissimo pericolo determinata dalla presenza di un viadotto risalente ai primi anni sessanta che sovrasta il centro abitato e versa in condizioni di acclarata e inquietante fatiscenza. Il Ministero delle Infrastrutture deve intervenire in tempi rapidissimi per scongiurare il rischio di incidenti che potrebbero avere effetti drammatici sulla popolazione e programmare la delocalizzazione del viadotto. (4 novembre 2016)



Ex Isochimica, il regolamento del fondo per il pensionamento dei lavoratori è del tutto inefficace, modificarlo rapidamente In tempi non sospetti avevamo espresso molte perplessità sul regolamento del fondo a favore dei dipendenti dell’ex Isochimica istituito con l’ultima legge di stabilità. Ora abbiamo avuto la conferma definitiva che tale regolamento, adottato dal Ministero del Lavoro, non ha sortito alcun effetto sui lavoratori, nonostante l’emendamento alla Legge di stabilità, da noi promosso e approvato, fosse chiaro nella sua formulazione. E’ evidente che il regolamento non è in linea con quanto stabilito dalla legge e va pertanto rivisto in tempi celeri. E’ intollerabile che gli operai dell’Isochimica debbano subire non solo i danni alla salute derivanti dall’amianto, ma anche la beffa di soluzioni inefficaci a causa di provvedimenti non in linea con la volontà del legislatore. (16 settembre 2016)


Edilizia: superare legislazione anacronistica per rilanciare il settore Occorre promuovere un’iniziativa legislativa, o supportare quelle già depositate in Parlamento, al fine di superare l’anacronistica legislazione contenuta nel decreto ministeriale 1444 del 1968 che paralizza l'intero settore edilizio. Iniziativa invocata già da molto tempo dagli operatori del settore. In più di un’occasione ho denunciato la condizione di difficoltà nella quale versa il comparto edile, con una caduta del mercato immobiliare che si ripercuote pesantemente su tutto il sistema economico. La “nuova vigenza” del decreto 1444/68 rappresenta per l'intero comparto un freno che impedisce le ristrutturazioni edilizie, tra l’altro indispensabili nel nostro Paese per la sismicità del nostro territorio e la vetustà di buona parte del nostro patrimonio immobiliare. (12 settembre 2016)


Con lo sblocco dei fondi per lo stabilimento ex Isochimica parte la bonifica dell’intera Valle del Sabato Con la firma del decreto che sblocca tre dei sei milioni di euro stanziati, il Governo consente l’avvio concreto della bonifica dello stabilimento dell’ex Isochimica. Una battaglia che abbiamo portato avanti con determinazione nell'interesse della città capoluogo e in particolare di tutti quei cittadini che abitano nella zona di Borgo Ferrovia. Vigileremo affinché l’opera di bonifica si completi nel minor tempo possibile e, in sinergia con la Regione Campania, possa presto interessare tutta l’area di Pianodardine. (7 luglio 2016)



Quante scuole sono antisismiche ? E' necessario che il Governo ponga in essere una tempestiva opera di ricognizione sui territori considerati ad alto rischio per verificare se gli edifici scolastici siano stati realizzati secondo i criteri antisismici previsti dalla legge o successivamente adeguati nel caso di vecchie costruzioni. Alla luce di quanto accaduto ad Amatrice, si ravvisa l'esigenza di capire le ragioni per le quali non si attui una efficace politica di prevenzione, nonostante ci sia la piena consapevolezza della sismicità del nostro territorio. (7 settembre 2016)


Dal Ministero 35 milioni per progetti di mobilità green destinati agli enti locali, un’opportunità per Avellino Dal ministero 35 milioni per progetti di mobilità green destinati agli enti locali, un’opportunità per Avellino. Una misura strategica messa in campo per contrastare l’inquinamento delle città e una opportunità che puo essere colta anche dalla città capoluogo nella quale nel 2015 si è verificato il superamento dei limiti di grande PM10 stabiliti dalla normativa in vigore. (26 luglio 2016)


Serata “La Scogna� Serata a Montaperto per "La Scogna", una bella rievocazione della mietitura del grano a mano, con le falci, e della battitura con bastoni in legno a testa ruotante. Bella e interessante manifestazione. Un grazie ai promotori e ai ragazzi dell'Oratorio Don Bosco per come valorizzano le nostre tradizioni. (31 luglio 2016)



Torrente Barre di San Michele di Serino, ho chiesto l’intervento del Ministero dell’Ambiente In qualità di componente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati ho chiesto al Ministero dell’Ambiente quali iniziative intenda adottare alla luce della condizione di degrado nella quale versa il torrente ‘Barre’ di San Michele di Serino. I cittadini di San Michele, infatti, hanno denunciato pubblicamente il totale abbandono del torrente. Tantissime mini discariche abusive sono sparse lungo il suo alveo, le acque sono diventate particolarmente scure e presentano in superficie uno strato di schiuma maleodorante. (20 luglio 2016)



Acqua: sventato il tentativo della Puglia di acquisire la concessione sulla sorgente di Caposele. Ora necessario rivedere gli accordi per evitare nuovi colpi di mano Il tentativo di sottrarre alla Campania e all’Irpinia la concessione sulla sorgente di Caposele è stato sventato grazie alla riformulazione dell’emendamento presentato dal deputato pugliese. Se la denuncia autorevole del Presidente De Luca e il fronte comune dei parlamentari irpini del centrosinistra sono serviti oggi a fermare questo tentativo, è evidente che per il futuro è indispensabile aprire una fase che porti enti e istituzioni interessate alla rivisitazione degli accordi con la Regione Puglia. Ciò al fine di evitare che ci possano essere nuove manovre tese ad acquisire la concessione per lo sfruttamento della nostra sorgente. (20 dicembre 2017)


Nessuno tocchi la sorgente di Caposele e la nostra acqua Non resteremo inerti mentre qualcuno tenta, con un emendamento alla finanziaria, di trasferire alla Puglia la gestione delle sorgenti di Caposele. Pur continuando ad avere un atteggiamento improntato alla massima solidarietà nei confronti delle comunità pugliesi, difenderemo la nostra acqua e, insieme al Presidente De Luca, ci batteremo per continuare a gestire ciò che ci appartiene. Nonostante la crisi idrica abbia colpito duramente anche l’Irpinia abbiamo continuato a dare la nostra acqua alla Puglia, con immutato spirito di amicizia e solidarietà. Non è amichevole, invece, il tentativo di alcuni parlamentari vicini al Governatore Emiliano di sottrarre all’Irpinia e alla Campania la gestione delle nostre sorgenti. Chiediamo al Governo di opporsi fermamente e ai parlamentari irpini di fare fronte comune per dire no ad un provvedimento che rischia di fare un torto enorme alla nostra provincia e a tutti gli irpini. (20 dicembre 2017)


Edilizia scolastica: ok delibere della Regione. Ora sinergia con il Governo e piĂš risorse per l'adeguamento sismico L'approvazione delle delibere con le quali la Regione ha destinato 170 milioni di euro per l'edilizia scolastica va nella direzione, da noi sempre auspicata e sollecitata, dell'adeguamento degli ediďŹ ci scolastici ai criteri antisismici. La sinergia con il Governo centrale, che in questi anni ha adottato provvedimenti altrettanto signiďŹ cativi, puo' fare la differenza.


Allarme frane, sono con i sindaci del montorese: rischio idrogeologico acuito da incendi Come componente della Commissione Ambiente della Camera, ho chiesto un incontro al Ministro Gian Luca Galletti per porre all'attenzione del suo dicastero la condizione nella quale versa parte del territorio irpino colpito dagli incendi che ne hanno ulteriormente acuito il già forte rischio di dissesto idrogeologico. Un allarme lanciato dai sindaci del montorese e prontamente raccolto dal Commissario dell’Agenzia Regionale per la protezione ambientale, Stefano Sorvino. Ai primi cittadini va data anche la risposta del Governo centrale. Gli incendi di queste ultime settimane hanno arrecato danni alle radici degli alberi aumentando sensibilmente il rischio di agevolare i fenomeni franosi. Con la prontezza che lo caratterizza, il Commissario dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale ha subito riunito i direttori di dipartimento, esprimendo condivisione per la preoccupazione dei primi cittadini di Montoro e dei comuni limitrofi. L’Arpac si è detta pronta ad intervenire nei limiti delle competenze acquisite in seguito allo scioglimento dell’Arcadis. (6 settembre 2017)



Parco del Partenio, approvato mio ordine del giorno: governo valuterà classificazione di livello nazionale La Camera dei deputati ha impegnato il Governo a rivedere la classificazione del Parco del Partenio, attualmente di livello regionale, per elevarlo a quello più adeguato di ‘Parco Nazionale’. E’ quanto prevede un mio ordine del giorno, approvato dopo il via libera espresso in aula dalla Sottosegretaria di Stato per l'Ambiente e la tutela del territorio, Silvia Velo, che lo ha accolto come raccomandazione. (21 giugno 2017)


Crisi idrica, da Regione primo importante provvedimento, ma non basta: necessario ammodernare le reti e ridurre le perdite La delibera con la quale la Regione Campania ha destinato 6,2 milioni di euro per la realizzazione della terza pompa di sollevamento e la sottostazione elettrica di Cassano Irpino è un primo importante provvedimento che contribuirĂ nel medio periodo a prevenire altre crisi idriche come quella attuale. Ovviamente ciò non basta: occorrono risorse per l’ammodernamento delle reti e, nel frattempo, rimediare agli accordi che ci costringono a cedere un quantitativo eccessivo di acqua ad altre regioni. (20 giugno 2017)


Emergenza idrica, mia lettera a De Luca ed Emiliano: rivedere gli accordi con la Puglia per trovare il giusto equilibrio nella distribuzione dell’acqua L’Irpinia è a secco pur essendo il maggior bacino idrico del Mezzogiorno. E’ un paradosso intollerabile che tutti riconoscono, ma che ancora non trova soluzione nonostante si riproponga da ormai troppo tempo. E’ giunto il momento di rivedere gli accordi tra Campania e Puglia sulla distribuzione delle nostre acque e trovare le risorse per l’ammodernamento delle reti. E’ quanto ho scritto in una lettera indirizzata ai Presidenti di Campania e Puglia, De Luca ed Emiliano. (14 giugno 2017)


Calaggio: risorse insufficienti per prevenire smottamenti, necessario supportare gli enti coinvolti nel risanamento I Ministri dell’ambiente, dell'interno e dello Sviluppo economico dicano quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di fronteggiare i pericoli per l'incolumità pubblica e supportare le amministrazioni e gli enti nel realizzare le opere necessarie di messa in sicurezza, in modo da sottrarre le Officine Meccaniche Irpine e le aziende irpine presenti nell'area industriale del Calaggio dal rischio di uno smottamento che avrebbe conseguenze gravissime dal punto di vista occupazionale e sociale. E’ quanto ho scritto in un’interrogazione parlamentare ai ministri di Ambiente, Interno e Sviluppo Economico. Le Officine Meccaniche Irpine e altre aziende situate nell’Area industriale del Calaggio, dal 2001 sono minacciate di una frana. Già in passato la Omi è stata costretta a sospendere le proprie attività al fine di consentire la ripulitura degli stabilimenti invasi dal fango in occasione di piogge particolarmente copiose. Ora i (8 giugno 2017)

vertici dell’azienda irpina hanno paventato il rischio di una definitiva chiusura dello stabilimento qualora si dovesse verificare il tanto temuto smottamento. Tale eventualità metterebbe a serio rischio alcune centinaia di posti di lavoro in un’area già di per sé particolarmente colpita dalla crisi economica di questi ultimi anni. La vicenda si è trascinata per troppo tempo ed è necessario intervenire in tempi rapidi. E’ evidente, però, che sono necessarie risorse significative. Purtroppo le Province, compresa quella di Avellino, versano in una condizione di difficoltà economica determinata dal taglio di risorse che si è susseguito nel corso degli ultimi anni. Auspico, pertanto, che il mio atto di sindacato ispettivo serva a sollecitare il Governo ad assumere iniziative che servano a realizzare le opere più urgenti e a sottrarre le aziende presenti nell'area dal rischio di uno smottamento che avrebbe conseguenze gravissime.


Viabilità interna: emblematico il caso della strada 52, necessarie maggiori risorse per le amministrazioni provinciali Le amministrazioni provinciali vivono in una condizione paradossale che le vede ancora deputate alla manutenzione e alla messa in sicurezza della viabilità interna ma con una dotazione finanziaria che va progressivamente diminuendo. Una condizione che va superata per evitare che si verifichino nuovi casi come quello della strada provinciale 52, di cui un tratto è stato eroso dalla pioggia. I danni alla strada provinciale 52, che collega Taurasi e Sant’Angelo all'esca a Mirabella Eclano, hanno portato all’isolamento di alcune contrade, arrecando disagi enormi ai cittadini residenti. E’ evidente che, nonostante la buona volontà e l’impegno costante dei nostri amministratori provinciali, ci troviamo dinanzi ad una condizione che non è più sostenibile. (1 marzo 2017)


Rifiuti, le istituzioni parlino il linguaggio della chiarezza: no all’ampliamento dello stir e via libera agli impianti di compostaggio L’emergenza rifiuti si potrà risolvere solo quando la provincia di Avellino si deciderà a dotarsi degli impianti di compostaggio, indispensabili nella organizzazione del ciclo integrato. Va da sé che la soluzione non può passare attraverso l’ennesima penalizzazione della Valle del Sabato: su quest’area occorre intervenire solo ed esclusivamente per bonificarla. (15 febbraio 2017)


Agricoltura

“Dimenticare come arare la terra e curare il terreno significa dimenticare se stessi.” MAHATMA GANDHI


Vinitaly, l'Irpinia continui ad avere una propria area esclusiva La specificità e l’alta qualità dei vini irpini, diffusamente riconosciute a livello nazionale e internazionale, richiedono che la nostra provincia continui ad avere una propria area al Vinitaly di Verona, ben identificabile e distinta dalle altre realtà della Campania. Uno spazio che deve servire non solo a richiamare alle peculiarità di un territorio che è unico in Italia per tipologie di produzione, ma anche per sostenere lo sforzo delle tante aziende vitivinicole che scommettono ancora sulla qualità dei propri vini. (23 novembre 2016)

Cantine Catena Traccia



Tutela dei vini irpini, un consorzio riconosciuto per garantirne la qualità L’organizzazione in Consorzio per la tutela delle Docg dei produttori di Greco, Fiano e Taurasi consentirebbe, previa autorizzazione ministeriale, di collaborare con gli Organi di controllo e segnalare i casi di sospetta non conformità dei vini rispetto ai parametri qualitativi stabiliti dai pertinenti disciplinari. Anche le associazioni di produttori dei vini in questione (oltre ai Consorzi) possono attivare la procedura per inserire nei relativi Disciplinari l’obbligo di imbottigliamento in zona di produzione.” E’ quanto scrive il Ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, in risposta ad una mia interrogazione con la quale chiede-vo al Governo di esprimersi sulla necessità di tutelare i produttori irpini di vini docg da chi immette sul mercato

significativi quantitativi di bottiglie di Fiano, Greco di Tufo e Taurasi a prezzi ingiustificatamente bassi e imbottigliate fuori dalla zona di produzione. (5 ottobre 2016 )


A Candida per la Festa della Vendemmia A Candida per la Festa della Vendemmia insieme al Sindaco, Fausto Picone, alla Pro Loco, e a tanti amici del posto. Complimenti per la bella iniziativa e per come si adoperano per valorizzare il territorio e i nostri prodotti di eccellenza. (19 settembre 2016)


Basta incidenti mortali con i trattori, vietare la presenza di accompagnatori a bordo Ho chiesto al Ministro delle politiche Agricole, Maurizio Martina, di promuovere, anche in sede europea, una modifica alla normativa vigente che vieti la presenza di accompagnatori sui mezzi agricoli, in particolare sui trattori. Ciò al fine di prevenire incidenti mortali come quelli che si sono verificati recentemente a Chiusano, Sant’Agata de’ Goti e Ponte. II numero dei trattori coinvolti in incidenti mortali è in aumento. Nel maggior numero dei casi, a farne le spese sono le persone che, presenti al lato il conduttore del mezzo agricolo, sono particolarmente esposte al rischio di essere travolte in caso di ribaltamento.

(19 settembre 2016)


Digitalizzazione delle cantine: grazie al Ministro Martina per la proroga della sperimentazione Ho accolto con soddisfazione la decisione del Ministro delle politiche agricole, Maurizio Martina, che, con proprio decreto, ha prorogato al 31 dicembre 2016 la fase di sperimentazione della digitalizzazione dei registri delle aziende vitivinicole. Nei giorni avevo chiesto al Governo di accogliere l’istanza avanzata in tal senso dalla Coldiretti, in rappresentanza delle aziende operanti nel settore. (20 maggio 2016)



Vigneti distrutti da gelata, valutare iniziative a sostegno dei viticoltori La gelata tardiva che martedì 26 aprile ha colpito l’Irpinia ha arrecato danni ingentissimi ai vigneti, in particolar modo a quelli ubicati nelle vicinanze dei torrenti d’acqua, nelle conche e nelle zone più basse. Danni ingentissimi acuiti dalla stagione anticipata che vede le piante giunte nella fase fenologica di “grappoli separati” e pertanto maggiormente vulnerabili alle gelate. Non potendo più fruttificare, la produzione è letteralmente compromessa. Chiedio al Ministro delle politiche agricole quali iniziative intenda adottare a sostegno dei tanti viticoltori irpini così duramente colpiti. (2 maggio 2016)



Scende ancora il prezzo delle nocciole, il governo dica come intende tutelare i produttori Il Ministro dell’agricoltura dica quali iniziative intende assumere per evitare che il crollo del prezzo delle nocciole, registrato dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, si ripercuota sulla corilicoltura italiana. Stando ai dati diffusi ieri dall’Ismea i prezzi delle nocciole sono in diminuzione. Nel nostro Paese, il prezzo medio è crollato dagli oltre 4 euro al chilo della penultima settimana del 2015 ai 3,27 euro della prima ottava del mese di febbraio, perdendo il 36,2%. (17 febbraio 2016)


Nocciole, con il crollo dei prezzi il settore rischia il collasso Il crollo del prezzo delle nocciole rischia di mettere definitivamente in ginocchio il settore corilicolo già duramente colpito dalla siccità e dalle gelate di aprile. E’ necessario intervenire sostenendo le aziende operanti in Campania, così come suggerito dagli operatori del settore, con il sostegno alla ricerca e l’aggregazione della produzione. E’ quanto ho scritto in una lettera al Ministro delle risorse agricole, Maurizio Martina. Contestualmente ho predisposto un’interrogazione urgente evidenziando i dati recentemente diffusi in occasione del borsino della Fiera delle Castagnole delle Lanze in Piemonte, dai quali è emerso che il prezzo delle nocciole è stato fissato a 335 euro a quintale: ben 85 euro in meno rispetto ai 420 dell’anno scorso. Le organizzazioni dei produttori hanno già manifestato la loro preoccupazione per il calo del prezzo che in Campania, dalla quale viene il 41% della produzione del Paese, oscilla tra i 220 e i 250 euro a quintale. Un dato decisamente penalizzante, specie per l’Irpinia dove è presente il 77% delle aziende campane. E’ necessario che il Governo e la Regione valutino interventi che vadano nella direzione di un Piano strategico di aggregazione della produzione e di un sostegno significativo alla ricerca, in modo da determinare, così come suggerito dalla Confederazione Italiana Agricoltori, una maggiore varietà di prodotti tali da renderli più appetibili al mercato. (8 agosto 2017)


Olio di oliva: perché è stata esclusa la produzione meridionale dall' accordo Ue - Canada? Mia interpellanza al Ministro dell'agricoltura Ho predisposto un’interpellanza al Ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, per conoscere i criteri che il Governo ha adottato nell'indicare gli oli extravergini di oliva da tutelare nell'ambito dell’accordo UE – Canada denominato ‘Ceta’. Ciò perché nell'elenco non ha trovato posto il ‘Terra di Bari’, che è l’olio che vanta il livello di produzione più elevato in Italia. E’ abbastanza singolare che il Governo abbia indicato tra gli oli da tutelare il ‘Garda Dop’, che ha una produzione di 160 tonnellate, mentre è stato escluso un olio come il ‘Terra di Bari’ che vanta una produzione di oltre 20 volte superiore, pari a 3641 tonnellate. D'altronde il ‘Terra di Bari’ ha un livello di esportazione pari al 70% rispetto al 50% del ‘Garda’. E’ evidente che si tratta di una incongruenza sconcertante, anche in ragione del fatto che, oltre al Garda, sono stati inseriti altri Dop che hanno una produzione di gran lunga inferiore. Chiediamo al Ministero dell’Agricoltura di spiegare le ragioni della estromissione dall'accordo Ceta dell’olio che ha i livelli più elevati di produzione ed esportazione. E’ evidente che si tratta di una decisione che, a prescindere dal criterio adottato, non risponde alla esigenza di tutelare le produzioni di eccellenza e soprattutto è fortemente penalizzante per l’economia del Mezzogiorno che, invece, andrebbe sempre più supportata. Mi auguro che il Ministro dell’Agricoltura e il Governo rivedano tale decisione. (5 settembre 2017)


Siccità: accogliere le richieste dei viticoltori e avviare le procedure per lo stato di calamità Il grido di allarme lanciato dai viticoltori irpini va preso in seria considerazione avviando subito l’iter per il riconoscimento dello stato di calamità per siccità. La mancanza di pioggia si protrae da così tanto tempo da aver compromesso in maniera significativa la produzione di quest’anno. E' quanto ho scritto in una missiva al Presidente De Luca e al Ministro delle politiche agricole, Martina. I presidenti delle associazioni che riuniscono i produttori di Taurasi e Greco di Tufo hanno evidenziato la drammaticità della situazione che si è venuta a determinare a causa della siccità, tanto da temere danni ingentissimi alla produzione del 2017. La qualità paradossalmente potrebbe essere migliore, ma è innegabile che l’ormai inevitabile calo di produzione avrà ripercussioni sulle aziende, sull'occupazione e sull'economia legata all'indotto. (8 agosto 2017)


Siccità: le aziende agricole, in particolare le olivicole, rischiano il tracollo, dichiarare subito lo stato di calamità Ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, per sapere quali iniziative intenda adottare a sostegno delle aziende agricole colpite dalla siccità, in particolare gli olivicoltori, e se intenda accogliere la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità avanzata dalla Regione Campania. Secondo le organizzazioni degli olivicoltori, la prolungata assenza di piogge sta rischiando di compromettere in maniera definitiva la campagna olivicola 2017, prolungando una crisi produttiva che si protrae da tempo e che rischia di essere letale per le aziende del settore. In molte aree del Sud del Paese, Campania e Calabria in particolare, non piove dal mese di ottobre. Il Consorzio nazionale Unasco, che unisce i produttori olivicoli che si sono uniti in filiera per raggiungere standard elevati di qualità del prodotto, ha rilevato che i pozzi e i corsi d'acqua sono a secco e la straordinaria fioritura degli ulivi dei mesi scorsi, che faceva prevedere una produzione finalmente copiosa, vede ora gli alberi in grande sofferenza, con foglie ripiegate su se stesse e olive che cadono prima di maturare. (30 giugno 2017)


Nuove gelate in Irpinia e Sannio, necessario intervenire subito. Mia interrogazione al Ministro Martina Ho predisposto un'interrogazione urgente al Ministro dell'Agricoltura, Maurizio Martina, al fine di sapere quali iniziative intenda adottare per far fronte all'ennesimo colpo subìto dalle aziende agricole a seguito delle gelate che hanno interessato il Sud del Paese e, in particolare, l'Irpinia e il Sannio. Il parlamentare, inoltre, ho scritto una missiva al Governatore De Luca per chiedere di attivare le procedure di competenza regionale previste nei casi di danni alle colture determinate dal maltempo. È di queste ore l'allarme lanciato dalle organizzazioni di categoria per i danni ingentissimi ai vigneti determinati dalle gelate di questi ultimi giorni. Danni che in alcuni casi arriverebbero al 100% della produzione. Il gelo, infatti, è arrivato a quote elevate in una fase delicata della coltivazione, con conseguenze gravissime per le piantagioni. Anche il Sannio in particolare la zona di Sant'Agata de' Goti, ha avuto danni significativi non solo ai vigneti, ma anche al comparto ortofrutticolo: interi campi destinati alla coltivazione di verdure quest’anno rischiano di non avere raccolto. Auspico, pertanto, che il Ministero dell' Agricoltura e la Regione Campania adottino i provvedimenti necessari a supportare le aziende agricole così duramente colpite dal maltempo e dal gelo. In mancanza si profilerebbe un'altra annata decisamente negativa non solo per le aziende, che rischiano il tracollo, ma anche per le tantissime persone che sono impiegate nel settore. (23 aprile 2017)


Vini Dop Igp: l'imbottigliamento avvenga nella zona di produzione. Depositata una mia proposta di legge Ho presentato una proposta di legge finalizzata a limitare la possibilità di derogare all'obbligo di imbottigliamento dei vini Dop e Igp nelle zona delimitate dai disciplinari di produzione. Circostanza, questa, che spesso determina un calo della qualità dei vini e una violazione delle altre regole di produzione indicate nei disciplinari. La immissione sul mercato di vini pregiati a prezzi eccessivamente bassi può essere giustificata solo se si sacrifica la qualità del prodotto. E' evidente che ciò penalizza fortemente quelle aziende che, invece, investono sulla qualità dei propri vini e, tra l'altro, imbottigliano nelle zone di produzione. I nostri Dop e Igp sono diffusamente riconosciuti come vini di grande pregio proprio in ragione delle ingenti somme investite dalle cantine per migliorarne le qualità. Non sempre queste qualità sono garantite da chi, invece, imbottiglia altrove e vende il vino a prezzi di gran lunga inferiori a quelli fissati dalle cantine che hanno sede nel territorio di produzione indicato dai disciplinari. (14 aprile 2017)


La salute è il primo dovere della vita. (Oscar Wilde)


Meningite: il Ministero valuti una campagna di informazione in sinergia con le regioni e la Scuola Il fenomeno della Meningite non deve essere sottovalutato. I casi interessano ormai buona parte del Paese. Il Ministero della salute dovrebbe valutare la possibilità di promuovere un’adeguata campagna di informazione che, in sinergia con le regioni e con la scuola, serva a prevenire la diffusione della malattia e a suggerire i casi in cui si rende necessario procedere alla vaccinazione. Al contempo si rende necessaria una sensibilizzazione sulle malattie considerate debellate che recentemente hanno registrato un’acutizzazione, anche in ragione di una scarsa copertura vaccinale. (21 novembre 2016)


Sanità: bene De Luca in Irpinia, ma occorre colmare le carenze di personale nei nostri ospedali La presenza ad Avellino del Presidente della Regione Campania testimonia l’attenzione con la quale egli guarda alla sanità della nostra provincia. Ci sono problemi annosi che sono stati avviati a soluzione ed altri che vanno risolti. Confidiamo negli impegni assunti oggi ad Avellino dal Presidente De Luca, nella elevata professionalità e nella grande esperienza dei dirigenti scelti per l’Azienda Sanitaria Locale e per il Moscati. (21 novembre 2016)


Molti italiani rinunciano alle cure mediche per mancanza di soldi. Il governo e le regioni trovino una soluzione Stando alla ricerca presentata stamani dal Censis, nell'ultimo anno ben 11 milioni di italiani hanno dovuto rinviare o rinunciare alle cure mediche a causa di difficoltà economiche e del progressivo aumento delle liste d’attesa. E’ evidente che si pone un problema che il Governo deve affrontare in sinergia con le Regioni, per evitare che curarsi diventi sempre più un lusso per pochi. (21 novembre 2016)


Evitare la chiusura di Villa Esther Ho scritto una nota al Commissario regionale alla Sanità, Joseph Polimeni, chiedendogli di scongiurare la chiusura della Casa di Cura Villa Esther, una realtà storica di eccellenza che ha fin qui assicurato servizi sanitari di alta qualità ai pazienti dell’intera provincia di Avellino. (9 maggio 2016)


Taglio di posti letto insostenibile, il Ministero della salute riveda i criteri di assegnazione Gli ospedali della Campania vivono ormai da tempo una condizione di disagio per via della riduzione dei trasferimenti, della carenza di personale e della difďŹ coltĂ a garantire servizi adeguati ai pazienti. Il Ministro della Salute, pertanto, faccia piena luce sul rischio di un ulteriore taglio di 800 posti letto paventato dal Presidente della Giunta regionale. (21 novembre 2016)


Bene lo sblocco assunzioni in Campania Lo sblocco del turnover per 1200 posti negli ospedali e nelle aziende sanitarie campane rappresenta un primo e significativo passo in avanti per garantire il funzionamento a pieno regime del sistema sanitario regionale. Grazie anche all'azione incisiva del Governatore De Luca si è potuto ottenere un provvedimento che non è ancora la soluzione definitiva alla grave carenza di personale che attanaglia i nosocomi irpini, ma è un primo importante segnale che cogliamo positivamente. (21 novembre 2016)


Impianti cocleari al Moscati, ho incontrato il sub commissario D'Amario: ci sono i presupposti per ottenere l’autorizzazione Ci sono tutti i presupposti affinché l’Unità operativa di otorinolaringoiatria dell’Azienda ospedaliera “Moscati” di Avellino possa essere autorizzata alla installazione degli impianti cocleari. E’ quanto è emerso dall'incontro che ho avuto nel pomeriggio di ieri a Napoli con il sub Commissario alla sanità, Claudio D’Amario e la dott.ssa Barbara Filosa, Dirigente medico di primo livello del reparto di otorinolaringo-iatria del nosocomio irpino. (4 agosto 2017)


Il registro dei tumori è fondamentale per la ricerca, alla Camera fatto un passo importante verso la istituzione della rete nazionale Con l’approvazione alla Camera della proposta di legge che istituisce e disciplina la Rete nazionale dei registri dei tumori, il nostro Paese fa un significativo passo in avanti a sostegno della ricerca contro le patologie neoplastiche. La Rete è uno strumento indispensabile per quei ricercatori impegnati nella lotta contro il cancro, che si sforzano di elaborare e promuovere campagne di prevenzione sempre più efficaci. (28 giugno 2017)


Sociale

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona. (Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, Articolo 3, 1948)


Pensioni: giusto esentare i lavori più usuranti dall'adeguamento della legge Fornero Auspico che il Governo si orienti verso la esenzione di alcune categorie di lavoratori dall’incremento a 67 anni dell’età per poter andare in pensione. Riservare lo stesso trattamento a chi svolge un lavoro d’ufficio e a chi, ad esempio, lavora in una miniera o è impegnato nel settore edilizio è semplicemente ingiusto. Molti di coloro che svolgono lavori usuranti già oggi possono aderire all’Ape Social per accedere alla pensione. Auspico, tuttavia, che quanto dispone la legge Fornero in materia di adeguamento dell’eta pensionabile alle aspettative di vita non venga applicato a chi svolge lavori particolarmente gravosi. Sono certo che il Governo, che su questo tema ha dimostrato una sensibilità particolare, vorrà trovare un’intesa con le forze sindacali impegnate nel tavolo tecnico di confronto appositamente convocato. (3 novembre 2017)


L'obiettivo è il lavoro per tutti, non un irrealizzabile e dannoso assistenzialismo Il jobs act funziona ed è quello che volevamo: più lavoro per i nostri giovani e non un dannoso e irrealizzabile reddito di cittadinanza che esiste solo nelle favole di chi vuole prendere in giro gli italiani. I dati dell’Istat sono incontrovertibili: ad aprile il tasso di disoccupazione scende all'11,1%, gli occupati crescono di 94mila unità rispetto a marzo e di 277mila unità rispetto ad aprile del 2016. Al contempo, la CNA con il suo osservatorio ha rilevato un aumento dell'1,5% nel numero degli occupati delle micro e piccole imprese rispetto a marzo 2017. Su base annua l'incremento è, invece, del 3,4%, la variazione più alta nell'ultimo anno.” (3 dicembre 2016)


Voucher, approvato mio ordine del giorno: il Governo dovrà adeguare la nuova normativa alle specificità dei vari settori produttivi, in particolare quello agricolo Il Governo adotterà una nuova disciplina del lavoro accessorio che dovrà essere adeguata alle specificità dei vari settori produttivi, in particolare quello agricolo. E’ quanto prevede un mio ordine del giorno, approvato stamani dalla Camera dei Deputati dopo che il Sottosegretario di Stato per il Lavoro e le politiche sociali, Luigi Bobba, ha espresso il via libera del Governo. (31 maggio 2017)


Taglio ai fondi per i disabili e per le politiche sociali, Governo riveda le decisioni della conferenza Stato - Regioni Le politiche di contenimento della spesa pubblica non possono prevedere tagli al Fondo per le persone non autosufficienti nĂŠ una diminuzione delle risorse destinate alle politiche sociali. Il contributo che le Regioni e gli enti locali devono dare all'equilibrio di bilancio non deve ripercuotersi sulle fasce sociali piĂš deboli della popolazione. (13 marzo 2017)


Famiglie: basta interventi una tantum, ora politiche strutturali per sostenerle I dati diffusi dall’Istat sulla natalità sono tanto preoccupanti da costituire una vera e propria emergenza che il Governo è chiamato ad affrontare con nuove politiche di sostegno alla famiglia. È evidente che va superata la logica degli interventi ‘una tantum’ per arrivare ad una programmazione di lungo corso, che preveda un sostengo strutturale alle famiglie italiane. (13 marzo 2017)


Lavoro: formazione e incentivi per sostenere l'occupazione giovanile I dati diffusi stamani dall’Istat evidenziano che i posti di lavoro crescono su base annua, ma non per la fascia di età che va dai 15 ai 24 anni. Il Governo deve porsi il problema di cosa migliorare nelle politiche di sostegno all’occupazione giovanile, in termini di incentivi alle imprese, di nuovi investimenti, specie al Sud, e di sostegno alla formazione dei nostri ragazzi. Chi oggi grida al fallimento del Jobs Act sostiene il falso: dal mese di febbraio del 2014 a dicembre del 2016 l'occupazione è aumentata, infatti, di 602mila unità. Un dato, questo, che dimostra quanto fosse necessaria la riforma del mondo del lavoro voluta dal Presidente Renzi. Va sottolineato, inoltre, il dato particolarmente elevato di lavoratori assunti con contratti stabili. (31 gennaio 2017)


Migranti: sbagliato inserire tante persone in un'unica struttura. Occorre un modello di integrazione improntato all'equilibrio Quanto è accaduto a Cona dimostra in maniera tangibile che l’accoglienza basata sulla concentrazione di tante persone in un’unica struttura è sbagliata. Abbiamo bisogno, invece, di un modello di integrazione improntato all'equilibrio, che favorisca la dislocazione sul territorio di piccoli gruppi di persone. E’ evidente che ciò richieda una comune assunzione di responsabilità, innanzitutto da parte di quelle istituzioni europee che non possono lasciare l’Italia da sola a gestire il notevole flusso di migranti e profughi provenienti in particolare dal Nord Africa. (4 gennaio 2017)


Cultura e tutela dei beni architettonici

La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande. (Hans Georg Gadamer)


Tutelare il conservatorio Cimarosa, realtà d'eccellenza in Campania e in Italia. Mia interrogazione al Ministro Giannini Ho predisposto un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, per sapere quali iniziative intenda adottare per tutelare la formazione musicale nel nostro Paese, alla luce della ferma presa di posizione assunta dalle Conferenze riunite dei presidenti, dei direttori e degli studenti dei conservatori statali e non statali. (20 febbraio 2016)


Its: formazione di alto livello per combattere la disoccupazione in Irpinia e al Sud Formare i giovani e renderli competitivi nel mondo del lavoro è la strada maestra per combattere la disoccupazione, in particolare nelle regioni meridionali. L’autorizzazione a costituire un Istituto tecnico superiore ‘Scuola speciale di tecnologia’, concessa al raggruppamento di cui l’Itis “Guido Dorso” è capofila e il nostro Gruppo societario è partner, va in questa direzione e costituisce un risultato fondamentale per dar vita, anche in Irpinia e in Campania, a un valido canale formativo nell’area ‘Efficienza energetica’. L’obiettivo ultimo dell’ITS è quello di conseguire la formazione degli studenti unendo istruzione e formazione, in modo da guidare i giovani nel passaggio dal mondo della scuola alla realtà, finora sempre troppo distante, del mondo del lavoro. Gli strumenti propri di un tale livello di istruzione sono quelli di una elevata competenza, di un collegamento costante con il mondo delle imprese, e di una efficace promozione tra i giovani delle professioni tecniche. (15 dicembre 2017)


I soldi del bonus cultura dati ai diciottenni siano spendibili anche per i viaggi di istruzione. Mia proposta di legge Ho predisposto una proposta di legge che, se approvata, consentirebbe agli studenti di utilizzare il bonus cultura anche per i viaggi di istruzione organizzati dagli istituti scolastici. La legge attuale prevede, infatti, che la somma messa a disposizione a chi ha compiuto 18 anni di etĂ possa essere spesa per assistere a rappresentazioni teatrali e cinematograďŹ che, spettacoli dal vivo, acquisto di libri, ingresso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, ma non per i viaggi di istruzione. (21 novembre 2017)


Ho incontrato l’Assessore alla cultura del Comune di Napoli: si cerca una soluzione per rimediare al degrado delle tombe di De Sanctis e Mancini Stamani ho incontrato l’Assessore alla cultura del Comune di Napoli, Alessandra Sardu, per sollecitare una soluzione allo stato di incuria e abbandono nel quale versano le tombe di Francesco De Sanctis e Pasquale Stanislao Mancini, i due illustri politici irpini sepolti nel cimitero monumentale di Poggioreale. La settimana scorsa ho presentato al riguardo un’interrogazione parlamentare al Ministro Franceschini. (30 novembre 2017)


Sicurezza

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona. (Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, Articolo 3, 1948)


Giornata delle Forze Armate Nella giornata dell'UnitĂ Nazionale e delle Forze Armate vorrei esprimere la mia gratitudine ai militari impegnati a vario titolo in Italia e nelle missioni di pace all'estero. Un grazie soprattutto a quelli che, tra mille difďŹ coltĂ , ogni giorno pattugliano il Mediterraneo e salvano la vita di chi scappa dalle guerre e dalle persecuzioni. A loro vada la riconoscenza di tutti gli italiani. (3 dicembre 2016)


Truffe agli anziani, necessaria una maggiore presenza delle forze dell’ordine in prossimità degli uffici postali Ho presentato alla Camera un atto di indirizzo a mia firma per impegnare il Governo ad assicurare una maggiore presenza di operatori delle Forze dell’Ordine nei pressi degli Uffici Postali, in particolare durante i periodi di pagamento delle pensioni. L’ordine del giorno è legato alla proposta di legge, prossimamente all'esame dell'Aula, che inasprisce le pene per i reati di frode patrimoniale in danno di soggetti vulnerabili e per la circonvenzione di incapace. (25 settembre 2017)


Sgombero migranti, polizia opera con professionalità. Non sarà la frase sicuramente grave di un funzionario ad oscurare la professionalità con la quale la Polizia di Stato gestisce situazioni estremamente delicate e complesse come quella che si è verificata ieri a Roma. Occorre, invece, puntare il dito contro chi ha consentito a tanti migranti di vivere in condizioni disumane nel centro della Capitale, evitando di strumentalizzare l’operato dei nostri agenti ai quali dovrebbe andare sempre la massima gratitudine del Paese. (25 agosto 2017)


Ischia: sicurezza sismica e lotta all'abusivismo siano prioritĂ del Governo Il terremoto che ha colpito l'isola di Ischia ripropone in maniera drammatica le questioni della sicurezza sismica delle abitazioni e di quella edilizia abusiva che, come ha dichiarato il Presidente De Luca, va combattuta con la massima determinazione. Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni cosĂŹ duramente colpite e ai familiari delle vittime, nella certezza che in queste ore sono nelle mani operose, professionali ed efďŹ cienti dei nostri vigili del Fuoco e della Protezione Civile. (22 agosto 2017)


Incendi in Irpinia, ho chiesto piĂš mezzi al Vice Ministro Bubbico Mi sono messo in contatto con la segreteria del Vice Ministro dell'Interno, Filippo Bubbico, per evidenziare la drammatica condizione determinata dagli incendi che stanno distruggendo le aree boschive di Montevergine e dei comuni circostanti. (18 agosto 2017)


Incendi: inasprire le pene ai piromani Ho predisposto una proposta di legge che acuisce le pene nei confronti dei piromani, in particolare quando i roghi arrecano danni gravi all'ambiente e mettono in pericolo abitazioni e aree protette. Inoltre è pronta un’interrogazione ai Ministri dell’interno e dell’Ambiente al fine di conoscere quali iniziative intendano adottare nell'immediato per ampliare e migliorare le attività di prevenzione degli incendi. (12 luglio 2017)


Basta intimidazioni ai nostri sindaci, bene la presenza a Montoro della Commissione anticamorra Ho molto apprezzato l’invito della Presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio, a convocare a Montoro una seduta straordinaria della Commissione speciale Anticamorra. Ribadisco la mia totale vicinanza al sindaco Bianchino e auspico che le istituzioni continuino a garantirgli la massima sicurezza e a manifestargli, con i fatti, la piÚ ampia solidarietà . Non dobbiamo consentire che i nostri amministratori vengano intimiditi da chicchessia. (4 maggio 2017)


Legittima difesa: chi si difende in casa non deve essere perseguito. Mio ordine del giorno alla camera per avere più controlli sul territorio Il Parlamento deve garantire ai cittadini non solo il diritto a difendersi, già riconosciuto dal nostro Ordinamento, ma anche quello a non subire le conseguenze di una reazione che non sempre può essere calibrata in ragione delle circostanze. E’ giusto pertanto che la riforma dell’articolo 52 del codice penale preveda la esclusione della colpa quando la reazione di chi viene aggredito è conseguenza del turbamento che deriva dalla intrusione nella propria abitazione di delinquenti che mettono a rischio la propria incolumità e quella dei propri familiari. (3 marzo 2017)


Rifugiati: bene Governo italiano, stop fondi europei a quei paesi dell'Est che non li accolgono I paesi che fanno parte dell’Unione europea non possono pretendere solo i benefici che scaturiscono da tale appartenenza, ma devono anche assolvere ai doveri stabiliti dalla Casa comune. Bene ha fatto il Governo italiano a pretendere ufficialmente che i Paesi dell’Est accolgano i rifugiati, ipotizzando, in mancanza, la revisione delle regole che disciplinano l’attribuzione dei fondi europei. (14 aprile 2017)


Carcere di Ariano, dotare la struttura del personale necessario al suo corretto funzionamento Il carcere di Ariano Irpino, adeguato a contenere detenuti particolarmente problematici, deve essere messo nelle condizioni di operare nella massima sicurezza. La carenza di personale, in particolare per quanto riguarda i quadri intermedi, rischia di creare difficoltà a chi con abnegazione opera in quella struttura assicurando sempre la massima professionalità. E’ quanto ho scritto in una missiva indirizzata al Ministro della Giustizia. Sono circa 300 i detenuti presenti nel carcere del Tricolle, a fronte di un organico che conta 170 unità della Polizia Penitenziaria. Un dato rimasto invariato nonostante ci sia stata l’apertura di un nuovo padiglione. Una forza organica che, come recentemente rilevato dallo stesso Direttore del penitenziario, era pensata per 180 detenuti, e non per 300, o addirittura 400, così come si paventa per il prossimo futuro. (8 febbraio 2017)



Angelo Antonio D’Agostino


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