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PARTNERS QUALITÀ e CERTIFICAZIONE

Dir (CE) No. 94/62 - EN 13432/02 Biodegradabilità e compostabilità

OK compost Industrial

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TüV Austria

Reg. (CE) No. 1935/04 Contatto Alimentare

Merieux NutriSciences

Il marchio OK compost INDUSTRIAL e il relativo schema di certificazione garantiscono che il prodotto soddisfi gli stringenti requisiti previsti dalla norma UNI EN 13432 nell’ambito di un impianto di compostaggio industriale.

Partner di riferimento nel testing e nella consulenza relativa alla conformità al contatto alimentare.

UNI 11743/19 Sistema di valutazione 501/2019 Riciclabilità

Marchio e relativo schema di certificazione che individua la categoria di riciclabilità di materiali e di prodotti a prevalenza cellulosica.

Compostabilità

È una tipologia di biodegradazione con requisiti specifici e regolata UNI EN 13432. Implica la biodegradazione al 90% entro 6 mesi, la disintegrazione 90% entro 3 mesi (con dimensioni <2mm), l’assenza di metalli pesanti, l’inalterazione di parametri chimico-fisici e l’assenza di effetti negativi sulla qualità del compost.

Biodegradabilità biodegradable

È la proprietà di un materiale che può essere trasformato da agenti naturali in composti chimici assorbiti dal terreno. Il ciclo di biodegradabilità è funzione del tipo di materiale. Nel caso dei prodotti in legno e bamboo inclusi in questo catalogo si riferisce alla biodegradabilità secondo il ciclo naturale di questi materiali.

Riciclabilità recyclable

I prodotti in cartoncino e carta, sono considerati riciclabili in un impianto cartario se le fibre cellulosiche di cui sono costituiti portano alla produzione, in maniera efficace ed efficiente (dal punto di vista tecnologico ed economico attraverso le tecnologie di produzione della carta attualmente più diffuse), di un foglio nuovo di carta o cartone di qualità idonea alla esigenze del mercato.

FONTI DEI MATERIALI & DISPERSIONE NELL’AMBIENTE

Il problema “prodotto monouso e ambiente” va posto, oltre riferendosi al ciclo di riciclabilità o compostabilità, considerando sia le fonti da cui provengono le materie di cui sono composti i prodotti, che l’impatto negativo che essi generano nel caso vengano dispersi nell’ambiente.

RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE ATTRAVERSO

MATERIALI DA FONTI RINNOVABILI MATERIALI ECOSOSTENIBILI COSTRUZIONE DEL PRODOTTO

PER IL TABLEWARE ED IL FOOD PACKAGING MONOUSO, BRENTA SI È DA TEMPO IMPEGNATA PER UN GRADUALE ABBANDONO DEI MATERIALI PLASTICI A FRONTE DELLO SVILUPPO DI PRODOTTI IN MATERIALI ECOSOSTENIBILI PROVENIENTI DA FONTI RINNOVABILI.

Per il consumatore risulta difficile collocare esattamente il prodotto da un punto di vista dell’origine e della destinazione. Il filo conduttore che guida lo sviluppo dei prodotti BYO, e che crediamo sarà il punto di arrivo di una normativa in corso di definizione, è cercare il più possibile sia una destinazione compostabile del prodotto che la sua realizzazione in un materiale 100% da fonti rinnovabili. (o comunque cercare di avvicinarsi al limite tecnico come nel caso delle bioplastiche dove la legge impone il 40% da fonti rinnovabili).

L’IDEA SEMPLICE DI QUESTO LAVORO È CHE

PIÙ IL PRODOTTO RISULTA “NATURALE”

PER FONTE E DESTINAZIONE NELL’AMBIENTE, MINORE SARÀ IN TUTTI I CASI L’IMPATTO AMBIENTALE.

Quadro normativo

La DIRETTIVA (UE) 2019/904 (“SUP”) in vigore da Luglio 2021 stabilisce il divieto di vendita di articoli in plastica quali tra l’altro posate, cannucce, piatti. La direttiva non distingue tra plastica e bioplastica mentre il D.Lgs 8 Novembre 2021, n.196 (che la recepisce per l’Italia) ammette alla commercializzazione gli stessi articoli in plastica compostabile purché certificati conformi alla normativa EN 13432. Questa ammissione avviene quindi in contrasto con la norma Europea e all’interno di un quadro di limiti citati (tra i quali la presenza di materiale da fonti rinnovabili almeno al 40%) ma non perfettamente definiti: vi sono pertanto le premesse per ulteriori modifiche o specifiche per lo meno a livello italiano. La stessa Direttiva non impone il divieto per i bicchieri in plastica (individuando invece un criterio di “riduzione del consumo”) e disponendo, attraverso il Regolamento 2020/2151, specifiche regole di marcatura che segnalino l’eventuale contenuto di plastica.

Materiali

NORME, FONTI, SMALTIMENTO & IDONEITÀ TECNOLOGICA

prodotti in POLPA DI CELLULOSA Reg. (CE) No. 1935/04 - Reg. (UE) No.10/11 - EN 13432/02

FONTI: 100% RINNOVABILI

SMALTIMENTO: ORGANICO O CARTA prodotti in CARTONCINO PLA - CARTONCINO PF (PLASTIC FREE) - CARTA Reg. (CE) No. 1935/04 - Reg. (UE) No.10/11 - EN 13432/02

FONTI: 95-100% RINNOVABILI

SMALTIMENTO: ORGANICO O CARTA prodotti in CARTONCINO PE Reg. (CE) No. 1935/04 - Reg. (UE) No.10/11 - EN 13432/02

FONTI: 90% RINNOVABILI

SMALTIMENTO: CARTA prodotti in CPLA Reg. (CE) No. 1935/04 - Reg. (UE) No.10/11 - EN 13432/02

FONTI: 70% RINNOVABILI (D.L. 8/ 11-2021, n.196 >40%)

SMALTIMENTO: ORGANICO prodotti in LEGNO e BAMBOO Reg. (CE) No. 1935/04 - Reg. (CE) No.2023/06 Dir. (CE) 94/62 - EN 71-3:2013 - Reg. (CE) No. 396/05 - EN 15662:2009

FONTI: 100% RINNOVABILI

SMALTIMENTO: ORGANICO O INDIFFERENZIATA

NOTA: per i prodotti in legno vi è una progressiva raccomandazione, da parte degli enti deputati alla raccolta rifiuti, verso lo smaltimento nel prodotto organico. Per il bamboo si ritiene di dover rimandare alle indicazioni degli enti locali deputati alla raccolta.

PIATTI LINEA GOURMET COMPOSTABILI piatto fondo 400ml

Ispirata alla tradizione, propone uno stile elegante e molto apprezzato capace di valorizzare le pietanze con particolare raffinatezza.

FONTI: 100% Rinnovabili

SMALTIMENTO: Organico o Carta

CERTIFICATI: piatto piano Ø21 piatto piano Ø27

Linea Shiq Compostabili

Geometrie minimal per un design molto essenziale ed una presentazione unica: lo stile moderno per caratterizzare l’ambiente e le pietanze in modo ricercato ed esclusivo.

FONTI: 100% Rinnovabili

SMALTIMENTO: Organico o Carta

CERTIFICATI:

PIATTI

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