Libretto di Sala Musica in Ospedale 2019 II parte

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I concerti 2019 di A.Gi.Mus. in Toscana INDICE pag. 3 – 70 anni di A.Gi.Mus. Nazionale pag. 4 – 20 anni di Careggi in Musica, il progetto pilota di A.Gi.Mus. Firenze pag. 5 - Partners istituzionali pag. 7 – La Musica in Ospedale nella Città Metropolitana di Firenze pag. 8 - La Musica in Ospedale: le Scuole di Musica partner pag. 9 - Investi in Note: sostieni A.Gi.Mus. Firenze pag. 11 – Organigramma A.Gi.Mus. sede di Firenze e Livorno pag. 12 – Programmi dettagliati in ordine cronologico Informazioni e contatti A.GI.MUS. FIRENZE Via della Palancola, 30 - 50133 Firenze info: 055580996 - agimus.firenze@agimus.it A.GI.MUS. LIVORNO info: 3496525114 - agimus.firenze@agimus.it SCUOLA DI MUSICA LE 7 NOTE info@scuoladimusicale7note.it 388/8469284 - 340/3506522

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Un anniversario importante: 70 ANNI DALLA FONDAZIONE DI A.GI.MUS.

A.Gi.Mus. è un'associazione musicale senza scopo di lucro nata a Roma nel 1949 per volere dell'Ente morale della Farnesina. Il suo statuto viene approvato dal Ministero della Pubblica Istruzione e riconosciuto da tutti gli Istituti e Conservatori di Musica italiani. Per il raggiungimento dei suoi scopi statutari, l'A.Gi.Mus. provvede, negli anni, a organizzare la propria presenza sul territorio italiano attraverso l'istituzione di numerose Sezioni locali in tutta Italia. Attraverso la sinergia con Enti locali e di Pubblica Amministrazione, le varie Sezioni locali organizzano eventi volti a far conoscere il patrimonio artistico giovanile musicale in tutto il territorio italiano, sia attraverso concerti presso strutture importanti dal punto di vista culturale e sociale, quali scuole, teatri, chiese, musei, ospedali e carceri, sia mediante l'istituzione di concorsi nazionali e internazionali, festival musicali, conferenze e seminari in prestigiose Università italiane, editoria di elevato valore culturale (d'intesa con il Ministero dell'Industria Commercio e Artigianato e Presidenza del Consiglio dei Ministri), collaborazioni con la RAI e con il Consiglio Direttivo Biennale di Venezia. La nostra Associazione ha dato modo di esibirsi, nei primissimi anni della loro carriera, ad artisti divenuti poi di fama mondiale quali: Uto Ughi, Severino Gazzelloni, Giuseppe Scotese, Franco Medori, Paolo Bordoni, Sergio Cafaro, Roberto Cappello, Jashca Horenstein, nonché, in anni più recenti, L'A.Gi.Mus. ha visto esibirsi nelle proprie manifestazioni Stefano Bollani, Rosario Giuliani, Paolo Silvestri, Federico Mondelci, Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Monica Benvenuti, Riccardo Massai, Cecilia Gasdia, I Solisti di Fiesole, l'Orchestra da Camera Fiorentina. ESPERIENZA E VISIBILITA' PER GIOVANI ARTISTI Nei circa 500 concerti che vengono organizzati ogni anno, artisti affermati hanno accompagnato le nuove generazioni nell'impatto con il pubblico, fornendo loro preziosa occasione di esperienza e approfondimento. L'articolazione provinciale di tali stagioni ha permesso di raggiungere luoghi non soliti a ricevere tali manifestazioni, privilegiando nella scelta del repertorio anche autori locali e cercando di riscoprire usi e costumi di sapore antico. LUOGHI DI VALENZA TURISTICO-CULTURALE E SOCIALE Quali contenitori "naturali" per le esibizioni degli artisti si è cercato di privilegiare ambienti museali e di valore architettonico rilevante, riappropriandoli al godimento della popolazione così da fondere il significato artistico in tutte le sue forme. Particolare attenzione è stata posta per le categorie meno favorite tramite l'organizzazione di manifestazioni negli ospedali e nelle carceri. SCOPI ISTITUZIONALI L'Associazione Giovanile Musicale si impegna a: rappresentare gli obiettivi complessivi dei soci che in essa si riconoscono; assistere e coordinare le Sezioni locali nell'attività di programmazione e formazione secondo i rispettivi ambiti di competenza; operare per il miglioramento qualitativo dell'offerta agli associati in modo da favorire la cultura e lo sviluppo; verificare e garantire che le Sezioni locali e lo svolgimento delle loro attività siano conformi ai principi sanciti dal proprio Statuto.

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20 ANNI DI “CAREGGI IN MUSICA”…e sembra ieri! Quando abbiamo iniziato l’avventura dei concerti in Ospedale eravamo più musicisti a suonare del pubblico presente in sala. Era il 13 giugno del 1999 e quante avventure abbiamo passato, quanta Musica, quante persone, quanti sguardi felici, quante emozioni ci hanno dato questi eventi così diversi dall’ordinaria vita ospedaliera! Il progetto era nato dalla volontà di alcuni giovani musicisti riuniti attorno ad un unico obbiettivo: cercare con gli strumenti (in senso stretto e in senso lato) che avevano a disposizione di umanizzare un ambiente destinato per definizione a curare sofferenza. Questi giovani avevano intuito che la Cura della persona può e deve essere intesa in senso più ampio. Cura del Corpo e delle sue criticità contingenti ma anche cura della Mente, attraverso momenti di aggregazione di alto livello culturale e, al tempo stesso, di grande fruibilità per chiunque fosse intenzionato a partecipare. Iniziati all’Auditorium di Clinica medica dell’Ospedale di Careggi nel 1999, grazie alla felice intuizione del Prof. Gianfranco Gensini, tutt’ora al nostro fianco nel progetto Musica in Ospedale, il format è stato “esportato” con successo in molti presidi ospedalieri della Regione Toscana: Fondazione Meyer, San Donato di Arezzo, Spedali Riuniti di Livorno, Presidio Ospedaliero di Cecina, gli Ospedali della Città Metropolitana di Firenze (S. Pietro Igneo di Fucecchio, San Giuseppe di Empoli, Ospedale Serristori di Figline Valdarno, a Firenze il Santa Maria Nuova, San Giovanni di Dio Torregalli, Santa Maria Annunziata Ponte a Niccheri, a Borgo San Lorenzo l’Ospedale del Mugello), e nelle strutture ospedaliere di Lucca e Grosseto, in primavera. Il consenso del pubblico di ogni Ospedale, così speciale perché composto da degenti, dai loro familiari, dai volontari ospedalieri e dal personale medico ed infermieristico, ci conferma che la missione sta proseguendo con successo, con la forza che da sempre contraddistingue l’A.Gi.Mus. di Firenze: un progetto che è stato pionieristico a livello nazionale e che è diventato esempio per molte altre realtà associative in Italia. Un’edizione numero 20 che procede come sempre di gran carriera: l’ordinario, il servizio costante sul territorio, sono il nostro meraviglioso straordinario! AD MAJORA!!!

Luca Provenzani direzione artistica progetto Musica in Ospedale in Toscana

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Le Stagioni di Musica in Ospedale sono realizzate con il contributo di:

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Si ringraziano i soggetti promotori e i patrocinanti dell’iniziativa: Prof. Gianfranco Gensini ideatore nel 1999 dei Concerti di Careggi in Musica

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LA MUSICA IN OSPEDALE NELLA CITTA’ METROPOLITANA DI FIRENZE III edizione - 2019 Nel 2018 il progetto sostenuto dalla Città Metropolitana di Firenze è andato avanti è si è ampliato rispetto alla prima edizione 2017. Un tour de force straordinario che ha portato i concerti A.Gi.Mus. a Borgo San Lorenzo, Figline, Fucecchio, Empoli, Bagno a Ripoli e nei presidi Ospedalieri della Città di Firenze che per la prima volta si sono aggiunti alla grande famiglia Careggi in Musica: S. Giovanni di Dio - Torregalli, Santa Maria Nuova. Per far arrivare agli utenti primari dei presidi ospedalieri e far conoscere il progetto nella sua interezza, siamo stati spesso anche nei reparti che, con il loro personale medico, amministrativo e di assistenza, hanno accolto lo staff e i musicisti con grande entusiasmo. Dal 13 ottobre al 22 dicembre, negli Ospedali della Città Metropolitana di Firenze prosegue il progetto con 15 concerti nei reparti e negli spazi aperti al pubblico. Giovani talenti e professionisti affermati si riuniscono attorno ad un grande progetto, iniziato a Careggi nel 1999, che prosegue fino ad oggi con oltre 900 concerti nei presidi ospedalieri della Toscana. Ringraziamo quindi tutti i Direttori sanitari delle strutture coinvolte, lo staff ospedaliero e tutti coloro che assisteranno ai nostri flash mob musicali nelle corsie e nei corridoi, nelle hall, negli auditorium. L’Ospedale è un luogo di cura per il corpo ma anche per la mente e il cuore. Noi continuiamo il cammino iniziato nel 1999.

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A.Gi.Mus. Firenze ringrazia le realtà con cui collabora e ha collaborato per la realizzazione delle stagioni di Musica in Ospedale in Toscana, creando un’importante rete in cui affermati professionisti e giovani talenti si incontrano per donare un’ora di musica in un contesto particolare come quello ospedaliero

Fondazione ORT Orchestra della Toscana

Centro Musicale Suzuki di Firenze

Conservatorio L. Cherubini di Firenze

Scuola di Musica Le 7 Note di Arezzo

Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale P. Mascagni di Livorno

Scuola di Musica Schumann di Figline Valdarno

Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale R. Franci di Siena

Scuola di Musica CFCM di Sovigliana

Scuola di Musica di Fiesole

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Scuola di Musica Comunale di Borgo San Lorenzo


Tesseramento 2020 Amico dell’A.Gi.Mus. Firenze

Caro socio e caro amico, nel 2020 la tessera Amico dell’A.Gi.Mus. diventa più grande ed entra a far parte del progetto INVESTI in NOTE.

INVESTI in NOTE nasce dal desiderio di ampliare il pubblico dei nostri sostenitori e di coinvolgerlo sempre di più nelle attività dell’associazione. Come sai, A.GI.MUS. FIRENZE è molto attiva: proponiamo circa 80 concerti l’anno a ingresso libero, la maggior parte di essi negli Ospedali di Firenze, Arezzo e Livorno, ma anche nell’Area metropolitana di Firenze e ovunque il territorio e le Istituzioni ci richiedano di portare un’ora di sollievo ai degenti e alle loro famiglie; il concorso per giovani Premio Crescendo giunto alla decima edizione; la Scuola di Musica del Pionta ad Arezzo; l’Orchestra AgimusArte e l’Orchestra MusicaSempre, il progetto sociale, con idee sempre originali, i concerti per il Quartiere 5 ecc... Un’attività resa possibile grazie ai contributi pubblici e al sostegno di alcuni sponsor privati. Siamo consapevoli di vivere in un momento non facile per le attività culturali, ma oggi più che mai crediamo sia arrivato il momento di agire tutti insieme, investire nel talento e promuovere una nuova idea di sviluppo. INVESTI in NOTE si propone come modello attivo di sostegno ai progetti di A.Gi.Mus. Firenze e Livorno e dell’associazione Le 7 Note di Arezzo, e si rivolge a singoli cittadini, enti e realtà imprenditoriali che hanno a cuore il futuro della cultura, e della musica in particolare. La TUA ADESIONE SARA’ FONDAMENTALE, sia per un sostegno economico, sia come attestato di stima che ci esorterà a continuare a credere nel nostro progetto. In omaggio per i tesserati: - programma di sala stagione di Musica in Ospedale - ingresso gratuito a tutti i concerti organizzati in Toscana - partecipazione al LIBRO DEGLI AMICI - info sulle attività dell’Associazione

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TESSERE 2020 • giovane (under 25) euro 20 • amico da 30 a 100 euro • sostenitore da 100 a 500 euro • supporter da 500 a 1000 euro • mecenate da 1000 a 2500 euro • eroe oltre 2500 euro L'articolo 14 del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35 convertito con modificazioni dalla legge 14 maggio 2005 n.80, consente di dedurre le erogazioni liberali in denaro o in natura erogate da persone fisiche o da enti soggetti all'imposta sul reddito delle società in favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale.

Come diventare Amici di A.Gi.Mus. Firenze INVESTI in NOTE:

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prima o dopo un nostro concerto con bonifico bancario intestato a A.GI.MUS. FiRENZE presso UBI BANCA Viale Gramsci 69 Firenze - c/c 1054 IBAN IT06P0311102801000000001054 SWIFT/BIC BLOPIT22 Intestato a Agimus, Via della Palancola 30, 50133 Firenze) inviando poi una mail a: agimus.firenze@agimus.it con i propri dati (Nome, Cognome, Indirizzo per la spedizione della tessera, eventuale indirizzo mail e cellulare) e il Nome della Tessera prescelta. presso la nostra sede, in orario di ufficio (via della Palancola 30, Firenze)

Per informazioni e dettagli sull’adesione al gruppo INVESTI IN NOTE: agimus.firenze@agimus.it - tel. 055 580996

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Fondata nel 1988 da ALDO PROVENZANI

Comitato Direttivo Luca Provenzani: Presidente e Direttore artistico Raoul Gallini: Direzione A.Gi.Mus. Nazionale Giulia Nuti: direttore di produzione e responsabile della comunicazione A.Gi.Mus. e Le 7 Note Chandra Ughi e Fabiana Russo: segreteria artistica A.Gi.Mus. Firenze Collaboratori Enrico Guerrini: grafica, servizi tecnici Lorenzo Desiati: fotografo e videomaker Assistenti di sala: Francesca Faggi, Teresa Capaccioli Soci onorari M° Bernardina Bargellini Nardi Dott.ssa Alessandra Degl’Innocenti Prof. Margherita Gallini Avv. Antonio Gherdovich Dott. Dario Nardella On. Rosa Maria Di Giorgi M° Franco Rossi Prof. Valdo Spini Dott. Giovanni Vitali Soci eroi Prof. Gianfranco Gensini

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6 OTTOBRE ORE 16.30 - Arezzo, Ospedale San Donato CONCERTO DI INAUGURAZIONE I talenti del 18° Concorso G. Barulli C.A.L.C.I.T. di Arezzo in ricordo di Gianfranco BARULLI fondatore e presidente CALCIT dal 1978 al 2006 Alessandro Giatti, Elia Martinuzzi pianoforte Anne Mary Dimitriu, Anna Giulia Trazzera chitarra e voce Giacomo Danzi canto Premi Speciali: "Gianfranco BARULLI" e “Gianpaolo DICEMBRINI” Michele Raiola pianoforte "Italo MARCONI" Duccio Niccolini percussioni, batteria, pianoforte “Silvano GRANDI” Daniel Stefan Nada chitarra elettrica “Città di AREZZO 2019” Elena Vella pianoforte ex-aequo VISCANTUS “Recicanto” coro e con la partecipazione di Martino Conti, Tiziano Francisci, Pietro Nencioni, Arianna Patelli, Daniele Veneri

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“Ci sono uomini e idee che non muoiono mai. Gianfranco Barulli, per la comunità aretina, accomuna queste due espressioni. Non da solo, ma certamente come guida forte e decisa del Calcit, ha costretto tutti a fare i conti con una realtà difficile come il cancro. In trenta anni ha fatto si che questo nemico divenisse meno sconosciuto, meno terribile, meno vincente. Oggi parlare di cancro fa ancora paura, ma negli aretini c’è la consapevolezza che le strutture sanitarie, anche quelle costruite dal Calcit, con la loro articolazione e organizzazione, sono in grado di dare risposte importanti. Molto spesso vincenti, consentendo non solo alle persone di vivere più a lungo, ma soprattutto di farlo in modo dignitoso, con una particolare attenzione alla qualità della vita. Il Calcit ha rappresentato e rappresenta una forma unica in Italia di sostegno ad una battaglia che la comunità scientifica conduce, ma che strutture come questa rendono fruibile e vicina a tutti i cittadini. Al Calcit e soprattutto a Barulli, dobbiamo dire tutti grazie per aver stimolato, a volte “martellato” le istituzioni, affinché adottassero progetti che venivano lanciati con il contributo di tutta la città, ad iniziare dai bambini con i colorati e vivaci mercatini. (…) In 30 anni di attività sono stati portati a compimento progetti ambiziosi, senza i quali la sanità aretina sarebbe stata più povera e gli aretini certamente meno “ricchi” di salute. Nel campo dell’oncologia Arezzo può vantare di essere ai primi livelli in Italia: credo di poter affermare che senza il Calcit non sarebbe così. (…) Anche per questo Gianfranco Barulli continua ad essere fra noi: ha creato e guidato sino all'ultimo giorno un'associazione che non ha solo fatto donazioni di grandissimo valore, ma che ha cambiato le coscienze degli aretini nei confronti del cancro, ed ha formato una squadra che, raccogliendo il suo testimone, sta onorando con grande generosità i progetti di questo amico di Arezzo.” Intervento di Monica Calamai, ex Direttore Generale della USL Aretina, in occasione delle celebrazioni del 30° anniversario del C.A.L.C.I.T.

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13 OTTOBRE ORE 17.00 – Livorno, Spedali Riuniti I SUONI DEL TEMPO Bianca Cucini e Sofia Lora, viole da gamba M. Montèclair Quatrième concert a Duex flutes traversière sans basses L’Angloise La Rieuse C. Simpson Sesta division in re maggiore T. Morley Primo libro di canzonette a due voci. The Shepherd’s pipe The Hunt R. Rognoni Ancor che col partire J. Schenk Le nymphe di Rheno op. 8 Sonata n. 1 in si minore Adagio Presto Adagio M. Marais Pièces de Viole, Deuxieme Livre, Suite in re maggiore Fantasie. Le voix humaines Chaconne

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BIANCA CUCINI ha iniziato i suoi studi musicali a quattro anni con il pianoforte. All'età di 8 anni inizia a studiare la viola da gamba con la maestra Bettina Hoffmann alla Scuola di Musica di Fiesole, dove consegue gli esami di pianoforte complementare e teoria e solfeggio terminando quest'anno il corso pre-accademico di viola da gamba. Parallelamente ai suoi studi musicali presso la Scuola di Musica di Fiesole ha frequentato la Scuola Media presso l'indirizzo musicale della sua città (Firenze) dove ha proseguito lo studio del pianoforte; attualmente frequenta il Liceo Classico Galileo a Firenze. Ha fatto parte dell'ensemble Fantasticaria (consorte di viola da gamba, flauto, liuto) guidato da Bettina Hoffmann con la quale ha eseguito numerosi concerti in Italia per varie associazioni tra cui il Festival di Spoleto (luglio 2017), Festival Internazionale di Musica Antica Umbria Antica Musica, Associazione Villa di Vico Music in Villa - Firenze, Regione Toscana e Fiesole Music School Weekend in Musica, Festival Musicale in Art Lagoon (Chioggia-Ve), Associazione Musicale Clodiense, Associazione Veneziana Interpreti-Venezia (Chiesa San Vidal). Per S.M.di Fiesole ha partecipato al Progetto Bach al Teatro Niccolini di Firenze (Concerto di Brandeburgo n. 6). Inoltre, come interprete ha partecipato alla formazione di viole (con musiche di Schenck e Couperin) e ensemble a tutte le edizioni della Giornata Nazionale della viola da gamba organizzato dalla Scuola di Musica di Fiesole. Ha seguito i corsi di musica internazionale dell'Associazione lirica-musicale di Clodiense. Per l'associazione le Arti M.A.P.S e Konzert Opera di Firenze ha partecipato come violista al Concerto per Aleppo e Concerto per L'Aquila presso la Chiesa di Santa Felicita a Firenze con repliche a Pistoia. Sia come violista che come pianista, ha preso parte ad alcuni concerti organizzati dal Liceo Galileo di Firenze. E' stata selezionata per partecipare al corso della "Gstaad Baroque Academy". Si è esibita anche a Museo Casa Siviero (Firenze), progetto Stringcity, Chiesa di San Michele (Arezzo), ensemble Viscantus, Cattedrale di Sansepolcro (Arezzo), ensemble Viscantus, Teatro del Sale (Firenze), primo concerto solista "L'élégance du hérisson". Ha suonato con l'orchestra di Modo Antiquo in collaborazione con il Teatro dell'Opera di Firenze per realizzare gli "Intermedi della Pellegrina". È inserita nel progetto "Violanet", una collaborazione tra 7 conservatori europei che include masterclass con Vittorio Ghielmi, Sara Ruiz, Mieneke Van Der Velden, Imke David e Christophe Coin. È membro del "European Youth Viol Consort", che ha fatto la sua prima esibizione nell'Auditorium Martìn Còdax al Conservatorio Superior de Musica de Vigo. SOFIA LORA frequenta il decimo anno del corso ex ordinamentale di viola da gamba della Maestra Bettina Hoffmann presso il conservatorio A. Pedrollo di Vicenza e la Scuola di Musica di Fiesole. Ha inoltre partecipato alle masterclass tenute dalle violiste da gamba Sara Ruiz Martinez e Mieneke van der Velden e dal direttore d'orchestra Alfredo Bernardini, per l'esecuzione del Concerto funebre in SI bem. magg. di Vivaldi presso Palazzo Leone Montanari di Vicenza. Fa parte del consort di viole da gamba di Vicenza, con cui ha suonato per diverse edizioni del festival Fiori Musicali, in occasione delle Giornate della Viola da Gamba di Fiesole e all'Olimpico di Vicenza. Con il consort L'Arianna consolata ha partecipato a diverse rassegne concertistiche nei palazzi palladiani di Vicenza e al festival dell'Opera di Barga. Presso il palazzo Leone Montanari, ha eseguito musiche di Cavalli con l'orchestra del conservatorio di Vicenza, diretta dal Maestro Roberto Solci, e madrigali di Monteverdi con l'ensemble I Musicali Affetti, sotto la guida del Maestro Fabio Missaggia. Ha suonato con l'Orchestra Barocca Modo Antiquo in occasione dell'esecuzione della Juditha Triumphans di Vivaldi, a Venezia. Suona, inoltre, in duo con Bianca Cucini.

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20 OTTOBRE ORE 10.30 – Firenze, Ospedale di Careggi 25 ANNI DI DUO Luca Provenzani e Fabiana Barbini, violoncello e pianoforte L. van Beethoven Sonata op. 102 n. 2 in re maggiore Allegro con brio Adagio con molto sentimento d'affetto Allegro. Allegro fugato G. Fauré Elegia op. 24 D. Shostakovich Sonata in re minore op. 40, per violoncello e pianoforte Allegro non troppo. Allegro. Largo. Allegro.

Il DUO PROVENZANI – BARBINI si è costituito nel 1994 sotto la guida del M° Franco Rossi ed è ormai considerato uno dei gruppi da camera italiani più interessanti. Il duo ha sempre ottenuto ottimi consensi sia di pubblico che di critica: “….uniti in duo molto affiatato ed equilibrato hanno riscosso un formidabile successo…l’ampia cavata, la solidità tecnica, l’intensa interpretazione del giovane violoncellista sempre coadiuvato in maniera esemplare dalla pianista hanno concorso ad entusiasmare il pubblico…” (Musica e scuola, Giugno 1995); “…davvero notevole l’intesa con l’ottima pianista …questo duo possiede doti espressive non comuni ed una varietà di suoni che si adatta assai bene tanto all’eloquio dolce quanto allo scatto imperioso …” (Il giornale di Brescia, 5 luglio 1995); “…un ottimo concerto di autentica musica da camera…il duo dimostra di saper cogliere appieno la logica del discorso musicale…la pianista si distingueva subito come camerista scrupolosa e soprattutto molto musicale…la sicurezza dell’esecuzione, la vividezza dei contrasti erano tali da rendere davvero avvincente questo concerto…” (Il giornale di Brescia, 21/2/1998).

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Il duo ha ottenuto il secondo premio al Concorso Internazionale “Città di Caltanissetta” (1995) e nello stesso anno è risultato vincitore del Concorso ARAM di Roma che gli ha permesso di effettuare importanti tournée all’estero. Nel dicembre del 1995 ha vinto il secondo premio (primo non assegnato) al XIX Concorso Cilea di Palmi ottenendo inoltre il premio speciale della giuria per l’esecuzione della Sonata di Beethoven. Nel 1997 il duo ha ottenuto il secondo premio con premio speciale come miglior duo italiano al Concorso “Città di Corsico” ed il terzo Premio con premio speciale quale miglior duo italiano al prestigioso concorso “Premio Trio di Trieste”. Nel 1998 il duo ha vinto il primo premio al XXII Concorso Cilea di Palmi ottenendo anche l’ambita menzione d’onore. Nel 1999 il duo è risultato vincitore del II Concorso Città di Castelfranco Veneto edizione per duo violoncello e pianoforte ottenendo oltre all’ambito primo premio, il premio speciale per l’interpretazione della Sonata di Brahms, la realizzazione di un CD e l’inserimento in dodici importanti stagioni concertistiche italiane. Il duo ha effettuato numerose registrazioni radiofoniche per la RAI (Scatola Sonora e Radio Tre Suite). Ha seguito corsi con Maestri quali Mario Brunello, Dario de rosa, Mischa Maisky, Anner Bijlsma, Alexander Lonquich, Yo-Yo Ma, Maureen Jones (Fondazione Romanini di Brescia, Scuola di Musica di Fiesole, Accademia Chigiana di Siena, Scuola di Musica di Sesto Fiorentino) ottenendo sempre particolari consensi, borse di studio e riconoscomenti. Il duo ha suonato per importanti stagioni concertistiche ed ha effettuato tournèes all’estero (Amici della musica di Firenze, Mestre, Padova, Verona, Bologna Festival, Agimus nazionali, Cidim di Roma, Ravenna Festival, Teatro della Fenice, C.C. Bellunese, MusikHalle di Amburgo, Accademia Chopin di Varsavia, Conservatorio di Lisbona, AsoloMusica, Rathaus di Lubecca,ecc.). LUCA PROVENZANI violoncellista, allievo per quindici anni del indimenticabile M° Franco Rossi si diploma con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze. Frequenta i corsi di perfezionamento con Yo-Yo Ma, Mischa Maisky, Alexander Lonquich, Dario De Rosa, Anner Bijlsma, Mario Brunello ottenendo borse di studio e prestigiosi riconoscimenti (borse di studio all’Accademia Chigiana di Siena, la Fondazione Romanini di Brescia, al Concorso Vittorio Veneto (ed.1985/1987), alla Scuola di Musica di Fiesole, primi premi ai concorsi Chieti (1986), Milano, Moncalieri, Genova, ecc). Vincitore della Selezione giovani solisti indetta dall’ORT nel 1994 è stato invitato ad esibirsi successivamente dall’Akademisches Orchester di Friburgo ed è stato scelto dalla Rai per rappresentare l’Italia a Lisbona in un concerto da camera radiotrasmesso in diretta in tutta Europa. Si esibisce spesso come solista in varie orchestre, segnaliamo nel 2007 l’esecuzione del Triplo di Beethoven con Andrea Tacchi e Michele Campanella e l’Orchestra della Toscana e nel 2008 la collaborazione con il violoncellista Giovanni Sollima sempre con l’ORT. Come camerista Provenzani si esibisce spesso in duo con il fagottista Paolo Carlini, è membro del Trio Florentia e del Sestetto d’archi di Firenze. Intensa la sua attività di primo violoncello con importanti orchestre

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come l’OSER di Parma, la RAI di Torino e la Symphonica Toscanini. Stabilmente ha ricoperto il ruolo di concertino con obbligo del primo violoncello al Teatro dell’Opera di Roma e a partire dal 2001 di primo violoncello presso l’Orchestra della Toscana. L’attività didattica di Provenzani l’ha portato a insegnare presso l’Istituto musicale di Carpi, Livorno e Siena oltre che presso i Conservatori di Bologna e Firenze. Insegna triennio di violoncello presso la Scuola di Musica di Fiesole e la Camu di Arezzo. E’ fondatore e Direttore della Scuola di Musica Le 7 Note di Arezzo. Provenzani affianca all’attività violoncellistica anche un importante impegno come organizzatore di eventi. Luca Provenzani dal 1997 è Presidente e Direttore Artistico della sezione di Firenze dell’A.Gi.Mus (Associazione Giovanile Musicale) organizzando circa 500 concerti e curando la stagione dei concerti in ospedale “Careggi in Musica” nonché l’attività dell’orchestra AgimusArte. Nel 2008 per i dieci anni della manifestazione “Careggi in Musica” il PRESIDENTE delle REPUBBLICA Giorgio Napolitano ha conferito ad A.Gi.Mus. il Premio di Rappresentanza per “l’alto valore sociale ed artistico dell’iniziativa”. Dal 2005 cura l’attività concertistica dell’associazione aretina “Le 7 Note” occupandosi oltre della stagione concertistica in ospedale “Musica al San Donato” anche della direzione didattica della scuola di musica “Le 7 Note” creando per la città un importante circuito culturale. FABIANA BARBINI ha studiato ad Arezzo con il M° Alessandro Tricomi e sotto la guida di Lucia Passaglia presso il Conservatorio Cherubini di Firenze dove si è diplomata con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Nel 2010 ottiene la laurea con il massimo dei voti in Didattica per l’insegnamento dello strumento presso l’Istituto Pareggiato Mascagni di Livorno. Si è perfezionata presso l’Accademia Chigiana di Siena con il M° Achucarro che l’ha scelta come rappresentante della propria classe per effettuare concerti in collaborazione con l’Accademia senese. Ha frequentato inoltre i corsi tenuti da maestri quali Anner Bijlsma, Mischa Maisky, Franco Rossi, Mario Brunello ottenendo sempre particolari elogi e riconoscimenti. Ha partecipato a numerosi concorsi pianistici classificandosi sempre al primo o al secondo posto. Nel Novembre ‘94 ha ricevuto il secondo premio al prestigioso concorso “PREMIO VENEZIA” (concorso riservato ai diplomati italiani con il massimo dei voti) vincendo una tourneè di concerti, incidendo un compact disc e esibendosi presso il Gran Teatro La Fenice. Come camerista Barbini si esibisce in duo con Michele Marasco, Carlo Failli, Riccardo Massai, Elena Cecchi Fedi. E’ membro del Trio Florentia. Ha collaborato come pianista presso la Scuola di Musica di Fiesole e collabora stabilmente come pianista da camera e in orchestra con l’Orchestra della Toscana ORT con la quale ha effettuato tournèe in Argentina, Cile, Uruguay. Svolge un’importante attività didattica che l’ha vista insegnare presso le scuole comunali di Prato, Pistoia, Sesto Fiorentino, la media statale di San Giovanni ed il Liceo Musicale di Arezzo. Ha fondato la scuola di musica Le 7 Note di Arezzo. Ha insegnato pianoforte principale al Conservatorio di Bolzano, Siena, Udine e Como. Attualmente è docente titolare presso la scuola media Cesalpino di Arezzo.

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20 OTTOBRE ORE 16.30 – Arezzo, Ospedale San Donato L’ELEFANTE E LA FARFALLA Duo Nese, trombone e ottavino Christian Pio Nese, ottavino Massimiliano Nese, trombone Daria Aleshina, pianoforte V. De Michelis Ondine, per ottavino e pianoforte J. Demesermann Cavatine, per trombone e pianoforte E. Renna Kronos per ottavino, trombone e pianoforte E. Damarè Le Bouquet de Roses, per ottavino e pianoforte H. Kling Intermezzo comico “L’elefante e la zanzara” per ottavino, trombone e pianoforte G. Tortora Races, Sliwowitz and anomalous Smiles versione per ottavino, trombone e pianoforte

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IL DUO NESE è formato dai fratelli Christian Pio all’ottavino e Massimiliano al trombone, essi si impongono sulla scena nazionale prima ed internazionale poi già dall’età di 5/6 anni attraverso i Primi Premi conseguiti in importanti concorsi come solisti. La loro peculiarità è che sono degli Enfant Prodige di due strumenti, l’ottavino ed il trombone, che non avevano precedenti in quanto mai suonati prima da bambini a questi livelli. Essi costituiscono un unicum nella scena mondiale e da diversi anni imitati in vari paesi del mondo. Oggi sono tanti che iniziano a suonare l’ottavino da piccoli prima del flauto e così per il trombone. L’originalità del fratelli Nese si esprime ancora una volta nel far suonare insieme da solisti due strumenti agli antipodi, infatti non esiste un repertorio originale per questa formazione, se non l’intermezzo comico di H. Kling “L’elefante e la zanzara” con cui si stanno imponendo in Concorsi come il Crescendo dell’Agimus di Firenze e “Prodigi della Musica per 4 Stagioni” di Termoli. Inoltre il Duo è dedicatario già di due opere dei compositori Enrico Renna e Giorgio Tortora scritte appositamente per loro ed eseguite in prima assoluta nella Stagione Concertistica dell’Agimus di Firenze come vincitori del Premio Crescendo della Musica da Camera 2018. L’intento è quello di creare una letteratura musicale per questa formazione inconsueta ma allo stesso tempo piena di possibilità timbrico-sonore finora poco esplorate. Infatti stano suscitando l’interesse di diversi compositori italiani e stranieri che vedono in questa accoppiata nuovi stimoli compositivi con possibilità di esplorare vari generi musicali. Il DUO NESE ha partecipato al FALAUT Festival 2019 nell’ambito del Falaut Campus all’Università di Salerno come giovani promesse ed ha debuttato a livello internazionale al Festival Pomir (Ponte Musicale ItaliaRussia) di San Pietroburgo con grande interesse di pubblico e critica. CHRISTIAN PIO NESE nasce a Campobasso nel 2007 ed inizia a studiare l’ottavino con il padre a circa 3 anni e già a 6 anni partecipa ai primi concorsi nazionali e internazionali che vince senza soluzione di continuità: Caramanico Terme, Mirabello Sannitico, il Premio Musica Italia al Concorso Internazionale di Barletta, Termoli, Chieti, Foggia, i Giovani e l’Arte di Roma organizzato dall’Epta-Italy, il Concorso Internazionale di Paola, Primo Premio della sua categoria ed il Premio Giovanissimi ex-aequo per gli strumenti a fiato al VI Concorso Internazionale “Note sul Mare” di Roma nel 2017 e nello stesso anno il Primo Premio al Crescendo International Competition Italia che lo ha portato ad esibirsi nella Weill Recital Hall della Carnegie Hall di New York. Nel 2018 il Primo Premio assoluto nella categoria fiati del Concorso Crescendo città di Firenze ed il Premio Crescendo per la Musica da Camera in Duo con il fratello Massimiliano al trombone, esibendosi al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, stesso risultato conseguito al Concorso

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Internazionale “Prodigi della Musica per 4 Stagioni” di Termoli. Ha partecipato come allievo effettivo alle Masterclass del 2°, 3°, 4° e VI° Internazional "Piccolo Summer Camp" di Grado studiando sotto la guida dei più grandi ottavinisti del mondo quali N. Mazzanti (Maggio Musicale Fiorentino), S. Jackson (Los Angeles Philarmonic), M. Debeljak (Opera di Stato di Dubiana) e G. Paciello (Teatro alla Scala di Milano), Zart Domburian-Eby (USA, ottavinista della Seattle Symphony Orchestra), Pamela Stahel (Svizzera, Opera di Zurigo), Alessandro Visintini (Italia, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano) Laurie Sokoloff (Baltimore Simphony Orchestra), Rena Urso ( Bob Cole Conservatory of Music - California), Peter Verhoyen (Royal Flanders Philharmonic Orchestra), Patricia Morris (Royal Accademy of London), Marta Rossi (Teatro dell’Opera di Roma), Grudun Hinze (Gewandhaus di Lipsia) che ne hanno apprezzato le grandi doti musicali partecipando con successo ai concerti finali. Nell’ambito del Falaut Campus ha seguito i corsi di ottavino di F. Viola e A.F. Colaianni. Si è esibito nell’ambito delle masterclass di G. Nese e P. L. Graf. Ha fatto parte dell’orchestra di flauti del FALAUT Campus 2015 diretta dal M° Enzo Caroli. Premio “Noi Artisti di questa Terra” nel 2017 a Montorio dei Frentani (CB). Ha debuttato, a soli 7 anni, come solista con l’Orchestra di Flauto Toscanini diretta da Paolo Totti e tenuto concerti da solista con orchestre ed in formazioni da camera in prestigiose sale italiane. Attualmente si perfeziona con il maestro M° N. Mazzanti a Firenze. Dal 2016 è ottavino solista e primo flauto nella Juniorchestra Teen della Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma diretta dal M° Simone Genuini. MASSIMILIANO NESE nasce a Campobasso nel 2009 ed inizia a studiare il trombone a 5 anni con il maestro Aldo Caterina ed a 6 anni partecipa ai primi concorsi che vince senza soluzione di continuità. Il suo primo Premio assoluto lo riceve al Concorso Nazionale “Umberto Giordano” di Foggia 2015, 14° Concorso internazionale “P. Barrasso” di Caramanico Terme, Concorso Mirabello in Musica, ancora al Concorso Internazionale “Giovani Musicisti” Città di Paola, nel 2017 ha vinto il Primo Premio della sua categoria al VI Concorso Internazionale “Note sul Mare” di Roma e il Premio “Noi Artisti di questa Terra” a Montorio dei Frentani. Secondo Premio (primo non assegnato) della sua categoria al Crescendo International Music Competition Italia che lo ha portato ad esibirsi nella Weill Recital Hall della Carnegie Hall di New York. Nel 2019 ha conseguito il Primo premio assoluto ai concorsi di Chieti Classica e il “Prodigi Musicali” di Termoli. Ha seguito il corso di perfezionamento per ottoni di Lanciano 2017 sotto la guida dei maestri A. Caterina e D. Tonelli partecipando ai concerti dell’ensemble. Attualmente è seguito dai maestri A. Conti e E. Basilico. Dal 2015 è primo trombone della Juniorchestra Kids 2 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma e, a soli 8 anni, è diventato trombonista della Juniorchestra Teen dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Simone Genuini.

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27 OTTOBRE ORE 10.30 – Firenze, Ospedale di Careggi WAGNER A QUATTRO MANI Duo pianistico Edorado Bruni – Volha Karmyzava R. Wagner Meistersinger Preludio atto primo E. Bruni Danze modali n. 1, 2, 3 R. Wagner Tristan und Isolde Preludio e finale E. Bruni Danze modali n. 4, 5, 6 R. Wagner Tannhaüser Ouverture Trascrizioni wagneriane originali di Edoardo Bruni

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EDOARDO BRUNI, pianista e compositore (Trento - Italia). Dopo gli studi classici, si è diplomato in pianoforte col massimo dei voti presso i Conservatori di Trento (Maddalena Giese) e di Rotterdam (Aquiles Delle Vigne), perfezionandosi poi con Cohen, Berman, Schiff, Margarius. Si è laureato in filosofia presso l'Università di Padova (Giovanni Boniolo) ed ha conseguito il dottorato di ricerca in musicologia delle Università di Trento (Rossana Dalmonte) e di Paris 4 - Sorbonne (Nicolas Méeus). Si è diplomato in composizione col massimo dei voti presso il Conservatorio di Trento (Armando Franceschini, Carlo Galante, Cosimo Colazzo), perfezionandosi poi con Müllenbach, Corghi, Bacalov. Svolge attività concertistica in Italia ed in Europa come solista ed in formazioni cameristiche: si è esibito in cartelloni prestigiosi in cui comparivano anche artisti del calibro di Yo Yo Ma, Canino, Pogorelich, Bollani, Campanella. Sue composizioni sono state eseguite in Italia ed Europa in oltre duecento concerti. È spesso invitato come membro di giurie di concorsi nazionali ed internazionali, di pianoforte e composizione. Ha insegnato presso la Scuola Musicale Giudicarie ed i conservatori di Verona, Padova, Trento, Siena, Frosinone, Riva del Garda, Darfo. Attualmente insegna lettura della partitura presso il conservatorio di Vicenza. E' fondatore e presidente dell'Associazione Ars Modi, per la quale cura la direzione artistica di diversi festival musicali: Più Piano, Katharsis, GiudiJazz, I Martedì di Casa Raphael, I Concerti al GHT di Comano. VOLHA KARMYZAVA, pianista (Mogilev - Bielorussia). Ha intrapreso gli studi con Tatiana Volovitch a Mogilev e con Tatiana Gradkova presso il Collegio delle Arti "Akhremchyk I.O." a Minsk, diplomandosi nel 2012. Si è perfezionata dal 2012 al 2016 presso l’Accademia della Musica Statale Bielorussa, nella classe della docente Liudmila Schelomentseva. Vincitrice di svariate borse di studio dal 2005 fino al 2012, assegnatele dal Fondo speciale del Presidente della Repubblica Bielorussa, ha partecipato a numerose masterclass internazionali di alto perfezionamento pianistico con artisti quali Barry Douglas, Sergey Osokin, Natalia Trull, Tatiana Larionova, Roberto Cappello, Roberto Plano, Yoran Rosenthal. Attualmente si perfeziona in Italia, sotto la guida di Davide Cabassi, presso il Conservatorio di Musica Nicolini di Piacenza, dove nel 2018 ha conseguito la laurea triennale in pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore. E’ vincitrice di numerosi concorsi tra cui 24° Concorso Pianistico Internazionale "ROMA" 2014, 5° Concorso Internazionale Coop Music Awards, Brescia 2016, Borsa di studio 2017 Yamaha, Livorno Piano Competition 2017, 22° Concorso Città di Giussano 2017, Borsa di studio Piano Milano City 2017, 44° Concorso pianistico internazionale "Palma d'Oro", Finale Ligure 2017. Ha all’attivo concerti solistici e cameristici per prestigiose rassegne musicali bielorusse e italiane.

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27 OTTOBRE ORE 17.00 – Livorno, Spedali Riuniti 10 CORDE VIRTUOSE Letissia Fracchiolla, violino e chitarra J.S. Bach Sonata n. 1 in sol minore per violino Adagio Fuga. Allegro Siciliana Presto E.Ysaÿe Sonata per violino solo n. 2 in La minore Obsession. Prelude Malinconia Danse des Ombres. Sarabande Les furies dedicate a Jacques Thibaud F. Tarrega Preludio per chitarra sola “Una Làgrima” R. Dyens Libra sonatine per chitarra sola India Largo Fuoco E. Ysaÿe Sonata per violino solo n. 3 “Ballade” in Re minore Lento molto sostenuto Allegro in tempo giusto e con bravura dedicata a George Enescu N. Paganini Capriccio Op. 1 n. 24

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LETISSIA FRACCHIOLLA intraprende lo studio del violino giovanissima, in Francia, sua terra natale. Trasferitasi in Italia, all’età di sette anni viene ammessa con il massimo dei voti al Conservatorio “G. Cantelli” di Novara. Prosegue i suoi studi al Conservatorio "L. Marenzio" di Brescia, poi al Conservatoire Superieur de Musique et Danse de Lyon con i maestri Vladimir Nemtanu e Kazimierz Olechowski e all'Institut Superieur de Musique de Namur (BE) dove si laurea con il M° Marc Danel. Ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “A. Salieri”, al 27°European Music Competition Moncalieri e al Concours International Léopold Bellan, Parigi. Riceve il primo premio assoluto al X Concorso Internazionale "Città di Filadelfia", subito dopo il "Premio Crescendo" 2018 e il premio speciale "A. Tacchi" come migliore violinista. Lavora attualmente con il Quartetto Adelphai, che è divenuto l’Ensemble fisso del Teatro Bonoris di Montichiari. Con loro ha debuttato alla Salle Philarmonique de Liège e inciso di recente un CD Live intitolato "Inspiration". Appassionata della musica da camera collabora in duo con il pianista francese Stéphane Ge e con sua sorella Debora, con la quale studia attentamente il repertorio di duo violinistico e presenta con lei un programma di rara difficoltà tecnica e cameristica. La passione per la mescolanza tra le arti l’ha portata a collaborare con alcuni ballerini del Conservatorio Superiore di Musica e Danza di Lione e con la ginnasta Nathalie Komagata. Lavora da diversi anni in Residenze per Anziani nell'ambito della musicoterapia. Ammette che questa esperienza è probabilmente quella che le ha insegnato nel senso pratico cosa significa l’"Espressione musicale”. Si diploma nel 2014 in chitarra classica presso il Conservatorio di Brescia con il M° Marco Taio.

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10 NOVEMBRE ORE 10.30 – Firenze, Ospedale di Careggi SOUL FUNKERS Gli extra ’60

MARIO SANTINI - Voce Solista IRENE PRATESI - Voce Solista SAMUELE TINTI - Tastiere e Cori CLAUDIO SCOPETANI - Basso e Cori GIOVANNI CALSINI – Chitarre MAURIZIO MARINARI – Chitarre ANDREA MONTIGIANI - Batteria e Percussioni

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10 NOVEMBRE ORE 17.00 – Livorno, Spedali Riuniti SOLO CELLO Valentina Bionda, violoncello solo J.S. Bach Suite n. 3 in do maggiore per violoncello solo, BWV 1009 Prélude Allemande Courante Sarabande Bourrée I Bourrée II Gigue Suite n. 4 in mi bemolle maggiore per violoncello solo, BWV 1010 Prélude Allemande Courante Sarabande Bourrée I Bourrée II Gigue G. Cassadò Suite per violoncello solo Preludio – Fantasia. Andante Sardana (Danza). Allegro giusto Intermezzo e Danza finale. Lento ma non troppo – Allegretto tranquillo

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VALENTINA BIONDA nata nel 2000, ha cominciato lo studio del violoncello nel 2008 sotto la guida del M° A. Pecelli. Dal 2010 al 2015 ha fatto parte dell'Orchestra da Camera Giovanile di Domodossola, con la quale ha tenuto concerti con il M° B. Canino nel 2012 e nel 2013. Nel 2011 ha suonato con l’Orchestra Sinfonica Giovanile del VCO, sotto la direzione del M° D. Giorgi e dal 2012 collabora con la Cappella Musicale del Sacro Monte Calvario di Domodossola. Nel 2013 ha vinto il Primo premio assoluto e il Premio come migliore interpretazione al Concorso Nazionale di Valstrona e nel 2014 ha partecipato al Premio Crescendo di Firenze, nella sezione di musica da camera, vincendo il primo premio. Nel 2016, grazie ad un progetto del Conservatorio G. Verdi di Milano, che ha frequentato sotto la guida del M° C. Bellisario, si è esibita in formazione da camera con il flautista Giampaolo Pretto. Nel 2017 ha vinto il Primo premio, nella sezione musica da camera, al Concorso D. Lafasciano di Milano. Con l'Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano ha tenuto concerti sotto la direzione dei M° C. Rovaris, M. Gamba e O. Dantone. Attualmente studia presso la Scuola di Musica di Fiesole con il M°L. Provenzani e dal 2019 fa parte dell'Orchestra Giovanile Italiana.

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10 NOVEMBRE ORE 16.30 – Arezzo, Ospedale San Donato INCONTRI DI ANCE – DUO COMANCITA Giada Moretti, saxofono Antonio Saulo, fisarmonica Viajar y parar en...Un viaggio per il Mondo attraverso la musica e le immagini I. Battiston Postcards Cile, U.S.A., Irlanda, Nigeria, Bulgaria, Austria, Ungheria M. Nyman Tango H. Villa-Lobos Melodia sentimental Choros 1 Samba classica A. Piazzolla Artisane 1 (from a Midsummer Night’s dream) Ave Maria Ausencias Libertango J. Girotto El cacerolazo R. Galliano Tango pour Claude Gli ultimi strumenti inventano si incontrano: la fisarmonica e il saxofono. Il primo ricordato per la musica popolare, il secondo per le sue mille facce. Dalla passione e l’amore per la musica nasce l’incontro dei due giovani musicisti e l’idea del viaggio nel mondo attraverso la musica per abbattere qualsiasi frontiera.

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ANTONIO SAULO classe1992, intraprende lo studio della fisarmonica all’età di 7 anni. Per alcuni anni prende ripetizioni private, fino a quando nel 2008 non decide di intraprendere lo studio della fisarmonica classica sotto la guida del M° Giuseppe Scigliano. Successivamente, nel 2014, continua i suoi studi con il M° Mario Stefano Pietrodarchi conseguendo, sotto la sua guida, la laurea di I livello nel 2017. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, si aggiudica il 1°premio assoluto in competizioni quali: “Accordion Revolution” città di Greci nel 2009; concorso musicale “Danilo Cipolla” città di Cetraro nel 2009; Festival Internazionale “Etnie Musicali” città di Teramo nel 2010. Ha tenuto concerti in qualità di solista e con orchestra in Italia, ha collaborato nel 2015 con Eugenio Bennato ed attualmente frequenta il Biennio di Fisarmonica Classica presso il Conservatorio di musica “Luigi Cherubini” di Firenze sotto la guida del M° Ivano Battiston. Nel dicembre 2018 vince l’audizione per solisti ed orchestra del Conservatorio “Luigi Cherubini” e collabora con il gruppo musicale “Pietralana” nell’incisione del proprio disco. GIADA MORETTI ha intrapreso presto gli studi presso la Scuola di Musica di Fiesole nella classe della Prof.ssa Alda Dalle Lucche, conseguendo brillantemente il diploma in Saxofono, vecchio ordinamento, presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Ha partecipato a corsi e masterclass di perfezionamento tenuti rispettivamente da M° A. Dalle Lucche, M° J.Y . Formeau e il M° M. Marzi. Ha suonato in diverse formazioni di musica da camera tra cui il quartetto di saxofoni “Anomos” col quale si è classificata seconda al “Concorso Internazionale per solisti ed ensemble di fiati città di Villacidro” (Ca). Attualmente svolge attività concertistica con altri quartetti con i quali ha un vasto repertorio tra i quali il quartetto d'ance “Metamorphosis” con il quale ha partecipato a numerosi festival tra i quali “Festival di Villa Solomei” (PG) e “Amiata Festival”, il trio “Strax”, e il “Quartetto Arabesque” e sax solista Alda Dalle Lucche, partecipando al 55° Festival dei due mondi di Spoleto, Santa Fiora in musica, Contempoartensemble, ed infine il quartetto di saxofoni Auris con il quale ha all’attivo numerosi concerti tra i quali “Musica Sulle Apuane”, “Festival Villa Solomei”, “Galiziana Festival (Malta)”. Fa inoltre parte dell’Eos Saxophone Project della Scuola Musica di Fiesole con il quale ha partecipato alla produzione del Piccolo Principe al Teatro Goldoni di Firenze, Festival Caffeina (VT) e la Rassegna “Antidoto” presso villa Stonorov. Ha collaborato con l'orchestra dei ragazzi della Scuola Musica di Fiesole, Orchestra Giovanile Italiana e una collaborazione con Orchestra Giovanile Italiana e Orchestra Regionale Toscana sotto la direzione del M° Gabriele Ferro, Wayne Marshall e Timothy Brooke. Con il Quartetto Auris ha fatto una produzione con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna sotto la guida del M° Angius. Attualmente è docente dei corsi pre-accademici per il Dipartimento di Saxofono della Scuola di Musica di Fiesole e dal 2015 è docente di saxofono presso il Liceo Musicale Coreutico Dante di Firenze e le Medie ad indirizzo musicali. Abilitata all’insegnamento del progetto “Orchestrando” Yamaha, lavora con l’Associazione “La Polverosa” presso la scuola media Verdi di Firenze. Dal 2012 è inoltre dottoressa in Musicologia e beni musicali, laurea magistrale, presso la Facoltà di Lettere di Firenze.

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17 NOVEMBRE ORE 10.30 – Firenze, Ospedale di Careggi PIANO SOLO Recital pianistico di Samuele Drovandi L. van Beethoven Sonata op. 110 in La bemolle maggiore Moderato cantabile, molto espressivo Molto allegro Adagio, ma non troppo Fuga: Allegro ma non troppo F. Chopin Fantasia op. 49 in Fa minore A. Khachaturian Toccata in mi bemolle minore C. Debussy Claire de Lune A. Ginastera Tre danze argentine Danza del viejo boyero Danza de la moza donosa Danza del gaucho matrero

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SAMUELE DROVANDI, nato a Prato nel 1996, frequenta attualmente il secondo anno del Triennio di Pianoforte all'Istituto Superiore di Studi Musicali "L. Boccherini" sotto la guida della Prof.ssa Maria Gloria Belli. Nel 2011 inizia a frequentare la scuola G. Verdi di Prato seguito dal Prof. Alessandro Barneschi. Nel 2013 partecipa al concorso "Vito Frazzi" di Scandicci aggiudicandosi il Primo Premio. Vince una borsa di studio dell' Ass.ne "Fioravanti" alla scuola G. Verdi. Ottiene il Terzo Premio al concorso "Etruria" di Piombino e il Primo Premio con borsa di studio al concorso "Riviera della Versilia" e si classifica al Primo posto alla Rassegna Europea tenutasi al "Tettuccio" di Montecatini Terme. Nell'aprile 2016 si aggiudica il Secondo Premio di categoria al concorso "Etruria" di Piombino e partecipa, a maggio, al concorso internazionale "Clara Wieck Schumann" città di Massa, aggiudicandosi il Primo Premio. Nel 2017 ha frequentato il corso di perfezionamento all'Accademia Internazionale musicale di Roma (AIRM) sotto la guida di Konstantin Bogino. Recentemente ha partecipato al Concorso Internazionale "Premio Crescendo AGIMUS" di Firenze aggiudicandosi il Primo Premio assoluto di categoria, il Premio Crescendo come miglior pianista con borsa di studio e tre concerti premio. Sempre nello stesso periodo si aggiudica il Primo Premio al concorso "Riviera della Versilia". Nel 2018 si aggiudica una Borsa di Studio al Premio Fiorani di Massarosa. Inoltre nello stesso anno vince il Primo Premio al Concorso Internazionale “Premio Crescendo Agimus” nella categoria di Musica da Camera in duo. È pianista collaboratore dell'associazione corale Terra Betinga di Agliana. Ha partecipato, tramite il conservatorio L. Boccherini di Lucca, al talent Amadeus Factory aggiudicandosi un concerto premio a Milano presso “Mare culturale urbano”.

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24 NOVEMBRE ORE 10.30 – Firenze, Ospedale di Careggi MANI DI DONNE Michela Senzacqua e Helga Pisapia, pianoforte a 4 mani C.Debussy Petite Suite En Bateau Cortège Menuet Ballet G. Fauré Dolly op. 56 Berceuse Mi-a-ou Le jardin de Dolly Kitty - valse Tendresse Le Pas Espagnol M. Ravel Ma mère l'oye Pavane de la Belle au bois dormant Petit Poucet Laideronnette, Impératrice des Pagodesde Les entretiens de la Belle et de la Bete Le jardin fèerique

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HELGA PISAPIA di origine della costa amalfitana, ha compiuto gli studi di Pianoforte nel 1993 con il massimo dei voti al Conservatorio di Salerno sotto la guida del M° Giancarlo Cuciniello. Si è successivamente perfezionata con i M. M. Bertucci, A. Hintchev e M. Campanella allievi della Scuola pianistica napoletana del M° Vitale. Ha debuttato a 20 anni al Teatro "Verdi" di Salerno e successivamente ha tenuto concerti in svariate città italiane (Amalfi-Chiostro Paradiso, BergamoSala Piatti, Portofino-Teatro Comunale, Torino- Aula Magna Rettorato, Catanzaro-Palazzo Comunale, Cosenza-Teatro Rendano, Ravello Festival-Villa Rufolo, Trieste-Castello di Miramare, Reggio Calabria-Auditorium dell'Università, Roma-Teatro Keiròs, Atina (FR)-Palazzo Ducale, UdineAula Magna dell'Università ecc.). All'estero ha suonato in Germania (Berlino e Monaco), Spagna (Alicante, Barcellona ed Escala) e Romania (Bacau e Bucarest) Francia. E' stata vincitrice di Concorsi pianistici a livello nazionale sia da solista, sia per Musica da Camera. Ha registrato un cd dedicato ai lavori di R. Schumann per pianoforte e violoncello con Tullio Zorzet, primo violoncello del Teatro lirico sinfonico “G. Verdi” di Trieste. Nel 2014 ha registrato un Notturno di Chopin per il regista Rodolfo Bisatti per il film “La crudeltà del mare”, premiato in importanti Festival del Cinema. Dopo la maturità classica, ha conseguito il Diploma in Didattica della Musica al Conservatorio di Salerno nel 1997 e la Specializzazione in Arte, Musica e Spettacolo all'Università di Trieste nel 2003. Affianca l'attività didattica a quella concertistica. Organizza il Festival Internazionale di musica da camera “Concerti al Castello” tenuti nei più bei Castelli del Friuli Venezia Giulia. MICHELA SENZACQUA nata a Roma si diploma giovanissima nella scuola pianistica del M°Cecilia De Dominicis, in seguito partecipa a diversi corsi di perfezionamento Lya De Barberiis, e con Malcom Bilson, Bart van Oort e David Breitman per quanto riguarda la prassi esecutiva sul “Fortepiano” e pianoforte storico. Ha conseguito con il massimo dei voti la Laurea di Secondo Livello in Pianoforte Storico e Fortepiano presso il Conservatorio “F.Morlacchi” di Perugia. Sin da giovanissima si è esibita in numerosi concerti, prediligendo le formazioni cameristiche. Ha tenuto concerti presso il Teatro Poliziano di Montepulciano, Landerskonservatorium di Innsbruck, Teatro Santa Francesca Romana, Teatro Greco, Teatro Duse, Teatro Ghione, Sant Paul into the wall, Villa Lais, Palazzo Barberini, Auditorium Cavour, Centro Letterario del Lazio, Museo degli Strumenti Musicali in Roma, Teatro Anfitrione Roma, alle Scuderie Aldobrandini per i Concerti di Primavera, San Salvatore in Lauro per “Grande Musica in Chiesa” in qualità di maestro collaboratore del coro dell’Accademia Polifonica Romana. Dal 2007 la sua attività concertistica si è rivolta principalmente all’esecuzione su strumenti storici in particolare con il suo Fortepiano: Museo del Vetro di Piegaro per Concerto cameristico organizzato dall’Accademia dei Musici, a Villa Falconieri Frascati per il Collegium Artis, presso la dimora storica di Ca’dei Principi Piegaro Pg, “Ruotando, ruotando Show” Fiera di Cesena, ha eseguito i Due Quintetti per Fortepiano e fiati di Mozart e Beethoven in diverse Sale e Teatri Italiani con la collaborazione dei fiati “Quintetto Domestico”. Si è esibita per diversi anni in Duo con i violinisti Lorenzo Fabiani, Francesco Cappelletti, Riccardo Bonaccini partecipando ad ART IN SOUND CAP.II, Chiesa S. Maria delle Grazie Vicovaro, presso Chiesa di San Francesco, Comune di Cascia per “Cascia Music Festival” di San Giovanni a Porta Latina, Harmonia Coeli IV stagione 2009, ha partecipato Testaccio-Roma ClassicaMente, progetto Boisellot: eseguendo musiche su un pianoforte storico del 1840. Ha eseguito il Concerto d’apertura per il Forte Festival Piano Ia ed. del 2009 svoltosi a Roma presso il Museo degli Strumenti Musicali. Ha partecipato alla XII Settimana della Culturale Ministero dei Beni Architettonici Culturali, in Duo con il M° Claudio Veneri esibendosi in un programma musicale che prevedeva diversi strumenti storici.

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24 NOVEMBRE ORE 16.30 – Arezzo, Ospedale San Donato SONGS OF ICE AND FIRE Quartetto di Sax Cherubini Simone Brusoni, sassofono soprano Adele Odori, sassofono contralto Leonardo Cioni, sassofono tenore Ruben Marzà, sassofono baritone A. Glazunov Saxophone Quartet op. 109 Allegro Canzona Varièe Finale E. Grieg (arr. Ruben Marzà) Peer Gynt Suite n.1 Il Mattino Morte di Ase Anitra’s Dance Nell’Antro del Re della Montagna J.S. Bach (arr. Katsuki Tochio) Concerto Italiano Allegro Andante Presto R. Djawadi (arr. Ruben Marzà) Songs of Ice and Fire a Game of Thrones Journey for Saxophone Quartet

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QUARTETTO CHERUBINI nato dall’incontro tra quattro giovani sassofonisti, tutti laureati con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, e in attività dal 2016, il Quartetto Cherubini si è fin da subito distinto con riconoscimenti nei concorsi musicali ai quali ha partecipato. Si è classificato Terzo al Concorso Internazionale di Musica da Camera "Rotary Symphony" di Castelgandolfo, ha ottenuto il Primo Premio al Concorso "Premio Crescendo" di Firenze, vincendo inoltre il Premio Speciale A.Gi.Mus. Livorno, ha vinto la "IV Selezione Giovani Musicisti" organizzata da Accademia Musicale Praeneste in Roma, ottenendo il privilegio di esibirsi nel Concerto di Inaugurazione della Stagione Concertistica 2017 dell'Accademia. Ha ottenuto il Primo Premio al XV Concorso di Esecuzione Musicale per Pianisti e Formazioni Cameristiche "Città di Riccione", il Primo Premio Assoluto nella Sezione Musica da Camera al XXVI Concorso Internazionale "Riviera della Versilia-Daniele Ridolfi" di Camaiore, il Primo Premio Assoluto al "Concorso Internazionale di Esecuzione musicale" di Bellagio, il Primo Premio al Concorso Internazionale “Giuseppe Acerbi Competition” di Mantova, nella Sezione Musica da Camera. Nel 2018 ha conseguito il Primo Premio al XXIV Concorso Nazionale di Musica da Camera “Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio, ha vinto il Primo Premio Assoluto e il Premio Speciale offerto dalla Fondazione Franco Zeffirelli al Premio Crescendo di Firenze, il Primo Premio come miglior gruppo di musica da camera al Concorso musicale internazionale dell’Accademia Musicale Romana, ed ha infine ottenuto il Primo Premio Assoluto al “Franz Liszt International Competition” organizzato da Danubia Talents a Roma. Il Quartetto inoltre, è stato selezionato assieme ad altri 17 gruppi provenienti da tutto il mondo, per la Sessantaduesima Edizione dell'International Chamber Music Campus (6-17 Settembre 2017), organizzato a Weikersehim dalla Jeunesses Musicales International, dove ha potuto seguire le lezioni del Vogler Quartett; nel settembre 2018 ha studiato con il Quartetto di Cremona a Pistoia per Master4Strings. Inoltre, ha ricevuto il privilegio di poter eseguire il “Concerto for Saxophone Quartet and Orchestra” di Philip Glass presso la Sala del BuonumoreSala Pietro Grossi del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze assieme all’Ensemble Dallapiccola diretta dal M° Luciano Garosi, nella serata finale del ciclo di eventi “6000 passi. La Firenze di Luigi Dallapiccola”, evento all’interno dell’Estate Fiorentina 2018. Il repertorio del quartetto si basa prevalentemente sulle opere originali per quartetto di sassofoni, con particolare attenzione agli autori francesi, pur coinvolgendo nei programmi da concerto anche trascrizioni. Il nome, oltre ad omaggiare il compositore fiorentino, il Conservatorio e la Città di provenienza del complesso, vuole essere un riferimento al rigore e alla ricerca nel repertorio originale, ispirandosi al quartetto d'archi, “Il” quartetto per eccellenza della musica da camera.

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1 DICEMBRE ORE 10.30 – Firenze, Ospedale di Careggi PIANO SOLO Recital pianistico di Gianluca Faragli dedicato al M° Eriberto Scarlino F.J. Haydn Sonata in re maggiore H. XVI, No. 37 Allegro con brio Largo e sostenuto Finale (Presto, ma non troppo) B. Bartók 8 Improvvisazioni su canzoni popolari ungheresi op. 20 F. Liszt Fantasia e Fuga sul nome B.A.C.H., S. 529/2 R. Schumann Fantasia in do maggiore op. 17 Durchaus phantastisch und liedenschaftlich vorzutragen Massig. Durchaus energisch Langsam getragen. Durchweg leise zu halten

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GIANLUCA FARAGLI si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore presso il Conservatorio N. Paganini di Genova con Maurizio Barboro. Attualmente frequenta il biennio specialistico ad indirizzo solistico presso il Conservatorio G. Donizetti di Bergamo nella classe di Maria Grazia Bellocchio. Dal 2008 al 2012 ha collaborato come solista e pianista accompagnatore con l’Orchestra Junior Classica di Alessandria e con l’Orchestra giovanile Ligeia di Sanremo. Ha suonato come solista nell’ambito del Festival Giovanile Biellese e dell’Alba Music Festival. È risultato vincitore delle borse di studio Laudisi-Ponte e Giuseppe Ponta al Conservatorio n. Paganini di Genova. Ha partecipato a corsi e masterclass tenuti da M. Barboro, R. Marsano, A. Lucchesini, P. Martin, G. Baldocci, G. Potenza, E. Stankeviciute, B. Lupo, R. Pröll, G. Tacchino, M. Giovanetti, S. Gervasoni e L. Rasca. Nel 2019 ha arricchito la sua formazione con la partecipazione al Corso di Alto Perfezionamento tenuto da Maria Grazia Bellocchio (CFYP Mauricio Kagel 2019). Ha partecipato a diversi concorsi pianistici nazionali e internazionali, classificandosi sempre ai primi posti. Tra questi si ricordano: 28° Concorso Pianistico Muzio Clementi-Yamaha di Lastra a Signa (3° premio); 19° Concorso Pianistico Internazionale Premio Vittoria Caffa Righetti di Cortemilia (2° premio); European Music Competition Città di Moncalieri di Moncalieri (1° premio assoluto); 14° Concorso Pianistico Internazionale Città di Castiglion Fiorentino di Castiglion Fiorentino (1° premio); 7° Rassegna Musicale Internazionale F. Mendelssohn di Alassio (1° premio e premio speciale per la migliore esecuzione di un brano di Mendelssohn); 22° Concorso Internazionale di Interpretazione Musicale Premio Franz Schubert di Sale San Giovanni (1° premio assoluto), VI Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale Clara Wieck Schumann 2019 di Marina di Massa (1° premio assoluto),X Concorso Internazionale Musicale Premio Crescendo Città di Firenze (1° premio). Si è esibito come solista con l’Orchestra “Mihail Jora” di Bacau sotto la direzione di Gudni Emilsson. Ha al suo attivo concerti in tutto il territorio nazionale nell’ambito di prestigiosi festival, nello specifico ha tenuto recital pianistici a Modica, Catania, Gavi, Genova, Cellamonte, Ozzano Monferrato, Quargnento, Venezia, Arquata Scrivia, Empoli, Rossano Calabro, Acri, Novi Ligure, Pinerolo, Parodi Ligure, Radda in Chianti, Lecco, Avigliana, Corato, Sori, Alassio, Voltaggio, Sassello, Lucca e Cuneo. Svolge attività cameristica in formazione di duo e trio. Ha eseguito il Concerto op. 19 di Beethoven nella trascrizione di Lachner per pianoforte e quintetto d’archi a Genova e Camogli. Ha suonato nell’ambito della manifestazione Milano Piano City 2018 e 2019. Ha eseguito a Milano nel marzo 2019 nell’ambito della Rassegna Contemporary Music Hub in Milano presso La fabbrica del Vapore, in prima assoluta, la composizione “Ex Machina” per pianorforte di Mattia Clera. A maggio 2019 presso il Museo del Novecento di Milano ha eseguito “Zweites Trio in einem Satz” per violino, violoncello e pianoforte di M. Kagel, nell’ambito della Manifestazione Rondo 2019 organizzato dall’Associazione Divertimento Ensemble. Ha esperienza didattica in qualità di insegnante di pianoforte e attualmente collabora con l’Associazione Musicale “A.F. Lavagnino” di Gavi. È presidente dell’Associazione “Musica&Cultura Pentagramma” e direttore artistico del Festival Settimane Musicali Internazionali.

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1 DICEMBRE ORE 10.30 – Firenze, Ospedale Pediatrico A. Meyer PREZZEMOLINA – Fiaba Musicale Elisabetta Furini, voce recitante e chitarra Riccardo Mazzoni, contrabbasso

ELISABETTA FURINI inizia a 19 anni la sua formazione teatrale presso il centro Studi Teatrali Il Cono’ di Modena, terminando il corso triennale e proseguendo poi con la compagnia ‘Albatros Teatro’ come attrice e cantante (‘Il piccolo principe’ di A. de Saint-Exupery, ‘Deja Vu’, ‘La soffitta‘, ‘Il complice’ di F. Durrenmatt, ‘L’orso’ di A. Cechov). Trasferita a Livorno, si diploma alla scuola di teatro ‘Laura Ferretti’ presso il centro artistico Il Grattacielo, e continua la sua attività di attrice (‘La strana coppia’ di N. Simon, ‘Ricorda con rabbia’ di J. Osborne, ‘Crimini del cuore’ di B. Henley, ‘Giorni felici’ di S. Beckett). Parallelamente prosegue lo studio della musica e della voce, e si presenta come cantautrice a varie manifestazioni (premio Ciampi, Festival di S. Romolo – fratello minore di San Remo, Festival degli sconosciuti che probabilmente rimarranno tali). Compone musiche per spettacoli teatrali e collabora con musicisti del territorio per progetti sul tango argentino, sulle musiche dell’America Latina, sulla musica folk e popolare. Dal 1999 al 2007 prosegue la sua ricerca teatrale con gli ospiti della Residenza per Anziani Nissim, realizzando spettacoli all’interno della struttura e nel teatro della città. Collabora con ANFFAS per progetti di vocalità e approfondisce gli studi sullo yoga frequentando per tre anni il corso per istruttori yoga presso il centro

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Parsifal di Milano (1999/2002). Dal 2008 al 2017 opera come esperto teatrale sul territorio per progetti teatrali/ musicali nelle scuole materne e elementari, e per laboratori teatrali per bambini, ragazzi e adulti, collaborando con associazioni del territorio, tra le quali Armunia, Artimbanco, Tatamusica, Semi di pace/In viaggio con noi, Casa dell’artista La ruota e Il Ponte associazione steineriana. Dal 2009 Collabora con il regista Alessio Pizzech come assistente di regia di opere liriche e come attrice (Emma B. vedova Giocasta di Savinio, Ascesa e caduta della città di Mahagonny di B.Brecht, l’Elisir d’amore). Dal 2015 al 2017 è docente di teatro presso la fondazione Paolo Grassi di Milano per i progetti ‘Fame di vita’ nelle scuole superiori di Firenze, con la realizzazione di due spettacoli (The soul cage – Un treno che si chiama desiderio). Dal 2015 crea e mette in scena, in collaborazione con Agimus Firenze e l’ospedale Meyer, fiabe musicali per bambini (Prezzemolina, Chiaroscuro il cavalier di Frescobello, I minipin della foresta segreta). Attualmente crea spettacoli musicali di cui è autrice ed interprete (Uno, qualcuno, centomila - Volver, storie d’amore e di tango – Amore senza confini), fonda ‘La Valigia di cartone, piccola compagnia di teatro popolare’ con Massimo Panicucci, ed è interprete e cantante in ‘Mediterranea, storie della vita offesa’ di Pino Bertelli. RICCARDO MAZZONI si diploma nel 2012 col massimo dei voti presso il Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno col Maestro Paolo Tommasi, in seguito studia per tre anni col maestro G. Ragghianti presso il conservatorio L. Boccherini di Lucca. In questi tre anni partecipa a varie Masterclass con Maestri come Dan Styffe, Thierry Barbe, Massimo Giorgi e Alberto Bocini. Dopo aver vinto una borsa di studio per il Royal College of Music si sposta a Londra dove studia per un anno sotto la guida di vari maestri fra cui le prime parti della London Symphony Orchestra e della BBC Symphony Orchestra. Attualmente studia coi maestri U. Fioravanti e R. Donati. Dal 2015 collabora presso vari enti lirico sinfonici fra cui il Teatro Lirico di Cagliari (concertino), Filarmonica di Bologna, Orchestra Cherubini, Filarmonica Arturo Toscanini, Orchestra di Padova e del Veneto (concertino), Orchestra regione Marche, Orchestra Arena di Verona, Maggio Musicale Fiorentino e Camerata strumentale città di Prato. Ha inoltre lavorato come primo contrabbasso presso l'Orchestra Giovanile Italiana e l'Orchestra Festival Pucciniano a Torre del Lago. Il 26 novembre 2017 riceve in premio la borsa di studio “In memoria della Dott.ssa Laura Agostini Bianchi” in seguito alla accademia/concorso "i solisti con l'orchestra" de I Solisti Veneti.

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15 DICEMBRE ORE 17.00 – Livorno, Spedali Riuniti STORYTELLER’S TALES Il Popolo del Blues

THE NIGHTHAWKS Serena Moroni, violino Pietro Guarracino, chitarra Cosimo Ravenni, contrabbasso

Il progetto NIGHTHAWKS, il cui nome è tratto dalla più famosa opera di Edward Hopper, si forma dall’incontro di tre musicisti di diverso stampo, Serena Moroni al violino, Pietro Guarracino alla chitarra acustica e Cosimo Ravenni al contrabbasso. Questo nome non è casuale, infatti come il famoso pittore era solito ritrarre scorci della vita americana contemporanea, così il trio ripropone un repertorio strumentale dalle sonorità rievocative della tradizione oltreoceano, dal folk di Mark O’Connor e Bela Fleck, al jazz di Pat Metheny e Jean Luc Ponty.

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15 DICEMBRE ORE 10.30 – Firenze, Ospedale di Careggi IL VIOLINO VIRTUOSO Davide Alogna, violino Salvatore Barbatano, pianoforte W.A. Mozart Sonata per violino e pianoforte n. 21 K 304 Allegro Tempo di Minuetto L. van Beethoven Sonata per violin e pianoforte n. 9 op. 47 ”a Kreutzer” Adagio sostenuto. Presto Andante con variazioni Finale. Presto DAVIDE ALOGNA ha una formazione musicale eclettica e internazionale. Si è diplomato con il massimo dei voti in violino e in pianoforte presso i Conservatori di Como e Ferrara, in musica da camera e in violino al Conservatorio di Parigi. Ha studiato composizione con Luca Francesconi e si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena con Giuliano Carmignola, che lo ha definito “un grandissimo talento” premiandolo con un “diploma d’onore”. Nel 2009 gli è stato affidato uno Stradivari. Nel 2016 ha debuttato da solista alla Sala Stern della Carnegie Hall di New York e il 29 ottobre 2017 da solista al Teatro alla Scala di Milano accompagnato dai Cameristi della Scala. Ha iniziato una brillante carriera da solista e da camerista che lo ha portato ad esibirsi in alcune delle sale da concerto più importanti in Italia e all’estero Berliner Philarmonie, Smetana Hall di Praga, Rudolfinum, Suntory hall di Tokyo, Grand Theatre di Shanghai, Cairo Opera House, Auditorium laVerdi di Milano, il Teatro Bibiena di Mantova, Salle Cortot di Parigi, a Monaco alla Herculessaal e al Gasteig, Novomatic Forum di Vienna, Palau de Bellas Artes in Città del Messico, l’Ateneu de Madrid, Seoul Art Center, e si è esibito con diverse orchestre tra cui la Filarmonica Toscanini, i Cameristi del Teatro alla Scala, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, L’Orchestra da Camera di Mantova, la Rossini di Pesaro, la Respighi di Latina, Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra del Teatro Cilea, la Chamber Orchestra of New York, la KammerPhilarmonie di Monaco, la Vogtland Philarmonie, North Czech Philarmonic, Thailand

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Philarmonic Orchestra, Cairo Symphony Orchestra, New England Symphony, Tchaikovsky Philarmonic Orchestra, Orquestra Sinfonica de Estado do Mexico, Orquestra de Bellas Artes, Symphonica di Monterrey, Istanbul Chamber Orchestra, Adana State Symphony Orchestra, Lutowslasky Philarmonic Orchestra e molte altre insieme a direttori e solisti quali Eliau Inbal, Lior Shambadal, Natalia Gutman, Elisso Virsaladze, Francesco Lanzillotta, Bruno Canino, Jeffrey Swann, Roberto Prosseda, Roberto Plano. Ha registrato diversi cd da solista per Naxos, Brillant Classics, Suonare News, Amadeus, Phoenix Classics e Velut Luna. Dal 2019 è artista Warner Classics. Davide Alogna è uno dei più attivi musicisti per lo studio, la riscoperta e la diffusione del repertorio del novecento italiano. Il suo lavoro ha permesso di riportare in vita diverse opere di Respighi, Fano, Omizzolo, Castelnuovo-Tedesco, attraverso, prime esecuzioni nazionali e mondiali, registrazioni e pubblicazioni. Nel 2015 per la rivista Amadeus ha pubblicato la registrazione di Alogna del Concerto all’Antica di Ottorino Respighi, opera rimasta dimenticata per oltre 70 anni, eseguendo poi il concerto in tutti i continenti in prima nazionale (Messico, Guatemala, Thailandia, Portogallo, Polonia). Nel 2018 è stato scelto da Curci come revisore di 3 opere inedite per violino di Mario Castelnuovo-Tedesco e gli è stata affidata anche la prima registrazione mondiale di questo repertorio per l’etichetta Naxos. E’ stato ospite di trasmissioni per Rai1, Radio Classica, Radio3Rai, Radio Toscana Classica, Radio Popolare e RadioFrance. Recentemente la Radio della Svizzera Italiana (RSI2) ha dedicato ben 4 puntate ai suoi ultimi progetti discografici e alla sua attività concertistica. Premiato in diversi concorsi nazionali e internazionali, tra cui nel 2009 il primo premio al concorso solistico “Prix d’Interpretation Musicale” de la Citè Universitaire de Paris e l’INAEM di Spagna. Nel 2010 il Comune di Milano gli ha conferito il “Premio all’eccellenza nella Musica 2010”. Davide Alogna è impegnato nei più importanti teatri italiani nella rappresentazione degli spettacoli “La Leggenda Paganini” insieme all’attore Paolo Sassanelli e al chitarrista Giulio Tampalini e "Per Elisa-Storia di un amore" con Violante Placido. Davide è docente di violino al Conservatorio “F.Cilea” di Reggio Calabria. Suona un violino Carlo Antonio Testore – ex Wilhelmji del 1715. SALVATORE BARBATANO pianista, dopo gli studi iniziati al Conservatorio F. Cilea si è diplomato a pieni voti al Conservatorio di musica “Santa Cecilia” di Roma e si è laureato presso l’Istituto Musicale pareggiato “G.B. Pergolesi” di Ancona in discipline musicali con il massimo dei voti. Ha suonato in alcune prestigiose sale nel mondo tra cui a Parigi alla Salle Cortot, nella Grosse Saal di

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Salisburgo ed a Praga alla Smetana Hall, solista nel Concerto K.365 per due pianoforti e orchestra di Mozart, al Cairo, nella grande sala della Cairo Opera House, ha eseguito il concerto n. 2 di Chopin con la Cairo Symphony Orchestra, al Festival dei Palazzi di San Pietroburgo, al Teatro Manoel di Malta, alla Liszt Academy di Budapest, alla Filarmonia di Cracovia con la Philarmonic Orchestra, in Corea del Sud con la Wonju Symphony Orchestra. Ha raccolto nella sua carriera straordinari apprezzamenti dalla critica internazionale e da alcuni tra i più grandi musicisti contemporanei. Claudio Scimone in occasione dell’esecuzione del Concerto di Mozart per tre pianoforti ed orchestra, alla guida dei Solisti Veneti, si è così espresso: Salvatore Barbatano, vero pianista mozartiano dal tocco leggero ed affascinante. In Duo ha effettuato una registrazione per Radio Vaticana con pagine di Cilea, Leoncavallo e Mascagni, del quale ha eseguito la grande Sinfonia in fa maggiore, diffusa poi nel circuito internazionale di Euroradio. Altre registrazioni sono state trasmesse da Rai Radiotre. La rivista Amadeus del mese di Maggio 2009 gli ha dedicato la copertina ed ha pubblicato l’integrale dei concerti per due tastiere di Bach insieme a Marco Sollini e l’Orchestra da Camera delle Marche sotto la direzione di Francesco D’Avalos. La casa discografica Concerto ha pubblicato un CD dedicato alle opere di S. Rachmaninov per pianoforte a quattro e sei mani, eseguite assieme a Marco Sollini e François-Joël Thiollier, un CD dedicato alla musica da camera con pianoforte di G. Rossini, condivisa con vari artisti tutti prime parti dell’Orchestra della Scala, un CD dedicato alle composizioni per pianoforte a 2 e 4 mani di Pietro Mascagni. Per l’etichetta Urania Records è stato pubblicato un CD con “Shèhèrazade” e “Capriccio espagnol” di RimskiKorsakov, nella versione per pianoforte a 4 mani dell’autore. Di recente uscita è il CD pubblicato da Sony Classical con i Concerti per due pianoforti e pianoforte a 4 mani di Mozart e Kozeluch, eseguiti assieme a Marco Sollini con la Euro Sinfonietta Wien sotto la direzione di Amaury Du Closel. E’ coordinatore artistico del Festival di musica da camera “armonie della sera” che organizza da oltre quattordici anni concerti in alcuni dei luoghi più suggestivi della Regione Marche (www.armoniedellasera.it). Dal 2014 è direttore artistico del festival Il Violino sulla Torre di Moresco (FM). Insegna dal 2017 presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Pietro Mascagni”di Livorno.

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15 DICEMBRE ORE 16.30 – Arezzo, Ospedale San Donato CONCERTO DI NATALE a cura della Scuola di Musica Le 7 Note

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29 DICEMBRE ORE 10.30 – Firenze, Ospedale Pediatrico A. Meyer I TRE PORCELLINI E IL LUPO CHE AVEVA PERSO IL VIZIO in collaborazione con la Scuola di Musica CFCM

Potrebbero sembrare dei mondi lontani, ma favole e musica sono due sorgenti inesauribili dello stesso fiume: quello della creatività, della fantasia, dell'immaginazione. Tutto ciò accade anche nelle favole e ben lo sapevano quei compositori che hanno presentato il linguaggio musicale ai bambini proprio attraverso un racconto, rafforzandolo con la musica e aprendo allo stesso tempo le porte di questo mondo a coloro che vengono considerati erroneamente troppo piccoli per comprenderlo. Ed è quello che intendiamo fare noi presentandovi la nostra favola musicale: I tre porcellini. La favola non è quella della versione originale dei fratelli Grimm, ma è stata da noi riadattata per renderla più “musicabile”. La storia si presta bene ad essere sonorizzata perché ha come protagonisti dei personaggi con caratteristiche ben distinte: il lupo cattivo e i fratelli porcellini più o meno scaltri e volenterosi. Tali differenze si riscontrano anche nei vari timbri degli strumenti musicali: archi, fati, strumenti a corda, a percussione etc. L'intento è quello di sottolineare attraverso la musica le peculiarità dei personaggi e delle situazioni descritte dal racconto. Un attore reciterà la favola e quattro musicisti (violino, fauto traverso, clarinetto, tastiera e percussioni) interpreteranno la storia talvolta alternandosi all'attore in una sorta di dialogo, altre volte creando un tappeto sonoro alle parole. I brani musicali eseguiti sono alcuni pezzi di autori famosi nella loro originale versione o trascritti per il nostro ensemble, altri pezzi composti appositamente per la favola musicale.

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PATRIZIO CASTIGLIA inizia lo studio del violino nel 1997 sotto la guida del M° Claudio Freducci per poi proseguire gli studi presso il Conservatorio B. Maderna di Cesena con il M° Paolo Chiavacci (Quartetto Fone), sotto la cui guida si diploma nel 2007. Durante gli anni della formazione ha partecipato alle Masterclass dei Maestri: Cristiano Rossi, Francesco Manara, Sergey Girshenko, Adrian Pinzaru. Ha inoltre frequentato il Corso Speciale di Violino tenuto dal M° Felice Cusano, presso la Scuola di Musica di Fiesole. Si è distinto nel corso degli anni di studio per essere stato scelto numerose volte in qualita di violino di spalla e violino solista. Ex-membro e fondatore del Quartetto Fauves (fino a Febbraio 2012) ha ottenuto, il Diploma di Alto Perfezionamento in Quartetto d’Archi presso la Scuola di Musica di Fiesole, sotto la guida del M° Andrea Nannoni. Con la stessa formazione ha seguito il Corso di Quartetto presso la Basel Musik Akademie (Svizzera) tenuto dal M° Walter Levine (La Salle Quartet) e dal M°Oliver Wille (Kuss Quartett). Ha partecipato a numerosi Festival Nazionali ed Internazionali esibendosi nelle più importanti sale e teatri d'Italia e d'Europa. Vincitore, sia in qualità di solista che nella musica da camera, di numerosi premi nazionali ed internazionali. Si dedica da anni alla composizione di colonne sonore e alla sonorizzazione di corti, films, documentari videogiochi. Nel 2008 partecipa allo spettacolo teatrale “Sacrificale” scritto e diretto da Cesare Ronconi e Mariangela Gualtieri per il Teatro della Valdoca. Collabora nel 2006 in qualita di musicista allo spettacolo “Il carnevale degli insetti” di e con Stefano Benni al teatro Petrella di Longiano (FC), nello stesso anno suona come spalla dei secondi violini nello spettacoloconcerto “Sette motivi per amare Mozart” con Stefano Bollani e Mirko Guerrini al Teatro A. Bonci di Cesena. Ha all'attivo registrazioni per l'etichetta WIDE CLASSIQUE (nel cofanetto “Bach Soiree” con Franco Mezzena e nell'integrale dei concerti per 2, 3 e 4 pianoforti di Bach, con David Boldrini e Dorotea Cei, registrati dal Quartetto Fauves ed usciti nell'aprile del 2012), per l'etichetta olandese Brilliant Classics e un CD di musica contemporanea portoghese, MikroDuo composto dal chitarrista Andre Miguel Santos Lopez. Si dedica, a partire dal 2011, alla musica “leggera” in qualita di strumentista e arrangiatore. Partecipa nei dischi di Secondo Appartamento, Marquez, Cecco e Cipo, Telestar e Carlot-ta, (disco finalista al Premio Tenco come migliore opera prima). Da aprile 2012 ad agosto 2016 fa parte della band “Secondo Appartamento” risultata vincitrice nei concorsi “Sete Sois Sete Luas” e “Lucca Summer Giovani” all'interno del Lucca Summer Festival, semifinalista al RockContest di Controradio e finalista al Premio Fabrizio de Andre. Da Settembre 2013 e membro della Mythos7SoisOrkestra, ensamble ideato e prodotto dal festival "7 Sois 7 Luas", formato da 6 musicisti provenienti da diverse Nazioni d'Europa che nello stesso mese ha registrato un disco live nei teatri portoghesi e nel Luglio 2014 ha partecipato ad una tournee europea. Docente di Violino presso l'Associazione “Prima Materia” dal 2016 e presso il Centro di Formazione e Cultura Musicale di Sovigliana dove, dal 2010, insegna violino, musica da camera e teoria e solfeggio. Dal 2011 porta avanti un laboratorio di alfabetizzazione per i bambini delle scuole primarie nel comune di Vinci. Ricopre presso il CFCM anche il ruolo di direttore artistico. LETIZIA FASULO nasce a Empoli nel 1990. Inizia a suonare il flauto traverso all’eta di 12 anni. Durante il Liceo si iscrive al Conservatorio "Cherubini" di Firenze nella classe di Renzo Pelli col quale si diploma nel 2013. Affianca alla formazione musicale anche gli studi presso la facoltà di psicologia di Firenze (indirizzo neuroscientifico) che tuttora frequenta. A Firenze si è esibita con l'orchestra del conservatorio nel Salone dei Cinquecento e all'Obihall. In duo con la flautista Alice Cinotti, in diverse manifestazioni musicali nei musei fiorentini, in lezioni-concerto e in concerti cameristici all'Elba. Ha seguito diverse masterclass di alto perfezionamento con i maestri Andrea Oliva e Paolo Taballione. Musicalmente eclettica ha avuto esperienze in gruppi jazz e prog. Attualmente fa parte del Faber Quintet Project che propone il repertorio di De Andre arrangiato in chiave jazz e accompagnato da reading. Fa parte anche del duo Valtari, che propone un folk moderno tramite l’utilizzo della chitarra acustica, il flauto traverso e la loop station. Gli studi al liceo

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sociopsicopedagogico le hanno permesso, attraverso stage formativi, di fare esperienza con bambini in età prescolare e soggetti con disabilita. Nel 2016, come Volontario del Servizio Civile, segue le attività di un Centro Giovani (SocializzAzione) pensato per bambini e ragazzi con problemi sociali. Nello stesso anno, partecipa a un progetto europeo che la porta nella citta di Sulymanyha, nel Kurdistan Iracheno, dove promuove la creazione e il mantenimento di quattro centri giovani in un territorio, punto di riferimento nel mediorente, per i molti profughi scappati dalla guerra. Fa parte del movimento Psicanalisi Critica che oltre ad occuparsi di formazione degli analisti, organizza eventi e seminari su ogni genere di espressione artistica e culturale. Per lo stesso, scrive articoli sulla rivista online e cura la pagina Facebook. Dal 2013 insegna presso l'associazione AdLib, flauto traverso, teoria e solfeggio e propedeutica musicale. Per la stessa, insieme allo psicologo e musicista Alessandro Spadafina, conduce un progetto di musicoterapia presso il carcere di San Gimignano. Dal 2016, è insegnante di flauto traverso presso MMI, Istituto Nazionale per la formazione di musicisti professionisti, presso la sede di Empoli. CAMILLA FERRI nasce a Empoli nel 1977 e vive di musica dall’età di sei anni, da quando comincia a frequentare la scuola di musica del Cfcm che all’epoca si chiamava Accademia “Muzio Clementi”. Ha studiato clarinetto, musica da camera e orchestra con il Maestro Alessandro Licostini e Solfeggio, Armonia e Coro con il Maestro Kamran Kacheh. Nel 2002 si è laureata in Lettere Moderne all’Universita di Firenze e in Clarinetto (da allieva privatista del Cfcm) all’Istituto pareggiato Mascagni di Livorno. Dal 2003 e docente del Cfcm di vari corsi e dal 2008 ne è anche il Presidente. Ha lavorato come educatrice di nido per otto anni acquisendo una larga esperienza con i bambini. Insegna lettere alla Scuola secondaria. Suona clarinetto e flauto dolce in vari ensemble, spaziando dalla musica classica alla musica cantautoriale. Ha cantato in cori e ensemble vocali, come ad esempio Li Choregianti, un’ensemble rinascimentale di cui è stata anche direttrice, che tra le altre cose ha messo in scena spettacoli teatrali (Il Festino di Banchieri). Dal 2005 ha partecipato al progetto Operando diretto dal maestro Licostini collaborando alla messa in scena di diverse Opere liriche (la trilogia mozartiana, l’Elisir d’amore e il Don Pasquale di Donizetti) e suonando come primo clarinetto dell'orchestra. Fa parte della Compagnia Teatrale Fantasia che ha all’attivo otto produzioni di Musical e commedie musicali. Nel 2017 ha interpretato Vespone ne La serva padrona di Pergolesi (una produzione Italian Opera Florence e Cfcm). VITTORIA LICOSTINI ha iniziato lo studio del pianoforte all’eta di undici anni presso il Centro di Formazione e Cultura musicale di Sovigliana, sotto la guida della prof.ssa Francesca Giovannelli e, successivamente, ha proseguito gli studi presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, con la prof.ssa Giovanna Prestia. Attualmente frequenta il X anno del corso di pianoforte. Dal 2006 ha partecipato al progetto Operando diretto dal padre, il maestro Alessandro Licostini, collaborando sia come timpanista che come corista alla messa in scena di diverse Opere liriche. Ha iniziato a studiare canto lirico nel 2014, guidata dal prof. Massimiliano Lami e ha poi proseguito lo studio del canto presso il conservatorio Cherubini, con la prof.ssa Donatella Debolini. Dal 2016 collabora con Italian Opera Florence nella realizzazione di concerti di arie d’opera. Dal 2011 frequenta il corso di musical del Centro di Formazione e Cultura Musicale di Sovigliana, partecipando a varie produzioni. CLAUDIO BENVENUTI nato nel1983, laureato in Cinema, Musica e Teatro nel 2006 all’Universita di Pisa, si forma come attore presso la Scuola del Teatro degli Auras di Carrara e poi con la Fondazione Pontedera Teatro. Successivamente lavora a Bruxelles come assistente alla regia di Carmen Blanco Principal in una residenza artistica quadriennale al Centro Coreografico della Comunita Francese del Belgio, Charleroi-Danses, dal 2008 al 2011.Da anni lavora anche come attore e operatore teatrale in progetti con bambini e adulti per il Teatrino dei Fondi di San Miniato e altre strutture toscane.

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