LA PROVINCIA IN TASCA
MENSILE GRATUITO DI INFORMAZIONE, CULTURA, INTRATTENIMENTO E SERVIZI UTILI - N°15 - NOVEMBRE 2013
LA PRIMA UTILITY CITY
Movida CZ Tonnina’s Orari AMC Turni Farmacie Ristoranti Pizzerie - Pub Bar - Locali
PATROCINATO DA
Musei Calendario Eventi Novembre
Provincia di Catanzaro
Tag 4
R.E.M. - Imitation Of Life
TAG EDITORIALE
I due lati della medaglia
Se siete appassionati di tutto ciò che riguarda il termine MOVIDA, questo è il numero di TAG che fa per voi. E chi, meglio di Gaetano Mancuso, proprietario dello storico pub di Catanzaro Lido, il TONNINA’S, poteva parlarci del divertimento inteso a 360° e per tutte le generazioni? Dall’altro lato della medaglia, c’è invece Fabio Ruga, titolare di ARREDOMOBIL, che ci insegna come anche nel settore dell’arredamento si possa pensare di trasmettere un concetto educativo nuovo, facente capo all’ergonomia e al benessere, anche qui, per tutte le fasce di età. Proprio così, perché che ci si voglia dare alla movida sfrenata o si sia costretti ad una vita sedentaria, ciò che conta è che non si perda mai di vista il proprio benessere, non solo fisico… fate un salto al piccolo spazio che Urian dedica alle CURIOSITÀ: vi accorgerete che, anche se Halloween è già trascorso, i “vampiri” possono trovarsi ovunque e basta qualche accortezza in più, per evitare spiacevoli dinamiche relazionali! Novembre segna anche l’atteso ritorno di TAG 4 ZAMPE, a cura del Dott. Paolo Margaira che, questo mese, sempre a proposito di dinamiche relazionali, ci parla di “Apologia Felina”…che cosa
Francesca Ceniti
Coordinamento Editoriale Tag “la provincia in tasca”
vorrà mai dire? Lo scoprirete fra qualche pagina e i vostri gatti ve ne saranno davvero riconoscenti! Una nota di merito e un grazie speciale al nostro meraviglioso fumettista JACK: questo mese, “Al Momento Sbagliato” giunge al suo ultimo episodio e Zeno alla fine della sua avventura, in una Catanzaro tinta di noir, come non l’avevamo mai vista! Ah, la copertina l’ha disegnata JACK…un omaggio a tutti i lettori di TAG che lo hanno seguito e sostenuto fin qui. E mentre Simona Tulelli è tornata dal Regno Unito carica di idee e novità in fatto di moda, noi continuiamo a cercarne sempre altre, da regalarvi il prossimo mese, e vi diamo appuntamento a Dicembre!
Tag 5
TERIA BAR - GELA IA PASTICCER
ni, 80/82 Corso Mazzi 060705 61 09 l. Te ia ri di Cefalon do - Via Martil. 0961 020796 Li ro za an at C Te Catanzaro -
Tag 6
SOMMARIO TAG RICETTE
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TAG ARTE 12 36 TAG CONSIGLIA TAG BACHECHE 16 42 TAG INTERVIEW TAG STORIA 22 49 TAG SPORT 26 50 TAG MUSICA 30 56 TAG MODA 34 59 TAG - La provincia in tasca Testata giornalistica registrata al Tribunale civile di Catanzaro, sezione per la stampa e l’informazione, con n° R.G. 709/2012 Edito da SR Comunication Direttore Responsabile – Angela Palaia Direttore Marketing – Angelo Capoano Coordinamento Editoriale – Francesca Ceniti Fotografia – Giulia Virgolino Grafica e Impaginazione - Maurizio Tolomeo Direzione Amministrativa - Valeria iaria Direttore Artistico - Stefano Console Hanno collaborato: Fabrizio Basciano - Salvatore Belfiore – Domenico Concolino – Giuseppe Loprete – Paolo Margaira – Niccolò Matteucci – Antonello Migliaccio – Simona Palaia – Saverio Paone – Simona Tulelli - Urian.
TAG COMICS TAG CUBOROCK TAG CINEAMANDO TAG EVENTI
62 TAG 4 ZAMPE 66 ORARI FARMACIE 67 MUSEI CATANZARO 68 NUMERI UTILI 69 ORARI AMC 76 TAG OROSCOPO
PER LA TUA PUBBLICITÁ Angelo Capoano – 320 93 36 564 Saverio Paone – 333 22 77 792 Michela Vellone -- 3927404747 Email: redazione@taginforma.it Facebook: Tag Rivista Gratuita Sede amministrativa – Via Cilea, 5 • 88100 (CZ) Le immagini e i testi presenti su questa rivista, sono di proprietà dei rispettivi autori
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TAG RICETTE Frank Sinatra - Fly Me To The Moon
Simona Palaia
F
inalmente è arrivato novembre e con esso il programma di cucina più esplosivo della Calabria: IN CUCINA CON SIMONA in onda giornalmente su Calabria TV Canale 15 e Telespazio TV Canale 11 del digitale terrestre. Per festeggiare il quinto anno di messa in onda del programma, proporrei di partire subito con un dolce gustosissimo...
Plumecake con Pere Ingredienti per 8 Persone
180 g di yogurt bianco, 130 g di zucchero 280 g di farina 00, 25 g di fecola
90 g di olio di semi 4 uova, 1 bustina di lievito per dolci 1 limone, 1 pera, sale
Procedimento Sbattete le uova con lo zucchero, aggiungete il limone grattugiato e un pizzico di sale. Unitea filo l’olio, lo yogurt, il lievito e le farine. Mescolate per bene. Ungete e infarinate lo
stampoda plume cake con burro e farina di grano. Versatevi l’impasto e adagiatevi le mele a fettine. Infornate a 180°C per 45 minuti.
La nuova stagione del programma si preannuncia ricca di novità, a partire dalle cucine nuove di zecca. Per il momento, vi anticipo il colore: una rossa e
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una bianca, davvero molto scenografiche e soprattutto funzionali in cui, sicuramente, proporremo un piatto simile a quello che vi illustriamo di seguito:
Fuso di pollo
sul letto di carciofi
Ingredienti per 4 persone 4 fusi di pollo 4 fettine sottili di pancetta tesa 4 carciofi freschi 50 g di parmigiano
grattugiato olio extra vergine d’oliva sale
Procedimento Aprite i fusi ed eliminate le ossa e la pelle. Distribuite il formaggio sui fusi aperti e salateli. Quindiarrotolateli e avvolgeteli con le fettine di pancetta. Distribuite i fusi su una pirofila da fornocon un filo d’olio e fateli cuocere per 40 minuti in forno preriscaldato a 180°C. Pulite i carciofi
ed eliminate le foglie dure. Tagliateli a fettine molto sottili e fateli riposare in acqua fredda elimone per 10 minuti. Scolateli e fateli cuocere per 15 minuti in un tegame con un filo d’olio. Acottura ultimata distribuite i carciofi su 4 piatti e adagiatevi sopra i fusi.
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Rivedrete anche in questa edizione gli chef più amati dall’etere calabrese e molti si aggiungeranno ai veterani del programma. Alcuni professionisti, altri no, ma tutti legati dalla stessa passione per la buona tavola e ansiosi di sottoporvi prelibatezze originali e gustose, come la terza preparazione del mese di novembre:
Risottino alla Giuseppe Verdi
Ingredienti per 6 Cassatine 500 g di riso arborio, 1 cipolla rossa 200 g di radicchio 200 g di prosciutto crudo sale, pepe nero, prezzemolo
parmigiano grattugiato olio extra vergine d’oliva 40 g di burro 100 ml di vino bianco 2 l di brodo di carne
Procedimento
Tritate finemente la cipolla, fatela rosolare, aggiungete il riso e sfumate con il vino bianco. Aggiungete poco alla volta il brodo. A metà cottura del riso aggiungete il composto di prosciutto
crudo fatto saltare in padella con il radiccio tagliato a strisciolone. Portate a cottura completa, tirate via dal fuoco e mantecate con burro e parmigiano grattugiato. Servite molto caldo.
Vi terremo compagnia su Calabria TV e Telespazio TV per tutto l’inverno, utilizzando i prodotti della nostra regione, in cui vi sono molte aziende operose, spesso poco conosciute, produttrici di eccellenze che contribuiscono a tenere alto il nome della Calabria nel mondo. Buona lettura e buona visione: IN CUCINA CON SIMONA Canale 11 e 15 del digitale terrestre. Ciao!
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TAG ARTE Fabrizio De Andrè - Il Suonatore Jones
Antonio Rettura il meglio del cantautorato nostrano Qualche anno fa, quando ancora vivevo nella città di Roma, un amico di Lamezia Terme volle farmi ascoltare alcune canzoni di un altro ragazzo lametino, che già il sottoscritto conosceva ma della cui produzione musicale non aveva, ahimé, minimamente nozione. Il ragazzo è Antonio Rettura, 31 anni, di Lamezia Terme, al momento residente nella città che fu culla del Rinascimento italiano, Firenze. Dedicare questo spazio ad Antonio Rettura significa in primis affermare che la città di Lamezia Terme ha dato i natali a quello che può essere considerato a tutti gli effetti un grande cantautore, facendo con ciò esclusivo riferimento alle doti artistiche, musicali, poetiche, introspettive ed intellettuali delle quali il nostro può a pieno titolo far gran sfoggio, e che nei suoi brani brillano come fossero perle preziose. I testi dei brani che anni fa ebbi modo di ascoltare (appartenenti alla sua produzione “post-adolescenziale”) erano quasi tutti incentrati sulla vita interna al territorio lametino. Buffi personaggi locali si alternavano a
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Fabrizio Basciano luoghi significativi, in un italiano miscelato al dialetto nostrano, su strutture ritmico-metriche a tratti vertiginose, specie per quanto riguarda il brano Voglio un mondo, mirabolante gioco di versi, a metà strada fra lo stile “rappato” delle strofe e il canto quasi melodico del ritornello. Erano brani a dir poco esplosivi, difatti hanno incontrato negli anni una certa diffusione tra i ragazzi del territorio lametino e oltre, avvenuta solo ed esclusivamente tramite un costante passamano, simbolo del reale apprezzamento di cui la produzione del Rettura gode sempre più. Ma non è di quei brani che voglio trattare, bensì delle ultime produzioni del nostro cantautore, partorite nel 2011 in un ambiente musicale e sociale tanto diverso quanto lontano da quello lametino, ossia quello del capoluogo toscano. Tra questi, spiccano due in particolare: Il Distorsore e Le Abitudini, brani eccezionali sia per la portata poetico-letteraria dei testi, che evidenziano la notevole capacità introspettiva dell’ autore, nonché una padronanza totale nell’uso di figure
Antonio Rettura retoriche, quali metafore e allegorie, che per quella musicale. La parte iniziale de Il Distorsore ci pone immediatamente di fronte ad un procedimento letterario di notevole spessore, quale quello di una metafora costruita con incredibile abilità. Il “distorsore” della chitarra, infatti, diviene metafora delle maschere sociali, dell’inganno che ognuno inscena al fine di nascondere le proprie debolezze, i propri sotterfugi interiori, la propria mancanza di conoscenza di sé, in un’equazione per la quale il distorsore sta al chitarrista come la maschera sociale sta all’essere umano. E Rettura è tanto consapevole di ciò, tanto cosciente di questa sottile equazione, che canta: “Se solo avessi il coraggio che serve ad usare il distorsore, che libera gli uomini e allontana il terrore dell’esser
fallibili e inadatti alle casualità”. È dunque una mera questione di coraggio? È solo per una mancanza di coraggio che il nostro non riesce ad indossare una piacevole maschera sociale che gli consenta di sentirsi a proprio agio, sereno e addormentato nell’ingannevole gioco delle parti? Io non credo, e la conferma di questo istintivo scetticismo giunge con i versi che vanno a comporre la seconda parte della prima sezione strofica di questo brano: “ma il folletto non vuole, mi osserva con gli occhi rubini fari da americana groviglio di fili labirinto che è in te”. Chi è il “folletto”, che non permette al nostro di fingere con se stesso e col mondo, allo stesso modo di come tanti chitarristi fingono abilità che non possiedono, grazie all’utilizzo del famoso distorsore? Ovviamente, nient’altro che il suo senso del vero, il suo senso dell’autentico, del reale, che non gli consente in alcun modo peripezie comportamentali, familiari ai più. E questa seconda parte giunge con un’intelligente quanto felice modulazione dalla tonalità d’impianto, quella di Mi maggiore, alla relativa minore di Re maggiore, ossia Si minore, compiendo dunque la musica un salto di ben due tonalità precedenti nel circolo delle quinte. Modulazione ardita, si direbbe, perlomeno in un genere musicale, quello della canzone, non particolarmente avvezzo a salti tonali di quest’ordine, bensì alla linearità melodico-ritmicoarmonica, data la caratteristica brevità dei componimenti. Ma si rivela modulazione tanto ardita quanto incredibilmente
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efficace, poiché l’ascoltatore coglie perfettamente il passaggio emotivo e spaziale dalla dimensione esterna a quella interna, sentendosi così trasportato d’improvviso in un altrove non ben definito. Sono queste sottigliezze, questi dettagli (e qualcuno – Steve Jobs ci insegna come l’essenziale siano proprio i dettagli), ad essere retaggio esclusivo dei grandi talenti. È infine il ritornello a sprigionare tutta la sofferta consapevolezza che sottende a questo brano, con un giro nella tonalità di Si minore che trova, al suo quinto ripetersi, il fraseggio melodico del flauto suonato dallo stesso Rettura (vero talento polistrumentistico), il cui timbro dona un sapore medievale e insieme un’aria di fresca allegria al tutto. È ora il momento di una considerazione importante, che riguarda un po’ tutto il mondo delle arti. La considerazione verte sulla scissione, che di frequente si incontra in diversi grandi artisti, tra l’“io artistico” e l’“io biografico”, ovvero fra le incredibili vette dell’espressione
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artistica e le miserie di quella esistenziale, che nel mondo della musica vanta esempi celeberrimi, quali quelli di Claude Debussy e Richard Wagner. La vita di questi ultimi è infatti stata caratterizzata da una nettissima scissione fra la bellezza della loro produzione musicale e l’iter esistenziale, connotato e fortemente condizionato dalle loro stranezze (per non dire nefandezze) comportamentali. Molti altri musicisti sono stati toccati da questo problema della scissione di un qualcosa che, perlomeno teoricamente, dovrebbe poter essere un tutt’uno. Molti altri, invece, vantano una forte coerenza fra la bellezza della propria espressione artistica e le specifiche vicissitudini esistenziali. Antonio Rettura è fra questi: la sapienza armonica, l’acuto senso melodico, il grande talento polistrumentistico e le incredibili capacità letterarie fanno di questo autore una promessa del cantautorato italiano, oltre che un vanto per il nostro territorio.
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TAG in CITTÁ Pub – Birrerie Ristoranti – Pizzerie PORTA MARINA Corso Mazzini, 325 Catanzaro tel. 0961 726007
PIZZA STORE Corso Mazzini, 189 Catanzaro tel. 339 2324351 A FURNACIA Via jannoni, 46 Catanzaro tel. 0961 720970 cel. 339 1998549
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RISTORANTE MANFREDI Viale Pio X, 65 Catanzaro tel. 0961721841
RISTORANTE AMICI MIEI Discesa S.Rocchello, 4 Catanzaro tel. 0961 745356
TAVERNA SAN NICOLA Via casalinuovo, 9 Catanzaro tel. 0961 744681
U TAMARRU Viale Europa, 28 Catanzaro tel. 0961 751971
DA SALVATORE Salira del Rosario, 28 Catanzaro tel. 0961 724318 cel. 346 9642177
DA PEPÉ A TIJANA Viale degli Angioini Vico Piazza Roma, 6 Catanzaro Catanzaro tel. 0961 751838 tel. 0961 726254
AI REDUCI Via Sangue di Cristo Catanzaro tel. 0961 469771
TAG in CITTÁ Pub – Birrerie Ristoranti – Pizzerie IRISH PUB Via XX settembre,19 Catanzaro tel. 0961 726794 BIRRERIA DEGLI AMICI Piazza Stocco, 12 Catanzaro cel. 328 1262307
PITBULL Via E. Scalfaro, 16 Catanzaro cel. 327 1942353
SIMON PUB Discesa Cavour Catanzaro tel. 0961 727757
PIZZERIA ALICE Via Lombardi, 6 Catanzaro tel. 0961 770026
QUESTA PAZZA PAZZA PIZZA Via A. Barbaro, 13 Catanzaro tel. 0961 741474
L’ARTICOLO IL Via Cilea Catanzaro cel. 320 0754460
MALLARD PUB Via XX Settembre, 85 Catanzaro tel. 0961 720762
FRANKIE’S PUB Via XX Settembre, 9 Catanzaro cel. 339 4995719
LA VECCHIA CANTINA Via F. Squillace, 6 Catanzaro tel. 0961 726292
EDEN Viale Europa, 54 Catanzaro tel. 0961 775700
CHIRICÓ Food and beverage Via G. da Fiore, 95 Catanzaro tel. 0961 771403
PUBLIC HOUSE Via Jannoni ,6 Catanzaro tel. 333 2611930
MANGIANOTTE Via F. de Seta, 2 Catanzaro tel. 0961 720668
LA QUERCIA DEGLI ELFI Via Madonna dei Cieli, 72
Catanzaro tel. 0961 701393
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TAG al MARE Pub – Birrerie Ristoranti – Pizzerie TONNINA’S PUB Via Squillace, 23 Catanzaro Lido cel. 327 6930782 LA TANA DEL LUPPOLO Via Murano 12 Catanzaro Lido tel. 338 6370031
LO SCOGLIO Via S.Elena, 42/B Catanzaro Lido tel. 0961 33690
PICCOLO MONDO Via M. di Cefalonia Catanzaro Lido tel. 0961 32245
GOLOSITÁ Via Bausan, 1/A Catanzaro Lido tel 0961 738349
CIRO Viale Europa, 3 Catanzaro Lido tel. 0961 737532
TOQUEVILLE PUB Zona Porto Catanzaro Lido tel. 0961 31117
WHITE PUB Zona Porto Catanzaro Lido cel. 393 0733286
AL PORTO ALEXANDER PUB Via Lungomare, 199/B Via Lungomare, 369 Catanzaro Lido Catanzaro Lido cel. 388 7918227 tel. 0961 31562
GIARDINO DEI SENSI Via Nazionale, 221 Montepaone (Cz) tel. 0967 576670
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PERCIVAL PUB Via Nazionale, 226 Montepaone tel. 0967 576621
MARE NOSTRUM Viale Europa Soverato cel. 346 5873160 cel. 349 6372536
BOCADILLO PUB Via Del Mare, 3 Catanzaro Lido tel. 339 7263009 tel. 3807973712 PADDY ’S IRISH PUB Via Lungomare, 57 Catanzaro Lido tel. 0961 31457
TAG fuori CITTÁ Pub – Birrerie Ristoranti – Pizzerie MATTIA PUB Via Jerinise Taverna tel. 0961 923633 HEINEKEN LOUNGE BAR Valle del Corace Caraffa tel. 0961 998307
SCACCO MATTO Salita de Seta, 29 Sersale Superiore cel. 333 7334160
HOTEL RISTORANTE 2 MARI Viale Cavour, 46 Tiriolo tel. 0961 991064
LEGEND PUB Trav Regina Elena Soverato tel. 366 3133820
IL MELOGRANO Contrada G. Fuscaldo S. Pietro Apostolo tel. 0961 994483
IL CASTAGNETO C.da Pasqualuzzo S. Pietro Apostolo tel. 0961 994048
BAR LA PLAZA P.zza Italia, 8 Tiriolo tel. 0961 590086
ROXY BAR P.zza Marconi, 4 S. Pietro Apostolo tel. 0961 994391
PIZZERIA D’AVALOS Viale Mazzini Tiriolo tel. 0961 991245
IL SEMAFORO Località Pantane Taverna tel. 0961 922198
ALBERGO DELLA POSTA Via E. Mancuso Villaggio Mancuso tel. 0961 922033/57
PALAHOTEL VALLENOCE Decollatura tel. 0968 63380
OLD WILD WEST Parco Due Mari Vena di Maida tel. 0968 751808
LA ROSA NEL BICCHIERE Loc. Polso Soveria Mannelli tel. 0968 666668
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TAG BAR & LOCALI
CAFFÉ IMPERIALE Corso Mazzini, 161 Catanzaro tel. 0961 743231 BAR MIGNON Corso Mazzini, 119 Catanzaro tel. 0961 741000
AMEDEO Via Alberghi, 10 Catanzaro tel. 0961 702237 BLACK & WHITE EASY FOOD CAFÉ Le Acquile business Center Via L. della Valle, 2 Catanzaro tel. 0961 752147 tel. 0961 532589 cel. 333 4155831
BAR PANORAMA Via F. de Seta, 5 Catanzaro tel. 0961 720304
ORSO CATTIVO Loc. Gambieri Settingiano tel. 0961 998149
CHUPITO P.zza Duomo, 6 Catanzaro cel. 389 6049344
GIANDUIOTTO C.so Mazzini, 80/82 tel. 0961 060705 Via Martiri di Cefalonia tel. 0961 020796
JUICE CAFÉ Via Pola Catanzaro Lido tel. 0961 31612
CAFÉ FAZZARI Corso Mazzini, 18 Catanzaro tel. 0961 060302
NO MAS C.da Martelletto Catanzaro cel. 328 0099920
ATMOSFERA Via Donnici, 18 Roccelletta di Borgia cel. 393 3304694
PEOPLE DISCO Via Contiruffo, 25 Catanzaro tel. 0961 719226
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HEMINGWAY Pineta Giovino Catanzaro Lido cel. 338 8911974 cel. 338 3169486
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TAG STORIA Mogway Me Somewhere Nice TAG- Take STORIA
Squillace mito storia e arte sul golfo Posizionata a 344 mt s.l.m. alle pendici meridionali delle serre calabresi, a dominio dell’omonimo golfo, Squillace è una graziosa località posta su una rocca, tra i torrenti Alessi e Ghetterello, ricca di arte e storia. Le origini di Squillace sono molto antiche e cariche di mitologia, si narra che fu addirittura Ulisse a fondare la città. Il re di Itaca, secondo la leggenda, di ritorno da Troia, approdò dopo una tempesta in una zona pianeggiante tra il fiume Corace e l’Alessi e fondò l’antica Skyllation. Nel tempo,
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Saverio Paone questo centro della Magna Græcia divenne importantissimo, con un maestoso porto citato anche da Virgilio nell’Eneide: “l’antica Squillace pericoloso porto di navi”. Più avanti, divenne colonia romana, con il nome di Scolacium, mantenendo un ruolo primario nella comunicazione navale del sud Italia. Subì anche il saccheggio del ribelle Spartaco, ma seppe risollevarsi e mantenere l’importanza di sempre nell’ impero. Con l’avvento del cristianesimo, Scolacium divenne una delle diocesi più importante di tutta la Calabria. In seguito, con le frequenti invasioni dei saraceni, fu abbandonata per spostarsi (dalla zona di Roccelletta, dove ancora
oggi il parco archeologico con il museo di Scolacium offre ai visitatori un piacevole ritorno al passato) nell’attuale Squillace superiore. L’attuale Squillace fu fortificata dai bizantini e subì un lungo assedio dei saraceni, che la conquistarono nel 904. Fu presa poi dai normanni, che edificarono il castello e la cattedrale. Il castello di Squillace è ricco di storia e di misteri. Fatto edificare nel 1044 da Guglielmo D’Altavilla su vecchie costruzioni precedenti, vi fu tenuto prigioniero il filosofo Tommaso Campanella; fece parte anche delle proprietà dei principi Borgia, il cui stemma di famiglia è visibile sul portale. Ma ancora più intrigante appare la storia del castello, che si intreccia con quella dei misteriosi cavalieri templari, come si deduce
dai vari simboli e numerosi reperti contenuti all’interno. In epoca borbonica, il castello divenne esclusivamente struttura carceraria, ospitando esponenti delle rivolte risorgimentali, e ad oggi è possibile visitarlo. Squillace diede i natali a patrioti del calibro di Guglielmo Pepe, Florestano Pepe e Damiano Assanti e non si può non ricordare l’illustre Flavio Magno Aurelio Cassiodoro. Nato a Squillace intorno al 490 d.c., fu funzionario oltre che segretario particolare di Teodorico, restò a corte con le stesse mansioni anche con il successore Alarico e, dopo un periodo tra Roma e Costantinopoli, stanco, ritornò a Squillace, dove si dedicò agli studi e fondò un monastero, il Vivarium, celebre per la sua opera di trascrizione e conservazione dei codici. Il De anima fu sicuramente la sua opera più significativa, per l’influsso che ebbe sui pensatori in epoche successive. In essa, Cassiodoro si fa sostenitore di una concezione dualistica ma non conflittuale tra anima e corpo, insistendo anzi sull’armonia che sussiste tra questa unione. In pratica, un invito all’equilibrio ed al dominio delle passioni. Tra le opere
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più importanti dell’alto medioevo, vi è senza dubbio Le institutiones, opera a carattere enciclopedico, che mira alla conciliazione tra l’eredità della cultura classica e il messaggio cristiano. Il Vivarium, per la sua importanza nel raccogliere la sapienza degli antichi, catalogarli e raccoglierli come in una biblioteca e poi addirittura creare un’ accademia per studiare questi testi, può essere considerato, di fatto, la prima vera università d’Europa. Il centro storico di Squillace è caratterizzato da un’intricata serie di viuzze e vicoletti, che si espandono come un labirinto intorno all’antico castello, tra chiese e palazzi nobiliari con magnifici portali in pietra. Da vedere, il Duomo della Vergine Assunta in cielo, ricostruito sulla vecchia cattedrale normanna, dove varie balconate danno un affaccio splendido sul mar Ionio; la chiesa di San Matteo, la chiesa dell’Immacolata oppure il Palazzo Pepe, oggi municipio. Squillace viene anche chiamata la “Città della Ceramica”, tradizione antichissima che, secondo alcuni, avrebbe avuto origine con l’arrivo dei famosi ceramisti di Samo.
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“Quasi come a sembrare un sacro rito tramandato dagli antichi avi” (Giuseppe Olivadoti), questa lavorazione ha mantenuto nei millenni i metodi di lavoro e la tessa tipologia manifatturiera. In molte collezioni private e nei principali musei ed istituti specializzati, è possibile ammirare le manifatture squillacesi, come al museo Capodimonte di Napoli, al museo civico di Rovereto, alla collezione Arcoleo di Palermo, al Victoria Albert Museum di London, al British Museum di Londra, al Rohsska Konsisionj muset di Goteborg, al Metropolitan museum art di NY, al Musee de Petit Palais de Paris, ecc . Oggi, l’arte della ceramica a Squillace rivive un ulteriore impulso: tra i vicoletti e sul corso sono attive diverse botteghe, con pregiati oggetti di ceramica che si rifanno al periodo classico, conservando un fascino che solo i maestri squillacesi sanno imprimere. Squillace è dunque storia, arte e leggende: un mix intrigante per chi vuole rivivere atmosfere particolari e fare un tuffo nel passato.
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TAG SPORT Renato Zero - I Migliori Anni Della Nostra Vita
40 anni UC, il “dandy” fa tendenza. Da 40 portiamo
anni “dentro e in alto i tuoi
fuori” colori.
Una frase ad effetto, una scenografia mozzafiato ed uno spettacolo canoro che ha fatto il giro dell’Italia intera. Anzi, è andato oltre i confini nazionali. La festa per i quarant’anni degli UC 73, il cuore pulsante della Curva Massimo Capraro, si è rivelato un evento speciale non solo per la tifoseria giallorosa, ma per tutto il movimento Ultras nazionale. Una longevità fuori dal comune, accompagnata da un eccezionale attaccamento alla maglia, che è valsa la stima e gli auguri speciali – con tanto di striscione e dedica – da parte di una tifoseria
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Domenico Concolino amica come quella bresciana. Festeggiare le “nozze di smeraldo” ha richiesto dei sacrifici enormi per i ragazzi della curva che in questi anni, di belle soddisfazioni e di cocenti delusioni, non hanno mai smesso di seguire la squadra, sempre e comunque, a prescindere dalla categoria o dall’avversario. Il riconoscimento più importante è arrivato qualche giorno dopo la grande festa nella gara casalinga con l’Ascoli, terminata 1-1. Un tributo sensazionale apparso su un sito francese specializzato nella valutazione del tifo internazionale. Ebbene, sul portale www.lagrinta. fr è stata pubblicata la graduatoria delle dieci curve migliori del fine
settimana. Primo posto per i 25 anni di attività agli Ultras del Rapid Vienna, seguiti sul podio dalla Curva Fiesole di Firenze e dai Green Dragons Lubiana. Scorrendo la classifica tra i tifosi del CKA Sofia, Standard Liegi ed altri gruppi non solo europei ma anche
dal momento che una delegazione giallorossa era presente nella curva fiorentina, in occasione della gara con la Juventus, per rinnovare un gemellaggio storico e festeggiare nel migliore dei modi i 40 anni anche al di fuori delle mura del Ceravolo. Una tifoseria del genere meriterebbe
sudamericani, come i Los Guerreros del Rosario Central, troviamo la straordinaria sorpresa all’ottavo posto: gli Ultras Catanzaro. Una foto ad immortalare la meravigliosa scenografia e sotto la motivazione dell’inatteso riconoscimento: “La passione non conosce categoria! Gli Ultras Catanzaro (Lega Pro) l’hanno ancora dimostrato in questo fine settimana nella gara casalinga con l’Ascoli. Come si vede da questa bella coreografia fatta dalla Curva Massimo Capraro per i 40 anni del gruppo. Rispetto”. L’ennesimo attestato di stima per i ragazzi che si sono guadagnati, negli anni, il rispetto di tante tifoserie blasonate non solo tra i confini nazionali. A voler essere pignoli, il riconoscimento è addirittura doppio,
ben altre categorie. Sembra una frase fatta, la stessa che accompagna da anni l’altalenante cammino delle Aquile e dei suoi tifosi. Ma quarant’anni senza mai mollare non sono uno scherzo e quella frase, oggi più che mai, sembra più un diktat a chi di dovere che non un auspicio o una mera consolazione. Gli UC non hanno mollato quando altri gettavano la spugna, non si sono piegati quando la critica più serrata li ha colpiti, non si sono disuniti quando il pregiudizio li ha investiti. Non hanno cambiato pelle da quando nel 1998 scrivevano: “Contro ogni moda, Ultras da 25 anni”.Ed allora, lunga vita agli UC. Evidentemente a Catanzaro il “dandy” fa ancora tendenza.
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TAG MUSICA
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Anna Calvi - Cry
Anna Calvi One Breath Il tema ricorrente in questo momento della carriera di Anna Calvi sembrerebbe essere quello dei “cori”, sia all’interno che all’esterno della sua musica. Quelli che la cantante e chitarrista londinese utilizza, specialmente in quest’ultimo lavoro, ma soprattutto quelli delle critiche (sia di stampa che di pubblico) che hanno accolto One Breath in maniera trionfale, ancor più di quanto accadde per lo straordinario disco di esordio. Dopo un avvio così convincente, la paura di perdere
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Niccolò Matteucci colpi è sempre tanta, in primis nell’artista. L’attesa per questo ritorno era già evidentemente palpabile, lo hanno dimostrato anche i quattro sold out in altrettanti showcase esclusivi in diverse città europee (Milano, Parigi, Berlino e Londra), prima della pubblicazione ufficiale. Fortunatamente, i veri talenti si distinguono dai fuochi di paglia grazie ad una cosa chiamata spessore, che nel caso di Anna Calvi emerge fin troppo per lasciar adito a dubbi. Del resto, non si diventa per caso la protetta
di Brian Eno, che insieme alle buone referenze anche di Nick Cave, contribuirono ad attirare l’attenzione intorno a questa musicista fin dai primi passi della sua carriera. One Breath è un disco dalle tinte forti, così come lo era anche il primo ed omonimo, tuttavia questo possiede un’attitudine più luminosa che, senza snaturare le peculiarità del sound della Calvi, mostra anche altre sfumature variopinte del suo potenziale artistico nonché compositivo. L’introduzione di tastiere ed archi amplia il numero di
soluzioni e di evoluzioni di alcuni brani, quindi non più legati unicamente ai virtuosismi di chitarra. Marchio di fabbrica dell’ultimo lavoro sono, come già anticipato, indubbiamente i cori, specialmente i vocalizzi, che a lungo andare talvolta diventano anche un po’ troppo ridondanti ed abusati, unico neo dopo un’attenta analisi. In compenso, ci sono tanti spunti inediti ed imprevedibili, una svolta necessaria per non appiattirsi e riciclarsi. La produzione dell’artista inglese (ma di chiare origini italiane da parte paterna) si
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contraddistingue anche per un’innata intensità, che in quest’album assume diverse forme. L’apripista, Suddenly, riprende la scia del primo disco, mentre già sul singolo Eliza il crescendo che porta all’esplosione finale è sostenuto soprattutto dalla tastiera. Piece By Piece è uno dei brani più anomali, sembra quasi un riadattamento di Brick By Brick degli Arctic Monkeys, interpretato da Bjork. Un’altra caratteristica che si pone positivamente in evidenza è l’interpretazione delle canzoni, legata all’intensità cui facevo già riferimento. Non la solita bella voce impostata, insomma, ma una genuina capacità istrionica di interpretare ogni brano, primo tra tutti Cry, la perla del disco, in cui la voce e la chitarra entrano in simbiosi con una rumoristica struggente e
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geniale, che somiglia proprio ad un lamento straziante. Chitarra ed interpretazione superlative anche in Love Of My Life, in cui Anna prima ansima e poi esplode a metà pezzo con un assolo che riporta alla mente il miglior Matthew Bellamy dei Muse nei primi anni 2000. Non mancano anche pezzi più suadenti, come la fiabesca Sing To Me o la title-track One Breath, impreziosita da una magnifica coda di archi, fino alla spettrale The Bridge, che chiude l’album. One Breath è un disco che si consegna alla storia di questi tempi, non solo candidandosi prepotentemente ad occupare le prime posizioni delle migliori release del 2013, ma soprattutto per consacrare un’artista destinata ad affermarsi come una delle realtà più splendenti in circolazione.
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TAG MODA Aztec Camera - Walk Out To Winter
Caldo Inverno
Effortlessy chic. Dopo una settimana intera nel Regno Unito, sono arrivata alla conclusione che non sono le longilinee e sofisticate parigine, così come leggenda narra, ad essere chic senza sforzo, ma proprio le
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Simona Tulelli suddite di sua maestà Elisabetta II! Ma procediamo per gradi. Il principale trend di quest’autunno/ inverno è sicuramente il cappotto, rispolverato in pompa magna su tutte le passerelle. Se ancora per
noi è un pò presto per iniziare a pensare di indossare soffici, caldi e avvolgenti cappotti di lana, la mia incursione in terra britannica mi ha offerto la possibilità di notare come il salto dalle passerelle alla strada si sia pienamente compiuto. Se i modelli visti sulle passerelle variano dal military chic al lungo cappotto in stile zarina, sulle strade si nota un’esplosione di boyfriend coats, ampi, dalla forma leggermente ad uovo, le maniche quasi sempre senza cuciture, i tessuti pesanti e maschili. Il modo più cool per indossarli? Come fanno le brit girls, ovviamente! In un misto di understatement da ragazza del college, tessuti tartan e scarpe basse, ballerine o mocassini, e tocchi più rivoluzionari, presi a prestito dall’estetica punk, come borchie, anfibi, pelle, leggings e un tocco di animalier! Gli accessori, come le borse, sono semplici, rigorosi e rigorosamente a tracolla. Per lasciare le mani libere di rovistare tra gli scaffali e gli stand in cerca di nuove e meravigliose opportunità, ovviamente! Proprio come il cappotto, rosso cupo, di Cos (www.cosstores.com) da abbinare a dei leggings di denim (trovabili davvero dappertutto!) chiaro e alle ballerine decisamente originali di Charlotte Olympia Kitty Anarchy. La borsa a tracolla è di Forever 21 (www.forever21.com). Il cappottino tartan di H&M e abbinato ad una skater skirt di ecopelle (sempre H&M), rigorosamente indossata con mocassini borchiati (Zara) da abbinare ad una tracolla color cuoio (che tornerà utile anche la
Stella MCCartney A/I 2013-14
prossima primavera, Pull&Bear). Il cappotto di tweed grigio (Karl Lagerfeld) s’indossa con morbidi pantaloni in tessuto tartan (Urban Outfitters, www.urbanoutfitters. com) e scarpe a punta, iperfemminili, di pelle lucida (Zara). Tracolla rossa a contrasto. Il cappottino maculato è sdrammatizzato da anfibi combat (Pull&Bear), reso più femminile da calze a rete e da una mini in pelle (Saint Laurent). Pochette di Monki (www.monki.com). Per finire, il classico dei classici! Il cappotto pied-de-poule (Anthropologie, www.anthropologie.com) da indossare con leggings di ecopelle nera, sneakers maculate (H&M), il tutto ingentilito da una satchel bag rosa cipria (Topshop). Non avete iniziato a sperare che arrivi presto l’Inverno? Alla prossima, ragazze!
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TAG CONSIGLIA Louis Armstrong - What A Wonderful World
ARREDOMOBIL UN’IDEA PER STAR BENE Come si può trasmettere un’Idea in un settore come quello dell’arredamento? Quanto il coraggio di questa Idea può rivelarsi una sfida vincente, quando tu sei l’unico in città a portarla avanti? A queste domande non abbiamo risposto noi di TAG, ma i fratelli Fabio e Alessandra Ruga, rispettivamente titolare e Architetto del punto vendita ARREDOMOBIL di Catanzaro. ARREDOMOBIL è innanzitutto fornitura di mobili per ufficio, in gergo contract, che rappresenta il 90% del fatturato, ma si espande anche a settori quali parco giochi, arredo urbano, forniture per clienti importanti della città e anche della maggiorparte degli enti pubblici, come Provincia, Regione e aziende ospedaliere. Le realizzazioni più belle, di cui Fabio e Alessandra vanno fieri, sono le pareti divisorie per banche e grandi aziende, che uniscono alla geometricità delle linee un design accattivante e moderno. Fabio Ruga è in questo settore da 16 anni. Figlio di imprenditore, ora in pensione, ha preso la “baracca” sulle sue spalle, conducendola nel XXI secolo e adeguandola alle
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Francesca Ceniti Coordinamento Editoriale Tag “la provincia in tasca” tendenze del mercato odierno. “La vecchia generazione ha difficoltà ad inserirsi nella vendita, è cambiato il modo di rapportarsi all’esterno ed è cambiato anche il modo di vendere, perché si è aggiunto il mercato online. Per questo, siamo presenti su siti di vendita online, su ebay e stiamo pensando
anche ad amazon… Inoltre, siamo anche sul MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), una piattaforma elettronica su cui comprano tutti gli enti pubblici” – ci dice Alessandra, mentre Fabio ci parla delle novità dell’ultimo anno
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e di quell’Idea di cui sopra, legata al concetto di ergonomia e benessere. “Nell’ultimo anno ci siamo interessati a più cose che sembrano parallele al nostro settore e abbiamo stipulato un accordo importante con VARIÉR, un’azienda norvegese che, da 27 anni, produce degli sgabelli molto particolari. C’è tutto uno studio, dietro la creazione di questi prodotti, che creano una postura corretta nella seduta e sono il risultato di una filosofia che pone l’uomo al centro di ogni creazione e il corpo umano come
del modo in cui i ragazzi stanno seduti davanti al pc o alla scrivania mentre studiano…e a dodici anni il risultato può essere la scoliosi. Le alterazioni che si strutturano nell’età della crescita rappresentano dei danni permanenti nell’età adulta. Per questo abbiamo scelto VARIÉR, proprio perché, con le sue sedute attive, garantisce una postura in piena ergonomia…ma in “movimento! La collaborazione con VARIÉR è anche online, infatti, chi cerca l’azienda trova tra i rivenditori anche ARREDOMOBIL”.
elemento di partenza nello studio e nella ricerca del design. La posizione seduta sovraccarica la colonna vertebrale molto più di quella eretta e per questo è causa di numerosi disturbi. Ecco perché l’ergonomia considera da molto tempo lo stare seduti correttamente un fattore fondamentale per la prevenzione, riferita a tutte le fasce di età”. È dunque importante intervenire prima che il danno sia già fatto, specialmente sui giovanissimi, come ci spiegano Fabio e Alessandra: “abbiamo voluto puntare sui bambini e sulle famiglie, anche come fattore educativo, vorremmo sensibilizzare le famiglie alla postura corretta dei propri figli. Spesso, i genitori si lamentano
Il concetto di ergonomia si estende anche al settore cucina e ai negozi, dove spesso si lavora in piedi, ma si può aver bisogno di un sostegno, quindi scopriamo che è un concetto moderno, applicabile davvero a chiunque! Nell’ultimo periodo, inoltre, ARREDOMOBIL ha raggiunto un accordo anche con un’altra azienda italiana, che porta avanti un concetto molto spinto di ergonomia: GETITALY (Global Ergonomic Technic), tramite la produzione di fasce lombari regolabili e sostegni cervicali. Da anni, ARREDOMOBIL è collegata alle più importanti aziende del settore, come LAS, FREZZA,
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ESTEL, tutte italiane e tutte produttrici di mobili per ufficio di alta qualità, perché è fondamentale per i fratelli Ruga offrire sempre la migliore qualità al miglior prezzo: “Preferiamo non abbassarci a vendere prodotti di bassa qualità ad un costo minimo, che poi il cliente ci riporta indietro perché hanno qualche difetto o si rompono subito. Io vendo un prodotto con la sicurezza che il cliente si troverà bene, non solo per quanto riguarda il design e i materiali, ma secondo una garanzia che è la QUALITÀ, sposata all’ERGONOMIA. Non sceglierò quindi tre prodotti, ma uno solo, che sia il migliore!”. Sarà questo modo di pensare e di lavorare che ha portato Fabio Ruga a stringere importanti collaborazioni anche con il Nord Italia, soprattutto Milano, e sarà sicuramente questa capacità di credere che anche una sedia possa trasmettere un valore educativo e culturale, che lo ha portato ad essere l’unico a Catanzaro a dire: “magari ti vendo una poltrona che
costa 600 €…posso permettermi di dire che sono un pazzo, ma ce l’ho!”. Ci sono molti clienti che cercano qualcosa di particolare che vada incontro alle loro esigenze e, non sapendo a chi rivolgersi, sono costretti ad adattarsi a quello che c’è, ma ARREDOMOBIL pensa anche a loro e, grazie all’ausilio dell’Architetto interno, offre una progettazione fotorealistica in 3D, servizio chiavi in mano ed è capace di portare la vendita dalla fase del sopralluogo a quella della realizzazione, tutto compreso nel servizio offerto al cliente. Anzi, dal momento che c’è una giovane coppia in sala d’attesa che aspetta impaziente che ce ne andiamo, ne approfittiamo per testare con mano l’ergonomicità delle poltrone VARIÉR, strappando a Fabio la promessa che chiunque si presenterà in negozio con una copia di TAG potrà usufruire dello sconto (sempre ergonomico!) del 5%: anche questo è benessere!
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TAG INTERVIEW
PUB S ’ NA
Black Eyed Peas - I Gotta Feeling
NI
TON
TRA PASSATO E PRESENTE NEL CUORE DELLA
MOVIDA CATANZARESE Quando pensiamo ai pub storici della città di Catanzaro, emerge un simbolo inequivocabile, che è la torre della Tannina, meglio conosciuta come Tonnina. Ma facciamo un passo indietro, fino al 1924, e imbattiamoci in una ditta francese, “le petite”, mentre fonda una fabbrica per la produzione del Tannino, prodotto di composti fenolici che si trova nelle foglie,
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Francesca Ceniti Coordinamento Editoriale Tag “la provincia in tasca”
nel legno, nei frutti di castagni e nelle querce, poi usato come conciante per le pelli, come fissante per colorare le fibre o in medicina come astringente. Vediamo che la fabbrica dà lavoro a tante persone, fra cui tanti settentrionali, ma l’arrivo della seconda guerra mondiale decreta la chiusura delle fabbriche del sud e colpisce anche la Tannina, lasciandone poco più
che un rudere. La Tonnina, come viene successivamente ribattezzata negli anni 70/80, diviene così meta di molti ragazzi, attratti dal suo aspetto diroccato e misterioso, perfetto per i loro giochi. È solo negli anni ’90 che due giovani decidono di ricavare, da una parte di quella enorme fabbrica decadente, un luogo di ritrovo per altri giovani come loro ed è proprio così che nasce quello che oggi conosciamo come TONNINA’S PUB. La gestione è passata, negli anni, nelle mani di altri intraprendenti ragazzi, con lo stesso spirito e la stessa voglia di tramandare la storia del Tonnina’s Pub, fino ad oggi, in cui la sfida è passata nelle mani di Gaetano Mancuso, artefice di nuovi miglioramenti, non solo strutturali, i quali completano il servizio che, da sempre, il pub ha offerto ai propri clienti, donandogli quel tocco di classe in più: una conferma della grande passione che, nel corso del tempo, ha fatto sì che questo importante pezzo di storia potesse continuare a vivere e a tenere alto
il nome del nostro amato sud. Abbiamo chiesto a Gaetano, oltre ad un calendario degli innumerevoli eventi che organizza durante la settimana, quale sia, secondo lui, il segreto di un successo che, anno dopo anno, continua a riconfermarsi, consacrando il Tonnina’s Pub come il principale punto di riferimento per la MOVIDA catanzarese e non solo. Ci ha risposto così: “Gli eventi organizzati durante la settimana partono dal giovedì, in cui c’è la festa universitaria e un evento al mese con una coverband, con tanto di ospite della band ufficiale. Il venerdì è della Drag Queen e, a seguire, si può rimanere nel locale a ballare musica anni 80/90; il sabato, oltre alle immancabili partite su sky, abbiamo l’animazione per i bambini dalle ore 20.00 e subito dopo il djset. La domenica, come molti sapranno, c’è la serata Karaoke! Per rispondere alla tua domanda, credo che il Tonnina’s riesca ad abbracciare tutto quello che la gente può richiedere: musica, animazione, spettacoli, una ristorazione di ottima
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sono i piatti più richiesti, dal punto di vista della ristorazione… poi ci sono le pizze e lì è davvero difficile dire quale sia la preferita!” Da circa due anni, il locale ha assunto un nuovo look, più moderno ed elegante, è tutta opera tua? “Beh, la ristrutturazione del locale è avvenuta circa due anni fa, ma ogni anno si apporta qualche modifica, per renderlo sempre più funzionale al tipo di servizio offerto. Sì, tutto quanto, a partire dal design, è una mia idea”. Ci descrivi disposte le
qualità. Il pub abbraccia tutte le fasce di età, dal più giovane al più grande e questo è un fattore molto importante”. Parliamo della cosa puntate
ristorazione, su principalmente?
“Si lavora con prodotti di prima scelta, la pizza è cotta nel forno a legna, lavoriamo il pesce fresco, dagli astici alle ostriche, alle spigole, tutto quello che è l’ittico del territorio. La carne è scrupolosamente selezionata, abbiamo il filetto argentino locale e, su richieste, prepariamo anche la fiorentina; le verdure sono tutte di provenienza calabrese. Non abbiamo tralasciato nulla, vi è anche un menù per celiaci, per andare incontro alle intolleranze alimentari e stare al passo coi tempi”. Qual è il piatto forte per la clientela? “La tagliata e le linguine all’astice
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come varie
sono sale?
“Il locale conta trecento posti a sedere, c’è una saletta ristorante, con una vasta gamma di vini: calabresi, toscani, siciliani e diverse etichette, più e meno importanti. Lì all’ingresso, vedi la sala da aperitivo, con luci rosse soffuse e comodi divanetti, dove i clienti si deliziano delle fantasie del pizzaiolo e dello chef. L’aperitivo è sempre caldo, questo voglio sottolinearlo, perché non lo fa nessuno! C’è poi un’ampia sala con un maxi schermo video proiettore, full HD, e un’altra sala adiacente dove sono presenti altri due schermi, in cui è possibile vedere le partite di
campionato e di Champions. Durante le partite avviene l’estrazione di un SAMSUNG GALAXY MINI S4, offerto da Heineken, tramite un coupon che diamo al cliente quando entra nel locale”. Vedo dei movimenti nel giardino del Tonnina’s…c’è qualche novità? “Sì, da quest’anno sarà aperto anche nella stagione invernale, con divanetti, poltrone, qualche amaca…e sarà coperto, naturalmente, e pieno di verde!” Ma non dimentichiamo che il Tonnina’s è un pub e, in quanto tale, ha anche una vasta scelta in fatto di birre… “Esatto! Abbiamo dieci birre alla spina, fra cui birre trappiste e belghe, come AFFLIGEM, MC FARLAND, ERDINGER, MURPHY’S…”
In un luogo che raccoglie così tanta gente, quanto è importante il rapporto clienti/barman? “È fondamentale, qui i clienti si sentono a casa, è come la loro seconda casa e non solo i barman, ma tutto il personale, i camerieri, sono alla mano e sempre disponibili, e cercano di soddisfare al meglio tutte le esigenze”. Prima parlavi di animazione per bambini, come è venuta l’idea di coinvolgere anche una fascia d’età così insolita per un pub? “Abbiamo deciso di coinvolgere i bambini per permettere alle famiglie di cenare nella massima tranquillità e devo dire che le risposte sono state positive, sia da parte delle famiglie che dai bambini, anche perché ci avvaliamo della collaborazione di un’animatrice che è anche psicologa e sa bene quello che fa! Il
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Tonnina’s coccola in maniera indistinta tutti coloro che entrano al suo interno e fa anche di tutto perché ritornino ancora, creando un giro di clienti fidato e un’atmosfera amichevole e divertente”. Quali state
altre novità sono introdotte ques’anno?
“A proposito di divertimento, la novità di quest’anno comprende anche gli universitari, che sono un appuntamento fisso e, forse, anche il cuore della movida catanzarese. Il Tonnina’s ha anche
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una fotografa e tutte le foto delle varie serate possono essere visualizzate sul gruppo Facebook del Tonnina’s Pub”. La musica è sempre stata una costante, nel corso degli anni e anche quest’anno si preannuncia ricco di eventi, ci puoi dare qualche anticipazione? “Al momento non ma le Tribute band qui hanno sempre del pubblico, basti
posso dirti nulla, che hanno suonato riscosso il favore pensare a quella
di Ligabue, che ha avuto come ospite Federico Poggipollini! Il Tonnina’s è stato il primo pub a organizzare musica live con cover band e, anni fa, ha anche organizzato live rock. In questi anni ha abbracciato davvero tutta quanta la musica e tutto ciò che è stato fatto all’interno del locale è il frutto delle mie forze, senza l’ausilio di sponsor, per cui sono maggiormente soddisfatto del risultato che abbiamo raggiunto!”
può davvero vantarsi di aver dato lavoro a tantissime famiglie e ragazzi, creando un ambiente piacevole e ricco di spunti e facendo sì che, ai piedi di quella torre, ancora tante altre persone, seppure di epoche diverse, riescano a dare un senso ad un luogo che continua, imperterrito, a scrivere le pagine della propria storia.
Cosa vuoi dire ai lettori di Tag? “Il Tonnina’s Pub è come una scuderia, che per crescere ha bisogno di tutti voi!” Prima della seconda guerra mondiale, la Tonnina era una fabbrica del sud Italia che, come altre, offriva lavoro e prestigio alla nostra terra…e non molto è cambiato, dallo spirito di allora, perché oggi il Tonnina’s Pub
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TAG CUBOROCK Ligabue - Certe Notti
il giovedi È del
cubolumiÈre paddy’s irish pub
Ma che cos’è il CuboLumière? E’ il lato soft del CuboRock, l’anima acustica, intima e raccolta delle notti rock, organizzate dal direttore artistico Alex Tolomeo. Il CuboLumière è nato circa un anno dopo il CuboRock, da una sua costola, e si è sempre svolto tra le mura dell’Hemingway Club, collocandosi come il perfetto intermezzo settimanale del mercoledì. È stato proprio il CuboLumière a lanciare l’idea dell’Apericena, ancora all’epoca pressoché sconosciuta a Catanzaro: un mix tra cena e aperitivo, che accompagnava il preserata con un sottofondo musicale delicato
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Francesca Ceniti
Coordinamento Editoriale Tag “la provincia in tasca”
e sempre ricercato, prima che gli artisti salissero sul palco ad attirare l’attenzione della sala verso il live e a ricevere gli applausi del pubblico, tra divanetti e calici di vino che brindavano. Ebbene, tutta questa atmosfera si trasferisce da quest’anno al Paddy’s Irish Pub di Catanzaro Lido, il pub pensato e realizzato da Alex Tolomeo per creare un luogo d’incontro nuovo e in linea con le tradizioni irlandesi. L’atmosfera magica e calda delle serate Lumière si riaccenderà di giovedì e si tingerà di verde, raccogliendo così il pubblico affezionato all’appuntamento soft della settimana in un luogo in cui tutti, artisti e avventori, non possono
fare a meno di sentirsi a casa, coccolati e vezzeggiati dall’ottima cucina, con un vastissimo menù dai nomi fantasiosi, e, naturalmente, dalle birre e dai vini cui il Paddy’s dedica un menù a parte. I primi frequentatori del Lumière potranno rivivere quella che era una chicca per la città di Catanzaro e potranno farlo in una veste nuova, quella del pub, che meglio si presta all’idea di intimità, calore e accoglienza che il Lumière vuole trasmettere; i nuovi, invece, avranno la possibilità di vivere quest’esperienza e ascoltare
artisti qualitativamente superiori, spesso anche stranieri! Nelle città d’oltremanica, questi eventi sono all’ordine del giorno e gli artisti e la musica sono il pane quotidiano che i pub offrono ai propri clienti: noi abbiamo il Paddy’s, una nuova realtà che, insieme al Cuborock, ha deciso di creare questo contatto fra la musica
e la gente, certo che si possa andare al di là dei facili pregiudizi che fanno di questa città una sorta di Bella Addormentata. A giudicare dai primi risultati, possiamo tranquillamente affermare che la città e la sua gente hanno voglia di restare svegli…e tra gli appuntamenti al CuboRock due volte al mese (Hemingway Club) e il CuboLumière del giovedì (Paddy’s Irish Pub) siamo sicuri che avranno di che divertirsi! A proposito di divertimento, non dimenticate i Nostalgia Nostalgia Canaglia Party una volta al mese all’Hemingway Club, la prima stagione dei party per nostalgici doc, con un djset ironico che va dalle sigle dei telefilm ai cartoni animati della nostra infanzia, senza dimenticare la dance che ci ha fatto ballare alle prime feste della scuola, con relativi lenti e…il panino al burro delle 16.00 davanti a Bim Bum Bam (che all’inaugurazione è stato distribuito gratuitamente dal palco)! Il divertimento è assicurato, basta non prendersi troppo sul serio!
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TAG COMICS
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TAG CINEAMANDO Edith Piaf - Les Amants D’Un Jour
“Le corde della lira dei poeti moderni sono interminabili pellicole di celluloide.” Franz Kafka, Conversazioni con Janouch, 1953 Era l’estate del 1994. Sarei partito, a breve, per la Corsica, su un Baglietto, indimenticabile yacht di 26 metri dell’omonima ditta di Varazze; una barca degli anni sessanta, con tanto di capitano di bordo e mozzo. E, come al mio solito, prima di imbarcarmi per quello che sarebbe stato un viaggio di formazione, mi accingevo a fare rifornimento di romanzi, da leggere durante le escursioni tra Saint Florent e Capo Bonifacio. Quale novità avrei potuto scovare tra gli interminabili scaffali delle librerie Feltrinelli di Torre argentina, a Roma, che potesse ben accordarsi all’atmosfera che avrei vissuto nella mia permanenza sul mare, non avrei saputo indovinare, ancora convalescente dalla lettura, pressoché integrale, dei romanzi russi del diciannovesimo secolo, Dostoevskij in prima fila. Ben si può comprendere la titubanza nel voler scegliere qualcosa di contemporaneo da leggere, dopo che si sia passati, quasi, indenni attraverso l’oceano in tempesta delle opere di Tolstoj, Cechov e il già citato Dostoevskij. Ed
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Antonello Migliaccio ecco che, dopo aver osservato, tastato, odorato e letto svariati frontespizi di allettanti Novità del Mese, mi si para davanti un romanzo con copertina disegnata, buffa, carnascialesca, piena di strani quanto indecifrabili personaggi. E il titolo, quanto mai originale e pieno di suggestioni mi sembrò allora: Il paradiso degli orchi. Edito da Feltrinelli e scritto da uno sconosciuto, all’epoca, Daniel Pennac, anonimo insegnante di letteratura francese in un, altrettanto,
anonimo liceo della periferia parigina. “….Una banda di strani personaggi indaga su una serie di oscuri attentati, sull’orrore nascosto nel Tempio del benessere, un Grande Magazzino dove scoppiano bombe tra i giocattoli e un Babbo Natale assassino aspetta la prossima vittima. Benjamin Malaussene, di professione Capro Espiatorio nel suddetto grande magazzino, provvede, da solo, a mantenere una famiglia ricca di peculiarità, con una madre che genera figli con ogni transitorio
amore della sua vita, una sorella astrologa, un marmocchio terrorista, una ragazza fotografa, il più piccolo di casa che ama storie inverosimili e un cane epilettico”. Sullo sfondo, il quartiere multirazziale e multiculturale di Belleville, quartiere operaio e pulsante di vita della Belle Époque, quartiere che diede i natali al pettirosso di Francia, l’intramontabile Edith Piaf. Questo bastò alla mia fame di novità letterarie. Comprai il primo libro di
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La famiglia Malaussene
quella che, scoprii quasi subito, era una trilogia basata sul personaggio di Benjamin e su tutta la variegata e fantasiosa corte di comprimari. Trilogia conclusasi, anni dopo, con un quarto, indimenticabile, volume della serie. A novembre esce nelle sale cinematografiche il film che narra questa storia. Personalmente, adoro il momento in cui viene portata sul grande schermo la riduzione cinematografica di un romanzo la cui lettura mi ha arricchito, commosso, fatto ridere, o, più semplicemente, fatto compagnia. Il dubbio, allora, mi assale: il film sarà all’altezza del romanzo? Poche volte, nella mia duplice esperienza di bibliofilo e cinefilo, questo si è verificato. Ma vero è che, quando è accaduta questa conformità narrativa tra parola scritta e immagine in movimento, ho
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gridato al miracolo. E “Il paradiso degli orchi”, in uscita il 14 novembre sul suolo italico, promette bene, già a partire da alcune sorprese nel cast. Infatti, nella parte del bombarolo troviamo un attore d’eccezione, prestato dalla macchina da presa, suo prezioso strumento di lavoro, al set attoriale: Emir Kusturica. E quindi…..Andate a cinema! E leggete l’intero ciclo dei romanzi di Pennac su Malaussene, non ve ne pentirete. Li trovate in edizione economica Feltrinelli: Il paradiso degli orchi, La prosivendola, La fata carabina, e l’ultimo, il grande Signor Malaussene.
TAG EVENTI FICARRA E PICONE – “APRITI CIELO” TOUR 2013 TEATRO POLITEAMA – Via Jannoni, Catanzaro Ore: 21.30 Ingresso: Poltronissima 24,50 € - Poltrona 19,00 € - Galleria 13,50 € Info: inprimafila.net – tel. 0984 795699 www.ficarraepicone.it
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SAGRA DELLA CASTAGNA – XXIV EDIZIONE Via Alcide De Gasperi, Angoli (Serrastretta, Catanzaro) Ore: dalle 18.00 SKELETON CUP 2013 Catanzaro Lido dall’1 al 10 Novembre regolamento completo su www.fishwithgloomis.it quota di iscrizione euro 25 trofei per i primi 3 classificati possibilità di partecipazione in qualsiasi giorno tra quelli elencati
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LAMEZIA JAZZ 2013 – OPUS 5 Tenor sassofonista: Seamus Blake Tromba: Alex Sipiagin Piano: Dave Kikoski Contrabbasso: Boris Kozlov Batteria: Donald Edwards TEATRO UMBERTO – Via San Domenico, Lamezia Terme Info: 0968/437125 – 366/1726414
“CENA CON DELITTO” I commensali saranno chiamati a risolvere un vero e proprio giallo, tra indizi e interrogatori, per scovare l’assassino che si cela dietro un’intricata vicenda. PALAZZO DEL DUOMO Via XX Settembre, Catanzaro Ore 21.00 Info e prenotazioni: 0961/540783; info@palazzoduomo.it.
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NOSTALGIA NOSTALGIA CANAGLIA PARTY (70/80/90’s) HEMINGWAY CLUB (Giovino, Catanzaro Lido) Ore: 23.30 Ingresso: 6 € con consumazione
ARTISTI NELLO SPAZIO - Da Lucio Fontana a oggi: gli ambienti nell’arte italiana COMPLESSO MONUMENTALE DEL SAN GIOVANNI Piazza Giuseppe Garibaldi, Catanzaro Ore: dalle 10.00 alle 20.00 – chiuso il lunedì Ingresso: intero 3€ - ridotto 2 € Info: www.artistinellospazio.it
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FESTIVAL D’AUTUNNO – “CIN CIN LÀ” di Carlo Lombardo Aldo Morgante & Franco Zappalà COMPAGNIA NAZIONALE DI OPERETTE Elena D’Angelo, Umberto Scida, Filippo Pina Castiglioni, Anita Venturi TEATRO POLITEAMA – Via Jannoni, Catanzaro Ore: 21.00 Ingresso: platea e primo ordine di palco 30 € secondo ordine di palco 25 € - terzo ordine di palco 15 € - quarto e quinto ordine di palco 10 € Info: 388 8183649 www.festivaldautunno.com
BOOKHOUSE – LA FORMA DEL LIBRO - a cura di Alberto Fiz MUSEO MARCA – Via A.Turco, 63 Ingresso: 3,00 € Ore: da martedì a domenica 9:30 – 13:00; 16:00 – 20:30 – chiuso il lunedì Info: Tel. 0961.746797 www.museomarca.info
*Tutti gli eventi si intendono validi al momento della chiusura del numero e successiva stampa. Tag non si ritiene responsabile di eventuali successive modifiche apportate dai Sig. ri organizzatori.
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TAG 4 ZAMPE Zecchino D’Oro - 44 Gatti
APOLOGIA FELINA Paolo Margaira “Il gatto è indipendente, mica come il cane! Non lo devi nemmeno passeggiare, basta che gli dai da mangiare ed è felice”. Riassunto di una tragedia. Per quanto l’umanità intera si addentri, millennio per millennio, dentro l’universo della scienza e della conoscenza, la chiacchiera da bar rimane la prima base culturale della maggior parte del mondo occidentalizzato. Ed ecco che un meraviglioso e complesso animale come il gatto, con pari esigenze al suo collega cane, si ritrova relegato dieci ore al giorno in un appartamento senza accessi all’esterno, con l’unica compagnia di una pallina di gomma. Però la ciotola del cibo è sempre piena, eh? Partiamo dal principio: il cane è un animale “sociale”, il gatto è un animale “relazionale”. Cosa significa? Significa che, per il cane, la cooperazione e la relazione con altri esseri viventi sono essenziali per poter vivere e sopravvivere, mentre il gatto può anche mangiare da solo, cacciare da solo, giocare da solo, passeggiare da solo, dormire da solo, scomparire per un intera giornata,
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ma alla fine ha sempre bisogno di fare riferimento al suo nucleo sociale, con cui ama condividere (quando vuole lui, questo è certo) determinati momenti di affiliazione ed intimità. Questo non si deve tradurre in “basta che lo fai strusciare 5 minuti la sera quando torni e gli metti i bocconcini che gli piacciono tanto”. Di base, anche il gatto, da solo in casa, sta peggio che in compagnia (felina o umana). Secondariamente, tutti i momenti della sua giornata e le aree del suo territorio devono essere ben determinati. Ci sono vari momenti e posti per cacciare, giocare, dormire, interagire, controllare, fare i bisogni, osservare, e tutti devono seguire un preciso ordine spazio-temporale e sociale. Proprio non riusciamo a non lasciarlo da solo dieci ore al giorno in casa? Ok, sarebbe anzitutto necessario assoldare un allenato energumeno che, mentre ci percuote con professionalità, ci chieda “perché, allora, hai deciso di prendere un gatto?”. Dopo ciò, ad un gatto non devono mai mancare alcune cose. Spazio, ma non soltanto piano: il gatto deve potersi arrampicare,
infilare, districare, scendere, risalire, appostarsi per osservare dall’alto o dormire in posti rialzati. Curiamo quindi molto bene la tridimensionalità dell’ambiente (mensole, corde, armadi, pianali, passaggi chiusi tra un mobile e l’altro). Una volta approntato lo spazio, riempiamolo: giochi, molti e vari, dalla pallina alla piuma o animaletto rumoroso che pende da un filo (o meglio ancora, una molla!) appeso in alto; tiragraffi, lettiera, finestre e balconi quantomeno accessibili per potercisi appostare per osservare (fate attenzione, però, che i più fortunati gatti liberi fuori
non vadano a provocare il nostro povero e recluso amico, ciò è fonte di forte stress). Cosa dimentico? Umh... vediamo…Ah, ci sono: voi stessi, per il maggior tempo possibile e facendo insieme le cose più svariate. Chicca: prima di uscire, nascondetegli in giro per casa dei bocconcini, Micio adora scovare le cose e ve ne sarà grato a vita!
Paolo Margaira Medico veterinario specializzato in Medicina Comportamentale Contatti: info@psydog.it Tag 63
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TURNI
FARMACIE
SABATO, DOMENICA, FESTIVO, INTERMERIDIANO, DA SABATO A VENERDI’
Dal 2/11 al 08/11
MICELI Via T. Campanella, 114
Dal 9/11 al 15/11
IOPPOLO Via T. Campanella, 95
Dal 16/11 al 22/11
RUFFA Via Educandato, 7
GIAMPA’ C.so Mazzini, 152
ALCARO Via Jannoni, 51
DI STEFANO Via Gullì, 18
COLACE V.le Crotone, 35
BARBALACE V.le Crotone, 155
Dal 23/11 al 29/11
Dal 30/11 al 6/12
Dal 7/12 al 13/12
DEL LEONE C.so Mazzini, 176
GIAMPA’ C.so Mazzini, 152
CIACCI V.le Dei Bizantini, 97
PITARO V.le Magna Graecia, 268
DI STEFANO Via Gullì, 18
COLACE V.le Crotone, 35
NATURALE Via Ferdinandea, 23/A
GALLELLI Via M.Greco, 156
STADIO V.le Pio X, 88
EUROPEA Via Milano, 24/A
NOTTURNO – ORE 19:30/08:30
Dal 6/11 al 12/11 EUROPEA Via Milano, 24/A
Dal 13/11 al 19/11
SESTITO Via Indipendenza, 4
Dal 20/11 al 26/11
AVERSA V.le Dei Bizantini, 11
CIACCI V.le Dei Bizantini, 97
GIUSTI V.le Cassiodoro, 233
PITARO V.le Magna Graecia, 268
DI STEFANO Via Gullì, 18
COLACE V.le Crotone, 35
Dal 27/11 al 3/12
Dal 4/12 al 10/11 STADIO V.le Pio X, 88
Dal 11/12 al 17/12
NATURALE Via Ferdinandea, 23/A
DURANTE C.so Mazzini, 32
RUFFA Via Educandato, 7
GIAMPA’ C.so Mazzini, 152
BARBALACE V.le Crotone, 155
PITARO V.le Magna Graecia, 268
COLACE V.le Crotone, 35
LEO Via E.Vitale, 14
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MITTIGA C.so Mazzini, 27
MUSEI DI MUSEO MARCA
Via A.Turco, 63 – Catanzaro Tel: 0961-746779 e-mail: info@museomarca.com Orario invernale: 9:30/13:00 e 15:30/20:00 (21 Ottobre – 20 Aprile) Orario estivo: 9:30/13:00 e 16:00/20:30
Chiuso lunedì Ingresso intero: 3 € Ingresso ridotto: 2 € - accompagnatori di persone diversamente abili, ragazzi 6/18 anni, militari, gruppi min 10 max 25 persone, scolaresche, studenti in conservazione dei beni culturali, architettura, accademia di belle arti, dams, lettere indirizzo storico, artistico ed archeologico. Ingresso gratuito: minori di 6 anni, maggiori di 65 anni, professionisti del settore dei beni culturali, capigruppo, insegnanti accompagnatori di scolaresche, guide turistiche in attività professionale, portatori di handicap, giornalisti con tesserino.
MUSEO PROVINCIALE
Villa Margherita (Villa Trieste) Tel: 0961-720019 Orario: da martedì a venerdì – 10:00/13:30 e 15:30/17:30, sabato mattina e domenica9:00/12:30 Chiusura: lunedì
MUSEO dele CARROZZE
Frazione Siano, C.da Monte Musofalo – Catanzaro Tel: 0961-469546 Orario: 8:30/12:00 e 15:30/18:00 Chiusura: sabato e domenica Ingresso gratuito
MUSEO DIOCESANO
Via Arcivescovado, 13 – Catanzaro Tel: 0961-72133 Orario: 17:30/19:30 lunedì, mercoledì e sabato, altri orari a richiesta Ingresso: intero 1 €, ridotto 0,50 € na – Catanzaro Tel: 0961-725038 Orario: aperto a richiesta Ingresso gratuito
CATANZARO MUSMI (museo storico militare) M
Via V.Cortese, 1 – Parco della Biodiversità Mediterranea – Catanzaro Tel: 0961-795925 e-mail: musmi@provincia.catanzaro.it Orario: da maggio a settembre, da martedì a domenica – 10:00/13:00 e 17:00/20:00 da ottobre ad aprile, da martedì a domenica – 10:00/13:00 e 16:00/19:00 Chiusura: 25 Dic, 1 Gen, 1 Mag e tutti i lunedì
MUESEO dell’olio d’oliva e della civiltà contadina
Via Guglielmo Marconi, 88050 Zagarise (CZ) Tel; 0984/902838
CASA DELLA MEMORIA
Fondazione mimmo Rotella Vicolo dell’Onda, 7 – Catanzaro Tel: 0961-745868 Orario: tutti i giorni 10:00/13:00 e-mail: casadellamemoria@fondazionemimmorotella.net
MUSEO del RISORGIMENTO
Via Pascali, 40 – Catanzaro Tel: 0961-743691 Orario: 8:30/16:30 da lunedì a venerdì e-mail: distremilescz@tiscalinet.it Ingresso gratuito
MUSEO dell’arte e della seta Scuola media G. Mazzini, Via Maddalena – Catanzaro Tel: 0961-725038 Orario: aperto a richiesta Ingresso gratuito
MUSEO della Civiltà Agrosilvopastorale, delle Arti e delle Tradizioni del Parco Nazionale della Sila
Via Serra, 1 – Albi (CZ) Tel: 0961/923303 – 0984/902838
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TAG UTILI
NUMERI UTILI EMERGENZE Catanzaro Soccorso......................................................................................0961 32155 Soccorso Stradale Club Italia...................................................................................116 Emergenza Sanitaria.................................................................................................118 Soccorso Stradale Europ Assistance.................................................................803803 Linea antiusura............................................................................................800 018 903 SALUTE Ospedale Pugliese di Catanzaro..............................................................0961 702021 Croce Rossa Italiana Catanzaro.................................................0961 744111 - 741769 Croce Azzurra Catanzaro..........................................................................0961 727719 Croce Verde Catanzaro..............................................................................0961 741010 Pronto Soccorso Catanzaro.......................................................................0961 883219 Guardia medica Catanzaro........................................0961 745833 - 750193 - 737562 SICUREZZA Carabinieri..................................................................................................................112 Vigili del Fuoco..........................................................................................................115 Polizia di Stato...........................................................................................................113 Corpo Forestale dello Stato di Catanzaro...............................................0961 741958 Polizia Municipale......................................................................................0961 393911 UTILI Stazione ferroviaria di Catanzaro............................................................0961 751022 Capitaneria di Catanzaro............................................................................0961 31642 A.M.C............................................................................................0961 781467 - 781475 Funicolare.....................................................................................0961 750120 - 794425 Aereoporto Internazionale di Lamezia Terme........................................0968 414111 TAXI...............................................................................0961 721348 - 725846 - 721348 Comune di Catanzaro.................................................................................800 574 323
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CZ Lido – Cz Centro
CZ Lido - Corvo - CZ Centro
CZ Centro-Via Fares-S.Maria-CZ Centro
CZ Centro - Cavita CZ Centro
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Linea Percorso
Da Piazza Matteotti 7.05 8.15 9.10 10.20 11.30 12.10 13.15 14.30 15.20 16.10 17.00 18.00 19.00 19.50
Da Kennedy 8.00 9.05 9.40 10.50 12.40 13.10 13.30 14.15 15.10 16.20 17.30 19.00 20.10
Da Giovino 6.00 7.00 8.00 9.00 10.00 11.00 12.00 13.10 14.00 15.00 15.50 17.00 18.00 19.00 20.00 21.20
Da Giovino 6.40 7.30 8.30 9.30 10.20 11.20 12.30 13.30 14.30 15.30 16.25 17.30 18.30 19.20 20.45
Partenza
ORARI in vigore Ritorno, Transito o Partenza Da Kennedy (transito) 7.20 8.20 9.15 10.15 11.10 12.05 13.10 14.15 15.10 16.10 17.10 18.15 19.15 20.05 21.25 Via Indipendenza (transito) 6.50 7.50 8.50 9.50 10.50 11.45 13.00 14.05 14.50 15.50 16.40 17.45 18.50 19.50 20.50 22.05 Da Fares (transito) 7.30 7.25 8.10 8.50 9.15 9.50 11.00 12.50 13.20 13.40 14.30 15.20 16.30 17.40 19.10 Da Cavita (transito) 6.35 7.15 8.25 9.20 10.30 11.40 12.20 13.25 14.40 15.30 16.20 17.10 18.10 19.10
CZ Centro - Gagliano
CZ Centro - Buda
CZ Centro - S. Elia
Cz Centro-StadioOspedale-Siano
CZ Centro-SianoOspedale-Cz Centro
Funic.Sala - S.Janni - Cava - Alli - CZ Centro
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Tag 70 Da Funicolare Sala 8.15 8.30 9.40 11.25 12.20 13.00 15.00 16.20 17.45 19.55
Da Kennedy 7.10 8.10 9.20 10.20 11.25 12.10 13.05 14.05 15.00 15.50 16.50 17.50 Da Kennedy 6.40 7.40 8.50 9.50 11.10 17.15 18.15 19.25 20.20 21.05
Da Piazza Matteotti 6.20 6.55 7.35 9.00 9.20 10.30 12.10 15.30 16.10 17.00 18.00 20.40
Da Kennedy 6.30 7.30 8.30 9.35 10.15 12.00 13.05 13.30 14.00 15.00 17.00 18.30 19.30 20.30
Da Kennedy 6.00 7.00 8.00 9.00 11.00 11.35 12.30 14.35 15.50 18.00 19.00 20.00 21.30 22.40
Da Siano Centro (transito) 6.50 7.50 9.00 10.00 11.20 17.25 18.25 19.35 20.30 21.15 Da Kennedy (ritorno) 8.00 8.40 9.05 10.15 12.05 13.35 15.30 16.50 18.20 20.25
Da Gagliano (transito) 6.25 7.25 8.25 9.25 11.25 12.00 13.00 13.55 15.00 16.15 18.25 19.25 20.25 21.55 23.00 Da Buda (transito) 7.00 8.00 8.40 9.00 10.10 10.50 12.30 13.35 14.05 14.30 15.30 17.30 19.00 20.00 21.00 Da S. Elia (transito) 6.45 7.25 8.05 9.30 9.50 11.05 12.50 14.35 16.00 16.40 17.30 18.30 21.05
CZ Centro-Siano Lacina-S. DomenicaCZ Centro
Navetta Musofalo
Funic.Sala - P.zza Roma - CZ CentroFunic.Sala
Funic. Sala - P.zza Roma - Cimitero Funic.Sala
CZ Centro - B.Gesù -CZ Centro
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P
A
A1
B
Tag 71
Da Da Kennedy 6.25 6.45 7.00 7.15 7.30 7.45 8.00 8.15 8.30 8.50 9.10 9.30 9.50 10.10 10.40 11.00 11.20 11.40 12.00 12.15 12.30 12.45 13.00 13.15 13.30 13.45 14.05 14.25 14.45 15.05 15.25 15.45 16.00 16.15 16.30 16.45 17.00 17.15 17.30 17.45 18.00 18.30 19.10 19.55
Da Funicolare Sala 8.10 10.05 11.05 12.15 15.00 16.00
Musofalo Corse ogni 10 minuti (dal lunedì al venerdì dalle ore 7.20 alle ore 17.30) Da Funicolare Sala 6.50 7.30 8.35 9.20 11.45 13.00 14.00 18.00 18.45 19.30 20.20
Da Piazza Matteotti 7.25 8.15 12.20 13.15 14.05
Da Kennedy (transito) 7.20 7.50 8.55 9.40 12.05 13.20 14.20 18.20 19.05 19.50 20.40 Da Cimitero (transito) 8.40 10.35 11.35 12.45 15.30 17.00 Da B. Gesù (transito) 6.35 7.00 7.15 7.30 7.45 8.00 8.15 8.30 8.45 9.05 9.25 9.45 10.05 10.25 10.55 11.15 11.35 11.55 12.15 12.30 12.45 13.00 13.15 13.30 13.45 14.00 14.20 14.40 15.00 15.20 15.40 16.00 16.15 16.30 16.45 17.00 17.15 17.30 17.45 18.00 18.15 18.45 19.25 20.10
Da Siano Lacina (transito) 6.55 7.35 8.25 12.30 13.25 14.15
Funic.Sala - Pentone
Cz Lido - Facoltà Farmacia
Cz Lido – Università dal Lunedi al Venerdi
B.Gesù - Università dal Lunedi al Venerdi
Gagliano – Università dal Lunedi al Venerdi
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U1
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Tag 72 Da Università 6.50 7.30 8.00 9.00 9.45 10.30 11.30 12.00 12.30 14.05 14.35 15.30 16.10 17.25 18.10 19.10
Da Università 6.30 6.55 7.20 7.50 8.20 8.40 9.10 9.40 10.20 10.40 11.10 11.40 12.30 13.10 13.40 14.15 15.15 16.15 17.15 18.20 19.40 21.05
Da Giovino 7.00 7.30 8.00 8.30 9.00 9.30 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00 13.00 13.20 14.30 15.30 16.00 16.30 17.30 18.00 19.30
Da Giovino 7.00 8.05 9.15 10.30 11.50 13.05 14.10 15.35 17.00 18.00
Da Funicolare Sala 10.50 19.30
Da Pentone (partenze) 12.00 20.30 Da Facoltà Farmacia (transito) 8.30 9.45 11.00 12.20 13.35 14.35 16.00 17.25 18.25 Da Università (transito) 7.30 8.00 8.30 9.00 9.30 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00 12.30 13.30 13.50 15.00 16.00 16.30 17.15 18.15 18.40 20.10 Da B. Gesù (transito) 7.00 7.30 8.00 8.30 9.00 9.30 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00 12.30 13.10 13.50 14.20 15.00 16.00 17.00 18.00 19.00 20.20 Da Gagliano (transito) 7.10 8.00 8.25 9.25 10.10 10.55 11.55 12.25 12.55 14.30 15.00 15.55 16.40 17.55 18.40 19.40
Funic. Sala - Corvo Università dal Lunedi al Venerdi
Cz Sala - Aranceto Università dal Lunedi al Venerdi
Deposito - Funicolare Sala
Deposito - S. Maria Giovino
Deposito – Università dal Lunedi al Venerdi
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300 T
Tag 73
Da Deposito 6.20 6.40 6.45 7.10 7.20 7.40 11.40 12.20 13.00 13.30 14.10 15.20 18.10
Da Deposito 5.50 6.40 8.40 11.20 12.45 12.50 13.10 13.50 15.10 15.40 17.40 18.40 19.05
Da Deposito 6.10 6.15 6.40 8.05 11.35 12.10 12.35 12.40 13.25 13.35 14.50 19.20
Da Università 6.30 8.05 11.50 13.00 16.10 18.05 20.50
Da Università 7.30 9.10 11.10 13.05 14.30 15.30 17.05 19.05
Da Funicolare (transito) 8.10 9.45 11.50 13.45 15.05 16.10 17.45 19.45 Da Funicolare (transito) 7.00 8.35 12.25 13.40 16.45 18.40 Da Funicolare Sala (partenze) 9.00 9.40 12.35 13.05 14.05 14.30 20.45 21.10 21.20 Da Giovino (partenze) 11.50 12.35 12.45 12.55 13.55 15.20 18.35 18.45 18.50 19.05 20.00 21.20 22.10 22.40 Da Università (partenze) 9.05 11.35 12.05 12.25 12.35 12.55 13.10 14.20 17.35 18.00 18.35 19.10 20.00
Deposito - Aranceto CzLido Deposito - Corvo - Cz Lido Deposito - Buda
Le Fontane - Cz Lido
Cz Centro - Carlo V Cz Centro
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L
C
700T
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Deposito - Cz Centro
400T
Tag 74 Da Piazza Matteotti 8.00 8.35 9.15 10.05 11.05 12.05 13.05 14.30 15.05 16.05 16.45 17.25 18.25 19.00 19.40
Da Deposito 6.20 6.40 7.05 8.00 11.40 14.10 Da Deposito 6.10 7.00 Da Deposito 6.10 6.20 12.30 Da Le Fontane 18.00 19.00 20.00 21.00 22.00 23.00 23.30
Da Deposito 5.40 6.00 6.10 6.15 6.20 6.30 6.35 6.40 6.45 6.50 7.40 8.10 8.40 11.15 11.30 11.40 12.45 13.10 13.40 14.10 15.40 16.40 17.30 18.40
Da Piazza Garibaldi (transito) 18.15 19.15 20.15 21.15 22.10 23.10 Da Piazza Roma (transito) 8.10 8.45 9.25 10.15 11.15 12.15 13.15 14.40 15.15 16.15 16.55 17.35 18.35 19.10 19.50
Da Kennedy (partenze) 7.55 8.10 8.25 8.35 8.50 8.55 9.05 11.25 11.35 12.05 12.30 13.25 13.30 13.55 14.00 14.05 14.20 14.30 16.00 17.15 18.00 18.30 18.35 18.50 19.05 20.00 20.50 21.35 23.25 Da Giovino (partenze) 8.30 12.10 12.40 14.15 Da Giovino (partenze 8.40 14.00 20.40
Buda - Ospedale – Buda
CZ Lido - Corvo Stadio - CZ Lido
CZ Centro – Alli
Scuola Mattia Preti – Le corse si effettuano solo nei giorni scolastici Cz Sala-S.Elia
Cz Sala-Siano
Scuola Vivaldi – Le corse si effettuano solo nei giorni scolastici Scuola Casalinuovo – Le corse si effettuano solo nei giorni scolastici
S45
S31
S20
S38
S12
S37
S34
S11
CZ Centro Germaneto- CZ centro
G
Tag 75
Da Deposito 7.45
Da Funicolare Sala 6.25 12.50 13.35 Da Funicolare Sala 6.20 12.55 Da Deposito 7.05
Da Kennedy 13.15 14.05 Da Deposito 7.10
Da Giovino 6.35 12.25
Da Buda 6.35 7.25 13.10
Da Kennedy 6.50 13.50
Da Scuola Casalinuovo (partenze) 13.05
Da S. Elia (partenze) 7.35 13.50 Da Alli (partenze) 7.10 7.15 7.30 14.05 Da Scuola Vivaldi 13.30
Da Ospedale Pugliese (transito) 7.00 8.00 13.35 Da Piazza Stadio (transito) 7.55 13.30 Da Alli (transito) 6.50 13.45 Da Scuola Mattia Preti (partenze) 13.20
Da Germaneto (transito) 7.05 14.10
TAG OROSCOPO
L’oroscopo di URIAN NOVEMBRE 2013 ARIETE
Con Marte ancora in Vergine, c’è poco da iscriversi a quel corso di yoga sperando di imparare a mantenere il controllo. Soldi sprecati. E saranno proprio le questioni finanziarie e familiari a rendervi intrattabili e insofferenti. Che novità, eh? E con Venere in Capricorno potrete riporre nel cassetto l’underware tigrato che speravate di poter sfoggiare con la spavalderia che vi caratterizza…un buon cilicio, ecco quello che potrebbe tornarvi utile. PENITENZA. TORO
Cari bovini di “sostanza e di presenza”, le vostre “acrobazie” mentali e i vostri voli pindarici rassomigliano da sempre alla carica di un rinoceronte africano, anche se tutti voi credete, invece, di possedere una lucida e imparziale visione mentale d’insieme. In questo mese, nel quale Mercurio vi sarà addirittura opposto, potreste addirittura rischiare di uscire a fare la spesa in mutande…assumete del fosforo, vi prego. In amore, cercate di non discutere tanto per discutere, fare ostruzionismo tanto per avere ragione non si addice a persone ammodo come voi. GEMELLI
Ci risiamo. Con Marte in vergine, il vostro sorrisino a 364 denti potrebbe trasformarsi in un ghigno rabbioso per tutto il mese e tutti i vostri mille e uno consigli che avete sempre pronti per il mondo, potrebbero divenire una sequela di maledizioni e cattive parole. Non riuscite a contenervi. E chi pagherà le conseguenza di questi moti planetari opposti saranno proprio i vostri ignari e increduli partners. La vedo nera…ma chissà, forse sarà la volta buona (per loro) per riacquistare la serenità…DATEVI PACE.
CANCRO
Mese tutto in discesa, la tua scalata al successo continua e tutto sembra collimare, finalmente. Non stressate chi vi sta vicino solo perché adesso siete nella fase UP, ma godetevi questo momento con equilibrio. Sarete portati a produrre, pianificare, fare, fare, fare. Di lamenti, invece, neanche l’ombra e di questo saremo tutti felici. In amore alti e bassi, bassi e alti, bassi e alti: tutto sarà disastrosamente a carico del vostro umore lunare. Che novità…
Tag 76
LEONE
Sfoggiate la criniera al vento e scrollatevi di dosso con sicurezza ogni ostacolo. Novembre, per voi, sarà un mese di grandi pulizie… non riuscite a tollerare più situazioni stagnanti ed opprimenti e forse solo ora potete vedere con lucidità quello che non avete affrontato, da mesi, per pigrizia. In amore sarete vittime dei primi freddi, che vi spingeranno a spostare tutto su altri piani, altri ambiti…avrete bisogno di respirare aria nuova e sperimentare energie e situazioni diverse dal solito. FATELO STRANO.
VERGINE Ma cosa volete che vi dica in questo mese, in cui vi sentite sicuri e padroni del vostro destino al 100%? Sapete tutto voi, anzi, dovrei essere io a chiedere pareri astrologici a voi. Con quasi tutti i pianeti del cielo propizi, sarete i primi della classe zodiacale e nessun evento potrà turbare questo stato di cose. Se addirittura riuscirete a mettere da parte il vostro solito cinismo, la vostra critica facile, potreste addirittura conoscere un partner importante con cui istaurare rapporti precisi, stabili e duraturi. Proprio come piace a voi….
BILANCIA
Non ce la fate più. Meritate anche voi di ottenere un po’ della felicità che regalate quotidianamente al mondo. Quand’è che vi deciderete ad esigerla? Questi transiti di novembre, però, potrebbero spingervi ad essere un po’ frettolosi e sbrigativi nelle scelta…ascoltate il vostro cuore, davvero. Venere in scorpione non vi aiuterà a vivere il vostro Eros come sognate, potreste essere dubbiosi, ambigui e incapaci di dare una forma ai vostri sentimenti. Aspettiamo il prossimo mese, è meglio.
Segno del mese SCORPIONE
Il mondo, e non solo, è nelle vostre mani. Se chiudete gli occhi o anche solo se fissate un punto della parete pensando a quello che vi sta più a cuore, potreste materializzarlo con facilità! Nel vostro mese, anche l’amore sarà uno dei vostri aspetti migliori, sensuali, magici e ulteriormente seduttivi, novembre vi consacrerà come dei veri e propri poli magnetici per tutti quelli che avete attorno. Non fate i timidi, vivete questo momento e cercate di trarne il massimo vantaggio. LOVE IS IN THE AIR.
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SAGITTARIO “Pace interiore…” “Pace interiore…” belle parole, vero? Riuscirete mai
ad interiorizzarle in concetti, forme mentali e stati dell’essere, voi che a novembre sembrerete in balia completa e totale delle vostre emozioni disordinate? In amore, poi, come farete a fronteggiare i cattivi aspetti di Marte se non siete lucidi e se rintuzzate in continuazione i conflitti, invece di risolverli con saggezza o con un assai più gradito silenzio (gradito ai malcapitati accanto a voi) ? Pace interiore…pace interiore…scrivetevelo sui muri di casa. CAPRICORNO:
Bello questo mese, nel quale potreste iniziare a toccare con mano il frutto del lavoro che avete impostato mesi fa, godendo finalmente dei risultati dei vostri sforzi pregressi. È tempo di vendemmia, per voi. Anche in amore, forse è il momento per rigettarsi nella mischia, sfoderando tutto il fascino che vi caratterizza quando siete rilassati e padroni della scena. Per chi è in coppia, ottimo mese per la comunicazione e la risoluzione di vecchi conflitti. Novembre è il mese del riscatto! ACQUARIO:
Dopo l’ottobre che avete trascorso, mi rendo conto che avreste solo voglia di un po’ di serenità, affetto e qualche vagonata di cibo dolcissimo e consolatorio. Purtroppo per voi, l’aspetto di Mercurio in Scorpione potrebbe acuire il vostro approccio polemico e stizzito alla vita, alle discussioni e alle interazioni con gli altri esseri umani…e se ritornaste a preferire il dialogo con i buoni e vecchi amici alieni?? Loro non tradiscono mai, si sa, e potrebbero (forse) assicurarvi quello che cercate. Ammesso che riusciate a ricordarvelo. PESCI:
Amici dei Pesci, a novembre non abbiate fretta di saltare in reti che non conoscete bene…potreste correre il rischio di diventare il pasto di chi, complici gli aspetti a voi poco favorevoli di Marte in Vergine, potrebbe illudervi e spingervi ad agire con impulsività e poca saggezza. In amore, però, a parte i primi cinque giorni del mese, potreste tentare di ammorbidire le tensioni chiedendo al vostro partner un massaggio, magari un momento tutto per voi all’insegna del relax…e non dimenticate di stare ammollo nell’acqua calda, per voi è miracolosa.
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CURIOSITÀ… a cura di Urian VAMPIRI ENERGETICI Da qualche anno a questa parte, il termine “vampiro” non si riferisce più solo al personaggio del libro “Dracula” del famoso autore Braham Stoker. CHI SONO I VAMPIRI ENERGETICI? Recenti studi e osservazioni, ci dicono che TUTTI NOI possiamo essere occasionalmente dei vampiri di energia psichica umana e possiamo essere al tempo stesso vittime di meccanismi di parassitaggio della stessa ad opera di conoscenti, familiari, amici, partners…COME SI CAPISCE DI ESSERE VITTIMA DI UN VAMPIRO ENERGETICO? Il maggiore sintomo è lo sbadiglio, stati di spossatezza e di perdita di contatto con il reale in presenza di una persona dalla quale possiamo provare un senso di disagio diffuso, soggezione… Possiamo vivere una condizione comunicativa nella quella la nostra espressione viene inibita e noi siamo “risucchiati” dalla volontà-energia del vampiro. COME LI SI RICONOSCE? Gli studi hanno classificato 5 tipologie generali di vampiri: 1) L’ATTORE DRAMMATICO; 2) IL LOGORROICO; 3) IL CONTROLLORE; 4) LA VITTIMA; 5) IL NARCISISTA. Ognuna di queste categorie sarebbe in grado
di monopolizzare l’attenzione (e l’energia) della vittima ignara, assorbendola poi come una spugna, proprio come se ne succhiasse via il sangue! Riusciamo a immaginare quanto le dinamiche a cui assistiamo quotidianamente non siano il frutto di uno scambio equilibrato, quanto piuttosto di un furto di energie vitali, di fiducia e di attenzione? COME DIFENDERSI DA UN ATTACCO VAMPIRICO: ristabilire i confini di un rapporto/interazione umana può essere molto utile per ritrovare i limiti entro i quali la nostra energia vitale può dirsi al sicuro. La VERITÀ (come il famoso specchio che Dracula tanto temeva) può essere anche una validissima arma per smascherare le menzogne che il vampiro di turno può usare per carpire la nostra fiducia e trascinarci nella sua mente contorta e priva di scrupoli. IL PALETTO NEL CUORE, ovvero mettere il vampiro in contatto con il mondo delle emozioni autentiche (che rifugge come la luce dell’alba) può essere anche un valido aiuto per riportare a un piano di parità e dignità la dinamica sbilanciata dietro alla quale il vampiro si autotutela. E poi c’è sempre il famoso AGLIO che, oltre ad essere molto curativo come alimento, costituisce una barriera protettiva naturale contro parassiti molesti interessati al nostro sangue… Bibliografia: “Vampiri Energetici, Mario Corte, Ed. Punto d’incontro.
Scrivi a Urian all’indirizzo: Uriansoulvoice@hotmail.it
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