PREMESSA
PREMESSA Obiettivo primario del Movimento 5 Stelle è il cambiamento del concetto attuale della politica perché sposti al centro dell'attenzione il cittadino ed il rispetto delle sue necessità primarie in un contesto di sviluppo sostenibile, attento alle esigenze attuali e alle generazioni future. Una politica che non deve più essere una poltrona con cui soddisfare interessi di pochi. Una politica che realizzi un progetto organico e condiviso, serie e valide riforme a favore dei cittadini, andando oltre le facili promesse elettorali. Una politica che recuperi l’etica della Responsabilità.
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1.EFFICIENZA DEL COMUNE, TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE 1 EFFICIENZA DEL COMUNE, TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE 1.1 Organizzazione del Comune Lotta agli sprechi ed ai costi inutili, con valutazione di ruoli, stipendi e posizioni; diminuzione dei privilegi, risparmio attraverso informatizzazione razionale e uso di programmi open source. Blocco delle consulenze esterne ove possibile e valorizzazione delle professionalità presenti nell’organico del Comune. Valutazione sistematica degli effettivi carichi di lavoro in ogni ufficio comunale con eventuali spostamenti di incarico. Aiuto alle fasi istruttorie: il cittadino, tramite consulenze professionali autonome, partecipa alle fasi istruttorie, generando efficienza, responsabilizzazione e trasparenza. Investimento nella formazione continua e nella crescita professionale dei dipendenti del Comune.
1.2 Servizi ai cittadini Controllo partecipativo della qualità dei servizi comunali tramite questionari di valutazione, preferibilmente online per ridurre i costi. Realizzazione di un notiziario/newsletter (sia cartaceo sia e-mail) che permetta ai cittadini interessati di essere avvisati per tempo delle attività comunali e delle discussioni in corso che riguardano la specifica zona in cui abitano, vivono o lavorano.
1.3 Partecipazione dei cittadini Adozione del metodo del bilancio partecipativo, permettendo ai cittadini di scegliere tramite pubbliche consultazioni a quali servizi o progetti dedicare una quota del bilancio comunale. Creazione dei Consigli di Quartiere: le sedi potrebbero essere costituite in locali privati o pubblici resi disponibili gratuitamente; fra i partecipanti volontari verranno eletti dei rappresentanti. In essi possono trovare sede punti informativi decentrati che risolvano i problemi della burocrazia comunale.
1.4 Trasparenza Accesso informatico libero per la consultazione di dati e atti dell’amministrazione comunale (utilizzando formati standard e formati aperti) e condividendo con licenze libere il codice del software realizzato per conto del Comune, le mappe, il materiale multimediale e altri prodotti intellettuali realizzati con i soldi dei cittadini. Trasmissione in diretta streaming non solo del Consiglio Comunale ma di tutti gli incontri delle commissioni e dei Consigli di Quartiere, con possibilità da parte dei consiglieri e del pubblico di registrare e trasmettere proprie riprese.
1.5 Politiche di Bilancio Rinegoziazione del debito per ridurne l’onerosità e rivederne le scadenze. Introduzione di meccanismi di controllo sulla gestione delle casse comunali (indicatori di performance che mettano in relazione quanto previsto con gli obiettivi effettivamente raggiunti). Trasparenza totale del bilancio e delle spese del Comune, compresi elenchi di consulenti esterni, curricula e risultati raggiunti con la creazione di schemi semplici e leggibili. Trasparenza negli appalti con rotazione dei fornitori nei consensi di legge. Istituzione di tetto massimo a retribuzioni di dirigenti e manager. Divieto di nomina ad amministratori in enti partecipati o controllati dal comune, che presentino pendenze penali o condanne in via definitiva. Valorizzazione ed uso razionale degli spazi comunali.
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2.LAVORO, INNOVAZIONE E IMPRESA
2. LAVORO, INNOVAZIONE E IMPRESA Creazione di nuovi posti di lavoro “ecologici” grazie alla green economy e alla net economy privilegiando la promozione di attività e progetti di tipo capillare, e della media e piccola impresa Incentivazione partnership tra imprese locali e università su progetti di ricerca e sviluppo, fondamentali per consentire la creazione di nuovi posti di lavoro favorendo l’utilizzo dei fondi preposti ( credito di imposta, 7° programma quadro,start-up,agenda digitale...). Sviluppo delle relazioni (corrette e non propagandistiche) tra scuola superiore, università e impresa, con stage mirati e collaborazioni, in modo da favorire l’ingresso nel mercato del lavoro dei giovani stimolando i fondi per l’apprendistato o il credito d’imposta. Proposta di garanzia comunale sui mutui e sui finanziamenti alle giovani imprese innovative, con istituzione di fondo apposito gestito da commissione di esperti a nomina trasparente. Creazione graduale del servizio wi-fi pubblico gratuito a bassa emissione , nelle biblioteca, uffici Comunali, nelle scuole e nelle zone a maggior densità residenziale e lavorativa. Promozione delle capacità ed esperienze a riposo: usare la memoria storica e l’esperienza di pensionati o disoccupati con sussidio (insegnanti, lavoratori pubblici, professionisti, cuochi, pizzaioli, pescatori, agricoltori...)per creazione di laboratori e corsi di formazione anche per coloro che hanno necessità di intraprendere nuove strade in ambito lavorativo. Studio del piano di sostegno al reddito per lavoratori precari, disoccupati, in mobilità, o in CIG a zero ore in cambio di attività lavorative comunali (pulizia strade e giardini, pedobus, aiuto a invalidi e anziani).
2.1 Commercio, pesca e agricoltura Promozione di un’economia etica e solidale all’interno del territorio con particolare attenzione alle realtà che perseguono la filiera corta. Campagna a sostegno di prodotti stagionali, tipici del territorio, proposti da produttori locali. Promozione sui mercati di prodotti sfusi a km zero (dal produttore al consumatore). Gestione diretta dell’Amministrazione Comunale di mercatini straordinari e fiere. Creazione di un mercato artigianale perenne (con sede fissa) dove si può svolgere la propria attività gratuitamente, con l’impegno per le aziende di assumere nuovo personale di residenza locale. Destinazione di locali comunali ai G.A.S. (Gruppi di Acquisto Solidale), a spazi di scambio solidale tra cittadini (baratti, donazioni, riutilizzo) e a spazi informativi per aziende locali. Rilancio del commercio di via attraverso proposte di iniziativa avanzate da consorzi, associazioni o esercenti. Favorire il consumo di prodotti locali, ortofrutticoli ed ittici, nelle mense scolastiche.
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3.TURISMO 4.SICUREZZA
Foto di Lucio De Marcellis. Licenza GFDL
3. TURISMO
4. SICUREZZA
Gestione più razionale delle iniziative di promozione turistica puntando su una migliore organizzazione e sulla comunicazione internazionale, anche tramite la valorizzazione dei fondi regionali (~250.000 euro) della DMC locale e delle risorse umane per creare nuovi posti di lavoro e dare impulso a nuove tecnologie. Realizzazione di applicazioni per terminali mobili, utili a pubblicizzare i servizi turistici ed a tessere una rete di collaborazioni tra gli operatori del settore, l’amministrazione comunale e i turisti. Promozione dei sentieri dell’entroterra e di percorsi enogastronomici come modo di fruizione naturale del territorio per turisti e abitanti, creando una serie di convenzioni volte a favorire l’extra-stagionalità. Tavolo di concertazione sul turismo (associazioni,
Potenziare e supportare adeguatamente le forze dell’ordine per il controllo del territorio e venditori ambulanti non regolari.
consorzi, enti pubblici e privati) perché la nuova amministrazione sia un continuo scambio di informazione, domande e risposte per una nuova forma di democrazia condivisa. Gestione e allestimento spiagge libere: passerella per disabili, raccolta differenziata, pulizia e docce pubbliche.
lavoro da parte delle autorità preposte. Campagna di educazione, dissuasione e repressione del fenomeno dello stato di ebbrezza e uso di droghe, specie tra i giovani.
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Convenzioni con gli uffici giudiziari per lavori di pubblica utilità. Valorizzazione del tavolo di coordinamento sull’ordine pubblico (con questura, forze dell’ordine e altre istituzioni) esaminando prontamente i problemi di sicurezza posti dai Consigli di Quartiere e dalla cittadinanza, garantendo risposta a tutte le segnalazioni. Utilizzo della videosorveglianza e miglioramento illuminazione delle zone difficili. Promozione di controlli più stretti sulla sicurezza del
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5.AMBIENTE, RIFIUTI ACQUA PUBBLICA
5. AMBIENTE, RIFIUTI E ACQUA PUBBLICA 5.1 Ambiente e verde Riduzione dell’inquinamento in città riducendo il traffico veicolare, incentivando l’uso delle biciclette e mezzi ecologici, favorendo la sostituzione degli impianti di riscaldamento obsoleti. Divieto cambiamento destinazione di aree verdi o parchi pubblici o aree giochi, tranne casi documentati di compensazione analoga, nello stesso quartiere urbano, approvata dai cittadini. Incentivazione di centri di educazione ambientale convenzionati con le scuole, al fine di promuovere l’adozione di aree verdi pubbliche e aiuole da parte di scuole, associazioni, gruppi, abitanti di quartiere. Incentivazione di “orti urbani” organizzati e riconosciuti dal Comune e gestiti dai Consigli di Quartiere. Realizzazione del progetto nazionale“Un Bosco per la città” attraverso la piantumazione di alberi ed arbusti autoctoni nelle aree verdi di competenza comunale nell’ottica del rispetto del Protocollo di Kyoto. Moratoria sull’utilizzo delle sementi OGM su tutto il territorio comunale, sia per l’alimentazione umana che animale, a favore di una maggiore protezione delle produzioni locali dalle eventuali contaminazioni derivanti. Monitoraggio periodico dell'aria e delle acque presenti nel territorio comunale (fluviali e marine) con pubblicazione dei risultati. Analisi, studio e ricerca per la promozione di nuove metodologie di offerta turistica in lembi di spiaggia ormai erosa dalle mareggiate.
5.2 Rifiuti Rifiuto di qualsiasi proposta di smaltimento che includa combustione (cdr, ecoballe, conferimento a inceneritori, centrali, cementifici). Riduzione degli imballaggi mediante incentivazione della diffusione dei distributori automatici “alla spina”. Installazione di cestini differenziati per materiale in vari punti della città. Incentivazione del compostaggio domestico. Studio per l’adozione degli strumenti tecnici necessari al passaggio da tassa a tariffa puntuale per poter pagare lo smaltimento dei rifiuti in proporzione alla quantità di rifiuto indifferenziato conferito. Stimolo alla creazione di consorzi pubblico privati per la realizzazione di impianti per il riciclo dei rifiuti differenziati e dell'umido. Monitoraggio del servizio di raccolta dei rifiuti.
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5.3 Acqua pubblica Tutela e sovranità pubblica del ciclo dell’acqua, evitando qualsiasi privatizzazione dell’acquedotto che va gestito come ente speciale di diritto pubblico. Acqua pubblica certificata e monitorata: pubblicazione delle analisi mensili delle acque. Seria politica di riduzione degli sprechi d’acqua nella rete di distribuzione e presso l’utente finale. Fermo rifiuto di tutte quelle azioni/concessioni che possano contribuire a deteriorare o inquinare le fonti di approvvigionamento cittadine. Promozione dei risparmi idrici e di forme di riutilizzo e riciclo d’acqua in edilizia.
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6.ENERGIA
6. ENERGIA Incentivi all’autosufficienza energetica del parco edilizio esistente con interventi strutturali per la diffusione delle fonti rinnovabili di energia e della micro produzione combinata di energia elettrica e calore. Piano di installazione di pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici pubblici e di riduzione programmata dei consumi degli edifici stessi. Incentivazione comunale alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio privato e alla certificazione energetica, riducendo gli oneri e le imposte comunali ai cittadini che dimostrano una diminuzione dei consumi energetici degli edifici, facilitando l’accesso a credito agevolato e contribuendo così al costo dell’efficientamento energetico.
Diminuzione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria per tutti gli edifici ricostruiti o ristrutturati (con vincolo di destinazione prima casa), predisponendo efficaci misure antispeculazione che, attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia e soluzioni costruttive tecnologicamente avanzate, garantiscano bilanci energetici positivi (edifici ad energia positiva). Risparmio energetico nella pubblica illuminazione sostituendo gradualmente le lampadine tradizionali con lampadine a led e/o pali con pannelli fotovoltaici integrati. Promozione di cooperative solari e cooperative “esco” (energy saving company) con proprietà diffusa tra i cittadini per facilitare interventi su complessi edilizi ed edifici pubblici facendo ricadere sui cittadini i relativi guadagni.
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7.URBANISTICA E TERRITORIO
7. URBANISTICA E TERRITORIO Riduzione del consumo del territorio con moratoria alla costruzione di nuovi quartieri, box, capannoni, centri commerciali, favorendo invece il recupero ed il restauro del patrimonio edilizio esistente, limitando i cambi di destinazione d’uso dei terreni attuali. Barriere architettoniche: istituzione di un programma di controllo e promozione dell' abbattimento di tutte le barriere architettoniche per i cittadini e i turisti. Adozione di pratiche di urbanistica dal basso con la partecipazione dei cittadini, chiedendo loro quali sono le priorità e le esigenze urbanistiche attraverso i Consigli di Quartiere.
Piano di diagnosi energetica di tutti gli edifici esistenti: incentivare progetti di miglioramento dell’efficienza energetica. Valutazione obbligatoria del grado di recupero delle acque piovane di ogni nuova costruzione, con vincoli per limitare l’impermeabilizzazione dei suoli, causa d’ingrossamento dei fiumi e di aumento del pericolo di piene. Aumento della qualità delle aree verdi, create durante le riconversioni urbanistiche, tramite indici legati alla capacità di produrre ossigeno. Nuovo piano energetico e nuovo regolamento edilizio comunale per rendere applicabili tutte le misure sopra descritte. Recupero degli edifici pubblici lasciati in stato di abbandono, destinandoli a funzioni sociali. Agevolazioni a chi affitta a canone controllato, ristruttura con la formazione di più unità immobiliari mantenendo inalterato il volume esistente, (suddivisione di appartamenti troppo grandi) o ricostruisce sull’esistente (con vincolo destinazione prima
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casa e predisposizione di precise misure antispeculazione). Pensare allo sviluppo del Paese come lo sviluppo di una città policentrica basata sui diversi poli albensi: il Centro, la zona di Basciano, Villa Fiore, zona Tigli, Contrada Sant’Egidio (città eco compatta). Rigenerare il centro attraverso una politica di consolidamento, riqualificazione e reinsediamento della sua struttura commerciale e residenziale. Riprogettazione del lungomare mediante l’utilizzo di incentivi Europei volti alla realizzazione di opere eco sostenibili. Trasformazione delle Piazze in salotti urbani con operazioni di arredo urbano a basso costo.
7.1 Mobilità sostenibile Realizzazione di vere piste ciclabili che colleghino le principali zone della città al polo Comunale Installazione di rastrelliere per il posteggio di biciclette private. Dimensionamento dei percorsi pedonali (marciapiede) Promozione del “car sharing”: auto elettrica piccola e non inquinante di cui usufruire in caso di necessità, permettendo alle famiglie di rinunciare ad almeno un’auto, con un risparmio significativo sul bilancio familiare. Realizzazione del progetto di “Bike Sharing”: installazione di ciclo posteggi dislocati nel territorio comunale e servizi per il prelievo, la riconsegna delle biciclette (con pedalata assistita) e la ricarica delle batterie delle stesse attraverso l’utilizzo di pensiline fotovoltaiche. Creazione di bus navetta da utilizzare in occasione di eventi e da mettere a disposizione di gruppi di giovani per lo spostamento del Sabato sera (estate/inverno) Predilezione di parcheggi, anche interrati o coperti, e cortili carrabili, rispetto a box, molto più costosi, speculativi e “consumatori di territorio”. Incentivazione dei veicoli elettrici attraverso la sperimentazione di colonnine di ricarica pubbliche e privilegi nelle regole di circolazione, convertendo progressivamente all’elettrico il parco veicoli del Comune. Estensione progressiva della pedonalizzazione del centro, in concomitanza con misure atte a razionalizzare il traffico, la sosta, il servizio pubblico.
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8.POLITICHE SOCIALI
8. POLITICHE SOCIALI 8.1 Scuola Investimenti per avere più posti negli asili nido comunali e proseguire le attività anche nel periodo estivo, data la difficoltà di accesso all’asilo da parte delle famiglie agevolando una maggiore occupazione lavorativa. Scuola con laboratori di lingua straniera già nella primissima infanzia, con metodo di studio innovativo e per gli alunni della scuola primaria di secondo grado con possibili stage formativi nei paesi comunitari di riferimento. Approfondimento dei momenti destinati all’educazione civica, con laboratori extrascolastici, nell’ambito scolastico di ogni ordine e grado e con attività concrete sul territorio di appartenenza. Per gli studenti dell’ultimo anno delle scuole secondarie di primo grado, approfondimento delle normative sul lavoro (c.c.n.l.) e sulla sicurezza sul lavoro(D.lgs. 81/90). Avvio di laboratori di educazione alimentare aperti a bambini e genitori, promuovendo la partecipazione di entrambe le parti al fine di arginare la piaga dell’obesità infantile e di promuovere stili di vita sani. Creazione nelle scuole di nuovi laboratori informatici tramite progetti che riutilizzino macchine donate dai cittadini e revitalizzate attraverso l’applicazione di software libero, ottenendo il duplice effetto di ridurre i rifiuti elettronici e diffondere la conoscenza di sistemi operativi non proprietari.
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8.2 Servizi per i giovani Creazione di uno sportello informa giovani che organizzi a intervalli regolari una consultazione generale per chiedere loro quali sono le esigenze, le necessità, le priorità, che promuova momenti e servizi di supporto all’orientamento scolastico, professionale e universitario e mantenga i contatti con le aziende locali, per far incontrare domanda, offerta e formazione lavoro. Mediazione per la realizzazione di borse di studio per lavorare presso strutture turistiche o altri locali pubblici di interesse socioculturale in cambio del pagamento della retta e delle spese universitarie o di altri servizi di formazione. Potenziamento di un centro polifunzionale: Organizzazione sistematica di centri pubblici per i giovani, destinando locali comunali (es. locali in disuso, vecchie scuole...) ad attività artistiche, musicali, creative e culturali dove proporre idee innovative, creare dibattiti, workshop ed esprimere le proprie abilità, trovare informazioni utili e sostegno. Creazione di laboratori per centro estivo per ragazzi, laboratori di doposcuola, campo scuola ecc... Istituzione di un assessorato giovanile, aperto ai ragazzi dai 10 ai 17 anni con funzioni propositive di educazione al senso civico da parte degli stessi. Prevenzione dei rischi connessi al consumo di tabacco, droghe,alcool e ludopatie tramite attività scolastiche ed extrascolastiche di comunicazione e discussione tra pari e con esperti.
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8.3 Cultura e Sport Valorizzare le strutture esistenti, anche attraverso accordi con società sportive per uso e manutenzione. Vincolo per i gestori di impianti comunali ad affittare gli impianti ai cittadini a prezzi calmierati. Promozione di sport inerenti il mare. Istituzione di corsi comunali per prevenire la sedentarietà e l’invecchiamento. Potenziamento della biblioteca comunale integrata anche nelle sue dotazioni informatiche e multimediali. Organizzazione di un piano di esposizioni di opere artistiche. Creazione di un archivio storico consultabile agevolmente.
8.4 Categorie deboli Il cittadino al centro della comunità. La necessità al sostegno è personale non può essere generalizzata, e l’iperspecializzazione dei servizi non corrisponde alla migliore assistenza. Istituzione dell’Osservatorio sociale ossia uno strumento polivalente che coordina le attività di sostegno sociale del cittadino, che cura un aspetto legato alla ricerca e all' analisi dei dati di rilevanza sociale e che mette direttamente in comunicazione le parti interessate. E' necessario tessere una rete di collaborazioni per progetti socio culturali nati da libera iniziativa o da bandi emessi dall'ente. Realizzazione di residenze protette/case alloggio che riproducano l’ambiente familiare con servizi mensa e disimpegno comuni atti a favorire la socializzazione. Creazione di “uno spazio comune” dove i giovani anziani possano condividere attività sociale e mantenere il benessere psico-fisico con passioni comuni come ballo, teatro o cucina. Allestimento e coordinamento della mensa sociale, dove si potrà contribuire al sostegno della spesa anche investendo la propria forza lavoro. Incentivazione del sostegno scolastico per minori disabili nelle scuole, con percorsi di laboratori didattici paralleli per la specificità e lo sviluppo delle capacità resilienti, di ogni singola situazione personale. Supervisione e Monitoraggio dei servizi gestiti dall’Unione dei Comuni Val Vibrata. Istituzione di una Banca del Tempo con cui il cittadino che voglia mettere a disposizione parte del proprio tempo per fornire una determinata competenza, riceve in cambio altrettante ore per altre competenze disponibili. (es. corsi di informatica, ceramica, ecc.). Riconoscimento e prevenzione delle questioni di genere, razza, orientamento sessuale, religione in qualsiasi decisione amministrativa, per valutare preventivamente ed evitare discriminazioni. Impegno al fine di introdurre la quota del 30% di manager donna all’interno degli enti controllati dal comune.
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9.TUTELA ANIMALI
8.5 Immigrazione Istituzione di un assessorato simbolico assegnato ad un comitato di cittadini immigrati residenti che abbia come fine sia la partecipazione attiva delle comunità straniere alla vita della cittadina, sia una presa di coscienza da parte loro della responsabilità di farne parte che rappresenti l’occasione di accorciare le distanze esistenti. Favorire la nascita di eventi culturali multietnici che riguardino usi e costumi delle diverse comunità (tradizioni, canti, cucina ecc..)
9. TUTELA ANIMALI Predisposizione e controllo delle aree per cani e manutenzione, garantendo la disponibilità di sacchetti compostabili e cestini per le deiezioni. Valutazione e miglioramento della situazione del canile con una maggiore partecipazione privata. Promozione di progetti didattici nelle scuole sulla tutela e sul rispetto degli animali in collaborazione con le associazioni animaliste. Proposta di “aree ecologiche protette” dedicate alla popolazione faunistica stanziale o di passo.
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I NOSTRI CANDIDATI
CANDIDATO SINDACO:
LUCA L'INNOCENTE CANDIDATI: 1.Altreo Cappelletti 2.Angelo Vagnozzi 3.Antonio De Annuntiis 4.Bibiana Carusi 5.Chiara Catalani 6.Cristina Tribuzi. 7.Danilo Prato 8.Erika Di Martino
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9.Fabrizio Crescenzi 10.Francesco Valente 11.Ivano Di Giangiacomo 12.Luca Di Pietro 13.Marco Cichetti 14.Marina Ferrante 15.Michela Ricchioni 16.Vasco Papa
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