Progetto associato all’esame di
“Interazione
Uomo Macchina”
Indice
Docente del corso: Maria Francesca Costabile
• Il Metodo di Polillo • MiLE (Milano Lugano Evaluation) • Polillo vs MiLE Metodi di Valutazione:
• Conclusioni
POLILLO e MiLE
Realizzato da: Ludovico Maria Addolorata 414336 Recchia Tonia 415859
Il metodo di Polillo
Il Metodo di Polillo • Il Modello di Qualità
Il Modello di Qualità • Il Processo di Valutazione • Il Rapporto di Valutazione
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Il Modello di Qualità Il metodo di Polillo valuta la “Qualità” di un sito web, facendo uso di un “Modello di Qualità” che ha due scopi: 1) costruire la base di partenza che suggerisce le caratteristiche da esaminare CARATTERISTICHE
Le caratteristiche individuate dal nostro “Modello di Qualità” derivano dalle attività che devono essere svolte nella realizzazione e gestione di un sito web.
SOTTOCARATTERISTICHE
Architettura
Struttura - Mappa del Sito - Navigazione
Comunicazione
Home Page - Brand Image - Grafica
Funzionalità
Adeguatezza - Correttezza
Contenuto
Categorizzazione/labelling - Stile - Informazione - Localizzazione
Gestione
Disponibilità - Monitoraggio - Aggiornamento - Relazioni con gli Utenti
Accessibilità
Tempi di Accesso - Reperibilità - Indipendenza dal browser Accessibilità per i disabili
Usabilità
Efficacia - Efficienza - Soddisfazione dell’utente
2)
Il metodo di Polillo - Il modello di Qualità
fornire indicazioni che consentono di orientare le attività di realizzazione e gestione del sito, per migliorare i risultati
Il metodo di Polillo - Il modello di Qualità
• L’usabilità ha un ruolo fondamentale nel “Modello di Qualità”, essa non è indipendente dalle altre caratteristiche, si basa su di esse e in un certo senso le riassume tutte e le completa. • Quello che ci interessa rilevare è la “qualità esterna” e la “qualità in uso”, infatti tutte le caratteristiche sono trattate sempre ed esclusivamente dal punto dell’utente di un sito.
Il metodo di Polillo - Il modello di Qualità
Architettura La struttura e la navigazione del sito sono adeguate?
Accessibilità Il sito è di facile accesso per tutti?
Comunicazione Il sito raggiunge i suoi obiettivi di comunicazione? Usabilità Il sito è facile da usare?
Gestione L’operatività del sito è ben gestita?
Funzionalità Le funzioni del sito sono adeguate e corrette? Contenuto Il contenuto informativo è corretto, e adeguato agli scopi del sito?
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Il metodo di Polillo
Il Processo di Valutazione
Il Processo di Valutazione
Per valutare un sito Web è necessario prima impostare il Processo di Valutazione nella sua interezza, per non rischiare di dimenticare qualche aspetto importante, sia che si tratti di un rapido check-up, sia che si tratti di un esame più approfondito
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione
1 Definizione degli OBIETTIVI della valutazione
1. ARCHITETTURA
sito
Requisiti del sito
2 Definizione della METODOLOGIA di valutazione
3 Definizione del PIANO di valutazione
4 Effettuazione della VALUTAZIONE
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Architettura
• Cos’è?
5 Preparazione delle RACCOMANDAZIONI
Obiettivi della valutazione
Metodologia usata
Piano di valutazione
Risultati della valutazione
Raccomandazioni
- Requisiti generali del sito - Obiettivi della valutazione - Caratteristiche di qualità da valutare e livello di approfondimento
- Team di valutazione - Criteri di valutazione - Scala dei voti - Criteri di valutazione finale
- Budget della valutazione(n. giornate) - Chi fa cosa e quando
- Architettura - Comunicazione - Funzionalità - Contenuti - Gestione - Accessibilità - Usabilità - Sintesi
- Priorità 1 - Priorità 2 - Priorità 3
Per Architettura si intende l’organizzazione del sito nelle sue parti costitutive, vale a dire nelle sue pagine, e le modalità di navigazione che esso rende disponibile ai suoi utenti.
• Per valutare questa caratteristica dobbiamo esaminare le seguenti sotto-caratteristiche: - Struttura - Mappa del sito - Navigazione
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Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Architettura
STRUTTURA: la struttura del sito è adeguata? Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica, bisogna procurarsi o ricostruire la struttura del sito effettuando i seguenti passi: • Rappresentare graficamente la struttura del sito attraverso un diagramma gerarchico, detto ad “albero”, in cui la radice è l’home page e le foglie sono le altre pagine. Vi sono diversi livelli che indicano la profondità della pagina.
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Architettura
• Procurarsi la descrizione degli obiettivi del sito tenendo conto delle necessità degli utenti (l’approccio più corretto sarebbe intervistare un gruppo di utenti o esaminare siti concorrenti).
• Confrontare la struttura “vera” del sito con i suoi obiettivi. • Valutare quanto la struttura sia coerente con gli scopi del sito e con le necessità dei suoi utenti. • Individuare gli eventuali problemi più evidenti come ad esempio:
Home page
- la struttura del sito non è puramente gerarchica ma il sito sembra essere una “vetrina
espositiva”; 1° livello
A
B
C
E
D
- non sono chiare le differenze fra aree di contenuto apparentemente simili; 2° livello
B1
B2
D1
D2
D3
- i nomi di alcuni link sono troppo generici o ambigui; - alcune parti sono collocate ad un livello gerarchico inappropriato;
3° livello
B2.1
B2.2
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Architettura
MAPPA DEL SITO:
ecc…
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Architettura
esiste una mappa del sito che ne rappresenta con
chiarezza la struttura? Cos’è? È uno schema che ha lo scopo di mostrare in modo chiaro e sintetico la struttura e i contenuti del sito.
• permetta all’utente di accedere direttamente alla pagina desiderata con un semplice “clic”; • non contenga ornamenti o gadget che non siano strettamente funzionali allo scopo di facilitare la comprensione della struttura del sito e il ritrovamento delle informazioni; • sia visualizzata in una sola schermata;
Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica è necessario verificare che la mappa del sito :
• sia costantemente modificata per riflettere gli aggiornamenti del sito;
• abbia grafica e contenuti semplici, chiari e compatti;
• contenga gli stessi nomi utilizzati nel sito;
• sia mantenuta coerente con la struttura del sito durante la sua evoluzione, senza perdere chiarezza e semplicità iniziali;
• abbia una grafica semplice che metta in evidenza i rapporti gerarchici vari argomenti.
fra i
• sia accessibile dall’home page;
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Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Architettura
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Architettura
NAVIGAZIONE: la navigazione del sito è adeguata? Cos’è? A
B
C
D
E
È quell’insieme di strumenti che permettono all’utente di visitare le pagine del sito seguendo i percorsi più appropriati per le sue esigenze. Contenuto pagina D
Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica è necessario verificare che: 1. vi sia la possibilità di tornare alle sezioni di 1° livello da qualsiasi pagina del sito. Nome o logo del sito
A
Pulsanti per la navigazione globale
B
C
D
E
Area riservata ai contenuti della pagina
- Per consentire questa navigazione all’ utente bisogna avere su ogni pagina del sito una fila di pulsanti, ciascuno dei quali dà accesso ad una pagina di primo livello. Tale fila di pulsanti è spesso chiamata navigazione primaria o globale perché è presente su ogni pagina del sito.
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Architettura
2. vi sia la possibilità di accedere da ogni pagina di 2° livello direttamente alla pagina “sorella”. Nome o logo del sito
Pulsanti per la navigazione globale
Pulsanti per la navigazione locale A
[Nella figura è rappresentata la Navigazione locale sulla sinistra dello schermo].
D1
B
C
D
E
Pagina D1
D2
D3
Area riservata ai contenuti della pagina
- Per permettere questa navigazione è necessario che vi sia oltre la navigazione globale anche una navigazione locale rappresentata da un’altra fila di pulsanti che dovrebbe normalmente trovarsi sulla sinistra dello schermo oppure orizzontalmente sotto quella globale.
- Le indicazioni della navigazione locale possono essere nell’organizzazione a schedario di cui si è parlato in precedenza
inserite
- Un altro modo per permettere all’utente questo tipo di navigazione è quello di avere nella pagina uno schema a “schedario”, in cui le pagine di primo livello sono rappresentate come le cartellette di uno schedario. Ciascuna cartelletta è identificata da una linguetta sporgente e quando si fa clic su una delle linguette, la pagina corrispondente si sposta in primo piano.
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Architettura
3. vi siano gli opportuni strumenti di orientamento che permettano all’utente di stabilire la propria posizione nel sito rispetto a qualche sistema di riferimento (normalmente l’ home page del sito). - Verificare che ogni pagina sia titolata. - Verificare che in ogni pagina ci siano i cosiddetti “breadcrumb”, letteralmente “briciole di pane”, ossia la descrizione del percorso seguito per arrivare alla pagina corrente. 4. non deve essere presentata la navigazione “trasversale” poiché questa, pur facilitando il passaggio da una pagina ad un’altra senza necessariamente ritornare all’home page, complica la struttura del sito. 5. non deve essere presentato due volte lo stesso menù, anche se in formati diversi, nella stessa pagina poiché ciò potrebbe confondere l’utente.
anche
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Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Comunicazione
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Comunicazione
2. COMUNICAZIONE
HOME PAGE: la home page comunica chiaramente gli obiettivi del sito?
• Cos’è?
Un sito ben concepito dovrà essere in grado di far comprendere all’utente il suo scopo in meno di 10 secondi senza richiedere clic aggiuntivi.
Per Comunicazione si intende la chiarezza con cui il sito comunica il suo scopo, la sua coerenza con l’immagine aziendale, l’attrattività grafica e la “relazione” che instaura con gli utenti.
Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica bisogna verificare che:
• Per valutare questa caratteristica dobbiamo esaminare le seguenti sotto-caratteristiche: - Home page
- accanto al nome (o al marchio) del sito ci sia uno slogan (payoff) che caratterizza in modo chiaro e sintetico lo scopo del sito. - accanto al titolo e allo slogan ci sia un ulteriore frase esplicativa per permettere all’utente di comprendere rapidamente ciò che caratterizza il sito o lo differenzia da altri: la cosiddetta value proposition. - che non si utilizzino tutte quelle tecniche che mirano a catturare l’attenzione dell’utente con messaggi che stimolano la sua curiosità ma non veicolano direttamente l’informazione essenziale.
- Brand Image - Grafica
9 Un caso estremo è quello di siti la cui home page non contiene alcuna spiegazione sul loro scopo, che potrà essere individuato soltanto esplorando con il mouse le immagini presenti sull’home page e facendo così emergere messaggi di spiegazione (i cosiddetti rollover).
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Comunicazione
BRAND IMAGE: il sito è coerente con la brand image? Cos’è? È l’insieme delle associazioni mentali evocate da una brand (“marca”), che può essere il nome di un’azienda, di un prodotto o di un servizio. A volte il brand è associato all’immagine di un luogo, di un animale, di un testimonial o ad un colore, in altri casi invece l’associazione è con uno slogan.
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Comunicazione
GRAFICA: la grafica del sito è adeguata? Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica ci occuperemo di 5 aspetti importanti: 1. LAYOUT 2. GESTALT
Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica è necessario verificare che: 3. COLORE - siano elencati i “tratti distintivi” di un brand, cioè le associazioni da esso evocate, che costituiscono in un certo senso la sua identità;
4. TIPOGRAFIA
- non ci siano incongruenze con tali associazioni;
5. ATTRATIVITÀ
- ci sia coerenza tra il sito e l’immagine aziendale: ciò va fatto per quelle aziende con un proprio brand già consolidato.
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Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Comunicazione
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Comunicazione
1. LAYOUT
Ö Per valutare tale aspetto della grafica è necessario:
Il layout delle pagine deve essere adeguato ai vari formati video.
• effettuare delle prove per verificare il comportamento del sito nei vari formati video. Si utilizza un video ad alta risoluzione e si impostano di volta in volta risoluzioni inferiori. Nei formati minori conviene anche fare prove senza la barra dei menù del browser.
Per progettare la grafica di una pagina web si possono utilizzare due tecniche: -
layout fisso: scegliere un formato video privilegiato e progettare il sito in modo che sia visibile al meglio con questo formato;
-
layout liquido: fare in modo che il layout di ogni pagina si adatti automaticamente alle dimensioni dello schermo (è la tecnica più corretta che non penalizza nessun utente ma è anche un po’ più complessa da realizzare).
• utilizzare, per effettuare prove più accurate, browser e sistemi operativi diversi per accertarsi che non sussistano incompatibilità tecniche.
Non si può comunque affermare che un sito con layout fisso sia mediocre, poiché pagine con poco testo potrebbero non prestarsi bene al layout liquido Bisogna quindi valutare caso per caso la soluzione migliore in rapporto agli obiettivi del sito.
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Comunicazione
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Comunicazione
2. GESTALT
3. COLORE
Il layout delle pagine facilita la comprensione dei contenuti.
Il colore deve essere utilizzato in modo adeguato.
Ö Per valutare tale aspetto della grafica è necessario considerare l’adeguatezza del sito rispetto agli obiettivi. A tale scopo è necessario verificare che siano rispettati i seguenti requisiti:
Ö Per valutare tale aspetto della grafica è necessario verificare che: •
i colori rendano gradevoli le pagine e aiutino a distinguere i contenuti di diversa natura;
•
il layout della pagina deve essere concepito in modo tale da facilitare la comprensione dei contenuti;
•
ad ogni sezione del sito sia associato un colore diverso: ciò permette all’utente di capire immediatamente dove si trova;
•
la pagina deve avere una propria Gestalt, cioè una struttura visiva di forme e colori ben marcata che permetta di distinguere le aree più importanti e di comprendere la logica con cui sono raggruppate le informazioni;
•
l’associazione colore / significato sia sempre la stessa;
•
siano associati contenuti di particolare rilievo a colori saturi e caldi (rosso o arancione vivo);
devono essere presenti riquadri con etichette colorate, linee e barre di separazione orizzontali e verticali per evidenziare e separare i vari gruppi di informazioni;
•
non siano utilizzati negli sfondi colori saturi;
•
non siano utilizzati in maniera inappropriata colori che possiedono particolari connotazioni di significato;
•
la scelta dei colori tenga conto del problema del daltonismo.
•
•
devono essere collocati con cura inserti pubblicitari che possono non armonizzarsi bene con gli altri elementi grafici del sito o introdurre degli ostacoli alla comprensione della pagina che li ospita, disturbandone la Gestalt.
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Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Comunicazione
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Comunicazione
4. TIPOGRAFIA
5. ATTRATTIVITÀ
I caratteri utilizzati devono rendere il testo ben leggibile.
La grafica deve essere attraente.
Ö Per valutare tale aspetto della grafica è necessario verificare che:
Ö Per valutare tale aspetto della grafica non vi sono in realtà regole ben precise da seguire (come si sa sul “bello” si può disquisire a lungo).
•
siano utilizzati caratteri senza abbellimenti (trattini, riccioli…): i caratteri “Verdana” e “Arial” risultano i più graditi agli utenti del web;
•
non sia utilizzato il corsivo;
•
non sia utilizzato il “tutto maiuscolo” in frasi lunghe o in intere pagine di testo;
•
i colori scelti per il testo e lo sfondo siano in grado di massimizzare la leggibilità;
•
siano utilizzati pochi tipi di font;
•
sia stato effettuato un uso contenuto degli stili;
•
siano state utilizzate al massimo tre dimensioni diverse del carattere.
Una grafica mal curata si riconosce da: •
paragrafi e riquadri disallineati;
•
uso caotico dei font;
•
sfondi invadenti che rendono il testo illeggibile;
•
caratteri troppo grandi o troppi piccoli;
•
colori accostati senza seguire una linea guida;
•
inserimento di figure inutili; ecc.
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Funzionalità
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3. FUNZIONALITÀ
ADEGUATEZZA: le funzioni del sito sono adeguate?
• Cos’è?
Nel valutare l’adeguatezza ci occuperemo di quattro aspetti importanti :
La Funzionalità è l’insieme dei servizi che un sito mette a disposizione dei suoi utenti. Ö Per valutare questa caratteristica dobbiamo esaminare le seguenti sotto-caratteristiche:
1. Transazioni 2. Gestione degli errori 3. Ricerca
- Adeguatezza - Correttezza
4. Comunicazione
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Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Funzionalità
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Funzionalità
2. Gestione degli errori
1. Transazioni Nel valutare queste funzioni bisogna verificare che : •
le leggende dei campi da compilare siano chiare e comprensibili da tutti, evitando nel modo più assoluto ogni terminologia tecnica;
•
nelle form di input siano ridotti al minimo i campi obbligatori;
•
si tengano separate le form di richiesta di informazioni necessarie per l’acquisto, dai questionari conoscitivi sulle attitudini e tipologia dei consumatori;
•
la tipologia della privacy sia espressa nel modo più sintetico possibile e i dettagli siano concentrati in una pagina separata, accessibile attraverso un link.
Nel valutare il trattamento degli errori bisogna verificare che : •
i messaggi di errore siano ben visibili, tempestivi ed espressi in un linguaggio comprensibile all’utente;
•
i messaggi di errore indichino in modo chiaro e specifico la natura dell’errore e le azioni da compiere per correggerlo;
•
nel caso l’utente commetta un errore nell’eseguire una transazione, questa non ricominci dall’inizio;
•
in caso di errore dell’utente il sito mantenga sempre il controllo evitando cadute di sistema.
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Funzionalità
3. Ricerca
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Funzionalità
4. Comunicazione
Nel valutare gli strumenti di ricerca bisogna verificare che:
Nel valutare la comunicazione bisogna verificare che:
•
le form siano semplificate al massimo per le ricerche elementari, se necessario fornire una form per le ricerche avanzate.
•
sia fornita la possibilità di comunicare con chi gestisce il sito per informazioni, reclami;
•
la pagina di presentazione dei risultati di una ricerca presenti i risultati più rilevanti all’inizio (al massimo nelle prime due pagine).
•
la comunicazione via e-mail con chi gestisce il sito, mantenga il giusto livello di informalità;
•
siano presenti sistemi di filtraggio nelle comunicazioni, per coinvolgere il personale dell’azienda solo quando necessario (es: sezione FAQ).
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Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Funzionalità
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Contenuto
CORRETTEZZA: le funzioni del sito sono corrette?
4. CONTENUTO
Nel valutare la correttezza bisognerà verificare che:
Il Contenuto si occupa di valutare la qualità dei contenuti informativi veri e propri del sito, e soprattutto la loro adeguatezza agli obiettivi che esso si propone di raggiungere.
•
Non siano presenti malfunzionamenti del software che possono manifestarsi nel modo più svariato come: il risultato sbagliato di un calcolo, una transazione che non si conclude correttamente, una caduta di sistema.
Ö Per valutare questa caratteristica dobbiamo esaminare le seguenti sotto-caratteristiche: - Categorizzazione\labelling - Stile - Informazione - Localizzazione
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Contenuto
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Contenuto
CATEGORIZZAZIONE\LABELLING: l’informazione è classificata in modo adeguato? Cos’è? Per categorizzazione s’intende il modo in cui le informazioni di una pagina Web sono raggruppate. Ci sono tre tipi di categorizzazione: • Organizzazione basata sui contenuti
Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica è necessario verificare che: • la classificazione sia tale da permettere all’utente del sito di costruirsi un “modello mentale” di come le informazioni sono organizzate; • l’informazione sia classificata nel modo più adeguato agli obiettivi del sito; • il labelling sia scelto in modo che sia chiaro, preciso e non ambiguo, ed eviti le abbreviazioni.
• Organizzazione basata sugli utenti • Organizzazione basata sui compiti
Per labelling s’intende il modo in cui vengono scelti i nomi da associare alle categorie
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Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Contenuto
STILE: lo stile del testo è adeguato al Web?
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Contenuto
• il testo non contenga stereotipi, figure retoriche e ridondanze; • vengano utilizzate frasi brevi, semplici e dirette;
Jacob Nielsen propone il termine di scannable text per identificare un testo scritto per il Web, che è diverso da un testo tradizionale.
• venga utilizzato uno stile di scrittura a “piramide invertita”: titoli e sottotitoli, brevi frasi che esprimono la sintesi del testo e rimandino ad approfondimenti mediante link ipertestuali;
Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica è necessario verificare che: • si eviti di fare un eccessivo uso di link ipertestuali; • i testi siano brevi e possibilmente non richiedano scorrimenti; • il testo sia strutturato in paragrafi brevi che esprimano un singolo concetto;
• si abbia uno stile di comunicazione adeguato alle caratteristiche del sito, al prodotto che si vuole promuovere o alla comunità di utenti alla quale ci si indirizza.
• si evidenzino le parole chiave e i concetti principali di un testo con opportuni artifici tipografici (grassetto, colore, link ipertestuali); • si utilizzino le sottolineature solo per distinguere i link ipertestuali;
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Contenuto
INFORMAZIONE:
l’informazione è adeguata, pertinente, affidabile e
aggiornata?
Bisogna tener presenti le specifiche esigenze degli utenti ai quali il sito è destinato: un’informazione giudicata adeguata in una circostanza potrebbe non esserlo in un’altra
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Contenuto
LOCALIZZAZIONE: il sito è correttamente localizzato? Cos’è? La localizzazione comprende tutte quelle problematiche che sorgono dalla necessità di rendere il sito comprensibile a utenti di paesi diversi. A questo proposito esistono due tipi di siti: • siti internazionali
Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica è necessario verificare che il sito Web:
• siti localizzati Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica è necessario verificare che:
• contenga informazioni affidabili sempre e in ogni caso; • contenga informazioni che abbiano il giusto livello di aggiornamento; • contenga informazioni che permettano di identificare ed eventualmente contattare il titolare del sito.
• la traduzione in altre lingue sia accurata e corretta; • vengano trattati correttamente gli elementi variabili nei singoli paesi; • sia presentato un layout modificato nelle pagine localizzate per paese in cui si legge da sinistra a destra.
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Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Gestione
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Gestione
DISPONIBILITA’: il sito è sempre attivo e disponibile?
5. GESTIONE
Cos’è? La Gestione misura la qualità complessiva del lavoro di gestione del sito durante la sua operatività
• Per valutare questa caratteristica dobbiamo esaminare le seguenti sotto-caratteristiche:
Per disponibilità s’intende la capacità di un sistema di essere utilizzabile quando serve. Non è possibile però tenere un sito aperto sempre per via di operazioni di manutenzione o di incidenti
Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica è necessario verificare che:
- Disponibilità - Monitoraggio
• le interruzioni del servizio siano ridotte al minimo;
- Aggiornamento • la durata media e massima delle interruzioni sia ridotta al minimo;
- Relazioni con gli utenti
• i periodi di interruzione del servizio vengano gestiti da un’informativa adeguata.
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Gestione
MONITORAGGIO: l’utilizzo del sito è adeguatamente monitorato?
Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Gestione
AGGIORNAMENTO:
il sito viene costantemente aggiornato e
migliorato? È molto importante sapere quali sono gli utenti del sito Web e come lo utilizzano Un sito “vivo” deve essere costantemente aggiornato e migliorato Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica è necessario verificare che: • vengano eseguite periodiche e sistematiche elaborazioni del log file del sito per raccogliere dati sul numero degli accessi, sul profilo degli utenti, sulle tecnologie utilizzate, sui siti di provenienza, sulle parole chiave utilizzate, con i motori di ricerca, sulle pagine e i percorsi del sito più frequentemente utilizzati;
Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica è necessario verificare che: • il sito Web contenga in modo ben visibile la data del suo ultimo aggiornamento; • i link spezzati (broken link) non siano eccessivamente numerosi;
• vengano raccolte le opinioni degli utenti sul sito, attraverso appositi questionari on line;
• i link spezzati vengano gestiti da un’informativa adeguata.
• si eviti di pubblicare dati sul numero degli accessi al sito.
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Il metodo di Polillo - Il Processo di Valutazione: Gestione
RELAZIONI CON GLI UTENTI: le relazioni con gli utenti sono adeguatamente presidiate?
Il metodo di Polillo - Il processo di Valutazione: Accessibilità
6. Accessibilità Principio dell’Universalità dell’Accesso al Web
Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica è necessario verificare che: • sia possibile per gli utenti contattare via e-mail il gestore del sito; • il gestore risponda sempre all’e-mail; • la risposta ai messaggi giunga in un tempo non superiore a quello che servirebbe per ottenerla per altre vie.
Un sito è di facile accesso se tutti possono raggiungerlo e utilizzare i suoi servizi rapidamente e in qualunque momento, indipendentemente da: - tipo di hardware e software utilizzati; - infrastruttura di rete; - lingua; - cultura; - posizione geografica; - disabilità fisiche o cognitive. Questo è il I e più importante dei principi cui si ispira il Worl Wide Web. Per valutare questa caratteristica dobbiamo esaminare le seguenti sotto-caratteristiche:
-
Il metodo di Polillo - Il processo di Valutazione: Accessibilità
Tempi di accesso Reperibilità Indipendenza dal browser Accessibilità per i disabili
Il metodo di Polillo - Il processo di Valutazione: Accessibilità
TEMPI DI ACCESSO: i tempi di accesso sono adeguati? Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica dobbiamo testare il tempo di scaricamento medio delle pagine del sito. Vi è, infatti, una netta correlazione tra i tempi di scaricamento delle pagine di un sito e il numero dei suoi utenti: “quando i tempi d’accesso si allungano, i frequentatori diminuiscono”. I tempi di scaricamento che superano una certa soglia dirigono l’utente verso altri siti. Questa soglia dipende ovviamente dall’importanza data dall’utente all’operazione in corso.
Per procedere in tale valutazione dobbiamo esaminare i seguenti fattori:
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Il metodo di Polillo - Il processo di Valutazione: Accessibilità
REPERIBILITÀ: il sito è facile da trovare?
Il metodo di Polillo - Il processo di Valutazione: Accessibilità
•
Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica dobbiamo rispondere alle seguenti domande:
Quali aspetti rendono difficile la sua memorizzazione o identificazione? -
1. Il nome del sito si ricorda facilmente?
il prefisso WWW non obbligatorio
-
il nome dell’azienda titolare del sito è composto da più parole e/o da caratteri speciali
-
l’esistenza di nomi di dominio molto simili (limitrofi)
2. Il sito è facilmente reperibile tramite i più diffusi motori di ricerca? 3. Il sito è adeguatamente referenziato dagli altri siti?
Il nome del sito si ricorda facilmente?
•
• Premessa:
Come valutare la qualità del nome di un sito? -
URL
http:// www.fiat.it
Prefisso: ogni browser lo antepone automaticamente
Host name: nome del server su cui si trova il sito
/index.htm
Suffisso nazionale
la molteplicità dei suffissi nazionali (.org, .edu, .com)
-
Effettuando prove che verifichino quali altri nomi conducono alla home page in esame e quali nomi “limitrofi” conducono a siti correlati.
Pathname: specifica dove si trova il file della home page sul server indicato
Il metodo di Polillo - Il processo di Valutazione: Accessibilità
Il metodo di Polillo - Il processo di Valutazione: Accessibilità
Il sito è facilmente reperibile tramite i più diffusi motori di ricerca?
INDIPENDENZA DAL BROWSER:
-
Dobbiamo valutare se il sito viene segnalato e in quale posizione dai motori di ricerca.
browser?
-
Effettuare ricerche di prova scegliendo come chiavi di ricerca le parole o le frasi che meglio caratterizzano il sito.
-
Giudicheremo soddisfacente la posizione in cui il sito viene segnalato soltanto quando si trova nella I o al massimo nella II pagina dei risultati.
il sito è accessibile con ogni
Una stessa pagina, se non progettata con attenzione, può presentarsi in modo diverso, se visualizzata con browser differenti o con versioni diverse dello stesso browser o con sistemi operativi diversi. • In che modo un browser decide come visualizzare una pagina? Interpretando delle istruzioni che si trovano nella pagina stessa (i marcatori HTML)
Il sito è adeguatamente referenziato dagli altri siti?
• Come nascono i problemi?
-
Dobbiamo verificare la popolarità del nostro sito, ovvero il numero di siti che vi si riferiscono con dei link.
-
Possiamo farci aiutare da strumenti scaricati dalla rete
La sintassi di queste istruzioni e le regole per interpretarle sono fissate dal World Wide Web Consortium (W3C) che pubblica gli standard del linguaggio HTML. Spesso però queste regole non sono univoche e non tutti i browser interpretano le istruzioni HTML nello stesso modo.
-
Attenzione a: 9Citazioni multiple (presenti nello stesso sito) 9Popolarità modificata artificiosamente: dobbiamo considerare solo le citazioni autorevoli
ÖPer analizzare questa sotto-caratteristica sarà sufficiente visualizzare la home page ed eventualmente alcune pagine importanti con diversi browser.
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Il metodo di Polillo - Il processo di Valutazione: Accessibilità
ACCESSIBILITÀ per i DISABILI:
il sito è utilizzabile da utenti
disabili? Ö Per analizzare questa sotto-caratteristica dobbiamo effettuare delle verifiche sulle caratteristiche del sito che facilitano l’accesso ad utenti affetti da determinate disabilità.
DISABILITÀ
PER VALUTARE
Il metodo di Polillo - Il processo di Valutazione: Usabilità
7. Usabilità - È tutto ciò che rende il sito semplice e gradevole da usare - È la “qualità in uso” - Dal punto di vista dell’utente è forse la caratteristica più importante - È forse anche la caratteristica più trascurata perché difficile da realizzare - Non è indipendente dalle altre caratteristiche: si basa su di esse e, in un certo senso, le riassume tutte e le completa
Ipovedenti
Verificare che il testo sia visualizzabile in caratteri più grandi del normale e di colore più contrastato rispetto al colore dello sfondo, senza che questo renda la pagina incomprensibile.
Daltonici
Verificare che le informazioni importanti non siano identificabili esclusivamente attraverso il colore. Per verificare se i colori di una pagina Web possono creare problemi a chi soffre di daltonismo si possono utilizzare strumenti automatici, che trasformano i colori di una pagina Web nei colori che verrebbero percepiti da utenti afflitti da disturbi più diffusi.
• Cosa fare per valutare l’Usabilità di un sito Web?
Verificare che il testo delle pagine sia organizzato in modo opportuno, per risultare comprensibile attraverso la lettura sequenziale di un browser vocale (come l’Home Page Reader di IBM). Verificare che ad ogni immagine sia associata una “alternativa testuale” che verrà letta dal browser vocale ogni volta che, nella scansione della pagina, incontrerà la figura.
- Effettuare Test di Usabilità con l’Utente
Non vedenti
Il metodo di Polillo - Il processo di Valutazione: Usabilità
- Misurare l’Usabilità utilizzando le unità di misura derivanti dalla definizione di usabilità dell’ISO 9241
Il metodo di Polillo - Il processo di Valutazione: Usabilità
• procedere alle rilevazioni statistiche di queste grandezze Come? Chiedere ad ogni utente di svolgere i compiti individuati e riportare in una tabella (simile a quella che segue) le risposte alle seguenti domande:
Misurare l’Usabilità Per misurare l’Usabilità è necessario effettuare i seguenti passi: • definire un campione di utenti • definire un insieme di compiti tipici in relazione agli scopi del sito • definire un contesto in cui effettuare le misure • definire le unità di misura più appropriate
- Il compito è stato completato con successo? (Si/No/In parte) - In quanti secondi? - Quanto è stato gradito il compito effettuato? (voto da 1 a 5)
Per i siti web sarà sufficiente utilizzare quelle derivanti dalla definizione ISO 9241: “L’Usabilità è l’efficacia, l’efficienza e la soddisfazione con cui determinati utenti possono raggiungere determinati obiettivi in un determinato contesto d’uso”
Caratteristica
Metrica
Descrizione
Efficacia
Tasso di successo
Percentuale di compiti portati a termine con successo
Efficienza
Tempo medio
Tempo medio impiegato per effettuare i compiti portati a termine con successo
Soddisfazione
Gradimento medio
Gradimento medio nello svolgimento dei compiti
• calcolare le unità di misura considerate Ö Tali misure, in realtà, ci danno solo un primo superficiale risultato del grado di usabilità del sito analizzato
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Il metodo di Polillo - Il processo di Valutazione: Usabilità
Il metodo di Polillo - Il processo di Valutazione: Usabilità
Test di Usabilità
Fasi di un Test di Usabilità
Cos’è? Procedura che consiste nel far eseguire a degli utenti campione, dei compiti tipici, in un ambiente controllato. Quali e quanti utenti? - Gli utenti scelti devono essere rappresentativi della categoria di utenti cui il sito si rivolge - Prevedere sessioni di prova anche con utenti disabili - Minimo 5, massimo 10
Prima del Test - Analizzare le caratteristiche del sito - Individuare i problemi che possono influenzare l’usabilità
Quale tecnica utilizzare? La tecnica del “Think aloud”: consiste nel chiedere all’utente di esprimere ad alta voce ciò che pensa mentre compie le varie operazioni.
Il metodo di Polillo
Il Rapporto di Valutazione Il Rapporto di Valutazione è il documento attraverso il quale viene presentato il risultato finale della valutazione. 1
2
Definizione degli
OBIETTIVI
Il Rapporto di Valutazione
della valutazione
Definizione della METODOLOGIA di valutazione
3 Definizione del PIANO di valutazione
Piano di valutazione
4 Effettuazione della VALUTAZIONE
Cap. 1: Obiettivi della valutazione
Cap. 2: Metodologia usata
Cap. 3: Risultati della valutazione
- Requisiti generali del sito - Obiettivi della valutazione - Caratteristiche di qualità da valutare e livello di approfondimento
- Budget della - Architettura - Team di valutazione(n. valutazione -Comunicazione giornate) - Criteri di - Funzionalità - Chi fa cosa e valutazione - Contenuti quando - Scala dei - Gestione voti - Accessibilità - Criteri di - Usabilità valutazione - Sintesi finale RAPPORTO DI VALUTAZIONE
5 Preparazione delle
RACCOMANDAZIONI
Cap. 4: Raccomandazi oni - Priorità 1 - Priorità 2 - Priorità 3
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Il metodo di Polillo - Il Rapporto di Valutazione
Capitolo 1: Obiettivi della valutazione
Il metodo di Polillo - Il Rapporto di Valutazione
Capitolo 2: Metodologia utilizzata Descrivere brevemente la composizione del team di valutazione;
Nome del sito Riportare l’indirizzo del sito
Descrivere la metodologia utilizzata per la valutazione di ciascuna caratteristica di qualità;
Home page Riportare l’immagine dell’home page del sito
Descrivere il tempo assegnato alla valutazione di ciascuna caratteristica e i criteri utilizzati per attribuire i voti.
Requisiti generali del sito
Esempio:
Descrivere lo scopo generale del sito, la categoria di utenti cui si rivolge Caratteristica
Obiettivi della valutazione
Voto
Architettura
Descrivere sinteticamente gli obiettivi della valutazione, specificando in particolare se si tratta di un check –up informale o di una valutazione più approfondita
Peso 2.7
- Struttura
2
1
2
- Mappa del Sito
-
0.7
0
2.5
1
2.5
- Navigazione
Il metodo di Polillo - Il Rapporto di Valutazione
Capitolo 3: Risultati della valutazione Questo capitolo costituisce la parte più corposa del Rapporto di Valutazione, infatti sarà organizzato in sette parti, ogni parte si conclude con i punti di forza e di debolezza della caratteristica analizzata:
Voto Pesato
1.5
1.6
Il metodo di Polillo - Il Rapporto di Valutazione
Alla fine del terzo capitolo sarà riportato un diagramma a stella:
Architettura 4 Usabilità
3
Comunicazione
2
Esempio
1 0
3.1 Architettura
Accessibilità
Funzionalità
Valutazione: Legenda: 0 pessimo; 1 insufficiente; 2 sufficiente; 3 buono; 4 ottimo
Gestione
Contenuto
Analisi Inserire l’analisi e la valutazione delle varie sottocaratteristiche, aggiungendo ove opportuno screen shot esplicative
Sintesi Punti di forza Punti di debolezza
Punti di forza: Il sito è buono dal punto di vista della gestione. Punti di debolezza: Il sito è sufficiente dal punto di vista del contenuto, dell’accessibilità e dell’usabilità.
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Il metodo di Polillo - Il Rapporto di Valutazione
Il metodo di Polillo - Il Rapporto di Valutazione
Capitolo 4: Raccomandazioni
Allegato: descrizione del test di usabilità
Inserire la descrizione analitica degli interventi migliorativi che si ritengono più importanti raggruppati per livelli di priorità.
a) Obiettivi del test
Priorità 1: intervento indispensabile e urgente Priorità 2: intervento consigliato ma meno urgente Priorità 3: intervento auspicato
b) Metodologia utilizzata
Specificare quanti utenti hanno partecipato al test, il loro livello di esperienza, i compiti effettuati e il loro contesto d’uso.
Descrivere come è stato condotto il test, il ruolo degli osservatori e come sono stati raccolti e analizzati i risultati.
c) Risultati del test Descrivere analiticamente i risultati, spiegando i problemi incontrati. Descrivere in dettaglio reazioni e commenti degli utenti.
MiLE
Valutare l‘Usabilità
MiLE (Milano Lugano Evaluation)
• Valutare i Contenuti • Valutare la Navigazione • Valutare la Grafica
+
• Effettuare Test Empirici
• Valutare la Cognitività • Valutare la Tecnologia
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MiLE
• Comprendere gli obiettivi cui il sito deve rispondere
• Schizzare alcuni (macro) scenari d’uso
Individuare gli obiettivi dell’applicazione dialogando con i committenti e con il team di progetto. Se disponibili è bene leggere i documenti di progetto i report di eventuali analisi fatte con gli stakeholder (interviste, focus group).
Gli scenari devono corrispondere adeguatamente agli obiettivi individuati.
• Sottoporre i (macro) scenari al committente Chiedere al committente un parere sulla rilevanza degli scenari e la loro diversa importanza.
Stakeholder
Utenti del sito
MiLE
• Declinare i (macro) scenari in scenari e task
Stakeholder principali
Individuare una lista di compiti (task) da svolgere, capaci di guidare l’ispettore nella valutazione dei contenuti e della navigazione. ….
Committenti
Rappresentanti
Team di Sviluppo
Esperti in materia
MiLE
Scenari Sono descrizioni narrative: “A scenario is a story about use” Livello 1: Esprimono obiettivi generali di un progetto 2: Descrivono situazioni di lavoro (work practices) e obiettivi …
Uso Capire le attività delle persone Capire gli obiettivi delle attività Illustrare il linguaggio degli utenti …
MiLE
Uso di scenari Gli scenari si usano: per completare l’analisi dei goal per capire meglio gli obiettivi degli stakeholder per aiutare l’analista a scoprire nuovi requisiti e a definire meglio gli stakeholder
Fuoco Artefatto: Attività: Processo:
Descrivono le esperienze di utenti con un artefatto. Descrivono come un’attività è effettuata con la mediazione del computer Descrivono come un obiettivo e’ raggiunto in termini di passi da seguire, situazioni di lavoro, ambiente fisico e contesto sociale
perché sono un buon mezzo di comunicazione tra l’analista e gli stakeholder
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MiLE
MiLE
MACRO-SCENARIO 1: uno studente universitario vuole decidere quali insegnamenti seguire 1. Uno studente universitario vuole decidere quali insegnamenti seguire
SCENARIO 1: uno studente universitario vuole decidere quali insegnamenti seguire del suo corso di laurea
DESCRIZIONE NARRATIVA DELLO SCENARIO Uno studente universitario per decidere quali insegnamenti seguire si collega al sito del suo Corso di Laurea e consulta il piano di studi, verificando la presenza di eventuali propedeuticità…
ABSTRACT TASK 1 Consulta il piano di studi del corso di laurea
1. Uno studente universitario vuole decidere quali insegnamenti seguire del suo corso di laurea
1. Consulta il piano di studi del corso di laurea
2. Visiona orari e aule in cui si svolgeranno le lezioni del corso di laurea
3. Consulta programmi del corso di laurea
CONCRETE TASK 1 Consulta il piano di studi del corso di laurea in Informatica
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ Nella home page selezioniamo la voce “Facoltà” che immediatamente ci conduce ad una pagina che offre l’ immagine della pagina web iniziale di ciascuna delle 21 Facoltà dell’Ateneo. Clicchiamo sull’immagine relativa alla Facoltà di Scienze MNF o sul link “Scienze MFN” e visualizziamo l’home page della Facoltà di Scienze MNF contenente l’immagine dello stemma della stessa affiancata dal nome, l’immagine di un uomo nella parte sinistra e una tabella (5x2) contenente una serie di voci e immagini linkabili tra le quali scegliamo la voce “Dipartimenti” che ci permette di accedere all’elenco dei 10 dipartimenti della facoltà di Scienze MNF: tra questi scegliamo il dipartimento di “Informatica (Computer Sciences)” e compare l’home page del corso di laurea in Informatica. Posizionando il mouse su …
4. Accede alla personal page di un docente
MiLE
MiLE
• Assegnare ad ogni task degli attributi di valutazione Per valutare gli elementi Contenuto e Navigazione, è necessario accompagnare la realizzazione dei task all’osservazione di alcuni attributi di Usabilità. Invece, per valutare gli altri elementi (grafica, cognitività, tecnologia) è sufficiente accompagnare l’analisi delle pagine all’osservazione di alcuni attributi di Usabilità. Si consiglia, in entrambi i casi, di non eccedere nel numero degli attributi ( tre o quattro).
Valutazione Navigazione
Orientamento
Facilità per gli utenti di capire in che contesto si trovano, qual è la loro posizione del sito, come spostarsi in un’altra sezione e come tornare alla pagina di partenza.
Multinavigabilità
Possibilità per gli utenti di raggiungere la stessa pagina seguendo percorsi navigazionali differenti.
...
...
Valutazione Contenuti Ricchezza
L’informazione deve essere accompagnata da testi, dati e immagini.
Efficacia
I contenuti devono essere presentati in modo accurato e completo.
Chiarezza
L’informazione deve essere facile da comprendere e accompagnata da immagini auto-esplicative.
...
Valutazione Grafica Leggibilità
Il font deve essere di grandezza leggibile; il contrasto di colore tra sfondo e carattere deve agevolare la lettura.
Adeguatezza
I colori si addicono ai contenuti e agli obiettivi del sito. La dimensione delle caselle di testo deve essere proporzionata alla quantità di testo che devono contenere.
... ...
...
20
MiLE
Valutazione Cognitività Predicibilità
• Realizzare i task assegnando voti e pesi agli attributi
Il “nome” del link (grafico o testuale) aiuta a prevedere quale sarà il contenuto cui si accederà seguendolo .
La grafica aiuta a cogliere immediatamente qual è il Comprensibilità contenuto principale di una pagina e a riconoscere gli elementi analoghi. ...
...
Valutazione Tecnologia Velocità Adattabilità ...
MiLE
I contenuti devono essere visualizzati in breve tempo. Il sito deve essere visualizzato correttamente. ...
Efficacia
Chiarezza
Sinteticità
Voto Medio
7
G r u p p o 1
Voti
7
6
8
Pesi
0.4
0.4
0.2
Voti Pesati
2.8
2.4
1.6
G r u p p o 2
Voti
5
5
8
Pesi
0.4
0.4
0.2
2
2
1.6
Voti Pesati
6.8 6
5.6 6.5
Media finale
Media pesata
6.2
MiLE
• Usando i risultati dell’analisi dei task, valutare ciascuno scenario ... ed eventualmente, usando i risultati dell’analisi di tutti gli scenari, valutare l’intero sito.
• Svolgere l’eventuale test empirico
Polillo vs MiLE
• Preparare il report finale
21
Polillo vs MiLE
Dopo aver trattato e delineato il metodo di valutazione ideato dal docente Roberto Polillo e aver spiegato sommariamente il metodo MiLE, presentiamo un confronto fra i due metodi: Metodo di Polillo
Metodo MiLE
1
Valuta la Qualità di un sito Web
Valuta l’Usabilità di un sito Web
2
La Navigazione è una sottocaratteristica dell’Architettura, insieme alla Struttura e alla Mappa del Sito
La Navigazione è un elemento
3
La Grafica è una sottocaratteristica della Comunicazione, insieme all’Home page e alla Brand Image
La Grafica è un elemento
4
Valuta la Funzionalità
In nessun elemento è valutata la Funzionalità
5
La caratteristica Contenuto analizza le sottocaratteristiche Categorizzazione\labelling, Stile, Informazione, Localizzazione
L’elemento Contenuti verifica la presenza dell’informazione e la modalità con cui è riportata
6
La Categorizzazione\labelling è una sottocaratteristica
La Cognitività è un elemento
7
Valuta la Gestione
In nessun elemento è valutata la Gestione
Polillo vs MiLE
Metodo di Polillo
Metodo MiLE
8
L’Accessibilità valuta aspetti tecnologici e l’utilizzabilità per i disabili
La Tecnologia valuta solo gli aspetti tecnologici
9
L’Usabilità viene valutata effettuando test con l’utente
L’Usabilità viene valutata esaminando gli elementi ed effettuando test empirici
10
Le caratteristiche sono prefissate
La definizione degli attributi è lasciata al valutatore
11
Il metodo è spiegato passo per passo
Il metodo non è spiegato passo per passo
12
Gli scenari d’uso sono definiti per la valutazione della Adeguatezza
Gli scenari d’uso sono definiti per la valutazione dei Contenuti e della Navigazione
13
Non utilizza l’approccio a task
Utilizza l’approccio a task
14
Le caratteristiche non sono tra loro indipendenti
Gli elementi sono tra loro indipendenti
15
Le caratteristiche sono considerate con la stessa rilevanza
L’elemento Contenuti è considerato l’aspetto più rilevante
16
La scala di votazione consigliata va da 0 a 4
La scala di votazione consigliata va da 1 a 10
Conclusioni
Conclusioni
• Sono stati applicati entrambi i metodi di valutazione ad una porzione del sito della Università “La Sapienza” di Roma (www.uniroma1.it), per ottenere risultati più concreti.
• Sono stati riscontrati con il metodo di Polillo 38 problemi e con MiLE 35. Ö Potrebbe sembrare che i due metodi sono simili: una più approfondita analisi ci fa capire che non lo sono.
22
Conclusioni
Esaminiamo ora i vantaggi e gli svantaggi che abbiamo trovato: • Riguardo i contenuti abbiamo notato che, grazie ai task, è possibile rilevare più problemi con MiLE: PROBLEMA RILEVATO
METODO DI POLILLO
METODO MiLE
Non è disponibile il modulo per effettuare l’iscrizione.
NO
SI
Non è disponibile la Guida dello Studente.
NO
SI
Non è disponibile la modalità di prenotazione agli eventi presentati
NO
SI
Gli eventi non sono presentati in modo analogo.
NO
SI
Non è disponibile il giornale di Ateneo.
NO
SI
Conclusioni
• Riguardo la navigazione abbiamo notato che con il metodo di Polillo si ottengono risultati più che soddisfacenti, mentre con MiLE usando gli attributi si rischia di tralasciare risultati importanti. PROBLEMA RILEVATO
METODO DI POLILLO
METODO MiLE
La navigazione primaria, benchè presente in molte pagine del sito in alto (barra orizzontale) e completata da alcune voci situate ancora più in alto rispetto alla barra orizzontale, non è presente in tutte le sezioni.
SI
NO
In alcune pagine vi è solo una parte della navigazione globale.
SI
NO
Non è presente nessun tipo di organizzazione a schedario che faciliti l’utente nella ricerca delle informazioni.
SI
NO
Per quanto riguarda la navigazione locale vi sono pagine in cui è presente e pagine in cui essa è completamente assente.
SI
NO
Conclusioni
• Riguardo la grafica abbiamo notato che con il metodo di Polillo si analizza l’attrattività, mentre con MiLE nella definizione di grafica, questo aspetto viene tralasciato.
PROBLEMA RILEVATO
L’attrattività considerata.
non
viene
METODO DI POLILLO
SI
Conclusioni
• Abbiamo notato che con il metodo di Polillo si analizza la funzionalità, che con il metodo MiLE non viene proprio considerata.
PROBLEMA RILEVATO
METODO DI POLILLO
METODO MiLE
Non sono utilizzati semplici accorgimenti per aiutare gli utenti a non commettere errori nei form di richiesta dati
SI
NO
Segnalazione di un errore software incomprensibile per l’utente.
SI
NO
METODO MiLE
NO
23
Conclusioni
• Riguardo la gestione abbiamo notato che con il metodo di Polillo si analizza la presenza di broken link, che sono un segnale di un sito non costantemente aggiornato, mentre MiLE non verifica ciò.
PROBLEMA RILEVATO
Conclusioni
• Abbiamo notato che con il metodo di Polillo si analizza la disponibilità, che con il metodo MiLE non viene proprio considerata.
METODO DI POLILLO
METODO MiLE
PROBLEMA RILEVATO
METODO DI POLILLO
METODO MiLE
Sono presenti broken link
SI
NO
Il sito, o porzioni di esso, non sono sempre accessibili
SI
NO
Nei casi di presenza di broken link, l’informativa agli utenti non è adeguata
SI
NO
Nei casi di non accessibilità del sito, l’informativa agli utenti non è adeguata
SI
NO
Conclusioni
Riferimenti • Da questi esempi è facile notare che il metodo di Polillo risulta essere più efficace e più efficiente rispetto a quello di MiLE: analizza scrupolosamente ogni caratteristica di un sito, fornendo precise linee guida per ognuna. Ö Questo è indispensabile soprattutto per un valutatore esperto “di poche ore”.
• Punto di forza del metodo MiLE è l’utilizzo degli Abstract Task che guidano l’ispettore durante la valutazione.
• Roberto Polillo, IL CHECK-UP DEI SITI WEB - Valutare la qualità per migliorarla, Edizioni Apogeo, 2004. • Lorenzo Cantoni, Nicoletta Di Blas, Davide Bolchini, Comunicazione, qualita', usabilita‘, Edizioni Apogeo, 2003.
24