Carissimi, saluti dalla nostra scuola tecnica Don Bosco e dal Fondo per l'infanzia della provincia di Kep, Regno di Cambogia. È stato un momento molto impegnativo per tutti in tutto il mondo. Non ho bisogno di menzionare ciò che riguarda Covid19, perché in questo momento, quasi tutta l'umanità deve vedere con esso. Posso solo offrire le nostre preghiere, meditazione, sacramenti, benedizioni per ognuno di voi da questo umile angolo della Cambogia, Don Bosco Kep. Seguendo le istruzioni ufficiali, abbiamo chiuso la scuola il 13 marzo. Tutti i nostri 320 studenti tecnici e 40 bambini del programma Fratello Sole Don Bosco sono tornati a casa, come tutti gli studenti in Cambogia. Tuttavia, fedeli al nostro spirito salesiano, non abbiamo chiuso i nostri cuori. Ricordiamo che siamo figli di un uomo eroico e santo: don Bosco. Restiamo in contatto diretto con tutti i nostri studenti attraverso Internet. Tutti gli insegnanti di Don Bosco Kep, molti dei quali provenienti dalle loro case, hanno continuato a inviare le loro lezioni a tutti gli studenti delle tre province principali di Kep, Kampot e Takeo. Nel 2011 la Cambogia ha vissuto il suo momento d'oro del boom dei telefoni. Ora è molto utile, poiché quasi tutti i cambogiani, anche i più poveri, hanno un cellulare in grado di connettersi a Internet. Non perdiamo tempo e amore. Restiamo in contatto con tutti gli studenti tecnici e i bambini affiliati al nostro DBCF a Kep. Le nostre assistenti sociali, guidate da suor Juanita Navel, hanno chiamato tutti i nostri figli per assicurarsi che stessero bene, seguendo norme come la distanza sociale, evitando il sovraffollamento di persone, lavandosi le mani e mangiando abbastanza e studiando. Ora tutti sono sotto il nostro diretto seguito grazie a Internet e all'impegno dei nostri insegnanti e assistenti sociali. Grazie per tutta l'attenzione e le preoccupazioni. Molti di voi sono entrati in contatto con noi, chiedendo la nostra situazione e le condizioni dei nostri figli. Abbiamo ancora bisogno di molta attenzione in questo momento, ma stiamo bene, pregando e lavorando per mantenere i nostri figli nei loro sogni per un futuro migliore. Ora tutta l'umanità sta sognando lo stesso. Rimarremo qui. Don Albeiro Rodas, SDB 1|Page
Il primo caso di infezione da coronavirus in Cambogia è stato il 27 gennaio 2020. In seguito allo sviluppo della pandemia in altri paesi, abbiamo deciso di applicare le nostre regole per proteggere i nostri studenti dalla contaminazione. Lavarsi le mani era una di quelle regole che dedichiamo a insegnare ai nostri figli. Allo stesso tempo, abbiamo creato una commissione speciale per analizzare la situazione e seguire la raccomandazione ufficiale.
Lo staff di Don Bosco Kep (insegnanti, assistenti sociali), ha ricevuto formazione dal gennaio 2020 su come agire se la pandemia influenzasse la società cambogiana. Stavamo già raccomandando la distanza sociale, ma anche lavorando nella prevenzione del panico. Al momento, la maggior parte del personale è a casa, lavora per tenere i nostri corsi e servizi online e attento alle esigenze dei nostri bambini e giovani. Ogni famiglia sa che deve contattare Don Bosco in qualsiasi emergenza. 2|Page
Sembra un sogno: qualche anno fa sarebbe impossibile. La pandemia ci ha mostrato il vero valore di Internet e dei media digitali e come è destinato alle comunità povere. Computer portatili e telefoni cellulari sono ora più convenienti in Cambogia e quindi è diventata una scelta meravigliosa per l'istruzione. In questo momento, tutti i nostri studenti (bambini e giovani) stanno seguendo i compiti che i nostri insegnanti inviano loro ogni mattina. Anche il governo cambogiano sta usando Internet per tenere i bambini a casa, impegnati nelle loro funzioni accademiche.
Dobbiamo ringraziare i nostri cari insegnanti e assistenti sociali che sono attenti alla situazione dei nostri figli e dei nostri giovani utilizzando le risorse online. Hanno chiamato ogni famiglia e stabilito canali di contatto per seguire qualsiasi situazione. La comunicazione si è dimostrata di grande valore per contrastare la pandemia. I nostri bambini e giovani provengono da aree rurali, dove l'istruzione è scarsa, essendo vulnerabili alla disinformazione e al panico. La nostra missione è di mantenere tutte le nostre persone nel miglior umore possibile e pronte a difendere le loro vite.
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Secondo il nostro calendario accademico, il tradizionale Giorno del Ringraziamento a scuola era per l'8 aprile, prima di andare in vacanza per il capodanno Khmer. Tuttavia, il governo ha sospeso le celebrazioni nel Paese per prevenire la contaminazione. Abbiamo invitato tutti i nostri studenti a celebrare la tradizione per ringraziare i loro anziani e insegnanti a casa e inviare una foto. La tradizione è di fare il bagno ai propri anziani come prova di amore e ringraziamento. Stiamo preparando un bellissimo video con tutte le foto che ti invieremo molto presto. Visite a casa Al momento il nostro calendario delle visite a domicilio è sospeso. Analizziamo la possibilità di visitare le loro famiglie e dichiarare la situazione, ma potrebbe essere rischioso. La distanza sociale è anche uno spettacolo di amore e cura. Tuttavia, durante le date delle visite a casa, chiameremo ogni famiglia. La sorella Juanita Navel, che è la responsabile del fondo per i bambini Kep di Don Bosco, ha prestato molta attenzione alle visite a casa, perché garantisce che siamo in contatto reale e diretto con i nostri figli. Qui nella sua ultima visita a casa prima della pandemia.
Sebbene la situazione cambogiana su Covid19 sia stata piuttosto positiva, stiamo preparando la nostra scuola ad affrontare qualsiasi peggioramento della situazione. Per qualsiasi supporto possibile, ti preghiamo di contattarci: management@donboscokep.org 4|Page