Portfolio Alberto Borgese

Page 1

borgese alberto portfolio

1


II

Frequenta la Scuola Svizzera di Catania dove apprende: Italiano, Tedesco, Inglese, Francese. In questi anni viaggia nella Svizzera tedesca.

Scambio Frequenta il culturale a Liceo Classico Parigi “Gulli e Pennisi”. Voto di diploma 91/100. Frequenta corsi di spagnolo.

20 01 -20 03

20 03 -20 08

20 04

Lavora come giardiniere nell’impresa familiare: Vivai Valverde(CT).

Inizia a studiare Architettura presso l’Università degli Studi di Catania.

20 04 -20 08

20 08 -20 09

20 09 -20 10

Set-Apr Erasmus a Valladolid, Spagna. Frequenta la ETSAV (Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Valladolid)

Giu Collabora al progetto per un giardino privato

20 10 -20 11

20 10


Ago Collabora al progetto di una casa privata con giardino

Ott Disegna il logo per SciaraNiura landscape architecture studio

Mar-Giu Lavora come disegnatore per lo studio di architettura AtelierMap

Giu Collabora all’organizzazio ne del workshop per studenti “Recuperando l’orto”.

Ago-Set Collabora alla grafica per il workshop “Intersections” svoltosi a Catania

04-10 Set Partecipa al Workshop “Intersections” nel gruppo guidato dall’architetto Joao Ferreira Nunes

Set-Dic Lavora come disegnatore per lo studio di architettura AtelierMap

Ott-Dic Collabora con lo studio SciaraNiura al restauro di un giardino storico.

20 10

20 10

20 11

20 11

20 11

20 11

20 11

20 11

III


Gen-Set Collabora al progetto e alla realizzazione di un giardino privato

Mar Collabora come disegnatore in un concorso di architettura

Mar Collabora all’organizzazio ne del concorso per studenti “Naturalmente Sostenibile�

Mar-Apr Collabora al progetto per l’arredo verde di una terrazza privata.

Apr Collabora al progetto per un orto didattico.

Giu Progetto studio per la riorganizzazione di una parte di un quartiere di Ortigia

20 12

20 12

20 12

20 12

20 12

20 12

IV


V


2009_Twins project__Due progetti per due artisti a Siracusa__con L. Farina N

Casa per Frank Stella_Punta del pero (SR)

Obiettivo dell’esercizio era progettare due residenze per due artisti, l’una di fronte all’altra, su due lotti che si affacciano sul Porto Grande di Siracusa. La casa per Frank Stella è stata progettata per Punta del pero. L’idea compositiva è nata dala combinazione del cono visivo immaginario che guarda al lotto gemello con l’opera “Star of Persia”. Da questi due elementi è scaturita la forte geometrizzazione che regola i setti portanti dell’abitazione, mentre il contatto visivo con il progetto gemello e l’illuminazione per la casa-atelier, sono garantiti dalla grande facciata vetrata.

1


N

N

2


a

groundfloor

a’ b

3


section a-a’

section b-b’

4 see view


5


6


2009_Harlem_NYC__Progetto per una casa unifamiliare ad Harlem

7


li ing room

basement

double bedroom

second floor

8

c

c

first floor

single bedroom c

c

single bedroom

third floor_solarium & roof garden

itchen


9

9


Casa unifamiliare ad Harlem NYC Il programma del progetto doveva assolvere alla costruzione di una casa unifamiliare da inserire all’interno della griglia urbana di New York nel quartiere di Harlem, su di un lotto tipo. Questo prevede il posizionamento delle abitazioni sul fronte strada e un giardino privato sul retro. Il problema più comune è quello dell’illuminazione, trattandosi di lotti stretti e lunghi. Per questo motivo è stato collocato in posizione baricentrica un pozzo luce che potesse servire anche da corte interna. Questo rappresenta il fulcro dell’abitazione attorno al quale si organizza il sistema distributivo ed i vari ambienti. Il progetto prevede, inoltre, uno studio indipendente dalla casa al piano seminterrato e, in copertura, un tetto-ogiardino con un solarium.

10


2010__Progetto per l’espansione del cimitero di Priolo Gargallo (Siracusa)_con L. Farina

Crematorio di Priolo Gargallo (SR) In questo esercizio era necessario stabilire il lotto di progetto per collocare un crematorio e, quindi, ampliare il preesistente cimitero. L’edificio doveva essere aconfessionale, per consentire a chiunque di farsi cremare. Abbiamo cercato di studiare i singoli momenti della cerimonia che serve ai parenti per distaccarsi dal proprio defunto. Si accede al crematorio tramite un’ampia piazza, leggermente in salita, che consente lo svolgimento della processione. In seguito la salma viene collocata nella sala del commiato, dove i parenti possono dare l’estremo saluto ai propri cari. Questa sala è completamente aperta, per consentire agli elementi atmosferici di degradare gradualmente i materiali costruttivi ed evocare la normalità dello scorrere del tempo e della morte, anche per l’architettura. Successivamente il corpo viene fatto scendere tramite un ascensore esterno al di sotto, dove si trova il vano tecnico per la cremazione. A questo livello si trova un ampio giardino dove i parenti possono spargere le ceneri, nella terra o nell’acqua, o conservarle in appositi loculi disposti lungo le pareti.

11


12


13


14


2010__Punto informazioni all’inizio del sentiero della Garganta del Rio Cares.

Punto informazioni all’inizio del sentiero della Garganta del Rio Cares (Castilla Leon-Galicia) Ci troviamo all’inizio del lungo sentiero che costeggia il Cares, tra le regioni di Castilla-Leon e Galicia. Era necessario disegnare un oggetto che servisse da punto informazioni, segnaletica direzionale e punto di sosta. Si è realizzato il program ma con un oggetto costituito da una lastra di rame, che ossidandosi sarebbe diventata verde, e che simboleggia il fiume. Questa emerge gradualmente dal terreno in lieve pendenza, generando lo spazio per l’affissione delle carte o informazioni varie. Inoltre agli estremi si ripiega su se stessa per generare delle sedute che permettono di guardare il fiume.

15


16


2010__Ponte sul Cares_con Ana Lopez, Ivan Molinero, Xavier Perez, Juan Carlos Prieto

17


Progetto per un ponte sul Cares (Castilla Leon-Galicia) Oggetto di questo esercizio è stato il rifacimento di un ponte preesistente. Dopo vari studi il gruppo ha stabilito come priorità del progetto la possibilità di poter usufruire della vista della gola, tramite una scoperta graduale, prendendo ispirazione dalla struttura del sentiero del Cares. Il ponte ha una forma scatolare, composta da molte lamine metalliche cave giustapposte, incastrate in quattro travi metalliche che le attraversano. Le lamine consentono di intravedere il paesaggio anche al di sotto del piano di calpestio, per poi consentirne la scoperta quando si giunge alle grandi finestre aperte sui fianchi. 18


2010__Rifugio di montagna presso il Cares

19


Rifugio di montagna presso il Cares (Castilla Leon-Galicia) Il progetto per questo rifugio doveva soddisfare poche esigenze. Avere una sala comune con un camino ed un dormitorio, senza provvedere ad acqua e luce. Unica velleità concessa sono stati i due punti di vista aperti sugli angoli del volume per consentire l’illuminazione e la vista sulla gola.

20


2010__Hotel al principiodel sentiero del Cares_Posada de Valdeon

21


6.

7.

9.

5.

3.

1.

2.

4.

10.

8.

22

1. Ingresso-Reception 2. Deposito bagagli

3. Spazio polivalente 4. Cucina

5. Magazzino 6. Vano rifiuti

7. Servizi personale 8. Lavanderia

9. Servizi 10. Parcheggio


23


housing unit 50 housing unit 35

housing unit 20

24


25


Hotel al principio del sentiero del Cares (Castilla Leon-Galicia) Per questo progetto il programma era ben dettagliato. Si doveva progettare un hotel, le cui stanze fossero moduli indipendenti di 20, 35 e 50 mq che potessero contenere da 2 a 6 persone. Inoltre si dovevano garantire i servizi minimi di qualsiasi albergo. L’edificio è diviso quindi in due blocchi principali, quello basso di accoglienza e servizio, e quello composto dai moduli abitativi. Sono stati presi a riferimento due progetti molto famosi ovvero la Casa del Fascio per quanto riguarda l’esplicitazione della struttura portante e Rokko Housing, per la disposizione terrazzata dei moduli. Si è ritenuto opportuno garantire ad ogni modulo un terrazzo per poter illuminare meglio le stanze e godere del sole nelle giornate primaverili o 26 invernali.


2010__Concorso per studenti per il rifacimento della piazza di via Francisco Hernandez Pacheco, Valladolid (ES)

27


28


29


Concorso per studenti per il rifacimento della piazza di via Francisco Hernandez Pacheco, Valladolid (ES)_con Raquel Alvarez, Lucia Balboa Il concorso prevedeva il rifacimento della piazza. E’ stato indetto da un’associazione di quartiere perchè la piazza esistente era ritenuta poco sicura essendo contenuta da aiuole alte circa tre metri. E’ stato quindi condotto uno studio sulle viste migliori che si potessero avere, della piazza, dai vari angoli di interesse. Uno degli obiettivi era infatti quello di consentire una vista globale ma far scoprire i dettagli poco a poco. Per questo sono state disegnate delle piramidi verdi che seppur mantenessero l’altezza dei tre metri avevano pendenze molto inferiori e consentivano una vista molto maggiore. Altro obiettivo era quello di cercare di contenere molto i costi, riciclando le 30 piante e la terra preesistenti.


2010__ Riorganizzazione di un giardino privato ad Acitrezza (CT) in collaborazione con SciaraNiura

Progetto per un giardino privato Progettato e realizzato in collaborazione con lo studio Sciaraniura, si è trattato di ridisegnare la pavimentazione di accesso all’abitazione e di riorganizzare il posizionamento delle piante nel giardino.

31


32


2010-2012__Ampliamento abitazione privata in collaborazione con SciaraNiura

Lav Letto

Letto

WC Cucina

Ampliamento di casa privata a Mascalucia (CT) E’ stato progettato l’ampliamento di una preesistenza come casa per una giovane coppia. In precedenza si trattava di una semplice costruzione rurale. La riorganizzazione prevede, in particolare, la sistemazione della zona notte nell’ala preesistente e della zona giorno con servizi nel modulo aggiunto.

33


B

N Bedroom

WC

Bedroom

Bedroom

Rip.

WC

Kitchen

A

Porch

A

Living

ground floor

B

34

Laundry


2010__Disegno del logo per lo studio SciaraNiura

35


36


37 2011__Renders di un edificio per uffici nel porto di Manfredonia per lo studio AtelierMap


38


39


40


41 2011__Progetto per il waterfront di Catania_Workshop “Intersections� Catania


42


43


Progetto per il Waterfront di Catania La riorganizzazione del Waterfront di Catania nel tratto tra Piazza Tricolore e Ognina è stata affrontata con interventi molto puntuali. Si è cercato di ridisegnare la linea di costa con delle direttrici abbastanza rigide che permettevano di collocare poi delle piattaforme di uso pubblico per poter praticare la balneazione. In questo modo si risolveva il problema delle strutture temporanee e, del resto, è una tecnica già utilizzata nel catanese per conquistare porzioni di “sciara” e poter fare il bagno. Il progetto, elaborato sotto la guida dell’architetto Joao Nunes, prevedeva anche la risistemazione della Piazza Nettuno ed un grande parco urbano che serviva a mettere in comunicazione il quartiere di Picanello con il mare, dando una forte continuità con la costa. Era previsto anche il progetto di quattro “stecche” residenziali che avrebbero funzionato come testata e completamento per un isolato storico ed avrebbero consentito di rispettare gli obblighi di costruzione di residenze su quell’area come da Piano.

44


2011__Renders per una Villa unifamiliare a Buccheri _per lo studio Ateliermap

45


46


2012__Progetto per il restauro di una casa privata con giardino_con Sciaraniura

Progetto per il restauro di una casa privata con giardino a Catania Il progetto è nato dall’esigenza di una coppia catanese di rinnovare il giardino di loro proprietà e dell’unita immobiliare, appena acquistata. Quest’ultima si trova dirimpetto alla abitazione già di proprietà della coppia. La nuova unità acquistata ha il piano di calpestio posto circa un metro più in basso dell’altra. E’ stato studiato, quindi, un sistema composto da due terrazzamenti, lievemente ruotati che consentono di saltare il dislivello. Inoltre la rotazione dei due muri, allineati alle facciate, aiutano percepire meno l’asimmetria del giardino e del terrazzo preesistente. E’ stato necessario rimuovere il grande cipresso centrale ed è stato deciso di riposizionare gli agrumi già presenti nel giardino, mentre saranno piantate delle nuove piante di rose.

47


48


2012__Disegni per concorso di progettazione del parco per la Targa Florio_Floripoli (PA) quota Parco

quota “Variante Florio”

parco low maintenance

quota “Edifici Florio”

quota Auditorium

variante s.s. 120

piazza “Targa Florio”

49 auditorium


parcheggio

biolago ristorante campo di erba medica

percorso

terrazza campo di campo di panoramica eliotropio sulla

50

bosco filari di alberi


2012__Progetto per il’arredo di una terrazzo privato_con Sciaraniura

Fioriera con piante medie

Fioriera con piante basse fioriere (h 0,60) con piante a portamento colonnare e alla base piante ricadenti

tre vasi terracotta tavolo basso Fioriera con piante alte

tre vasi terracotta

fioriera su ruote

mobile sparecchiatavola fioriera bassa (h. 0,30) con piante stagionali che coprono parte della ringhiera

51


Progetto per l’arredo di un terrazzo priivato Per l’arredo di questo terrazzo a Catania è stato studiato un sistema di fioriere in acciaio corten perchè il proprietario richiedeva degli oggetti che non necessitassero manutenzione nel tempo. Nella parte semicircolare è stata anche inserita una seduta che consente di guardare verso il mare rimanendo schermati dagli sgurdi del vicinato.

52


2012__Progetto per un orto didattico a Librino (CT)_con Sciaraniura

53


Progetto per un orto didattico a Librino (CT) Questo progetto è nato dalla volontà dell’Etna Garden Club di Catania e una suora che gestisce un oratorio a Librino. Questo è un quartiere degradato e periferico di Catania. Essendo le risorse molto esigue sono stati progettati dei semplici cassoni in legno, per la coltivazione di ortaggi, e delle sedute per ottimizzare lo spazio in dislivello che guarda verso il campo da calcio.

54


2012__Progetto per la riqualificazione di parte di un quartiere di Ortigia (SR)

-0.15

55


-1.5

56 N


-0.15

57


-1.5

58

N

85


59


60


61


Riqualificazione di parte di un quartiere di Ortigia (SR) Si tratta di un intervento volto a ridisegnare la testata del quartiere più estremo di Ortigia. Proprio in questo punto, infatti, finiscono le costruzioni ad uso residenziale e gli ultimi edifici sono la ex-caserma Abela, ora sede della facoltà di Architettura ed il Castello Maniace. La strategia applicata è stata quella di abbattere i due edifici più recenti per riprogettarli in modo da adibirli in parte ad uso pubblico ed in parte ad uso della Facoltà. L’edificio più piccolo è stato adibito a residenze per i docenti fuori sede mentre quello più grande, al di sotto del grande portico, ospita un caffè e la sala comune della residenza per studenti posta al piano primo. E’ stato anche riprogettato lo spazio contenuto tra gli edifici, creando così una piazza scavata per far giocare i bambini del quartiere. E’stata studiata anche una soluzione per la differenziazione dei percorsi pedonali, basolati con lastre di pietra di Modica, da quelli carrabili, pavimentati con basole di pietra lavica.

62 SCALA 1: 100


63


Contatti borgese.alberto@gmail.com ITA 0039 3458520229 PT 00351 961318776

64


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.