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POLIZZE ASSICURATIVE
VIA AL PIANO GESTIONE RISCHI 2021 CON UNA SEMPLIFICAZIONE SUL CALCOLO DELLA RESA STORICA
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Scatta un’importante semplificazione, fortemente voluta dalla Coldiretti, per il Piano di gestione dei rischi in agricoltura per il 2021. Sulla Gazzetta ufficiale dell’8 marzo è stato pubblicato il decreto Mipaaf sul nuovo Piano con le istruzioni sulle modalità di accesso al contributo pubblico sui premi delle polizze assicurative agevolate stipulate a copertura di produzioni vegetali e animali, strutture aziendali e allevamenti zootecnici. Il Piano gestione dei rischi 2021 prevede, come dicevamo, una importante semplificazione, da tempo annunciata e ora attuata, dopo il passaggio con la Commissione Ue per la compatibilità comunitaria, relativa al calcolo della resa storica rilevante ai fini del contributo previsto dal Psrn (Piano di sviluppo rurale nazionale). L’agricoltore potrà non dichiarare e documentare più analiticamente le sue rese storiche se accetterà il Valore Standard (Standard Value) decretato dal Ministero. Questo valore rappresenta il valore unitario (ad ettaro) per “aggregato / prodotto” che, moltiplicato per la superficie grafica diverrà il valore ammissibile a contributo. Qualora l’agricoltore dimostri di avere in base ai suoi dati specifici, un valore per ettaro (resa e prezzo) superiore, potrà dimostrarlo e in questo caso sarà questo il valore di riferimento per il contributo. Il metodo prevede che venga determinato un valore standard dei ricavi ottenibili ad ettaro, definito appunto “Standard value”, relativamente a ciascuna specie coltivata, in funzione dei prezzi di mercato, della presenza sul territorio delle diverse cultivar e delle rese ordinarie medie tipiche della zona. La determinazione dello Standard Value tiene altresì conto di indicazioni territoriali, ampie anche se non nazionali, che distinguono e caratterizzano un prodotto. Per quanto riguarda l’uva da vino, il calcolo dello SV tiene anche conto delle diverse indicazioni di origine e marchi che contraddistinguono i prodotti con le conseguenti, diverse redditività economiche. L’utilizzo dello Standard Value è contributivo, in quanto la finalità è quella di facilitare i controlli per l’erogazione dei contributi, limitati alla verifica che i valori assicurati, presenti in ogni certificato assicurativo di un determinato prodotto, non superino il valore dello Standard Value applicato alle superfici. Qualora la verifica si concluda con esito positivo, il contributo sarà il massimo concedibile sul premio, calcolato in funzione del valore della produzione, determinato con lo Standard Value, moltiplicato per l’effettiva superficie grafica. Quest’impostazione comporta che dal 2021 il Ministero non adotterà il Decreto prezzi che stabiliva i prezzi massimi assicurabili per ogni coltura/ varietà; il nuovo Decreto riporterà gli Standard Value per cluster di prodotto. L’impostazione è sicuramente più efficace rispetto al sistema attuale per le verifiche finalizzate al riconoscimento del contributo pubblico oltre a consentire all’agricoltore di conoscere immediatamente il limite massimo di valore delle produzioni che sarà ammesso a contributo. Il Pai 2021, rilasciato dal Caa Coldiretti, sarà sempre necessario ai fini dell’attestazione delle superfici coltivate per prodotto/ comune. Per quanto riguarda le modalità il decreto precisa che le coperture assicurative che coprono la mancata resa (quantitativa e/o qualitativa) delle produzioni vegetali, possono avere diverse combinazioni. Con le stesse polizze per le avversità atmosferiche si possono assicurare anche i danni da fitopatie e infestazioni parassitarie. Per lo stesso prodotto e la stessa area di produzione si può sottoscrivere una polizza assicurativa e aderire a un fondo per una copertura mutualistica, ma devono essere coperti rischi diversi. Le polizze scattano per la copertura di perdite di produzione superiori al 20% della produzione media annua dell’imprenditore agricolo. Per le quelle sperimentali index based le perdite devono superare il 30% della produzione media annua dell’imprenditore agricolo; per le sperimentali ricavo il 20%. Per quanto riguarda allevamenti e produzioni zootecniche i costi di smaltimento delle carcasse animali sono assicurabili unicamente con polizze in cui sono comprese tutte le cause di morte, sempre se non risarcite da altri interventi comunitari o nazionali. Sono ammissibili esclusivamente le polizze che prevedono la copertura di perdite di produzione superiori al 20% della produzione media annua dell’imprenditore agricolo. La copertura assicurativa per singolo beneficiario deve comprendere l’intero allevamento, ovvero l’intero prodotto ottenibile dai capi in produzione, per ciascuna specie animale. Il valore della produzione media annua che deve essere dichiarato nel Pai, costituisce il valore massimo assicurabile. Il provvedimento indica le date in cui devono essere sottoscritti polizze e certificati che sono per il 2021: entro il 31 maggio per le colture a ciclo autunno primaverile e per le colture permanenti; entro il 30 giugno per le colture a ciclo primaverile, e olivicoltura; entro il 15 luglio per le colture a ciclo estivo, di secondo raccolto, trapiantate; entro il 31 ottobre per le colture a ciclo autunno invernale, colture vivaistiche, strutture aziendali e allevamenti. I termini possono essere differiti nel caso di andamento climatico anomalo o per cause impreviste. Sono ammissibili al sostegno pubblico, le quote di adesione alla copertura mutualistica versate dagli agricoltori aderenti ai Fondi di mutualizzazione formalmente riconosciuti dall’Autorità competente, contro avversità atmosferiche, fitopatie, infestazioni parassitarie ed epizoozie, spese amministrative di costituzione dei fondi stessi ripartite al massimo su un triennio in misura decrescente. Per le coperture mutualistiche la sottoscrizione deve avvenire per il 2021 entro il 31 maggio per le colture a ciclo autunno primaverile e per le colture permanenti; entro il 30 giugno per le colture a ciclo primaverile, e l’olivicoltura, entro il 15 luglio per le
colture a ciclo estivo, di secondo raccolto, trapiantate; entro il 31 ottobre per le colture a ciclo autunno invernale, colture vivaistiche e allevamenti. Anche per le polizze mutualistiche i termini possono essere differiti per andamento climatico anomalo o cause impreviste. La copertura mutualistica contro i drastici cali di reddito settoriale è riferita all’anno solare e deve prevedere una copertura di perdite di reddito superiori al 20% del reddito medio annuo del settore di riferimento determinato su base unitaria. La copertura mutualistica può essere attivata contestualmente agli altri strumenti di gestione del rischio. La sottoscrizione delle coperture mutualistiche per lo strumento di stabilizzazione del reddito deve avvenire entro il 30 giugno.
Fauna selvatica: sentenza Corte Costituzionale per fermare gravi pericoli generati dai cinghiali
Appositamente formati, anche gli agricoltori potranno prendere parte alle operazioni di contenimento. Arriva il via libera all’abbattimento dei cinghiali che, con l’emergenza Covid, si sono moltiplicati in Italia raggiungendo i 2 milioni di esemplari e mettono a rischio la sicurezza delle persone, causano incidenti stradali con morti e feriti, devastano i raccolti e sono pericolosi diffusori di malattie come la peste suina. E’ quanto afferma la Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per la storica sentenza della Corte Costituzionale che permette di prendere parte alle operazioni di riduzione del numero degli animali selvatici anche agli agricoltori provvisti di tesserino di caccia, altri cacciatori abilitati, guardie venatorie e ambientali volontarie a patto che siano appositamente formati. Un epocale cambio di direzione rispetto all’orientamento seguito negli ultimi quindici anni che aveva portato a bocciare i provvedimenti assunti dalle varie Regioni che avevano aperto alla possibilità di ampliare l’elenco tassativo dei soggetti incaricati agli interventi di contenimento previsto dalla legge quadro. “Come abbiamo già evidenziato in molteplici occasioni, la proliferazione senza freni dei cinghiali sta compromettendo l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali piemontesi anche in aree di elevato pregio naturalistico - affermano il Presidente e il Direttore Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo -. Oltre 6 italiani su 10 (62%), secondo l’indagine Coldiretti/Ixè, hanno paura dei cinghiali e quasi la metà (48%) non prenderebbe addirittura casa in una zona infestata da questi animali. Una situazione arrivata al limite tanto che più di 8 italiani su 10 (81%) pensano che l’emergenza cinghiali vada affrontata con il ricorso agli abbattimenti incaricando personale specializzato per ridurne il numero. Alla luce anche di questi dati, va mantenuta alta l’attenzione su una situazione che, senza specifiche azioni immediate, tenderà ad assumere una connotazione di sempre maggiore criticità. Auspichiamo che questa storica sentenza possa dare concreto giovamento ai territori dove, fino ad ora, i piani di contenimento messi in atto non sono stati sufficienti creando difficoltà agli imprenditori agricoli nello svolgimento della loro attività produttiva, ma anche ai cittadini la cui sicurezza non è assolutamente preservata”.
Al Mercato Coperto di Campagna Amica iniziativa delle imprenditrici di Coldiretti
LA PANDEMIA NON FERMA IL “MARZO DONNA”: L’ALIMENTAZIONE VISTA CON OCCHI FEMMINILI
Hanno scelto il 10 marzo le Donne Impresa Coldiretti Alessandria per continuare a tenere alta l’attenzione sull’importanza di alimentarsi in modo sano e corretto offrendo l’opportunità di conoscere quali sono i cibi che non devono mai mancare sulla nostra tavola. Supportate dalla consulenza medica della dott.ssa Claudia Isaincu sono state fornite risposte e suggerimenti per modificare la propria alimentazione partendo dalla prima regola: seguire il ritmo delle stagioni per garantirsi vitamine e sali minerali ma anche proteine e zuccheri in modo assolutamente naturale. Incontri individuali e ingressi contingentati senza rinunciare alla possibilità di assaporare i piatti preparati dai cuochi contadini di Campagna Amica e per tutti un omaggio floreale per celebrare il mese dedicato alla donna e sostenere il settore florovivaistico, che è stato uno dei più penalizzati dall’emergenza. L’emergenza Covid non ha dunque fermato Donne Impresa Coldiretti Alessandria e l’evento “Il cibo delle donne” inserito nel calendario del Marzo Donna, che si è svolto in collaborazione con l’Assessorato e la Consulta Pari Opportunità del Comune di Alessandria. Nel pieno rispetto delle regole anti contagio l’iniziativa ha voluto sottolineare come i saperi alimentari appartengano da sempre alle competenze femminili. Una particolare capacità delle donne nell’impiego del cibo che è andata progressivamente modificandosi negli ultimi decenni: un’immagine diversa del proprio corpo che ha mutato il rapporto col cibo nei diversi momenti della vita e in relazione ai (pre) giudizi e agli stereotipi alimentari sapendo cogliere con sempre maggiore consapevolezza l’importanza dell’educazione alimentare. L’agricoltura, quindi, offre alle imprenditrici agricole prospettive di crescita e di futuro ed è attrattiva anche verso le più giovani che hanno puntato sull’uso quotidiano della tecnologia per gestire sia il lavoro che lo studio.
Il “Cibo delle donne”, in collaborazione con Assessorato e Consulta Pari Opportunità
AGEVOLAZIONI NUOVA SABATINI: LE ISTRUZIONI DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Il ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato l’8 marzo le nuove modalità di erogazione delle agevolazioni della “Nuova Sabatini” per gli investimenti in beni strumentali anche a favore delle imprese agricole. Dal 1° gennaio, infatti, sono operative le semplificazioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2021. Per tutte le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a partire dal 1° gennaio 2021, spiega la nota del Mise, l’erogazione del contributo è effettuata in un’unica soluzione, indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato, anziché in sei quote annuali come previsto dall’impianto originario della legge. Per questo è disponibile un budget di 370 milioni per quest’anno. Via a un un’unica soluzione anche per le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari: 1) dal 1° maggio 2019 e fino a l 16 luglio 2020, qualora presentino un finanziamento deliberato di importo non superiore a 100 mila euro 2) dal 17 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, nel caso di un finanziamento deliberato da banche o intermediari finanziari di importo non superiore a 200 mila euro. L’agevolazione consiste, a fronte della concessione di un finanziamento (bancario o in leasing finanziario) di durata massima di 5 anni e di importo compreso tra 20 mila euro e 4 milioni di euro, per la realizzazione di un programma di investimenti, in un contributo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati, in via convenzionale, su tale finanziamento al tasso annuo del 2,75% per la realizzazione di investimenti “ordinari” e del 3,575% per la realizzazione di investimenti in “tecnologie digitali, cosiddetti investimenti 4.0.
Rinnovi e adeguamenti per limiti di reddito e assegni riconosciuti
PENSIONI E INVALIDITA’: GLI IMPORTI 2021
Come previsto dalla legge, all’inizio di ciascun anno le pensioni vengono adeguate in relazione alle variazioni del costo della vita. Il meccanismo consiste nell’attribuire per l’anno in corso, in via previsionale, il relativo incremento ed in via definitiva quello riferito all’anno trascorso. Indice di rivalutazione definitivo 2020 Con Decreto emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero del Lavoro è stato stabilito, in via definitiva, nella misura del +0,5% l’aumento di perequazione automatica già attribuito alle pensioni, in via provvisoria, per l’anno 2020. Conseguentemente, si procederà al conguaglio da perequazione rispetto al valore dello +0,4% utilizzato in sede di rinnovo per l’anno 2020. Indice di rivalutazione provvisorio 2021 Lo stesso Decreto stabilisce che la percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2020 è determinata in misura pari a +0,0% dal 1° gennaio 2021, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo. L’adeguamento dell’importo delle pensioni da mettere in pagamento per l’anno 2021 è, pertanto, nullo. Importi dei trattamenti minimi Si riportano nella TABELLA A i valori provvisori dell’anno 2021 e si rammenta che l’importo del trattamento minimo viene preso a base anche per l’individuazione dei limiti di riconoscimento delle prestazioni collegate al reddito. Importi di pensioni e assegni sociali Gli indici di rivalutazione definitivo per l’anno 2020 e provvisorio per l’anno 2021 si applicano anche alle prestazioni a carattere assistenziale. Si riportano nella TABELLA B gli importi definitivi per l’anno 2020 e provvisorio per l’anno 2021 e i relativi limiti di reddito personali e coniugali. Mutilati, invalidi e ciechi civili, sordomuti Gli importi mensili in pagamento e i limiti di reddito per l’anno 2021, inerenti le pensioni e gli assegni a favore di mutilati, invalidi civili, ciechi civili e sordomuti, sono riportati nella TABELLA C. Si ricorda che l’indennità di accompagnamento non è sottoposta a limite di reddito e l’importo della prestazione per l’anno 2021 è pari a 522,10 euro.
OBBLIGO DI COMUNICAZIONE
I titolari di prestazioni sottoposte a limiti di reddito sono tenuti a comunicare all’INPS ogni situazione che possa incidere sul diritto e sulla misura della prestazione, quali ad esempio la variazione dello stato civile, della residenza, dei periodi di soggiorno all’estero, della situazione reddituale, dello stato di famiglia, ecc. Gli Uffici Epaca di Coldiretti Alessandria sono a disposizione per ogni chiarimento.
TABELLA A
Decorrenza Trattamenti minimi pensioni lavoratori dipendenti e autonomi Assegni vitalizi
1° gennaio 2021 Importi annui 515,58 _ 6.702,54 _ 293,60_ 3.820,70_
TABELLA B Decorrenza PENSIONE SOCIALE Mensile Annuo ASSEGNO SOCIALE Mensile Annuo
1° gennaio 2020 379,33_ 4.931,29_ 460,28_ 5.983,64_
1° gennaio 2021 379,33_ 4.931,29_
460,28_ 5.983,64_ Decorrenza Limiti reddituali massimi* Personale Coniugale Personale Coniugale 1° gennaio 2020 4.931,29_ 16.990,47_ 5.983,64_ 11.967,28_ 1°gennaio 2021 4.931,29_ 16.990,47_ 5.983,64_ 11.967,28_ *Se il titolare e/o coniuge possiedono redditi, l’importo della prestazione viene proporzionalmente ridotto
TABELLA C Decorrenza Limite di reddito annuo personale Importo mensile
Invalidi totali, ciechi civili, sordomuti Invalidi parziali / minori
Prorogato il trattamento pensionistico anticipato per le donne
OPZIONE DONNA: POSSIBILE E CONVENIENTE?
Come risaputo, la Legge finanziaria 2021 ha prorogato l’istituto sperimentale per il pensionamento anticipato delle donne, la cosiddetta “Opzione Donna”. La norma, infatti, modificando l’art. 16, comma 1, del DL 4/2019, prevede che il diritto al trattamento pensionistico anticipato delle donne possa essere applicato nei confronti delle lavoratrici che abbiano maturato, entro il 31 dicembre 2020 e indipendentemente dal momento della decorrenza della pensione, un’anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni ed un’età anagrafica pari o superiore a 58 anni (per le lavoratrici dipendenti) e a 59 anni (per le lavoratrici autonome). La scelta del pensionamento con l’Opzione Donna non è sempre indolore perché la misura della pensione viene determinata con le regole del sistema contributivo e, pertanto, genera spesso un’importante riduzione dell’assegno che resterà poi per tutta la vita. L’entità della riduzione non è predeterminata ma dipende da diversi fattori tra cui l’età alla decorrenza della pensione (la riduzione è maggiore in corrispondenza di età di pensionamento più basse), la dinamica della carriera lavorativa, la tipologia di lavoro (dipendente o autonomo). La riduzione, in altri termini, è diversa per ciascuna lavoratrice a seconda della propria situazione. Al fine di effettuare la scelta più conveniente, è fondamentale richiedere un’attenta consulenza al personale del Patronato Epaca di Coldiretti che, utilizzando le procedure di conteggio disponibili, potrà consigliare al meglio gli interessati.
Istruzioni Inps per accedere alla cassa integrazione in deroga e Cisoa
Istruzioni per accedere agli ammortizzatori sociali introdotti dalla Legge di Bilancio 2021 (n. 178) per le aziende colpite dal Covid 19. La circolare Inps n.28, pubblicata il 18 febbraio, precisa che i trattamenti di cassa integrazione salariale (ordinaria e in deroga), assegno ordinario e Cisoa si applicano ai lavoratori alle dipendenze dei datori di lavoro che richiedono la prestazione al 1° gennaio 2021. Nel settore agricolo, dove le assunzioni a tempo determinato avvengono annualmente con una durata temporale dei rapporti di lavoro che, nella maggior parte dei casi, si articola da gennaio a dicembre; il primo giorno lavorativo utile per l’instaurazione dei rapporti di lavoro è stato fissato il 4 gennaio 2021.
INIPA NORD-OVEST PORTA LA FORMAZIONE…A CASA VOSTRA!
DEFINITA LA PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA GRATUITA PREVISTA DAL PSR (BANDO2/2018 - OPERAZIONE 1.1.1 AZIONE 1): TUTTO ON-LINE
Prosegue a pieno ritmo la programmazione dei corsi PSR previsti dal bando regionale 2/2018, pur se condizionata dalle direttive operative previste dall’emergenza Covid. Sono infatti in calendario le date di un gran numero di iniziative formative per le quali è possibile iscriversi contattando la Segreteria Provinciale Inipa Nord-Ovest, sede operativa di Alessandria, telefonando allo 0131.235891, interno 622, inviando una mail a alessandria@inipanordovest.it, oppure rivolgendosi alla propria sede di Zona della Coldiretti. Si ricorda che i corsi rientranti nella programmazione PSR sono totalmente gratuiti e verranno attivati unicamente al raggiungimento del numero minimo di allievi previsto dal bando regionale. Ai corsi potranno partecipare titolari o soci di aziende agricole, coadiuvanti regolarmente iscritti ai ruoli Inps e/o dipendenti a busta paga nel periodo di svolgimento del corso: condizione indispensabile è che l’azienda sia classificata con Codice Ateco 01 principale. Al momento dell’iscrizione sarà necessario allegare alla domanda copia di documento di identità e copia del tesserino sanitario; per i dipendenti sarà indispensabile copia della busta paga. I corsi verranno realizzati on line, col metodo della formazione a distanza. Si ricorda, quindi, che per partecipare occorre disporre di pc, tablet o telefono smartphone su cui ricevere link di partecipazione, dotati di videocamera/webcam e microfono. Occorre inoltre poter usufruire di una linea internet di connessione adeguata e stabile, in grado di supportare il contatto. Prima di ogni giornata di lezione verrà inviato un link che permetterà di collegarsi.
I corsi che verranno realizzati sono i seguenti:
• “Ospitalità agrituristica: servizi al turista e house-keeping”, 8 ore; • “Avviare, amministrare,gestire un agriturismo”, 32 ore; • “Agriturismo per tutti: strumenti di accessibilità e sostenibilità”, 14 ore; • “Vendita diretta: etichettatura, comunicazione e marketing della qualità di prodotti agricoli di nicchia”, 12 ore; • “La coltivazione del nocciolo quale alternativa produttiva per la tutela della biodiversità”, 15 ore; • “L’azienda biologica: cereali”, 20 ore; • “L’utilizzo di antichi cereali nella ristorazione agrituristica”, (Panificazione) 18 ore; • “Recupero di antichi processi produttivi della caseificazione”, 12 ore; • “Gestione dei fertilizzanti e dei fitofarmaci nelle col-
ture cerealicole”. 12 ore; • “La fertirrigazione e i trattamenti fitosanitari nell’ottica del risparmio idrico”; 8 ore; • “Nuovi sistemi di irrigazione per la riduzione del consumo idrico: cerealicoltura”, 8 ore; • “Nuovi sistemi di irrigazione per la riduzione del consumo idrico: orticoltura”, 8 ore; • “Razionalizzazione delle risorse e delle infrastrutture idriche”, 4 ore;
Si ricorda che essendo limitati i posti previsti dal bando regionale si terrà conto della data presente sulla domanda di iscrizione. Prosegue inoltre la formazione per quanto riguarda il rilascio e/o il rinnovo dei Patentini Fitofarmaci (anch’essa on-line) e per i corsi sulla Sicurezza (in presenza). Anche per queste tipologie di corsi è possibile contattare tutti gli uffici Coldiretti. Segreteria INIPA (0131.235891 int.622), mail: alessandria@inipanordovest.it
AVVIARE, AMMINISTRARE, GESTIRE UN AGRITURISMO: CORSO GRATUITO A PARTIRE DAL 20 APRILE
Inizialmente concepito come una forma di accoglienza molto semplice, organizzata dagli agricoltori allestendo sommariamente alloggi in edifici aziendali resi disponibili dal rapido ridimensionamento degli occupati in agricoltura, l’agriturismo si è via via evoluto offrendo comfort e servizi adeguati alle esigenze del turismo moderno, pur coerenti con la connessione all’attività agricola prevista dalla legge. Oggi varie forme di attività ricettiva connessa si affacciano al mondo agricolo: ospitalità rurale familiare, enoturismo, alloggio agrituristico, fattoria didattica, agricampeggio… Quali sono le differenze con altre forme ricettive di tendenza come il Bed and Breakfast, l’Home restaurant, l’extralberghiero in generale, sia dal punto di vista fiscale, che igienico sanitario e gestionale. Se ne parlerà al corso on-line organizzato da Terranostra e INIPA Nord-Ovest a partire dal 20 aprile 2021. Il corso è gratuito.
BUONA PASQUA
Cari coldiretti, cari dirigenti, fra pochi giorni sarà Pasqua, una Pasqua speciale celebrata con tante precauzioni. Questa Pasqua, insieme a quella del 2020, non sarà facile da dimenticare. La pandemia - un termine diventato, purtroppo, di uso comune - sta condizionando totalmente la nostra vita. Ci viene detto che dobbiamo convivere col virus. Sarà dura perchè la pandemia se ne ha uccisi molti, ci ha indeboliti tutti. Cosa ci resta? Primo: la convinzione che in questo mondo non siamo padroni di nulla, tanto più della nostra vita. Le attese, le aspettative sulle quali abbiamo fondato la nostra società, semplicemente non ci sono più. Oggi ognuno di noi teme per la propria vita messa in pericolo in ogni momento; tutto il resto è già andato in fumo. Secondo: La Provvidenza del Padre non ci tradisce mai. La nostra terra ha prodotto in abbondanza i suoi frutti anche durante il contagio della pandemia. Terzo: Questa terribile prova ci lascerà più poveri e più provati, e noi speriamo che ci lasci più umili e più sobri. La chiesa, come ha sempre fatto in tutti i momenti difficili della storia, saprà essere per tutti i credenti e non credenti segno di speranza, speranza che le ferite diventino feritoie, speranza che arrivi tanta luce per ripartire. E che la vita di ognuno profumi di Vangelo.
Buona Pasqua!
Don Ivo
BANDI PROMOZIONE – SCADENZA 28 APRILE 2021 APERTURA UE 2021 PER PROMOZIONE PRODOTTI AGROALIMENTARI UE
Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea n. C31 del 28 gennaio 2021 gli inviti a presentare proposte sui 2 bandi per i programmi semplici e multipli relativi alle azioni di informazione e promozione dei prodotti agricoli nella Ue e nei paesi terzi, nell’ambito del programma annuale 2021. Si tratta dei consueti programmi annuali di promozione pubblicati dalla Commissione europea. Il budget complessivo dei 2 programmi è di 163,4 milioni di euro (81 milioni i programmi semplici e 82,4 milioni per i programmi multipli).
Gli obiettivi specifici e le risorse dei programmi semplici sono rivolte in particolare a: 1. Mercato interno (32,1 milioni di euro) 2. Paesi terzi (48,9 milioni di euro)
Gli obiettivi specifici e le risorse dei programmi multipli sono rivolte in particolare a: 1. Mercato interno (43,2 milioni di euro) 2. Paesi terzi (39,2 milioni di euro) I programmi di informazione e di promozione devono essere realizzati per un periodo minimo di 1 anno e un periodo massimo di 3 anni. PRESENTAZIONE PROPOSTE: i progetti devono essere presentati sul portale dedicato entro il 28 aprile 2021. Uffici Coldiretti a disposizione per chiarimenti.