Festival Festival dell’inclusione dell’inclusione delle diversità e delle diversità attraverso l’arte attraverso l'arte per perilil sociale sociale
edizione 2016 20 maggio Venezia
Conferenza stampa —
21 maggio Venezia
Simposio Giornata internazionale delle diversità culturali unesco
11 – 12 giugno Mira
Forte Poerio —
18 – 19 giugno Gazzera
Forte Gazzera —
2 luglio Marghera
Forte Marghera —
9 luglio Lido di Venezia
Batteria Ca’ Bianca —
4 settembre Lido di Venezia
Caserma Pepe
25 settembre
giornate del patrimonio europeo
Festival Festival dell’inclusione dell’inclusione e delle diversità delle diversità attraverso l'arte attraverso l’arte per il sociale per il sociale
presentazione fort in fest
Festival Festival dell’inclusione dell’inclusione delle diversità e delle diversità attraverso attraverso l’arte l'arte per perililsociale sociale
il progetto
identità, alterità, somiglianze: Processi di contaminazione dell’identità e decostruzione sociale del nemico nella metropoli contemporanea. a cura di Alessandra Manzini Il progetto fort in fest nasce dalla volontà di rivitalizzare le fortificazioni veneziane e le relazioni nei quartieri circostanti: siti militari costruiti a difesa dell’industria navale dell’Arsenale di Venezia in diverse età storiche che sono sempre stati spazi pubblici chiusi, simbolo della paura del nemico e dello straniero. In occasione del centenario di commemorazione della Grande Guerra, l’organizzazione della rassegna propone di coordinare momenti d’incontro, spettacoli residenze artistiche, conferenze scientifiche e l’attivazione di laboratori d’arte pubblica nei quartieri, nelle scuole, nei centri estivi, le case dell’accoglienza e nelle fortificazioni veneziane. Le traiettorie del programma triennale vogliono così dare luogo ad un ascolto itinerante, un andare incontro per lasciar parlare, condividere emozioni e turbamenti, storie di vita nella città metropolitana, in continuo cambiamento, restituendo un onesto spaccato sulla cultura dell’accoglienza, le emozioni, i drammi di piccole comunità in cambiamento nella città metropolitana di Venezia. Le occasioni d’incontro, i percorsi scuola–lavoro e i laboratori mirano a rafforzare gli elementi identitari autoctoni fondati su i saperi tradizionali, che sorreggono la struttura societaria incentivando l’avvicinamento dei giovani ai mestieri antichi, alle tecniche dell’artigianato artistico e ad i principi d’intervento che favoriscono l’aumento della biodiversità agroforestale contribuendo a tener vivo il nostro patrimonio culturale vivente. Perseguendo un’idea di società aperta e attenta alle tematiche della biodiversità naturale e accogliente le diversità culturali, umane e della natura, la rassegna offre opportunità per aumentare la consapevolezza e approfondire l’informazione su tematiche di rilevanza locale e globale, causa dei cambiamenti della società contemporanea.
ricerca / azione
Coinvolgendo diverse realtà del territorio veneziano, l’indagine si spingerà alla ricerca di considerazioni sulla complessità sociale da cui alcuni rituali prendono corpo e a cui rispondere individuando i simboli che producono l’azione, rendendo visibili, udibili, tangibili le credenze, idee, sentimenti e valori. In tal modo si permette la trasmissione nel tempo e nello spazio di elementi significativi per una cultura trasmessa da individuo ad individuo, contribuendo alla coesione sociale di un gruppo, in preparazione ad un incontro per fondare nuove relazioni inter-gruppo, basate sul dialogo non violento, utilizzando le tecniche del teatro site specific, teatro interculturale, teatro fisico, di comunità, le arti performative e il teatro dell’oppresso. Sarà praticata e ricercata la partecipazione di persone da diverse provenienze: autoctoni, richiedenti asilo, seconde generazioni e migranti anche coinvolgendo associazioni migranti per un’azione mediatrice su base volontaristica. Si offriranno spazi e persone competenti per portare non attori di gruppi omogenei, anche polarizzati ad incontrarsi, superare le diffidenze reciproche, attraverso diverse tecniche narrative, nuovi gesti ed immagini. Ciascun laboratorio promuoverà la partecipazione attiva di diversi gruppi, identificati grazie a metodi tradizionali di ricerca sul campo e metodi innovativi dell’antropologia culturale, che portino ad individuare le costanti e le funzioni ricorrenti che sorreggono la struttura societaria tradizionale, le zone di malessere e di disadattamento all’origine dei drammi sociali portatori di trasformazioni, da cui possono nascere opere d’arte come il teatro di comunità. |3
Festival Festival dell’inclusione dell’inclusione delle diversità e delle diversità attraverso attraverso l’arte l'arte per perililsociale sociale
obiettivi di lungo periodo
Ritessendo la trama dei legami sociali alla scala di quartiere, la rassegna vorrebbe incidere sul fenomeno della marginalizzazione sociale, ossia la mancanza di reti familiari e di sostegno che preme su i soggetti più fragili. Grazie all’apertura di nuovi spazi di sperimentazione e produzione culturale a rete, come le case di quartiere sarebbe possibile lavorare alla costruzione di nuovi significati della cittadinanza attiva inclusiva e riflettere sull’evoluzione della cultura contemporanea nelle diversità metropolitane. La collaborazione a rete distintiva del partenariato, permetterà nel lungo periodo di realizzare lo scenario di un distretto culturale evoluto, per la valorizzazione delle eccellenze culturali, per accompagnare nella creazione di nuove forme di imprenditoria di comunità e creative, attento alla valorizzazione del territorio attraverso la promozione forme di turismo culturale sostenibile, verso la realizzazione di un progetto di paesaggio integrato e condiviso tra i diversi soggetti.
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i forti del festival 2016
Nell’arco del triennio 2016 / 2017 / 2018 la rassegna vuole toccare tutti luoghi fortificati della città metropolitana di Venezia con l’obiettivo di farne conoscere la storia e renderli accessibili al pubblico.
date del festival aperto al pubblico
11 – 12 giugno Mira
Forte Poerio —
2 luglio Mestre
Forte Marghera —
9 luglio Lido di Venezia
Batteria Ca’ Bianca —
4 settembre Lido di Venezia
Caserma Pepe / Chiostro EIUC San Nicolò
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Laboratorio interculturale presso l’Ostello di Giare Giugno 2016, condotto da Playy/la via dell’arte. Foto crediti: Alain Reviere
Laboratorio di Geografia Strumentale dell’Africa subsahariana condotto da Dudu Kouate 11 Giugno
Spettacolo delle ragazze nigeriane ospiti alla casa delle donne di Malcontenta, regia della rete dei teatri di paglia
Laboratorio intergenerazionale Fili 3, condotto da Playy/la via dell’Arte
Laboratorio di arti performative condotto da Faragazzi e Zuffellato
SKYMAR Primo Studio inedito di Woodstock teatro
Dialoghi sull’accoglienza con Gruppo territoriale Emergency di Venezia
Sogno in due Tempi di Giorgio Gaber, interpretato da Duse’s Blush
Seminatrio di teatro dell’Oppresso, condotto da Laura Laboratorio Accoglienza condotto da Uri Noy Mer Elia di Parole Animate
Atelier di progettazione partecipata, Batteria Ca bianca Visite guidate alla batteria Ass. Lido d’Amare Ass. In Diversity
Spettacolo Sulla Stessa Barca, Accoglienza Project
Batteria Ca’Bianca ripulita dopo il festival di Luglio 2016
Laboratorio di arti performative a cura dell’ass. Gamaka
Associazione Thailandese nel triveneto in parata e a dx durante i laboratori
Spettacolo di Arti performative indiane Casarma Pepe allestita per l’evento del 4 Settembre
9 LUGLIO BATTERIA CA'BIANCA LIDO DI VENEZIA
12 GIUGNO FORTE POERIO MIRA: INCONTRO AFRICA SUBSAHARIANA OCCIDENTALE E CONTADINI MIGRANTI
Guarda il video
ACCOGLIENZA PROJECT, ROMA
MARTA BENAVIDES e il movimento per i diritti alla terra dei popoli indigeni SALVADOR, HONDURAS E GUATEMALA
2 LUGLIO FORTE MARGHERA, MESTRE
INCONTRO con L'ARMENIA E IL MEDIO ORIENTE
DIALOGHI ACCOGLIENZA Gruppo locale di Emergency Venezia
VIDEO CONFERENZA CON LA VIA CAMPESINA SUD ASIA LA LOTTA AI CAMBIAMENTI CLIMATICI IN BANGLADESH, INDIA NEPAL 4 SETTEMBRE AULA MAGNA EIUC CASERMA PEPE
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chi siamo
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chi siamo
parternariato
fort in festival è una piattaforma, un organismo inter-soggettivo in un processo aperto di costruzione, per promuovere l’incontro e il confronto tra le diversità culturali, sociali ed artistiche e l’accesso alla cultura nelle aree più periferiche della città metropolitana di Venezia. Nata per dare luogo all’espressione delle diversità che contraddistinguono i rapidi cambiamenti della società contemporanea attraverso l’arte per il sociale. L’ideazione e la curatela sono di Alessandra Manzini. Le associazioni culturali che hanno co-curato e animato i contenuti del festival sono: LAC, Contact Impro CI-VE, Ass. Muranero, Parole Animate, Ass. Gamaka, Ass. Playy/ la Via dell’Arte. In Diversity Onlus è una associazione che opera in solidarietà con gli immigrati per la valorizzazione delle diversità culturali, e la tutela del patrimonio naturale e culturale. Intende operare per risolvere situazioni di difficoltà e di disagio sociale e psico-fisico (quali malattia, solitudine disabilità e povertà) con metodi sperimentali quali i percorsi di arte terapia, teatro dell’oppresso, teatro interculturale e la promozione di stili di vita comunitaria ecologica e sostenibile.
associazioni di volontariato e ngo
soggetti che si occupano di accoglienza e diritti umani
associazioni culturali e artistiche
organizzazioni culturali storico ambientaliste
media partner
patrocinio
PARTNER TECNICI
sponsor
con il sostegno di coop alleanza 3.0 la bottefa Bandera Florida
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crediti
Direzione artistica collegiale: Playy/La via dell’Arte, In Diversity e Ass.Muranero, Ostello di Giare e Forte Poerio responsabile culturale per l’africa occidentale e per l’italia: Moulaye Niang, per l’Italia Pravas Guido Feruglio Live Arts Cultures, curatela giornata e laboratori Forte Marghera referente per FORTE MARGHERA: Marianna Andrigo Alessandra Manzini In Diversity Onlus, Batteria Angelo Emo responsabile medio oriente: Fuad Ahmadvand (musica) e Ahmadi Saed (cultura) In Diversity e Lido d’Amare, Batteria Angelo Emo, Lido di Venezia Ass. Gamaka Chiostro Monastero EIUC, Caserma Pepe, Lido di Venezia responsabile culturale india-italia: Marianna Biadene CURATELA CIBARSI DELLA DIVERSITA’ Alessandra Manzini, In Diversity ideazione e curatela progetto culturale, costruzione partenariato, ricerca finanziamenti, coinvolgimento dei soggetti locale e internazionale, coordinamento tra i soggetti, comunicazione interna ed esterna in fase di progettazione e Programmazione: Alessandra Manzini publliche relazioni e coinvolgimento associazioni migranti: In Diversity gestione social media, web content design e press office: Alessandra Manzini progetto grafico e web elan42 network communication Laura Tonicello Alvise Nicoletti
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Festival Festival dell’inclusione dell’inclusione delle diversità e delle diversità attraverso attraverso l’arte l'arte per perililsociale sociale
Alcuni numeri più di 1000 visitatori della prima 7 giorni di visite guidate gratuite edizione
2 manutenzioni del verde forti
FORTE POERIO 40 ragazzi dal Senegal, Nigeria, Mali coinvolti in laboratori di espressività corporea interculturale 7 ragazze nigeriane della Casa di Malcontenta; molte associazioni del territorio e la cittadinanza locale. più di 15 associazioni coinvolte in accoglienza e intercultura 250 visitatori FORTE MARGHERA 8 ragazzi minori non accompagnati della cooperativa sociale Gea; 2 artisti di arti performative 2 produzioni inedite indipendenti 1 conferenza internazionale 150 visitatori BATTERIA CA BIANCA 2 giorni di apertura di Ca’Bianca chiusa e in disuso dagli anni 50’ 150 visitatori e partecipanti alla progettazione partecipata 2 laboratori di accoglienza 1 spettacolo CASERMA PEPE 4 comunità 1 la comunità locale e 3 comunità immigrate Sud-Est Asiatiche 2 giorni di apertura al pubblico di un bene militare chiuso da oltre 20 anni, con visite guidate gratuite 7 laboratori interculturali 2 spettacoli di arti performative 250 visitatori
Social Media Insights TOTAL EVENT REACH FACEBOOK FORTE POERIO: totale delle persone raggiunte 4,946 Totale risposte 1,932 FORTE MARGHERA: totale persone raggiunte 14,745 Totale risposte 1204 BATTERIA CA’BIANCA: totale persone raggiunte 6,153 Totale risposte 751 CASERMA PEPE: totale persone raggiunte 13,046 totale risposte 1,085
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contatti: Alessandra Manzini responsabile del progetto t. +39 347 0986606 info@fortinfestival.org sito web: fortinfestival.org canali social: b / fortinfest a / @fortinfest r / fort in fest