Portfolio
A lessandra Bassani
indice
Museografia , A rchitettura e A rcheologia Selinunte e le fortificazioni urbane, valorizzazione dell ’ area di P orta N ord .
Ricostruzione, ridefinizione dei profili murari e realizzazione di un antiquarium.
Ws Atene | Stratigraphy Museum of Acropolis .
Nuovi spazi museali e aree per i laboratori di restauro sull’Acropoli di Atene.
Ws N apoli | Villa I mperiale del Pausilypon.
Nuove coperture per la Villa Imperiale e ridefinizione del portico.
A llestimento M ichelangelo e la G rande B ellezza .
Realizzazione di una grande mostra all’interno della Basilica Palladiana a Vicenza.
Ws B erlino | Museuminsel .
Progettazione di un padiglione espositivo nell’area della Museuminsel e di un allestimento museale all’interno del Neues Museum.
Yacht Design A bitare il mare .
Progettazione di una piccola imbarcazione da diporto con carena lignea.
R iuso
R istrutturazione di un sottotetto.
Definizione di tre appartamenti e progettazione degli interni di un sottotetto a Milano.
Selinunte e le fortificazioni urbane, valorizzazione dell’area di Porta Nord. Ricostruzione, ridefinizione dei profili murari e realizzazione di un antiquarium. La tesi della laurea magistrale ha come sito di progetto il Parco Archeologico di Selinunte e più specificatamente Porta Nord. Porta Nord costituisce un punto di snodo tra le due città, L’Acropoli e la città fuori le mura, è un punto strategico dal quale sono visibili le emergenze del parco e da cui la maglia urbana si rivela all’occhio dell’osservatore. Sono queste le ragioni che hanno spinto a pensare a Porta Nord come area di progetto. In particolare si collocano un Antiquarium e un sistema che ripristina i percorsi sulle mura. L’antiquarium si pone nel lotto alle spalle del muro delle fortificazioni e insiste sulle tracce antiche dei recinti. Riconfigurandone il limite tramite l’estrusione del muro antico attraverso l’anastilosi, il museo insiste su una quota che non supera l’altezza del muro antico. Una delle componenti che ci hanno affascinato è la grande distesa di blocchi che si trovano a Selinunte, sembra come se tutto il materiale con cui erano costruiti gli edifici sia rimasto a terra dov’è crollato. Nel nostro progetto non abbiamo potuto non considerare questa componente. Si è quindi pensato di reimpiegare i blocchi esistenti e operare per anastilosi.
L’Antiquarium di Porta Nord, stato di fatto. Politecnico di Milano, Scuola di Architettura e Società Corso di Laurea Magistrale in Architettura di Interni Relatore: Prof. Pier Federico Caliari Correlatori: Arch. Paolo Conforti e Arch. Sara Ghirardini Tesi di Laurea di Alessandra Bassani e Alice Besana
SELINUNTE, L'ANTIQU
RIUM DI PORTA NORD
L’Antiquarium di Porta Nord, planivolumetrico. STATO DI FATTO, STATO DI PROGETTO scala 1:200
L’Antiquarium di Porta Nord, particolare pianta al suolo.
Sistema di Percorsi sulle Mura, mirador nord.
Selinunte, viste Antiquarium.
Selinunte, viste Antiquarium.
Politecnico di Milano, Scuola di Architettura e SocietĂ Corso di Laurea Magistrale in Architettura di Interni Relatore: Prof. Pier Federico Caliari Correlatori: Arch. Paolo Conforti e Arch. Sara Ghirardini Tesi di Laurea di Alessandra Bassani e Alice Besana
L’Antiquarium di Porta Nord, pr SELINUNTE, L'ANTIQUAR
prospetto sud e sezione. RIUM DI PORTA NORD
PROSPETTO NORD E PROSPETTO SUD scala 1:100
ws atene | Stratigraphy M useum of A cropolis .
Nuovi spazi museali e aree per i laboratori di restauro sull’Acropoli di Atene. L’intervento architettonico si origina da una profonda volontà di scoperta, di conoscenza del sito sul quale pone le proprie fondamenta. Esso vuole mettere in evedenza l’identità stetta dell’Acropoli, provando a svelarne la sua sezione, la sua natura di sostruzione, e la sua costruzione nel tempo. Le rovine non rappresentano un’unica epoca storica, ma una molteplicità di passati che si sono stratificati l’uno sull’altro, modificandole continuamente. Il progetto si concretizza dunque in un Museo che si stratifica nella storia, e che si nutre della storia stessa per creare un percorso di conoscenza, di scoperta, attraverso la progettazione di spazi espositivi, didattici, di lavoro ma anche di meditazione e riflessione.
Acropoli di Atene, Assi di costruzione.
Acropoli di Atene, Planivolumetrico.
Acropoli di Atene, Pianta livello -1.
Acropoli di Atene, Pianta livello -2 e Sezione Longitudinale.
Acropoli di Atene, Sezione Trasversale sullo spazio museale.
Acropoli di Atene, Sezione Trasversale sul muro di sostruzione del Partenone.
Acropoli di Atene, Sezione Longitudinale.
Acropoli di Atene, Sezione Longitudinale dello spazio museale.
Acropoli di Atene, Vista dallo scavo dell’Heeron.
Acropoli di Atene, Vista dalla scavo della Calcoteca.
Acropoli di Atene, Allestimento Muro Esterno.
Acropoli di Atene, Immagine Coordinata.
ws napoli | Villa I mperiale del pausilypon .
Nuove coperture per la Villa Imperiale e ridefinizione del portico. Il sito di progetto è il Parco Archeologico del Pausilypon a Napoli e prevede la progettazione di nuove coperture per la Sala dei Marmi e per l’Odeon. L’idea è quella di riportare alla luce la simmetria che la Villa Imperiale aveva in origine progettando la copertura anche per il Belvedere che rimane aperto verso il mare. Il progetto si articola attraverso la definizione di tre coperture indipendenti, queste ridefiniscono dei volumi presentando una superficie continua tra copertura e parete frontale che si affaccia sul portico. L’importanza dello spazio dell’Odeon è intoltre sottolineata dall’altezza maggiore della copertura. All’interno della Sala dei Marmi troviamo l’allestimento di alcune statute romane trovate all’interno della Villa, per questo è stato ricreato un vero e proprio interno attraverso il tamponamento delle pareti laterali e della parete di fondo con dei listelli di legno posizionati come delle lame che ricreano all’interno dei giochi di luce. Il portico, che presentava solo le tracce di alcune colonne, viene riconfigurato.
Pausilypon, Pianta e Vista del Parco Archeologico.
Pausilypon, Composizione Progettuale.
Pausilypon, Pianta e Vista della Sala dei Marmi.
Pausilypon, Sezioni della Sala dei Marmi.
M ichelangelo e la G rande B ellezza . Realizzazione di una grande mostra all’interno della Basilica Palladiana a Vicenza. La mostra trova ispirazione nel quadro di Joseph Gandhi, così come l’artista ha riprodotto lo studio di John Soane attraverso una composizione di dipinti e architetture, si è voluta ricreare un’atmosfera simile nella Basilica Palladiana. Sculture, pitture e architetture classiche e rinascimentali riproducono l’ipotetico studio di Michelangelo. Il concept della mostra si fonda sull’idea che la Grande Bellezza sta racchiusa in un insieme di opere che concorrono a creare una composizione. Questo paesaggio, quasi ridondante, costituisce un ambiente a diverse scala in cui il visitatore si immerge. La mostra intende così riprodurre un ipotetico studio di Michelangelo dove accanto ai suoi capolavori si trovano opere del passato che possono averlo ispirato. Il visitatore percorre un itinerario cronologico che dalle radici classiche arriva fino alle opere del Maestro.
Basilica Palladiana,
pianta piano terra.
1 2
5
10
Basilica Palladiana, p
pianta piano primo.
1 2
5
10
Basilica Palladiana, se
ezione longitudinale.
1 2
5
10
Basilica Palladiana, sezione trasversale.
1 2
5
10
Basilica Palladiana, sezione tarsversale.
1 2
5
10
Basilica Palladiana, sezione trasversale.
1 2
5
10
Basilica Palladiana, modello scala 1:70.
ws berlino | M useuminsel .
Progettazione di un padiglione espositivo nell’area della Museuminsel e di un allestimento museale all’interno del Neues Museum. Il progetto del Workshop di Berlino si sviluppa a due scale diverse, una più urbana con la progettazione di un padiglione espositivo davanti all’Humboldt Schools e una più di dettaglio con l’allestimento museale nelle sale del Neues Museum. Il padiglione espositivo è definito da una Stoà posizionata tra lo Schloss e le tracce del monumento al Kaiser Wilhelm. L’edificio rinconfigura il waterfront sulla Sprea dell’isola dei musei, attraverso il ritmo scandito dalle colonne che si ritrova in altri edifici dell’isola come il Bode Museum, l’Altes Museum e la Stoà del Neues Museum. La progettazione dell’allestimento ha luogo nel piano inferiore e nella corte greca del Neues Museum. La mostra mette a confronto attraverso diversi temi quali la vita quotidiana, la scrittura, il culto funerario e divino due grandi culture quella Egizia e quella Cinese. Il percorso si sviluppa attraverso due dispositivi espositivi che come due pergamene si srotolano e raccontano il confronto diretto fra le diverse civiltà, uno di color oro identifica la cultura Egizia e l’altro bordeaux si rifà alla cultura cinese. Nella corte centrale si sviluppa il tema del culto divino mettendo a confrontro le statue delle diverse divinità attraverso l’allestimento di colonne metalliche rivestite da pannelli lignei quasi a identificare una foresta di alti fusti contenenti le staute votive.
Museuminsel, Planivolumetrico e Waterfront.
Museuminsel, Pianta delle coperture e vista della StoĂ .
Museuminsel, Pianta e Sezione della StoĂ .
Neues Museum, Pianta dell’esposizione.
Neues Museum, Pianta e Sezione dell’esposizione Egizia.
Neues Museum, Pianta dell’esposizione Cinese e Portale d’ingresso.
Neues Museum, Allestimento nella corte centrale.
Neues Museum, Immagine coordinata della mostra.
A bitare il mare . Progettazione di una piccola imbarcazione da diporto con carena lignea. Abitare il mare è il tema dell’esperienza progettuale, attraverso la progettazione di una forma dinamica capace di trasformare il suo assetto e di disporsi a ricevere le sollecitazioni di diversa natura dell’acaua, è stato infatti necessario confrontarsi con il galleggiamento e la navigazione. La progettazione di un tender di 8 m si porta dietro tutta l’esperienza propria dell’architettura basata sulla percezione dello spazio e della sua abitabilità nonchè sulla comprensione della forma carenata dello scafo e della compressione della sua sezione, attraverso il disegno sia dell’impianto generale sia del dettaglio. Internamente allo scafo si prevede la progettazione di due versioni, una open e una cabinata. Le due versioni presentano la plancia di comando e la zona cucina in posizione centrale e prendisole a poppa, inoltre la versione cabinata presenta a prua uno spazio sottocoperta con due posti letto, salottino e un bagno. Il tender presenta una carena lignea costruita attraverso la tecnica del cold molding, che consiste nel fasciare lo scafo con più strati di legno disposti diagonalmente ottenendo un guscio che ha importanti funzioni strutturali. I riferimenti progettuali dello scafo veloce con murate alte e degli interni con linee pulite e sportive sono il Tender A di Philippe Starck, MV 13 dei cantieri Baglietto e il Wally 47.
Piano di cos
ostruzione.
BAGLIO LUNGHEZZA FUORI TUTTO (LOA) LUNGHEZZA AL GALLEGGIAMENTO (LWL) ALTEZZA DI COSTRUZIONE IMMERSIONE
3,10 8,65 7,70 2,20 0,55
m m m m m
Tender Cabinato, pianta
Tender Cabinato, prospett
tti e sezioni trasversali.
Tender Open, pianta e
sezioni longitudinali.
Tender Open, prospett
tti e sezioni trasversali.
Prodotto di arredo, tavolino pie
eghevole in legno multistrato.
ristrutturazione sottotetto.
Definizione di tre appartamenti e progettazione degli interni di un sottotetto a Milano. Il progetto prevede la suddivisione della superficie del sottotetto in tre appartamenti con metrature differenti e la definizione di diverse utenze. Ogni alloggio è stato pensato per la clientela scelta facendo attenzione alle diverse esigenze e progettando gli interni nei minimi dettagli in modo da ricreare atmosfere differenti attraverso la scelta dell’arredo, dei materiali e delle cromie. L’appartamento di dimensioni maggiori, 95 mq, è stato destinato ad una famiglia con bambino, Happy Family. Il soggiorno è ampio per le cene con gli amici e i famigliari, i momenti di relax e i giochi con il figlio. Le tonalità chiare di pavimento e pareti donano all’ambiente luminosità e creano una calda atmosfera permettendo di giocare con i colori in totale libertà. Il secondo alloggio di dimensioni di 60 mq è stato pensato per una giovane coppia in carriera, Two. Toni neutri, contrasti chiaro scuri, materiali pregiati e arredi minimal creano un’atmosfera elegante e sofisticata. La vita di coppia trova espressione in un ambiente dalle linee rigide e moderne. L’ultimo alloggio di 45 mq è destinato ad un single, Single size. In un ambiente contenuto è fondamentale sfruttare gli spazi e coordinare i materiali. Il pavimento dal tono neutro evoca atmosfere metropolitane lasciando spazio alle pareti e all’arredo di esprimere la creatività.
Pianta del sottotetto e definizione dei tre appartamenti.
T W O ALLOGGIO COPPIA 60 MQ To n i n e u t r i , c o n t r a s t i c h i a r o s c u r i materiali pregiati e arredi minimal creano un’atmosfera elegante e soosticata. La vita di coppia trova espressione in un ambiente dalle linee rigide e moderne.
Two, appartamento per una coppia, 60 mq.
H A P PY
FAM I LY
A L L O G G I O FA M I G L I A C O N B A M B I N O 95 MQ Il soggiorno è ampio per le cene con gli amici e famigliari, i momenti di relax e i giochi con i gli. Le tonalità chiare di pavimento e pareti donano all’ambiente luminosità e creano una calda atmosfera permettendo di giocare con i colori in totale libertà.
Happy Family, appartamento per una famigli con bambino, 90 mq.
S I N G L E
S I Z E
O P E N S PA C E 4 5 M Q In un ambiente contenuto è fondamentale sfruttare gli spazi e coordinare i materiali. Il pavimento dal tono neutro evoca atmosfere metropolitane lasciando spazio alle pareti e all’arredo di esprimere la creatività .
Single Size, appartamento per un single, 45 mq.
A lessandra Bassani bassani.ales@gmail.com