ANALISI DEL CARATTERE
ALESSANDRA BASSINI
Nella vita tutto si ripete: eternamente giovane è la sola fantasia. Friedrich Schiller
ANDALEMONO LINEARE (SANS SERIF)
STEVE MATTESON
Andale Mono è un carattere monospazio di tipo sans-serif progettato da Steve Matteson per l’utilizzo nell’emulazione di terminale e negli ambienti di sviluppo software. Andale è stato creato in origine da Monotype ed oggi è di proprietà di Ascender Corp. Andale Mono è stato originariamente distribuito come add-on di Internet Explorer 4.0. Questo carattere è molto leggibile e anche di facile identificabilità nei suoi caratteri. Andale Mono ha un fratello chiamato Andale Sans. Il set di caratteri e le scelte di design di Andale Mono rivelano la sua origine come un carattere personalizzato per il progetto comune di
Apple e IBM Taligent. Il set di caratteri comprende molti simboli specifici IBM ed è pressoché identico a IBM Courier. Andale Mono è stato distribuito per la prima volta come un componente aggiuntivo di Internet Explorer 4.0, originariamente sotto il nome di Monotype.com. Andale Mono non è più distribuito con versioni moderne di Microsoft Windows, sostituito da Lucida Console. La famiglia di caratteri Andale Mono include varianti in grassetto e corsivo, in formato TrueType. Andale Mono non include corsivo e non supporta i caratteri greci, cirillici e più estesi latini.
B O D O N I ROMANO MODERNO (MODERN STYLE)
GIOVANNI BATTISTA BODONI
Bodoni è un tipo di carattere con grazie disegnato da Giovanni Battista Bodoni (1740-1813), caratterizzato da un alto contrasto tra le linee spesse e sottili. È il classico esempio di font con grazie moderno. Le grazie del Bodoni, oltre ad essere molto sottili, sono anche quasi perpendicolari al tratto principale. Inoltre, l’enfasi è sui tratti verticali, dando al font un aspetto pulito ed elegante, anche se un po’ freddo. Lo stile originale del Bodoni è periodicamente ripreso da altre font. Durante l’epoca della composizione a piombo, ogni casa produttrice di font aveva la propria versione (adattata) del Bodoni. Anche oggi il Bodoni è una famiglia di versioni leggermente differenti l’una dall’altra, ciascuna con le proprie particolarità. Alcune di queste versioni, come il Bauer Bodoni, mettono in evidenza il contrasto estremo fra le linee sottili e quelle principali, che può essere reso oggi assai più pronunciato grazie alle tecniche digitali.
Tuttavia, quando il font viene usato per il testo principale, e dunque a dimensioni piccole, le sottilissime grazie di questa variante diventano quasi invisibili, riducendo così la leggibilità. Altre versioni catturano il gusto essenziale del Bodoni, dando più importanza alla leggibilità. Tutte le versioni moderne del Bodoni soffrono di un problema di leggibilità dovuto alla continua alternanza di linee spesse e sottili nella riga. Il Bodoni è stato usato da varie multinazionali come parte della loro marca o per definire la loro corporate identity, per esempio dalla IBM. La presenza a Parma del tipografo saluzzese ha comportato nel tempo una identificazione del suo carattere tipografico con la città ducale. Sempre a Parma è presente il Museo Bodoni dove si conservano ancora le opere stampate dal grande tipografo e alcuni dei punzoni originali.
C A S L O N ROMANO ANTICO (OLD STYLE) WILLIAM CASLON I
Caslon è il nome dato ai caratteri serif progettati da William Caslon I (1692-1766) a Londra, o ispirati al suo lavoro. Caslon ha lavorato nella tradizione di quello che ora è chiamato vecchio stile serif letter design, che ha prodotto lettere con una struttura relativamente organica che ricorda la scrittura a mano. Caslon fu influenzato dai caratteri barocco importati olandesi a quel tempo popolari in Inghilterra. I suoi caratteri si caratterizzano per la loro qualità e il loro aspetto attraente, adatto a lunghi passaggi di testo. Gli ascendenti e i discendenti sono brevi e il livello del contrasto è modesto nelle dimensioni del corpo. Tuttavia, Caslon ha creato disegni sottilmente diversi di lettere a diverse dimensioni, con livelli crescenti e un forte contrasto nel peso a dimensioni più grandi. In corsivo, i tipi di Caslon hanno un angolo variabile di inclinazione, con un’inclinazione particolarmente affilata sulla A.
I caratteri di Caslon dopo un breve periodo di eclissi nei primi anni del XIX secolo rimangono molto comunemente utilizzati, in particolare per l’impostazione del testo e del corpo stampato dei libri. Anche i rinnovamenti moderni di Caslon spesso aggiungono caratteristiche come grassetto e “fodera” all’altezza delle lettere maiuscole, nessuna delle quali è stata usata da Caslon. I disegni originali di Caslon non includono un peso coraggioso, poiché il suo carattere grassetto non esisteva nel suo tempo, anche se alcuni dei suoi caratteri di titolazione sono abbastanza audaci. Oltre ai caratteri di testo regolari, Caslon ha offerto tipi di blackletter, che potrebbero essere utilizzati per scopi quali le pagine del titolo e i tappi di scorrimento. Ci sono molti tipi di caratteri chiamati “Caslon” a vari gradi di fedeltà, a causa della mancanza di un marchio obbligatorio sul nome “Caslon” di per sé.
FRANKLINGOTHIC LINEARE (SANS SERIF)
MORRIS FULLER BENTON
Franklin Gothic e i suoi correlati sono una grande famiglia di caratteri realistici sans-serif sviluppati dalla fonderia americana Type Founders. “Gothic” è stato un termine contemporaneo che significa sans-serif. Franklin Gothic è stato utilizzato in molte pubblicità e titoli nei quotidiani. Nonostante un periodo di eclissi negli anni ‘30, dopo l’introduzione di caratteri europei come Kabel e Futura, sono stati ritrovati dai designer americani negli anni ‘40. La famiglia originale è una serie di solidi disegni, particolarmente adatti per l’esposizione e l’uso commerciale, come i titoli piuttosto che per il testo esteso. Da allora sono state fatte molte versioni e adattamenti. Franklin Gothic è un tipo di sans-serif extra-bold. Esso si basa su modelli precedenti del diciannovesimo secolo. È stato nominato in onore di
una prolifica stampatrice americana, Benjamin Franklin. Le facce sono state rilasciate per un periodo di dieci anni, tutte progettate da Benton e rilasciate da A.T.F. Può essere distinto da altri tipi di carattere sans serif, grazie ai suoi tradizionali piani a due piani, comuni nei caratteri serif ma rari nei caratteri sans-serif che seguono modelli tedeschi. Le copie digitali sono state realizzate da Adobe, International Typeface Corporation, Monotype Imaging e URW. Victor Caruso ha disegnato una famiglia multi-peso per la International Typeface Corporation (ITC) nel 1980 e nel 1991. La versione di Bitstream è chiamata Gothic 744. Microsoft Windows ha distribuito “Franklin Gothic Medium”, una delle varianti ITC del font, in tutte le copie da almeno Windows 95.
G I L L S A N S LINEARE (SANS SERIF)
ERIC GILL
Gill Sans prende ispirazione dal 1916 “Alfabeto Underground” ora semplicemente chiamato il carattere “Johnston”. Gill come giovane artista aveva assistito Johnston nelle sue fasi iniziali di sviluppo. Gill è stato incaricato di sviluppare la sua progettazione per Stanley Morison, un influente esecutivo Monotype e storico di stampa. Morison ritenne che potesse essere un concorrente dei caratteri sansserif tedeschi in un nuovo stile geometrico. Gill Sans è stato rilasciato nel 1928 da Monotype, inizialmente come una serie di capitali, seguiti da un minuscolo. L’obiettivo di Gill era quello di fondere le influenze di Johnston, i caratteri classici di serif e le iscrizioni romane, per creare un design che fosse contemporaneamente pulito e moderno. Commercializzato da Monotype come un progetto di “semplicità classica e bellezza reale”, è stato inteso come un carattere di visualizzazione che potrebbe essere utilizzato per poster e pubblicità, nonché per il testo di documenti che devono essere chiaramente
leggibili a piccole dimensioni o da una distanza. L’anno successivo alla sua liberazione, la London e la North Eastern Railway lo hanno scelto per tutti i loro manifesti, orari e materiale pubblicitario, un uso successivamente esteso in tutte le ferrovie britanniche. Inoltre presto è stato utilizzato sulle copertine moderniste. Gill Sans era uno dei caratteri dominanti della stampa britannica negli anni successivi al suo rilascio e rimane estremamente popolare: è stata descritta come “l’Helvetica inglese” a causa della sua popolarità duratura nel design britannico. Gill Sans ha influenzato molti altri tipi di caratteri e ha contribuito a definire un genere di sans-serif, conosciuto come lo stile umanistico. Le proporzioni di Gill Sans derivano dalle capitali monumentali romane e dalle lettere tradizionali “antiche”.Seguendo il modello serif tradizionale, il corsivo ha forme diverse dal romano, dove molti sans-serifs semplicemente inclinano le lettere in quello che viene chiamato uno stile obliquo.
OFFICINASANS LINEARE (SANS SERIF)
ERIK SPIEKERMANN, OLE SCHÄFER, JUST VAN ROSSUM
Officina ha iniziato con il titolo di ITC Correspondence nel 1988 ed è stato progettato per documenti di ufficio e corrispondenza aziendale prodotta su stampanti a bassa risoluzione (laser). Ispirandosi alla facciata della macchina da scrivere e al font progettato per il Post, il Sans era il volto stretto, come Letter Gothic era il volto da 12 caratteri, mentre Courier era il 10-passo. Nel 1989 Just van Rossum assistette alla finitura dei Sans e insieme a Spiekermann aggiunse il serif della lastra ai Sans.
La versione Serif di Unger rimane uno schizzo. URW ha generato i dati di carattere e ha aggiunto i bordi arrotondati. Originariamente, c’erano solo i pesi Regular e Bold con la loro corsivo. Ole Schäfer ha aggiunto pesi supplementari. Successivamente si è unito allo studio di progettazione di Spiekermann a Berlino, MetaDesign, dove hanno lavorato anche su diversi tipi di caratteri esclusivi per aziende e editori. Infine, ITC ha aggiunto alla famiglia tutte le funzionalità come figure di vecchio stile e piccoli tappi.
EGIZIANO (SLAB SERIF)
ALEXANDRA KOROLKOVA
Il tipo pubblico di caratteri PT sono una famiglia di font gratuiti rilasciati dal 2009, compresi PT Sans, PT Serif e PT Mono. Sono stati commissionati dall’agenzia di progettazione ParaType di Rospechat, un dipartimento del ministero russo delle comunicazioni, per celebrare il 300° anniversario della riforma ortografica di Pietro Grande e creare una famiglia di font che ha sostenuto tutte le diverse varianti di script cirillico utilizzati dalla minoranza Lingue della Russia, così come l’alfabeto latino.
Progettato principalmente da Alexandra Korolkova, la famiglia include i disegni sans-serif e serif, entrambi con stili di didascalia per il testo a piccole dimensioni e un carattere monospaced per l’uso nella programmazione. Il carattere originale, PT Sans, è stato anche rilasciato sotto la licenza Free Font di ParaType. Altri stili, quali estesi, condensati e extra-grassetti, vengono venduti da ParaType come PT Sans Pro e PT Serif Pro.
ROCKWELL EGIZIANO (SLAB SERIF)
FRANK HINMAN PIERPONT
Rockwell è un carattere tipografico a forma di lastra progettato dalla Monotype Corporation e pubblicato nel 1934. Il progetto è stato supervisionato dal direttore di ingegneria Monotype Frank Hinman Pierpont. Un serif all’apice della maiuscola A è distinto. Il minuscolo a è a due piani. Rockwell viene utilizzato principalmente per la visualizzazione o l’utilizzo di piccole dimensioni piuttosto che lunghi corpi di testo. Rockwell si basa su un precedente più condensato: Litho Antique. Rockwell è una lastra geometrica con una costruzione monolinea con tutti i tratti che appaiono approssimativamente della stessa larghezza e la sua capitale “O” approssimativa-
mente circolare. Questo dà un’impressione simile a sans-serifs comuni del periodo come Akzidenz Grotesk, Franklin Gothic o Futura. È influenzato da uno stile di serigrafia geometrica che era diventata popolare. Rockwell è rimasto popolare ed è stato digitalizzato. Il Guinness World Records ha usato Rockwell in alcune edizioni dei primi anni ‘90. La segnaletica informativa all’Expo 86 ha fatto ampio uso del carattere Rockwell. Docklands Light Railway ha usato questo tipo di carattere alla fine degli anni ‘80 e negli anni ‘90. È anche usato dal publisher poetico Tall Lighthouse per tutti i libri.
ANALISI DEL CARATTERE / TYPETEXTURE Alessandra Bassini
Accademia di Belle Arti di Carrara Corso di Elementi di Grafica Editoriale AA 2016/2017