Al
LA
ZZ
AR
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris
L’Avventura di Bubu Pooka e Tata
Bubu era un morbido cagnolino di peluche, aveva due lunghe orecchie che gli circondavano un muso grande e due tondi occhi da cucciolo. Portava un buffo paio di brache che cadevano larghe sulle zampotte.
Al
LA
ZZ
AR
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris
Era il compagno di giochi di Riki, un bimbo di appena un anno che si reggeva poco sulle sue gambette cicciottelle ma portandosi sottobraccio il suo fedele cagnolino di peluche, si sentiva più audace e sicuro così divennero inseparabili compagni di gioco. Riki viveva in una casa vicino al mare e nelle frequenti passeggiate con la mamma non si separava mai dal peluche. La vista di quell’immensa distesa d’acqua affascinava il cagnolino che sognava mondi lontani. Perchè continuare a fare il cane da compagnia? Perchè non tentare l’avventura? Decise quindi di partire. Distaccarsi da Riki non sarebbe stata impresa facile, Bubu era diventato il suo punto di riferimento e a sua volta il peluche si era affezionato molto al suo padroncino.
.
Al
LA
ZZ
AR
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris
Nell’attesa di trovare il coraggio per affrontare l’impresa e allontanarsi da Riki, tutte le notti Bubu studiava sull’atlante le rotte da seguire e i segreti della navigazione, metteva da parte tutto ciò che trovava utile ad affrontare il viaggio: una vecchia bussola, delle cime, un cannocchiale….
Al
LA
ZZ
AR
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris
Una sera, mentre curiosava in ceste e scatole alla ricerca di materiali utili al viaggio, Bubu trovò uno strano personaggio: un troll dimenticato dal padrone di casa al ritorno dalla Norvegia. Il suo nome era Phooka e i due divennero subito amici, Bubu gli confidò il suo sogno: viaggiare. Insieme decisero di condividere l’avventura alla ricerca di nuove terre da scoprire.
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris Al
LA
ZZ
AR
Iniziarono così a costruirsi una zattera che battezzarono “Possiamo farcela!”. Distaccarsi da Riki non fu facile, ma l’entusiasmo per la partenza era troppo forte, sognavano di oltrepassare lo stretto di Gibilterra ed arrivare nel grande oceano, così si misero in viaggio: Pooka sull’albero maestro scrutava l’orizzonte e come un vecchio marinaio indicava la rotta a Bubu che abilmente si destreggiava con la vela.
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris
AR
Al
LA
ZZ
I giorni trascorrevano lenti, il mare era calmo con una leggera brezza. Passavano loro accanto pesci colorati, delfini che con balzi acrobatici li salutavano, enormi balene, insomma tutti gli abitanti del mare festeggiavano Bubu e Pooka per il coraggio dimostrato nell’ intraprendere quel viaggio.
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris
AR
Al
LA
ZZ
Ma il mare può diventare insidioso, difatti una notte il cielo si rannuvolò, la luna non faceva più da lampione e si scatenò un grande uragano. I nostri naviganti non ce la facevano a contrastare la tempesta e furono scaraventati contro uno scoglio. Si svegliarono alle prime luci dell’alba, tutto era finito, il mare si era acquietato, ma la zattera era stata ingoiata dalle onde.
Al
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris
AR
ZZ
LA
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris
AR ZZ LA
Al
Si guardarono negli occhi atterriti per l’accaduto, quando apparvero due maestose tartarughe marine che andavano loro incontro. Bubu e Pooka si affrettarono ad asciugarsi le lacrime e gridarono loro: “ Aiuto! Aiuto! Veniteci a salvare! Siamo naufragati su questo scoglio e dobbiamo raggiungere la terra ferma!” Le due tartarughe, sagge e mansuete, si avvicinarono incuriosite : “Strana coppia” dissero tra loro, “Possiamo darvi un passagio fino a Gibilterra!”
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris
AR
ZZ
I nostri navigatori, qualche giorno dopo, sbarcarono sulle coste
LA
spagnole e salutarono le due tartarughe che ripresero il loro
Al
viaggio verso la corrente del golfo.
Accampati tra le dune della spiaggia, cominciarono a rovistare qua e lĂ nel tentativo di ricostruirsi un mezzo per proseguire la loro avventura.
Ad un tratto, a sorpresa tra i cespugli, saltò fuori una scimmietta che incuriosita dai due nuovi arrivati esordì chiedendo: “Cosa cercate strani forestieri?” Pooka e Bubu raccontarono la loro avventura e Tata, così si chiamava la scimmietta, decise di aiutarli a patto di potersi unire a loro. I tre si misero a fabbricare un nuovo mezzo per raggiungere la una mongolfiera!
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris
Norvegia, ma questa volta, su suggerimento di Tata, costruirono Riprendere il viaggio fu entusiasmante, Bubu e Pooka non avevano mai perso la speranza e ora, anche grazie all’aiuto di Tata, potevano
Al
LA
ZZ
AR
continuare a sognare.
Al
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris
AR
ZZ
LA
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris Al
LA
ZZ
AR
Sorvolarono la Spagna, la Francia, la Gran Bretagna e il Mare del Nord, sfidando le intemperie senza mai perdersi d’animo, finchè Pooka riconobbe le coste Norvegesi: ritornare finalmente nella sua terra fu per il troll una gioia incontenibile. Bubu e Tata però non potevano rimanere tra quelle fredde terre del nord e i due decisero di riprendere il viaggio alla ricerca di nuovi luoghi da scoprire e nuove rotte da seguire. Lasciarsi non fu facile, ma Bubu e la scimmietta promisero di tornare a far visita al loro fedele compagno di viaggio Pooka!
Al
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris
AR
ZZ
LA
La mongolfiera riprese il suo volo, alla volta delle coste africane dove Tata avrebbe condotto Bubu a visitare il suo paese di origine, saziando cosĂŹ la sua sete di conoscenza e di avventura che era
Al
LA
ZZ
AR
Ill es us ET sa tra TI nd tio ED ra ns IT Sa by OR rto E ris
appena ripartita con loro.
16