Movimento psico espressivo

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Movimento Psicoespressivo n Mpe

n Panciadimamma

n Prelibatamente

n Favolazione

n Grafologia n°1 | 2014

Prelibatamente:

progetto e stampa a cura di: Grafiche Meccaniche - www.grafichemeccaniche.it

opuscolo divulgativo dell’Ass. Cult. MPE

Panini morbidi e gustosi al latte fatti in casa

Favolazione:

Raccontar storie per stare bene

Psicologia del gesto grafico: Dimmi come scrivi e ti dirò chi sei

Pancia diMamma Arriva un bambino accoglienza psicologica Illustrazione di copertina Maura Del Monte

All’ interno una fiaba illustrata


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os’è che anima matrimoni, battesimi, comunioni e cresime, compleanni, addii al nubilato e celibato, serenate, cene aziendali e feste? Certo la compagnia è fondamentale, ma un ruolo principe è sicuramente svolto dalla musica. Di animare molti eventi con la sua musica si occupa Vito Chiusolo che abbiamo intervistato.

Come è nata la tua passione per la musica? Vito: La mia passione è nata ascoltando con i miei genitori vecchi dischi, come Morandi, Battisti, Ricchi e Poveri, Toto Cutugno, I Nomadi etc.. Durante la giornata era impossibile non ascoltare musica, la radio era sempre accesa. Ricordo il periodo di Febbraio-Marzo in cui aspettavamo con ansia il Festival di Sanremo, con i miei genitori e mia sorella eravamo tutti intorno al piccolo schermo. Più di tutto devo ringraziare mia moglie Daniela, che mi ha supportato a non arrendermi mai.

Quali sono i tuoi generi preferiti? Vito: Il mio genere musicale è Pop Italiano e musica Leggera melodica Italiana. Cosa ti piace di più del tuo lavoro? Vito: La cosa che più mi piace del mio lavoro e quando riesco a trasmettere emozioni. Questo avviene quando le persone si lasciano coinvolgere dalla mia voce e dalle canzoni e in quel momento tutto cambia intorno a me, la musica diventa una magia, è molto gratificante, mi sento amato e apprezzato. Mi racconti un momento di un evento che ti ha particolarmente emozionato? Vito: Un evento che mi ha emozionato e che mai dimentichero’, è stata la mia prima esibizione in piazza nel 1995, a Fiuggi con il programma condotto da Giuseppe Fiorello e Antonella Elia, fu per me un’esplosione di emozione forti . Tra tutti quelli che hai cantato c’è un brano che ami più di tutti gli altri? Vito: Dopo molti anni di lavoro non ho piu’ un brano preferito, ho molti brani che mi piacciono proprio perchè diversi tra loro Info:vchiusolo@gmail.com - 339/4667733

www.vitochiusolo.altervista.org


o t n e m Movi sivo

C ontenuti

s e r p s e o c i Ps 5

In questo numero

Dalla redazione

o t n e vim

5 Movimento

psico-espressivo.

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Mo 6

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Panciadimamma

7 Accogliere vuol dire

Movimento

Psicoespressivo

è un opuscolo divulgativo dell’associazione culturale Movimento psico-espressivo e viene distribuito GRATUITAMENTE.

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e r p s e o c i s P

Prelibatamente

9 Prelibata mente.

10 Panini al latte, la ricetta.

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Favolazione

11 Favole per dire. 12 L’occasione di Bu,

l’orsetto della buonanotte.

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Psicologia del gesto grafico

Movimento 15

15 Grafologia

Per contattare l’ass. cult. potete inviare una mail a

movimentopsicoespressivo@yahoo.it

Visita il blog:

movimentopsicoespressivo.com

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Movimento

Psicoespressivo

Psicoespre

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4-MOMM Y

vono nuova energia. Sicuramente entriamo in una nuova fase della vita. Molte di noi, però, sentono forte il peso della stanchezza e, spesso, quel senso di tristezza che ci prende dopo la nascita del piccolo, il cosiddetto baby blues, fatica a passare. Dormire poco, esser così stanche e giù d’umore è una fase che molte neo mamme si trovano ad attraversare. Un sostegno può essere utile. La consulenza psicologica può davvero aiutare dando alla mamma uno spazio per elaborare le sue emozioni. Tuttavia, avere il tempo di recarsi allo studio dello psicologo può essere complicato per una neomamma. Ecco perché nasce il servizio “4-MOMMY” (for mommy, per mamma): una consulenza a domicilio per avere uno spazio per sé, magari mentre il piccolo dorme senza doversi allontanare da casa propria se non si può farlo. Se vuoi parlare di te, del momento che stai attraversando.

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iventare mamme ci lascia compiere un gesto naturale, istintivo, importantissimo e carico di tanti significati. Durante la gravidanza, una nuova vita cresce dentro di noi, si fa spazio prima nei nostri pensieri, nel nostro corpo, poi nella nostra vita. La nascita di un bimbo, che segna anche la nascita di una mamma è un evento denso di tante emozioni. La creatura che tenevamo in grembo ora è con noi, fuori di noi, reclama attenzioni, nutrimento, calore, amore. Questo è meraviglioso. Alcune vi-

Se vuoi provare il sollievo del portare il piccolo in fascia. Se vuoi parlare con uno psicologo ma fatichi a trovare il tempo per allontanarti dal bambino. Se ora che sei entrata in una fase così nuova ed intensa senti il bisogno di conoscere meglio questa nuova te stessa, “4-MOMMY” può fare per te.

Per info: Dott.ssa Tiziana Capocaccia - psicologo.


Dalla redazione

Movimento

Psico Espressivo

Le energie della mente e le energie del corpo danzano un movimento che spesso non arriva alla coscienza delle parole. (T. Capocaccia)

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ovimento psico-espressivo nasce con intento divulgativo di una considerazione alla portata di tutti: noi siamo ciò che facciamo e come lo facciamo. Come cammini? Sei rigido, impettito? Oppure flessibile, dinoccolato? Come cammini, così tu sei. Il pane, ti piace morbido e bianco oppure ben cotto, croccante? Anche questo parla di te, sarai una persona più tenera nel primo caso, più concreta e decisa nel secondo. Movimento psico-espressivo è un pensiero che vuole creare consapevolezza su emozioni e modo di essere. Si concretizza in un blog (movimentopsicoespressivo.com) su molti argomenti, poiché l’agire umano è quanto di più ampio esista e in ogni comportamento, ogni emozione, ogni più piccolo gesto è presente il personale movimento psico-espressivo della persona che li mette in atto. Si compone di alcune aree Pancia di mamma, Prelibatamente, Favolazione, Gesto grafico. Una linea teorica attraversa le aree unendole a comporre un modo di intendere e vivere la vita. Si parte da “panciadimamma” il fantastico movimento psico-espressivo del dare la vita, che propone l’importanza di accogliere, riconoscere e supportare attraverso le bellezze e le difficoltà della vita. Si passa poi a “prelibatamente” poiché dal momento in cui siamo al mondo oltre che di calore e riconoscimento abbiamo bisogno di nutrirci anche di cibo. Quest’area dell’associazione propone un modo di preparare il cibo legato alla natura, la stagionalità e la genuinità dei prodotti, incontrando in qualche maniera il movimento psico-espressivo della Natura nostra fonte di vita e nutrimento. Un altro bisogno fondamentale dell’essere umano è comunicare. Raccontare storie. Ciascuno racconta se stesso in quello che fa, ma anche attraverso le parole che dice, le storie che narra. “Favolazione” si occupa proprio di questo, di raccontare storie, favole. Attraverso le favole possiamo star meglio, nella misura in cui esse ci permettono di conos-

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Movimento

Psicoespressivo

cerci più a fondo. “Gesto grafico” è l’area legata al movimento psico-espressivo dello scrivere e del disegnare. Ulteriori modalità di comunicare, che hanno il vantaggio di lasciare una traccia che può essere studiata e aiutare nella conoscenza di se stessi e di chi ci circonda. Risvegliando la sensibilità verso se stessi e gli altri è possibile aumentare il proprio livello di consapevolezza, avere consapevolezza di sé è un passo importante per il proprio benessere. Oltre ad una profonda consapevolezza di noi stessi, ci sta a cuore la connessione con la Terra. Oggi gli individui sembrano aver perso la connessione vitale con il pianeta in cui ci troviamo, il suo andamento tipico di cicli stagionali e quel che questi implicano da molti punti di vista nelle vite delle persone. Questa minore attenzione e considerazione per la Terra, per i mutamenti stagionali sembra aver abbassato il livello globale della ricettività delle persone. Ha provocato una sorta di “torpore” che ci rende meno capaci nel comprendere noi stessi e gli altri. Sembra un po’ che l’aver assottigliato la vitale connessione con la Terra, sia come aver smesso di nutrire adeguatamente la nostra capacità ricettiva, aver debilitato la nostra abilità di connetterci e relazionarci, di comprendere noi stessi e gli altri, di essere consapevoli delle nostre emozioni e di quelle altrui. Un’abilità, quella di capire se stessi e i propri simili, che dovrebbe, al contrario, essere sempre molto semplice ed immediata, poiché ogni nostro comportamento, ogni nostro gesto ci descrive e ci permette di conoscere noi stessi e gli altri e di vivere in armonia col nostro essere, essendo chi realmente siamo e non chi crediamo di dover essere. Questo è il “Movimento psico-espressivo” . n

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Accogliere vuol

dire...

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Pancia di mamma

...fare spazio all’altra persona

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uando arriva un bambino si pensa ad accoglierlo, al suo corredino, lettino, la carrozzina, insomma si pensa a incrementare oggetti e metterli in casa. Siamo portati a prendere cose. Questo è giusto, servono al piccolo in arrivo. Vi invito a fare una capriola mentale,un pensiero al contrario. Togliere anziché mettere, per poter accogliere. Pensiamo di accogliere in casa un amico per un po’. Toglieremmo qualcosa di nostro per fare spazio alla persona che accogliamo. Accogliere è fare spazio, fare spazio all’altra persona. Va da sé, penserete, che se acquisto oggetti per il piccolo, o me li regalano o me li passano, farò spazio per metterli fisicamente in qualche angolo della casa. Si, ma nel farlo e basta, manca un pezzo. Manca la consapevolezza. La consapevolezza che sto facendo spazio nella mia vita. In quella vita che, finora era solo mia, adesso farò spazio a qualcun altro e, per un bel po’, da certi punti di vista per sempre, quella vita non sarà più soltanto la mia. Ci sarà uno spazio sempre dedicato al figlio. Il mio tempo non è più solo il mio quando sono un genitore, soprattutto se sono un neo genitore, perché i bimbi piccoli ci assorbono completamente. 7

Movimento

Psicoespressivo

La mia vita piena di tante cose, che ho faticato nel tempo a creare, adesso deve svuotarsi un po’, per fare spazio. Anche quando accogliamo un partner facciamo spazio. Tuttavia, quando arriva un figlio è tutto più forte ed intenso. Siamo tesi a riempirci di cose per lui. Tuttavia, la prima cosa, è capire di cosa siamo disposti a privarci, per lasciare spazio libero. Uno spazio che, la creatura cui abbiamo dato vita, occuperà. n

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asseggiando lungo via delle Repubbliche Marinare al lido di Ostia si incontra il ristorante Retrò. Un’attività, qualunque essa sia, somiglia e racconta il suo autore, è un aspetto del suo movimento psico-espressivo. Retrò vi invita ad entrare affacciando su strada con sette vetrine, non ha caso Angelo, il ristoratore, è quella che si può definire una persona trasparente, che accoglie con simpatia ed ironia i clienti. L’antipasto è un’ottima selezione di salumi e formaggi, tra cui mozzarella di bufala classica e affumicata. Belli e sfiziosi i tortini. Il pane è fatto in casa nel forno a legna. Da menzionare il raviolone fatto a mano, come le altre paste fresche. E’ possibile ordinare dell’ottima carne danese e nazionale, ancora entrecote argentina, le gustose tagliate di manzo danese, cui si sposano i contorni di stagione e le croccanti patatine sfogliate. Sfiziosi i fritti, fatti freschi dalla cucina, tra cui il fritto della casa che comprende, oltre ai classici supplì e crocchette, un assortimento di polpettine miste vegetali e le verdure pastellate. Da provare anche la pizza, lievitata 24h, cotta nel forno a legna. Per finire, le tagliate di frutta o per i più golosi anche i dolci fatti in casa: mousse al mascarpone con amaretto, servita nella tazza da cappuccino; creme brulé, e tortino al cioccolato. Retrò è anche bar dove per colazione potete assaggiare crostate e ciambelloni di produzione propria. A pranzo si può gustare un pasto veloce in pausa di lavoro, senza perdere la qualità della cucina di Retrò. Preparano anche pizze a portar via, con l’offerta: pizze a 5€ ed è compresa una bevanda. Chiusura: il lunedì. Info e prenotazioni: 06.563.42.000. Potrete trovare Retrò Restaurant anche su FACEBOOK n


Prelibata mente

Prelibata

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ovimento psico-espressivo nella sua attenzione ai comportamenti umani non trascura il cibo. Mangiare è bisogno e piacere primario, una delle attività che apprendiamo per prime e che ci motiva di più. Cucinare, azione collegata e precursore del poter mangiare, è una delle più famigliari e interessanti sin da bambini. Le idee alla base del movimento psico-espressivo: la sensibilità delle persone verso la Terra e verso le altre persone; l’importanza e la forza della connessione tra le persone e la Terra sono gli aspetti base della nostra concezione di cucina e delle proposte legate alle attività di quest’area dell’associazione. È di fondamentale importanza, per vivere nel benessere, rispettare ciò che la Natura ci offre. Questo vuol dire conoscere bene le stagioni,

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Movimento

Psicoespressivo

Mente ciò che esse offrono e rispettarle. Significa creare una cucina che lega nei suoi piatti prodotti che la Terra offre in uno stesso momento. Significa, inoltre, nel rispettare se stessi, le altre persone e il nostro pianeta, cercare, quanto più possibile, di organizzare anche la propria produzione di cibo casalinga in modo da ottenere il massimo della qualità, il minimo dello spreco e dell’impatto. Del resto, in un momento di crisi come questa, diffondere un metodo sistematico per aumentare la qualità della propria cucina casalinga diminuendo le spese fa proprio al caso di molti! Nelle nostre ricette siamo attenti alla stagionalità, ai colori, anch’essi legati alle stagioni, alle modalità di cottura e, naturalmente, alla soddisfazione del palato! n

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Panini al latte Ingredienti: 500gr farina”00” 1 bustina di lievito 60gr zucchero 7gr sale fino 300ml latte 50gr burro 1 uovo

Procedimento: In una terrina, sciogliere il lievito in metà latte tiepido con 30 gr di zucchero e far riposare per alcuni minuti. Nel frattempo scaldare appena il restante latte con la rimanenza dello zucchero, il sale e il burro fino allo scioglimento di quest’ ultimo. In una ciotola capiente unire tutta la farina e i composti liquidi (1), mescolare inizialmente nella ciotola (2), poi riversare il tutto su una spianatoia di legno e impastare con vigore per almeno 20 minuti fino ad ottenere un impasto morbido e liscio (3).

Tempo di preparazione: 3 ore Tempo di cottura: Formare una palla (4) e lasciar riposare coperta con un panno umido per almeno due ore in un posto umido e asciutto (5). 15 minuti Quando la pasta sarà lievitata dargli una forma allungata (6)

Dividerla in pezzi da circa 30 gr l’uno (7). Formare delle palline tirando l’ impasto dall’esterno verso il centro spingendo con il pollice affinché non si formino grinze (8). Adagiare le palline su una teglia rivestita di carta da forno, spennellare con del latte tiepido e far riposare per almeno 30 minuti lontano da correnti d’aria (9).

Nel frattempo portare il forno a 220/230°C e quando i panini saranno lievitati (10) spennellarli con del tuorlo d’uovo battuto (11) e infornarli per circa 15minuti. Quando la superficie sarà appena dorata toglierli e farli freddare e il gioco è fatto.

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Favola azione

Psicologia e fiabe

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avolazione è una parola di confine dal significato intuitivo: mettere in favola, raccontar a mo’ di favola, eppure nel dizionario non si trova. Esiste ma non esiste, come il «kam ma kam» delle fiabe arabe, c’era eppure non c’era, che è un po’ la chiave di possibilità di ogni storia di fantasia. Il regno della metafora che crea la distanza di sicurezza emotiva che permette di dir tutto, anche quel che ci fa vergognare o soffrire. Quel mondo magico d’immaginazione e fantasia dove ogni cosa è possibile. Il racconto fantasioso, in particolar modo la favola si perde nei secoli. Nel tempo ha subito una profonda evoluzione tenendosi per certi versi al passo coi tempi e, al tempo stesso, mantenendo determinate caratteristiche originarie. Raccontare una favola è comunicare un messaggio molto profondo, dicendolo in una maniera che arriva con un che di immediatezza che manca in altri generi. Possiamo forse non cogliere tutte le sfumature o non essere consapevoli del tema che cela la fiaba, ma un qualcosa del suo significato e un certo colore emotivo passeranno. Questo è possibile grazie alla potenza comunicativa della metafora, di cui la favola è portatrice per eccellenza. Ci sono alcuni temi trattati dalle fiabe, così integranti della vita dell’essere umano, che fanno si che le storie portatrici di quei significati piacciano ancora e vengano ancora raccontate anche se sono molto antiche. Ad esempio l’amore che salva, la forza della bontà e altro ancora. Favolazione è accedere all’universo di

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Movimento

Psicoespressivo

tutte le possibilità, nel cercar di dire qualcosa.

I limiti volano via...

Questo vuol dire che non esistono vincoli. I limiti volano via. È un universo che si apre per noi. Abbiamo l’opportunità di trasporre come vogliamo qualcosa da dire. È come possedere uno scrigno pieno di tutte le lingue del mondo che quando lo apri ti fa parlare nel modo che trovi più bello, o più giusto per te in quel momento; oppure, ancora, po-tremmo paragonarlo ad un guardaroba enorme in cui puoi trovare il vestito adatto ad ogni occasione, ad ogni persona, ogni stato d’animo. Giocando con le parole, possiamo dire che “Favolare fa volare” con la mente. Ci permette di dir tutto quello che vogliamo in un modo fantasioso e lontano dalla realtà, che a volte, per tanti motivi, ci può bloccare nel parlare a noi stessi, o di un argomento importante alle altre persone. n

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O

rso Bu era un po’ stanco di passare tutte le notti a dormire nel letto col piccolo Arturo e tutte le giornate seduto sul suo comodino, o, alla meglio, trascinato in giro per casa dal bambino. Tuttavia, pazientava perché tutti sanno che i bambini crescono e presto o tardi smettono di dormire con l’orsacchiotto. Quel giorno orso Bu sarà libero di fare quello che gli pare. Già immaginava i posti in cui sarebbe potuto andare, al mare o in montagna, a visitare città, lontane da quella stanza dove era sempre stato. Quando Arturo crebbe, Bu rimase sulla mensola accanto alla finestra, le avventure che aveva sognato non erano affatto facili da intraprendere per un orsetto di peluche come lui. “Per fare tutto ci vuole l’occasione!” si ripeteva e così passavano i giorni, aspettando che un’opportunità si presentasse. Un giorno Arturo, che era ormai diventato un ragazzino grandicello, ricevette la visita di un bambino che parlava una lingua strana che Bu non aveva mai sentito. Arturo aiutò questo giovane amico a fare i compiti. Bu pensò che il bimbo straniero potesse essere la sua occasione, ma pensò pure che come qualsiasi treno in partenza, se vogliamo che ci porti verso la sua destinazione, dobbiamo sforzarci di salirci sopra! Fu così che, con un grosso slancio, si lasciò cadere dalla mensola, atterrando ai piedi del piccolo che disse qualcosa che Bu non capì, ma Artu-

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L’occasione di Bu orsetto della buonanotte di Tiziana Capocaccia

Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti. (G.K.Chesterton)

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Movimento

Psicoespressivo

dicendo: “Certo, te lo regalo. Puoi portarlo con te, è sempre stato in questa stanza, ora avrà l’occasione di vedere un’altra parte di mondo”. Bu sorrise nel suo cuore. Il suo sogno si stava per avverare, perché aveva avuto la pazienza di aspettare l’occasione giusta e il coraggio di saperla

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O

gni attività rappresenta il movimeno psico-espressivo di chi la svolge, così raccontando una professione, si può capire qualcosa della persona che la svolge, del suo personale movimento psicoespressivo. Oggi conosciamo quello che ci piace definire un artista dei nostri tempi: il grafico. Si tratta di Alessandro Calzetta, che ci parla del suo mestiere e della sua azienda.

Di cosa si occupa un grafico? Alessandro:

Un grafico si occupa di creare progetti grafici. Nel mio caso fornisco un servizio completo grazie alle competenze che ho acquisito attraverso gli anni e grazie a quelle di specialisti del settore. Seguo le aziende progettando l’intera immagine coordinata, dal logo alla personalizzazione dei mezzi aziendali.

Cos’è Grafiche meccaniche? Alessandro:

il mio infatti, è anche un laboratorio artigianale dove offro anche servizi di Decorazione automezzi, Insegne luminose e Cartellonistica.

Quali sono le tue fonti di ispirazione? C’è qualche autore in particolare che ti piace citare? Alessandro: Amo tutta la Pop Art che considero un’arte contemporanea legata e contrapposta al capitalismo. Tra gli autori che mi piace citare oltre a Warhol ci sono Keith Haring, Roy Lichtenstein, Pablo Echaurren, tra quelli neo pop mi piace Romero Britto un artista, pittore, scultore e serigrafo brasiliano. Seguo poi l’incessante opera di BANSKY, un celebre Street artist americano.n

grafichemeccaniche di A.Calzetta

INSEGNISTICA - COMUNICAZIONE - GRAFICA - STAMPA - WEB

Proprio nel Chi smette di Medioevo lo fare pubblicità per studio dell’Arte risparmiare soldi si divideva in due settori è come se fermasse ben distinti; l'orologio per le“arti liberali” risparmiarE il espressione con la quale s’intendeva tempo. il curriculum di studi seguito dai chierici prima di accedere agli studi universitari e le “arti meccaniche“. Ho scelto Grafiche Meccaniche come nome della mia azienda proprio perchè nel mio studio si creano anche dei lavori che implicano lo sforzo fisico oltre a quello concettuale,

ROMA - Ostia antica - Via del Collettore primario,165 www.grafichemeccaniche.it - cell. 339.43.96.670


Psicologia del gesto grafico

Grafologia

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omunicare coi nostri simili è una nostra prerogativa fondamentale. Una forma di comunicativo importante, che apprendiamo all’inizio del nostro percorso scolastico, è la scrittura. La scrittura, come ogni comportamento umano, è un movimento psico-espressivo, porta in sé le qualità interiori di chi lo compie. Ha il vantaggio di lasciare una traccia che può essere studiata. Può così diventare un utile strumento di conoscenza di sé. Quello di cui è affascinante rendersi conto è quanto ciò che scriviamo dica di noi. Quanto i nostri scritti siano un nostro “autoritratto inconsapevole” (cit.), non solo nel contenuto, ma anche tanto nella grafia stessa, che è per ciascuno unica e irripetibile. Potremmo dire: “Dimmi come scrivi e ti dirò chi sei”. 15

Movimento Psicoespressivo

Dimmi come scrivi e ti dirò chi sei...

Cosa emerge dalla scrittura? Quello che emerge dalla scrittura è quello che emerge in una persona. Quando una scrittura corre veloce, senza interruzioni tra le lettere di una parola, vuol dire che la mente che ha tracciato quella grafia corre veloce, i pensieri si susseguono in un flusso. Al contrario una grafia che procede più lentamente e con interruzioni delinea una mente meno impaziente, che fa delle pause. Questo non ci dice chi dei due sia più intelligente, solo che hanno modalità differenti di affrontare un ragionamento. Con questo piccolo assaggio speriamo di aver suscitato la vostra curiosità. Conoscere alcuni aspetti della scrittura ci aiuta ad avere maggiore consapevolezza di noi e degli altri. È un bagaglio culturale in più. n

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Roberti Riccardo Srl Distribuzione Alimentare

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R è una ditta di distribuzione alimentare fondata da Riccardo Roberti 44 anni fa. Da allora opera nel settore distinguendosi oltre che per la qualità delle merci anche per il servizio offerto. La solidità dell’impresa si basa sulla capacità della famiglia Roberti di scegliere accuratamente i prodotti venduti e di seguire il cliente in tutte le esigenze legate alla fornitura di merci e servizi. Amano definirsi un’azienda di servizi ancor più che di ingrosso alimentari, poiché la continua ricerca di prodotti che otti-

mizzano il rapporto qualità prezzo si fonde con un capillare servizio. La ricezione degli ordini e la tempestività di consegna sono i punti fermi che da tempo contraddistinguono l’azienda. È davvero ampia la gamma di prodotti e aziende Partner che sono oggi presenti nel magazzino della ditta RR, ma questo non toglie che siano sempre pronti a cogliere al volo le novità di un settore in continua evoluzione. Il magazzino Roberti Riccardo Srl si trova in Via Giuseppe Dechelette, 45 ad Ostia Antica (RM). E’ possibile fare acquisti anche presso il magazzino stesso purché muniti di partita iva. Per info Tel. 06 56350411.

www.robertisrl.it - info@robertisrl.it


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