CONVENZIONE ARPA FVG - COMUNE DI SACILE PER L’ATTIVITA’ DI SUPPORTO TECNICO NELL’ESPLETAMENTO DI INIZIATIVE DI TUTELA AMBIENTALE RELAZIONE CONCLUSIVA DELL’ANNO 2013/14
CONVENZIONE CON IL COMUNE DI SACILE PER L’ATTIVITA’ DI SUPPORTO TECNICO NELL’ESPLETAMENTO DI INIZIATIVE DI TUTELA AMBIENTALE INTRAPRESE DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SACILE – ANNO 2013/14
Il presente testo di convenzione tra Comune di Sacile e ARPA FVG ha lo scopo di approfondire e monitorare lo stato dell’Ambiente nel territorio sacilese. Il Dipartimento ARPA di Pordenone effettua regolarmente analisi sul territorio seguendo quanto prescritto dalla normativa vigente, in particolare su: - il fiume Livenza e gli affluenti principali, quali Grava, Paisa e Meschio, ogni 3 anni; - le falde sotterranee: viene campionata la fontana pubblica di via Valli, 54 m di profondità, una volta l’anno; - il depuratore urbano di via dei cipressi, annualmente; - la qualità dell’aria, con un’apposita centralina ora sita in via Ponte Lacchin. Il presente lavoro costituisce un approfondimento delle conoscenze, ed è in relazione sia con quanto ARPA FVG produce i termini di dati, sia con le relazioni delle convenzioni degli anni precedenti. Anche quest’anno l’Amministrazione richiede di migliorare le conoscenze sulle cause di inquinamento delle acque.
Corsi d’acqua superficiale Metodica dei Moss bags I risultati delle campagne di investigazione dei principali affluenti della Livenza a Sacile hanno indotto i promotori della presente convenzione a continuare il monitoraggio con questa tecnica, limitando i campionamenti ad una volta per stagione, in modo da poter valutare contemporaneamente i 3 affluenti: il rio La Paisa, il rio Grava e la Fossa Biuba. Il Rio La Paisa è un corso d’acqua di risorgiva, affluente di sinistra del fiume Livenza. Nasce nei pressi del centro di Fontanafredda, ma riceve anche affluenti provenienti da Talmasson e Vigonovo. Esso è interessato dallo scarico di un depuratore urbano in comune di Fontanafredda; è un corpo idrico significativo ai sensi del D.lg. 152/2006, per cui rientra nei piani di monitoraggio routinari per le acque superficiali. Attualmente è classificato come “SCARSO” in base ad un giudizio di qualità ecologica, desunto dallo studio delle comunità animali e vegetali ritrovate e da delle analisi di tipo chimico effettuate. Il Rio Grava è un affluente di destra del fiume Livenza e proviene dal comune di Caneva, insieme al suo principale affluente, La Rosta. E’ un corpo idrico significativo ai sensi del D.lg. 152/2006, per cui rientra nei piani di monitoraggio routinari per le acque superficiali. Attualmente è classificato come “SCARSO” in base ad un giudizio di qualità ecologica, desunto dallo studio delle comunità animali e vegetali ritrovate e da delle analisi di tipo chimico effettuate. La Fossa Biuba è una roggia di risorgiva proveniente dal comune di Cordignano, e si immette nella Livenza dopo l’abitato di Cavolano. Essa è interessata dallo scarico di un depuratore consortile in comune di Cordignano, e nel passato è stata oggetto di vari interventi da parte di organi di controllo sia della nostra regione che del Veneto; non essendo un corpo idrico significativo ai sensi del D.lg. 152/2006, non rientra nei piani di monitoraggio routinari per le acque superficiali. La Fossa Biuba è sempre stata oggetto di attenzione da parte del Comune di Sacile anche perché gli eventuali inquinanti presenti confluiscono nella Livenza. La tecnica scelta per monitorare in continuo la qualità degli scarichi è quella dei trapianti di muschio acquatico (moss bags), proposta dal Dipartimento della Vita dell’Università degli Studi di Trieste. Il muschio ha la particolarità di concentrare cationi, in particolare i metalli, nel tallo. Raccogliendo il muschio in una sorgente pulita e trapiantandolo a monte dell’immissione nella Livenza, dopo un periodo di permanenza si possono ricercare le quantità di metalli assorbite.
Tale metodica, ampiamente usata in provincia di Vicenza in particolare per il monitoraggio degli scarichi delle concerie, è stata proposta all’ARPA dal dott. Mattia Cesa, ricercatore dell’Università degli Studi di Trieste. ARPA ha commissionato al dott. Cesa la consulenza scientifica del lavoro, mentre le analisi dei metalli sono state eseguite presso il Laboratorio ARPA. Fiume Livenza Si è ritenuto utile continuare il monitoraggio biologico della qualità biologica delle acque della Livenza attraverso lo studio degli invertebrati che vivono sul fondo del fiume (macrobenthos). Anche in questo caso si hanno da anni dati sui principali parametri di inquinamento generico provenienti dal centro città. Lo studio della componente animale sul fondo indica lo stato di salute delle acque nel tempo. Sono state prese in considerazione due località, Ronche e San Odorico, e il fiume è stato campionato due volte, in primavera e autunno, per verificare l’impatto sulla vita del fiume del centro città in due stagioni differenti.
Fontane pubbliche Vista la presenza di numerose fontane e lavatoi pubblici in comune di Sacile, dove un tempo la popolazione attingeva acqua per uso potabile o per fare il bucato, si è ritenuto di conoscere le qualità di queste acque attraverso un campionamento puntuale di 12 fontane. I risultati sono stati consegnati al Comune per le opportune valutazioni circa la potabilità.
MONITORAGGIO N.12 FONTANE PUBBLICHE – ANNO 2013 RELAZIONE DI SINTESI In data 17/12/2013 sono state campionate 12 fontane pubbliche in comune di Sacile, come concordato tra le parti. Tre fontane si trovano a nord città di Sacile, mentre le rimanenti 9 si trovano a sud della linea ferroviaria. Le falde acquifere del territorio di Brugnera e Prata sono conosciute dall’ARPA per la presenza di ammoniaca e ferro nelle analisi chimiche. Le acque sotterranee attraversano infatti strati torbosi con proprietà riducenti. La conseguenza è: • la scomparsa dell’ossigeno disciolto, • il potenziale redox negativo, • l’azoto che si presenta sotto forma di nitriti e ammoniaca con assenza di nitrati, • il ferro che si presenta nella forma ridotta di ferro ferroso solubile e quindi presente e abbondante nel campione d’acqua, • presenza a volte di metano. La gran parte delle fontane analizzate in comune di Sacile rispecchiano le caratteristiche delle falde di Brugnera. In particolare le analisi delle fontane dei territori di San Giovanni di Livenza, Camolli, e Cavolano, a sud della città di Sacile, sono caratterizzate da: • alti valori di ammoniaca e ferro, • assenza di nitrati. Si precisa che queste caratteristiche chimico-fisiche, che portano al superamento dei limiti previsti per legge riguardo alla potabilità, sono di origine naturale. Anche la fontana di via Nanetti a Ronche ha queste caratteristiche, pur essendo in una zona diversa. La fontana di via Curiel a San Giovanni del Tempio, invece, ha caratteristiche differenti, con assenza di ferro e ammoniaca e presenza di nitrati. Queste caratteristiche concordano con quelle di altre due fontane monitorate annualmente dall’ARPA, che si trovano nella stessa zona. In tutti i campionamenti la ricerca di tracce di erbicidi ha dato esito negativo. Anche la ricerca di batteri di origine fecale ha dato esito negativo.
LOCALITA' SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT
LOCALITA' SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT
LOCALITA' SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT SACILE FONT
PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB.
PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB.
PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB. PUBB.
CONVENZ.-SAN GIOVANNI DEL TEMPIO CONVENZ. -VIA CURIEL CONV. - VIA NANETTI CONV. - VIA BORGO SCHIAVOI CONV. - VIA CAVOLANO CONV. - VIA CAMOLLI CONV. - VIA CELLINI CONV. - VIA CASUT CONV. - VIA PONTE CONV. - VIA FOSSALUZZA CONV.-VIA CALISELLE S.G.DI LIV. CONV.-VIA STRADA VALLE BRUGNERA
CONVENZ.-SAN GIOVANNI DEL TEMPIO CONVENZ. -VIA CURIEL CONV. - VIA NANETTI CONV. - VIA BORGO SCHIAVOI CONV. - VIA CAVOLANO CONV. - VIA CAMOLLI CONV. - VIA CELLINI CONV. - VIA CASUT CONV. - VIA PONTE CONV. - VIA FOSSALUZZA CONV.-VIA CALISELLE S.G.DI LIV. CONV.-VIA STRADA VALLE BRUGNERA
CONVENZ.-SAN GIOVANNI DEL TEMPIO CONVENZ. -VIA CURIEL CONV. - VIA NANETTI CONV. - VIA BORGO SCHIAVOI CONV. - VIA CAVOLANO CONV. - VIA CAMOLLI CONV. - VIA CELLINI CONV. - VIA CASUT CONV. - VIA PONTE CONV. - VIA FOSSALUZZA CONV.-VIA CALISELLE S.G.DI LIV. CONV.-VIA STRADA VALLE BRUGNERA
coliformi a 37 °C 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Desetilatrazina <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01
TEMPERATURA 13,4 °C 12,4 °C 13,8 °C 15,6 °C 14,9 °C 19 °C 19,1 °C 18,5 °C 15,7 °C 15,9°C 19,7°C 15,9°C
colonie a 22°C 0 0 0 0 1 2 0 0 0 0 0 0
Desetilterbutilazina <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01
Ammonio 0,22 < 0,05 1,55 6,7 18,5 4 3,2 2,96 2,71 2,83 2,35 5,5
colonie a 37°C 0 0 0 0 3 1 0 0 0 0 0 0
Simazina <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01
Cadmio <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3 <0,3
Enterococchi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Atrazina <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01
Calcio 61 53 64 55 117 49 39 39 56 46 40 52
E. coli 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Terbutilazina <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01
TOC 0,3 < 0,1 0,8 2,1 3,5 1,8 1,2 1,1 1,8 1,7 1,8 2,1
Alachlor <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01
Cloruro 2 3 3 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Metolachlor <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01
pH 7,5 7,6 7,4 7,6 7,2 7,7 7,8 7,8 7,9 7,9 7,9 7,8
Desisopropilatrazina <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01
Conduttività 390 347 405 454 821 396 370 359 416 351 378 448
Metalaxil <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01
Cromo VI < 10 < 10 < 10 < 10 < 10 < 10 < 10 < 10 < 10 < 10 < 10 < 10
Bromacile <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01 <0,01
Durezza 24,2 21,5 24,8 21,9 44,6 18,2 15,2 15,4 22,1 17,4 15,3 21,3
Ferro Fosforo Magnesio Nitrato 476 < 0,1 22 < 0,5 <5 < 0,1 20 11 901 0,25 21 < 0,5 537 0,22 20 < 0,5 1453 0,63 38 < 0,5 217 0,25 16 < 0,5 233 0,26 12 < 0,5 587 0,25 12 < 0,5 274 0,19 20 < 0,5 286 0,22 15 < 0,5 173 0,24 13 < 0,5 220 0,27 19 < 0,5
Nitrito Piombo Potassio Residuo secco a 180 °C < 0,004 <1 0,3 235 < 0,004 <1 0,4 212 < 0,004 <1 0,2 247 < 0,004 <1 5 278 < 0,004 <1 3,3 510 < 0,004 <1 3,5 253 < 0,004 <1 2,5 239 < 0,004 <1 2,6 233 < 0,004 <1 2,5 265 < 0,004 <1 2,8 226 < 0,004 <1 3,7 245 < 0,004 <1 4,5 282
Sodio Solfati Torbidità 1 12 0,9 2 6 < 0,1 2 6 4,5 17 < 0,5 0,8 16 < 0,5 6,3 23 < 0,5 0,3 28 < 0,5 0,2 27 < 0,5 0,7 17 < 0,5 0,4 17 < 0,5 0,2 31 < 0,5 0,1 29 < 0,5 0,3
MONITORAGGIO BIOLOGICO LIVENZA MEDIANTE L’UTILIZZO DEI MACROINVERTEBRATI BENTONICI PREMESSA:
I macroinvertebrati bentonici sono degli organismi che vivono nei corsi d’acqua di dimensioni molto piccole ma comunque visibili ad occhio nudo e superiore al millimetro. Fanno parte di questa categoria nematodi, larve di insetti, crostacei, molluschi, irudinei e platelminti. Questi organismi sono molto limitati negli spostamenti e vivono almeno per una parte del loro ciclo vitale, colonizzando tutte le nicchie ecologiche quali ciottoli, piante sommerse, sostanza organica in degradazione ecc., che sono a contatto con l’acqua. I macroinvertebrati sono alla base del processo di autodepurazione del fiume, quindi, mentre i microrganismi (come batteri, funghi, microalghe, protozoi, amebe, rotiferi..) hanno la funzione di demolire la sostanza organica disciolta, il macrobenthos ha la funzione di accelerare tale processo. In particolare essi sono l’anello di congiunzione della catena depurativa perché: - frammentano la sostanza organica, aumentandone la superficie di attacco per batteri e funghi; - si nutrono di batteri e microrganismi, mantenendone le popolazioni in fase giovanile, con maggiore efficienza dell’attività metabolica; - costituiscono alimento di pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi; - hanno innumerevoli specializzazioni alimentari: macro e microfiltratori, trituratori di materiale vario (grossolano, minuto, sedimentato, sospeso), erbivori brucatori e succhiatori, raschiatori di perifiton, microspazzatori della superficie dell’acqua, predatori, parassiti, detritivori, limivori. I macroinvertebrati vengono utilizzati perché in base alla loro presenza/assenza ci possono dare delle importanti informazioni sulla condizione ambientale di un determinato corso d’acqua. La comunità macrobentonica infatti, risponde immediatamente alle diverse pressioni che incidono nel corso d’acqua. La sua complessità migliora in ambienti a basso impatto antropico, viceversa ne è deteriorata e banalizzata nei corsi d’acqua in cui è evidente un inquinamento, sia di tipo diffuso,
come può essere un’area adibita ad agricoltura intensiva, sia di tipo puntuale come invece può essere uno scarico fognario. Uno degli indici maggiormente utilizzati e adoperato sin dagli anni settanta è l’indice biologico esteso (IBE, ghetti 1977), esso poi ha subito numerose modifiche e, sebbene non viene calcolato per la classificazione ecologica dei corpi idrici ai sensi della 2000/60/CE, è tuttora un valido strumento per capire lo stato di salute di un corso d’acqua.
METODOLOGIA DEL MONIORAGGIO:
Nell’ambito del presente lavoro e come nelle precedenti convenzioni, sono stati inseriti due punti di monitoraggio per avere delle informazioni ecologiche sul corso d’acqua e per valutare in maniera più specifica l’impatto della città di Sacile. La prima stazione è stata posizionata a monte di Sacile a circa 1 Km dall’inizio dell’agglomerato urbano ed in particolare in località “Ronche”(All.1.). La seconda stazione invece si trova dopo lo scarico del depuratore, in località S. Odorico (All.2). In entrambe le stazioni sono è stato svolto un’indagine autunnale ed una primaverile. E’ stato utilizzato un retino immanicato (apertura di 25 cm di larghezza e 20cm di altezza maglia della rete di 500µm), si è proceduto al campionamento da sponda, percorrendo da valle verso monte e setacciando il fondo e le diverse nicchie ecologiche. Il riconoscimento dei macroinvertebrati raccolti, è avvenuto dapprima in campo e successivamente in laboratorio attraverso l’utilizzo di uno stereomicroscopio. Come già specificato i dati raccolti hanno permesso di calcolare L’IBE. L’indice permette di valutare in cinque classi lo stato di salute del fiume in esame: Elevato, Buono, Sufficiente, Scarso, Cattivo. Ad ogni classe corrisponde un colore che viene riportato in cartografia in modo da dare una lettura immediata della situazione ambientale (Tab.1).
CLASSI DI QUALITA'
VALORE DI I.B.E.
GIUDIZIO DI QUALITA'
COLORE
Classe I
10 - 11 - 12 .....
Ambiente non inquinato o comunque non alterato in modo sensibile
azzurro
Classe II
8-9
Ambiente con moderati sintomi di inquinamento o di alterazione
verde
Classe III
6-7
Ambiente inquinato o comunque alterato
giallo
Classe IV
4-5
Ambiente molto inquinato o comunque molto alterato
arancione
Classe V
0-1-2-3
Ambiente fortemente inquinato o fortemente alterato
rosso
Tabella 1 - Tabella di conversione dei valori di I.B.E. in classi di qualitĂ , con relativo giudizio e colore per la rappresentazione in cartografia.
RISULTATI:
Il campionamento effettuato nel periodo autunnale ha determinato un valore IBE pari a 7 e
corrispondente ad un giudizio SUFFICIENTE o IIIa CLASSE sia per la stazione di Ronche sia per la stazione di S. Odorico. Nel campionamento primaverile, la stazione di Ronche ha migliorato il suo giudizio, raggiungendo il valore IBE pari a 8 e corrispondente ad un giudizio BUONO o IIa CLASSE ; la stazione di S. Odorico invece, è rimasta invariata, confermando quanto rilevato nella stagione autunnale ossia raggiungendo un valore IBE di 7, a cui corrisponde un giudizio di SUFFICIENTE o IIIa CLASSE (Tab.2.).
STAZIONE DI MONITORAGGIO
DATA CAMPIONAMENTO
VALORE IBE
GIUDIZIO
RONCHE
05/12/2013
7
SUFFICIENTE
S.ODORICO
05/12/2013
7
SUFFICIENTE
RONCHE
28/05/2014
8
BUONO
S.ODORICO
28/05/2014
7
SUFFICIENTE
Tabella 2 – Tabella riassuntiva dei valori calcolati mediante l’utilizzo dell’indice I.B.E. .
Rispetto allo scorso anno, si è avuto un peggioramento ecologico per la stazione di monitoraggio “Ronche”, relativa al periodo di campionamento autunnale. Tale peggioramento, evidenziato dalla scomparsa dell’ordine degli efemerotteri ed in particolare, della famiglia Ephemerellidae (All.3), potrebbe essere attribuito non esclusivamente ad un aumento degli inquinanti, ma anche alle numerose piogge che hanno interessato l’area e che possono aver comportato una instabilità sulla comunità macrobentonica. Tale variazione dovrebbe essere avvalorata da monitoraggi anche dagli altri elementi di qualità biologica, necessari alla classificazione ecologica, secondo la direttiva quadro delle acque 2000/60/CE: Macrofite, Diatomee e Fauna Ittica. Per quanto riguarda la stazione di S.Odorico invece, si può confermare come dall’indagine intercorsa lo scorso anno, che non compaiono ne i plecotteri ne gli efemerotteri (eccezion fatta per il genere Baetis) e sono molto scarsi al limite della rilevabilità anche l’ordine dei tricotteri, evidenziando quindi un ambiente alterato dal punto di vista ambientale. Questo deriva presumibilmente dagli scarichi puntuali che si trovano lungo il decorso del fiume Livenza, nonché dal peggioramento delle condizioni idromorfologiche in particolare dal diradamento della zona ripariale che non permette l’autodepurazione fluviale.
ALLEGATO 1
STAZIONE DI MONITORAGGIO IBE LOCALITA’ RONCHE
ALLEGATO 2
STAZIONE DI MONITORAGGIO IBE LOCALITA’ S.ODORICO
ALLEGATO 3 Stazione: a monte della città di Sacile loc. Ronche
Bacino:
Livenza
Corpo idrico: Livenza
Ora 14:30
Data rilevamento 05/12/2013 IBE 7
Comune: Sacile
Condizioni meteo sereno
Classe III SUFFICIENTE
Granulometria substrati nell'alveo bagnato (ordine di grandezza) roccia
massi
ciottoli 4
ghiaia 3
sabbia 2
limo 1
Manufatti Fondo
assenti
Sponda dx assenti Sponda sx assenti Ritenzione organica
Moderata
Decomposizione materia organica
strutture grossolane
Presenza anaerobiosi sul fondo
Assente
Organismi incrostanti
Alghe crostose
Batteri filamentosi
assenti
Velocità media della corrente
Media
Larghezza alveo bagnato (metri) Velocità media della corrente
10
Rispetto all'alveo di piena (metri)
60-70%
Media e con limitata turbolenza
Caratteri dell'ambiente naturale e costruito in dx idrografica area agricola in sx idrografica area agricola responsabile dell’analisi: dott. Favrin Gino Drift
0
Unità Sistematiche (US)
12
Gruppo di Entrata (GE)
2.2
Indice Biotico Esteso (IBE)
7
Classe di Qualità (CQ)
III
ORDINE EFEMEROTTERI
TRICOTTERI
FAMIGLIA
GENERE
ABBONDANZA
BAETIDAE
Baetis
i
SIPHLONURIDAE
Siphlonurus
L
LIMNEPHILIDAE
L
GOERIDAE
i
POLYCENTROPODIDAE
L
ELMIDAE
i
CHIRONOMIDAE
i
CERATOPOGONIDAE
i
CROSTACEI
GAMMARIDAE
L
GASTEROPODI
HYDROBIOIDEA
Sadleriana
EMMERICIIDAE
Emmericia
COLEOTTERI DITTERI
U
i OLIGOCHETI
LUMBRICULIDAE
i
Stazione: a monte dell'immissione del Meschio (S.Odorico) Bacino:
Livenza
Corpo idrico: Livenza
Ora 15:30
Data rilevamento 05/12/2013 IBE 6
Comune: Sacile
Condizioni meteo sereno
III SUFFICIENTE
Classe
Granulometria substrati nell'alveo bagnato (ordine di grandezza) roccia
massi
ghiaia 3
ciottoli
sabbia 2
limo
1
Manufatti Fondo
assenti
Sponda
argine
Sponda sx assenti Ritenzione organica
Sostenuta
Decomposizione materia organica
frammenti polposi
Presenza anaerobiosi sul fondo
Sensibile localizzata
Organismi incrostanti
Feltro spesso
Batteri filamentosi
diffusi
Velocità media della corrente
Lenta
Larghezza alveo bagnato (metri) Velocità media della corrente
8
Rispetto all'alveo di piena (metri)
Lenta
Caratteri dell'ambiente naturale e costruito in dx idrografica
area agricola
in sx idrografica
area agricola
responsabile dell’analisi: dott. Favrin Gino Drift
0
Unità Sistematiche (US)
13
Gruppo di Entrata (GE)
3.1
Indice Biotico Esteso (IBE)
7
Classe di Qualità (CQ)
III
70-80%
ORDINE
FAMIGLIA
GENERE
ABBONDANZA
EFEMEROTTERI
BAETIDAE
Baetis
L
TRICOTTERI
HYDROPSYCHIDAE
L
LIMNEPHILIDAE
L
GOERIDAE
i
POLYCENTROPODIDAE
i
COLEOTTERI
ELMIDAE
i
DITTERI
CHIRONOMIDAE
L
CROSTACEI
ASELLIDAE
L
GAMMARIDAE
L
GASTEROPODI
EMMERICIIDAE
Emmericia
i
HYDROBIOIDEA
Sadleriana
L
TRICLADI
PLANARIIDAE
Polycelis
L
OLIGOCHETI
LUMBRICULIIDAE
L
Stazione: a monte di Sacile (Ronche) Bacino:
Livenza
Data rilevamento IBE 8 Classe II
Corpo idrico: Livenza
Comune: Sacile
Ora 13:00
28/05/2014
Condizioni meteo sereno
BUONO
Granulometria substrati nell'alveo bagnato (ordine di grandezza) roccia
massi
4
ciottoli
ghiaia
3
sabbia
2
limo 1
Manufatti Fondo: assenti Sponda: assenti Sponda sx: assenti Ritenzione organica
Moderata
Decomposizione materia organica
frammenti fibrosi
Presenza anaerobiosi sul fondo
Sensibile localizzata
Organismi incrostanti
Feltro sottile
Batteri filamentosi
scarsi
Larghezza alveo bagnato (metri)
10
Velocità media della corrente
Lenta
Rispetto all'alveo di piena (metri)
Caratteri dell'ambiente naturale e costruito in dx idrografica area agricola in sx idrografica area agricola responsabile dell’analisi: dott. Favrin Gino
Drift
1
Unità Sistematiche (US)
13
Gruppo di Entrata (GE)
2.1
Indice Biotico Esteso (IBE)
8
Classe di Qualità (CQ)
II
60-70%
ORDINE EFEMEROTTERI
FAMIGLIA
GENERE
ABBONDANZA
SIPHLONURIDAE
Siphlonurus
i
EPHEMERELLIDAE
Ephemerella
i
HEPTAGENIIDAE
Electrogena
i
TRICOTTERI
LIMNEPHILIDAE
L
COLEOTTERI
ELMIDAE
L
DITTERI
CERATOPOGONIDAE
L
SIMULIDAE
i
ETEROTTERI
CORIXINAE
*
CROSTACEI
GAMMARIDAE
i
ASELLIDAE
i
GASTEROPODI
TRICLADI
HYDROBIOIDEA
Sadleriana
U
EMMERICIIDAE
i
BITHYNIIDAE
i
PLANARIIDAE
Polycelis
i
Stazione: a monte dell'immissione del Meschio (S. Odorico) Livenza
Bacino:
Corpo idrico: Livenza
Ora 14:30
Data rilevamento 28/05/2014 IBE 7
Classe III
Comune: Sacile
Condizioni meteo sereno
SUFFICIENTE
Granulometria substrati nell'alveo bagnato (ordine di grandezza) roccia
massi
ciottoli 4
ghiaia 3
sabbia 2
limo 1
Manufatti Fondo Sponda Sponda sx Ritenzione organica
Sostenuta
Decomposizione materia organica
frammenti polposi
Presenza anaerobiosi sul fondo
Sensibile localizzata
Organismi incrostanti
Feltro spesso
Batteri filamentosi
diffusi
Larghezza alveo bagnato (metri) 10
Rispetto all'alveo di piena (metri)
60-70%
Velocità media della corrente Altezza media dell'acqua (cm) 120
Altezza massima dell'acqua (cm) 300
Caratteri dell'ambiente naturale e costruito in dx idrografica area agricola/ zona urbana in sx idrografica area agricola/ zona urbana responsabile dell’analisi: dott. Favrin Gino Drift
1
Unità Sistematiche (US)
12
Gruppo di Entrata (GE)
B2
Indice Biotico Esteso (IBE)
7
Classe di Qualità (CQ)
III
ORDINE EFEMEROTTERI
COLEOTTERI
FAMIGLIA
GENERE
ABBONDANZA
BAETIDAE
Baetis
*
EPHEMERELLIDAE
Ephemerella
i
ELMIDAE
i
GYRINIDAE
i
ODONATI
CALOPTERYGIDAE
DITTERI
SIMULIDAE
i
CHIRONOMIDAE
L
CERATOPOGONIDAE
L
CROSTACEI
GAMMARIDAE
U
GASTEROPODI
EMMERICIIDAE
Emmericia
i
BITHYNIIDAE
Bithynia
i
HYDROBIOIDEA
Sadleriana
L
PLANARIIDAE
Polycelis
i
TRICLADI
LEGENDA i
da rari a comuniu
L
da comuni ad abbondanti
U
dominanti numericamente
*
individui considerati di drift e scartati dal computo dell'I.B.E.
Calopterix
i