Elaborare 01 2015

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N° 201

OR MOTOW SH

A T A V PROREA L’A 8! 4

DYNO TEST DAY

Maria Elena Monego

TUNING AL BANCO

TIME ATTACK ITALIAN SERIES

9 7711 24 5190 06

50201

MENSILE - ANNO XIX - Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 - DCB Roma

TOP TUNING FORD MUSTANG RTR 2015 725 CV

GENNAIO 2015 - N. 201 - € 4,90 - ISSN 1124519

GENNAIO 2015 ANNO XX - MENSILE

4,90€ SPECIALE TIME ATTACK 2015

GENNAIO 2015

TUNING IN PISTA

AUDI S3 550 CV “CONTROCORRENTE” FIAT BRAVO HGT 315 CV “BRUTALE” AUDI TT 1.8 356 CV “L’ALTRO TFSI!” CORVETTE Z06 515 CV “FOLLIA AMERICANA”

ISTRUZIONI PER L’USO 2015

PROVATE

PEUGEOT 208 30TH 208 CV KIA PRO_CEE’D GT 204 CV




ELABORARE n. 201 Gennaio 2015

I NOSTRI TEST

SOMMARIO

18:TOP TUNING FORD MUSTANG RTR 2015

6 EDITORIALE

NEWS

8 SHOP Le news di Elaborare

24 Audi S3

SUPERCAR

18 TOP TUNING Ford Mustang RTR 2015 725 CV

SPEED TEST

24 Audi S3 by Fluido Corse 550 CV 32 Fiat Bravo Turbo by LM Turbo 315 CV 40 Audi TT 1.8 TFSI by Abbasciano 356 CV 48 Corvette C6 V8 7.0 Z06 by Eagle Motorsport 515 CV

32 Fiat Bravo

94:EVENTI RACING TIME ATTACK

DI SERIE

STOCK TEST

54 Peugeot 208 30Th Anniversary 208 CV 60 Kia Pro_cee’d GT 1st Edition 204 CV 64 VETRINA Peugeot 2008 by Atelier Castagna

68 NEWS AUTO Renault Sport R.S. 01

GARAGE

70 Mappa dei banchi a rulli 72 DYNO TEST DAY Le italiane a confronto

40 Audi TT 1.8

72:DYNO TEST DAY

92:LA MISS

80 PROTAGONISTI Petronas

86 POSTA I consigli dell’esperto

90 PREPARAZIONI Novità dal mondo del tuning

92 MISS OFFICINA Maria Elena Monego

PEOPLE

102:AREA 48

EVENTI RACING

48 Corvette Z06

94 Time Attack Italian Series 2015 102 Motor Show Bologna: dentro l’area 48 106 Salento Challenge Race 110 Track Day Monza EVENTI TUNING

112 Mugello Motor Fest 114 Maggiolino Club Italia 115 Etna Tuning Club 116 CALENDARIO CLUB 118 CENTRO STILE 120 LAST MINUTE 122 FANALINO DI CODA

54 Peugeot 208 GTi 30Th [4 ]

ELABORARE 187

68:NEWS AUTO RENAULT SPORT R.S.01


borisorlovich.it

&KLDPD VXELWR XQD GHOOH QRVWUH RIÀFLQH VSHFLDOL]]DWH Roma CENTRO APPIO S. GIOVANNI IERACI ALESSANDRO 00179 - Tel. 06/78343721 APPIO S. GIOVANNI OFF. SPEC. RICCI A. & P. 00179 - Tel. 06/7886368 APPIO LATINO CAIRO FABRIZIO 00179 - Tel. 06/7804999 APPIO-TUSCOLANA C. AUTO COLLI ALBANI 00179 - Tel. 06/7853175 TIBURTINA NOMENTANO ANTONACCI S. & VITALI M. SNC 00157 – Tel. 06/4182073

Roma NORD NOMENTANA G.R.A. SPEED GAS IMPIANTI SRL 00137 - Tel. 06/41400478 AURELIA AREA MOTORI SRL 00166 - Tel. 06/30819682 AURELIO – BOCCEA EREDI BELLANTE SAS 00166 - Tel. 06/6621608 BOCCEA TECNICA AUTO BOCCEA 00167 - Tel. 06/6621984

CORSO FRANCIA-FLEMING D’ARCANGELO FABIO 000191 - Tel. 06/3292971

CASETTA MATTEI M.C.M. SAS DI FAZI G. 00148 - Tel. 06/6556763

FORMELLO GESCAR SRL 00060 - Tel. 06/9075369

LA STORTA AUTOFFICINA DI NINO G. 00123 - Tel. 06/61901379

LABARO M.G. CAR SERVICE SRL 00188 - Tel. 06/33610430 NUOVO SALARIO REVERSI MARCELLO 00138 - Tel. 06/8819839

Roma EST CASILINA DUE LEONI GIEMMECCI SNC 00133 - Tel. 06/2032130

OLGIATA AUTOCENTRO OLGIATA srl 00123 - Tel. 06/30896004

PRENESTINO AUTOFFICINA BELLEGRA 00171 - Tel. 06/2184277

PISANA CARPOINT SPA 00163 - TEL. 06/517621

TOR PIGN./CENTOCELLE MOTORDOC SRL 00177 - Tel. 06/2417810

PRATI FISCALI EGE SRL 00141 – Tel. 06/88640041 SAXA RUBRA AUTOFFICINA G.E.A. 00189 - Tel. 06/33219538

Roma OVEST AURELIA AURELIA SAS DI SERAFINI C. 00165 - Tel. 06/66013660

Roma SUD CINECITTA/P. TOGLIATTI MOSCONI F. & G. SNC 00173 - Tel. 06/7222751 EUR - MARCONI BELLUCCI CLAUDIO 00146 - Tel. 06/5577648 MAGLIANA RV AUTRONICA SRL 00146 – TEL. 06/5588289

Litoranea ACILIA C. ASS. AUTO MARTINI 00125 - Tel. 06/52356526

Provincia di RM ALBANO LAZIALE LOC. CECCHINA BENSI ALVARO 00041 - Tel. 06/9342360 ARDEA TOTO GERARDO 00040 - Tel. 06/91011337 ARDEA GALLETTA CAR SERVICE SRL 04011 - Tel. 06/9288799 BRACCIANO GRUPPO EURO CAR SRL 00062 - Tel. 06/9986205 CIAMPINO ALTISSIMI MARIO 00043 - Tel. 06/7961577 CIVITAVECCHIA BASSANELLI FRANCESCO 00053 - Tel. 0766/23524

FRASCATI/VERMICINO CARBONE LUIGI 00044 - Tel. 06/9408695

VELLETRI JUNIOR GAS IMPIANTI 00049 - Tel. 06/9638848

ISOLA DEL LIRI SUP. MOTOR SYSTEM SACCUCCI 03036 - Tel. 0776/854057

L’AQUILA AUTOIN SRL 67100 - Tel. 0862/65314

GENZANO DI ROMA RM SILVESTRI LUIGI 00045 - Tel. 06/9364144

VELLETRI RINALDI snc 00049 - Tel. 06/9628390

FROSINONE SARTORI CAR SERVICE 03100 - Tel. 0775/870168

TRASACCO (AQ) O.M. 2000 PERINETTI AUTO SRL 67059 - Tel. 0863/941095

GENZANO DI ROMA CORVI CESARE & FIGLI SNC 00045 – Tel. 06/9363689 LADISPOLI ELETTROMATIC DI PICCIONE 00055 – Tel. 06/9904455 MENTANA AUTOMANIA SNC 00013 - Tel. 06/9092240 OSTIA FIORE GIUSEPPE 00121 - Tel. 06/5615017 OSTIA PERCUOCO GIUSEPPE 00122 – TEL. 06/5662280 PALESTRINA PERIN EMANUELE 00036 - Tel. 06/9536458

FONTE NUOVA GROSSO SALVATORE 00010 - Tel. 06/9056489

S. PALOMBA/PAVONA BELLUCCI ENZO 00040 - Tel. 06/71302727

FRASCATI BENEDETTI DI LUCCI G. 00044 - Tel. 06/9408610

TREVIGNANO ROMANO ELETTRICAR 87 SAS 00069 - Tel. 06/9997410

WWW.PUNTOGAS.IT INFO@PUNTOGAS.IT

LATINA APRILIA A TUTTO GAS DI CORINALDESI 04011 - Tel. 06/9271907 FONDI AUTOCENTRO CARRERA SRL 04022 - Tel. 0771/512145 FONDI CD AUTO DI CICCONE M. 04022 - Cell. 340/5183843 LATINA CENTROGAS IMPIANTI SAS 04100 - Tel. 0773/242218 LATINA ENRICO FABRIZIO 04010 - Tel. 0773/250251 TERRACINA ASCENZI MARCELLO 04019 - Tel. 0773/702524

FROSINONE CECCANO AUTOFF. TUTTO PER L’AUTO 03023 – Tel. 0775/686310

PIGLIO AUTOFFICINA MASSIMI G. 03010 – Tel. 0775/501472 PONTECORVO F.LLI ABBONDANZA 03037 - Tel. 0776/742133 PALIANO (FR) AUTOFFICINA ZIANNA ULDERICO 03018 - Tel. 0775/532526 RIPI PERSICHILLI SRL 03027 - Tel. 0775/284868 S. GIORGIO A LIRI CAR GAS di DELLA ROSA 03047 - Tel. 0776/997916

L’AQUILA

RIETI CORVARO AUTOFRANCHI DI FRANCHI S. 02021 – Tel. 0746/306031 RIETI OFFICINA MATTEI F. 02100 – Tel. 746/246000 CONTIGLIANO (RI) F.LLI SERVA DI SANDRO SERVA E CLAUDIO SNC 02043 - Tel. 0746/706008

VITERBO VITERBO VESTRI GIOVANNI 01100 - Tel. 0761/250019

TERNI

CARSOLI ELETT. CENSI SANTINO 67061 – Tel. 0863/995011

TERNI MECCANICA UMBRA SNC 05100 - Cell. 327/6778810

CELANO MARSILI AMERIGO 67043 – Tel. 0863/791452

NARNI SCALO FRATELLI GILI SNC 05100 - Tel. 0744/733842


EDITORIALE di Giovanni Mancini giovannimancini.com

OFFICINA

IN PISTA!

E' ora di darsi una mossa e rimettersi in corsa! Il 2015 sarà l'anno della nostra ripartenza! Dopo il numero 200 uscito a dicembre, insieme ai nostri lettori e partner festeggeremo il ventesimo anno di Elaborare con nuove e stimolanti iniziative in pista che coinvolgeranno tutti a 360°. Tornano gli Elaborare Day con track day, auto speciali, spettacoli, sexy car wash, hot lap e anche una grande novità: l’Officina Elaborare in pista. Nel paddock, infatti, si potrà assistere dal vivo alle elaborazioni su assetto, scarichi, freni, chip-tuning e wrapping. Tutto live in diretta, con la possibilità di provare successivamente in circuito le vetture modificate. Gli appassionati potranno ammirare i preparatori mentre elaborano le auto e confrontarsi con gli esperti per vari consigli. Inoltre si svolgeranno manifestazioni "attive" per il grande pubblico, durante le quali sarà possibile acquistare componenti tecnici e

[6]ELABORARE 200

audio/video per la propria vettura a prezzi scontati nell'area mercato, allestita per l'occasione. In pista saranno disponibili turni liberi e track day per divertirsi con la propria auto nella massima sicurezza. TUNING & CAR ENTERTAINMENT - Nel corso del 2015 si avranno sempre più strette sinergie tra questi due mercati. Oltre ad una partecipazione diretta della nostra redazione a raduni ed eventi del settore, ai quali sarà garantita la promozione e la pubblicità su tutti i nostri media, la rubrica “Elaboraudio” illustrerà le più belle vetture dotate di integrazione audio/video, pubblicando contenuti tecnici legati alla progettazione e alla realizzazione degli impianti. Gli installatori specializzati diventeranno i protagonisti del mercato e avranno la possibilità di promuovere su Elaborare i loro lavori, garantendosi così una visibilità presso i nostri numerosi lettori. CONCORSI A PREMI - Ne saranno organizzati diversi, di varia impostazione. Il primo è

“Alta Fedeltà”: premierà i lettori che ci seguono mensilmente e che collezioneranno i 6 coupon presenti sulla rivista cartacea per sei mesi consecutivi. Poi “Best Car Wrapping”, aperto alle auto “wrappate” più belle realizzate in Italia dagli specialisti, che si sfideranno in una rubrica specifica con votazione da parte di una giuria formata da giornalisti, esperti del settore e personalità dello spettacolo; seguirà “Best Car Elaborare”, la vettura con la migliore preparazione in assoluto e altre in fase di progettazione. DALLA CARTA ALLA TV - La partnership con una emittente televisiva (Automoto TV Sky 148) consentirà di trasferire in TV servizi dedicati a vetture speciali, lezioni tecniche di preparazioni, interviste a titolari di Aziende, report di Fiere, raduni e manifestazioni, con un serbatoio di appassionati che amplia il nostro consolidato bacino di utenza. L'obiettivo è quello di allargare la conoscenza del Tuning e dare l'opportunità di crescita commerciale anche ai nostri partner. TEST IN PISTA - Saranno intensificati, grazie a nuovi accordi ratificati con le piste più prestigiose: Vallelunga, il nuovo Circuito di San Martino del Lago (CR), l'Autodromo di Modena e l'ISAM di Anagni. In queste occasioni il Test Team della redazione, uno squadrone formato da piloti-tester, fotografi e operatori video, realizzerà nuovi servizi giornalistici che saranno visibili sulla rivista in edicola, ma non solo.


Y A D

a t s i p n na i i c i f f o

2015 OFFICINA ELABORARE IN PISTA!

AUTODROMO DI MODENA SABATO 9 MAGGIO 2015

Track Day, auto speciali, spettacoli, sexy car-wash, hot lap e novità l’Officina Elaborare in pista: nel paddock attività di elaborazione su assetto, scarico, freni, wrapping, chip-tuning, live in diretta. Il pubblico potrà ammirare dal vivo i preparatori all’opera mentre elaborano le vetture per la pista. Possibilità di confrontarsi con gli esperti per consigli vari. Sarà offerta la possibilità di acquistare a prezzi speciali componenti tuning ed accessori dalla aziende del settore presenti previa prenotazione.

Informazioni TURNI IN PISTA TURNO MEZZA GIORNATA (MATTINA 09.00 – 13.00, A SCELTA, DALLE 14.00 ALLE 18.00): €109,00 TURNO 1 ORA: €45,00 La tariffa conta il totale del tuo tempo dall'ingresso in pista fino all'uscita box. Il noleggio del transponder costa €15,00. Per ulteriori informazioni chiedi al desk di accredito. È consigliabile prenotare il tuo transponder per la giornata in anticipo inviando una mail a info@autodromodimodena.it

ORARI PISTA ORARIO DALLE 09.00 ALLE 18.00 (PAUSA PRANZO DALLE 13.00 ALLE 14.00) ISCRIZIONE VETTURE RADUNO TUNING PER ISCRIZIONI COMPETIZIONI TUNING (HI-FI, TUNING ESTETICA, TUNING MECCANICA) modena@elaborare.org SPAZI PADDOCK LE AZIENDE DEL SETTORE POSSONO CONTATTARE L'EUROSPORT EDITORIALE SRL adv@eurosporteditoriale.com

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DAY sta

a in pi officin


SHOP FRENI OLIO DOT 5.1 BRAKE FLUID BY MOTUL

Si tratta di un liquido 100% sintetico a lunga durata per comandi idraulici di freni e frizioni. DOT 5.1 è a base non siliconica, caratterizzato da un punto di ebollizione a umido davvero elevato (185 °C) e ben superiore ai liquidi convenzionali DOT 4 (155 °C) e DOT 3 (140 °C minimo). Questa caratteristica permette di utilizzare il prodotto più a lungo; i liquidi freno DOT 3, DOT 4 e DOT 5.1, infatti, hanno la tendenza ad assorbire l’umidità dell’aria, fenomeno che causa l’abbassamento del punto di ebollizione e di conseguenza la sicurezza in frenata. Il punto di ebollizione umido è rappresentativo per il fluido dopo un anno di utilizzo. Studiato specificamente per sistemi antibloccaggio dei freni ABS, vanta la viscosità (820 cP a -40°C / -40°F) più bassa rispetto ai liquidi freno DOT 4 (fino a 1800 cP) e DOT 3 (fino a 1500 cP), garanzia di una migliore circolazione del fluido nelle valvole dei sistemi antibloccaggio. Completamente compatibile con le guarnizioni utilizzate nei sistemi frenanti, è miscelabile con liquidi freno DOT 3, DOT 4 e DOT 5.1 a basi non siliconiche.

Grazie al modulo aggiuntivo Romeo Ferraris, i suoi 230 CV originali possono subire un incremento di 26 unità, oltre ad un corposo aumento della coppia massima nell'ordine dei 48 Nm; il tutto si traduce in 2 decimi guadagnati sullo 0100 Km/h che passa così da 5"8 a 5"2. L’installazione è plug and play, quindi immediata, dato che non sono necessarie modifiche strutturali o ai cablaggi. Il modulo può essere rimosso senza problemi. Questo è solo un esempio dei numerosi prodotti di tal genere sviluppati dai tecnici della Romeo Ferraris e acquistabili direttamente sul sito http://store.romeoferraris.com.

Motul Italia srl - www.motul.com - Tel. 011/2978911

Romeo Ferraris - http://store.romeoferraris.com

ACCESSORI

DETERGENTI

CATALOGO SIMONI RACING 2015

KIT RINNOVA FARI TURTLE WAX

ben 380 mm dal diametro particolarmente indicato per fuoristrada. Moltissimi i coprivolanti esordienti come lo Stretch, il Boss, il Trance, il Cotton Touch, i grintosissimi Fluo e l'universale da cucire Large per volanti extra. Troviamo il nuovo pomello Joy, i nuovi coprisedili (gli originali G Camo e il Lux), l'inedito portatarga Strong, nuove nuance tra le stripe decorative per cerchi, ma soprattutto novità tra le luci per fari con gli utilissimi Led Conversion Kit (potentissime luci a led con lo stesso attacco delle lampadine alogene) e gli attualissimi Cob Light; non mancano naturalmente prodotti inediti tra la già fornitissima gamma di terminali e soprattutto la faranno da padrone le vernici Removibili Spray e tutte le pellicole (per fari, vetri o qualsiasi altra superficie liscia). Sul sito www.simoniracing.com è possibile effettuare il download, sfogliare tutto il catalogo o consultare ogni singolo articolo.

Questo prodotto permette di correggere questi difetti e di ripristinare la trasparenza ottimale con una semplice operazione che richiede solo 10/15 minuti. Non si tratta solo di estetica: i fari infatti sono i nostri occhi nelle ore notturne e il loro degrado e progressivo calo di efficienza pregiudicano la sicurezza di marcia, accorciando sensibilmente la profondità visiva. Ciascun kit contiene: 1 flacone da 118 ml di composto schiarente per fanali; 1 flacone da 118 ml di lubrificante spray; 3 cuscinetti abrasivi; 1 salvietta sigillante; 1 guanto monouso. Prezzo consigliato al pubblico: 19,23 Euro (IVA inclusa).

Dal 1° gennaio si volta pagina... si inizierà infatti a sfogliare il nuovo catalogo Simoni Racing 2015 che raccoglie molti nuovi articoli come le Cinture a 4 punti, la Play Seat, il Coprichiave New Fiat 500 e utilissimi prodotti per la cura e la pulizia dell'auto, ma soprattutto un nutrito ampliamento delle gamme di prodotti già conosciuti e apprezzati negli scorsi anni. Tra i volanti spiccano il Compass in versione blu e il Defender di

Simoni Racing www.simoniracing.com Tel. 0532/849850

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ELETTRONICA PIÙ POTENZA PER L'AUDI S1 DA FERRARIS

L'Audi S1 è un perfetto esempio di stile sportivo tedesco applicato alle piccole sportive.

Distribuito in esclusiva per l’Italia da LAMPA Spa, è un prodotto studiato appositamente per dare nuova vita ai fanali che, costantemente esposti alle intemperie e alle continue sollecitazioni dovute al prolungato uso obbligatorio, tendono naturalmente a perdere la loro caratteristica trasparenza, a ingiallirsi e a graffiarsi.

Lampa Spa www.lampa.it Tel. 0375/820700



SHOP HI-FI CLARION NX702ETRK, DEDICATA AI GRANDI VEICOLI

Multimediale non fa necessariamente rima con svago e intrattenimento. Esiste anche un multimediale meno disimpegnato, come quello della nuova Clarion NX702ETRK. Si tratta di

una stazione DVD in formato 2 DIN, dotata di un sistema di navigazione progettato specificamente per camion, camper e grandi veicoli in generale. La nuova stazione Clarion, che ha precaricata in memoria la cartografia di 47 Paesi, è in grado di visualizzare i limiti fisici imposti al veicolo (altezza, peso, ecc.), le restrizioni legali inerenti carico e manovre, le avvertenze (dosso, cunetta, curva stretta...) e la banca dati europea dei punti d’interesse completa delle aree di servizio Euro Camping-car. Il modulo Parrot Bluetooth consente di telefonare e di effettuare lo streaming audio in tutta sicurezza. Compatibile con i più diffusi formati audio video, la NX702ETRK è fornita di una completissima sezione audio che comprende crossover a tre vie, equalizzatore Beat EQ, circuito per l’allineamento temporale, uscite linea ad alta tensione (4 V) su 6 canali e funzione Dual Zone, grazie alla quale il guidatore e i passeggeri dei sedili posteriori possono guardare o ascoltare programmi diversi. Il prezzo consigliato è di 1.099,00 Euro. Elettromedia - www.elettromedia.it

KIT ESTETICI

ADDITIVI

SMART FORTWO 451 BY LESTER

DEGHIACCIANTE DA FRA-BER

La Lester, nota Azienda italiana produttrice di kit estetici, ha realizzato una serie di componenti per trasformare una normale Smart ForTwo 451 nella grintosa versione Brabus. Si tratta di uno spoiler frontale al prezzo di 170,00 Euro, una coppia di minigonne al costo di 192,76 Euro, nonché di un sottoparaurti posteriore disponibile con scarico centrale o laterale all'identico importo di 176,90 Euro. I prezzi sono IVA inclusa, mentre il disegno è quasi identico ai pezzi originali by Smart, che però hanno un costo assai più elevato. Le uniche differenze estetiche nei componenti Lester riguardano l'uso di griglie passanti, anziché “piene”, con effetti estetici migliori. La vendita in Italia è curata dalla Autodeco. Autodeco - www.autodeco.it

Durante la stagione più fredda, un fastidioso quanto resistente strato di ghiaccio sul parabrezza rende spesso impossibile la visibilità al conducente. Deghiacciante di Fra-Ber risolve velocemente tale inconveniente senza dover ricorrere a spazzole (per “grattare” via il ghiaccio) oppure a getti di acqua calda. Questo prodotto scioglie anche il ghiaccio più spesso e può svolgere anche un’azione preventiva se viene applicato sulla parte soggetta al congelamento, prima dell’esposizione alle basse temperature. Non unge e non lascia residui, non attacca guarnizioni e spazzole tergicristallo e può anche essere impiegato per decongelare le serrature. Proposto nella confezione spray da 250 ml a 6,60 Euro oppure No Gas da 750 ml a 7,95 Euro, IVA inclusa. Fra-Ber srl - www.fra-ber.it Tel. 0363/905287

FILTRI ARIA BMC PER MERCEDES CLASSE A AMG

La nutrita gamma di filtri aria sportivi BMC si amplia costantemente, seguendo l'arrivo sul mercato delle nuove proposte automobilistiche. Recentemente sono entrati a listino i cosiddetti "filtri a pannello", più correttamente definiti filtri sportivi sostitutivi agli originali, per la Mercedes Classe A 45 AMG. Rigenerabili e ad alto rendimento, sono realizzati utilizzando un procedimento chiamato “Full

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Moulding” che consente di ottenere il caratteristico filtro rosso da un’unica stampata, senza richiedere incollaggi negli angoli, causa di facili rotture. Poiché impiegano fondamentalmente lo stesso propulsore AMG da 360 CV, questi nuovi elementi filtranti sono idonei anche per la Mercedes CLA e GLA. BMC - www.bmcairfilters.com - Tel. 051/6971511


ELETTRONICA AUTODIAGNOSI E NON SOLO PER LANCIA DELTA

Questo prodotto è davvero una “chicca” per tutte le Lancia Delta Integrale, le mitiche auto in produzione dall' '88 al '96 che ancora oggi fanno sognare. Il DTM, acronimo che sta per Delta Touch Monitor, aggiunge tanta tecnologia alla Delta ma in modo discreto. Si tratta fondamentalmente di un'autodiagnosi programmabile, che rende visibili i valori letti dai sensori della centralina tramite un display "touch" grafico che si integra nel design originale. L'installazione è semplice, senza nessuna modifica al cruscotto. Questo apparecchio, in continua evoluzione, è in grado di effettuare diagnosi in tempo reale, mostrare pressioni, temperature e altro ancora, consentendo di salvare tutti i parametri su una scheda SD, per una successiva visualizzazione grafica su PC. Ma non solo! DTM permette anche di salvare immagini della propria vettura, ed è aggiornabile grazie alle nuove funzioni che sono in continuo studio. Tecnoone Sportshop - www.tecnoone.com - Tel. 0187/939978

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SHOP ACCESSORI PROTEZIONE CARROZZERIA Si può scegliere di perdere tempo per togliere graffi e sbeccature dalla carrozzeria dell’auto, oppure prevenirli in modo completamente invisibile. Il kit di pellicole

Venzo rappresenta la più veloce ed efficace soluzione per proteggere la vettura da graffi, pietrisco, sfregamenti, piccoli urti, catrame, sole e grandine. Preserva la superficie verniciata e la ripara dall'invecchiamento derivante dai raggi UV, proteggendo il valore del veicolo. Si tratta di una pellicola protettiva invisibile, trasparente al 99,9%, ma resistente a macchie e scolorimenti. Autoadesiva, facile da applicare e rimuovere, è progettata anche per superfici curve e 3D. Con uno spessore di 0,2 mm viene fornita insieme ad una spatola per l’applicazione. Disponibile presso il distributore esclusivo SD Distribuzione, on line su www.speedup.it oppure presso i Megastores Bep’s che ora è anche shop online www.beps.it, con il codice 1240672, in fogli 10x50 cm a 9,95 Euro IVA inclusa.

HI-FI PHONOCAR VM540, IL FULL HD IN AUTO COME IN CASA

Il nuovo Phonocar VM540 appartiene a quella categoria che possiamo definire dei dispositivi-ponte, capaci di operare sia in ambito home sia automotive. Si tratta di un lettore multimediale compatibile con i più evoluti formati audio-video in circolazione. La lista è troppo lunga perché la si possa riportare qui per intero. Per quanto riguarda i formati audio ci limitiamo a ricordare l’MP3, il WMA, il WAV, l’AAC, il FLAC e l’AC3. Tra i formati e i codec video citiamo gli MPEG 1, 2 e 3, l’MKV e il WMV, il DivX e l’Xvid, l’H.264, il VOB e il MOV. La risoluzione video raggiunge i 1920x1080, il che colloca a pieno diritto il VM540 nella classe dei dispositivi Full HD. Pur essendo di dimensioni ridottissime (7x11 centimetri), il nuovo lettore multimediale Phonocar è dotato di uscite HDMI 1.3, composita e ottica; il che permette di collegarlo a qualsivoglia apparecchiatura audio-video domestica e per auto. Attraverso la porta USB è possibile aggiungere un hard disk esterno con capacità fino a 2 Tera; non manca la porta per le schede SD. Il prezzo è estremamente competitivo: 85,40 Euro al pubblico. Phonocar - www.phonocar.it

Shop online - www.speedup.it - www.beps.it

KIT ESTETICI

RUOTE

MERCEDES CLASSE A CARLSSON

RUOTE IN LEGA E IN ACCIAIO SU WWW.CERCHILEGASTORE.IT

E' del tuner tedesco Carlsson, noto specialista Mercedes, questo nuovo kit estetico per l'ultima Classe A in veste hatchback 5 porte. L'allestimento prevede un elemento sottoparaurti frontale con splitter centrale carbon look, una nuova mascherina frontale con profili e logo del tuner cromati, minigonne ridisegnate e provviste di lama orizzontale carbon look, un sottoparaurti posteriore con inediti sfoghi d'aria e sedi per 4 scarichi ellittici gemellati, nonché un articolato spoiler sopralunotto di foggia semiperimetrale. Il tutto è completato da un set di ruote bicolori a 10 razze disponibili da 18” fino a 20” firmate dal tuner stesso. Carlsson - www.carlsson.de

Un sito e-commerce studiato e gestito da persone con oltre vent'anni di esperienza nel campo degli accessori auto sportivi per offrire un servizio semplice e rapido, con prezzi comprensivi di spedizione e kit montaggio (ove necessario). Il motore

di ricerca per marca, modello, versione e anno di costruzione dell’auto, aiuta a scegliere la giusta applicazione tra i modelli e le colorazioni disponibili in gamma. La scelta della partnership con il leader del mercato italiano MAK deriva dalla voglia di proporre un prodotto di altissima qualità, omologato secondo la nuova normativa che sarà in vigore in Italia dal prossimo 31.12.2014, e di offrire oltre alle ruote universali anche una gamma di cerchi dedicati che si montano con bulloneria di serie e sono predisposti per l'utilizzo della coppetta mozzo originale. Ad oggi le ruote dedicate consistono in 15 modelli disponibili per Alfa, Fiat, BMW, Mercedes, Mini, Volkswagen, Audi, Land/Range Rover, Porsche, Volvo, Peugeot e Citroën. Disponibili a breve su www.cerchilegastore.it anche altri accessori di qualità correlati al cerchio ruota, o in generale all’auto, come catene da neve, coppe ruota, kit bulloni antifurto e altro ancora. www.cerchilegastore.it - info@cerchilegastore.it - Tel. 342/0512611

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OROLOGIO PORSCHE DRIVER’S SELECTION

L'orologio da muro Porsche Driver’s Selection, pubblicato sullo scorso numero, si abbina perfettamente con la sedia da ufficio Porsche Design, realizzata sulla

PNEUMATICI CHIODI PER PNEUMATICI EVO RACING SHOP Inverno è sinonimo di neve e ghiaccio, elementi che per molti significano divertimento assoluto, non solo sulle piste da sci ma anche nei “ghiacciodromi”, dove con la propria auto ci si può esibire in funambolici controsterzi adottando una guida estremamente coreografica. Fondamentale, in questi casi, è avere i mezzi giusti e soprattutto

base di un sedile sportivo della 911, o con la mensola creata con lo spoiler posteriore della GT3, integrato con un fermalibri costruito con 1/4 di un disco freno Porsche. Tutti questi e altri prodotti della gamma Porsche Driver’s Selection possono essere trovati nei Centri Porsche di tutto il mondo (non tutti i prodotti sono universalmente disponibili). Porsche www.porsche.com/shop

essere ben equipaggiati a livello di pneumatici e punte. La Evo Racing Shop commercializza numerosi chiodi che consentono di trasformare una normale copertura da neve in una chiodata. Differenti per spessori (da 1,9 a 2,4 mm) e per tipologie d’uso vengono venduti singolarmente, considerando che per ogni pneumatico ne occorrono in media dai 150 ai 200 pezzi. Per ulteriori informazioni e prezzi basta contattare l’Azienda. Evo Racing Shop - info@evoracinshop.com – Tel. 338/4725712

High Performance Technical Center La passione per le elaborazioni ci ha motivati a creare il nostro Technical Center: un luogo dove i nostri clienti possono portare la propria vettura per realizzare ogni tipo di intervento. Non installiamo soltanto prodotti di alta qualità, ma siamo in grado di progettare e realizzare componentistica personalizzata per ogni tipo di auto. Preparare una vettura è un processo che richiede impegno e dedizione, questo ci permette di realizzare ogni richiesta, perché la vostra soddisfazione è il nostro principale obiettivo.

Da oltre 30 anni prepariamo emozioni a 300 km/h!

Franco Alosa

srl

Via G. di Vittorio, 5/48-49 50145 Firenze Tel. +39 055 300348 Fax +39 055 3429377 info@francoalosa.com www.francoalosa.com ELABORARE 201

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SHOP KIT ESTETICI SEAT LEON CUPRA JE DESIGN

Dopo aver approntato il body-kit per la nuova Seat Leon Cupra, la tuning-house tedesca Je Design, specializzata VAG, ha predisposto questa versione “larga” del medesimo kit, adatto alla versione 3 porte della vettura. L'allestimento comprende un inedito semiparaurti frontale con prese d'aria sporgenti e spoiler sottostante, minigonne ristilizzate connesse a nuovi parafanghi wide-body e finestrati, nonché un diffusore posteriore totalmente ridisegnato munito di alloggiamenti per 4 scarichi quadrangolari gemellati. Concludono il tutto uno spoiler sopralunotto più esteso e un set di ruote da 19” a canale allargato. Je Design - www.je-design.de

HI-FI HERTZ HCP 1DK, 2.480 WATT IN CLASSE D La linea Compact Power (HCP) di Hertz si arricchisce di un nuovo, potentissimo amplificatore in classe D per subwoofer: si tratta dell’HCP 1DK, un monofonico accreditato di 1x600 Watt su 4 Ohm e di 1x1.100 Watt su 2 Ohm (massima potenza erogabile 2.480 Watt). Compatto e leggero (315x190x50 mm, 3 kg di peso),

IMPIANTI DI SCARICO MINI COOPER S F56 BY SUPERSPRINT

Per la nuova Mini, Supersprint ha approntato un'innovativa linea di scarico che all'incremento della performance unisce la possibilità di variare a piacimento "l'importanza" del sound emesso. Infatti, oltre al tradizionale kit tubo turbina con catalizzatore sportivo, è stato messo a punto un silenziatore posteriore dotato di valvola by pass che consente di escluderlo totalmente. La valvola, di tipo elettrico con comando wireless, non richiede complesse installazioni di tubi pneumatici nel vano motore, ma solo una connessione all'alimentazione nel vano bagagli. Testato sul banco prova potenza dell'Azienda mantovana, questo scarico ha dato i seguenti risultati, a seconda della configurazione: vettura originale dichiarata 192 CV e 300 Nm, rilevata 207 CV e 322 Nm; scarico Supersprint (downpipe con Cat. metallico 100 CPSI, tubo anteriore, posteriore con valvola e terminali tondi) con valvola chiusa 216 CV e 330 Nm; scarico Supersprint (downpipe con Cat. metallico 100 CPSI, tubo anteriore, posteriore con valvola e terminali tondi) con valvola chiusa 217,5 CV e 312 Nm. Tutti i grafici delle potenze rilevate e maggiori dettagli sulla linea di scarico si trovano sul sito web dell'Azienda. Supersprint - www.supersprint.com - Tel. 0376/267138

l’HCP 1DK è dotato di ingressi sia a livello linea sia speaker (per sorgenti OEM), entrambi strutturati secondo una configurazione bilanciata che garantisce un’elevata reiezione ai disturbi. L’amplificatore dispone inoltre di uscite linea con filtro hi-pass a 12 dB e frequenza variabile, che facilitano la realizzazione di sistemi multiamplificati front + sub. La sezione di trattamento del segnale comprende filtri lo-pass e hi-pass a 24 dB con frequenza variabile, filtro subsonico a 24 dB, bass booster regolabile in modo continuo (0 /+6 dB a 50 Hz) e controllo di fase variabile anch’esso con continuità (0°/180°); come optional è disponibile il controllo di volume remoto HRC, che permette di dosare il livello di emissione direttamente dall’abitacolo. Offerto a 359,00 Euro, l’HCP 1DK è equipaggiato con i migliori componenti, tra i quali ci limitiamo a segnalare i trasformatori di alimentazione con avvolgimenti multifilari e gli elettrolitici di filtro a 105° C. Elettromedia - www.elettromedia.it

CUFFIE DESIGN ITALIANO, TECNOLOGIA TEDESCA

Magnat, uno dei principali Marchi europei specializzati nello sviluppo di sistemi audio di fascia alta, ha siglato una collaborazione con Pininfarina per sviluppare una nuova linea di cuffie high performance. L'obiettivo è di creare prodotti che combinano l'alta tecnologia tedesca nella riproduzione del suono con il design esclusivo italiano. Il primo risultato di questa partnership sono le Magnat LZR 980 by Pininfarina. Queste cuffie dalle elevate prestazioni stabiliscono un nuovo standard in termini di qualità del suono, ergonomia e design elegante. Il team Pininfarina le ha concepite come una forma unica, caratterizzata da superfici scultoree e dinamiche. Una linea sinuosa unisce i due auricolari senza soluzione di continuità. Partendo da un attento studio dell'ergonomia dell'orecchio, il team ha progettato la forma delle cuffie per garantire il massimo livello di comfort. Un elemento metallico iconico collega le due parti principali del prodotto -gli auricolari e l'archetto- soddisfando al contempo un'esigenza estetica e funzionale. Pininfarina ha progettato anche la confezione, elegante e fortemente coerente con il prodotto. Magnat - www.magnat.de Pininfarina Italia - Tel. 011/9438111 - www.pininfarina.it

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ELETTRONICA

RUOTE

NOVITÀ DIMSPORT

MAK LUFT PER BMW

Inizio di anno scintillante per Dimsport con la linea RACE, che si arricchisce di due importanti novità visibili anche allo stand dell'Azienda all'Autosport International di Birmingham (8-11 gennaio 2015). Con l'aggiornamento proposto ai propri clienti prima di Natale attraverso il New Genius, la programmazione seriale “made in Dimsport” ha compiuto un ulteriore passo avanti, completando la gamma dei veicoli benzina del gruppo VAG MEDC17, SIMOS 12, SIMOS 18 precedentemente non supportati via OBDII; inoltre ora è possibile rimappare anche il cambio DQ500, terzo tipo di DSG che viene elaborato da Dimsport (dopo DQ200 e DQ250). Sempre in ambito seriale, è cresciuta la lista applicazioni anche per altre auto, per tir e veicoli commerciali e soprattutto per i mezzi agricoli. E' possibile intervenire e migliorare le prestazioni dei trattori con motore DEUTZ e SISU e centralina elettronica BOSCH EDC17. Novità importanti anche per New Trasdata: da metà dicembre lo strumento di Dimsport per la rimappatura a banco è operativo sulle BMW serie F, fino ad oggi impossibili da modificare. La soluzione di Dimsport si 'smarca' dalla concorrenza garantendo l'immediato funzionamento senza dover acquistare tool aggiuntivi. Dimsport www.dimsport.it

E’ la nuova ruota dal design espressamente studiato per assecondare e valorizzare il look delle vetture BMW, rispecchiandone nel suo design gli stilemi del marchio di Monaco. Dieci razze accoppiate delineano il disegno centrale del cerchio, che appare nella sua complessità leggero e slanciato. La scanalatura centrale disegnata su di esse “smuove” il design, caratterizzandola con un dettaglio unico ed esclusivo. Le razze sono più snelle nella loro parte iniziale, vicino all’attacco centrale, e si irrobustiscono man mano che si tendono all’esterno. Tutto ciò, unitamente al doppio appoggio al canale, assicura la resistenza della ruota, che deve comunque sopportare peso e potenza di automobili importanti. MAK Luft sarà disponibile dall’inizio del 2015 in ben quattro colorazioni: Silver, tradizionale ed elegante; Gun Metallic Mirror, in cui la scanalatura apparirà diamantata per una ruota brillante e più aggressiva; Ice Black, con una base nera molto fashion; Matt Black, per un nero opaco totale che incontra i gusti degli utenti più esigenti. La gamma di misure per tutte le colorazioni sarà compresa fra i 16” e i 19”. MAK - www.makwheels.it - Tel. 030/969969

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SHOP KIT ESTETICI

DETERGENTI

BMW Z4 MB INDIVIDUAL CARS

TRATTAMENTO PELLE MA-FRA

La tedesca MB Individual Cars recentemente ha reso disponibile in numero limitato un insieme di componenti estetici in vero carbonio per l'ultima BMW Z4. Le modifiche attuate includono uno splitter frontale aggiuntivo, specifiche lame fissate al di sotto dei copribancardi di serie, un inedito diffusore posteriore e un sottile nolder sul bordo del baule. Gruppi ottici posteriori bruniti e nuove ruote da 19” completano lo styling esterno, mentre per l'abitacolo sono stati predisposti pregevoli rivestimenti e finiture realizzati sempre in carbonio. Il comparto meccanico, invece, può contare su un assetto sportivo ribassato, freni più performanti e potenziamenti delle unità motrici ottenuti per via elettronica. MB Individual Cars - www.individual-cars.com

La pelle dell’auto è un po’ come la nostra epidermide: va nutrita, protetta e idratata regolarmente usando la stessa attenzione con cui ci prendiamo cura di noi stessi; tutto ciò per evitare un invecchiamento precoce, specie quando le basse temperature la irrigidiscono e la screpolano. Per questo i laboratori MAFRA hanno sviluppato Trattamento 3 in 1 pelle, un'efficace formula che pulisce, nutre e cura le superfici in pelle, mantenendone intatte morbidezza, colore e aspetto originario, prevenendo la formazione di grinze e screpolature. Questo prodotto è una combinazione di detergenti, oli a base di aloe vera e cere naturali, che garantisce una pulizia profonda ma al contempo delicata sulle superfici trattate; inoltre preserva e ravviva i sedili e i particolari in pelle della vettura, rilasciando una gradevole nota di profumo. Trattamento 3 in 1 pelle viene offerto da MAFRA in un comodo formato da 500 ml con nebulizzatore. MA-FRA S.p.A. - www.mafra.com Tel. 02/3569981

IMPIANTI DI SCARICO GOLF VII GTI BY RAGAZZON

Per la best seller tedesca, Ragazzon ha approntato un'aggressiva linea di scarico in grado di donarle un nuovo sound incrementando sensibilmente le prestazioni.

PNEUMATICI GT RADIAL CHAMPIRO HPY

Giti Tire arricchisce con otto nuove misure la sua linea di pneumatici ad alte prestazioni GT Radial Champiro HPY, così da rafforzare la gamma nel segmento più dinamico del mercato, quello dei SUV. Con una sezione dedicata sul catalogo, composto di 15 referenze che spaziano dalla 215/60 R17 alla 275/55 R20 e con codici di velocità compresi tra V e Y, la nuova offerta è studiata appositamente per i SUV di seconda e terza generazione, sia di medie che di grandi dimensioni. Insieme alle altre 27 referenze, viene così confermato l’HPY quale modello di punta del segmento UHP dell’offerta GT Radial. Progettato per un utilizzo prettamente stradale, il Champiro HPY evidenzia una solida cordonatura centrale che garantisce perfetta stabilità in curva alle alte velocità. Il disegno asimmetrico del battistrada assicura un contatto ottimale con la superficie stradale, eccellenti prestazioni nella tenuta in curva e un elevato livello di dispersione dell’acqua quando ci si trova in condizioni di guida sportiva su superfici bagnate. Giti Tire - www.gtradial.it - www.facebook.com/gtradialitalia

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Disponibile per entrambe le versioni GTI (162/169 KW), è composta da un nuovo downpipe con catalizzatore metallico, un centrale con sezione maggiorata a 70 mm (disponibile anche senza silenziatore) e un terminale posteriore inox sdoppiato con terminali rotondi 2x102 mm Sport Line. Omologato ECE e realizzato al 100% in acciaio inox, questo nuovo impianto di scarico può essere montato senza modificare il paraurti posteriore originale. Sono possibili anche altre configurazioni a seconda delle proprie esigenze. Ragazzon - www.ragazzon.it


ELETTRONICA

OROLOGIO

ECOPOWERCHIP BY NTP

ESCLUSIVO OROLOGIO JAGUAR-BREMONT

Jaguar ha annunciato ulteriori notizie sul suo rapporto con la Bremont Watch Company, e ha rivelato uno dei 6 orologi da polso unici da offrire ai clienti delle 6 nuove leggere E-Type. Si tratta di

La centralina aggiuntiva piĂš piccola del mondo ora è disponibile per numerose vetture Fiat turbo benzina! “EcoPowerChipâ€? si monta in soli cinque minuti, grazie alla perfetta connessione agli attacchi originali, sotto le plastiche di abbellimento del motore, rimanendo cosĂŹ celata ad un occhio indiscreto. Controllando i segnali della centralina, variandoli in funzione dell’esigenza, incrementa: efficienza del motore, potenza di circa il 15% e coppia di quasi il 20%. La confezione contiene due centraline EcoPowerChip: una viene montata sul sensore pressione Turbo e la seconda sul MAPâ€?Sensor. La garanzia soddisfatti o rimborsati vi mette al riparo da ogni rischio; se insoddisfatti, basta rispedire il prodotto entro 30 giorni dalla data d’acquisto e sarete rimborsati (spese trasporto escluse). Prezzi a partire da 295 Euro esclusa IVA. LISTA APPLICAZIONE VETTURA Alfa Romeo MiTo (955) 1.4 TB 99kW/135 CV Alfa Romeo Giulietta (940) 1.4 TB 88kW/120 CV Fiat 500 1.4 Abarth 99kW/135 CV Fiat 500 1.4 Abarth 103kW/140 CV Fiat Grande Punto (199) 1.4 16V 99kW/135 CV Fiat Bravo II (198) 1.4 16V 103kW/140 CV Fiat Bravo II (198) 1.4 T JET 88kW/120 CV Fiat Doblo (152/263) 1.4 T JET 88kW/120 CV Lancia Delta III 1.4 16V 88kW/120 CV

GUADAGNO POTENZA 24,48 CV 24,48 CV 24,48 CV 27,20 CV 24,48 CV 27,20 CV 24,48 CV 24,48 CV 24,48 CV

GUADAGNO COPPIA 40 Nm 40 Nm 40 Nm 40 Nm 40 Nm 40 Nm 40 Nm 40 Nm 40 Nm

NTP - www.ecopowerchip.it - Tel. 0471/062 830

uno splendido cronografo da 43 mm di diametro: sul quadrante nero si muovono le lancette delle ore e dei minuti, che replicano l'ago del contagiri, mentre i secondi continui sono relegati in un piccolo quadrante ad ore 9:00. Il numero del telaio della Lightweight E-Type a cui è associato l'orologio viene stampato nella posizione 6:00, mentre quello del motore è impresso sul fondo della cassa in oro bianco. Bremont debutta con il primo movimento a carica automatica di proprietà , il BWC/01, con una riserva di carica di 50 ore e con il rotore, visibile attraverso un fondello in vetro zaffiro, con la forma di un volante classico a raggi, completo di bordo in legno. Il cinturino è realizzato con la stessa pelle Connolly dei rivestimenti interni. Infine, sulla corona di carica sono incise le tracce del battistrada dei pneumatici della vettura. Bremont Watch Company www.bremont.com Jaguar Italia - www.jaguar.it

o $ISCHI FRENI SPORTIVI FORATI o $ISCHI ÄŒOTTANTI m&ORMULA :n o 0ASTIGLIE FRENO o o o o o

/LTRE ANNI DI ESPERIENZA 6ERNICIATI ANTICORROSIONE m#OAT :n 'AMMA MOLTO AMPIA /LTRE CODICI DI DISCHI SPORTIVI -ADE IN 'ERMANY

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ANNI DI GARANZIA 2ACCORDI IN OTTONE ANTIRUGGINE -ADE IN 'ERMANY

4EL o INFO NTP IT o WWW NTP IT

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TOP TUNING Ford Mustang RTR 2015

RUOTE BOLLENT La versione RTR della Mustang del 50° è il massimo per i patiti delle muscle car. Look grintoso ma elegante e un 5 litri V8 sovralimentato da ben 725 CV 0di Giorgio Zehnder

e per un essere umano raggiungere il mezzo secolo di vita è un traguardo importante anche per un'auto lo è, e la Ford Mustang lo ha festeggiato nel 2014. Nell'anno appena trascorso, infatti, ha debuttato sul mercato internazionale la sesta serie della celebre sportiva statunitense nata nel lontano 1964 per una

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clientela di stampo giovanile. Molti si chiederanno se sia soltanto il nome ad essere rimasto tale nel corso di cinque decenni e forse in parte è vero; tuttavia è il concetto di base a non essere cambiato nonostante gli inevitabili mutamenti temporali di gusti, mode ed esigenze. Quello che nella sesta e ultima serie della

Mustang è realmente variato è il target, ora non più limitato agli USA e poco più, ma allargato ufficialmente ai mercati di tutto il mondo. Dal lato più strettamente tecnico, invece, è l'abbandono dell'antiquato ponte rigido posteriore a favore di ben più moderne sospensioni indipendenti multilink a rappresentare il cambiamento più


TI!

sostanziale, insieme alla rivisitazione delle unità motrici in senso più ecologico nonostante le tipiche generose cubature. Oltre a ciò, il look è stato evoluto in un aspetto più contemporaneo, pur mantenendo un'inconfondibile riconoscibilità. Un altro ambito rimasto inalterato nel corso di 50 anni è

l'arricchimento della gamma, con varianti muscolose di diverso genere e anche l'ultima serie non fa eccezione con la versione RTR presentata al Sema Show di Las Vegas lo scorso novembre. Per chi non lo sapesse, RTR è un marchio di elaborazioni sportive creato nel 2009 dal drifter Vaughn Gittin Jr. e in pochi anni divenuto celeberrimo tra gli

appassionati della guida sportiva. Ecco come il suddetto funambolo della guida di traverso ha trasformato la nuova Mustang in un “mostro” da 725 CV. regolarmente acquistabile presso la rete ufficiale Ford!

Carrozzeria e interni0I pacchetti di modifiche previste per la Mustang RTR ELABORARE 201

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TOP TUNING Ford Mustang RTR Ford 2015 Mustang

5.0L GT

Caratteristiche di serie: Motore: a benzina, anteriore longitudinale, 8 cilindri a V, cilindrata 4.949 cc (alesaggio x corsa 92,2x92,7 mm), potenza max 435 CV (320 kW) a 6.500 g/m, coppia max 55,2 kgm (542 Nm) a 4.250 g/m, basamento e testate in alluminio, 2 alberi a camme in testa per bancata, 2 valvole per cilindro con fasatura variabile, iniezione elettronica sequenziale multipoint Cambio: manuale a 6 marce. In opzione, automatico Speedshift a 6 marce con comandi al volante Trazione: posteriore, controlli elettronici di trazione e stabilità Ruote: in lega leggera, ant./post. 19”. In opzione ant./post. 20” Corpo vettura: Coupé fastback, 2 porte, 4 posti Sospensioni: indipendenti sulle 4 ruote, ant. tipo Mc Pherson, post. a bracci multipli, molle elicoidali, ammortizzatori a gas, barra stabilizzatrice ant/post. Freni: a disco autoventilanti sulle 4 ruote (ant. 352 mm, post 330 mm), pinze ant. a 4 pistoni, post. a pistone singolo (in opzione dischi ant. 380 mm e pinze Brembo a 6 pistoni) Sterzo: a cremagliera con servocomando elettrico Epas Dimensioni e pesi: lungh. 4,78 m, largh. 1,99 m (con specchi ripiegati), alt. 1,38 m, peso in ordine di marcia1691 kg, serbatoio 60 litri, bagagliaio 380 dm³ Prestazioni: velocità max 250 km/h (autolimitata), accelerazione 0100 km/h 4,5 s, rapp. peso/potenza 3,88 kg/CV Prezzo 40.000 Euro c.a (optional esclusi)

Ford Mustang RTR spec 2 Caratteristiche: Stesse caratteristiche della Ford Mustang 5.0L GT con le seguenti modifiche: Motore: Kit supercharger (compressore volumetrico), upgrade centralina elettronica, impianto di scarico Magnaflow, filtro aria sportivo. Potenza max 725 CV (533 kW), coppia max N.D. Ruote: HRE ant./post. 20” Corpo vettura: kit estetico sportivo Sospensioni: molle ribassate, ammortizzatori e barre antirollio regolabili Freni: dischi ant. autoventilanti da 380 mm, pinze ant. Brembo a 6 pistoni Prestazioni N.D. Prezzo N.D.

riguardano la parte estetica e quella meccanica e sono denominati Spec 1 e Spec 2. Entrambi sono installabili separatamente e disponibili sia per la motorizzazione di attacco 2.3 litri V6 da 315 CV, sia per quella di vertice 5.0 V8 da 435 CV. Il kit estetico sportivo by RTR comprende uno spoiler anteriore aggiuntivo, una

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IMPIANTO DI SCARICO MAGNAFLOW


725 CV

diversa griglia frontale, inedite minigonne sporgenti, un nuovo diffusore posteriore, un alettone sul bordo del

baule, decal adesive specifiche e vari tipi di ruote in lega maggiorate prodotte dalla HRE. Inutile dire che una volta installato

il kit estetico RTR, la Mustang appare assai piĂš grintosa delle versioni standard, ma non tanto da risultare eccessiva o ELABORARE 201

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TOP TUNING Ford Mustang RTR 2015

volgare, meglio così! Previsti anche cambiamenti nell'abitacolo, con l'obiettivo di rendere più sportivo e completo l'ambiente senza cadute di gusto o scarsa coerenza con l'aspetto esterno.

Meccanica0Come

20”

DIAMETRO RUOTE

accennato, il pacchetto RTR Spec 2 riguarda il tuning meccanico e anche in tal caso le modifiche disponibili interessano entrambe le versioni citate. Gli interventi coinvolgono sia l'autotelaio che le unità motrici e si possono effettuare o meno a scelta degli utenti. Per quanto concerne il primo ambito, l'assetto può essere rivisitato tramite molle ribassate, ammortizzatori e barre stabilizzatrici

completamente regolabili, mentre le ruote adottate misurano 20” di diametro con pneumatici ribassati Nitto NT555 Extreme ZR. Passando al reparto motori, davvero importante è il potenziamento previsto sul 5 litri V8 che ha ricevuto quasi 300 CV in più mediante un kit supercharger, un nuovo impianto di scarico Magnaflow e altre opportune modifiche passando da 435 a ben 725 CV! Un'ottima base per ricavare la versione da drifting che verrà impiegata da Gittin nel 2015, anch'essa presentata al Sema 2014 in veste Concept col nome di Spec 5. www.ford.com

MUSTANG RTR SPEC 5 CONCEPT BY VAUGHN GITTIN JR. Osservarla ed esserne rapiti è un tutt'uno per i fan della guida di traverso. È la Mustang RTR Spec 5, allestita secondo le richieste del fondatore e animatore del celebre tuning-brand USA. Per descriverla contano più le immagini ufficiali delle parole ma, seppur in breve, è opportuno farlo. Il punto di partenza è la Mustang 5.0 provvista di pacchetti Spec 1 e 2, alla quale sono state apportate le seguenti integrazioni e modifiche. All'esterno parafanghi wide-body rivettati (+ 50 mm ant. +75 mm post.), wrapping carrozzeria matt-grey, splitter frontale in carbonio, prese d'aria supplementari su muso e cofano motore, spoiler baule e diffusore posteriore modificati, ruote da 20” a canale allargato color verde acido con pneumatici specifici da drifting. In ambito meccanico le variazioni clou includono pompa della benzina ad alta pressione, teste cilindri rinforzate, radiatore acqua in alluminio, rapporti cambio ravvicinati, scarico Magnaflow racing, semiassi maggiorati, bracci sospensioni modificati, assetto specifico e altro. All'interno figurano sedili Recaro, quadro strumenti digitale, cinture racing e freno a mano idraulico da drifting. Se le premesse sono tali, lo spettacolo è assicurato!

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NUOVA

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SPEED TEST

L’ALTRA STRADA DELLA POTENZA Audi S3

Apparentemente l’iniezione diretta sembra il punto di forza dei motori TFSI VAG, ma c’è qualcuno che la pensa diversamente: alla Fluido Corse, per ottenere 550 CV da questo 4 cilindri, hanno scelto la strada dell’iniezione indiretta! 0di Pierluigi Mancini 0Foto Gianni Mazzotta

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el mondo delle corse e dei motori in generale ci sono delle correnti di pensiero dominanti che, spesso, si trasformano in vere e proprie leggende metropolitane: guai a mettersi contro l’establishment, pena la gogna pubblica con relativo lancio di ortaggi (se va bene!). E così tutti montano lo stesso turbo, lo stesso scarico, lo stesso filtro aria… Certo, si ha la

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quasi totale certezza di non sbagliare facendo tesoro delle esperienze altrui, e i preparatori si fanno belli con le fatiche degli altri, ma alla fine il tutto tende un po’ ad appiattirsi e nei club di marca le auto cambiano solo per il colore e, in certi casi, per i cerchi che vengono installati. Il mondo del Volkswagen TFSI, per certi versi, è l’esempio più lampante di questa

tendenza: in un gruppo ci sono un paio di vetture con il GTX30 (ma, più spesso, GTX28), un’infinità di K04 e potenze per lo più livellate. Poi c’è l’elettronico più in gamba che, in questi casi, fa la differenza. Alla Fluido Corse, invece, sono partiti per la tangente. Di ottenere 400-450 CV con questa Audi S3 non gli interessava: volevano fare un TFSI da


Potenza 550 CV Coppia 785 Nm Peso/pot. 2,70 Kg/CV Tuning 29.080 Euro

800 CC/MIN sballo: 550 CV! E, per realizzarlo, hanno dovuto affrontare una serie di problematiche non da poco, la prima delle quali come riuscire a portare la quantità sufficiente di aria e benzina all’interno dei cilindri senza chiedere l’aiuto dell’esperto americano di turno (i tedeschi sono rimasti indietro anche rispetto ai greci sul TFSI: bella vendetta contro il “rigore”!). Se il primo

inconveniente è di facile soluzione montando un grosso turbo, il secondo diventa più complicato: dove trovare degli iniettori giusti e, soprattutto, come pilotare il tutto? La risposta è stata immediata: “Via l’iniezione diretta, poi montiamo 4 iniettori fuori, come ai vecchi tempi”. Le domande che mi ponevo prima del test sono le stesse che vi state facendo voi mentre leggete

LA PORTATA DI CIASCUN INIETTORE “INDIRETTO”

queste pagine: ma andrà davvero forte questa macchina? Abbandonare l’iniezione diretta non sarà stato un azzardo per la qualità di erogazione? Ma quanto costa questo lavoro rispetto ad un kit, che so, APR: anche loro, recentemente, hanno allestito un'auto in Italia da 546 CV… proveremo anche quella e poi potremo esprimere tutti i giudizi di questo mondo! ELABORARE 201

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Audi S3

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CAVALLI L’INCREMENTO DI POTENZA

Il tuning0Dimenticate per un momento quello che abbiamo imparato e siamo soliti vedere, in quasi due lustri di elaborazioni su base TFSI. Niente pompa benzina ad alta pressione, niente iniettori RS4… qui si è partiti da un foglio totalmente bianco, con tutti i rischi e le incertezze del caso. Decisi a ottenere oltre 550 CV veri, rozzi come piacciono a loro, Fulvio Giuliani e il suo alter ego Davide Cavicchi hanno tirato giù il 4 cilindri TFSI CDL dalla S3, iniziando a lavorarci sopra. Come accennato, per prima cosa hanno abbandonato l’iniezione diretta: portare benzina sufficiente a ottenere il risultato prefissato sarebbe stato complicato per l'elettronica di gestione, gli iniettori e la componentistica in genere. Chiusi i fori degli iniettori, è stato realizzato un collettore di aspirazione ex novo in alluminio, tagliato pezzo per pezzo e saldato al TIG con tanta passione: il risultato è visivamente un po’ rozzo, ma alla prova dei

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fatti efficace! Su questo collettore sono posizionati 4 iniettori indiretti Weber F1 da 800 cc/min. Al posto del collettore di scarico originale troviamo una nuova realizzazione di Davide Cavicchi, completamente costruita in acciaio per ospitare un turbocompressore Garrett GT3068 abbinato ad una wastegate esterna Tial. Il resto dello scarico, artigianale, è da 76 mm. La centralina elettronica che comanda questo “anomalo” TFSI è una EFI Euro 6 sequenziale fasata; la ECU

di serie è rimasta invariata per gestire i servizi e il quadro strumenti. Il resto del motore, ovviamente, è rivisto con pistoni stampati CPS realizzati su specifica Fluido Corse e bielle in acciaio ad H rovesciato; la testa, oltre ad aver subito la chiusura dell’alloggiamento iniettori, è stata completamente modificata nella geometria dei condotti e adotta valvole con diverso profilo, punterie e molle valvola specifiche, nuovi alberi a camme caratterizzati da diversi valori di alzata e fasatura. Il


LA FRASE “PROGRESSIONE IN USCITA DALLE SVOLTE”NON RENDE GIUSTIZIA A QUESTA VETTURA; “SPARATI FUORI DALLE CURVE”RENDE MEGLIO L’IDEA!

2,70

IL RAPPORTO PESO/POTENZA

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Audi S3

Dati strumentali pesi

59,9% anteriore 40,1% posteriore 1.486 kg con complessivo volano/frizione di serie ha lasciato il posto ad un monomassa abbinato a due dischi sinterizzati. Il peso totale di questo nuovo complessivo è di soli 5 kg! In questa configurazione, con una pressione turbo di 2 bar di picco e 1,6 bar costanti, il propulsore eroga circa 550 CV con oltre 80 Kgm di coppia, in base a quanto dichiarato dal preparatore. L’assetto è ottimizzato grazie a un kit ammortizzatori coilover KW Variante 3, con molle di diverso carico rispetto allo standard e nuove geometrie per l'uso in pista. Date un’occhiata alla distribuzione dei pesi e noterete che è perfettamente pareggiata tra lato destro e sinistro dell'auto: non a caso quelli

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25 kg di carburante

della Fluido Corse vincono da vent'anni un po’ ovunque, mentre tanti altri specialisti di TFSI lottano per il primato tecnico su Facebook, postando dei video spesso poco credibili di vetture provate su strade rigorosamente dritte! Di serie, invece, sono i freni. Il costo del kit motore è di quasi 27.000 Euro, contro i 18.000 circa dell'APR 4+ che porta la cilindrata a 2,2 litri. Sarebbe stato bello provare queste due macchine insieme, confrontandone le prestazioni sul campo. Purtroppo non è stato possibile, perché abbiamo avuto notizia dell’arrivo dello “stage4+” solo nei giorni in cui questo numero era in fase di avanzata preparazione.


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Audi S3

IN PISTA CON P. Mancini

La S3 di Fluido sembra una macchina da corsa con gli interni di un’Audi originale: il suo 4 cilindri turbo ronfa al minimo, ha un sound pazzesco, sale di giri con una rapidità incredibile mentre i suoi preparatori la scaldano ai box ma, quando mi siedo dietro al volante, ho quasi la sensazione che i sedili imbottiti, il cruscotto e il comfort da media tedesca siano fuorvianti. Prendo la via della pista con in mente tutte le indicazioni di Fulvio e Davide. La frizione è tosta, ma parto ugualmente con facilità, pur aiutandomi con l’acceleratore per non farla spegnere: ci credo, con un volano e complessivo frizione da 5 kg! I primi due giri mi servono per prendere confidenza con l’erogazione di potenza di un motore da corsa: un po’ sporco in basso, leggermente in difficoltà in ripresa con le marce alte, ma dannatamente

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spaventoso quando supera quota 5.000 g/m. A quel punto mi sento schiacciare sul sedile con violenza, e gli ultimi 2.000 g/m vengono letteralmente divorati, con la lancetta rossa spinta dall’inerzia verso regimi mai visti su un TFSI. Dopo aver preso confidenza e capito che non devo farla scendere sotto i 3.000 g/m, inizio a tirare. Il rettilineo della pista di Modena è troppo corto per tutta quella potenza e, alla prima staccata, arrivo leggermente lungo. Dentro la terza, chiudo la curva e percorro in piena accelerazione la doppia “quadra” che mi porta nella parte più guidata del divertente tracciato emiliano: la S3 ha una progressione furiosa, o meglio… non ha progressione poiché ti spara in avanti in maniera selvaggia, a patto di usare il cambio in modo estremamente preciso. In questo mi ricorda un kart

125 KZ, che se va sottocoppia soffre, ma se lo tieni sempre nel regime di utilizzo, è un fulmine. Richiede una guida aggressiva, concentrata, in quanto una distrazione si paga cara lasciando sul campo preziosi decimi di secondo. Fulvio mi ha detto che l’elettronica è stata messa a punto in modo provvisorio giusto per venire in pista e non darmi buca. Gli credo, se penso che con la sua Delta da salita si potrebbe andare a spasso per il centro di Bologna per quanto è regolare con la stessa tipologia di centralina. Quindi, nel tratto misto, guido col “coltello tra i denti”: tengo sempre il motore “impiccato” e, pure in quei transitori dove potrei lasciare dentro la terza sfruttando la sua progressione, conviene indugiare con la seconda e domare le reazioni talvolta bizzarre della trazione integrale Haldex, forse in certi frangenti


Audi S3 2.0 TFSI quattro Caratteristiche di serie: Motore: 4 cilindri iniezione diretta FSI, alimentazione benzina; 4 valvole per cilindro; alesaggio e corsa 82,50 mm × 92,80 mm; 1.984 cc. Distribuzione doppio albero a camme in testa. Rapporto di compressione 9,8:1. Potenza massima 265 CV a 6.000 g/m Coppia massima: 350 Nm tra 2.500 e 5.000 g/m; sovralimentazione con turbocompressore e intercooler Trasmissione: cambio manuale 6 marce. Rapporti: I) 3,36:1, II) 2,09:1, III) 1,47:1, IV) 1,09:1, V) 1,10:1, VI) 0,91:1, RM) 3,27:1, Ponte 4,24:1 (I-IV) e 3,27:1 (V-VI). Trazione integrale con giunto viscoso Haldex Sospensioni: anteriore McPherson, bracci in alluminio, molle elicoi-

dali e ammortizzatori a gas; posteriori multilink con bracci alluminio, molle elicoidali e ammortizzatori a gas Freni: dischi ant. autoventilanti d. 345 mm spessore 30 mm; dischi post. autoventilanti d. 310 mm, spessore 22 mm; ABS e ESP Ruote: pneumatici 225/40 ZR18; cerchi in lega 7,5jx18”

Dimensioni e pesi: Berlina 3 porte 5 posti; lunghezza 4.212 mm, larghezza 1.765 mm, altezza 1.399 mm, passo 2.578 mm, carreggiata anteriore 1.522 mm, carreggiata posteriore 1.506 mm; peso 1.455 kg Prestazioni: velocità massima 250 km/h (autolimitata). Accelerazione 0-100 km/h 5,7 secondi

il tuning Motore 3

CON LA MAPPATURA PROVVISORIA CHE UTILIZZIAMO OGGI, MEGLIO NON SCENDERE SOTTO I 3.000 G/M leggermente in ritardo con le reazioni della vettura: quando arriva la scarica di potenza, soprattutto in seconda e terza marcia, perde trazione all’avantreno innescando un leggero sottosterzo di potenza. Poi la trazione viene spostata sulle ruote posteriori e le cose si mettono decisamente meglio. Dopo aver sperimentato queste reazioni al primo tornante, affronto il ferro di cavallo con piglio deciso giocando d’anticipo. La messa a punto delle geometrie ruote e dell’assetto hanno reso molto pronta questa S3 in inserimento, e ciò mi aiuta parecchio a disegnare la curva e a mantenere la traiettoria spalancando il gas al momento giusto. Occorrono un paio di giri per entrare in confidenza, per capire come guidarla e sfruttarla al meglio ma, una volta sintonizzato con il meccanismo, diventa un’arma micidiale anche su una pista guidata. Sono convinto che a Monza sarebbe una “bestia” nera per tante vetture di alto lignaggio, visto che

già i TFSI da 400 CV infastidiscono non poco mezzi decisamente avvantaggiati almeno sulla carta. Il cambio manuale 6 marce Audi VW conferma ancora una volta la sua eccezionale resistenza: se non si rompe con vagonate di coppia, vuol dire che è veramente indistruttibile! Il resto lo conosciamo: piuttosto preciso e veloce negli inserimenti sia in salita che scalata, è anche spaziato abbastanza bene. I freni? Buoni, ma non eccezionali: se funzionano alla grande con macchine da 350 CV, su un “mostro” del genere servirebbe dell’altro! Certo, è una trasformazione radicale, dispendiosa e che fa riflettere: andrebbe più forte di un TFSI ad iniezione diretta preparato in qualche posto del mondo con il meglio del meglio per questo motore? Sarebbe da vedere! La mia sensazione è che i 550 CV dichiarati ci sono veramente tutti, anche in considerazione di quanto sia diventato breve il circuito di Modena girando con questa S3.

Turbocompressore Garrett GT3068 €2.000 3 Collettore di scarico artigianale €2.300 3 Impianto di scarico artigianale completo 76 mm €1.500 3 Wastegate esterna Tial €400 3 Iniettori Weber F1 800 cc €1.200 3 Collettore aspirazione in alluminio artigianale €2.000 3 Centralina elettronica EFI Euro6 con cablaggio €8.000 3 Pistoni stampati CPS alesaggio 82 mm €800 3 Bielle in acciaio H rovesciata con bulloneria Custom Age €1.680 3 Lavorazione completa testata €1.500 3 Valvole in Nimonic nitrurato €1.120 3 Kit camme, molle valvola, punterie €2.500 3 Volano monomassa con frizione bidisco €2.000 3 Filtro aria BMC doppio cono €80

Assetto 3

Kit coilover KW Variante 3 con molle specifiche €2.000

Contatti Fluido Corse Vado (BO) Tel. 051/6779144 www.fluidocorse.com info@fluidocorse.com

la pagella motore 3333333333 cambio 3333333333 assetto 3333333333 freni 3333333333 conclusioni 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

piace

Potenza elevatissima. Prestazioni esaltanti.

9 8 7 7 8

non piace

Messa a punto ai bassi regimi migliorabile.

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SPEED TEST Fiat Bravo HGT 2.0 20V HGT VIS

COME TI SWAPPO UNA BRAVO Prendi una Fiat Bravo HGT, togli il cinque cilindri aspirato e trapianta motore, cambio e assali della Coupé 20V Turbo; aggiungi un nuovo Garrett e tanti lavori di contorno per migliorare affidabilità e potenza: 315 CV e 38 kgm di coppia tutti da gustare e ascoltare 0di Claudio Galiena 0foto di Gentili/Abu Eideh

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Potenza 315 CV Coppia 374 Nm Peso 1.284,6 kg Peso/potenza 4,07 kg/CV Tuning 14.000 Euro

ondividere per essere. Una tendenza sempre più diffusa negli ultimi anni. Uno stile di vita imposto dalla società e dai social: dover essere sempre presenti per mostrarsi, per far vedere che ci sei e magari sei meglio degli altri. Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, sono solo alcuni... ma il discorso vale anche come modello di vita. Oggi, però, si condivide anche per risparmiare. Idee, sviluppi, tecnologia e innovazioni. Succede ai massimi livelli del sistema, ma si è sempre fatto anche dal “basso”. Le case costruttrici ormai con una piattaforma, tre motori e uno stilema riescono nella “moltiplicazione dei pani e dei pesci”, creando un'intera gamma di vetture sempre più perfette, ma noiose e senza carattere. Per chi naviga da anni nel tuning, non è una novità. L'upgrade meccanico, il

C

cosiddetto swap o trapianto di motore che dir si voglia, è una delle operazioni più comuni e redditizie per preparatori e proprietari. A differenza però dei massimi sistemi, qui ogni modifica regala emozioni, democratizzando tecnologie che anni fa erano riservate alle auto alto di gamma. E questa è anche un po' la storia di Simone ed Emanuele, rispettivamente proprietario e preparatore di una Fiat Bravo Coupé. Una vettura “ibrida” nata su base HGT, e poi aggiornata non solo con un semplice swap, ma sulla meccanica completa della ben più prestante Fiat Coupé 20V turbo. Una trasformazione curata in ogni aspetto, con una lavorazione certosina di ogni componente che regala grande piacere di guida e completa affidabilità, esattamente quanto richiesto dal proprietario Simone. L'abbiamo scatenata sul

circuito di Vallelunga. Ecco come si presenta e come va nella prova in pista.

Esterni e interni0Poche concessioni, sobrie per altro, per interni ed esterni della Bravo, che ha mantenuto il design originale con alcune lievi personalizzazioni per essere semplicemente più esclusiva. Vista da fuori, quindi, notiamo subito la verniciatura completa in bianco perlato e il tetto nero in contrasto. Il frontale è stato aggiornato con i fari anteriori della Marea e modifica Angel Eyes; la mascherina anteriore che nasconde l'intercooler frontale è artigianale. Più bassa e più larga, la BravoCoupé è ben piazzata a terra con l'adozione dei ponti della Coupé, che hanno portato un deciso allargamento della carreggiata anteriore e posteriore. Fanno parte del pacchetto esterno anche i ELABORARE 201

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Fiat Bravo HGT 2.0 20V HGT VIS

BOTTA E RISPOSTA COL PROPRIETARIO

Simone Loi Età: 29 Professione: marinaio Sei iscritto a un club? Sì, da anni sono iscritto al Bravo Tuning Club.

Cosa ti piace della tua auto? Sono globalmente soddisfatto della mia Bravo. In particolare mi piace molto il sound e la spinta del cinque cilindri turbo, ma anche l'erogazione. Utilizzandola su strada, non volevo potenze esagerate a regimi troppo alti. Quindi abbiamo raggiunto un ottimo compromesso tra potenza, erogazione e affidabilità.

Cosa non ti piace? Nonostante le pinze Brembo a quattro pompanti, i dischi e le pastiglie sportive, non sono contento di come frena la Bravo. Ho già piegato diversi dischi e ancora non ho trovato il setup perfetto.

Quali sono i prossimi interventi? Vorrei impiegare dei dischi più robusti. Con i 305 mm all'anteriore, secondo me il dimensionamento è corretto, anche perché non vorrei montare cerchi da 17”; devo solo trovare dei dischi che non cedano sotto sforzo!

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ELABORARE 201

cerchi in lega da 16” della 20V turbo, attraverso i quali ritroviamo anche le pinze Brembo anteriore a quattro pompanti. Vetri posteriori neri e terminale a doppia uscita completano il quadro estetico. Anche gli interni sono quasi stock, con l'aggiunta dei classici strumenti fondamentali per monitorare i parametri vitali del 2.0 20V. Oltre al wrap completo del cruscotto e a vari particolari interni in carbon look, nuovi anche i portastrumenti e la modifica alla console centrale per l'alloggiamento dei manometri temperatura e pressione olio e pressione turbo Pilot, con la termocoppia Protoxide più vicina allo sguardo del pilota.

Meccanica0Abbandonata la strada dell'aspirato, per la Bravo HGT è arrivato sempre un cinque cilindri, ma stavolta turbo della Fiat Coupé 20V. Il trapianto non ha interessato solo il motore, bensì tutta la meccanica. Propulsore, cambio avantreno e retrotreno sono perciò del Coupé. Partendo da questa base, la LM Turbo ha

proceduto subito con una rettifica completa della testata, ribassata di 2 decimi, che ora ospita alberi a camme riprofilati e guarnizione testa trimetallica. Rettifica anche delle canne, che accolgono nuovi pistoni stampati Wossner con un piccolo aumento di alesaggio 82,5 e un rapporto di compressione definitivo sceso sino al valore geometrico di 7,87:1. Poi troviamo albero motore originale (corsa 75,65) equilibrato dinamicamente con complessivo volano in acciaio, frizione rinforzata in rame e pulegge distribuzione servizi, bielle originali Fiat Coupé T20 lavorate su specifica, bilanciamento parte traslante e rotante separati. Insomma, davvero un lavoro completo finalizzato non solo alla potenza massima, ma alla ricerca dell’estremo equilibrio, della robustezza e linearità di funzionamento. Il turbo scelto, soprattutto per mantenere un comportamento assolutamente stradale, è un Garrett GT 2860RS AR

7.200 G/M IL LIMITATORE


161 CV

L’INCREMENTO DI POTENZA

Fiat Bravo HGT 2.0 20V HGT VIS Caratteristiche di serie: Motore: 5 cilindri in linea, trasv. anteriore; alesag-

Trasmissione: trazione anteriore; cambio a cin-

Freni: anteriori a disco d. 284 mm autoventilanti;

gio per corsa (mm) 82x75,65; cilindrata 1.999 cc; rapporto di compressione 10,7:1; potenza max CEE 154 CV a 6.500 g/m; coppia max 186 Nm (19,2 Kgm) 3.750 g/m; distribuzione (comando) 2 ACT (cinghia dentata) con variatore di fase elettroidraulico. Alimentazione multipoint elettronica sequenziale fasata.

que marce; rapporti I) 3,545:1; II) 2,238:1; III) 1,520:1; IV) 1,156:1; V) 0,970:1; RM) 3,909:1; rapporto al ponte 3,562:1 (16/57). Sterzo: a cremagliera con idroguida; diametro di sterzata (m) 10,8.

posteriori a disco d.240 mm. Sospensioni: anteriore a ruote indipendenti tipo McPherson, con bracci oscillanti inferiori trasversali ancorati ad una traversa ausiliaria; barra stabilizzatrice; posteriore a ruote indipendenti, con bracci tirati longitudinali ancorati ad una traversa ausi-

liaria; barra stabilizzatrice. Ruote: pneumatici 205/50 R15 84 V Pesi: peso in ordine di marcia DIN (kg) 1.190 Prestazioni: velocità massima 213 km/h; accelerazione 0-100 km/h 8”0, 0-1000 m 29”.

IL TUNING Meccanica 3

Motore Fiat Coupé 2000 20V Turbo Plus My99 3 Cambio 6 marce Fiat Coupé Turbo 20V 3 Assale anteriore e posteriore Fiat Coupé Turbo 20V 3 Rettifica e revisione totale complessivo motore (compreso materiale) €1.400 3 Rettifica e revisione completa testata originale €500 3 Pistoni stampati Wossner 82,50 €620 3 Bronzine Glyco (STD) con strato sinterizzato in bronzo €180 3 Guarnizione testa trimetallica 1,65 mm €150 3 Alberi camme originali (con fasatura specifica) 3 Volano in acciaio specifico 5,5 kg €550 3 Frizione rinforzata +40% misto rame 235 mm €400 3 Autobloccante Viscodrive 3 Olio Bardahl XTC C60 10W-40 3 Candele NGK BKUR6ET €60 3 Collettore di scarico in acciaio inox 316 T25 €500 3 Turbina Garrett GT 2860RS AR

86 €1.150 Scarico completo (downpipe, centrale e terminale) Fabrizi Racing in acciaio 60 mm con uscita terminale doppio tondo 80 mm €850 3 Filtro aria BMC a pannello (airbox Fiat Coupé) €60 3 Intercooler frontale 70mmx180mmx65mm €150 3 Girotubi in acciaio inox 60 mm + manicotti siliconici (con fascette rinforzate Mikalor) €350 3 Iniettori Bosch EV6 alta impedenza (470cc 3.0bar 575cc 4.5bar) €380 3 Pompa benzina maggiorata Walbro 255LT/h (GSS 342) €130 3 Mappatura centralina (LM Turbo) €350 3 Kit impianto elettrico pompa benzina maggiorato (14V) €100 3 Valvola pop-off Bonalume €110 3 kit completo tubi acqua siliconici LM Turbo €250 3 Pinze anteriori (con fusello) Brembo Fiat Coupé turbo 20V plus €400 3 Dischi anteriori 305 mm baffati 3

e forati €230 Pastiglie anteriori Brembo €80 Dischi posteriori Omnicompetition 240 mm baffati e forati €100 3 Pastiglie posteriori Brembo €35 3 Bracci posteriori Fiat Coupé 20V turbo €200 (per allargamento carreggiata di 20 mm per lato) 3 Tubi freni in treccia Sparco €120 3 Olio freni DOT 4 Ferodo 3 Cerchi Fiat Coupé 2000 20V turbo 16" (verniciati nero lucido) €300 3 Molle Sparco -35 mm €150 3 Ammortizzatori ritarati 40% più rigidi €200 3 Termocoppia rettangolare Protoxide €160 3 Manometro pressione turbo 52 mm €35 3 Manometro pressione olio 52 mm €35 3 Manometro temperatura olio 52 mm €35 3 Manodopera €3.800 3 3

Estetica 3

Verniciatura completa bianco

perlato + tetto nero €1.800 Fari anteriori Marea con modifica Angel Eyes 3 Mascherina cofano anteriore artigianale 3 Oscuramento vetri posteriori 90% €120 3 Wrap cruscotto completo e vari particolari interni carbon look 3 Portastrumenti termocoppia artigianale 3 Modifica console centrale per alloggiamento manometri 3

Dettagli monoblocco e lavorazioni Revisione monoblocco completa, alesaggio cilindri 82,50, centraggio supporti banco, albero motore originale (corsa 75.65) equilibrato dinamicamente (con complessivo volano frizione e pulegge distribuzione servizi) tolleranza perni albero motore supporti banco (0,055) / perni albero motore - biella (0,055) (spallamento laterale 0,015), pistoni stampati Wossner (alesaggio 82.50) tolleranza 0,07

fasce Wossner (tolleranza fascia 1)0,49 2)0,49 3)0,38 (arrotondamento punte), bielle originali Fiat Coupé T20 (lavorate su specifica) interasse 143,60, bilanciamento (parte traslante e rotante separati) 689g biella totale testata originale revisione completa (pareggiamento camere di scoppio 38,50 cc), rapporto di compressione geometrico 7,87, lavorazione pompa acqua (finitura e riprofilatura girante), lavorazione pulegge distribuzione (foratura scarico aria dentature), alberi a camme originali (con fasatura specifica), pressione benzina 3.5 bar, pressione turbo 1.60 picco massimo, 1.40 costante (1.20 6.000 g/m - 7.200 g/m) regime minimo 720 g/m - limitatore 7.200 rpm carburante benzina Ron 95

LM Turbo di Compassi Emanuele Roma - Tel. 349/5010670 Web: lmturbo.it

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Fiat Bravo HGT 2.0 20V HGT VIS

Dati strumentali grafico potenza 8

8

CV 310 290 270 250

Kgm

+161 CV +188 Nm 38 32 26

4.000

g/m

5.000

6.000

8 Potenza max 315 CV a 6.283 g/m 8 Coppia max 374 Nm a 5.599 g/m 8 Peso / Potenza 4,07 Kg/CV Temperatura 24°C Pressione atm. 1.016 mbar

7.000

VELOCITA’ MAX

268 Km/h

Rapporti cambio

pesi

65,7% anteriore 34,3% posteriore 1.284,6 kg con

86 con collettore di scarico in acciaio inox 316 T25, collegato a downpipe più centrale e terminale Fabrizi Racing in acciaio da 60 mm, con uscita finale doppio tondo da 80 mm. Nell'airbox originale del Fiat Coupé c'è un filtro aria BMC a pannello, mentre l'intercooler frontale è in alluminio da 7 litri. Gli iniettori sono Bosch EV6 alta impedenza e lavorano insieme a una pompa benzina maggiorata Walbro da 255 l/h. Il tutto per circa 315 CV a 6.283 g/m, con un valore di coppia di 38,2 kg a 5.589 g/m. Trapianto completo anche

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30 kg di carburante

per la trasmissione, che abbandona il cinque marce di serie per sposare il sei marce con differenziale autobloccante Viscodrive. Per la dinamica, le modifiche più importanti riguardano l'adozione di avantreno e retrotreno del Coupé, “assettato” con ammortizzatori irrigiditi del 40% e molle ribassate Sparco. Pinze Brembo sempre di derivazione Coupé e dischi forati e baffati sia all'anteriore che al posteriore sono gli strumenti scelti per frenare la Bravo di LM Turbo e i suoi 1.280 kg rilevati sulle bilance.

L'AUTOBLOCCANTE VISCODRIVE LIMITA I PATTINAMENTI, MA CONTENERE 38 KGM DI COPPIA NON È FACILE


224

Velvet Sky in

Wrestling TNA Impact ogni giovedi ore 21.00

C'È UN'ISOLA IN MEZZO AL MARE

VENITECI A CERCARE


Fiat Bravo HGT 2.0 20V HGT VIS

IN PISTA CON Claudio Galiena Devo essere sincero... sul circuito di Vallelunga l'approccio alla Fiat Bravo turbo di Simone all'inizio è pieno di pregiudizi. Cominciamo con le foto macchina-macchina tanto per entrare un po' in sintonia con la vettura e in un attimo, invece, riscopro il piacere e la rotondità di funzionamento del cinque cilindri made in Fiat. Il lavoro svolto dalla LM Turbo ha eliminato vibrazioni e incertezze, e anche con un filo di gas la Bravo Coupé procede liscia come l'olio. Lo sterzo è piuttosto diretto e anche il setup non è così male; l'auto risponde ad ogni input senza ritardi e con un bel feeling. Il cambio è abbastanza preciso e rapido nei movimenti, ma è il sound del cinque cilindri a prendere subito il sopravvento su tutto. Questa Bravo suona in maniera spettacolare, perfettamente accordata tra aspirazione e scarico... una vera goduria! Finite le foto in movimento, è l'ora della prova in pista. Esco dalla corsia dei box con il gas a tavoletta e lascio che in seconda marcia la macchina fatichi a trovare la giusta trazione sulle ruote anteriori. Seconda, terza, quarta e in un baleno sono al Curvone. Il cambio è il sei marce della Coupé, ma i rapporti sono molto lunghi, con una terza da circa 170 km/h e una quarta che mi lancia alla staccata della Cimini ad oltre 210 km/h. Freno tardi e scopro subito un grande difetto della Bravo... i quattro dischi vibrano e il mordente, a parte l'iniziale bite deciso, cala rapidamente. Decido quindi di sfruttare la situazione per un ingresso cattivo nella doppia curva che porta verso il tratto in salita. La vettura aggancia la corda in ingresso decisa, con un minimo movimento dello sterzo; poi continua a seguire la traiettoria senza troppi pensieri. In uscita scarico di nuovo terza e quarta verso la Campagnano, ma mollo un po' prima per non arrivare lungo in frenata. La Bravo Coupé di Simone, nonostante abbia un assetto più stradale che pistaiolo, si difende alla grande. E' ben bilanciata e quasi neutra sul veloce. Quando

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ELABORARE 201

‘‘

HA IL CAMBIO LUNGO COME QUELLO DI UNA SUPERCAR DA 300 KM/H


1,4 BAR

LA PRESSIONE COSTANTE DEL TURBO GARRETT GT28/60

arrivo ad affrontare la parte mista di Vallelunga emerge un rassicurante sottosterzo, ma nel complesso è un gran bel guidare; segno che l'allargamento di carreggiata ha dato i suoi frutti e che globalmente questa 20V turbo non è poi così male! Provato l'assetto mi concentro sul motore. Il turbo soffia forte dai 4.000 g/m in su e l'auto si distende decisa fino ai 7.200 g/m. Buttando un occhio allo strumento, riesco a leggere circa 1,4 bar costanti con dei picchi di 1,6. La rapportatura lunga del cambio aiuta il cinque cilindri a distendersi in maniera morbida, e la sensazione soprattutto in quarta e quinta è che l'auto non sia così cattiva. Ma basta uno sguardo al contachilometri per vedere che, invece, si viaggia veramente forte. Nelle marce basse tutto è più frenetico; in seconda e terza il 20V turbo spinge e incolla al sedile, mettendo spesso in crisi i 205/45 R16. In pista, si sa, l'aderenza laterale viene sfruttata al massimo e alla trazione spetta quindi un lavoro durissimo. La Fiat Bravo Coupé ha un bell'assetto, che non soffre troppo i trasferimenti carico e non alleggerisce la ruota interna, ma quando si affonda il gas e si scaricano i 38 kgm sull'asfalto, qualche sgommata è più che naturale. L'autobloccante Ferguson Viscodrive svolge bene il suo lavoro, ma in prima e seconda marcia, il 20V scarica a terra la potenza in un baleno e le ruote motrici anteriori pattinano contemporaneamente senza troppi pensieri. In fin dei conti non è che mi dispiaccia troppo, non siamo qui per mettere il tempo e una bella guidata in pista con una colonna sonora perfetta del 5 cilindri turbo ci sta ancora meglio, se accompagnata da qualche bella sgommata in uscita di curva. Nel complesso devo ricredermi: questa Bravo curata da LM Turbo secondo le specifiche del proprietario è un gran bel mezzo, non pensato per la pista, ma comunque efficace. Sulle strada della Sardegna sono sicuro che Simone, senza nessuna rinuncia, si è tolto più di qualche bella soddisfazione!

la pagella motore 3333333333 cambio 3333333333 assetto 3333333333 freni 3333333333 conclusioni 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

piace

Motore per sound e linearità. Equilibrio globale.

8 7 7 6 7

non piace Freni appena sufficienti. Cambio troppo lungo. ELABORARE 201

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SPEED TEST Audi TT 1.8 TFSI

TFSI L’altro

Nauseati dai 2000 TFSI del gruppo VAG? Questa volta vi presentiamo la versione 1,8 litri; nonostante 200 cc in meno, è in grado di erogare 356 CV con un tuning a motore chiuso. Peccato per i controlli elettronici troppo invasivi! 0di Pierluigi Mancini 0foto di Abu Eideh/Gentili

V

iste da fuori, le Case costruttrici di automobili sembrano delle enormi fortezze inespugnabili, con delle logiche commerciali e produttive per certi versi incomprensibili agli occhi di noi umili mortali. La scelta dei colori e degli abbinamenti, la possibilità di avere certi accessori soltanto con determinati allestimenti... è roba da andare fuori di testa e spesso fuori da ogni logica! Tuttavia il 1.8 TFSI sulla TT non è stata una scelta inspiegabile dal punto di vista commerciale.

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Costa 5.000 Euro in meno della 2000, ha circa 50 CV di meno (con grossi risparmi gestionali: bollo, assicurazione, ecc…), ma consuma anche meno! Il problema è che, dopo essere stati giustamente attratti da tanti vantaggi, resta un po’ l’amaro in bocca di non poter avere un motore cattivo come il 2000! Pertanto è ovvio chiedersi cosa si può spremere da un 1800 TFSI, visto che di macchine con questo bel propulsore ce ne sono in giro più di quante se ne possa credere, ma elaborate a dovere non ne abbiamo viste tante. Oggi, alla luce dei risultati

del nostro test, possiamo dare una serie di risposte: il 1.8 TFSI è veramente eccezionale! Magari ha un briciolo di coppia in meno del 2 litri e non è così cattivo in basso, ma è pur sempre in grado di oltrepassare i 350 CV a “motore chiuso”, come si è soliti dire quando si effettuano interventi sull’accessoristica senza sostituire bielle e pistoni. Un livello davvero elevato! In sostanza, si ottiene oltre il doppio della potenza rispetto alla configurazione di serie: anche questo è un record! L’ennesimo per questa incredibile famiglia TFSI…


Potenza 356 CV Coppia 428 Nm Peso/pot. 3,48 Kg/CV Tuning 6.680 Euro

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Audi TT 1.8 TFSI

Il tuning0Come detto in precedenza, il motore della TT 1.8 TFSI elaborata dai fratelli Abbasciano non è stato aperto. Per raggiungere quota 356 CV è bastato intervenire sull’accessoristica, realizzando il più classico degli esempi di preparazione intermedia. Al posto del turbocompressore originale troviamo un B&W K04 di derivazione Audi S3/TTS adattato al motore 1.8. Questo turbo, infatti, è stato installato dai tuner capitolini, effettuando numerose modifiche ai manicotti che raggiungono il nuovo filtro aria diretto e l’intercooler. A questo K04 è abbinato un downpipe privo di catalizzatore, un centrale di scarico libero da 70 mm AZ Marmitte e un terminale Fox a 4 uscite. L’aspirazione,

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196 cv l’incremento di potenza a motore chiuso!


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Audi TT 1.8 TFSI

Dati strumentali 8

grafico potenza

8

CV 350 320 290 260

Kgm

3,48 Kg/CV il rapporto peso/potenza

+196 CV +178 Nm 43 38 33

g/m

3.000

4.000

5.000

6.000

8 Potenza max 356 CV a 5.940 g/m 8 Coppia max 428 Nm a 5.457 g/m 8 Peso / Potenza 3,48 Kg/CV Temperatura 21°C Pressione atm. 1.012 mbar

7.000

VELOCITA’ MAX

265 Km/h

Rapporti cambio

Finché le ruote sono dritte, va come un missile ma, quando cerco di spremerla in curva, l’elettronica interviene limitando la potenza anziché l’airbox originale, impiega un filtro Pipercross conico in spugna. L’intercooler è stato sostituito con quello di serie dell’Audi S3, interamente in alluminio a differenza di quello originale della TT. Sempre della S3 è la pop-off. Per motivi precauzionali è stato deciso di montare da subito un volano monomassa e una frizione rinforzata, prevedendo un consistente incremento di coppia che avrebbe potuto mandare in crisi i componenti di serie dopo un breve periodo. Completa il tutto la messa a punto della centralina elettronica effettuata dallo specialista Peppeleon che, con una pressione di sovralimentazione di 1,5 bar di picco e 1,3 costanti, è riuscito ad ottenere una potenza massima di 356 CV a 6.000 g/m e una coppia di 43,7 kgm a 5.500 g/m: un eccellente risultato, che fino a poco tempo fa rappresentava un livello difficile da raggiungere anche con un 2000! L’unico limite della macchina nell’uso in pista, come vedremo, è un ESP eccessivamente invasivo anche quando disattivato. C'è un solo modo per escluderlo: il classico switch tipo quello delle Abarth e, con 50 Euro, ci si toglie il pensiero!

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Audi TT 1.8 TFSI

IN PISTA CON P. Mancini

VELOCISSIMA col doppio della potenza!

Giro quotidianamente su una TT 2000 da quasi 400 CV; quindi credo di poter essere un giudice imparziale per questo 1.8 che, almeno sulla carta, pare avere i numeri giusti per stupire. Il primo giro sul tracciato di Vallelunga è di assaggio... mi serve per scaldare l’auto e prenderle le misure! Schiaccio l’acceleratore intorno ai 3.000 g/m e mi accorgo subito che è meno pronto e brutale del 2000 a parità di elaborazione. La differenza non è sostanziale, ma avvertibile. Con i fluidi e le gomme finalmente in temperatura, inizio a spingere con decisione e la situazione cambia radicalmente. Infatti, tirando sempre a limitatore ed evitando di far “cadere” il motore sotto i 5.000 g/m, il divario si riduce drasticamente. Con un’elettronica al top e un

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Audi TT II 1.8 TFSI Caratteristiche di serie: Motore: a benzina, anteriore trasv., 4 cilindri in linea, alesaggio x corsa 82,5 x 84,1 mm, cilindrata 1.798 cc, potenza 160 CV (187 kW) da 5.000 a 6.200 g/m, coppia 250 Nm tra 1.500 e 4.200 g/m, bialbero a camme in testa, 16 valvole, iniezione elettronica diretta; sovralimentazione con turbocompressore; rapporto di compressione 9,6:1 Trasmissione: trazione anteriore; cambio manuale a 6 marce; I) 3,778:1; II) 2,063:1; III) 1,455:1; IV) 1,107:1; V) 0,875:1; VI) 0,725:1 rapp. al ponte 3,647:1; controllo di trazione elettronico. Ruote: cerchi In lega

7,5Jx16”; pneumatici 225/55 R16 95W Sospensioni: avantreno a ruote indipendenti (schema MacPherson), ammortizzatori telescopici, molle elicoidali e barra antirollio; retrotreno a ruote indipendenti multilink con 4 bracci, barra antirollio Freni: ant. a disco autoventilanti d. 312 mm; post disco pieno d. 286 mm.

Dimensioni e pesi: lung. 4,178 m, larg. 1,842 m, alt. 1,352 m; massa 1.240 kg. Prestazioni: velocità max 226 km/h, accelerazione 0-100 km/h 7”2; peso/pot 7,75 Kg/CV.

il tuning Motore 3

Turbocompressore K04 adattato motore TFSI 1.8 €1.500 3 Mappatura centralina €500 3 Intercooler Audi S3 €300 3 Downpipe scat, centrale libero 70 mm AZ Marmitte, terminale Fox 4 uscite €1.300 3 Frizione rinforzata + volano monomassa €1.200 3 Pop-off Audi S3 €300 3 Filtro aria Pipercross €80 3 Manodopera €1.500

Contatti Fratelli Abbasciano SNC Roma Tel. e fax: 06/78344624 www.abbascianotuning.it

la pagella

200

Ha cc in meno del più famoso 2 litri TFSI, ma in pista si difende alla grande! turbo elaborato per garantire un arco di utilizzo molto ampio, questo 1.8 risulta più veloce e potente del 90% dei TFSI 2 litri in circolazione, visto che non sono molte le macchine che, pur avendo sotto il cofano la versione di maggiore cilindrata di questa unità, possono vantare potenze similari. Quando spalanco violentemente l’acceleratore all’uscita della Roma, in terza piena, la TT sale di velocità molto più rapidamente di tante Golf e Leon perfino più potenti, merito anche del peso ridotto e del consistente vantaggio aerodinamico. Passo il traguardo e, prima della discesa del curvone, sono già in quinta a 210 km/h indicati. Alzo il piede per un istante e poi schiaccio di nuovo, percorrendo la piega a circa 180 km/h. C’è troppo rollio, la vettura disegna la

traiettoria un po’ a fatica e mi lancio verso la staccata dei Cimini. I freni sono quelli di serie con dischi da 312 mm, ma la leggerezza aiuta la coupé tedesca in questo frangente. Con dentro la terza, percorro questa doppia curva in accelerazione… ma qualcosa non va come dovrebbe! Ho lasciato i controlli attivati? No, staccare tutto è la prima cosa che faccio prima di partire, ma sembra quasi che l’elettronica tagli lo stesso potenza quando l'auto inizia a scivolare! Peccato: finché le ruote sono dritte, va come un missile ma, quando cerco di spremerla in curva, l’elettronica interviene limitando la potenza, fino a generare il fastidioso seghettamento che tutti conosciamo. Continuo il mio hot lap apprezzando, comunque, la velocità di questa TT. Per ovviare al problema di

motore 3333333333 cambio 3333333333 assetto 3333333333 freni 3333333333 conclusioni 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

9 8 6 6 7

piace

non piace

Motore potentissimo e regolare. Peso ridotto.

Assetto e freni migliorabili. ESP troppo invasivo.

un’elettronica così invasiva, cambio le carte in tavola a gioco iniziato e provo a guidare in modo più pulito e lineare: senza mandare in crisi l’assetto, decisamente troppo morbido, riesco ad essere ugualmente veloce almeno nelle curve ad ampio raggio. Faccio fatica non tanto alla Semaforo, quanto al Tornantino e all’uscita della Esse, dove poter schiacciare il pedale destro con anticipo rappresenta sempre un prezioso vantaggio nell’economia di un giro veloce. Bisognerebbe lavorare su molle, ammortizzatori e geometrie delle ruote perché, a livello di potenza, i cavalli bastano e avanzano. E montare un interruttore per escludere totalmente l’ESP quando si gira in pista, altrimenti la macchina si sfrutta al 70% del suo potenziale! ELABORARE 201

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SPEED TEST Corvette C6 V8 7.0 Z06 (2007)

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Potenza 515 CV Coppia 706 Nm Peso/Pot 2,78 Kg/CV Tuning 48.000 Euro

EXTREME Z06

V8 7 litri, una coppia da locomotiva incrementata di 70 Nm con questa elaborazione e soprattutto un propulsore con una schiena che ti schiaccia al sedile ad ogni accelerazione 0di Maurizio Spinali 0foto di Matteo Marioli ELABORARE 201

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Corvette C6 V8 7.0 Z06 (2007)

7.000 G/M

PER QUESTO ASTE E BILANCIERI

LA CONFIDENZA AUMENTA CURVA DOPO CURVA E RISCHIO DI FINIRE FUORI… DOVREI SMETTERLA QUI, MA NON CI RIESCO! i sono le Corvette normali, e poi le Z06; quelle pensate da General Motors non solo per le Highway americane, ma anche per la pista e le preparazioni decisamente più orientate al piacere di guida. Questa in particolare è del 2007, quindi di base una C6. La Casa americana la produceva con un V8 da 7 litri e circa 508 CV, telaio in alluminio, prese d’aria maggiorate, cerchi in alluminio, carreggiate allargate, freni a quattro e sei pistoncini, spoiler più evidenti. Insomma, era già

C [50]

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alleggerita e più potente rispetto alla C6 “da passeggio”. La Z06 che abbiamo testato, però, ha una storia tutta sua e anche una preparazione originale. A partire dal nuovo motore, completamente rivisitato dai curatori di questa “belva” made in USA: lo staff di Eagle Motorsport.

Motore e trasmissione 0Il 7 litri originale non c’è più. La Z06 ha ancora un V8 ma made in SLP, azienda americana che parte dal blocco originale del V8 GM e gli cambia testa, bielle e pistoni; poi te lo spedisce pronto per finire sotto il

cofano senza doverci lavorare troppo. Al banco ha segnato circa 515 CV, non proprio molti di più rispetto a quelli dichiarati (veri?) dal V8 standard... Ma a cambiare è la resa, la curva di coppia e il picco di potenza, anticipato non di poco. Poi c’è un kit d’aspirazione specifico Vararam e lo scarico in acciaio LG Motorsport. Il cambio a sei marce ha subìto qualche ritocco ai sincronizzatori, la quinta e la sesta sono più corte. La frizione è nuova e il volano è alleggerito. Insomma, un lavoro di quelli radicali, che va molto al di là di quanto suggerito dai semplici numeri.

Assetto e freni0Di suo, la Z06 montava cerchi da 18” davanti e 19” dietro. Qui, invece, si è preferito scegliere i cerchi OZ da 19” per entrambi gli assi, con pneumatici Michelin Sport Cup da 295 all’anteriore e da 325 al posteriore. Poi il setup dell’assetto, anche in questo caso rivisto in modo piuttosto radicale: sospensioni coilover LG Motorsport regolabili in altezza, compressione ed estensione, barre antirollio più grandi e distanziali da 5 mm. L’elettronica ha ricevuto, nel tunnel, un tastino in più, per togliere di mezzo completamente il controllo di stabilità. La

Z06 non ha i freni piccoli… tutt’altro! Eppure, in questa elaborazione anche loro non sono sfuggiti al tuning! All'avantreno troviamo dischi AP Racing da 380 mm, mentre le tubazioni sono state cambiate con altre più performanti.

Esterni e interni0La Z06 vanta numerose componenti in carbonio che la impreziosiscono, facendo risparmiare peso. Esteticamente mostra una faccia molto più cattiva dell’originale C6. Qui c’è anche il kit della ZR1, i sedili Sparco e, come detto, i cerchi OZ Ultraleggera. E niente di più... in fondo va bene così!


Chevrolet Corvette C6 V8 7.0 Z06 2007

Dati strumentali

Caratteristiche di serie:

HP 517 471 424 378

IDENTIKIT DEL PROPRIETARIO

3

Kit ZL427 LS7 Aluminum Long Block w/L92 Drive by Wire Package w/51016 (11.35:1 Compression) € 15.000 3 Scarico completo in acciaio inox LG Motorsport con finali by Eagle Motorsport € 4.500 3 Kit Aviaid dry sump oil system + coppa olio motore modificata by Eagle Motorsport € 3.500 3 Kit aspirazione diretta Vararam € 600 3 Taratura impianto iniezione by Eagle Motorsport € 1.000 Totale € 24.600

Assetto 3

Coilover LG Motorsport regolabili in altezza, compressione ed estensione. € 3.200 3 Kit barre antirollio maggiorate con biellette regolabili rinforzate € 1.500 3 Kit bushing in poliuretano ad alta densità € 650 Totale 5.350

Freni 3

Kit AP Racing anteriore € 2.750

3

Trasmissione 3

Cambio con 5a e 6a corte (0,80 e 0,62). 3 Modifica sincronizzatori by Eagle Motorsport per eliminare impuntamenti. 3 Short Shifter LG Motorsport. 3 Kit frizione + volano alleggerito Spec € 5.600 3 Kit raffreddamento olio cambio e differenziale. € 3.200 Totale 8.800 Euro

Interni 3

Sedili da corsa Sparco Rev con cinture 5 punti di attacco Sabelt Totale € 1.400

Esterni 3

Cerchi in lega OZ Ultraleggera HLT con pneumatici Michelin Sport Cup. 3 Distanziali 5 mm su anteriore e posteriore. 3 Kit estetico Corvette ZR1 Totale € 4.500

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

8 Potenza max 515 CV a 5.656 g/m 8 Coppia max 706 Nm a 4.600 g/m 8 Peso / Potenza 2,78 Kg/CV

IL TUNING Tubazioni raffreddamento freni anteriori e posteriori € 600 3 Tubazioni Aeroquip by Eagle Motorsport € 300 Totale 3.650

+2 CV +69 Nm 73 62 50

g/m

Meccanica

8

Supercar Extended Mobility, ant. 275/35 ZR18, post. 325/30 ZR19 Sospensioni: a ruote indipendenti; doppio braccio sovrapposto in alluminio pressofuso, molla a balestra montata trasversalmente, ammortizzatore idraulico Monotubo, Active Handling. Freni: 4 a disco autoventilanti; ant. 355x32 mm, con pinza a 6 pistoncini; post. 340x26 mm con pinza a 4 pistoncini. Dimensioni e pesi: lung. 4,460 m, larg. 1,928 m, alt. 1,244 m; massa 1.434 kg. Prestazioni: velocità max 320 km/h, accelerazione 0-100 km/h 3”9; peso/pot 2,79 Kg/CV.

VELOCITA’ MAX

Temperatura 13°C Pressione atm. 1.012 mbar

Claudio Cappelli

Kgm

8

Motore: a benzina, anteriore long., V8, alesaggio x corsa 104,8 x 101,6 mm, cilindrata 7.011 cc, potenza 513 CV (377 kW) da 6.300 g/m, coppia 637 Nm a 4.800 g/m, doppio monoalbero a camme in testa, 16 valvole, iniezione elettronica sequenziale SFI; rapporto di compressione 11:1 Trasmissione: trazione posteriore; cambio manuale a 6 marce; I) 2,66:1; II) 1,78:1; III) 1,30:1; IV) 1:1; V) 0,74:1; VI) 0,50:1 rapp. al ponte 3,42:1; controllo di trazione elettronico. Ruote: cerchi In lega ant. 8,5Jx18”, post. 10Jx19”; pneumatici Goodyear Eagle F1

grafico potenza

324 Km/h

Rapporti cambio

Lui si chiama Claudio Cappelli, di 39 anni. Ha una vera passione per l’auto USA d’autore: prima di questa C6 aveva una C5 “molto più estrema e cattiva!”. Nel tempo libero ama correre nella VW Fun Cup, la competizione in cui si fa a sportellate con dei supermaggioloni, togliendosi delle belle soddisfazioni. I preparatori della Z06 di questo test sono i ragazzi di Eagle Motorsport di Vigarano Mainarda (FE), specializzati in auto made in USA. ELABORARE 201

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Corvette C6 V8 7.0 Z06 (2007)

IN PISTA CON Maurizio Spinali

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IL SETUP UTILIZZATO PER L’ASSETTO LA PORTA A SCIVOLARE DIETRO CON UNA “PRECISA” IRRUENZA!

Animale da pista Avevo in mente l’ultima C6, provata un paio di anni fa. E il ricordo di quanto la Z06 sembrasse un’altra auto. Oggi la pista è umida e i pneumatici non sono proprio nelle migliori condizioni. Dunque, comincio con l’ESP in Drive Mode, il massimo che la Casa concedeva; il settaggio che ti permette angoli maggiori, qualche traverso, ma che ti “riacchiappa” sul più bello. Qui però, dentro il vano ricavato nel

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tunnel, c'è un tastino nero che, se volessi, me la lascia tutta in mano mia la Z06. Ma per ora non voglio! Decisione saggia, almeno all’inizio, che non m’impedisce di sentire tutta la reattività, anche la rabbia, che il telaio di questa “Vette” ti mette a disposizione. Equilibrata nella distribuzione dei pesi già di base, con l'intervento all’assetto ha qualcosa in più, qualcosa nella giusta direzione, ovvero una

precisione e una cattiveria che, una volta in pista, hanno un senso. Basta caricare un poco l’anteriore e poi metterla lì dove si vuole con un colpo, uno solo, di sterzo. La senti girare facendo perno su se stessa, come accade con le Lotus, e non solitamente con le Corvette, anche Z06. Il cambio è secco, preciso. La confidenza e la velocità aumentano curva dopo curva. Non mi accorgo della spia ABS accesa e alla terza

staccata blocco l’anteriore destro. Comunque non finisco nella sabbia e tiro un sospiro di sollievo! Dovrei smetterla, ma non ci riesco. Quest’affare ibrido USA-Italy mi deve dire ancora qualcosa. Il motore ha un tiro che sembra non finire mai, la coppia spinge dal basso; solo una volta avverto un’indecisione tra i 5.000 e i 6.000 g/m, poi più niente. Ha tutto una certa violenza, non ci si può


CORVETTE Z06 LA STORIA

706 NM

DI COPPIA ESPRESSI DAL V8 DA SETTE LITRI

la pagella distrarre, proprio come su un’auto da corsa. Tuttavia, c’è una certa prevedibilità. Ecco perché stacco tutto. Guido senza elettronica, ma non cambia molto. Non è che il controllo di stabilità Corvette sia l’avamposto della tecnica, del resto. La Z06 si sposta con irruenza e precisione, scivola dietro che è un piacere. Poi rivedo la spia ABS. Mi fermo... mi è andata bene già una volta!

motore cambio assetto freni conclusioni

3333333333 3333333333 3333333333 3333333333 3333333333

8 8 8 7 8

piace

non piace

L’assetto più estremo. Il cambio secco, veloce. L’ESP disattivabile!

La poca caratterizzazione estetica. L’ABS fuori uso.

Quella delle Corvette “pompate” è una storia fatta in Casa Chevrolet sin quasi dalle prime versioni. La prima Z06, infatti, risale al 1963, quando la “Vette” era alla seconda serie, la C2. In realtà si trattava di un vero kit che rendeva la prima Z06 un’auto da gara vera e propria. Del resto, le competizioni sono nel sangue della Casa americana dal momento della sua nascita. Non si poteva non scendere in pista. Aveva un motore con più di 360 CV e ne furono messe in circolazione solo 199. Bisognerà aspettare la Corvette C5, agli inizi del nuovo millennio, per vedere un’altra Z06. Un salto notevole! In mezzo, il lancio della ZR1, sviluppata con Lotus. Il propulsore della C5 Z06 è V8 e la sua potenza, alla fine, arriva intorno ai 430 CV. La sua produzione finisce nel 2004. Poi ci saranno la Z06 su base C6 e C7, l’attuale. La parentela tra la Z06 di oggi e la C7R, la versione da corsa, è sottolineata da molti particolari, soprattutto grazie al pacchetto Z07, con inserti in carbonio, freni carboceramici e un pacchetto aerodinamico molto aggressivo. Motore V8 supercharged da 6.2 litri e più di 650 CV, si dice, perché arriverà quest’anno.

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STOCK TEST Peugeot 208 GTI 30TH Anniversary

LA MIGLIORE! [54]

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PROVATA sulla pista Parigi Ovest

o già cosa succederà quando finirete di leggere queste pagine dedicate alla 208 GTi: crederete che me ne avranno regalata una, o che sarò sdraiato su una spiaggia tropicale con due odalische 90-60-90, che mi sventolano mentre sorseggio champagne d’annata a spese della Peugeot. E invece vi sbagliate! Sono qui in ufficio, sommerso da cartacce e infreddolito da una schifosa giornata di pioggia… ma con una fortissima sensazione: quella di aver provato la sport compact definitiva. Sì, quella non troppo piccola né troppo grossa di cilindrata… con il miglior assetto, i migliori freni, la migliore trazione e un handling che i competitor dovranno prendere come punto di riferimento se veramente vogliono realizzare qualcosa di straordinario e superiore. Detto in modo brutale,

S Peugeot festeggia i trent'anni della 205 Gti, proponendo la versione definitiva della 208 GTi: una “belva” da pista con autobloccante, assetto track day, super freni Brembo e tanti piccoli dettagli che la proiettano senza riserve nell’Olimpo delle migliori sport compact di sempre 0di Pierluigi Mancini

Peugeot con questa 208 ha tracciato un segno in terra importante: ora gli altri dovranno rimboccarsi le maniche! Lo dovrà fare BMW con Mini, perché ad oggi una Cooper S le prenderebbe di santa ragione dalla ex cuginetta dimessa. Lo dovrà fare Ford con la Fiesta e Opel con la Corsa OPC (Nürburgring compresa…), quest’ultima, forse, la migliore fino a ieri di questo combattuto segmento… o nicchia di mercato che dir si voglia! Ci hanno messo mano quelli di Peugeot Sport e lo hanno fatto senza riguardi, con l’obiettivo di primeggiare. Ci sono riusciti! A me è piaciuta da matti: non vedo l’ora di poterla provare in modo più approfondito!

Diversa, ma non troppo!0Pochi gli elementi esterni distintivi tra la Peugeot 208 GTI 30Th e la standard. Oltre ai cerchi da 18”, troviamo una serie di elementi carrozzeria in nero ELABORARE 201

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Peugeot 208 GTI 30TH Anniversary

1,4 bar LA PRESSIONE DI SOVRALIMENTAZIONE DEL TURBO

opaco (cover retrovisori, cornici fendinebbia e calandra), il doppio terminale di scarico: se si escludono i loghi e questi piccoli dettagli, l’unico colpo di scena potrebbe essere quello di scegliere la verniciatura bicolore rosso/nero opaco che divide in due la carrozzeria trasversalmente: fatto 30… Gli interni, invece, sono più caratterizzati, con i sedili sportivi Peugeot Sport rivestiti in Alcantara e top nero con impunture e tessuto nero punteggiato rosso.

Made in Peugeot Sport0Questa 208 GTi 30mo Anniversario è specificamente messa a punto dai tecnici della Peugeot Sport, sfruttando le esperienze maturate nel

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progetto RCZ R. Una macchina per puristi della guida, appassionati di track day che, però, non rinunciano ad utilizzare la

vettura sulle strade di tutti i giorni. L’assetto è stato ottimizzato con tre interventi essenziali: abbassamento di 10 mm, totale rivisitazione del setup a livello di taratura ammortizzatori, carico delle molle e geometrie ruote, carreggiate aumentate di 22 mm all’avantreno e 16 mm al retrotreno. Completano il quadro i pneumatici maggiorati Michelin 205/40 ZR18 Pilot Super Sport (contro i 205/45 R17 della GTI standard). La barra antirollio, inoltre, è stata arretrata per aumentarne la rigidezza. I freni anteriori sono dei Brembo 4 pistoncini, abbinati a dischi da 323 mm. Il motore è il classico 1.6 THP ad iniezione diretta siglato EP6DTTX, con doppio

Peugeot 208 THP GTi Caratteristiche di serie: Motore: benzina, anteriore trasv., 4 cil. in linea, alesaggio x corsa 77,0 x 85,0 mm, cilindrata 1.598 cc, potenza max 200 CV (147 kW) a 5.800 g/m, coppia max 28,0 kgm (275 Nm) a 1.700 g/m, 2 alberi a camme in testa (catena), 4 v per cilindro, fasatura variabile, turbocompressore twinscroll, intercooler, iniezione diretta, Euro5 Trazione: anteriore; cambio manuale a 6 marce. Rapporti demoltiplicazione: I) 3,546:1; II) 1,919:1; III) 1,322:1; IV) 1,025:1; V) 0,822:1; VI) 0,680:1; rapp. ponte 3,562:1; controlli elettronici di trazione e stabilità disinseribili Ruote: in lega leggera 7,0Jx17”, pneumatici 205/45 R17 (optional 8,0Jx18”,

235/45 R18)

Sospensioni: ant. indipendenti tipo McPherson, post. a bracci interconnessi ammortizzatori idraulici, molle elicoidali e barra antirollio sulle 4 ruote Freni: a disco sulle 4 ruote, ant. autoventilanti (302 mm), post. pieni (249 mm) Sterzo: cremagliera con servocomando elettrico ad azione variabile Dimensioni e pesi: lungh: 3.962 mm, largh. 1.739 mm, alt. 1.460 mm; peso 1.160 kg Prestazioni: velocità max 233 km/h; accelerazione 0-100 km/h 6”8; 0-1000 m 26”9; rapporto peso/potenza 5,8 Kg/CV Prezzo: 22.600 Euro

208 GTi 30Th Anniversary Caratteristiche di serie: Stesse caratteristiche della 208 GTi tranne: Motore: potenza max 208 CV a 5.800 g/m, coppia max 300 Nm a 1.700 g/m; Euro 6 Trazione: rapporti demoltiplicazione: II) 2,040:1; III) 1,1,432:1; IV) 1,025:1; V) 0,881:1; VI) 0,744:1; rapp. ponte 3,736:1; differenziale autobloccante TorSen. Ruote: in lega leggera 8,0Jx18”, 205/40

R18

Freni: ant. a disco autoventilanti (323 mm)

Dimensioni e pesi: alt. 1.450 mm; peso 1.160 kg

Prestazioni: velocità max 230 km/h; accelerazione 0-100 km/h 6”5; 0-1000 m 26”5; rapporto peso/potenza 5,69 Kg/CV Prezzo: 26.000 Euro


la pagella motore cambio assetto freni conclusioni

3333333333 3333333333 3333333333 3333333333 3333333333

9 10 10 10 10

piace

non piace

Assetto eccezionale. Differenziale TorSen VERO! Freni super.

Una manciata di CV in più non fa mai male!

POI SALGO SULLA 30TH ANNIVERSARY

E SI APRE DAVANTI AI MIEI OCCHI UN MONDO COMPLETAMENTE NUOVO variatore di fase Vanos e di alzata delle valvole di aspirazione Valvetronic, con pressione benzina aumentata a 200 bar ora in grado di erogare 208 CV e 300 Nm di coppia massima, nonostante risponda alla normativa antinquinamento Euro6.

Trasmissione di alta qualità0A questo motore è abbinato esclusivamente un cambio manuale 6 marce con differenziale autobloccante TorSen... e qui viene il bello! Precisiamo, infatti, che si tratta di un vero TorSen meccanico, non una presa in giro come capita con centraline che tagliano potenza o frizioni che slittano… è realizzato su specifiche Peugeot Sport dalla Jtekt con percentuali ELABORARE 201

[57]


Peugeot 208 GTI 30TH Anniversary

IL MIRACOLO È IN USCITA DALLE CURVE DI SECONDA E TERZA: DOVE LA GTI PERDE TRAZIONE E ALLARGA INESORABILMENTE LA TRAIETTORIA, LA 30TH ANNIVERSARY INGOIA L’ASFALTO! di bloccaggio del 36% in accelerazione e 38,5% in decelerazione. Ovviamente l’ESP e controllo di trazione sono meno invasivi, quando non esclusi… Le prestazioni sono esaltanti: 230 km/h e 6,5 secondi per passare da 0 a 100 km/h.

In pista0Il modo migliore di provare un’auto elaborata? Confrontarla con una di serie… anche se il preparatore si chiama “Peugeot Sport”! E così in pista (Francia) ho avuto modo di testare prima una 208 GTI standard e poi di salire subito sulla GTi 30Th Anniversary. I primi giri sulla 208 standard sono piacevoli: la vettura è sempre molto valida e sportiveggiante da guidare, pur con alcuni limiti di trazione favoriti dal grip ridotto a causa della forte umidità e dal freddo parigino… Una bella macchina davvero! Poi salgo sulla 30Th Anniversary e si apre [58]

ELABORARE 201

davanti ai miei occhi un mondo completamente nuovo. Il grip è doppio e lo sterzo risulta molto più reattivo. Bastano un paio di giri per trovare il giusto feeling e guidarla come una Gruppo N con la targa: davanti è incollata a terra, dietro scivola progressivamente solo se inserita con cattiveria… come bisogna fare con una trazione anteriore! Sui curvoni veloci si riesce a farla scorrere sulle 4 ruote con una facilità tale che potreste vedere di traverso su una rotonda anche vostra madre, se riuscisse a rubarvela per andare a fare la spesa! Il miracolo, però, è in uscita dalle curve di seconda e terza: dove la GTi perde trazione e allarga inesorabilmente la traiettoria finché non alzate il piede destro dall’acceleratore, questa ingoia l’asfalto! Letteralmente divora metro su metro scaricando a terra fino all’ultimo cavallo, senza richiedere però una

maestria degna di un pilota d’altri tempi nel riaprire lo sterzo quando il differenziale “blocca”. In sostanza, è una macchinetta talmente veloce che un “pirla” qualsiasi, in un track day, potrebbe tenersi dietro tanta gente che ha speso migliaia di Euro sulle

proprie auto, senza però avere l’esperienza, le capacità e le risorse di Peugeot Sport. Grandiosi i freni Brembo (fatemi essere un po’ nazionalista…), ottimo il cambio in tutti i sensi (manovrabilità, precisione e scelta rapporti) ed eccellenti i pneumatici, ottimi sia in pista che su

6.850

IL REGIME MASSIMO DI GIRI

strada. Il motore? Un gran bel 1.6… migliore del GTi standard! Se proprio vogliamo trovare un difetto a questa vettura, forse è proprio qui sotto il cofano. Gli manca qualcosa! Secondo me con altri 20 o 30 CV, questa macchina sarebbe ancora più selvaggia, bestiale e divertente, perché andrebbe a mettere il sale sulla coda ad autentiche “belve”, soprattutto su piste medio veloci e lente. Ma, per chi legge queste pagine, non è un gran mistero come poter recuperare qualche cavalluccio extra. Il resto? Fossi in voi, non lo toccherei! Però, se proprio volete un suggerimento, eccolo: ne arriveranno solo 50 in Italia. Sarà una istant classic, una di quelle che tra vent'anni varrà più di quanto l’avete pagata oggi (o, quanto meno, potrete raccontarlo a vostra moglie con ottime speranze che lei ci creda!). Non lasciatevela scappare!



NEWS AUTO di Pierluigi Mancini

0KIA

Pro_cee'd GT 1st Edition

ALTERNATIVA

POTENZA

204 CV a 6.000 g/m

D’ORIENTE

COPPIA MAX

La Kia Pro_cee'd GT è una fantastica sport compact: potente, con un ottimo motore 1.6 turbo benzina e ben assettata, ha dalla sua un eccellente rapporto qualità/prezzo. ABS da rivedere…

C

osa sta succedendo a questo nostro strano mondo? Chiamatela globalizzazione, seconda rivoluzione industriale o come più vi piace, ma siate consapevoli che gli orientali, e non solo i giapponesi, stanno facendo dei passi avanti

[60]

ELABORARE 201

clamorosi. Noi europei siamo sofisticati, esportiamo filosofia, democrazia (forse…) e gusto (mi riferisco a noi italiani, ovviamente!). Abbiamo fondato scuole di pensiero e creato le più belle automobili di sempre. Poi arrivano i coreani della Kia e,

dopo anni di macchine che nessuno mai ricorderà, iniziano a realizzare prodotti di qualità con sette anni di garanzia. La Pro_cee'd GT è l’esempio di quello che Kia propone agli amanti delle sport compact. Una vettura dall’estetica ricercata, dotata

di un buon motore turbo benzina ad iniezione diretta 1,6 litri della famiglia GDI in grado di erogare al nostro banco prova una potenza di 213 CV con benzina 100 RON, con delle finiture all’altezza della situazione e del prezzo di vendita: 28.000

265 Nm tra 1.750 e 4.500 g/m V. MAX

230 Km/h 7”7 0-100 KM/H PREZZO

28.000 Euro


Euro tondi tondi, senza alternative a livello di colore e allestimenti.

Piacevole e veloce! La Kia Pro-cee'd GT è una bella macchina! Esteticamente è ben diversa dalla versione 5 porte cui deriva, grazie al tetto ribassato di 40 mm che la avvicina molto alla linea di una coupé, comoda per 4 persone (pur se omologata per 5). Bello il muso, particolare la coda alta anche se la scarsa visibilità posteriore è il prezzo da pagare per questa scelta (problema brillantemente risolto con una telecamera ausiliaria). Gli interni sono ben fatti: mi sono piaciuti i sedili Recaro, la posizione di guida, la plancia e tutte le finiture, ad eccezione dei pannelli porta e delle tasche laterali decisamente sottotono rispetto al resto. Valida la strumentazione che, quando si commuta il selettore del volante sulla

TEST COMPLETO ELABORARE 201

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NEWS AUTO

Dati strumentali 8

8

grafico potenza CV 210

Kgm

190 170 150

31 28 25

g/m

3.000

4.000

5.000

6.000

8 Potenza max 214 CV a 6.019 g/m 8 Coppia max 302 Nm a 4.538 g/m 8 Peso / Potenza 6,35 Kg/CV

VELOCITA’ MAX

Temperatura 13°C Pressione atm. 1.034 mbar

230 Km/h

rilevamenti cronometrici ACCELERAZIONE:

Tempo (sec.)

Tempo (sec.)

Vel. uscita Km/h

100 m

6,7

92,7

0-100 Km/h

7,5

200 m

10,1

122,9

0-140 Km/h

-

400 m

15,3

152,1

0-180 Km/h

-

1000 m

-

-

0-200 Km/h

-

posizione GT, cambia grafica introducendo anche la funzione manometro turbo.

Divertente, ma l’ABS… Su strada la macchina mi ha sorpreso. Il pedale dell’acceleratore è lentissimo come reazioni e, anche per spostarla, bisogna sempre premerlo parecchio… ma almeno non resta accelerata in rilascio come qualcuna delle sue avversarie! Il motore spinge bene ed è all’altezza

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ELABORARE 201

dei migliori 1.6 turbo benzina della concorrenza (PSA), anche se a sensazione il peso che deve spostare non è proprio contenuto: ha una buona erogazione ai bassi regimi e si distende meglio in velocità, abbinato ad un cambio manuale 6 rapporti ben manovrabile, ma con una rapportatura discutibile: lungo nelle marce alte, cortissimo di seconda! Per raggiungere i 100 km/h, infatti, occorre mettere la terza. La cosa

strana è che, nonostante tutto, la vettura ha fatto segnare un tempo migliore del dichiarato (un primato davvero unico in questo settore!): 7,5 secondi. Provato al banco, il 4 cilindri GDI ha raggiunto 214 CV con benzina 100 RON, ben scaricati a terra grazie ad un buon pacchetto telaio/sospensioni (anteriore McPherson, posteriore multilink… non il classico assale…) e un assetto


la pagella motore 3333333333 cambio 3333333333 assetto 3333333333 freni 3333333333 conclusioni 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

piace

non piace

Motore potente. Assetto sportivo, ma non rigido. Qualità costruttiva elevata.

ABS da rivedere.

1.339 correttamente messo a punto: ammortizzatori più rigidi (anteriori +10% in compressione e +30% in estensione, posteriori +20 e +50%), molle specifiche, barre antirollio maggiorate e ruote da 18” con pneumatici Michelin 225/40. L’handling è buono e, nonostante un set up sportivo, il comfort non è penalizzato. Lo sterzo è abbastanza solido e comunicativo soprattutto sul veloce, ma resta comunque

8 7 7 nc 7

Kg il peso escluso il conducente

pronto nei rapidi cambi di direzione. I freni meritano un discorso a parte. Sono buoni come potenza e resistenza al fading, ma in un paio di occasioni, sullo sconnesso delle strade di città, mi sono trovato con l’ABS che ha completamente bucato la frenata: solo un pestone micidiale mi ha evitato di arrivare lungo al Semaforo e trovarmi in mezzo ad un incrocio. In questo ABS c’è qualcosa che non va e alla

quale non ci si può abituare, in quanto totalmente estemporanea e imprevedibile: necessita di una rivisitazione. Complessivamente, la Kia Pro_cee'd GT è una valida alternativa alle pepate 1.6 turbo europee: bella, divertente e curata nei dettagli. E’ un po’ pesantina, ma ha dalla sua un livello di finitura e una qualità costruttiva decisamente elevata. ELABORARE 201

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VETRINA Peugeot 2008 Castagna

ONE-OFF, MA NON TROPPO! La storica carrozzeria milanese Castagna mostra le proprie capacità artigianali con un esemplare unico basato sulla Peugeot 2008. Il risultato è di alto livello! 0di Giorgio Zehnder 0foto di Igor Gentili

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ELABORARE 201

na piccola Crossover come la Peugeot 2008 può trovare spazio in un mensile per “smanettoni” cronici come Elaborare? Qualche perplessità c'è... tuttavia se le elaborazioni unicamente estetiche effettuate su qualsiasi tipo di veicolo sono oltremodo curate, le cose cambiano, poiché anch'esse fanno parte a pieno titolo del car-tuning. Certo, se anziché una pacifica tuttofare da città fosse stata una grintosa hatchback “bruciasemafori” sarebbe stata un'altra faccenda, ma tant'è, accontentiamoci! Il fatto è che, dati di vendite alla mano, un numero sempre maggiore di utenti si rivolge ad auto più versatili che, fatalmente, erodono quote di mercato a quelle di concezione più datata. La Peugeot 2008 messa in commercio nel 2013 è una di queste e, grazie anche alle dimensioni compatte, riesce a soddisfare al contempo le esigenze urbane ed extraurbane di chi ha necessità di spazio a

U

bordo, senza per questo avere la sensazione di guidare un Doblò! La storica carrozzeria milanese Castagna ne ha fatto un pregevole esemplare unico in veste custom, che rappresenta una vetrina del suo attuale stato dell'arte in fatto di trasformazioni estetiche. Vediamo com'è fatto tralasciando il comparto meccanico, provvisto di un 1.6 turbodiesel e cambio manuale, lasciato intatto poiché non attinente ai fini della realizzazione.

Carrozzeria0Analizzando la configurazione esterna della Peugeot 2008 firmata Castagna è necessaria una, pur ovvia, premessa. Come è noto, infatti, il gusto estetico è un argomento strettamente personale; quindi se il colore rosso anguria abbinato al blu indaco con cui sono state verniciate le superfici esterne non sono di vostro gradimento sappiate, però, che la loro messa in opera appare davvero ineccepibile. In tal caso


TUTTI HANNO COPIATO DAI DESIGNER ITALIANI, NON DOBBIAMO MAI DIMENTICARLO”. Gioacchino Acampora, della Carrozzeria Castagna ELABORARE 201

[65]


Peugeot 2008 Castagna

2

LE VETTURE PEUGEOT VESTITE DALLA CARROZZERIA CASTAGNA

Castagna ha voluto dare all'auto un'atmosfera marina, utilizzando i colori tipici delle coste bretoni a nord ovest della Francia. In particolare il rosso non è uniforme, ma con piccole screziature scure e trattamento opaco nella parte bassa, nonché lucido in quella alta del corpo vettura. Opaca è anche la fascia color indaco che attraversa le fiancate, mentre la demarcazione tra i due colori è sottolineata da sottili profili in legno opportunamente invecchiati tramite uno specifico trattamento. Altri dettagli

[66]

ELABORARE 201

invece sono laccati bianchi e cromati scuri, e contribuiscono a stemperare la prevalente bicromia facendo ampliare lo sguardo verso le parti più discoste, così da ottimizzare la percezione visiva dell'insieme. Da notare, inoltre, l'impiego di archi passaruota allargati che donano un pizzico di grinta in più all'auto, senza tuttavia essere troppo vistosi. Peccato solo che le ruote in lega utilizzate siano quelle di serie e per di più mancanti di opportuni distanziali che colmino l'aumentata larghezza dei

suddetti codolini addizionali. Tale carenza è l'unico appunto che ci sentiamo di fare a una realizzazione peraltro notevole, anche se con quattro distanziali da 15 mm e un'appropriata rivisitazione cromatica dei cerchi ruote il risultato, probabilmente, sarebbe stato ancora migliore.

Abitacolo0In una trasformazione estetica, come quella eseguita da Castagna sulla 2008, è opportuno valutare se l'ambito esterno e quello interno si sposino con


coerenza e nel caso in esame è evidente che ciò non fa difetto. Infatti i colori e i materiali interni si abbinano con apprezzabile armonia alla veste esterna, creando un insieme di grande impatto visivo oltreché di ottima realizzazione. Al notevole livello contribuiscono

piping per dirla all'Inglese) di pregevole fattura. Su tutto domina uno scenografico “firmamento”, ovvero un rivestimento interno del padiglione che simula un cielo stellato. L'unico neo è la parte superiore dei pannelli porte lasciata in materiale plastico come all'origine.

cabinato a vela! D'accordo, è solo un dettaglio, ma in tanta meticolosità stona, anche se per il bagagliaio è previsto un set di valigie dedicato e molto ben realizzato. Troppo puntigliose le nostre osservazioni? Può darsi, ma stilare recensioni dove le critiche non sono

senz'altro i materiali di elevata qualità, ma è soprattutto l'artigianale perizia coi quali sono stati trattati e messi in opera a fare la differenza. L'atmosfera marina è riscontrabile soprattutto nelle sedute e nei tappetini copripianale, davvero gradevoli nel loro rivestimento multicolore intrecciato tipo vimini. La plancia e altre parti dei sedili stessi invece sono foderati con pellami e Alcantara trattati in modo specifico, nonché con cuciture e cadenini (o

Chissà, forse l'Alcantara era terminato? Anche il vano bagagli è stato oggetto di attenzioni, con il piano di carico trattato come un ponte di coperta in teak. L'intento di restare in tema marino è palese; tuttavia forse era preferibile usare autentiche doghe in teak senza alcun trattamento superficiale come nella realtà, oppure una finitura opaca. Difatti, la verniciatura lucida utilizzata evoca il parquet a listoni di un trilocale in città, piuttosto che la nautica sensazione di un

ammesse, a volte può indurre ad abbassare la guardia. Il costo dell'intera trasformazione è di circa 15.000 Euro e, malgrado Castagna affermi che l'auto è una one-off, in realtà può replicarla in qualsiasi momento su richiesta. Una somma troppo elevata in rapporto al prezzo della vettura? Per molti sì, ma nessuno è obbligato a spenderla visto e considerato anche l'elevato target di riferimento della carrozzeria milanese. In pillole, l'esclusività si paga! www.castagnamilano.com ELABORARE 201

[67]


NEWS AUTO Testo e foto di Marco Paternostro

ANTEPRIMA 0RENAULT SPORT R.S. 01

UFO IN PISTA A VALLELUNGA La Renault Sport R.S. 01 scende in pista a Vallelunga per test di sviluppo. Da marzo sarà possibile acquistarla ad un prezzo speciale di 280.000 Euro. Gira sotto il tempo di 1’31”

D

ebutto invernale a Vallelunga per la Renault Sport R.S. 01, dopo quelli di Valencia, Barcellona, Navarra, Motorland, Jerez, Monza e Franciacorta. La vettura ha girato a dicembre sul veloce tracciato romano, per una serie di test finalizzati alla messa a punto della configurazione finale con la quale sarà consegnata ai clienti. Lo sviluppo del progetto della R.S. 01 è iniziato nel mese di febbraio 2014; poi è stata presentata

[68]

ELABORARE 201

ufficialmente al Salone dell'auto di Mosca.

Come e' fatta Il telaio è un monoscocca in fibra di carbonio, realizzato da Dallara con un peso totale di circa 1.100 kg. Il motore, montato in posizione centrale posteriore, è stato direttamente prelevato dalla Nissan GT-R: con una potenza di oltre 500 CV e una coppia di 600 Nm, si differenzia dal propulsore di serie per via della lubrificazione del tipo carter

a secco. Il cambio, in posizione longitudinale, è un Sadev sequenziale a 7 rapporti e la frizione è ZF Sachs. Centralina, strumentazione e traction control sono Cosworth, gli stessi che equipaggiano la monoposto Formula Renault 3.5. L'ABS è quello di Bosch Motorsport, che agisce su dischi carboceramici da 380 mm con pinze a 6 pistoncini della PFC Brakes. Come una vettura sport prototipo, gli ammortizzatori sono del tipo

push road della Öhlins abbinati a sospensioni a doppio quadrilatero. Sui cerchi Braid da 18” con dado centrale di fissaggio, calzano pneumatici Michelin slick nella misura 307/68 R18. La R.S. 01 è in grado di raggiungere i 300 km/h, mentre sul circuito di Vallelunga si è fermata a 257 km/h alla staccata dei Cimini. “Sono già pronte 8 scocche sul totale delle 20 previste -ci dice l'ingegnere di pista Christophe Chapelain- per il Campionato

POTENZA

500 CV a 6.700 g/m COPPIA MAX

600 Nm a 3.500 g/m V. MAX

300 Km/h <3” 0-100 KM/H PREZZO

280.000 Euro Monomarca denominato 'Renault Sport Trophy'. Per incentivare l'acquisto da parte di team e clienti, le prime 10 vetture verranno offerte ad un prezzo di 280.000 Euro, le ulteriori 10


a 290mila fino ad arrivare ai 300.000 Euro della 31esima.” Le prime consegne avverranno a marzo 2015 in previsione della prima gara della World Series Renault sul circuito belga di SpaFrancorchamps. “Le intenzioni di Renault Sport -prosegue Christophe Chapelain- sono quelle di far correre la R.S. 01 anche su altri Campionati come il “V de V” Endurance Series o le gare di durata di Sebring e del Nürburgring. La R.S. 01 ha un costo per Km di soli 16 Euro, gomme e carburante esclusi, e il motore dovrebbe reggere due stagioni per un totale di 15.000 km”. La linea futuristica della carrozzeria è opera del designer

giapponese Akio Shimizu, che ha tratto ispirazione dalla Renault Étoile Filante, record car che aveva superato la soglia dei 300 km/h sul lago salato di Bonneville nel 1956. La R.S. 01 rappresenta il perfetto connubio tra le prestazioni della Formula Renault 3.5 e il design della Concept DeZir. Il frontale incorpora uno splitter nella parte anteriore, canalizzando l'aria verso grandi prese d'aria poste ai lati della losanga Renault dove si celano due radiatori. Sulla coda domina una grossa ala regolabile in fibra di carbonio, in aggiunta ad uno spoilerino posto sopra la linea dei fari. I due intercooler dei turbo vengono raffreddati da due

prese d'aria laterali. L'abbiamo vista e sentita girare con a bordo il pilota, Alexandre Pramat. Alla Campagnano, Pramat staccava volutamente lungo per testare l'efficacia e la messa a punto dell'ABS. Dai box uno stuolo di ingegneri settava i valori performanti della frenata in collegamento diretto con l'auto, monitorando la telemetria di bordo. Secondo Pramat, alla guida della R.S. 01 non sembra di essere a bordo di una GT, ma di una vettura più piccola e agile grazie al peso ridotto e al notevole sviluppo dell'aerodinamica. Ha stabilito un tempo di 1:30.8 s, ma secondo il pilota c'è ancora margine per scendere. ELABORARE 201

[69]


t o motore i i i sti

metti o pro Elenco officine dotate di banco prova potenza a rulli

banco:

F • 4WD

EVOTRONIC s.a.s di URGA ROBERTO & C. banco:

F • 4WD

banco:

Vama Preparazioni Cazzago Brabbia (VA) Tel. 0332/947310 www.vama-preparazioni.com

banco:

F • 4WD

F • 4WD

banco:

banco:

F • 4WD

AUTOSPORT srl

Autofficina Bonalume

Cantù (CO) Tel. 031/731385 www.autosportcantu.it

Milano Tel. 02/6460031 www.bonalume.it

F • 4WD

AUTRONIC di Malesardi Paolo

banco:

Spini di Gardolo (TN) Tel. 0461/1920265

Tpv Racing

banco:

F.lli Manco Srl

27040 Castelletto di Branduzzo (PV) Tel. +39 3388328965 www.evotronic.it

Albignasego (PD) Tel. 346/3201250 www.tpvracing.it

F • 2WD

ORtronic Automotive

Ciserano (BG) Tel. 035/884891 www.nsgmanco.it

Fontanaviva (PD) www.ortronic.it

banco:

F • 4WD

banco:

Stanghella (PD) Tel. 0429/709188 www.elettrocar.net

Gorlago (BG) Tel. 035/953850

banco:

F • 4WD

Dany Power Sport

banco:

Albiano D'Ivrea (TO) Tel. 0125/59700 www.danypowersport.it

banco:

Caluso (TO) Tel. 335/7908331 www.absportracing.it

banco:

F • 4WD

banco:

Adolfo Elaborazioni

Bologna Tel. 051/450253 www.minelliefoti.it

Sala Bolognese (BO) Tel. 051/828061 www.adolfoelaborazioni.com

banco:

banco:

S. Andrea delle Fratte (PG) Tel. 075/5287502 www.santilliteam.it

banco:

Montevarchi (AR) Tel. 055/980043 gecmotorsport@virgilio.it

Scandicci (FI) - Tel. 055/720404 www.new-performance.it

banco:

F • 2WD

Team Santilli

F • 4WD

F • 4WD

SELFAREA THOMAS di T. Basciano Fossa cesia (CH) Tel. 0872/578772 www.thomasgroup.it

F • 4WD

MR-Autotecnica di M. Rossi

I • 2WD

Roma - Tel. 06/89872050 www.mr-autotecnica.it

Biressi Garage Sassari - Tel. 079/2633205 www.biressiracing.it

banco:

F • 2WD

Simand Motors banco:

I • 4WD

Roma - Tel. 06/20765677 www.simandmotors.it

All Car Racing Roma - Tel. 06/88588051-77 www.allcarracing.eu

Iesolo (VE) Tel. 0421/953189

banco:

I • 4WD

DNAUTO Chioggia (VE) Tel. 041/491593 www.dnauto.it

banco:

Piandelagotti (MO) Tel. 0536/967064 gualtieri.sportcar@gmail.com

banco:

I • 4WD

Borgo Tossignano (BO) Tel. 0542/91087 www.officinarama.com

banco:

F • 4WD

Civitanova Marche (MC) Tel: 0733/898105 www.evolution-tech.net

banco:

Chieti Scalo (PE) Tel. 3351294394 www.500ciarcelluti.it

Marsala (TP) Tel. 0923/966249 laudicina1978@libero.it

banco:

banco:

I • 2WD

Ciarcelluti Motori srl

F • 4WD

Sala Consilina (SA) Tel. 0975/45254 www.dmpmotors.it

Roma Tel. 06/78344624 www.abbascianotuning.it

I • 2WD

F • 4WD

Evolution Tech

DMP Motors

F.lli Abbasciano Srl

LAUDICINA GIUSEPPE

F • 4WD

Autofficina Gualtieri

banco:

banco:

F • 4WD

OFFICINA BRUNELLO GIAN MARIA

banco:

G.&C. Motorsport snc

New Performance di M. Casciandrini

banco:

Rama Racing

Rimini (RN) - Tel. 0541/727488 www.centrotuning.net

F • 4WD

banco:

F • 4WD

F • 2WD

Centro Tuning di Galasso Fabio

Casenuove di Masiano (PT) Tel. 0573/380103 www.marianiengineering.com

Genova - Tel. 010/6505619 www.garziano.it

F • 2WD

MINELLI & FOTI S.n.c.

Mariani Engineering

Officina Garziano Giuseppe

banco:

F • 2WD

Sustinente (MN) Tel. 0386/437360 www.manegmotorsport.com

AB SPORT RACING

banco:

F • 4WD

MANEG di Negri Mattia

F • 2WD

banco:

F • 2WD

ELETTROCAR snc

Autronica Motorsport di Pozzoni Giacomo banco:

F • 2WD

I • 4WD

Officina Carollo Tommaso Palermo Tel. 333/3202418

F • 2WD

Calabrese Motors Castrovillari (CS) Tel. 0981/26619 calabresemotors@tiscali.it

banco:

F • 2WD

AUTORACING di Covato M.

e n i t offi in on n o r i

Porto Salvo (VV) Tel. 0963/561019 www.autoracing-covato.it

invia una e-mail a: banco@elaborare.org indicando indirizzo completo, riferimenti e tipologia di banco:

F: frenato I: inerziale 2WD: 2WD 4WD: 4WD 4WD : 4WD assi collegati

In rosso i banchi Dyno di Dimsport

Dimsport Srl Loc. San Iorio, 8/B - 15020 - Serralunga di Crea (AL) info.dynorace@dimsport.it - www.dimsport.it - 0142/9552


GARAGE metti le mani sulla tua auto

Street Legal

70 Mappa dei banchi a rulli 72 DYNO TEST DAY Le italiane a confronto

80 PROTAGONISTI Petronas

86 POSTA I consigli dell’esperto

90 PREPARAZIONI Novità dal mondo del tuning

92 MISS OFFICINA Maria Elena Monego


TEST Dyno Test Day seconda puntata: le “italiane”

CAVALLERIA

D’ITALIA

Abbiamo verificato al banco prova potenza le vostre elaborazioni con risultati in alcuni casi sorprendenti

0di Pierluigi Mancini

C’

è stato un po’ di traffico nel piazzale della MR Autotecnica in occasione del secondo Dyno Test Day organizzato dal preparatore romano, che già da un anno può fregiarsi dello status di Elaborare Check Point. A causa del grande successo di partecipanti a questa iniziativa, per la pubblicazione è stato necessario dividere le auto in due gruppi, tedesche e italiane. Alcune vetture, purtroppo, non

[72]

ELABORARE 201

compariranno in queste pagine in quanto i proprietari hanno omesso di fornire i dati tecnici della preparazione; senza queste preziose informazioni non abbiamo gli strumenti per valutare la bontà del risultato che, di fatto, perde di qualsiasi interesse anche per i lettori. Abbiamo comunque una bella infornata di Abarth, ma anche di Fiat d’annata: le Uno Turbo, soprattutto se pompate alla grande, sono sempre macchine di grande interesse per tutti noi.

Il freno elettromagnetico genera una resistenza alla rotazione dei rulli. Misurando il valore di questa resistenza si ricava la potenza del veicolo.


Dove vai, se la mappa non ce l’hai? E’ estremamente interessante analizzare e comparare le prove di macchine analoghe, con componentistica simile e diverse messe a punto di elettronica. C’è chi osa, e con una pressione turbo più alta (ma anche con carburazioni e mappe di anticipo al limite) spunta risultati migliori; c’è chi preferisce rinunciare a una manciata di cavalli, evitando rischi per l’affidabilità. C’è anche chi raggiunge risultati poco esaltanti, magari per una messa a punto

ancora da affinare. E’ evidente, comunque, che poter lavorare con un banco prova può essere di grande aiuto nello scoprire come e dove intervenire, magari facendo un “log” (una verifica dei dati scaricata dalla centralina elettronica per controllare i parametri del motore) ed effettuando le correzioni del caso. Quello che una volta si faceva ad orecchio, oggi si fa con un PC collegato alla presa OBD.

192 CV

GRANDE PUNTO ABARTH di Luca

Kgm

CV 190

IL TUNING Kit filtro aria aspirazione diretta, downpipe scatalizzato, terminale di scarico sportivo, riprogrammazione centralina elettronica.

170 150

340

LA PROVA AL BANCO Potenza 192 CV (155) a 5.534 g/m (5.500)

290

Coppia max 326 Nm (206) a 3.133 g/m (5.000)

220

g/m

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

7.000

Il giudizio di Elaborare Un buon risultato per questo soft tuning su base Abarth Grande Punto: con un budget contenuto è stato possibile ottenere una potenza massima e una coppia superiori a quelle del kit ufficiale SS. Con il turbo di serie, però, difficilmente si superano questi valori: il prossimo intervento dovrebbe riguardare proprio la sostituzione del turbo per andare oltre!

INCREMENTI Potenza +37 CV Coppia +120 NM

ELABORARE 201

[73]


TEST

Dyno Test Day seconda puntata: le “italiane”

204,6 CV

GRANDE PUNTO ABARTH SS di Marco

Kgm

CV 200

IL TUNING Kit SS, intercooler maggiorato, aspirazione diretta, scarico completo scatalizzato, riprogrammazione centralina.

180 160

320

LA PROVA AL BANCO Potenza 204,6 CV (180)

280

a 5.586 g/m

Coppia max 309 Nm (270) 240

g/m

3.000

4.000

5.000

6.000

Il giudizio di Elaborare Questa SS, rispetto alla Abarth “normale”, monta un turbo maggiorato e, ovviamente, la differenza si vede subito: i circa 20 CV di scarto tra le due si mantengono anche dopo il soft tuning. Forse, in questo caso, la pressione turbo è ancora un po’ più bassa, visti i valori di coppia: con una mappa più spinta, si potrebbe ottenere qualcosa in più.

Kit SS, intercooler maggiorato, scarico completo, riprogrammazione centralina.

INCREMENTI Potenza +24 CV Coppia +39 NM

188,4 CV

GRANDE PUNTO ABARTH SS di Amerigo IL TUNING

a 3.059 g/m

Kgm

CV 180 160 140

LA PROVA AL BANCO Potenza 188,4 CV (180)

320

a 5.335 g/m

280

Coppia max 309 Nm (270)

240

a 3.153 g/m

INCREMENTI Potenza +8,4 CV Coppia +39 NM [74]

ELABORARE 201

g/m

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

Il giudizio di Elaborare Questa Grande Punto SS lamenta la mancanza di qualche cavallo: 8 CV in più rispetto ai 180 CV di serie sono un risultato pur sempre positivo, ma un po’ al di sotto delle aspettative per una macchina che dovrebbe superare agevolmente i 200 CV. Sicuramente da rifinire la mappatura elettronica, essenziale per ottenere riscontri degni di nota.


173,5 CV

ABARTH PUNTO EVO di Lorenzo

Kgm

CV 190

IL TUNING Preparazione: scarico completo, riprogrammazione centralina, filtro aria BMC.

160

130

LA PROVA AL BANCO Potenza 173,5 CV (165)

300

a 5.814 g/m

260

Coppia max 288 Nm (230) a 3.284 g/m

220

INCREMENTI Potenza +10,3 CV Coppia +58 NM

3.000

g/m

4.000

5.000

6.000

Il giudizio di Elaborare Il motore Multiair non è una base di partenza valida quanto l’eccezionale T-Jet per il sistema di gestione dell’aspirazione che non si presta ad elaborazioni estreme. Nonostante ciò, si potrebbe ottenere un incremento anche di 20 CV con una messa a punto della mappatura leggermente più spregiudicata, pur nei limiti di sicurezza di questo delicato propulsore.

ABARTH PUNTO EVO

200,7 CV

di Daniele

Kgm

CV 200

IL TUNING Preparazione: scarico completo, riprogrammazione centralina, filtro aria BMC.

160 180

g/m

3.000

4.000

5.000

300

LA PROVA AL BANCO Potenza 200,7 CV (165)

280

a 5.842 g/m

220

a 3.774 g/m

6.000

Il giudizio di Elaborare 200 CV rappresentano la soglia che ogni motorista spera di raggiungere nella preparazione di un Multiair 1.4. Fino a questi valori, infatti, il 4 cilindri FPT non lamenta problemi di tenuta del sistema di gestione della distribuzione, suo tallone di Achille. Vedremo se i preparatori riusciranno a risolvere le problematiche di questo motore ottenendo potenze superiori.

Coppia max 294 Nm (230)

INCREMENTI Potenza +35,7 CV Coppia +64 NM

ELABORARE 201

[75]


TEST

Dyno Test Day seconda puntata: le “italiane”

176,6 CV

GRANDE PUNTO ABARTH di Alessio

Kgm

CV 170

IL TUNING Kit filtro aria aspirazione diretta, downpipe scatalizzato e scarico completo in acciaio 60 mm, filtro aspirazione diretta, riprogrammaz. centralina elettronica.

150 130

340 280

LA PROVA AL BANCO Potenza 176,6 CV (155) a 5.009 g/m

Coppia max 351 Nm (206) a 2.932 g/m

220

g/m

3.000

4.000

5.000

6.000

7.000

Il giudizio di Elaborare Mancano all’appello almeno una decina di cavalli su questa Grande Punto Abarth che, pur con il turbo di serie, grazie alla preparazione in questione dovrebbe erogare circa 190 CV. E' risaputo, comunque, che i motori turbo richiedono una messa a punto certosina e anche piccoli interventi di aggiustamento possono portare a notevoli miglioramenti.

241,4 CV

ABARTH 500 di Riccardo IL TUNING Kit TD4, autobloccante, frizione rinforz., scarico completo Aiko, iniettori Audi TT, intercooler maggiorato, kit aspirazione diretta, riprogramm. centralina.

INCREMENTI Potenza +21,6 CV Coppia +145 NM

Kgm

CV 240

210

180

LA PROVA AL BANCO Potenza 241,4 CV (135)

300

a 6.114 g/m

Coppia max 301 Nm (206)

260

a 3.736 g/m 220

INCREMENTI Potenza +106,4 CV Coppia +95 NM [76]

ELABORARE 201

g/m

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

Il giudizio di Elaborare Ecco una bella 500 Abarth pronta per i track day: ha già il differenziale autobloccante e un bel motore potente e coppioso. Un ottimo risultato! Con dei buoni freni e un assetto all’altezza della situazione, potrebbe essere estremamente veloce in pista.


148,7 CV

ABARTH 500 di Biagio IL TUNING

Kgm

CV 150

Impianto di scarico completo, filtro aria BMC. 130

110

LA PROVA AL BANCO Potenza 148,7 CV (135) a 4.818 g/m

240

Coppia max 241 Nm (206) a 3.736 g/m

200 160

INCREMENTI Potenza +13,7 CV Coppia +35 NM

g/m

2.000

3.000

4.000

5.000

5.000

Il giudizio di Elaborare Il limite del motore Abarth T-Jet della 500 è nel turbocompressore: difficilmente si possono oltrepassare i 150 CV. Perciò, volendo superare tale soglia, il prossimo intervento da effettuare è la sostituzione del turbo con uno maggiorato, in grado di garantire potenze abbondantemente superiori ai 200 CV senza troppe difficoltà.

ELABORARE 201

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TEST

Dyno Test Day seconda puntata: le “italiane”

259,5 CV

FIAT UNO TURBO di Daniele

Kgm

CV 240

Collettore e impianto di scarico completo, turbocompressore KKK K26, pistoni stampati, lavorazione testata.

220 200

375

g/m

IL TUNING

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

325

a 5.654 g/m

275

a 5.025 g/m

7.000

Il giudizio di Elaborare La descrizione dell’elaborazione ovviamente non è completa: servirebbe molto più spazio… ma resta sempre valido il motto “gallina vecchia fa buon brodo!”. 259 CV su una macchinetta piccola e leggera (925 kg dichiarati) come la Uno Turbo sono tanti. Ancora oggi, è temibilissima anche per auto di ben altro lignaggio e per sport compact moderne.

Turbocompressore maggiorato, intercooler frontale, iniettori, scarico completo, filtro aria, riprogrammazione centralina elettronica.

Coppia max 323 Nm (161)

INCREMENTI Potenza +141,5 CV Coppia +140 NM

290,2 CV

ALFA ROMEO 147 1.9 JTD di Samuele IL TUNING

LA PROVA AL BANCO Potenza 259,5 CV (118)

Kgm

CV 290 260 230

LA PROVA AL BANCO Potenza 290,2 CV (150)

600

a 3.635 g/m

Coppia max 590 Nm (305)

500

a 3.017 g/m 400

INCREMENTI Potenza +140,2 CV Coppia +285 NM [78]

ELABORARE 201

g/m

2.000

3.000

4.000

5.000

Il giudizio di Elaborare Un turbodiesel 1.9 da quasi 300 CV fa sempre notizia, soprattutto se il risultato è stato ottenuto con un collettore che sfiata! A far paura sono comunque i 590 Nm di coppia, che metteranno sicuramente a dura prova gli organi della trasmissione e i pneumatici.


239,8 CV

LANCIA Y 1.2 16V di Fabrizio IL TUNING Motore Panda 1.4 16V turbo, elettronica Marelli IAW.

Kgm

CV 230 210 190

LA PROVA AL BANCO Potenza 239,8 CV (86)

360

a 5.728 g/m

320

Coppia max 346 Nm (113)

280

a 4.631 g/m

INCREMENTI Potenza +153,8 CV Coppia +233 NM

g/m

L’installazione fa la differenza Sono sempre di più i preparatori che si dotano di un banco prova potenza. Le installazioni più sofisticate prevedono che questi misuratori vengano posizionati all’interno di locali dedicati, in alcuni casi addirittura climatizzati, con

4.000

5.000

6.000

Il giudizio di Elaborare Ci voleva proprio una macchina come questa in un Dyno Test Day! Uno swap di un motore Panda 1.4 16V 100 HP “turbato” e portato a 239 CV, sufficienti per trasformare la piccola Y in una supercar (considerato il peso). Come saranno messi freni e assetto?

C’è banco e banco! Inerziali o frenati? Banchi prova o simulatori? Ecco come si stanno evolvendo questi strumenti di misurazione Una volta erano chiamati “banchi a rulli”, mentre oggi vengono definiti più correttamente “simulatori di strada”; già questo la dice lunga su quanto si siano evoluti negli anni questi strumenti di misurazione che oggi diventano sempre più importanti anche per la messa a punto del veicolo. Infatti, oltre a verificare, di volta in volta, i miglioramenti ottenuti con singoli interventi, “il simulatore di strada” consente di svolgere i test in una condizione di totale sicurezza, senza dover effettuare pericolose prove su strade (anche chiuse).

3.000

forniture d’aria aggiuntive per il raffreddamento rispetto al “ventolone” frontale. Questo è utile per tutte le vetture sportive a motore posteriore (Porsche in primis) per favorire un corretto afflusso d’aria al propulsore, proprio come avviene su strada. Quale tipo? Due sono le categorie: gli inerziali e i frenati. I primi sono costituiti da coppie di rulli con un peso estremamente elevato, che determina una certa inerzia in accelerazione. Il tempo che il propulsore impiega per contrastare questa forza d’inerzia e imprimere una certa velocità ai rulli, analizzato da un software specifico, decreta la potenza del motore. Tanto più è evoluto il software, tanto più accurata sarà la misurazione. Il limite di questo dispositivo inerziale emerge in presenza di elevatissime coppie motrici, come quelle dei propulsori turbo elaborati, che sovrastano l’inerzia del rullo con due effetti principali: in primo luogo il turbocompressore non raggiunge la massima

pressione di esercizio; inoltre, la violenta accelerazione sin dai bassi regimi manda in crisi il sistema che “reagisce” rilevando una potenza spesso molto più elevata di quella effettiva. Per contro, la rapidità della prova genera uno stress minimo dei motori, mentre di frequente l’elettronica non fa in tempo a tagliare la potenza anche quando le ruote trascinate sono ferme. Il secondo tipo di banchi prova potenza sono i cosiddetti “frenati”. I rulli “trattengono” le ruote per mezzo di freni elettromagnetici e permettono al motore di salire di giri con la stessa velocità e con lo stesso sforzo che impiegherebbe su strada; il turbo raggiunge la sua normale pressione di sovralimentazione e la misurazione della potenza è generalmente più accurata. Questo tipo di banco può essere di grande aiuto anche nella messa a punto dell’elettronica di gestione, in quanto simula l’effettivo comportamento del propulsore su strada. Lo stress meccanico, tuttavia, è maggiore rispetto ad un inerziale e i risultati piuttosto “severi” spesso deludono le aspettative più ottimistiche.

Presso il nostro Elaborare Check Point MR-Autotecnica, a Roma, è in funzione un simulatore di strada per auto a quattro ruote motrici BAPRO BPA-4A.

Prossimi appuntamenti

25 gennaio - Roma MR Autotecnica – Elaborare Check Point 35 Euro a rullata; max 35 vetture. Tel. 06/89872050 - facebook@mr-autotecnica.it nfo@mr-autotecnica.it

2 marzo - Sala Consilina (SA) DMP Motors – Elaborare Check Point 35 Euro a rullata (pranzo incluso) Tel. 0975/45254 – info@dmpmotors.it

Hai un officina? Possiedi un banco prova potenza e vuoi organizzare un Dyno Test Day con noi? Manda una mail a

test@elaborare.org ELABORARE 201

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PROTAGONISTI Petronas Lubricants

DALLA MALESIA CON PAS

Il quartier generale europeo di Petronas Lubricants è in Italia, dove si costruisce ogni giorno l’eccellenza della lubrificazione moderna. Downsizing ed ecologia, per motori e trasmissioni, sono le sfide estreme. Ecco gli uomini e i mezzi che mette in campo questa multinazionale malesiana 0di Roberto Croci O.C. (Denominazione di Origine Controllata) potrebbe essere certificato quest’olio, pardon, questo lubrificante. E’ la conclusione cui siamo arrivati una volta usciti dagli stabilimenti della PETRONAS Lubricants di Villastellone, alle porte di Torino. Un prodotto che potremmo definire “sofisticatissimo”, aggettivo che può sembrare un’offesa in questa zona d’Italia (siamo a 50 km dai sapori di Langa), ma che invece qui suona come

D.

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ELABORARE 201

“premium”! Infatti l’olio “naturale”, l’olio minerale, non ce la fa proprio più a reggere i carichi, i ritmi della moderna “automotive”. Il lubrificante “buono” oggi deve essere “drogato”, caricato di elementi sintetici e naturali, per sopportare temperature e regimi d’uso impensabili già solo dieci/quindici anni fa. Ecco perché si parla di “cocktail” di componenti, che spesso devono soddisfare richieste di performance in netto contrasto fra loro.

Coniugare gli opposti0Come ci riescono? Ricerca e sperimentazione ad altissimo livello, al top mondiale! Il loro tesoretto, neanche tanto nascosto? L’esperienza, da 103 anni, degli uomini di FL Selenia, acquisita nel 2007 da PETRONAS Lubricants (acronimo di Petroliam Nasional Berhad) con sede centrale a Kuala Lumpur (45% del PIL della Malesia deriva da questa azienda di Stato), una delle 500 aziende di Fortune. Ma basta l’eredità per diventare

grandi? Evidentemente no, ed ecco che si scatena la “tempesta perfetta”! Dominatori nel mercato carburante in Oriente, per i lubrificanti puntano al mercato “premium”, che per l’automotive è concentrato in Europa, e schiacciano l’acceleratore sulla ricerca e sullo sviluppo, proprio da Villastellone (500 persone, quasi tutti italiani e 80 nello stabilimento di Napoli). Partner naturale di primo rifornimento per Fiat (Gruppo FCA, Chrysler e Jeep), ma anche Iveco, CNH, Mercedes

e BMW, PETRONAS Lubricants oggi è in grado di coprire tutte le esigenze di lubrificazione: dai motori industriali alle macchine operatrici di cantiere e agricoltura, dagli autocarri alle vetture di tutti i giorni, ibride incluse, fino al vertice della F1, con l’ibrida W05 di Mercedes AMG Petronas, il massimo dell’espressione motoristica moderna.

Come al pit stop0E proprio la collaborazione con le “Stellone” di casa Mercedes (iniziata nel 2010,


Siamo nei laboratori sperimentali della PETRONAS Lubricants di Villastellone, alle porte di Torino: un centro d’eccellenza mondiale che parla italiano, dove motori e trasmissioni vengono torturati all’inverosimile. Qui nascono le generazioni di lubrificanti 2.0 per la Dakar, la F1, l’autostrada di tutti i giorni e il Rock Crawling 4x4.

0

TORTURE CINESI Una delle tante prove di tribologia: quattro sfere d’acciaio vengono pressate in modo crescente a lavorare tra di loro. Si misura quanto il film di lubrificante regga lo stress e impedisca alle sfere di fondersi insieme.

Torturano a fin di bene0Ci troviamo su una “scena del crimine”, una delle 10 sale prove di Villastellone, quella con il banco vettura completa, pilotata anche da un computer, per simulare “al vero” lo “sporco” lavoro dei lubrificanti. Qui, diversi investigatori in camice bianco sono guidati da un ingegnere, Roberto Peirano, Mechanical Testing Manager, con una lunga esperienza maturata al Centro Ricerche Fiat. “Non

possiamo aspettare i tempi d’invecchiamento naturali per scoprire le magagne –afferma deciso Peirano– e le PTU/PU (Power Transmission Unit/Power Unit) sono spremute per almeno 300 ore, a massimo carico, equivalenti ad almeno 30.000 km, un intervallo standard di cambio lubrificante”. E questo è solo l’inizio! Come nei telefilm Grey’s

Anatomy, tutte le trasmissioni e i motori sono poi completamente “smontati” per analizzarne gli “organi” al microscopio (depositi e usure in particolare), con sofisticati esami di laboratorio. Il tutto per decine di volte, per centrare la miscela corretta.

SSIONE… come Title Sponsor) fa salire alle “stelle” la qualità e l’esperienza con il suo PETRONAS Syntium, che possiamo utilizzare sulle nostre vetture, e di fatto simile a quello impiegato sulla W05 di Formula 1. I tecnici di Villastellone, in tandem con l’altro centro ricerche di Bangi in Malesia, hanno imparato immediatamente cosa vuol dire lavorare in sincrono e in squadra, come ai pit stop. Progettare e testare just in time, per loro è diventato “normale”. La messa a punto delle miscele di lubrificanti e carburanti (forniscono anche quelli, alla W05) passano in poche ore, in giro per il mondo, attraverso 6 fusi orari, per la

validazione dei laboratori PETRONAS Lubricants e Mercedes. Così hanno imparato che il tempo è denaro (già lo sapevano!), ma anche “qualità” (ci hanno lavorato!).

0

I MASTER CHEF Da sinistra, Omero Galassi, Roberto Peirano, Giovanni Cecconello: laboratori, ingegneria e after sales devono andare in sincrono per ottenere i risultati!

ELABORARE 201

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PROTAGONISTI Petronas Lubricants

A VILLASTELLONE LAVORANO

500 TECNICI

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UN FUTURO CHE VIENE DAL PASSATO I marchi commerciali di FL Selenia sono ancora ben vitali sul mercato. Qui è il nocciolo duro del know how PETRONAS Lubricants, ora rilanciato nei prodotti speciali per alte prestazioni.

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LE PROVE DEL NOVE Se qualcuno ancora crede che gli “oli” siano tutti uguali, qui inizia a ravvedersi! Incredibile la differenza fra le formulazioni (e non sono di bassa lega), con impatti sul turbo, sui cuscinetti e sui depositi nel carter. In queste prove si varia un parametro per volta. Mantenere tutto il “resto” uguale, banco compreso, non è facile.

Gli standard? Li raggiungiamo e li superiamo!0Gli fa eco un altro navigato ingegnere, Giovanni Cecconello, OEM Liaison Manager – Engine Oils, ogni giorno “incollato” alla performance vera dei veicoli dei clienti. “Tutti i competitor possono rispettare gli standard –dice Cecconello ammiccando– è una condizione necessaria, ma non sufficiente”. Voilà, ecco spiegato il segreto della performance superiore dei prodotti PETRONAS Syntium. Succede così che i

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test nominali devono rispettare le condizioni prescritte dagli standard internazionali, che riflettono certi requisiti ritenuti “severi”. Ma la vita vera del veicolo può essere molto diversa, condotta spesso in condizioni sub limite, ma per tempi prolungati o ad alte temperature, ecc. Stando “vicino” ai loro clienti, anche in post vendita, alla PETRONAS colgono queste esigenze e le includono nei test di prodotto. Insomma, vanno oltre gli standard del minimo di “legge”.

Olio e carburante, amici e nemici0L’uno nel carter, l’altro nel serbatoio, sembrano separati, ma in camera… di scoppio qualcosa li rende “intimi”! E chi va a sbirciare cosa succede fra i due è uno specialista, l’ingegner Fausto Alberici, Fuels Development Manager. In Europa PETRONAS Lubricants non produce i carburanti (salvo le quantità limitate per la F1), ma deve fare i conti con tutte le variabili presenti nel mondo. “Quando facciamo il pieno

–sorride Alberici– siamo giustamente preoccupati del costo. Pochi sanno che benzina e, soprattutto, diesel andranno ad incidere sulla resistenza di lubrificazione dell’olio motore. Noi testiamo anche quello, fino ad arrivare a formule dedicate per certi mercati”. Scopriamo così che i biodiesel (al 5, 7 e persino 30%) possono ridurre la vita effettiva dei lubrificanti tradizionali, e che Petronas, per i serbatoi diesel, consiglia il suo “bifidus attivo” (Diesel Clean Tutela), il quale combatte i

batteri “cattivi” che si formano con l’acqua di questo carburante. Una tendenza al peggioramento della qualità dei carburanti, confermata anche dall’esperienza diretta di meccanici e concessionari che si vedono costretti a cambiare i filtri e i fluidi molto prima del programmato.

Check up completo e continuo0La maggior parte degli utenti dà per scontata la qualità dei lubrificanti, spesso sottostimando il loro


PRESTAZIONI

AL TOP

SELENIA ABARTH 10W50 Studiato per i motori ad alta potenza specifica, è l’ideale per tutte le Abarth con kit “preparazione”, ha l’approval Abarth 0101.

SELENIA DIGITEK PURE ENERGY Totalmente sintetico, studiato per moderni motori a benzina con caratteristiche “fuel economy”, come la gestione elettroidraulica delle valvole, tipica dei nuovi Twin Air. È un SAE 0W-30, ACEA C2.

SYNTIUM 700 0W-40 Il top per motori a benzina ad elevate prestazioni, sia stradali che racing, derivato direttamente dalla F1, in collaborazione con Mercedes AMG e Lotus. SAE 0W-40; ACEA A3/B3 e A3/B4; API SN e SM; BMW LL-01; MB approval 229.5 e AMG; Porsche A40, Renault RN0700/RN0710; VW 502.00-505.00. ruolo nelle trasmissioni e nel motore, fino a quasi scordarsi di sostituirlo (e i moderni long drain invogliano). Altri “sparano” giudizi soggettivi che l’azienda, come abbiamo visto, non trascura. Ma siccome qui è scienza applicata, a fare il “San Tommaso” di turno spetta al dottor Omero Galassi, Laboratory Manager, che è in grado di effettuare prove sofisticate per lo sviluppo di fluidi, come la cromatografia liquida e gassosa, raggi infrarossi, plasma, analisi

termica, prove tribologiche e altro ancora. “Qui abbiamo attrezzature così complete e capacità tecniche –dice orgoglioso Galassi– che controlliamo non solo le nostre nuove formulazioni, ma anche i fluidi delle flotte aziendali. Pertanto sappiamo esattamente il comportamento dei prodotti nella vita “vera”.

V6 era0L’esperienza in F1 con la W05, una power unit biturbo da 1,6 litri e trazione ibrida, è preziosa per PETRONAS Lubricants.

Ormai i lubrificanti fanno parte del motore stesso. Lo è sempre stato, vero, ma oggi diventano sempre meno intercambiabili, tanto che la progettazione e lo sviluppo avvengono in sincrono. E la punta dell’iceberg è proprio la F1, con i nuovi regolamenti che sembrano riflettere il futuro trend dell’automotive. Con il nuovo limite dei 750 kg di peso, il messaggio è chiaro. Toccato il fondo con quello che si poteva fare con gli EUROx sui motori endotermici, non resterà che

agire sul peso e sul consumo specifico o su una nuova powertrain. E se il lubrificante “eco” (bassi consumi ed emissioni) fino ad oggi faceva “sorridere”, da domani sarà imperativo. Lo sa bene il giovane “alchimista” Marco Ciselli, ingegnere 32enne, che segue la squadra Mercedes AMG Petronas come Motorsport Technical Support Engineer. Prepara il carburante secondo l’articolo 19 della FIA, analizza il lubrificante per anticipare qualsiasi

TUTELA TRANSMISSION STARGEAR È una formulazione moderna, su base sintetica, con elevata capacità antiusura e stabile all’ossidazione, approvato da diversi costruttori. SAE 80W; API GL4; MB approval 235.1; ZF TE-ML 02B e 17A; MAN 341 Type E1 e Z2. ELABORARE 201

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PROTAGONISTI Petronas Lubricants

anomalia. Insomma, un “medico di famiglia” che controlla l’olio (stessa chimica del PETRONAS Syntium che possiamo mettere nel nostro motore) come se fosse il sangue, per il buono stato di salute di questo investimento milionario W05.

Il futuro si legge team0La “centralina” di questa straordinaria accelerazione di PETRONAS Lubricants nella lubrificazione, da marzo 2014, si chiama Giuseppe D’Arrigo, 14 anni in Shell dove era Direttore Generale di rete, poi alla General Electric. E’ lui che oggi deve assicurare una marcia in più all’azienda, che guarda all’Europa come al mercato “premium” per prodotti di alta qualità, “sfornati” proprio dai laboratori italiani (nei prossimi tre anni l’80% del mercato sarà olio sintetico e semi sintetico). “Credo nell’innovazione e nel lavoro di squadra -dice D’Arrigo, numero uno di PLI, Petronas Lubricants International- Così abbiamo da subito snellito i riporti, aumentando l’imprenditorialità dei collaboratori europei. Nel 2016 completeremo il nuovo centro di ricerca a Villastellone (50 milioni di Euro) e prevediamo di acquisire una trentina di tecnici”.

Un additivo in piú0Siamo usciti dai laboratori, avendo visto un grande spiegamento di mezzi e know-how. E in fondo, da una grande multinazionale, ce l’aspettavamo. Ma negli occhi di questi tecnici abbiamo notato quello che i greci chiamavano “en theos”, vedono quello che (ancora) non c’è! E’ quell’additivo straordinario che si chiama “entusiasmo”, più forte delle catene chimiche, e che oggi fa la differenza nei lubrificanti PETRONAS Lubricants! [84]

ELABORARE 201

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LA PROVA DI COPPIA… CONICA Qui si torturano i differenziali, con cicli di variazione di coppia motrice violenti. Ad ogni ciclo, come si vede dal quadro, viene prelevato automaticamente un campione d’olio (flaconcini rossi) da analizzare chimicamente, per ricercare eventuali residui metallici.

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SALA RIANIMAZIONE Lo spaccato mostra quello che “non si vede” di un banco prova motore. Quello che si vede è comunque impressionante. L’endotermico può essere anche trascinato da un elettrico che simula pure le inerzie del veicolo di progetto. Nei motori moderni, ci dicono, sono da investigare anche le accensioni parassite, piccole, che se ripetute, portano alla rottura della biella. Qui si studia l’interazione combustibile e lubrificante.



POSTA a cura di Pierluigi Mancini

si vogliono raggiungere potenze elevate, l’unica soluzione è di puntare sul classico 1.4 T-Jet delle Punto Abarth prima serie e delle 500: forse il miglior motore Fiat a benzina degli ultimi vent'anni…

ALFA ROMEO GIULIETTA QUADRIFOGLIO VERDE

FILTRO ARIA AD ASPIRAZIONE DIRETTA

Paolo (Milano) Se si desidera riprogrammare la centralina elettronica, l’impiego di un filtro aria ad aspirazione diretta (opportunamente posizionato all’interno del vano motore e distanziato dal corpo farfallato) o dinamica può assicurare un incremento delle prestazioni superiore a quello di un comune filtro aria a pannello specifico per il cassoncino di aspirazione originale. Senza la riprogrammazione della centralina, invece, la variazione di portata d’aria garantita da un filtro molto permeabile può essere controproducente riguardo all'aumento delle prestazioni, in quanto l’incremento della quantità d’aria ingurgitata dal propulsore è tale che il range di autoadattività della centralina non è in grado di bilanciare la portata di benzina. L’escamotage dell’aumento della pressione statica della benzina, modificando o sostituendo il regolatore di pressione originale, in certi casi può ovviare a questo deficit, in altri non è sufficiente. Morale della favola: se non si intende riprogrammare la centralina elettronica, è meglio optare per un buon filtro aria a pannello!

ABARTH PUNTO EVO

UN SUPER MOTORE!

Roberto (Pisa) Purtroppo, nonostante diversi preparatori si siano cimentati sul motore Fiat Multiair, non sono stati raggiunti risultati eclatanti per quanto concerne l'incremento di potenza. In pochi hanno superato quota 200 CV senza lamentare problemi di funzionamento e di affidabilità. Si tratta di un propulsore delicato, che non si presta bene ad elaborazioni estreme. Con un soft tuning si recupera una manciata di cavalli per rendere la guida più piacevole e divertente, ma se

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ELABORARE 201

FIAT COUPÉ TURBO 16V

ELABORAZIONE MOTORE

Il propulsore della Mercedes C30 CDI è un’unita già rivisitata da AMG, sulla quale si possono effettuare interventi fino a raggiungere la soglia dei 300 CV con una relativa facilità.

0 MOTORE

400 CV PER UNA MERCEDES C30 AMG Possiedo una Mercedes CL 203 C30 CDI AMG del 2004. Sono sempre stato un estimatore dei motori aspirati benzina, ma ho deciso di acquistare una turbodiesel con oltre 200 CV a trazione posteriore da elaborare. Con un soft tuning ho riscontrato un incremento di potenza di 29 CV e 60 Nm. Tuttavia, questo propulsore rivisto da AMG per portare la cilindrata a 2.950 cc, sono sicuro che possa fornire più dei 260 CV ottenuti, ma non trovo dei kit di potenziamento già collaudati. Fino a che punto posso spingermi senza avere problemi di affidabilità? Che turbo devo usare per ottenere 300-400 CV? Resisterà il convertitore di coppia? Devo sostituire gli alberi a camme, la pompa gasolio e gli iniettori? Esiste un intercooler aria/acqua economico, visto che il mio perde e nuovo costa 2.000 Euro? Claudio Murgia

Nella tua lettera non è chiaro se intendi raggiungere una potenza di 300 o 400 CV: sono due cose ben diverse! 100 CV di differenza su 300 sono un valore importante che implica numerosi interventi aggiuntivi. Infatti, se per un preparatore esperto non è difficile ottenere una potenza di 100 CV/litro senza compromettere la guidabilità e l’affidabilità del tuo motore, la cosa si complica quando si tratta di 130 CV/litro. Tenuto conto che i propulsori AMG sono particolarmente curati e in genere sovradimensionati, come storicamente accade per tutte le unità Mercedes, il manovellismo non dovrebbe creare problemi di sorta, a patto che il motore non abbia percorso troppi chilometri. Stesso discorso per la trasmissione automatica. In linea di massima, si possono superare i 300 CV lavorando sul turbocompressore di serie, con degli interventi accessori relativi agli iniettori e alla pompa gasolio. Come giustamente affermi nella tua e-mail, è un propulsore su cui non si sono cimentati molti preparatori e, di conseguenza, si deve un po' navigare a vista: man mano che salgono i valori di potenza bisogna vedere se, come e quando intervenire su iniettori e pompa gasolio. Per questo ti suggeriamo di rivolgerti ad un motorista esperto di turbocompressori e preparazione di diesel, che

sia particolarmente ferrato sull’elettronica di gestione dei motori. Il discorso cambia radicalmente se si parla di potenze nell’ordine dei 400 CV: a quel punto è necessario adottare un turbocompressore maggiorato, sempre del tipo a geometria variabile, in grado di assicurare un buon compromesso tra potenza massima e risposta ai bassi e medi regimi. Non dovrebbe essere necessario sostituire gli alberi a camme tenuto conto che non ce ne sono in commercio per quel motore e, dovendoli sviluppare in proprio, i costi di realizzazione sarebbero proibitivi. Di fronte a potenze specifiche così elevate, con pressioni di sovralimentazione decisamente alte, un propulsore “stanco” potrebbe lamentare qualche problema di tenuta, che andrebbe prevenuto con una seria revisione dello stesso. Tieni presente, però, che i ricambi dei motori AMG non sono proprio a buon mercato; per questo motivo il suggerimento è di valutare attentamente con il preparatore l’opportunità di una elaborazione che non richieda la revisione totale del motore. Per il discorso intercooler aria/acqua, prima di cercare un ricambio alternativo, sarebbe il caso di valutare se l’originale sia veramente irreparabile o meno.

Andrea (Roma) Il motore della tua auto avrebbe bisogno innanzitutto di una revisione totale, visto che ha già percorso 180.000 km. Intervenendo sulla centralina elettronica di gestione, su aspirazione e scarico potresti ottenere 30 CV di potenza in più, ma il rischio di cedimenti (guarnizione testa, frizione, bronzine, ecc.) aumenterebbe in modo esponenziale. Perciò la soluzione migliore è di smontare il propulsore, procedere ad una totale revisione, installare un kit di pistoni stampati, guarnizione testa multilayer e un nuovo complessivo frizione rinforzato. Da questa base potrai partire per raggiungere quota 250 CV con un livello di affidabilità paragonabile a quello di un motore di serie.

TOYOTA GT 86

ASSETTO REGOLABILE

Carlo - Monselice (PD) Il problema di realizzare un’auto stradale che si alza ed abbassa a seconda delle esigenze non è tanto quello di costruire il sistema di sollevamento degli ammortizzatori (ci sono diverse soluzioni possibili in questo senso), quanto di fare in modo che non cambino le geometrie delle ruote, rendendo inguidabile l'auto passando da una configurazione all’altra. Ad esempio, se abbassando il corpo vettura si apre la convergenza posteriore di 4 mm, la macchina diventerebbe estremamente reattiva (diciamo inguidabile) per via di un retrotreno che non chiude la curva. Per realizzare un sistema di regolazione altezza tale da non variare eccessivamente le geometrie, occorrerebbe uno schema sospensione studiato per questo genere di applicazione.


0 PNEUMATICI

per mettere a punto la pressione in modo ottimale, seguendo i suggerimenti del costruttore del pneumatico, ma anche quello che ti “dice” la gomma quando la guardi. Ricorda sempre che, a caldo dopo un turno, è suggeribile controllare le gomme e vedere se le esterne hanno raggiunto una pressione (data dall’aumento di temperatura) più alta di quelle interne: in questo caso sarà bene fare una pressione “asimmetrica” a freddo in modo da avere i pneumatici dello stesso assale alla stessa temperatura e con lo stesso grip. Ricorda infine di segnare sempre la gomma (anteriore e posteriore, destra e sinistra): mischiare le carte non è mai una cosa giusta!

QUALI GOMME PER LA FIESTA ST 1.6? Ho un dubbio sulla tipologia di gomme per la Fiesta ST 1.6 Ecoboost: sportive stradali o semislick? L’utilizzo è a 360°: quotidiano, sportiveggiante su misto di montagna e qualche turno di guida in pista. Come riferimento ho le Bridgestone Potenza RE050 A e le Pirelli PZero nero, entrambe con spalla rigida, delle quali posso esprimere un buon giudizio complessivo. Le semislick andrebbero meglio in pista, ma sarebbero peggiori nell'utilizzo stradale, in particolare sul bagnato? Se prendo come riferimento di valutazione il parametro di "frenata su bagnato" dell'etichetta europea, poi trovo un effettivo riscontro anche nella tenuta in curva? Dario Glorydh Il tuo quesito è di quelli che non consentono una risposta univoca: non esiste un pneumatico che funzioni bene in pista e su strada, su bagnato e asciutto. E’ come chi crede sia possibile comprare un paio di scarpe e usarle per fare jogging al mattino e per andare ad una cerimonia la sera! Il nostro consiglio è di acquistare un

Per chi frequenta abitualmente la pista, la soluzione migliore è di avere due treni di pneumatici. Quando ci si reca in circuito, i semislick possono essere stivati a bordo e sostituiti sul posto.

set di cerchi su cui montare le semislick per l’uso in pista e per le passeggiate in montagna, e un altro gommato per l’impiego quotidiano. Non bisogna credere che questa soluzione sia quella più dispendiosa. Una copertura stradale in circuito raggiunge temperature di esercizio altissime. Può reggere un primo turno, se nuova e di buona qualità, ma al secondo inizierà ad avere problemi: l’auto tenderà a scivolare, le spalle si consumeranno in modo anomalo e il battistrada si presenterà scalettato... In sostanza, due turni di prove a buon ritmo su un tracciato impegnativo bastano per compromettere l’efficienza iniziale di un pneumatico nuovo. Se poi la pista è

particolarmente ostica e abrasiva, le cose andranno ancora peggio! Ciò significa che, una volta su strada, le gomme diventeranno scivolose e, sul bagnato, peggioreranno ancor di più, costringendoti a sostituirle. Di solito ai track day i piloti più smaliziati hanno tutti le semislick: chi abita vicino le monta prima di scendere in pista (se usa la macchina tutti i giorni… altrimenti le lascia su), mentre chi viene da lontano, le carica insieme al crick e agli attrezzi necessari al cambio in pista. In sostanza, al primo treno non bruciato, ti sarai ripagato quello di semislick. I suggerimenti per l’acquisto dei pneumatici sono sempre i soliti: ti sei trovato bene con una marca? Continua con

quella! Non è detto che, cambiando, le cose migliorino in modo così evidente. Una gomma stradale non si giudica appena montata, ma dopo 15.000-20.000 km: se è sempre efficiente, non è rumorosa, se lavora ancora bene sul bagnato. Diverso è il discorso semislick: scegli la copertura più adatta alle tue esigenze e, se non la userai anche su strada, anche in una misura non omologata, visto che in pista non c’è chi ti controlla l’omologazione a libretto! Il consiglio più logico è di andare nei circuiti che frequenti per vedere cosa montano i piloti che vanno forte. Poi compra un buon manometro, che dovrai conservare come una reliquia (in quanto ogni colpo lo può starare rendendolo inutile),

0 TRASMISSIONE

FRIZIONI RINFORZATE PER DSG: COSA FARE? Possiedo una Golf 7 da 140 CV col DSG, alla quale ho dovuto sostituire in garanzia le frizioni perché slittavano. In rete ho trovato vari siti dove sembra che questo tipo di cambio abbia dei problemi congeniti e strutturali di cui VW continua a negare l'esistenza anche davanti all'evidenza dei fatti. Sul numero di novembre c'è un lettore che vi chiede un consiglio sull'elaborazione di una Golf R. Nell'articolo, voi citate testualmente che "si dovrebbero

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POSTA ALFA ROMEO 4C

TEST AUTO ELABORATA

Gianni (Frosinone) I test che pubblichiamo mensilmente sulla nostra rivista vengono effettuati su automobili di appassionati proposte alla nostra attenzione dai preparatori che le hanno realizzate, non in base a nostre specifiche richieste, almeno nella stragrande maggioranza dei casi. Per questa ragione non possiamo dire con precisione quando verrà pubblicato un test relativo ad un'Alfa Romeo 4C. La nostra redazione, comunque, si sta muovendo in questo senso: essendo la macchina del momento, non è escluso che qualche tuner possa esaudire il tuo desiderio e, lasciamelo dire, anche il mio!

MINI COOPER S GP VOLUMETRICA

UNA CLASSICA DI DOMANI

Enrico - San Benedetto del Tronto (AP) Il tuo pensiero è condivisibile: la magia della prima Mini Cooper S volumetrica è veramente incredibile e il suo motore è in grado di resistere a tutto! Se hai trovato una Cooper S GP in perfette condizioni a un prezzo così basso, il nostro suggerimento è di comprarla subito: sarà una classica di domani, ma nel frattempo potrai divertirti alla grande!

Frizioni rinforzate per cambi DSG esistono, ma sono riservate alle elaborazioni di una certa entità. Fino ad una certa soglia un upgrade del software di gestione può essere risolutivo.

sostituire anche le frizioni originali del DSG per resistere a quei valori di coppia". Chi può fare questo lavoro, con la sicurezza che il problema venga risolto? Temo che l'inconveniente si ripresenterà a garanzia scaduta… tra l'altro, sembra che il doppia frizione a secco sopporti valori di coppia fino a 250 Nm. Guarda caso, il mio motore sviluppa proprio quel valore a 1.500 g/m. Giuseppe Giglio - Monza (MB) La Volkswagen ha avuto qualche problema con il DSG “piccolo”, ovvero il 7 marce abbinato alle motorizzazioni di minore cilindrata: in Cina c’è stato un richiamo di una certa entità, col quale è stato sostituito l’olio sintetico del cambio con uno minerale (per migliorare il comportamento a freddo, raccomandato soprattutto per le auto utilizzate per brevi tragitti) e adottato un nuovo software di gestione. Pare che non si

scrivete alla redazione via e-mail: posta@elaborare.org oppure all’indirizzo: ELABORARE Via della Bufalotta, 378 - 00139 Roma indicando Nome, Cognome e Località [88]

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siano verificati, invece, cedimenti delle frizioni… quanto meno in numero rilevante. E’ vero che Volkswagen dichiara come coppia massima di utilizzo 25 kgm per questa unità, ma è altrettanto vero che le Case hanno sempre un margine “di sicurezza”. Sui motori TFSI 2 litri elaborati in modo pesante vengono montate delle frizioni rinforzate, che consentono di evitare slittamenti con coppie di oltre 50 kgm. Nel caso del tuo cambio esistono delle tuning factory che hanno sviluppato dei software eccellenti per il DSG 7 rapporti della tua Golf: eliminano le incertezze di funzionamento e migliorano la resa nella guida sportiva, ma anche in quella di tutti i giorni. Esistono anche degli upgrade delle frizioni realizzati in Grecia (occhio che i greci, sui TFSI, sono molto preparati!) e in Australia: le frizioni resistono fino a 50 kgm, ma possono essere leggermente più brusche come funzionamento. Di solito, sui 6 marce, le frizioni rinforzate abbinate ai software specifici garantiscono un netto miglioramento della tenuta e della fruibilità anche nell’uso quotidiano. Se hai intenzione di preparare la tua auto, il consiglio è di montare il kit upgrade insieme al software raccomandato dal costruttore. Se vuoi lasciare l’auto di serie, l’intervento effettuato in garanzia dovrebbe essere risolutivo.

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PIÙ BRIO PER UN TWIN SPARK! Ho deciso di elaborare un'Alfa Romeo 2.0 TS per darle un po' più di brio ai bassi regimi. Cosa posso fare? Inoltre vorrei sapere se quest'auto è convertibile alla trazione integrale. Eventualmente, quali componenti devo adattare? E da quale vettura? Ci sono delle analogie tra questo propulsore e quello che equipaggiava la Tipo 2.0 16V? Ramenga Channel

Nella tua lettera hai omesso di indicare di che tipo di vettura parliamo e, per questo, non possiamo darti indicazioni in merito alla possibilità di una ipotetica trasformazione in 4 ruote motrici. A meno che con una elaborazione estrema non venga montato anche un turbocompressore per avere la potenza necessaria a sfruttare la trazione integrale, già un buon assetto e un differenziale autobloccante dovrebbero bastare a rendere l’auto piacevole e divertente da guidare senza spendere una fortuna. Parliamo ora del propulsore Twin Spark “made in Fiat”. In sostanza la Fiat abbandonò il classico bialbero Alfa Romeo con l’arrivo della 155, impiegando il basamento in ghisa della famiglia di propulsori modulari denominati Pratola Serra. Questo motore, quindi, era diverso dal classico “Lampredi” della Delta e della Tipo 16V 2 litri anche come misure di alesaggio e corsa: 83 x 91 mm per l’Alfa e 84 x 90 mm per il Fiat. Il Pratola Serra Alfa 2000 Twin Spark 16 valvole (crediamo che ti riferisca a questo, tenuto conto che ti interessa sapere le differenze con l’unità Fiat), si presta bene ad interventi di elaborazione. Con la sostituzione di alberi a camme, scarico completo, aspirazione e una buona messa a punto dell’elettronica di gestione, è in grado di assicurare un ottimo livello di potenza e coppia: si superano

Il montaggio del turbo è l’unica strada da seguire per ottenere un cospicuo incremento di cavalli sul Twin Spark.


abbondantemente i 180 CV con un buon tiro ai bassi e medi regimi, grazie alla presenza del variatore di fase (elementare, per certi versi anche “rozzoâ€?, ma funzionale!). Se però vuoi una spinta maggiore, l’unica strada da seguire è quella del turbocompressore. Un buon turbo ti permetterebbe di raggiungere facilmente livelli di potenza elevati, ma non saresti facilitato nel travaso di componentistica in quanto non sono compatibili bielle, pistoni e altre parti del propulsore Fiat Turbo 16V (usato anche dalla 155 Q4 a trazione integrale) sul tuo Twin Spark. In sostanza, con 4 pistoni stampati, guarnizione testa multilayer, eliminazione del variatore di fase (per semplificare il tutto in presenza del turbo) e un turbocompressore come il Garrett T3, non dovrebbe essere difficile superare i 250 CV con un’affidabilitĂ a prova di bomba e una coppia di almeno 30 kgm. Ovviamente, in questi casi, la capacitĂ del preparatore a livello di

assemblaggio del motore e messa a punto è essenziale per decretare il successo della trasformazione‌

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CONSIGLI PER UNO TURBO 1.6 Essendo arrivato al traguardo dei 200.000 km, ora è il momento di revisionare il motore della mia Uno Turbo 1.3. Sarei propenso a salire di cilindrata, passando a 1,6 litri. Quale propulsore devo utilizzare come base di partenza? Che tipo di gestione elettronica mi suggerite? Corrado F. (Belluno) Non è difficile condividere il tuo pensiero: niente sostituisce i centimetri cubi! Il motore da utilizzare come base di partenza è il monoalbero 8 valvole originariamente montato sulla Lancia Dedra e sulla Fiat

Sul numero 184 di Elaborare abbiamo provato una Uno Turbo equipaggiata con il propulsore della Lancia Prisma 1.5, preparato a dovere per una potenza di 257 CV.

Tipo/Tempra, caratterizzato da misure di alesaggio e corsa 86,4x67,4 mm (cilindrata 1.581 cc): rispetto al 1.301 cc della tua Uno da 80,5x63,9 mm, ha 5,9 mm in piĂš di alesaggio e 3,5 mm in piĂš di corsa. Su questo propulsore dovrai montare bielle in acciaio, pistoni stampati e guarnizione multilayer. Alcuni preparatori

(uno in particolare) adottarono su questo basamento una soluzione geniale: lo incamiciavano con delle canne in acciaio alesaggio 84 mm (usando i pistoni originali della Delta Integrale), riducendo la cilindrata a 1.483 cc: in questo modo il basamento diventa indistruttibile e resiste a livelli di potenza elevati (con i

pistoni Delta di serie si arriva a 280 CV tranquillamente, spendendo poco). L’albero a camme piĂš utilizzato in questa trasformazione è il Colombo & Bariani con fasatura 33°/63°-45°/15°, con alzata 11,1 mm per l’aspirazione e 8,8 mm per lo scarico. Ovviamente la testata dovrĂ essere ottimizzata nella geometria e finitura dei condotti, mentre le valvole di scarico originali andranno sostituite con una serie in Nimonik, materiale adatto a resistere alle elevatissime temperature raggiunte da un motore turbocompresso. La scelta della turbina piĂš adatta dipende dal tipo di risultato che si vuole ottenere ma una Garrett T3, abbinata ad un intercooler frontale, dovrebbe rappresentare la scelta migliore per un propulsore 1,6 litri. Per quanto riguarda la centralina elettronica di gestione, il consiglio è di montarne una interamente programmabile di ultima generazione, rivolgendosi ad uno specialista per la messa a punto.

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PREPARAZIONI

Le proposte dei preparatori Inviate le vostre news preparatori a: preparazioni@elaborare.org

Fiat Uno Turbo Street Legal I tecnici dell’officina Street Legal hanno recentemente completato la preparazione di una Fiat Uno Turbo 1300. Il motore è stato portato a 1,5 litri, con una maggiorazione dell’alesaggio, e abbinato a un turbocompressore Garrett GTX3076. Numerosi componenti, come il collettore di aspirazione e quello di scarico, sono stati realizzati artigianalmente per questa preparazione. La centralina elettronica è un prototipo che, già dalle prime prove, sta dando ottimi risultati. Attualmente il rodaggio non è stato ancora completato, ma l’obiettivo è di ottenere una potenza massima di oltre 300 CV. Officina Street Legal Tel. 388/7596822

Lancia Delta Evoluzione Fluido Corse Replica Un progetto veramente esaltante quello dell’Officina Fluido Corse di Bologna! Fulvio Giuliani e il suo alter ego Davide Cavicchi, infatti, stanno realizzando una fedele replica della Lancia Delta Integrale Evoluzione pluricampione delle cronoscalate. La particolarità di questa macchina è che verrà allestita per uso stradale, mantenendo però le caratteristiche tecniche viste sulla versione da corsa come il cambio sequenziale e altre raffinatezze. Attualmente la vettura è in fase di sviluppo e, una volta ultimata, sarà oggetto di un approfondito test su Elaborare.

Ferrari 360 Modena Biturbo by Car Service Racing La Car Service Racing di Catania, officina specializzata in elaborazioni, ha appena ultimato una trasformazione twinturbo per la Ferrari 360 Modena F1. Il kit è composto da un impianto di scarico completo di collettori, due turbocompressori con asse giranti su cuscinetti, due intercooler aria-acqua con apposita pompa e radiatore, otto iniettori maggiorati, due valvole pop-off, due valvole westegate esterne, gruppo frizione rinforzato e mappatura dedicata. Con questa modifica la potenza del V8 Ferrari supera i 600 CV con una pressione di sovralimentazione di 0,5 bar. Car Service Racing - www.carserviceracing.it Tel. 095/915150 - 329/2983896

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Fluido Corse - www.fluidocorse.com - Tel. 051/6779144

Ford Fiesta Turbo Leone Motorsport I tecnici della Leone Motorsport spesso concentrano la loro attenzione sulle vetture sportive classiche, realizzando delle preparazioni di grande pregio, rispettando per quanto possibile l’originalità e la natura della macchina. E’ il caso della Ford Fiesta Turbo, una piccola “bomba” che, nonostante quasi 25 anni di età, ha ancora un ottimo potenziale. Il motore 1.6 turbo è stato portato a 240 CV di potenza e abbinato a un assetto Gaz regolabile, pneumatici semislick e un differenziale autobloccante a lamelle Bacci. Questa Fiesta sarà presto oggetto di un approfondito test in pista. Leone Motorsport - www.leonemotorsport.com - Tel. 06/7185496


OFFICINA STREET LEGAL - ROMA

Il mito della Fiat Uno Turbo è ancora fortissimo e numerosi preparatori si dedicano ancora con passione a questo leggendario modello, proprio come Massimo Malandra e Marco Mancini. Questi due giovani, ma esperti tecnici, hanno dato vita all’officina Street Legal per pura passione, dedicandosi alla manutenzione e all'elaborazione di auto sportive e, ovviamente, alle leggendarie piccole “bombe” di Casa Fiat. Il nome Street Legal deriva da quello della categoria in cui hanno disputato numerose gare di accelerazione proprio con le Uno Turbo, cogliendo brillanti risultati anche contro vetture avvantaggiate sulla carta. La loro specializzazione riguarda i motori turbo, sui quali possono vantare un’ottima esperienza, senza però disdegnare gli aspirati e le vetture classiche, come una splendida replica di un'Alfa Romeo GTA 1300 che sta per essere completata proprio in questi giorni. L’officina è situata a pochi chilometri da Roma, ha una superficie di 300 mq e dispone di un’attrezzatura di prim’ordine, tra cui tornio, fresa e saldatrici per la realizzazione di componenti artigianali, specialità della Casa. Ormai la Street Legal è diventata un punto di ritrovo per gli appassionati delle mitiche Uno Turbo che, sempre numerose, affollano il piazzale dell’officina che, proprio in questi giorni, è diventata Elaborare Check Point! Officina Street Legal Via dei Rutuli 92 Ardea (RM) Tel. 388/796822

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MISS OFFICINA M. Elena Monego

Bellezza all’esca Nella pesca grossa servono grandi numeri e Maria Elena ha quelli giusti per prendere all'amo un uomo... figurarsi per far abboccare un pesce! 0di Domenico Sofia

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coprire il lato sexy della pesca! E' stata questa la mission di “The Fishing Beauty”, una produzione originale Smallfish con la regia di Giovanni Abitante per Explora HD Sky 415, il nuovo canale De Agostini. Protagonista dello show TV Maria Elena Monego, top model veneziana che sfila per i grandi marchi di lingerie italiani e internazionali, la quale ha accettato questa sfida con uno spirito degno di Lara Croft, l'intrepida eroina della saga cinematografica “Tomb Raider”! Maria Elena ha incontrato gli otto pescatori più estremi d’Italia, che l'hanno messa alla prova sfidando i più grandi e aggressivi predatori delle acque italiane. Lo show è stato atipico da tutti i punti di vista, a partire dal format che rompe tutti gli schemi di settore, associando ad una disciplina outdoor adrenalinica come la “pesca estrema” una figura femminile, per arrivare alla

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produzione: 100% under 30, coordinata interamente da una piattaforma di video crowdsourcing. Maria Elena, sorprendendo tutti i pescatori professionisti e la troupe già dalla prima puntata, ha portato a casa delle “catture” davvero incredibili.

0Come è andata con lo show TV sulla pesca? Ti sei divertita? “The fishing beauty” si è rivelata un'avventura incredibile, una sfida con me stessa, contro le mie paure, come ad esempio quella dello squalo. Cimentarmi con la pesca estrema non è stata una cosa da poco, e non credevo che la vita in barca potesse essere così faticosa. Ho dovuto combattere contro il mal di

mare, le lunghe attese prima che il pesce abboccasse, i modi un po' scontrosi, per usare un eufemismo, del pescatore. Si sono create anche situazioni divertenti con il team della produzione di Smallfish, tutti giovani under 30 che, oltre ad essersi dimostrati dei gran professionisti, sono riusciti a farmi sorridere durante i momenti più difficili dello show. Questa esperienza mi ha sicuramente reso più forte, facendomi apprezzare un'attività così lontana dal mio stile di vita.

0Quali progetti hai per quest'anno e per il futuro? Riprenderò a fare quello che da sempre mi riesce bene, la modella di lingerie; infatti

ho in programma alcuni cataloghi e campagne per questo 2015. Prossimamente mi trasferirò per un periodo a New York, una città che da sempre mi affascina e dove sento che potrei ottenere grandi soddisfazioni per la mia carriera. Tornata in Italia mi piacerebbe girare un altro show TV, magari cimentandomi con uno sport estremo!

0Che ne pensi delle auto elaborate? Ne hai mai guidata una? Preferisco quelle potenti e con quattro bei cerchi in lega. Non ho mai guidato una vettura elaborata, ma prima o poi mi capiterà l'occasione, visto che ho molti amici appassionati di tuning che leggono sempre Elaborare! ELABORARE 201

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EVENTI RACING

TIME ATTACK ITALIAN SERIES

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L E D I T E R I SEG

K C A T T A E TIM Oltre ogni più rosea aspettativa la prima stagione del Time Attack Italian Series, con numeri importanti in questa corsa contro il tempo. Libero sfogo alla creatività dei preparatori, nel 2015 altre novità: prototipi, auto stradali e aspiranti piloti pronti all’esordio 0di Marco Savo 0foto di Andrea Mombelli - Luca Pigiama l pilota in pista e la sua sfida contro il cronometro. Questo è il Time Attack, una disciplina del Motorsport nata in Giappone a metà degli anni ’60, al fine di decretare quale fosse il migliore preparatore sulla piazza, senza correre rischi

I

inutili in gare clandestine. La sua ascesa fu repentina dagli Stati Uniti all’Inghilterra; in Italia, in quegli anni, molti preparatori testavano le loro “belve” di velocità e si sfidavano in tratti di strada chiusa, con tutti i rischi del caso. Come ogni disciplina

ha avuto il suo tempo per crescere e svilupparsi fino a raccogliere sempre maggiori consensi. Vuoi per la semplicità della competizione, vuoi per lo spettacolo motoristico meno sofisticato e più alla portata degli appassionati rispetto, ad esempio, ai ELABORARE 201

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I TEMPI DEL TIME ATTACK 2014 DI FRANCIACORTA

I TEMPI DEL TIME ATTACK 2014 DI FRANCIACORTA

Time Attack Italian Series 2015

I TEMPI DEL TIME ATTACK 2014 DI FRANCIACORTA

EVENTI RACING

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CLASSE R, CATEGORIA 4WD POSIZIONE

PILOTA

VETTURA

BEST LAP

1 2 3 4 5

(5) (8) (6) (1) (2)

Subaru Impreza (400 CV) Ford Escort Cosworth Lancer Evo Lancia Delta Proto Subaru Impreza

01:16.861 01:17.417 01:19.203 01:20.008 01:25.268

Mauro Soretti Romain Oppliger Olivier Stehlin Ivan Cavani Andrea Quattropani

CLASSE R, CATEGORIA FWD POSIZIONE

PILOTA

VETTURA

BEST LAP

1 2 3 4 5

(26) (28) (27) (23) (22)

Renault 5 DT Turbo (350 CV) VW New Beetle Clio Cup Mini GP Garage Renault Clio Proto

01:19.765 01:23.369 01:24.367 01:24.982 01:27.731

Maurizio Silvestri Cambio Corsa Daniele Saponara Francesco Canali Mariagrazia Vavassori

CLASSE R, CATEGORIA RWD POSIZIONE

PILOTA

VETTURA

BEST LAP

1 2 3 4 5

(11) (10) (18) (19) (16)

BMW M3 (350 CV) BMW M3 Maserati Ghibli Ford Sierra Cosworth Fiat X19

01:19.536 01:22.098 01:22.286 01:25.334 01:27.303

Roberto Romani Stefano Martini Bruno Piantoni Walter Costacurta Mauro Buono


I TEMPI DEL TIME ATTACK 2014 DI FRANCIACORTA I TEMPI DEL TIME ATTACK 2014 DI FRANCIACORTA I TEMPI DEL TIME ATTACK 2014 DI FRANCIACORTA

CLASSE S, CATEGORIA 4WD CLUB POSIZIONE

PILOTA

VETTURA

BEST LAP

1 2 3 4 5

(54) (57) (51) (53) (60)

Subaru Impreza (300 CV) Lancer Evo 9 Lancer Evo 10 Lancer Evo 9 Subaru Impreza

01:23.009 01:23.229 01:23.521 01:25.110 01:25.277

Manuel Gadeschi Robustelli David Olivia Merlini Manuel Bissa Micael Bresciani

CLASSE S, CATEGORIA 4WD PRO 1 POSIZIONE

PILOTA

VETTURA

BEST LAP

1 2 3 4 5

(36) (32) (34) (33) (31)

Subaru Impreza (450 CV) Subaru Impreza Lancer Evo Lancer Evo 6 Lancer Evo 8

01:19.153 01:19.570 01:21.696 01:22.942 01:23.689

Andrea Raimondi Ilario Cocchi Andrea Covezzi Zoky Stojcesvski Zeno Zerbini

Campionati di Formula 1 o Moto Gp con paddock pieni di lustrini e paillettes, ai quali però manca quel vecchio odore di benzina e gomma bruciata e quell’atmosfera vecchia maniera che tanto hanno fatto amare il Motorsport. Il Time Attack, dunque, ha preso sempre più piede e negli ultimi anni eventi di questo genere sono stati organizzati praticamente in tutto il mondo, da vari Club o federazioni. La Formula del Time Attack ha preceduto di pari passo quella dei Track Day, giornate libere in pista dove è possibile sfogare tutti i cavalli dei propri bolidi, senza obblighi di velocità e soprattutto nella piena sicurezza garantita da un circuito. Non solo nei piloti, ma il Time Attack ha avuto un grande seguito anche nel pubblico che ha affollato numeroso gli spalti dei vari circuiti, i degni teatri di questa competizione contro il tempo. Proprio la lotta contro il cronometro è l’essenza di una sfida secca del binomio macchina-pilota, senza avversari sull’asfalto. La sua semplicità è la sua forza! Un solo giro cronometrato su pista vuota, preceduto da uno di lancio, per decretare il vincitore di ogni categoria, stabilita dalla conformazione preparazione/potenza delle macchine.

0Time Attack Italian Series Nel Bel Paese il

CLASSE S, CATEGORIA 4WD PRO 2 POSIZIONE

PILOTA

VETTURA

BEST LAP

1 2 3 4 5

(46) (44) (39) (41) (40)

Lancer Evo 10 Lancer Evo 9 Subaru Impreza Lancia Delta Lancer Evo 7

01:18.638 01:20.517 01:22.248 01:23.232 01:23.366

Serse Zeli Elvio Guzza Fabio Onidi Enzo Ciriaco Gianmatteo Colombo

Time Attack è esploso definitivamente nel 2014; l’anno precedente si erano svolte solo alcune gare primordiali nel Nord Italia, grazie all’organizzazione del Time Attack Italia guidata da Andrea Scorrano. Nel 2014, quindi, il primo vero Campionato Italiano che nelle intenzioni doveva essere per lo più di rodaggio dove affinare organizzazione, regolamenti, ecc. ha visto, invece, la presenza di tantissimi appassionati giunti da ogni dove. Una prima stagione vissuta oltre la più rosea aspettativa, grazie a un'organizzazione perfetta ELABORARE 201

[97]


0Regolamento 2014 La semplicità di accesso alla competizione è una delle chiavi del successo del Time Attack. Poche e semplici regole che non hanno creato particolari contestazioni nell’arco della stagione. Vi hanno partecipato tutti i possessori di veicoli preparati, ad eccezione dei prototipi. Bolidi fino a 1.600 cc e oltre 450 CV di potenza. Solo nella tappa di Misano ci sono state delle prove di studio finalizzate

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ELABORARE 201

0Novità 2015 Il regolamento 2015 è in fase di elaborazione, perché sarà inevitabilmente una nuova stagione di rodaggio; infatti, grazie all’esperienza pregressa, l’organizzazione ha in mente numerose modifiche in modo da richiamare sempre più piloti, aspiranti tali e preparatori. Le novità più importanti riguardano la creazione di due nuove categorie: una riservata ai prototipi, “mostri” fino a 1.000 CV di potenza (come detto provati in pista per la prima volta sul circuito di Misano), e l’altra per le vetture più stradali e i neofiti della competizione (cat. denominata Enter Level). Interessantissima proprio quest’ultima pensata per chi ha solo voglia di girare in pista senza essere, per forza di cose, cronometrati. Categoria, dunque, per gli aspiranti piloti i quali, a richiesta, preliminarmente potranno essere affiancati da un tutor in pista che insegnerà loro le tecniche del Time Attack e li guiderà finché non si sentiranno pronti per competere ufficialmente e quindi essere inseriti, secondo la macchina a disposizione, nella categoria a loro più congeniale. Due categorie, una all’estremo dell’altra: Club, per macchine stradali, ed Extreme (massimo sfogo alla maestria dei preparatori). Ricapitolando, in tutto le categorie 2015 saranno ben 17 (cinque in più rispetto al 2014), pensate per trazione, compresa l’eventuale “Proto. Importante novità 2015 sarà l’affiancamento al Campionato della CSAI, l’ente che in Italia organizza le principali manifestazioni e gare motoristiche. Un'importante sinergia per organizzare le competizioni riservate alle auto stradali,

I TEMPI DEL TIME ATTACK 2014 DI FRANCIACORTA

tanto da far pensare ad un Campionato con più di vent’anni di esperienza sulle spalle. E invece, era solo il primo anno! I teatri della sfida sono i circuiti più affascinanti e impegnativi del Nord Italia: Misano Adriatico (prima e quarta tappa), Adria (seconda tappa in notturna), San Martino del Lago (quarta tappa) e Franciacorta (dove si è disputato il gran finale, il 12 ottobre 2014). Una media di oltre cento partecipanti in ogni prova, cinque tappe nella stagione d’esordio. Record assoluto sul tracciato di Franciacorta, ben 172 iscritti, mentre il dato relativamente più basso è stato registrato nella tappa di luglio a Misano, con iscritti poco al di sotto della centinaia. Nel dettaglio: prima tappa a Misano oltre 110, a San Martino del Lago poco di meno di 120, Adria in notturna 123, Misano in luglio circa 90 e Franciacorta 172. Un successo non solo per quanto riguarda la pista, ma anche sugli spalti con un folto pubblico presente in tutte le tappe. L’ingresso libero e lo spettacolo alla portata di tutti hanno prodotto tribune piene a Franciacorta, Adria e San Martino del Lago, con medie altissime di spettatori. “Un bel successo –come rivela Andrea Scorrano– bello da vedere per una competizione che non è né la Formula 1 né la Moto GP”.

ad inserirli ufficialmente nella stagione 2015. Le categorie, in tutto 12, sono state stilate secondo il rapporto pesa/potenza dichiarato: 4WD, 4WD Club, 4WD Pro1, 4WD Pro2; FWD, FWD Club, FWD Pro, Proto S, RWD, RWD Club, RWD Pro 1, RWD Pro 2.

I TEMPI DEL TIME ATTACK 2014 DI FRANCIACORTA

Time Attack Italian Series 2015

I TEMPI DEL TIME ATTACK 2014 DI FRANCIACORTA

EVENTI RACING

CLASSE S, CATEGORIA FWD CLUB POSIZIONE

PILOTA

VETTURA

BEST LAP

1 2 3 4 5

(128) (129) (139) (142) (133)

Mini Fastgarage (250 CV) Honda Integra Honda Civic Mini Honda Civic

01:25.574 01:25.612 01:26.182 01:26.902 01:27.235

Marcello Colnaghi Marco Belleli Fabio Giovannetti Giuseppe Ricciardi Matteo Pavoni

CLASSE S, CATEGORIA FWD PRO POSIZIONE

PILOTA

VETTURA

BEST LAP

1 2 3 4 5

(112) (111) (117) (115) (124)

Renault Mégane (300 CV) Saxo VTS Renault Mégane Renault Clio RS Seat Leon Cupra

01:23.876 01:23.956 01:24.010 01:24.869 01:25.100

Francesco Galbiati Andrea Bossi Andrea Benedetto Simox Gianluca Bruschi

CLASSE S, CATEGORIA RWD CLUB POSIZIONE

PILOTA

VETTURA

BEST LAP

1 2 3 4 5

(94) (98) (95) (97) (92)

Nissan 350 Z (300 CV) Lotus Elise Honda S 2000 Nissan 350 Z Nissan 350 Z

01:24.764 01:25.005 01:25.022 01:25.347 01:25.897

Matteo Spera Giacomo Gozzi Gabriele Cilio Chris Man Marco Valdo


I TEMPI DEL TIME ATTACK 2014 DI FRANCIACORTA I TEMPI DEL TIME ATTACK 2014 DI FRANCIACORTA I TEMPI DEL TIME ATTACK 2014 DI FRANCIACORTA

CLASSE S, CATEGORIA RWD PRO 1 POSIZIONE

PILOTA

VETTURA

BEST LAP

1 2 3 4

(67) (66) (71) (72)

Lotus Exige (330 CV) Porsche 996 GT2 Caterham Caterham

01:19.658 01:19.986 01:20.738 01:22.367

Angelo Proserpio Chris Man Roberto Rizzo Vincenzo Monteleone

CLASSE S, CATEGORIA RWD PRO 2 POSIZIONE

PILOTA

VETTURA

BEST LAP

1 2 3 4 5

(85) (83) (88) (81) (78)

Lotus Elise (250 CV) Opel Speedster Lotus Exige Opel Speedster Nissan S1C

01:20.689 01:21.747 01:22.107 01:22.512 01:22.767

VETTURA

BEST LAP

Andrea Savio Marco Quaglia Paolo Errante Federico Rizzi Angelo Tengattini

CLASSE S, CATEGORIA PROTO S POSIZIONE

PILOTA

1 2 3 4 5

(169) (172) (168) (171) (170)

Alessandra Brena Legend Riccardo Gertrude Legend Mauro Guastamacchia Legend Alessio Violetta Legend Andrea Santillo Legend

Car (130 CV) Car Car Car Car

01:24.285 01:26.182 01:26.959 01:27.160 01:29.842

ELABORARE 201

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EVENTI RACING Time Attack Italian Series 2015

BEST LAP FRANCIACORTA CLASSE RACING CLASSE STRADALI

01:16.861 01:18.638

MAURO SORETTI - SUBARU IMPREZA

SERSE ZELI - LANCER EVO 10

01:17.417 01:19.153 01:19.203 01:19.536

ROMAIN OPPLIGER - FORD ESCORT CSW

ANDREA RAIMONDI - SUBARU IMPREZA

OLIVIER STEHLIN - LANCER EVO

ROBERTO ROMANI - BMW M3

che però all’interno hanno regolamentazioni nettamente più libere rispetto alle altre gare. Un ulteriore aspetto da tenere presente riguarda la sicurezza, dato che il Time Attack si svolge esclusivamente in circuito; poi, riguardo alla sensibilizzazione stradale, il binomio Time Attack-CSAI sarà funzionale nel promuovere temi per la sicurezza e guida sicura sia in pista sia sulle strade di tutti i giorni.

cambio sulla sua Subaru Impreza per permettergli di disputare al meglio il suo giro vincente. Al contrario Lanzoni ha dovuto alzare bandiera bianca non riuscendo a disputare il super lap, a causa di una rottura meccanica sulla sua Opel Astra. In pista, nelle diverse categorie, marchi e auto dal nome importante, con un tuning curato in ogni minimo dettaglio. Lunga la lista delle vetture che hanno battagliato in pista: Subaru Impreza, Ford Escort Cosworth, Lancer Evo, Lancia Delta, Renault 5 DT Turbo, Renault Clio, Volkswagen New Beetle, Mini, Honda Integral, Honda Civic, Renault Mégane, Citroën Saxo VTS, Seat Leon Cupra, BMW M3, Maserati Ghibli, Sierra Cosworth, Fiat X19, Nissan 350 Z, Lotus Elise, Honda S 2000, Lotus Exige, Porsche 996 GT2, Caterham, Opel Speedster, Nissan S1C. Un mix di diverse auto accomunate da un tuning pazzesco, messo alla prova in una gara unica destinata a crescere sempre, che soprattutto non pone limiti alla creatività dei preparatori.

0Franciacorta L’ultima tappa della stagione si è svolta sull’Autodromo di Franciacorta, il 12 ottobre scorso... un appuntamento record, visti i 172 iscritti alla prova finale! Numeri importanti anche per quanto riguarda il pubblico accorso in pista, le principali tribune dell’autodromo infatti erano gremite di appassionati. I diversi piloti si sono sfidati a suon di giri veloci. Nota di merito per Mauro Soretti, best lap nella Categoria 4WD, il quale è riuscito a primeggiare grazie all’aiuto preziosissimo del suo staff meccanico, fenomenale nel sostituirgli rapidamente il

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ELABORARE 201

TIME ATTACK ISTRUZIONI PER L’USO COME FUNZIONANO LE GARE Nel Time Attack si possono compiere più giri, prendendo il miglior riferimento cronometrico per la classifica finale: ci sono quindi prove libere, prove cronometrate e, alla fine, una sorta di finale stile Superpole. Con questo regolamento, perciò, è possibile decidere se effettuare solo poche tornate oppure divertirsi 1 o 2 giorni percorrendo più giri rispetto a qualsiasi altra competizione che non sia una gara endurance.

QUALI AUTO Si può correre praticamente con tutto ciò che abbia 4 ruote, comprese auto con omologa scaduta o mai omologate. In pista, anche quest’anno, ci saranno molte reginette dei track day quali Porsche, Lotus, Mitsubishi Evo e Nissan GTR, ma sarà anche l'occasione per veder girare nuovamente vecchie glorie quali Lancia Delta e Ford Cosworth. Le categorie saranno divise per trazione e per cilindrata con alcune restrizioni di configurazione per le classi minori.

IL CALENDARIO (PROVVISORIO) 29 marzo Mugello 26 aprile San Martino del Lago 24 maggio Franciacorta 20 giugno Adria notturna 19 luglio Varano 6 settembre Vallelunga 25 ottobre Imola

A CHI RIVOLGERSI Per conoscere tutti i dettagli dell’edizione 2015, o effettuare iscrizioni alle gare è possibile contattare l’organizzatore Andrea Scorrano:

andrea.wdautomotive@gmail.com – Tel. 392/9681394


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EVENTI Motor Show 2014

Robert Kubica

Bologna

MOTOR SHOW

MOTOR SHOW RELO

DOPO UN ANNO DI STOP, LA 39ESIMA EDIZIONE DEL MOTOR SHOW DI BOLOGNA SI È CHIUSA TRA LUCI E OMBRE. TANTI GLI APPUNTAMENTI MOTORISTICI, MOLTO SEGUITI GLI SPETTACOLI E UNA FOLLA DI FAN IN DELIRIO PER LA WEB STAR KEN BLOCK

I motori hanno rombato di nuovo sotto il cielo di Bologna! Dopo un anno di fermo nel 2013 con l'annullamento dell'evento per la prima volta in quasi 40 anni di edizioni, dal 6 al 14 dicembre i padiglioni della Fiera di Bologna si sono ripopolati di tanti appassionati dei motori, attratti da una ricca serie di incontri, performance e spettacoli. Nonostante alcune defezioni di Case auto, GL events Italia organizzatrice della

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ELABORARE 201

manifestazione insieme a BolognaFiere, ce l'ha messa tutta per offrire il meglio del panorama motoristico, grazie al nuovo format di motori, musica e sport, riscontrando un discreto afflusso di visitatori, soprattutto giovani. La ripartenza della kermesse bolognese ha visto così la presenza di 21 Marchi tra gli stand e un calendario fitto di spettacoli, esibizioni, gare e concerti, con un occhio al vintage e una mostra dedicata alle auto d’epoca. Durante le nove giornate, più una di apertura per la stampa e gli operatori, si sono registrati oltre 300.000 visitatori provenienti da tutta Italia: per il 60% dal centro Sud e per il 40% dal Nord, confermando Bologna come luogo ideale per ospitare una manifestazione dedicata al grande

300.000

PRESENZE

0di Domenico Sofia 0Foto GL Events Italia


OADED!

pubblico. Tra i 21 Marchi automobilistici erano presenti: Abarth, Alfa Romeo, Audi, Citroën, Ferrari, Fiat, Honda, Jaguar, Jeep, Lamborghini, Land Rover, Maserati, Nissan, Pagani, Porsche, Seat, Smart, Skoda, Volkswagen, Mitsubishi, SsangYong, molto visitati dal pubblico che ha affollato i 10 padiglioni, oltre alle 8 aree esterne riservate ad emozionanti test drive su tracciati a ostacoli e diversi fondi stradali. Inoltre si sono svolte ben 31 gare con 268 piloti partecipanti e 1.923 giornalisti accreditati.

Un contenitore di eventi0Tanti i contenuti: la Route Motor Show, percorso dedicato alla Motor Valley emiliana, con i Marchi storici, il Museo Ferrari, Maserati, Lamborghini, Ducati e Pagani; Innovaction, percorso interattivo intorno all’automobile con le start up, dove tra l’altro si è tenuta la prima edizione di un nuovo format di Hackathon che Magneti Marelli ha dedicato agli studenti degli atenei di

Bologna, Brescia, Milano e Torino. New entry il Drive In, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e l’Associazione culturale Nonchalance, tutto in stile anni ’50 in un mix di mostre vintage, motori, film e concerti. Per la prima volta al Motor Show, nel programma della MotorSport Arena, sono arrivati i piloti del Campionato FIA di Formula E, serie automobilistica che rappresenta un vero e proprio laboratorio di ricerca per promuovere la propulsione elettrica. Nella giornata conclusiva ha avuto luogo il pit stop di Formula 1 con Giancarlo Fisichella, che ha intrattenuto il pubblico dell’Area 48 MotorSport Arena al volante di una Ferrari 150° Italia, che ha preso parte al mondiale di Formula 1 nel 2011. L’Area 48 con i suoi 3.000 m² ha visto esibizioni di ogni genere: supermoto, cross, test drive e rally. L'arena inoltre è stata il teatro per le premiazioni della 28ª edizione del Trofeo Memorial Bettega Celebrietes, che hanno chiuso ufficialmente il

Ken Block

ELABORARE 201

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EVENTI

CORRERE NELL'AREA

Motor Show 2014

Motor Show 2014: in pista nomi noti e giovani promesse del Motorsport italiano, europeo e internazionale. Sul gradino più alto del podio si è piazzato Robert Kubica, secondo posto per l’americano Ken Block e terzo classificato la

21 [104]

promessa Lorenzo Bertelli. Proprio Ken Block ha ricevuto una calorosa accoglienza, da vera icona del web; il 47enne pilota californiano di Long Beach infatti vanta acrobazie al volante che spopolano su YouTube, dove è divenuto famosissimo con video

MARCHI AUTO

ELABORARE 201

virali, oltre che protagonista di Gymkhana 7, serie televisiva dedicata al mondo del drifting e delle evoluzioni. La prossima edizione, quella del quarantesimo compleanno, è già in calendario dal 5 al 13 dicembre 2015.

Noi c'eravamo al Motor Show, nella pista conosciuta da tutti come “area 48”, ma ribattezzata “ArenaMotorsport”. Partecipare ad una gara è sempre emozionante, ma qui è qualcosa di speciale, con tanto pubblico sulle tribune e le dirette video che trasmettono le gesta in pista 0di Giovanni Mancini Diario di bordo0Quando Tarcisio Bernasconi, patron di Seat Motorsport Italia, mi ha “convocato”, oltre all'enorme soddisfazione non vi nascondo di aver provato anche una certa apprensione: di piste ne ho battute tante, da Pergusa a Monza. Al Motor Show non era la novità del circuito a preoccuparmi, ma il fatto che questo è ricavato in uno spazio ridotto con muretti (anche se protetti da file di gomme) ai lati e chicane “disegnate” da pile di gomme. Considerate anche che al centro era in allestimento la pista “terra”, con tutta la conseguente sporcizia sulle curve. La preoccupazione non era tanto la sfida col cronometro, quanto piuttosto il pericolo di danneggiare l'auto battendo qua e là. Non la paura di farsi male dunque (i piloti sono tutti ultraprotetti, con gabbia roll-bar, tuta, casco, hans e cinture di sicurezza), ma il rischio di arrecare danni costosi alla vettura. Da Roma siamo arrivati a Bologna con grossa fatica: le gare Seat erano in calendario martedì 9 dicembre, con start delle prove libere alle 10.00; era necessario, quindi, muoversi la sera prima per essere puntuali alle verifiche tecnico-sportive alle 8.30. Treni per la tratta Roma-Bologna non ce ne sono (pienone per il lunedì festivo), per cui tappa forzata lunedì sera a Firenze e martedì mattina ripartenza da Firenze


A 48 CON LE SEAT IBIZA CUPRA

Giovanni Mancini GUARDA IL VIDEO SUL CANALE YOUTUBE “ELABORARE4X4” verso Bologna; poi navetta dalla Stazione Centrale fino al Motor Show. Finalmente varco l'ingresso e mi dirigo verso l'area 48... è tardissimo! Alle 9.40 approdo al tavolo delle verifiche tecniche, dove esibisco il certificato medico sportivo in corso di validità e la mia licenza agonistica (B internazionale). Nell'area racing del Motor Show c'è anche il “nostro” Dino Lodola che si occupa di supporto, segreteria di gara e organizzazione sportiva. Mi cambio di corsa, indosso la maglia e le calze ignifughe, la tuta e il sottocasco. Prendo guanti, casco e hans; poi mi calo nell'abitacolo della Seat. “Giovanni”, meccanico Seat, si preoccupa di “farmi il sedile”. “Tranquillo tutto a posto, va bene così”. Siamo dentro il padiglione coperto 35, metto in moto e mi dirigo verso l'uscita che porta sull'area esterna.

268

PILOTI PARTECIPANTI

LE IBIZA DEL MOTOR SHOW

Le Seat Ibiza da gara sono derivate dalla Ibiza CUPRA stradale e preparate dal Team di SEAT Motorsport Italia con un kit per ottimizzare le prestazioni e la potenza, oltre ad esaltarne le doti dinamiche di maneggevolezza e tenuta di strada. Montano un quattro cilindri 1.4 TSI sovralimentato con compressore volumetrico abbinato a un cambio DSG 7 rapporti con comandi al volante; vantano 200 CV (5.500 g/m) e una coppia massima di 270 Nm (4.000 g/m), quindi 20 CV e 20 Nm in più di quelle in versione stradale. I semiassi sono della versione Supercopa. L'assetto è un Koni, mentre i trapezi delle sospensioni sono montati su uniball. Il ponte posteriore ha due barre di rinforzo e una piastra di regolazione per il camber. Le carreggiate risultano allargate di 10 e 5 cm rispettivamente fra avantreno e retrotreno, con relativa maggiorazione dei parafanghi. I freni sono quelli dell'Ibiza Cupra, le gomme utilizzate in pista al Motor Show erano le Dunlop Rain da bagnato.

Come si corre0Due vetture si sfidano partendo contemporaneamente da due semafori sfalsati, posti a metà circuito uno rispetto all'altro. Semaforo rosso accesso, spegnimento e via! Abbiamo 8 giri (4+4) di prove libere. Non avevo visto neanche la piantina che mostra l’andamento del tracciato: le curve sono 4, il rettilineo più lungo misura 640 metri: due curve a tornante di 180° e due chicane di cui una particolarmente insidiosa con due pile di gomme da “pelare”. Io, però, parto al buio. Nelle prime curve mi trovo in difficoltà, rischiando addirittura di saltare una chicane e tirare lungo a tutta velocità nella corsia di rientro al padiglione. Me ne accorgo all'ultimo e finalmente compio il primo giro. L'Ibiza Cup ha un sound particolare, il cambio al volante è divertente e piacevole. Snocciolo prima, seconda, terza e quarta. Mi godo il rombo del motore. L'aderenza a terra è pessima. Sacrifico i tempi per sentire bene il fondo, prendendo le misure con staccate decise ma molto anticipate. Percorro 4 giri. Mi fermano dal lato opposto per la seconda partenza. Semaforo rosso e via per altri 4 giri. Non mi fido ancora, aumento il passo gradualmente. Bandiere a scacchi e poi fuori. Girano in totale 8 vetture, c'è anche Carlotta Fedeli. Il più veloce è stato Di Folco con 26”13; 27”19 il tempo di Mancini-Elaborare.

LE PILE DI GOMME CHE HANNO MIETUTO “VITTIME” AL MOTOR SHOW

ELABORARE 201

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EVENTI RACING Motorsport Scorrano

Ugento (LE)

SALENTO CHALLENGE RACE

IL FORMULA CHALLENGE 0di Enrico Cerfeda 0foto di Francesco

Liquori e Michele De Nigris by Foto Studio Vision

LA GARA SI È SVOLTA PRESSO IL CIRCUITO INTERNAZIONALE PISTA SALENTINA UGENTO (LE) IL 18 E 19 OTTOBRE 2014. Una splendida giornata, caratterizzata dalla presenza di moltissimi appassionati di Tuning e Motorsport, di tecnici e preparatori, di neo ingegneri

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ELABORARE 201

e laureandi in meccanica. L'organizzazione del Salento Challenge Race ha saputo offrire svariate attrattive, che hanno fatto da cornice nelle giornate di sabato 18 e domenica 19 ottobre 2014. Per gli animi “pistaioli”, il circuito internazionale karting Pista Salentina ha messo a disposizione la propria struttura a piloti e non, che hanno dato libero sfogo alla voglia di esprimersi in circuito con sessioni di track programmati. Per chi invece aveva voglia di


LE SCUDERIE

Alla gara hanno preso parte 52 piloti provenienti da Puglia, Basilicata e Campania. La scuderia più rappresentata è stata la “New Emotion Sport Racing Team” di Cisternino (BR). Erano presenti inoltre: Salento Motorsport, Casarano Rally Team, Apulia Corse, Tecnorace, Fasano Corse, Scuderia Valle D'Itria, Eptamotorsport, Power Racing. I vincitori di raggruppamento sono: I° Rag. Citroën Saxo VTS di Paolo Garzia II° Rag. Renault Clio 16V di Bruno Martino (New Emotion) III° Rag. Peugeot 106 S16 di Antonio Branca (Salento Motorsport) IV° Rag. Renault Clio 16V di Vito Convertino (New Emotion) V° Rag. VW Lupo GTI di Daniele Timo (Casarano Rally Team) VI° Rag. Renault Super 5 Turbo di Vito Punzi (New Emotion) VII° Rag. Fiat 126 prototipo di Giovanni Lisi (New Emotion) IX° Rag. Radical SR4 Suzuki di Maurizio Pepe (Power Ranger) XI° Rag. Porsche 997 di Oliver Gargiulo (Salento Motorsport)

DEI CAMPIONI testare il proprio bolide, la Corsano Racing di Ugento ha dato la possibilità di utilizzare il banco prova con la verifica in tempo reale dei cavalli effettivi del veicolo, mentre per chi voleva semplicemente farsi sentire, alcuni tecnici della sicurezza stradale si sono prodigati nella misurazione dei Decibel nella gara “rombo” con categorie diesel e benzina. La DR Competitions si è occupata della gestione della gara audio valida per il campionato NCA, che ha

richiamato un folto gruppo con impianti stratosferici da far impallidire chiunque con la loro potenza e preparazione estetica. Nella zona dedicata agli stand espositivi, gli studenti della facoltà di Ingegneria di Lecce hanno presentato la loro Formula Sae, bolide creato dal Salento Racing Team, squadra corse dell’Università del Salento impegnata nel Campionato che vede competere varie università italiane e straniere in alcune gare che prevedono lo studio

applicato a questi mezzi da competizione. Partners della manifestazione “Elaborare”; poi la Motul a cura di Campanile s.r.l. di Cavallino (LE) che ha esposto i propri prodotti per uso stradale e da competizione; Happy Racer, azienda specializzata nel settore del materiale tecnico per il Motorsport; RedBull che si è occupata di dissetare tutti i visitatori presenti, mentre bellissime hostess hanno allietato la manifestazione con la loro presenza e distribuito i

gadget al numeroso pubblico.

Formula Challenge0Entrando nel vivo del Formula Challenge, nella giornata di domenica i 50 iscritti pronti ai blocchi di partenza hanno infiammato il pubblico sugli spalti che acclamava i vari passaggi delle macchine di tutto rilievo per questo tipo di competizioni; tra le più rilevanti citiamo la Formula Master by Tatuus motorizzata Honda del team Tecno Race con il pilota

Alessandro Perullo impegnato nelle varie gare Formula tra cui il blasonato campionato Abarth; a seguire la Radical SR4 del veterano pilota potentino Maurizio Pepe e la Radical pro-sport di proprietà Faraone Group guidata dall’esperto Albino Pepe sempre presente nei Rally di tutto il territorio nazionale. Un dirompente Maurizio Pepe, a bordo di una Radical SR4 Suzuki (Power Ranger), si è imposto nella 1° Salento Formula Challenge, gara ad ELABORARE 201

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EVENTI RACING Salento Challenge Race

CLASSIFICA ASSOLUTA: 1° M. PEPE 2° A. PERULLO 3° A. PEPE 4° M. BRUNO 5° M. ADAMUCCIO 6° P. GARZIA 7° V. PUNZI 8° G. MARTINA 9° G.DE FUOCO 10° W. LATERRENIA [108]

ELABORARE 201

4’39”39 4’42”23 4’41”35 4’56”44 4’56”59 5’04”06 5’04”06 5’07”26 5’08”21 5’19”09

RADICAL SR4 SUZUKI TATUUS F.MASTER RADICAL PRO SPORT RENAULT CLIO 16V RENAULT CLIO 2° CITROEN SAXO VTS RENAULT SUPER5 GT TURBO PEUGEOT 106 S16 CITROËN SAXO 16V PEUGEOT 106 16V

inseguimento disputata sul tracciato del kartodromo “Pista Salentina”. Il pilota di Potenza ha avuto la meglio sul giovane Alessandro Perullo, Tatuus Formula Master (Tecno Race) solo nella fase conclusiva della gara. Infatti, a causa di un dritto per il fondo umido, la finale si è svolta sotto i fari; Perullo ha perso per pochi centesimi la vittoria, giungendo così secondo assoluto; per tutta la giornata, però, aveva dominato dando gran spettacolo nelle qualifiche, in gara 1 e gara 2. Il terzo assoluto Albino Pepe Radical Pro Sport (Casarano Rally Team), alla sua prima esperienza con le vetture sport, ha regalato brividi a tutto il pubblico presente; con grinta ha cercato di tenere il passo del duo di testa, ma il divario di potenza era notevole. La gara è iniziata alle ore 11.30 con un folto pubblico sulle tribune, oltre

Al centro il Presidente Santo Siciliano, a destra Enrico Cerfeda, addetto alla comunicazione, mentre a sinistra il collaboratore del settore Tuning Gianluca Lazzari.

5.000 appassionati smistati nei due giorni dedicati, che hanno applaudito le auto e i piloti presenti. In particolare è stata gradita la presenza di macchine originali come la Porsche 997 Carrera 4s di Oliver Gargiulo, la Fiat 500 Minicar derivata dalla storica 500 con motore sempre bicilindrico di 700 cc ma con raffreddamento

ad acqua, 8 valvole, asse a camme in testa, iniezione elettronica e cambio sequenziale, la giovane pilotessa Irene Memmi su VW Lupo (Casarano Racing), il monomarca VW Lupo della Epta Motorsport, la Tatuus Formula Master della Tecno Race e le sport Radical di Maurizio Pepe e Albino Pepe. www.pistasalentina.it


il Vice presidente De Giuseppe Giovanni impegnato nella competizione con la WV Polo n° 43.

I CLUB PRESENTI

Salento Tuning, Bon Bon Hi-Fi Car, Car Audio Alessano, D.B.M. Team, Tech Solution, You Are Away, Lecce Tuners, SP. Sound Production Team e Friends for Tuning... un mix di veri appassionati che, cimentandosi nelle varie competizioni, hanno dato spettacolo e intrattenuto i visitatori per tutta la giornata.

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EVENTI

Autodromo di Monza

MONZA TRACK DAY

A TUTTOGAS

0di Marco Savo

TRACK DAY MONZA: PILOTI PER UN GIORNO E CON LA PROPRIA AUTO NEL TEMPIO DELLA VELOCITÀ ITALIANO, SEDE DEL GRAN PREMIO D’ITALIA DI FORMULA 1. Correre a Monza, il tempio della velocità italiana, si può! Nella stagione invernale l’Autodromo brianzolo apre agli appassionati con i “Track Day”, che danno la possibilità di sentirsi piloti in pista per un giorno. In particolare Monza ha creato delle giornate di circolazione turistica a “tema”, nelle quali chi possiede una

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macchina che rientra nel tema prescelto, può godere di molti e interessanti vantaggi come i turni in pista “riservati” di 50 minuti (dalle 9.30 alle 12.20). Il costo di questi speciali Track Day non sono eccessivamente elevati: 50 Euro (quindi 20 minuti omaggio rispetto al costo ordinario). I turni speciali sono riservati solo ed esclusivamente alle vetture iscritte al Track Day. La nuova formula, dunque, è legata al tema della giornata che viene scelto in base alla nazionalità delle case costruttrici (German, British, French, American ecc…) e alla tipologia (GT, coupé, cabrio). Per i club, inoltre, sono disponibili

CALENDARIO TRACK DAY MONZA 2015 18 Gennaio 2015: Special “German round 1” (Porsche, BMW,

Audi, Mercedes, Opel); 01 Febbraio 2015: Special “Japan" round 1” (Subaru, Honda,

Nissan, Mitsubishi); 08 Febbraio 2015: Special “French&Spanish” (Renault, Citroën,

Seat); 15 Febbraio 2015: Special “American&Great Britain” (Mini, Lotus,

Corvette); 22 Febbraio 2015: Special “Italian round 1” (Fiat, Alfa Romeo,

Ferrari, Maserati, Lancia); 01 Marzo 2015: Special “German round 2” (Porsche, BMW, Audi,

Mercedes, Opel); 08 Marzo 2015: “American&Limited Edition” (vetture di tutte le

marche prodotte in ed. limitata, All American Car/Military/Truck/Bike); 15 Marzo 2015: Special “Japp round 2” (Subaru, Honda, Nissan,

Mitsubishi); 22 Marzo 2015: Special “Italian round 2” (Fiat, Alfa Romeo,

Ferrari, Maserati, Lancia); 29 Marzo 2015: Special “Open Edition 2” (Auto d'epoca con

sfilata in pista).

speciali offerte “all inclusive” che comprendono turni di pista riservati nella mattina, prezzo comprensivo del pranzo nel ristorante al 1° piano sopra i box. L'iscrizione ai Track Day è gratuita e non vincolante. Ci si può iscrivere on-line entro le ore 14.00 del venerdì precedente all’evento, tramite la compilazione di un modulo di iscrizione, scaricabile all’indirizzo www.monzatrackday.it.

Come funziona0Per gli aspiranti piloti l’uso della pista è consentito solo con un documento di guida, i veicoli privati devono essere regolarmente targati e assicurati. Non serve nessuna licenza, dunque, solo la patente. All’interno delle macchine potranno viaggiare tante persone come da omologazione del veicolo stesso. Sulla pista potranno correre contemporaneamente tanti quanti stabiliti dalla Direzione dell’Autodromo, di


FORD RILANCIA LO SPIRITO SPORTIVO DELLA FOCUS RS

10 EVENTI NEL 2015

volta in volta. Casco obbligatorio solo per i piloti e i passeggeri sulle vetture cabrio. Sulla pista si gira in senso orario ed è assolutamente vietato invertire la marcia o girare in senso contrario, anche per brevi tratti o in retromarcia.

Non solo pista0Nei Track Day l’intrattenimento corre anche nei box (l’esperienza di un simulatore di guida professionale la possibilità di iscriversi alla guida di

una Lotus come passeggero o pilota) o nel paddock che sarà sede di raduni tuning con tanto di esposizione di auto da sogno. Il giorno prescelto ogni partecipante troverà il proprio pass all’ingresso dell’Autodromo e, dalle 14.00 alle 17.10, la pista è aperta a tutte le vetture con turni liberi di 30 minuti. Inoltre gli appassionati avranno la possibilità di ricevere utili consigli di guida attraverso l’affiancamento in pista di un pilota professionista.

Mentre per chi vorrà provare l’emozione di un giro veloce a Monza, c’è la possibilità di partecipare al “Hot Lap”

su una performante dreamcar a scelta tra quelle presenti di proprietà delle scuole.

Il 2015 è un anno importante per la Ford che rilancia il marchio RS sulla Ford Focus da 350 CV, la prima di 12 modelli ad alte prestazioni che la Casa americana immetterà nel mercato entro il 2020. Un ritorno in grande stile per un marchio sinonimo di grandi performance, presente nel 2009 per l’ultima volta sulla Focus. Per lo sviluppo dei modelli globali ad alte prestazioni, Ford ha creato il nuovo team Ford Performance, nel quale confluiranno Ford SVT, Team RS e Ford Racing. Il brand RS, all’interno di Ford, è nato nel 1968 ed è stato il marchio caratterizzante di miti come la Sierra RS Cosworth, la Capri RS 3100 e la Escort RS Turbo. La nuovissima Focus RS monterà dei motori a benzina della celebre gamma EcoBoost, di 4 cilindri in linea da 2,3 litri sovralimentato e ad iniezione diretta, capace di erogare una potenza invidiabile di ben 350 CV. Ford punterà molto sul mercato ad alte prestazioni, vista la continua crescita delle vendite di vetture particolarmente performanti.

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EVENTI

50

Mugello Motor Fest Car Edition

VETTURE AL TUNING CONTEST

Scarperia (FI)

FESTA DI MOTORI [112]

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0di Claudia Baggiani e Domenico Sofia 0foto: Fotoeventi.com, Tuning Club Italia,

Giuliana Alari Abarth Club Firenze LO SCORSO 8 E 9 NOVEMBRE ALL’AUTODROMO INTERNAZIONALE DEL MUGELLO È STATO UN WEEKEND RICCO DI GENUINE EMOZIONI MOTORISTICHE Si è svolta infatti la quinta edizione del Mugello Motor Fest Car Edition, il consueto appuntamento autunnale

organizzato da Promo Racing in collaborazione con Mugello Circuit Spa e rivolto a tutti gli appassionati delle quattro ruote. A dispetto della stagione quasi invernale, l’atmosfera si è davvero “surriscaldata” all’accendersi dei tanti motori in pista e nelle aree adiacenti, lasciando libero

sfogo alla passione. Numerose le scuderie presenti per i test in circuito, con le prove libere organizzate direttamente da Promo Racing, ma anche tantissime vetture del Club Abarth, giunte in forze a popolare sia la pista che il paddock. Inoltre c'erano le Renault del Concessionario Tinghi, che con il pilotaistruttore Christian Pigionanti ha accompagnato sul tracciato i numerosi appassionati, svelando loro


500 PARTECIPANTI

8

ORE PISTA TUNING CLUB ITALIA

Per il quinto anno consecutivo, il Tuning Club Italia ha organizzato il Tuning Contest all'interno del Mugello Motor Fest. Tante auto sono accorse

da tutta Italia per avere l'opportunità di partecipare e scendere in pista in uno degli autodromi più belli d’Italia. Premiata la TOP 20 delle auto più belle, attraverso una scelta accurata. Il premio in palio è stata una pista del Mugello in plexiglas, un ricordo dell’evento! I ragazzi del Tuning Club Italia danno appuntamento al prossimo Mugello Motor Fest.

qualche segreto delle tanto amate curve del circuito toscano. Da ricordare anche l’iniziativa del Taxi Racing realizzata insieme ad ACI Firenze e a Volkswagen Group Firenze, che ha dato l’opportunità di salire a bordo di una Seat Leon SC o di una Skoda Rapid RS, condotta da un pilota professionista e istruttore di guida sicura quale Gianni Bellandi, e di effettuare un vero e proprio giro di pista “veloce”. L’azienda polacca VRS ha messo a disposizione all’interno di uno dei box dell’impianto un simulatore di guida, che ha scaldato gli animi anche dei meno audaci ad affrontare il temuto nastro d’asfalto. Anche quest'anno non sono mancate le esibizioni di

drifting, in collaborazione con Franco Alosa Extreme Power Tech. I piazzali adiacenti alla pista sono stati teatro di un vero e proprio corso per aspiranti esperti della “derapata”, con esibizione dei piloti più esperti e la possibilità di fare un giro con loro da veri professionisti, con scarica di adrenalina assicurata. E' stata presentata anche la fiammante Ferrari F430 F1 che la Speed4Fun, emergente realtà toscana, ha messo a disposizione per un'esperienza unica e indimenticabile: provare su un'auto da sogno le famose curve del circuito! Infine ad animare e colorare il paddock, insieme ai diversi espositori del settore, le tantissime vetture arrivate da tutta Italia per il Tuning

Contest, in partnership con Tuning Club Italia. I partecipanti al Mugello Motor Fest Car Edition hanno potuto assistere ad un'appassionante sfilata di auto modificate e preparate, di tutti i tipi e per tutti i gusti, con meravigliosi lavori di carrozzeria che hanno reso davvero uniche e incredibili le numerose vetture arrivate fin qui per mettersi in bella mostra. A concludere le due giornate di festa, si è svolta una lunga parata in pista che, sfruttando le ultime luci prima del tramonto, ha salutato anche la quinta edizione del Mugello Motor Fest Car Edition, dando appuntamento al 2015. www.promoracing.it www.mugellocircuit.it ELABORARE 201

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EVENTI

Etna Tuning Club

Catania

5° ETNA ATTACK

ATTACCO AL VULCANO

0di Domenico Sofia

LO SCORSO 26 OTTOBRE I RAGAZZI DELL'ETNA TUNING CLUB, AL LORO DODICESIMO ANNO DI ATTIVITÀ, HANNO ORGANIZZATO LA QUINTA EDIZIONE DELL'ETNA ATTACK, APPUNTAMENTO AUTUNNALE DEDICATO AGLI AMANTI DEL TUNING, DELLA BUONA TAVOLA E DELLO STARE INSIEME. Partiti in mattinata dal chiosco di Valverde i partecipanti, tra cui i soci del Fiat Abarth Club Sicilia, hanno percorso svariati chilometri con le proprie auto elaborate tra i tornanti delle campagne alle pendici dell'Etna, attraversando i comuni di Monterosso, Fleri, S. Venerina e Milo per poi giungere a Linguaglossa. Da lì in poi è iniziato "l'attacco" al versante nord dell'Etna, lungo strade in salita immerse nei

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1.000 24 50 KM PERCORSI

AUTO PRESENTI EQUIPAGGI

castagneti, passando per il rifugio Brunek fino ad arrivare a quota 1000 m, con una breve sosta prima di ridiscendere tra i tornanti e ripassare nuovamente da Milo. Arrivato a Zafferana, il

gruppo ha intrapreso "l'attacco" al versante sud e dopo qualche chilometro in salita, la strada era così panoramica da poter ammirare tutto il versante fino al mare. Arrivati a quota 1.000 m presso il rifugio Sapienza, il punto più alto raggiungibile con le vetture, il freddo non ha impedito ai partecipanti di scattare bellissime foto con le sfondo del vulcano un pò innevato e "sopra le nuvole". Infine, la comitiva ha raggiunto il ristorante del rifugio e, dopo un abbondante pranzo, sono stati sorteggiati dei gadget marchiati ETC per tutti i presenti, oltre al numero mensile di Elaborare estratto per un socio fortunato. Soddisfatti dell'ottima riuscita della giornata, i membri dei due Club sono scesi dal versante sud, ammirando le luci del tramonto tra le curve del famoso percorso della cronoscalata CataniaEtna. www.etnatuningclub.it


Maggiolino Club Italia

Piacenza

DALLE CARROZZE AL MAGGIOLINO

60

AUTO E BUOI DEI PAESI TUOI

0di Camillo Croci

IL 9 NOVEMBRE A PIACENZA SI È SVOLTO IL RADUNO DI CHIUSURA D’ANNO “DALLE CARROZZE AL MAGGIOLINO”, ORGANIZZATO DAL MAGGIOLINO CLUB ITALIA IN COLLABORAZIONE CON PIACENZA GAS AUTO. Grande accoglienza per i circa 60 Maggiolini e Transporter, arrivati da tutto il Nord Italia e oltre, con ritrovo presso l’officina di Ivan Farioli, fiduciario di zona per il Club. Il variopinto corteo ha raggiunto Palazzo Farnese, entrando direttamente nell’immenso cortile. Ad accogliere i partecipanti è stato l'Assessore alla cultura Tiziana Albasi per un tour all’interno dei Musei Civici, con oltre 70

carrozze ben conservate che raccontano la storia della mobilità italiana dal ‘700 in poi. La sfilata dei Maggiolini è proseguita per la splendida Valtrebbia e si è conclusa a Borgonovo Valtidone presso l’agriturismo “Il cortile”, dove gli equipaggi si sono riuniti per il pranzo a base di straordinarie specialità locali. Parcheggiati sul verde prato, fra gli sguardi curiosi delle mucche, si potevano ammirare un T1 Samba del 1964, vari T2, un Maggiolino giallo e nero ex postale svizzero, una ex ambulanza del '75, questi ultimi per ricordare quanto onorevolmente le Volkswagen hanno servito per anni le comunità; poi i Cabrio che ci riportano agli svaghi estivi degli anni '70 e '80 nonché tanti Maggiolini “normali” usati, all’ora come ora,

VETTURE

quotidianamente. Fra tutti ricordiamo il Blu del 1965 arrivato da Pisa. Il Club ringrazia la città di Piacenza per la calorosa accoglienza e anche il Presidente del

Consiglio Claudio Ferrari, che ha dato un grande contributo nell’organizzare questo evento, con l'intenzione di fare il bis nel 2015.

70

CARROZZE ELABORARE 201

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CALENDARIO CLUB

a cura di Domenico Sofia

RADUNI SELEZIONATI

GENNAIO/MARZO 13-15 /2

25/1

AUTOMOTORETRÒ - AUTOMOTO RACING

2° TUNING DAY Montenero di Bisaccia (CB)

22-25/1

Torino

31/1-1/2

WINTER MARATHON 2015

SALONE D'INVERNO Ferrara

Pinzolo (TN)

24-25/1

MOTORCIRCUS 2015

28/2-1/3 MOSTRA SCAMBIO Busto Arsizio (VA)

Verona

MotorCircus si compone di tre grandi anime: ExpoRally, ExpoRace e Sport&Tech per gli amanti dei rally e delle corse in circuito.

7-8/3

BRIANZA TUNING AND HISTORIC MOTOR SHOW Erba (CO)

MODENA SABATO 9 MAGGIO

Si torna in pista sul circuito di Modena con l’Officina Elaborare sabato 9 maggio 2015! Auto speciali, spettacoli, sexy car-wash, track day, hot lap, gare tuning (HI-FI, estetica) e grandissima novità. L’Officina scende in Pista con Elaborare: nel paddock attività di elaborazione live (assetto, scarico, freni, wrapping e pellicole, elettronica chip tuning) in diretta. Il pubblico ammirerà gli specialisti all’opera mentre elaborano le vetture per la pista. E’ il primo appuntamento 2015 di Elaborare nel Nord Italia con un ricco programma di spettacoli e intrattenimenti di ogni genere e per tutti i gusti.

www.autodromodimodena.it [116]

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Segnala il raduno / evento a club@elaborare.org


VAI SU

COME.ELABORARE.COM E TROVERAI

Si tratta di approfondimenti scrupolosi e dettagliati di un singolo componente. Verrà analizzato sotto ogni aspetto, dalla sua struttura alla modalità costruttiva, dai vari modelli e loro differenze ai consigli per scegliere il più idoneo alle proprie esigenze o per intervenire su quello già esistente. Cercheremo così di risolvere tutti i vostri dubbi o problemi e di appagare ogni curiosità!

PNEUMATICI

IL TUNING SUL WEB E IN EDICOLA

Qui affrontiamo il tema dei pneumatici, la tecnica, i consigli su come scegliere quelli giusti, le tipologie, le misure e come omologare quelle alternative.

FILTRI ARIA I filtri aria in commercio sono realizzati per diverse applicazioni, che vanno da quello originale per uso non sportivo a l’intermedio, fino ad arrivare al filtro estremo per le competizioni.

E ANCORA... ASSETTO SCARICHI SPORTIVI PELLICOLE OSCURANTI WRAPPING POWERED BY


CENTRO STILE

centrostile@elaborare.org

di Giorgio Zehnder

MANUAL DESIGN Questa sezione comprende i lavori eseguiti con tecniche tradizionali (matite, pennarelli ecc.). I disegni devono avere un formato max di 29,7 x 21 cm (A4 orizzontale).

FIAT BARCHETTA CONCEPT

1

Michele Paganin Con metodo classico, ovvero totalmente a mano libera su carta e senza alcuna base ricalcata da una foto per indovinare la prospettiva, Michele ha tracciato questo sketch di un'ipotetica nuova Fiat Barchetta. Giudizio lusinghiero per la personalità del tratto, le idee e la capacità di esprimerle in modo intellegibile.

2

3

CONCEPT Leonardo Finotto

CITROËN CONCEPT Francesco Arena

Disegnare a mano su tavola grafica è il modo più moderno per produrre bozzetti di idee, mixando talento personale e potenzialità del computer. Con tale metodo Leonardo ha efficacemente tratteggiato questo geometrico SUV di fantasia.

Prendendo spunto dalla serie DS e dalla recente C4 Cactus, Francesco ha disegnato questo grintoso crossover Citroën di sua invenzione. Il risultato appare piuttosto valido, sia come idee sia come tecnica di rappresentazione.

4

5

6

CONCEPT GT Leonardo Gaetani

LAMBORGHINI AVENTADOR Romina Failoni

MERCEDES CLASSE A Alessandra Pizzo

Interessante questo bozzetto di una sportiva di fantasia disegnato da Leonardo. Le proporzioni dell'auto sono da rivedere, ma l'effetto è vivace e gradevole.

Questo bozzetto manuale realizzato in bianco e nero denota un evidente talento per il disegno dell'autrice, anche se a colori avrebbe avuto ben altro risultato.

Il parere su questo disegno in bianco e nero di una Classe A tracciato da Alessandra ricalca quello precedente. Talento ok, ma meglio con l'uso dei colori.

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I disegni e i fotoritocchi possono essere inviati per posta: Elaborare Centro Stile, Via della Bufalotta, 378 - 00139 Roma via e-mail: max 2 MB a centrostile@elaborare.org o su supporto ottico, accompagnati da poche righe di descrizione, generalità degli autori e consenso alla loro pubblicazione. Il materiale pervenuto per posta ordinaria non verrà restituito.

DIGITAL DESIGN Questa sezione è riservata esclusivamente ai disegni o fotoritocchi eseguiti al computer.

MAZDA CX5

1

Mirko Antonioli Mirko ha chiamato Urban Concept questa piacevole trasformazione estetica di una Mazda CX5, ottenuta tramite fotomontaggio digitale. Riusciti in modo particolare la colorazione matt-grey della carrozzeria e i cerchi ruote che assicurano alla vettura grinta ed eleganza al contempo. Il primo posto è suo!

2

3

TOYOTA MATRIX Christian Lama

AUDI CONCEPT Edoardo Cococcia

Piacevole e particolare questo fotoritocco di una Toyota Matrix eseguito da Christian. Se qualcuno pensa che il tipo di vettura non si adatti a trasformazioni estetiche di tipo sportivo, il risultato ottenuto mostra positivamente il contrario.

Niente male questo virtual tuning di una passata concept Audi che Edoardo ha trasformato in una corsaiola versione definita Pikes Peak. Peccato che la risoluzione dei vari dettagli aggiunti non sia elevata, ma l'effetto è comunque ok!

4

5

6

SKODA OCTAVIA WAGON Giuseppe D'Apote

BMW Z4 Lorenzo De Santis

MERCEDES SLS Carlo Poncia

Corretto questo virtual-tuning di una Octavia Wagon eseguito da Giuseppe. Le modifiche non brillano per originalità, ma l'auto sarebbe senz'altro realizzabile.

Utilizzando un noto free-software, Lorenzo ha provato a reinterpretare il look di una Z4 scaricata in rete già modellata in 3d. Buono l'impegno, meno il risultato.

Dignitoso, ma senza spunti di particolare originalità questo fotomontaggio di una SLS realizzato da Carlo. Qualche idea in più non avrebbe certamente guastato! ELABORARE 201

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LAST MINUTE

a cura di Domenico Sofia

L’Alfa di Claretta A febbraio verrà battuta ad un'asta parigina l'Alfa Romeo 6C 2500 del 1939, che venne regalata da Mussolini alla sua amante Claretta Petacci. Grande appassionato di Alfa Romeo, infatti, il Duce utilizzò come vettura ufficiale una 6C 2300B dal 1935 al 1939. L'Alfa regalata a Claretta Petacci è la versione Sport Berlinetta carrozzata Touring, che vanta sei cilindri in linea da 2.4 litri e 145 CV; venne acquistata da un ufficiale dell’esercito americano, finendo così Oltreoceano. Nel 1970 è stata restaurata così bene da ricevere nel 2007 il premio “Best in Class” al Concorso d’Eleganza Villa d’Este e il titolo “Best of Show”.

Quali auto scelgono le famiglie italiane? Italia, motori e famiglie sono un connubio indissolubile: ma quali vetture scelgono le famiglie italiane? Lo svela un’indagine promossa da automobile.it (www.automobile.it), portale di compravendita online di veicoli, condotta dall’Istituto di Ricerca GfK Eurisko su un campione di 250 possessori di auto che hanno figli fino ai 17 anni. Scegliere la vettura giusta diventa un’esigenza imprescindibile nel momento in cui si decide di metter su famiglia. In pole position la berlina con il portellone (44%), al secondo posto la monovolume (17%) e al terzo la famigliare per eccellenza, la station wagon (16%). Le donne sono le più affezionate alla berlina, anche l'uomo è fedele a questa carrozzeria, ma risulta più aperto alle altre tipologie. SUV, crossover e fuoristrada carichi di bambini invadono le

strade del Nord Italia con un buon 15%, rispetto al 4% del Centro-Sud. Spider, cabrio e coupé ovviamente non vengono nemmeno prese in considerazione quando si ha famiglia al seguito. Le case automobilistiche verso le quali le famiglie tendono ad orientarsi maggiormente sono: Fiat nettamente al di sopra (26%) soprattutto al Sud, Ford (11%) e Opel (10%) al Nord. Tengono bene anche Renault (9%), Volkswagen (8%) e Lancia (7%). Nella top 3 del papà italiano ci sono: Fiat, Ford BMW; nella top 3 della mamma italiana Fiat, Opel e Renault.

Bep's on web

La Dino di Elton

Beps.it è il nuovo sito web dove si possono trovare tutti i prodotti tuning, che prima erano acquistabili soltanto attraverso gli 11 store Bep’s disseminati tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia. In tal modo Bep’s, la catena di negozi specializzata in accessori auto e moto, entra nel mondo dell’e-commerce con un nuovo e accattivante sito web compatibile con tutti i device mobili. I clienti e fan del tuning ora possono guardare comodamente da casa tutti i prodotti Bep’s, valutare e acquistare con un click. www.beps.it

Il 30 novembre scorso a Londra è stata venduta all'asta una rara Ferrari Dino 246 GT appartenuta al cantante Elton John, musicista prediletto della Regina d'Inghilterra. La preziosa 246 GT giallo brillante, una delle 500 unità vendute nel Regno Unito, è stata battuta a 326.857 Euro. La vettura, appartenuta al celebre musicista, è una coupé a motore centrale con la carrozzeria Pininfarina/Scaglietti, registrata con numero di targa JDS 580K. Questa Dino Ferrari, che portava il nome del figlio di Enzo Ferrari defunto prematuramente, aveva un motore 2.4 litri da 195 CV e carrozzeria in acciaio. Immatricolata nel 1972, ha avuto diversi proprietari, è stata riparata e restaurata in diverse occasioni e ha viaggiato in tutta Europa fino a percorrere circa 47.000 km.

Long Run Tester Tuning per Street Food Lo street food non ha segreti per VS-Veicoli Speciali, un’azienda meccanica di Leinì (TO) che da oltre vent’anni si occupa di progettare, personalizzare e realizzare veicoli destinati al commercio su strada, in Italia e all’estero. L'Azienda negli ultimi anni si è specializzata nella realizzazione di veicoli per lo street food, specialmente Ape e Ape Calessino, unendo fashion, glamour e creatività alla tradizione di un lavoro artigianale di grande qualità, tutto rigorosamente Made in Italy. Tutte le attrezzature e gli allestimenti sono realizzati con i migliori materiali che il mercato possa offrire, perché i veicoli di VS si trasformano quasi in una seconda casa per chi ci lavora.

www.vsveicolispeciali.com

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Alcuni fortunati lettori avranno la possibilità di testare gratuitamente e in maniera approfondita un componente aftermarket (pneumatici, ammortizzatori, additivi, ma anche freni e tanti altri accessori che saranno selezionati dalla redazione) installato direttamente sulla propria vettura. Al termine del long run test, il componente rimarrà poi al “tester”, al quale come contropartita sarà chiesto solamente di effettuare un report periodico in base al chilometraggio, all’usura e alla modalità con cui è stata eseguita la prova. Questi resoconti periodici verranno pubblicati in apposite pagine riservate su Elaborare. Come fare per partecipare? Essere iscritti alla newsletter della rivista (dal

sito di Elaborare www.elaborare.com), essere un fan di Elaborare su Facebook e inviare una email a test@elaborare.org con le seguenti informazioni: - Dati anagrafici (Nome, Cognome, Indirizzo, Telefono, e-mail ecc.) - Dati vettura (Marca, Modello, Misura pneumatici, Chilometraggio medio mensile) - Foto dell'auto e dell'aspirante tester assieme all’ultimo numero della rivista - Una descrizione delle esperienze in ambito motoristico e di guida E' obbligatorio inviare il report sul test del componente, pena il pagamento del corrispettivo valore dell’accessorio installato sulla propria vettura.

Crash MOGLIE TRADITA!

Girl Sarà lei

il pilota?


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QUELLA VOLTA CHE..

Anno XVIII - n.201 - Gennaio 2015

Dal 1996 è una pubblicazione a distribuzione nazionale in edicola, in abbonamento postale e App Via della Bufalotta, 378 00139 Roma Tel. +39 06 91.51.66.00 r.a. www.elaborare.com redazione@elaborare.org

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Arretrati

Tel. 06/91516602 (14:00-18:00) arretrati@elaborare.org Direttore Responsabile Giovanni Mancini 3 Coordinamento

redazionale Paolo Turco Editor Igor Gentili Director Stefania Esuperanzi 3 Grafica e impaginazione Marco Macchioni, Andrea Macchioni 3 Proofreading Roberta Mancini 3 Tecnica Laurentino Bifaretti, Pierluigi Mancini 3 Prodotto auto Giovanni Mancini 3 Hi-Fi & Video Marco Galloni 3 Club Domenico Sofia (club@elaborare.org) 3 Photo 3 Art

3 Hanno collaborato Vittorio Cetraro, Claudio Galiena, Paolo Galanti, Stefano Giannetti, Dino Aldo Lodola, Pierluigi Mancini (Metal Work srl), Fabio De Villa Palù, Riccardo Panzironi, Domenico Sofia, Spaghetti Garage, Marco Savo, Maurizio Spinali, Daniele Surace, Nicola Tocci, Alessandro Vai, Giorgio Zehnder 3 Fotografia

Andrea Bonaga, Stefano Diana, Simone Colombo, Thomas Maccabelli, Matteo Marioli, Paolo Mazza, Gianni Mazzotta, Claudio Signori, Roberto Viva, Mauro Salucci, Fotospeedy di Gianluca e Niki Sciarra, Davide Scotti, Lorenzo Vacca, Raffaele Ventura

3 Video

NON FACCIAMO

CONFUSIONE sconfitta rimediata in occasione del Monza Rally Show, l’imprenditor-stuntman-pilota “a stelle e strisce” è approdato nell’Area 48 del Motor Show, pronto a cimentarsi con il Memorial Bettega –che a parer suo lo avrebbe favorito, vista la conformazione del tracciato totalmente differente da quello brianzolo– convinto quasi di poterlo vincere a mani basse, nonostante la presenza di piloti del calibro di Gigi Galli, Jacques Villeneuve e Robert Kubica per l’appunto. E proprio qui sta il concetto che vorremmo affrontare: Galli, Villeneuve, Kubica, ma anche Bertelli e Romagna, si possono definire realmente “piloti”; titolo del quale purtroppo Block non se ne può ancora fregiare. Per carità, sulle Gymkhane è un portento, ma pilota è colui che sa subito interpretare la pista, trovandone il limite. Vi prego, non venitemi a dire: “Ma hai visto i video? Tu ne saresti capace?”. I video li ho

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Kyle Crawford, Jim Maxwell, John Dillinger, Simon Cooke, Dino Dalle Carbonare

3 Forum

(forum.elaborare.com) Amministratori Osmosis Daniele Rongione, Gioma® Giovanni Mancini

3 CONCESSIONARIA

PER LA PUBBLICITÀ EUROSPORT EDITORIALE SRL Advertising Manager Rossella Nicoletti Produzione Roberta Avino, Bruno Perino, Luigi Sodano Via della Bufalotta, 378 - 00139 Roma Tel. +39 06.45.23.15.00 adv@eurosposteditoriale.com 3 Amministrazione

Paola Nicoletti (amministrazione@eurosporteditoriale.com) Tel. +39 06.45.23.15.18/01

ino Aldo

D Lo visti e rivisti, notando una do l cosa molto particolare; in alcune riprese, specialmente quelle che riguardano curve “impegnative”, si nota una serie considerevole di virgole nere sull’asfalto, segno che prima di aver buona quella ripresa, il percorso è stato provato e riprovato. Giustamente mi direte che anche nei rally si eseguono le ricognizioni, ma posso garantirvi che vedere durante le prove libere del “Bettega” un Kubica che al pronti via riusciva a bloccare il crono sul 58”.7 senza aver mai visto la pista, rifilando a Block più di 3 secondi, fa riflettere su chi siano veramente i piloti e chi semplicemente dei grandi stuntman. Poi chissà, non è mai detto, tutto può cambiare. Intanto, complimenti a Kubica come pilota e a Block come personaggio pubblico, capace di galvanizzare le folle. a

La doppia sconfitta incassata da Block faccia riflettere chi lo considera un pilota. Con la partecipazione al “XXVIII Memorial Bettega” si è conclusa la stagione di Ken Block con un perentorio 2-0, incassato proprio nei mesi finali dall’americano che ha trovato sempre davanti a lui un Robert Kubica in gran forma. Dopo la

Fabio Formato, Paolo Turco

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CENTRO PROVE ELABORARE 3 Responsabile Ing. Giovanni Mancini 3 TEST TEAM Claudio Anniciello, Alessandro Vai, Claudio Galiena, Matteo Leone, Pierluigi Mancini, Marco Paternostro, Gianluigi Picchi, Maurizio Spinali, Paolo Turco 3 ATTREZZATURE Prestazioni: Racelogic Video VBox, Drift Box, Performace Box (www.evoracingshop.it). Pesi: Tassinari Bilance. Banco prova potenza: Dynorace DF4FSHLS 3 CIRCUITI DI PROVA ISAM Motor Center (Anagni), Vallelunga (Campagnano), Franciacorta (Brescia), Modena, Magione (PG), San Martino del Lago (CR), Monza

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