Mattia Sirocchi mattiasirocchi@gmail.com
Alessandro Alessi Anghini filodichina@gmail.com
-OLIMPO'S KIDSLe Argonautiche di Mattia Sirocchi via Nino Bixio 131 Parma (PR) 43125 mattiasirocchi@gmail.com & Alessandro Alessi Anghini via Alpina 45/D Mottalciata (BI) 13874 filodichina@gmail.com *** Immaginate dodici indisciplinati ragazzini che trascorrono le loro giornate al campo scuola “Monte Olimpo”. Ognuno di loro ha il suo bel caratterino e le proprie gatte da pelare; tra tutti spicca Zeus, cocciuto e riccioluto che ha deciso di autoproclamarsi capo della banda. Gli altri non sono molto d’accordo ma il più delle volte lo lasciano fare.
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Alessandro Alessi Anghini filodichina@gmail.com
Titolo serie: “OLIMPO’s KIDS” Titolo 1° albo: “Le Argonauitiche” Genere: avventura-comico per ragazzi. Struttura: albi auto-conclusivi serializzabili a colori, da 50 pagine circa in griglia francese. I personaggi sono pensati anche per essere declinati nella formula umoristica a tavola “autoconclusiva” e a strip. Soggetto/Sceneggiatura: Mattia Sirocchi. Disegni/Colori: Alessandro Alessi Anghini. Soggetto Completo 1° albo: Come ogni giorno la vita sembra scorrere placida e tranquilla nella ridente cittadina di Olimpo. Gli abitanti sono però ignari della sciagura che sta per abbattersi su di loro. Una nave di scalcinati pirati traci infatti, capitanata da Cicone e dal suo secondo Sitalce si sta dirigendo verso il porto con intenti tutt’altro che pacifici. Nel frattempo i giovani Apollo, Zeus, Ares Efesto, Ermes, Afrodite e Artemide (degli dei han solo il nome!) si stanno recando come ogni mattina a scuola senza troppo entusiasmo. I ragazzi fanno appena in tempo a varcare la soglia della classe quando un allarme si propaga per tutta la città creando panico e confusione: i pirati sono sbarcati a terra. Zeus e Apollo, desiderosi di assistere da vicino all’avvenimento riescono a sfuggire al controllo del professor Pitagora e a recarsi nelle vicinanze del porto. Vengono però seguiti, non visti, da Artemide (che non si fida del fratello Apollo) e Afrodite. Le ragazze, dopo alcune peripezie nei vicoli della città, incontrano Creusa una giovane e bella ragazza la quale finisce tra le grinfie di Cicone che decide di rapirla al fine chiederne un riscatto. Afrodite e Artemide tentano in ogni modo di liberare la loro nuova amica ma vengono anch’esse fatte prigioniere. I pirati possono così riprendere il largo carichi di bottino. Creusa però è la fidanzata di Giasone, ragazzo nobile appartenente ad una ricca famiglia di Olimpo, timido e maldestro che studia per diventare un eroe. Venuto a sapere del rapimento della sua fidanzata, Giasone, decide di armare la nave Argo e lanciarsi all’inseguimento della sua bella seguito nella pericolosa impresa da un manipolo di uomini. Di nascosto però, chiusi nei barili della stiva, si imbarcano anche Apollo, Zeus e Poseidone preoccupati per la sorte delle loro amiche. Inizia così il viaggio di Giasone e degli Argonauti. I pirati, nel frattempo, proseguono il loro viaggio di ritorno verso la loro isola, l’atmosfera a bordo però non è più la stessa. Creusa infatti, insieme a Afrodite e Artemide sta portando un “tocco di femminilità” in barba alle lamentele di un Cicone sempre più sull’orlo di una crisi di nervi. Intanto Giasone scopre i tre clandestini a bordo ma ormai è troppo tardi per riportarli indietro. L’inseguimento tra le due navi prosegue per giorni fino a quando i pirati approdano alla fantomatica isola di Tartaruga, avamposto e covo dei più temibili pirati del Mare Internum. Giunti sull’isola, Giasone e i suoi, fingono di essere una ciurma in cerca di un ingaggio mentre in realtà il loro piano è quello di ritrovare Creusa, Afrodite e Artemide. I nostri riescono nel loro intento e, liberate le ragazze, scappano a vele spiegate. Questa volta però è Cicone a lanciarsi al loro inseguimento e ad ingaggiare una battaglia navale che, tra botte e bastonate, vede Cicone e la sua banda avere la peggio. La lunga e forzata convivenza dei pirati con le ragazze però ha lasciato un segno profondo su questi ultimi i quali, visti gli ultimi avvenimenti e la loro poca capacità di brigantaggio decidono di abbandonare la vita da fuorilegge in favore di una più onesta vita da corrieri espressi. Giasone, insieme al suo equipaggio e ai ragazzi, può così fare ritorno a Olimpo dove l’aspetta una vita felice, insieme alla sua Creusa.
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Alessandro Alessi Anghini filodichina@gmail.com
Dramatis Personae: I personaggi prendono i nomi dalle figure mitiche della classicità greca; ecco tutti i 12 piccoli protagonisti della serie (i primi 5 avranno un ruolo nel volume I), più i principali del volume I:
Zeus: testardo e insofferente ma dal cuore d’oro, soprattutto verso i suoi amici più stretti. A volte esagera con le sue manie di grandezza.
Apollo: gemello di Artemide innamorato perso di Afrodite. Molto amico di Zeus e Poseidone. Poseidone: grande grosso e tonto. Irresistibilmente simpatico. Afrodite: la bella della classe, lo sa ma non se la tira. Perennemente indecisa tra Apollo e Dioniso. Artemide: gemella di Apollo, sportiva e casinara. Ha una grande passione per la musica grunge. Ermes: lo sfigato, eppure fa una grande tenerezza. Non è colpa sua, lo disegnano così. Ares: il classico bullo della scuola, il suo scopo nella vita sembra quello di rendere difficile la vita dei suoi compagni, specie quella di Ermes. In segreto però è incredibilmente fragile.
Efesto: altro bullo, segue come un cagnolino Ares che venera come un dio. Dioniso: acculturato, un po’ dandy un po’ filosofo. Bello e nobile. E’ il sogno di ogni genitore, ma a lui va stretto. Chissà se in segreto ama Afrodite.
Atena: secchiona e spocchiosa, la classica compagna antipatica, di cui nessuno sente il bisogno. Era: altra secchiona, trova nei voti l’unica ragione di vita e nell’umiliazione dei suoi compagni un tonico alla sua piatta esistenza. E’ segretamente innamorata di Apollo il quale sa a malapena della sua esistenza.
Demetra: altra secchiona molto amica con Era. A differenza della sua migliore amica però ha un ché di umano e compassionevole.
Giasone: alto, bello, nobile, imbranato. Studia per diventare un eroe ma è ancora abbastanza indietro. È follemente innamorato della sua Creusa ed è disposto a inseguirla in capo al mondo (il coraggio non gli manca), per fortuna al suo fianco ha tre nuovi amici pronti ad aiutarlo.
Creusa: Bellissima e sofisticata, Creusa è sufficientemente in gamba per salvarsi da sola ma l’idea che il suo amato la stia seguendo in capo al mondo per sottrarla ad una banda di pirati è così romantica che la fa gongolare. Quindi aspetta in trepida attesa l’arrivo del suo principe azzurro.
Cicone: nipote di pirati, figlio di pirati, lui ci prova ad essere un buon pirata ma proprio non è capace. Quando fa la faccia feroce si spaventa, soffre il mal di mare e piange ogni volta che vede un tramonto. Fosse stato per lui se ne sarebbe rimasto a prendere il sole in Cappadocia. I suoi marinai non lo rispettano, lo sopportano.
Sitalce: Ama definirsi un intellettuale prestato al brigantaggio. Legge i lirici greci e ama Sofocle. Non sa nulla di navigazione né tantomeno di pirateria, per questo è il secondo in carica.