PATAGONIA STORE - Alessio Alberghini by alessio.alberghini97

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Corso di Interior Design Prof. Arch. Thore Schaier Progettazione 3

architecture & interior design

Alessio Alberghini Progetto Tesi Patagonia Store

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â&#x20AC;&#x153; Laboratorio di Progettazione III

lost.

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Laboratorio di Progettazione III Progetto Tesi Anno Accademico 2019-2020

est. 1997// Never Stop Exploring

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自業自得十人十色起死回生我田引水悪因悪果

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est. 1997// Rondane Nasjonalpark, _Norway 04.09.2019

“ ell’immaginario comune viaggiare vuol dire un po’ scappare, allontanarsi dalla routine cittadina, dal lavoro, dagli obblighi quotidiani. Molto spesso ci troviamo ad immaginare spiagge paradisiache, come quelle dei film, oppure ad immaginarci in qualche pejores bars de caracas con qualche nuova conoscenza. E solo il pensiero ci fa stare bene, ci aiuta a sopravvivere.Prima di un viaggio mi capita spesso di avere qualche problemino di salute che mi fa venir voglia di starmene a casa e non partire. Ho iniziato a capire però che quei sintomi sono solo l’ultima prova che il mio corpo vuole farmi superare per dimostrare che quello che voglio sopra ogni cosa è scoprire quel posto di cui mi sono informata per mesi, di cui non faccio altro che parlare e che sogno ogni sera. Allora capisco che, anche con quaranta di febbre, devo partire. So di aver fatto la cosa giusta, soprattutto, quando, appena giungo alla meta tanto desiderata, i miei malesseri magicamente spariscono.Viaggiare è tutto: è scoprire posti e persone nuovi, è amare, è sentirsi esplodere dentro. Vuol dire farsi sorprendere da ogni angolo nuovo che si incontra e indagare sulla storia del Paese in questione, è una ricerca continua di ristorantini alla mano, di negozietti cheap, di odori diversi. Quando si viaggia si deve prestare attenzione a tutte le emozioni che si vivono, da quelle più positive a quelle negative. Dobbiamo mettere in gioco tutti e cinque i sensi (e se possibile usare anche il sesto o settimo senso, per chi ce li ha!), saper saltare nel vuoto e cadere in piedi. Viaggiare ti aiuta a comprendere la vita, gli altri e, soprattutto, te stesso: chi viaggia riesce a capire, conoscere e misurare i proprio limiti, le proprie capacità e i propri pregi. Viaggiare è davvero saper vivere: in tutto e per tutto.”

Chiara Cillo

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L’inizio di un viaggio è cio’ che separa no dalla nostra meta, fisica, mentale ed immaginaria. Un viaggio di ripete tre volte.

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iN-trO C_onCept PrO-jEct TRa@VeL sPa;ce eSE.C*uTiVi a-PPa>ReL L’inizio.

L’idea progettuale, ideale e non tangibile, che come in un

lungo tragitto, prende forma con il passaredel tempo diventa concreta e plasmabile.

La trasformazione da immaginario a concreto.

Ricordi, foto, souvenir, cicatrici e ancora ricordi.

Tutto cio’ che serve per non avere sorprese, per essere sempre preparati e sicuri ad ogni evenienza.

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Che cosa metti nello zain

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into The Deep Powder

自業自得起死回生

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-Reinhold Messner, “Il discorso sulla montagna.” Vi siete mai interrogati su cosa è realmente la scoperta di un luogo? Avete mai provato ad andare oltre a ciò che sta dietro al flebile estetismo romantico, oltre l’inpercettibile velo dell’uscire dagli schemi? Vi siete mai interrogati realmente su ciò che ci aspetta di trovare? Che cos’è esattamente un viaggio dunque? Bhe, partiamo dal principio.

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Progetto Tesi; Intro _ Riguardo al viaggio

“ e non avesse avuto paura, l’umanità si sarebbe estinta già da tempo, molto prima che l’esplorazione e l’alpinismo potessero diventare una moda come manifestazione di decadenza in un mondo completamente basato sulla sicurezza.”

ricòrdo s. m. [der. di ricordare]. – È in genere sinon. di memoria, ma con accezioni più limitate (solo memoria, infatti, indica la funzione psichica, la facoltà, la capacità di ricordare). Quindi: 1. a. L’atto, il fatto del ricordare, di rievocare alla mente immagini, nozioni, persone, avvenimenti

Appendice

Introduzione Che cos’è il viaggio? Possiamo scoprirlo attraverso la storia, di chi prima di noi ha preceduto i nostri passi. Tesi a cura di Alessio Alberghini

pag. 17

pag. 19

breve introduzione al significato di viaggio in tutte le sue accezioni, grammaticali,fonetiche, etimolgiche

dove la scienza e la scoperta incontrano l’utilizzo della catalogazione dell’esperienza in un contesto diverso da quello a cui si è abituati a vivere.Dalla migrazione dei primi popoli nomadi, fino ad arrivare a Cristoforo Colombo. Quelli che però ritengo più interessanti tra tutti sono sicuramente due: il viaggio di Marco Polo ed il Grand Tour. Il viaggio di Marco Polo (1254 – 1324), il lungo viaggio da lui intrapreso fra il 1271 e il 1295 gli permise di raggiungere l a Cina via terra, percorrendo la via della seta

pag. 16 foto di archivio personale di un viaggio fatto a cavallo tra Agosto e Settembre 2019, da Como a CapoNord

pag. 16 breve introduzione al Grand Tour, e breve saggio sulla differenza tra viaggio per acquisizione di esperienza, diverso da viaggio per conscenza; Gli intellettuali di questo periodo si sentono cittadini del mondo e girano l'Europa spinti dalla curiosità intellettuale e dal desiderio di conoscere realtà, mentalità e modi di vita diversi

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cosmos* laundromat

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Laboratorio di Progettazione III

Etimologia, fonetica e materia.

Introduzione, prefazione e approfondimento.

rammaticalmente un viaggio é “trasferirsi da un luogo a un altro: fare un v.; cominciare, intraprendere un v.; essere, mettersi in v.; v. terrestre, marittimo, aereo; v. per terra, per mare, per cielo; v. a piedi, a cavallo, in treno, in automobile, in aeroplano; abito, borsa, coperta da v.; v. di andata, di ritorno, di andata e ritorno; all'inizio, alla fine del v.; a metà” ecc. Etimologicamente, esso assume una dimensione ed un’idea fenomenica e totalmente differente. Va di pari passo con cioè che è considerato esplorazione, scoperta e rinascita. Viene considerato viaggio: [s.m.] “L’andare in un luogo relativamente lontano, dove vi si possa ritrovare, scoprire, esplorare un qualcosa od un qualcuno”. Ciò ci induce a ragionare sul fatto, che una scoperta o un esplorazione hanno due accezioni grammaticali totalmente diverse tra di loro, che a loro volta però , se prese in contesti comuni, rappresentano la stesso identico concetto. Dunque si può dire che ciò che viene definito come un viaggio, è uno spostamento per ragioni e regioni più diverse tra loro; può essere lo spostamento da un luogo ad un altro per vacanza, lavoro, migrazione ecc. Se noi scandissimo su una linea temporale ciò che realmente è un viaggio, dobbiamo crearci un semplice schema per capirne esattamente la funzione. Prendiamo in esempio due punti, un punto A ed un punto B, e collochiamoli ad una distanza X l’uno dall’altro (non è importante quanto sono distanti, possono essere vicini o lontani, la cosa non cambia). amarcord s. m. [voce romagn., propr. «io mi ricordo», dal titolo dell’omonimo film del 1973 di F. Fellini]. – Ricordo, rievocazione nostalgica del passato: quando ci siamo rivisti abbiamo fatto un lungo amarcord.

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Tre Cime di Lavaredo_Dolomiti, Trentino Alto Adige. 2.999 s.l.m.

Il viaggo e l’acquisizione di un’esperienza.

La metafisica del viaggio e l’esperienza

Timore, abbandono, desiderio di scoperta personale, identificazione, in sostanza si onsideri un viaggio ciò che è un’esperienza. Il viaggio e la storia corrono di pari passo, se noi ripercorriamo in ordine cronologico degli eventi, essi stessi sono un viaggio; potremmo fare un lungo decalogo storico di tutto quello che è legato alle vicissitudini storiografiche dei vari popoli, collegandoli al concetto principale. Dalla migrazione dei primi popoli nomadi, fino ad arrivare a Cristoforo Colombo. Quelli che però ritengo più interessanti tra tutti sono sicuramente due: il viaggio di Marco Polo ed il Grand Tour. Il viaggio di Marco Polo (1254 – 1324), il lungo viaggio da lui intrapreso fra il 1271 e il 1295 gli permise di raggiungere la Cina via terra, percorrendo la via della seta. Era partito insieme al padre Niccolò e allo zio Matteo , fino a riuscire ad entrare nelle grazie del Khan. Tornò a Venezia per mare. Il suo libro “Il Milione” contribuì in maniera massiccia a far conoscere agli europei le regioni centrali e orientali dell'Asia. Il suo viaggio ha contribuito in maniera imperante alla stesura di mappe, rotte commerciali e sopratutto scambi di idee. È considerato uno dei più grandi viaggiatori ed esploratori di tutti i tempi. “Il Milione” il primo vero racconto di esperienza umana vissuta e documentata, intesa come spostamento (punto X). Il viaggio di Marco Polo però non è da considerare né il primo, né l’ultimo all’interno della storia europea. Cioè che veramente lui ha fatto, oltre ad aprire numerosi canali di scambio, è da considerarsi come una vera e propria azione ribelle per l’epoca, ispirando nuove persone ad intraprendere e perdersi nel globo. Il concetto fondante che spinse Marco Polo, Cristoforo Colmbo, Charles Darwin non fu di certo una semplice vacanza di piacere, essi sono riuscita a creare in ogni caso un’esperienza, tramandata su carta (intesa come raccolta, analisi e stesura di manifestazioni fenomeniche di ciò che è l’ecosistema terrestre).

Progetto Tesi; Intro _ Riguardo al viaggio

Rubjerg Knude, LÃ¸nstrup _Denmark 27.08.2019

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Laboratorio di Progettazione III

Progetto Tesi; Intro _ Riguardo al viaggio

Il Grand Tour.

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Qui abbiamo un primo rovescio sociale. Tra il 700 e l’800, il concetto di viaggio inizia a cambiare, trasformandosi in ciò che è stato anticipato. Se prima era considerato epurazione secondo i pellegrini, nuove possibilità di espansione economica per i commercianti, desiderio di salvezza per chi emigrava, per i letterati, gli aristocratici e i borghesi, viene usato come espediente di raccolta, come esperienza di immagazzinamento di idee; insomma, inizia ad essere inteso come lo immaginiamo noi oggi. Gli intellettuali di questo periodo si sentono cittadini del mondo e girano l'Europa spinti dalla curiosità intellettuale e dal desiderio di conoscere realtà, mentalità e modi di vita diversi. Molti di essi affrontano l’itinerario come esperienza di maturazione; un esempio è il Grand Tour europeo, cioè l'itinerario che letterati e artisti intraprendono a scopo di studio e di formazione culturale e umana. Accompagnano il viaggio valigie, borse e il nécessaire da viaggio, oggetti creati per trasportare effetti personali e per contenere le scomodità e la cui produzione, da aristocratica, diventa sempre più diffusa e borghese.

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Laboratorio di Progettazione III Progetto Tesi Anno Accademico 2019-2020

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自業自得十人十色起死回生我田引水悪因悪果

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_Germany 08.09.2019

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Progetto Tesi; Intro _ Riguardo al viaggio

Laboratorio di Progettazione III Progetto Tesi Anno Accademico 2019-2020

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Arte e spazio. Da Caspar David Friedrich, ad una nuova concezione di forme.

’idea fondante che sta dietro a tutto il progetto, parte dall’osservazione dell’opera di Caspar David Friedrich: Il viandante sul mare di nebbia. Egli porta appunto già nel nome l’idea del percorso, di una ricerca senza fine che si perde nei misteri della vita e riprende i temi dell’errare e dell’esule, caratteristici del movimento Romantico. La natura nel quale è immerso, ora un massiccio di montagna, ora il vasto mare di nebbia, rappresenta la poetica del sublime e del bello, che si innescano come moto dell’anima al cospetto della magnificenza e all’imponenza del paesaggio. La posizione dell'uomo rispetto alla vastità del paesaggio, ci permette di capire quanto sia piccola la dimensione umana a confronto con la natura, facendo dunque nascere un senso di sgomento di fronte all’immensità del creato. L’uomo si trova dunque di fronte all’infinito come qualcosa di inaccessibile, che va al di là della comprensione umana, ma dal quale allo stesso tempo viene attrat-

to. Sempre questa sua posizione evoca proprio la parte nascosta e inconscia dell’animo umano, suscitando anche un senso di inquietudine e di ricerca di ciò che sta al di là di quei limiti imposti dalla natura. Vi sono anche altri temi che diventeranno preponderanti nell’arte del Romanticismo ottocentesco, come il valore della solitudine e l’ammirazione estatico per la bellezza della natura, che diventa, però, in questo caso, un modo per sottolinearne l’importanza e la grandezza in relazione all’individuo. L’opera presa in questione riesce a trasmettere il significato piu’ profondo al quale ho deciso di legarmi per portare avanti la tesi Patagonia Store. Il viaggio, come sopracitato nell’introduzione, è qualcosa che ognuno di noi porta dentro sin dal giorno della nascita. Da un breve spostamento, o ai grandi itinerari, storici e culturali che ritroviamo all’interno dell’immaginario collettivo umano. Il viaggio come partenza, come vissuto, come approdo. Un viaggio, come passato, presente e futuro.

Arte e spazio. Da Caspar David Friedrich, ad una nuova concezione di forme.

Progetto Tesi; Intro _ Riguardo al viaggio

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ollegandosi all’idea romantica di viaggio, sorgono le prime considerazioni e connesione con il progetto Patagonia Store, la tipica frase “non l’avevo mai visto prima d’ora”, che la si sente spesso quando si incontra qualcosa di nuovo lungo il tragitto. L’immagine alla destra, prende in spunto l’icongrafia di Friedrich, sovrapposta alla contemporaneità. Una ragazza, che guardandno le nuvole, riesce a scovare un qualcosa di assurdo e assolutamente atipico, una balena bianca che “nuota” nel cielo. Quest’idea, esasperazione del concept progettuale, vuol far riflettere sul concetto di poter trovare davvero qualsiasi cosa quando si sta partendo per un itinerario. La si ricollega all’idea di immobilità, e attrazione che Friedrich tenta di inserire all’interno della sua opera. Il progetto dunque, farà percorrere all’utente un percorso, atipico, quasi totalmente casuale (come l’orogenesi delle montagne), e che durante il suo totale itinerario, farà sentire spaesati e quasi impauriti ma con una sempre crescente voglia di perdersi ed espolrare un nuovo spazio, mai vistro prima. “I’ve never seen anything like that”.

“I’ve never seen anything like that”.

Progetto Tesi; Intro _ Riguardo al viaggio

est. 1997// Ã&#x2026;lesund, _Norway 31.08.2019

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自業自得十人十色起死回生我田引水悪因悪果 Escape From reality

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Laboratorio di Progettazione III Progetto Tesi Anno Accademico 2019-2020

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INGRESSO STORE

// Laboratorio di Progettazione III Progetto Tesi Anno Accademico 2019-2020 Laboratorio di Progettazione III

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ESPOSITORI CENTRALI

// Laboratorio di Progettazione III Progetto Tesi Anno Accademico 2019-2020 Laboratorio di Progettazione III

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ESPOSITORI PARETE

// Laboratorio di Progettazione III Progetto Tesi Anno Accademico 2019-2020 Laboratorio di Progettazione III

Vetrina.

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Laboratorio di Progettazione III Progetto Tesi Anno Accademico 2019-2020

Progetto Tesi; Intro _ Riguardo al viaggio

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est. 1997// Atlantic Road, _Norway 02.09.2019

Dettaglio 1.

Dettaglio 2.

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Dettaglio 3.

Laboratorio di Progettazione III Progetto Tesi Anno Accademico 2019-2020

interruttore la lettera indica i punti comandati presa schuko/10/16a 2P+T UNEL P30/17

luce di emergenza

soneria allarme bagno

comando sali/scendi la lettera indica i punti comandati quadro elettrico

A b

motorizzazione tapparelle la lettera indica il comando presa comandata 10/16a 2P+T UNEL P 17/11 la lettera indica il comando Router

casse acustiche a soffitto

casse acustiche a parete

linea telefonica

aac!

allarme antintrusione

davidegroppi

inseritore allarme antintrusione

vid

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ser!

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DOT SISTEMA by

videocamera di sorveglianza

contatto serramenti triplo bilanciamento pulsante antirapina

rilevatore volumetrico doppia tecnologia monitor videocamere

est. 1997//

Layout imp - fm - luci.

termostato cdz

unitĂ interna - split con scarico condensa cdz: bocchette di ripresa

cdz: bocchette di mandata

aria primaria: bocchette di ripresa

aria primaria: bocchette di mandata

R M

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tubazioni fluido termo convettore ripresa e mandata

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Layout imp. meccanico.

murature QUANTITA':

LA 001

mq 11.92

rasatura a gesso

120

intonaco al civile - sp. 13 mm

struttura in acciaio

intonaco al civile - sp. 13 mm rasatura a gesso misure in mm

PV 001

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Laboratorio di Progettazione III

TIPOLOGIA: Resina cemento MARCA: Kerakoll MODELLO : CR Kerakoll

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Layout tracciamenti & pavimenti.

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CAMERINO UOMO

// Laboratorio di Progettazione III Progetto Tesi Anno Accademico 2019-2020 Laboratorio di Progettazione III

Merchandising. P

atagonia si pone come brand di abbigliamento tecnico per l’outdoor, e vari altri sport. Le palette colori utilizzate dall’azienda sono tendenti al pastello, e spaziano tra bianco, nero e grigio. Il logo è l’unica eccezione che conferisce un distacco cromatico all’interno dei capi. L’utilizzo di colori pastello, mescolato con l’essenza del legno, creano un binomio neutro dove il cliente puo’ perdersi esattamente come in montagna. I colori esempio utilizzati all’interno delle zone renderizzate, variano di molto rispetto alla palette originale. I colori sottoriportati sono la sintesi di tutta la cromia progettuale presente in Cross-It Patagonia.

Collezione 2020 -2021

Alessio Alberghini Progetto Tesi Patagonia Store

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Corso di Interior Design Prof. Arch. Thore Schaier Progettazione 3