La civetta giornale

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Carissimi lettori, in questo giorno accendiamo un faro di speranza per la nostra città. Che questo manifesto sia l’inizio per ascoltare, imparare, riflettere e guardare sulle basi di un percorso che ci condurrà ad un cambiamento per un futuro migliore.

Quello che non dicono:

La

polit ica nazionale non ci dice che. ..

Il Consiglio :

I nostri Consiglieri

chi sono? Li avete visti al di fuori del Palazzo?

L’Europa :

Future move

Ritagli dal passato:

Nel 1888 Crispi istituì, sul modello

tedesco, la Segreteria della Presidenza del Consiglio dei ministri.

L’ Almanacco de Zi Settimio : I nonni mi dicevno, il lavoro nobilita l’uomo!

E che saria sò modo de parlà?

La Vignetta

Maggio in tutte le sue sfaccettature

Il mese di

Numero 1

Aprile 2014

E’ incredibile pensare a quanto sia attuale lo status di “immigrato e rifugiato politico” ancora oggi. Quello a cui un tempo i nostri concittadini guardavano così da lontano ora è realtà vicina. Sì è vero avete capito bene nella nostra ridente Velletri non arriveranno turisti, ma bensì rifugiati politici. Sappiamo bene cosa si intende per rifugiato politico? Il rifugiato politico è colui che ha ottenuto il riconoscimento dello "status di rifugiato" in seguito all'accoglimento della loro domanda. (In applicazione della normativa europea, il decreto legislativo 19 novembre 2007, n.251, ha previsto come status di protezione internazionale oltre lo status di rifugiato anche quello di protezione sussidiaria. Tale status è riconosciuto a colui che pur non possedendo i requisiti per ottenere lo status di rifugiato non possa essere rinviato nel Paese di origine o, per l’apolide, nel Paese di residenza, in quanto sussiste il fondato timore che possa subire un grave danno alla sua vita o alla sua incolumità.) Ora i nostri Veliterni capiranno di Cuore Nuovo per Velletri

La Politica di Cuore Nuovo per Velletri e l’Italia:

Volume 1

L’inchiesta

Creato dal Movimento Politico Culturale “Cuore Nuovo per Velletri e l’Italia” Anno MMXIV

cosa significa la violenza, la fame, l'ingiustizia e la diversità. Noi del movimento Cuore Nuovo per Velletri e l'Italia siamo soliti chiedere delle spiegazioni per una così grande umanità e senso civico ritrovato, da parte del nostro governo

L’Evento e d il Libro consigliato …... Lo Sapevi che:

No n tutti sanno che la città di Velletri o ltre ad av ere co me patro no S. Clemente ha altri due fig ure di santi impo rtanti nella sto ria cristiana, S.Po nzi ano e S. Eleuterio .

Questa pubblicazione non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene diffusa senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.3.2001


La Politica “Misurarsi col sistema politico odierno non è un atto privo di coraggio. In questo cammiLa Politica deve essere no trovo di al servizio dei Cittadini grande inspie della loro Felicità”Riflessione da Platone. razione rivolgeDi F. Di Giovanni re lo sguardo a uno dei padri della filosofia, Platone, che sebbene sia distante da noi più di XXV secoli, si ritrovò a formulare le sue più alte concezioni politiche in un contesto di corruzione e dissesto molto simile a quello in cui viviamo oggigiorno. Dopo aver assistito al logorarsi delle forme di governo dell’Atene degli ultimi anni, la democrazia e l’oligarchia, verso il 390, no-

ve anni dopo la morte di Socrate, Platone pose mano alla ” Politeía ”, forse la massima opera del filosofo delle Idee. E’ da notare che la traduzione tradizionale del titolo non è del tutto legittima, giacché sarebbe meglio rendere il termine greco con “costituzione”, “forma di governo”.L’oggetto del dialogo è la perfetta comunità politica e sociale. L’assunto fondamentale della disamina platonica è la necessità che a governare siano i filosofi, o, che è lo stesso, che i governanti siano filosofi. Governare, precisa Platone, non è, ovviamente, facile: si tratta di comprendere il bene collettivo e tradurlo in leggi e atti

politici opportuni. Inoltre, non si spiega, argomenta Platone, come scienze e discipline meno complesse, come la medicina, siano praticate da pochi, mentre la politica è così spesso affidata alla massa amorfa o a pochi incompetenti. È chiaro, dunque, che né la democrazia, né l’oligarchia (tanto meno la tirannide) possono essere riguardate come modello politico in grado di garantire la giustizia. È proprio la giustizia, opposta da Platone al diritto del più forte sostenuto dai sofisti, la condizione fondamentale della nascita e della vita dello stato.

kcenter, un’agenzia olandese di collocamento che afferma di avere nel proprio dna un intento sociale. Oltre a valutare le competenze dei giovani alla ricerca di un impiego, tiene conto di diversi fattori: non ultimo, la capacità di apprendere sul campo. Peter Van Schie: “Il nostro modello prevede di imparare lavorando: formiamo i giovani non soltanto in ambito professionale, talvolta siamo maestri di vita. Magari possiedi buone competenze professionali, ma la tua vita privata ha un impatto negativo sul tuo lavoro. E’ un-

problema che dobbiamo affrontare. Il nostro è un approccio globale”. Stefen ha interrotto gli studi senza conseguire un diploma e senza la minima idea dell’attività professionale che avrebbe voluto svolgere in futuro. I tre mesi di formazione sono stati per lui l’occasione di riordinare le idee. Se non sei stabile a livello personale, non puoi esserlo nemmeno nel lavoro che svolgi”. L’obiettivo del cosi detto “modello olandese” è facilitare l’accesso al mercato del lavoro, riducendo il numero di giovani che vivono grazie ai sussidi.

L’Europa : Future move Trovare un impiego e riuscire a mantenerlo è più difficile, se si è rimasti a lungo senza lavoro. Un’agenzia interinale olandese ha elaborato un programma su misura per ridurre la disoccupazione di lungo periodo. E il successo è stato tale che questo modello viene ora esportato. Elza Goncalves, euronews: “Il governo scozzese ha organizzato un programma di scambio con un’agenzia di collocamento dei Paesi Bassi per aiutare i giovani ad entrare nel mercato del lavoro”. Peter Van Schie è il direttore di Wer-

“Governare, precisa Platone, non è facile: si tratta di comprendere il bene collettivo tradurlo in leggi e atti politici opportuni.”

Cuore Nuovo per Velletri e l’Itali a i l


Quello che non dicono Disoccupazione è il grande incubo degli italiani La disoccupazione è il grande incubo degli italiani. Secondo un sondaggio Confesercenti SWG, la maggioranza assoluta degli italiani (6 su 10) teme infatti di poter perdere il posto di lavoro, o che lo perda qualche altro membro del proprio nucleo familiare. "Nel dettaglio il 24,6% degli intervistati ha ammesso di avere molta paura di un nuovo disoccupato in famiglia, mentre il 37,2% ne ha ab-

bastanza - afferma Confesercenti in una nota - A ritenere la prospettiva esistente, ma poco probabile, è il 24,8%. A sentirsi del tutto al sicuro, invece, è solo 1 italiano su 10. La paura della perdita di un posto di lavoro si collega ad una

percezione generalmente negativa della situazione finanziaria del proprio nucleo familiare, ritenuta insoddisfacente dal 40% degli intervistati e molto insoddisfacente dall'11,2%. Il 45,9% degli italiani, invece, si dice soddisfatto, mentre solo l'1% si definisce del tutto soddisfatto". Di fronte a questi dati l'associazione rimarca: "Il Governo non torni indietro sul lavoro, creare occupazione è priorità nazionale".(Confesercenti-SWG)

Il Consiglio….. Di Alexi e Grazie a questo spazio vogliamo comprendere come i nostri concittadini siano sempre più lontani anche dalla politica locale. Inevitabilmente nasce la volontà di condividere con tutti voi quanto sia difficile riconoscere i nostri consiglieri comunali. Come sono fatti? Qualcuno sa cosa fanno per campare? Qualcuno ha sentito di iniziative che diano risalto alla nostra città attraverso ovviamente il loro gruppo di riferimento politico? Ci sanno spiegare come è possibile che in liste civiche ci siano elementi di una politica che niente di buono ha prodotto? Questa ultima domanda proviene direttamente da i cittadini

che ogni giorno incontriamo nella nostra città e che riportiamo senza alcun giudizio al riguardo.. Caro lettore sono queste le domande che dovresti porti. Mi spiego meglio sappiamo che il compito di ogni consigliere è quello di stare in mezzo a noi, indicandoci cosa è meglio fare per risolvere le nostre problematiche o quanto meno creare degli eventi che canalizzino la giusta attenzione al miglioramento del nostro tenore di vita. Eliminando una seppur minima barriera referenziale a volte il consigliere nostrano è preso dalla sua irriconoscibilità, dal suo non sapere cosa succe-

Movimento che si batte per i tuoi diritti.

derà domani. Certo che si riconoscono bene altri che della politica hanno colto il senso di appartenenza alla poltrona che o in maggioranza o in opposizione scaldano senza sentirsi in colpa per il grande dissesto finanziario che ha ridotto la nostra città in cenere. Vi invitiamo a riflettere per il futuro dei vostri figli, pensando al bene della città no del consigliere amico.


La Politica di Cuore Nuovo per Velletri e l’Italia “La campagna elettorale è passata, abbiamo assistito alle dichiarazioni propositive del governo Servadio, riconfermato a furor di popolo, sostenuto addirittura dalle forze di opposizione in alcune fasi consiliari. Che dire, siamo di fronte ad un nuovo pensiero politico? Se cosi fosse significa che le liste civiche esprimo la vera politica insieme ad una elevata capacità comunicativa. Se volessimo fare un parallelismo tra Sala Consiliare Veliterna ed il governa Letta ci troveremmo di fronte ad una spiacevole consapevolezza; I movimenti partitici soffrono di comunicazione ed organizzazione. Come non riconoscere la bravura di ex adepti rientrati con forza di voti consolidati nel tempo attraverso l’escamotage delle

liste civiche che ora ricoprono cariche di governo. Ma questo fa nascere un dubbio la torta da spartire è ancora cosi grande? Al centro del nostro cammino politico “La Persona”. Stiamo gettando le fondamenta per riorganizzare delle attività rivolte ai nostri concittadini, cercando di migliorare il loro futuro. Per questo ci sembra opportuno richiedere al nostro sindaco Fausto Servadio quali siano le tanto acclamate in campagna elettorale politiche giovanili, quali sono i requisiti di assegnazione dei bandi di gara per lavori e fornitura di servizi possibili per sostenere le nostre aziende locali, e per quale motivo dopo la Tares cosi ampliamente approvata ,ora per la IUC (imposta Comunale Unica)perchè non

L’inchiesta di Cuore Nuovo di maggioranza ed opposizione. Ci domandiamo anche il perché di così tanta riservatezza nel comunicare questa decisione vista l’importanza dell’argomento che avrebbe dovuto avere quanto meno la necessaria discussione all’interno del consiglio comunale. Tale azione avrebbe portato al confronto i rappresentanti consiliari e di conseguenza un confronto con i cittadini. Quindi per quale motivo i nostri concittadini sono stati messi al corrente di una così delicata azione di governo (progetto SPRAR) a decisione già presa e con i finanziamenti già stanziati dal Ministero dell’Interno? “Forse siamo meno importanti visto che ora la campagna elettorale è già passata”

Pardon...possiamo chiedere di chi sono i terreni dove nascerà questa struttura di accoglienza? E quali saranno le precauzioni che si prenderanno per tutelare il diritto alla libertà? Considerando che l'essere umano per sua natura nasce libero, anche se accolto in una bella casa, necessariamente si manifesterà la voglia di vivere nella nostra comunità. Cosa buona e giusta se si volesse ripopolare città abbandonate, degradate ed a bassa natività dando la speranza a chi è sottomesso e senza futuro, ma qui a Velletri chi ne trarrà vantaggio? Visti i 600.000 Euro che ogni anno verranno finanziati per questo centro di accoglienza di secondo livello, quali sono i finanziamenti e le politiche sociali che il nostro

si spiega con volantini informativi alla cittadinanza? Quale il percorso che si realizzerà per informatizzare i servizi comunali se non vi è una adeguata conoscenza del territorio? Ci sembra di capire che la tanto attesa politica tra la gente sia rimasta nella sala consiliare, anche perché non si può affermare che le nuove formazioni politiche della città siano pronte a fronteggiare le problematiche del nostro paese. A questo punto quindi per quanto tempo dobbiamo avere pazienza ed aspettare che le cose migliorino? “Non aspettiamo che ci seghino le gambe, camminiamo con le nostre fino a che siamo in tempo” Alessio D’Andrea Presidente Cuore Nuovo

governo locale attuerà per rispondere alle richieste di casa e sussidi da parte dei nostri nuclei familiari Veliterni, sempre più in difficoltà per la disoccupazione sempre più dilagante? Ora il nostro comune sarà garante per i rifugiati politici che dovranno essere aiutati, tutelati ed integrati ma vorremmo anche capire come questa forma di accoglienza, sarà da collante ad una buona ripresa per la nostra così fragile economia locale. I nostri rappresentanti comunali si sono chiesti se veramente la nostra città è pronta all'accoglienza, come hanno dimostrato i Lampedusani? In attesa di risposte come sempre latitanti a pervenire, auguriamo un buon fine mandato ai nostri consiglieri e tanto buon senso nel prendere decisioni in futuro per la nostra città. Velletri è di tutta la comunità non di chi la rappresenta.

Cuore Nuovo per Velletri e l’Italia il


La confederazione è nuova realtà. Nella società moderna, sempre più frenetica e senza obbiettivi comuni in grado di dare la forza a un concreto sviluppo politico, economico, culturale, scientifico e comunitario, siamo sempre di più alla ricerca di un modo per elevare il nostro status. Inseguiamo una nuova vita, anche perché spesso quella che abbiamo non ci piace pur essendo ricca di comodità e tecnologia Continuamente non ci accorgiamo delle persone che incontriamo, né ci interessiamo alle loro vite. Forse potrebbero essere filosofi, ricercatori, matematici, scrittori oppure umili contadini, persone comuni, che raccontandoci le loro esperienze e i loro studi, i loro sogni potrebbero farci riflettere e darci l’opportunità di capire chi siamo e dove vogliamo arrivare. Ma come eravamo prima? Come facciamo a capire dove siamo e dove stiamo andando se non

ricordiamo da dove siamo partiti? Quali sono i nostri limiti da superare? Non fraintendetemi, il nostro pianeta è pieno di persone che stanno iniziando un cammino che li condurrà sicuramente alla meta, ma è giusto farlo da soli? C’è un modo per capire ciò che vogliamo condividendolo con gli altri? Se ci predisponiamo ad accogliere in noi la conoscenza, senza precludere o allontanare le idee e i progetti di chi ci accompagna nella nostra strada, allora sicuramente saremo in grado di raggiungere le nostre mete, e in quel momento ci accorgeremo che non siamo stati mai soli e che tutte le persone che abbiamo amato, ammirato, stimato, quelle persone che ci hanno fatto crescere attraverso risate e lacrime, o anche solo con un sorriso, gli amici che ci hanno teso una mano senza chiedere niente in cambio, saranno lì con noi in un mondo nuovo che avremo costruito insieme.

I NOSTRI SPONSOR

Via Pratolungo,170 Velletri (RM) Via C.Cagli,41 Latina (LT)

VIA DI NETTUNO, 33 VELLETRI

La voce di quartiere ……. Questo spazio vuole essere da supporto a tutti coloro che non riescono ad esprimere le proprie difficoltà, ma anche visioni e soluzioni per ogni situazione. La tua associazione o comitato di zona può sponsorizzare le proprie iniziative collaborando con il nostro giornale. Scrivici o contattaci per ulteriori informazioni. TUTTA LA CITTADINANZA E’ INVITATA AD ASCOLTARE, LEGGERE, INFORMARSI E PARTECIPARE ATTIVAMNETE!

Movimento che sviluppa la polis.


L’Evento da non perdere L’uomo e la sua evoluzione condividendo passato, presente e futuro.

In questo momento storico la nostra Velletri è in una situazione lavorativa e sociale non molto florida, le persone, che credono nel proprio sogno ed hanno la competenza per manifestarlo, non riescono a renderlo attività di lavoro per il sostentamento sia personale che delle proprie famiglie. L’uomo e la sua ricchezza spirituale sono il centro del Nostro Movimento Associativo Cuore Nuovo per Velletri e L’Italia che si prodiga per i diritti fondamentali dell’Individuo. E’ per questo motivo che vorremmo con la vostra collaborazione realizzare una “Estemporanea Arti e Mestieri” nel giorno del 1 Maggio 2014 presso il chiostro della Chiesa di San Clemente. L’iniziativa servirà a dar vita ad una speranza, si cercherà di far capire attraverso una progressione nel tempo dell’artista/artigiano come tutto nella vita sia mutevole e

come questa forza si debba concretizzare dallo spirito alla realtà. La comunità condividerà con l’artista/artigiano presente l’evoluzione di un opera, che potremmo comparare a l’evoluzione dell’essere umano. L‘adulto sarà stimolato nel rimettersi in gioco per una sua evoluzione sia spirituale che lavorativa. Il bambino potrà riconoscere un espressione artistica che non è ancora maturata dentro di se. Questa nostra iniziativa farà capire come tutto nel nostro mondo è degno di attenzione, ascolto, rispetto per ogni diversità. L’estemporanea Arti e Mestieri si articolerà in tre (3) postazioni per ogni artista, cosi formate: 1° postazione: Opera I° dell’artista/artigiano ( scultore, quadri,oggetto artigianale ecc) 2° postazione: area di lavoro, che creerà il confronto e l’interscambio di nozioni tra i visitatori e l’artista/artigiano dell’area espositiva. 3° posta-

z i o ne: “ l’ op er a fu t ur a ” l’artista/artigiano sceglierà tra i visitatori un bambino o chi sentirà più predisposto per il primo “segno” dal quale nascerà la futura opera. Gli Artisti e Maestri artigiani che parteciperanno sono: Daniela Caporro ceramista, Eleonora Di Vito scultrice, Francesco Di Cocco scultore, Nino Santangelo scenografo, Alessio Mangiapelo, sellaio Gisella Caravà pittrice, Ermanno Di Belardino artigiano del legno, Michele De Filippo chitarrista, Andrea Simone maestro canto armonico. Programma: 9:30 Inizio evento 10:30 - Conferenza Stampa (Sala Micra) - 11:00 Film Interviste Artisti - 11:30 Esibizione A. Simone 12:00 - Video Luce e suoni della terra - 13:00 Esibizione M. De Filippo Mazurka per chitarra -16:00 Fine Evento.

Cuore Nuovo per Velletri e l’Italia il


L’ Almanacco de Zi Settimio

Libro e Film consigliato …... Alessandro Barbero è nato a Torino nel 1959. Insegna Storia Medievale. Ha pubblicato: Bella vita e guerre altrui di mr. Pyle, gentiluomo (Premio Strega 1996), Romanzo russo (1998) e L'ultimo rosa di Lautrec (2001), Poeta al comando (2003).

Movimento che cresce insieme a te.


Ritagli dal passato Il titolo recita: «Globo furbovolponico-politicoaerostatico a prova di bomba e pistola». Vignetta caricaturale su Crispi, raffigurato come il pallone aerostatico "Ciccio", pubblicata sul n. 36 (1895) del giornale umoristico di Bologna La Rana. Nel 1888 Crispi istituì, sul modello tedesco, la Segreteria della Presidenza del Consiglio dei ministri. Nel 1889 approvò il nuovo codice penale di Giuseppe Zanardelli, che introduceva, la libertà di associazione e di sciopero per la prima volta in Europa e l'abolizione della pena di morte. In campo economico, adottò una politica protezionistica, imponendo dazi doganali sui prodotti commerciali. Sviluppò anche l'apparato industriale soprattutto nella metallurgia e siderurgia. In politica interna completò l'adozione dei codici sanitario e commerciale e riformò l'amministrazione della giustizia reale e avrebbe allargato i quadri del gruppo sociale dominante.

Lo Sapevi che ..

Di G.Gasbarri

Non tutti sanno che la città di Velletri oltre ad avere come patrono S. Clemente ha altri due figure di santi importanti nella storia cristiana, S.Ponziano e S. Eleuterio. Eleuterio fu il XIII vescovo di Roma e Papa della Chiesa Cattolica dal 175 al 189. Il suo nome, Eleuterio, significa “uomo libero”e ci furono ipotesi riguardanti la sua origine da liberto ma le fonti riportano che, agli iniz,i era solo un Diacono della chiesa di Roma. San Ponziano, invece, fu il XVIII papa della chiesa cattolica. Nacque a Roma in data sconosciuta, fu Papa dal 230 al 235 d.C. e si distingue per essere stato il secondo Papa ad abdicare dopo Clemente I, attualmente il Patrono più conosciuto della Città di Velletri. A Velletri abbiamo due raffigurazioni di Ponziano ed Eleuterio: una, in particolare, che risale al XIV secolo e che fu usata come chiusura dell’icona della Madonna delle Grazie seguita da una tela del 1840 di Domenico Tojetti.

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