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La rivista del

Bere Bene di

Bimestrale di informazione sul mondo del beverage

In caso di mancato recapito inviare al CPO di Brindisi per la restituzione al mittente previo pagamento Resi

Anno 9 - n째54- Nov/Dic 2015

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EditoRialE

Un nuovo anno è alle porte e si preannuncia buono. Lo prendiamo con beneficio di inventario, però, in virtù del fatto che spesso le previsioni dei “pezzi grossi” dell’economia vengono disattese, a volte, in modo anche clamoroso.

nel serbatoio si mette il carburante giusto, come ad esempio, per quanto riguarda i distributori, aumentare e valorizzare al massimo il contenuto di servizio della propria offerta, operare con serietà e professionalità e, poi, puntare su assortimenti in linea con le specifiche esigenze del canale. Ma anche l’industria deve adopeAnno 9 - Numero 54 Novembre/Dicembre 2015

Rivista specializzata di:

72021 Francavilla Fontana (Br) C.da Carlo Di Noi Inferiore Via per Ceglie Km 1 Tel. 0831.815906 - Fax 0831.811050 www.udial.it - info@udial.it

Per il nuovo anno si parla di una crescita del PIL di almeno un punto e mezzo. Poca roba è vero, ma anche se minimo sarebbe un bel segnale che darebbe agli operatori economici quel pizzico di entusiasmo necessario per tornare a credere, tornare ad investire, insomma, rimettere in moto un sistema. Va detto che la strada è maledettamente lunga, con questi trend di crescita gli italiani impiegheranno, ad andare bene, una decina di anni per riprendersi il potere di acquisto che avevamo prima dello sconquasso provocato dalla crisi del secolo. Quindi, bando alle facili conclusioni, comunque, si riparte. Anche per l’Ho.Re.Ca. vale suppergiù lo stesso ragionamento. Il mercato dei consumi extradomestici anche nei periodi più duri non ha mai smesso di girare. Piano ma girava. Ora dovrebbe girare un po’ più alla svelta e potrà farlo meglio se

rare la medesima benzina come proporre formati e prodotti in linea con le specifiche esigenze del mercato e valorizzare in ogni modo lo storico rapporto con la distribuzione. La strada che porta alla ripresa, seppur stretta e in salita bisogna percorrerla insieme. Un percorso lungo il quale il consorzio U.DI.AL. è pronto a fare la sua parte. Così come ha fatto negli ultimi tempi: i suoi dati parlano chiaro, nonostante il generale contesto, U.DI.AL. è cresciuta notevolmente. Anche l’attenzione intorno al gruppo e al suo progetto è aumentata, come dimostra l’allargamento della sua base sociale. Tutto ciò a conferma del fatto che il mercato Ho.re.ca. ha bisogno di un gruppo qualificato e capace di progettualità in linea con le esigenze degli operatori della filiera. In altri termini, il mercato ha bisogno di un gruppo come U.DI.AL.. Buon 2016 a tutti!

Direttore Responsabile: Giuseppe Rotolo Editore: edizioni

Iscrizione al R.O.C. n°6648 V.le Aldo Moro, 44 - 70043 Monopoli (BA) Tel. 080.9306460 - Fax 080.9373100 input@inputedizioni.it - www.inputsrl.it Testi e collaborazioni: Marianna Iodice, Angela Svezia, Maria Vittoria Petrosillo, Valeria Todisco. Tutti i diritti di riproduzione di testi e foto, in qualsiasi forma, compresa la messa in rete, sono riservati. Per qualsiasi utilizzo è necessaria un’autorizzazione scritta dell’editore. Ai sensi dell’Art. 10 della L. 675/1996, le finalità del trattamento dei dati relativi ai destinatari del presente periodico consistono nell’assicurare un’informazione tecnica, professionale e specializzata a soggetti identificati per la loro attività professionale. L’Editore, titolare del trattamento, garantisce ai soggetti interessati i diritti di cui all’Art. 13 della suddetta legge. Reg. Trib. Bari n°49 del 10/12/2007

Punto di partenza

Punto di partenza



sommario

Anno 9 - Numero 54 - Novembre/Dicembre 2015

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Editoriale

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Punto di partenza

Il Mercato del Beverage L’anno che verrà. Il 2016 si preannuncia in ripresa

Udialito Al via i preparativi per il 10° Convegno U.DI.AL.

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Udialito Verso il 2016

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Udialito Tutti insieme a Tenerife per festeggiare i nostri 15 anni

Udialito U.DI.AL. si riunisce a Tenerife

30 Per Saperne di Più

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Nuovo bando Invitalia Opinioni, considerazioni, spunti ed idee

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Bonaventura Maschio: una storia di passione e... spirito

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Novità dalle Aziende Gruppo Norda: dopo Gaudianello e Sangemini, anche Toka, Felicia e Solaria

Pubbliredazionale

Novità dalle Aziende Sant’Anna presenta il nuovo blog - Fernet Branca: Limited Edition per Natale

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Il Mercato del Beverage

L’anno che verrà. Il 2016 si preannuncia in ripresa

L’anno che verrà. Il 2016 si preannuncia in ripresa Il 2016 si preannuncia come l’anno della ripresa per l’economia italiana grazie a una favorevole congiuntura dovuta al basso costo del petrolio, a qualche riforma governativa andata a buon fine e a una discreta immissione di liquidità nel sistema economico voluta dalla BCE. L’insieme di queste positive circostanze dovrebbe farsi sentire sull’economia reale e dare l’avvio alla tanto agognata ripresa.

Il 63,6% della popolazione pranza fuori casa nel weekend, almeno tre volte al mese. Insomma, è davvero il caso di direzzzzzzzzzz che cresce la vogliazzzzzzzz di mangiare zzzzzzzzzz fuori casa.

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Non sarà un toccasana assoluto, nel senso che per riconquistare il potere di acquisto pre-crisi, l’Italia e gli italiani ci metteranno degli anni, quindi, per il 2016 si tratterà di una piccola crescita contestuale a una diminuzione della disoccupazione. Tradotto in cifre la nostra economia, ben che vada, non supererà il +2% del PIL. Il ritrovato segno più sarà corroborato anche da una ritrovata fiducia, e questa è sicuramente una bella notizia, che andrà a sommarsi alla situazione del mercato del fuoricasa italiano che già in questo 2015 ha dato buoni segnali. La stagione estiva, complice

temperature sopra la media è andata benissimo, ma nel complesso è tutto il mercato che offre segnali incoraggianti. Ricordiamo che, come riportato nel precedente numero di Drink Style, dopo 4 anni, esattamente dal dicembre 2011, il mercato del fuoricasa è tornato a crescere. Una crescita minima, appena il +0,3% in visite nei locali italiani e il +0,2% in spesa, ma è comunque un segnale positivo che rinfocola un certo entusiasmo negli operatori dell’Horeca. Il dato è stato rilevato dalla NPD Group, importante società di ricerca che svolge approfonditi focus sul mercato dei consumi fuoricasa. Anche il recente rapporto sulla ristorazione 2015 della FIPE (Federazione Italiana pubblici esercizi) viaggia sulla stessa lunghezza d’onda: si registra un aumento dei consumi al ristorante pari allo 0,8%, ovvero, 39 milioni gli italiani cosiddetti “heavy consumer”, cioè che consumano almeno 4-5 pasti fuori casa in una settimana. Il 63,6% della popolazione pranza fuori casa nel weekend, almeno tre volte al mese. Insomma, è davvero il caso di dire che cresce la voglia di mangiare fuori casa. A dire il vero, questa voglia non si era del tutto persa, si era certamente ridotta la spesa e si erano ridotte le occasioni di consumo, ma oggi si respira un


Vincenzo Pozzi - Direttore Vendite Gruppo Italia della San Benedetto:

Di seguito le loro dichiarazioni: Stefano Tutone - Responsabile Consorzi e Clienti Direzionali di Heineken Italia:

«Se dovessi sintetizzare in una parola il nostro atteggiamento nei confronti del nuovo anno direi “continuità”. Heineken Italia, infatti, continuerà nel suo processo di innovazione lanciando nuovi prodotti che incroceranno i bisogni e la curiosità dei consumatori anche da altre categorie (Heineken Mini - Moretti Regionali - Radler, ecc.) e, con un occhio di riguardo, all’universo femminile.

il MERCato dEl BEVERaGE

Un nuovo anno dove avremo ancora l’ambizione di offrire la migliore esperienza di birra alla spina, forti di un sistema di eccellenza che prevede impianti innovativi (Heineken Extra Cold - Cool Flow - Brew Lock - David Green) e il progetto Star Serve che in cinque punti descrive e forma i nostri gestori al miglior servizio possibile. Questo al fine di consentire al consumatore di gustare e vivere l’esperienza “birra alla spina” con la massima qualità».

«Per il gruppo San Benedetto il 2016 sarà un anno di fondamentale importanza. Con una particolare attenzione al mercato del Sud Italia il nostro programma prevede l’apertura e il rilancio di due nuove fonti. Fedeli alla nostra storia, che fa dello sviluppo e dell’innovazione i suoi assi portanti, continueremo ad investire nel canale Horeca dove contiamo di operare quanto più possibile in chiave sell out. Quindi, grande fiducia a conferma della positività che il gruppo San Benedetto ha sempre mostrato, a maggior ragione ora in funzione di un nuovo anno che si preannuncia in ripresa».

Secondo FIPE più di 1 italiano su 2 frequenta bar e ristoranti, 12 milioni pranzano abitualmente fuori casa. Dunque, le attese degli operatori del settore Horeca tendono al positivo e tutti riprogrammano le loro attività in funzione di una ripresa, di un rilancio che tiene conto del nuovo scenario che si ha di fronte.

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L’anno che verrà. Il 2016 si preannuncia in ripresa

clima di fiducia sia da parte dei consumatori sia da parte delle imprese. Sempre secondo FIPE più di 1 italiano su 2 frequenta bar e ristoranti, 12 milioni pranzano abitualmente fuori casa. Alla luce di queste considerazioni le attese degli operatori del settore Horeca tendono al positivo e tutti riprogrammano le loro attività in funzione di una ripresa, di un rilancio che tiene conto del nuovo scenario che si ha di fronte. Pertanto, circa le attese e i progetti per il nuovo anno, abbiamo ascoltato, in occasione del viaggio a Tenerife, alcuni manager dell’industria con le quali collabora il consorzio U.DI.AL.


il MERCato dEl BEVERaGE

Alfredo Tabacco - Responsabile Vendite Italia Canale AFH:

re al rapporto consolidato esistente fra Ferrarelle e i Partners distributivi selezionati negli anni, distributori con cui guardare al futuro, distributori riconosciuti per l’effervescenza che caratterizza la loro gestione e che ben si sposa con l’effervescente progettualità dell’azienda Ferrarelle».

L’anno che verrà. Il 2016 si preannuncia in ripresa

Sergio Mandorlini - Direttore Commerciale Acqua Nerea Spa:

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«Per cogliere al meglio le opportunità di un anno che si preannuncia con ottimismo, Ferrarelle delinea la propria strategia di sviluppo e consolidamento dei volumi nel mercato dei consumi fuori casa. Si pone già da alcuni anni la massima attenzione a sviluppare distribuzione numerica di punti di consumo con grossisti selezionati. L’attenzione sugli investimenti commerciali di Ferrarelle pone l’accento sulla resa degli stessi. Significa che per Ferrarelle è fondamentale indirizzare le risorse con precisione sul mercato del valore, valore inteso per tutta la filiera. Quando si parla di risorse si parla di investimenti commerciali, piani trade marketing ed attivazioni di field operate da una struttura di Sell-Out dedicata. Da alcuni mesi, squadre di giovani talenti, vengono formati in azienda per acquisire e sviluppare vendite nei sottocanali AFH. Abbiamo predisposto pacchetti di attivazione, in collaborazione con i distributori partner, per categoria/cluster di punto di consumo. L’obiettivo è mirare con precisione e nel contempo essere molto flessibili e dinamici per ottimizzare gli investimenti. La chiave del successo è da ricondur-

«Vedo un 2016 positivo, è in atto una chiara inversione di tendenza che dà fiducia. Gli stessi segnali che giungono dalle banche, che sono a mio avviso il termometro della situazione vanno in questa direzione. Sono pertanto abbastanza rinfrancato. Con il consorzio U.DI.AL. poi stiamo crescendo e lo faremo anche nel prossimo anno, sono tanti i soci con i quali sono in parola per avviare delle attività commerciali. Questo attesta una volta di più che la scelta compiuta da Acqua Nerea di posizionare i propri prodotti in esclusiva nel mercato Horeca viene molto apprezzata dai soci, un atto di rispetto e coerenza il nostro che viene premiato. Siamo sempre stati convinti che non lasciarsi incantare dalle sirene della GDO fosse la strada giusta, anche perché nel canale


«Relativamente al mercato del fuoricasa sono personalmente convinto che il futuro è pieno di opportunità, specie quando si opera con professionalità e quando gli operatori riescono a fare squadra e condividere progetti e obiettivi. Registro con piacere le politiche commerciali del consorzio UDIAL, i progetti mirati, l’orientamento al sell out, sono fattori in linea con le stesse politiche della San Pellegrino. Per il 2016 sono assolutamente fiducioso, i segnali sono buoni e mi attendo qualcosa di assolutamente positivo». Michele Tatone - Direttore Vendite Sud Italia Canale Ho.re.ca.: «Il gruppo Peroni viene da 4 anni di crescita e, pertanto il sentiment con il

quale si approccia e ci approcciamo al nuovo anno è decisamente favorevole. La nostra route to market non cambia: grande attenzione al prodotto vuoto a rendere e spina oltre alle “specialità premium” con formati dedicati che hanno offerto ottime performance. Come sempre porremo una particolare attenzione al mercato del Sud Italia dove contiamo di consolidare la presenza dei nostri brand. Lo faremo con investimenti mirati e in collaborazione con quei partner commerciali che condividono le nostre scelte e le nostre politiche».

L’anno che verrà. Il 2016 si preannuncia in ripresa

Nicola Ferrucci - Responsabile Consorzi Area Sud Sanpellegrino:

il MERCato dEl BEVERaGE

Horeca il marchio viene maggiormente valorizzato grazie al genuino lavoro che compiono i distributori. Il 2016 promette bene, sono certo che cresceremo ancora con i soci U.DI.AL.. Anche sul mercato estero ci sono ottime prospettive, dopo aver avviato le iniziative commerciali in Giappone e Cina ci stiamo approcciando ai mercati Arabi».

Pietro De Santis - National Account Manager:

«Fra i nostri partner più importanti vi è sicuramente il consorzio U.DI.AL. Un gruppo con il quale contiamo di cresce-

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L’anno che verrà. Il 2016 si preannuncia in ripresa

il MERCato dEl BEVERaGE

re ulteriormente visto gli ottimi rapporti commerciali e anche umani che ci legano. Non avremo difficoltà a lavorare sinergicamente, specie in chiave di sell out, per centrare i comuni obiettivi: dal vuoto a rendere alla spina fino alle specialità premium le affinità con U.DI.AL. sono assolute. Siamo consapevoli che di fronte a noi vi sono delle opportunità da cogliere e ancora più consapevoli che il 2016 ha tutte le carte in regola affinché queste opportunità possano insieme essere colte». Nicola Telli - National Account Manager di Coca-Cola HBC:

ché i progetti sono assolutamente allineati alle potenzialità del mercato al quale vogliamo approcciarci con un pack dedicato e dove la VAP33 sarà la sfida da vincere insieme anche per l’anno prossimo. Massima attenzione anche alle esigenze degli operatori della filiera, dai distributori ai punti di consumo CocaCola HBC vorrà essere partner attivo e fattivo. Le opportunità si colgono insieme e vogliamo essere pronti a farlo». Pino Rapisarda - Area Manager Ceres Sicilia e Calabria:

«Per Coca Cola HBC il 2016 si preannuncia pieno di opportunità. Siamo molto fiduciosi, apprezziamo quanto il consorzio U.DI.AL. sta facendo: l’attenzione verso il sell out, progetti dedicati al canale trovano in Coca-Cola HBC attenzione e condivisione. Con U.DI.AL. abbiamo intrapreso un percorso che auspico possa condurci molto lontano con reciproca soddisfazione».

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Francesco Gemini - Region Manager Sud di Coca-Cola HBC: «La nostra attenzione al mercato del fuori casa è altissima e i prodotti, non-

«Si parla di un 2016 in ripresa, è vero. Bisogna tuttavia premettere che sarà una ripresa lenta e che gli anni “belli” dove tutto era più semplice e si cresceva a doppia cifra non torneranno facilmente. È cambiato molto, se non tutto. An-


il MERCato dEl BEVERaGE

sempre si approccia al mercato. Prima dei prodotti vendiamo appunto “credibilità” che non significa solo qualità, ma anche una particolare attenzione verso il lavoro del distributore e verso il punto di consumo. Siamo molto fiduciosi, il mercato del fuoricasa mostra segnali di ripresa: è vivo, vitale e manifesta nuove tendenze e occasioni di consumo. Cantine Riunite vuole cogliere al meglio tali opportunità. E vorrà farlo con i distributori, specialmente con coloro che hanno voglia di condividere progetti e obiettivi».

L’anno che verrà. Il 2016 si preannuncia in ripresa

che per questo motivo fa molto piacere registrare le performance di crescita che Ceres ha registrato con il consorzio U.DI.AL. Per l’ennesimo anno consecutivo si allarga la base dei trattanti e la piattaforma distributiva e si cresce sia in numerica che in ponderata. Non è un risultato scontato ed è il frutto del sistematico lavoro compiuto dalla Ceres, ma anche delle potenzialità del consorzio U.DI.AL .che sono notevoli, con una base sociale che segue i programmi del gruppo. Ritengo che le politiche del consorzio U.DI.AL. stanno andando nella giusta direzione, in un contesto di mercato dove si è specialisti oppure generalisti, offrire alla propria base sociale le diverse opportunità che vanno dai contratto Grido, fino ai progetti dedicati e mirati sui diversi canali è un grande valore aggiunto che darà ulteriormente i suoi frutti nel 2016».

Luigi Ferrucci - Responsabile Vendite Italia Antica Distilleria Russo:

Angelo De Matteo - Agente Generale Cantine Riunite per il Sud Italia:

«Anche per il nuovo anno per Cantine Riunite dal punto di vista commerciale la parola d’ordine è “credibilità”. Riteniamo sia un valore fondante e imprescindibile e che rispecchia pienamente la storia e la filosofia con il quale l’azienda da

«Da matricola, essendo il primo anno di collaborazione, prevediamo un grande 2016 in quanto crediamo tantissimo nel consorzio U.DI.AL., in particolar modo per la professionalità mostrataci, per la veduta lunga, capace di raggiungere qualsiasi cliente finale. Crediamo molto nella sinergia e nella collaborazione, soprattutto quando il nostro partner condivide appieno le nostre strategie che si focalizzano su azioni di sell-in e sell-out e di marketing strategico in generale. Ci auguriamo un 2016 ricco di opportunità, sicuri che insieme si potranno perseguire grandi successi».

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L’evento avrà luogo a Bari presso l’Hotel “Parco dei Principi” il prossimo 28 gennaio 2016. Il convegno U. DI.AL. giunge alla decina edizione e fissa una tappa importante del suo percorso che anno dopo anno è diventato un punto di riferimento, un appuntamento imperdibile per gli operatori del settore. Ricordiamo la prima edizione dell’evento, era il 31 gennaio 2007, la manifestazione ebbe luogo nell’Hotel Masseria Santa Lucia. Fu subito un successo. «Già dal quel primo riuscitissimo evento - ha dichiarato il presidente Antonio Argentieri - avemmo l’esatta impressione che la filiera Horeca aveva bisogno di un appuntamento che una volta l’anno riunisse e discutesse attese e problematiche degli operatori del settore. Il successo di allora premiò questa nostra intuizione e ci ha consentito di giungere, sempre con grande soddisfazione, fino a questa decima edizione. Aprire l’anno di lavoro, essere il primo evento dell’anno e, quindi, essere punto di riferimento del mercato è per U.DI.AL. motivo di grande prestigio e orgoglio». Da quella prima edizione, tenutasi come il 31 Gennaio 2007, l’evento ha registrato sempre maggior interesse e attenzione, riscuotendo via via un crescente successo. RICORDIAMO IN BREVE LE ALTRE TAPPE:

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Udialito

• 07 Febbraio 2008 - Hotel Riva del Sole, Giovinazzo (Ba); 29 gennaio 2009 - Lloyd’s Baia Hotel, Vietri sul Mare (Sa), 04 Febbraio 2010 - Park Hotel L’incanto, Pietradefusi (Av); 03 Febbraio 2011 - Hilton Garden Inn, Matera; 02 Febbraio 2012 - Hotel Parco dei Principi, Bari; 15 Gennaio 2013 - Grand Hotel Vanvitelli, Caserta; 30 Gennaio 2014 - Hotel Parco dei Principi, Bari; 29 Gennaio 2015 - Grand Hotel Salerno, Salerno.

News dal mondo U.DI.AL.

Al via i preparativi per il 10° Convegno U.DI.AL.

1° Convegno 2007

Siamo giunti alla decima edizione Sarà nuovamente l’elegante e accogliete location del Parco dei Principi a Bari ad ospitare questa importante decima edizione del convegno U.DI.AL. che si preannuncia ricca di contenuti in linea con quelle che sono le attese del mercato e degli operatori del settore, anche

Ricordiamo la prima edizione dell’evento, era il 31 gennaio 2007. Fu subito un successo.

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Udialito

News dal mondo U.DI.AL.

8° Convegno 2014

9° Convegno 2015

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perché il 2016 annuncia segnali di ripresa pur restando le sfide alquanto difficili. È evidente che è in corso un cambiamento, infatti mutano le esigenze degli operatori, i mercati si evolvono e tuttavia nella loro complessità offrono nuove e concrete opportunità. “Quali strategie e quali soluzioni per il futuro, quali idee mettere in movimento per vincere la sfida che il futuro riserva?”. Ebbene sono questi i punti di domanda che il convegno metterà al centro della discussione; oltre alle rela-

zioni del Presidente Antonio Argentieri, con il suo consueto taglio politico, e del Direttore Luigi Cetrangolo che presenterà le progettualità U.DI.AL. per il 2016. La parte più tecnica e di analisi è affidata alla società Nielsen che si avvarrà del contributo del dott. Roberto Amedei. A lui il compito di compiere una radiografia del mercato, verificare punti di criticità e punti di forza, approfondire i termini del cambiamento e mettere il luce le opportunità che il futuro riserva agli operatori. La stessa immagine del convegno, vuole essere simbolo e sintesi dei contenuti. Una lampadina che stigmatizza il concetto di Idee, che prende i contorni di un meccanismo che ne fa muovere altri, in una sorta di catena di trasmissione che rappresenta simbolicamente la distribuzione che giunge fino ai mercati. Al centro il consorzio U.DI.AL. che con i suoi progetti e le sue politiche ha l’ambizione di essere volano di sviluppo del settore.


Il 2016 annuncia segnali di ripresa, ma le sfide restano difficili. Cambiano le esigenze degli operatori, i mercati si evolvono e, pur nella loro complessità, offrono nuove e concrete opportunità. Quali strategie e quali soluzioni per il futuro, quali idee mettere in movimento per vincere la sfida che il futuro riserva? Di tutto ciò, e altro, se ne discute al 10° Convegno del Consorzio U.DI.AL.

28 Gennaio 2016

PROGRAMMA Ore 9,30

Accoglienza e registrazione ospiti

Ore 10,00 Inizio lavori Intervento del Presidente Antonio Argentieri Ore 10,30 Dott. Roberto Amedei “Consumatori e Mercati: Scenari e Opportunità” Ore 11.30 Luigi Cetrangolo, General Manager U.DI.AL. “Strategie e Progetti 2016” Ore 13,00 Pausa pranzo Ore 15,00 Omaggio del nuovo libro di Antonio Argentieri

Prolungamento Viale Europa, 6 70128 Aeroporto Bari-Palese Tel. +39 080 5394811 Come raggiungere l’hotel: Aeroporto: Uscendo dall’aeroporto svoltare su Viale Europa - direzione Bitonto. Autostrada Autostrada A14 - Uscita casello Bitonto, seguire le indicazioni per l’aeroporto Bari-Palese. Città Seguire indicazioni per SS16 direzione Barletta/Foggia - uscita Palese Aeroporto.

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News dal mondo U.DI.AL.

Verso il 2016

Obiettivi ben definititi e programmazione mirata: sono questi i pilastri sui quali si attuano le strategie di crescita del consorzio U.DI.AL.. Anche per il nuovo anno si sta lavorando in tale direzione. Sono state condivise, infatti, dalla dirigenza del consorzio e dallo staff operativo, le linee guida programmatiche con le quali il consorzio effettuerà le sue politiche per il 2016.

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Questi gli obiettivi strategici: • Il primo punto è quello di semplificare, armonizzare e consolidare le iniziative già lanciate nel 2015 come PSO, Horeca Organizzata e ProntoBevi. Allo stesso tempo operare per un Sell In “intelligente” finalizzato a garantire il massimo ritorno commerciale sia ai produttori che ai soci. A supporto delle attività trade, poi, sarà realizzato un catalogo di prodotti POP U.DI. AL. con i quale sostenere le attività

promozionali di sell out direttamente verso i punti di consumo. • Il secondo punto riguarda GR.I.D.O.: con la super centrale di acquisto i numeri sono in crescita e sono sempre più i soci che si avvalgono degli accordi. L’obiettivo è fare ancora meglio orientando in modo sempre più mirata la contrattualistica GR.I.D.O. verso quei soci pronti a sposare i progetti di Food Service. • Terzo punto, importantissimo, è quello della formazione e dell’informazione. Sulla formazione è allo stadio l’avvio di una collaborazione con un polo universitario per offrire ai soci e nello specifico ai giovani soci una formazione mirata e di altissimo livello. Insomma, si punta a creare una sorta di Università dell’Horeca ove effettuare anche studi e analisi di mercato. Il capitolo informazione si avvarrà del nuovo sito U.DI.AL. con un’area news completamente nuova. • Il quarto punto riguarda i prodotti a marchio con l’implementazione delle referenze e delle categorie merceologiche. • Infine, ultimo, ma non ultimo, l’obiettivo di crescita con l’ampliamento della base sociale nelle aree Nielsen 1 e 2. Obiettivi ambiziosi, come si può vedere, ma assolutamente alla portata di un grande consorzio, come è U.DI.AL..


Presidente

LUIGI CETRANGOLO

argentieri.sas@libero.it

0831 815906

Direttore Generale

cetrangolo@udial.it

0831 815906

GIUSEPPE ROTOLO

Responsabile Comunicazione Drink Style, Area News Sito, Consulente Eventi e Progetti Speciali PSO e ProntoBevi

marketing@udial.it

0831 815906

RAFFAELE BIGLIETTO

Responsabile Iniziativa Horeca Organizzata

horecaorganizzata@udial.it

348 7073489

MASSIMO D’ANGELA

Responsabile Ufficio Amministrativo Capo Ufficio

info@udial.it

0831 815906

LUIGI BUZZERIO

Ufficio Segreteria Commerciale AttivitĂ Promo, Co-marketing ProntiBevi, PSO, Horeca Organizzata

segreteria@udial.it

0831 815906

COSIMO ALTAVILLA

Ufficio Dati e Statistiche Soci e Aziende - Gestione Area Riservata Web, Gestionale PSO

udial@libero.it

0831 815906

PAOLO CIOLA

Responsabile GR.I.D.O., Prodotti a Marchio e Aziende Convenzionate U. DI.AL., Collaboratore Territoriale - Area Regione Puglia

ciolapaolo@libero.it

0831 815906 333 4824156

GIANNI DE VITA

Collaboratore Territoriale - Area Regione Sardegna

gianni.devita@aliceposta.it

348 3011315

f.giambrone2007@libero.it

337 966822

sergio-demarco@libero.it

340 7214887

Collaboratore Territoriale - Area Regione

FRANCESCO GIAMBRONE Sicilia (prov.: Palermo-TrapaniCaltanisetta-Agrigento-Enna)

SERGIO DE MARCO

Collaboratore Territoriale - Area Regioni Basilicata, Calabria, Sicilia (prov: Catania-Messina-SiracusaRagusa)

MICHELE NADDEO

Collaboratore Territoriale - Area Regione Campania

naddeo.michele.58@gmail. com

339 1867868

ELENA RUBINO

Collaboratore Territoriale - Area Regione Campania

rubinoelenaedma@libero.it

339 4740801

CARMINE SOMMESE

Collaboratore Territoriale - Area Regioni Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise

carminese@gmail.com

FABIO MAIANI

Collaboratore Territoriale - Area Regioni Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli V. G., Trentino A. A., Emilia Romagna, Toscana

zzzzzzzzzz 346 0045428 zzzzzzzz zzzzzzzzzz

fabio.maiani@libero.it

334 8108288

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Udialito

ANTONIO ARGENTIERI

News dal mondo U.DI.AL.

I nostri referenti



Un successo di numeri, anzitutto, perché mai un “viaggio” U.DI.AL. è stato tanto partecipato: ben 320 gli ospiti. Tanti, così tanti che è stato necessario ospitarli in due strutture ricettive distinte, ma vicine: gli hotels H10 e Sheraton, bellissimi e dotati di ogni confort, entrambi con vista sul mare della fascinosa costa Adeje, a Sud dell’Isola di Tenerife a soli 20 minuti dall’aeroporto. Ma le confortevoli strutture non sono state le uniche note liete di una vacanza che, così come nella storia del consorzio U.DI.AL., è sempre un’esperienza di grande coinvolgimento nella quale emergono i valori di un gruppo che fa della coesione e della condivisione i suoi tratti distintivi e vincenti. Una temperatura estiva ha accolto gli ospiti, anche se ogni tanto qualche nuvola birichina ha fatto capolino da dietro le

montagne dell’isola. Nessun problema, comunque, la vacanza è stata nel complesso, e come al solito, bella e coinvolgente. Molto interessante è stata l’escursione al vulcano Teide, ormai spento, alto oltre 3700 m, con intorno un paesaggio affascinante, quasi sempre avvolto da nuvole leggere che lo fa apparire come fuori dal mondo. Altra tappa l’escursione a Santa Cruz de Tenerife, la capitale dell’Isola, una città di oltre 200mila abitanti. Pertanto, fra gite ed escursioni, bagni in piscina o su qualche spiaggia con la sua caratteristica rena vulcanica, giochi e chiacchierate, la settimana a Tenerife è corsa via veloce in totale relax e in piena armonia, un tutt’uno che ha reso piacevolissimo anche questo nuovo viaggio U.DI.AL., un’altra bella tappa nella storia lunga ormai quindici anni del Consorzio.

Ben 320 gli ospiti. Tanti, così tanti che è stato necessario ospitarli in due distinte strutture ricettive.

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News dal mondo U.DI.AL.

Tutti insieme a Tenerife per festeggiare i nostri 15 anni

Udialito

Foto di: Liguori fotografi Viaggio organizzato da:


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News dal mondo U.DI.AL.

Grande festa per i 15 anni del Consorzio

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Il leit motive che ha accomunato tutti i partecipanti è stato “Ricomincio da 15”, che voleva simbolicamente festeggiare i 15 anni dalla fondazione del consorzio U.DI.AL. e, ancor più, sottolineare che il traguardo raggiunto rappresenta un punto di partenza per puntare al futuro sempre con immutato entusiasmo e con intatta prospettiva di crescita e di sviluppo. Anche per questo motivo la festa per i 15 anni, che si è svolta nel teatro dell’hotel H10, ha visto sulla ribalta i giovani U.DI.AL., figli d’arte presenti al viaggio. Tutti insieme sul palco hanno intonato l’inno dell’U.DI.AL. mettendo in mostra la loro gioventù e la loro voglia di proseguire nel lavoro dei genitori, inoltre, il loro spettacolo ha avuto una cornice composta da artisti veri e propri; per cominciare un gruppo di ballerini di flamenco capaci di ipnotizzare i presenti con il loro ritmo, l’energia dei loro corpi e la passione con la quale ballavano. Uno spettacolo bellis-


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News dal mondo U.DI.AL.

simo con al centro un chitarrista che suonava in modo straordinario. Lo spettacolo artistico è stato completato dallo staff dell’animazione che ha intermezzato la serata con canzoni a tema e simpatici siparietti comici che hanno dato alla serata la giusta allegria. In evidenza Francesco Ciavarella, figlio d’arte, ma anche provetto cantante che ha intonato la canzone “La prima cosa bella”, simbolicamente dedicata a Mario Nardella, il socio U.DI.AL. scomparso lo scorso anno in una tragica circostanza. Non sono mancate, quindi, le emozioni, sentimenti interpretati dalle parole dello stesso presidente Argentieri che ha voluto personalmente salutare e ringraziare tutti i soci per il lavoro che compiono e di come questo renda grande il consorzio. Il saluto del direttore Cetrangolo è stato, invece, incentrato sul ringraziamento alle aziende presenti. Poi sulle note di “Meraviglioso” si è giunti al classico taglio della torta e al brindisi finale per concludere in bellezza una festa davvero speciale, che rimarrà negli annali del consorzio: quella dei suoi 15 anni.

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L’industria ha risposto, presente

Si ringrazia

Per la cena di gala, special sponsor

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Un grande viaggio richiede un grande lavoro. Ben tre i collegamenti aerei per far giungere tutti gli ospiti a destinazione, attività logistiche che hanno richiesto un grande lavoro di coordinamento, se si considera anche tutta la movimentazione interna fra le varie bretelle aeree e gli avvicinamenti in pulman. «Ma ne è valsa la pena - ha dichiarato il presidente Argentieri - riunire una volta l’anno la grande famiglia U.DI.AL., vederla coesa e motivata, è una soddisfazione che ripaga ogni possibile fatica». Soddisfazione anche da parte degli uomini dell’industria che il direttore Luigi Cetrangolo ha doverosamente salutato e ringraziato in occasione della serata di gala. A Tenerife con il gruppo dei soci U.DI.AL. erano presenti i referenti di: Peroni, Coca-Cola HBC, San Benedetto, Sanpellegrino, Conserve Italia, Ferrarelle, Heineken, Fonti del Vulture, Cantine Riunite & Civ, Ne-

rea, Ceres, Zuegg, Caviro, Fonti di Vinadio. Da segnalare la presenza anche dei dirigenti della GR.I.D.O., centrale di acquisto della D.O. di cui U.DI.AL. fa parte. «La presenza delle aziende partener è stata molto importante - ha evidenziato il direttore Cetrangolo - i manager hanno avuto modo di socializzare al meglio con i soci, di avviare contatti, consolidare rapporti, esattamente quello che il nostro viaggio si era ripromesso di fare e che abbiamo brillantemente ottenuto. Da parte dell’industria ho raccolto considerazioni molto positive anche e, soprattutto, per quanto riguarda progetti e collaborazioni di lavoro. Quasi tutti gli uomini dell’industria, infatti, mi hanno manifestato la volontà di anticipare già in questo ultimo scorcio dell’anno gli incontri per il rinnovo degli accordi. Noi di U.DI.AL. siamo più che pronti, condivido pienamente il desiderio di giocare di anticipo e porre quanto prima le basi per il lavoro del nuovo anno».


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U.DI.AL. si riunisce a Tenerife

News dal mondo U.DI.AL.

Nell’ambito del viaggio a Tenerife, si sono svolte due importanti riunioni di lavoro. Nella prima è stato fatto il punto sulle attività e gli accordi contrattuali derivanti dall’alleanza con GR.I.D.O..

Il viaggio a Tenerife è stato per U.DI.AL. anche motivo di incontro con i vertici GR.I.D.O. ed occasione importante per fare il punto sull’iniziativa Horeca Organizzata

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Durante l’incontro, partecipato da una sessantina di soci, si sono messe in luce le opportunità che offrono gli accordi con le industrie di marca contrattizzate GR.I.D.O. per entrare, poi, nelle questioni più tecniche legate alla specificità degli accordi stessi, relativamente alle poste, alla lettura delle stesse e alle attività promozionali. Presenti all’incontro, oltre ai vertici U.DI.AL., anche Mino D’Amato presidente GR.I.D.O. e Adelio Bellagente buyer del gruppo. Nel secondo incontro, che ha avuto luogo venerdì 16 ottobre, è stato fatto il punto sull’iniziativa Horeca Organizzata, si è fatto chiarezza su una serie di procedure, oltre che resocontare sul numero delle affiliazioni sin qui registrate.



Nuovo bando Invitalia Nuovo bando Invitalia

È stato pubblicato su Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico n. 140/2015 che definisce i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni a favore delle nuove imprese giovanili e femminili.

• Che hanno la forma di una società, •

• •

I beneficiari dell’incentivo sono le imprese di micro e piccola dimensione con sede su tutto il territorio nazionale (nella precedente edizione tale agevolazione era solo per le Regioni del Mezzogiorno). SOGGETTI BENEFICIARI Possono accedere alle agevolazioni le imprese:

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tra cui anche le cooperative; Che hanno una compagine societaria composta per più della metà numerica dei soci e di quote di partecipazione da individui aventi un’età compresa tra 18 e 35 anni, oppure da donne; Formatesi da non più di un anno (dodici mesi) alla data di presentazione della domanda di agevolazione; Di micro e piccola dimensione; Regolarmente iscritte al Registro Imprese, in pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in condizioni di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali.

INIZIATIVE AMMISSIBILI Sono da considerarsi ammissibili le iniziative che si basano su programmi d’investimento non superiori a € 1.500.000,00 e che riguardano: • Produzione di beni nel settore dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli; • Fornitura di servizi, in qualunque settore; • Commercio e turismo; • Attività riconducibili a più settori che si rivelano importanti per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile come, ad esempio, la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale. I programmi d’investimento vanno realizzati entro 24 mesi dalla data di firma del contratto di finanziamento. Il soggetto gestore può concedere una proroga massima di ulteriori 6 mesi. SPESE AMMISSIBILI Sono da considerarsi ammissibili le spe-


se che riguardano l’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi che rientrano nelle seguenti categorie: • Suolo aziendale; • Fabbricati, opere edili, murarie e ristrutturazioni; • Macchinari, impianti ed altre attrezzature nuovi di fabbrica; • Programmi informatici e servizi re-

agevolato per gli investimenti, ad un tasso pari a zero, che può durare non più di otto anni e il cui importo non può superare il 75% della spesa ammissibile. L’impresa beneficiaria è tenuta a garantire la copertura finanziaria del programma d’investimento tramite un interno o esterno contributo finanziario corrispondente al 25% delle spese am-

lativi alle ITC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) in linea con le esigenze produttive e di gestione dell’impresa; • Brevetti, marchi e licenze; • Formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, finalizzati alla realizzazione del progetto; • Consulenze specialistiche.

missibili complessive. In caso di finanziamento esterno l’importante è che non sia presente alcun tipo di sostegno pubblico.

AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI Le agevolazioni relative a questo progetto consistono in un finanziamento

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE La domanda può essere inviata dal 13 gennaio 2016. Le richieste di finanziamento saranno esaminate in base all’ordine di presentazione. Dopo la verifica formale, è prevista una valutazione di merito che comprende anche un colloquio con gli esperti di Invitalia.

Nuovo bando Invitalia

a cura di Studio Giordano

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la VoCE dEi SoCi

Opinioni, considerazioni, spunti e idee

«Le linee strategiche alla base della mia azienda sono: evoluzione e diversificazione». (Salvo Battiato, Sicilia) Un deposito per l’ingrosso ad ACI S. Antonio (CT) e poi due Cash&Carry con annessa enoteca esclusiva: uno a Giardini Naxos, l’atro ad ACI S. Antonio.

Stiamo parlando della Battiato Drink che opera nelle provincia di Catania e Siracusa e in parte anche nel messinese. L’azienda, che conta complessivamente una ventina di dipendenti, è recentemente entrata in U.DI.AL. e ci viene raccontata dal suo amministratore Salvo Battiato:

Nella foto qui sopra l’interno dell’azienda Battiato Drink. Nella foto in alto, da sinistra: Salvo Battiato con accanto il padre Alfio e il fratello Raimondo.

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«Se dovessi individuare due concetti per sintetizzare le linee strategiche della mia azienda direi: evoluzione e diversificazione. Evoluzione perché ho sempre sostenuto che un’evoluzione coerente e intelligente è alla base di tutte le storie di successo: coloro che sanno leggere i cambiamenti e hanno il coraggio di cambiare possono

contare sicuramente su maggiori chance. Devo dire che la mia personale esperienza di operatore della distribuzione è assolutamente in linea con questa teoria. L’azienda, che dirigo insieme a mio fratello Raimondo, nasce negli anni ‘60 per merito di mio padre che iniziò a commerciare bevande con il sistema del porta a porta. Negli anni l’azienda è cresciuta passando anche attraverso l’esperienza della distribuzione integrata, infatti, per diversi anni siamo stati un deposito Doreca nel quale io stesso ho avuto un ruolo di responsabilità. Poi, nel 2011, la possibilità di tornare ad essere un distributore indipendente, una scelta compiuta convintamente e consapevolmente. Una storia articolata, come si può vedere, che mi ha dato un bel bagaglio di esperienza anche grazie alla gestione Doreca. Una storia che dimostra quanto dicevo prima, ovvero, saper evolvere e cambiare è fondamentale. Per la Battiato Drink negli ultimi tempi il processo evolutivo ha significato anche compiere precise e a volte non semplici scelte dal punto di vista commerciale, come ad esempio rinunciare volutamente a un certo pacchetto di clienti e, quindi, ai loro fatturati perché non in linea con i nostri standard commerciali. Mi riferisco in special modo a quei clienti poco solvibili e potenzialmente dannosi per un business sano e di qualità, come quello che vogliamo implementare. Devo dire che tagliare quasi un 50% del fatturato non è stata un’operazione indolore, ma l’evoluzione di cui parlavo prima ci ha spinto a cercare sistemi e business alternativi e più in linea con il contesto di mercato e territorio nel quale operiamo. Da qui è nata l’idea che, comunque, covavo da tempo, di aprire il




«Una storia centenaria dietro alle spalle e la voglia di guardare sempre avanti: questa è la International Marketing srl di Racale, che opera in tutto il Salento». (Lucio Mariano, Racale) «L’azienda che ho l’onore di condurre insieme ai miei figli Arturo, Angela e Cristina, ha un secolo di vita durante il quale si sono affastellati il lavoro e i sacrifici di generazioni. Questo ci rende orgogliosi e responsabili di questo bene che dobbiamo gestire. Tutto nasce subito dopo la prima grande guerra, siamo negli anni ‘20, dove

La Voce dei Soci i nonni con un carretto cominciarono un commercio di pasta e formaggi. Erano praticamente degli ambulanti, la svolta poi nel ‘46 quando la famiglia aprì la sua prima bottega di generi alimentari. Il territorio era poverissimo, ma la voglia di crescere non mancava e neanche le idee, come ad esempio quando, dando rilevanza ai mercati rionali dell’epoca, si decise con grande coraggio di costituire la “carovana” di uomini, con lo scopo di rifornire tutti i commercianti che operavano nei mercati. Fu una grande innovazione per quei tampi. Devo dire che quello spirito originario è ancora vivo. Leggendo, anzi vivendo, in prima persona questa storia, ho imparato che il lavoro “bisogna inventarselo” con coraggio e intraprendenza tant’è che, ancora oggi, sperimentiamo sempre nuove soluzioni e solo così, nei momenti più difficili, nascono delle opportunità. Tradizione, innovazione e voglia di fare, questi gli elementi che oggi restano vitali. Certo, i tempi sono molti cambiati, il lavoro è sempre più complicato, il mercato è difficilisi-

Ancora uno scorcio dell’azienda Battiato Drink.

Nella foto in basso: esterno dell’azienda International Marketing srl

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Opinioni, considerazioni, spunti e idee

nostro primo Cash&Carry, all’interno del quale abbiamo progettato e allestito un esclusivo spazio dedicato ai vini. Un’enoteca, nel senso più alto del termine, che è diventata un nostro segno distintivo, oltre che un elemento attrattivo che ci permette di soddisfare richieste di una clientela più eterogenea. Un format di successo che ci ha dato grandi soddisfazioni e che, insieme al Cash&carry, abbiamo replicato, aprendo recentemente (aprile 2015) un nuovo spazio a Giardini Naxos. Quindi, l’evoluzione per la Battiato Drink è stato ed è il primo fondamentale tassello del suo percorso. L’altro, come citavo in apertura di articolo, è la diversificazione. Puntiamo ad ampliare il nostro assortimento, lo abbiamo già fatto inserendo i grandi vini, ora vogliamo performare anche nei prodotti Food per l’Horeca. In tal senso guardiamo con grande interesse anche alla contrattualistica GR.ID.O. che ci viene garantita dalla nostra adesione ad U.DI.AL., convinti di trovare concrete opportunità per il nostro business. Allo stesso tempo guardiamo con grande interesse al percorso del consorzio, con i suoi progetti dedicati che, sono certo, potranno soddisfare il nostro percorso evolutivo». Salvo Battiato


La Voce dei Soci

Opinioni, considerazioni, spunti e idee

La famiglia Mariano dell’azienda International Marketing srl

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smo, ma una regola come primario e irrinunciabile insegnamento sempre presente, è quella che per competere bisogna “saper comprare”. In un mercato competitivo la leva prezzo è fondamentale e per un’azienda come la nostra lo è ancora di più. Siamo dei distributori, se posso usare un termine, “anomali” nel senso che abbiamo una distribuzione molto eterogenea che va dal rifornire i negozi alimentari di prossimità, una realtà ancora fortunatamente viva nel Salento, fino ad altri piccoli operatori attivi nell’Ho.Re.Ca.. A tutti garantiamo assortimento, capillarità e certezza nei tempi di consegna, in altri termini, la nostra è una strategia distributiva essenziale ed economica che permette flessibilità e rapidità di esecuzione. International Marketing commercia con le più importanti industrie del settore, il nostro assortimento, anche grazie alla nostra storia, comprende tante marche food, su tutte la Divella, con la quale c’è un legame che va oltre l’aspetto commerciale. Abbiamo un parco mezzi per le consegne ed operiamo molto bene anche nel nostro Cash&Carry a Racale. Anche per questo motivo abbiamo accolto con grande interesse la possibilità, tramite il consorzio U.DI.AL. al quale appartenia-

mo da tanto tempo, di usufruire dei contratti con la D.O. GR.I.D.O. Per la International Marketing è fondamentale disporre di questa contrattualistica che ci permette di competere con insegne della D.O. che nel nostro territorio sono molto forti. Devo aggiungere che non è semplice gestire i contratti D.O., l’impegno economico è decisamente rilevante: bisogna fare grande attenzione alla logistica, date le quantità che si è chiamati a movimentare, e commerciare con grande avvedutezza, e qui esperienza e conoscenza del mercato sono fondamentali. Ma l’altra regola a cui non si può rinunciare, è quella di mantenere una concentrazione feroce su tutte le dinamiche commerciali: acquistare, vendere e soprattutto incassare che, oggi come oggi, è molto difficile. Fare il distributore a questi livelli richiede un grande impegno e una giornata di lavoro che, almeno per quanto mi riguarda, dura dalle sedici alle venti ore. Tant’è che, quando qualcuno mi chiede da quanti anni lavoro, simpaticamente rispondo che lo faccio da 100 anni, visto che per me una giornata ne vale due. Il futuro lo vedo bene, per natura sono ottimista. L’area in cui lavoriamo è in crescita. Il Salento oggi è un brand che potrà ancora darci delle soddisfazioni e poi abbiamo idee e voglia di fare. Sono anche consapevole, però, che la sfida non sarà semplice, ci vorrà grande professionalità, fare strategie insieme ai produttori, stare come si dice sempre sul pezzo. Ma questo non mi spaventa, la mia vita è il lavoro. Un’impresa che ho il piacere e la fortuna di fare con i miei figli che seguono i miei passi. A loro ogni tanto faccio una promessa: quando dimostreranno di essere diventati più bravi di me, allora farò un passo indietro. Ovviamente fra cent’anni (di lavoro)... forse». Lucio Mariano



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Bonaventura Maschio: una storia di passione e... spirito

Così Italo, che con i suoi figli porta avanti la storica distilleria Bonaventura Maschio, ci introduce al suo lavoro. Sebbene rispettosa del passato, un’azienda oggi deve tener conto delle esigenze del consumatore contemporaneo: è qui la grandezza e l’equilibrio di un grande marchio, la capacità di non tradirsi mai e mantenere le origini sapendo, però, cogliere il futuro. E futuro è sinonimo di novità, ecco perché nella gamma Bonaventura Maschio non mancano mai nuove idee.

Bonaventura Maschio: una storia di passione e... spirito «Nella tradizione e nella cultura della distillazione l’emozione è sempre stata una costante irrinunciabile. Emozione come passione; emozione come desiderio di conoscenza e condivisione; emozione come attenzione all’evolversi del gusto».

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LA GRAPPA SI VESTE DI PELLE E DIAMANTI A caratterizzare il 2016 sarà lo spirito irriverente della nuova arrivata Grappa di Moscato The Queen. Dopo aver messo nel carnet il premio “Popai Miglior Espositore Durevole Italia 2015” grazie allo scintillante glorifier dedicato, The Queen si rilancia sul punto vendita con un formato extra, il 3 litri rivestito in pelle e diamanti. Si tratta di un vero e proprio vestito su misura fatto indossare alla bottiglia grazie alla cerniera rifinita con tanto di frustino. Il taglio un po’ fashion e un po’ fetish del doppio magnum farà sicuramente parlare di sé e porterà nuova curiosità sull’amabile grappa di moscato affinata, peraltro, vitigno apprezzatissimo nel nostro paese.


IL MIX PERSONALIZZATO: BOTRAN GRAN RESERVA SPECIAL Una vera chicca è la confezione che nasce direttamente dalla riserva privata di casa Botran, dedicata ai suoi 75 anni di storia. L’edizione è limitata a 9972 bottiglie in tutto il mondo e nasce dall’idea di creare il proprio rum partendo dal Botran Gran Reserva Special (500 ml a 40% alc.) invecchiato sino a 30 anni, da mixare a piacere con due rum in confezione: uno speziato, l’altro fiorito (in formato da 50 ml). RON CUBANEY RESTYLING 2015 Con la fine dell’anno il Ron Cubaney presenterà in Italia quella che dal 2016 sarà la veste ufficiale di questo rum dalle origini lontane e vissute, invecchiato fino a 25 anni col metodo solera. PRIME UVE COCKTAIL Dedicata a chi ha la passione della mixologia, la confezione “Prime Uve Cocktail Kit” contiene un set di 5 pezzi (shaker, stirrer, strainer, jigger e spoon) per iniziare a creare i propri cocktail con Prime Uve e Prime Arance, rispettivamente distillato d’uva e distillato

PUBBliREdaZioNalE d’arancia, i cui eleganti profumi possono impreziosire moltissimi drink. La confezione propone, inoltre, sfiziose ricette di Michele Di Carlo.

Mediterraneo • 3 cl Prime Uve bianche • 1 cl Prime Arance • 1 cl sciroppo di zucchero • 2 cl Spremuta di limone • 6 foglie di basilico • 1 bottiglietta Cedrata Tassoni • Ghiaccio Frullare lo sciroppo di zucchero, il succo di lime e le foglie di basilico con qualche cubetto di ghiaccio, versare in un bicchiere, riempire di ghiaccio, aggiungere la Prime Uve e allungare con Cedrata, decorare con ciuffo di basilico, ciuffo di salvia, rametto di origano e cannucce.

Distilleria Bonaventura Maschio S.r.l. Via Vizza, 6 31018 Gaiarine (TV) Tel. +39 0434 756611 Fax +39 0434 758678 info@primeuve.com www.primeuve.com

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Bonaventura Maschio: una storia di passione e... spirito

L’EDIZIONE LIMITATA CHE FA GOLA: RON BOTRAN La 3 litri di Ron Botran Solera 1893 è un’edizione limitata a livello globale. Vedremo a brevissimo il formato maxi del delizioso blend di rum invecchiato fino a 18 anni, prodotto a 2400 metri sul mare, affinato in botti di quercia che in precedenza contenevano Whisky americano e vini Sherry invecchiati, ed infine, riposato in botti che hanno maturato Porto. Il risultato è morbido e complesso.



Novità dalle azieNde Nuova importante operazione del Gruppo Norda che, dopo l’acquisizione di Gaudianello nel 2010 e Sangemini nel 2014, ha sottoscritto un preliminare di compravendita con Fonti del Vulture relativo alla cessione dello stabilimento lucano di acque minerali di Monticchio Bagni. Nel perimetro dell’operazione sottoscritta nella seconda metà di ottobre 2015 tra Norda (attraverso la controllata Monticchio Gaudianello SPA) e Fonti del Vulture (la Joint Venture tra Coca-Cola HBC Italia e The Coca-Cola Company) rientreranno, oltre al sito produttivo di Monticchio, le concessioni minerarie e l’utilizzo dei marchi Toka, Solaria e Felicia. La radicata presenza di uno stabilimento (Gaudianello) a soli pochi chilometri da quello di Monticchio, permetterà a Norda di ottimizzare al massimo le sinergie logistiche, produttive e commerciali tra i due siti, presidiandone ulterior-

mente il territorio e facilitando la visibilità e la crescita di Toka nel competitivo mercato delle acque minerali. Al termine del processo di acquisizione Norda disporrà così di ben 8 stabilimenti sul territorio nazionale (4 al Nord, 2 al Centro e 2 al Sud) e rafforzerà ulteriormente la sua presenza in Basilicata e al Sud confermandosi azienda primaria nel merca-

to delle acque minerali. Per il Gruppo Norda diventeranno 26 le sorgenti a disposizione e 27 le linee di produzione per l’imbottigliamento di Vetro e Pet. Lo stabilimento di Monticchio Bagni, con le sue tre acque dalle caratteristiche uniche, è considerato dal Gruppo della Famiglia Pessina un importante riferimento nel processo di espansione che da alcuni anni vede Norda come uno dei protagonisti più dinamici del settore.

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Gruppo Norda: dopo Gaudianello e Sangemini, anche Toka, Felicia e Solaria

Gruppo Norda: dopo Gaudianello e Sangemini, anche Toka, Felicia e Solaria



NoVitÀ dallE aZiENdE

Sant’Anna” che permette ogni settimana di vincere un Kit a tema a scelta per allestire una festa per bambini, è sufficiente seguire il blog http://www.santanna.it/ilbicchiere-mezzo-pieno/

Fernet-Branca: una speciale Limited Edition per Natale “Il bicchiere mezzo pieno” è il titolo del nuovo blog di Sant’Anna, l’acqua più amata dagli Italiani. Il suo nome vuol’essere una metafora a guardare sempre con positività e ottimismo la vita e per Sant’Anna, azienda innovativa e leader nel mercato, i post del suo blog rappresentano un invito per i suoi utenti a migliorare sempre, a fare il possibile per vivere nel modo più sostenibile, a rispettare la natura e l’ambiente, a riuscire a trovare soluzioni ai piccoli e grandi problemi quotidiani, a insegnare valori e principi sani ai propri figli, a consumare cibi nutrienti rispettando le stagioni. “Il bicchiere mezzo pieno” ha l’obiettivo di raccontare tutto l’universo di valori del marchio, attraverso argomenti vicini all’azienda e ai suoi prodotti. Una redazione curiosa e appassionata di questi temi è attenta a selezionare ogni giorno argomenti, spunti, notizie da condividere con i consumatori di Sant’Anna. Oltre ai post della redazione, ogni mese viene ospitato sul blog un Guest Post realizzato da blogger professioniste e seguite in rete, vicine ai temi ambientali e a quelli legati alla famiglia e alla maternità. Per restare sempre aggiornati su tutte le iniziative, come il contest “Fai festa con

Fratelli Branca Distillerie, per celebrare i suoi 170 anni, lancia una speciale Limited Edition dedicata al Natale per il suo prodotto più celebre: Fernet-Branca, nato nel 1845 dalla sapiente mano del fondatore Bernardino Branca, si presenta, quindi, celebrativa proponendo tre confezioni, in tre diversi colori, che raccontano la storia dell’azienda con un design creativo e colorato. La grafica innovativa nasce dal rispetto della tradizione figurativa di Branca ispirandosi al manifesto pubblicitario Fernet-Branca degli anni ‘20: l’immagine tradizionale del coccodrillo è stata rinnovata attraverso un’allegra dissacrazione dove l’animale appare elegantissimo nel suo papillon di seta nera e assai più sornione che nel manifesto storico, mentre la sua pancia, con gioiosa ironia, è stata riempita con piccoli disegni naïf di buon cibo italiano, poi, fanno da contorno richiami a claim storici del brand come “unico nel mondo”, “bevilo responsabilmente”, “soprattutto Fernet-Branca”, “inimitabile”, “27 erbe e tutte legali”. Il tutto accompagnato da elementi del linguaggio contemporaneo, in particolare l’hastag#.

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Sant’Anna presenta il nuovo blog - Fernet-Branca: Limited Edition per Natale

Con Sant’Anna il bicchiere è sempre mezzo pieno!



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