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Conferenza sta mpa martedĂŹ 17.05 .2011

Confcooperative – via Anzi 8, Como

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cos’è Officine s enza T em po? OFFICINE SENZA TEMPO Il nome vuole richiamare all’operosità e alla concretezza della gente del lago. OFFICINE SENZA TEMPO vuole essere un luogo dove poter sperimentare occasioni creative non necessariamente incalzate dal tempo produttivo, dove potersi dedicare alla ricerca del benessere per migliorare la propria qualità della vita. Il movimento, l’incontro tra le persone e le generazioni senza la fretta logorante dei ritmi della modernità saranno le caratteristiche di queste OFFICINE SENZA TEMPO, dove, a partire dal magnifico contesto naturale e dalla valorizzazione dei talenti del territorio, si alimenterà una fase creativa di grande apertura culturale e sociale. OFFICINE SENZA TEMPO nasce dall’incontro fra persone appassionate di arte e cultura, e ha cominciato un lavoro di ricerca sui talenti del territorio comasco. OFFICINE SENZA TEMPO nasce inizialmente grazie al sostegno dell’ass. Stringhe Colorate. OFFICINE SENZA TEMPO attualmente è impegnato in un progetto innovativo per il lido di Menaggio. E’ emersa l’esigenza di integrare l’attività tradizionale di ristorazione e intrattenimento con proposte qualificate sia nel campo sportivo che culturale tali da garantire un riposizionamento strategico capace di attrarre sia altri target più esigenti sia i frequentatori abituali offrendo loro alternative interessanti. Proprio dal Comune è partita la richiesta di arricchire l’offerta e di qualificarla sia per i residenti che per i turisti italiani e stranieri, facendo diventare Menaggio “almeno” un polo socio-culturale di levatura provinciale. Lo spazio al secondo piano del lido diventa dunque un Atelier Creativo e artistico che ha l’ambizione di proporre il Bellessere, un neologismo che intende sintetizzare l’accostamento dell’Arte alla bellezza e al Benessere come proposta di crescita culturale degli esseri umani. Quali sono gli obiettivi delle OFFICINE SENZA TEMPO? • Promuovere iniziative culturali multi target per facilitare la crescita sia delle popolazioni locali che dei turisti • Valorizzare i talenti con particolare riguardo a quelli giovanili • Aprire spazi per l’espressività nelle diverse arti individuando sia artisti locali che nazionali e internazionali per favorire un fruttuoso scambio creativo Quali sono le principali iniziative che si metteranno in atto? La progettazione di uno spazio, situato al secondo piano del lido, che comprenda: • Una parte espositiva per i diversi tipi di arte • Una parte per i workshop, corsi, incontri e altri eventi socio-culturali • Una parte dedicata al relax e alle relazioni sociali • Una parte di concept store solidale per la promozione di prodotti artistici

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L’utilizzo dello spazio PARTE ESPOSITIVA L’ipotesi per quest’anno è quella di prevedere una grande mostre dedicata a a Guy De Jong sulla creatività e il bellessere. Negli spazi rimanenti della parte espositiva si promuoverà mensilmente un’altra mostra in contemporanea: fotografica o dedicata ad altre forme artistiche (fumetti, pittura, street art, ecc.) sempre tentando di privilegiare le produzioni di artisti giovani comaschi. PARTE WORKSHOP Quest’area verrà utilizzata per organizzare percorsi di formazione concentrati o diluiti nel tempo, per proporre serate tematiche, appuntamenti musicali di qualità, presentazione di libri con narratori, ecc. PARTE RELAX+CONCEPT STORE Gli spazi verranno attrezzati con opere di design di aziende comasche per valorizzare la produzione locale e favorire incontri creativi. Nel concept store si potranno acquistare oggetti legati alle mostre e alle aziende/artisti che hanno collaborato nell’allestimento dello spazio.

Nuovi Campi Urbani Stringhe Colorate con un gruppo di giovani creativi (fra cui i selezionati dal progetto HUB CREATIVI) sta per presentare alla Fondazione Cariplo un importante progetto sulla creatività giovanile che intende comprendere tra le attività concrete anche la gestione delle OFFICINE SENZA TEMPO. Il titolo del progetto, Nuovi Campi Urbani, si rifà a un’esperienza del 1969 avvenuta a Como con artisti del calibro di Munari, Mulas, ecc., i quali in piazza Duomo realizzarono una provocazione artistica per “svegliare” la città. A distanza di oltre 40 anni ci piace immaginare che un gruppo di giovani artisti possa aggiornare questa provocazione creativa sia a Como che a Menaggio, prendendosi carico addirittura della gestione di uno spazio.

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L’in auguraz io ne dello sp azio p resso il Lido di Menaggio

2 9.05.20 11

Programma: ore 11.00 dimostrazione e prova di wakeboard e wakekite ore 11.00 (fino al tramonto) due gruppi di giovani artisti si esibiranno in una performance di live painting ore 18.30 vernissage con bollicine (Edoardo Perlasca, recital classico di chitarra) ore 21.00 performance di Bico e i 7 Grani Sarà possibile visitare la mostra permanente di Guy de Jong (le sue opere rimarranno esposte per tutta la stagione di apertura del lido)

I materiali che potrete consultare in questa cartella stampa sono: • presentazione delle attività sportive • presentazione degli artisti coinvolti nell’evento inaugurale • presentazione degli artisti coinvolti nell’allestimento

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Pr es en tazi on e de lle a ttività spor tive Lo spazio del lido di Menaggio offre la possibilità di confrontarsi con attività sportive che permettono di “assaporare” ancora di più il meraviglioso contesto paesaggistico del lago di Como. Durante l’inaugurazione si potranno sperimentare il kite surf, il wake board e il wake kite: sarà infatti allestita una struttura sportiva con attività di free style giovanili. Quindi non solo esibizioni, ma anche la possibilità di provare concretamente cosa significhi praticare questi sport. L’evento sportivo è a cura della Misultine Zone e della Samudra Kite di Daniel Jobba. Sarà presente l’atleta Mitu Monteiro, capoverdiano vice campione del mondo di kitesurf. Cos'è il Kitesurf? Il kitesurf è una variante naturale del surf, in quanto è stata aggiunta un vela che, collegata con delle linee a circa 25 metri d'altezza, sfruttando la forza del vento, provoca tiro. Il kite surf nel mondo è anche chiamato kite board o come si usa moltissimo in Francia fly surf, ricordando il rapporto di questo sport con il volo. Il kite surf è uno sport di facile apprendimento, con pochissime lezioni si riesce subito a manovrare la vela ed a provare a planare, non serve assolutamente forza fisica in quanto si sfrutta moltissimo la forza cinetica. Naturalmente queste sono le caratteristiche se si pratica il kitesurf con mare calmo ed una leggera brezza di vento (come ad esempio sul lago di Como!!) (testo tratto da: www.kitesurfing.it)

Ricordiamo che Il Lago di Como è stato il luogo dove si sono svolti, dal 2004 al 2008, i mondiali di kitesurf, grazie all’impegno di Misultine Zone. Questo è stato un ulteriore elemento per far conoscere nel mondo le bellezze del nostro territorio.

Cos’è il wakeboard? è molto semplice: nasce dalla fusione tra lo snowboard e lo sci nautico... si usa una tavola bidirezionale per farsi trainare da un motoscafo e si usa l'onda prodotta da quest'ultimo come rampa di lancio. (testo tratto da: www.sportmission.com/glossario.asp)

Il lago di Como vanta alcuni fra i migliori atleti in questa disciplina.

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Presentazione degli artisti c oinvolti nell’evento inaugura le

Uno degli obiettivi di Officine Senza Tempo, è quello di dare spazio ai giovani artisti comaschi. L’arte viene intesa a 360°, quindi si tenterà di proporre dei tipi di arte diversa, e per far questo si comincerà con due gruppi di writers/graffitari, che lavoreranno su alcune murature del lido.... troveranno poi spazio le esibizioni del giovane chitarrista Perlasca, e dell’altrettanto giovane gruppo di “Bico e i 7grani” originale mix di arte e musica, dove la performance artistica si arricchisce dalla commistione fra creazione di opera d’arte visiva e musicale

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Il gruppo dei writers..... Giovani writers provenienti dalla provincia di Como, con esperienza e che utilizzano bombolette spray con diverse tecniche e diversi stili, giĂ presenti in simili eventi svoltisi nel territorio lombardo. esempi dei loro lavori:

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Il gruppo dei graffittari... (breve descrizione dei componenti)

Phono16 Artista da strada, writer, graffitaro, musicista noise. Si avvicina alle bombole trascinato dalla passione per l' hip hop. Ogni anno cambia stile e pseudonimo. Assolutamente discontinuo e non riconoscibile nel suo percorso.

Lord-x Miss Lord-x nasce a Como e frequenta l’Istituto Statale d’Arte di Cantù. In quegli anni partecipa ad alcune collettive ed estemporanee, esponendo tele e disegni su vari materiali. Scrive poesie e prose, senza mai cercare di pubblicarle. Nel 2003 crea una fanzine autoprodotta, la quale esiste ancora oggi. Dopo il diploma inizia a lavorare, cambiando varie professioni, alcune dal tono decisamente maschile. Dall’estate dell’anno scorso, scopre quanto sia piacevole dipingere sui muri. Utilizza per lo più pigmenti puri misti ad acqua e vinavil, ma sulla carta predilige pastelli ad olio, chine, biro ed altre tecniche e materiali di supporto.

Blackwan misterioso personaggio tutto nero che popola la mente di un povero uomo.

Noncicredo Noncicredo è un artista da strada, pittura volti mischiati tra loro con qualsiasi materiale e su qualsiasi supporto....

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Tilf Disegna su qualsiasi materiale, cercando un significato profondo della vita, attraverso immaginazione e fantasia. Restando su una dimensione che si allontana il pi첫 possibile dal bombardamento quotidiano standardizzato....

Tenia Rappresentazione fotorealistica di turbe, sogni, idee, problemi e sentimenti...si esprime usando sia colori a spray, sia altre tecniche come aerografia, elaborazione di rifiuti abbandonati. Collabora anche per allestimenti di mostre con Disegni Matti e Int.55 crew

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Edoardo Perlasca... Edoardo Perlasca, comasco, inizia lo studio della chitarra a 11 anni, con Giampiero Carella, diplomandosi presso il Conservatorio “G.Nicolini” di Piacenza nell’anno 2000 con il massimo dei voti. In seguito consegue il prestigioso diploma di solista presso la “Musikhochschule” di Lugano sotto la guida del M° Massimo Laura. Finalista dei concorsi chitarristici di Lamporecchio(Pistoia), Dongo (Como), Lugano (Svizzera) e vincitore a Verbania nel 1999. Chitarrista, mandolinista e banjoista per le orchestre “Toscanini” di Parma, “Comunale” di Bologna, “RSI” e “CSI” di Lugano. Collaboratore aggiunto per l’Orchestra Filarmonica e Sinfonica del Teatro “Alla Scala” di Milano: 2003 ”I due Foscari” G.Verdi, Direttore Riccardo Muti; 2010 ”Porgy & Bess”,”Rhapsody in Blue” G.Gershwin, Direttore Dennis Russel; 2010 ”Recital Musiche di Spagna”, Direttore Daniel Gimenez, Tenore Josè Carreras, Soprano Sabina Puértolas. Parallelamente allo studio e all’attività della chitarra classica eccelle anche nelle tecniche di chitarra elettrica ed acustica: tournista per il cantautore comasco Davide Van De Sfroos, negli album “Breva”e “Tivan”, “Akuadulza”, “Pica” e relativi tour teatrali ed estivi. Attualmente collabora, in qualità di prima chitarra, con L”Orchestra Internazionale dell’Accademia Mandolinistica”, diretta dal M° Carlo Aonzo con la quale ha recentemente registrato un cd, con relativa tournée nell’East Coast degli U.S. Dirige inoltre L’orchestra a plettro “Aurora” di Vacallo (Svizzera). Ha tenuto concerti in Italia, Svizzera, Francia, Germania, Belgio, Lituania, Spagna, Slovenia e U.S.A. Svolge attività didattica presso il laboratorio chitarristico “Total Guitar Project” (Cernobbio, Como) e la “Scuola di Arti e Musica Classica” (Riva San Vitale, Svizzera).

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Bico performart... Bico è il nome d’arte di Fabrizio Settegrani, cantante e musicista del gruppo i 7grani, formato insieme ai due fratelli Mauro e Flavio. La performance artistica è un momento in cui l’artista e la band eseguono una improvvisazione musicale durante la quale Bico dipinge un opera pittorica. La musica che accompagna la creazione dell’opera pittorica è un miscelarsi di generi e di ritmi che scaturiscono improvvisando e quindi ogni performance è non solo un quadro nuovo ma anche musica sempre originale e suggestiva. La creatività è l’anima di questo progetto che vuole valorizzare ogni singolo musicista che in questo tipo di “artists jam session” può esprimersi liberamente e dare emozioni al pubblico e a Bico nella realizzazione dell’opera. Il 29 maggio insieme a Bico suoneranno Flavio e Mauro Settegrani, il trombettista Raffaele Kohler e il batterista Luca De Alberti. Bico and 7grani è un progetto nato nel 2007 e diverse esibizioni in locali e ambienti suggestivi della zona. Per conoscere meglio le opere e vedere un video della performance visitare il sito -- www.myspace.com/bicoperformart La musica dei 7grani vuole essere fresca e profonda come il mare aperto dove, mentre a galla regna la trasparenza, basta poi inoltrarsi in profondità per veder mutare i colori in tinte sempre più scure. Ritmiche scoppiettanti e melodie orecchiabili fanno da substrato a testi profondi dove l'ironia si propone come soluzione spontanea alle vicissitudini della vita, osservata negli aspetti consueti come l'amore, il lavoro e il denaro. Spazia dal reggae, al folk, al rock e al pop utilizzando un linguaggio semplice e un sound prepotente soprattutto dal vivo. BIOGRAFIA DEI 7GRANI (www.7grani.it) I 7grani sono un gruppo nato nel 2003. Il gruppo e’ formato dai tre fratelli Settegrani: Fabrizio alla voce e chitarra acustica, Flavio al basso, Mauro alla chitarra elettrica, al banjo e mandolino. Con i 7grani suonano dal vivo e in studio i musicisti Raffaele Kohler ( Trombettista degli Ottavo Richter), Mirko Chighine (corista) e Alessio Russo alla batteria. Nel 2003, in occasione del primo anniversario del Teatro di Varese, il direttore artistico Flavio Premoli (PFM) sceglie “Parappappà” (scritta da Fabrizio Settegrani e registrata allo “ien Project studio” del musicista e produttore Ivan Ciccarelli e da Massimo Faggioni) come sigla di apertura della stagione teatrale. Nasce così una collaborazione che porterà alla realizzazione del primo disco dei 7grani "A spasso coi tempi" insieme a Massimo e Ivan. “A spasso coi tempi”(Edizioni Ivan Ciccarelli, giugno 2006) registra grande interesse e in pochi mesi è già in rotazione in molte radio locali italiane e internazionali, soprattutto in Svizzera, Germania, Stati Uniti e Australia dove i brani “Metereopatica” e “Abbi cura remix” da diverso tempo sono in classifica nel sito musicale MP3.com.au. Sempre su questo sito, la band ha raggiunto la vetta della classifica come band nella categoria folk.

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“Universo fragile”, altra traccia del disco, è giunta al primo posto in un network di PortlandOregon (USA), davanti a mostri sacri come Alanis Morrisette, Beck e Elton John ed è rimasta in classifica per diversi mesi. Questo brano è anche ai vertici della playlist di KIWC fm a Boulder City in Nevada. “Abbi cura”, brano d’apertura del cd è stato uno dei dieci brani più suonati nel 2006 da Rec Radio (radio romana interessata all’indie). Nel 2006 esce l'ultimo disco di Yolanda Martinez, cantante Apache del New Mexico vincitrice dei Grammy/Nammy Award nella categoria Nativi Americani, il disco include un'emozionante versione di Summertime, suonata in Svizzera con i 7grani che nel 2008 vince sempre nella categoria Nammy-Grammy Award come miglior esecuzione di cover version sempre con Summertime. I 7grani nel novembre 2007 vengono premiati al M.E.I. di Faenza con uno speciale riconoscimento per il successo ottenuto all'estero. Nel 2009 registrano "Neve Diventeremo" e realizzano il videoclip del brano che è in parte ambientato all'interno del campo di concentramento nazista di Buchenwald, in Germania nei pressi dei Weimar. La canzone trae ispirazione dalla storia di Rado Zuccon, partigiano amico di famiglia. I 7grani realizzano oltre al video anche un documentario sulla figura di Rado che inizia a fare il giro del mondo e porta i 7grani su importanti giornali come "Le Monde" e l'interessamento del tg1 e di sat 2000 che realizzano 2 servizi e di Rai 3 (Nella pagina "neve diventeremo” si può trovare tutto il progetto, e nella rassegna stampa info sulle recensioni giornalistiche citate). il video vince al MEI 2009 un riconoscimento per l'impegno civile e la militanza di base e lo stesso video è premiato allo IULM di Milano e si classifica fra i migliori 30 videoclip indipendenti del 2009. nel 2010 esce il secondo album, "Di giorno e di notte" recensito positivamente da molte riviste specializzate. Il video di "Faccia da sospetto" entra in nomination allo IULM di Milano e viene considerato fra i migliori videoclip dell'anno insieme a cantanti quali Litfiba e Caparezza. Il video di "neve diventeremo" continua a riscuotere interesse vincendo molti premi di grande valore e arriva a suscitare l'interesse del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che scrive una lettera di complimenti alla band per il progetto. Il video è in importanti musei internazionali in America. 12 Officine Senza Tempo


Pr es en tazi one degl i ar ti sti c oin v olti n ell’allestime n to

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Il progetto “Officine senza Tempo” ... ...ha ricevuto il sostegno di marchi e aziende prestigiose che credono nella diffusione dell’arte e della cultura. Le elenchiamo qui di seguito e cogliamo l’occasione per ringraziarle per la fiducia e per aver accettato di partecipare a questo progetto: GLOOOCK concept design e

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Accanto a questi grandi marchi, tre giovani, un designer e due artiste, hanno voluto contribuire nel rendere lo spazio ancora più...creativo e originale!!

Giada Negri psicologa e fotografa, partecipa al progetto OFFICINE SENZA TEMPO con “Anonimuomo”, scaturito dalla sua ricerca personale sull’antropologia urbana e sul rapporto tra Uomo e territorio. Gestisce laboratori fotografici sulla relazione tra Uomo e ambiente nella provincia di Como e atelier creativi centrati sul disegno (Anche Picasso è stato bambino). Lavora come fotografa nell’ambito della musica, della moda e dell’arte. Ha pubblicato per Repubblica, Corriere della Sera, Mondadori, La Naciòn.

ANONIMUOMO. RI-TRATTI DI ANTROPOLOGIA URBANA. Anonimuomo è un abitante-tipo della nostra era che affronta frenetiche avventure metropolitane. Vive nelle sue cuffie musicali. A volte si sente un po' alienato tra uomini-pedina che sfrecciano al lavoro. Così si ferma a domandarsi dove siano finite le stelle osservando con uno sguardo un po’ ingenuo la città intorno a lui. Anonimuomo vuole essere un tramite per facilitare riflessioni sull’Uomo contemporaneo che vive a contatto con la tecnologia, con una natura trasformata e con relazioni invisibili. Si divide tra l’ambito sociale e quello artistico. Anonimuomo è il protagonista delle piccole pubblicazioni Anonimuomo. Ri-tratti di Antropologia Urbana, monografie su tecnologia, acqua e umorismo edite da New Press Edizioni (2010). Disponibile presso varie librerie di Como, è presente on-line con un striscia di fumetti pubblicata settimanalmente su www.comotalco.it. E’ in fase di partenza la tournée di mostre che esporranno Anonimuomo in 3d a grandezza naturale.

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Fabio Biavaschi Designer comasco nato nel 1982 e laureato in industrial design presso il Politecnico di Milano. Si occupa di progettazione, sviluppo e produzione di allestimenti, stand, tutto quanto riguardante il retail, arredamento di interni, mostre e installazioni. Il lavoro svolto, in collaborazione con altri studi, spazia da mostre (in particolare per il Comune di Milano presso Palazzo Reale, Pac, Rotonda della Besana, Triennale, Palazzo delle Stelline ecc.) ad arredamenti d’interni (in particolare negozi, showroom, espositori e corner), ad allestimenti fieristici nelle maggiori manifestazioni in Italia ed all’estero fra cui il Salone del Mobile di Milano e rispettivi Fuorisalone, Maison & Object di Parigi, Interieur di Kortrijk, Cersaie Bologna, Abitare il Tempo di Verona, IMM di Colonia, ISH di Francoforte, Pitti Firenze, Premiere Classe di Parigi, Macef Milano, Eire di Milano, Made Expo di Milano ed altri.

Nel ruolo di Freelance e consulente, la collaborazione con questa ed altre aziende operanti nel campo del retail prosegue, seguendo e sviluppando la parte progettuale o cantieristica. Con l’esperienza presso lo studio londinese di Marc Krusin ha ripreso ed affinato l’aspetto progettuale rivolto a prodotti in generale, da arredamenti ad accessori.

Il suo progetto per “Officine senza Tempo” prevede la collaborazione con l’artista pittrice comasca Chiara Perego.

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Claudia Brisa Nata nel 1986, laureata in Scienze dei Beni e delle Attività culturali, si occupa di riuso creativo di oggetti che apparentemente hanno esaurito la loro funzione ma, per particolarità delle forme e qualità dei materiali, possono trasformarsi in opera con un nuovo ed elevato valore d’uso. Partecipa alle Officine Senza Tempo con un unico comune denominatore: il senso della bellezza come “fattore riqualificante” del vissuto quotidiano, liberare l’oggetto della sua funzione codificata, liberare se stessi dall’abitudine al consumo condizionato e infondere creatività nel proprio quotidiano.

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Saranno inoltre presenti gli studenti del Liceo Artistico Fausto Melotti con due loro lavori: APOTEOSI DEL GRAN RIFIUTO installazione di: Caterina Fontana; Claudia Paoloni; Asia Minotti; Andrea Parenti; Rossana Bruni; Giada Pugliese; Irene Colombo; Carlotta Masciadri; Federica Vizzutti; Chiara Casagrande; Jessica Floccari; Fabiola Tjegulla; Raffaella De Vecchi; Francesca Bicego; Angelica Maiorano; Matteo Impedovo; Elena Miele. Configurazioni antropomorfe tridimensionali costruite su misura del proprio corpo. Assemblaggi realizzati con materiali di scarto. cm. 250x550x500, 2010-2011.

CAPOLAVORI DEL XX SECOLO opere di: Tomaso Antinora; Silvia Bancora; Giada Bellezza; Eleonora Galbusera; Chiara Gelardi; Federica Monti; Melissa Ottonello; Rita Trentin. interpretazioni polimateriche e rappresentazione anamorfiche di alcune opere dei maestri del '900 realizzate con materiali di scarto, misure varie, 2010-2011.

Grazie alla collaborazione del videomaker Matteo Turconi e del fotografo Adriano Paolucci verranno realizzati un video e un portfolio fotografico che documenteranno l’inaugurazione dello spazio di Menaggio. Si ringrazia l’arch. Raffaella Bernasconi per il prezioso contributo nella progettazione dell’allestimento. Si ringraziano infine: • l’ass. Stringhe Colorate che ha contribuito con il suo fondamentale sostegno alla realizzazione del progetto; • l’assessorato alla cultura del Comune di Menaggio e il concessionario del Lido di Menaggio per la fiducia e il sostegno accordato.

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