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COMMERCIALE

PERIODICO della

di MATERA

Aut. Tribunale di Matera n. 88 del 15/12/88 Direttore Responsabile: Saverio Petruzzellis Direzione e Redazione: Confesercenti - Via De Amicis, 54 tel. e fax 0835 261717 - Matera E-mail: info@confesercentimatera.it - www.confesercentimatera.it Stampa: ARTEPRINT (MT) - via Taranto, 10 tel. 0835.385440 - fax 0835.042207 - amm.arteprint@gmail.com Spedizione gratuita alle imprese commerciali Sped. in A.P. Art. 2 - Comma 20/C - Legge 662/96 - Filiale di Matera

Buon Natale e Felice Anno Nuovo

L’Operatore 4 Dicembre 2010

Rinnovo delle licenze: cosa fare entro il prossimo 31 dicembre 2010 Entro il prossimo 31 dicembre, alcune attività commerciali saranno interessate al rinnovo delle autorizzazioni amministrative in proprio possesso; indichiamo, di seguito, attività e relativi adempimenti interessati alla scadenza di fine anno: Pubblici esercizi (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.): ogni cinque anni dalla data del rilascio devono provvedere ad inviare al Comune,

in carta semplice, la denuncia di prosecuzione attività anche se alcune disposizioni ministeriali (fra l’altro accolte dai vari Giudici di Pace) l’hanno di fatto praticamente resa inutile. Oggetti preziosi: il versamento su c/c postale 8003 CC.GG. allo stato attuale risulta essere ancora sospeso. Presso la sede della Confesercenti è possibile ricevere ogni genere di informazione.

Entro il 28 febbraio 2011 Compensi Siae per “Musica d’Ambiente” in Pubblici Esercizi

Rinnovo delle licenze (tasse sulle concessioni regionali): cosa fare entro il prossimo 31 gennaio 2011

Ricordiamo che l’abbonamento annuo alla SIAE per la musica d’ambiente (per chi detiene apparecchi musicali) scade, come di consueto, il 28 febbraio, termine dopo il quale, se non interverranno proroghe, non si avrà più diritto allo sconto previsto per gli operatori aderenti alla nostra Organizzazione. I certificati che danno diritto allo sconto per i nostri associati sono disponibili presso la nostra sede

Alberghi, campeggi, bar, ristoranti dovranno rinnovare il pagamento della tassa di concessione regionale (stesso importo dello scorso anno) sul c/c postale 218859 intestato a: REGIONE BASILICATA – SERVIZIO TESORERIA – 85100 POTENZA

Entro il 31 gennaio 2011 Scadenza tassa sull’occupazione suolo pubblico e insegne pubblicitarie

La Confesercenti ricorda che dal 1 gennaio 2011 scatterà il divieto dell’utilizzo delle buste di plastica, a titolo oneroso o gratuito, per la spesa. Al loro posto dovranno essere utilizzati solo “stopper bio” o in tessuto; fra mille perplessità e difficoltà pare che il Ministro dell’Ambiente non abbia intenzione di concedere ulteriori proroghe. A tal proposito si da notizia che il Comune di Matera sta emanando apposita Ordinanza che vieta espressamente, nella Città, la distribuzione ai clienti di sacchetti per la spesa monouso in materiale non biodegradabile e compostabile, (da parte di tutti gli esercizi commerciali - ambulanti compresi - artigianali e di somministrazione). La stessa Ordinanza inoltre, prevede che dal 1 Marzo 2011, al fine di permettere l’utilizzo dei sacchetti per il conferimento dei rifiuti organici, gli esercizi commerciali del settore alimentare dovranno distribuire alla propria clientela solo sacchetti bio col marchio compostabile CIC.

Entro il prossimo 31 gennaio occorrerà provvedere al pagamento della tassa occupazione suolo pubblico. Fermo restando che, come consuetudine, i gestori di tale servizio inviano a domicilio dell’utente il bollettino di pagamento, ricordiamo che lo stesso va pagato entro il 31 gennaio prossimo. Nel caso che all’approssimarsi di tale data non abbiate ancora ricevuto il suddetto bollettino, vi invitiamo a recarvi presso gli uffici degli enti gestori del servizio per ritirarlo. Ricordiamo infine che entro la stessa data occorrerà pagare la tassa sulle insegne che nel loro insieme superano i 5 metri quadri di superficie o che per natura contengono pubblicità (in pratica non contraddistinguono la sede dell’impresa). Pagamento canone RAI. L’Operatore

Stop alle buste di plastica da gennaio solo shopper ‘bio’

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Comunicati

Buon Natale e Felice Anno Nuovo

Il Comune di Matera intende rivedere l’Ordinanza estiva sui contenitori di vetro

Si è tenuta lo scorso mese di ottobre l’attesa riunione fra l’Amministrazione Comunale di Matera, presenti gli assessori Silvia Vignola alle Attività Produttive e Sergio Cappella alla Polizia Municipale, i direttori di Confcommercio e Confesercenti e i rappresentanti di alcune associazioni dei consumatori, per discutere di una serie di problematiche che interessano la città di Matera. Ha introdotto i lavori l’assessore Vignola che - riferendosi all’ Ordinanza estiva che fra l’altro prevedeva il divieto di asporto di bevande nei contenitori in vetro dopo le ore 23 - ha evidenziato come la stessa ha voluto solo introdurre la spinosa questione sul consumo di alcool soprattutto fra i minori che porterà al varo, in un immediato futuro, di un progetto mirato che vedrà coinvolte le scuole. L’assessore Cappella ha inoltre fornito alcuni dati sui locali controllati nel periodo di vigenza dell’Ordinanza (circa una quarantina) e sulle sanzioni elevate (sette), tre riguardanti gli avventori e quattro riguardanti gli esercenti. I rappresentanti delle associazioni dei commercianti hanno indicato quanto lamentato dai propri rappresentati e cioè il fatto che non si può impedire in alcun modo ad un cliente di uscire da un locale con un bicchiere di vetro e che quindi eventuali sanzioni comminate, a tal proposito, sarebbero inefficaci; che comunque i commercianti hanno contribuito notevolmente alla pulizia delle superfici e quindi al decoro dei luoghi pertinenti le propri attività e che purtroppo hanno registrato un calo di presenze (soprattutto di comitive provenienti dalla vicina Puglia) che non hanno voluto incappare nel “rigore” della succitata Ordinanza municipale. Tutti i presenti hanno convenuto che le obiezioni sollevate dai commercianti sono degne di essere tenute in considera-

zione e valutate in un prossimo futuro. Da qui gli assessori, che già avevano anticipato alcune modifiche, si sono impegnati, per il prossimo anno ad emanare un’Ordinanza che tenga presente le motivazioni espresse dalla categoria anche coinvolgendo, nel provvedimento, le Amministrazioni dell’interland murgiano. Su proposta dell’assessore Vignola poi si è dato parere favorevole all’anticipazione delle date del mercato settimanale del sabato al venerdi precedente Natale e Capodanno e si è dato parere favorevole ad una bozza di Ordinanza che andrà a prevedere nuove regole di apertura e chiusura delle stazioni di servizio. Fuori sacco l’assessore Vignola ha parlato di volontà da parte dell’Amministrazione Comunale a voler intervenire sulla eventuale delocalizzazione del mercato del sabato ma questa questione riguarderà un tavolo di concertazione convocato ad hoc in un prossimo futuro. Quanto successo stamane ha segnato un concreto atto di democrazia partecipata che le associazioni dei commercianti auspicavano da tempo, e sancisce come il confronto faccia bene a tutti, perché porta a chiarire vicende e a dare indicazioni che altrimenti rimarrebbero di competenza esclusiva di una parte. Infine le Associazioni dei commercianti hanno chiesto ed ottenuto dall’Amministrazione Comunale di metter mano al regolamento occupazione suolo pubblico da parte di bar e ristoranti della Città, alla luce della semplificazione e dello sviluppo per andare a prevedere nuove situazioni tipo l’ubicazione di gazebo chiusi anche per il periodo invernale in piazzali antistanti le suddette attività commerciali. Anche questa proposta denota crescita culturale di una comunità così come è stato evidenziato dai rappresentanti dei consumatori presenti.

Al via lo shopping natalizio a Matera

Anche a Matera dal 1^ dicembre si potrà assistere alla deroga degli orari di apertura e chiusura dei negozi; in pratica i commercianti materani stanno scaldando i motori per affrontare nel migliore dei modi le vendite natalizie certi di offrire alla clientela prodotti di ogni genere e per tutte le tasche senza limitazioni di orario, domeniche comprese. Le Associazioni di categoria puntano sul solito slogan “compra nella tua città, nella tua città c’è tutto” e intendono fare da cassa di risonanza ai numerosi negozi presenti in Città che si accingono ad affrontare le vendite di dicembre. Infatti il settore enogastronomico, con l’alimentare in testa, da anni la fa da padrone; le macellerie sapranno garantire carni di qualità, le pescherie prodotti freschi di ogni tipo, nelle ali-

mentari sarà possibile trovare di tutto, compresi prodotti particolari e locali. Il settore moda oramai offre di tutto e con prezzi competitivi; nei negozi di giocattoli sarà possibile trovare roba di ogni genere per non parlare dei prodotti tecnologici, presenti con tutte le novità. Insomma la rete di distribuzione cittadina è pronta e non mancheranno in alcune strade e piazze luminarie e altre iniziative in corso di allestimento da parte degli oeratori commerciali che sapranno richiamare i consumatori per creare la giusta atmosfera natalizia. Si raccomanda ai negozi di abbigliamento e calzature di non pubblicizzare vendite promozionali nel mese di dicembre perché si potrebbe incappare in qualche sanzione; dal 2 gennaio, per loro, sarà possibile iniziare i saldi.

Gianni Schiuma si dimette da Presidente Confesercenti: subentra Francesco Lisurici La Giunta provinciale della Confesercenti, lo scorso 12 ottobre, ha preso atto delle dimissioni del Presidente Gianni Schiuma, per sopraggiunti ed incompatibili impegni lavorativi; gli succede Francesco Lisurici, già vice presidente vicario, che guiderà l’AssoL’Operatore

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ciazione fino alla prossima assemblea elettiva. Il nuovo Presidente, anche a nome della giunta, ha voluto ringraziare il Presidente uscente Gianni Schiuma per il lavoro svolto nell’ultimo quinquennio alla guida dell’Associazione.


Buon Natale e Felice Anno Nuovo

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Verifiche periodiche impianti messa a terra nei luoghi di lavoro Per le imprese con dipendenti (o assimilati tali) il DPR 462/01 ha introdotto una novità rilevante che riguarda le verifiche; si tratta in sostanza, di un ulteriore obbligo per il datore di lavoro di richiedere e far effettuare le verifiche secondo le nuove periodicità, mentre in precedenza, era compito dell’Ispesl effettuare la prima verifica, e delle ASL le verifiche periodiche. Periodicità delle verifiche Il datore di lavoro è tenuto a richiedere la verifica periodica degli impianti elettrici di messa a terra e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche ogni: - 2 anni (verifica biennale) per: • gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche in luoghi con pericolo di esplosione

• Ambienti a maggior rischio in caso di incendio cioè le attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco (CPI) come ad esempio i locali di spettacolo superiore a cento posti, alberghi con oltre 25 posti letto, attività commerciali con superficie lorda superiore a 400 mq, ecc. - 5 anni (verifica quinquennale) per tutti gli altri casi. Obbligo di richiesta delle verifiche Le verifiche degli impianti oggetto del DPR 462/01 possono essere effettuate da ORGANISMI ABILITATI dal Ministero delle Attività Produttive, sulla base della normativa tecnica europea UNI CEI, o in alternativa da Asl/Arpa. Non sono valide quindi, ai fini del DPR 462/01, le verifiche effettuate da professionisti o imprese installatrici. Per ulteriori informazioni rivolgersi presso la nostra sede.

Fondo regionale di garanzia: commercio e turismo esclusi

IRAP: sentenze Corte di Cassazione

Rammarico e preoccupazione sono stati espressi dal rappresentante della Confesercenti di Matera - Pasquale Di Pede venerdi scorso presso la sala consiliare della Provincia durante la presentazione del nuovo regolamento del Fondo di Garanzia Regionale a favore delle piccole e medie imprese, per il fatto che tale strumento non riguardi i settori del commercio e del turismo. Compiacendosi per alcuni aspetti interessanti in esso previsti, 35 milioni di euro stanziati col moltiplicatore cinque (che svilupperebbero investimenti pari a 175 milioni di euro), le aziende non finanziabili dal Fondo del Medio Credito Centrale perché in crisi avrebbero risposte concrete dal Fondo regionale, nessuna garanzia personale ed aggiuntiva a quella del Fondo stesso verrebbe richiesta alle imprese interessate, Di Pede nel suo intervento ha chiesto esplicitamente all’Assessore Restaino e al Direttore Generale Vita le motivazioni che hanno tenuto fuori dal Fondo Regionale le imprese del commercio e del turismo ricevendo rassicurazioni sul fatto che nel giro di pochi mesi, con fondi regionali (e non con fondi FERS che lo vieterebbero), anche le imprese del commercio e del turismo potranno accedere alla garanzia prevista dal succitato Fondo.

Con riguardo all’oggetto, la Corte di Cassazione ha sancito, con tre distinte Sentenze depositate in cancelleria nella stessa data del 13 ottobre 2010, n. 21122, 21123 e 21124, il principio secondo il quale i piccoli imprenditori sono esenti dall’IRAP, ma che, in ogni caso, devono essere in grado di provare l’assenza di un’autonoma organizzazione. La Corte di Cassazione è giunta a tale conclusione attraverso la distinzione fra imprenditori e piccoli imprenditori, distinzione peraltro mai trattata dal Fisco che li aveva sempre considerati un’unica categoria. Per la Cassazione, i piccoli imprenditori, in base all’art. 2083 del Codice civile, sono i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un’attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio o dei componenti della famiglia. La Cassazione, con le sentenze in trattazione, intende evitare l’assoggettamento ad Irap di soggetti diversi dagli imprenditori, per i quali, ai sensi dell’art. 2082 del Codice civile, l’elemento organizzazione è connaturato alla nozione di impresa e ne assume rilievo prevalente. In sostanza in tema di Irap, l’esercizio dell’attività del piccolo imprenditore (nella fattispecie delle suddette sentenze quella di artigiano, tassista e coltivatore diretto) è escluso dall’applicazione dell’imposta soltanto se si tratti di attività non autonomamente organizzata. A carico del contribuente, sottolinea la Cassazione, ci sarà sempre l’onere della prova della mancanza dell’autonoma organizzazione. In sostanza le sentenze in trattazione ribadiscono precedenti giudizi espressi per autonomi ed ausiliari del commercio secondo cui l’autonoma organizzazione, il cui giudizio spetta al giudice di merito ed è insindacabile in sede di legittimità se congruamente motivato, ricorre quando il contribuente: - sia, sotto qualsiasi forma, il responsabile dell’organizzazione e non sia inserito in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità ed interesse; impieghi beni strumentali eccedenti il minimo indispensabile per l’esercizio dell’attività in assenza dell’organizzazione o si avvalga in modo non occasionale di lavoro altrui.

Bando enoteca provinciale: giudizio positivo di Confesercenti La Confesercenti materana giudica interessante il Bando per l’affidamento della gestione delle attività dell’enoteca provinciale di Matera rivolto ad imprenditori, nonché a consorzi e cooperative operanti nel settore della produzione e commercializzazione di vini e prodotti enogastronomici. Il bando, scaduto lo scorso 8 novembre, intende far si che l’aggiudicatario potrà proporre serate di degustazione, corsi teorico pratici sul vino, nonché iniziative mirate a far conoscere l’uso corretto “dell’alimento vino” prodotto nella nostra terra, simbolo pur esso del made in Italy nel mondo. Il bando pubblicato dall’Amministrazione Provinciale di Matera, sempre a giudizio di Confesercenti, denota trasparenza e corretta informazione per quanti interessati a concorrere. Il mondo imprenditoriale senz’altro saprà approfittare della ghiotta occasione offerta dal Presidente Franco Stella, sempre attento alle sue esigenze nella propria mission istituzionale, e pertanto Confesercenti può attestare di aver riscontrato l’interesse di alcuni imprenditori del settore agroalimentare a partecipare al suddetto bando. L’Operatore

La Confesercenti augura a tutti Buone Feste pag. 3


Comunicati

Buon Natale e Felice Anno Nuovo

Accordo firmato tra Confesercenti e società ALD Automotive

La Confesercenti Nazionale ha stipulato una nuova convenzione per l’acquisizione di auto e veicoli commerciali tramite il noleggio di lungo periodo. Tale formula prevede la possibilità di acquisizione di mezzi di tutte le marche con il versamento di un canone mensile comprensivo di tutte le spese (canone auto, bollo, assicurazioni, riparazioni, cambio gomme, auto sostitutiva ecc.). ALD Automotive è una società leader nei servizi di NLT (Noleggio Lungo Termine) che opera sul mercato italiano da oltre 30 anni. La società fa parte del Gruppo Societe Generale che nel settore automotive è presente, con il marchio ALD Automotive, in 39 paesi. In Italia la società gestisce 90.000 autoveicoli, di aziende, artigiani, liberi professionisti e pubblica amministrazione. Tramite ALD Automotive si potrà avere qualsiasi tipologia di veicolo, fino a 35 Quintali, personalizzando sia il veicolo che i parametri di durata contrattuale (minimo 24 mesi), e i servizi accessori (Pneumatici Sostitutivi, Penalità Assicurative, Fuel Card, Auto Sostitutiva etc..). Ulteriori informazioni si potranno ottenere presso la nostra sede.

Videosorveglianza nei luoghi di lavoro

L’uso delle telecamere nei luoghi di lavoro (con dipendenti) deve rispettare in maniera rigorosa gli obblighi previsti dallo Statuto dei lavoratori (Legge n. 300/1970) richiamati anche dal Codice della privacy (D.Lgs.196/03). L’Autorità del Garante della protezione dei dati personali ha emanato nuove regole per la videosorveglianza in un Provvedimento generale 8 aprile 2010, pubblicato sulla G.U. n. 99 del 29 aprile 2010. Il mancato rispetto delle precauzioni e delle applicazioni specifiche sulla videosorveglianza nei luoghi di lavoro, comporta l’applicazione di sanzioni amministrative e penali previste non solo dal Codice Privacy (artt. 161 ss.), ma anche da parte degli altri settori ordinamentali. Le aziende (con un numero di dipendenti inferiore a quindici) che intendono installare un impianto di videosorveglianza hanno l’obbligo di ottenere l’autorizzazione della D.P.L. (Direzione Provinciale del Lavoro - Servizio ispezione). Non basta quindi che sia stata fatta richiesta, ma risulta fondamentale l’ottenimento dell’autorizzazione per attivare l’impianto di videosorveglianza.

Convenzione per i soli soci Confesercenti

L’emittente radiofonica “Radio Radiosa” riserva ai soli soci della Confesercenti: • N. 4.000 Spot – 0/30’’ – REALIZZAZIONE SPOT CON VOCE PROFESSIONALE OMAGGIO = €.4.000,00 (solo 1,00€ a SPOT!) Utilizzo FLESSIBILE spot (da utilizzarsi nell’arco di 12 mesi). • Oltre 4.000 Spot – 0/30’’ – REALIZZAZIONE 2 SPOT CON VOCE PROFESSIONALE OMAGGIO=solo 0,90€ a SPOT! Utilizzo FLESSIBILE spot (da utilizzarsi nell’arco di 12 mesi). A tutti i clienti che aderiranno sarà data la possibilità di promuovere la propria attività attraverso trasmissioni in diretta radiofonica! Ulteriori informazioni potranno essere richieste presso la nostra sede. L’Operatore

CORSI Abilitanti alla somministrazione e vendita di prodotti alimentari, all’attività di agente di commercio È possibile seguire corsi professionali previsti da vigenti norme che riguardano il commercio di prodotti alimentari, la somministrazione di alimenti e bevande (unificati dal Decreto Legislativo n. 59/10) e agenti di commercio. Ulteriori informazioni presso la nostra sede.

Rinnovo libretto sanitario Si fa presente in proposito che dallo scorso mese di ottobre è stata abrogata la Delibera di Giunta Regionale che prevedeva la formazione in aula di almeno quattro ore, per il rilascio e rinnovo del libretto sanitario (ogni due anni). La stessa è stata sostituita da una nuova Delibera di Giunta regionale – la n. 1484 del 7/9/10 - che prevede la formazione degli operatori del settore alimentare nell’ambito del programma di formazione indicato nel Regolamento CE 852/04. Si tratta in pratica di formazione e addestramento in materia di igiene alimentare per l’applicazione dei principi del sistema HACCP.

Sicurezza nei luoghi di lavoro Le imprese con dipendenti (o assimilati tali) potranno ricevere informazioni riguardanti tutti gli adempimenti di legge necessari per essere in regola nei luoghi di lavoro (autocertificazioni, piani sulla sicurezza, formazione addetti).

Legge n. 183/2010: indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale (art. 35) 1. L’indennizzo di cui al D.Lgs. n° 207/96 è concesso nella misura e secondo le modalità ivi previste, anche ai soggetti che si trovano in possesso dei previsti requisiti (art. 2) nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2011. Per i soggetti che nel mese di compimento dell’età pensionabile sono anche in possesso del requisito contributivo minimo richiesto per conseguire la pensione di vecchiaia, il predetto indennizzo spetta fino alla prima decorrenza utile della pensione di vecchiaia medesima. Le domande (art. 7) possono essere presentate fino al 31 gennaio 2012. 2. L’aliquota contributiva aggiuntiva (art. 5) dovuta dagli iscritti alla Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali presso l’INPS, è prorogata, con le medesime modalità, fino al 31 dicembre 2014. 3. Gli indennizzi concessi ai sensi dell’art. 1, comma 272, Legge n° 311/04, in pagamento alla data del 31 dicembre 2008, sono prorogati fino alla data di decorrenza della pensione di vecchiaia purché i titolari dell’indennizzo siano in possesso, nel mese di compimento dell’età pensionabile, anche del requisito contributivo minimo richiesto per conseguire la pensione di vecchiaia. pag. 4


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