L’Operatore 3 COMMERCIALE
Settembre 2012
PERIODICO della
di MATERA
Aut. Tribunale di Matera n. 88 del 15/12/88 Direttore Responsabile: Saverio Petruzzellis Direzione e Redazione: Confesercenti - Via Ugo La Malfa, 25 tel. e fax 0835 261717 - Matera E-mail: info@confesercentimatera.it - www.confesercentimatera.it Stampa: ARTEPRINT (MT) - via Taranto, 10 tel. 0835.385440 - fax 0835.042207 - amm.arteprint@gmail.com Spedizione gratuita alle imprese commerciali Sped. in A.P. Art. 2 - Comma 20/C - Legge 662/96 - Filiale di Matera
Nuova sede Confesercenti di Matera - Comunicazione Dallo scorso 26 marzo gli uffici della Confesercenti Provinciale di Matera sono nella nuova sede in Via Ugo La Malfa n. 25 (5° piano) a poche decine di metri dal Municipio e dal Comando Provinciale dei Carabinieri. Invariato il recapito telefonico e fax 0835.26.17.17.
Bando centro storico Matera; entro il 18 ottobre la presentazione delle domande Positivo l’incontro svoltosi lo scorso 12 settembre fra i rappresentanti delle Associazioni del commercio di Matera – Confcommercio e Confesercenti - e l’Assessore alle Attività Produttive e Turismo del Comune di Matera - Alberto Giordano, che ha riguardato il Bando pubblico “Intervento strategico per il commercio e turismo”, per i numerosi chiarimenti emersi durante il confronto. In pratica si è trattato del primo incontro dopo la pubblicazione dell’Avviso Pubblico che, ricordiamo, prevede contributi economici per i titolari di attività commerciali e turistiche ricadenti nel centro storico di Matera la cui scadenza per la presentazio-
ne delle domande è fissata per il prossimo 18 ottobre. Le Associazioni hanno rimarcato la propria funzione prevista dal Bando sviluppando e coordinando un progetto avente a cuore il centro storico cittadino (che si estende per alcuni chilometri) e le attività in esso ubicate (da non confondersi con l’intervento interno previsto per ogni singola attività), individuando una sorta di “itinerario commerciale” fatto dalla presenza di esercizi commerciali ed attività turistiche che si contraddistinguono per avere in comune alcuni elementi architettonici, strutturali o immateriali che costituiscono la caratteristica prevalente del Bando e su cui le associazioni dei commercianti hanno
- CORSI Abilitanti alla somministrazione e vendita di prodotti alimentari, all’attività di agenti di commercio e di affari in mediazione E’ possibile seguire corsi professionali previsti da vigenti norme che riguardano il commercio di prodotti alimentari, la somministrazione di alimenti e bevande (unificati dal Decreto Legislativo n. 59/10) e agenti di commercio e affari in mediazione. Ulteriori informazioni presso la nostra sede. Libretti sanitari Si fa presente in proposito che dal mese di ottobre 2010 è stata abrogata la Delibera di Giunta Regionale che prevedeva la formazione in aula di almeno quattro ore, per il rilascio e rinnovo del
libretto sanitario. La stessa è stata sostituita da una nuova Delibera di Giunta regionale - la n. 1484 del 7/9/10 - che prevede la formazione degli operatori del settore alimentare nell’ambito del programma di formazione indicato nel Regolamento CE 852/04. Si tratta in pratica di formazione e addestramento in materia di igiene alimentare per l’applicazione dei principi del sistema HACCP. Sicurezza nei luoghi di lavoro Le imprese con dipendenti (o assimilati tali) potranno ricevere informazioni riguardanti tutti gli adempimenti di legge necessari per essere in regola nei luoghi di lavoro (autocertificazioni, piani sulla sicurezza, formazione addetti).
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investito nell’ultimo decennio sotto il profilo sindacale. Altro elemento dibattuto ai fini della presentazione delle istanze e riconoscimento del relativo punteggio è la costituzione di un’Associazione di Strada del Codice Etico che comprenderebbe tutte le attività interessate e ubicate su tutto l’asse del centro storico che, ricordiamo, va da Via Cererie fino a via Lucana (Milizia), passando per gli antichi Rioni Sassi. Gli interessati a partecipare al progetto integrato e coordinato dalle Associazioni dei commercianti e ad iscriversi all’Associazione di Strada del Codice Etico potranno rivolgersi a partire da subito direttamente presso la sede della Confesercenti di Ma-
Vendita al dettaglio e all’ingrosso di mangimi animali Il Ministero dello Sviluppo Economico, su sollecitazione della scrivente, riscontra un quesito della camera di commercio di Matera a proposito del requisito professionale per la vendita di mangimi animali; in sostanza il predetto Ministero conferma la tesi che i commercianti di mangimi per uso animale non devono più dimostrare il possesso del requisito professionale per la vendita di prodotti alimentari perché i mangimi, cessato oramai l’allarme sanitario “mucca pazza” e “influenza aviaria”, sono stati riclassificati fra i prodotti non alimentari.
Comunicati - Comunicato del 6 giugno 2012 -
Incondivisibile la stangata del Comune di Matera sull’immondizia per ristoranti, bar e ortofrutta Presentato lo scorso mese di giugno dal Sindaco Adduce il bilancio comunale di previsione alle associazioni imprenditoriali; le novità salienti riguardano l’introduzione dell’IMU e gli aumenti del 20% della tassa occupazione suolo pubblico e della tassa sulla pubblicità. Ma la stangata a moltissime tipologie di attività commerciali è rappresentata, per il 2012, dalla tassa sui rifiuti in quanto l’Amministrazione Comunale di Matera anticipa il concetto di tariffa e rimodula le stesse per metro quadro tenendo conto della potenziale capacità di produzione dei rifiuti; così per i negozi del settore alimentare e misto ed attività di produzione alimentare ci saranno aumenti, rispetto al passato, che andranno dal 20 ad oltre il 300%.
Gli uffici e le banche vedranno di contro la tariffa ridotta di oltre il 50%; così anche gli opifici industriali. I rappresentanti dei commercianti presenti hanno invitato il Sindaco Adduce a rivedere le tariffe esposte alla luce della perequazione e del reddito effettivo, dichiarando la propria disponibilità alla revisione delle tariffe attraverso un confronto con la struttura comunale sulla effettiva capacità di produzione dei rifiuti per ogni singola tipologia di attività, ma pare che la cosa sia rimasta senza risposte da parte del primo cittadino materano. Le scriventi associazioni quindi rivendicano al Sindaco Adduce la possibilità di avere un confronto preventivo su tutte le questioni, con particolare riguardo agli aumenti di tasse ed imposte, in un mo-
COSTITUITO l’Ente Bilaterale regionale del terziario e del turismo Per iniziativa della Confcommercio di Basilicata, della Confesercenti di Potenza e di Matera, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori FILCAMS-CGIL, FISASCATCISL e UILTUCS-UIL è stato costituito l’Ente Bilaterale regionale del terziario e del turismo. L’iniziativa rappresenta il traguardo di un lungo percorso di confronto intervenuto sulla particolare condizione socio economica della Basilicata. Le organizzazioni delle imprese e dei lavoratori dipendenti dei due comparti, evidenziando le difficoltà che investono i settori rappresentati, hanno ritenuto necessario procedere alla costituzione di un unico Ente Bilaterale, soprattutto allo scopo di renderlo efficace e funzionale nell’interesse delle aziende e dei lavoratori del comparto. Tra gli obiettivi principali dell’Ente: istituire e gestire l’Osservatorio Regionale; promuovere e gestire, a livello regionale, iniziative in materia di formazione e qualificazione professionale anche in collaborazione con la Regione, le Province e/o altri enti pubblici o privati che con l’Ente Bilaterale Regionale condividono lo scopo di migliorare la condizione culturale e professionale dei lavoratori, avvalendosi anche di risorse previste dalle normative; svolgere le azioni più opportune affinché dagli organismi competenti siano predisposti corsi di studio che, garantendo le finalità di contribuire al miglioramento culturale e professionale dei lavoratori, favoriscano l’acquisizione di più elevati valori professionali e siano appropriati alle caratteristiche delle attività del comparto; ricevere dalle Associazioni Imprenditoriali territoriali e dalle corrispondenti Organizzazioni Sindacali, gli accordi applicativi in materia di contratti di inserimento/reinse-
rimento, nonché le comunicazioni, da parte dei datori di lavoro, delle relative assunzioni; ricevere le intese realizzate a livello territoriale che determinino, per specifiche figure professionali, periodi di apprendistato più ampi di quelli previsti dai CCNL Terziario e del turismo oppure, nel caso di apprendistato in formazione esclusivamente aziendale, le intese che possono riguardare l’inserimento di profili formativi specifici non ricompresi nei CCNL; esprimere parere vincolante di conformità sulle domande presentate dai datori di lavoro che intendano assumere apprendisti in rapporto alle norme previste dai CCNL del Terziario e del Turismo in materia, esaminando le condizioni oggettive relative al rapporto di apprendistato di cui alle norme vigenti ed ai CCNL del Terziario e del Turismo; svolgere le funzioni in materia di emersione e riallineamento retributivo ad esso affidate dagli accordi territoriali in materia, in base alle normative vigenti. Dunque un fondamentale strumento al servizio delle imprese e dei lavoratori della nostra Regione che è sempre mancato sul nostro territorio. L’Ente nasce per attuare modelli di riferimento per la promozione e lo sviluppo del Terziario e lo scopo è quello di proporre alle Aziende del settore uno strumento flessibile ed efficace capace di rispondere alle loro esigenze, in materia di mercato del lavoro in tempo reale, svolgendo e promuovendo attività di studio e ricerca, sperimentazione, documentazione, informazione nonché valutazione sulle iniziative finalizzate allo sviluppo di politiche attive del lavoro. La missione specifica riguarda l’esaltazione della unitarieta’ emersa sul tavolo della bilateralita’ in Basilicata.
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mento di difficile situazione economica che l’intero Paese sta attraversando; dichiarano di non essere più disponibili a ricevere notifiche di decisioni già assunte; il confronto con le associazioni datoriali è un pilastro fondamentale di un paese civile e democratico, non un atto dovuto da consumarsi in tutta fretta! Pertanto le scriventi Associazioni proclamano lo stato di agitazione rifiutandosi, da subito, di dare il proprio contributo per ogni genere di iniziativa che dovesse interessare il territorio cittadino e le categorie rappresentate e di abbandonare ogni questione in essere con l’Amministrazione Comunale di Matera. Preannunciano ogni iniziativa sindacale che dovesse rendersi opportuna, da decidere con le categorie interessate
Avevamo ragione! Sconti Eni estesi a tutti gli impianti, i prezzi dei carburanti si possono abbassare “Le compagnie petrolifere hanno il dovere di abbassare i prezzi dei carburanti ovunque, tutti i giorni e per tutte le modalità di vendita”. E’ questo il primo commento dei Presidenti di Faib Confesercenti e Fegica Cisl, Martino Landi e Roberto Di Vincenzo a cui si associa quello della Faib/Confesercenti di Matera. Gli sconti per l’utenza e quindi per i cittadini effettuati solo per alcune ore alla settimana e solo su determinati impianti della stessa compagnia nascondono le reali intenzioni dei petrolieri, sempre a danno dei cittadini e dei gestori, questi ultimi considerati sempre più alla stregua di meri esecutori di ordini e non di titolari di attività commerciali! Tutto ciò produrrà, in questa difficile situazione economica, l’aumento consistente della disoccupazione ed il fallimento delle imprese; infatti, così come sta facendo Eni e come si accingono a fare anche Q8 ed ESSO, si interromperà il processo di liberalizzazione avviato con il decreto “Cresci Italia” con il quale Governo e Parlamento avevano individuato proprio in una maggiore autonomia dei gestori dalle compagnie petrolifere, l’elemento grazie al quale aprire finalmente il mercato, aumentare la concorrenza e abbassare i prezzi dei carburanti. Così facendo vengono annullati trent’anni di conquiste sindacali; infatti si ripristina il turno unico di lavoro h24 a carico dei gestori, senza più riposo settimanale né domenicale né chiusura per la pausa pranzo: perché chi vuole aderire all’”allettante proposta” deve garantire l’apertura dei servizi collaterali e il presidio degli impianti il sabato e la domenica sino alle 24.00. L’opera poi si completa imponendo i prezzi e persino sostituendosi ai gestori negli ordini di carburanti, lasciando loro solo l’incombenza di pagare. Pertanto la Faib di Matera aderisce allo stato di agitazione della categoria proclamato dalle Federazioni nazionali di settore.
Comunicati
Fondo camerale a favore delle PMI di Matera Un provvedimento utile ed opportuno quello della Camera di Commercio di Matera che, anche su sollecitazioni di Confcommercio e Confesercenti – da sempre in prima linea per il sostegno alle imprese, ha stanziato 100 mila euro per sostenere l’esigenza di credito delle PMI della provincia. L’istituzione del “FONDO PER LA RIPRESA ECONOMICA DELLE PMI DELLA PROVINCIA DI MATERA” non può e non vuole rappresentare la soluzione del grave problema dell’accesso al credito, ma sicuramente è un elemento assai utile per le aziende che vanno ad abbattere i costi accessori sia in caso di intervento dei consorzi fidi sia nel caso di moratoria concordata con le banche. Le due linee di intervento attese ed auspicate, che saranno in grado di tamponare almeno la parte relativa al costo del denaro in un momento di crisi che non conosce precedenti, si spera diano la stura ad un lavoro capillare condotto in questi giorni - su input delle Associazioni - dal Prefetto di Matera che garantisca un accesso al credito delle imprese attraverso un protocollo di intesa fra sistema bancario, Istituzioni ed associazioni di categoria presenti sul nostro territorio. Tutto questo rappresenta un indubbio momento di doverosa attenzione nei confronti del sistema produttivo locale lasciato completamente in balìa di se stesso e che non vede nell’immediato speranze di ripresa.
Comunicato del 28 giugno
Matera: indetta manifestazione sindacale contro il “caro rifiuti” I commercianti di Matera colpiti dalla stangata approvata ieri in Consiglio Comunale riguardante l’aumento della tassa sui rifiuti si scusano con i Materani e con i numerosi turisti per il disagio che potrebbe verificarsi a causa dell’azione di protesta sindacale messa in atto a partire dal prossimo 2 luglio per la chiusura dei bagni interni alle proprie attività. La responsabilità della loro protesta è da ricercarsi unicamente in quegli Amministratori Comunali che hanno portato avanti un’azione politica che ha inteso colpire le “1266 utenze classificate non domestiche che grazie all’applicazione dei coefficienti minimi previsti dalla legge nazionale ha permesso il risultato di contenere al minimo gli aumenti della TARSU ”. Purtroppo vogliamo ricordare al portavoce del comunicato sull’approvazione del Regolamento TARSU che la “legge nazionale” non dice solo questo; che la “legge nazionale” in molti punti è stata disattesa anche dall’attuale Amministrazione Comunale; che la “legge nazionale” non può essere tirata in ballo solo quando serve a coprire una sciagurata azione politica che punisce un settore della nostra economia “ora per allora” (infatti l’effetto degli aumenti è a partire dal 1 gennaio 2012).
Angela Martino, vice presidente di Confesercenti, interviene a proposito della Festa della Bruna a Matera A pochi mesi dalla chiusura dei festeggiamenti in onore di Maria SS. della Bruna è mio intento fare alcune riflessioni costruttive sull’edizione appena trascorsa in qualità di dirigente della Confesercenti di Matera in rappresentanza del settore panificazione. Il primo pensiero va a tutti quei cittadini materani che non hanno potuto partecipare direttamente ai festeggiamenti e sono stati costretti a seguire l’unica diretta TV mandata in onda; altro pensiero va a coloro che non hanno potuto seguire la rottura del carro in Piazza Vittorio Veneto e sono stati costretti a fermarsi davanti ai vari maxischermi presenti nel centro cittadino. Quei Materani avrebbero voluto vedere una festa tutta “MATERANA”; invece così non è stato ed ancora una volta registriamo che questa città è stata “terra di conquista dei forestieri”. Vedere promuovere il pane di Altamura, è stato davvero un colpo al cuore. Mi viene spontaneo chiedere: ma sei noi fossimo andati ad Altamura a promuovere il nostro pane, ce l’avrebbero permesso? La risposta è certamente negativa, ma nonostante pos-
sa sembrare che l’appartenenza a questa festa qualcuno di noi l’ha persa per strada, eppure posso garantire che i commercianti materani, compresi i panificatori, hanno contribuito in maniera fattiva alla sua realizzazione. Ed ancora, come mai il Comitato o chi per lui, ha permesso agli Altamurani di far promuovere un prodotto, di cui si sa, siamo i fautori? La mia azienda ha contribuito e contribuisce in termini economici tutti gli anni alla realizzazione della Festa, ma se questi sono i presupposti saremo costretti, come ha già dichiarato qualcuno, a viverla al buio. Non chiediamo le dimissioni di nessuno, sarebbe troppo facile, chiediamo solo che la festa rimanga tutta materana e per far questo forse sarebbe opportuno cercare di coinvolgere meglio i commercianti attraverso un tavolo di confronto con gli stessi. Non possiamo permettere e permetterci, che questa festa prenda un taglio diverso da quelle che sono le sue origini; siamo e sono d’accordo che la festa deve essere curata in ogni suo dettaglio, ma che debbano gestirla gli altri è un paradosso.
La Provincia di Matera dice si alla proposta avanzata da Assoviaggi sui nuovi orari dei bus navetta per Palese Il Presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, ha accolto le proposte dell’Assoviaggi/Confesercenti di Matera circa le modifiche da apportare al quadro orario vigente dei bus navetta da e per MateraAeroporto di Bari Palese. Infatti nei giorni scorsi una delegazione della scrivente Associazione aveva chiesto ed ottenuto un incontro con il Presidente Stella, nel corso del quale sono state illustrate delle proposte di modifica agli orari attualmente in vigore e che risultano molto poco razionali e quasi inutili per come sono distribuiti, motivo per cui le navette viaggerebbero quasi sempre vuote. Pertanto la delegazione ha sostenuto che l’esperienza diretta con gente che viaggia e che manifesta le proprie perplessità, rinunciando all’utilizzo
della navetta per orari ritenuti molto scomodi, ha indotto a suggerire alcune variazioni agli attuali orari.: Orari suggeriti
ANDATA - P.zza A. Moro 4,25 - 10,00 - 12,30 - 17.10
RITORNO - uscita Apt Palese 08,15 - 11,50 - 20,00 - 00,30 Il Presidente Stella, condividendo la proposta di Confesercenti, si è immediatamente attivato presso la Regione Puglia e il CO.TR.A.B. di Potenza per apportare, sia pur in via sperimentale, le modifiche al quadro orario vigente. Si aspetta ora che le proposte si concretizzino attraverso l’adozione dei provvedimenti di rito.
Lettera aperta al Sindaco di Matera a proposito della tassa rifiuti utenza non domestica Illustre sindaco, abbiamo apprezzato il Suo invito personale a partecipare alla presentazione pubblica della bozza di bilancio previsionale del comune per l’anno in corso. Riteniamo improponibile approfondire in quella sede le questioni tecniche che abbiamo tentato di sollevare nell’incontro dello scorso 4 giugno e pertanto non parteciperemo all’incontro; crediamo utile e proficuo chiederLe nuovamente di riaprire un tavolo tecnico sul quale saremmo lieti di proporre correttivi in grado di evitare, per alcune categorie, aumenti di tasse superiori al trecento per cento. Pur in presenza della fase di transizione dalla “tassa” alla “tarif-
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fa” per i rifiuti, non possiamo condividere l’assoluta mancanza di riflessioni sulle alternative possibili e previste dalle norme vigenti. L’evento, peraltro, aggraverebbe la già difficile - e in alcuni casi insostenibilesituazione economica delle piccole aziende cittadine alle prese con vistosi cali di fatturato e difficoltà, a volte insormontabili, di accesso al credito. Nel rappresentarLe il grave disappunto degli operatori economici dei comparti colpiti, e la richiesta di una forte azione sindacale, confidiamo in una apertura al confronto da parte Sua e ribadiamo la necessità di riaprire tavolo di discussione.
Notizie
Nuove note del Ministero della Salute in materia di sicurezza alimentare Si comunica che il Ministero della Salute ha emanato nel mese di luglio due note in materia di sicurezza alimentare, che si procede ad illustrare.
Ai fini della rintracciabilità dei prodotti immessi in commercio, deve essere adottato un adeguato sistema di identificazione ed etichettatura, mediante documentazione e informazioni pertinenti. A tal fine, il Reg. 931/2011 ha definito le seguenti informazioni minime:
A) Entrata in applicazione del Regolamento (UE) 931/2011 concernente la rintracciabilità degli alimenti di origine animale e del Regolamento (UE) 16/2012 per quanto riguarda i requisiti relativi agli alimenti congelati di origine animale destinati al consumo umano.
• Descrizione dettagliata degli alimenti; • Volume e quantità degli alimenti; • Un riferimento di identificazione del lotto o della partita; • La data di spedizione.
Per una corretta applicazione del primo Regolamento, ciascun operatore deve individuare il soggetto sia “ a monte” che il soggetto “a valle” rispetto alla sua impresa dal quale riceve o cede l’alimento o il mangime. Per rendere meno generico il concetto di “fornitore”, che può riferirsi sia al proprietario che al detentore della merce, il Reg. 931/2011 ha introdotto l’obbligo per l’operatore del settore alimentare (OSA) di: • Acquisire, per la merce in entrata: a. Il nome e l’indirizzo dell’operatore del settore alimentare che, fisicamente, ha spedito la merce; b. Il nome e l’indirizzo del proprietario della merce, se diverso dallo speditore. • Fornire, per la merce in uscita: a. Il nome e l’indirizzo dell’operatore del settore alimentare che fisicamente riceverà la merce; b. Il nome e l’indirizzo del proprietario della merce, se diverso dal ricevente.
L’OSA può fornire le informazioni richieste con gli strumenti ritenuti più opportuni, purché sia assicurata la chiarezza e la tempestività delle comunicazioni stesse, al fine di consentire al destinatario di aggiornare quotidianamente gli arrivi e le relative informazioni di rintracciabilità. Anche il fornitore deve aggiornare le informazioni con cadenza quotidiana in relazione alla data di spedizione della merce. Il secondo regolamento modifica l’allegato II del Regolamento CE 853/2004 per quanto riguarda i requisiti relativi agli alimenti di origine animale destinati al consumo umano. In particolare è stato aggiunto che nelle fasi della filiera post primaria precedenti all’apposizione dell’etichettatura per il consumatore finale di cui alla Direttiva 2000/13/CE o dell’ulteriore trasformazione, gli alimenti congelati di origine animale devono riportare, ad uso dell’OSA a cui vengono forniti, le seguenti informazioni:
a. La data di produzione; b. La data di congelamento, qualora diversa dalla data di produzione. L’OSA che fornisce l’alimento può scegliere le modalità più idonee per riportare tutte le informazioni all’OSA al quale l’alimento viene ceduto, purché tali informazioni siano rese disponibili in maniera chiara ed inequivocabile e rintracciabili da parte del ricevente. Vendita e somministrazione di preparazioni gastronomiche contenenti prodotti della pesca destinati ad essere consumati crudi o praticamente crudi. Pertanto, un esercizio di somministrazione, che acquisti prodotti della pesca destinati ad essere consumati crudi o praticamente crudi, deve chiedere al fornitore la certificazione di cui sopra, che dovrà essere conservata ed esibita in caso di controlli. Il trattamento di bonifica può essere eseguito anche direttamente presso l’esercizio di somministrazione, che avrà l’onere di dimostrare l’efficacia della procedura utilizzata, con riguardo alla temperatura e alla durata del congelamento, in relazione alla pezzatura dei prodotti (la procedura è illustrata nella nota del Ministero della Salute n. 4379 del 17 febbraio 2011, consultabile in allegato). N.B. Nel caso in cui in un prodotto destinato ad essere consumato crudo o quasi crudo sia riscontrata la presenza di larve vive, tali da comportare rischi elevati per la salute umana, si configura un’ipotesi dei reato secondo la vigente legislazione.
ATTENZIONE: Nuove procedure per agenti di commercio e agenti affari in mediazione Si ritiene opportuno richiamare l’attenzione su alcune particolarità e tempistiche introdotte dalla nuova disciplina al fine di sensibilizzare tutti gli operatori dei settori interessati ai corretti adempimenti. In particolare, dal 12 maggio 2012, segnaliamo quanto segue: utilizzo dello strumento della SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) quale avvio alle attività in argomento; utilizzo esclusivo dei mezzi telematici (tramite la Comunicazione Unica) ai fini della trasmissione della segnalazione certificata di inizio attività, di altre denunce e comunicazioni al Registro delle imprese e non più all’Ufficio Albi e Ruoli;
decorrenza di un periodo transitorio di durata annuale (fino al 12 maggio 2013) per consentire, solo su domanda, il passaggio dei dati contenuti nei soppressi ruoli nel Registro delle imprese o nel R.E.A.; Attenzione! questo aggiornamento delle posizioni è stato disposto “a richiesta” e non in modalità automatica al fine di evitare un mero riversamento di dati contenuti negli ex ruoli, dati magari riferiti a soggetti deceduti o ad oggi non più interessati effettivamente ad esercitare le attività in questione. Pertanto il termine annuale è un termine perentorio e decadenziale per l’impresa interessata.
A tal fine le imprese dovranno presentare la richiesta di aggiornamento della propria posizione Registro imprese/R.E.A., e anche le persone fisiche, per le attività di mediazione e agenzia e rappresentanza di commercio, potranno chiedere l’iscrizione nell’apposita sezione del R.E.A. (TRANSITORIO); pertanto, le imprese iscritte ai ruoli ed elenchi (mediatori, agenti e rappresentanti di commercio e spedizionieri) e attive (iscritte quindi al Registro Imprese) che non provvedono entro il 12 maggio 2013 all’invio della comunicazione di aggiornamento sono soggette all’inibizione dell’attività
Segnalazione presunta vendita abusiva prodotti ortofrutticoli via Roma e Cinema Duni a Matera A seguito di segnalazione ricevuta da un gruppo di commercianti di Matera, la Confesercenti è prontamente intervenuta su un’azione di presunta vendita effettuata in maniera difforme dalle vigenti legge di settore, di prodotti ortofrutticoli in Via Roma e presso il cinema Duni di Matera; infatti i commercianti hanno riferito che presso stand ben organizzati sono avve-
nute operazioni di compravendita a partire dalla prima mattinata e durate fino alle ore 14 circa di un sabato di giugno. La tal cosa, come è facilmente immaginabile, ha provocato un ingente danno economico alle attività commerciali viciniore ai suddetti luoghi, compresa la vicina Piazza Ascanio Persio i cui operatori, ci segnalano, hanno a disposizione ingenti quantita-
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tivi di merce deperibile (si fa presente che trattasi della giornata di sabato) rimasta praticamente invenduta. Pertanto Confesercenti ha chiesto alle Autorità preposte di fare chiarezza sulla vicenda preannunciando che i commercianti interessati dagli effetti nefasti della presunta vendita abusiva di quel giorno avrebbero fatto valere i propri interessi nelle sedi opportune.