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Anno II - n. 243 - Martedì 14 dicembre 2010
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Berlusconi. Notte di trattative per strappare la fiducia
Sfida all’ultimo voto Ora di punta di
ENNio SimEoNE
Lo schiaffo ai deputati n gesto di arroganza. Uno schiaffo al U Parlamento. Non c’è altra definizione per il gesto senza precedenti compiuto da Silvio Berlusconi ieri sera alla Camera, dove ha replicato al lungo dibattito sulla sfiducia rileggendo pari pari il testo del discorso che aveva pronunciato la mattina in Senato come introduzione al dibattito sulla mozione di fiducia.
’ un gesto con cui, presumibilmente, il capo del E governo ha inteso manife-
stare platealmente il suo disprezzo per il presidente dell’assemblea di Montecitorio, Gianfranco Fini. Ma è un gesto che appare offensivo per tutti i deputati, sia di maggioranza sia di opposizione, che, ciascuno dal proprio punto di vista, hanno profuso impegno e passione nel sostenere le loro idee.
E
’ un gesto, però, che si presta anche a un interrogativo: è il segno che il Cavaliere si sentiva sicuro dell’esito favorevole della campagna acquisti, oppure è il segno che considera perduta la partita, quale che sia l’esito della votazione di stamattina? Ma, comunque vada, i margini di sopravvivenza del suo governo sono ormai ridotti a minimi termini.
L’esito può dipendere anche da 3 deputate premaman
Nella storia del Parlamento repubblicano non ci sono mai state tre deputate incinte in concomitanza, e meno che mai e' accaduto che un voto di fiducia cadesse proprio mentre tre parlamentari fossero in dolce atte-
sa. Ma c'e' sempre una prima volta, e oggi il destino di Berlusconi potrebbe dipendere dalla presenza o meno in aula di tre deputate premaman: Giulia Bongiorno e Giulia Cosenza di Fli e Federica Mogherini del Pd.
Comunque il futuro resta oscuro di
Nuccio Fava
A me non è piaciuto il discorso di Berlusconi alle Camere, anzi francamente mi è parso volgare quel suo vestire i panni del moderato dialogante dopo le invettive e gli insulti fino al giorno prima. A Roma li chiamano impuniti quelli che hanno la faccia tosta di continuare a presentarsi in pubblicodopo conclamate nefandezze- come se nulla fosse accaduto. Così ha fatto in sostanza Berlusconi, vestendo i panni del moderato pronto ad accogliere ogni contributo, anche in materia di giustizia ed economia, e persino di legge elettorale. Siamo alla presa per fondelli e alla farsa, preceduta del resto dalle ultima imboscate mediatiche a Bocchino e allo stesso sindaco di Firenze Renzi, recatisi incautamente a palazzo Chigi e ad Arcore, convinti che tutto sarebbe
rimasto nel doveroso riserbo. Ormai ogni cosa già da tempo dovrebbe essere chiara, anche che il Cavaliere non ha alcuna intenzione di mollare e comunque, se dipendesse da lui, non lo farebbe mai. La responsabilità maggiore ricade ovviamente sulle spalle delle opposizioni, ma non tutto è chiaro ed è semplice in quel campo, né si intravede ancora una strategia plausibile e vincente. Il risultato dei numeri alla Camera, specie dopo la campagna acquisti delle ultime ore avrà comunque un peso importante. Ma è certo che governo e Berlusconi non hanno più forza sufficiente e sono politicamente inadeguati. Ciò nonostante il futuro resta oscuro e l’unica garanzia è rappresentata dal Capo dello Stato, consapevole delle difficoltà e delle tensioni, preoccupato però solo del bene supremo degli italiani.
VentiquattrOre
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L’ocSe
“La ripresa si vede ma i rischi restano”
Nei sedici Paesi dell'euro è in corso una “modesta ripresa'', ma “”i rischi rimangono''. A dirlo è l'Ocse nel suo rapporto economico sull'area euro. La posizione fiscale dei Paesi dell'area euro “è peggiorata sensibilmente'', e i Sedici necessitano ora di “dettagliati e credibili piano di rientro pluriennali per stabilizzare le finanze pubbliche'' scrive l'Ocse. Anche nei Paesi europei le banche “hanno sottostimato i rischi, con dotazioni di capitale inadeguati e una gestione della liquidita' a volte carente'' rivela l'Ocse spiegando che occorre mettere in pratica regole più forti e che ''le attività delle banche di importanza sistemica dovrebbe essere monitorata con maggiore attenzione''.
MILAno
Processo Burani 139 azionisti chiedono di essere parte civile Nel processo milanese a carico di Walter e Giovanni Burani per il crac della società del gruppo di moda di Cavriago (Reggio Emilia), hanno chiesto di costituirsi parti civili 139 azionisti, tra cui il fondo Michelangelo. Tra le richieste di costituzione figura anche quella dei curatori fallimentari di Burani Designer Holding (Bdh), la holding del gruppo fallita nei mesi scorsi. I giudici decideranno sulle richieste nella prossima udienza fissata per il 17 gennaio. Si tratta di un precedente poichè in Italia durante un processo per un fallimento non si era mai raggiunto una richiesta così alta di parti civili.
MALteMPo
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PALerMo
Freddo record durante la settimana
“Addio pizzo 5” In cella boss del clan Lo Piccolo
La settimana appena iniziata minaccia di essere la più fredda e la più nevosa dall'inizio di questo inverno. Secondo il meteorologo Mario Giuliacci, le masse d'aria artica partite dalla Groenlandia, dopo essersi dirette verso la Scandinavia e la Russia europea, hanno ripiegato all'indietro, invadendo tutta l'Europa centro-orientale e spingendosi verso Sud fino al Turchia. L'apice del freddo, per intensità e per durata - secondo Giuliacci - verrà raggiunto tra domani e giovedì. Poi ci sarà una breve tregua ma il maltempo dovrebbe tornare durante il periodo natalizio.
Una maxi operazione antimafia a Palermo ha smantellato il mandamento guidato dai boss Salvatore Lo Piccolo e dal figlio Sandro. Gli investigatori della Squadra mobile hanno eseguito 63 ordini di custodia cautelare in carcere nei confronti di esponenti delle famiglie di San Lorenzo, Tommaso Natale, Partanna Mondello, Terrasini, Carini e Cinisi che ricadono nel mandamento mafioso controllato dai Lo Piccolo fino al momento del loro arresto, avvenuto il 5 novembre del 2007. Per tutti le accuse vanno dall'associazione per delinquere di stampo mafioso, all'estorsione, all'associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, porto e detenzione di armi da fuoco, intestazione fittizia di beni, reati aggravati dalla modalità mafiosa. L'operazione denominata “Addio pizzo 5”, costituisce l'epilogo delle indagini connesse alla decriptazione dell'archivio scoperto nel covo dei boss latitanti Salvatore e Sandro Lo Piccolo. Una certosina attività di riscontro dei nomi in codice indicati nei pizzini, custoditi gelosamente dai Lo Piccolo, ha consentito di decifrare i nomi e i cognomi degli affiliati alla cosca. sono stati così identificati i soggetti indicati, ad esempio come ''Y'' o “Camion'', ritenuti responsabili di estorsioni, traffico di stupefacenti. In alcuni casi la polizia è riuscita a ricostruire alcune trame mafiose della famiglia, estrapolando i dati contenuti nel nastro di una macchina da scrivere reso utilizzabile.
Calcio, Abete soddisfatto
Se i calciatori di Serie A avessero scioperato nel weekend appena passato, "sarebbe stato un grosso trauma, ci sarebbe stato un impatto molto negativo che avrebbe danneggiato tutto il mondo del calcio", ed è per questo motivo che il presidente Giancarlo Abete si dice "contento per il contributo offerto dalla Figc" nella risoluzione della vicenda che vedeva opposti AIc e Lega calcio per il rinnovo del contratto collettivo.
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L’OnOmasticO Giovanna
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Direttore responsabile: Ennio Simeone Redazione tel. 06 86293192 Indirizzo e-mail: redazione@altroquotidiano.it Registrazione del Tribunale Roma n..343/08 del 18 settembre 2008 - Registrato al ROC Editrice: GEcEm (Gestione Cooperativa Editoria Multimediale) - Presidente:Stefano clerici Vicepresidente Eloisa covelli. Consigliere: Fidalma Filippelli
Direttore editoriale: alessandro cardulli Sede legale: Via Aldo Sandulli 45, Roma Partita Iva 09937731009
Giovanna Lambertini fu una delle sedici compagne che seguirono la bolognese caterina e lavorarono con lei alla fondazione del celebre monastero del corpus Domini. Pare che fosse una delle discepole predilette della mistica Santa francescana, subito dopo un'altra Beata, Illuminata Bambi. Si sacrifico molto e subì numerose umiliazioni.
accadde Oggi 1911: Polo sud Il 14 dicembre 1911 i componenti della spedizione capitanata da roald Amundsen, esploratore norvegese, sono i primi uomini a raggiungere il Polo sud.
VentiquattrOre
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cASertA
La ragazzina rom scappata: non voleva chiedere l’elemosina Daniela Asan, la ragazza rom scomparsa da otto giorni da Casalnuovo perché non voleva fare l'elemosina, è stata ritrovata dai carabinieri a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta. La dodicenne era già stata rintracciata, subito dopo il suo allontanamento, dai militari che, su disposizione dell'autorità giudiziaria, l'avevano accompagnata in una comunità protetta. Solo adesso, però, è stato possibile identificarla. Il 3 dicembre la ragazza rom era fuggita dal campo di Giugliano, nel Napoletano, dove viveva con la famiglia. Non era la prima volta che la 12enne scappasse di casa, già cinque anni fa era stata rintracciata su un treno regionale.
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VIcenzA
Scoperte mazzette per ammorbidire il fisco, diversi indagati
Le Fiamme Gialle del nucleo della polizia tributaria vicentina hanno scoperto circa un centinaio di ”mazzette”, per complessivi 2,3 milioni di euro, che sarebbero state pagate da una settantina di contribuenti, soprattutto imprenditori, per cercare di ammorbidire i controlli del fisco o farsi ridurre imposte o sanzioni da versare allo Stato. Soldi che sarebbero stati versati, in sostanza, per ottenere favori attraverso la mediazione di una dozzina di professionisti, tra fiscalisti e dipendenti dell’Agenzia delle Entrate. L’ipotesi di reato nei confronti di questi ultimi e’ di associazione per delinquere.
FrAncIA
MeDIcInA
BreMBAte DI SoPrA
Sequestra alunni armato di sciabole
un’operazione contro l’obesità
Per trovare Yara visualizzate immagini satellitari
Ore di paura in un asilo in Francia, dove per alcune ore un 17enne armato di due sciabole ha preso in ostaggio 15 bambini. Il giovane, in cura per depressione e ritenuto dalle autorità uno squilibrato, aveva cominciato a rilasciare un primo gruppo di cinque bambini. Poi sono entrate in azione le teste di cuoio per liberare tutti gli ostaggi. Il ragazzo è stato arrestato. Il 17enne è in cura psichiatrica ma avrebbe "sospeso i farmaci" Lo ha annunciato il sindaco di Besancon, Jean-Louis Fousseret. Il giovane, ha spiegato il sindaco, "è entrato verso le 8.30 affermando di voler qualcosa, delle informazioni. Aveva in mano due sciabole. Una delle nostre assistenti era con il gruppo dei sequestrati, quindi è uscita con un bambino, quindi con altri cinque, poi è stata richiamata dal sequestratore e ne ha portati fuori altri otto". Prima dell'intervento delle teste di cuoio, il 17enne aveva chiesto un'arma per suicidarsi.
L'obesità può essere sconfitta grazie a un intervento mininvasivo di laparoscopia, che non lascia cicatrici perché si esegue attraverso una sola incisione fatta all'altezza dell'ombelico, un taglietto di soli 20 millimetri; l'intervento dura meno di due ore.
coSe DI queSto MonDo
Olanda. Avrebbe abusato di oltre 50 bimbi. Arrestato
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a polizia olandese ha arrestato un uomo di 27 anni sospettato di aver abusato sessualmente di una cinquantina di bambini in diversi asili nido di Amsterdam e di aver distribuito materiale pedopornografico. L'uomo lavorava nelle scuole come supplente dal febbraio 2007 e saltuariamente faceva anche il babysitter in privato. Il capo della polizia di Amsterdam, Bernard Welten, ha
detto che l'uomo è sospettato di aver abusato fra i 30 e i 50 bambini, aggiungendo che le indagini sono ancora in corso. Parlando in un caso "vasto e complicato", il procuratore capo della città, Herman Bolhaar, ha aggiunto che il 27enne è sospettato di aver violentato bambini fino a quattro anni di età. Per raccogliere ulteriori informazioni e mettere in guardia i genitori di eventuali vit-
time, la polzia ha pubblicato anche una sua fotografia. "Al momento ha affermato - non sappiamo con esattezza quanti bambini siano stati vittime di questo 27enne", ha spiegato Bolhaar. L'indagine era cominciata dopo che negli Stati Uniti era stato trovato materiale pedopornografico che si riteneva provenisse dall'Olanda. In manette è finito anche il compagno dell'accusato, un uomo di 37 anni.
Gli investigatori di carabinieri e polizia proseguono con l'utilizzo di tutti gli strumenti tecnici a loro disposizione nell’inchiesta per ritrovare Yara Gambirasio. e' in corso l'analisi delle migliaia di telefonate che, il 26 novembre scorso, giorno della scomparsa di Yara, si sono agganciate alle celle di due paesi vicini a Brembate. Sono contemporaneamente analizzate le immagini delle telecamere lungo l'intera rete autostradale lombarda e non solo. Allo stesso modo, gli investigatori hanno analizzato le immagini dei satelliti. Anche queste ultime, però, non avrebbero fornito indicazioni utili per trovare la ragazza. Ieri inoltre c’è stato un vertice in procura: gli investigatori hanno chiesto informazioni al Gico della guardia di finanza riguardo a due fratelli bergamaschi arrestati per riciclaggio e traffico di stupefacenti. nei giorni scorsi era stata indicata l'ipotesi di un collegamento tra il lavoro del padre di Yara e la vicenda, ma anche questi accertamenti non hanno trovato alcun riscontro.
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tribuna
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Poliziotti non “comunisti” ma incazzati
Caro La Russa, ecco perché protestiamo In relazione ai fischi che i poliziotti manifestanti hanno riservato in Piazza Montecitorio al ministro La Russa ed al suo commento “sono tutti comunisti” intendo precisare allo stesso ministro che la manifestazione indetta quest’oggi dalle organizzazioni sindacali delle forze di polizia ad ordinamento civile (polizia di Stato, polizia penitenziaria e corpo forestale) è contro il governo che non ha mantenuto i patti e gli impegni solenni e formali che più volte ha assunto. Pertanto il suo commento non solo è fuori luogo quando manifesta la sua insofferenza alle critiche. Diciamo a La Russa che in piazza, quest’oggi, sono a manifestare anche quelle organizzazioni sindacali che non hanno mai nascosto la vicinanza al governo e che dalle proprie file hanno eletto deputati Pdl che oggi, evidentemente, ragionano più da onorevoli che da poliziotti. La Russa farebbe meglio a mantenere i patti ed gli impegni piuttosto che avventurarsi in improbabili giudizi su operatori che ogni giorno sono impegnati a garantire ordine, sicurezza e legalità a prescindere dalla propria appartenenza politica. Il ministro della Difesa farebbe bene a chiedere scusa ai poliziotti manifestanti per i frettolosi, ingenerosi ed incauti giudizi espressi. Di fatto dopo i poliziotti “panzoni” di Brunetta siamo passati ai poliziotti comunisti di La Russa. Adesso la nostra protesta trova ancora più valide ragioni nello sprezzo che i politici mostrano nei nostri confronti e che trasuda dalle loro dichiarazioni. eugenio Sarno segretario generale Uil Pa Penitenziari
Parentopoli Alemanno “Babbo Natale”
"E chi sono io, Babbo Natale?" E' la frase di una nota pubblicita' che fa riferimento ad una eccessiva generosita' che potremmo adattare alla questione "parentopoli romana", di cui sono piene le
cronache di questi giorni. Insomma, il sindaco Gianni Alemanno, potrebbe essere paragonato a Babbo Natale: tutte quelle assunzioni fatte negli ultimi due anni e mezzo sono una manna per gli assunti ma non lo sono per i romani che ripetono la frase di Toto' nel film "47 morto che parla": e, io pago! Si accertera' che il sindaco Alemanno non c'entra nulla, che le procedure sono state rispettate, ecc. Gia', ma qualcuno dovrebbe spiegare ai contribuenti romani come si riesce a unificare tre aziende di trasporto comunale e contestualmente assumere nuovi dipendenti. In genere una operazione del genere comporta una contrazione del personale, invece, assistiamo a nuove assunzioni. Vorremmo dire al sindaco Alemanno che non e' tanto la sinistra, cioe' l'opposizione, che lo accusa, ma i cittadini romani che non vedono luce ai mali della citta' ad iniziare dalle cose semplici-semplici, come disintasare tombini e caditoie affinche' Roma non faccia il gemellaggio con Venezia ogni volta che piove. Ci sembra che il sindaco Alemanno abbia la testa altrove. Primo Mastrantoni segretario Aduc
consigli natalizi Uno shopping consapevole
Il periodo natalizio porta con sé la voglia di stupire i nostri cari con regali speciali, di abbellire le nostre case per renderle più accoglienti e di preparare pranzi e cene per passare ore indimenticabili con i nostri ospiti. Questa propensione alla spesa non deve, però, diventare causa di drammi successivi. Spendere secondo le proprie capacità significa non porre un'ipoteca sulla serenità poiché, una volta passate le feste, rimane l'amarezza dei conti da pagare inesorabilmente. Le spese natalizie sono un momento di allerta sovraindebitamento. Le proposte commerciali aumentano esponenzialmente e, con esse, le offerte allettanti di prestiti e agevolazioni di
La manifestazione di ieri delle forze di polizia e (a sinistra) il ministro La Russa pagamento. Ma, spesso, dietro a rate irrisorie e dietro a prestiti alla portata di tutti, miraggi che fanno già pregustare il possesso immediato di un bene rinunciabile, si nasconde il germe della disperazione di intere famiglie. Per questo motivo, l'Ambulatorio Antiusura Onlus di Roma invita tutti i consumatori a riflettere prima d'impegnarsi in pagamenti a lungo termine. Uno shopping cosciente può aiutare ciascuno di noi e chi ci è vicino, lasciando sotto l'albero due regali preziosi per i nostri figli e i nostri cari: l'educazione al consumo e la serenità di un bilancio familiare in ordine. Beni di cui non si apprezza a fondo il valore fino a quando vengono a mancare. Non trasformare il Natale in un calvario è il regalo migliore che ci si possa fare. Ambulatorio Antiusura onlus www.ambulatorioantiusura.it
caso Assange Il ritorno al “segreto” motivo di allarme
Mentre si cercano negli occhi della Gioconda improbabili cabale letterarie e l’audace Julian Assange sperimenta le galere britanniche per aver riportato dossier e documenti di fatti accaduti; si palesa, per l’ennesima volta l’annosa questione del disvelamento del “segreto”. Il “secretum” (in origine da secernere)
per l’appunto il secreto, cioè ciò che è palesemente emanato e manifesto, si è trasformato, nel linguaggio spesso sovvertito e deviato del Contemporaneo, esattamente nel suo opposto: un qualcosa di oscuro da negare e da nascondere. Il gioco è presto fatto, una volta calata l’ombra sulla cosa o sugli eventi, si possono scatenare i peggiori e deplorevoli comportamenti omissivi e/o mistificatori, e poco importa se questi vengono perpetrati e giustificati, a danno dei poveri cittadini, sotto la ridondante e ingiustificata egida di “ragione di stato”, ohimè sempre più spesso abbinata a morti e disastri irrisolti. I governi insorgono ed il fastidioso fascio di luce, che illumina e rende note certe perle delle diplomazie mondiali ed i sospetti comportamenti (quando ancora non peggio) di ambigui politici e governanti, va interrotto e non importa se proviene da WikiLeaks o da qualsiasi altro organismo in campo. Senza, perciò, entrare nel merito del gioco strumentale di quest’ultime vicende (sicuramente, anche in questo caso, attivo) rivendichiamo, in sostanza, da parte di chi ci governa, l’urgenza di un’azione politica e amministrativa sana, giudiziosa e trasparente, irrinunciabile in un momento di crisi economica così diffusa e di grande corruzione morale (che, forse, non vede precedenti nella nostra storia), per l’appunto: gli unici e veri segreti che a noi riguardano. Webcommunity Anforah Trieste
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Braccio di ferro Democratici ingenui, repubblicani spregiudicati
Obama a zig-zag sulle tasse ai milionari domENico macERi DAGlI STATI UnITI “Il popolo americano non vuole tagliare le tasse dei milionari”. Bernard Sanders, il senatore indipendente dello Stato del Vermont, commentava così l’accordo del presidente Barack Obama con la leadership repubblicana che fra l’altro includerebbe l’estensione degli sgravi fiscali approvati dall’ex presidente George Bush. Questi tagli alle tasse di tutti gli americani includono anche quelli con reddito superiore ai 250.000 annui. Come si sa, nella campagna presidenziale di due anni fa Obama aveva promesso di ridurre le tasse a tutti eccetto ai benestanti. Il suo accordo con i repubblicani di estendere le tasse di Bush a tutti è stato visto come mancanza di mantenere la promessa politica. Obama ha spiegato che nonostante la sua parziale insoddisfazione il piano nella sua totalità migliorerà la situazione economica Paese. L’accordo include anche l’estensione dei benefici ai disoccupati per altri tredici mesi, sgravi fiscali a tutti, incluso classi meno abbienti, una riduzione del due percento alle tasse del Social Security sul reddito dei lavoratori, e una cooperazione con i repubblicani che potrebbe anche essere l’inizio di una politica bipartisan a Washington. I repubblicani sono usciti soddisfatti dalla Casa Bianca ed hanno lodato lo spirito bipartisan di Obama. Nella loro mente loro già cantavano vittoria per avere dominato il dialogo e costretto Obama a seguire le loro vedute. Sono riusciti infatti a proteggere i diritti dei ricchi
Giudice del Vermont boccia la sua riforma sanitaria un giudice federale della virginia, Henry Hudson, ha dichiarato incostituzionale la riforma sanitaria dell'amministrazione obama. Hudson è il primo giudice a pronunciarsi contro la legge. La causa è stata intentata dal procuratore della virginia cuccinelli, il quale sostiene che il governo non ha l'autorità per imporre ai cittadini la stipula di un'assicurazione entro il 2014, pena il pagamento di una multa. disappunto del dipartimento di Giustizia. "ci sono precedenti legali ben chiari, che fanno ritenere che il congresso abbia agito nell'ambito dell'autorità garantitagli dalla costituzione" mentre qualche giorno prima avevano bloccato un disegno di legge che avrebbe dato 250 dollari ai pensionati. Biden, ardua missione. Subito dopo Obama ha inviato alla Camera il suo vicepresidente Joe Biden per cercare di “vendere” il suo accordo ai democratici. Un compito non facile per Biden anche se essendo stato senatore del Delaware per moltissimi anni riesce a mantenere buoni contatti con i legislatori democratici. L’ala sinistra del Partito Democratico ha visto l’accordo di Obama come una completa capitolazione ai “ricatti” dei repubblicani. Per ottenere l’estensione dei benefici ai disoccupati Obama ha dovuto assorbire l’amara pillola di includere gli sgravi fiscali ai milionari protetti dal Partito Repubblicano. Per Obama l’alternativa sarebbe stata più amara dato che le tasse aumenterebbero per tutti alla fine di dicembre. Ciò avrebbe un
effetto negativo all’economia dato che in generale si crede che qualsiasi aumento alle tasse in periodi di calo economico ridurrà i posti di lavoro. I soldi extra nelle tasche dei cittadini saranno spesi e genereranno attività economica. L’eccezione però è lo sgravo fiscale ai ricchi i quali con ogni probabilità non spenderanno i benefici economici perché in realtà non ne hanno bisogno. L’accordo di Obama con i repubblicani però non è ancora un affare fatto dato che deve prima essere approvato alla Camera dove i democratici controllano la maggioranza fino all’inizio di gennaio 2011. Le prime reazioni dei democratici alla Camera ed al Senato sono state negative. Alcuni si sono sentiti traditi dal presidente. L’occasione perduta. Oltre alle obiezioni sugli sgravi fiscali ai benestanti una preoccupazione si basa sull’effetto su deficit ed debito nazionale. Il costo totale dell’accordo fra Obama
ed i repubblicani si aggira sui 900 miliardi di dollari. Una cifra un po’ più grande dello stimolo di Obama all’economia dell’inizio di quest’anno. I repubblicani hanno dimenticato tutto sul deficit perché l’estensione degli sgravi fiscali di Bush era ed è di capitale importanza per loro. Silenzio dunque sul deficit, scusa che avevano usato molte volte per bloccare l’agenda legislativa dei democratici. Alcuni democratici dell’ala sinistra del partito hanno detto che preferiscono non fare nulla e lasciare che le riduzioni delle tasse di Bush scadano per tutti. Come spesso accade i democratici si sono rivelati poco competenti. Una volta approvata la riduzione delle tasse per le classi medie e basse qualche settimana fa alla Camera, avrebbero potuto farla approvare al Senato mediante la manovra della “reconciliation” che solo richiede una semplice maggioranza invece dei sessanta voti, ossia i due terzi. Come era da aspettarsi il disegno della Camera è stato bloccato al Senato dalla minoranza repubblicana. Se i democratici bloccheranno l’accordo di Obama e dei repubblicani, il piano sarà ripreso a gennaio quando il Gop prenderà il controllo della Camera. Con ogni probabilità sarà dunque approvato. Le implicazioni politiche di questo accordo suggeriscono che Obama abbia cominciato a remare a destra per soddisfare i desideri degli elettori indipendenti. Obama sa bene che sono questi elettori che eventualmente decideranno se rimarrà alla Casa Bianca per il suo secondo mandato.
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Lo scrittore e i comunisti
Sciascia recuperato dal libro di Macaluso Serata di grande cultura civile allo Steri di Palermo. Si presentava il libro di Emanuele Macaluso "Leonardo Sciascia ed i comunisti". Lo illustravano, oltre che l'autore, Peppino Di Michele Figurelli, Lello, Gioacchino Lanza Tomasi. Presenti le figlie di Sciascia e tanti "compagni" in parte canuti e quasi nessun giovane come se la "discontinuità" proclamata da Occhetto alla Bolognina abbia occluso ogni comunicazione tra passato e presente, abbia cancellato o addirittura colpevolizzato il passato. Oggi viviamo in un tempo-non tempo che non ha radici, non ha storia, non produce storia e non sembra avere un futuro. La fine delle ideologie e cioè l'adesione della sinistra italiana al pensiero unico del capitalismo ha privato ognuno di noi e l'Italia stessa della sua identità. Per questo sento gratitudine profonda per la ricostruzione-rievocazione che Macaluso ha fatto nel suo libro della storia della sinistra siciliana e della vicenda nazionale come la storia di noi quando c'eravamo ed eravamo vivi. La Bolognina per i comunisti ed il craxismo per i socialisti sono stati causa di due guerre perdute quasi per sempre dalla sinistra e dalla cultura italiana ed oggi viviamo in una palude mefitica e siamo nelle mani di personaggi come Marchionne, la Marcegaglia, Berlusconi, Fini.... Macaluso ha scritto un libro sul grande eretico pervaso di nostalgia e commozione. Nostalgia per una stagione della nostra vita in cui si è combattuto il fascismo e si è lottato nella zolfara e nel feudo per riscattare non solo minatori e braccianti ma il popolo siciliano Sciascia ed i valori di cui era portatore intransigente vengono recuperati pienamente uno ad uno, polemica per polemica. Ne viene fuori la straordinaria attualità di un maestro di libertà e di laicità. Le polemiche di Arlacchi, Camilleri, Amendola, del Comitato Antimafia vengono tutte contestate ad una ad una e la "verità" sostenuta da Sciascia
sulla politica, sul compromesso storico, sulla magistratura, sul caso Moro, sulla scomparsa di Majorana viene non solo recuperata ma difesa. Macaluso è stato uno dei più importanti dirigenti del PCI. E' stato nella segreteria con Palmiro Togliatti. Anche se era a sua volta eretico non mi aspettavo da lui una adesione così ragionata, così convincente alle battaglie a suo tempo combattute da Sciascia. Il suo riconoscimento dell'opera di Sciascia è stato accompagnato da una affettività ed una sorta di gratitudine commoventi. Il punto essenziale di conflitto tra Sciascia e il Pci è stato il compromesso storico inventato da Berlinguer in uno sviluppo particolare del pensiero togliattiano. Il compromesso storico ancor prima della Bolognina è stato causa del disarmo ideologico culturale e alla fine anche morale del partito comunista italiano ancora prima della fine della URSS accettata acriticamente come "fallimento" del comunismo. Il compromesso storico scaturito da una riflessione sul Cile è la dichiarazione di resa del socialismo: non si può governare senza la borghesia. Oggi, nell'era della globalizzazione, sappiamo bene che cosa è la borghesia in quanto classe e di quanto sangue e di quante lacrime sono intrisi i cosidetti valori occidentali che scacciarono il comunismo ed il comunitarismo. Ecco: sono della opinione che bisogna giungere ad una netta separazione della sinistra dal compromesso storico e dalla Bolognina e naturalmente dal craxismo oggi degenerato in berlusconismo e nell'infame degradazione del sistema politico italiano. Recuperare le ragioni non solo di Marx ma della esperienza del comunismo nel mondo.. Spero che ci si voglia dedicare anche a questo. Una rottura con la discontinuità, un recupero pieno dei fili della nostra storia, della nostra identità, del nostro passato che è il nostro solo possibile futuro se vogliamo continuare a credere in un destino migliore dell'umanità. Pietro Ancona
La
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migLiOre deL giOrnO
Ellekappa sulla “Repubblica”
Vigili del fuoco Tante medaglie ma non pagati i soccorsi del 2009
Quello che sta succedendo nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco rasenta l'inverosimile: ogni giorno festini e celebrazioni, di cui non si comprende la necessità. Un giorno la festa del Corpo Nazionale, un'altra volta il raduno, un'altra ancora la consegna di una medaglia e così via ed ogni giorno siamo impegnati a rappresentare al mondo intero un Corpo Nazionale, quello dei Vigili del Fuoco, peccato sia falsato. Falsato da esposizione di autopompe nuove solo da vedere, ma mal funzionanti, mezzi d'epoca, e poi schieramenti di Vigili del Fuoco reclutati da decina di migliaia di precari vestiti a festa, in attesa e con la speranza di un posto di lavoro. I Comandi nel concreto sono invece al limite della gestione amministrativa per i debiti accumulati: fornitori di energia elettrica, acqua, gas, riparazioni di mezzi, carburanti ecc., sono alle porte in attesa di essere liquidati, ed il personale, additato da questi, come cattivi pagatori e allontanato, oltre all'umiliazione ora abbiamo perso anche la faccia. Ma c'è di più, il nostro ministero, quello dell'Interno, è retto dal partito della Lega che proclama onestà e correttezza, ma poi è proprio all'interno di questo Dicastero che si possono registrare le clientele più assurde: trasferimenti da nord a sud e viceversa senza criteri ma solo se
appartieni al "partito giusto" distribuzione di orario straordinario ad amici e parenti - mancanza di organico e negazione di soccorso - assunzioni ridotte carenza di qualificati per le attività di soccorso - e sempre amici e parenti in "comando" in tutta Italia, a discapito delle mobilità ordinarie e dei lavoratori in attesa di ricongiungersi al parente titolare della legge 104. Non ultimo quello che sta succedendo ai lavoratori che sono stati impegnati nelle calamità e che ancora attendono di essere pagati: esempio per tutti i lavoratori del comando di Lucca, che dal disastro ferroviario (giugno 2009) attendono il pagamento di tutte le ore prestate, e non solo questo. Questo è lo specchio del Dipartimento dei Vigili del Fuoco nel nostro paese un Corpo Nazionale in liquidazione. Antonio Jiritano 360.606099
Facebook e “popolo viola”
Abbiamo appreso dagli animatori del Popolo Viola della chiusura (poi revocata) della loro pagina di Facebook. Sarà un caso, ma nei dispacci recentemente pubblicati da Wikileaks il presidente del consiglio si lamentava della rete e invocava una sua regolamentazione proprio in relazione alle rotture di scatole del Popolo Viola... Sarà un caso, ma la chiusura della pagina è avvenuta proprio alla vigilia della manifestazione promossa dal Popolo Viola nel giorno del voto di sfiducia. S. corradino e G. Giulietti Articolo 21
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Vecchiaia o anzianità
Quattro anni di differenza Compirò 61 anni di età il 2 giugno del 2013 ed il 31 luglio successivo raggiungerò i 40 anni di contributi, versati tutti all’INPS. Seguo la sua rubrica e vorrei sapere quale sarà la mia finestra scorrevole per la pensione di vecchiaia. N. Manzini, Aprilia (Lt) non comprendo perché vuole attendere la pensione di vecchiaia quando ha la possibilità di lasciare il lavoro fruendo della pensione di anzianità con 40 anni di contributi e senza vincolo di età. Per essa la finestra mobile si aprirà il 1° agosto 2014. naturalmente, se lo desidera, può rimanere al lavoro fino a 65 anni. In tal caso, la finestra di uscita sarà quella di luglio 2018.
invalidità
Diritti & DOVeri
quando l’invalidità civile viene riconosciuta con una percentuale superiore al 74%, dà diritto a pensione soltanto se la domanda è stata presentata prima del 65° anno di età. In caso contrario, l’invalido può chiedere, con un’apposita domanda, l’assegno di accompagnamento. questa prestazione, com’è noto, viene concessa a chi è invalido al 100% e necessita di assistenza continua, non potendo svolgere in autonomia gli atti necessari della vita quotidiana.
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preVidenZa Risponde il dottor aNToNiNo NicoLo’ Potete inviargli i vostri quesiti direttamente all’indirizzo e-mail: toniconc@libero.it oppure potete telefonargli al numero 388 0554031 ogni giovedì dalle 15 alle 18
posizione pensionistica
A quota 96 nel maggio 2012 finestra di uscita 1 giugno 2013 Gent.mo Dr. Nicolò, visti i tempestivi ed esaustivi pareri che ha espresso nei riguardi dei due colleghi che le hanno di recente scritto, le chiedo di voler valutare anche la mia futura posizione pensionistica in base ai dati che di seguito le vado ad elencare : D’Arago Elio, nato il 24/05/1952, assunto il 1/11/1976. Stipemdio base 1.656,53 E. D’Arago, Potenza Lei maturerà il diritto alla pensione di anzianità, con la quota 96, nel mese di maggio 2012, quando compirà 60 anni, età minima prevista in quell'anno per le pensioni di anzianità. La finestra di uscita sarà quella del 1° giugno 2013. Il calcolo della pensione sarà fatto col metodo retributivo, più conveniente del contributivo. L'ammontare della pensione sarà all'incirca del 75,5% della media delle retribuzioni degli ultimi anni.
La pensione va chiesta commerciante prima dei 65 anni Le trattenute se c’è Mia madre è stata riconosciuta, dall’apposita Commissione, in anche invalidità data 15 giugno 2010, invalida civile al 100%. E’ nata ad agosto 1940 e, quindi, ha compiuto 70 anni da pochi mesi. Poiché non ha alcun reddito proprio, ha diritto a qualche trattamento pensionistico, sia pure di importo modesto? M. Di Salvo, Bagheria (Pa)
martedì 14 dicembre 2010
Sono un commerciante di 58 anni ed ho ottenuto, con decorrenza giugno 2010, l’assegno di invalidità dell’Inps. Continuo la mia attività, pur essendo a conoscenza della parziale incumulabilità della prestazione pensionistica con il reddito di impresa che, per ovvi motivi, oscilla di anno in anno. Vorrei sapere in che modo opera la trattenuta dovuta all’Inps. P. Rossi, Viterbo Per i pensionati (di invalidità) che svolgono lavoro autonomo, la trattenuta delle quote di pensione che non sono cumulabili viene effettuata dall’ente in via provvisoria sulla scorta della dichiarazione dei redditi che il pensionato prevede di conseguire nell’anno. una volta conosciuti (a posteriori) i redditi effettivamente percepiti, l’ente effettuerà il conguaglio con le trattenute provvisorie
effettuate in precedenza.
stessa azienda
Da dipendente a collaboratore Ho compiuto 65 anni lo scorso 2 ottobre ed andrò in pensione (di vecchiaia) il prossimo 1° aprile. Il titolare della mia azienda vorrebbe riassumermi con un incarico fiduciario, stante il lungo rapporto di lavoro intercorso. E’ possibile instaurare un nuovo periodo lavorativo con la stessa azienda ed, in caso positivo, qual è il tempo minimo che è necessario attendere dopo l’originaria cessazione? Esiste il rischio di una sospensione della pensione? G. Fabbri, Cesena non è richiesto un periodo minimo di interruzione tra la cessazione di un rapporto lavorativo e l’instaurazione di un nuovo rapporto sia con la stessa che con una diversa azienda. Lo precisa l’Inps con la circolare 89/2009. e’ necessario, però, per la regolarità della nuova assunzione, che il vecchio rapporto sia effettivamente chiuso, con le dimissioni del lavoratore e con il pagamento di tutte le competenze
spettategli.
neo-laureato
Quanto costano i versamenti volontari Ho un nipote, figlio di mia figlia, che ha conseguito la laurea in lettere moderne a marzo 2010. Purtroppo, ancora non ha iniziato a lavorare per i noti problemi della scuola. Vorrei, nel frattempo, pagare di tasca mia il riscatto della sua laurea. Potrei sapere se è possibile e quale costo dovrei affrontare? G. De Angelis, Ascoli Piceno nel caso specificato, il costo del riscatto viene determinato prendendo come parametro l’imponibile annuo minimo dei commercianti (per il 2010 pari a 14.334 euro). esso si moltiplica per l’aliquota del 33%, per un costo di 4.730 euro per ogni anno del corso di laurea. La domanda di riscatto va inoltrata all’InPS mentre i versamenti effettuati finiranno alla gestione pensionistica alla quale i neo-laureati si iscriveranno allorché inizieranno l’attività lavorativa.
amministratore srl
Gestione separata lavoratori autonomi Mio fratello, da qualche mese, è stato nominato amministratore di una Srl del settore commercio. Ne riceve un congruo compenso. Presta anche, ma occasionalmente, attività lavorativa nella società. Abbiamo dei dubbi sulla Gestione previdenziale a cui versare i contributi. C. Piras, Cagliari Suo fratello ha l’obbligo di iscriversi solamente alla Gestione Separata dei lavoratori autonomi. Sul compenso percepito come amministratore, la società deve provvedere al versamento del 26,72% (aliquota 2010), di cui un terzo è a carico del soggetto assicurato (suo fratello, nel caso specifico).
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Culture & tenDenze
martedì 14 dicembre 2010
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Mostre 489 foto di Betty Page alla Contempotary Concept di Bologna
Un simbolo erotico in bianco e nero di
moNica SimEoNE
Simbolo dell'erotismo scandaloso anni '50 ed ancora oggi considerata la regina incontrastata delle pin up, Betty Page, a due anni dalla sua scomparsa, rivive nella mostra fotografica inaugurata l’11 dicembre alla galleria d’arte Contempotary Concept di Bologna , che terminerà l’11 febbraio 2011. Si tratta di 489 foto originali di cui 108 del tutto inedite, ed oltre trenta ingrandimenti in bianco e nero che saranno disponibili per gli appassionati e i collezionisti in nove esemplari numerati con le pose maliziose della modella americana. Gli scatti furono realizzati da Irwing e Paula Klaw tra il 1951 e il 1956 in formato 10x13 cm, secondo i criteri per la commercializzazione che avvenivano attraverso i circuiti di vendita semi-legali di quel periodo. Da loro emerge la storia di Betty: una modella, creatrice della sua
due delle foto di Betty Page esposte nella mostra di Bologna
stessa lingerie, fotografata su Playboy da Bunny Yeager, che all'apice della carriera si ritira per rifugiarsi nella religione. Sono foto estemporanee che denunciano l’imperfezione del
suo corpo (Betty Page era bassa e coi fianchi larghi), ma dalla carica espressiva ed erotica potentissima. Quelle rotondità assieme all’ironia e all’allegrezza della Page aprirono uno spi-
raglio sul puritanesimo americano alla fine del secondo conflitto mondiale. Diva anti-hollywoodiana, Betty Page è oggi la musa delle star del New Burlesque che celebrano la femminilità con glamour e humor. Il 29 gennaio 2011 verrà presentato presso la galleria Contemporary Concept il libro "Betty Page" edito da "La Reclame" di Trento: il volume conterrà testi critici di Maurizio Rebuzzini, Filippo Rebuzzini oltre le fotografie di Irving e Paula Klaw.
Dal consortium torrino Mezzocammino (roma)
Scuola intitolata a Geronimo Stilton Il Consortium Torrino Mezzocammino dedica la nuova Scuola Elementare a Geronimo Stilton, inaugurata il 10 dicembre. Conosciuto sul territorio nazionale (e non solo) come capo di un vero e proprio impero mediatico e tipo, anzi topo, di grande cultura, Geronimo Stilton diventa così anche “nume tutelare” di oltre 200 scolari romani. Uno dei sette edifici scolastici previsti per la nuova area urbana Consortium Torrino
Mezzocammino, un’area residenziale di circa 190 ettari situata nella zona ovest di Roma, sarà infatti la “Nuova scuola Geronimo Stilton”, istituto elementare per bambini dai 6 ai 10 anni”. L’ingresso della scuola sarà dedicato al topo giornalista più famoso d’Italia ma sono previste anche le personalizzazioni con immagini del mondo di Geronimo Stilton di una palestra, una mensa, un laboratorio tecnologico, due aree multifun-
zionali e l’Aula Magna. “Geronimo Stilton rappresenta la quintessenza dei valori e dei tratti di carattere che vorremmo trasmettere a tutti i nostri piccoli studenti, il coraggio, la lealtà, la bontà E’ un grandissimo piacere per noi dedicare la nostra nuova scuola elementare ad un personaggio così ricco di valori positivi e speriamo che così facendo i nostri studenti siano spronati ad
imitarlo e formare il loro carattere seguendo i buoni valori di cui Geronimo è grande sostenitore” afferma Maurizio Nicastro – Presidente del Consortium Torrino Mezzocammino.
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martedì 14 dicembre 2010
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Ancora gol decisivi nei tempi di recupero
Il ritorno della “zona Cesarini” Ricordate Consorte (Unipol)? Di Vaio ci conta oer la salvezza del Bologna. E a Napoli la tessera del tifoso funziona così... di
GiuSEPPE maRicoNda
C'era una volta la zona Cesarini, dal nome dell'argentino, ala sinistra juventina, che era solito realizzare un gol proprio negli ultimi minuti della partita. Ora quella zona può essere ribattezzata “zona recupero ultimo secondo”: è accaduto al Napoli con il Palermo; si è ripetuto a Torino in Juventus – Lazio con la rete di Krasic (foto in alto). In sintesi ora ci sono tre squadre alla pari alle spalle del Milan che tenta la fuga. Il passaggio per Bologna, francamente, per Ibrahimovic e compagni non è stato arduo. Di Vaio più che concentrarsi sul rigore assegnato dall'arbitro guarda con attenzione al rigore dei conti della società. C'è stata una messa in mora, ci sono trattative per rilevare il pacchetto azionario e - se le voci corrispondono a verità - il grande intermediatore ha un nome noto nel campo delle assicurazioni: Giovanni Consorte (foto a lato). Chissà se tra qualche tempo comparirà la registrazione di una telefonata con il politico che esclama: “Allora abbiamo una squadra di calcio”... Moranti e Dalla in campo per il Bologna Al di là della facile battuta quello che serve è dare tranquillità e sopratutto una dirigenza degna ad una società che ha antiche e nobili
tradizioni nel mondo del pallone. E non è un caso che i bolognesi più popolari abbiano deciso di mettere a disposizione il volto e qualche finanziamento per risollevare le sorti del club: da Gianni Morandi a Lucio Dalla, ma l'elenco potrebbe proseguire. In attesa di spiragli nuovi la posizione in classifica del Bologna potrebbe ancora aggravarsi con ulteriori penalizzazioni e con la difficile trasferta di domenica a Parma. Ma una cosa per volta: una nuova presidenza potrebbe anche contribuire ad aumentare la fiducia e la voglia di riscatto di Malesani e della sua compagine. Vedremo gli eventi. Intanto dal campionato, e in attesa che l'Inter si fregi di quel titolo mondiale
tanto atteso, sono emerse tante conferme e poche novità. La prima conferma è che alla Roma i nervi sono a pezzi. E non serve neanche considerare che sarebbe la squadra al primo posto di una ipotetica classifica dell'anno solare. Un dato statistico, certo, ma che potrebbe indurre a considerazioni positive. Invece. Invece dai litigi in campo tra giocatori si è passati ai litigi in tv dell'allenatore. Battere il Bari con un solo gol di scarto (pare peraltro in fuorigioco) e con Totti che si fa parare un rigore la dice lunga sulla situazione dei giallo rossi. Forse anche in questo caso nuova linfa potrebbe arrivare da nuovi soci. Una buona cura o una buona medicina, si potrebbe dire esaminando i nomi degli aspiranti acquirenti. Ma anche qui c'è da aspettare. I “portoghesi” napoletani Chi non ha aspettato gli eventi, ma ha riproposto vecchie pratiche sono alcuni - ripeto alcuni - napoletani. Andare allo stadio senza pagare biglietto è una vecchia prerogativa attribuita tradizionalmente ai … portoghesi. A Napoli si fanno i biglietti falsi e da quando hanno inventato il biglietto nominativo o la tessera dei tifosi si falsificano anche quelli. Come si fa? Ricorrendo ai vecchi metodi in uso alle correnti della vecchia Democrazia Cristiana. Era il partito delle tessere: i nominativi si prendevano dall'elenco telefonico... E così accade anche per i tagliandi (con nomi e cognomi) di ingresso allo stadio San Paolo. Ma
non è solo la scaltrezza al servizio dell'illecito, c'è anche di più. Qualche steward addetto ai tornelli preferisce incassare direttamente (con sconti notevoli...) il prezzo del biglietto senza far passare il tifoso dallo sportello della società. Una lauta mancia, una parola d'ordine, l'agente di servizio ai controlli momentaneamente distratto e voilà il posto in tribuna Posillipo per una coppia è garantito con soli 50 euro rispetto ai circa 200 occorrenti. Lo hanno scoperto magistrati della Procura di Napoli (sezione reati “reati da stadio” ) e qualche testimonianza diretta è stata raccolta anche dai cronisti del giornale “Il Mattino”. Una fantasia infinita, da sceneggiatura per cine panettoni. Un'idea per il presidente De Laurentis. Adesso ci si mettono anche i rumeni… Infine la parte più delicata che riguarda la città: pensate un po', in Romania (a Bucarest) qualche giornale e qualche sito internet hanno sconsigliato ai tifosi la trasferta a Napoli al seguito dello Steaua. Mercoledì al san Paolo c'è in palio il passaggio del turno in Europa Cup. Andare a Napoli è pericoloso, hanno scritto. Pericoloso per l'incolumità personale e anche per le condizioni della città. Beh, a sentirsi dire queste cose dai romeni tornano in mente due frasi di Totò: “Ogni limite ha una pazienza”, e soprattutto ”Ma ci faccia il piacere…”. Su, per favore, Napoli avrà pure i suoi problemi ma ha anche la fantasia e la forza per affrontarli e superarli.
To N mE E PL P Su
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CINEguida
a morte! Regia: Gianluca Sulis con marco Biscardi, manrico Gammarota, Giovanni carroni, Tino Petilli, Barbara devigus, Piero calabrese, Stefano obino, daniele Porta, Gaetano marino, massimo Sau, Fausto Siddi Un giovane laureato a pieni voti, Marco, dopo una breve esperienza di lavoro fallimentare in un callcenter, studia per prendere una seconda laurea: si mantiene agli studi facendo il clown. Trovandosi di fronte a una realtà dove professori universitari improvvisano scalcinate lezioni e politici incantano la gente con finte promesse, Marco, aiutato dagli amici, spinto da un profondo desiderio di giustizia, da una rabbia cieca e disperata, compie un gesto apparentemente folle: rapisce due rappresentanti del mondo cinico ed egoista che lo circonda: uno dei suoi professori universitari e un politico. Marco sceglie come "prigionia" un luogo singolare: una vecchia miniera abbandonata. Marco terrà i due prigionieri sempre all'aria aperta, sottoponendoli a una serie di interrogatori piuttosto singolari in cui cerca di indagare e di trovare delle risposte ai mali della scuola, della politica e della società italiana...
Benvenuti al Sud Regia: Luca miniero con claudio Bisio, alessandro Siani, angela Finocchiaro, valentina Lodovini, Nando Paone, Giacomo Rizzo Remake della commedia francese, record di incassi, scritta, diretta ed interpretata da Dany Boon (al quale il film riserva un piccolo omaggio con una fugace apparizione), "Bienvenue chez le ch'tis" (in
anthony Hopkins e Lucy Punch in una scena del film di Woody allen “incontrerai l’uomo dei tuoi sogni” in programmazione nelle sale da venerdì 3 dicembre
Italia uscita con il titolo di "Giù al nord"). Il film sceneggiato da Massimo Gaudioso (coautore di "Gomorra") e diretto dal regista di "Incantesimo napoletano" sembra funzionare. Divertente, a tratti esilarante, soprattutto nella prima parte, quella che descrive la calata verso il Meridione da parte del brianzolo funzionario (Bisio) delle Poste Italiane. Con una certa abilità e sapienza la pellicola gioca su luoghi comuni e stereotipi sociali tra nord e Sud che in questi ultimi anni una certa politica (quella leghista) ha alimentato. Ben dosato, molto attento a non valicare alcuni confini (forse il regista avrebbe potuto osare di più, visto il contesto), lontano dal trash dei vari cinepanettoni, il film mette in luce vizi e virtù degli italiani. Perplessità su un finale scontato e buonista. Buon cast di attori protagonisti che però appaiano meno credibili dei
colleghi (di rango) con ruoli da caratterista.
cattivissimo me Regia: Pierre coffin, chris Renaud, Sergio Pablos Delizioso cartone animato in 3D, blockbuster Usa della scorsa estate, nel quale per la prima volta troviamo in veste di doppiatore il nostro Max Giusti, per nulla intimidito a dar voce ad un personaggio in America affidato al grande Steve Carrell. Il cattivissimo (ma poi si scopre non esserlo veramente fino in fondo) è un certo signor Gru, scienziato senza scrupoli che vive in un casa nera con un desolato prato sul davanti. Gru adora ogni genere di misfatto, è veramente malvagio e sta progettando un colpo davvero eccezionale, rapire la luna. E come è prassi, dietro ogni grande cattivo c'è sempre una mamma...criticona. Tutto questo fino a quando non si imbatte in tre
piccole orfanelle che gli daranno filo da torcere, cercando in tutti i modi di farsi adottare.
dalla vita in poi Regia: Gianfrancesco Lazotti con cristiana capotondi, Filippo Nigro, Nicoletta Romanoff, carlo Buccirosso, Gianni cinelli, Pino insegno, carlo Giuseppe Gabardini, arcangelo iannace Ruoli ed InterpretRosalba ama Danilo, un ragazzo che dovrà trascorrere parecchi anni in carcere. Per alleviargli la sofferenza della detenzione decide di scrivergli ogni giorno una lettera, dolce, appassionata, lirica. Ma tradurre in parole i suoi sentimenti non le riesce facile e ricorre all'aiuto di Katia, la sua amica del cuore, costretta a vivere su una sedia a rotelle. Katia si ritrova dunque a fare il
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CineguiDa
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miNicRiTicHE dEi FiLm iN PRoGRammaZioNE NELLE SaLE Harry Potter e i doni della morte (parte i) Regia: david Yates con daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Helena Bonham carter, michael Gambon, alan Rickman, Ralph Fiennes, Dopo la scomparsa di Silente, forza distruttiva di la Voldemort appare praticamente inarrestabile. Harry Potter ed i suoi due fedeli amici Ermione e Ron sono costretti scappare come fuggiaschi, braccati ovunque dalle forze oscure. la loro ultima speranza è quella di trovare e distruggere tutti gli horcrux e frenare in questo modo l’avanzata del Male. Come riuscirci quando tutto sembra ormai perduto?
i fiori di Kirkurk Regia: Fariborz Kamkari con Elisabetta Pellini, morjana alaoui, Ertem Eser Iraq, anni Ottanta, in pieno regime Saddam Hussein: najla (Morjana Alaoui) è una dottoressa costretta a scegliere tra i suoi sogni e il rispetto delle tradizioni cui è legata la sua famiglia. Dall'Italia, dove ha studiato, najla decide di tornare a Kirkuk alla ricerca del fidanzato coinvolto nella resistenza. l'amore, il tradimento e il destino dei due uomini intenzionati a sposarla, Sherko (Ertem Eser) e Mokhtar (Mohamed Zouaoui), s'intrecciano nel racconto della sua vita, sullo sfondo di uno dei capitoli più brutali e inesplorati della storia dell'Iraq, mescolando tratto sentimetale e accuratezza documentaria.
illegal Regia: olivier massetdepasse con anne coesens, Esse Lawson, alexandre Ivan 14 anni e Tania, sua madre, vivono in Belgio da 8 anni da immigrati clandestini provenienti dalla Russia. In continuo stato di allerta, Tania vive nel terrore che la polizia
le controlli l'identità - fino al giorno in cui viene arrestata. Madre e figlio vengono separati e la donna viene trasferita in un centro di detenzione. Farà tutto ciò che è in suo potere per riunirsi al figlio, malgrado la costante minaccia della deportazione che pende sopra la sua testa.
il responsabile delle risorseumane Regia: Eran Riklis con mark ivanir, Gila almagor, Julian Negulesco, irina Petrescu, Guri alfi Un attentato nel cuore di Gerusalemme. Tra le vittime, una donna senza documenti. Il cadavere resta all'obitorio per una settimana. Chi era Yulia? Cos'era venuta a cercare a Gerusalemme? l'azienda per la quale lavorava, che non si è accorta della sua assenza, viene accusata di «crudele mancanza di umanità» dalla stampa locale.Tocca al responsabile delle risorse umane rimediare al danno d'immagine. Ma la sua missione si trasforma in qualcosa di molto più importante: saper ritrovare dentro di sé le risorse umane più profonde per vincere la durezza del proprio cuore e ricominciare a vivere.
in carne e ossa Regia: christian angeli con alba Rohrwacher, Luigi diberti, maddalena crippa, In una villa decadente e solitaria, Edoardo e Alica, alle soglie del venticinquesimo anno di matrimonio, attendono l'arrivo di Francois, giovane e noto psichiatra, chiamato per fare una diagnosi su Viola, la loro figlia venticinquenne, che vive rasentando l'anoressia. la presenza dello psichiatra scatena a poco a poco una guerra familiare per la conquista della "preda": lo stesso Francois. E Viola, la più debole, potrà capovolgere a suo favore la sua condizione di sudditanza...
incontrerai l’uomo dei tuoi sogni Regia: Woody allen con anthony Hopkins, Josh Brolin, Naomi Watts, antonio Banderas, anna Friel, Freida Pinto, Ewen Bremner le vicende di due coppie sposate - nella fattispecie quella formata da Alfie (Anthony Hopkins) e Helena (Gemma Jones), e quella della figlia Sally (naomi Watts) e di suo marito Roy (Josh Brolin), mentre passioni, ambizioni e ansie causano un crescendo di guai e follie. Dopo essere stata lasciata da Alfie - che se ne è andato per inseguire la perduta giovinezza e una ragazza di nome Charmaine (lucy Punch) - Helena mette da parte la razionalità e si affida ciecamente ai bislacchi consigli di una cartomante ciarlatana. Dal canto suo Sally, intrappolata in un matrimonio infelice, si prende una cotta per l'affascinate proprietario della galleria d'arte nonché suo capo - Greg (Antonio Banderas), mentre suo marito Roy, uno scrittore che attende con ansia una risposta dalla sua casa editrice, resta folgorato da Dia (Freida Pinto).
io sono con te Regia: Guido Chiesa con Nadia Khlifi, Rabeb Srairi, mustapha Benstiti, Giorgio colangeli, Fabrizio Gifuni, mohamed idoudi, carlo cecchi la storia di una ragazza vissuta nella Galilea di duemila anni fa: Maria di nazareth. Grazie a lei, con la nascita del figlio Gesù, si inaugura un nuovo corso nella storia dell'uomo. le domande sollevate sono più che mai all'ordine del giorno e riguardano il nascere, il crescere, l'educare i figli, il ruolo della donna nella società, il senso della parola amore, in una prospettiva squisitamente femminile. Maria è la donna capace di
seguire il proprio istinto, esaltato dalla condizione di madre, in un sano equilibrio con la razionalità, anche a costo di sottrarsi alla legge e alla società, come farà poi il figlio. In questo, secondo gli autori, sta la sua modernità. nel proprio percorso, Maria è sostenuta dalla presenza discreta di Giuseppe, il patriarca “che si fa da parte” o, come vuole l'etimologia del suo nome, “aggiunge”, rinunciando al primato maschile.
Jackass 3d Regia: Jeff Tremaine con Johnny Knoxville, Bam margera, Steve-o, chris Pontius, Ryan dunn, Jason acuna, Preston Lacy, dave England, Ehren mcGhehey, John Taylor, Edward Barba la banda di spericolati stuntmen, composta da Johnny Knoxville, Bam Margera e Steve-O, ritorna sugli schermi con nuovi e ridicoli stunt e incredibili scherzi.
La donna della mia vita Regia: Luca Lucini argentero, Luca con Gassman, alessandro Lodovini, valentina Stefania Sandrelli, Giorgio Sonia colangeli, Bergamasco, Lella costa, Gaia Bermani amaral, Franco Branciaroli Il film racconta la storia di due fratelli molto diversi tra loro, leonardo (Argentero) e Giorgio (Gassman). Tanto il primo è affidabile e sensibile, quanto il secondo è incostante e donnaiolo. E tuttavia i due sono sempre stati uniti. Almeno fino al giorno in cui Giorgio scopre che la nuova fidanzata del fratello non è altri che Sara (lodovini), con la quale ha avuto una delle sue turbolenti relazioni extraconiugali. Spetterà, quindi, alla madre Alba (Sandrelli)
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miNicRiTicHE dEi FiLm iN PRoGRammaZioNE NELLE SaLE ripristinare l’ordine familiare e lo farà non senza sorprese e colpi di scena che provocheranno un grande scompiglio.
La scuola è finita Regia: valerio Jalongo con vincenzo amato, Fulvio Forti, valeria Golino, Ponziani, antonella marcello mazzarella, alfio Sorbello, Paola Pace, Silly Togni Istituto Pestalozzi, Roma. Una scuola pubblica come tante, dove alunni e professori condividono ormai la stessa noia e lo stesso sfinimento. Ci sono momenti di gioia, però. Alex Donadei li distribuisce a pagamento in pasticche colorate, durante la ricreazione. Ecco perché Alex è così popolare tra i ragazzi e così poco amato dai professori. Fa eccezione la professoressa Daria Quarenghi, che col suo Centro d'ascolto è impegnata in un solitario tentativo di recupero del ragazzo, e il professor Talarico, che una mattina se lo vede affibbiare alla sua classe dalla preside.
Last night Regia: massy Tadjedin con Keira Knightley, Eva mendes, Sam Worthington, daniel Eric Gold, Guillaume canet, Griffin dunne, new York. Una giovane coppia, bella, innamorata e benestante, viene messa alla prova, nella stessa notte, da ogni forma di seduzione e tentazione: mentre Michael (Sam Worthington) è in viaggio di lavoro con la sua nuova e sexy collega laura (Eva Mendes), sua moglie Joanna (Keira Knightley) incontra per caso l'altro grande amore della sua vita, Alex (Guillaume Canet). nell'arco di sole trentasei ore, i due innamorati saranno costretti a confrontarsi con scelte che non avrebbero mai pensato di dover fare.
L’estate di martino
Regia:: massimo Natale con Treat Williams, Luigi ciardo, Pietro masotti, matteo Pianezzi, Simone Borrelli, matilde Pezzotta, Renata malinconico l'estate del 1980 è un'estate di sangue, contrassegnata dalla tragedia di Ustica del 27 giugno e dall'attentato nella stazione di Bologna del 2 agosto: tragici episodi che fanno da sfondo alla storia di Martino (luigi Ciardo) e al suo rapporto con il capitano Clark (Treat Williams), un militare americano, e Silvia (Matilde Maggio) la ragazza del fratello. Rapporti paralleli ma strettamente collegati che corrono e crescono sul filo del surf. Martino abbandonerà il suo guscio e saprà conquistare le onde e l'amore, il capitano riuscirà a sconfiggere i fantasmi del suo passato e Silvia al termine delle vacanze potrà tornare a casa...
L'illusionista Regia: Sylvain chomet Francia, 1959. Un vecchio illusionista francese ed una giovane ed innocente ragazza scozzese. lei, entusiasta davanti ai suoi numeri di magia lo seguirà ad Edimburgo, lui l'accompagnerà verso l'età adulta. Sullo sfondo il mondo cambia e un'epoca si chiude. l’ultimo esorcismo Regia: daniel Stamm con Patrick Fabian, ashley Bell, iris Bahr, Louis Herthum, caleb Landry Jones, Tony Bentley, Shanna Forrestall, carol Sutton Quando arriva nella fattoria rurale della louisiana di louis Sweetzer, il reverendo Cotton Marcus si aspetta di svolgere il solito esorcismo di routine su un disturbato fanatico religioso. Ma Sweetzer è un serio fondamentalista che ha contattato il carismatico predicatore come ultima risorsa, certo che la figlia
adolescente nell, sia posseduta da un demone che deve essere esorcizzato prima che il terrificante calvario finisca in una tragedia inimmaginabile.
maschi contro femmine Regia: Fausto Brizzi con Paola cortellesi, Fabio de Luigi, Sarah Felberbaum, chiara Francini, Lucia ocone, Francesco Pannofino, alessandro Preziosi, Paolo Ruffini, carla Signoris, Nicolas vaporidis, Giorgia Wurth, claudio Bisio, Nancy Brilli, Giuseppe cederna, Luciana Littizzetto, Emilio Solfrizzi E’ una commedia che ruota intorno al tema del conflitto tra uomini e donne. Walter (Fabio De luigi) e Monica (lucia Ocone) sono una giovane coppia alle prese con il primo figlio. Come molti nella loro situazione, hanno completamente sospeso le loro interazioni sessuali. Chiara (Paola Cortellesi) e Diego (Alessandro Preziosi) sono due vicini di casa. Sono come il giorno e la notte. Marta (Chiara Francini) e Andrea (nicolas Vaporidis) sono due migliori amici che condividono uno sgangherato appartamento. Marta è lesbica, Andrea è etero, entrambi sono appena stati lasciati sotto lo sguardo divertito del terzo inquilino. nelle rocambolesche avventure quotidiane dei nostri protagonisti incontriamo gli amici di sempre Marcello (Claudio Bisio) un chirurgo plastico, Piero (Emilio Solfrizzi) un benzinaio divertente e un po' volgare e Anna (luciana littizzetto).
Nowhere boy Regia: Sam Taylor Wood con aaron Johnson, Kristin Scott Thomas, david Threlfall, anne-marie duff, ophelia Lovibond, Thomas Sangster, Jack mcElhone, Josh Bolt, david morrissey
Immaginate l'infanzia di John lennon...liverpool 1955: un ragazzino di quindici anni furbo e ribelle, assetato di esperienza. In una famiglia piena di segreti , due donne si contendono il suo affetto: la severa zia Mimi, che ha cresciuto John, e Julia, la madre più permissiva . nonostante aspiri ad avere una famiglia normale, John si rifugia nell'eccitante mondo del "rock'n'roll" dove il suo giovane talento incontra uno spirito affine nell'adolescente Paul McCartney. non appena John sta per iniziare la sua nuova vita, avviene un evento tragico. Vincendo le avversità, il ragazzo riesce a trovare la sua voce - ed il mondo assisterà alla nascita esplosiva di una nuova icona.
Noi credevamo Regia: mario martone con Luigi Lo cascio, valerio Binasco, Toni Servillo, Francesca inaudi, andrea Bosca, Luca Zingaretti, Guido caprino, Renato carpentieri Tre ragazzi del sud Italia, in seguito alla feroce repressione borbonica dei moti che nel 1828 vedono coinvolte le loro famiglie, maturano la decisione di affiliarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini. Attraverso quattro episodi che corrispondono ad altrettante pagine oscure del processo risorgimentale per l'Unità d'Italia, le vite di Domenico, Angelo e Salvatore verranno segnate tragicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari, sospese come saranno tra rigore morale e pulsione omicida, spirito di sacrificio e paura, carcere e clandestinità, slanci ideali e disillusioni politiche.
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miNicRiTicHE dEi FiLm iN PRoGRammaZioNE NELLE SaLE Passione Un’avventura musicale Regia: John Turturro documentario sulla canzone napoletana A metà tra documentario e fiction, l'italo-americano John Turturro svela l'amore profondo per napoli e gli rende omaggio con una carrellata di artisti. Canzoni e cantanti, musicisti e poeti, personaggi leggendari e di oggi. Un approfondito lavoro di ricerca sul campo, che riesce ad intrattenere con garbo e divertimento. Emozionante viaggio nelle sonorità partenopee, completamente privo dell'immancabile retorica e dei soliti luoghi comuni, attraverso i quartieri più popolari e storici della città. Protagonisti artisti del calibro di Enzo Avitabile, Pino Daniele, Eugenio Bennato, uno strepitoso duetto tra Massimo Ranieri e lina Sastri, la potente voce di Raiz leader degli Almamegretta, Peppe Servillo ed gli Avion Travel, un magnifico Peppe Barra in una versione della "Tammurriata nera", il sax di James Senese, un esilarante Fiorello alle prese con "Caravan Petrol", celebre successo di Carosone.
Porco Rosso Regia: Hayao miyazaki Alla fine della prima guerra mondiale gli aviatori, ormai disoccupati, diventano "pirati del cielo" seminando il terrore con l'attacco delle rotte navali sull'Adriatico. Marco Pagot, alias Porco Rosso, per via del suo volto che per effetto di un misterioso incantesimo si è tramutato nel muso di un maiale, è un cacciatore di taglie che, con il suo biplano rosso fuoco, si presta a contrastare i pirati e a recuperare quanto viene da loro rubato. I Pirati del cielo, stanchi di essere perennemente inseguiti da questo "giustiziere" a pagamento, decidono di eliminarlo. Per farlo si servono di Donald Curtis, un bellissi-
mo aviatore americano privo di scrupoli.
Potiche. La bella statuina Regia: François ozon con catherine deneuve, Gérard depardieu, Judith Godrèche, Jérémie Renier, Fabrice Luchini, Karin viard, Evelyne dandry 1977, Sainte-Gudule, Francia settentrionale. Robert Pujol, ricco industriale, dirige con pugno di ferro la sua fabbrica di ombrelli, mostrandosi dispotico anche con i figli e con Suzanne, la "moglie-trofeo", sottomessa e costretta alla vita domestica. Quando gli operai entrano in sciopero e sequestrano Robert, Suzanne lo sostituisce alla guida della fabbrica. A sorpresa, la donna rivela una gran competenza e capacità d'azione. Ma Robert torna dal suo viaggio di riposo in forma smagliante e tutto si complica...
Somewhere Regia: Sofia coppola con Stephen dorff, Elle Fanning, chris Pontius, michelle monaghan Johnny vive a Hollywood nel leggendario hotel Chateau Marmont. Se ne va in giro sulla sua Ferrari e casa sua è un flusso continuo di ragazze e pasticche. Totalmente a proprio agio in questa situazione di torpore, Johnny vive senza preoccupazioni. Fino a quando giunge inaspettatamente allo Chateau la figlia undicenne, Cleo (Elle Fanning), nata dal suo matrimonio fallito. Il loro incontro spinge Johnny a riflessioni esistenziali, sulla sua posizione nel mondo e ad affrontare la questione che tutti dobbiamo affrontare: quale percorso scegliere nella nostra vita?
Stanno tutti bene Regia: Kirk Jones con Robert de Niro, drew Barrymore, Kate Beckinsale, Sam Rockwell, Frank Goode ha dedicato tutta la vita alla famiglia, lavorando presso una fabbrica di cavi e risparmiando fino all'ultimo centesimo per mantenere i suoi cari. Ma appena andato in pensione, si rende conto di aver trascorso troppo poco tempo con i suoi quattro figli, e decide che è giunto il momento di recuperare. Quando era ancora in vita, era sua moglie che manteneva i contatti, ma adesso che non c'è più, Frank capisce che spetta a lui tenerli d'occhio e tenta di riunire l'intera famiglia organizzando un barbecue per il weekend. Tuttavia, uno dopo l'altro, gli ospiti trovano una scusa per non presentarsi. nonostante il divieto del medico, Frank vuole affrontare la questione a modo suo: prepara la valigia e parte per un viaggio attraverso gli Stati Uniti, con l'intenzione di fare una sorpresa ad ognuno dei suoi figli.
The killer inside me Regia: m. Winterbottom con casey affleck, Jessica alba, Kate Hudson, Simon Baker, Elias Koteas, Bill Pullman, Rosa Pasquarella, Tratto dall'omonimo romanzo del leggendario scrittore pulp Jim Thompson, è la storia di lou Ford, bello, affascinante e riservato vicesceriffo di una piccola città. lou ha una serie di problemi. Problemi con le donne, problemi a far rispettare la legge, un numero sempre crescente di vittime di omicidio nella sua giurisdizione nel Texas occidentale. E il fatto che è lui stesso un sadico, uno psicopatico e un assassino. I sospetti iniziano a ricadere su di lui e nel giro di poco tempo resterà a corto di alibi. Ma nel selvaggio, feroce e tetro universo di Thompson, che è più nero di
un noir, nulla è mai come sembra e gli investigatori che gli stanno dando la caccia potrebbero anch'essi nascondere un segreto.
The social network Regia: david Fincher con Jesse Eisenberg, andrew Garfield, Brenda Song, Justin Timberlake, armie Hammer, max minghella, In una sera d'autunno del 2003, lo studente di Harvard Mark Zuckerberg, un genio dell'informatica, siede al suo computer e inizia con passione a lavorare ad una nuova idea. Passando con furore tra blog e linguaggi di programmazione, quello che prende vita nella sua stanza diventerà ben presto una rete sociale globale che rivoluzionerà la comunicazione. In soli sei anni e con 500 milioni di amici, Mark Zuckerberg è il più giovane miliardario della storia...ma per lui il successo porterà anche complicazioni sia personali, sia legali.
Ti presento un amico Regia: carlo vanzina con Raoul Bova, martina Stella, Sarah Felberbaum, Kelly Reilly, Barbora Bobulova, Stefano dionisi Marco è un giovane manager italiano che lavora a londra, nel Marketing di una grande azienda di cosmetici. E' single, ma convive con una ragazza italiana che lavora anche lei nella capitale inglese. la vita dei manager è dura. Siamo in pieno tempo di crisi e la sicurezza del "posto" di lavoro vacilla. Infatti la compagna di Marco viene licenziata. Travolta dalla paura del futuro, la ragazza decide di tornare in Italia dove si è risentita con il suo "ex". Marco digerisce male questa ennesima sconfitta sentimentale. Sul lavoro il Grande Capo lo promuove a nuovo Capo del Marketing
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miNicRiTicHE dEi FiLm iN PRoGRammaZioNE NELLE SaLE dell'azienda. Ma dietro la promozione di Marco c'è una dolorosa trappola: dovrà recarsi a Milano e licenziare i rami secchi dell'azienda.
Tornando a casa per Natale Regia: Bent Hamer con Nina andresen Borud, Trond Fausa aurvaag, arianit Berisha, Il film narra la storia di un gruppo di persone di una piccola cittadina immaginaria le cui vite si intrecciano. Tra le storie, ci sono quella di un uomo che si veste da Babbo natale per rivedere la ex moglie e i figli senza essere riconosciuto, di un vecchio asso del calcio alcolizzato che vuole tornare a casa per le vacanze, di una donna che crede che l'amante sposato lascerà finalmente la moglie dopo natale, di uno studente che finge che la famiglia protestante non festeggi il natale per stare con la graziosa compagna di classe musulmana, e di una coppia serboalbanese dal passato oscuro, chiusa in un cottage isolato.
Tre all'improvviso Regia: Greg Berlanti cpn Katherine Heigl, Josh duhamel, Josh Lucas, Hayes macarthur, christina Hendricks, Holly Berenson (Katherine Heigl) è una ristoratrice sulla via del successo e Eric Messer (Josh Duhamel) il promettente direttore sportivo di una rete televisiva. Dopo un disastroso appuntamento al buio, l'unica cosa che hanno in comune è il disgusto reciproco e l'amore per Sophie, la loro figlioccia. Ma quando diventano le uniche persone che Sophie ha al mondo, Holly e Messer sono costretti a mettere da parte ogni antagonismo. Mandano all'aria ogni ambizione di carriera e la loro vita sociale, per trovare una sorta di pace armata e convivere sotto lo stesso tetto.
un marito di troppo Regia: Griffin dunne con uma Thurman, colin Firth, Jeffrey dean morgan, Sam Shepard, isabella Rossellini Una psicologa esperta in problemi affettivi scopre, alla vigilia del proprio matrimonio, di essere già ufficialmente sposata con uno sconosciuto, a causa di un errore burocratico. Ora deve trovare il suo "marito di troppo" e convincerlo a divorziare...
uomini i dio REGia: Xavier Beauvois con Lambert Wilson, michael Lonsdale, olivier Rabourdin, Sabrina ouazani Un monastero in mezzo alle montagne aglerine negli anni 1990... Otto monaci cristiani francesi vivono in perfetta armonia con i loro fratelli m u s u l m a n i . Progressivamente la situazione cambia. la violenza e il terrore integralista si propapagano nella regione. nonostante l'incombente minaccia che li circonda, i monaci decidono di restare al loro posto, costi quel che costi.
We want sex Regia: Nigel cole con Sally Hawkins, Bob Hoskins, miranda Richardson, Rosamund Pike Rita O'Grady guidò nel 1968 a Ford Dagenham lo sciopero di 187 operaie alle macchine da cucire che pose le basi per la legge sulla Parità di Retribuzione. lavorando in condizioni insostenibili e per lunghe ore rubate all'equilibrio della vita domestica, le donne della fabbrica della Ford di Dagenham perdono la pazienza quando vengono riclassificate professionalmente come "operaie non qualificate". Con ironia, buon senso e coraggio riescono a farsi ascoltare dai sindacati,
dalla comunità locale ed infine dal governo. Rita, la loquace e battagliera leader del gruppo, risulterà un ostacolo non facile per gli opposi-
tori maschi e troverà nella battaglia della deputata Barbara Castle la sua eco per affrontare il Parlamento, maschilista.