Anno III - n. 8 - Giovedì 20 gennaio 2011
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Affare Ruby. «Berlusconi mi dette 7000 euro ma non mi toccò nemmeno»
Signorini e signorine Ora di punta di AleSSAndRo
CARdulli
La nuova versione della ragazza a beneficio del compiacente conduttore di “Kalispera” su Canale 5
Le fidanzate di “papi”
E ora il Cavaliere chiede una “punizione” per i pm milanesi
L
a favola della fidanzata raccontata da Berlusconi è durata lo spazio di una giornata. Gli avvocati del Cavaliere hanno capito che l’aver inventato una fidanzata giovane e bella per l’arzillo settantacinquenne non era proprio un’idea geniale. Bisognava far scendere in campo le “amiche” del Cavaliere, tutte un po’ pazzerelle, che parlando fra loro si erano inventate storie. Non a caso il cavaliere avrebbe suggerito a Ruby di fare la pazza. Ci pensa Signorini, il direttore di Chi, a tradurre in pratica. E la intervista. Lei racconta di essere stata violentata quando aveva nove anni da due zii. Niente sesso con Berlusconi, “mai sfiorata neppure da un dito”, mai chiesto i cinque milioni. E rivela a Signorini: “La mia paura – da allora (la violenza, ndr) è sempre stata quella di avvicinarmi alla gente e per questo raccontavo una vita parallela, dicevo di avere 18 anni, di essere studentessa, di essere egiziana e che i miei genitori erano benestanti. Avrebbe raccontato una storia parallela anche un’altra girl, una infermiera, che a Lele Mora che le diceva di indossare un “camicione bianco da medico, con niente sotto, autoreggenti bianche, ampia disponibilità” risponde: “ Non mi manca il coraggio, credimi”? E’ la stessa che in un’altra intervista invece afferma che non ha mai conosciuto né Lele Mora né Berlusconi. Ancora, una che lo ama teneramente come mai ha amato nessun altro se la prende con i pm che l’hanno interrogata, l’hanno fatta piangere, le avrebbero voluto far firmare una dichiarazione contro “papi”. Parte così una controffensiva mediatica, protagoniste le amiche che lo adorano. Rifiuta perciò di presentarsi di fronte ai magistrati. Meglio “usare” le fidanzate.
Ruby (a destra è con il fidanzato Luca) in lacrime durante l’intervista a Signorini
Ma insomma questo Cavaliere con le donne che cosa ci fa? Se lo chiedono i telespettatori che hanno assistito ieri alla intervista che Alfonso Signorini ha fatto a Ruby, la ragazza marocchina frequentarice delle serate di Arcore. La quale ha detto che già la prima sera che andò nella villa di Arcore Berlusconi le regalò 7000 euro, ma in cambio di nulla: non la toccò nemmeno. E lui ora, in un ennesimo videmessaggio ai “brambillini”, chiede la “punizione” dei pm milanesi che indagano. PAGG. 4 e 5
Oggi in Italia la salma di Sanna Rientra stamattina in Italia, all'aeroporto militare di Ciampino, la salma del caporalmaggiore Luca Sanna, l'alpino di 31 anni ucciso due giorni fa in Afghanistan. Sembra ormai confermato che a sparargli è stato un "soldato terrorista afgano infiltrato", come ha detto ieri il ministro della Difesa Ignazio La Russa, spiegando che il premier Silvio Berlusconi conferma l'impegno italiano nella missione. La camera ardente per Sanna sarà allestita oggi pomeriggio al Policlinico del Celio; domani le esequie solenni alla basilica romana di S.Maria degli Angeli; sabato i funerali a Samugheo, in provincia di Oristano.
L'uomo che ha ucciso l'alpino Luca Sanna "era un infiltrato nell'Esercito afgano, cioé uno dei militari" che prestavano servizio insieme ai soldati italiani nell'avamposto di Bala Murghab. ha precisato il ministro della Difesa, Ignazio La Russa nella sua informativa alla Camera sull'uccisione in Afghanistan dell'alpino Luca Sanna. L'uomo era nell'esercito afgano "da tre mesi". Il caporale Luca Barisonzi, rimasto ferito con Sanna, "in nottata è stato sottoposto ad intervento chirurgico con esito positivo e può considerarsi fuori pericolo di vita anche se la prognosi rimane assolutamente riservata", sempre secondo quanto ha detto La Russa.
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BARRoSo
VentiquattrOre
giovedì 20 gennaio 2011
RomA
RuBy
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ue, comincia a calare Rinviata l’audizione il debito pubblico di Letta al Copasir
Slitta a martedì l’esame degli atti alla Camera
“Grazie alle misure di consolidamento già prese, ed in alcuni casi supportate dalla ripresa economica, il livello del debito pubblico sta cominciando a ridursi. Nella Ue il deficit pubblico scenderà dal 6,8% di quest'anno al 4,2% del pil nel 2012. Ma abbassare la guardia e tornare alle vecchie abitudini sarebbe un grave errore. Il mondo è cambiato: non possiamo tornare al vecchio modo di fare". L'ammonimento lo ha lanciato il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, nella relazione sul Consiglio europeo presentata alla sessione plenaria dell'Europarlamento.
La Giunta per le Autorizzazioni della Camera ha deciso di rinviare al 25 gennaio alle ore 14 l’esame degli atti sul caso Ruby, con i quali si chiede di poter perquisire gli uffici del contabile del premier, Giuseppe Spinelli. A chiedere il rinvio alla prossima settimana è stato il relatore del provvedimento, Antonio Leone (Pdl). L’esame dovrebbe durare un paio di settimane. Il termine (la Giunta ha un mese di tempo dalla trasmissione degli atti per istruire la pratica per l’Aula) scade il 14 febbraio. “'Noi non chiediamo le elezioni anticipate, non le temiamo ma non togliamo a Berlusconi le castagne dal fuoco. E' lui che deve levare dall'imbarazzo se stesso e il Paese, vada dai giudici da dimissionario e poi si rimetta alle decisioni del capo dello Stato''. Così il segretario del Pd, Pier luigi Bersani, risponde ai giornalisti che gli chiedono se le opposizioni chiedono le elezioni anticipate dopo l'inchiesta milanese sul caso Ruby. “Se arriviamo al voto - aggiunge Bersani - è per un suo totale fallimento. Lui ha tradito l'articolo 54 della Costituzione che pretende da chi ha cariche pubbliche disciplina e onorabilità''. “Berlusconi ha tradito la Costituzione su cui ha giurato e - sostiene Bersani - e non c'è bisogno della magistratura per sostenere questo''. Il leader del Pd definisce incomprensibile la difesa del Pdl intorno al premier.
PeRuGiA
Rapinati in casa Serse Cosmi con moglie e figlia La villa dell'allenatore di calcio Serse Cosmi è stata rapinata la notte scorsa da malviventi, che si sono introdotti nell'abitazione dell'ex mister del Perugia calcio, a Brufa. Al momento della rapina erano presenti in casa anche la moglie e la figlia dell'allenatore. Indagini sono in corso da parte della polizia di Perugia. A rapinare la villa di Serse Cosmi sarebbero stati più malviventi, con il volto coperto e armati. Dopo il colpo i rapinatori hanno chiuso in una stanza l'ex allenatore del Perugia e la sua famiglia per poi assicurarsi la fuga. Non ancora quantificata l'entità del bottino. I rapinatori avrebbero portato via comunque soldi e preziosi.
Salta l'audizione che era programmata per questa mattina al Copasir dell'autorità delegata ai servizi segreti, Gianni Letta. L'audizione, fa sapere il Comitato, “non avrà luogo per la concomitanza con l'arrivo del feretro del caporalmaggiore degli alpini, Luca Sanna, ucciso in Afghanistan”. L'appuntamento con Letta è stato quindi rinviato a giovedi' 27 gennaio. Mentre resta ancora un mistero quando sarà sentito il presidente del consiglio Berlusconi in merito alla vicenda Ruby e sul ruolo dei servizi segreti in q uesta vicenda di gossip-politico.
Iraq, nuova strage di poliziotti
e' di almeno 12 morti e 52 feriti il bilancio provvisorio di una attentato suicida in un commissariato di polizia nella provincia irachena di Diyala. un kamikaze a bordo di un'ambulanza bomba imbottita di esplosivo si è fatto saltare in aria nei pressi dell'edifico. Lo riferisce il portavoce del governatore. Nessun gruppo ha rivendicato l'attentato che per rispecchia lo stile dei gruppi sunniti legati ad al Qaida.
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L’OnOmasticO Fabiano
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Direttore responsabile: ennio Simeone Redazione tel. 06 86293192 Indirizzo e-mail: redazione@altroquotidiano.it Registrazione del Tribunale Roma n..343/08 del 18 settembre 2008 - Registrato al ROC Editrice: GeCeM (Gestione Cooperativa Editoria Multimediale) - Presidente:Stefano Clerici Vicepresidente eloisa Covelli. Consigliere: Fidalma Filippelli
Direttore editoriale: Alessandro Cardulli Sede legale: Via Aldo Sandulli 45, Roma Partita Iva 09937731009
Fabiano, pontefice a Roma per quattordici anni (dal 10 gennaio del 236 al 20 gennaio del 250), promosse il consolidamento e lo sviluppo della Chiesa. Divise Roma in sette diaconie per l’assistenza dei poveri. Con lui la figura del vescovo di Roma assunse tale prestigio da destare preoccupazione nell’imperatore Decio, sotto il quale subì il martirio. Fu sepolto nel cimitero di Callisto.
accadde Oggi 1941: Roosevelt il 20 gennaio 1941 Franklin Delano Roosevelt diventa per la terza volta Presidente degli Stati uniti. Da presidente continuerà a seguire tutte le vicissitudini della seconda guerra mondiale.
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La migLiOre deL giOrnO StAti uNiti
Perso il certificato di nascita di obama A rischio la sua elezione
Giannelli sul “Corriere della sera”
Alle Hawaii non si trova più l'originale del certificato di nascita di Barack Obama. Rivelandolo in un'intervista, il governatore democratico dello Stato, Neil Abercrombie, segna un altro punto a favore della campagna dell'estrema destra Usa, secondo la quale Obama non sarebbe nato negli States. Condizione che gli renderebbe impossibile fare il presidente Usa, dal momento che la carica è accessibile solo a chi negli Usa è nato. Abercrombie ha ammesso che la questione potrebbe avere serie "implicazioni politiche" per quanto riguarda le prossime elezioni e la rieleggibilità di Obama nel 2012.
giovedì 20 gennaio 2011
iStAt
All’italia il primato in europa di giovani senza studio e lavoro
L’Italia ha il primato europeo di giovani sfaccendati: un giovane su cinque non studia né lavora: i ragazzi “non più inseriti in un percorso scolastico-formativo, ma neppure impegnati in un’attività lavorativa, sono poco più di due milioni, il 21,2% tra i 15-29enni (anno 2009), la quota più elevata a livello europeo”. E’ quanto emerge dal rapporto dell’Istat ‘Noi Italia’ in cui si sottolinea come nella Penisola quasi una donna su due non ha un’occupazione e neppure la cerca. Il tasso di inattività femminile italiano nel 2009 (48,9%) è così il secondo più alto dell’Ue a 27, inferiore solo a quello di Malta.
RomA
imPeRiA
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CAmeRA
Favorì un boss? ucciso a colpi Giudice indagato di pistola al volto
Scatta l’obbligo di etichettatura per gli alimentari
C’è un’accusa pesantissima sulla testa del presidente del tribunale di Imperia, Gianfranco Boccalatte, che è indagato nell’ambito di un’inchiesta per millantato credito e corruzione in atti giudiziari, per cui il suo autista, Giuseppe Fasolo, è stato portato in carcere. Nel mirino ci sono presunti favori a tre sorvegliati speciali di origine calabrese legati alla ‘ndrangheta e indagati nella stessa inchiesta. L’indagine è coordinata dalla procura di Torino, competente sui magistrati della Liguria, e viene condotta dai carabinieri del capoluogo piemontese assieme ai colleghi di Imperia, che hanno fatto irruzione in tribunale, acquisendo diversa documentazione e perquisendo l’ufficio di Fasolo. Nel mirino del procuratore generale di Torino Giancarlo Caselli ci sarebbero dunque presunti favori concessi a tre sorvegliati speciali. Secondo l’accusa, avrebbero ottenuto riduzioni o attenuazioni di pena.s
Scatta l'obbligo dell'etichettatura per tutti i prodotti alimentari. Grazie alla trasformazione in legge del ddl 2260, dopo la votazione all'unanimità del documento in commissione Agricoltura alla Camera, da ieri è diventato imperativo indicare l'origine di formaggio, carne, uova, latte, succhi di frutta. Senza trucchi e senza imbrogli. una bella vittoria per il "made in italy". il provvedimento punta a difendere e valorizzare il "made in italy" soprattutto nel settore dell'alimentare, dove la concorrenza dell'import, soprattutto cinese, si fa sempre più pericolosa. Le conserve di pomodoro, i prodotti lattiero-caseari, la carne suina saranno i primi prodotti ad essere etichettat. Perché proprio le conserve che arrivano da oriente sono alcuni tra i prodotti che più mettono a rischio la nostra agricoltura. La Coldiretti ha accolto dunque l'annuncio dell'approvazione della legge con grande soddisfazione.
un uomo, Angelo Di masi, di origine calabrese è stato ucciso a Roma con due colpi di pistola che lo hanno raggiunto in pieno volto. Le modalità dell'omicidio fanno pensare a una esecuzione. L'episodio è avvenuto in via Pietro Fumaroli, nel quartiere Prenestino.
CoSe Di QueSto moNDo
Delitto via Poma, le parti civili chiedono due milioni
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ue milioni di euro di risarcimento danni (200mila euro di provvisionale immediatamente esecutiva) e il sequestro conservativo della casa dell'imputato Raniero Busco per fornire un "ristoro economico" alla famiglia di Simonetta Cesaroni. Sono le richieste fatte dagli avvocati Federica Mondani e Massimo Lauro, che rappresentano Paola Cesaroni, la sorella di Simonetta,
al processo per l'omicidio di quest' ultima avvenuta nella sede romana degli Ostelli della gioventù, uccisa con 29 coltellate negli uffici di via Poma, a Roma, il 7 agosto 1990. I due penalisti, per il resto, si sono associati alla richiesta di condanna all'ergastolo sollecitata dal pm Ilaria Calò per Busco, sotto processo per l'accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà.
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PrimOPianO
giovedì 20 gennaio 2011
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Ruby alla tv del Cav. Intervistata da Signroini a Kalispera
«Berlusconi mi dette 7000 euro ma non mi toccò»
il piano di Ruby durante l’intervista a Signorini per Kalispera quando parla delle violenze subite dagli zii paterni
L’imbarazzante racconto delle visite ad Arcore fatto dalla ragazza marocchina, che tira fuori anche una storia di violenze subìte in famiglia C’è una nuova confessione di Karima El Mahrohug, nota come Ruby. L’ha fatta ieri sera a Kalispera, la trasmissione di Alfonso Signorini, andata in onda su Canale 5. "A nove anni - ha raccontato - fui violentata da due miei zii, fratello di mio padre". L'unica persona con cui ebbi il coraggio di parlare fu mia madre che mi disse: "Stai zitta perché se papà scopre che non sei vergine ammazza té". Nella prima parte dell'intervista, Ruby non ha parlato della vicenda giudiziaria in cui è coinvolta. Ha invece raccontato quella che è stata la sua "vita parallela" in cui diceva continuamente di essere egiziana, non marocchina. Ha poi detto che quando, a 12 anni, decise di cambiare religione, suo padre la punì "con una padella di olio bollente" addosso tanto che ne porta ancora i segni in testa e su una spalla. E le sue notti nella villa di Arcore? "Non mi ha toccato nemmeno con un dito", ha detto Ruby, riferendosi a Silvio Berlusconi. "Lo stimo sia come persona sia per avermi aiutato senza alcun
tornaconto", ha detto la ragazza. Ruby non avrebbe mai detto al premier Silvio Berlusconi di essere parente del presidente egiziano Mubarak. Nel corso della trasmissione, Ruby ha ricostruito la sera del 14 febbraio 2010 quando andò per la prima volta a cena ad Arcore. "Piacere Ruby - si presentò la ragazza - ho 24 anni". Aggiunse poi di essere egiziana, non marocchina. La vicenda della "nipote di Mubarak", come il Cavaliere la qualificò nella sua telefonata in questura, Ruby sostiene di averla appresa "dai giornali". Ruby Rubacuori ha spiegato di non "aver mai fatto la prostituta". "Ho provato a farlo - ha detto la ragazza - ma, come diceva mia madre, puttane si nasce, non si diventa". La ragazza ha raccontato che, durante uno dei suoi periodi di difficoltà, un'amica l'aveva fatta andare in un lussuoso albergo del centro di Milano, dove avrebbe dovuto incontrarsi con un cliente. Una volta salita in camera e spogliatasi, l'uomo non la toccò, le diede mille euro, e le disse: "cerca di non diven-
tarlo mai". Ruby ha detto di avere incontrato "pochissime volte" Silvio Berlusconi, e di non avere passato "tre sere di fila" nell'abitazione del presidente del consiglio, come è invece evidenziato dal tracciato del suo cellulare nelle indagini. Ruby lo ha spiegato affermando di non avere avuto sempre con sé il cellulare in quelle occasioni. Ruby ha negato di avere chiesto 5 milioni di euro a Berlusconi per garantire il suo silenzio, come si evince da una sua intercettazione telefonica. Quando le è stato chiesto ragione dell'intercettazione, la ragazza ha risposto: "Assolutamente non l'ho detto. Posso dire delle esagerazioni, ma non questo". "Non capisco più - ha aggiunto quello che è vero o quello che viene scritto. Non voglio attaccare i pm - ha proseguito - ma ad arrivare ad aggredire una ragazza cosi'... Io aspetto dal primo novembre di essere sentita". Ruby non ha trattenuto le lacrime raccontando della violenza subita da parte degli zii quando era piccola. "Mia madre mi
disse che se ne avessi parlato ha detto la ragazza - la mia famiglia sarebbe stata rovinata, che saremmo dovuti tornare in Marocco". "Il silenzio è durato fino a un mese fa - ha detto Ruby tra le lacrime - quando ho avuto il coraggio di parlarne con il mio fidanzato. L'unica persona che mi ha accettato dopo tutto questo". Dopo la violenza, Ruby ha raccontato di avere cercato di crearsi una "esistenza parallela". "Ai miei compagni di scuola raccontavo di avere dei genitori stupendi, fingevo di essere wonderwoman, ora ho un compagno con il quale posso mostrare queste lacrime". _____________________ SABiNA BeGAN «SoNo io iL BuNGA BuNGA» "Sono io il Bunga Bunga. Non c'é niente di strano in questa cosa, mi ritengo un po' una scimmia”. Lo ha detto l'attrice Sabina Began, intervistata a Sky Tg24. La Began aveva affermato nei giorni scorsi che il Bunga Bunga è un codice tra lei e il presidente del Consiglio.
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giovedì 20 gennaio 2011
PrimOPianO
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Minaccioso videomessaggio di Berlusconi
Invece di spiegare chiede la punizione dei magistrati E ora chiede una “punizione” per i magistrati che hanno indagato e indagano sulle orge di Arcore anziché chiarire con loro come stanno le cose e che cosa accadeva nella sua villa con quella strana fauna umana che la frequentava tra escort, ruffiani, profittatori (anche a suo danno), faccendieri di ogni genere. Come già altre volte in passato, Silvio Berlusconi sceglie di difendersi contrattaccando. Ed il suo è un nuovo attacco durissimo contro i pm milanesi che indaganano: a suo dire “magistrati di sinistra che tentano di sovvertire il voto con palesi violazioni di principi costituzionali commettendo tra l'altro violenze indegne sui testimoni”. E ancora una volta sceglie lo strumento del video-messaggio ai Promotori della Libertà per la controffensiva mediatica. Davanti alla telecamera, sgombra innanzitutto il campo dai dubbi sulla tenuta della coalizione: a suo dire, infatti, il voto incassato dal centrodestra sulla relazione in merito allo stato della giustizia in Italia equivale ad una rinnovata "fiducia" con cui la maggioranza incassa "venti voti" in più dell'opposizione. Segue una puntigliosa memoria difensiva. Dice di aver "finalmente letto le 389 pagine" di quella che definisce "l'ultima persecuzione giudiziaria" ai suoi danni, la 28° in 17. Ai magistrati milanesi contesta "violazioni di legge incredibili" tese a "sovvertire il voto popolare". Parla di "monitoraggio continuo" di Arcore a partire dal gennaio del 2010 allo scopo di "controllare tutte le persone che entravano e uscivano" dalla sua abitazione. Il tutto con l'utilizzo di "tecniche sofisticate" degne di una "retata contro la mafia o contro la camorra". Sottolinea poi un aspetto che ha risvolti giuridici di non poco conto: in quella casa "svolgo funzioni di governo e di parlamentare", il che rende le "violazioni" da parte dei pm particolarmente "gravi" perché contrarie ai "più elementari principi costituzionali". Inoltre, aggiunge, é la stessa Procura a riconoscere che i fatti contestati "sarebbero stati commessi" in qualità di Presidente del Consiglio dei Ministri. Fatto che a suo giudizio
dimostra come "l'unico tribunale competente" sia quello dei ministri. Secondo Berlusconi, poi, la procura di Milano non è né funzionalmente, né territorialmente "legittimata" ad indagare perché il funzionario della questura (che sarebbe stato vittima di concussione) "era a Sesto San Giovanni". E ciò significa che la competenza è del Tribunale di Monza. Il premier sostiene che vorrebbe "andare immediatamente dai giudici" per difendersi da accuse "assurde" che "sarebbe facilissimo smontare", ma aggiunge di non poterlo fare perché si tratta di "pm che vogliono utilizzare questa vicenda come strumento di lotta politica". Il video-messaggio prosegue con una puntigliosa memoria difensiva in cui
il Cavaliere smentisce entrambe le accuse mossegli dai pm: concussione, per aver fatto pressioni sulla questura allo scopo di affidare Ruby a Nicole Minetti, e prostituzione minorile per aver avuto rapporti sessuali con l'allora minorenne marocchina. Berlusconi si scaglia anche contro i metodi usati con le ragazze coinvolte nell'inchiesta, sottolineando che non si tratta di "indagate, ma soltanto di testimoni". Perquisizioni, attacca, "compiute con il più totale disprezzo della dignità della persona e della loro intimità": sono state "maltrattate, sbeffeggiate, costrette a spogliarsi, perquisite corporalmente". Una procedura che definisce "irrituale, violenta e indegna di uno Stato di diritto che non può rimane-
E si aggrappa al cavillo della non competenza della Procura di Milano re senza una adeguata punizione". Un concetto che il premier rafforza ancor di più, sostituendo la parola "reazione" (contenuta nella versione cartacea del messaggio) con quella assai più dura di "punizione". La chiusa è tutta politica e suona come un monito ai pm: "Io sono sereno; il governo continuerà a lavorare e il Parlamento farà le riforme necessarie per garantire che qualche magistrato non possa più cercare di far fuori illegittimamente chi è stato eletto dai cittadini".
L’Anm: «Basta con questi attacchi» Famiglia Cristiana: «Depravazione» 'I magistrati svolgono il loro difficile compito con serietà e rigore, nel pieno rispetto delle norme processuali e dei diritti delle persone coinvolte, con l'unico scopo di accertare i fatti. Gli inaccettabili attacchi nei confronti dei magistrati da parte di esponenti politici non giovano né alla serenità delle istituzioni né all'accertamento della verita''. Così il presidente dell'Anm, Luca Palamara, e il segretario Giuseppe Cascini replicano al presidente del Consiglio. FAmiGLiA CRiStiANA. "Le notti di Arcore". Si intitola così il resoconto sul caso Ruby pubblicato sul sito internet di Famiglia Cristiana, che anche ieri è tornata a esprimersi con posizioni molto dure. "L'affresco delle notti di Arcore che emerge attraverso le intercettazioni di molte ragazze che vi hanno partecipato, allegate alla richiesta di autorizzazione, è un misto di squallore e depravazione", si legge nel testo. "Giovani pronte a 'offrirsi al Drago' in cambio di soldi, gioielli o alla disponibilità di appartamenti, ingaggiate per allietare le feste del 'sultano' ". "Se quanto scrivono i magistrati nella richiesta alla Camera di autorizzazione alla perquisizione dell'ufficio di un collaboratore di Berlusconi venisse confermato - sottolinea il settimanale dei Paolini - il quadro sarebbe squallido e sconfortante". FiNi: NoN So CHe CoSA Ci SiA DA DiVeRtiRSi. "L'unico che trova qualcosa di divertente è il presidente del Consiglio, francamente non so cosa ci sia da divertirsi". Con queste parole il presidente della Camera
Gianfranco Fini commenta le ultime dichiarazioni del presidente del Consiglio sulla vicenda Ruby. "Gli italiani sono sconcertati per la gravità delle accuse", ha aggiunto affermando: "E' legittimo essere preoccupati per la gravità delle accuse". "Certamente è legittimo essere preoccupati per quello che sta accadendo, soprattutto per il buon nome dell'Italia nel mondo. Credo che molti italiani siano sconcertati per la gravità delle accuse mosse al presidente Berlusconi. L'unico che trova qualcosa di divertente in tutto questo clamore, è il presidente del Consiglio. Francamente non so cosa ci sia da divertirsi" ha detto Fini. BoSSi: i GiuDiCi Lo HANNo mASSACRAto. ''L'hanno massacrato: non si e' mai sentito un presidente del Consiglio massacrato in quel modo''. Così il leader della Lega, Umberto Bossi, commenta l'attacco del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ai magistrati. ''Pensate - ha continuato Bossi - se agli uomini non piacessero le donne...''. teRZo PoLo: Si DimettA - "Se il presidente del Consiglio non é in grado di rispondere nelle sedi competenti alle accuse che gli sono state mosse e quindi di rassicurare un'opinione pubblica profondamente e giustamente turbata deve rassegnare le sue dimissioni e consentire così al Paese la serenità e la speranza per un futuro migliore e alle istituzioni di realizzare le riforme necessarie". Lo afferma in una nota diffusa al termine del vertice del Terzo polo in vista delle amministrative.
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mercoledì 19 gennaio 2011
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L’ultimo saggio di Giovanni Sole
Storia mitica e mitici storici nelle vicende dell’antica Sibari di
MoiSè AStA
La relazione tra “hibrys” e “nemesi”, tra colpa e castigo – osserva lo stesso Autore – è centrale nella narrazione degli antichi storici. E lo prova, in primo luogo, il recentissimo suo saggio (Giovanni Sole, “Sibari, storia mitica e miti storici”, pp.195, Euro 18.00, Rubbettino Editore) da qualche mese nelle principali librerie. L’opera è un vero gioiello editoriale anche sotto il profilo dei contenuti, mostrandosi fin dalle prime battute, come metodo scientifico-storiografico, basato sulla netta distinzione tra la “datità” probatoria degli eventi realmente accaduti e quella degli arricchimenti fantastici come parto proficuo della mente e del cuore degli storici abili, poi, nel fonderli rendendo il narrato, se non tutto autentico, almeno verosimile. “Nelle narrazioni su Sibari è difficile separare il loglio dal grano perché quelle mitiche e quelle storiche, nel corso del tempo, si sono fuse per formare un solo corpus…” ma anche perché sappiamo che una qualità dei Greci era l’incredulità e che “molti avevano un atteggiamento critico nei confronti del mito”. Zampilli di sangue umano che sgorgavano dai templi, migliaia di cavalli che danzavano al suono di auli, grida di guerra e rumore di armi che da Sibari si udivano fino ad Olimpia” ed, ancora, aristocratici che su una nave portavano migliaia di servi, statue di divinità che indignate giravano le spalle alla città, condotte che per chilometri facevano arrivare vino nelle cantine, battaglie in cui si scontravano quattrocentomila uomini, sono elementi di storie che sconcertavano e meravigliavano anche gli uomini di
quel tempo. Insomma “i confini tra narrazione storica e narrazione mitica erano labili, c’era un profondo legame tra storia e mito”. Si può spiegare solo così il ricorso frequente degli storici ai cosiddetti “topoi” corrispondenti ad esposizioni non collegate ad un luogo e/o ad un tempo, anche perché alle narrazioni “riportavano quanto scritto dai loro predecessori anche quando le notizie erano bizzarre e inverosimili. Interessante è il modo in cui scvrivevano del Crati e del Sibari, fiumi che scorrevano nella pianura di Sibari”. E spesso i racconti concernenti la più illustre città greca di quel tempo venivano estrapolati arbitrariamente e con ampia dose di superficiale “ricostruzione” da altre narrazioni, dando luogo ad elaborazioni adeguate alle esigenze di chi le rievocava e scriveva. Tutto sommato, quanti scrissero su Sibari “non badarono all’attendibilità delle fonti, alle vie per le quali erano pervenute e soprattutto allo spirito che le informava. Accettarono senza discutere e senza distinzione ciò che aveva detto i loro predecessori col risultato che la leggenda presentava sempre più un’apparenza storica… I racconti degli storici erano impermeabili alla critica poiché attingevano a un fondo inesauribile di varianti alternative. La stabilità di fatti leggendari come quelli su Sibari stava proprio nella loro modificabilità, nella possibilità di raccontare nuove e personali versioni”. Proprio queste difficoltà obiettive nel distinguere il vero dall’inventato, il reale dal fantastico, però, danno pregio a questo saggio che, intanto considera errata la tendenza a ritenere che “le vicende di Sibari
il volume edito da Rubbettino con in copertina uno scorcio degli straordinari scavi di Sibari
fossero influenzate da problemi di antipatia o di motivazioni religiose… Sibari era caduta preda del materialismo perché multietnica. Nella polis vivevano diversi gruppi di immigrati giunti da ogni parte del Mediterraneo in cerca di fortuna… Sibari doveva essere dunque, una grande città sovrannazionale, dove si esercitava la pratica della convivenza e della tolleranza, dove l’incontro tra gente diversa poteva avvenire, se non in termini amichevoli, almeno senza ostilità… Sibari aveva infranto i confini per trasformarli in una frontiera dove le differenze trovavano terreno fertile…” Tante diversità indebolirono, ad un certo punto, Sibari che finì in rovina, lasciando così spazio a nuovi colonizzatori sempre di marca greca che fondarono, non lontano dall’antica polis, la città di Turio. Così nella zona “accorreva gente che fuggiva e sperava di dare un senso diverso alla propria esistenza; popolata soprattutto da meticci aveva una identità stabilita non dalla comune appartenenza etnica ma dalla necessità. I gruppi etnici che vivevano al suo interno conservavano la propria integrità e, nei momenti di crisi, rancori e discordie sfociavano in conflitti aperti”.
Anche qui l’Autore si inserisce, con una perspicace analisi, tra i “modi diversi di scrivere la storia” di Erodoto, Timeo, Tucidide, Eliano, Pausania, Diodoro, Polibio e tutti gli altri, molto spesso in graffiante polemica tra loro nella ricostruzione dei fatti, spesso alterati di proposito, con dolo e,comunque, con “spirito fazioso”. Ricco di interesse, poi, il capitolo dedicato agli “Storici gamberi”, quelli che, dal XVIII secolo in poi soprattutto, di Sibari vollero verificare genesi, fasti e nefasti, il tramonto ma anche la gloria che – pur tra contrasti e “letture” autentiche – resta viva nel ricordo dei posteri. Ricche di fascino le impressioni di grandi viaggiatori come Riedesel e Swinburne, Saint-Non e Duret de Travel, Craven e Didier, Greco e Converti, Scaglione e Palustre de Montefaut, Gissing e Douglas ma pure quelle dei calabresi come Marafioti, Barrio, Fiore, Padula. Un saggio, quindi, di notevole valenza che, grazie pure alla sua bibliografia, selezionata ed ampia, promette implicitamente sviluppi seri sulle ricerche legate alle vicissitudini affascinanti ed inquietanti di una Sibaritide magnogreca che ha suscitato,sì, tanta poesia ma pure tanta storia.
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giovedì 20 gennaio 2011
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Mappamondo
Il complesso rapporto tra Obama e Hu Jintao U
n rapporto complesso quello tra Stati Uniti e Cina. Non deve essere facile per Obama incontrare il leader di un colosso proiettato a diventare la prima grande potenza mondiale a livello economico, avendo scalzato gli Stati Uniti, da sempre abituati ad essere visti come il punto di riferimento sociale, economico e culturale dal mondo intero. Non deve essere semplice anche perché, nel caso della Cina, si tratta di una nazione quanto più distante dalla cultura e dalle tradizioni Occidentali, di cui appunto gli U.S.A. sono il fulcro. Le distanze siderali che separano Stati Uniti e Cina non possono però essere viste come terreno di scontro perché questo comprometterebbe i delicati equilibri dell’economia globale, proprio nel momento in cui sarebbe auspicabile una ripresa. Al presidente Obama, quindi, il delicato compito di mediatore in una situazione che appare difficilmente gestibile se non scendendo a compromessi con il presidente della Repubblica Popolare Cinese: ci sono molti nodi da sciogliere nel rapporto tra le due super potenze, qualcosa che suona come un passaggio di consegna vero e proprio, durante il quale gli U.S.A. dovranno cercare di non perdere troppo terreno, strappando accordi e mantenendo un buon rapporto con la Cina. ’altra sera c’è stata una cena tra Obama e Hu Jintao, alla sola presenza del segretario di Stato Hillary Clinton e del Consigliere per la Sicurezza Nazionale Tom Donilon. Una cena, preludio della vera “visita di Stato”, nella quale il presidente degli Stati Uniti ha voluto parlare direttamente con Hu Jintao, mettendo sul tavolo spinose questioni che, se affrontate negli incontri ufficiali, con stampa e riflettori puntati,
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Tra difesa degli interessi economici (non solo degli Usa, ma di tutto l’Occidente) e difesa dei diritti civili, il difficile equlibrio tra le due potenze negli incontri tra i due di
AleSSio noè
per le vendite d'armi a Taiwan, per 6 miliardi di dollari. Un aspetto su cui nei giorni scori il presidente americano si è soffermato con particolare attenzione è stato quello delle generose politiche di sussidi fiscali e credito agevolato all'export cinese, che aggiungono un'altra distorsione nel commercio internazionale, già dominato da Pechino senza bisogno di queste misure eccezionali. Sarà impossibile poi non parlare della questione diritti umani, molto a cuore di Obama, anche a seguito del clamoroso divieto di presenziare alla premiazione del premio Nobel nei confronti di Liu Xiaobo da parte della Cina. La situazione climatica non è di secondaria importanza e bisognerà cercare una mediazione tra le idee ambientaliste di Obama, e più in generale dell’Occidente, e quelle decisamente meno propense a considerare quella del global warming una priorità per il governo cinese. nche il presidente Hu Jintao ha la necessità di fare chiarezza su alcuni aspetti molto importanti. Ad esempio, la strategia dello "stampar moneta" applicata dalla Federal Reserve per rilanciare la crescita, è ritenuta assai pericolosa. Se nell'immediato infatti l'espansione della liquidità si riversa dal mercato americano, porterà nel tempo ad un’esportazione dell’inflazione in Cina. Inoltre, in qualità di principali detentori di titoli del Tesoro Usa, i cinesi non hanno preso alla leggera il recente allarme del segretario al Tesoro Tim Geithner, il quale non si è espresso in maniera del tutto rassicurante. e Obama riuscirà ad essere un interlocutore costruttivo, cercando di tutelare gli interessi non solo americani, ma di tutto l’Occidente, allora il suo motto elettorale, “Yes we can”, acquisirà un valore concreto. Fare i conti con la Cina, per quanto distante ideologicamente e politicamente, è fondamentale e rappresenta la sfida più importante per poter sperare in un rilancio economico globale.
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sarebbero diventate una formalità. Si tratta invece di elementi molto importanti su cui basare il rapporto tra le due nazioni. Le divergenze sul valore dello yuan, argomento sul quale il portavoce di Obama, Robert Gibbs, ha precisato che "può essere fatto di più" per aumentare il valore della valuta cinese, la libertà su internet, il rispetto dei diritti umani, le ricette per il rilancio economico, sono solo
alcuni dei punti che Obama vorrebbe non venissero trattati con superficialità. Non ultima la spinosa questione Corea del Nord, economia praticamente dipendente in tutto e per tutto da quella cinese, ma anche il tentativo di Pechino di controllare il Pacifico del sud-est tradizionalmente pattugliato dagli Usa, i limiti all'export di metalli rari indispensabili per le nuove tecnologie, o l'irritazione cinese
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assegno di invalidità
Compatibile con altre attività lavorative Sono un idraulico di 52 anni. La mia capacità lavorativa si è ridotta e qualche settimana fa ho presentato all’INPS domanda di assegno di invalidità. In caso di riscontro positivo, devo smettere del tutto dall’effettuare attività lavorativa? C. Gallorini, Arezzo L'assegno di invalidità è di importo variabile. esso viene calcolato col metodo retributivo, misto o contributivo, a seconda che l'interessato possa vantare o meno 18 anni di contribuzione precedenti il 31-12-95. L'assegno è compatibile con altre attività lavorative ed ha durata triennale. Se l'invalidità permane, può essere rinnovato su richiesta. Dopo due rinnovi consecutivi, l'assegno diventa permanente. L’assegno non è cumulabile con la rendita inail per infortunio sul lavoro o malattia professionale. Se quest’ultima è però di importo inferiore all’assegno, l’invalido ha diritto alla differenza fra i due.
riscatto laurea
Quanti anni conviene pagare Ho iniziato a lavorare nel 2002. Potrei riscattare 8 anni di laurea e specializzazione, dal 1989 al 1997. Presso un patronato mi hanno calcolato, per tale finalità, una spesa di 43.000 euro. Rientrerei, così, nel calcolo misto della pensione, più favorevole del contributivo. Vorrei sapere se, per ridurre l'importo da riscattare e sfruttare appieno il regime retributivo, non sia meglio riscattare solo gli anni di laurea prima del 1996, tralasciando in tal modo i 2 degli anni in regime contributivo. A. Rinaldi, Ancona Condivido pienamente la scelta di riscattare parzialmente gli anni di università (ossia i periodi sino al 31 dicembre 1995).
Diritti & DOVeri
giovedì 20 gennaio 2011
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preVidenZa Risponde il dottor Antonino niColo’
Potete inviargli i vostri quesiti direttamente all’indirizzo e-mail: toniconc@libero.it oppure potete telefonargli al numero 388 0554031 ogni giovedì dalle 15 alle 18
dipendente di una sartoria
Età immutata per la pensione Da giovane ho lavorato come dipendente in una sartoria artigiana, Mi sono stati versati regolarmente i contributi per i 12 anni di attività effettuata. Ben consigliata, ho effettuato 3 anni di versamenti volontari, tanto da raggiungere complessivamente 15 anni di contribuzione entro il 31 dicembre 1992. Quando avrò 60 anni avrò diritto alla pensione di vecchiaia, oppure dovrò attendere i 65 anni, come avviene agli uomini? E. Amico, Caltanissetta Può rimanere tranquilla. Per le pensioni di vecchiaia dei lavoratori dipendenti del settore privato non è finora intervenuta nessuna novità normativa, per cui l’età del raggiungimento dei requisiti rimane di 65 anni per gli uomini e di 60 per le donne.
ritenute fiscali
Differenza tra pensione e stipendio Da circa un anno seguo la rubrica previdenziale dell’Altro quotidiano, che trovo utile per i tanti consigli forniti. Sono prossimo alla pensione e vorrei sapere se le trattenute sulla futura pensione saranno uguali a quelle dell’attuale busta paga. G. Lucano, Imperia Non proprio. Sulla pensione si paga solo l'irpef, che è una tassazione di natura fiscale. Non viene, invece, più effettuata la trattenuta dei contributi previdenziali a carico di chi è ancora un lavoratore, previsti sulla busta paga.
pensionanda
La modifica non vale per l’anzianità Mia moglie è una dipendente regionale, nata il 2 agosto 1951. Poiché è stataelevata l’età di pensionamento per le donne del pubblico impiego, lei avrà la possibilità di andare in pensione dal 1° luglio 2011? Ha al suo attivo 36 anni di contributi alla data del 1° settembre 2010, raggiungendo così “quota 95”, come previsto dalla legge
247/2007. L. Giuliani, Napoli Sì, certamente. L’aumento dell’età pensionabile, voluta dal legislatore per le donne del pubblico impiego, interessa soltanto le pensioni di vecchiaia e non quelle di anzianità, che seguono ancora la normativa proposta dalla legge 247.
contributi volontari
Il costo è piuttosto alto Prima di presentare domanda di autorizzazione, vorrei chiederle quali siano le caratteristiche e le finalità dei contributi volontari. A quanto mi dicono, essi sono anche particolarmente costosi. C. Longo, Termini Imerese i versamenti volontari, cui ricorrono in tanti, possono essere effettuati dai lavoratori, che hanno cessato o interrotto l’attività lavorativa. Servono a perfezionare i requisiti di assicurazione e di contribuzione necessari per raggiungere il diritto ad una pensione o per incrementarne l’importo, se sono già stati perfezionati i requisiti contributivi richiesti.
Confermo che il loro costo è sensibile.
nuovi coefficienti
Solo per il sistema contributivo o misto Lavoratore dell’industria, ho già raggiunto il diritto alla pensione di anzianità con 60 anni di età e 36 di contribuzione. Vorrei, però, andare in quiescenza con 40 anni e pertanto ho deciso di rimanere in servizio. E’ mia convinzione che la futura pensione sarà calcolata col sistema retributivo. Ma di recente alcuni colleghi mi dicono che sarò interessato ai nuovi coefficienti. F. Bellanova, Brindisi Per i lavoratori che, come lei, possono far valere 18 anni di contributi alla data del 31-12-1995, la pensione sarà retributiva, anche se viene chiesta dal 2010 in poi. Per quanto riguarda i nuovi coefficienti, essi si applicano solo a coloro che vanno in pensione col sistema contributivo o misto.
consulenza
Piccola pensione da gestione separata Per quasi 4 anni ho fatto consulenza per un’azienda commerciale che ha versato i contributi alla Gestione Separata dell’INPS. Mi è stato riferito, presso un Ente di Patronato, che non posso aggiungerli alla pensione che percepisco dal 2004, quale ex dirigente di banca, per cui sono da considerare perduti. A me sembra un’anomalia del sistema. Sono nato a febbraio 1947. V. Colombo, La Spezia Anche se si tratta di pochi anni, la contribuzione versata alla Gestione separata dà diritto ad una pensione supplementare, che maturerà al momento del compimento dell’età pensionabile per vecchiaia (65 anni).
altro
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L’aLtrO
L’eVentO
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sOciaLe
A CuRA di Sono aperte le iscrizioni per un interessante seminario promosso dal Centro Studi EricKson riguardo alla gestione dei bandi europei. L’evento formativo, che si terrà a Trento il 17 e 18 febbraio, è destinato alle figure professionali dello psicologo, del medico, dell’infermiere, dell’educatore professionale, dell’assistente sanitario e del tecnico della riabilitazione psichiatrica che operano nei ruoli di dirigenti e coordinatori di strutture sociosanitarie, imprese sociali, cooperative, associazioni sociali e di volontariato, istituti formativi, nonchè di operatori sociali, sanitari e socioculturali responsabili di progetti e iniziative nel campo dei servizi alla persona. Gli obiettivi del seminario sono quattro e tutti riconducibili alla volontà di facilitare l’accesso ai finanziamenti comunitari per i progetti sociali: 1) consentire una migliore comprensione delle possibilità offerte dalle politiche europee in tema di interventi sociali e socio-assistenziali; 2) comprendere le logiche formali e le regole amministrative sottese ai bandi europei, e la trasferibilità delle tecniche di europrogettazione alle gare nazionali e locali; 3) esercitare in un contesto laboratoriale le capa-
giovedì 20 gennaio 2011
FidAlMA Filippelli
eventi formativi del sociale
Un seminario per accedere ai fondi sociali europei
cità di analisi dei bandi e di stesura dei progetti, attraverso la lettura guidata di formulari e proposte reali; 4)prendere contatto con il portale dell’Unione Europea per facilitare la ricerca e l’accesso alle opportunità di finanziamento. Il seminario prevede 14 ore di lezione teorica, lavori di gruppo ed esercitazioni su materiale didattico nei seguenti orari: giovedì 17 e venerdì 18 febbraio 2011 dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 17,00, presso il Centro Studi Erickson di via del Pioppeto 24 a Trento. Al termine verrà rilasciato un attestato di frequenza. Il costo del modulo è di € 240,00 + IVA 20% ed in caso di rinuncia la quota non è rimborsabile. Per iscriversi occorre inviare tramite fax al Centro Studi Erickson (0461 956733), la richiesta di iscrizione , allegando la fotocopia della ricevuta del versamento della quota di iscrizione. Il modulo è disponibile on line su www.erickson.it, ma prima di effettuare l’iscrizione è consigliabile contattare la segreteria organizzativa all0 0461/950747 o alla mail formazione@erickson.it per verificare che non sia stato raggiunto il numero chiuso previsto.
trento. Qui la formazione del sociale è permanente
Un concerto per aiutare la pediatria d’urgenza romana
“Musica per crescere”, un evento speciale Il connubio tra arte e sociale, si sa, è sempre vincente, ma questa iniziativa promossa dall’Accademia Santa Cecilia e dal Policlinico Umberto I di Roma, merita secondo noi una menzione speciale. Domenica 23 gennaio alle ore 19.30 è previsto all’ Auditorium Parco della Musica di Roma, nella Sala Santa Cecilia, un evento davvero speciale: il Concerto “La Musica per crescere”, ” organizzato in collaborazione con la JuniOrchestra di Santa
Cecilia e la Pediatria d’Urgenza del Policlinico Umberto I di Roma. Si tratta di un’iniziativa musicale nata quattro anni fa per volere di Bruno Cagli, Direttore dell’Accademia, e Corrado Moretti, responsabile del reparto di pediatria
d’urgenza del Policlinico Umberto I. L’onorabilissimo obiettivo è quello di raccogliere fondi per la crescita dei giovani musicisti e per il miglioramento della qualità di vita dei piccoli degenti della terapia d’urgenza pediatrica dell’ospedale. La data del con-
certo coincide quest’anno con l’inizio di una nuova stagione per il policlinico romano, dal momento che è in fase di progettazione la realizzazione di una struttura dedicata ai genitori dei piccoli pazienti, per dar loro la possibilità di stare insieme sia di giorno che di notte E’ addirittura previsto l’ausilio di telecamere che consentiranno di seguire da casa l’evoluzione clinica dei propri cari, affinchè i genitori possano vivere con maggiore serenità la difficile esperienza della malattia dei loro bambini.
Su
to n e M le p p
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CINEguida
Benvenuti al Sud Regia: luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina lodovini, nando paone, Giacomo Rizzo Remake della commedia francese, record di incassi, scritta, diretta ed interpretata da Dany Boon (al quale il film riserva un piccolo omaggio con una fugace apparizione), "Bienvenue chez le ch'tis" (in Italia uscita con il titolo di "Giù al Nord"). Il film sceneggiato da Massimo Gaudioso (coautore di "Gomorra") e diretto dal regista di "Incantesimo napoletano" sembra funzionare. Divertente, a tratti esilarante, soprattutto nella prima parte, quella che descrive la calata verso il Meridione da parte del brianzolo funzionario (Bisio) delle Poste Italiane. Con una certa abilità e sapienza la pellicola gioca su luoghi comuni e stereotipi sociali tra Nord e Sud che in questi ultimi anni una certa politica (quella leghista) ha alimentato. Ben dosato, molto attento a non valicare alcuni confini (forse il regista avrebbe potuto osare di più, visto il contesto), lontano dal trash dei vari cinepanettoni, il film mette in luce vizi e virtù degli italiani. Perplessità su un finale scontato e buonista. Buon cast di attori protagonisti che però appaiano meno credibili dei colleghi (di rango) con ruoli da caratterista.
Cattivissimo me Regia: pierre Coffin, Chris Renaud, Sergio pablos Delizioso cartone animato in 3D, blockbuster Usa della scorsa estate, nel quale per la prima volta troviamo in veste di doppiatore il nostro Max Giusti, per nulla intimidito a dar voce ad un personag-
Clint eastwood, regista di “Hereafter”, durante la lavorazione del film
gio in America affidato al grande Steve Carrell. Il cattivissimo (ma poi si scopre non esserlo veramente fino in fondo) è un certo signor Gru, scienziato senza scrupoli che vive in un casa nera con un desolato prato sul davanti. Gru adora ogni genere di misfatto, è veramente malvagio e sta progettando un colpo davvero eccezionale, rapire la luna. E come è prassi, dietro ogni grande cattivo c'è sempre una mamma...criticona. Tutto questo fino a quando non si imbatte in tre piccole orfanelle che gli daranno filo da torcere, cercando in tutti i modi di farsi adottare.
Che bella giornata Regia: Gennaro nunziante con Checco Zalone, nabiha Akkari, ivano Marescotti, Rocco papaleo, tullio Solenghi, Annarita del
piano, Giustina Buonomo, Caparezza, Michele Alhaique, Mehdi Mahdloo, luigi luciano, Anna Bellato, Cinzia Mascoli, Bruno Cesare Armando, Anis Gharbi Milano. Checco (Checco Zalone), security di una misera discoteca della Brianza, a causa del pericolo di attentati che richiede misure straordinarie per i luoghi a rischio, si ritrova a lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo di Milano. In poco tempo e grazie alle sue spiccate capacità intellettuali che provocano infiniti malintesi, Checco diventa la vera minaccia al patrimonio artistico italiano e presto ci si rende conto di non aver fatto un grande affare ad assumerlo. Ma Checco incontra Farah, una studentessa d'architettura che si finge francese e se ne innamora. Farah in realtà è araba ed è a Milano per portare a termine la sua per-
sonalissima vendetta.
Harry potter e i doni della morte (parte i) Regia: david Yates con daniel Radcliffe, emma Watson, Rupert Grint, Helena Bonham Carter, Michael Gambon, Alan Rickman, Ralph Fiennes, Dopo la scomparsa di Silente, la forza distruttiva di Voldemort appare praticamente inarrestabile. Harry Potter ed i suoi due fedeli amici Ermione e Ron sono costretti scappare come fuggiaschi, braccati ovunque dalle forze oscure. La loro ultima speranza è quella di trovare e distruggere tutti gli horcrux e frenare in questo modo l’avanzata del Male. Come riuscirci quando tutto sembra ormai perduto?
continua nelle
CineguiDa
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MiniCRitiCHe dei FilM in pRoGRAMMAZione nelle SAle Hereafter Regia:Clint eastwood con Matt damon, Cécile de France, Bryce dallas Howard, Jay Mohr Hereafter, il nuovo film di Clint Eastwood è un thriller soprannaturale che vede protagoniste tre persone: George (Matt Damon) è un operaio americano che ha un rapporto speciale con l'aldilà, Marie (Cécile de France) una giornalista francese che ha avuto una esperienza tra la vita e la morte che ha sconvolto le sue certezze e Marcus (George McLaren e Frankie McLaren) uno studente londinese che ha perso la persona che gli era più vicina e cerca disperatamente delle risposte. Le loro storie finiranno con l'intrecciarsi, le loro vite verranno cambiate per sempre da quello che credono esista, o debba esistere, nell’altro mondo.
con Alba Rohrwacher, luigi diberti, Maddalena Crippa, In una villa decadente e solitaria, Edoardo e Alica, alle soglie del venticinquesimo anno di matrimonio, attendono l'arrivo di Francois, giovane e noto psichiatra, chiamato per fare una diagnosi su Viola, la loro figlia venticinquenne, che vive rasentando l'anoressia. La presenza dello psichiatra scatena a poco a poco una guerra familiare per la conquista della "preda": lo stesso Francois. E Viola, la più debole, potrà capovolgere a suo favore la sua condizione di sudditanza...
incontrerai l’uomo dei tuoi sogni
Regia: eran Riklis con Mark ivanir, Gila Almagor, Julian negulesco, irina petrescu, Guri Alfi Un attentato nel cuore di Gerusalemme. Tra le vittime, una donna senza documenti. Il cadavere resta all'obitorio per una settimana. Chi era Yulia? Cos'era venuta a cercare a Gerusalemme? L'azienda per la quale lavorava, che non si è accorta della sua assenza, viene accusata di «crudele mancanza di umanità» dalla stampa locale.Tocca al responsabile delle risorse umane rimediare al danno d'immagine. Ma la sua missione si trasforma in qualcosa di molto più importante: saper ritrovare dentro di sé le risorse umane più profonde per vincere la durezza del proprio cuore e ricominciare a vivere.
Regia: Woody Allen con Anthony Hopkins, Josh Brolin, naomi Watts, Antonio Banderas, Anna Friel, Freida pinto, ewen Bremner Le vicende di due coppie sposate - nella fattispecie quella formata da Alfie (Anthony Hopkins) e Helena (Gemma Jones), e quella della figlia Sally (Naomi Watts) e di suo marito Roy (Josh Brolin), mentre passioni, ambizioni e ansie causano un crescendo di guai e follie. Dopo essere stata lasciata da Alfie - che se ne è andato per inseguire la perduta giovinezza e una ragazza di nome Charmaine (Lucy Punch) - Helena mette da parte la razionalità e si affida ciecamente ai bislacchi consigli di una cartomante ciarlatana. Dal canto suo Sally, intrappolata in un matrimonio infelice, si prende una cotta per l'affascinate proprietario della galleria d'arte nonché suo capo - Greg (Antonio Banderas), mentre suo marito Roy, uno scrittore che attende con ansia una risposta dalla sua casa editrice, resta folgorato da Dia (Freida Pinto).
in carne e ossa
Jackass 3d
Regia: Christian Angeli
Regia: Jeff tremaine
il responsabile delle risorse umane
con Johnny Knoxville, Bam Margera, Steve-o, Chris pontius, Ryan dunn, Jason Acuna, preston lacy, dave england, ehren McGhehey, John taylor, edward Barba La banda di spericolati stuntmen, composta da Johnny Knoxville, Bam Margera e Steve-O, ritorna sugli schermi con nuovi e ridicoli stunt e incredibili scherzi.
la bellezza del somaro Regia: Sergio Castellitto con Sergio Castellitto, Barbora Bobulova, laura Morante, lola ponce, Gianfelice imparato, Marco Giallini, emanuela Grimalda, enzo Jannacci, lidia Vitale, erika Blanc, nina torresi Durante uno spensierato weekend con gli amici nella casa di campagna in Toscana, Marcello (Sergio Castellitto), e Marina (Laura Morante), sollevati dal fatto che la storia di Rosa con un suo coetaneo, sia finita, si preparano a conoscere il nuovo amore della figlia, ma non sanno ancora cosa (e chi) li aspetta...Il film è tratto da un racconto di Margaret Mazzantini (moglie di Castellitto).
la donna della mia vita Regia: luca lucini con luca Argentero, Alessandro Gassman, Valentina lodovini, Stefania Sandrelli, Giorgio Colangeli, Sonia Bergamasco, lella Costa, Gaia Bermani Amaral, Franco Branciaroli Il film racconta la storia di due fratelli molto diversi tra loro, Leonardo (Argentero) e Giorgio (Gassman). Tanto il primo è affidabile e sensibile, quanto il secondo è incostante e donnaiolo. E tuttavia i due sono sempre stati uniti. Almeno fino al giorno in cui Giorgio scopre che la nuova
fidanzata del fratello non è altri che Sara (Lodovini), con la quale ha avuto una delle sue turbolenti relazioni extraconiugali. Spetterà, quindi, alla madre Alba (Sandrelli) ripristinare l’ordine familiare e lo farà non senza sorprese e colpi di scena che provocheranno un grande scompiglio.
la scuola è finita Regia: Valerio Jalongo Amato, Vincenzo con Fulvio Forti, Valeria Golino, ponziani, Antonella Marcello Mazzarella, Alfio Sorbello, paola pace, Silly togni Istituto Pestalozzi, Roma. Una scuola pubblica come tante, dove alunni e professori condividono ormai la stessa noia e lo stesso sfinimento. Ci sono momenti di gioia, però. Alex Donadei li distribuisce a pagamento in pasticche colorate, durante la ricreazione. Ecco perché Alex è così popolare tra i ragazzi e così poco amato dai professori. Fa eccezione Daria professoressa la Quarenghi, che col suo Centro d'ascolto è impegnata in un solitario tentativo di recupero del ragazzo, e il professor Talarico, che una mattina se lo vede affibbiare alla sua classe dalla preside.
last night Regia: Massy tadjedin con Keira Knightley, eva Mendes, Sam Worthington, Gold, eric daniel Guillaume Canet, Griffin dunne, New York. Una giovane coppia, bella, innamorata e benestante, viene messa alla prova, nella stessa notte, da ogni forma di seduzione e tentazione: mentre Michael (Sam Worthington) è in viaggio di lavoro con la sua nuova e sexy collega Laura (Eva Mendes), sua moglie
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MiniCRitiCHe dei FilM in pRoGRAMMAZione nelle SAle Joanna (Keira Knightley) incontra per caso l'altro grande amore della sua vita, Alex (Guillaume Canet). Nell'arco di sole trentasei ore, i due innamorati saranno costretti a confrontarsi con scelte che non avrebbero mai pensato di dover fare.
l’estate di Martino Regia:: Massimo natale con treat Williams, luigi Ciardo, pietro Masotti, Matteo pianezzi, Simone Borrelli, Matilde pezzotta, Renata Malinconico L'estate del 1980 è un'estate di sangue, contrassegnata dalla tragedia di Ustica del 27 giugno e dall'attentato nella stazione di Bologna del 2 agosto: tragici episodi che fanno da sfondo alla storia di Martino (Luigi Ciardo) e al suo rapporto con il capitano Clark (Treat Williams), un militare americano, e Silvia (Matilde Maggio) la ragazza del fratello. Rapporti paralleli ma strettamente collegati che corrono e crescono sul filo del surf. Martino abbandonerà il suo guscio e saprà conquistare le onde e l'amore, il capitano riuscirà a sconfiggere i fantasmi del suo passato e Silvia al termine delle vacanze potrà tornare a casa...
l'illusionista Regia: Sylvain Chomet Francia, 1959. Un vecchio illusionista francese ed una giovane ed innocente ragazza scozzese. Lei, entusiasta davanti ai suoi numeri di magia lo seguirà ad Edimburgo, lui l'accompagnerà verso l'età adulta. Sullo sfondo il mondo cambia e un'epoca si chiude.
l’ultimo esorcismo Regia: daniel Stamm con patrick Fabian, Ashley Bell, iris Bahr, louis Herthum, Caleb landry Jones, tony Bentley, Shanna Forrestall, Carol Sutton Quando arriva nella fattoria
rurale della Louisiana di Louis Sweetzer, il reverendo Cotton Marcus si aspetta di svolgere il solito esorcismo di routine su un disturbato fanatico religioso. Ma Sweetzer è un serio fondamentalista che ha contattato il carismatico predicatore come ultima risorsa, certo che la figlia adolescente Nell, sia posseduta da un demone che deve essere esorcizzato prima che il terrificante calvario finisca in una tragedia inimmaginabile.
Maschi contro femmine Regia: Fausto Brizzi con paola Cortellesi, Fabio de luigi, Sarah Felberbaum, Chiara Francini, lucia ocone, Francesco pannofino, Alessandro preziosi, paolo Ruffini, Carla Signoris, nicolas Vaporidis, Giorgia Wurth, Claudio Bisio, nancy Brilli, Giuseppe Cederna, luciana littizzetto, emilio Solfrizzi E’ una commedia che ruota intorno al tema del conflitto tra uomini e donne. Walter (Fabio De Luigi) e Monica (Lucia Ocone) sono una giovane coppia alle prese con il primo figlio. Come molti nella loro situazione, hanno completamente sospeso le loro interazioni sessuali. Chiara (Paola Cortellesi) e Diego (Alessandro Preziosi) sono due vicini di casa. Sono come il giorno e la notte. Marta (Chiara Francini) e Andrea (Nicolas Vaporidis) sono due migliori amici che condividono uno sgangherato appartamento. Marta è lesbica, Andrea è etero, entrambi sono appena stati lasciati sotto lo sguardo divertito del terzo inquilino. Nelle rocambolesche avventure quotidiane dei nostri protagonisti incontriamo gli amici di sempre Marcello (Claudio Bisio) un chirurgo plastico, Piero (Emilio Solfrizzi) un benzinaio divertente e un po' volgare e Anna (Luciana
Littizzetto).
nowhere boy Regia: Sam taylor Wood con Aaron Johnson, Kristin Scott thomas, david threlfall, Anne-Marie duff, ophelia lovibond, thomas Sangster, Jack Mcelhone, Josh Bolt, david Morrissey Immaginate l'infanzia di John Lennon...Liverpool 1955: un ragazzino di quindici anni furbo e ribelle, assetato di esperienza. In una famiglia piena di segreti , due donne si contendono il suo affetto: la severa zia Mimi, che ha cresciuto John, e Julia, la madre più permissiva . Nonostante aspiri ad avere una famiglia normale, John si rifugia nell'eccitante mondo del "rock'n'roll" dove il suo giovane talento incontra uno spirito affine nell'adolescente Paul McCartney. Non appena John sta per iniziare la sua nuova vita, avviene un evento tragico. Vincendo le avversità, il ragazzo riesce a trovare la sua voce - ed il mondo assisterà alla nascita esplosiva di una nuova icona.
noi credevamo Regia: Mario Martone con luigi lo Cascio, Valerio Binasco, toni Servillo, Francesca inaudi, Andrea Bosca, luca Zingaretti, Guido Caprino, Renato Carpentieri Tre ragazzi del sud Italia, in seguito alla feroce repressione borbonica dei moti che nel 1828 vedono coinvolte le loro famiglie, maturano la decisione di affiliarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini. Attraverso quattro episodi che corrispondono ad altrettante pagine oscure del processo risorgimentale per l'Unità d'Italia, le vite di Domenico, Angelo e Salvatore verranno segnate tragicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari, sospese come saranno tra rigore morale e pulsione omicida, spirito di sacrifi-
cio e paura, carcere e clandestinità, slanci ideali e disillusioni politiche.
passione un’avventura musicale Regia: John turturro documentario sulla canzone napoletana A metà tra documentario e fiction, l'italo-americano John Turturro svela l'amore profondo per Napoli e gli rende omaggio con una carrellata di artisti. Canzoni e cantanti, musicisti e poeti, personaggi leggendari e di oggi. Un approfondito lavoro di ricerca sul campo, che riesce ad intrattenere con garbo e divertimento. Emozionante viaggio nelle sonorità partenopee, completamente privo dell'immancabile retorica e dei soliti luoghi comuni, attraverso i quartieri più popolari e storici della città. Protagonisti artisti del calibro di Enzo Avitabile, Pino Daniele, Eugenio Bennato, uno strepitoso duetto tra Massimo Ranieri e Lina Sastri, la potente voce di Raiz leader degli Almamegretta, Peppe Servillo ed gli Avion Travel, un magnifico Peppe Barra in una versione della "Tammurriata nera", il sax di James Senese, un esilarante Fiorello alle prese con "Caravan Petrol", celebre successo di Carosone.
porco Rosso Regia: Hayao Miyazaki Alla fine della prima guerra mondiale gli aviatori, ormai disoccupati, diventano "pirati del cielo" seminando il terrore con l'attacco delle rotte navali sull'Adriatico. Marco Pagot, alias Porco Rosso, per via del suo volto che per effetto di un misterioso incantesimo si è tramutato nel
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MiniCRitiCHe dei FilM in pRoGRAMMAZione nelle SAle muso di un maiale, è un cacciatore di taglie che, con il suo biplano rosso fuoco, si presta a contrastare i pirati e a recuperare quanto viene da loro rubato. I Pirati del cielo, stanchi di essere perennemente inseguiti da questo "giustiziere" a pagamento, decidono di eliminarlo. Per farlo si servono di Donald Curtis, un bellissimo aviatore americano privo di scrupoli.
potiche. la bella statuina Regia: François ozon con Catherine deneuve, Gérard depardieu, Judith Godrèche, Jérémie Renier, Fabrice luchini, Karin Viard, evelyne dandry 1977, Sainte-Gudule, Francia settentrionale. Robert Pujol, ricco industriale, dirige con pugno di ferro la sua fabbrica di ombrelli, mostrandosi dispotico anche con i figli e con Suzanne, la "moglie-trofeo", sottomessa e costretta alla vita domestica. Quando gli operai entrano in sciopero e sequestrano Robert, Suzanne lo sostituisce alla guida della fabbrica. A sorpresa, la donna rivela una gran competenza e capacità d'azione. Ma Robert torna dal suo viaggio di riposo in forma smagliante e tutto si complica...
Ridotte capacità lavorative Regia: Massimiliano Carboni con paolo Rossi, emanuele dell'Aquila, Alessandro di Rienzo, davide Rossi, daniele Maraniello, Biagio ippolito, Marcello Colasurdo E' una torrida estate a Pomigliano d'Arco e il paese è salito agli onori della cronaca nazionale per il referendum interno dei dipendenti Fiat sulle nuove modalità contrattuali vincolate alla missione produttiva. Una troupe guidata da Paolo Rossi arriva in paese. Obiettivo: girare dei sopralluoghi per un film sulla classe operaia. Quanti i luo-
ghi comuni su questa cittadina del Mezzogiorno. La stazione che immaginano decadente e abbandonata in realtà è moderna e funzionale “sembra l'aeroporto di Francoforte", le scritte sulle mura dei quartieri non sono operaiste e di lotta ma quasi tutte d'amore. La troupe incontra diverse personalità che aiutano Paolo Rossi, a farsi un'idea di cosa sia veramente accaduto a Pomigliano con il referendum.
Stanno tutti bene Regia: Kirk Jones con Robert de niro, drew Barrymore, Kate Beckinsale, Sam Rockwell, Frank Goode ha dedicato tutta la vita alla famiglia, lavorando presso una fabbrica di cavi e risparmiando fino all'ultimo centesimo per mantenere i suoi cari. Ma appena andato in pensione, si rende conto di aver trascorso troppo poco tempo con i suoi quattro figli, e decide che è giunto il momento di recuperare. Quando era ancora in vita, era sua moglie che manteneva i contatti, ma adesso che non c'è più, Frank capisce che spetta a lui tenerli d'occhio e tenta di riunire l'intera famiglia organizzando un barbecue per il weekend. Tuttavia, uno dopo l'altro, gli ospiti trovano una scusa per non presentarsi. Nonostante il divieto del medico, Frank vuole affrontare la questione a modo suo: prepara la valigia e parte per un viaggio attraverso gli Stati Uniti, con l'intenzione di fare una sorpresa ad ognuno dei suoi figli.
the killer inside me Regia: M. Winterbottom con Casey Affleck, Jessica Alba, Kate Hudson, Simon Baker, elias Koteas, Bill pullman, Rosa pasquarella, Tratto dall'omonimo romanzo del leggendario scrittore pulp
Jim Thompson, è la storia di Lou Ford, bello, affascinante e riservato vicesceriffo di una piccola città. Lou ha una serie di problemi. Problemi con le donne, problemi a far rispettare la legge, un numero sempre crescente di vittime di omicidio nella sua giurisdizione nel Texas occidentale. E il fatto che è lui stesso un sadico, uno psicopatico e un assassino. I sospetti iniziano a ricadere su di lui e nel giro di poco tempo resterà a corto di alibi. Ma nel selvaggio, feroce e tetro universo di Thompson, che è più nero di un noir, nulla è mai come sembra e gli investigatori che gli stanno dando la caccia potrebbero anch'essi nascondere un segreto.
the social network Regia: david Fincher con Jesse eisenberg, Andrew Garfield, Brenda Song, Justin timberlake, Armie Hammer, Max Minghella, In una sera d'autunno del 2003, lo studente di Harvard Mark Zuckerberg, un genio dell'informatica, siede al suo computer e inizia con passione a lavorare ad una nuova idea. Passando con furore tra blog e linguaggi di programmazione, quello che prende vita nella sua stanza diventerà ben presto una rete sociale globale che rivoluzionerà la comunicazione. In soli sei anni e con 500 milioni di amici, Mark Zuckerberg è il più giovane miliardario della storia...ma per lui il successo porterà anche complicazioni sia personali, sia legali.
the tourist Regia: Florian Henckel von donnersmarck con Johnny depp, Angelina Jolie, paul Bettany, Rufus Sewell, timothy dalton Frank (Johnny Depp) è un turista americano che si trova in vacanza in Italia per cercare di lasciarsi alle spalle un
passato di delusioni sentimentali, ma mai avrebbe potuto immaginare che questo viaggio avrebbe sconvolto la sua vita. Tutto inizia quando conosce Elise (Angelina Jolie), una donna travolgente e misteriosa, e ne resta folgorato. Ma l'incontro è tutt'altro che casuale e, inseguendo una potenziale storia d'amore, Frank si troverà presto invischiato e travolto in una spirale di intrighi e pericoli, sullo sfondo di una Venezia mozzafiato.
ti presento un amico Regia: Carlo Vanzina con Raoul Bova, Martina Stella, Sarah Felberbaum, Kelly Reilly, Barbora Bobulova, Stefano dionisi Marco è un giovane manager italiano che lavora a Londra, nel Marketing di una grande azienda di cosmetici. E' single, ma convive con una ragazza italiana che lavora anche lei nella capitale inglese. La vita dei manager è dura. Siamo in pieno tempo di crisi e la sicurezza del "posto" di lavoro vacilla. Infatti la compagna di Marco viene licenziata. Travolta dalla paura del futuro, la ragazza decide di tornare in Italia dove si è risentita con il suo "ex". Marco digerisce male questa ennesima sconfitta sentimentale. Sul lavoro il Grande Capo lo promuove a nuovo Capo del Marketing dell'azienda. Ma dietro la promozione di Marco c'è una dolorosa trappola: dovrà recarsi a Milano e licenziare i rami secchi dell'azienda.
tornando a casa per natale Regia: Bent Hamer con nina Andresen Borud, trond Fausa Aurvaag, Arianit Berisha, Il film narra la storia di un gruppo di persone di una piccola cittadina immaginaria le cui vite si intrecciano. Tra le
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MiniCRitiCHe dei FilM in pRoGRAMMAZione nelle SAle storie, ci sono quella di un uomo che si veste da Babbo Natale per rivedere la ex moglie e i figli senza essere riconosciuto, di un vecchio asso del calcio alcolizzato che vuole tornare a casa per le vacanze, di una donna che crede che l'amante sposato lascerà finalmente la moglie dopo Natale, di uno studente che finge che la famiglia protestante non festeggi il Natale per stare con la graziosa compagna di classe musulmana, e di una coppia serboalbanese dal passato oscuro, chiusa in un cottage.
tre all'improvviso Regia: Greg Berlanti cpn Katherine Heigl, Josh duhamel, Josh lucas, Hayes MacArthur, Christina Hendricks, Holly Berenson (Katherine Heigl) è una ristoratrice sulla via del successo e Eric Messer (Josh Duhamel) il promettente direttore sportivo di una rete televisiva. Dopo un disastroso appuntamento al buio, l'unica cosa che hanno in comune è il disgusto reciproco e l'amore per Sophie, la loro figlioccia. Ma
quando diventano le uniche persone che Sophie ha al mondo, Holly e Messer sono costretti a mettere da parte ogni antagonismo. Mandano all'aria ogni ambizione di carriera e la loro vita sociale, per trovare una sorta di pace armata e convivere sotto lo stesso tetto.
un altro mondo Regia: Silvio Muccino con Silvio Muccino, Michael Rainey, isabella Ragonese, Maya Sansa, Flavio parenti, Greta Scacchi E' la storia di Andrea, un giovane ragazzo figlio della "Roma bene" che scivola sulla vita ed è afflitto da una forma di depressione tipicamente moderna, fatta di mancanza di emozioni e di entusiasmo. Andrea ha una relazione senza vita con una ragazza affetta da anoressia/bulimia con cui non fa progetti e a cui non ha mai detto "ti amo". Il giorno del suo compleanno riceve una lettera dal Kenya che gli annuncia l'imminente morte di suo padre convincendolo a
Checco Zalone e Silvano Marescotti in una scena di “Che bella giornata. A destra la locandina del film di Aldo, Giovanni e Giacomo
partire. Una volta in Africa, Andrea scoprirà di avere un fratellino di colore di appena 8 anni di cui finirà per occuparsi...
pagano nella regione. Nonostante l'incombente minaccia che li circonda, i monaci decidono di restare al loro posto, costi quel che costi.
un marito di troppo
We want sex
Regia: Griffin dunne con uma thurman, Colin Firth, Jeffrey dean Morgan, Sam Shepard, isabella Rossellini Una psicologa esperta in problemi affettivi scopre, alla vigilia del proprio matrimonio, di essere già ufficialmente sposata con uno sconosciuto, a causa di un errore burocratico. Ora deve trovare il suo "marito di troppo" e convincerlo a divorziare...
Regia: nigel Cole con Sally Hawkins, Bob Hoskins, Miranda Richardson Rita O'Grady guidò nel 1968 a Ford Dagenham lo sciopero di 187 operaie alle macchine da cucire che pose le basi per la Legge sulla Parità di Retribuzione. Lavorando in condizioni insostenibili e per lunghe ore rubate all'equilibrio della vita domestica, le donne della fabbrica della Ford di Dagenham perdono la pazienza quando vengono riclassificate professionalmente come "operaie non qualificate". Con ironia, buon senso e coraggio riescono a farsi ascoltare dai sindacati, dalla comunità locale ed infine dal governo. Rita, la loquace e battagliera leader del gruppo, risulterà un ostacolo non facile per gli oppositori maschi.
uomini i dio ReGiA: Xavier Beauvois con lambert Wilson, Michael lonsdale, olivier Rabourdin Un monastero in mezzo alle montagne aglerine negli anni 1990... Otto monaci cristiani francesi vivono in perfetta armonia con i loro fratelli m u s u l m a n i . Progressivamente la situazione cambia. La violenza e il terrore integralista si propa-