24novembre2010

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Anno II - n. 230 - Mercoledì 24 novembre 2010

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Ora di punta di AlessAndro

CArdulli

Non è un bacio da “vajassa” l bacio in bocca è pericoloso, specie quando si Iparla di legalità.

Alessandra Mussolini, per ringraziare l’ex sottosegretario Cosentino, salvato dagli arresti da un voto della maggioranza berlusconiana, ha fatto con lui un bocca a bocca senza rendersi conto, ne siamo sicuri, di aver compiuto un gesto in uso fra uomini d’onore. Un gesto che ha sancito il ritorno della Alessandra all’ovile. Aveva minacciato di non votare la fiducia al governo se la sua acerrima rivale Mara Carfagna non le avesse chiesto scusa per averla apostrofata, alla napoletana, con la parola “vajassa”. Ma Cosentino le ha portato la solidarietà dei parlamentari pdl della Campania. E lei è soddisfatta. ntanto la Carfagna è in attesa di una convocazione di Berlusconi per un incontro in cui spera che si schieri dalla sua parte, altrimenti – minaccia vado via dal governo, dal partito e dal parlamento. Ma se deputati e senatori della sua regione sono dalla parte della Mussolini la partita è chiusa. Del resto, un consiglio dei ministri che approva un decreto sui rifiuti che sommergono Napoli e poi non lo manda al capo dello Stato per la promulgazione sol perché deve prender tempo per cambiarlo secondo la volontà del clan di Cosentino, può fare di tutto. Anche mettersi la legalità sotto i piedi. Con il suggello di un bacio in bocca della Mussolini.

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La crisi di quel paese ha ripercussioni su tutte le borse europee

Euro, mal d’Irlanda

Chiusura in deciso ribasso ieri per tutte le Borse Ue, scosse dai timori per gli scontri armati in Corea ma soprattutto dalla bufera che ha investito le banche irlandesi. Pesano anche le dichiarazioni della Cancelliera tedesca, Merkel sulla tenuta dell'euro. La moneta europea è calata a 1,3380 dollari. A Milano il Mib cede 2,07%, l'All Share il 2,02%. Tonfo per Fiat che, dopo i recenti guadagni, perde oltre il 4%. In netto calo anche Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli, Italcementi, Fondiar Sai,Intesa SanPaolo. In una sola seduta sono stati bruciati 81 miliardi. L'allarme è stato lanciato anche dal numero due del Fondo monetario internazionale, Lipsky: in un discorso a New York. ha detto che le "rinnovate turbolenze nei mercati europei del debito potrebbero contagiare l'economia reale". Secondo Lipsky queste turbolenze potrebbero "espandersi ad altre regioni, attraverso maggiori costi della raccolta, una stretta del credito e un'inversione di tendenza nei flussi di capitale". Intanto è stato deciso che Unione Europea e Fmi accorderanno all'Irlanda 85 miliardi di euro per ricapitalizzare le banche e finanziare la spesa pubblica. "Il pacchetto aumenterà il livello di capitale nelle banche irlandesi dall'8 al 12% in una misura decisa per dare fiducia agli investitori", ha affermato l'emittente di Stato irlandese.

Pesante irruzione a Ballarò

Dalla monnezza riemerge Berlusconi per sostenere di aver fatto i miracoli

«Siete prepotenti e assolutamente mistificatori, le promesse fatte sull'emergenza rifiuti sono state assolutamente mantenute»: così Berlusconi in una telefonata a sorpresa ieri sera a “Ballarò” si è rivolto a Giovanni Floris per contestare un servizio sui rifiuti e negare che i miracoli di sgomberare dalla monnezza Napoli non si siano avverati. «Lei crede che la Rai sia sua - ha poi urlato senza consentire al conduttore di aprir bocca - invece è pagata da tutti gli italiani. Siete i soliti mistificatori, fate parlare quelli della sinistra e poi quando dovete dare la parola a quelli della destra cambiate argomento; ma è una tecnica che con me non funziona» e ha sbattuto il telefono. Naturalmente oggi “Libero”, il cui direttore è onnipresente nei talk show televisivi (e non si sa perché), scrive che... Berlusconi è stato aggredito da Floris: un falso plateale. La sortita del Cavaliere, comunque, è la prova del suo nervosismo per quanto sta accadendo alla maggioranza e al Pdl, che hanno subito ieri alla Camera un’altra batosta. Ma lui ai suoi raccomanda “sobrietà”, salvo poi ad autoassorvere se stesso quando irrompe prepotentemente alla Rai come se fosse nella sua Mediaset.

Milan e Roma ok in Coppa

La Roma supera in rimonta il Bayern Monaco nella 5/a giornata del gruppo E di Champions: 3-2 all'Olimpico. Alla doppietta di Gomez (34' e 39'), rispondono Borriello (49'), De Rossi (81') e Totti (84' rig). Nell'altro match, Basilea-Cluj 1-0. Decide Almerares (15'). Alla Roma basta ora un pari con il Cluj per qualificarsi agli ottavi. Classifica: Bayern 12 punti; Roma 9; Basilea 6; Cluj 3. Il Milan batte 2-0 l'Auxerre in Francia nella 5/a giornata del gruppo G e si qualifica agli ottavi. Di Ibrahimovic (65') e Ronaldinho (91'), le reti rossonere. Nell'altro match Ajax-Real Madrid 0-4. Gli uomini di Mourinho chiudono in 9 per le espulsioni di Alonso e Ramos. Classifica: Real Madrid 13 punti; Milan 8; Ajax 4; Auxerre 4.

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VICInI aLLa CrIsI

mercoledì 24 novembre 2010

naPoLItano aL goVErno

Fli vota la sfiducia non mortificate il 14 dicembre cultura e spettacolo Nel giorno in cui il governo va ancora sotto (e per ben due volte) Silvio Berlusconi torna a far sentire la sua voce. E le parole del presidente del Consiglio suonano come un monito, un po' per tutti dentro il Pdl: basta personalismi, serve senso di responsabilità ammonisce il leader del centrodestra che in vista della verifica parlamentare del 14 dicembre mostra i muscoli con una mobilitazione nazionale a sostegno dell'esecutivo. Intanto la Lega continua a premere per il voto mettendo in dubbio che l'Esecutivo sia ancora in sella a gennaio. E i finiani assicurano che non voteranno la fiducia al governo.

IL LIBro-IntErVIsta

Benedetto XVI: «L’omosessualità è una grande prova» L'omosessualità è "una grande prova" di fronte alla quale una persona può trovarsi, "così come una persona può dovere sopportare altre prove". Ma "non per questo diviene moralmente giusta". Lo afferma Benedetto XVI nel libro-intervista "Luce del mondo" del giornalista tedesco Peter Seewald. Nel capitolo 14 si legge: "Se qualcuno presenta delle tendenza radicate omosessuali profondamente radicate - ed oggi ancora non si sa se sono effettivamente congenite oppure se nascano invece con la prima fanciullezza - se in ogni caso queste tendenze hanno un certo potere su quella data persona, allora questa è per lui una grande prova, così come una persona può dovere sopportare altre prove".

Mortificare la cultura frena anche lo sviluppo del nostro paese: questo il senso delle parole pronunciate dal presidente Napolitano alla cerimonia per la consegna dei premi De Sica. Testualmente ha detto: «Non troveremo le nuove vie per il nostro sviluppo economico e sociale attraverso una mortificazione della risorsa di cui l’Italia è più ricca: la risorsa cultura nella sua accezione unitaria», perciò «adoperiamoci perché se ne convincano tutti e perché se ne traggano le conseguenze».

Berlusconi telefona a Ballarò e attacca

il premier silvio Berlusconi telefona in diretta a ‘Ballarò’ e lancia un duro attacco alla trasmissione che stava trattando il tema dei rifiuti a napoli. “il servizio che avete mandato in onda è assolutamente mistificatorio”, dice. e poi impedisce a Floris di fargli domande e dice: «siete dei mistificatori. la rai non è vostra»

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Direttore responsabile: ennio simeone Redazione: tel: 06-86293192 Indirizzo e-mail: redazione@altroquotidiano.it Registrazione presso il Tribunale Roma n. 343/08 del 18 settembre 2008 - Registrato al ROC editrice: GeCeM (Gestione Cooperativa Editoria Multimediale) - Presidente: stefano Clerici vice presidente: eloisa Covelli - Consigliere: Fidalma Filippelli Direttore editoriale: Alessandro Cardulli Sede legale: Via Aldo Sandulli 45, Roma Partita Iva 09937731009

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Marchionne critica l’Italia negli stati uniti ''si fa'', in italia ''si parla''. non poteva situazione scegliere migliore, l'a.d. della Fiat e della Chrysler sergio Marchionne, per dire nel modo piu' esplicito un concetto che 'vagheggiava' da tempo. nessuna discriminazione nei confronti dell'italia, patria della Fabbrica italiana Automobili Torino, ma al presidente usa Barack obama e al vice presidente Joe Biden, seduti ad ascoltarlo nel corso della loro visita all'impianto Chrysler di Kokomo, in indiana, il riferimento all'operosita' americana non puo' non aver fatto piacere. un paragone, quello fra usa e italia, che unito all'annuncio che Marchionne poterebbe ''non esserci al prossimo incontro che si terra' nei prossimi giorni su Mirafiori'', in quanto e' ''un incontro istituzionale'', non manchera' di sollevare nuove polemiche. in italia, ovviamente. ''Con la promessa di investire oltre 1 miliardo di dollari negli impianti di Kokomo negli ultimi 6 mesi, stiamo dimostrando il nostro impegno nei confronti della comunita' e dei nostri dipendenti”, ha detto Marchionne.

L’OnOmasticO Alberto a reims in Francia, passione di sant’alberto di Louvain, vescovo di Liegi e martire, che fu costretto all’esilio per aver difeso la libertà della Chiesa e fu ucciso nello stesso anno in cui era stato ordinato.

accadde Oggi 1969: Apollo 12 Programma apollo: l'apollo 12 ammara nell'oceano Pacifico, ponendo fine alla seconda missione dell'uomo sulla Luna.


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UnIonE EUroPEa

VIoLato IL trattato

Crisi irlandese è infettiva

Corea del nord bombarda il sud, si teme la guerra

Mercati ancora in tensione sulla crisi irlandese: il premio di rendimento pagato dai titoli di Stato spagnoli decennali sul bund tedesco vola ad un nuovo record a 225 punti base. E intanto il Fondo monetario lancia l'allarme: le ''turbolenze'' nei mercati europei del debito mettono a rischio la ripresa globale. La situazione dell'euro è"eccezionalmente" seria. Lo ha detto la cancelliera tedescaAngela Merkel ad una conferenza a Berlino, e ha sottolineato che l'Irlanda è causa di "grande preoccupazione".

La Corea del Nord ha bombardato ieri con centinaia di colpi di artiglieria un'isola sudcoreana, uccidendo almeno due soldati e seminando il terrore tra la popolazione civile. L'esercito della Corea del Sud ha risposto al fuoco. Immediata la reazione della comunità internazionale: Washington ha espresso una "ferma condanna" con Obama 'indignato', mentre Pechino si e' detta "preoccupata" per la situazione. Per Mosca, una escalation del conflitto è una "minaccia colossale". L'incidente è "uno dei piu' gravi tra i due Paesi dal 1953", ha detto il segretario dell'Onu Ban Ki-moon, riferendosi alla sanguinosa guerra civile che si concluse con un armistizio.

mercoledì 24 novembre 2010

PrEVIEnE IL ContagIo

Hiv, speranza in una pillola Una 'pillola del giorno prima' per prevenire l'infezione da virus Hiv negli uomini. La pillola - da prendere una volta al giorno - e' stata testata con uno studio internazionale condotto in sei paesi ed i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista The New England Journal of Medicine. Lo studio ha dimostrato un minore rischio del 70% di contrarre l'infezione nel campione di uomini cui il farmaco è stato somministrato quotidianamente. Il numero di nuove infezioni di Aids nel mondo è diminuito di quasi il 20% in dieci anni, hanno affermato oggi le Nazioni Unite.

rEsa CELEBrE daLLo sPot

PErUgIa

Processo Kercher E’ morta la nonna al via l’appello di 4 salti in padella Il carcere "ha spezzato i miei progetti" ed ora "aspetto di vedere la mia libertà" : sono parole di Amanda Knox - secondo quanto apprende l'ANSA - alla vigilia del processo di appello, in programma da oggi a Perugia, che la detenuta americana ha affidato a Rocco Girlanda, deputato e presidente della Fondazione Italia Usa, in un recente incontro presso il carcere di Perugia. "Quando sono entrata in carcere, a vent'anni, stavo cominciando a tessere i fili della mia vita, ed è stato come se qualcuno avesse strappato repentinamente tutti questi fili spezzando anche i miei progetti", ha detto Amanda a Girlanda, autore del libro "Io vengo con te - Colloqui in carcere con Amanda Knox", edizioni Piemme, che in pochi giorni è già alla seconda edizione e che raccoglie un anno di confidenzee speranze della Knox, dalla religione agli studi universitari, dalle passioni culturali al sogno di diventare scrittrice, dalla sua infanzia all'idea di famiglia per finire con le tantelettere che riceve in carcere.

L’attrice toscana Laura Pestellini è morta all’età di 91 anni. Nata a Firenze nel 1919, divenne celebre grazie allo spot pubblicitario di “4 salti in padella” Findus. Aveva preso parte in molte fiction, tra le quali Don Matteo e Distretto di Polizia.

CosE dI qUEsto Mondo

Autobus pirata a Roma Un uomo rotola a terra ferito sul ciglio della strada: a travolgerlo è stato un autobus pubblico, che ha proseguito la sua corsa senza fermarsi. E’ ancora giallo sull’incidente che ieri a Roma ha coinvolto un ucraino di 50 anni e un mezzo della linea Atac. E ora si cerca di capire chi sia l’autista ‘pirata’, che comunque potrebbe aver investito il pedo-

ne senza accorgersene. L’episodio si è verificato nel quartiere Talenti, in via Ugo Ojetti intorno alle 14 di ieri, ma la dinamica dell’incidente secondo la polizia municipale è ancora da stabilire con precisione. Dalle prime testimonianze raccolte dalla polizia municipale sarebbe stato l’autobus a investire il pedone. Proprio un testi-

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mone ha allertato il 113 dopo aver visto l’uomo, probabilmente ubriaco, che rotolava in strada, subito dopo il passaggio di un autobus dell’Atac, che però non si è fermato. L’ucraino è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Pertini con vari traumi e una ferita a una gamba, ma non è in pericolo di vita.

Energia, Terna firma l’accordo Terna ha firmato l'accordo definitivo per la realizzazione dell'interconnessione elettrica ItaliaMontenegro. L'accordo è stato sottoscritto ieri, alla presenza del ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, con l'operatore di trasmissione montenegrino Cges e lo Stato del Montenegro, in qualità di socio di maggioranza della società. Gli investimenti di Terna per l'interconnessione ItaliaMontenegro ammonteranno a circa 760 milioni di euro per una lunghezza complessiva di 415 chilometri, di cui 390 sottomarini e 25 terrestri interrati (15 chilometri in Italia, 10 chilometri in Montenegro). La fase realizzativa dell'infrastruttura avrà inizio nel 2011 e si concluderà nei primi mesi del 2015: la massima capacità di trasporto sarà di 1.000 MW, ulteriormente sviluppabili.


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Dietro la denuncia di Saviano sui rifiuti a Napoli

Il grande imbroglio del termovalorizzatore nato già vecchio di

Doveva costituire la “soluzione finale”, la carta vincente che – una volta giocata – avrebbe ingoiato nei suoi forni tutta la maledetta immondizia (“preventivamente selezionata”) ripulendo le strade di Napoli e provincia e anche oltre. Invece è una brutta storia, dimenticata e nascosta. Per più di dieci anni sull’inceneritore di Acerra è stato (quasi) vietato scrivere in chiave critica. In nome delle continue emergenze, chiunque ponesse interrogativi in merito alla funzionalità dell’impianto in costruzione e alla liceità dei metodi adottati veniva bollato come un sabotatore, un mezzo criminale, una sorta di untore, un estremista al servizio di chi voleva ancora avvelenare le popolazioni e tutto quanto intorno ad esse respirava.

La “normalità” di Bertolaso

E così quell’obbrobrio nato con una tecnologia già vecchia di 30 anni, grazie a una gara di appalto senza capo né coda, quell’impianto che a chi ne capisce incute paura e tremori, oggi giace lì - spaparanzato come una metastasi - nelle desolate campagne di Acerra. Dopo una solenne, surreale inaugurazione, firmata Berlusconi nell’aprile di un anno fa. E dopo tante promesse, nessuna finora mantenuta. E che fa se un giorno sì e un altro pure una delle tre linee

enzo CiACCio

Bertolaso. Sotto: manifestazione contro l’inceneritore. A destra: l’impianto di Acerra

bande di camorra “specializzate” in materia sono davvero di casa. Ma qui si muove a suo agio anche il Grande Capitale. Quello vero, che spesso anima i Poteri Forti. Per capire meglio basta ripercorrere, in un paziente flash-back, la relativa gara di appalto da cui è nato il succitato Mega-Inceneritore.

L’appalto condizionato

dell’impianto si inceppa e poi si paralizza e via di corsa in infermeria, cioè in manutenzione? Guido Bertolaso, neopensionato ex responsabile della Protezione civile, ha sempre assicurato che gli stop delle linee “sono cosa normale”. Ma ovviamente non è vero, perché gli intoppi scaturiscono invece da gravissime sofferenze strutturali e da un materiale trattato che arriva “sporco, anzi sporchissimo”, cioè per nulla selezionato come invece dovrebbe secondo legge e buon senso. Storia sporchissima. Nascosta. Dimenticata. In tanti non ricordano che anche il termovalorizzatore di Acerra, come le tonnellate di rifiuti tossici di cui ha ampiamente par-

lato Roberto Saviano nell’ultima puntata di “Vieni via con me”, è da ritenersi un “regalo” che alle terre napoletane giunge a mo’ di pacco razzista dal profondo Nord e da intricate trame (legislative e para-politiche). Sullo sfondo, il solito “ambientino” extralegale.

Ventisei discariche fuorilegge

Ma anche – e con ruolo da protagonisti – affamati e potenti gruppi imprenditoriali e multinazionali con sedi in tutto il pianeta. La terra acerrana conta ufficialmente 26 discariche fuorilegge, ricolme di rifiuti tossici provenienti da Veneto, Lombardia, Emilia Romagna. Mallardo, Moccia, Casalesi, Fabbrocino: qui le

C’era una volta… uno strano appalto. A vincerlo, fu la FisiaItalimpianti (gruppo Impregilo) cui fu concessa la facoltà – assolutamente anomala – di poter scegliere perfino il luogo dove insediare l’impianto appena accaparrato. Senza che gli enti locali e lo Stato potessero dire una parola. E’ uno dei mille risvolti “curiosi” del succitato, incredibile appalto. Insomma, ci si è regolati come se a un costruttore venisse concessa la possibilità di scegliersi il terreno su cui realizzare uno, dieci, cento edifici. Nel caso della Fisia, peraltro, è stato scelto un sito già abbisognevole di urgente bonifica, un luogo in cui erano già stati chiusi perché inquinati decine di pozzi artesiani e sequestrati dalla magistratura numerosi allevamenti per un totale di migliaia di capi di bestiame intossicati. Un luogo dove già migliaia di pecore morivano

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segue da pag. 4 avvelenate dalla diossina che ingoiavano brucando. Un sito reso lunare da anni di scarichi da industrie inquinanti (la Montefibre) e – appunto – da montagne di rifiuti tossici del Nord seppelliti qua e là nelle campagne ingrigite. Ma torniamo a quella gara, madre di tutti i successivi appalti: vi parteciparono due gruppi di imprese, la Fisia Italimpianti (consorziata con Impregilo e con le tedesche Babcock Kommunal, Deutshe Babcock e Oberhausen) contro la Foster Wheeler che era insieme ad Enel, Elettroambiente, Gesenu, Cecchini e Cogeco. Perché vinse la Fisia? Perché avanzò l’offerta economica più vantaggiosa e perché si impegnò a consegnare l’opera in 300 giorni contro i 398 dei concorrenti.

Una diffusa carenza di dati

Già, ma come viene valutata la proposta vincente sul piano tecnico? “Lascia molto a desiderare”, scrive la Commissione esaminatrice. Che aggiunge: “Si riscontra una diffusa carenza di dati tecnici… la soluzione progettuale appare non adeguatamente sviluppata né sufficientemente supportata”. Tanto è vero che il voto attribuito al consorzio Fisia è di appena 4.2 contro l’8.6 ottenuto dalle imprese rivali. Già, ma allora come diavolo fa la Fisia a stravincere l’appalto? Miracoli del capitolato. Il trucco è nei parametri, che sono i seguenti: 45 punti il prezzo, 35 la velocità di realizzazione, solo 10 il merito tecnico dell’impresa e il valore delle opere. Della serie: non ci importa che cosa realizzate, basta che facciate presto e che costiate poco. E fu così che il commissario delegato ai rifiuti, Antonio Rastrelli, e il suo braccio operativo Ettore d’Elia (poi consulente al ministero dell’Ambiente) diedero il via libera alla Fisia Italimpianti, che dal Piemonte scese fino ad Acerra per iniziare i lavori. E cheproblema c’è se l’articolo 2 del decreto

Ronchi impone che “i rifiuti allora - si chiede allarmato debbono essere recuperati e Ronchi - la raccolta differensmaltiti senza pericolo per la ziata che cosa la facciamo a salute dell’uomo e senza usare fare?”. E conclude ordinando procedimenti o metodi che una modifica del capitolato potrebbero recare pregiudizio “per limitare il dimensionaall’ambiente”?. Insomma, chi mento degli impianti”. Il risulse ne importa che il ministro tato? Nessuno cambia il capitolato. aveva dato l’ok ai termovalorizzatori purché brucino rifiuti Ci si ripromette di dar vita in già selezionati, cioè derivanti seguito a un accordo di programma dalla raccolta che tenga differenziata? Perché in realconto della L’illiceità deltà non funziona v o l o n t à l’atto appare del minievidente. Che l’impianto s t r o . cosa c’è scritto Accordo di Acerra, nato infatti in quel che non capitolato d’apda un appalto vedrà mai palto? C’è scritto esattamente pilotato. Ma chi la luce. Non è il contrario di può garantire l’unica quanto stabilito assurdità. dal ministro: che l’imbroglio N e l “Nei forni sarà non si ripeterà? dicembre possibile incedi un anno nerire, oltre al cdr, cioè il combustibile deri- dopo la commissione ministevato dai rifiuti, anche ogni riale che devevalutare la comaltro tipo di rifiuto”. E che di patibilità ambientale dell’imappalto-pirata si tratti è dimo- pianto critica pesantemente il strato da una lettera che il 12 progetto per otto pagine per ottobre 1998 il ministro poi, alla nona pagina, decretaRonchi spedisce al commissa- re a sorpresa parere favorevorio Rastrelli. Nel testo, il mini- le. “La tecnologia adottata per stro chiede “per quali motivi l’incenerimento – c’è scritto nell’appalto sia stato scritto nella relazione – non risulta che si possa bruciare qualsiasi innovativa, la documentazione tipo di rifiuto”. Lui dice di non appare lacunosa e certamente essere d’accordo ”perchè in tal sommaria”. Eppure, “sulla modo le imprese penseranno base delle informazioni dispodi poter costruire inceneritori nibili non si sono rilevati signimolto grandi e quindi molto ficativi elementi di incompatiremunerativi e di poter buttar- bilità ambientale”. Fu così che ci dentro tutto e di più”. “Ma a una terra che aspettava una

giovedì 28 ottobre 2010

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bonifica urgente dopo decenni di veleni e camorra venne rifilato il più grande e obsoleto inceneritore d’Europa, che dovrebbe bruciare 1 milione e 554mila tonnellate di rifiuti all’anno. Successivamente la commissione di valutazione ambientale ordinò che quell’impianto, per poter funzionare, avrebbe dovuto introdurre una ventina di aggiustamenti costosissimi. Quanti di quegli aggiustamenti sono stati realizzati? Pochi. Forse. Il tutto in un’area territoriale che Lancet Oncology, rivista super-prestigiosa, definisce ancora oggi “il triangolo della morte” per l’elevatissima mortalità tumorale. E c’è chi - forse esagerando, forse no – ha definito l’appalto per l’inceneritore di Acerra “il più grande regalo che lo Stato ha voluto fare a una multinazionale”. Così andò il primo e per ora unico capitolato per appaltare inceneritori in Campania. Ora un sottile fil di fumo fuoriesce dal camino. Dicono che sia innocuo.

Infine lo scontro Carfagna-Cosentino

Come andrà per i nuovi impianti di Napoli e di Salerno? Con quali criteri si deciderà stavolta chi sia il più idoneo a costruire? Nasceranno, come ad Acerra, altri impianti ingoia-di-tutto, senza la selezione obbligatoria per legge? E, se così sarà, quando mai potrà essere avviata a Napoli e dintorni una seria raccolta differenziata? La commissione parlamentare Antimafia sostiene da sempre che il business-incenerimento dei rifiuti costituisce la più appetibile occasione di arricchimento dei prossimi decenni. Sui termovalorizzatori si sono già spaccati partiti e lobbies in Puglia, in Sicilia e ora anche in Campania, vedi il ruolo (e gli articoli) dei principali mass media locali e il recente scontro CarfagnaCosentino. Ma forse non è che l’inizio. Tremila tonnellate in strada. Neanche uno straccio di soluzione. Per Napoli, si profila un Natale da brividi. Ma quel che è peggio è che qui il brutto deve ancora venire.


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La tribuna

Così... torneremo ad essere sudditi

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migLiOre deL giOrnO

Ben venga “l’invasione” di Cina e India in Italia Tutti temono la Cina e l’India. Dicono che di qui a poco ci conquisteranno, che non saremo più padroni a casa nostra. Vedo cosa accade a Napoli, cosa accade a Pompei, che tutti i vicentini e veronesi, messi in ginocchio dall’alluvione, vengono trattati con (compiaciuta) superficialità da stampa e resto d’Italia; vedo Berlusconi, Fini, Bersani, Vendola, Bondi, Maroni, Saviano, Fazio,Veltroni, Di Pietro, Santoro, Travaglio, Feltri, la De Gregorio, Scalfari, la Bignardi. la Mussolini, la Carfagna, la Bindi e tutti gli altri… Io non vedo l’ora che Cina e India ci conquistino economicamente che, per come funziona il mondo moderno, sarà molto simile a un dominio politico. Almeno noi italiani torneremo ad essere sudditi, come siamo stati per quasi due millenni, ad ingegnarci per fregare lo straniero dominatore, anziché continuare a farlo tra di noi, l’un l’altro. Questa è la nostra natura alla faccia dell’anniversario dell’indipendenza. E non chiamatemi qualunquista nichilista. antonio geretto tto2@libero.it

sicilia Lombardo ha dato risposte esaurienti

La lunghissima conferenza stampa del presidente della Regione Sicilia dimostra che la politica, specialmente nel mezzogiorno d’Italia, ha bisogno di trasparenza e verità per garantire efficienza e credibilità alle istituzioni che guida e rappresenta. Lombardo, per rispetto nei confronti della giustizia, ha chiesto di parlare con i giudici prima di rispondere ai giornali. Quando i magistrati hanno evidenziato l’esigenza di completare le indagini prima di sentire il governatore egli non ha esitato, decidendo subito di rispondere all’opinione pubblica, replicando con ricchezza di particolari a tutte le domande e agli appunti che gli sono stati rivolti dai giornalisti, in diretta e senza alcun filtro, per quasi due ore e mezza.

Le sue sono state risposte circostanziate e hanno evidenziato come negli anni egli abbia svolto la sua attività politica in modo indipendente da ogni tipo di condizionamento, in una regione in cui le difficoltà ambientali sono note a tutti. MPA, nel pieno rispetto dell’attività della magistratura, è convinta che l’azione politica del presidente Lombardo debba continuare con sempre maggiore incisività in Sicilia. A livello nazionale il Movimento per le Autonomie, oggi più che mai, saprà contribuire con senso di responsabilità ad ogni iniziativa utile a garantire in questa legislatura l’attuazione di un programma di sviluppo del sud come condizione indispensabile per la ripresa economica dell’intero paese. on. aurelio Misiti portavoce nazionale del MpA (Movimento per le Autonomie)

Bari La scandalosa condizione penitenziaria

Da mesi il Sindacato autonomo polizia penitenziaria sta denunciando la grave situazione che si sta vivendo all’interno dell’Istituto barese. Il sovraffollamento, a seguito dei numerosi arresti di questi giorni, ha superato livelli mai raggiunti con oltre 700 detenuti (nelle condizioni attuali se ne potrebbero ospitare non più di 290) . In questo contesto aumentano la tensione ed il nervosismo che sfociano in episodi di violenza tra i detenuti e contro il personale di polizia penitenziaria a cui si deve aggiungere la precarietà della struttura, condizioni igienicosanitarie e di lavoro assurde per il personale di polizia penitenziaria, con un organico ampiamente insufficiente. Ed è amaro constatare che mentre detenuti “eccellenti” - come i Misseri - a Taranto vengono ospitati in celle singole con un agente di guardia, a Bari per esempio (come peraltro la totalità delle

Giannelli dal “Corriere della sera” sezioni detentive della Puglia) ci sono persone che sono costrette a vivere in condizioni da terzo mondo e senza alcun rispetto della dignità umana. Un esempio eclatante è rappresentato dalla II° Sezione della vergogna che l’Amministrazione Penitenziaria ha sempre evitato di far vedere ai visitatori illustri nonostante il fiume di denaro che ha attraversato il carcere di Bari e per cui non sarebbe male un controllo anche dell’autorità giudiziaria. E’ bene che tutti sappiano, poiché nessuno potrà poi dire di non sapere che, specialmente nella II sezione i diritti umani sono calpestati ed offesi. E’ bene che si sappia che in una stanza di tre metri per 1,50 sono ristretti almeno due detenuti e che gli stessi sono costretti a fare i loro bisogni corporali senza alcuna privacy nella stessa stanza dove mangiano, dormono e passano tutta la maggior parte della loro giornata; Dai corridoi dei piani cadono calcinacci in continuazione per le fatiscenti condizioni dei muri. In sezioni con oltre 70 - 80 detenuti sistemati in stanze dove al massimo ci starebbero 3 detenuti ne vengono stivati 6 o 7 in pessime condizioni igieniche In queste camere sono stati ricavati dei bagni in strutture in lamiera molto pericolose perché arruggi-

nite. Un solo agente è costretto a vigilare fino a 100 detenuti. Purtroppo anche la sicurezza dell’Istituto è a rischio considerato l’alto numero di detenuti appartenenti alla criminalità organizzata che ultimamente hanno riempito tutte le sezioni del carcere. In questo contesto non sembra più bastare l’enorme sacrificio degli operatori penitenziari costretti a lavorare in condizioni disastrose con automezzi per la traduzione di detenuti vecchi e mal funzionanti. Il S.A.P.Pe. ritiene che non sia più rinviabile la costruzione di un nuovo penitenziario a Bari, per rispondere alla domanda di legalità dei cittadini. Il S.A.P.Pe. si augura che a seguito di questa ennesima denuncia qualcuno finalmente si svegli, a partire dal presidente della Regione, così attento alle problematiche penitenziarie, poiché è inaccettabile per una nazione degna di questo nome, consentire che ci siano lager in cui vengono confinati uomini e costringendo la Polizia penitenziaria a lavorare in condizioni assurde. Perciò il S.A.P.Pe. è intenzionato a mettere in atto azioni di protesta estrema come lo sciopero bianco. Federico Pilagatti segreterio nazionale del Sindacato autonomo Polizia penitenziara


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Indagine

Come ti aumento il peso del pesce congelato Il pesce costa e aumentarne il peso "artificialmente" conviene a chi vende. In questo senso e' interessante una indagine condotta dal servizio veterinario dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige. Al pesce congelato si aggiungono polifosfati (addensante e emulsionante) che hanno la caratteristica di trattenere l'acqua, in questo modo il pesce pesa di piu' per la presenza, appunto, dell'acqua che viene venduta al peso del pesce. Guarda caso la maggioranza di tali pesci proviene dai paesi asiatici (Cina, Vietnam, Bangladesh). Il consumatore pensa che il prodotto surgelato abbia la caratteristica di... essere tale, cioe' conservato con il solo freddo. Invece, anche in tali prodotti ci puo' essere un additivo, inutile, secondo noi, utile per chi commercia. Primo Mastrantoni Firenze

Imbrogli tv Quiz fasulli come difendersi

Continuano alla grande i quiz tv fasulli, quelli che facendo credere ai telespettatori di partecipare ad un gioco a premi, vendono loghi o suonerie, pagati nella bolletta telefonica tramite il meccanismo dei numeri 899 e 895 o altri. Lo spettatore si trova a rispondere a domande tipo: chi canta 'Non ho l'età', per (apparentemente) vincere qualche migliaio di euro. L'invito della conduttrice è di telefonare a numeri a pagamento (899 o 895). Chi lo fa, in realtà, non vince un bel niente, salvo 'acquistare senza saperlo' per un euro o più un contenuto multimediale (loghi, suonerie per cellulari). Una vera e propria fregatura, soprattutto per anziani e bambini. Il bollettino dell'Antitrust (che ha in corso le ennesime istruttorie), diffuso ieri, sanciva il blocco delle trasmissioni per due di questi quiz, uno in onda

La tribuna su La9 (Giocare), uno su Canale Italia (Quiz Time). Nonostante ciò, l’altrasera, su Canale Italia le trasmissioni erano regolarmente in onda. Nel provvedimento della Autorità per la concorrenza ed il mercato, datato 3 novembre 2010, si legge: Sotto il profilo del fumus boni iuris, gli elementi sopra descritti inducono a ritenere sussistenti prima facie le pratiche commerciali descritte. E' da anni che va avanti così. È un piccolo grande scandalo nel disinteresse quasi generale, e l'azione dell'Antitrust è evidentemente inefficace, castrata dalle multe mignon che può imporre. Ai consumatori consigliamo: Denuncia all'Antitrust. Chiunque assista a trasmissioni analoghe a quelle descritte può direttamente denunciare la condotta commerciale scorretta all'Antitrust. Numero verde 800166661, avendo cura di appuntarsi: ora della trasmissione, nome del 'programma', stralci di quanto scritto sul video e detto dal conduttore. Rettifica bolletta. In caso di addebiti in bolletta, si può chiedere il rimborso al gestore nel caso in cui al momento della telefonata non venisse detto il costo del servizio prima dell'inizio della fatturazione. Nel caso procedere con raccomandata di messa in mora e poi davanti al Corecom regionale. aduc, Firenze

Carceri Vetture obsolete come prova un incidente di ieri

Abbiamo perso il conto delle volte che, soli ed inascoltati, abbiamo denunciato le condizioni di usura, degrado e pericolosità degli automezzi in dotazione alla polizia penitenziaria. Purtroppo, invece di approfondire e verificare le nostre denunce, si è preferito volgere lo sguardo altrove. Ieri, purtroppo, come era facile prevedersi, è capitata la disgrazia. Un automezzo in dotazione al Nucleo Operativo Traduzioni e Piantonamenti di Avellino sull’autostrada Napoli – Bari verso le ore 15.15 nei pressi di Grottaminarda (AV) ha causato, per il mancato funzionamento dell’impianto frenante, un deva-

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MUCCASSASSINA RED PARTY CONTRO L’AIDS Serata benefica per raccogliere fondi in vista della XXIII Giornata mondiale della lotta all’aids. Si comincia alle 21 con lo spettacolo teatrale “Il primo processo di Oscar Wilde”, di Massimiliano Palmese con la regia di Roberto Azzurro, e si prosegue alle 23 con MUCCASSASSINA DILDO SPECIALE RED PARTY. In consolle i dj Danny Verde, Micky Galliano, Fabio Tuzz, Enrico Meloni, Inokkas, Joao, Fabio Lanzone. Sul palco drag show di Shemale, Tsunami, Les Ulallà e Alba. XXX show di Damien Crosse e Dennis D’Nello. VENERDÌ 26 NOVEMBRE Roma – Discoteca Qube, via di Portonaccio 212 Non solo una notte danzante, ma un grande evento che unisce cultura, teatro, riflessione e musica per lo scopo benefico della lotta all’aids. Ideato e promosso dal Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, con l’art direction di Diego Longobardi, e ospitato nei tre livelli della discoteca Qube di Roma (via di Portonaccio 212), l’annuale Red Party di Muccassassina di venerdì 26 novembre è dedicato alla prevenzione dalle infezioni a trasmissione sessuale. stante impatto con altri autoveicoli. Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso del 118 e la polizia stradale. Tre agenti della scorta a bordo del veicolo della polizia penitenziaria sono rimasti feriti, altre cinque persone a bordo delle macchine investite dal mezzo in avaria senza freni hanno riportato traumi e contusioni ma nessuno versa in pericolo di vita. Tutti i feriti sono stati trasportati all’Ospedale Rummo di Benevento. Ai nostri colleghi ed agli automobilisti coinvolti nell’incidente giungano la nostra solidarietà e la nostra vicinanza. Al Capo del Dipartimento e al Ministro Alfano ripetiamo che in queste condizioni non è possibile andare avanti. D’altro canto abbiamo anche denunciato che mezzi nuovissimi dopo alcune settimane dalla messa in strada perdono le portiere e sono inutilizzabili. Ma non per questo si sono perseguiti, sollevandoli dagli incarichi, i responsabili degli incauti acquisti. E mentre ministri, sottosegretari e dirigenti sfilano con nuovissime berline extra-lusso, i poliziotti debbono rischiare la vita su mezzi obsoleti a cui, spesso, debbono provvedere al rifornimento anticipando fondi propri. Eugenio sarno UilPA Penitenziari

Vieni via con me Qualcuno deve scusarsi

Speriamo che i molestatori della televisione pubblica, quelli che volevano sbattere fuori anche Saviano e Fazio, e che vorrebbero incappucciare i programmi che non gli piacciono vogliano prendere atto del nuovo straordinario successo della 3° puntata di "Vieni via con me" e per una volta magari chiedano scusa. Un dato straordinario non solo quantitativo ma soprattutto qualitativo dal momento che milioni di cittadini hanno deciso di ascoltare la lezione civile sull'ecomafia e hanno avuto la possibilità di vedere i volti di donne e uomini che ormai è possibile vedere solo in alcuni programmi e reti che, guarda caso, sono esattamente quelli che stanno sempre nel mirino dei censori. Proprio per queste ragioni proporremo che il tradizionale premio Articolo21 "Paolo Giuntella" sia assegnato al programma "Vieni via con me", agli autori e alla rete, al libro collettivo "Strozzateci tutti" e agli scrittori e giornalisti calabresi e napoletani che hanno fatto e fanno della lotta alla criminalità il fulcro della loro azione quotidiana. giuseppe giulietti


Diritti & DOVeri

Altro

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quotidiano

preVidenZa

integrazione

Per chi ha versato pochi contributi Vorrei sapere, per conto di mia madre che fra breve andrà in pensione, cosa si intende per integrazione al trattamento minimo, di cui le hanno parlato presso la sede INPS locale. N. Murgia, Cagliari L’integrazione al trattamento minimo è quella somma in più che per legge viene erogata ai pensionati che hanno versato, nella loro vita lavorativa, pochi contributi. E’ stata legata al reddito personale per le pensioni liquidate entro l’anno 1993, mentre per quelle successive si tiene conto, per chi è sposato, anche del reddito del coniuge. L’integrazione non è uguale per tutti, ma a chi ha redditi molto bassi viene garantito un minimo mensile, che da gennaio 2010 è di 460,97

contributi volontari

Possibile versare per quei 9 mesi

Vorrei una conferma a quanto appreso all’INPS. Nel 2011 raggiungerei, a settembre, i 35 anni di contribuzione con 61 anni di età e mi si aprirebbe la possibilità della pensione di anzianità. Parlo al condizionale perché esiste l’eventualità che mi dimetta, per mie esigenze, circa 9 mesi prima del raggiungimento del traguardo. A tal proposito, vorrei chiederle: è possibile, per quei 9 mesi, versare in modo volontario i contributi che mi mancano, previa autorizzazione dell’INPS ? P. Moretti, Palermo Certamente.

aspettativa

Nessun obbligo per l’azienda

Mio marito ha compiuto da poco 53 anni ed è un lavoratore dipendente. Ha conseguito il diploma di scuola media superiore (da privatista) mentre era alle dipendenze dell’attuale azienda. Per prepararsi agli

risponde il dottor AnTonino niColo’ Potete inviargli i vostri quesiti direttamente all’indirizzo e-mail: toniconc@libero.it oppure potete telefonargli al numero 388 0554031 ogni giovedì dalle 15 alle 18

per il calcolo della pensione

Come si rivalutano le retribuzioni Le espongo la mia situazione. Andrò in pensione da aprile 2011. Leggo la sua rubrica previdenziale ma non ho ancora ben capito come si rivalutano le retribuzioni da prendere a base per il calcolo della pensione. In particolare come si rivalutano le quote A e B. Potrebbe farmi un esempio concreto? Grazie. T. Messina, Caserta Eccola accontentata. Considerando che lei andrà in pensione da aprile 2011, per la quota a si prenderanno in considerazione le retribuzioni comprese tra aprile 2006 e marzo 2011. saranno rivalutate tutte, ad eccezione di quelle relative agli anni 2011 e 2010, che rimarranno con il loro valore nominale. stesso discorso vale per le retribuzioni che determineranno la quota B, con la sola differenza che saranno prese in considerazione quelle comprese tra aprile 2001 e marzo 2011. anche in questo caso, le retribuzioni percepite nel 2011 e nel 2010 non avranno rivalutazioni. esami ha fruito di due periodi di aspettativa: dal 1/4/85 al 30/6/85 e dal 1/5/86 al 20/7/86. Per questi periodi l’azienda giustamente ha sospeso la retribuzione, ma non avrebbe dovuto versare ugualmente i contributi all’INPS?. V. Romano, Ancona L’azienda si è comportata legittimamente. Infatti, quando manca la retribuzione per un determinato periodo, non vi è alcun obbligo contributivo. nè tale periodo può essere riconosciuto come figurativo.

dipendente

Cessare il lavoro per aver la pensione

Sono una lavoratrice dipendente a tempo indeterminato. A dicembre 2011 compirò 60 anni. E’ vero che, se voglio ottenere la relativa pensione, devo cessare dall’attività lavorativa? B. Santoro, Bari

sì, è vero. Il diritto alla pensione (sia di anzianità che di vecchiaia) è subordinato alla cessazione del rapporto di lavoro dipendente. ottenuta la pensione (per lei la decorrenza è alla data del 1° gennaio 2013), si può accedere ad una nuova attività (dipendente o autonoma).

Vedova

Diritto a una piccola integrazione

Mia madre è vedova da oltre 20 anni e non ha avuto diritto ad alcuna pensione ai superstiti. Ha lavorato saltuariamente ed è titolare, dal 2005, di un assegno di invalidità, integrato al trattamento minimo. A marzo 2011 compirà 60 anni. E’ vero che potrebbe ottenere una piccola maggiorazione della sua pensione? C. Tringali, Augusta (Sr) sì, è vero. Per i pensionati a bassissimo reddito (fino a 6.328,40 euro l’anno) e con un’età compresa tra i 60 ed i 65 anni, è prevista, a domanda, una maggio-

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Avvertiamo i lettori che alcuni quesiti e relativi pareri vengono ripetuti perché riguardano argomenti che hanno già ottenuto risposta

razione sociale di euro 25,83 mensili. tale importo diviene di euro 82,64 al compimento dei 65 anni e fino ai 70. dopo il 70° anno, è previsto un ulteriore incremento.

cumulo

Le norme fissate nella legge 133 A seguito di una divergenza di opinioni con un amico, le invio un quesito per una cortese risposta: in base a quale norma è possibile cumulare totalmente, da gennaio 2009, le pensioni di anzianità con i redditi da lavoro dipendente o autonomo? Grazie ed i miei apprezzamenti per la rubrica. D. Franco, Viterbo si tratta della legge n° 133 del 2008 ed, in particolare, dell’articolo 18 della stessa.

nato a dicembre ‘51

Pensione da luglio e non da gennaio

Mio fratello è un lavoratore dipendente del settore industria, nato a dicembre 1951. Ha iniziato a lavorare subito dopo aver conseguito il diploma, nel 1970. Nel 2006 ha raggiunto i 35 anni di contributi per la pensione di anzianità, senza avere però anche l’età prescritta. Vorremmo sapere se dal 1° gennaio 2011 potrà conseguire la pensione, considerato che avrà raggiunto i 59 anni di età. In caso positivo, come sarà il calcolo della pensione? R. Quarta, Lecce suo fratello ha diritto alla pensione di anzianità dal 1° luglio 2011 (e non dal 1° gennaio). La prestazione sarà calcolata con il calcolo retributivo, più redditizio di quello contributivo.


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quotidiano

L’aLtrO Vogliamo oggi segnalare una casa editrice di particolare interesse per chi si occupa di sociale, ovvero le Edizioni Centro Studi Erickson. Il Centro Studi Erickson è stato fondato nel 1984 sull'esperienza di un Centro Studi sui problemi della riabilitazione e dell'inserimento sociale delle persone con disabilità mentale, promosso fin dal 1979 dagli psicologi Dario Ianes e Fabio Folgheraiter. Poichè in Italia mancava una cultura specifica del recupero e dell’integrazione dei ragazzi disabili nella scuola e nel lavoro, il Centro Erickson ha svolto un'opera pionieristica di documentazione di esperienze e metodologie del mondo anglosassone, occupandosi principalmente di fornire consulenza tecnica e formazione di operatori. Date le continue richieste da parte di Enti e Servizi di tutto il Paese, è stata in seguito avviata un'attività editoriale che oggi vanta un altissimo livello di specializzazione. Le Edizioni Centro Studi Erickson si occupano di integrazione delle persone disabili, difficoltà di apprendimento, sostegno, psicologia e lavoro sociale attraverso la produzione di libri, riviste, software didattici e servizi on line. Le pubblicazioni sono molto conosciute e apprez-

L’eVentO

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sOciaLe

A CurA di

FidAlMA Filippelli

Centri studi per l’inserimento sociale

Edizioni Erickson fiore all’occhiello dell’editoria sociale

zate in ambito scolastico, perché affiancano all'attenzione per l'alunno con disabilità o difficoltà di apprendimento ottime proposte didattiche, pratiche ed efficaci. Attualmente le Edizioni Centro Studi Erickson hanno in catalogo oltre 1000 titoli che toccano, oltre al tema della "diversabilità", gli ambiti della didattica per il recupero e il sostegno, delle problematiche giovanili e adolescenziali, della psicologia (scolastica, applicata, clinica) e del lavoro sociale. Recentemente è stata inaugurata una nuova collana, "Capire con il cuore", che raccoglie testi in cui si affrontano varie tematiche, dall'autismo ai problemi psichici, dai capricci dei bambini alla dipendenza affettiva all'educazione sessuale, in modo "psicologicamente corretto", pur mantenendo uno stile comprensibile al grande pubblico. Il settore software ha avutonell’ultimo anno un notevole sviluppo. I CDROM, dedicati soprattutto ad alunni della scuola elementare e media con difficoltà di apprendimento, sono molto apprezzati in ambito scolasticoper la qualità dei contenuti e la vivacità delle immagini. Per saperne di più www.erickson.it. f. f.

le edizioni erickson pubblicano libri, riviste e Cd roM

A Firenze non sono più gratuiti i letti per senza fissa dimora

Letti ad 1 euro per i clochard Da oggi e per tutto il periodo invernale un senza fissa dimora che voglia usufruire di un posto letto in un centro d’accoglienza fiorentino per più di 15 giorni dovrà pagare la tariffa notturna di un euro. Da oggi e fino al 3 aprile 2011 i senza fissa dimora di Firenze, se vogliono un letto caldo per più di 15 giorni, devono pagare un euro a notte. Cioè per i primi 15 giorni il servizio dei centri di accoglienza è gratuito, mentre alla sedicesima notte scatta la

tariffa di 1 euro. Stando all’Assessora alle Politiche Sociosanitarie Stefania Saccardi, titolare dell’iniziativa, si tratta di una tariffa simbolica atta a promuovere la responsabilizzazione delle persone che utilizzano i centri di accoglienza.

Le strutture utilizzate quest’ anno sono l’Ostello del Carmine (per uomini soli) gestito dalla Caritas, la Foresteria Fuligno per le donne sole o con bambini (gestita dall’Associazione Acisjf) e la Foresteria Pertini (gestita dalla Caritas). A que-

ste si aggiunge un grande appartamento messo a disposizione dalla Misericordia in via Panicale destinato alle donne e gestita dalla Caritas. Il loro costo ammonta a 311.000 euro già stanziati dall’amministrazione comunale. A noi pare fuori luogo esigere un contributo dai senza fissa dimora. Un euro sarà pure una tariffa simbolica per chi vive nei binari della normalità, ma può essere proibitivo per un clochard con problemi di alcolismo o di disturbi psichici. La responsabilizzazione passa a nostro avviso per altre strade, ovvero per la promozione dell’autonomia.


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notte rossa Rubrica ideata e realizzata da Carmine Castoro

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in queste pagine alcune immagini del coinvolgente ambiente del “ritrovo club” di Ceglie Messapica e (in basso) Carlo saracino, presidente di FederClub europa

al ritrovo club

Ceglie Messapica (Br)30 novembre

Nasce FederClub Europa l’eros “pulito” e sicuro nutile dire che attraversiamo un momento storico in cui Il’intrattenimento nei locali not-

turni, più o meno all’insegna della trasgressione, è duramente minato da una vera e propria subcultura che inquina quelli che dovrebbero fungere da valori e principi etici di riferimento. Sessualità ridotta al rango di prostituzione, spettacolarizzazione del corpo, discriminazione del “diverso”, operazioni di facciata di tante cosiddette “federazioni-canaglia” che, in nome del business più efferato e con presidenti senza scrupoli, si abbandonano ad affiliazioni di club e associazioni culturali che di “culturale” non hanno proprio nulla, quando non mettono in campo vere e proprie megatruffe bancarie a danno di clienti e collaboratori. Con l’inaccettabile superbia di ergersi a rappresentanti della dimensione del “sex” che merita, invece, grande attenzione, grande competenza e sensibilità, e soprattutto una trasparenza e pulizia personale che davvero pochi oggi possono vantarsi di avere nel mondo degli affari e dei movimenti d’avanguardia. La cronaca ne è piena, e anche gli scaffali di forze dell’ordine e magistratura. Non solo. Sul divertimento by night pesa

anche il massiccio fardello dello “sballo” distruttivo di tanti giovani che cercano solo momenti di sfogo e di basso istinto, andando incontro a risse, tassi alcolici devastanti per la loro salute, abuso di sostanze psicotrope, incidenti stradali: vere e proprie croci per se stessi e le proprie famiglie. E’ dunque un’ottima notizia che inauguri una Federazione, FederClub Europa (www.federclubeuropa.com), dal raggio di azione nazionale e continentale, che voglia innanzitutto stabilire dei paletti rispetto a questa decadenza nel modo di gestire e intraprendere la via della propria felicità e del proprio tempo libero. Con precise campagne sociali contro il mercimonio del sesso, la pedofilia, la pornografia, l’etilismo giovanile e non solo, le malattie sessualmente trasmesse, le tossicodipendenze, la plastificazione generalizzata, oseremmo dire, dei momenti di svago collettivi che dovrebbero essere sempre più all’insegna di una vera libertà tra persone “adulte e consenzienti”, e non pilotati da occulti registi che mirano solo a maci-

nare incassi e a rovinare tante esistenze. In nome di tutto questo, perciò, si terrà in Puglia il 30 novembre 2010, presso la sede nazionale di “FederClub Europa Liberi di Essere…” (allocata presso Il Ritrovo Club; contatti con la direzione ai numeri: 0831-371008 e 335-5628599) di Ceglie Messapica (BR), il primo convegno nazionale, appuntamento che vede parti-

colarmente interessati diversi e numerosi gestori di locali notturni che gravitano nel mondo dell’eros e non solo, sia del Nord Italia, che del Centro e Sud Italia, locali che per poter operare, in molti casi si affidano ad enti o federazioni, le cui finalità differiscono da quelle peculiari del locale affiliato, e che in alcuni casi, dietro la loro finta credibilità, nascondono problemi interni che vanno poi a riverberarsi sullo stesso rapporto di affiliazione e sull’immagine del singolo locale. “Con la nascita nel 2010 di FederClub Europa – ricorda lo stesso presidente, Carlo Saracino, si è inteso creare, in modo propedeutico, una struttura capace di elaborare le giuste metodologie nella gestione dei private club, operando come laboratorio sperimentale e permanente per lo studio di tutti quei fenomeni sociali e politici che concorrono a formare l’opinione pubblica ed orientano le linee di sviluppo della collettività nazionale, assolvendo in tal modo, alla propria vocazione e funzione di parte sociale”. A riprova della bontà delle coordinate morali di riferimento, si

continua a pag.11


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notte rossa segue da pag.10 legge al punto 1 dello Statuto interno della FederClub Europa: “La Federazione è apolitica, non ha finalità di lucro e ha per scopo la promozione, anche in collaborazione con altre Federazioni e Associazioni, Enti, Organi e Istituzioni operanti in ambito europeo, di attività sociali, ricreative, ludiche, sportive, turistiche e culturali, quale momento di aggregazione fra i soci, con particolare riferimento alla comparazione e/o confronto sulle diverse esperienze personali sul tema della libera sessualità intesa come esperienza di coppia, nel modo di viverla in tutta la sua naturalezza e ampiezza, sempre nel rigoroso rispetto della legalità, di approfondimento del libero comportamento, senza discriminazione verso i diversi orientamenti sessuali maschili e femminili, anche al fine di perseguire ed incentivare l’amicizia e l’incontro fra persone di diverso pensiero e favorire così il superamento dei tabù. La Federazione ha carattere pacifista e pertanto si oppone alla violenza come abuso sulle libertà altrui e come atto criminoso verso la natura. La Federazione combatte l’uso della droga come male sociale”. “Per attuare tale ambizioso programma – ribadisce Saracino -, questa nuova federazione si prefigge anche di curare la formazione dei quadri direttivi e tecnici attraverso corsi di formazione e mediante la fornitura (usando il mezzo telematico) di strumenti per favorire gli incontri e gli

scambi di iniziative programmate dai circoli affiliati che più mostrano di essere in sintonia con le aspirazioni e linee di tendenza della fenomenologia evolutiva della società nel mondo dell’eros, che è si tollerato ma non riconosciuto, benché in

continua evoluzione ed espansione. Il fine è fare si che nel 2011 FCE si possa così porre, ai presidenti di circolo, come interlocutore serio ed affidabile in quanto a conoscenza dei loro problemi, cui potersi rivolgere perché veramente in grado di guidarli verso l’ottenimento di quel marchio di qualità da esibire poi a simbolo e presidio della serietà gestionale del singolo locale”. FederClub Europa sarà quindi un volano di nuove idee e di nuovi approcci al mondo dell’eros e non solo, e un vero e proprio osservatorio nazionale e internazionale che valuterà, mese per mese, anno per anno,

gli sviluppi di un settore reticolare del divertimento che vuole porsi come laboratorio di comportamenti liberi, creativi, culturali, a suo modo rivoluzionari. Ma con la trasparenza e il rispetto come grandi bandiere di riferimento. E non come fazzoletti per nascondere la faccia come i presidenti di altre federazioni fanno. “Parliamo di una federazione – conclude il presidente Carlo Saracino - nata ad opera di professionisti con decennale esperienza nel campo associativo per la tutela dei diritti e delle libertà e con consolidata esperienza nella conduzione dei Private Club, che mira ad unire

le migliori strutture italiane ed europee, luoghi in cui approfondire la cultura erotica e vivere serenamente il proprio orientamento sessuale attraverso politiche sociali e culturali nonché di alta gestione dei circoli affiliati. Una svolta verso l’alto per chi vuole crescere e crede in un movimento dove vigono valori etici fondamentali, politiche per la qualità, per la salute e sicurezza, standard di gestione per tutti i circoli affiliati che contribuiranno al raggiungimento degli scopi e degli obiettivi della Federazione. Un nuovo concetto federativo per le associazioni rivolto a chi crede nei valori di libertà ed uguaglianza, nell’impegno solidale costruttivo, offrendo a tutti consulenza e tutela legale per una gestione innovativa e trasparente. Con FederClub Europa si costruiranno i linguaggi e le giuste relazioni attraverso congressi, conferenze, convegni, convention, meeting, seminari, ecc. FederClub Europa attiverà un vero e proprio ufficio relazioni con i media, gestirà i contatti con la stampa e le testate giornalistiche di settore a livello nazionale ed europeo”. Una piccola chicca voluta proprio del presidente: un etilometro dato in comodato d’uso a tutti i locali affiliati per coniugare gioia di vivere e sicurezza. I grandi cambiamenti partono dalle piccole strategie di responsabilità.


To n Me e pl p su

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CINEguida

Film in programmazione Benvenuti al sud regia: luca Miniero con Claudio Bisio, Alessandro siani, Angela Finocchiaro, Valentina lodovini, nando paone, Giacomo rizzo Remake della commedia francese, record di incassi, scritta, diretta ed interpretata da Dany Boon (al quale il film riserva un piccolo omaggio con una fugace apparizione), "Bienvenue chez le ch'tis" (in Italia uscita con il titolo di "Giù al Nord"). Il film sceneggiato da Massimo Gaudioso (coautore di "Gomorra") e diretto dal regista di "Incantesimo napoletano" sembra funzionare. Divertente, a tratti esilarante, soprattutto nella prima parte, quella che descrive la calata verso il Meridione da parte del brianzolo funzionario (Bisio) delle Poste Italiane. Con una certa abilità e sapienza la pellicola gioca su luoghi comuni e stereotipi sociali tra Nord e Sud che in questi ultimi anni una certa politica (quella leghista) ha alimentato. Ben dosato, molto attento a non valicare alcuni confini (forse il regista avrebbe potuto osare di più, visto il contesto), lontano dal trash dei vari cinepanettoni, il film mette in luce vizi e virtù degli italiani. Perplessità su un finale scontato e buonista. Buon cast di attori protagonisti che però appaiano meno credibili dei colleghi (di rango) con ruoli da caratterista.

Cattivissimo me regia: pierre Coffin, Chris renaud, sergio pablos Delizioso cartone animato in 3D, blockbuster Usa della

scorsa estate, nel quale per la prima volta troviamo in veste di doppiatore il nostro Max Giusti, per nulla intimidito a dar voce ad un personaggio in America affidato al grande Steve Carrell. Il cattivissimo (ma poi si scopre non esserlo veramente fino in fondo) è un certo signor Gru, scienziato senza scrupoli che vive in un casa nera con un desolato prato sul davanti. Gru adora ogni genere di misfatto, è veramente malvagio e sta progettando un colpo davvero eccezionale, rapire la luna. E come è prassi, dietro ogni grande cattivo c'è sempre una mamma...criticona. Tutto questo fino a quando non si imbatte in tre piccole orfanelle che gli daranno filo da torcere, cercando in tutti i modi di farsi adottare.

dalla vita in poi regia: Gianfrancesco lazotti con Cristiana Capotondi, Filippo nigro, nicoletta romanoff, Carlo Buccirosso, Gianni Cinelli, pino insegno, Carlo Giuseppe Gabardini, Arcangelo iannace Ruoli ed InterpretRosalba ama Danilo, un ragazzo che dovrà trascorrere parecchi anni in carcere. Per alleviargli la sofferenza della detenzione decide di scrivergli ogni giorno una lettera, dolce, appassionata, lirica. Ma tradurre in parole i suoi sentimenti non le riesce facile e ricorre all'aiuto di Katia, la sua amica del cuore, costretta a vivere su una sedia a rotelle. Katia si ritrova dunque a fare il "sugo”.

una scena di “noi credevamo” di Martone

Harry potter e i doni della morte (parte i) regia: david Yates con daniel radcliffe, emma Watson, rupert Grint, Helena Bonham Carter, Michael Gambon, Alan rickman, ralph Fiennes, Dopo la scomparsa di Silente, la forza distruttiva di Voldemort appare praticamente inarrestabile. Harry Potter ed i suoi due fedeli amici Ermione e Ron sono costretti scappare come fuggiaschi, braccati ovunque dalle forze oscure. La loro ultima speranza è quella di trovare e distruggere tutti gli horcrux e frenare in questo modo l’avanzata del Male. Come riuscirci quando tutto sembra ormai perduto?

i fiori di Kirkurk

regia: Fariborz Kamkari con elisabetta pellini, Morjana Alaoui, ertem eser Iraq, anni Ottanta, in pieno regime Saddam Hussein: Najla (Morjana Alaoui) è una dottoressa costretta a scegliere tra i suoi sogni e il rispetto delle tradizioni cui è legata la sua famiglia. Dall'Italia, dove ha studiato, Najla decide di tornare a Kirkuk alla ricerca del fidanzato coinvolto nella resistenza. L'amore, il tradimento e il destino dei due uomini intenzionati a sposarla, Sherko (Ertem Eser) e Mokhtar (Mohamed Zouaoui), s'intrecciano nel racconto della sua vita, sullo sfondo di uno dei capitoli più brutali e inesplora-

continua nelle pagine successive


CineGuiDa

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ii

MiniCriTiCHe dei FilM in proGrAMMAzione nelle sAle ti della storia dell'Iraq, mescolando tratto sentimetale e accuratezza documentaria.

illegal regia: olivier Massetdepasse con Anne Coesens, esse lawson, Alexandre Ivan 14 anni e Tania, sua madre, vivono in Belgio da 8 anni da immigrati clandestini provenienti dalla Russia. In continuo stato di allerta, Tania vive nel terrore che la polizia le controlli l'identità - fino al giorno in cui viene arrestata. Madre e figlio vengono separati e la donna viene trasferita in un centro di detenzione. Farà tutto ciò che è in suo potere per riunirsi al figlio, malgrado la costante minaccia della deportazione che pende sopra la sua testa.

in carne e ossa regia: Christian Angeli con Alba rohrwacher, luigi diberti, Maddalena Crippa, In una villa decadente e solitaria, Edoardo e Alica, alle soglie del venticinquesimo anno di matrimonio, attendono l'arrivo di Francois, giovane e noto psichiatra, chiamato per fare una diagnosi su Viola, la loro figlia venticinquenne, che vive rasentando l'anoressia. La presenza dello psichiatra scatena a poco a poco una guerra familiare per la conquista della "preda": lo stesso Francois. E Viola, la più debole, potrà capovolgere a suo favore la sua condizione di sudditanza...

io sono con te Regia: Guido Chiesa con nadia Khlifi, rabeb srairi, Mustapha Benstiti, Giorgio Colangeli, Fabrizio Gifuni, Mohamed idoudi, Carlo Cecchi La storia di una ragazza vissuta nella Galilea di duemila anni fa: Maria di Nazareth. Grazie a lei, con la nascita del figlio Gesù, si inaugura un nuovo corso nella storia del-

l'uomo. Le domande sollevate sono più che mai all'ordine del giorno e riguardano il nascere, il crescere, l'educare i figli, il ruolo della donna nella società, il senso della parola amore, in una prospettiva squisitamente femminile. Maria è la donna capace di seguire il proprio istinto, esaltato dalla condizione di madre, in un sano equilibrio con la razionalità, anche a costo di sottrarsi alla legge e alla società, come farà poi il figlio. In questo, secondo gli autori, sta la sua modernità. Nel proprio percorso, Maria è sostenuta dalla presenza discreta di Giuseppe, il patriarca “che si fa da parte” o, come vuole l'etimologia del suo nome, “aggiunge”, rinunciando al primato maschile.

la scuola è finita regia: Valerio Jalongo con Vincenzo Amato, Fulvio Forti, Valeria Golino, Antonella ponziani, Marcello Mazzarella, Alfio sorbello, paola pace, silly Togni Istituto Pestalozzi, Roma. Una scuola pubblica come tante, dove alunni e professori condividono ormai la stessa noia e lo stesso sfinimento. Ci sono momenti di gioia, però. Alex Donadei li distribuisce a pagamento in pasticche colorate, durante la ricreazione. Ecco perché Alex è così popolare tra i ragazzi e così poco amato dai professori. Fa eccezione la professoressa Daria Quarenghi, che col suo Centro d'ascolto è impegnata in un solitario tentativo di recupero del ragazzo, e il professor Talarico, che una mattina se lo vede affibbiare alla sua classe dalla preside.

last night regia: Massy Tadjedin con Keira Knightley, eva Mendes, sam Worthington, daniel eric Gold, Guillaume Canet, Griffin dunne,

New York. Una giovane coppia, bella, innamorata e benestante, viene messa alla prova, nella stessa notte, da ogni forma di seduzione e tentazione: mentre Michael (Sam Worthington) è in viaggio di lavoro con la sua nuova e sexy collega Laura (Eva Mendes), sua moglie Joanna (Keira Knightley) incontra per caso l'altro grande amore della sua vita, Alex (Guillaume Canet). Nell'arco di sole trentasei ore, i due innamorati saranno costretti a confrontarsi con scelte che non avrebbero mai pensato di dover fare.

l’estate di Martino regia:: Massimo natale con Treat Williams, luigi Ciardo, pietro Masotti, Matteo pianezzi, simone Borrelli, Matilde pezzotta, renata Malinconico L'estate del 1980 è un'estate di sangue, contrassegnata dalla tragedia di Ustica del 27 giugno e dall'attentato nella stazione di Bologna del 2 agosto: tragici episodi che fanno da sfondo alla storia di Martino (Luigi Ciardo) e al suo rapporto con il capitano Clark (Treat Williams), un militare americano, e Silvia (Matilde Maggio) la ragazza del fratello. Rapporti paralleli ma strettamente collegati che corrono e crescono sul filo del surf. Martino abbandonerà il suo guscio e saprà conquistare le onde e l'amore, il capitano riuscirà a sconfiggere i fantasmi del suo passato e Silvia al termine delle vacanze potrà tornare a casa...

Maschi contro femmine regia: Fausto Brizzi con paola Cortellesi, Fabio de luigi, sarah Felberbaum, Chiara Francini, lucia ocone, Francesco pannofino, Alessandro preziosi, paolo ruffini, Carla signoris, nicolas Vaporidis, Giorgia Wurth, Claudio Bisio, nancy

Brilli, Giuseppe Cederna, luciana littizzetto, emilio solfrizzi E’ una commedia che ruota intorno al tema del conflitto tra uomini e donne. Walter (Fabio De Luigi) e Monica (Lucia Ocone) sono una giovane coppia alle prese con il primo figlio. Come molti nella loro situazione, hanno completamente sospeso le loro interazioni sessuali. Chiara (Paola Cortellesi) e Diego (Alessandro Preziosi) sono due vicini di casa. Sono come il giorno e la notte. Marta (Chiara Francini) e Andrea (Nicolas Vaporidis) sono due migliori amici che condividono uno sgangherato appartamento. Marta è lesbica, Andrea è etero, entrambi sono appena stati lasciati sotto lo sguardo divertito del terzo inquilino. Nelle rocambolesche avventure quotidiane dei nostri protagonisti incontriamo gli amici di sempre Marcello (Claudio Bisio) un chirurgo plastico, Piero (Emilio Solfrizzi) un benzinaio divertente e un po' volgare e Anna (Luciana Littizzetto).

noi credevamo regia: Mario Martone con luigi lo Cascio, Toni Binasco, Valerio servillo, Francesca inaudi, luca Bosca, Andrea zingaretti, Guido Caprino, renato Carpentieri Tre ragazzi del sud Italia, in seguito alla feroce repressione borbonica dei moti che nel 1828 vedono coinvolte le loro famiglie, maturano la decisione di affiliarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini. Attraverso quattro episodi che corrispondono ad altrettante pagine oscure del processo risorgimentale per l'Unità d'Italia, le vite di e Angelo Domenico, Salvatore verranno segnate

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l’

quotidiano

GuiDaCinema

iii

MiniCriTiCHe dei FilM in proGrAMMAzione nelle sAle tragicamente dalla loro missione di cospiratori e rivoluzionari, sospese come saranno tra rigore morale e pulsione omicida, spirito di sacrificio e paura, carcere e clandestinità, slanci ideali e disillusioni politiche.

raoul Bova in “Ti presento un amico”

passione Un’avventura musicale regia: John Turturro documentario sulla canzone napoletana A metà tra documentario e fiction, l'italo-americano John Turturro svela l'amore profondo per Napoli e gli rende omaggio con una carrellata di artisti. Canzoni e cantanti, musicisti e poeti, personaggi leggendari e di oggi. Un approfondito lavoro di ricerca sul campo, che riesce ad intrattenere con garbo e divertimento. Emozionante viaggio nelle sonorità partenopee, completamente privo dell'immancabile retorica e dei soliti luoghi comuni, attraverso i quartieri più popolari e storici della città. Protagonisti artisti del calibro di Enzo Avitabile, Pino Daniele, Eugenio Bennato, uno strepitoso duetto tra Massimo Ranieri e Lina Sastri, la potente voce di Raiz leader degli Almamegretta, Peppe Servillo ed gli Avion Travel, un magnifico Peppe Barra in una versione della "Tammurriata nera", il sax di James Senese, un esilarante Fiorello alle prese con "Caravan Petrol", celebre successo di Carosone.

potiche. la bella statuina regia: François ozon con Catherine deneuve, Gérard depardieu, Judith Godrèche, Jérémie renier, Fabrice luchini, Karin Viard, evelyne dandry 1977, Sainte-Gudule, Francia settentrionale. Robert Pujol, ricco industriale, dirige con pugno di ferro la sua fabbrica di ombrelli, mostrandosi dispotico anche con i figli e

con Suzanne, la "moglie-trofeo", sottomessa e costretta alla vita domestica. Quando gli operai entrano in sciopero e sequestrano Robert, Suzanne lo sostituisce alla guida della fabbrica. A sorpresa, la donna rivela una gran competenza e capacità d'azione. Ma Robert torna dal suo viaggio di riposo in forma smagliante e tutto si complica...

stanno tutti bene regia: Kirk Jones con robert de niro, drew Barrymore, Kate Beckinsale, sam rockwell, Frank Goode ha dedicato tutta la vita alla famiglia, lavorando presso una fabbrica di cavi e risparmiando fino all'ultimo centesimo per mantenere i suoi cari. Ma appena andato in pensione, si rende conto di aver trascorso troppo poco tempo con i suoi quattro figli, e decide che è giunto il momento di recuperare. Quando era ancora in vita, era sua moglie che manteneva i contatti, ma adesso che non c'è più, Frank capisce che spetta a lui tenerli d'occhio e tenta di riunire l'intera famiglia organizzando un barbecue per il weekend. Tuttavia, uno dopo l'altro, gli ospiti trovano una scusa per non presentarsi. Nonostante il divieto del medico, Frank vuole affrontare la questione a modo suo: prepara la valigia e parte per un viaggio attraverso gli Stati Uniti, con l'intenzione di fare una sorpresa ad ognuno dei suoi figli.

The social network regia: david Fincher con Jesse eisenberg, Andrew Garfield, Brenda song, Justin Timberlake, Armie Hammer, Max Minghella, In una sera d'autunno del 2003, lo studente di Harvard Mark Zuckerberg, un genio dell'informatica, siede al suo computer e inizia con passione a lavorare ad una nuova idea. Passando con furore tra blog e linguaggi di programmazione, quello che prende vita nella sua stanza diventerà ben presto una rete sociale globale che rivoluzionerà la comunicazione. In soli sei anni e con 500 milioni di amici, Mark Zuckerberg è il più giovane miliardario della storia...ma per lui il successo porterà anche complicazioni sia personali, sia legali.

Ti presento un amico regia: Carlo Vanzina con raoul Bova, Martina stella, sarah Felberbaum, Kelly reilly, Barbora Bobulova, stefano dionisi Marco è un giovane manager italiano che lavora a Londra, nel Marketing di una grande azienda di cosmetici. E' single, ma convive con una ragazza italiana che lavora anche lei nella capitale inglese. La vita dei manager è dura. Siamo in pieno tempo di crisi e la sicurezza del "posto" di lavoro vacilla. Infatti la compagna di Marco viene licenziata. Travolta

dalla paura del futuro, la ragazza decide di tornare in Italia dove si è risentita con il suo "ex". Marco digerisce male questa ennesima sconfitta sentimentale. Sul lavoro il Grande Capo lo promuove a nuovo Capo del Marketing dell'azienda. Ma dietro la promozione di Marco c'è una dolorosa trappola: dovrà recarsi a Milano e licenziare i rami secchi dell'azienda.

un marito di troppo regia: Griffin dunne con uma Thurman, Colin Firth, Jeffrey dean Morgan, sam shepard, isabella rossellini Una psicologa esperta in problemi affettivi scopre, alla vigilia del proprio matrimonio, di essere già ufficialmente sposata con uno sconosciuto, a causa di un errore burocratico. Ora deve trovare il suo "marito di troppo" e convincerlo a divorziare...

somewhere regia: sofia Coppola con stephen dorff, elle Fanning, Chris pontius, Michelle Monaghan, laura ramsey, robert schwartzman, Giorgia surina Johnny vive a Hollywood nel leggendario hotel Chateau Marmont. Se ne va in giro sulla sua Ferrari e casa sua è un flusso continuo di ragazze e pasticche. Totalmente a proprio agio in questa situazione di torpore, Johnny vive senza preoccupazioni. Fino a quando giunge inaspettatamente allo Chateau la figlia undicenne, Cleo (Elle Fanning), nata dal suo matrimonio fallito. Il loro incontro spinge Johnny a riflessioni esistenziali, sulla sua posizione nel mondo e ad affrontare la questione che tutti dobbiamo affrontare: quale percorso scegliere nella nostra vita?


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