30ottobre2010

Page 1

Anno II - n. 213 - Sabato 30 ottobre 2010

Altro

l’ Anno I - n°2 - € 0,50

Ora di punta di Nuccio Fava

La nipote di Mubarak “Il nipote del Negus” è il titolo di un gustoso racconto di Camilleri ambientato a Vigata negli anni del fascismo. Anche per la giovane marocchina minorenne presentata come nipote di Mubarak e – con insolita procedura- fatta rilasciare dalla questura di Milano su intervento di palazzo Chigi, si potrebbero svolgere amare considerazioni su una certa concezione del potere che attraversa la storia d’Italia sotto i diversi regimi. Sta qui la vera differenza rispetto agli altri paesi dell’occidente, dove i capi di stato possono anche commettere discutibili episodi nella propria vita privata, ma non possono assolutamente mescolarli con disinvoltura e sfrontatezza al loro ruolo istituzionale. Elettori ed opinioni pubbliche non lo consentono e basterebbe ricordare le dimissioni di Nixon o la vicenda Monica di Bill Clinton che chiede scusa in lacrime di fronte a tutta l’America. Da noi si vorrebbe fare apparire persecuzione mediatica occuparsi dei festini erotici di Arcore officiati dai cerimonieri Emilio Fede e Lele Mora e inoltre presentare come frutto di incontenibile bontà l’intervento del presidente del Consiglio a favore di una “povera” minorenne marocchina alla prese con problemi di droga e accusata di furto. Del resto a prelevarla presso la questura di Milano aveva provveduto una consigliere regionale eletta nel listino del presidente Formigoni, su decisione di Berlusconi che le affidava la cura delle sue gengive!

quotidiano www.altroquotidiano.it

Giovedì 28 maggio 2009

Famiglia Cristiana usa le stesse parole di Veronica

Rudygate, rispunta la «malattia» del Cav

«Non cambio, amo le donne e la vita» Veronica Lario «lo aveva già segnalato», Berlusconi ha «una malattia, qualcosa di incontrollabile» ed è «incredibile che un uomo di simile livello non abbia il necessario autocontrollo. E che il suo entourage stia a guardare». Lo afferma il settimanale Famiglia Cristiana in un commento pubblicato sul suo sito. Tra le reazioni all'ultima «bufera» - scrive - «ne manca una che faticheremmo a definire, qualcosa che sta fra la tristezza civile e la pietà umana». E’ durissimo il settimanale cristiano sul cosiddetto Rudygate, la bufera che ha travolto il premier per le dichiarazioni fatte dalla minorenne davanti ai magistrati (che poi ha ritrattato con la stampa). Ai pm lei avrebbe raccontato di rituali erotici visti a casa del premier, tra cui il “bunga bunga”, una sorta di orgia copiata dall’harem di Gheddafi. E sembrerebbe che nel maggio scorso la ragazza, arrestata per furto, sia stata subito rilasciata dalla questura di Milano per una telefonata fatta da Palazzo Chigi, in cui si diceva tra l’altro che si trattava della nipote di Mubarak. L’avvocato di Berlusconi smentisce questa ricostruzione e Berlusconi rilancia: «Su quanto avviene a casa mia non devo chiarire niente perché da me entrano solo persone che si comportano bene. Nessuno può farmi cambiare stile di vita». Berlusconi conferma solo di aver inviato Nicole Minetti, l'ex igienista dentale ora consigliere regionale in Lombardia, presso la Questura di Milano per aiuta-

re Ruby. «E' stata mandata da me per d a r e aiuto a u n a persona c h e poteva essere consegnata non ad u n a comuntà o alle carceri che non è una bella cosa, ma data in affidamento. Avendo un quadro di vita tragico, l'ho aiutata», ha detto il premier parlando con i cronisti a Bruxelles. Ma, aggiunge in riferimento a quanto scritto oggi da alcuni quotidiani, «non ho regalato auto o altro». «Sono una persona giocosa - ha aggiunto amo la vita e amo le donne».

Il giornale non uscirà durante il ponte di Ognissanti. Arrivederci al 3 novembre. Il sito sarà comunque aggiornato.

Giustizia

Fini: «No a pm sottomessi» E Silvio prepara un intervento

B

erlusconi preannuncia un discorso al Parlamento se non si sbocca la riforma della giustizia. «C'è una trattativa in corso con le altre forze politiche per una riforma» dice il premier. Ma se ciò non avvenisse, «allora farò un intervento per dire qual è oggi la situazione della giustizia e della magistratura in Italia, senza ipocrisie». Da Bari, ieri, Gianfranco Fini ha bocciato l'intenzione, ventilata da alcuni esponenti della maggioranza, di sottomettere in qualche modo i pm all'esecutivo. «Sarebbe grave tornare alla soggezione dei pm all'Esecutivo, com'era nel fascismo». Il presidente della Camera si dice favorevole a una separazione delle carriere ma non è d’accordo nel fare entrare più soggetti nominati dalla politica dentro il Csm.


VentiquattrOre

Altro

l’

quotidiano

sabato 30 ottobre 2010

2

IStat

FIREnzE

DelittoSaraScazzi Valentinacontinua adifendere lasorellaSabrina

Ad ottobre torna a salire il costo della vita in Italia, riportandosi sui valori record di luglio. Secondo quanto comunica l'Istat, il dato dell'inflazione è cresciuto dell'1,7% su base annua, in accelerazione rispetto al +1,6% di settembre. Su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,2%. L'indice Ipca, usato in sede Ue, balza invece a ottobre a +2% (dal +1,6% di settembre), segnando il valore record dal dicembre 2008. Ad influire sulla risalita dei prezzi su base tendenziale sono "le tensioni sui prezzi dei beni alimentari e dei tabacchi", spiegano i tecnici dell'Istat. Guardando ai diversi capitoli di spesa, infatti sono i comparti delle bevande alcoliche e tabacchi e trasporti a registrare gli incrementi maggiori (+3,9% annuo per entrambi).

Ha ucciso la moglie e poi si è presentato dai carabinieri per confessare il delitto. L'uomo, un romeno di 50 anni, è in stato di fermo per omicidio. E' successo la notte scorsa a Firenze. Il delitto è avvenuto nell'abitazione della coppia, in via Galliano, a Firenze. Il romeno avrebbe colpito la donna, anch'essa romena, con alcune coltellate alla gola. Alla base del gesto pare ci siano motivi di gelosia. La vittima aveva 48 anni e di lavoro faceva la badante, mentre il romeno lavora in una ditta di pulizie. I carabinieri hanno successivamente appurato che i due convivevano e avevano una storia sentimentale, ma non erano sposati.

Valentina Misseri, figlia di Michele, reo confesso dell'omicidio di Sarah Scazzi, parla a difesa della sorella Sabrina, chiamata in causa proprio dal padre. “Prima di giudicarla vi chiedo di darle il tempo di difendersi", ha detto Valentina, convinta della sua innocenza. Su Michele, invece, la ragazza non nasconde i suoi dubbi: "Per 42 giorni tutti hanno cercato Sarah, lui non si è mai visto: questo vuol dire qualcosa". Da giorni Valentina ha preso in mano le redini della famiglia Misseri. E' lei che è andata a parlare con il padre, è lei che ogni giorno fa la spola tra il carcere di Taranto e Avetrana, trascurando per questo anche il marito, rientrato a Roma dove al quartiere Parioli lavora come portiere di uno stabile. La cugina di Sarah vorrebbe solo riavere Sabrina tra le mura di casa, e per questo torna a parlare con i giornalisti, in un'estenuante e strenua difesa della ragazzina: "Aspettate prima di giudicarla". Poi parla anche del padre, gettando nuove ombre sulla figura dell'uomo. "A tutti quanti - ha detto Valentina voglio dire che noi, io, mia mamma e mia sorella, per 42 giorni abbiamo cercato Sarah e mio padre invece non si è mai visto, questo vuol dire qualcosa". Intanto per quanto riguarda le numerose e ripetitive trasmissioni sul caso Scazzi è intervenuta anche l’Agcom. Prevista un’altra inchiesta.

ottobre, tornatoa Uccide la moglie salireilcostodellavita e poi si consegna

ConSob

Privatizzazione Alitalia, multato Antonio Baldassarre Una maxi-multa da 400.000 euro ad Antonio Baldassare per aver diffuso informazioni false e fuorvianti nella fase di privatizzazione dell'Alitalia, tendenti ad accreditare l'esistenza di una cordata di imprenditori per rilevare la compagnia. La mega-sanzione è stata decisa dalla Consob ai danni dell'ex presidente della Corte Costituzionale ritenendo 'grave la condotta illecità anche in ragione delle “prestigiose cariche istituzionali e non” rivestite in passato da Baldassarre. Adesso si attende la decisione dell’ex giudice che probabilmente presenterà ricorso alle autorità competenti.

Recorddivenditepersmartphone

Rallenta la crescita del mercato globale dei cellulari, ad eccezione del segmento dei modelli 'intelligenti', i cosiddetti smartphone, per i quali si registra ancora una forte domanda. E' questo il quadro tracciato da un rapporto di Strategy analytics, secondo il quale nel terzo trimestre la crescita complessiva del mercato si ferma al 13% (rispetto al +16% registrato nella prima metà dell'anno).

Altro

l’

quotidiano

Direttore responsabile: Ennio Simeone Redazione tel. 06 86293192 Indirizzo e-mail: redazione@altroquotidiano.it Editrice: GECEM (Gestione Cooperativa Editoria Multimediale) - Presidente:Stefano Clerici Sede legale: Via Aldo Sandulli 45, Roma Registrazione del Tribunale Roma n..343/08 del 18 settembre 2008 - Registrato al ROC Partita Iva 09937731009

L’OnOmAsticO Angelo Il beato angelo, nato nel 1669 ad acri (Cosenza). Lucantonio Falcone ebbe un cammino vocazionale singolarmente travagliato. Entrò e uscì dal noviziato cappuccino per ben due volte. Il terzo tentativo fu decisivo. Venne ordinato sacerdote nel 1700 nella cattedrale di Cassano. È stato beatificato da Papa Leone XII nel 1825.

AccAdde OGGi 1830: Nat Turner Il 30 ottobre 1831 nella Contea di Southampton, lo schiavo fuggitivo nat turner, viene catturato e arrestato per aver guidato la più sanguinosa rivolta degli schiavi della storia statunitense.


VentiquattrOre

Altro

l’

quotidiano

bRUXELLES

sabato 30 ottobre 2010

3

FERRaRa

berlusconi annuncia Esce dalla discoteca Sul trattato Ue è tutto ubriaco, muore per rinviato a dicembre il troppo freddo

Sulla riforma dei Trattati europei tutto è stato rinviato a dicembre, non c'è l'accordo. Lo ha annunciato Silvio Berlusconi. "Abbiamo deciso che si rinvia tutto a dicembre. Si è deciso di pensare ad un eventuale emendamento o cambiamento del Trattato di Lisbona. E' ancora tutto per aria e, anche per quanto riguarda le eventuali sanzioni, ci dev'essere un'assoluta rigidità degli automatismi". Secondo il premier, sono due i concetti intorno ai quali si è lavorato: "uno, è necessario che ci sia un sistema permanente di soluzione delle crisi, due, la Germania chiede insistentemente che questo venga introdotto nel Trattato".

Sahid Belamel, marocchino di 29 anni, è morto lo scorso 14 febbraio dopo essersi ubriacato in discoteca: il ragazzo è uscito dal locale e ha perso la vita per il troppo freddo. Per questa morte assurda sono finite indagate quattro persone. Alcune telecamere a circuito hanno ripreso la drammatica sequenza degli ultimi istanti di vita e soprattutto dell'indifferenza di alcuni passanti. Il sistema di videosorveglianza di un'azienda di via Colombo ha ripreso Sahid che, seminudo, si aggrappava ai cancelli tentando di rimanere in piedi. Troppo alcol in corpo per cercare di mantenere l'equilibrio. E ci sono altre riprese ancora più drammatiche.

gIaPPonE

SCUoLa

CaStELgombERto

Cortei e flash mob Il robot che mima contro la riforma le smorfie facciali

Sette autovelox in un chilometro “Siamo più sicuri”

Cortei e flash mob in varie città: è continuata così la protesta nelle scuole. “Contestiamo gli otto miliardi di euro di tagli all'istruzione pubblica, il riordino delle scuole superiori che non fa altro che dequalificare la scuola pubblica e le minacce di privatizzazione" rende noto l'Unione degli studenti (Uds). "Siamo particolarmente allarmati - dicono - dai tagli previsti nella prossima manovra finanziaria, dai libri di testo per le scuole elementari fino alle borse di studio universitarie sembra che nulla venga risparmiato dalla mannaia di Tremonti. Diversi i cortei e flash mob in molte città: a Roma il corteo è partito da Piramide e ha raggiunto il ministero. Altre manifestazioni si sono svolte anche a Torino e Palermo. In alcune città gli studenti hanno organizzato lezioni in piazza, come a Siena, o assemblee straordinarie nelle scuole. A Lecce la fiaccolata notturna.

Castelgomberto, in provincia di Vicenza, potrebbe entrare nel guinness dei primati come spauracchio per gli automobilisti. Il Comune ha fatto installare ben 7 autovelox in poco più di 1 km di asfalto sullaprovinciale Peschiera dei muzzi. "Lo scopo di tutti questi dispositivi precisa tuttavia l'assessore comunale alla sicurezza, gabriele Vencato - non è vessatorio. E' piuttosto una politica di dissuasione verso chi guida in modo indisciplinato". La decisione di monitorare strettamente il flusso dei veicoli in transito è stata presa dall'amministrazione comunale dopo le proteste dei residenti della provinciale, esasperati dall'elevata velocità dei veicoli in transito (quella media rilevata sul tratto cittadino è di 75 km/h) sulla strada molto trafficata. ora, quindi, chi passerà sul quell'arteria sarà osservato dal grande Fratello sottoforma di cinque box arancioni "speed check" installati nel tratto cittadino di Castelgomberto, più altri due messi in funzione nella vicina frazione di Valle, distanziati di circa 200 metri l'uno dall'altro.

La robotica continua a fare passi da gigante. Presentato al pubblico un nuovo automa in grado di simulare espressioni facciali sempre più realistiche. Una webcam riconosce le smorfie che l'operatore fa davanti a un computer e le esegue sul robot.

CoSE DI qUESto monDo

Pagava la moglie per poter vedere la figlia

D

a quando era nata la figlia, circa due anni e mezzo fa, non riusciva mai a vederla se non versando in una carta di credito ricaricabile somme di denaro destinate alla mamma, una trentaseienne sudamericana con cui aveva avuto un breve relazione. inché l'uomo, un artigiano di 46 anni della provincia di Pesaro non si è rivolto ai cara-

F

binieri che hanno arrestato la donna, residente a Civitanova Marche (Macerata) in flagranza di reato mentre riceveva 500 euro nei pressi di un centro commerciale. Ora lei è accusata di estorsione. ell'ultimo anno - hanno accertato gli investigatori le richieste di denaro di I.T. erano diventate sempre più pressanti ed esigenti, con la

N

minaccia che, se l'uomo non le avesse dato quanto richiesto, non avrebbe più visto la bimba. In questo modo la donna avrebbe intascato oltre 25.000 euro. L'uomo ha deciso di rivolgersi ai carabinieri dopo l'ennesima richiesta di soldi, questa volta destinati all'acquisto del biglietto aereo per tornare in Sud America. Ma alla donna è andata male.


Altro

l’

il FattO

quotidiano

sabato 30 ottobre 2010

4

Annullate le prove del concorso

Prova “tarocca” per aspiranti notai

A destra: Giancarlo laurini, presidente del Consiglio nazionale del Notariato. Sopra: Angelino Alfano, ministro della Giustizia

Bagarre dentro il padiglione della Fiera di Roma, colpa di una traccia “scopiazzata” e di qualche furbetto con la prova già svolta di EloISA CovEllI Dimenticate il cliché del grigio notaio circondato da scartoffie. I notai del 2010 sono degli agguerriti rivoltosi, soprattutto se si sentono vittime di ingiustizie. Ieri alla Fiera di Roma hanno dato vita a uno spettacolo degno di Masaniello. Dopo ore di proteste sono riusciti a interrompere e poi a far annullare le prove scritte del concorso notarile. La posta in gioco era alta: il lavoro di una vita. La versione ufficiale del Consiglio notarile sta nell’«impossibilità di svolgere la terza prova scritta per motivi di ordine pubblico». Le agenzie hanno dato subito una versione: la protesta sarebbe nata perché la prova di giovedì, che consisteva in un atto “mortis causa” (ovvero un testamento), era molto simile a quella data durante un’esercitazione dalla scuola Anselmo Anselmi e poi pubblicata sul sito romoloromani.it, punto di riferimento per gli aspiranti notai (Romolo Romani, infatti, è il nome che si usa per indicare il professionista nelle esercitazioni).

Ma dalle testimonianze raccolte dall’Altro quotidiano sembrerebbe che ci sia una motivazione in più. A far andare su tutte le furie gli aspiranti notai sono state le voci - vere o presunte, impossibile dirlo senza vedere i verbali - secondo le quali alcuni candidati sarebbero stati trovati in possesso di temi già svolti corrispondenti alle vere tracce. Inoltre si sarebbe diffusa la notizia che a fare le prove c’erano dei raccomandati: figli e nipoti di illustri politici italiani. La tensione, unita al disappunto del giorno prima, avrebbe causato una vera rivolta. A questo si è aggiunto il ritardo della commissione che è scesa dai piani alti (dove si riunisce dalle 6 del mattino proprio per elaborare il testo delle prove) oltre mezzogiorno, che è il solito orario in cui vengono dettate le tracce. La rivolta è iniziata dapprima con degli assemblamenti di persone vicino agli ascensori in attesa della commissione, poi è seguita con una calca di centinaia di persone attorno al tavolo dei giu-

rati, il cui ingresso è stato accompagnato da urla e anche da qualche: “Buffoni”. L’unico modo per fare annullare la prova era quello di evitare la dettatura. Così gli aspiranti notai hanno fatto di tutto perché il compito non fosse portato a termine. Una volta ritornati ai loro posti, dopo una leggera carica degli agenti, hanno urlato e sventolato fogli bianchi fino alle 16. Quando c’è stato l’ultimo tentativo di dettatura, dopodicché la commissione ha dovuto desistere perché la prova - che dura otto ore - non può essere svolta oltre la mezzanotte. Di questa storia gli stessi aspiranti notai ci danno due interpretazioni: la prima è che finalmente c’è stata una sommossa contro un malcostume, la seconda è che la rivolta sia stata istigata - magari con voci inventate ad hoc - da quanti non avevano fatto bene le prime due prove ed avevano tutto l’interesse a fare annullare il concorso. Da quest’anno infatti non è possibile ripeterlo più di tre volte. La commissione esaminatrice, per legge è presieduta da un presidente di sezione della Corte di Cassazione ed è com-

posta da sei magistrati, tre professori universitari e sei notai. La commissione di questo concorso aveva come presidente il magistrato Ugo Vitrone (supplente Umberto Massafra), ed era composta dai giudici Antonio Francesco Larosa, Donatella Salari, Giorgio Poscia, Giacomo Ebner; dai professori Paolo Pollice (che sostituiva Scozzafava), Raffaella Messinetti, Francesco Macioci; dai notai Giovanni Alì, Maria Lacalendola, Carlo Pennazzi Catalani, Stefania Lanzillotti, Concetta De Vitto, Stefano Sammartano. Giancarlo Laurini, presidente del Consiglio nazionale del Notariato, ha espresso «sconcerto» e «preoccupazione» per quello che è accaduto. Sull’episodio è intervenuto anche il ministro della Giustizia, Angelino Alfano: «Quanto accaduto è molto grave: resto in attesa di conoscere il contenuto del verbale con il quale la commissione mi spiegherà esattamente cosa è avvenuto. Sarà mia cura accertare con puntualità i fatti alfine di prendere la decisione che mi compete».


Altro

l’

la tribuna

quotidiano

Polemica nel Pdl

La foto del giorno

Il metodo del capo non gli piace

F

accio i migliori auguri di buon lavoro al neo vice coordinatore romano del PdL Marco Di Cosimo, persona capace che apprezzo e stimo, ma il metodo e il modo con cui è avvenuta la sua nomina non mi piace. Considero giusta la valutazione espressa da laboratorio Roma che mentre si cerca di rilanciare il PdL a livello nazionale attraverso la stagione dei congressi a Roma e nel Lazio il meccanismo delle nomine è solo la cooptazione per stretta appartenenza correntizia. Ma la cosa più grave a mio avviso è che il gruppo dirigente di Roma e del Lazio non vuol capire che organizzare il PdL in due compartimenti stagni, da una parte quelli dell’ex An e dell’altra quelli dell’ex FI, significa far venir meno le stesse ragioni della costituzione dello Pdl e aiutare Fini ad intercettare i numerosi scontenti.. Stiamo attenti che a Roma e nel Lazio c’è un malcontento diffuso e l’unico modo per tener in piedi il PdL è quello di cambiare aria con un po’ di democrazia, di partecipazione e di politica di contenuti. Il potere è un ottimo collante ma da solo non basta a tenere insieme una moltitudine di persone. Donato Robilotta coordinatore dei “Socialisti Riformisti del PdL”

sabato 30 ottobre 2010

5

libanesi. Se come dicono le Sacre Scritture «la morte è la paga del peccato», ha senso "graziare" un cristiano che in nome dell’ebbrezza del potere e della fama ha tradito Gesù Cristo e l’amore per il prossimo, per servire una religione che notoriamente ama la morte più della vita? gianni toffali Verona

appello a Scopelliti

Joshua Held per Aduc critica che la sinistra italiana ha mosso al legittimo tribunale iracheno per aver condannato a morte Tarik Aziz. Secondo il filosofo inglese John Loke, il tirannicidio (vale a dire l’omicidio di un tiranno) era un appello al cielo, quindi moralmente accettabile ed auspicabile. Teoria fatta propria e mai smentita dall’homo sinistricus di tutti i tempi e luoghi. Per rimanere nell’orticello rosso di casa nostra, basti pensare che nessun compagno ha mai speso una parola di condanna per l’assassinio di despoti neri come Mussolini, Hitler o qualsivoglia tiranno (e persino uomo comune) di destra. Ritornando al tema dell’ipocrisia, basti pensare che gli “amanti della vita” ( ma solo quella già concepita, quella in

grembo si può bellamente abortire) che si battono affinché il braccio destro del pluriomicida Saddam Hussein sia salvato, sono gli stessi che hanno fondato la propria carriera sui partiti bolscevichi che inneggiavano alla sanguinaria rivoluzione d’ottobre. Molti degli amici dei nemici della vita e della democrazia, ammirano criminali come Fidel Castro che fonda il suo potere su uno stato di polizia, sulle carceri e sulla soppressione dei dissidenti. Eppure, i biforcuti in casacca rossa, con mezza lingua gridano lunga vita all’assassino Aziz, e con l’altra mezza spandono parole mielose in difesa dei regimi rossi (Cuba, Cina e Korea del nord), dei kamikaze islamici, della “resistenza” irachena, degli ayatollah iraniani e degli hezbollah

La munnezza campana arriva in Calabria? Rifiuti campani in Calabria? Scopelliti dica esattamente fino a quando. Se l'operazione dovesse durare oltre una settimana, sarebbe una cosa gravissima per la Calabria. Del tutto inaccettabile. E noi saremmo costretti a chiamare la popolazione calabrese a reagire. Andremo tutti a Pianopoli a protestare! La Calabria non ha la possibilità di sopportare a lungo il conferimento di centinaia di tonnellate al giorno di rifiuti. Il presidente della Regione Calabria, Scopelliti, esca dall'ambiguo silenzio e parli ai calabresi. E soprattutto si faccia sentire dal suo Governo amico. on. Franco Laratta

Carpooling

Come trovare un passaggio per il ponte Contro i sinistroidi

Lettore vuole la morte di Tarek Aziz L’ipocrisia si sa, è l’elemento costitutivo dell’homo sinistricus. L’ultima lectio magistralis di ipocrisia applicata, è stata la

Vi segnalo che in occasione del ponte Ognissanti www.passaggio.it il portale italiano di carpooling che permette di trovare passaggi auto in Italia ed Europa sta registrando un aumento del 20% dei contatti e del numero di offerte e richieste di passaggi inseriti. Sulle strade italiane, per questo lungo weekend, cresce il numero dei carpooler. Daniela Mililli


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.