aq24febbraio2010

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Anno II - n. 41 - Mercoledì 24 febbraio 2010

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quotidiano www.altroquotidiano.it

Il fondatore di Fastweb coinvolto in una inchiesta internazionale

Il riciclaggio corre sul filo Ora di punta Di

ENNio SimEoNE

Tangentopoli sì o no?

A

lla luce delle notizie che da ieri hanno inondato i telegiornali e da oggi i giornali, assume un aspetto ancor più paradossale, se non comico, la tesi sostenuta dal presidente del Consiglio sul fenomeno della corruzione nella vita pubblica italiana. Tesi secondo cui siamo ben lontani da Tangentopoli perché il malaffare riguarderebbe solo dei “casi isolati”. Ma se così fosse non si capirebbe perché mai in questi giorni si sia improvvismente sbracciato nel proporre nuove norme anti-corruzione attraverso un apposito e urgente disegno di legge che avrebbe dovuto prevedere il divieto di candidatura per chi si fosse macchiato di tale colpa. E perché mai poi lo abbia con la stessa rapidità accantonato, dopo aver affermato che, comunque, occorre fare dei “distinguo”, delle eccezioni, che - c’è da giurarci devono ben attragliarsi a profili ad personam per sé e per i suoi. Comunque a sgomberare il campo da ogni equivoco hanno provveduto Luca di Montezemolo, e Giuseppe Pisanu, uno dei fondatori di Forza Italia, il quale, da persona per bene qual è, ha detto che siamo ben oltre Tangentopoli. Naturalmente, a mettere le cose a posto provvederà il ministro Brunetta. Lo ha detto lui.

Chiesto l’arresto anche per il senatore Pdl Di Girolamo e per vari manager che sarebbero stati in combutta con organizzazioni mafiose. PAG. 4

Silvio Scaglia

Nicola Di Girolamo

Aggredito a sprangate a Palermo avvocato ex deputato An: è in coma Sono proseguiti per tutta la notte gli interrogatori dei carabinieri che indagano sulla selvaggia aggressione avvenuta ieri sera a Palermo nei confronti dell' avvocato penalista Enzo Fragalà, ex parlamentare di An e attuale consigliere comunale Pdl, massacrato a bastonate da uno sconosciuto davanti al portone del

suo studio legale in Piazza Vittorio Emanuele Orlando, proprio di fronte al Palazzo di Giustizia. Gli investigatori, coordinati dal pm Nino Di Matteo, hanno ascoltato i due testimoni oculari dell'aggressione, che hanno ricostruito nei dettagli quello che è stato definito un vero e proprio agguato messo in

atto da un uomo con il volto coperto da un casco integrale. I carabinieri hanno interrogato a lungo anche i colleghi di studio del penalista, che lo hanno subito soccorso. a vittima. L’avvocato Fragalà è in coma all’ospedale di Palermo, dove è stato operato alla testa. L’aggressione non avrebbe matrice politica.

Cuba, morto Zapata

Par condicio addio

Ucciso il rapito

Orlando Zapata, un operaio dissidente, è morto all'ospedale dell'Avana dove era ricoverato dopo 85 giorni di sciopero della fame. Zapata, 44 anni, aveva cominciato lo sciopero della fame il 3 dicembre per protestare contro gli "abusi" che, secondo la madre, aveva subito nel carcere di Camaguey. Faceva parte del gruppo di 75 dissidenti detenuti a Cuba dal 2003. Era stato condannato a 36 anni per diversi reati.

Non cambia il contestato regolamento sulla par condicio varato dalla Vigilanza Rai. In particolare la norma che ingessa gli approfondimenti sottoponendoli alle regole della comunicazione politica. La maggioranza nella riunione della bicamerale a San Macuto, si è detta indisponibile a modificare il testo. «La mediazione è fallita per responsabilità che sono al di fuori di questa commissione», dice il presidente Zavoli.

La polizia uruguayana ha trovato il cadavere di Pasquale Ferrizo, un imprenditore italiano rapito 5 giorni fa a Montevideo. Gli autori del sequestro, due poliziotti ed un civile, sono stati arrestati ed hanno confessato di aver ucciso l'imprenditore di 74 anni poche ore dopo averlo rapito. Poi hanno chiesto ai suoi familiari un riscatto, prima di 30.000 e poi di 300.000 dollari. Pasquale Ferrizo era proprietario di una falegnameria e una fabbrica.


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VentiquattrOre

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MonteZeMoLo

torIno

GorLa

“La corruzione è un problema gigantesco”

anarchici arrestati e denunciati

Benzinaio ucciso Adesso sono due i testimoni

Per il presidente di Fiat, Luca Cordero di Montezemolo, quella dello corruzione è “un problema gigantesco” per il quale serve “una lotta titanica”. Nel suo intervento alla Luiss School of government, Montezemolo ha esortato “a tornare a guardare con fiducia all’Italia, alle sue risorse morali”. E ha aggiunto che sulla corruzione responsabilità sono da addebitare alla politica. Polemico Brunetta.

Operazione della Digos di Torino contro l’area anarchico-insurrezionalista ritenuta responsabile di decine di atti dimostrativi nel capoluogo piemontese. Tre persone sono state arrestate e altre tre sono state messe agli arresti domiciliari e ad una settima è stato disposto il divieto di dimora. L’ipotesi di accusa è associazione per delinquere finalizzata a vari reati. La Procura di Torino ha disposto anche 23 perquisizioni.

Sono due i testimoni che hanno assistito al tentativo di rapina al distributore Shell di Gorla Minore, durante il quale un uomo ha ucciso a colpi di pistola il titolare, Angelo Canavesi. Oltre a una donna, che ha visto la fuga dell’aggressore a bordo dell’auto del benzinaio, anche un passante avrebbe fornito nuovi elementi utili ai carabinieri. Grazie a queste testimonianze gli investigatori stanno cercando di ricostruire un identikit del killer.

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Joe Lo PILato

ad avellino nasce il partito dei Single

C’è chi pensa al partito dell’Amore e chi fa un sindacato dell’amore, ma solo per single. L’idea è venuta a Joe Lo Pilato, un uomo, proprietario di un agriturismo della provincia di Avellino Tutelare i diritti chi è solo, aiutarli a incontrare altre persone, organizzare manifestazioni per migliorare la socializzazione, queste sono alcune delle proposte dello sindacato, che nasce da una costola del Movimento single d’Italia.

Tremonti ha confermato i dati dei beni riacquisiti

La Foto

Scudo rientrati 95 miliardi

Panucci, Parma addio

“Le famiglie e le banche poco indebitate” Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, in occasione dell'incontro con la stampa estera, ha confermato che lo scudo fiscale ha fatto rientrare in Italia 95 miliardi di euro. La stessa cifra comunicata dall'Agenzia delle Entrate: 93 miliardi di rimpatri più 2 di regolarizzazioni, senza distinzioni fra rimpatrio giuridico e fisico. Il numero uno del Tesoro ha poi ribadito che per il nostro Paese non esiste una alternativa alla politica di rigore sui conti pubblici e che se il Pil cala non è certo per un aumento della spesa, ma per effetto della pesante crisi economia.

Il ministro ha poi spiegato che il deficit italiano cresce a un ritmo inferiore a quello di altri Paesi europei. "Le famiglie, le banche e le imprese italiane sono meno indebitate di altri Paesi la ricchezza è maggiore che nelle statistiche non solo per l'evasione ma anche per la struttura delle imprese". L'Italia, ha proseguito Tremonti, "ha un altissimo grado di coesione sociale". "Tutte le ragioni elencate sono motivi per cui l'Italia è in una situazione meno peggiore di quanto ci si potesse aspettare", ha spiegato il superministro Tremonti..

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Direttore responsabile: Ennio Simeone Redazione: Viale Regina Margherita n. 232 int. 19 tel. 06 44250406 Indirizzo e-mail: redazione@altroquotidiano.it Editrice: GECEm (Gestione Cooperativa Editoria Multimediale) - Presidente:Stefano Clerici Sede legale: Via Aldo Sandulli 45, Roma Registrazione del Tribunale Roma n..343/08 del 18 settembre 2008 - Registrato al ROC Partita Iva 09937731009

Christian Panucci non è più un giocatore del Parma. e’ bastato un colloquio telefonico con l’amministratore delegato del club emiliano Leonardi. L’avventura di Panucci in gialloblù si conclude così dopo sei mesi.

L’OnOmasticO

Tommaso maria a nocera Inferiore in Campania, il beato tommaso Maria Fusco, sacerdote, che con speciale amore si prese cura dei poveri e degli ammalati e istituì le Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue. Morì a Salerno.

accadde Oggi il Sei Nazioni Il 24 febbraio 2007 la nazionale italiana di rugby vince la sua prima partita esterna nel torneo delle Sei nazioni, battendo la nazionale scozzese allo stadio di Murrayfield di edimburgo con il punteggio di 37 a 17.


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VentiquattrOre

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StatI UnItI

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SPaGna

I pediatri Usa avvisano “Gli hot dog fanno male ai bambini”

Giovane curdo lancia scarpa contro il premier erdogan

L'Associazione dei Pediatri americani ha richiesto che su tutte le confezioni di hot dog vengano stampati ammonimenti visto che il prodotto rappresenta un pericolo per i bambini. Il timore dei medici riguarda le possibilità di soffocamento alle quale i più piccoli sono sottoposti consumando un panino con il wurstel. L'anno scorso 77 sono morti proprio per soffocamento, nel 17 percento dei casi provocato dagli hot dog. Oltre 10 mila ragazzi sotto i 14 anni finiscono al pronto soccorso ogni anno negli Stati Uniti per Crolla un mito americano. I pediatri Usa affermano soffocamento da cibo. che l’hot dog rappresenta un rischio per i bimbi.

Un giovane curdo è stato arrestato la notte scorsa a Siviglia per avere lanciato una scarpa contro il premier turco Recep Tayyip Erdogan: lo riferisce la stampa spagnola. L'incidente è intervenuto mentre Erdogan, in visita ufficiale in Spagna, usciva dal municipio dove gli era stato consegnato il premio della Fondazione Nodo fra Culture della capitale andalusa. Il ragazzo, di 27 anni, non è riuscito a colpire il premier. Il giovane curdo, che viveva da circa un anno a Siviglia, è stato arrestato e incolpato di tentativo di attentato contro un capo di stato e di resistenza alle forze dell'ordine.

nUCLeare

StatI UnItI

L’Iran provoca: l’Italia sotto l’infuenza Usa

Pentito confessa il fallito attentato a NY

L'Italia mostra di essere "sotto l'influenza della propaganda di altri Paesi" quando insiste perché vengano adottate sanzioni contro l'Iran per il suo programma nucleare. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Ramin Mehman-Parast, riferendosi evidentemente all'influenza degli Usa. Mehman-Parast, che parlava nella sua conferenza stampa settimanale, ha infatti risposto così a una domanda a proposito delle dichiarazioni del ministro degli Esteri italiano Franco Frattini, che in diverse occasioni nelle ultime settimane ha insistito sulla necessità di adottare sanzioni più dure nei confronti di Teheran. In particolare, proprio lunedì, parlando da Bruxelles in occasione di una riunione dei ministri degli Esteri dell'Unione europea, il capo della Farnesina ha dichiarato che "non si può accettare che l'Iran continui a prendere tempo". "I Paesi dell'Unione europea, come l'Italia o la Francia - ha detto il portavoce iraniano - non hanno motivo di essere preoccupati. Le nostre attività nucleari si svolgono sotto la sorveglianza degli ispettori internazionali e servono solo a rispondere ai nostri bisogni interni (di combustibile, ndr)". "Ma sembra - ha aggiunto Mehman-Parast - che la propaganda di alcuni Paesi abbia il suo effetto su certi Paesi dell'Unione europea".

Un immigrato afghano a dichiarato di essere colpevole dell'organizzazione dell'attentato sventato sventato alla metropolitana di New York nel settembre scorso. Davanti a un tribunale federale della Grande Mela, Najibullah Zazi ha ammesso di aver cospirato per l'uso di armi di sterminio e per commettere omicidi in un Paese straniero e ha confessato di aver fornito assistenza ad Al Qaeda. Zazi adesso rischia l'ergastolo. L'uomo è un ex autista dell'aeroporto di Denver, rischia l'ergastolo per i primi due capi d'imputazione e fino a 15 anni per il terzo. La sua ammissione di colpevolezza potrebbe rientrare in un accordo con il tribunale per ottenere uno sconto di pena. Il piano terroristico prevedeva attentati con armi di sterminio contro la metropolitana di New York.

C

on una conferenza stampa ed un comunicato ufficiale, Telecom Italia e Ferrovie dello Stato hanno reso pubblica la loro collaborazione per migliorare i servizi offerti dalle due aziende, permettendo ai propri clienti di rimanere connessi in modo stabile anche in movimento su treni ad alta velocità. Il progetto prevede che, nonostante la maggior pressurizzazione che blocca il passaggio del segnale, Telecom Italia potenzierà la ricezione del segnale

IL CaSo

Arriva il wifi sulla FrecciaRossa di telefonia mobile, implementando reti wireless e server all'interno dei treni FrecciaRossa. opo aver attivato il segnale, i clienti/utenti potranno navigare su Internet, guardare film in streaming, giocare online e documentarsi utilizzando la rete superveloce. L'accordo tra Trenitalia e

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Telecom rientra nel quadro di un progetto di sviluppo teso a migliorare le infrastrutture e consentire la connessione dati in mobilità. L'investimento è di circa 20 milioni ed i primi lavori partiranno dal prossimo aprile con un programma a tappe. Una iniziativa insomma che trova molti


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il FattO

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Intreccio ‘ndrangheta-politica-economia

Bufera su Fastweb e Pdl Bufera giudiziaria, con forte calo dei titoli in borsa, su Fastweb e Telecom Sparkle (controllata Telecom Italia) le società di telecomunicazioni per le quali è stato chiesto il commissariamento dalla Procura di Roma nell'ambito di una inchiesta su un un maxiriciclaggio per circa due miliardi di euro condotta dalla Direzione antimafia della capitale insieme con il Ros e la Guardia di Finanza. ''Una delle frodi piu' colossali mai poste in essere nella storia nazionale'', l'ha definita il gip Aldo Morgigni. Cinquantadue le ordinanze di custodia cautelare in carcere, e quattro agli arresti domiciliari, con l'accusa di associazione per delinquere. Ricercato Silvio Scaglia, fondatore di 'Fastweb' ed ex amministratore delegato della società; indagato l'attuale amministratore delegato Stefano Parisi, implicati altri funzionari di vertice delle due società di tlc nei confronti delle quali la magistratura sta preparando un sequestro per crediti da Iva illecitamente rimborsata - pari a 340 milioni di euro. Indagato Riccardo Ruggiero, presidente del Cda di Telecom Sparkle all'epoca dei fatti, arrestato l'ex amministratore delegato Stefano Mazzitelli. Ma il gip chiama in causa anche i vertici di Telecom Italia per la ''solare evidenza delle loro responsabilità''. E' stato chiesto l'arresto anche per il senatore Nicola Di Girolamo (Pdl): l' ipotesi è che la sua elezione all' estero sia avvenuta grazie all' intervento della criminalita' organizzata. ''Si e' trattato di una strage della legalità - ha commentato il procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso che ha partecipato alla conferenza

Chiesto l’arresto per l’ad della società, Silvio Scaglia, e per altri dirigenti della telefonia nonché per il senatore Nicola Di Girolamo Di

mArGhEriTA NANETTi (Ansa)

Silvio Scaglia, ad di Fastweb, considerato da Forbes tra i mille più ricchi del mondo

stampa degli inquirenti - in una ''commistione di tanti campi: la criminalità organizzata, la politica, gli affari e l'economia''. Già scattati a Milano i primi sequestri nei confronti di Fastweb per oltre 38,5 milioni di euro. E, sempre nel capoluogo lombardo, sono stati arrestati tre manager del gruppo fondato da Scaglia. Complessivamente la megatruffa, ordita da società vuote che vendevano servizi telefonici inesistenti con la ''compiacenza'' delle due società di tlc, ha procurato allo Stato un danno di 365 milioni di euro. Nell'indagine, che ruota attorno a un sodalizio criminale diretto dall'imprenditore romano Gennaro Mokbel - con trascorsi vicini all'estrema destra eversiva e amicizie nella banda della Magliana - è emerso il coin-

volgimento della 'ndrangheta per brogli elettorali a vantaggio Di Girolamo, eletto nel 2008 dagli italiani all'estero. Per l' arresto del senatore, avvocato e stretto collaboratore di Mokbel, serve il permesso dalla Giunta per le elezioni che lo aveva già negato nel settembre 2008, per precedenti irregolarità riscontrate nella sua elezione. Gli arresti hanno avuto l'effetto di un terremoto in Piazza Affari per i titoli delle società coinvolte nell' inchiesta : Fastweb (3.500 dipendenti e oltre 8 mila persone che lavorano per l'azienda) ha perso, in chiusura, il 7,56% a 15,05, un calo comunque meno accentuato rispetto agli scivoloni superiori al 10% accusati nell'ultima parte della seduta. Vorticosi gli scambi: nella giornata è passato di mano un

milione di azioni, contro una media quotidiana dell'ultimo mese di Borsa di 57mila 'pezzi'. Meno pesanti le conseguenze su Telecom Italia, interessata dalla vicenda giudiziaria con la controllata 'Sparkle', che ha chiuso in calo del 2,87% a 1,083 euro in una giornata che ha visto perdere due punti percentuali tutte le quotazioni di tlc. Sia Fastweb sia Telecom hanno detto di essere parte lesa in questa truffa galattica - che si è snodata in vari paesi, dentro e fuori dall'Europa con passaggi a Singapore, Dubai e vari paradisi fiscali - e di non aver più nulla a che fare con i manager implicati nella vicenda. Scaglia, che è all'estero per lavoro, ha fatto sapere tramite i suoi legali di essere pronto all' interrogatorio e di essere estraneo a qualunque reato. Per l'intreccio di operazioni fraudolente, commesse tra il 2003 e il 2006, è stato arrestato anche Luca Berriola, un maggiore della Guardia di Finanza che voleva far rientrare capitali del 'gruppo' Mokbel utilizzando false fatture dell'imprenditore campano Vito Tommasino. Secondo il gip, non si puo' non valutare ''l' eccezionale entità del danno arrecato allo Stato, la sistematicità delle condotte, la loro protrazione negli anni e la qualità di primari operatori di borsa e mercato di Fastweb e Telecom Italia Sparkle''. L'inchiesta e' stata coordinata da Giancarlo Capaldo e seguita dai sostituti Giovanni Bombardieri, Giovanni Di Leo e Francesca Passaniti. Tra gli arrestati, anche nomi ''di primo piano della vita romana'': tra questi l' avvocato Paolo Colosimo, già coinvolto nelle indagini sul crac dell'imprenditore Danilo Coppola.


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City & Siti

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Goito (Mantova)

ravenna

All’asilo si va solo se cristiani

Razzismo in corsia mamma denuncia

Caso più unico che raro a Goito, in provincia di Mantova. La giunta ha approvato un regolamento che consente l’accesso a un asilo pubblico solo a bambini di famiglie cristiane o cattoliche. Il regolamento è stato approvato a maggioranza dal consiglio comunale di Goito fra le proteste di tutta l'opposizione. Un esposto è già stato presentato all'Associazione nazionale dei Comuni italiani. Il regolamento, all'articolo 1, pone come condizione per iscrivere il figlio all'asilo l'accettazione di una sorta di preambolo religioso: la provenienza da una famiglia cattolica o cristiana, escludendo di fatto molte famiglie di immigrati di diverso orientamento religioso. Resta da stabilire se nell'ispirazione cristiana siano comprese le coppie divorziate o i non cre-

Una bimba di tre anni è morta all’ospedale di Ravenna dopo una banale tonsillite. Dopo la prima visita la situazione della piccola era peggiorata fino al ritorno, il 19 febbraio, all’ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna dove poi è poi morta. Secondo quanto riporta il quotidiano “Il Mattino” i genitori, originari di Afragola (Napoli) ma da anni residenti a Cervia (Ravenna), preoccupati delle condizioni della bambina, si sono sentiti apostrofare da un dipendente dell’ospedale: “Eccoli, i soliti napoletani piagnoni…”. Poi, prosegue il racconto dei genitori, dopo che la bimba era da due ore in osservazione al pronto soccorso, il trasferimento in rianimazione dove la piccola è morta. Sullo stesso quotidiano napoletano i responsabili dell’ospedale affermano che il

denti. La giunta di centrodestra capeggiata dal sindaco Anita Marchetti, area Udc, appoggiata da parte del Pdl e dalla Lega Nord - motiva tale decisione con il fatto che «pur essendo l'asilo pubblico, da sempre viene gestito secondo criteri che si ispirano al cristianesimo». Il centrosinistra ha sollevato in aula il tema dell'incostituzionalità. Ma la maggioranza si è detta certa che la preclusione dell'iscrizione a un asilo da sempre gestito con criteri cristiani non va contro i dettati della Costituzione. In pratica si vuole rispettare la tradizione di una gestione. La vicenda è già stata segnalata all'Anci da una consigliere dell'opposizione. Ha chiesto di fare pressioni sulla giunta di Goito per impedire che tale regolamento discriminatorio venga attuato.

Genova

Veneto

Emergenza baby alcolisti Genova è al quarto posto a livello nazionale per numero di minorenni ricoverati per abuso di alcol. Venti minori ricoverati ogni anno al Gaslini, 10 minorenni ricoverati ogni mese all'ospedale San Martino: sono questi i dati diffusi dalle unità ospedaliere. Intanto le forze dell’ordine vigilano sulla vendita di alcoolici a minorenni nei locali genovesi: sabato sera la denuncia dei gestori di una discoteca di Quarto, dove ad una 15enne è stato servito un forte cockail alcoolico senza richiederle un documento

caso della bambina è stato affrontato “con il massimo scrupolo” e che la piccola era giunta già in condizioni disperate. Quanto all’espressione “napoletani piagnoni” i responsabili del nosocomio hanno detto di “non poter credere ad una simile circostanza” e che tutto il personale è rimasto invece colpito dalla morte della bambina. La vicenda, di cui si occupano anche alcuni quotidiani dell’Emilia-Romagna, è stata denunciata dai genitori ai carabinieri e la procura di Ravenna ha disposto l’autopsia. Per fare luce sul decesso, in seguito a un esposto presentato dall’avv.Luigi Dulvi che tutela la famiglia, il Pm di turno, Monica Gargiulo, ha disposto l’autopsia che verrà eseguita dal medico legale Adriano Tagliabracci di Ancona.

La Regione finanzia la musica d’identità. "E' un'emergenza che è già venuta alla luce da parecchio tempo, tanto che nell'ambito dei servizi delle Asl che si occupano delle dipendenze è stato fatto un lavoro capillare affinché fossero fatte le giuste campagne di prevenzione". Così Patrizia Muratore, viceresponsabile ligure dell'Italia dei Diritti commenta i dati. "Ho partecipato -spiega- a un convegno un'iniziativa contro l'incitamento al consumo di bevante alcoliche. Penso sia questo il modo migliore per contrastare il fenomeno".

Il primo riparto per la promozione e il sostegno della musica giovanile è stato approvato ieridalla giunta del Veneto. Sulla base della legge regionale 8/2009 il governo di Palazzo Balbi ha definito i contributi da assegnare ai vari enti e associazioni. Lo comunica l’assessore regionale Oscar De Bona. Nel riparto dei contributi sono riportati nell’ordine i seguenti soggetti: Comune di Feltre 3.700 euro per ristrutturare la sala per le prove nel complesso edilizio del Campus universitario; Parrocchia di Santa Maria

Nascente di Polpet di Ponte nelle Alpi 14.900 euro per realizzare una sala a servizio dei gruppi musicali; Comune di Ponte nelle Alpi 8.500 euro per la realizzazione della sala di musica nell’ex asilo di Paiane; Comune di Santa Giustina 3.500 euro per l’insonorizzazione della sala di musica nel Centro culturale di Cal di Formiga; Scuola di musica “Miari” di Belluno 1.700 euro per l’acquisto di materiale di amplificazione per musica jazz ed elettronica. (da Bellunopress.it)


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Con la divisione i palestinesi destinati alla distruzione Il popolo palestinese è quasi alla catastrofe della sua dolorosa storia. La divisione ha dato la possibilità ad Israele di incrudelire le sue posizioni nei confronti della popolazione di Gaza, che viene chiusa, con la complicità dell'Occidente e del faraone egiziano, in un lager nel quale non riceve neppure la brodaglia che le SS passavano agli ebrei ed agli altri infelici. Quando il nuovo muro di acciaio impedirà anche l'uso dei cunicoli che assicurano un minimo di contatto con l'esterno, un milione e mezzo di persone non avranno più scampo. Intanto prosegue la campagna omicida contro i capi di Hamas che vengono sistematicamente uccisi dal Mossad dovunque siano rifugiati nel mondo. La classe dirigente civile e militare dei palestinesi è stata quasi del tutto distrutta in anni ed anni di "omicidi mirati". Il governo sionista di Israele ha avuto cura di togliere la vita anche ai professori. Un popolo di ignoranti si governa come un gregge. Questo, mentre i cecchini dell'esercito uccidono le bambine anche per un contenimento demografico. Cinquecento bambini sono nelle prigioni di Israele e vorrei proprio sapere di quali delitti possano essere accusati. Israele è riuscita a dividere i palestinesi assicurandosi la collaborazione degli eredi di Arafat. Abu Mazen ha ceduto tutto pur di avere tregua e pace. Si è financo prestato alla campagna di liquidazione dei "terroristi" di Hamas. Ma tutto quello che ha fatto non è servito a niente e costituisce la prova del fatto che Israele non vuole la pace e neppure la creazione di una Palestina indipendente, ma l'assimilazione di tutto il territorio occupato. In Gisgiordania proseguono intensamente gli insediamenti dei coloni i quali, armati fino ai denti e protetti dal loro esercito, si muovono a branchi per terrorizzare ed uccidere i disgraziati che incontrano come facevano i rampolli degli

la tribuna spartani con gli iloti per addestrarsi alla caccia umana. Abu Mazen è stato ridotto a larva di se stesso. Ha perso la dignità e non gli resta che il silenzio. Silenzio che stride clamorosamente con la tragedia che si incupisce giorno dopo giorno. Israele ha sezionato i palestinesi in tre parti: Gerusalemme, Gaza e Gisgiordania. A Gerusalemme demolisce le case dei palestinesi per togliere loro la cittadinanza ed espellerli dalla città nel corso di un programma di pulizia etnica proprio nella città sacra al Dio di tre religioni. A Gaza attua un programma di bantustan simile a quello dei razzisti sudafricani, ma molto più duro . In Gisgiordania si serve del collaborazionismo di Abu Mazen per fare come il cuculo nel nido altrui, un cuculo violento ed omicida. La situazione è diventata davvero pesantissima. Non c'è più futuro per i palestinesi ai quali non è e non sarà concesso di vivere anche se accettassero di rinunziare a tutte le loro rivendicazioni. E' necessario superare le divisioni e ricostituire l'unità del popolo. E' provato che non c'è alternativa alla lotta. E' necessario che Hamas ed Alfatah rimettano insieme i cocci della nazione palestinese. Senza questo li aspetta il genocidio ed una persecuzione peggiore di quella subita dagli ebrei e dai rom. Pietro ancona

Dogane: controlli, sì ma senza creare blocchi Il disegno di legge che prevede l’etichettatura dei prodotti “Made in Italy”, all’esame della X Commissione del Senato, se approvato prospetta sanzioni penali per il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio che, essendo preposti all’accertamento, omettono di eseguire i prescritti controlli. Alla luce di tutto ciò, già a suo tempo, la Uil PA Agenzie fiscali è intervenuta presso i parlamentari della Commissione affinchè venisse presentato un emendamento che nel garantire i controlli non rischi di bloccare tutto il

La

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migLiOre deL giOrnO

maramotti su “l’Unità” ciclo portuale e aeroportuale regionale e nazionale. Teniamo a precisare che con l’attuazione di questa legge si rischierebbe di mettere in pericolo tutta l’economia che gira intorno ad essi portando a ingolfare il sistema, senza dimenticare che le imprese potrebbero modificare il proprio sistema logistico, trasferendo lo sdoganamento delle merci extracomunitarie in altri Paesi europei. A seguito del nostro intervento l’Agenzia delle Dogane sta intervenendo per la soluzione di questo grave problema. Virgilio tisba segretario regionale Uil Dogane Lazio

Il significato della protesta dfelle chiavi a L’Aquila Un grido unanime e compatto scaturito da una situazione intollerabile: questo il significato della protesta di un migliaio di cittadini aquilani che, dopo aver varcato la zona rossa del capoluogo devastato

dal sisma del 6 aprile, hanno appeso le chiavi degli appartamenti ancora in fase di ristrutturazione su alcune transenne. Lo sdegno degli abitanti ha assunto poi maggiore concretezza una volta entrati in contatto con una troupe del Tg1 presente per uno speciale, che aveva il compito di mettere in risalto solo i risvolti propagandistici sulla tragica vicenda. L'Aquila è una gemma che stenta a rifiorire per colpa di politiche di recupero a dir poco superficiali. E' stata vergognosamente abbandonata e probabilmente verranno abbattuti palazzi storici del centro piuttosto che salvaguardarli attraverso doverosi lavori di ripristino. Non trovo perciò assolutamente deprecabile la rabbia dei manifestanti alla luce dello scandalo che ha coinvolto la tanto lodata Protezione Civile. Concetta alfieri L’Aquila

interventi e lettere per questa pagina vanno indirizzati a tribuna@altroquotidiano.it


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Il contratto di locazione è quell'accordo con il quale una parte si obbliga a concedere in godimento ad un'altra dietro corrispettivo di un canone - un appartamento od altro bene immobile come nel caso del quesito in esame od anche un bene mobile. La legge prescrive che i contratti di locazione di beni immobili, i quali normalmente vengono redatti per iscritto, siano soggetti al pagamento della tassa di registro. La registrazione deve essere effettuata presso l'Agenzia delle Entrate competente per territorio seguendo la modalità tradizionale, ossia pagando con il modello F23 in banca o presso le poste l'imposta di registro e recandosi successivamente presso gli uffici dell'Agenzia per perfezionare la registrazione comunicando i dati del pagamento. In alternativa l'operazione può essere svolta telematicamente, modalità questa obbligatorie per i possessori di oltre 100 immobili, facoltativa per tutti gli altri contribuenti. Il sistema informatico consente il calcolo automatico dell'imposta dovuta utilizzando i dati relativi all'immobile

Diritti & DOVeri

L’avvOcatO Locazione

Il contratto si può registrare online

Sono una studentessa fuori sede ed ho appena stipulato un regolare contratto di locazione per un appartamento. Il proprietario dell'immobile è una persona anziana e mi ha chiesto di provvedere io stessa alla registrazione del contratto, credo di essere stata un poco impulsiva a rispondere di sì perché non ho la minima idea di come si debba fare. Può aiutarmi? Eliana, Roma Risponde l’’a v v o c a t o G u g l i e l m o L o m a n n o docente a contratto di Informatica giuridica presso l’università Tor Vergata di Roma Inviate i vostri quesiti a redazione@altroquotidiano.it alla durata del contratto ed al canone, forniti dall'utente. Rende altresì possibile il pagamento on-line dell'imposta risparmiando tutte le attività necessarie per recarsi sia presso la posta o la banca per effettuare il pagamento, sia presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate per perfezionare l'iter della registrazione.

La maggiore differenza tra le due opzioni è data dal fatto che nella modalità tradizionale il pagamento precede la registrazione, in via telematica invece le operazioni vengono svolte attraverso il medesimo collegamento web, praticamente in contemporanea. Occorre ricordare che la registrazione di un contratto di

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locazione può essere effettuata una sola volta per tutta la durata del contratto calcolando l'imposta sull'importo complessivo del canone (moltiplicando cioè l'importo del canone mensile per tutti i mesi di durata del contratto); oppure annualmente, ossia effettuando il calcolo sull'importo dovuto per l'anno in corso e pagando il dovuto anno per anno. In ogni caso l'importo della registrazione è pari al 2% dell'ammontare del canone e deve essere corrisposto entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto per il primo anno e dalla scadenza dell'annualità per le annate successive. Nel caso di pagamento in unica soluzione per tutta la durata del contratto si ha diritto ad uno sconto sull’imposta dovuta pari alla metà del tasso d’interesse legale moltiplicato per gli anni di durata del contratto. Maggiori dettagli ed istruzioni per gli adempimenti di legge possono essere reperiti sul sito dell'Agenzia delle Entrate, unitamente ai software necessari per effettuare tutte le operazioni in modalità telematica.

pubbLicORiforma Brunetta, P.A. più “digitale” Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD), proposto dal ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta. Le principali novità riguardano: • riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni attraverso l'istituzione di un ufficio unico responsabile delle attività ICT, la razionalizzazione organizzativa e informatica dei procedimenti, l'introduzione del protocollo informatico e del fascicolo elettronico;

• semplificazione dei rapporti con i cittadini e con le imprese attraverso l'introduzione di forme di pagamenti informatici, lo scambio di dati tra imprese e PA, la diffusione e l'uso della PEC, l'accesso ai servizi in rete, l'utilizzo della firma digitale, la dematerializzazione dei documenti e l'arricchimento dei contenuti dei siti istituzionali in termini di trasparenza; • sicurezza e lo scambio dei dati attraverso la predisposizione, in caso di eventi disastrosi, di piani di emergenza per garantire la continuità operativa nella fornitura di

servizi e lo scambio di dati tra PA e cittadini. Il nuovo Codice dell'amministrazione digitale rende possibile la modernizzazione della Pubblica Amministrazione con la diffusione di soluzioni tecnologiche e organizzative che consentono un forte recupero di produttività: • riduzione dei tempi fino all'80% per le pratiche amministrative; • riduzioni dei costi della giustizia: nei sei mesi di sperimentazione delle notificazioni telematiche relative al processo civile presso il Tribunale di Milano sono

state effettuate 100.000 notifiche telematiche per un risparmio di circa 1 milione di euro; • riduzione di circa un milione di pagine l'anno per l'effetto dell'avvio della de materializzazione, con l'obiettivo al 2012 di ridurre di 3 milioni le pagine; • risparmio del 90% dei costi di carta e del relativo impatto ecologico (uso e smaltimento) per circa 6 milioni di euro l'anno (solo acquisto senza smaltimento); • utilizzo diffuso della Posta Elettronica Certificata (PEC). (fonte ministero P.A.)


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Fantasie italiche

Ma sì, epuriamo Dante Alighieri Un’associazione propone di vietarlo nelle scuole perché turberebbe le coscienze... Di ULDEriCo NiSTiCò l sommo poeta non è, per la verità, del tutto nuovo alle aule di giustizia. Nel 1302 lo condannarono all’esilio per baratteria, ovvero tangenti (eh, la lupa... ); ma quando si schierò con l’imperatore Arrigo VII (1307-13) contro i guelfi, Firenze commutò la pena nel rogo, e dico rogo: e potete star certi che, se l’avessero Dante è sommo, però lo beccato, avrebbe potuto con- amano poco. statare di persona quello che scrive di “umani corpi già ggi un’associazione per i veduti accesi”: flambé. diritti eccetera propone Donnaiolo tutt’altro che stil- niente di meno di vietarlo novistico, e frequentatore di dalle scuole, in quanto politibettole, l’Alighieri non avreb- camente scorretto, razzista e be trovato certo difensori tra cose del genere. Hanno gli ecclesiastici; tanto più che ragione, perbacco! Hanno ha riempito il poema di papi, ragione gli islamici, perché vescovi, preti e monaci dan- ha messo tra i dannati nati: Celestino V, Nicolò III, Maometto e Alì, e ridotti Martino IV, e, profetizzato male, eternamente tagliati all’Inferno, Bonifazio VIII in per lungo da un diavolo. tutte le salse. Anche gli intel- Hanno ragione gli ebrei, lettuali suoi contemporanei e discriminati in più occasioni. posteriori non gli hanno mai Hanno ragione anche i crivoluto bene, a lui combatten- stiani, presi a pesci in faccia te e sanguigno, essi paciosi e in tutte le terzine come cormaanchisti accaniti! Infine, rotti, ladri, adulteri e quanla discontinuità stilistica dà t’altro. Hanno ragione i preti: fastidio ai professori dell’ita- vedi sopra. Hanno ragione liano acqua distillata: incolo- gli omosessuali, posti sotto re insapore inodore. una pioggia di fuoco come Insomma, tutti dicono che Brunetto Latini, o bruciac-

I

O

Piazza Dante a Napoli. In basso: illustrazione fiorentina di Dante e Beatrice

chiati a tempo come Arnaldo Daniello e Guido Guinizzelli. Hanno ragione le donne, se si lamentano che una signora maggiorenne e che si gestiva da sola quale Taide sia stata chiamata “puttana”. Gli Italiani devono lamentarsi di essere criticati in tutte le cantiche; soprattutto i toscani, e i fiorentini detti “bestie fiesolane” e peggio. Non si salva nessuno, nemmeno Dante stesso, che si accusa di più colpe, e Beatrice gliele canta in tutte le lingue. Mi pare ovvio, a questo punto, che bisogna levare Dante dai programmi ministeriali.

E

h, ma anche il Tasso, che fa uccidere Clorinda da Tancredi invece che Tancredi da Clorinda, il che potrebbe far pensare ad una inferiorità bellica delle

donne, non sia mai! E, di grazia, per quale assurda ragione. E Shakespeare? Non è intollerabile che Otello, sospettandosi becco, ammazzi Desdemona invece di intentarle una civile causa di divorzio... ovvero, se adeguatamente ammagliato, scioglimento di fronte alla Sacra Rota? Via dunque anche Guglielmo non solo dalle scuole, pure dai teatri.

S

tiamo scherzando, spero. E l’associazione in parola - che ci ha guadagnato un titoletto sui giornali, e basta si rassegni a non essere filata da nessuno. Ma è il principio che conta: se continuiamo così, rischiamo di non poter respirare se non si offende qualche sparuta minoranza di ideologicamente contrari all’aria. Via, un tantino di umorismo: se io, obeso (anomalo, però obeso) pretendo di essere chiamato non-filiforme, sono io che faccio ridere. Se invece mi porto allegramente in bicicletta i chili di troppo, nessuno si accorge dell’evidenza, e io continuo ad impiparmi e dei canoni estetici televisivi e della sanità in genere.


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La mostra evento nella Capitale

L’impossibile sull’arte del Caravaggio L’inaugurazione dell’esposizione ai Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali dell’opera intera dell’artista di mAriCA romANo Una mostra dedicata a un grande artista può presentare tutte le sue opere, oppure una selezione. Se l’artista è Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, siamo di fronte a una produzione copiosa, e ormai dispersa in Italia e ai quattro angoli del mondo: Firenze, Messina, Milano, Napoli, Roma, Siracusa, Città del Vaticano, Malta, Vienna, Parigi, Berlino, Potsdam, Londra, Dublino, San Pietroburgo, Madrid, Hartford, New York,. L’esposizione, in uno stesso luogo, di tutta l’opera di Caravaggio, nessuna esclusa, un sogno a lungo coltivato da studiosi e appassionati, è dunque una “mostra impossibile”. Per questo, d’intesa con gli organizzatori della mostra “Caravaggio” allestita presso le Scuderie del Quirinale, la Rai, in collaborazione con il Comune di Roma, Assessorato alla Politiche Culturali e della Comunicazione -

Sovraintendenza ai Beni Culturali, realizza all’interno dei Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali una “mostra impossibile”, che comprende le riproduzioni a grandezza naturale, retroilluminate e ad altissima definizione di 63 dipinti, cioè l’intera opera del Caravaggio. L’esposizione ai Mercati di Traiano Museo

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L’invenzione di Palermo La presentazione romana “L’invenzione di Palermo” è una favola, ma è piena di parolacce. Una storia che parla di Palermo, ma anche di neve. E’ una storia scritta da un giovane autore: Giuseppe Rizzo, di ventisei anni ed è stato finalista al Mondello Giovani e ha vinto il RomaEuropa Festival. E questo è il suo primo romanzo pubblicato con Giulio Perrone Editore. I protagonisti sono i Tirone vivono in una baracca di lamiera sul fiume Oreto, a Palermo. Tirano a campare vendendo, al mercato popolare di Ballarò, roba raccattata nell’immondizia. Ci riescono, fino a quando ritrovano la madre morta. Per la precisione, morta ammazzata. Nello specifico: sparata. Da questo momento, succedono tante cose. Il libro sarà presentato domani alle 18 alla Libreria MelBook di via Nazionale a Roma. dei Fori Imperiali è completata dall’allestimento di diverse installazioni audiovisive, di notevole impatto didattico. È possibile vedere lo sceneggiato in sei puntate prodotto di recente dalla Rai e la registrazione dello spettacolo teatrale che Dario Fo ha messo in scena appositamente per questa “mostra impossibile”.

“Bacchino malato” del Caravaggio

a Milano

Jannacci presenta “Il pacco” di Limardi Battesimo letterario di Jannacci per il libro di Enzo Limardi. Il primo marzo alle ore 20.30, Limardi presenta “Il Pacco. Tutto quello che avreste sempre voluto sapere”, (ed. Falzea), alla Salumeria della Musica milanese. L’incontro letterario, moderato dal giornalista sportivo Mino Taveri, si svolge in un luogo per antonomasia legato al sapore, alla musica, al cabaret.

cimenteranno Presentano il libro nella lettura di Enzo Jannacci, alcuni brani tratti autore della prefadal libro. La zione, il direttore Salumeria della creativo Lorenzo Musica è un Marini, l’artista luogo evocativo paolano Max non solo del gusto Marra che esporrà e della convivialiun’opera ispirata La copertina tà ma anche della alla lettura del Pacco. Il comico di Zelig fabbrica, se si pensa alla funoriginaria della sarà coadiuvato dall’amico e zione collega Andrea Bove, dagli costruzione (ex fabbrica di attori Alberto Patrucco e catene d’oro), e quindi per Giovanna Rossi che si estensione anche del Pacco.


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Anteprima. “Genitori e figli, agitare bene prima dell’uso” di Giovanni Veronesi

La Littizzetto e il regista raccontano un po’ anche se stessi Di

LUCiANA VECChioLi

«Da qualche anno ho in affidamento due ragazzini, un maschio ed una femmina, ormai adolescenti, e devo dire che ho vissuto le stesse difficoltà e le stesse ansie descritte nel film dal mio personaggio». Per Luciana Littizzetto sono ormai lontani i tempi di quando dispensava consigli alle single incallite, ora dice di essersi sentita decisamente a proprio agio nei panni di Luisa, mamma di due ragazzi e caposala d'ospedale. Insieme a Silvio Orlando, suo marito Gianni, forma una delle coppie (scoppiata, perché il consorte la molla per andare a vivere su una barca) di genitori protagoniste di "Genitori e figli, agitare bene prima dell'uso", ultimo film di Giovanni Veronesi da venerdì nelle sale. «E' una famiglia realistica, confusa come quella di oggi, dove le donne sono super impegnate, fanno tutto e male perché non hanno tempo - dice l'attrice torinese, che ritroveremo anche nel nuovo lavoro di Fausto Brizzi "Maschi contro femmine", dove sarà una androloga, moglie di Emilio Solfrizzi - Certo si litiga, ma si parla. C'è un minimo di confronto, quello che mi preoccupa è quando non esiste alcuna forma di dialogo». Figli da un lato e genitori dall'altro, in mezzo la difficoltà di comunicare che porta allo scontro.

il regista Giovanni Veronesi A lato: la coppia Luciana Littizzetto-Silvio orlando e “figlio” in una scena del film

Voce narrante e asse portante del film è Nina (Chiara Passarelli, pescata dal regista tra 500 coetanee) una ragazzina alle prese con tutte le problematiche dei suoi 15 anni. Quando il suo insegnante di italiano (Michele Placido sposato con Margherita Buy), dopo aver furiosamente litigato con il figlio Gigio (l'esordiente Andrea Fachinetti, ventiduenne figlio del l'attrice Ornella Muti: «Ho provato le scene con mia madre, mi ha dato molti consigli su come stare sul set e come usare la voce») che vuole a tutti i costi partecipare ai provini per il Grande Fratello, assegna ai suoi alunni un tema sul rapporto tra genitori e figli, per Nina è l'occasione per raccontare la sua bistrattata famiglia e se

stessa. Le amiche, il fratellino razzista che odia neri ed extracomunitari, la nonna (Piera Degli Esposti) ricomparsa, le uscite in discoteca, i primi approcci sessuali ed in particolare quello con Patrizio (Emanuele Propizio). «A me piace soprattutto individuare come elemento positivo questa nostra figlia, Nina, della quale vado molto fiero - dice Silvio Orlando protagonista del prossimo film di Carlo Mazzacurati "La Passione" - La ragazza è portatrice di un certo anticonformismo, non ideologico. Va dritta per la propria strada e spero che chi vedrà il film seguirà il suo modo di fare». La pellicola guarda da vicino la famiglia, tradizionale ed allargata,

ma soprattutto i nuovi valori dei ragazzi di oggi. «Abbiamo cercato di capire quali differenze ci fossero tra i nostri 14 anni rispetto ai ragazzi di oggi. Ci siamo affidati ai temi dei liceali italiani, in particolare uno di Foggia e uno di Bologna» ha rivelato il regista. Parla di famiglia Veronesi, ma quella allargata non la può soffrire. «E' una sciocchezza - dice - Lo so che siamo tutti divorziati, ma quelli che contano sono soltanto i rapporti di sangue, che io chiamo branco. Sa cosa mi importa invitare a cena il nuovo marito della mia ex moglie? Lo si fa per quieto vivere, per la pace comune, per non dare troppi soldi. Io ad esempio ho capito il vero rapporto con i miei genitori solo dopo la loro scomparsa, avvenuta recentemente, ed a loro ho voluto dedicare il film. La sequenza con lo spargimento delle ceneri della nonna è tratta da un reale episodio della mia vita». Qualche parolaccia di troppo? «Ho usato il linguaggio con il quale la gente si esprime tutti i giorni. La parolaccia in questo caso non offende nessuno, è un semplice intercalare che usiamo tutti».


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Memorie di una giornalista

Cinico affresco del Bel Paese

An Education

il figlio più piccolo

Regia: Lone Scherfig con Carey Mulligan, Peter Sarsgaard, Alfred Molina

Londra inizi anni '60. Qualche tempo prima della rivoluzione culturale e sessuale che cambiò l'approccio al mondo del genere femminile. Jenny ha sedici anni, è carina, intelligente, studiosa e presto andrà all'università di Oxford. Un giorno però un bel ragazzo elegante e ricco, con il doppio degli anni ed appartenente ad un ceto sociale molto diverso dal suo, le dà un passaggio in macchina. Se ne innamora e da allora la sua vita cambierà. Deliziosa commedia, tratta dalle memorie della giornalista inglese Lynn Barber, candidata a tre Oscar, con un gruppetto di attori straordinari: dalla protagonista, la giovanissima Carey Mulligan, fino alla breve apparizione (quasi irriconoscibile) di Emma Thompson.

Regia: Pupi Avati con Christian De Sica, Laura Morante, Luca Zingaretti, Nicola Nocella

Zingaretti con baffi, la morante, De Sica e Nocella nel film di Pupi Avati

Una indagine psicologica Sarà anche una banalità, però è così. Quando si trae un film da un best-seller, alla fine la considerazione è sempre la stessa: sì il film è bello, però il libro è meglio. Ovvio. Difficile concentrare 321 pagine in una pellicola di un'ora e quaranta. Impossibile ridurre a

poche scene, pagine e pagine scritte con raffinata maestria da Muriel Barbery. L'acuto e minuzioso diario di una geniale dodicenne, figlia di un ministro, che intende suicidarsi il giorno del suo tredicesimo compleanno. La descrizione della complessa personalità di una (apparente) banale e sciatta portinaia, che ha trascorso ogni istante della vita a sottrarre tempo al lavoro per leggere, lontana da occhi indiscreti: saggi, trattati di economia e psicanalisi, guardare film ed ascoltare musica classica.

esilarante mediocrità

Il “riscatto” del maestro

Umorismo yiddish

Cado dalle nubi

il concerto

il riccio Regia: Mona Achache con Josiane Balasko

Regia: Gennaro Nunziante con Luca Medici Dino Abbrescia, Fabio Troiano e Giulia Michelin

Regia: Radu Mihaileanu con Aleksei Guskov, Miou-Miou

Ignorante, cafone, scorretto, razzista, non azzecca un congiuntivo, però sfonda nel mondo della tv. Il trionfo della mediocrità. La fotografia esatta dell'Italia di oggi, quella che ci propina tutti i giorni il piccolo schermo. E lui, Checco Zalone, il comico di Zelig, ci sguazza. La sua parodia è esilarante. Un esordio felice per il comico tv, rispetto a tanti colleghi che hanno tentato la stessa strada con risultati davvero deludenti. Riesce a fare un film corale dove anche i personaggi di contorno danno il loro significativo contributo, evitando che la storia sia solo una lunga sfilza di gag. Prende in giro tutti, con ingenuità usa un linguaggio scorretto ed assurdo. Fa la pipì nella sacra ampolla di acqua del Po e scambia Alberto da Giussano per un Power Ranger.

"Il concerto" è quello per orchestra e violino di Cajkovskij. Bello e commovente il nuovo film del regista di "Train de vie". La storia di Andrei Filipov, celebre direttore russo d'orchestra licenziato in tronco ai tempi di Breznev per non aver cacciato i suoi musicisti ebrei. Trent'anni dopo, caduto in disgrazia, l'uomo lavora ancora al Bolshoi ma come custode. Grazie ad uno stratagemma riunisce la sua vecchia orchestra per tornare a suonare nel Teatro di Chatelet a Parigi. Parte alla ricerca spasmodica degli artisti che nello sfacelo dell'Unione Sovietica tutto fanno meno che suonare. Riuscirà a mettere insieme un consistente gruppo di varie etnie, dalla ebraica alla rom, nel tentativo di riscattare una "dignità umana calpestata".

Con la scusa di completare la trilogia sulla paternità (dopo "La cena per farli conoscere" e "Il papà di Giovanna"), Avati racconta l'Italia di oggi e lo fa con particolare cattiveria ed ironia, aiutato anche da un più che brillante cast di attori. Apparentemente parla di beghe familiari, in realtà dà vita ad un preciso affresco del Bel Paese: cinico, corrotto e corruttore, egoista, disposto a tutto in nome del dio denaro. Un insospettabile De Sica (dopo tanti cine-panettoni) riesce finalmente a dare corpo ad un personaggio complesso e spietato, il "furbetto del quartierino" di turno che pur di salvarsi dalla galera per i suoi guai finanziari, non si fa scrupolo di riversare le sue colpe sull'ingenuo figlio.

Storia d’amore tra diciottenni

A serious man

Dieci inverni

Regia: Joel & Ethan Coen con Michael Stuhlbarg

Regia: Valerio Mieli con Isabella Ragonese e Michele Riondino

Il film è ambientato nel 1967 in una comunità ebraica di una non bene identificata cittadina del Mid West. Larry Gopnik è un docente universitario e cerca di vivere secondo le regole della collettività. Tenta di fare del suo meglio nonostante abbia il figlio che fuma erba, la figlia che vuole rifarsi il naso, la moglie che lo lascia per un altro e tanta sfiga lo perseguita. Il tutto condito da un tagliente umorismo yiddish. Gli stessi Coen, intervenuti al festival del cinema di Roma, hanno ammesso di aver attinto a piene mani dai ricordi della loro infanzia. Grande prova dell'attore protagonista, Michael Stuhlbarg, in Italia del tutto sconosciuto, del quale però si intuisce l'enorme capacità interpretativa per cui è noto nell'universo teatrale Usa.

Appena dieci inverni per dirsi ti amo? Buon esordio per il giovane regista romano, uscito da un paio d’anni dal Centro Sperimentale di Cinematografia, che scrive e dirige una storia d'amore nella città più romantica del mondo: Venezia. Tuttavia, evita (quasi) accuratamente i luoghi comuni e cerca di raccontare, tra realismo e fiaba, l'incontro tra due diciottenni, Camilla e Silvestro, che solo dopo dieci anni saranno in grado di confessare i loro veri sentimenti. Cameo musicale di Vinicio Capossela con il brano "Parla piano" nel ruolo di invitato a un matrimonio in una dacia nella campagna moscovita.


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Un romanzo familiare

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Italia pizza e mandolini

La prima cosa bella

Nine

Regia: Paolo Virzì con Valerio Mastandrea, Stefania Sandrelli, Claudia Pandolfi, Micaela Ramazzotti.

Svolta intimista per il regista toscano che si allontana decisamente dalle tematiche sociali che hanno caratterizzato le sue precedenti pellicole, per concentrarsi sui sentimenti e sulla psicologia dei personaggi in una sorta di romanzo famigliare. Un percorso tutto nuovo per il quale sceglie l'attrice simbolo della commedia all'italiana, la splendida Stefania Sandrelli che insieme ad un Mastandrea in grande forma (una delle migliori interpretazioni dell'attore romano nel ruolo di Bruno e del suo mal di vivere) da vita ad un duetto recitativo di ottimo livello, riuscendo a coinvolgere l'intero cast. Costruito su due piani temporali, il film percorre circa quarant'anni di vita livornese, la storia di una mamma bellissima e svampita e dei suoi due figlioli dagli anni 70/80 fino ai nostri giorni

mercoledì 24 febbraio 2010

Regia: Rob Marshall con Daniel Day-Lewis, Sophia Loren, Nicole Kidman, Penelope Cruz, Marion Cotillard

Colin Fifrth in “A single man” per la regia di Tom Ford

Commedia degli equivoci il missionario Regia: Roger Delattre con Jean-Marie Bigard

Divertente commedia degli equivoci, senza troppe pretese ma ben costruita, prodotta da Luc Besson. L'attore protagonista, che ha anche scritto la sceneggiatura, nel raccontare il suo primo incontro con Besson sul set di un precedente film, ha rivelato che

in quell'occasione, prima di squadrarlo da cima a fondo, gli ha detto che lo avrebbe visto bene nei panni di un prete. Parole profetiche. Bigard veste i panni di Mario Diccara, ex galeotto appena uscito dalla prigione che ha qualche conto in sospeso con la malavita. Chiede aiuto al fratello prelato che gli suggerisce di raggiungere Padre Etienne in un paesino dell'Ardèche, travestito da sacerdote. Al suo arrivo scopre che il parroco è morto e gli abitanti lo scambiano per il sostituto.

L’amore interrotto

Già il musical di Broadway sembra non sia piaciuto per nulla a Fellini. Immaginate cosa potrebbe dire oggi di questo film, se fosse ancora vivo. Una sfilza di banalità e luoghi comuni sull'Italia e sugli italiani, da non credere. La pizza, i mandolini e siamo al completo. Ovviamente nulla a che vedere con un capolavoro come “8 e mezzo“. A parte questo, le canzoni sono accattivanti, i balletti rocamboleschi, i costumi sfavillanti. Ingredienti essenziali per catturare il grande pubblico. Per non parlare della lunga sfilza di star e bellezze internazionali. Penelope Cruz insolitamente conturbante e sexy. Guido Contini è affascinante, glamour e donnaiolo ma non possiede l'ironia di Mastroianni.

Un cane che commuove hachiko

A single man Regia: Tom Ford con Colin Firth e Julianne Moore

Regia: Lasse Hallstrom con Richard Gere e Joan Allen

Patinato e forse stilisticamente troppo perfetto (poteva essere diversamente?), ma con un grande Colin Firth nei panni di un professore universitario che non riesce a dare un senso alla vita dopo la morte del suo compagno per un incidente stradale. Discreto esordio alla regia per il celebre stilista texano che è riuscito a fare un film con parecchie imperfezioni, eppure coinvolgente ed emozionante. Libero adattamento del romanzo di Christopher Isherwood "Un uomo solo", è un racconto sull'amore interrotto, sull'isolamento della condizione umana e l'importanza dei momenti apparentemente insignificanti della vita.

Un consiglio, anche per i più duri di cuore: portatevi parecchi fazzoletti perché si piange, inesorabilmente. Riadattamento di un famoso racconto giapponese ispirato ad una storia realmente accaduta. Le curiose vicende di Hachiko, un cane di razza Akita e la sua speciale amicizia con il suo padrone, il professor Parker. Il professore incontra casualmente il bel cucciolotto e se ne innamora. Lo porta a casa, anche contro il parere della moglie, lo addestra, vivono quasi in simbiosi. Ogni mattina lo accompagna alla stazione dove prende il treno per andare al lavoro, ed alle 5 in punto del pomeriggio aspetta nel medesimo luogo il suo ritorno. All'improvviso il professore muore ma il “migliore amico dell’uomo” continuerà ad aspettarlo alla stazione.

Sergio Fiorentini, Carlo Verdone, Anna Bonaiuto e marco Giallini in una scena di “io, Lara e loro”

Il miglior Verdone io, loro e Lara Regia: Carlo Verdone con Carlo Verdone, Laura Chiatti, Anna Bonaiuto, Marco Giallini, Sergio Fiorentini, Angela Finocchiaro

E' il miglior film del regista romano. Equilibrato e maturo. Quello più riuscito e, contrariamente a quanto si possa credere, il meno religioso, anche se il protagonista è un prete missionario. In realtà

parla di noi, delle nostre famiglie, di come siamo diventati. Senza utilizzare toni troppo altisonanti, con il solito garbo e gentilezza ed una buona dose di umorismo. Ottimo cast di attori, sapientemente diretto. In mezzo a tanta professionalità anche la Chiatti fa la sua bella figura. Da guardare con attenzione una delle scene più divertenti del film, dove si fronteggiano, da un punto di vista recitativo, una grande Angela Finocchiaro nei panni dell'assistente sociale tutta intenta a sedurre il sacerdote Verdone, alias padre Carlo Mascolo


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Baciami ancora

The Wolfman

Regia: Gabriele Muccino con Stefano Accorsi, Vittoria Puccini, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Giorgio Pasotti, Marco Cocci, Sabrina Impacciatore

Regia: Joe Johnston con Benicio Del Toro, Emily Blunt, Anthony Hopkins

La Genova di De andrè La bocca del lupo Regia: Pietro Marcello con i reali protagonisti della storia.

Piccolo film di nicchia, per raffinati cultori del cinema d‘autore. Ricco di poesia e sentimento. Due anime perse raccontano le loro vite. Sullo sfondo la Genova storica, descritta e fotografata alla De Andrè. Quella di ieri, delle "tripperie" ormai scomparse, e quella di oggi percorsa dai disperati e dagli ultimi. Enzo è appena uscito dalla galera e attraversa la città, alla ricerca dei luoghi di un tempo ormai dismessi. Nella piccola casa nel ghetto, tra i vicoli del vecchio quartiere, l'aspetta da anni l’amatissima Mary, prostituta transessuale. Nato da un'idea della fondazione San Marcellino, gesuiti di Genova, che da anni assiste in diversi modi la comunità dei senza tetto, degli emarginati.

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La generazione dei quarantenni

Monster movie di tutto rispetto

Monster movie di tutto rispetto. Diretto con mano ferma ed interpretato con la stessa convinzione da un intenso Benicio Del Toro (bravo anche con il pesante trucco da lupo) accanto al sempre straordinario Hopkins, nel ruolo del padre. Remake del classico horror "L'uomo lupo" di George Waggner del 1941, costruzione di un sanguinoso puzzle con un'antica maledizione che trasforma le persone in lupi mannari durante le notti di luna piena, che sta lentamente uccidendo gli abitanti di Blackmoor. Poco splatter ma di certo non annoia, diligentemente condensato in poco più di un'ora e mezzo con una tensione narrativa che non cala mai. Interessante ricostruzione d'epoca in stile vittoriano.

mercoledì 24 febbraio 2010

Benicio Del Toro, Emily Blunt e Anthony hopkins in “The Wolfman”

La strage di Marzabotto

Buoni, cattivi e effetti speciali

L’uomo che verrà

Avatar

Regia: Giorgio Diritti con Alba Rohrwacher e Maya Sansa

Regia: James Cameron con Sam Worthington, Sigourney Weaver

Girato con assoluto rigore, non Cosa dire di più di quanto non si scade mai nella retorica. Diretto sia già sproloquiato su questo film. in maniera magistrale, con atto- Gli effetti sono davvero speciali ri di grande spessore che recita- (l'animazione è splendida, in parno i rari dialoghi in dialetto ticolare le figure dei Na'vi e l'ambolognese (sottotitolati in italia- bientazione di Pandora), la storia no). Meritatamente premiato però, per quanto politicamente all'ultimo festival del cinema di corretta, è un po' banalotta. I Roma, ripercorre gli ultimi nove buoni, i cattivi, l'amore, il lieto mesi dalla strage di Marzabotto fine, con pistolotto moralistico. Il dove furono massacrate dai cattivo è così cattivo da sembrare nazisti 770 persone, per la mag- una caricatura. Già dalle prime gior parte donne, bambini ed scene si capisce al volo dove andrà anziani. Il racconto cadenzato a parare. Sembra un lungo déjàvu. A tratti dei nove viene in mesi d'atmente "Balla tesa per la coi lupi", "The nascita di Fountain" di un bambiAronofskye no in (ma l'albero un'umile della vita non famiglia di è simile?), contadini, "Soldato blu", attraverso "Il signore lo sguardo degli anelli", della sorel"Apocalypse lina muta Now". Un di otto c o n s i g l i o: anni. Film provate a di forte vederlo senza impatto gli occhialini, emotivo, nei cinema forse di senza 3D. I non facile colori sono fruizione, molto più ma decisavivaci. mente da non perdeAlba rohrwacher in “L’uomo che re. verrà”

Muccino in grande forma. La trasferta americana gli ha fatto bene, lo ha galvanizzato ed arricchito e con la macchina da presa fa faville. Corre letteralmente dietro agli attori, non li molla un istante nel tentativo di estrapolare emozioni e sentimenti. Dopo i trentenni racconta gioie e dolori della generazione dei quaranta. Il ritorno alle radici ma anche la voglia di rimettersi in gioco, l'amore per l'altra persona e quello per i figli. Un gruppo di amici impegnati in una estenuante ricerca della felicità. Forse una costruzione un po' troppo adrenalitica ed affannata (in 2 ore e 19 di durata), ma decisamente efficace nel delineare i personaggi. La new entry Vittoria Puccini non fa rimpiangere Giovanna Mezzogiorno.

Un manager senza scrupoli Tra le nuvole Regia: Jason Reitman con George Clooney e Vera Farmiga

Un film attraversato da un umorismo fresco e leggero per affrontare un tema di scottante attualità, dai risvolti inevitabilmente drammatici. La storia di un "tagliatore di teste", un manager molto ricercato in tempi di crisi, che le aziende assumono per brevi periodi con il compito di licenziare il personale in eccesso. Un grande Clooney nei panni del professionista senza scrupoli che dopo tanti anni spesi felicemente tra una città e l'altra dell'America, improvvisamente sente di dover cambiar vita. La sfilza dei dipendenti che passa sotto la mannaia di Clooney sono veri disoccupati provenienti da Detroit e St. Louis, le città più colpite dalla recessione. Il regista è il figlio di Ivan Reitman, quello che ha diretto "Ghostbusters".


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Party vip

Un compleanno bis per Monsè e Paravia di mAriA F. roToNDAro Due compleanni, un'unica grande festa per Maria Monsè e consorte. La showgirl (36) e il marito Salvatore Paravia (42), erede della dinastia degli ascensori, sono nati entrambi il 17 febbraio. E per l'occasione consueta sfilata di volti noti al White di Roma accolti dal proprietario Cristiano Berti e allietati dalle creazioni gastronomiche dello chef Nicola Gesmundo. C’erano Manuela Aureli, Max Parodi (con una nuova fiamma), Christian Marazzita, Nicola Mirigliani, Elena Bonelli, Saverio Vallone, Adriana Russo, Janet De Nardis, Elena Russo, Leopoldo Mastelloni, Nadia Bengala e Demetra Hampton. Gli ospiti si sono piacevolmente intrattenuti fino a notte fonda, ballando sulle note del maestro Alessandro Alessandro,

La bellissima Maria ha festeggiato insieme al marito: sono nati nello stesso giorno. E i vip sono accorsi

il taglio della torta e l’abito di maria (Foto R. Cimini)

volto e voce della tv anni ’90 con il programma di Marta Flavi, Agenzia Matrimoniale. Tutto bis: festeggiati, paste, torte. Triplo cambio d’abito, invece, per la Monsè: tutte crea-

zioni della Antonio Martino Couture, per un perfetto look da sirena metropolitana. Insomma quasi come Antonella Clerici che nel frattempo era sul palco dell'Ariston.

La bisbetica domata torna al Teatro Ghione

Caterina Costantini

Selene Gandini e Alessandro Parise sono gli interpreti di Caterina e Petruccio ne La bisbetica domata di William Shakespeare - diretta da Caterina Costantini - in scena al Teatro Ghione di

Roma fino al 7 marzo. Caterina Costantini, ritorna al testo shakespeariano dopo qualche anno, quando ne era stata interprete e protagonista insieme a Lando Buzzanca. 'La bisbetica

in alto Cristiano Berti con manuela Aureli; la festeggiata con due dei suoi tanti ospiti: Leopoldo mastelloni

domata' è una festa di trame incrociate, scambi d'identità, manipolazioni linguistiche. Shakespeare si oppone alle fredde regole sociali dei matrimoni combinati per interesse o prestigio delle famiglie e, nella figura di Caterina, ci mostra con ironia i conflitti interiori di una moglie domata dal matrimonio.


Altro

l’

mercoledì 24 febbraio 2010

PerSOne

quotidiano

15

Prima dell’Isola la Milo canta con Gianni Dei

Sandra milo in partenza per l’isola con Gianni Dei

Sarà stata contagiata dall'atmosfera sanremese. Sandra Milo, prima di naufragare in Nicaragua, si è messa a cantare duettando con il musicista Gianni Dei. Il brano “Ma sì che ce la fai” è stato scritto da Gianni Dei, Sandra Milo e Ungherano. Un titolo che sembra quasi un incoraggiamento alla concorrente dell'Isola dei Famosi. Tra

le penne che hanno collaborato alla stesura degli altri pezzi che compongono il cd "Inevitabilmente amore" anche Roberto Onofri e Cristiano Malgioglio. Ricco di avvenimenti si prospetta il 2010 per Gianni Dei che si appresta anche ad interpretare due film. Insomma una coppia inedita ma di sicuro grande successo.

Sanremo

Il click

L’attrice

Il trio accusato di plagio dalla Zilli

Sexy pokerista al tavolo verde

Cristiana diventa una principessa per Raiuno

Nilla Zilli Ancora polemiche per il trio sanremese composto da Emanuele Filiberto, Pupo e il tenore Luca Canonici. Accuse arrivano da Nina Zilli. La vincitrice del premio della critica tra le Nuove Proposte del Festival, solleva dubbi sul brano Italia amore mio. 'Quando canta il tenore, piu' o meno all'ottava battuta, parte 'Over the Rainbow'. Non so se altri se ne sono accorti', spiega a Diva e donna. La canzone fu cantata da Judy Garland per il film Il mago di Oz del 1939.

Pagina a cura di maria F. rotondaro

La showgirl G i u l i a montanarini sfida il campione di poker Loris Grancini al 'The Club' di milano. Al tavolo con la bionda, sale la febbre del gioco, ma sale anche la temperatura: davvero hot, tra sorrisi ammalianti e sexy scollature

Una scena del film

Lino Banfi si trasforma in un fumetto per bimbi Lino Banfi diventera' il prof. Leonard in un foto-fumetto per i piu' piccoli, presto in edicola, per poi diventare un film per Mediaset. Protagonista della prima puntata di Bonta' Sua, il nuovo talk show di Maurizio Costanzo su Raiuno, 'nonno Libero' accenna ai progetti del suo futuro senza piu' 'Un medico in famiglia'. E al telefono con l'Ansa racconta tutto il suo entusiasmo per la nuova esperienza: 'Mi sto buttando in quest'avventura, ci credo moltissimo'.

La romantica immortale storia di Sissi in una nuova versione 'piu' vera e tormentata' si appresta a fare il pieno di pubblico su Raiuno. La miniserie, con Cristiana Capotondi nel ruolo che rese una diva Romy Schneider, andra' in onda domenica 28 e lunedi' 1 marzo. Una 'donna molto amata, piena di voglia di vivere, ma anche piu' vera e tormentata, che si sacrifica per la ragion di stato'. E' l'immagine di Elisabetta d'Austria che secondo Cristiana Capotondi emergera' dalla miniserie.


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