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Giovedì 31 luglio 2009 - Edizione Estate

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Anno I - n° 38 - € 0,50

Ora di punta di EnnIo SImEonE

Il Festival della Padania

L

’idea è stata rilanciata dalla “Padania”, organo ufficiale della Lega Nord, che però l’attribuisce al presidente del consiglio comunale di Sanermo. Riguarda sempre la faccenda dei dialetti, sulla quale gli uomini di Bossi - dovunque dislocati geograficamente - pare non siano disposti a cedere, come invece sostenevano ieri a proposito del test per gli insegnanti. Ebbene, l’idea consiste in questo: riserviamo una delle gare del festival di Sanremo, per esempio quella per giovani cantanti, da destinare ad ugole che si esprimano in dialetto, naturalmente tutti i dialetti. on sappiamo chi sarà il regista, conduttore, factotum della competizione canora nazionale e non sappiamo se l’idea verra raccolta e, in caso positivo, con quale formula. Potrebbe essere anche una trovata utile a fare audience, alla faccia, poniamo, del festival della canzone napoletana, che già esiste da tanto tempo prima che Bossi inventasse la Lega. Ma è l’intenzione che conta. Potremo poi trasformare Sanremo in Festival delle cavolate: ci sarà lavoro per i parolieri. Ma soprattutto per i parolai.

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www.altroquotidiano.it

Legalizzata dall’Aifa la pillola abortiva. Il Vaticano si oppone

«Scomunica automatica» «LA PILLOLA Ru486 è uguale all'aborto chirurgico: un «delitto e peccato in senso morale e giuridico, quindi comporta la scomunica “latae sententiae”, ovvero automatica. Ad affermarlo - il giorno dopo che l'Agenzia del Farmaco (Aifa) ne ha autorizzato l'immissione in commercio - è monsignor Elio Sgreccia (foto accanto al titolo), presidente emerito dell’Accademia per la vita, interpretando il pensiero ufficiale del Vaticano. La pillola “abortiva” è stata autorizzata ieri dopo 6 ore di riunione dal consiglio di amministrazione dell'Agenzia del Farmaco (Aifa), che ne ha dichiarato lecita l'immissione in commercio con quattro voti a favore e uno contrario. Il CdA dell'Aifa si è avvalso del parere

La regola La Ru486, già utilizzata in altri paesi europei, potrà essere impiegata solo in ospedale ed entro il 49° giorno di gravidanza. Oltre questo termine aumentano infatti le complicanze rispetto all'aborto chirurgico del Consiglio superiore di Sanità e ha raccomandato ai medici «la scrupolosa osservanza della legge». La decisione, ha voluto sottolineare l'Aifa in una nota, «rispecchia il compito di tutela della salute del cittadino che deve essere posto al di sopra e al di là delle convinzioni personali di ognuno pur essendo tutte me-

Obama e la “birra di pace”

Il presidente Usa Barak Obama ha invitato alla Casa Bianca il professore afroamericano dell’università di Harvard e il poliziotto che lo aveva ingiustamente arrestato facendoli incontrare e riappacificare davanti a un bicchiere di birra

ritevoli di rispetto». Già nel pomeriggio di ieri, il possibile via libera alla pillola aveva innescato una netta reazione del Vaticano, che aveva parlato della Chiesa per chi la usa, la prescrive o partecipa a qualsiasi titolo «all'iter». A sia volta la sottosegretaria al Welfare, alter ego del ministro Sacconi, ha detto che «non sono stati chiariti alcuni punti oscuri del metodo relativi alla sicurezza nell'utilizzo» della Ru486. La Roccella chiede «chiarezza» all'Aifa. «Come ministero - aggiunge dobbiamo garantire la compatibilità con la legge 194 sull'interruzione volontaria di gravidanza e dobbiamo garantire la sicurezza delle donne». Sostiene inoltre che la Ru486 «intrinsecamente porta la donna ad abortire a domicilio, proprio perché il momento dell'espulsione non è prevedibile», in una sorta di «clandestinità legale». Soddisfatto il ginecologo torinese Silvio Viale (Radicali): «Finalmente! prima di tutto è una vittoria per le donne italiane, che da oggi sono più libere e hanno un'opportunità in più». «Ma - aggiunge - la lotta continua perchè ora bisogna offrire l'aborto medico in tutta Italia». Intanto monsignor Elio Sgreccia, afferma che il Vaticano auspica «un intervento da parte del governo e dei ministri competenti». Perché spiega - non «è un farmaco, ma un veleno letale» che mina anche la vita delle madri, come dimostrano i 29 casi di decesso.


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VentiquattrOre

venerdì 31 luglio 2009

La decisione del Cda dell’Aifa

In ItalIa

Arriva in Italia la pillola abortiva

Roma

"Il Consiglio di Amministrazione dell'Aifa ha deliberato l'autorizzazione all'immissione in commercio del farmaco mifepristone (Mifegyne), ossia la pillola abortiva. La decisione assunta conclude anche in Italia quell'iter registrativo di Mutuo Riconoscimento seguito dagli altri Paesi europei in cui il farmaco è già in commercio, interrompendone l'uso off-label". Così in un comunicato l'Agenzia Italiana del Farmaco a proposito della pillola RU486. Nel comunicato si sottolinea poi che il Consiglio di Amministrazione "ha ritenuto di dover precisare, a garanzia e a tutela della salute della donna, che l'utilizzo del farmaco è subordinato al rigoroso rispetto della legge per l'interruzione volontaria della gravidanza (L. 194/78). In particolare deve essere garantito il ricovero in una struttura sanitaria, così

Dna e impronta incastrano Bianchini

come previsto dall'art. 8 della Legge n.194, dal momento dell'assunzione del farmaco sino alla certezza dell'avvenuta interruzione della gravidanza escludendo la possibilità che si verifichino successivi effetti teratogeni. La stessa legge n.194 prevede inoltre una stretta sorveglianza da parte del personale sanitario cui è demandata la corretta informazione sul trattamento, sui farmaci da associare, sulle metodiche alternative disponibili e sui possibili rischi, nonchè l'attento monitoraggio del percorso abortivo onde ridurre al minimo le reazioni avverse ". Quindi, "ulteriori valutazioni sulla sicurezza del farmaco hanno indotto il CdA a limitare l'utilizzo del farmaco entro la settima settimana di gestazione anzichè la nona come invece avviene in gran parte d'Europa”.

Bari, i Cc nelle sedi di 4 partiti del centrosinistra

La “scossa” bipartisan Dopo i festini del Cav tocca alla sanitopoli

Il pm Desiré Digeronimo che ha disposto i sequestri

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Direttore responsabile: Ennio Simeone Redazione e stampa: via Carciano 45, 00131 Roma tel. 06 4131710 - Fax 06 41299020 redazione@altroquotidiano.it Editrice: GECEM (Gestione Cooperativa Editoria Multimediale) - Presidente:Stefano Clerici Sede legale: Via Aldo Sandulli 45, Roma Registrazione del Tribunale Roma n..343/08 del 18 settembre 2008 - Registrato al ROC Partita Iva 09937731009

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I bilanci dei partiti politici del centrosinistra della Regione Puglia sono stati acquisiti dai carabinieri a Bari nell’ambito dell’indagine del pm Desiré Digeronimo sul presunto intreccio tra mafia, politica e affari nella gestione degli appalti pubblici nel settore sanitario. Le acquisizioni sono state fatte nelle sedi regionali di Pd, Socialisti, Prc, Sinistra e Libertà, e Lista Emiliano e nel policlinico barese. Gli accertamenti disposti dal magistrato titolare dell’indagine, riguardano l’ipotesi di illecito finanziamento pubblico ai partiti in riferimento al periodo compreso dal 2005 ad oggi, comprese le ultime elezioni al Comune di Bari. Nell’inchiesta del pm Desiré Digeronimo è finora indagata una quindicina di persone tra cui l’ex assessore regionale alla Sanità Alberto Tedesco, ora senatore. Le ipotesi di reato sono di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, alla concussione, al falso, alla truffa; per alcuni reati si ipotizza l’aggravante di aver favorito un’associazione mafiosa. Dunque, la scossa passa dal Cavaliere al centrosinistra..

Il nuovo esame del Dna ha confermato che Luca Bianchini sarebbe il responsabile delle violenze sessuali avvenute a Roma negli ultimi mesi. L’ esame del Dna dell'impiegato è risultato compatibile con i campioni prelevati dagli indumenti delle vittime. Ma c’è anche un’impronta che incastra Bianchini lasciata su un nastro isolante usato per imbavagliare una delle vittime.

Berlusconi

E’ certo: «Il Pdl è uno e non ci sono dubbi» "La cena è andata molto bene. Ed è certo è che il Pdl è uno, e su questo non ci sono dubbi". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Berlusconi, al termine della cena con i politici siciliani che fanno capo a Micciché e Prestigiacomo. Poi ha confermato che oggi il Cipe approverà fondi per le infrastrutture siciliane. Conferma anche per il Ponte sullo Stretto di Messina.

Arezzo

Infortuni, due operai morti in cantieri Due morti sul lavoro: un operaio di 59 anni, nel cantiere del nuovo centro affari di Arezzo,e un giovane di 24 anni, nel cantiere di un edificio residenziale e direzionale a Bresso (Mi). Il più anziano stava rimuovendo con dei colleghi un pilone in cemento armato quando è caduto. Il più giovane è precipitato nel vano ascensore di una palazzina.

Milano

Feltri ritorna a dirigere il Gionale Mario Giordano assumerà l'incarico di Direttore Nuove iniziative News Mediaset dal prossimo 24 agosto. Il giornalista piemontese lascierà la direzione “Giornale", dove sarà sostituito da Vittorio Feltri, attuale direttore di "Libero", per tornare a Mediaset, dove era gia' stato per sette anni direttore del tg di Italia1, Studio Aperto.


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nel MOndO Fort Worth

Si spruzza profumo e intossica 34 persone Trentaquattro persone in ospedale per malori e problemi respiratori, dopo che un profumo particolarmente intenso era stato spruzzato da una donna in una banca di Fort Worth, in Texas. Due dipendenti si sono sentiti male per primi, lamentando dolori al petto e un violento mal di testa. Dopo un po' i clienti della banca sono stati invitati a lasciare i locali.

Eilenburg

Violentata e uccisa bambina di 9 anni E’ stato ritrovato senza vita il corpo di Corinna, la bambina di nove anni scomparsa in Sassonia, nella Germania orientale. La piccola, ha pubblicato il sito web della Bild, è stata violentata e uccisa a Eilenburg. La salma è stato trovata chiusa in un sacco gettato in un fiume a circa 250 metri dalla sua abitazione. L'abuso sessuale è emerso dall'autopsia.

Iran

Contestano il risultato elettorale, arrestati La polizia iraniana ha sparato gas lacrimogeni e arrestato alcuni manifestanti che partecipavano alla commemorazione delle persone uccise nei disordini scoppiati dopo le contestate elezioni di giugno in Iran. Gli scontri sono iniziati quando i manifestanti si sono riuniti per piangere Neda Agha-Soltan, uccisa lo scorso 20 giugno.

Usa

Incendio tossico evacuata cittadina Un incendio scoppiato ieri sera in un impianto chimico ha costretto le autorità ad evacuare i 72.000 abitanti della cittadina di texana Bryan, 160 chilometri a nord ovest da Houston. Dall'impianto, ha reso noto la polizia, si levava un'alta colonna di fumo arancione. L’operazione di evacuazione ha richiesto diverse ore. Ancora ignota la causa dell’incendio.

VentiquattrOre

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Spagna. Attentato del gruppo terroristico a Maiorca

L’Eta torna a uccidere

Morti due agenti della Guardia Civil Una bomba piazzata sotto un'auto della polizia è esplosa sull'isola spagnola di Maiorca provocando la morte di due agenti della Guardia Civil, in quello che le autorità hanno definito il secondo grande attacco da parte del gruppo separatista basco Eta nel giro di pochi giorni. La bomba è esplosa ieri alle 13:50 all'esterno degli uffici della Guardia Civil a Palmanova, a pochi chilometri dal palazzo Marivent dove la famiglia reale spagnola sta trascorrendo l'abituale soggiorno estivo. L'attentato è stato commesso alla vigilia del 50esimo anniversario della fondazione dell'Eta. Poi la polizia ha disattivato un altro

ordigno piazzato in un'altra auto vicino al luogo della prima esplosione, secondo quanto riferito da un funzionario sul posto. Le autorità spagnole avevano anche chiuso per alcune ore porto e aeroporto sull'isola per prevenire la fuga degli autori del gesto, in un'azione che il governo ha definito "operazione gabbia". Le forze di sicurezza ritengono che

i separatisti, indeboliti dagli arresti di alcuni importanti leader, stiano cercando di dare una prova di forza per dimostrare che sono ancora in grado di colpire lo Stato spagnolo. Alcuni funzionari hanno accusato i ribelli baschi per l'attacco, che giunge a due giorni di distanza da quello in cui 46 persone, tra cui dei bambini che ancora dormivano, sono rimaste ferite nell'esplosione di una bomba fuori di una caserma a Burgos, nel nord del Paese. Il rappresentante del governo spagnolo sull'isola ha definito l'Eta un "gruppo di pazzi assassini". "Stanno diventando sempre più disperati e sempre più pericolosi", ha detto Ramon Socias, .

Il Caso

A

nche in questa fase di mezza estate, afosa ed estenuante, si rivela “croce e delizia”, per gli italiani, la brancolante, furbetta e insicura gestione economica di un Tremonti, (nella foto) il più bossiano del Gabinetto Berlusconi, che se la prende quando lo si accusa, con una certa ostinazione, forzata e doverosa, di antimeridionalismo acuto. Il commercialista di governo ha bofonchiato, in Senato, al dibattito sul Dpef (poi passato a maggioranza, su raccomandazione del forzista Cicchitto e del leghista Coto) della dinamica del deficit e del debito che, per la prima volta, sarebbe al di sotto della media europea. Magra consolazione! L’anomalo, però, sta nel fatto che tanta presuntuosa asserzione veniva, quasi contemporaneamente, smorzata dall’ISAE che ricorda

La furbetta gestione economica di Tremonti l’ulteriore discesa a luglio della fiducia delle imprese (“il calo è dovuto al peggioramento delle aspettative sull’economia italiana”). Né può non destare apprensione che la Fiat preannunzi altre due settimane di cassa integrazione (21-9/3-10), dopo la già prevista settimana a partire dal 21-8 ed i quindici giorni di ferie coatte con inizio 3-8, per gli operai duello stabilimento di Termini Imerese. Ad

quid, le acrobazie verbose e verbaiole di un ministro che predilige una parte (piuttosto che il tutto) del Paese? Così sarà interessante conoscere la versione odierna dell’ISTAT (di recente tirata a lucido con un nuovo presidente) nel “rapporto sulla povertà” e nei dati su contratti,retribuzioni e conflitti del lavoro in giugno. Altra materia per ridere? Moisè Asta


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Diritti & DOVeri L’Altro Sociale Homeless World Cup 2009 a Milano

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E diciotto mesi dopo il loro incontro venne organizzata la prima edizione a Graz, in Austria. Il campo da gioco sarà, come tutti gli anni, un campo di street soccer di 22 per 16m e nelle partite, della durata di 14 minuti con 2 tempi da 7 minuti, si sfideranno 8 giocatori: 4 a squadra, con un portiere e 3 uomini di movimento in divisa nazionale. In base al regolamento, la squadra vincitrice si aggiudicherà 3 punti, mentre gli sconfitti 0 punti; in caso di pareggio si andrà ai rigori. I giorni di gara saranno 7 e ogni squadra giocherà dal primo all’ultimo. Si inizierà con le prime due fasi a turni e subito dopo i play off (quarti e semifinali) per arrivare agli accoppiamenti per le finali. Un’iniziativa correlata molto speciale è stata messa in campo - è proprio il caso di dirlo - da Nike e Homeless World Cup, che offrono un premio di 50000 dollari per la produzione di un cortometraggio di 10 minuti max che catturi lo spirito, l’unità e la vittoria dell’edizione 2009. Per chi fosse interessato, utilizzando il modulo d’iscrizione disponibile su www.homelessworldcup.org/milanfilm, si può inviare iscrizione e soggetto all’indirizzo Milanfilm@homelessworldcup.org entro il 31 luglio.

E’ ufficiale: l’edizione 2009 dell’Homeless World Cup, campionato di calcio per i senza fissa dimora di tutto il mondo, si svolgerà dal 6 al 13 settembre all’arena civica di Parco Sempione di Milano, con la partecipazione di ben 500 atleti da 48 paesi. L’Italia, che ha già vinto l’edizione del 2004 a Goteborg e quella del 2005 a Edimburgo, giocherà finalmente in casa. La Homeless World Cup, dedicata quest’anno alla memoria del grande giornalista sportivo e direttore della Gazzetta dello Sport Candido Cannavò scomparso lo scorso 22 febbraio, vuole sensibilizzare politica e opinione pubblica rispetto alla questione dell’homelessness e cambiare la vita di persone senza fissa dimora attraverso lo sport. Un’iniziativa importante, se si considera che nel mondo gli homeless sono circa un miliardo di persone, di cui 50000 in Italia, stando ai dati della Croce Rossa. Sembra che l’impatto sui giocatori sia stato positivo nel 90% dei casi nelle edizioni passate. Annualmente viene infatti pubblicato un social report che attesta le ricadute significative dell’evento sulle vite dei giocatori, molti dei quali trovano casa o lavoro, mentre altri riescono finalmente a li-

berarsi delle proprie dipendenze da alcol e droga e c’è addirittura chi riceve lo stimolo a rimettersi a studiare. Il merito di aver ideato questa iniziatiza così originale va a Mel Young, co-fondatore della

L’iniziativa

Viaggio in vespa alla ricerca di racconti di vita degli anziani

Quando non si gioca mai “fuori casa”

Big Issue Scotland, e ad Harold Schmied, editore della Megaphon, che durante l’International Network of Street Papers Conference di Città del Capo, nel 2001, elaborarono l’ambizioso progetto.

Parte il tour della Banca della Memoria

A

l via il secondo tour della Banca della memoria, poetico progetto culturale piemontese finalizzato alla

pubblicazione gratuita sul web di testimonianze audio-video delle persone nate prima del 1940, sotto forma di racconti di

10 minuti. Dal 3 agosto, per 16 tappe, verranno raccolte da Filippo Zanoni, collaboratore in vespa della Banca della memoria, storie di persone nate prima del 1940, con l’obiettivo di presevare la memoria dall’oblio e di arricchire l’ archivio collettivo già esistente con nuove e preziose testimonianze. La Banca della memoria chiede agli italiani di aiutarla a trovare persone disposte a condividere i propri ricordi con l’operatore Filippo Zanoni, in viaggio su una vespa, e di ospitare il vespista ed il suo

mezzo di trasporto per una notte. Il tour si svolgerà nel centro-nord con partenza e arrivo a Torino. Saranno interessate varie città, tra cui Savona, Lucca, Siena, Perugia, Roma, l’Aquila, Padova, Cortina d’Ampezzo.

C

hiunque fosse interessato all’iniziativa o conoscesse persone nate prima del 1940 desiderose di condividere un pezzo del loro passato, può contattare la Banca della memoria scrivendo a info@bancadellamemoria.it oppure telefonando al numero 011/8119050.


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CartellOne

Il cortometraggio di Wim Wenders

Il Volo racconta la Calabria degli immigrati Le riprese prenderanno il via a settembre. Il film in 3D mostrerà l’accoglienza dei rifugiati a Badolato

Saranno 13 gli spettacoli musicali nei comuni della Grecia salentina, dal 7 al 20 agosto per il dodicesimo festival Notte della taranta. Il concerto finale è previsto per il 22 a Melpignano con l'orchestra omonima diretta, per la terza volta consecutiva, da Mauro Pagani. Il festival è dedicato al recupero e alla valorizzazione della “pizzica”; tra gli ospiti Eugenio Finardi, Simone Cristicchi e l'israeliana Noa che duetterà con la palestinese Mira Awad. Presente anche Angelique Kidjo, beninese.

Il viaggio della speranza degli immigrati fantascienza ed horror. "La Calabria non è solo 'ndrangheta, ma anche e soprattutto accoglienza - ha tenuto a precisare Agazio Loiero, presidente della Regione Calabria che oltre a patrocinare il film sarà anche co-produttrice dell'evento con un investimento di 70 mila euro - Si tratta di quattro comuni, governati sia dal centrodestra che dal centrosinistra, che dimostrano quanto l'accoglienza non è una

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Tredici spettacoli musicali per le “notti della taranta”

di LUCIana VECCHIOLI Dopo "Palermo Shooting" girato in Sicilia, Wim Wenders si appresta a piazzare la macchina da presa in un’altra importante regione del Sud: la Calabria. Palma d'oro a Cannes '85 con "Paris Texas", miglior regista a Cannes '87 con "Il Cielo sopra Berlino", il celebre autore tedesco ha scelto alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio, a cominciare da Scilla, per girare "Il Volo", un cortometraggio con un soggetto tutto calabrese. Il lavoro è ispirato alle esperienze di accoglienza verso i rifugiati politici e richiedenti asilo, iniziati ormai un decennio fa a Badolato nel Catanzarese, e proseguiti in questi anni nella Locride, tra Riace, Caulonia e Stignano. Un progetto a sfondo sociale che mette in campo anche un'altra scommessa. Usare la tecnica del 3D fino ad oggi appannaggio quasi esclusivo delle pellicole di

luglio-agosto 2009

questione ideologica ma un fatto culturale. Una scelta in controtendenza in un Paese che ogni giorno sembra scoprirsi sempre più xenofobo". Tratto da un soggetto di Eugenio Melloni, le riprese de "Il Volo" prenderanno il via agli inizi di settembre. Primo ciak a Scilla, seguiranno le location di Badolato e dintorni. Già dalla prossima settimana inizierà il casting. La ricerca degli attori avverrà quasi tutta nella zona com-

La cantante noa E’ un appuntamento consolidato per molti giovani. E anche quest’anno se ne attendono davvero tanti.

presa tra le province di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria. Il ruolo del protagonista è già stato affidato a Ben Gazzara. Alla fotografia Blasco Giurato, al montaggio Roberto Perpignani. Protagonisti della storia un bambino ed il sindaco (Gazzara) che non riescono a organizzare una partita di pallone perché mancano i compagni di squadra in un paese sempre più spopolato. Una sorta di fiaba dove regnano solidarietà e speranza, che ha entusiasmato subito Wenders. Il cortometraggio sarà nelle sale italiane ad ottobre, e verrà proiettato prima delle normali programmazioni. Lo si potrà trovare anche nei circuiti televisivi e sul web. Avrà una durata tra i 7 e 9 minuti ed gran parte degli interpreti parteciperanno a titolo quasi gratuito, “per interesse culturale e sensibilità civile“.


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La kemesse

Siani come prima e “Più di prima” re della risata Doppia tappa casertana per il comico napoletano Alessandro Siani che sarà al Belvedere di San Leucio (Ce) oggi e domani (27 e 28 luglio) nell’ambito della rassegna di cabaret “Caserta Village” con il nuovo e imperdibile spettacolo “Più di prima”. Lo show scritto a quattro mani con l’inseparabile Francesco Albanese, che offre il meglio della sua produzione artistica e teatrale con l’aggiunta di sketch inediti e nuove parodie. Lo stile e il ritmo incalzante delle battute saranno invece quelli di sempre per un evento che si preannuncia all’insegna del divertimento. In scena con lui oltre a Francesco Albanese anche Lello Musella e Claudia Miele, collaudati partner di tutte le sue recenti produzioni che anche stavolta sapranno certamente offrire un’ottima spalla ai vari personaggi che di volta in volta Siani porterà sul palco. Consacrato re della risata e mattatore dei teatri italiani Siani riserverà anche questa volta qualche imperdibile sorpresa al pubblico casertano puntando sull’attualità e sulla musica d’autore. Gli spettacoli del “Caserta Village” proseguiranno mercoledì 29 luglio con lo show “Made in Sud” e giovedì 30 con la commedia “Napoletani a Broadway” di Carlo Buccirosso. Ma la “punta comica” della kermesse è proprio l’attore Alessandro Siani. Ad aprirgli la strada del mondo dello spettacolo è la partecipazione nel 1995 al Premio Charlot che lo decreta il miglior cabarettista dell’anno. Da questo momento in poi per Siani è un continuo

Quattro giorni di “Caserta Village” per ridere con i comici partenopei Aprirà l’attore famoso per i cinepanettoni

alessadro Siani e in alto l’attore in un suo film con Elisabetta Canalis inanellare di successi. Partecipa a trasmissioni televisive molto note in Campania come ‘Telegaribaldi’, ‘Pirati’ e ‘Maradona show’ per poi approdare al grande pubblico in pro-

grammi Rai e Mediaset come ‘Bulldozer’ e ‘Colorado Cafè’ dove i suoi personaggi e i tormentoni diventano un e proprio cult in tutto lo Stivale. Lo testimoniano il successo di

Grande successo per il leggendario leader dei Creedence Clearwater Revival si è esibito il 26 luglio in Piazza Napoleone per il Summer Festival di Lucca. John Fogerty iniziò a sfornare successi con la sua storica band già nel 1968, come l'indimenticabile "Susie Q". Dopo il successo ottenuto al mitico concerto di Woodstock ed altri successi Fogerty decise di intraprendere la carriera solista. Ed anche aui i successi non sono mai mancati, basti pensare a brani come "Eye of the zombie" del 1986, a "Blue moon swamp" 11 anni dopo, a

Il leggendario John Fogherty al Summer Festival "Dejà vu" del 2004, nel quale Fogerty si scaglia contro la guerra in Iraq, paragonandola a quella da lui vissuta in Vietnam Nonostante ciò sono state più che rare le sue apparizioni in Europa: dal 1972, infatti, è tornato a calcare le scene europee solo nel 2006, e in Italia nel 2008. Dopo il grande successo d questi concerti, Fogarty non ha esitato a tornare nel Bel paese anche quest'anno. Per maggiori in-

‘Fiesta’, lo spettacolo teatrale portato in scena con Francesco Albanese e Carmela Nappo, ma anche le produzioni comiche successive - ‘Tutti bravi’, ‘Tienimi presente’, ‘Per tutti’ e ‘Più di prima’ – per le quali Siani riceve ancora oggi richieste di replica in tutti i teatri italiani. Al cinema il cabarettista esordisce come attore e sceneggiatore in ‘Ti lascio perché ti amo troppo’. Una interpretazione così convincente al punto da spingere Siani a tornare sul grande schermo con la commedia ‘La seconda volta non si scorda mai’. Strabordanti anche le partecipazioni ai cinepattoni ‘Natale a New York’ (2006) e ‘Natale in crociera’ (2007). In tv Siani ha condotto ‘Tribbù’, un programma, andato in onda la scorsa stagione su Rai due, a metà strada tra cabaret e sitcom. r. c.

John Fogerty formazioni: sito web: www.summer-festival.com


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Musica

A Imperia

Musica “In Acustica” nel Castello dei Doria di PaOLO RaVEnna Si terrà a fine luglio a Imperia la sedicesima edizione della rassegna Musica nel Castello dal titolo In…Acustica. Diretta da quest'anno dal noto regista e light designer di fama internazionale Pepi Morgia, l'iniziativa, del tutto sui generis per concept e ambientazione, intende proporre prestigiose firme della canzone d'autore in una serie di performance ''a tu per tu'' con il pubblico. La splendida cornice del Castello dei Doria di Dolceacqua, pittoresco borgo medievale della Provincia di Imperia, collocato sulla rinomata ''strada dell'olio taggiasco'', e' il luogo ideale per ospitare questi tre suggestivi concerti che intendono fare omaggio ad un importante e significativo momento storico della musica leggera italiana. Si tratta dunque di tre straordinari eventi che daranno al pubblico convenuto la possibilita' di interagire da vicino con i musicisti apprezzandone il talento vocale e le abilita' sullo strumento nell'interpretazione acustica decisamente ''intima'' e di forte impatto emotivo. Ad aprire la rassegna il 28 luglio sara' Francesco Baccini in uno spettacolo ''unicum'' voce e piano che

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La kermesse sarà aperta il 28 luglio da Francesco Baccini. Gli spettacoli andranno avanti fino al 3 agosto

Concerti ma anche mostre e convegni

Organizzato a Catania il Bellini Festival

Il teatro Bellini di Catania e in basso il compositore

Francesco Baccini

proporra' una carrellata dei suoi successi. A seguire, il 30 luglio, arrivera' Ron, in concerto acustico per piano e voce farcito dalle sue composizioni piu' note e accattivanti accompagnato dalla splendida voce di Piera Pizzi. La conclusione della XVI rassegna e' affidata al grande ritorno di un'imponente firma del panorama rock italiano, Alberto Fortis, che il 3 agosto si esibira' in un concentrato dei brani piu' significativi all'interno di un concerto pensato per piano e voce. In..Acustica e'

un'iniziativa ideata da Pepi Morgia in collaborazione con il Club Tenco e realizzata grazie all'interessamento del neosindaco del Comune di Dolceacqua, Fulvio Gazzola, dell'amministrazione provinciale di Imperia nella persona dell'assessore al turismo Franco Amadeo, artefice anche dell'inserimento della rassegna all'interno della manifestazione culturale della Provincia di Imperia. Ovviamente sarà uno di quegli eventi da non perdere.

L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi. Nasce il Bellini Festival a Catania, con rappresentazioni operistiche, concerti, ma anche mostre, convegni e conferenze. La manifestazione, promossa dalla Provincia in collaborazione con Comune, Regione, Teatro Massimo Bellini ed altre istituzioni, prevede a n c h e un'ampia valorizzazione dei beni culturali, stor i c i , archeologici e naturali di Catania e Provincia. Il Bellini Festival, che avra' cadenza annuale, sara' inaugurato il 12 settembre per concludersi il 23 settembre.


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Le info

La mostra

Disegni e poesie, versi e colori, Paz e Prévert Un Paz inedito ispirato da Prévert quello in mostra alla Palazzina Azzura di San Benedetto del Tronto, fino al prossimo 3 settembre. Disegni e poesie. Versi e colori. Ma cos’hanno in comune Prévert e Pazienza? Il primo, dopo aver attraversato il secolo, si è spento proprio nel 1977, quando il talento dell’altro con Pentothal e sulla scia della contestazione raggiungeva la sua consacrazione. Paz morì tragicamente appena 11 anni dopo, simbolo di una generazione che, come scrisse Tondelli, «non ha mai realmente, creduto a niente, se non nella propria dannazione», anche se questa dannazione ha saputo raccontarla con leggerezza, fantasia e senso del comico. In ogni tavola di Pazienza e in ogni verso di Prévert percepiamo sempre questo amore “così violento, così fragile, così tenero così disperato” per tutto ciò che il Potere e le Maschere sociali negano. Il quaderno originale di Andrea e gli ingrandimenti delle tavole saranno esposti nelle sale della palazzina sul lungomare. Vedrete sfilare maschere di maschere che nascondono il vuoto (memorabile la maschera da “fiala puzzolente”), donne funeree e ghignanti, uomini tristissimi e ottusi, un intero universo, rutilante e ri-

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A San Benedetto del Tronto esposte le opere di Andrea Pazienza ispirate al poeta francese

L’incontro

Era il luglio del ’72 È nel luglio del ’72 che Andrea munito di un pennarello e di un album da disegno in formato A3 decide di confrontarsi con uno dei mostri sacri del 900, Prévert. In 17 tavole si animano su quei fogli A3 componimenti della sua opera: “Tentativo di descrizione di un banchetto in maschera a Parigi, Francia”, “Lo spazzino (balletto)” e la pièces teatrale “Entrate e uscite”. Ed è così che un giovanissimo Pazienza e Jacques Prévert si incontrano: due artisti ugualmente popolari e anarchici, sperimentali e vernacolari, violentemente antiborghesi e iper-romantici, audaci e fortemente comunicativi. pugnante, pieno di caos e candore. Generazioni diverse potranno “godere” la poesia di due autori che si

rivolgono a tutti, e in modo diretto. m. f. r.

L’ingresso è gratuito

Il catalogo contiene componimenti e 17 tavole

L’esposizione, organizzata da Michele Pazienza e curata da Barbara Di Cretico, è stata realizzata grazie al contributo del Comune di San Benedetto del Tronto, Assessorato alle politiche culturali e ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno e della Regione Marche. L’ingresso alla mostra è gratuito; gli orari di apertura sono i seguenti: tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 18 alle 24. Con l’occasione sarà presentato il libro/catalogo (in vendita per la mostra) pubblicato da Fandango Libri, curato da Giovanni Ferrara e con la prefazione di Fernanda Pivano, in uscita a novembre. Il testo contiene le 17 tavole che illustrano i tre componimenti di Jacques Prévert: “Tentativo di descrizione di un banchetto in maschera a Parigi, Francia”, “Lo spazzino (balletto)” e la pièces teatrale “Entrate e uscite” con i testi del poeta in italiano e in francese (56 pag. euro 20).


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Lo spettacolo sarà replicato a Villa Pamphili il 5 agosto

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Luca Simonelli e la locandina della kermesse e dello spettacolo “Un uomo di carattere” e con altri attori in basso

di MaURO ZInnO Ispirato ad un breve racconto inedito di Rainer Maria Rilke, "Un uomo di carattere" è la tragicommedia di e con Luca Simonelli che va in scena nella Capitale (lunedì 27 luglio alle 21,15 all’Auditorium dell’Ara Pacis in via di Ripetta, 190) all’interno del ciclo Roma in scena. Due le forme di racconto: quella monologante e rivolta al pubblico e quella dialogante e drammatica, che raccontano la storia di un uomo dal suo primo sguardo al mondo alla sua eclissi. Momo (Nicola De Santis ) è condannato fin dalla nascita ad un crudele destino: essere quello che gli altri vogliono che egli sia.. Ogni fatto è deciso per lui dal mondo esterno. Da morto, si rivolge allo spettatore e rievoca gli episodi decisivi della sua vita che lo hanno portato alla sconfitta terrena. Il protagonista invita il pubblico a dare un giudizio, una sentenza: ignavo o vittima della crudeltà altrui? "Ho tentato di sviluppare una nuova forma di linguaggio comunicativo" - spiega Luca Simonelli, attore e regista "per raccontare la vita di un personaggio che si muove in un’atmosfera di straniamento. Si tratta di un dualismo narrativo tra attore monologante e diretto alla platea e i dialoghi dei numerosi flash-back che evidenzino il contrasto tra ciò che si dice e ciò che spesso non si riesce a dire". Altro elemento interessante nella regia - afferma Simonelli - è la scelta di affidare ad uno stesso attore più ruoli, sottolineando, così, una continuità, un filo che possa evidenziare similitudini esistenziali. A Marco Prosperini, ad esempio, sono state affidate le parti del padre del protagonista, del sindaco della città e del prete ( i tre poteri: famiglia, politica e

luglio-agosto 2009

Teatro all’auditorium Ara Pacis di Roma

Luca Simonelli “Un Uomo di carattere”

religione) che hanno condizionato la vita dell´uomo di carattere. Il cast - composto da Alessandra Cavallari, Martina Ciminielli, Giuseppe Abramo,

Ivan Bertolami, Mario Marascio, Manuela Montanaro, Elisabetta Melchiorri, Giancarlo Mici, Eleonora Tiberia - si muove in una scena ibrida e schematizzata; uno spazio sta-

gnante della memoria che rimugina sulla esistenza. Anche i costumi sono senza tempo ed evidenziano il carattere dei personaggi. Preponderante, altresì, il ruolo della musica - appositamente composta dal maestro Paolo Casa - non relegata a semplice sottofondo o accompagnamento, ma ricoprente ruolo a sé, quasi un "personaggio nascosto". Lo spettacolo si replica a Roma mercoledì 5 agosto alle ore 21,15, al Teatro di Villa Pamphilj all´interno di "Spazi e Memoria", il festival dedicato al teatro e alla cultura tra due guerre diretto da Marco Prosperini.


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luglio-agosto 2009

Il cinema italiano sull’Isola

La premiazione

Anche la poesia incontra il business Tra un aperitivo in riva al mare e un sontuoso buffet al calar del sole, il 30 luglio prossimo al Lancia Beach Club Riva di Fregene si terrà la serata finale della prima edizione del concorso «Sogno d’una notte di mezza estate: la poesia incontra il business», con ricchi premi in palio per tutti. Tra le frasi e i versi poetici pervenuti entro il 30 e quelli che ogni ospite potrà comporre nel corso della serata, una giuria di qualità decreterà il proprio vincitore, premiato con un soggiorno all’estero per due persone. Le cinque poesie migliori saranno lette pubblicamente e la giuria popolare dei presenti sceglierà la sua preferita, premiata con un soggiorno in Italia per due. Nomi di

Mercoledì prossimo alle ore 21.30 a Palazzo della Gancia ad Ortigia si inaugurera' la mostra ''Pezze Geniuse'', che propone una selezione delle creazioni moda di Eugenio Vazzano. Lo stilista-artista, originario di Melilli, formatosi all'Accademia Americana d'Arte di Firenze, racconta nelle sue collezioni la Sicilia attraverso capi adatti a ogni occasione. Il sole, la luce, il calore e i colori sono i tratti distintivi dell'arte di

Aperitivo al tramonto e la finale del concorso “Sogno di una notte di mezza estate” a Fregene

spicco del giornalismo, della cultura e dello spettacolo consegneranno i premi e interverranno nella serata. Tutti i presenti parteciperanno inoltre, previa compilazione di apposita scheda, al concorso «Mediolanum FreedomPlay»:

In mostra a Ortigia le creazioni di uno stilista artista Eugenio che coniuga la sapienza dell'antico artigianato siciliano con l'innovazione del gusto internazionale, la preziosita' delle stoffe antiche con l'originalita' dello stile contemporaneo. I tessuti utilizzati nelle creazioni sono ricercati e costruiti personalmente secondo la filoso-

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in palio 3 carte FreedomPlay, buoni elettronici del valore di € 1.000 l’uno e una Citroen C3 Picasso S p a c e B o x (http://www.concorsimediolanum.it/Freedom_Pla y.html). Basta scorra passione nella vena poetica.

Otigia a Siracusa

fia del recupero ''ri-creativo''. Ogni materiale nelle sue mani si trasforma in un oggetto straordinario, carico di emozione. Ogni pezzo e' unico e irripetibile. La mostra restera' aperta fino al 17 agosto e si potra' visitare tutti i giorni.

Dal 28 e fino al 31 luglio riparte la sezione regina dell'Isola, "Cantiere Italia", con film e incontri con i protagonisti del cinema italiano nel corso della rassegna di Roma. Il 28 luglio (alle 21.00) sarà ospite in sala e presenterà il suo Si può fare il regista Giulio Manfredonia, autore di uno dei più commoventi e divertenti film della stagione (grazie anche al cast formato, tra gli altri, da Claudio Bisio, Giuseppe Battiston e Anita Caprioli). I giorni successivi spazio a pellicole come Il papà di Giovanna (mercoledì 29 luglio) di Pupi Avati, che ha valso la Coppa Volpi a Silvio Orlando e il David di Donatello ad Alba Rohrwacher; Due partite (giovedì 30 luglio) di Enzo Monteleone tratto dalla piéce di Cristina Comencini.

Sono aperte le iscrizioni per i “Giovani” Aperte fino al 14 agosto le iscrizioni a SanremoLab, il concorso giovani da 16 ai 36 anni, che non hanno mai partecipato al Festival. Presentato oggi a Milano, il concorso è organizzato dal Comune di Sanremo. Le lezioni di formazione si svolgeranno dal 21 al 25 settembre. Entro il 15 dicembre i vincitori saranno sottoposti alla commissione Rai che sceglierà gli artisti che parteciperanno al 60° Festival nella categoria Giovani.


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GranDe SChermO

Una commedia per famiglia

Baby Mama Regia: Michael McCullers con Tina Fey e Amy Poehler

regia: Karey Kirkpatrick con Eddie Murphy e Yara Shahidi.

Perbenismo di facciata niente velo per Jasira Regia: Alan Ball con Aaron Eckhart, Toni Collette, Maria Bello Interessante esordio alla regia dello sceneggiatore Alan Ball (premio Oscar per "American Beauty") tratto dal romanzo "Beduina" di Alicia Erian. Ancora una volta, Ball prende a prestito la storia di una precoce adolescente tredicenne per descrivere l'America più profonda, il suo perbenismo di facciata dietro al quale si cela una società violenta, razzista, ipocrita, ipersessualizzata. Raccontando, con cruda verità, il primo approccio con il mondo di una ragazzina di origine libanese. Uscita in piena estate forse non proprio adatta per un film che merita più attenzione.

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Il concerto diventa film

Immagina che

Dopo qualche recente flop, e conseguente calo di popolarità, torna il divo di "Beverly Hills Cop". Eccola la vera occasione di rilancio per Eddie Murphy di nuovo in una commedia per famiglie, dalla trama non proprio originalissima, dai sapori quasi disneyani. Un mago della finanza in carriera, elegante, ambizioso e cinico quanto basta. Vuole bene alla figlioletta Olivia, ma il lavoro lo assorbe troppo, e così la piccola si rifugia in un mondo tutto suo, animato da draghi e principesse. Sta per arrivare l'occasione per una promozione, ma gli avversari sono agguerriti e la sicurezza comincia a vacillare. Saranno la bambina (una sorprendente piccola attrice in erba) ed il suo fantastico universo ad aiutarlo. Finale scontato.

luglio-agosto 2009

Eddie Murphy e l’esordiente Olivia in “Immagina che”

La leggenda dell’hip hop

Il concerto diventa film

notorius Regia: George Tillman Jr con Angela Basset, Derek Luke.

Jonas Brothers: The 3D concert experience Regia: Bruce Hendricks con i Jonas Brothers

Il bambino che si vede all'inizio è il vero figlio di Christopher Wallace, ossia Notorius Big, leggenda dell'hip hop tra gli anni '80 - '90 assassinato nel 1997 a soli 25 anni. Questa è la sua storia, sofferta e drammatica come può essere solo quella di un rapper uscito dai vicoli di Brooklyn, capace di dar voce alle inquietudini dei giovani ed a una società di emarginati. Ad interpretare il cantante un sorprendente Jamal Woolard, che nella vita è un autentico rapper. Però è dovuto ingrassare parecchio perché Notorius pesava 180 chili.

Un film-concerto in 3D per scoprire gli idoli delle teenager: Kevin, Joe ed il piccolo (minorenne) Nick. Sono i mitici (per le migliaia di ragazzine che li seguono su Disney Channel) Jonas Brothers, gruppo statunitense pop-rock formatosi nel 2005. Momenti del backstage, fan scatenati, spezzoni più importanti del tour "Burning Up" del 2007, insieme ai loro beniamini Demi Lovato e Taylor Swift. Qualche brano inedito. Bellocci, facce da bravi ragazzi, sul genere casachiesa-rock n' roll(!), la Walt Disney dopo il successo di Hannah Montana ci riprova.

Il maghetto in battaglia Harry Potter e il principe mezzosangue Regia: David Yates con Daniel Radcliffe Avvincente, oscuro, un noir che a tratti sconfina con l'horror, pieno di colpi di scena e attraversato da una velata ironia, soprattutto rispetto agli sconvolgimenti adolescenziali dei protagonisti. Ancora una volta non delude. Il film è, come

i precedenti, un eccellente connubio tra entertainment e qualità. Colpisce il livello di bravura raggiunto dai tre attori protagonisti e dal loro antagonista, il cattivo Tom Felton, alias Drago Malfoy, che dopo anni di ferree certezze conosce per la prima volta il dubbio e la crisi. La battaglia tra Harry Potter e Lord Volemort, tra il bene ed il male, è serrata ed ancora più evidente. Episodio cruciale per poter entrare nella fase finale che esigenze di marketing ha voluto sdoppiare.

In America è famosa per l'esilarante imitazione della candidata repubblicana Sarah Palin, ancora cliccatissima su You Tube. Tina Fey, attrice comica famosa e potente Oltreoceano, è Kate una manager in carriera che decide di avere un figlio a tutti i costi, anche se sterile.Per questo affitta l'utero di un'altra donna, molto diversa dal suo mondo borghese e patinato, che le procurerà un sacco di guai ed una serie di divertenti ed imbarazzanti situazioni. Nel cast, Steve Martin ed il piacevole ritorno di Sigourney Weaver, nei panni della direttrice della agenzia delle adozioni.

I Transformers sono tornati Trasnsformers La vendetta del caduto Regia Michael Bay con Shia Labeouf, Megan Fox Divertente, spettacolare, adrenalitico, nonostante la durata di oltre due ore, questo è un film che scorre via velocemente. Il rischio era che alla fine risultasse un po' noioso e ripetitivo. Invece, botte da orbi tra robotoni alieni buoni e cattivi (Autobots e Decepticons) ed una sana ironia nei dialoghi tra gli umani (la madre del giovane Sam e Alice, "l'amichetta" del collage, valgono l'intero film), salva la seconda puntata dei mitici Transformers. Ebbene sì, promossi a pieni voti. Anche se non amate il genere e dovete accompagnare figli e nipoti, vale la pena dare un'occhiata.

Pagina a cura di LUCIana VECCHIOLI


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letture

STEFanO CLERICI

Memorie di un cronista/5

La vera scuola: le “brevi” e il tipografo

Stefano Clerici, 61 anni a ottobre, presidente della cooperativa che edita “l’Altro quotidiano”, è collaboratore di “Repubblica”, di cui è stato caporedattore per la cronaca di Roma. Iniziò la professione a “Paese sera”, diventandone in breve tempo capocronista.

L

a nostra era una grande famiglia anche perché quella di Paese sera era una famiglia allargata. A quei tempi non erano solo giornalisti "anziani", fotografi e autisti i maestri di un buon aspirante cronista. Anzi, mai come in questo caso, è meglio dire di un buon giornalista. C’era anche il tipografo. Colui che avendo passato una vita a lavorar col piombo (con gravi conseguenze, spesso, per la propria salute) ti veniva gentilmente incontro quando dovevi “scendere giù”. Scendere giù voleva dire che dovevi andare in quel luogo in cui tutto ciò che tu e i tuoi colleghi avevate pensato e scritto prendeva forma di carta stampata. Il luogo in cui prendeva corpo e vita ciò che gran parte dei romani (e non solo dei romani) avrebbero letto la mattina successiva. Mentre facevano colazione, andavano in ufficio o sceglievano dove andare la sera a cena o al cinema. O semplicemente standosene seduti a casa propria su un divano, una poltrona o una sedia, magari a guardare la tv. ersonalmente, ricordo alcuni di quei tipografi della GATE – dove si stampavano Paese Sera e L’Unità - con nostalgia e grande affetto. “Sciaboletta”, “Tinozza” e “Mariolino”, ad esempio, quando, alle prime armi, mi trovai davanti al bancone della composizione, mi trattarono – giustamente – come un “pivellino”, ma sempre con atteggiamento quasi paterno. Mi insegnarono, per prima cosa, che “il piombo non è gomma” e

P

Da sinistra: Ugo Mannoni, alberto Bertini, Riccardo D’amico e Pierluigi Pini nella redazione di Paese sera, anni 70 che perciò se in quel determi- veniva, appunto, dalla scuola nato spazio della pagina c’en- del piombo. Il tipografo, sia travano, ad esempio, trenta quando indossava il camice righe (e parliamo, ripeto, di nero, sia poi, quando aveva il righe di piombo), tante ce ne camice bianco (perché non dovevano entrare. Né più, né c'era più bisogno di mascherare meno. E che, di conseguenza, le macchie d'inchiostro) era cogli eventuali tagli andavano munque un uomo col quale difatti tenendo conto di questa videvi giorni (e notti) della tua regola, rigida appunto come il vita. Un uomo che ti regalava piombo. Vale a dire che non si esperienza e saggezza senza poteva tagliare una parola dalla pretendere mai nulla in camriga 10, un aggettivo dalla riga bio. Se non la tua disponibilità 15 o un avverbio dalla riga 30. ad ascoltare, a “fare squadra” Questo l’avrebbero consentito come si direbbe oggi, magari più tardi le nuove tecnologie. anche fuori del posto di lavoro. Allora no. Allora, ci voleva l’ac- Perché nel mondo dell’inforcetta. Seguendo il tempo ti- mazione non possono esistere ranno, il tipografo esperto era barriere di alcun tipo. Senza fosempre spietato: "Dottò, qui tografo, autista e tipografo, il devi fa’ punto!". E non si poteva giornalista della carta stamdiscutere. pata, il vero cronista, era Anche dopo il passaggio dalla “monco”. Così come certastampa a caldo a quella a mente è “monco” ogni buon freddo (di cui parlerò più giornalista televisivo senza il avanti), per i giovani giornalisti suo cameraman o il suo montail tipografo rimase sempre un tore. i faccio un altro esempio a maestro. E, quel che più conta, dimostrazione di come fosun amico. Oserei dire, in certi casi, un vero protagonista della simo una grande famiglia. Piertua storia umana e professio- luigi Pini, detto Gigi, è stato nale più intima. Un indimenti- come vi ho già detto - mio testicabile personaggio. Specie se mone di nozze. Checché se ne

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potesse dire, Gigi era anche lui un cronista di razza (nel senso che era cresciuto alla giusta scuola, anche se era un po' scapestrato). E alla macchina da scrivere era una mitragliatrice. Meno preciso e puntuale di altri, come Beppe Rosselli, e certo meno fantasioso di Ugo Mannoni (altri due eccezionali colleghi di cui vi parlerò dopo). Ma se c'era da scrivere qualcosa "al volo", Gigi era sempre pronto e conosceva perfettamente le regole per essere un "fulmine" senza fare "cappellate" (almeno non troppe o non troppo evidenti). Credo che Gigi sia stato uno dei colleghi che più prendevano sul serio le "brevi" (le tanto snobbate notizie a una colonna). Un amore che, purtroppo, è venuto meno con il passare del tempo e delle generazioni. Oggi le "brevi" sono considerate quasi un fastidio, un qualcosa da affidare all'ultimo arrivato: si tratta, in fondo, solo di buttar giù poche righe per raccontare questo o quell'avvenimento che non merita né un'apertura, né una spalla, né un centropagina. Errore, grande errore… Secondo me tanti, troppi giornalisti non hanno idea di quanto le "brevi" siano lette. E - quel che è peggio - non hanno idea di quanto siano utili alla formazione professionale di un buon cronista (che - lo ripeto ancora una volta - vuol dire un buon giornalista). 'era allora un periodico, che si chiamava "Cronaca", di proprietà di mio zio, Giorgio De Fonseca, socio e amico del vecchio Angelo Rizzoli (l'amicizia familiare di cui parlavo all'inizio), che con quelle "brevi", soprattutto di cronaca nera, ci riempiva intere pagine. E udite, udite - pagava…e anche bene, per quei tempi. Gigi ed io ci siamo dati parecchio da fare e abbiamo riempito colonne di piombo, dividendo fraternamente gli incassi. Per lui era un arrotondamento, per me un sostentamento e soprattutto un introito che non sembrasse, al sottoscritto e agli altri, un puro e semplice regalo dello zio buono e ricco… 5. continua

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