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Mercoledì 29 luglio 2009 - Edizione ore 9

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Anno I - n° 36 - € 0,50

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La riapre la Lega e la maggioranza s’incrina

Guerra Nord-Sud? Lo slogan “meridionali spreconi” e l’obbligo del “lumbard” nelle scuole Ora di punta di MoIsè AstA

Ma anche altri segnali

P

ositivi segni di pace, nel mondo proprio quando in Italia una Lega del Nord rozza e spaccona, non ha mancato – con le estemporanee “sparate” sulle missioni militari italiane all’estero, poi trasferite sull’esaltazione dei dialetti – di avviare “vertenze” tutt’altro che pacifiche e pacifiste. Per fortuna, nel Pianeta, di gente seria ce n’è ancora. Così, se Barack Obama ha fatto rimuovere il provocatorio tabellone luminoso – simbolo “parlante” dello scontro fin qui irriducibile tra Washington e Cuba – ben visibile dalla spiaggia dell’ Avana, che Bush aveva nel 2006 congegnato per insultare il regime di Fidel Castro, la sua Segretaria di Stato, proprio oggi, ha un importante impegno: Hillary Clinton riceverà, infatti, nella metropoli statunitense, il ministro inglese degli Esteri, David Milibrand, per discutere della pace nel Medioriente e delle questioni concernenti Pakistan ed Afghanistan. Né va considerata estranea ai medesimi obiettivi l’odierna visita che il consigliere USA per la sicurezza nazionale, James Jomes, effettuerà a Tel Aviv, ove incontrerà il premier israeliano, Netanyhan. C’è insomma da augurarsi che l’imminente periodo di riposo estivo porti “buoni consigli” a tutti. Anche in Padania.

LA LEGA Nord riapre la “guerra” al Sud. Lo fa su due argomenti. Uno che può riscuotere consensi anche al di fuori della sua area di influenza, e si fonda di nuovo sulla parola d’ordine “No agli sprechi! Basta con i meridionali spreconi!”. Il destro glielo offrono indubbiamente alcuni amministratori locali che non fanno buon uso delle finanze pubbliche; però si sa bene che questa è una specie diffusa al sud come al nord e non sono le collocazioni geografiche a fare da discriminante. Ma ora la paventata ipotesi di un “partito del sud”, nata in Sicilia con possibili contagi in altre regioni meridionali, ha rinvigorito la campagna leghista. L’altro argomento investe il sistema scolastico, anche se è evidente che la scuola è solo un pretesto: in seno alla commissione pubblica istruzione della Camera, dove si sta esaminando il progetto di riforma, la Lega ha proposto che come titolo non marginale di selezione degli insegnanti sia introdotta la conoscenza del dialetto (e delle tradizioni locali) della regione dove essi tengono lezione, con una verifica che avvenga attraverso un esame. E poiché si sa che al nord gli insegnanti di origine meridionale sono numerosissimi, è chiaro che obiettivo dell’iniziativa leghista è un nuovo attacco di natura etnica.

La bella coppia Federica e Alessia record di medaglie

Alessia Filippi (in alto) conquista la medaglia d’oro nei 1500 e Federica Pellegrini batte un altro record, quello dei 400 stile libero, nei mondiali di nuoto.

La brutta copia Bossi e Calderoli record di stupidità

Bossi e Calderoli in parlamento propongonola conoscenza obbligatoria del dialetto (naturalmente il “lumbard”) per gli insegnanti

Decreto anti-crisi, si cambia LA CAMERA approva il decreto anti-crisi (con 285 sì e 250 no), ma poi la maggioranza decide che in Senato saranno apportate modifiche al testo, con un nuovo “decreto correttivo” che quindi seguirebbe un iter separato e perciò il decreto-madre non tornerebbe alla riapprovazione

della Camera. L’inedita giravolta, determinata dai dissensi che nella stessa maggioranza (l’Mps non ha votato) sono emersi su alcuni aspetti fiscali e su temi ambientali (sollevati dalla ministra Prestigiacomo). Ma, come è evidente, si tratta di uno stravolgimento delle regole parlamentari assoluta-

mente senza precedenti. Contro questa manovra, attuata e motivata con arroganza, si schierano le opposizioni, mentre Di Pietro torna ad invocare un intervento del capo dello Stato: la violazione dei diritti del parlamento è evidente, dice, e Napolitano non può limitarsi a un richiamo.


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Turisti intossicati a Le Castella

In Italia

Il pm: “Al villaggio acqua avvelenata”

Scuola

Una quarantina di ospiti del villaggio turistico di Le Castella a Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, sono rimasti intossicati nei giorni scorsi. Tutti hanno accusato disturbi gastrointestinali, mal di testa ed in qualche caso perdita di conoscenza. Il reato ipotizzato dalla Procura della Repubblica di Crotone è avvelenamento di acque destinate al consumo umano. Nel fascicolo della Procura della Repubblica di Crotone, aperto contro ignoti, si ipotizza che qualcuno abbia voluto deliberatamente contaminare i serbatoi idrici del villaggio. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Crotone ha convalidato il sequestro della rete idrica interna, disposto dal sostituto procuratore

Test di dialetto per i prof. Stop alla riforma

della Repubblica di Crotone, Pierpaolo Bruni. Le analisi di Catanzaro su campioni di acqua prelevati in diversi punti della struttura, avrebbero evidenziato una contaminazione da coliformi totali, escherichia coli ed enterococchi. Intanto, su disposizione del pm Bruni, vigili del fuoco e carabinieri dei Nas hanno effettuato un nuovo sopralluogo nel villaggio per verificare le condizioni dei serbatoi. Infine, l'ambasciata slovena ha fatto sapere che anche dei cittadini sloveni sono ricoverati in gravi condizioni negli ospedali di Bratislava dopo il loro rientro in patria da Isola Capo Rizzuto.

Roma. Oro e complimenti di Totti per la Filippi

Ale e Fede, duo vincente Record della Pellegrini nei 200 stile libero

Alessia Filippi medaglia d’oro ai mondiali di nuoto

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Direttore responsabile: Ennio Simeone Redazione e stampa: via Carciano 45, 00131 Roma tel. 06 4131710 - Fax 06 41299020 redazione@altroquotidiano.it Editrice: GECEM (Gestione Cooperativa Editoria Multimediale) - Presidente:Stefano Clerici Sede legale: Via Aldo Sandulli 45, Roma Registrazione del Tribunale Roma n..343/08 del 18 settembre 2008 - Registrato al ROC Partita Iva 09937731009

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Federica Pellegrini e Alessia Filippi regine del nuoto a Roma09. L'atleta veneta concede il bis in fatto di primati, ritoccando il record mondiale dei 200 stile libero che già le apparteneva, mentre la romana ha vinto la medaglia d'oro nei 1500 stile libero, realizzando a sua volta il nuovo record europeo della specialità. La Pellegrini in semifinale nei 200 ha fatto segnare il tempo di 1'53:67, rispetto al tempo di 1'54:47 che aveva ottenuto lo scorso 8 marzo a Riccione. La Filippi ha invece dominato i 1500 metri, chiudendo in 15'44:93 e precedendo nettamente le avversarie. L'atleta romana nel corso della seconda parte della gara era anche scesa sotto il record del mondo, per poi pagare nel finale lo sforzo ma portando comunque a casa la medaglia più ambita, quella del titolo iridato, e il nuovo record europeo. Ieri sera la Filippi, romana, ha avuto i complimenti di Francesco Totti.

I professori dovranno superare un “test dal quale emerga la loro conoscenza della storia, delle tradizioni e del dialetto della regione in cui intendono insegnare". E' la richiesta della Lega, da inserire nella riforma della scuola . Il presidente della commissione, Valentina Aprea (Pdl), dice no e sconvoca il comitato. La lega si oppone,la riforma si blocca.

Suzzara

D’Alema: “Non ci sarà il Partito del Sud” «Il partito del Sud non c'è, e non ci sarà mai, ma c'è un malessere del Mezzogiorno che si riflette anche nel centrodestra perchè il governo Berlusconi non ha una politica per il Sud ma lo ha impoverito». Lo ha detto Massimo D'Alema, esponente di spicco del Pd al termine della festa regionale del Partito democratico che si è svolta ieri sera a Suzzara.

Paestum

Zio e nipote annegano per salvare amici Sono scomparsi nello specchio di mare antistante la foce del fiume Sele, a Paestum, nel Salernitano. I due, zio e nipote di nazionalità marocchina,49 e 15 anni,si erano lanciati in mare per salvare due connazionali che rischiavano di venire travolti dalla corrente. Messi in salvo i due, sono a loro volta stati sommersi dai flutti.

Venezia

Fa la pipì in laguna Cacciari lo fa multare Il sindaco di Venezia Massimo Cacciari ha deciso di lottare contro il degrado della sua città intervenendo direttamente. Lo ha fatto chiamando i vigili urbani per multare un turista straniero che stava orinando nella Laguna proprio davanti ai suoi occhi. L'uomo, un portoghese, è stato multato di 50 euro.


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Nel MONdO Bahamas

Affonda barcone carico di immigrati Un barcone carico di migranti haitiani è affondato nei pressi dell'arcipelago di Turks e Caicos, nell'Oceano Atlantico, vicino alle isole Bahamas. Messe in salvo 113 persone e ritrovati due cadaveri, ma il bilancio delle vittime è destinato a salire. Si stima che sull'imbarcazione ci fossero tra le 160e le 200 persone. Si cercano ancora superstiti.

Francia

Intercettazioni quadruplicate In Francia aumenta il ricorso alle intercettaziioni telefoniche da parte dell’autorità giudiziaria per portare a buon esito le inchieste. Il dato è significativo: dal 2001 a oggi l’incremento di questo strumento investigativo è stato del 440%. Finora in Italia l’argomento di chi vuole bloccarne l’uso era stato proprio il paragone con Stati Uniti e Francia.

Colombia

Le Farc: “Mai aiutato premier dell’Ecuador” Le Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) hanno negato di aver finanziato la campagna elettorale del presidente dell'Ecuador, Rafael Correa, smentendo un video in cui compare un capo delle Farc, 'Mono Jojoy'. «Mai versato denaro a nessuna campagna elettorale di nessun paese vicino», sostengono le Farc.

Usa

Niente visto a membri governo Honduras Gli Stati Uniti hanno revocato il visto diplomatico a quattro esponenti del governo golpista dell'Honduras in un gesto di sostegno nei confronti del presidente deposto Manuel Zelaya, il quale ha chiesto a Washington più pressioni sul nuovo leader Roberto Micheletti. Zelaya nei giorni scorsi era rientrato in patria per poche ore.

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Washington. Conclusa la due giorni tra Usa e Cina

No al nucleare in Iran

“Collaborare per rilanciare l’economia” Collaborare per una crescita economica globale più bilanciata e, contro il cambiamento climatico: è proprio su questo fronte che Stati Uniti e Cina, i maggiori produttori al mondo di gas serra, hanno raggiunto un risultato concreto al termine della due giorni di lavoro ad alto livello. Inoltre la Cina condivide le nostre preoccupazioni sulla possibilità che l'Iran voglia diventare uno Stato dotato di armi nucleari ha detto Hillary Clinton. Comunque, presso il Dipartimento di Stato americano, Washington e Pechino hanno firmato un memorandum d'intesa, con il quale si impegnano a cooperare

maggiormente nella lotta all'effetto serra e sui temi ambientali in generale. «L'intesa ci porta a sostenere le trattative a livello internazionale sul clima e ad accelerare la transizione verso» un'economia pulita, ha spiegato il segretario di Stato americano, Hillary Clinton. «Abbiamo bisogno di adottare un'ottica strategica e di lungo termine nelle rapporti fra i nostri due paesi sui

temi ambientali» ha osservato il consigliere di stato cinese Dai Bingguo. «Ritengo - ha aggiunto - che i nostri due paesi possano dare un importante contributo nella sfida al cambiamento climatico, per proteggere l'ambiente e l'unico pianeta che abbiamo». Pechino e Washington si sono impegnati a collaborare anche per una ripresa globale sostenuta per aprire un'era di crescita più bilanciata. «Oltre a una riforma dei nostri rispettivi sistemi, c'è la comune necessità» di rafforzare le istituzioni economiche e finanziarie, ha spiegato il segretario al Tesoro americano Geithner. Nella foto Hillary Clinton

Il Caso

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a allattato la figlia di cinque mesi al tavolo del ristorante dell'albergo e si è sentita pregare di allontanarsi, per proseguire in una saletta attigua. È accaduto a una donna di 36 anni, del bergamasco, in vacanza col marito e un'altra figlia di 2 anni e mezzo, oltre alla piccolina. L'ha scritto la donna stessa in una lettera al Corriere della sera, ripresa in un articolo in cui lamenta che, scelto l'albergo perchè “family”, i servizi siano stati tutti all'altezza, tranne questa richiesta, in un'epoca in cui «cani e gatti sono sempre più ben accetti, ed è un segno di civiltà, ma una madre che allatta è meno tollerata». La spiegazione fornita dagli albergatori, delle lamentele di altri clienti, non ha convinto l'interessata, un medico, come il marito. «Allattare un bimbo credo che sia la cosa più

Allatta il figlio proteste in albergo bella e naturale che ci sia al mondo, in qualsiasi posto. D'altra parte all'interno di una struttura ricettiva ci sono sensibilità diverse, e probabilmente il direttore è stato sollecitato da qualche ospite, poco sensibile, potrei dire insensibile, e ha cercato di trovare mediazione, chiedendo a mamma di spostarsi in una stanza attigua». Il commento è dell'assessore provinciale al Turismo della Provincia autonoma di Trento.

Dorina Bianchi del Pd si chiede perchè «il governo non prenda spunto da questo avvenimento per intervenire sulla questione, pensando magari a servizi specifici nei luoghi pubblici per le mamme con bambini piccoli. Troppo spesso, infatti, le donne che lavorano si trovano a gestire da sole la maternità e tutto ciò che potrebbe semplificare la loro vita va guardato con interesse». Infine, sulla vicenda un'interrogazione al presidente del Consiglio e al ministro del Turismo è stata indirizzata dall'onorevole Giacomo Stucchi (Lega Nord). Il parlamentare, secondo quanto informa attraverso una nota, chiede di verificare i fatti e, in caso di conferma dell'accaduto, «quali provvedimenti intendano intraprendere, per evitare che tali spiacevoli fatti si ripetano».


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Diritti & DOVeri L’Altro Sociale Homeless World Cup 2009 a Milano

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E diciotto mesi dopo il loro incontro venne organizzata la prima edizione a Graz, in Austria. Il campo da gioco sarà, come tutti gli anni, un campo di street soccer di 22 per 16m e nelle partite, della durata di 14 minuti con 2 tempi da 7 minuti, si sfideranno 8 giocatori: 4 a squadra, con un portiere e 3 uomini di movimento in divisa nazionale. In base al regolamento, la squadra vincitrice si aggiudicherà 3 punti, mentre gli sconfitti 0 punti; in caso di pareggio si andrà ai rigori. I giorni di gara saranno 7 e ogni squadra giocherà dal primo all’ultimo. Si inizierà con le prime due fasi a turni e subito dopo i play off (quarti e semifinali) per arrivare agli accoppiamenti per le finali. Un’iniziativa correlata molto speciale è stata messa in campo - è proprio il caso di dirlo - da Nike e Homeless World Cup, che offrono un premio di 50000 dollari per la produzione di un cortometraggio di 10 minuti max che catturi lo spirito, l’unità e la vittoria dell’edizione 2009. Per chi fosse interessato, utilizzando il modulo d’iscrizione disponibile su www.homelessworldcup.org/milanfilm, si può inviare iscrizione e soggetto all’indirizzo Milanfilm@homelessworldcup.org entro il 31 luglio.

E’ ufficiale: l’edizione 2009 dell’Homeless World Cup, campionato di calcio per i senza fissa dimora di tutto il mondo, si svolgerà dal 6 al 13 settembre all’arena civica di Parco Sempione di Milano, con la partecipazione di ben 500 atleti da 48 paesi. L’Italia, che ha già vinto l’edizione del 2004 a Goteborg e quella del 2005 a Edimburgo, giocherà finalmente in casa. La Homeless World Cup, dedicata quest’anno alla memoria del grande giornalista sportivo e direttore della Gazzetta dello Sport Candido Cannavò scomparso lo scorso 22 febbraio, vuole sensibilizzare politica e opinione pubblica rispetto alla questione dell’homelessness e cambiare la vita di persone senza fissa dimora attraverso lo sport. Un’iniziativa importante, se si considera che nel mondo gli homeless sono circa un miliardo di persone, di cui 50000 in Italia, stando ai dati della Croce Rossa. Sembra che l’impatto sui giocatori sia stato positivo nel 90% dei casi nelle edizioni passate. Annualmente viene infatti pubblicato un social report che attesta le ricadute significative dell’evento sulle vite dei giocatori, molti dei quali trovano casa o lavoro, mentre altri riescono finalmente a li-

berarsi delle proprie dipendenze da alcol e droga e c’è addirittura chi riceve lo stimolo a rimettersi a studiare. Il merito di aver ideato questa iniziatiza così originale va a Mel Young, co-fondatore della

L’iniziativa

Viaggio in vespa alla ricerca di racconti di vita degli anziani

Quando non si gioca mai “fuori casa”

Big Issue Scotland, e ad Harold Schmied, editore della Megaphon, che durante l’International Network of Street Papers Conference di Città del Capo, nel 2001, elaborarono l’ambizioso progetto.

Parte il tour della Banca della Memoria

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l via il secondo tour della Banca della memoria, poetico progetto culturale piemontese finalizzato alla

pubblicazione gratuita sul web di testimonianze audio-video delle persone nate prima del 1940, sotto forma di racconti di

10 minuti. Dal 3 agosto, per 16 tappe, verranno raccolte da Filippo Zanoni, collaboratore in vespa della Banca della memoria, storie di persone nate prima del 1940, con l’obiettivo di presevare la memoria dall’oblio e di arricchire l’ archivio collettivo già esistente con nuove e preziose testimonianze. La Banca della memoria chiede agli italiani di aiutarla a trovare persone disposte a condividere i propri ricordi con l’operatore Filippo Zanoni, in viaggio su una vespa, e di ospitare il vespista ed il suo

mezzo di trasporto per una notte. Il tour si svolgerà nel centro-nord con partenza e arrivo a Torino. Saranno interessate varie città, tra cui Savona, Lucca, Siena, Perugia, Roma, l’Aquila, Padova, Cortina d’Ampezzo.

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hiunque fosse interessato all’iniziativa o conoscesse persone nate prima del 1940 desiderose di condividere un pezzo del loro passato, può contattare la Banca della memoria scrivendo a info@bancadellamemoria.it oppure telefonando al numero 011/8119050.


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Il cortometraggio di Wim Wenders

Il Volo racconta la Calabria degli immigrati Le riprese prenderanno il via a settembre. Il film in 3D mostrerà l’accoglienza dei rifugiati a Badolato

Saranno 13 gli spettacoli musicali nei comuni della Grecia salentina, dal 7 al 20 agosto per il dodicesimo festival Notte della taranta. Il concerto finale è previsto per il 22 a Melpignano con l'orchestra omonima diretta, per la terza volta consecutiva, da Mauro Pagani. Il festival è dedicato al recupero e alla valorizzazione della “pizzica”; tra gli ospiti Eugenio Finardi, Simone Cristicchi e l'israeliana Noa che duetterà con la palestinese Mira Awad. Presente anche Angelique Kidjo, beninese.

il viaggio della speranza degli immigrati fantascienza ed horror. "La Calabria non è solo 'ndrangheta, ma anche e soprattutto accoglienza - ha tenuto a precisare Agazio Loiero, presidente della Regione Calabria che oltre a patrocinare il film sarà anche co-produttrice dell'evento con un investimento di 70 mila euro - Si tratta di quattro comuni, governati sia dal centrodestra che dal centrosinistra, che dimostrano quanto l'accoglienza non è una

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Tredici spettacoli musicali per le “notti della taranta”

di LuCiana VECChioLi Dopo "Palermo Shooting" girato in Sicilia, Wim Wenders si appresta a piazzare la macchina da presa in un’altra importante regione del Sud: la Calabria. Palma d'oro a Cannes '85 con "Paris Texas", miglior regista a Cannes '87 con "Il Cielo sopra Berlino", il celebre autore tedesco ha scelto alcuni dei luoghi più suggestivi del territorio, a cominciare da Scilla, per girare "Il Volo", un cortometraggio con un soggetto tutto calabrese. Il lavoro è ispirato alle esperienze di accoglienza verso i rifugiati politici e richiedenti asilo, iniziati ormai un decennio fa a Badolato nel Catanzarese, e proseguiti in questi anni nella Locride, tra Riace, Caulonia e Stignano. Un progetto a sfondo sociale che mette in campo anche un'altra scommessa. Usare la tecnica del 3D fino ad oggi appannaggio quasi esclusivo delle pellicole di

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questione ideologica ma un fatto culturale. Una scelta in controtendenza in un Paese che ogni giorno sembra scoprirsi sempre più xenofobo". Tratto da un soggetto di Eugenio Melloni, le riprese de "Il Volo" prenderanno il via agli inizi di settembre. Primo ciak a Scilla, seguiranno le location di Badolato e dintorni. Già dalla prossima settimana inizierà il casting. La ricerca degli attori avverrà quasi tutta nella zona com-

La cantante noa E’ un appuntamento consolidato per molti giovani. E anche quest’anno se ne attendono davvero tanti.

presa tra le province di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria. Il ruolo del protagonista è già stato affidato a Ben Gazzara. Alla fotografia Blasco Giurato, al montaggio Roberto Perpignani. Protagonisti della storia un bambino ed il sindaco (Gazzara) che non riescono a organizzare una partita di pallone perché mancano i compagni di squadra in un paese sempre più spopolato. Una sorta di fiaba dove regnano solidarietà e speranza, che ha entusiasmato subito Wenders. Il cortometraggio sarà nelle sale italiane ad ottobre, e verrà proiettato prima delle normali programmazioni. Lo si potrà trovare anche nei circuiti televisivi e sul web. Avrà una durata tra i 7 e 9 minuti ed gran parte degli interpreti parteciperanno a titolo quasi gratuito, “per interesse culturale e sensibilità civile“.


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La kemesse

Siani come prima e “Più di prima” re della risata Doppia tappa casertana per il comico napoletano Alessandro Siani che sarà al Belvedere di San Leucio (Ce) oggi e domani (27 e 28 luglio) nell’ambito della rassegna di cabaret “Caserta Village” con il nuovo e imperdibile spettacolo “Più di prima”. Lo show scritto a quattro mani con l’inseparabile Francesco Albanese, che offre il meglio della sua produzione artistica e teatrale con l’aggiunta di sketch inediti e nuove parodie. Lo stile e il ritmo incalzante delle battute saranno invece quelli di sempre per un evento che si preannuncia all’insegna del divertimento. In scena con lui oltre a Francesco Albanese anche Lello Musella e Claudia Miele, collaudati partner di tutte le sue recenti produzioni che anche stavolta sapranno certamente offrire un’ottima spalla ai vari personaggi che di volta in volta Siani porterà sul palco. Consacrato re della risata e mattatore dei teatri italiani Siani riserverà anche questa volta qualche imperdibile sorpresa al pubblico casertano puntando sull’attualità e sulla musica d’autore. Gli spettacoli del “Caserta Village” proseguiranno mercoledì 29 luglio con lo show “Made in Sud” e giovedì 30 con la commedia “Napoletani a Broadway” di Carlo Buccirosso. Ma la “punta comica” della kermesse è proprio l’attore Alessandro Siani. Ad aprirgli la strada del mondo dello spettacolo è la partecipazione nel 1995 al Premio Charlot che lo decreta il miglior cabarettista dell’anno. Da questo momento in poi per Siani è un continuo

Quattro giorni di “Caserta Village” per ridere con i comici partenopei Aprirà l’attore famoso per i cinepanettoni

alessadro Siani e in alto l’attore in un suo film con Elisabetta Canalis inanellare di successi. Partecipa a trasmissioni televisive molto note in Campania come ‘Telegaribaldi’, ‘Pirati’ e ‘Maradona show’ per poi approdare al grande pubblico in pro-

grammi Rai e Mediaset come ‘Bulldozer’ e ‘Colorado Cafè’ dove i suoi personaggi e i tormentoni diventano un e proprio cult in tutto lo Stivale. Lo testimoniano il successo di

Grande successo per il leggendario leader dei Creedence Clearwater Revival si è esibito il 26 luglio in Piazza Napoleone per il Summer Festival di Lucca. John Fogerty iniziò a sfornare successi con la sua storica band già nel 1968, come l'indimenticabile "Susie Q". Dopo il successo ottenuto al mitico concerto di Woodstock ed altri successi Fogerty decise di intraprendere la carriera solista. Ed anche aui i successi non sono mai mancati, basti pensare a brani come "Eye of the zombie" del 1986, a "Blue moon swamp" 11 anni dopo, a

Il leggendario John Fogherty al Summer Festival "Dejà vu" del 2004, nel quale Fogerty si scaglia contro la guerra in Iraq, paragonandola a quella da lui vissuta in Vietnam Nonostante ciò sono state più che rare le sue apparizioni in Europa: dal 1972, infatti, è tornato a calcare le scene europee solo nel 2006, e in Italia nel 2008. Dopo il grande successo d questi concerti, Fogarty non ha esitato a tornare nel Bel paese anche quest'anno. Per maggiori in-

‘Fiesta’, lo spettacolo teatrale portato in scena con Francesco Albanese e Carmela Nappo, ma anche le produzioni comiche successive - ‘Tutti bravi’, ‘Tienimi presente’, ‘Per tutti’ e ‘Più di prima’ – per le quali Siani riceve ancora oggi richieste di replica in tutti i teatri italiani. Al cinema il cabarettista esordisce come attore e sceneggiatore in ‘Ti lascio perché ti amo troppo’. Una interpretazione così convincente al punto da spingere Siani a tornare sul grande schermo con la commedia ‘La seconda volta non si scorda mai’. Strabordanti anche le partecipazioni ai cinepattoni ‘Natale a New York’ (2006) e ‘Natale in crociera’ (2007). In tv Siani ha condotto ‘Tribbù’, un programma, andato in onda la scorsa stagione su Rai due, a metà strada tra cabaret e sitcom. r. c.

John Fogerty formazioni: sito web: www.summer-festival.com


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Musica

A Imperia

Musica “In Acustica” nel Castello dei Doria di PaoLo RaVEnna Si terrà a fine luglio a Imperia la sedicesima edizione della rassegna Musica nel Castello dal titolo In…Acustica. Diretta da quest'anno dal noto regista e light designer di fama internazionale Pepi Morgia, l'iniziativa, del tutto sui generis per concept e ambientazione, intende proporre prestigiose firme della canzone d'autore in una serie di performance ''a tu per tu'' con il pubblico. La splendida cornice del Castello dei Doria di Dolceacqua, pittoresco borgo medievale della Provincia di Imperia, collocato sulla rinomata ''strada dell'olio taggiasco'', e' il luogo ideale per ospitare questi tre suggestivi concerti che intendono fare omaggio ad un importante e significativo momento storico della musica leggera italiana. Si tratta dunque di tre straordinari eventi che daranno al pubblico convenuto la possibilita' di interagire da vicino con i musicisti apprezzandone il talento vocale e le abilita' sullo strumento nell'interpretazione acustica decisamente ''intima'' e di forte impatto emotivo. Ad aprire la rassegna il 28 luglio sara' Francesco Baccini in uno spettacolo ''unicum'' voce e piano che

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La kermesse sarà aperta il 28 luglio da Francesco Baccini. Gli spettacoli andranno avanti fino al 3 agosto

Concerti ma anche mostre e convegni

Organizzato a Catania il Bellini Festival

il teatro Bellini di Catania e in basso il compositore

Francesco Baccini

proporra' una carrellata dei suoi successi. A seguire, il 30 luglio, arrivera' Ron, in concerto acustico per piano e voce farcito dalle sue composizioni piu' note e accattivanti accompagnato dalla splendida voce di Piera Pizzi. La conclusione della XVI rassegna e' affidata al grande ritorno di un'imponente firma del panorama rock italiano, Alberto Fortis, che il 3 agosto si esibira' in un concentrato dei brani piu' significativi all'interno di un concerto pensato per piano e voce. In..Acustica e'

un'iniziativa ideata da Pepi Morgia in collaborazione con il Club Tenco e realizzata grazie all'interessamento del neosindaco del Comune di Dolceacqua, Fulvio Gazzola, dell'amministrazione provinciale di Imperia nella persona dell'assessore al turismo Franco Amadeo, artefice anche dell'inserimento della rassegna all'interno della manifestazione culturale della Provincia di Imperia. Ovviamente sarà uno di quegli eventi da non perdere.

L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi. Nasce il Bellini Festival a Catania, con rappresentazioni operistiche, concerti, ma anche mostre, convegni e conferenze. La manifestazione, promossa dalla Provincia in collaborazione con Comune, Regione, Teatro Massimo Bellini ed altre istituzioni, prevede a n c h e un'ampia valorizzazione dei beni culturali, stor i c i , archeologici e naturali di Catania e Provincia. Il Bellini Festival, che avra' cadenza annuale, sara' inaugurato il 12 settembre per concludersi il 23 settembre.


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Le info

La mostra

Disegni e poesie, versi e colori, Paz e Prévert Un Paz inedito ispirato da Prévert quello in mostra alla Palazzina Azzura di San Benedetto del Tronto, fino al prossimo 3 settembre. Disegni e poesie. Versi e colori. Ma cos’hanno in comune Prévert e Pazienza? Il primo, dopo aver attraversato il secolo, si è spento proprio nel 1977, quando il talento dell’altro con Pentothal e sulla scia della contestazione raggiungeva la sua consacrazione. Paz morì tragicamente appena 11 anni dopo, simbolo di una generazione che, come scrisse Tondelli, «non ha mai realmente, creduto a niente, se non nella propria dannazione», anche se questa dannazione ha saputo raccontarla con leggerezza, fantasia e senso del comico. In ogni tavola di Pazienza e in ogni verso di Prévert percepiamo sempre questo amore “così violento, così fragile, così tenero così disperato” per tutto ciò che il Potere e le Maschere sociali negano. Il quaderno originale di Andrea e gli ingrandimenti delle tavole saranno esposti nelle sale della palazzina sul lungomare. Vedrete sfilare maschere di maschere che nascondono il vuoto (memorabile la maschera da “fiala puzzolente”), donne funeree e ghignanti, uomini tristissimi e ottusi, un intero universo, rutilante e ri-

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A San Benedetto del Tronto esposte le opere di Andrea Pazienza ispirate al poeta francese

L’incontro

Era il luglio del ’72 È nel luglio del ’72 che Andrea munito di un pennarello e di un album da disegno in formato A3 decide di confrontarsi con uno dei mostri sacri del 900, Prévert. In 17 tavole si animano su quei fogli A3 componimenti della sua opera: “Tentativo di descrizione di un banchetto in maschera a Parigi, Francia”, “Lo spazzino (balletto)” e la pièces teatrale “Entrate e uscite”. Ed è così che un giovanissimo Pazienza e Jacques Prévert si incontrano: due artisti ugualmente popolari e anarchici, sperimentali e vernacolari, violentemente antiborghesi e iper-romantici, audaci e fortemente comunicativi. pugnante, pieno di caos e candore. Generazioni diverse potranno “godere” la poesia di due autori che si

rivolgono a tutti, e in modo diretto. m. f. r.

L’ingresso è gratuito

Il catalogo contiene componimenti e 17 tavole

L’esposizione, organizzata da Michele Pazienza e curata da Barbara Di Cretico, è stata realizzata grazie al contributo del Comune di San Benedetto del Tronto, Assessorato alle politiche culturali e ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno e della Regione Marche. L’ingresso alla mostra è gratuito; gli orari di apertura sono i seguenti: tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 18 alle 24. Con l’occasione sarà presentato il libro/catalogo (in vendita per la mostra) pubblicato da Fandango Libri, curato da Giovanni Ferrara e con la prefazione di Fernanda Pivano, in uscita a novembre. Il testo contiene le 17 tavole che illustrano i tre componimenti di Jacques Prévert: “Tentativo di descrizione di un banchetto in maschera a Parigi, Francia”, “Lo spazzino (balletto)” e la pièces teatrale “Entrate e uscite” con i testi del poeta in italiano e in francese (56 pag. euro 20).


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Lo spettacolo sarà replicato a Villa Pamphili il 5 agosto

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Luca Simonelli e la locandina della kermesse e dello spettacolo “Un uomo di carattere” e con altri attori in basso

di MauRo Zinno Ispirato ad un breve racconto inedito di Rainer Maria Rilke, "Un uomo di carattere" è la tragicommedia di e con Luca Simonelli che va in scena nella Capitale (lunedì 27 luglio alle 21,15 all’Auditorium dell’Ara Pacis in via di Ripetta, 190) all’interno del ciclo Roma in scena. Due le forme di racconto: quella monologante e rivolta al pubblico e quella dialogante e drammatica, che raccontano la storia di un uomo dal suo primo sguardo al mondo alla sua eclissi. Momo (Nicola De Santis ) è condannato fin dalla nascita ad un crudele destino: essere quello che gli altri vogliono che egli sia.. Ogni fatto è deciso per lui dal mondo esterno. Da morto, si rivolge allo spettatore e rievoca gli episodi decisivi della sua vita che lo hanno portato alla sconfitta terrena. Il protagonista invita il pubblico a dare un giudizio, una sentenza: ignavo o vittima della crudeltà altrui? "Ho tentato di sviluppare una nuova forma di linguaggio comunicativo" - spiega Luca Simonelli, attore e regista "per raccontare la vita di un personaggio che si muove in un’atmosfera di straniamento. Si tratta di un dualismo narrativo tra attore monologante e diretto alla platea e i dialoghi dei numerosi flash-back che evidenzino il contrasto tra ciò che si dice e ciò che spesso non si riesce a dire". Altro elemento interessante nella regia - afferma Simonelli - è la scelta di affidare ad uno stesso attore più ruoli, sottolineando, così, una continuità, un filo che possa evidenziare similitudini esistenziali. A Marco Prosperini, ad esempio, sono state affidate le parti del padre del protagonista, del sindaco della città e del prete ( i tre poteri: famiglia, politica e

luglio-agosto 2009

Teatro all’auditorium Ara Pacis di Roma

Luca Simonelli “Un Uomo di carattere”

religione) che hanno condizionato la vita dell´uomo di carattere. Il cast - composto da Alessandra Cavallari, Martina Ciminielli, Giuseppe Abramo,

Ivan Bertolami, Mario Marascio, Manuela Montanaro, Elisabetta Melchiorri, Giancarlo Mici, Eleonora Tiberia - si muove in una scena ibrida e schematizzata; uno spazio sta-

gnante della memoria che rimugina sulla esistenza. Anche i costumi sono senza tempo ed evidenziano il carattere dei personaggi. Preponderante, altresì, il ruolo della musica - appositamente composta dal maestro Paolo Casa - non relegata a semplice sottofondo o accompagnamento, ma ricoprente ruolo a sé, quasi un "personaggio nascosto". Lo spettacolo si replica a Roma mercoledì 5 agosto alle ore 21,15, al Teatro di Villa Pamphilj all´interno di "Spazi e Memoria", il festival dedicato al teatro e alla cultura tra due guerre diretto da Marco Prosperini.


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luglio-agosto 2009

Il cinema italiano sull’Isola

La premiazione

Anche la poesia incontra il business Tra un aperitivo in riva al mare e un sontuoso buffet al calar del sole, il 30 luglio prossimo al Lancia Beach Club Riva di Fregene si terrà la serata finale della prima edizione del concorso «Sogno d’una notte di mezza estate: la poesia incontra il business», con ricchi premi in palio per tutti. Tra le frasi e i versi poetici pervenuti entro il 30 e quelli che ogni ospite potrà comporre nel corso della serata, una giuria di qualità decreterà il proprio vincitore, premiato con un soggiorno all’estero per due persone. Le cinque poesie migliori saranno lette pubblicamente e la giuria popolare dei presenti sceglierà la sua preferita, premiata con un soggiorno in Italia per due. Nomi di

Mercoledì prossimo alle ore 21.30 a Palazzo della Gancia ad Ortigia si inaugurera' la mostra ''Pezze Geniuse'', che propone una selezione delle creazioni moda di Eugenio Vazzano. Lo stilista-artista, originario di Melilli, formatosi all'Accademia Americana d'Arte di Firenze, racconta nelle sue collezioni la Sicilia attraverso capi adatti a ogni occasione. Il sole, la luce, il calore e i colori sono i tratti distintivi dell'arte di

Aperitivo al tramonto e la finale del concorso “Sogno di una notte di mezza estate” a Fregene

spicco del giornalismo, della cultura e dello spettacolo consegneranno i premi e interverranno nella serata. Tutti i presenti parteciperanno inoltre, previa compilazione di apposita scheda, al concorso «Mediolanum FreedomPlay»:

In mostra a Ortigia le creazioni di uno stilista artista Eugenio che coniuga la sapienza dell'antico artigianato siciliano con l'innovazione del gusto internazionale, la preziosita' delle stoffe antiche con l'originalita' dello stile contemporaneo. I tessuti utilizzati nelle creazioni sono ricercati e costruiti personalmente secondo la filoso-

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in palio 3 carte FreedomPlay, buoni elettronici del valore di € 1.000 l’uno e una Citroen C3 Picasso S p a c e B o x (http://www.concorsimediolanum.it/Freedom_Pla y.html). Basta scorra passione nella vena poetica.

otigia a Siracusa

fia del recupero ''ri-creativo''. Ogni materiale nelle sue mani si trasforma in un oggetto straordinario, carico di emozione. Ogni pezzo e' unico e irripetibile. La mostra restera' aperta fino al 17 agosto e si potra' visitare tutti i giorni.

Dal 28 e fino al 31 luglio riparte la sezione regina dell'Isola, "Cantiere Italia", con film e incontri con i protagonisti del cinema italiano nel corso della rassegna di Roma. Il 28 luglio (alle 21.00) sarà ospite in sala e presenterà il suo Si può fare il regista Giulio Manfredonia, autore di uno dei più commoventi e divertenti film della stagione (grazie anche al cast formato, tra gli altri, da Claudio Bisio, Giuseppe Battiston e Anita Caprioli). I giorni successivi spazio a pellicole come Il papà di Giovanna (mercoledì 29 luglio) di Pupi Avati, che ha valso la Coppa Volpi a Silvio Orlando e il David di Donatello ad Alba Rohrwacher; Due partite (giovedì 30 luglio) di Enzo Monteleone tratto dalla piéce di Cristina Comencini.

Sono aperte le iscrizioni per i “Giovani” Aperte fino al 14 agosto le iscrizioni a SanremoLab, il concorso giovani da 16 ai 36 anni, che non hanno mai partecipato al Festival. Presentato oggi a Milano, il concorso è organizzato dal Comune di Sanremo. Le lezioni di formazione si svolgeranno dal 21 al 25 settembre. Entro il 15 dicembre i vincitori saranno sottoposti alla commissione Rai che sceglierà gli artisti che parteciperanno al 60° Festival nella categoria Giovani.


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GranDe SChermO

I Transformers sono tornati

Baby Mama Regia: Michael McCullers con Tina Fey e Amy Poehler

Regia Michael Bay con Shia Labeouf, Megan Fox

Perbenismo di facciata niente velo per Jasira Regia: Alan Ball con Aaron Eckhart, Toni Collette, Maria Bello Interessante esordio alla regia dello sceneggiatore Alan Ball (premio Oscar per "American Beauty") tratto dal romanzo "Beduina" di Alicia Erian. Ancora una volta, Ball prende a prestito la storia di una precoce adolescente tredicenne per descrivere l'America più profonda, il suo perbenismo di facciata dietro al quale si cela una società violenta, razzista, ipocrita, ipersessualizzata. Raccontando, con cruda verità, il primo approccio con il mondo di una ragazzina di origine libanese. Uscita in piena estate forse non proprio adatta per un film che merita più attenzione.

Pagina a cura di LuCiana VECChioLi

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Il concerto diventa film

Trasnsformers - la vendetta del caduto

Divertente, spettacolare, adrenalitico, nonostante la durata di oltre due ore, questo è un film che scorre via velocemente. Il rischio era che alla fine risultasse un po' noioso e ripetitivo. Invece, botte da orbi tra robotoni alieni buoni e cattivi (Autobots e Decepticons) ed una sana ironia nei dialoghi tra gli umani (la madre del giovane Sam e Alice, "l'amichetta" del collage, valgono l'intero film), salva la seconda puntata dei mitici Transformers. Ebbene sì, promossi a pieni voti. Anche se non amate il genere e dovete accompagnare figli e nipoti, vale la pena dare un'occhiata.

luglio-agosto 2009

un’immagine del film “notorius”

La leggenda dell’hip hop

Il concerto diventa film

notorius Regia: George Tillman Jr con Angela Basset, Derek Luke.

Jonas Brothers: The 3D concert experience Regia: Bruce Hendricks con i Jonas Brothers

Il bambino che si vede all'inizio è il vero figlio di Christopher Wallace, ossia Notorius Big, leggenda dell'hip hop tra gli anni '80 - '90 assassinato nel 1997 a soli 25 anni. Questa è la sua storia, sofferta e drammatica come può essere solo quella di un rapper uscito dai vicoli di Brooklyn, capace di dar voce alle inquietudini dei giovani ed a una società di emarginati. Ad interpretare il cantante un sorprendente Jamal Woolard, che nella vita è un autentico rapper. Però è dovuto ingrassare parecchio perché Notorius pesava 180 chili.

Un film-concerto in 3D per scoprire gli idoli delle teenager: Kevin, Joe ed il piccolo (minorenne) Nick. Sono i mitici (per le migliaia di ragazzine che li seguono su Disney Channel) Jonas Brothers, gruppo statunitense pop-rock formatosi nel 2005. Momenti del backstage, fan scatenati, spezzoni più importanti del tour "Burning Up" del 2007, insieme ai loro beniamini Demi Lovato e Taylor Swift. Qualche brano inedito. Bellocci, facce da bravi ragazzi, sul genere casachiesa-rock n' roll(!), la Walt Disney dopo il successo di Hannah Montana ci riprova.

Il maghetto in battaglia harry Potter e il principe mezzosangue Regia: David Yates con Daniel Radcliffe Avvincente, oscuro, un noir che a tratti sconfina con l'horror, pieno di colpi di scena e attraversato da una velata ironia, soprattutto rispetto agli sconvolgimenti adolescenziali dei protagonisti. Ancora una volta non delude. Il film è, come

i precedenti, un eccellente connubio tra entertainment e qualità. Colpisce il livello di bravura raggiunto dai tre attori protagonisti e dal loro antagonista, il cattivo Tom Felton, alias Drago Malfoy, che dopo anni di ferree certezze conosce per la prima volta il dubbio e la crisi. La battaglia tra Harry Potter e Lord Volemort, tra il bene ed il male, è serrata ed ancora più evidente. Episodio cruciale per poter entrare nella fase finale che esigenze di marketing ha voluto sdoppiare.

In America è famosa per l'esilarante imitazione della candidata repubblicana Sarah Palin, ancora cliccatissima su You Tube. Tina Fey, attrice comica famosa e potente Oltreoceano, è Kate una manager in carriera che decide di avere un figlio a tutti i costi, anche se sterile.Per questo affitta l'utero di un'altra donna, molto diversa dal suo mondo borghese e patinato, che le procurerà un sacco di guai ed una serie di divertenti ed imbarazzanti situazioni. Nel cast, Steve Martin ed il piacevole ritorno di Sigourney Weaver, nei panni della direttrice della agenzia delle adozioni.

Un play boy incallito La rivolta delle ex Regia Mark Waters con Matthew McConaughey, Jennifer Garner, Michael Douglas Anche il play boy più incallito alla fine capitola e si sposa. Cosa lo convince? La lunga schiera delle sue tante ex (con alcune delle quali è rimasto addirittura fidanzato delle ore) piangenti ed incavolate, ed il fantasma dello zio Wayne. Scopre così di essere innamorato da sempre di Jenny, che però fa finta di non volerlo. Il tutto avviene nel giro di una notte. O quasi. Eccola qua la storia del fotografo dei divi Connor Mead (uno strepitoso Matthew McConaughey! Nel senso fisico, of course) grande sostenitore delle relazioni libere che il giorno del matrimonio di suo fratello, buono e gentile, ritrova la ragazzina della quale da adolescente aveva una cotta. Ma lui timido ed impacciato non era mai riuscito a conquistare.


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letture

mercoledì 29 luglio 2009

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STEFano CLERiCi

Memorie di un cronista/3

Una donna disperata e lo scatto miracoloso del giovane fotografo Stefano Clerici, 61 anni a ottobre, presidente della cooperativa che edita “l’Altro quotidiano”, è collaboratore di “Repubblica”, di cui è stato caporedattore per la cronaca di Roma. Iniziò la professione a “Paese sera”, diventandone in breve tempo capocronista.

in alto: Franco Brucoli. a destra: il suo collega Gianni Diara. Qui sotto: Silvana Pampanini nella redazione di Paese sera. in basso: il fotografo Toiati

T

ra una “notte brava” (si fa per dire) e l’altra, poteva però anche succedere che arrivasse l’imprevisto. Quel fatto che appunto sognavi e a cui non avresti mai rinunciato. L’imprevisto a me apparve sotto forma di una povera donna, che era disperata perché la volevano sfrattare dalla casa in cui viveva, sola con il suo bambino. Una casa, se ben ricordo, dalle parti di piazza Santa Croce in Gerusalemme a Roma. Fu la tipica telefonata di notte. Quelle telefonate da cui erano "afflitti" all’epoca i centralini di tutti i giornali. Le classiche telefonate di quello che chiamavamo “il matto di turno”, quelle cui stentano a dar retta ancora oggi perfino polizia e carabinieri, che pure dovrebbero farlo per dovere istituzionale. oi a Paese Sera a quei "matti di turno" davamo sempre retta. Perché saranno stati pure matti, ma prima di tutto per noi erano lettori. E perciò, nella nostra romantica e beata ingenuità, li consideravamo un po’ i nostri veri padroni. Quella donna chiamò per dire che di lì a poco si sarebbe uccisa, insieme con il figlioletto. Il capocronista, mi pare fosse ancora Ennio Palocci, mi spedì all’indirizzo indicato. Ero un ragazzo di poco più di vent’anni, apprendista giornalista da pochi mesi. Non

N

avevo pertanto la minima idea di che cosa mi sarei trovato di fronte. Ma, per fortuna, i ragazzi di bottega allora non viaggiavano mai da soli. Accanto a loro, in macchina e fuori dalla macchina, c’erano due personaggi decisivi nella carriera di ogni buon cronista: l’autista e il fotografo. Nel mio caso si chiamavano rispettivamente Garibaldi (autentico nome di battesimo, ma non ricordo il cognome, perché tutti lo chiamavamo sempre e solo Garibaldi) e Franco Brucoli. Quando arrivammo a destinazione, bussammo alla porta della signora che ci aveva telefonato. Lei venne quasi subito ad aprirci. Vestito sgualcito, capelli arruffati, occhi rossi di pianto, con la sua creatura di pochi mesi stretta in braccio.

Meno male, pensai, le è passata la rabbia, ora parliamo un po’ e poi tutti a casa…. Macché, non avevo capito nulla. Quella donna era davvero disperata e pronta a tutto. Anche a uccidere e a morire. ppena si rese conto che la nostra attenzione, anche data l’ora di notte, non era

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quella che lei s’aspettava, imboccò di colpo le scale, sempre con il piccolo in braccio, e, prendendoci in controtempo, salì sul terrazzo condominiale. La raggiungemmo proprio nel momento in cui stava scavalcando la ringhiera per lanciarsi nel vuoto. Fu un attimo. Riuscii ad afferrarla ma ho davvero temuto che potesse trascinarmi giù. Quando pensavo che non ce l’avrei più fatta, sentii le mani di Franco Brucoli che afferrarono me e quel pesante fardello cui ero aggrappato. Ovviamente Brucoli aveva calcolato tutto al secondo e venne a prenderci solo dopo aver scattato quattro, cinque fotografie che immortalassero il fatto. Quelle fotografie che l’indomani documentarono l’avvenimento nelle pagine di cronaca di Paese Sera. Sotto un titolo che recitava grosso modo così: «Aspirante suicida salvata da un nostro cronista». Il titolo giusto sarebbe stato «Aspirante suicida salvata da un fotografo incosciente e da un altrettanto incosciente aspirante cronista». Ma non sottilizziamo… 3. continua


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