UNA PINACOTECA
Una collezione per imparare, una collezione da guardare, tanti quadri da scoprire e maestri da copiare.
Come vi sentite quando incontrate un’opera d’arte? L’arte ha un forte potere sugli uomini per questo Maria Teresa d’Austria, che in quel momento comandava la città di Milano, nel 1776 apre l’Accademia di Brera, nelle stanze di un convento sotratto ai Gesuiti. Le accademie d’arte si moltiplicano in tutta Europa, nel 1720 ne esistevano 19, nel 1790 più di 100. Si insegna insieme la tecnica e la teoria, si istituiscono concorsi ed esposizioni. A cosa serve una pinacoteca dentro un’accademia? A copiare, a imparare dai maestri. La collezione della pinacoteca di un’accademia è tutta pensata per questo, per insegnare. Negli anni poi si è ampliata, è cresciuta tra nuovi acquisti e donazioni, ed è sempre più da scoprire, pronta a insegnare molto, anche a noi. Buona visita!
A Venezia i migliori pittori vengono chiamati a rappresentare grandi storie su tele enormi dette ………… . Gentile ne comincia una molto importante che rappresenta la predica di San Marco nella città di …………………. d’Egitto. San Marco è patrono e protettore della città di Venezia. Il dipinto contiene molti elementi esotici, ossia provenienti da luoghi lontani, come gli …………..
e alcuni strani ………….. . Come fa Gentile a dipingere animali e città così lontani da lui? Li studia sui .......... e si ricorda di alcuni edifici visti in un viaggio in Oriente. Alla morte di Gentile il fratello Giovanni termina il dipinto, concentrandosi soprattutto sui ………. . Ti lasciamo popolare e colorare uno dei teleri più belli che siano mai stati realizzati!
Nel Polittico di Valle Romita di Gentile da Fabriano, progettato e dipinto dal pittore marchigiano tra il 1410 e il 1412, vediamo ben otto quadri di diverse dimensioni con al centro una tavola più grande, in tutto …….. dipinti. La cornice dorata somiglia ad una ………… . Il polittico spesso era posizionato sull’altare come se fosse una chiesa nella chiesa. Come si realizza un polittico? Nella pagina a fianco numera e colora le seguenze del lavoro come ti è stato raccontato in mostra.
1 DISEGNARE
INGESSARE
PREPARARE IL COLORE
MONTARE LA CORNICE
STENDERE LA FOGLIA D’ORO
PREPARARE I PENNELLI
VERNICIARE
TRASPORTARE IL DISEGNO SU TAVOLA
BATTERE L’ORO
MACINARE I COLORI
PREPARARE LA TAVOLA
DIPINGERE
PIERO DELLA FRANCESCA Persone in una stanza, un uovo e una conchiglia: un senso non lo trovo, ma provo meraviglia.
Piero della Francesca è un pittore tra i più illustri del Quattrocento, nato a Sansepolcro nell’Italia centrale. Conosce bene l’arte, ma anche la matematica, la fisica e la geometria. Tutti lo ammirano per la sua precisione matematica nella composizione dei quadri e per la capacità di dipingere i ……………., immergendoli in una meravigliosa …….. . Nelle opere di Piero tutto ha un peso e una misura in rapporto con il resto, nessun elemento può stare in piedi da …….., ma ha bisogno di tutti gli altri per funzionare. Anche in questo dipinto, la Pala Montefeltro, che rappresenta una Madonna con ………….. con santi, angeli e un personaggio in armatura, ogni particolare è importante per la composizione, ogni colore è in perfetta armonia con gli altri, ogni dettaglio curato alla perfezione e denso di simboli con un significato:
mangiato insieme a lui e lo avevano visto fare lo stesso gesto. Solo chi ti conosce a fondo, infatti, ti riconosce dai tuoi ………. più che dal tuo ………….. . I colori che Caravaggio usa sono pochi e la scena si svolge in una stanza con pochi elementi. Lui vuole farci concentrare sulle cose più importanti e ci guida a capire il significato del suo dipinto. Ora sta a te: nella pagina a fianco abbiamo iniziato ad apparecchiare. Come finiresti l’apparecchiatura di questa tavola? Cosa metteresti in questi piatti? Tutto dipende da chi sono gli invitati e da quale momento della giornata scegli di rappresentare. Buon lavoro e buon appetito!
QUESTIONE di SGUARDI
Antonio Canaletto, Bernardo Bellotto, Francesco Guardi Matematica, fisica e geometria si mescolano all’arte come per magia.
Giovanni Antonio Canal detto Canaletto è un pittore veneziano del Settecento. Ama la sua città e la rappresenta in ogni suo angolo. Con il pennello riesce a rendere la bellezza di ………….., dei suoi palazzi e della luce che scintilla sulle acque dei suoi famosi………… . Canaletto gira per la città con l’album da ………….. e ritrae strade, piazze e canali usando la matita. Chiama questi bellissimi disegni “scaraboti” che significa “schizzi”. Poi, nel suo studio riporta i disegni sulla tela e li dipinge. Canaletto fa molta attenzione ai dettagli e per essere preciso si serve della ………… ottica, una specie di scatola con un foro che assomiglia alla nostra macchina …………………. . Inoltre, si aiuta con righello e .............. per mettere tutto nella giusta prospettiva.
Anche la tecnica inizia a cambiare: alcuni pittori dipingono in modo molto preciso, altri iniziano a colorare i loro dipinti solo con tocchi di colore, senza troppi contorni, senza riportare ogni dettaglio ma cercando di esprimere col colore le proprie ……………….. . Il mondo è cambiato, il progresso, l’industria e la tecnologia hanno introdotto un nuovo stile di vita e, presto, un nuovo concetto di arte. Si possono raccontare tante storie e in modi molto diversi: divertenti, tristi, misteriose, vere o immaginate. Ti lasciamo uno spazio libero dedicato a te, in cui puoi raccontare ciò che più ti ha colpito di questo “viaggio” tra i dipinti e le loro storie.
Questo materiale è stato prodotto da AMBARABART per tutti i bambini e ragazzi che hanno voluto visitare con noi la PINACOTECA di BRERA di MILANO.
AMBARABART vuole dare il tempo necessario a ciascuno per incontrare direttamente opere d’arte e artisti, perchè avvenga un’esperienza di conoscenza profonda - di contemplazione e quindi di comprensione; un’esperienza capace di cambiare il mondo e, innanzitutto, se stessi. Per questo siamo disponibili ad accompagnare gruppi in mostre, musei e uscite nella città di Milano e non solo e a preparare laboratori e lezioni per scuole di ogni ordine e grado. Per saperne di più visita il nostro sito. Per rimanere informato sulle nostre proposte segui la nostra pagina Facebook e iscriviti alla nostra newsletter.
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