Google Analytics Funzioni avanzate
Analytics
Glossario PROFILO: Insieme di regole che supportano la generazione di un set di rapporti Google Analytics a partire dai dati del file di log. In generale, esiste un profilo per ogni dominio/URL, ad esempio www.googleanalytics.com. Possono, tuttavia, esistere più profili per origini diverse poiché ogni profilo può essere supportato da regole diverse di inclusione o di esclusione di determinati elementi dei dati del file di log. => Google Analytics fornisce un massimo di 50 profili per account. OBIETTIVO* Pagina del sito web alla quale un visitatore accede dopo aver effettuato: un acquisto/un’iscrizione/un download e così via. * 4 obiettivi per profilo. Per un maggior numero di obiettivi, è possibile duplicare i profili
CANALIZZAZIONE Per canalizzazione si intende la serie di selezioni che generano visualizzazioni di pagine distinte. Una canalizzazione non può contenere elementi diversi da pagine, ad esempio file immagine. Ogni passaggio della canalizzazione ha un nome, ad esempio «index.html». VISITATORE Un visitatore è una struttura concepita per avvicinarsi il più possibile al numero esatto di persone reali e distinte che hanno visitato un sito web. Il sistema di monitoraggio dei visitatori più preciso utilizza in genere i cookie per conservare insiemi di visitatori distinti. VISITATORI UNICI I visitatori unici rappresentano il numero di visitatori del sito web non duplicati, ovvero conteggiati una sola volta, in un periodo di tempo definito. Un visitatore unico viene determinato tramite cookie.
PAGINE VISUALIZZATE Denominata anche pagina web, una pagina è definita come un file unico fornito da un server web che contiene codice HTML o contenuto simile. Ogni volta che un file definito come pagina viene consultato, Google Analytics registra una «pagina visualizzata».
SOMMARIO
1. Definizione degli obiettivi 2. Creazione di filtri 3. Espressioni regolari 4. Monitoraggio del commercio online 5. Filtro tramite cookie 6. Sessione visita 7. Aggiunta di motori di ricerca
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1. Definizione degli obiettivi 2. Creazione di filtri 3. Espressioni regolari 4. Monitoraggio del commercio online 5. Filtro tramite cookie 6. Sessione visita 7. Aggiunta di motori di ricerca
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Come definire un obiettivo? 1. Selezionare l’URL della pagina obiettivo 2. Assegnare un nome all’obiettivo 3. Attivare il monitoraggio dell’obiettivo
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
10 passaggi possibili per definire la canalizzazione dei visitatori
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Selezionando questa opzione, gli utenti che raggiungono la pagina obiettivo senza passare attraverso le pagine della canalizzazione definita non verranno conteggiati come conversioni.
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Se l'URL include termini di query o altri parametri, è possibile scegliere tra le seguenti tre opzioni di corrispondenza: • • •
Corrispondenza esatta Corrispondenza principale Corrispondenza di espressione regolare
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Se l’URL è sempre uguale in questo passaggio della canalizzazione dei visitatori, ma è seguito da identificativi di sessione unica o di utente => Corrispondenza Corrispondenza principale
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Se gli URL definiti nella canalizzazione dei visitatori o come obiettivo di conversione corrispondono esattamente => Corrispondenza Corrispondenza esatta
DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI
Se la parte finale di un URL e/o i relativi parametri finali possono variare in funzione degli utenti => Corrispondenza Espressione regolare
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1. Definizione degli obiettivi 2. Creazione di filtri 3. Espressioni regolari 4. Monitoraggio del commercio online 5. Filtro tramite cookie 6. Sessione visita 7. Aggiunta di motori di ricerca
CREAZIONE DI FILTRI
CREAZIONE DI FILTRI 3 tipi di filtri predefiniti
• Escludi tutto il traffico proveniente da un dominio: questo filtro consente di escludere il traffico proveniente da un dominio specificato, ad esempio un fornitore di accesso o la rete aziendale interna. • Escludi tutto il traffico proveniente da un indirizzo IP: questo filtro consente di escludere le selezioni provenienti da determinate origini. È possibile immettere un solo indirizzo IP o un intervallo di più indirizzi. • Includi solo il traffico verso una sottodirectory: questo filtro consente di configurare un profilo in modo da stabilire un rapporto relativo a una sottodirectory specifica.
CREAZIONE DI FILTRI
Escludi tutto il traffico proveniente da un dominio: questo filtro consente di escludere il traffico proveniente da un dominio specifico, ad esempio un fornitore di accesso o la rete aziendale interna.
CREAZIONE DI FILTRI
Escludi tutto il traffico proveniente da un indirizzo IP: questo filtro consente di escludere le selezioni provenienti da determinate origini. È possibile immettere un solo indirizzo IP o un intervallo di più indirizzi.
Immettere il valore corretto. Utilizzare sempre espressioni regolari per l’indirizzo IP. Esempio: se l'indirizzo IP a cui applicare il filtro è: 192.168.1.1, il valore dell’indirizzo IP sarà: 192\.168\.1\.1. È inoltre possibile immettere un intervallo di indirizzi IP. Esempio: Intervallo: 192.168.1.1-25 e 10.0.0.1-14 Valore dell’indirizzo IP: ^192\.168\.1\.([1-9]|1[0-9]|2[0-5])$|^10\.0\.0\.([1-9]|1[0-4])$
CREAZIONE DI FILTRI
Includi solo il traffico verso una sottodirectory: questo filtro consente di configurare un profilo allo scopo di stabilire un rapporto relativo a una sola sottodirectory
Sostituire "mydir" con la sottodirectory di cui si desidera eseguire il monitoraggio, senza modificare i caratteri ^/ e /. Ad esempio, per stabilire rapporti basati su www.esempio.it/moto, immettere: ^/moto/
CREAZIONE DI FILTRI
Filtri personalizzati – Tipo di filtri
Escludi pattern: questo tipo di filtro consente di escludere le righe del file di log (occorrenze) che corrispondono al pattern del filtro. Le righe che trovano corrispondenza vengono ignorate completamente. Ad esempio, un filtro che esclude Netscape esclude anche tutte le informazioni contenute su tale riga del file di log, ad esempio le informazioni relative ai visitatori, alla canalizzazione, al link di provenienza e al dominio. Includi pattern: questo tipo di filtro consente di includere le righe del file di log (occorrenze) che corrispondono al pattern del filtro. Tutte le occorrenze che non trovano una corrispondenza vengono ignorate e i relativi dati non vengono visualizzati nei rapporti Urchin.
CREAZIONE DI FILTRI
Filtri personalizzati – Tipo di filtri
Maiuscole/minuscole: consente di convertire il contenuto del campo in lettere maiuscole o minuscole. Questi filtri incidono esclusivamente sulle lettere e non sugli altri caratteri o sui numeri.
CREAZIONE DI FILTRI
Filtri personalizzati – Tipo di filtri
Cerca e sostituisci: questo filtro consente di cercare una stringa in un campo e di sostituirla con un’altra. Tabella di conversione: (attualmente non disponibile) questo filtro consente di scegliere un nome di una tabella di conversione per convertire i codici in etichette piÚ comprensibili. La tabella modelli telefono, ad esempio, converte gli identificativi abbreviati delle piattaforme telefoniche nel nome del modello e nel nome del produttore corrispondente per i browser web basati su telefono.
CREAZIONE DI FILTRI Filtri personalizzati – Tipo di filtri
Avanzato: questo tipo di filtro consente di creare un campo da uno o due altri campi. Il motore di filtro applica le espressioni nei due campi Estrai ai campi specificati, quindi crea un campo tramite l’espressione Constructor. Per ulteriori informazioni, consultare l’articolo Filtri avanzati.
I filtri personalizzati vengono applicati secondo l'ordine di visualizzazione nella pagina Impostazioni profilo. È possibile modificare tale ordine tramite il link Assegna ordine filtri.
CREAZIONE DI FILTRI Filtri personalizzati – Campo filtro
Google Analytics raccoglie un determinato numero di informazioni su una visita. Le diverse informazioni vengono suddivise in campi. Tali informazioni possono contenere: • La pagina di provenienza • L’indirizzo IP del visitatore • Il dominio • Le sottodirectory • Il nome file della pagina consultata. Per applicare un filtro a queste informazioni, è necessario identificare il campo sul quale applicare il filtro. Si tratta del campo filtro.
CREAZIONE DI FILTRI Filtri personalizzati – Campo filtro
URI della richiesta Comprende l'URL relativo o una parte dell'URL dopo il nome dell'host. Ad esempio: per http://www.googleanalytics.com/requestURL/index.html?sample=text, l'URI della richiesta è /requestURL/index.html?sample=text Nome dell'host: Nome di dominio completo della pagina richiesta. Ad esempio: per http://www.googleanalytics.com/requestURL/index.html?sample=text, il nome dell'host è www.google-analytics.com
CREAZIONE DI FILTRI Filtri personalizzati – Campo filtro
Campo personalizzato 1 Campo di personalizzazione lasciato vuoto che consente di archiviare i valori al momento del calcolo dei filtri. I dati non vengono archiviati in modo permanente, ma possono essere scritti nei campi personalizzati 1 o 2 per essere utilizzati da un altro filtro. Campo personalizzato 2 Campo di personalizzazione lasciato vuoto che consente di archiviare i valori al momento del calcolo dei filtri. I dati non vengono archiviati in modo permanente, ma possono essere scritti nei campi personalizzati 1 o 2 per essere utilizzati da un altro filtro.
CREAZIONE DI FILTRI Filtri personalizzati – Campo filtro
Per ulteriori informazioni: Consultare il seguente collegamento in cui tutti i campi disponibili e i relativi oggetti vengono riportati in una tabella: http://www.google.com/support/analytics/bin/answer.py?answer=27218&query=utilisateur+d%C3%A9fini&topic=& type=&hl=it
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1. Definizione degli obiettivi 2. Creazione di filtri 3. Espressioni regolari 4. Monitoraggio del commercio online 5. Filtro tramite cookie 6. Sessione visita 7. Aggiunta di motori di ricerca
ESPRESSIONI REGOLARI Le espressioni regolari di Posix vengono utilizzate per individuare o acquisire parti di campi tramite i caratteri generici o i metacaratteri. La maggior parte dei filtri di Google Analytics utilizza queste espressioni per individuare i dati ed eseguire un’azione quando viene trovata una corrispondenza
.
corrisponde a un carattere qualsiasi
*
corrisponde a zero o a più elementi precedenti
+
corrisponde a uno o a più elementi precedenti
?
corrisponde a zero o a un elemento precedente
()
mantiene il contenuto della parentesi come elemento
[]
corrisponde a un elemento dell’elenco
-
crea un intervallo in un elenco
|
o
^
corrisponde all’inizio del campo
$
corrisponde alla fine del campo
\
inserisce un carattere escape prima di uno dei caratteri precedenti.
Per ulteriori informazioni: http://www.google.com/support/analytics/bin/answer.py?answer=27217 &query=expression+rationnelle&topic=&type=&hl=it Per verificare le espressioni regolari: http://www.urchinexperts.com/tools/regex-tester/
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1. Definizione degli obiettivi 2. Creazione di filtri 3. Espressioni regolari 4. Monitoraggio del commercio online 5. Filtro tramite cookie 6. Sessione visita 7. Aggiunta di motori di ricerca
MONITORAGGIO COMMERCIO ONLINE
Google Analytics utilizza una tecnica di raccolta dei dati lato cliente per l’acquisizione delle transazioni di vendita online.
Come funziona? • • •
Semplice aggiunta di righe di codice nella pagina di conferma Le informazioni vengono inserite in un modulo protetto Questo monitoraggio può essere adattato alla maggior parte dei sistemi di vendita online
Come procedere? 2 passaggi: 1.
Attivazione del monitoraggio del commercio online
2.
Inserimento del codice di monitoraggio nella pagina di conferma
MONITORAGGIO E-COMMERCE Attivazione del monitoraggio del commercio online
Nella pagina Impostazioni profilo, fare clic su Modifica accanto a "Informazioni sul profilo del sito web principale".
MONITORAGGIO E-COMMERCE Inserimento del codice di monitoraggio
La modalità di inserimento del codice di monitoraggio nella pagina di conferma è standard <script src="http://www.google-analytics.com/urchin.js" type="text/javascript"> </script> <script type="text/javascript"> _uacct="UA-xxxx-x"; urchinTracker(); </script>
La modalità di inserimento del codice di monitoraggio nella pagina di conferma è standard <body onLoad="javascript:__utmSetTrans()"> <form style="display:none;" name="utmform"> <textarea id="utmtrans">UTM:T|[order-id]|[affiliation]| [total]|[tax]| [shipping]|[city]|[state]|[country] UTM:I|[order-id]|[sku/code]|[productname]|[category]|[price]| [quantity] </textarea> </form>
MONITORAGGIO E-COMMERCE Inserimento del codice di monitoraggio
NOTA: non includere le parentesi quadre al momento della definizione dei valori nel modulo. Inoltre, nel campi contenenti il totale, le tasse e la spedizione, non utilizzare virgole come separatori, poichĂŠ tutte le cifre che si trovano dopo la virgola verranno ignorate.
Esempio: UTM:T|34535|Main Store|111108.06|8467.06|10.00|San Diego|CA|USA UTM:I|34535|XF-1024|Urchin T-Shirt|Shirts|11399.00|9 UTM:I|34535|CU-3424|Urchin Drink Holder|Accessories|20.00|2 Il modulo protetto contiene due tipi di righe: la riga di transazione e le righe di articolo.
MONITORAGGIO E-COMMERCE Riferimenti del parametro
Variabili della riga di transazione [identificativo-ordine] Identificativo di ordine unico interno [affiliazione] Partner o affiliazione del negozio (facoltativo) [totale] Importo totale della transazione in Euro [tasse] Importo della tasse della transazione [spedizione] Importo della spedizione della transazione [città] Città da mettere in correlazione con la transazione [regione/provincia] Regione o provincia
Variabili della riga di articolo [identificativo-ordine] Identificativo di ordine unico interno (deve essere identico a quello della riga di transazione) [riferimento/codice] Codice di riferimento del prodotto [nome del prodotto] Nome o descrizione del prodotto [categoria] Categoria del prodotto o variazione [tariffa] Prezzo unitario del prodotto [quantità] Quantità ordinata
MONITORAGGIO E-COMMERCE Monitoraggio del carrello di terze parti
Se il sito web avvia un processo di ordine su un altro sottodominio (se, ad esempio, i clienti vengono indirizzati da www.maboutique.fr verso panier.maboutique.fr) <script src="http://www.google-analytics.com/urchin.js" type="text/javascript"> </script> <script> _uacct="UA-xxxx-x"; _udn="maboutique.fr"; urchinTracker(); </script>
Se il sito web avvia un processo di ordine su un altro sito di e-commerce, ad esempio i clienti vengono indirizzati da www.maboutique.fr a www.monpanier.fr: <script src="http://www.google-analytics.com/urchin.js" type="text/javascript"> </script> <script type="text/javascript"> _uacct="UA-xxxx-x"; _udn="none"; _ulink=1; urchinTracker(); </script> Per utilizzare __utmLinker, sostituire i collegamenti del sito principale con quelli del sito protetto procedendo in questo modo.
Per ulteriori informazioni: http://www.google.com/support/analytics/bin/answer.py?answer=26915&hl=it
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FILTRO TRAMITE COOKIE
Ă&#x2C6; possibile filtrare determinati utenti dei rapporti utizzando i cookie. A tale scopo, creare: 1.
una pagina che posizioni il cookie tramite una funzione JavaScript
2.
Un filtro che consenta di escludere dai rapporti Google Analytics tutti i visitatori che presentano tale cookie.
1. Creare una pagina contenente il codice seguente nel dominio: <body onLoad="javascript:__utmSetVar('no_report')"> 2. Visualizzare questa pagina da tutti i computer da escludere dai rapporti allo scopo di installare il cookie su ogni computer. 3. Creazione del filtro: Creare un filtro di esclusione per eliminare i dati dei visitatori che presentano il cookie: Tipo di filtro: Filtro personalizzato > Escludi Campo filtro: definito dallâ&#x20AC;&#x2122;utente Pattern filtro: nessuno Distinzione tra lettere maiuscole e minuscole: no
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SESSIONE VISITA
Per impostazione predefinita, le sessioni visita scadono dopo 30 minuti di inattività. Come posso modificare questa impostazione?
Il valore di scadenza della sessione è definito dalla variabile _utimeout •
per impostazione predefinita _utimeout = 1800 secondi (30 minuti).
•
per impostare il valore su 1 ora:
<script src="http://www.google-analytics.com/urchin.js" type="text/javascript"> </script> <script type="text/javascript"> //<!-_uacct = "UA-xxxx-x"; _utimeout="3600"; urchinTracker(); //--> </script>
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AGGIUNTA DI MOTORI DI RICERCA
Come devo procedere affinché Urchin identifichi i motori di ricerca supplementari nei rapporti di riferimento?
- 20 motori di ricerca elencati nel file JavaScript urchin.js (http://www.google-analytics.com/urchin.js). - Per identificare i motori di ricerca supplementari, aggiungere la riga seguente al codice di monitoraggio: _uOsr[20]="search_engine_name"; _uOkw[20]="query_variable"; Esempio: ricerca della parola chiave «moto» + URL del risultato della ricerca è: http://www.google.com/search?q=motorcycle <script src="http://www.google-analytics.com/urchin.js" type="text/javascript"> </script> <script type="text/javascript"> _uacct = "UA-xxxx-x"; _uOsr[20]="Google"; _uOkw[20]="q"; urchinTracker(); </script>
Conclusione
Per ulteriori informazioni su Google Analytics: www.google.it/analytics
Per accedere al Centro assistenza di Google Analytics: www.google.it/support/analytics Per accedere ai gruppi di discussione di Analytics: http://groups.google.it/group/analytics-help