QE-MAG@ZINE N° 14 by AMP Monaco by AMP Monaco

QE-MAGAZINE WEB #14 Anno 4 - 2 maggio 2019

Credit: Team Ferrari/Crippa Alberto

Edito

QE-MAGAZINE #14 -2 mag io 2019

S.A.S. le Prince Albert II, affiancato, a sinistra, da Luc Jacquet, regista e Frédéric Genta, Delegato interministeriale per la transizione numerica. A destra Cédric Biscay, direttore della Shibuya Productions ee Thomas Battaglione, AD della SMEG. ©Direction /Manuel Vitali

"Noi viviamo in un mondo numerico ed il Principato di Monaco ne sarà l'esempio" ha detto il Principe il 30 aprile, nel corso della presentazione u ficiale del modello monegasco "Extended Monaco", durante in quale la non tanto lontana #SmartPrincipality si appresta a conquistare anche i suoi cittadini, garantendo un nuovo ciclo di prosperità economica e di ulteriore valore aggiunto senza pari. Per il Governo, ed il suo Sovrano, il mondo digitale è una opportunità, qui ancora più valida in ragione delle dimensioni geografiche del paese. La crescita di Monaco, pare, deve andare di pari passo con quanto Extended Monaco è in grado di o frire attraverso le nuove tecnologie, il blockchain, cioè utilizzando anche mezzi di finanziamento innovativi che contraddistinguono i leader mondiali delle ICO (Initial Coin O fering). Assistenza sanitaria, educazione ma anche dematerializzazione di tutti i documenti dell'Amministrazione pubblica, prevista completa al 100% entro il 2022. Insomma il Principato monegasco deve essere un esemplare modello ragionato e sostenibile, dove settori come l'immobiliare, la finanza, l'economia e lo sviluppo durevole sono la chiave del futuro dei suoi abitanti . E dire che, assistere insieme a non oltre 60 altri utenti, alla diretta Facebook dell'evento - annuncio trasmesso dalla pagina del profilo del Governo di Monaco, un po' mi ha fatto paura: si parla di modelli matematici trasformati in 3D per anticipare problemi e bisogni e poi, dall'altra parte, il disinteresse totale. I problemi reali, come il tra fico cittadino, i cantieri ed i lavori urbani che impediscono il raggiungimento della tanto ambita qualità di vita dei suoi cittadini, ora, avrebbe poco a che vedere con il 5G con il quale non si accelerano né si risolvono i disservizi nel quotidiano. Di questo ne è consapevole anche il Consiglio Nazionale monegasco. Tuttavia, al centro di Extended Monaco, a fermano, c'è l'uomo, a cui si deve rendere un servizio. Insomma, nel paese con il più alto valore aggiunto, con gli studenti a cui la formazione numerica sarà presto resa obbligatoria nelle scuole di Monaco, si prospetta una nuova fase di sviluppo ed un alter-ego, con tutti i dati dell'amministrazione trasferiti in un cloud super sicuro a Lussemburgo. Con la #SmartPrincipality la sfida è di realizzare un jumeau numerique, aggregare le informazioni, creare dei modelli per simulare e testare delle esperienze nel virtuale che agevolino poi i residenti nel reale. Per capirci qualcosa di più, vi consiglio di scaricare il rapporto completo cliccando su www.extendedmonaco.com. Nel frattempo noi continuiamo a raccontare i fatti, le nostre interviste, l'attualità e quanto avviene da queste parti. Almeno queste sono cose tangibili che sappiamo gestire, noi poveri e comuni mortali, spaventati dall'innovazione del non ritorno...

In ogni caso, come ogni volta, ricordiamo ai nostri lettori che la versione stampabile del magazine digitale è disponibile ESCLUSIVAMENTE per gli abbonati che ne facciano richiesta scrivendo a ampmonaco@ampmonaco.com, mentre i numeri arretrati restano visibili sul sito QE-MAGAZINE.COM e naturalmente anche sulla piattaforma issuu.com/ampmonaco

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#14 2 MAGGIO 2019 2 MAGGIO 2019

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QE-MAG@ZINE #14 2 maggio 2019 Sommario PAG 4 Destinazione Monaco: riunione italiana al vertice // Antiriciclag io:

Monaco e Svizzera uniscono le forze // Monaco partecipa al seminario di formazione dei valutatori del comitato Moneyval e del GAFI // FANB: inaugurato il nuovo istituto scolastico monegasco PAG 8 92a esposizione canina internazionale di Monaco: una edizione che si annuncia ancora più frizzante... // Sono solo parole: Le sorprendenti fonti della Storia

PAG 12 La vita senza il digitale

PAG 14 EVER Monaco: molto più che un semplice salone 'green' // Monet ritorna in Italia con il Principe Alberto II di Monaco // “Verrocchio, il maestro di Leonardo” : se ne parla a MADE IN ITALY

PAG 18 MO i TO MO TO: L’ingrediente base della pozione di questa edizione: libri e

scri ori, musica e buon vino…il tu o lasciato “decantare” nelle location ad hoc…//INCONTRI: Serenella Rug eri

PAG 24 Gli abiti della Principessa Grace esposti a Granville SALUTE & BENESSERE

PAG 26 PHAM Monaco: le domande più frequenti ad un ﬂebologo PAG 27 Torneo di rugby 'Santa Devota': ancora più internazionale // Charles Leclerc: "Guidare una Ferrari è il mio sogno

PAG 33 Croce Rossa: un grande mercato da non perdere PAG 34 AGENDA DE MONACO AGENDA DE MONACO

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Destinazione Monaco: riunione italiana al vertice

Da sinistra a destra: Gianmarco Albani, Project Manager del Club "Ambasciatori della destinazione Monaco ", Fabrice Marquet, direttore di Monaco Tech, Alessandro Giusti, console onorario di Monaco a Firenze, SEM Robert Fillon, Ambasciatore di Monaco in Italia, e Diego Bonaventura, direttore del MEB © DR

E' stata scelta Firenze per organizzare, presso la storica sede dell'Hotel Villa Cora, lo scorso 11 aprile, la riunione del Club degli Ambasciatori della Destinazione Monaco che ha, come obiettivo, quello di riunire personalità italiane che siano motivate a promuovere attraverso i propri canali, sia professionali che privati, il Principato di Monaco. A presiedere all'iniziativa SEM Robert Fillon, Ambasciatore di Monaco in Italia che, affiancato da Alessandro Giusti, Console onorario di Monaco a Firenze, ha dato il benvenuto ai partecipanti, ricordando il ruolo fondamentale che hanno questi "Ambasciatori" nella promozione del turismo congressuale così come nello sviluppo di contatti commerciali tra i due Stati. Inoltre, a questo incontro hanno partecipato sia il direttore della Camera di Commercio di Monaco (nota meglio come Monaco Economic Board, MEB) che quello della "Monaco Tech", entrambi presenti per sviluppare contatti con la Regione Toscana, il cui tessuto imprenditoriale, denso e diversificato, comprende anche società nel campo delle nuove tecnologie. Infine, durante questa serata, alla presenza del Prefetto di Firenze, sono stati designati due nuovi "Ambasciatori. Va notato che i membri del Club Destinazione Monaco sono affiliati alle attività dei Consoli onorari del Principato in Italia, ed ad oggi riuniscono 230 persone distribuite in 12 delle maggiori città italiane. 4

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Antiriciclag io: Monaco e Svizzera uniscono le forze Lo scorso 29 aprile è stato firmato un memorandum d'intesa tra la FINMA (Svizzera) e SICCFIN (Monaco) per la vigilanza bancaria. Ad apporre la firma all'importante documento che consente ai due Stati di cooperare nell'esecuzione delle rispettive missioni volte a combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (LM / CFT), c'erano Jean Castellini, Consigliere di Governo, Ministro ministro dell'Economia e delle Finanze di Monaco, Rupert Schaefer, responsabile della Divisione Servizi Strategici e membro della Direzione del consiglio di amministrazione dell'Autorità federale per la vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) e Philippe Boisbouvier, direttore facente funzioni del Servizio d'Informazione e Controllo dei Circuiti Finanziari (SICCFIN). Come ci è stato comunicato dalla Direzione della comunicazione monegasca, l'obiettivo di questo protocollo è quello di "consentire e facilitare lo scambio transfrontaliero di informazioni in materia di vigilanza bancaria tra la FINMA e SICCFIN per quanto riguarda le diverse società con sede in Svizzera o nel Principato, che appartengono allo stesso gruppo". Inoltre, il protocollo prevede anche la possibilità per gli agenti di FINMA e SICCFIN, qualora una società abbia la sua sede principale in Svizzera o Monaco, di effettuare controlli a campione, presso le sue consociate o filiali in un altro paese. Lo scambio di informazioni tra SICCFIN e FINMA, nonché i controlli in loco, sono rigorosamente definiti dal reciproco memorandum d'intesa e, in tal senso, sono tenuti a rispettare il principio di riservatezza alla quale si adeguano tutte le Unità di informazione finanziaria (Cellules de Renseignement Financier ,CRF) e le Autorità di supervisione. Tra l'altro le informazioni ottenute in questo ambito non possono essere autorizzate al di fuori della lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. La firma di questo protocollo da parte delle autorità di vigilanza svizzere e monegasche costituisce un nuovo passo nel quadro delle raccomandazioni formulate dal GAFI nonché delle disposizioni della quarta e quinta direttiva (UE) che definiscono i termini e le norme relative all'antiriciclaggio. Inoltre questa firma rafforza la cooperazione esistente tra la Svizzera, il Principato e il SICCFIN avendo firmato, quasi venti anni fa, come CRF, un accordo di cooperazione con la sua controparte, ossia l'ufficio svizzero di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro (MROS).

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Monaco partecipa al seminario di formazione dei valutatori del comitato Moneyval e del GAFI

(Foto da sinistra a destra): Kevin Vendergrift, Karine Imbert, Yehuda Shaffer, John Ringguth, Richard Walker e Odile Gebbarth (Moneyval Secretariat). © SICCFIN

Nell'ambito delle analisi del 5° ciclo dei paesi che partecipano al Comitato Moneyval per la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo ( LCB/FT), il segretariato generale del sistema di controllo del Consiglio d'Europa ha organizzato, in collaborazione con Groupe d’Action Financière (GAFI), un seminario di formazione destinato ai valutatori. Questo seminario, che ha riunito più di 40 partecipanti provenienti da molti paesi (Polonia, Stati Uniti, Georgia, Lituania, Grecia, Canada, Russia, Italia, Liechtenstein, ecc.) si è svolto, dal 15 al 19 aprile 2019, a Roma-Ostia (Italia), nei locali di la Scuola di Polizia Economica e Finanziaria della "Guardia di Finanza", ha avuto come obiettivo quello di formare esperti in grado di valutare le politiche attuate e le azioni svolte dai diversi paesi appartenenti al comitato Moneyval su questioni LCB/FT, mentre le valutazioni dello stato sono fatte da ogni esperto locale. Durante il seminario i partecipanti hanno inoltre imparato a valutare le politiche messe in atto da parte dei giudici nei confronti di 40 raccomandazioni del GAFI (conformità tecnica) e una serie di risultati gerarchici (11 risultati immediati che valutano l'efficacia delle misure previste dai testi e dalla loro efficacia). Per il terzo anno consecutivo, la SICCFIN ha iscritto uno dei suoi agenti alla formazione organizzata dal GAFI e dal comitato Moneyval. Questo mostrerebbe l'impegno del Principato nella lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, attività che spiccano tra le priorità del Governo monegasco. 6

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FANB: inaugurato il nuovo istituto scolastico monegasco

Sabato 27 aprile, il Principe Sovrano ha ufficialmente inaugurato il nuovo complesso scolastico privato "Francesco d'Assisi - Nicolas Barré" (FANB) accompagnato da Serge Telle, Ministro di Stato, Mons. Bernard Barsi, Arcivescovo di Monaco, Stéphane Valéri, Presidente del Consiglio Nazionale, Patrice Cellario, Consigliere di Governo - Ministro degli Interni, Didier Gamerdinger, consigliere governativo - Ministro degli affari sociali e della salute, Isabelle Bonnal, Direttore di educazione nazionale, gioventù e sport, e Christine Lanzerini, Direttore Generale, responsabile delle classi superiori. Insieme a molte personalità monegasche guidate dallo stesso Mons. Barsi, gli invitati hanno potuto partecipare ad una funzione religiosa organizzata all'interno della cappella della scuola, posta virtualmente al centro dell'immobile la cui posa della prima pietra risale, non a caso, al 4 ottobre 2016, data dei festeggiamenti di San Francesco d'Assisi: "Preghiamo affinché questa struttura sia una luce per i giovani e la comunità nella loro ricerca della verità ", ha affermato l'arcivescovo. Il Sovrano Principe e il Ministro di Stato si sono quindi espressi rispettivamente nella sala polifunzionale adiacente alla cappella: "Un nuovo periodo nella storia dell'istituzione si apre, - ha detto Serge Telle - perché FANB non è un edificio come gli altri: simboleggia l'alleanza tra anima e spirito ". Costruito sul sito della ex scuola che ha accolto gli studenti per oltre 130 anni, il nuovo edificio conta ben 8 piani per 10.400 metri quadrati. Da settembre 2019 potrà accogliere fino a 750 allievi (tra collegio e liceo) distribuiti in 45 classi in tutto. Inoltre, presenti ben 4 salle informatiche, 4 laboratori di scienze, 3 di tecnologie, 2 di lingue, 2 sale d'arte, due Centri di Documentazione ed informazione e due cortili adibiti alla ricreazione, oltre alla sala polivalente. Conforme agli standard di alta qualità ambientale, la nuova struttura scolastica è anche immaginata per assolvere a nuove necessità moderne: tra queste spiccano i nuovi schermi digitali interattivi (ENI) che sostituiscono le lavagne tradizionali. Come ha sottolineato Barsi, "Ricostruire una scuola è un atto di fede © Direzione della comunicazione - Manuel Vitali nel futuro". ....................................................................................................................................................................................................

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92a esposizione canina internazionale di Monaco: una edizione che si annuncia ancora più frizzante...

L'Exposition Canine Internationale de Monaco, organizzata dalla Société Canine de Monaco, nasce nel lontano 1927 per iniziativa di SAS la Principessa Charlotte, duchessa di Valentinois (Charlotte Louise Juliette Grimaldi de Monaco; Costantina, 30 settembre 1898 – Parigi, 16 novembre 1977), figlia illegittima ma poi riconosciuta, del principe Luigi II di Monaco, nonché madre del principe Ranieri III. Di questo club ne fu presidente fino al 1950, quando la figlia, SAS la Principessa Antoinette de Massy ne prese le redini con alla sua scomparsa, avvenuta il 18 marzo 2011 (90 anni). A succederle, come vuole la tradizione, la baronessa Elizabeth-Ann de Massy, attuale Presidente affiancata dalla figlia, Melanie-Antoinette sua vice-presidente. In tutti questi anni, sul tappeto rosso steso sotto il tendone di Fontvieille hanno sfilato decine di migliaia di cani, di ogni razza e taglia. Uno spettacolo per chi ama gli animali domestici ed una missione per chi, invece, mira a conquistare un titolo. Per questa edizione, sono già più di 170 le razze rappresentate e più di 1000 i cani che concorreranno nel corso delle due giornate in programma sabato 4 e domenica 5 maggio. A giudicare la loro eleganza, portamento e perfezione sono chiamati in causa ben 9 qualificati giudici provenienti da paesi diversi del mondo. La competizione 8

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Junior Handling si svolgerà nelle due giornate, sempre alle ore 15H: la giuria si esprimerà sui giovani in formazione, dai 5 ai 9 anni, o dai 10 ai 17 anni, sulla base della presentazione di un cane, e non del cane in gara di per sé. Quindi anche i piccoli padroncini dovranno sfilare diligentemente insieme ai loro quattro zampe. La consegna dei premi e dei Gran Premi d’Onore si svolgerà domenica 6 maggio alle 15.30. In particolare per questo concorso canino internazionale monegasco sarà istituita una categoria Speciale 2019 dove a concorrere saranno le seguenti razze Leonberger (Leonberg), Do-khyi (Mastino tibetano / Mastino tibetano), Mastin Español (Mastino spagnolo), St. Bernardshund (San Bernardo) e, appartenente al gruppo 2: i molossoidi (Molossi). L' esposizione Canine Internationale de Monaco, è aperta dalle 9h alle 18h (per vedere il maggior numero di cani, è meglio venire al mattino), mentre il concorso è dotato anche di un sito web che vi consigliamo di consultare: www.monacokennelclub.com . Qui troverete anche le foto della storia della mostra e le immagini dei vincitori delle edizioni passate. Souvenir e ricordi per chi ha partecipato e pure vinto...

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Sono solo parole: Le sorprendenti fonti della Storia di Salvatore Dimag io

La vita è sempre trionfo dell’improbabile e miracolo dell’imprevisto. (Henri de Lubac)

La Battaglia di Gaugammela - Wikipidia

“Tieni alcuni souvenir del tuo passato, o come credi che potrai mai provare che non è stato tutto un sogno?” A scriverlo è stato Ashleigh Brilliant, famoso come autore di epigrammi. Ma forse la sua principale attività consiste nel fare causa chiunque utilizzi i suoi epigrammi. In un certo senso si potrebbe dire che è proprio la veemenza nel ricorso all'autorità giudiziaria da parte di questo autore, la cifra distintiva della sua opera. 10

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Una volta un giudice degli Stati Uniti gli ha dato ragione dicendo che, benché le frasi molto brevi siano insuscettibili di essere coperte dal copyright, le sue frasi brevi sono epigrammi, dunque possono essere considerate opere autonome e di conseguenza possono essere protette dal diritto d'autore. In realtà tutto ciò serve semplicemente a Brilliant come strumento per demistificare i rischi del copyright. In effetti c'è un confine incerto che corre tra la giusta tutela che si deve all'autore di un'opera ed il rischio che questa tutela divenga paralizzante per tutti gli altri e per la libera circolazione e fruizione della cultura. Di tutta la cultura: alta e bassa, anche perché non si può mai sapere cosa servirà agli archeologi del futuro per comprendere meglio il passato e distinguere il passato reale da quello sognato. Sì, perché le fonti di storici ed archeologi possono essere le più disparate e sorprendenti. Tutti noi abbiamo ancora negli occhi l’atroce rogo di Notre Dame. La ricostruzione di questo fondamentale simbolo della Fede e della cultura europee beneficerà della mappatura ultraprecisa realizzata da vari studiosi e addirittura di quella portata a termine per il videogioco Assassin's Creed. Parliamo di mappature precise al cm di ogni singola pietra della meravigliosa cattedrale gotica. Tuttavia, quasi contestualmente seppur suscitando comprensibilmente molto meno clamore, accanto a questo pezzo di Storia che andava parzialmente in fumo c'era un altro importante pezzo di Storia che riemergeva dalle nebbie del tempo. Si è finalmente acclarato il luogo nel quale si è svolta una battaglia di grande importanza storica. Nel 331 a.C. la battaglia di Gaugamela, vede le truppe di Alessandro Magno trionfare sull'esercito persiano di Dario III assai favorito in teoria. Tale battaglia costituisce un vero turning point della Storia: gli Achemenidi giungono al tramonto e ed inizia l’Ellenismo. L'importante scoperta è merito della missione italiana dell'Università di Udine diretta dall'archeologo Daniele Morandi Bonacossi e chiamata "Land of Nineveh Archeological Project". Il teatro del fondamentale scontro è stato individuato nella pianura alluvionale nei pressi del sito di Tell Gomel. Si tratta di un villaggio che si era ingrandito proprio all’indomani del trionfo di Alessandro. Come noto in queste grandi scoperte gioca un ruolo assolutamente fondamentale la tecnologia. Dai rilevamenti dei droni, agli scavi stratigrafici, allo studio della ceramica: sono questi gli ingredienti fondamentali per ricostruire un lontanissimo passato, ma un ruolo altrettanto fondamentale giocano quelle fonti spurie ed insospettabili. Recentemente il governo USA ha declassificato immagini aeree e satellitari generate da programmi di spionaggio negli anni ‘60 e ‘70. Certamente chi ha realizzato quelle immagini non aveva neppure lontanamente in mente di poter contribuire a scandagliare il lontano passato del genere umano eppure le testimonianze raccolte dagli aerei U2, dai satelliti ecc. hanno permesso di salvare la conformazione dell'area ancora relativamente vergine e non trasformata radicalmente dalle coltivazioni moderne e dall’espansione urbana di Mosul e Duhok. ....................................................................................................................................................................................................

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IL PIZZI(no)

Opinioni e pensieri in libertà

La vita senza il digitale

a cura di Riccardo Pizzi

Il Principato di Monaco lancia il progetto « Matrice Smart-City Monaco » ovvero una importante iniziativa tesa a migliorare la qualità dei servizi urbani grazie alle nuove tecnologie. Il digitale é protagonista ormai da anni delle nostre vite e le ha modificate profondamente in alcuni casi.

Immaginiamo di non avere di colpo più a disposizione il World Wide Web e tutti i servizi ad esso collegati. La vita prima era certo possibile... Molti di noi sono qui a testimoniarlo. Prima del 6 Agosto 1991 la gente sopravviveva serenamente senza la posta elettronica, ad esempio. Si usavano i fax che per l’epoca erano una diavoleria dal sapore magico. Gli stessi sms (nati un anno dopo il web) apparivano come tecnologia avanzatissima, ma troppo di nicchia per avere un futuro. Come ci sbagliavamo. 12

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IL PIZZI(no)

La carta stampata andava a gonfie vele e la televisione con il telegiornale era la fonte di informazione più tempestiva ed affidabile. Tutte le grandi rivoluzioni industriali hanno le loro vittime e i relativi danni collaterali. Il digitale in questo senso non si discosta dall’avvento della catena di montaggio con i robot su quella manuale, ma va anche osservato che, a fronte di un alto prezzo in termini di “vecchi lavori” ormai resi obsoleti e quasi spariti, ne sono nati altrettanti di nuovi e molto specifici. Oggi non possiamo fare a meno dello streaming di notizie in tempo reale 24 ore su 24, abbiamo abitudine alle telecamere sul posto di un evento nell’esatto momento in cui avviene, siamo assuefatti alla comunicazione veloce e alle velocissime risposte. Tant’è che quando succede che ci sia un oscuramento temporaneo di Facebook e Instagram veniamo tutti proiettati negli anni ottanta e ci sentiamo tanto soli ed esclusi dal resto del mondo.

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EVER Monaco: molto più che un semplice salone 'green'

Il salone internazionale Ever ha il primato per essere il più antico evento dedicato alla mobilità sostenibile e alle energie rinnovabili nel Principato di Monaco. Creata per la prima volta nel 2005, la manifestazione si svolge ogni anno presso il Grimaldi Forum, e sono i benvenuti non solo gli individui ma anche i professionisti invitati a partecipare, dall'8 al 10 maggio, ad incontri, tavole rotonde, conferenze scientifiche animate da personalità del mondo dello sviluppo sostenibile. Come tradizione, nel programma del Salone Ever, non mancano le ultime novità in fatto di veicoli elettrici, e nemmeno l'adrenalina, offerta dalla competizione della Riviera Electric Challenge « Cagnes for Ever », con una tappa italiana, a Dolceacqua (IM). La novità di quest'anno prevede la presenza di un ambasciatore d'eccezione, il campione del mondo di Formula 1 2016 e membro attivo della Formula E Championship Nico Rosberg, che oltre ad essere residente monegasco di lunga data, ha scelto di dare il suo sostegno all'iniziativa.Con Rosberg, Ever e l'imminente gara di Formula E si uniscono idealmente per promuovere insieme la missione di promuovere i veicoli elettrici nelle aree urbane. Motore, in senso lato, di tutte queste iniziative è S.E.M. Bernard Fautrier, Presidente FOR EVER Monaco: "Sono molto felice che Nico Rosberg abbia accettato di unirsi alla nostra nobile causa ispiratrice del salone EVER Monaco. Questo è sia una buona notizia per il nostro evento, ma anche per tutti gli appassionati di Formula E e motorsport responsabile, che saranno in grado sia di ampliare le loro conoscenze e soddisfare la loro curiosità partecipando alla nostra esposizione, ma anche assistere alla 3a edizione della competizione che si svolgerà l'11 maggio sul circuito - ridotto- di Formula 1, passando non distante dal Grimaldi Forum". " Da quando ho lasciato la Formula 1 - aggiunge Rosberg - ho sempre voluto mettere a disposizione ma mia notorietà al servizio del Principato, soprattutto attraverso eventi che permettono lo sviluppo delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile. Essere ambasciatore di Ever Monaco significa anche dimostrare il mio impegno per le tecnologie di domani, e il legame tra ecologia e motorsport grazie alla tappa monegasca della Formula E". 14

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Monet ritorna in Italia con il Principe Alberto II di Monaco E' aperta da pochi giorni e giĂ si parla di un evento imperdibile. Ma non poteva essere diversamente, visto che si tratta della mostra "Monet, ritorno in Riviera", inaugurata lo scorso lunedĂŹ 29 aprile a Bordighera e Dolceacqua alla presenza di SAS il Principe Alberto II. L'iniziativa, voluta fortemente dai sindaci Fulvio Gazzola (Dolceacqua) e Vittorio Ingenito (Bordighera), rappresenta una bella sinergia che con il Principato di Monaco ha in comune la passione per i capolavori realizzati da Claude Monet. Infatti, curata

da Patrick de Carolis, direttore del museo Marmottan Monet di Parigi e da Marianne Mathieu, responsabile delle collezioni dello stesso museo, l'esposizione ha permesso di riunire in due luoghi iconici della Riviera, il Castello di Dolceacqua e la Villa Regina Margherita (a Bordighera) alcune opere straordinarie mai esposte insieme. Il visitatore Ă¨ invitato dunque, dal 30 aprile al 31 luglio 2019, ad ammirare, a 135 anni dalla permanenza di Monet in questa regione, le tre opere attribuite a questo grande artista francese. Due dei tre dipinti esposti: "Castello di Dolceacqua" e "Valle del Sasso". Effetto sole ", provengono infatti dal museo Marmottan Monet, mentre il terzo," Monte Carlo visto da Roquebrune ", giunge direttamente dalla collezione privata del Sovrano monegasco. Le tele, tutte realizzate nel 1884 durante il soggiorno dell'artista in Riviera, rispondono al meglio al fascino delle attrazioni culturali,

storiche ed evocative, come solo le opere impressioniste e Monet possono garantire.

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“Verrocchio, il maestro di Leonardo” : se ne parla a MADE IN ITALY

“Made in Italy” non è una stazione radiofonica ma non è nemmeno una web radio. Potremmo definirlo un programma radiofonico settimanale in cui vengono presentati, con la formula del talk-show o infotainment, argomenti e tematiche raccontati da selezionati protagonisti delle eccellenze italiane del made in Italy. Nell' ultima puntata on line, la 233 del “Verrocchio, il maestro di Leonardo” è il titolo della mostra che Palazzo Strozzi, e una sezione speciale del Museo Nazionale del

Bargello di Firenze, dedicano alla figura e all’opera di Andrea del Verrocchio. La mostra è curata da due esperti del Quattrocento, Francesco Caglioti e Andrea De Marchi, e comprende oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni. Ne parlano a “Made in Italy”, Arturo Galansino direttore di Palazzo Strozzi, e Paola D’Agostino direttore dei Musei del Bargello, ospiti al microfono di Alessandro Mantero. Per ascoltare questa e le altre interviste realizzate e diffuse in podcast da MADE IN ITALY, basta cliccare su www.madeinitalyradio.it

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MO i TO MO TO: cocktail metaﬁsico da gustare senza moderazione. L’ingrediente base della pozione di questa edizione: libri e scri ori, musica e buon vino…il tu o lasciato “decantare” nelle location ad hoc…

di Silvia Giordanino Cari fruitori di MO i TO, a questo “giro” della vostra rubrica preferita vi proponiamo: il Salone Internazionale del Libro e la seconda edizione di Gus.To all Music and Wine Festival. Dove??? Ma a Torino, naturalmente… … Datemi libri, frutta, vino (…) e un po’ di musica fuori dalla porta, suonata da qualcuno che non conosco. John Keats (1795 – 1821

La 32° edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino 2019 si svolgerà dal 9 al 13 maggio 2019 sempre al Lingotto Fiere, sede perfetta per ospitare la più importante kermesse italiana dedicata ai libri. Nello scorso anno il Salone del Libro di Torino ha registrato numeri record e grande soddisfazione da parte delle case editrici e dei visitatori con file continue per tutti gli eventi. Quest’anno il paese ospite sarà la Spagna, ma non mancheranno scrittori e scrittrici internazionali che, attraverso romanzi, saggi, inchieste, drammi e poesie, indagano le pieghe del presente e quelle dell’animo umano come nessun altro. Giovedì 9 maggio il Salone comincia con una grande lezione di apertura: a prendere la parola è Fernando Savater, uno dei più importanti intellettuali spagnoli di oggi.

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Dopo la Spagna è la volta della Russia con Masha Gessen, giornalista e attivista di origini russe, vincitore del National Book Award 2017, racconta la nuova Russia, nazione che, con un sorprendente rovesciamento, è diventata modello del pensiero conservatore di destra, sia in America che in Europa. Dalla Russia all’Africa sub-sahariana di Wole Soyinka, Nobel per la Letteratura 1986, attivista e scrittore nigeriano di etnia yoruba. Ed ancora, poiché il 2019 è l’anno del centenario della nascita di J.D. Salinger, al Salone arriva proprio Matt Salinger, attore e produttore, figlio dello scrittore di Il giovane Holden (Einaudi) che, in una recente intervista rilasciata al The Guardian, ha svelato l’esistenza di una grande quantità di opere, ancora inedite, del padre. Posto d’onore alla regione Marche, vittima nei due anni passati, come sappiamo, di terremoti che fecero centinaia di vittime e feriti e fecero sfollare circa 41mila persone. L’esempio di un’Italia non solo forte, ma anche ricca di cultura e molteplicità.

Al via il 10, 11 e 12 maggio la seconda edizione di Gus.To all Music and Wine Festival. La location dell’evento, ideato e curato dall’Associazione Musicale inTono di Torino, si svilupperà fra il Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi, e le attigue Piazza Bodoni e zona di Borgo Nuovo. Sarà una manifestazione accessibile a tutti, comprese le persone con disabilità motorie, uditive e visive. Al tempo stesso, la manifestazione si pone anche altri obiettivi: diffondere la cultura musicale, garantire l’apertura festiva straordinaria del Palazzo del Conservatorio, organizzare attività laboratoriali di liuteria e promuovere le aziende vitivinicole di eccellenza. Segnaliamo in chiusura, domenica 12 maggio in Piazza Bodoni la musica dal vivo degli studenti del Conservatorio, in contemporanea a degustazioni di prodotti enogastronomici. Sarà anche possibile per i partecipanti provare una degustazione “al Buio” che, grazie all’uso di una mascherina che permetterà - attraverso un’ipotetica simulazione della cecità - di scoprire e potenziare la relazione tra l’olfatto e il gusto (degustazione gratuita, previa registrazione presso l’apposito desk presente in Piazza il giorno stesso). Non mancheranno concerti di ensemble vari e uno spettacolo di tango gestito dalla Polisportiva U.I.C.I. onlus dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, dove un gruppo di ballerini non vedenti danzeranno accompagnati dalla musica dal vivo. Inoltre, saranno allestiti laboratori di liuteria per check up degli strumenti ed interventi di manutenzione e lucidatura per archi dai Maestri © DR liutai, anche in questo caso previa registrazione il giorno stesso. .....................................................................................................................................................................................................

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INCONTRI: Serenella Rug eri

di Silvia Giordanino

“Il cane è un gentiluomo”, scrisse Mark Twain. “È sincero, non mente, non inganna, non tradisce, è generoso, è altruista, ha fiducia”. Ma c’è di più. Il grande scrittore Victor Hugo – come tutti coloro che hanno un cane – si chiese: “Se guardi negli occhi il tuo cane, come puoi ancora dubitare che non abbia un’anima?”… Per Incontri, questa settimana, abbiamo intervistato Serenella Ruggeri, avvocato del Foro di Urbino, una vera e propria paladina dei nostri più cari e fedeli amici a quattro zampe. E' lei, infatti, che si occupa di randagi accolti in un canile costruito su terreno privato, perfettamente inserito nel contesto della natura che lo circonda. Il suo impegno è di garantire loro le migliori condizioni di vita possibili, assicurando ai quattro zampe attenzione, affetto ed una esistenza dignitosa. Seguendo le orme del suo precedessore, anche lei una donna, per sostenere le spese di questo canile l'avvocato impiega buona parte dei suoi risparmi anche perché, come accade in queste strutture gestite 20

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privatamente, non esiste alcuna sovvenzione pubblica. Nel corso della nostra intervista, a più riprese Serenella, soprattutto quando parla dei suoi cagnolini si commuove, perché in loro vede animali indifesi che, spesso sottratti da una fine triste e dolorosa, terminano i loro giorni lontano dall'affetto di un padrone tanto desiderato... Quando è nata la sua passione per i cani e dove si trova? Credo che l’amore per i cani sia nato con me, ho sempre vissuto in mezzo ai cani, (mio padre è un tartufaio incallito), ma è stata mia madre che mi ha"insegnato" ad amarli ed averne rispetto! Il nostro canile si chiama"cane orgoglioso", si trova in località Frontone (PU) e nasce circa 15 anni fa per opera di una signora (Paola Girelli), la quale, nonostante le gravi patologie da cui è affetta aveva voluto creare una struttura idonea per accogliere cani in difficoltà. Io conobbi la signora Girelli per caso, in quanto aveva accompagnato una cliente nel mio studio per una consulenza e nel parlare, mi ero resa conto che Paola era in grave difficoltà economica per portare avanti la sua struttura. Come legale, mi adoperai subito per far recuperare a Paola la propria pensione di invalidità (lo Stato non le erogava più l'assegno....a lei, una donna che aveva subito 3 infarti,un tumore all'utero e sottoposta a dialisi 3 giorni la settimana......all'età di 40 anni....!!!). Così mi misi sulle spalle la struttura, cercando ....................................................................................................................................................................................................

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di migliorarla, offrendo ai cagnolini ospiti il massimo che io potessi fare. Come sta operando attualmente il suo canile per raccogliere fondi? Mi sono adoperata con cene benefiche (vi hanno partecipato Nino Benvenuti, Franco Baresi, Trapattoni, e molte altre personalitĂ del mondo dello sport, e non solo...) e con delle lotterie. Attualmente abbiamo 22 cagnolini, mediamente mi costano sui 1200 euro al mese, tra crocchette e rimborso spese ad una ragazza che giornalmente li accudisce. Alle volte le spese aumentano, quando bisogna curarli, operarli o dobbiamo disinfestare,

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tagliare erba, ma io lo faccio con grande amore. Qual'è l’obiettivo che vorrebbe raggiungere e quale è l'appello che possiamo rivolgere ai nostri lettori? Mi piacerebbe trovare solidarietà nei vostri lettori, per migliorare la struttura ed arrivare ad acquistare il terreno su cui è posizionata, per arrivare un giorno a costruire un "canile modello" ed avere qualche soldino in più da spendere per migliorarlo e portarlo al TOP. Ad ogni modo, sono convinta che i nostri ospiti ci amano talmente tanto da non accorgersi nemmeno di essere in un "canile"tanto è l'amore che diamo a loro giornalmente che non è mai abbastanza, perché essi ricambiano sempre con un affetto maggiore,

come tutti gli animali domestici, del resto…Spero di essere stata abbastanza chiara e per chiunque voglia sostenerci, trascrivo anche le coordinate bancarie : cane orgoglioso IT78G0873168200000080100694 banca di credito cooperativo filiale di Apecchio (PU). Jackie, Lillo (cieco), Blackie, Rex, Jasper, Lapo, Pippo, Molly, Sissi, Otto, Ugo, Pepe, Asia, Tobia, Fiona, Scheila, Biba, Jack, Rocco, Dolce, Mia, Tobia ed io ringraziamo per la vostra attenzione e per il sostegno che vorrete darci..." .....................................................................................................................................................................................................

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Gli abiti della Principessa Grace esposti a Granville

C'era una volta Grace Kelly, la Principessa di Monaco...Il mito dell'attrice americana di Filadelfia che conquista con il suo portamento ed il viso angelico un principe, va di pari passo con l'eleganza che la distingueva, tanto da farne una leggenda che merita di essere (ancora) raccontata. Questa volta, come vi avevamo annunciato nell'edito dell'ultimo numero di QE-MAGAZINE, per iniziare a celebrare degnamente la ricorrenza del 90 ° anniversario della sua nascita, ci ha pensato l'esposizione in corso ora in Normandia, inaugurata il 25 aprile da SAS il Principe Alberto II. Siamo a Granville (chiamata anche la "Monaco del Nord") perché qui ha avuto i suoi natali lo stilista Christian Dior a cui è stato dedicato un Museo, le cui sale, dal 27 aprile a 17 novembre 2019, ospitano la mostra inedita "Grace of Monaco, Princess in Dior". Curata da da Gwénola Fouilleule e dalla storica Florence Müller, l'esposizione è un invito a riscoprire, ed in alcuni casi a scoprire, la collezione unica di abiti e accessori Haute Couture indossati dalla Principessa Grace, fino a qualche tempo fa conservati negli armadi del Palazzo monegasco. A fare da decoro alle oltre ottanta creazioni da sogno realizzate espressamente per per Grace Kelly dalla griffe parigina, ci sono anche le fragranze ed i profumi da lei preferiti, e pure accessori, schizzi e disegni e foto d'archivio. Il tutto sapientemente allestito, tanto che più che una mostra temporanea sembra di rivivere la narrazione della vita di questa amata principessa, la cui presenza è ancora molto sentita dal popolo monegasco. Difficile riuscire a raccontare questa esperienza che ha in sè la magia di una favola. Per questo 24

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rimandiamo al sito www.musee-dior-granville.com per saperne di più. A breve però, anche nel Principato di Monaco, ci sarà un evento che contribuirà a rendere omaggio alla compianta principessa...La sorpresa non tarderà, vedrete...© Foto: Gaetan Luci / Palazzo del Principe

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SALUTE & BENESSERE

PHAM Monaco: le domande più frequenti ad un ﬂebologo Vi proponiamo oggi un piccolo elenco di domande poste frequentemente dai Pazienti allo Specialista Chirurgo Vascolare nel corso di una visita pre-operatoria o in previsione di un intervento chirurgico di ablazione di vene varicose. E, ovviamente, le relative risposte. D Se lei mi toglie la vena varicosa, da dove passa il sangue? R La vena varicosa fa parte del sistema venoso superficiale degli arti inferiori. Il sistema venoso profondo , del quale dobbiamo accuratamente e preventivamente verificare la permeabilità, assicura la maggior parte del ritorno venoso. Inoltre, una vena varicosa che presenti un reflusso di sangue, costituisce uno svantaggio emodinamico in grado di "parassitare" il corretto funzionamento dell'apparato. D Le varici ritornano dopo l'intervento? R L'Insufficienza Venosa Cronica è alla base una patologia medica, su base eredo-familiare,"cronica", appunto e non "acuta". Le varici ne rappresentano un epifenomeno, una complicanza. L'intervento chirurgico risolve il problema delle vene varicose, ma non è in grado di modificare la meiopragia, ovvero la debolezza costituzionale venosa del Paziente. Ecco quindi l'importanza del rispetto delle regole d'igiene venosa, della sorveglianza clinica e strumentale nel tempo, del controllo dei fattori di rischio al fine di ridurre la percentuale di eventuali recidive. D Dopo l'intervento chirurgico dovrò indossare delle calze elastiche? R Nell'immediato postoperatorio, l'impiego corretto di un'elastocompressione é parte integrante della terapia. Sarà lo Specialista a prescrivere il tipo di calza elastica, personalizzando la prescrizione in relazione al singolo Paziente, al tipo di intervento praticato, ai fattori di rischio correlati. Anche la durata dell'elastocompressione andrà valutata caso per caso. Naturalmente, ancora una volta trovandoci a gestire una patologia cronica, l'impiego di una corretta e selettiva elastocompressione rappresenta un cardine importante in termini di prevenzione e di cura. Occorre scegliere bene le proprie calze elastiche, per modello, classe di compressione, materiale e, perché no , qualità estetica. Una "buona" calza .. e regolarmente indossata se ben calibrata in rapporto alla forma delle nostre gambe, se gradevole al contatto con la pelle, se non provocherà reazioni di ipersensibilità o di allergia cutanea, se, indossandola, ci sentiremo meglio e ci dimenticheremo del fatto che si tratta di un presidio medico-sanitario. Sarà comunque buona norma sostituire con regolarità le proprie calze elastiche, in quanto l'usura e i lavaggi ripetuti faranno loro perdere un po' di efficacia preventivo-terapeutica. L'equipe che compone l'associazione PHAM è a disposizione per fornire ulteriori informazioni scrivendo direttamente a info@pham-monaco.com. 26

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Torneo di rugby 'Santa Devota': ancora più internazionale Per la prima volta dalla

sua creazione, una squadra degli Stati Uniti parteciperà alla nona edizione del torneo rugby di di Santa Devota che si svolgerà sabato 11 maggio 2019 presso lo Stadio Louis II a Monaco. Organizzato dalla Federazione di Rugby monegasca con il sostegno della Fondazione Principessa Charlène di Monaco, il torneo U12 ospiterà in

tutto 17 squadre provenienti da ben 14 nazioni: Abu Dhabi (EFR), Sudafrica (LIV), Andorra (Federazione), Inghilterra (Londra), Dubai (APRSA), Spagna (Barcellona), Stati Uniti (West Rugby USA), Francia (Lucciana, Montpellier, Provenza e Tolone), Georgia (Tbilisi), Mauritius (Federation Selection Mauriziano), Italia (Imperia), Monaco, Svizzera (Associazione Vaudoise), Russia (Kaliningrad). Un'altra novità dell'edizione 2019, le squadre di Abu Dhabi, Andorra, Spagna e Stati Uniti sono miste, formate cioé sia da ragazze che ragazzi. Il "Challenge Sainte Devote" - dal nome della Santa patrona del Principato e la Corsica - si giocherà tra Lucciana e Monaco. Inoltre, in parallelo con la competizione, è previsto il "Tots Rugby", ossia l' introduzione alla palla ovale dedicata esclusivamente a bambini da 3 a 5 anni. Un encomio particolare anche ai laboratori didattici e corsi Rugby for All, adattati ai bambini e giovani adulti degli Istituti medici educativi con disabilità, così come i corsi per gli Under 16 (U15 e U16), seguiti dalla Federazione monegasca di Rugby. Secondo quanto comunicato dalla stessa Fondazione Principessa Charlène di Monaco, l'obiettivo del torneo Sainte Devote è quello di evidenziare i valori del rugby, in quanto questi incontri illustrano lo spirito di squadra e le nozioni di generosità, solidarietà e rispetto che permettono ai bambini di accettarsi meglio e di costruirsi armoniosamente il carattere e la personalità collaborando con i propri coetanei coinvolti nel gioco. Per saperne di più, cliccare direttamente sul sito della Fondazione: www.fondationprincessecharlene.mc .....................................................................................................................................................................................................

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Charles Leclerc: "Guidare una Ferrari Ã¨ il mio sogno

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Sul tavolo un casco ed un trofeo. Per lui, Charles Leclerc, questi non sono ricordi nemmeno troppo lontani, visto che questo casco lo ha disegnato lui e lo calzava quando correva sui Kart "un po' per divertimento ed un po' per sport". E il trofeo alla sua sinistra è proprio quello che lo ha consacrato campione del mondo KF3 nel 2011. Del resto per lui queste esperienze sono state fondamentali e decisamente formative perché, a sentirlo parlare dal vivo, così disinvolto, sembra quasi che il percorso professionale che lo ha condotto fino alla Formula 1 nel 2018 con la scuderia Sauber e da quest'anno a bordo della Ferrari, sia per questo giovane monegasco, una strada già segnata. Anzi diremmo che, almeno mentalmente, Charles dimostra di avere l'attitudine tipica di quei piloti con una certa esperienza e dalle idee piuttosto chiare. A dieci giorni dal GP di Barcellona, l'appuntamento con la stampa locale per Charles è stato un momento di confronto e di conferme: "Il mio sogno, fin da piccolo, era correre e diventare campione di F1" ha detto. E cosa ne pensi della Formula E? "Si, è una buona categoria che si sta sviluppando ma io sono al 200% coinvolto nella Formula 1, cosa che non mi permette di concentrarmi su altro". Ed il tuo rapporto con tuo fratello, Arthur (che corre in F4 ed è collaudatore in seno alla scuderia Venturi) com'è? "Lo sostengo più che posso, ma d'altra parte, è anche importante crescere da soli. Il nostro è uno sport in cui a volte ti senti solo, soprattutto nella macchina in cui ti sei preparato e devi essere pronto al massimo. Quando mi chiede cerco di renderlo consapevole di questo ma senza interferire con la sua squadra. Naturalmente, se ha bisogno di aiuto, sa che ci sono. Lui vede tutte le mie gare come io faccio con le sue. Insomma siamo sempre in contatto". Cosa ti aspetti dal GP di Monaco? "Credo che correre a casa sia sempre qualcosa di speciale, specialmente per me che sono nato e vissuto a Monaco. Cercherò di affrontare questo appuntamento nel modo più normale possibile anche se non vedo l'ora di guidare qui, è una delle mie piste preferite che amo soprattutto nell'ultimo tratto. A darmi forza saranno anche i tifosi ferraristi che sono sempre in tanti. Di sicuro farò il mio meglio per regalarvi una bella gara". 30

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Croce Rossa: un grande mercato da non perdere

In occasione della Giornata Mondiale della Croce Rossa, l'appuntamento monegasco da non mancare è per sabato 4 maggio 2019 presso l'Espace Léo Ferré (Centro Commerciale di Fontvieille nel Principato di Monaco). E' qui che, dalle 8:30 alle17:00 la Croce Rossa di Monaco (CRM) allestisce un grande mercato a cui si sono associati molti negozianti. Per l'occasione sono messi in vendita articoli di abbigliamento di lusso, ma anche sport sportivi, pelletteria, prodotti per l'infanzia, giocattoli, anche oggetti d'antiquariato e tanto altro ancora. Il ricavato della giornata permetterà di contribuire all'acquisizione di un veicolo elettrico per il trasporto di passeggeri, ideale per facilitare il movimento di coloro che sono assistiti dalla Croce Rossa monegasca nel più grande rispetto per l'ambiente. Inoltre, in programma anche una lotteria con premi eccezionali il cui sorteggio è previsto alle ore alle 16h00: è già possibile acquistare i biglietti (2 euro l'uno) direttamente presso la sede del CRM (27 boulevard de Suisse Monaco) in questo momento (€ 2 biglietto). Inoltre per i più giovani (3-12 anni ) un'area giochi (produzione di cosmetici biologici e naturali, giochi e attività varie, premi e regali) è messa a disposizione gratuitamente, con l'assistenza e l'animazione offerta dai volontari della Croce Rossa con i nostri volontari. Per saperne di più cliccare su www.croix-rouge.mc.

@P.FITTE CRM

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HEBDO-AGENDA DE MONACO

Exposition Ombre d'Azur, transparence jusqu’au 3 novembre prochain. Le projet d’Ettore Spalletti (né à Cappelle sul Tavo dans la province de Pescara, en Italie, en 1940) a été réalisé spécialement pour les espaces de la Villa Paloma – à travers un parcours constitué de trente œuvres réparties en sept environnements sur les trois étages du bâtiment. NMNM - Villa Paloma. Renseignements : +377 98 98 19 62

Musée océanographique de Monaco : Exposition photos en Salle de Conférences " Mission Malpelo – Explorations de Monaco". Renseignements : +377 93 15 36 00 Musée océanographique de Monaco : "L’Odyssée des tortues marines" : la grande aventure des tortues se raconte dans un nouvel espace permanent de 550m2 à ciel ouvert. Renseignements : +377 93 15 36 00 Musée océanographique de Monaco : Exposition photos en Salle de Conférences " Mission Badu – Explorations de Monaco". Renseignements : +377 93 15 36 00 Jusqu’au dimanche 29 septembre, Nouveau Musée National de Monaco - Villa Sauber : Exposition "Step by Step, Un regard sur la collection d’un marchand d’art". Renseignements : +377 98 98 91 26 Jusqu’au dimanche 5 mai, Musée océanographique de Monaco : Animations des vacances de Printemps : bassin tactile, casse-croûte des poissons, vidéo à 360°…Renseignements : +377 93 15 36 00 Jeudi 2 mai, de 20h à 22h, Agora Maison Diocésaine - Salle Polyvalente : Conférence sur le thème "Parcours Zachée" animé par l’Abbé Joseph Di Leo, délégué épiscopal à la Famille et aux Questions de société : "Un art de vivre chrétien". Renseignements : 00 (33) 06 63 72 62 99 Jeudi 2 mai à 20h30, Théâtre Princesse Grace : "Le souper" de Jean-Claude Brisville avec Daniel et William Mesguich. Renseignements : +377 93 25 32 27 Vendredi 3 mai à 20h, Théâtre des Variétés : "La Belle Journée" de Marie-Christine Michaud – Mise en scène de Pierre Forté, organisé par Ecoute Cancer Réconfort. Renseignements et Réservations : 06 80 86 04 33 Vendredi 3 mai à 20h30, Auditorium Rainier III : Série Grande Saison : concert par l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo sous la direction de Kazuki Yamada avec Arcadi Volodos, piano. Au programme : Robert Schumann et Ludwig van Beethoven. Présentation des œuvres à 19h30 par André Peyrègne. Renseignements : +377 98 06 28 28

Samedi 4 et dimanche 5 mai, Espace Fontvieille : Exposition Canine Internationale de Monaco. Renseignements : +377 93 50 55 14 Du samedi 4 au dimanche 5 mai, de 8h30 à 22h30, Le Méridien Beach Plaza : "Sensei, Wellness & Healing Community" événement de bien-être et ateliers inédits sur le thème du développement personnel. Renseignements : 00 (33) 06 28 43 32 49

Dimanche 5 mai à 17h, Stade Louis II, Championnat de France de Football de Ligue 1 : Monaco - Saint-Etienne. Renseignements : +377 92 05 74 73 Lundi 6 mai à 13h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : Démonstration du site Internet de la Médiathèque et de ses fonctionnalités. Renseignements : +377 93 15 29 40 Lundi 6 mai à 18h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : Apéro des mots animé par Eric Lafitte. Renseignements : +377 93 15 29 40 Mardi 7 mai à 20h, Théâtre des Variétés : Tout l'Art du Cinéma - projection du film "Jeanne Dielman" de C Akerman, organisée par l'Institut audiovisuel de Monaco. Renseignements : +377 97 98 43 26 Mardi 7 mai à 20h30, Théâtre Princesse Grace : "Intra muros" d'Alexis Michalik avec (sous réserve) Jeanne Arènes, Bernard Blancan, Sophie de Fürst ou Alice de Lencquesaing, Paul Jeanson, Fayçal Safi et les musiciens Sylvain Briat ou Raphaël Charpentier. Renseignements : +377 93 25 32 27 Mercredi 8 mai, de 14h à 15h30, Médiathèque de Monaco- Bibliothèque Princesse Caroline : Petits yogis (enfants dès 5 ans) – sur inscription Renseignements : +377 93 15 22 72 Mercredi 8 mai, de 14h à 15h30, Médiathèque de Monaco- Ludothèque : " Et si on bricolait…pour la fête des mères" – sur inscription. Renseignements : +377 93 15 22 74 Mercredi 8 mai à 19h, Médiathèque de Monaco - Bibliothèque Louis Notari : "Le tableau" de Jean-François Laguionie, présenté par Jean-Paul Commin. Renseignements : +377 93 15 29 40 Jeudi 9 mai, de 18h30 à 20h30, Amphithéâtre du Lycée Technique et Hôtelier de Monaco: Conférence - débat "Retour de mission en Antarctique, les chercheurs racontent..." par le Dr Yvon Le Maho, le Dr Céline Le Bohec et Dr Victor Planas-Bielsa, animée par Mme Estelle Louche et organisée par l’Association des Amis du Centre Scientifique de Monaco. Renseignements : +377 98 98 86 60 .....................................................................................................................................................................................................