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QE-MAGAZINE #22 from Principality of Monaco
QE-MAGAZINE WEB #22 Anno 4 - 27 giugno 2019

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Tradizione e futuro, giardini e cemento, nuove tecnologie e ecologia: il Principato di Monaco riesce ad essere tutto questo in meno di 2 chilometri quadrati, per quanto i suoi confini non si limitino a quelli geografici. Basti pensare che in occasione del falò acceso per la festa di San Giovanni, sulla piazza del Palazzo, lo scorso 23 giugno c'era anche una nutrita rappresentanza della Monaco Baltic States, associazione fondata dal Professor Borruto con lo scopo di favorire la promozione dei paesi baltici (Estonia, Lettonia e Lituania), sia a Monte Carlo ma anche all'internazionale. In una Città-Stato come questa, l' incredibile fermento in termini associativi, le attività che originano, a tutti i livelli, solo recentemente cominciano ad emergere dalle consuetudini. Ad esempio, la recente nomina di Françoise Gamerdinger (attuale consigliera al Comune del Principato di Monaco incaricata alla Cultura) come direttore degli A�fari Culturali - subentra a Jean-Charles Curau, n.d.r. - sorprende alquanto. Ma non perché la signora Gamerdinger non ne abbia titolo, visto che già rappresentava la cultura anche al Consiglio d'Europa, quanto per il fatto che lei è la prima donna ad essere nominata a ricoprire questo ruolo governativo. Di�ficile accettare che ancora ci siano questi primati in paesi civilizzati come Monaco che, già proiettata al futuro, vuole essere sempre più interconnessa e digitalizzata. A breve, le App e le tante astuzie da smartphone fioriranno per permettere al comune cittadino, ma anche al classico residente che vive a Monte Carlo, di parcheggiare, visitare la città, guadagnare punti con la raccolta vetro oppure individuare servizi ed attività grazie al portale di Monaco Welcome. A quest'ultimo il ruolo di coordinatore si addice bene perché a lui si devono indirizzare gli esercizi commerciali che intendono aderire all'iniziativa « Monaco Sunday Experience 2019 » , per far sapere a che ora e come intendono aprire le domeniche a partire dal 7 luglio all'8 settembre. Tuttavia, a mio giudizio, probabilmente perché si tende a favorire la comunicazione digitale, ora mancano le indicazioni classiche che permettono di informare cosa, dove e come accadono gli eventi. Spiego meglio. Abbiamo provato ad indossare i panni di un turista che, giunto nel Principato di Monaco, decida di noleggiare una bicicletta elettrica. Beh, con gli attuali totem e servizi o�ferti per la città non è stato possibile farlo e lo abbiamo documentato in un video di qualche minuto di�fuso su Youtube. Forse bisognerà aspettare il 13 luglio e le nuove strutture create per l'occasione per provare ad essere green in una città tutta saliscendi. Ma comunque, credetemi, senza un buon telefonino (obbligatorio che sia di ultima generazione) sapere cosa accade a Monte-Carlo, è quasi impossibile. Sono pure sorti da pochissimo dei pannelli con QR-Code o con indicato il relativo sito web per informare i più curiosi sull'avanzamento dei lavori di estensione sul mare. Quindi, o ci si adegua oppure, come disse il famoso brachetto di Charlie Brown, Snoopy "Se non ci piace dove stiamo possiamo spostarci, non siamo alberi!"


No-smoking area, cantieri e mobilità: cosa ci a�ende questa estate a Monaco
Prima di questa misura c'è chi ne ha fatto una missione - come l'associazione monegasca PASSION SEA, - e chi, come esercizio commerciale, si spinge oltre esponendo l'etichetta « Commerce Engagé » per evidenziare le proprie pratiche eco-responsabili ad un approccio di consumo sostenibile. La gestione dei rifiuti poi, in questo periodo, è il tallone di Achille nelle varie marine ed è proprio qui che, nonostante l'allestimento di aree specifiche destinata alla raccolta differenziata (Port Propre) non sempre si riesce a far fronte allo smistamento immediato. Lo testimoniano sacchetti di rifiuti appoggiati nei posti più impensati, anche in città, a dire la verità. Tuttavia la qualità della vita deve avere la massima priorità per gli amministratori locali e non è una novità il ricorso ad una serie di sensori installati in varie parti della città per controllare quotidianamente la qualità dell'aria ( accessibile cliccando qui). A Monaco, nonostante i valori siano nei limiti ma non ottimali, a contribuire a questi risultati ci sono le polveri sottili del traffico e dei in corso che continuano a trasformare l'area urbana (il rifacimento dei giardini des Boulingrins non è censito ma dovrebbe terminare entro questo mese, dicono). Per sapere quali e quanti sono, limiti e caratteristiche basta seguire le indicazioni esposte sul sito INFOCHANTIERS (clicca qui per accedervi). Per esempio, quando vedete la scritta "Etat des perturbations en cours" vuol dire che come minimo è in funzione un martello pneumatico o stanno piantando dei pali, ergo rumore assicurato, a volte purtroppo anche quando dovrebbe esserci la pausa pranzo. Allora, come residenti, lavoratori e cittadini, come possiamo mettere in pratica azioni pratiche eco-responsabili per un approccio di consumo sostenibile? Ebbene, magari spostandoci con mezzi di trasporto pubblici, oppure noleggiando mezzi elettrici (Mobee) o biciclette elettriche. In quest'ultimo caso, cari lettori, vi sfidiamo proprio a farlo seguendo le indicazioni fornite sullo screen-touch dei totem che ne delimitano l'area d'uso. Ci abbiamo provato anche noi, documentando l'esperimento in questo filmato, ma il risultato è stato deludente e girato ve ne diamo una prova concreta (on line su https://www.youtube.com/watch? v=FmbEiC6rbAk). Offrire in locazione biciclette della CAM che richiedono abbonamenti particolari, dovrebbe essere oggetto di una comunicazione chiara e precisa a misura di utente che, magari, non immagina nemmeno dove e a chi chiedere spiegazioni in merito. Probabilmente, anche per rispondere al meglio a queste precise necessità, a partire dal 13 luglio, il nuovo servizio di biciclette elettriche (35 stazioni e 300 nuovi modelli di due ruote) sarà totalmente rinnovato con il nome di Monabike. Un chiaro esempio di come lo Stato sia all'ascolto dei cittadini e dei suoi bisogni, a beneficio di tutti, ovviamente: seguiranno aggiornamenti!
Arte e design: accoppiata vincente alla prossima mostra dell'AIAP di Monaco
Dopo il successo della prima edizione, anche quest'anno ZANABONI, tra i più rinomati marchi leader di creatori di mobili ed arredamenti, espone alcune delle sue 'opere' d'arte' selezionate dagli interior-designers Tullia e Paolo CANCIANI, organizzatori ed ideatori dell'evento collaterale al " Monaco Yacht Show 2019 ". Presentata infatti dal Comite' National Monegasque AIAP UNESCO al 10, Quai Antoine 1er, con il Patrocinio dell'Ambasciata d'Italia a Monaco, alla mostra dal tema "ARTE e DESIGN per Interni da Yacht : il nuovo lusso contemporaneo", spiccheranno poltrone, divani e tavoli dalle tonalità della sabbia, con una particolare attenzione agli elementi marini come conchiglie, coralli, e riflessi della madreperla. Un omaggio, insomma, al lussuoso mondo dello yachting a cui è destinata questa linea, frutto di anni di esperienza dei maestri artigiani la cui la memoria gioca un ruolo determinante nel recuperare una tradizione secolare, mirabile espressione del nostro made in Italy.


“Made in Italy” non è una stazione radiofonica ma non è nemmeno una web radio. Potremmo definirlo un programma radiofonico settimanale in cui vengono presentati, con la formula del talk-show o infotainment, argomenti e tematiche raccontati da selezionati protagonisti delle eccellenze italiane del made in Italy. Nell' ultima puntata on line, la 241 del 24 giugno ci spostiamo sulle Dolomiti per apprezzare non solo il paesaggio ma anche la sua aria pura, soffermandoci in quella zona del lago di Misurina dove viene compressa in
loco e imbottigliata in appositi inalatori. Così rimane pura e intatta, e si può godere la sua freschezza naturale in qualsiasi parte del mondo vi troviate. È nata in questo modo “Bonair Misurina” che vuole farci respirare un’aria sana e pulita. Di questa idea rivoluzionaria, in tempi in cui il pianeta soffoca per l’inquinamento, “Made in Italy” ha parlato con la fondatrice di Bonair, Chiara Bonel, ospite di Marco Leone. Per ascoltare questa e le altre interviste realizzate e diffuse in podcast da MADE IN ITALY, basta cliccare su www.madeinitalyradio.it