QE-MAG@ZINE N° 24 by AMP Monaco by AMP Monaco

QE-MAGAZINE WEB #24 Anno 4 - 18-31 luglio 2019

Foto: Â©Eric Mathon/Palais Princier.

Edito

QE-MAGAZINE #24 18-31 luglio 2019

Operativa ufficialmente dal 10 luglio, la copertura dell'intero territorio del Principato di Monaco con la rete 5 G, ultima frontiera della telecomunicazione e delle trasmissioni dati di ultima generazione, ha fatto eco sulle testate internazionali per il fatto di essere un intero Stato, e non singole città, ad essere coinvolto per primo da questa rivoluzione. Tuttavia, se l'applicazione di queste nuove modalità non sarà pienamente operativa fino al 2022 (data di rilascio delle frequenze 700 Mega Herz, n.d.r.), Monaco Telecom guarda ancora più lontano e, per rassicurare la popolazione che s'interroga sui possibili effetti dell'elettrosmog, promette di essere trasparente come richiesto dal Governo. Per farlo, sarà creato un catasto relativo agli impianti elettromagnetici presenti e, contemporaneamente, resa disponibile on line la cartografia dei siti dove sorgono attualmente le antenne predisposte allo scopo. Per garantire al meglio l'utilizzo del 5G sono operative 27 antenne a cui si aggiungono delle 'infrastrutture esistenti' che permettono la diffusione del segnale telefonico in 3G e 4G anche all'interno di oltre 70 parcheggi pubblici e privati, gallerie commerciali, e gallerie stradali che attraversano il Principato di Monaco. Ma attenzione: il servizio del 5 G è offerto gratuitamente ai clienti di Monaco Telecom solo fino a luglio 2020. Infatti le tariffe, come ci comunicano, si adatterà in base all'evoluzione del mercato delle telecomunicazioni e in particolare in Francia. A questo punto, sarebbe interessante capire se, per usufruire della velocità nelle comunicazioni offerte dal 5G, l'amministrazione di Monaco abbia previsto l'installazione di strumenti in grado di misurare il carico elettromagnetico in mobilità e, soprattutto, se preventivamente siano state effettuate analisi che studiano l'impatto dell'irraggiamento sulla popolazione, di modo da avere il quadro della situazione prima che si cambino definitivamente i parametri e gli strumenti necessari allo sviluppo del 5G. Di questo ne ho parlato lungamente con il dott. Alfio Turco, esperto in Compatibilità Elettromagnetica e direttore di Polab, società fondata nel 2001 e pure vincitrice, nel 2015, del PREMIO INNOVAZIONE della Camera di Commercio per la creazione di un sensore brevettato battezzato "eyEM". A lui ho chiesto come prevenire l'elettrosmog su tutto il territorio monegasco, questione che crea comunque una certa inquietudine presso tutte le popolazioni esposte a campi elettromagnetici a radiofrequenza: "In questo stadio, visto il primato che vanta Principato di Monaco, è assolutamente possibile rendere sicuro ogni impianto. L'estensione del Principato di Monaco è anche contenuta, cosa che agevolerebbe la messa in opera di attività di analisi e simulazioni in grado di calcolare l'intensità dell'esposizione a tutte le radiofrequenze, e permetterebbe di mettere in campo tutte le precauzioni possibili", ha detto il dott. Turco. Del resto, pur mascherate da alberi, è evidente che non solo Monaco sia disseminata di antenne utili al funzionamento del 5G. Parallelamente, sempre nel Principato di Monaco prosegue la missione per la transizione energetica. La sua commissione, riunita recentemente, ha messo in luce come la sensibilità alla tutela dell'ambiente sia una priorità per oltre un migliaio di entità, tra ristoratori, costruttori e commercianti che hanno già sottoscritto il Patto Nazionale. A tal proposito, Annabelle Jaeger-Seydoux, direttore del MTE (Direction de la Mission pour la Transition Energétique) ha sottolineato come "qualunque sia il nostro settore di attività o le nostre abitudini, le questioni ambientali ci spingono, ogni giorno, a pensare a nuovi modi di consumare e vivere, ed il buon senso è spesso in ordine. In questa transizione energetica, tutti, ciascuno al proprio livello, ha il suo ruolo da svolgere". Pertanto, aggiungo io, se la qualità della vita significa preservare la salute del cittadino, soprattutto a Monaco sia benvenuto chiunque possa contribuire a studiare con ogni mezzo l'ambiente e quanto ci circonda, nell'ottica di una realtà cittadina interconnessa e smart, come si profila irrimediabilmente il futuro di Monaco, e comunque sicura, visto che dati certi in merito, non esistono ancora... Come ogni volta, ricordiamo ai nostri lettori che la versione stampabile del magazine digitale è disponibile ESCLUSIVAMENTE per gli abbonati che ne facciano richiesta scrivendo a ampmonaco@ampmonaco.com, mentre i numeri arretrati sono consultabili sul sito QE-MAGAZINE.COM e naturalmente anche sulla piattaforma issuu.com/ampmonaco

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Sommario

PAG 4 Mobilità a due ruote: Monabike conquista il Principato (ma a enzione alla responsabilità civile!) // Concorso Internazionale di Fuochi d'artificio: tu i pronti per l'effe o Wow?// Onorificenze italiane a Monaco // Alla scoperta dei pipistrelli sulla Rocca monegasca // 5 G, primato monegasco. E poi?

PAG 14 L'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo festeg ia al Palazzo i suoi primi 60 anni // Le parole che curano: post-verità

PAG 18 Il vacanziere in Costa Azzurra PAG 20 Arte e design: accoppiata vincente per Zanaboni // MADE IN ITALY: interviste ed approfondimenti da riascoltare senza moderazione!

PAG 22 MOiTO.L’ingrediente base della pozione di questa edizione: oltre la

terra, la Luna // INCONTRI: la Biennale di Ralph Rugoﬀ // Animazioni estive sul porto Ercole

PAG 30 Dolce vita all'italiana: a Monaco si festeg ia così...// Allo Sporting Monte Carlo John Legend il super-ospite del Ballo della Croce Rossa SALUTE & BENESSERE

PAG 32 Colpi di calore: qualche consiglio per prevenirne i rischi PAG 34 Week-end green e responsabili. Dove? Ma a Monaco, ovvio! // Una salutare e sorprendente passeg iata in Provenza

PAG 38 Fight AIDS Monaco: il galà dei 15 anni con i mitici Beach Boys PAG 30 AGENDA DE MONACO AGENDA DE MONACO

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Mobilità a due ruote: Monabike conquista il Principato (ma a enzione alla responsabilità civile!) Ne avevamo accennato nel numero #22 di QE-MAGAZINE e, finalmente ci siamo: la cosiddetta mobilità sostenibile del Principato di Monaco ha un nuovo volto, ben diversa da quella realtà che avevamo testato per voi (clicca sul link che segue per vedere il video girato da un nostro lettore: https:// www.youtube.com/watch?v=FmbEiC6rbAk). Si tratta di un nuovo servizio battezzato "Monabike", gestito dalla CAM (Compagnie des autobus de Monaco), proposto da governo di Monaco ma sviluppato da una nota società canadese che ha già offerto analoghi pacchetti a 35 città nel mondo. Quello che è stato inaugurato dallo stesso Sovrano monegasco, SAS il Principe Alberto II, lo scorso 13 luglio, è dunque una delle 32 stazioni di sosta, presente sulla piazza del Palazzo, come significativa rappresentanza della fiammante flotta composta, in tutto, da 300 biciclette elettriche a pedalata assistita. I mezzi sono a disposizione della popolazione e dei turisti monegaschi che desiderino girare il principato in modalità green e social, visto che esiste anche il profilo Monabike su Facebook e Instagram. Utilizzabili unicamente sul territorio nazionale ( ma a settembre anche fino a Beausoleil, n.d.r.) le due ruote sono distribuite nei punti strategici della città ed il loro utilizzo è davvero semplice ed a

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pagamento. Ad esempio, per un turista di passaggio, con 2 euro - ed una cauzione di 300 euro - è possibile usare la bici per 24 ore. Tuttavia, per poter noleggiare il mezzo servono tre cose essenziali: uno smartphone o device connesso alla rete, un'applicazione in grado di scansionare un QR-code e la carta di credito. Senza questi elementi (ed una email) non si può cavalcare la comoda sella e girovagare per la città. Il servizio, disponibile 7 giorni su 7 e 24 ore al giorno, è consentito solo a chi ha almeno 16 anni, a meno che una persona maggiorenne (tutore, genitori o parenti) sottoscriva una liberatoria per lo scarico di responsabilità. Come sia possibile verificare se l'utente sia in regola con età e altezza (minimo 1,25) non è dato sapere né a Monaco né altrove, visto che il servizio MonaBike (www.monabike.com) è attivabile con l'app CycleFinder ( PBSC, scaricabile scannerizzando il QR-Code esposto sulla bicicletta) e già operativo in diverse parti del mondo. Tra le altre curiosità, segnaliamo che la velocità massima del mezzo - che porta i colori del Principato (rosso e bianco)- è di 25 km, ma è omologato solo per persone il cui peso sia inferiore a 120 chilogrammi. Monabike è fornito di un cestino sul manubrio, la cui capienza massima è di 8 chilogrammi: in piena carica, la bici ha una autonomia pari a 60 km. In caso di disservizi o segnalazioni c'è un unico numero a cui rivolgersi, e solo telefonando al +377.97.70.22.15 gli operatori sono a disposizione dalle 8h30 alle 12h00 e dalla 13h30 alle 17h00. Dalle istruzioni fornite dall'APP (ci sono 6 lingue, incluso il turco ed il russo ma non l'italiano, ahimé) si evince che è anche possibile lasciare dei messaggi nella segreteria in caso di furto, smarrimento o incidente occorso alla bicicletta al di fuori degli stalli di stazionamento. Punto dolente per l'utilizzatore di MonaBike in generale, ma in particolare in caso d'incidente contro un auto o pedone, è quello che l'utente deve essere obbligatoriamente coperto da un'assicurazione per la responsabilità civile privata, valida però solo se si porta in casco (non i dotazione), dettaglio non irrilevante soprattutto nel computo di eventuali danni provocati con il mezzo. Infine, affinché la distribuzione delle biciclette sia omogenea, la CAM si è impegnata a monitorare, trasportare e sistemare ordinatamente, con l'ausilio di una serie di furgoni ed auto fornite di carrelli, le biciclette nelle diverse stazioni di sosta. Tutto funziona se non c'è traffico, ovviamente. Per questo è sempre consigliato di verificare sull'APP, prima di partire, la disponibilità del mezzo dalla partenza all'arrivo a disposizione,ma prima di noleggiare il mezzo. Il costo una tantum di 1 ora equivale a 1 euro ma è gratuito se non si superano i 30 minuti di noleggio. Diciamo quindi che la spesa giustifica lo scopo ultimo, se questo significa inquinare meno la città! ....................................................................................................................................................................................................

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Concorso Internazionale di Fuochi d'artiﬁcio: tu i pronti per l'eﬀe o Wow?

A parte la triste vicenda della strage di Nizza avvenuta il 14 luglio del 2016, a Monaco la stagione estiva, da anni, è caratterizzata da numerosi eventi musicali, spettacoli teatrali e l'immancabile concorso di Fuochi pirotecnici e musicali che illuminano (e spesso affumicano) il golfo di Porto Ercole per quattro appuntamenti imperdibili. Diciamo che questo spettacolo, ormai, è comunque diventato quasi un'istituzione riconosciuta anche oltre frontiera. Ribattezzato "Monaco Art en Ciel" nel 2018, il concorso di quest'anno debutta sabato 20 luglio, alle 22, con gli artificiéri lituani della compagnia Blikas, che proporranno musiche evocative per invitare gli spettatori a ripercorrere la storia della musica dall'inizio del Medioevo fino ai giorni nostri, grazie a non meno di 18 brani musicali in programma! Sabato 27 luglio alle 22 è la volta degli spagnoli del gruppo Hermanos Caballer; poi Inghilterra con Sirotecnica sabato 3 agosto alle 21:30; e infine i fuochi d'artificio del gruppo ucraino Dance of Fire, sabato 10 agosto alle 21:30, ultimo evento a chiusura dell'edizione 2019 del Concorso. Ogni serata, come di consueto, inizia con un concerto organizzato dal Comune di Monaco, sul porto di Monaco, ma la festa prosegue una volta terminati i fuochi d'artificio. Per quanto riguarda le misure di sicurezza, due aree sicure sono a disposizione gratuita del pubblico a partire dalle 18h del giorno di ogni esibizione: la prima si trova al Quai Albert I (dove è installato l'unico impianto di diffusione audio) e la seconda nei pressi del teatro Princesse Grace, per chi gradisca una vista d'insieme ma laterale rispetto alla banchina da cui sono fatti esplodere i fuochi. Infine, al termine del Concorso, il Premio della Giuria e il Premio Pubblico sarà consegnato al miglior spettacolo dei quattro. La giuria di questa nuova edizione, presieduta dai consiglieri André J. Campana, affiancato dal suo omologo,Claude Bollati, Séverine Canis, Direttore della prospettiva, urbanistica e mobilità, oltre a Françoise Cellario, Danielle Marchadier e Mathis Chatillon, tre appassionati di pirotecnica incaricati di valutare lo show secondo specifici criteri di merito. Infine, da non dimenticare: ancora una volta, il pubblico può votare cliccando sul sito www.monaco-feuxdartifice.mc il giorno dopo ogni tiro e fino al 17 agosto. Il Premio del Pubblico è di solito assegnato alla società pirotecnica che ha ottenuto maggiori preferenze, alla fine del Concorso. "Monaco Art en Ciel", porto di Monaco - accesso gratuito per tutti. Per maggiori informazioni: www.monaco-feuxdartifice.mc oppure www.mairie.mc

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Onoriﬁcenze italiane a Monaco

L' aveva già ricevuto per prima la Principessa Charlène a luglio del 2014 e da allora questo prestigioso riconoscimento, concesso con decreto del Presidente della Repubblica italiana, non è stato più assegnato ad altre illustri personalità monegasche che si siano distinti per particolari meriti nella promozione e collaborazione tra le istituzioni locali e l'Ambasciata d'Italia a Monaco. Tutto questo fino a giovedì 18 luglio quando, allo Yacht Club di Monaco, la stessa distinzione dell' Ordine della Stella d Italia, ma con gradi diversi, è stata conferita al Ciambellano del Principe, in carica fino al 31 agosto, il Tenente Colonello Laurent Soler (Commendatore); al Consigliere di Governo-Ministro degli Esteri, S.E. Gilles Tonelli (Grande Ufficiale): al Capo di Gabinetto di SAS il Principe Alberto II, S.E. Georges Lisimacchio (Grande Ufficiale): ed al Direttore della Sezione di pronto soccorso della Croce Rossa monegasca, dott. Remigio (Remy) Tornatore (Ufficiale). Durante il discorso pronunciato alla cerimonia di consegna di ogni onorificenza, organizzata in presenza di alcuni invitati e qualche figura istituzionale, il promotore dell'iniziativa, l'Ambasciatore di Monaco, S.E.M Cristiano Gallo, ha sottolineato come le relazioni tra l'Ambasciata ed il Principato siano state agevolati e favorite anche dalla 8

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professionalità dei quattro decorati, impegnati, ognuno per la propria competenza, a rafforzare i rapporti di prossimità e di cortesia tra i due Stati. "La comunità italiana da anni è particolarmente attiva e presente a Monaco, ed ha saputo partecipare in maniera fattiva a favorire lo sviluppo di questo stato" ha sottolineato Tonelli che ha approfittato per ricordare le sue origini piemontesi, parlando per qualche minuto in italiano in omaggio alla lingua di Dante. Ringraziamenti commossi anche per Soler e Tornatore. Il Ministro Lisimacchio, poi, ha voluto ricordare la figura del suo bisnonno di Carrara, che nel 19° secolo si trasferì nelle cave di pietra de La Turbie: "Il Principato di Monaco, da sempre aperto al mondo, illustra bene come questo passaggio permanente di diverse nazionalità sia una ricchezza" ha aggiunto, non esitando anche a sottolineare come la popolazione italiana si distingua per avere la straordinaria capacità di adattarsi. Il riconosciuto ed apprezzato fascino dell'Italia, le sue eccellenze, la gastronomia ed i legami storici in comune con la famiglia Grimaldi, visto la sua lontana provenienza (Genova), sono stati il filo conduttore che accomuna i quattro decorati che ora avranno un motivo in più per portare anche nel cuore lo spirito della nostra Bella Italia. ....................................................................................................................................................................................................

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Alla scoperta dei pipistrelli sulla Rocca monegasca

Foto: copyright WSM

Il Governo di Monaco, con il concorso della Direzione dell'Ambiente, ha organizzato una serata di sensibilizzazione sui pipistrelli, lo scorso mercoledĂŹ 17 luglio. Aperta a tutti (c'erano all'incirca una trentina di persone), l'interessante introduzione, seguita dalla proiezione di un documentario presentato presso il Museo Oceanografico, ha permesso ai presenti di comprendere e conoscere meglio le abitudini di questi mammiferi, gli unici a saper volare, ma che per le loro attitudini notturne sono stati spesso demonizzati e raffigurati nelle culture occidentali come simbolo del Diavolo (non era la stessa cosa per le tradizioni maya, ad esempio). Essenziali per l'agricoltura pur non essendo apprezzato abbastanza il loro ruolo equilibratore dell'ecosistema (esistono soggetti insettivori, nettarinivori, pescatori, frugivori...), e fatto comunque salvo il cosiddetto pipistrello vampiro - diffuso principalmente nel continente americano, si nutre di qualche cucchiaino di sangue ma il suo morso potrebbe trasmettere la rabbia, n.d.r. - solo nel Dipartimento del Sud della Francia (06) di questi chirotteri se ne sono contate una trentina di specie, distribuiti per lo piĂš in 10

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caverne, ambienti sotterranei o abitazioni abbandonate. Tuttavia, a causa forse del sempre più ridotto numero d'insetti - che sono cibo di questi animali che utilizzano ultrasuoni emessi attraverso la laringe per catturarli-, la popolazione dei pipistrelli è diminuita in maniera preoccupante. Ad incidere su questo dato inquietante contribuisce, fisicamente, anche la morfologia del terreno modificato dall'uomo che, ovunque intervenga eliminando rilievi naturali significativi (l'animale nel muoversi segue metodicamente una specie di tracciato di riferimento dato da alberi, siepi, canali naturali, profili montagnosi...) influenza e disorienta le modalità di volo dei chirotteri che spaziano in precise aree geografiche per nutrirsi adeguatamente. Osservati da anni, questi mammiferi volanti con le le estremità membranose - la struttura ossea rivela che le ali infatti sono costituite dalle dita delle mani, le gambe e la coda - in inverno vanno in letargo 'ibernandosi', la qual cosa condiziona non solo il loro metabolismo ma giustifica anche la curiosa maniera di aggregarsi, ognuno appeso per un rostro resistentissimo e posizionato in affollati gruppi compatti, spesso condizione necessaria per mantenere costante la temperatura del corpo che in inverno di aggira intorno ai 5°C. L'evento monegasco, dopo una pausa aperitivo offerto nel nuovo spazio all'aperto del Museo Oceanografico dedicato alle tartarughe marine e terrestri, è poi proseguito con una passeggiata tra i vialetti dei giardini di Saint-Martin che si affacciano sulla falesia a picco sul mare, e sulla cui fiancata sono presenti numerose grotte. Grazie alla guida di esperti del Centre d'Espace Naturel de PACA e di Ludovic Aquilina, Capo sezione del dipartimento della Divisione Patrimonio Naturale della Direzione dell'ambiente di Monaco, lungo tutto il percorso il pubblico presente, con l' ausilio di alcuni rilevatori professionali di ultrasuoni, ha avuto modo di apprezzare il passaggio di alcune specie di chirotteri di piccole dimensioni che hanno sorvolato l'area, come probabilmente fanno tutte le sere non solo la Rocca ma anche altre zone del Principato dove la luce è meno intensa. L'esperienza offerta gratuitamente dal Governo di Monaco, è risultata molto apprezzata da tutti gli ospiti che sono rientrati a casa dopo aver capito che no, i pipistrelli non si impigliano nei capelli, e che forse meritano molto più rispetto anche per la nostra stessa sopravvivenza.

Foto: Conservatoire d'Espace Naturels de Provence Alpes Côte d'Azur

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5 G, primato monegasco. E poi?

Presentazione del programma Monaco Extended, 30 aprile 2019. Foto: Dir Com Manuel Vitali

Il 9 luglio, nonostante l'assenza di SAS il Principe Alberto II di Monaco che ne è stato promotore convinto, le autorità istituzionali rappresentanti il governo monegasco hanno celebrato il Principato come primo Stato ad essere interamente coperto dal 5 G. Di questa iniziativa, annunciata alcune settimane fa, ed ancora prima introdotta nell'ambito del progetto #SmartPrincipality e del programma #ExtendedMonaco ( entrambi presentati il 30 aprile scorso) se ne è fatto portavoce il Delegato Interministeriale per la transizione digitale, Frédéric Genta il quale ha nuovamente illustrato ai Ministri e consiglieri di Governo - questa volta affiancati dal principale azionista di Monaco Telecom, Xavier Niel, ed una larga rappresentanza di dirigenti cinesi della società Huawei - i punti salienti di questo traguardo. Vissuto come un momento storico per Monte Carlo che si fregia del primato di essere il primo Stato ad essere già coperto predisposto alle applicazioni possibili grazie al 5G (mentre in Italia, qualche giorno prima, altre città hanno vissuto analoghe situazioni ma con meno enfasi, diciamo così...) è sempre Genta che, interpretando al meglio il suo ruolo come Delegato Interministeriale per la transizione digitale, ha tenuto un lungo discorso al pubblico presente: "Extended Monaco è prima di tutto una visione: quella di aggregare tutto ciò che il digitale ha di meglio, applicarla alla nostra economia, alle nostre politiche pubbliche e, più in generale, alle nostre vite. Questo giorno è storico per l'avventura digitale che abbiamo intrapreso. Sono orgoglioso di annunciare, a nome del governo del Principe, che a partire da stanotte (9 luglio 2019, n.d.r.) Monaco passa alla rete 5G. Pertanto, desidero salutare ed esprimere la nostra 12

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piena fiducia ai nostri partner NJJ, incluso il signor Xavier Niel. Vorrei anche ringraziare l'onorevole Guo Ping, vice presidente e presidente di Huawei per la sua presenza questa sera e il suo aiuto continuo durante l'intero processo". E' evidente che la rivoluzione del 5 G a Monaco è anche il frutto di alleanze importanti, investimenti milionari ed un certo ritorno d'immagine e di proiezione verso il futuro: "Mi piacerebbe condividere con voi tutto quello il 5G permetterà di cambiare nelle nostre vite, perché è una vera rivoluzione", aggiunge Genta, riferendosi alle applicazioni previste in settori come l'energia, la salute, i trasporti... Insomma l'internet delle cose (IoT) ha un potenziale economico straordinario: "Sono previsti, in tutto il mondo, 12.000 miliardi di dollari d'investimenti e 22 milioni di posti di lavoro fino al 2035" aggiunge Genta. "È come aggiungere il PIL della Spagna ogni anno, per 15 anni. E tutto questo senza trascurare la salute degli abitanti di Monaco, nostra priorità e il governo del Principe. A riprova, l'adozione totale degli standard ANSES e WHO sull'esposizione alle onde elettromagnetiche e la creazione, inoltre, delle norme più severe in Europa sono la concreta dimostrazione di questo impegno". Inoltre, il rapido accenno al fatto che se la 3G ha introdotto una prima rivoluzione, l'era di Internet mobile cioé di "Internet in la tua tasca", il 4G è andato ancora più lontano trasformando i nostri telefoni in "computer reali", invita ancora di più all'utilizzo dei nostri smartphone, oggi risorsa e strumento, ma performanti solo se compatibili con il 5 G. Sempre Genta: "Questa parentesi "storica" dimostra che, come ogni generazione precedente, il 5G non è un 4G + ma un cambio di paradigma.(...) Il 5G concretizza l'integrazione della tecnologia digitale in tutti i pilastri della nostra società e della nostra economia. Energia, salute, media, industria, trasporti...Ancora meglio: è la tecnologia "almeno x10": almeno 10 volte più veloce, a meno di 10 volte meno latenza (il tempo di risposta tra il comando e la sua esecuzione da un dispositivo), almeno 10 volte più facile per collegare oggetti. Molti dicono che il 5G rappresenta nel 21 ° secolo quello che l' elettricità è stato nel 19 °secolo: una vera rivoluzione. La storia ci dirà se sarà vero oppure no!" Tuttavia, seguendo il principio di precauzione enunciato a più riprese dal Presidente del Consiglio Nazionale monegasco, Stéphane Valeri, molti si chiedono se il 5 G possa davvero preservare la salute e benessere ai suoi abitanti. #SmartPrincipality è anche speed &safe? Lo spera vivamente il direttore generale di Monaco Telecom, Martin Péronnet: "Il 5G è una grande innovazione che rappresenta la leadership di Monaco Telecom. Questa nuova tecnologia è essenziale per poter rendere un servizio ai nostri clienti, ma anche di rispondere ai loro bisogni in termini di banda larga mobile". Sul fronte invece dell'ammodernamento della linea domestica, Monaco Telecom continua i lavori di implementazione con l'installazione di fibre ottiche che coprano l'intero territorio, ma c'è chi lamenta inefficienze. Essendo però questo l'unico servizio disponibile sul territorio monegasco, come si dice, bisogna aver pazienza ed attendere che gli impianti ed i cablaggi siano tutti adattati al 5 G... ....................................................................................................................................................................................................

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L'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo festeg ia al Palazzo i suoi primi 60 anni

Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo con il direttore Kazuki YAMADA: copyright JC Vinaj

L'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo (OPMC) celebra quest'anno i suoi sessant'anni di storia, e lo fa invitando, al fianco del maestro Kazuki Yamada, (attuale direttore artistico e musicale) due ex- direttori d'orchestra, durante i tradizionali concerti estivi organizzati nel cortile d'onore del Palazzo del Principe, a Monaco Ville. L'idea di ospitare musicisti e concerti importanti all'interno della dimora dei Grimaldi è attribuita al principe Ranieri

III, anche se essere protettori e mecenati della arti fa parte, da secoli, del dna dei Grimaldi. Era dunque il 1959 e l'allora Sovrano decise di accogliere un importante programma concertistico ideato in onore delle opere di Mozart, Beethoven, Brahms e Strauss. D'accordo con il direttore musicale dell'Orchestra dell'epoca, il maestro Louis Frémaux, fu inaugurata così la stagione estiva musicale dell'OPMC, che di anno in anno è diventato il punto d'incontro per i melomani di ogni regione. Da allora, a luglio e agosto, la corte d'onore del Palazzo, trasformato in un magico centro musicale, accoglie i concerti all'aperto

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dell'Orchestra, con spettacoli a cui partecipano anche solisti prestigiosi che si esibiscono circondati da edifici di stili diversi, ed il cui pubblico transita dalla portone monumentale costruito nel 17 Â° secolo. Dall'ala sud-ovest, conosciuta come "Grands Appartements", si snoda al suo suo centro la doppia scala d'onore (copia del famoso "ferro di cavallo" di Fontainebleau), realizzata in marmo di Carrara (XVII secolo). Sullo stesso lato si snoda la

"Galleria di Ercole ", costruita nel 16 Â° secolo. Sul fondo della Corte d'Onore sorge la cappella privata della famiglia Grimaldi, dedicata a San Giovanni Battista, costruita ed annessa al Palazzo nel 1656 dal principe Onorato II: la facciata Ă¨ decorata con affreschi raffiguranti la vita di Santa Devota ed alcuni episodi della storia del Principato di Monaco, regno dei Grimaldi dal 1297, grazie alle gesta del capostipite Francesco, detto il Malizia, divenne allora signore di queste terre.

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Le parole che curano: post-verità

di Salvatore Dimaggio

La vittoria di Donald Trump alle scorse presidenziali USA è stata scioccante per molti americani e non solo. Questo ha dato vita ad una sorta di mea culpa collettivo: come abbiamo potuto permettere che tanta parte dell’elettorato degli Stati Uniti scivolasse in questo stato di incapacità critica?

Nel cercare di fotografare lo stato di salute dell’istruzione dell’americano medio si sono scoperte verità scomode. Ad esempio, oggi circa un quarto degli americani ignora addirittura che la terra gira attorno al sole. Le carenze nell’istruzione formale ed in tutte quelle abitudini alla cultura nel quotidiano, che si evidenziano nei serbatoi elettorali dell’attuale presidente americano, sono il peccato originale che ha determinato l’ascesa al potere del ricco uomo d’affari. Esse causano l’incapacità di decodificare le menzogne peraltro evidenti della propaganda. Più ancora, determinano lo spaesamento nei confronti di un mondo complesso da interpretare ed il rifugiarsi in concetti semplici ed emozionanti, su tutti il disprezzo per il migrante e lo straniero. E’ l’epoca nella quale le argomentazioni a forte contenuto emotivo si sovrascrivono alla verità. Quando in Polonia il potere esecutivo schiaccia l’autonomia della magistratura, incrinando gravemente la divisione fondamentale nei tre poteri dello Stato, la maggior parte dell’elettorato non si cura di questo autentico attentato poiché i magistrati vengono sapientemente presentati come dei privilegiati che difendono posizioni antidemocratiche. Il popolo accetta con una surreale tranquillità tutto ciò. Ovviamente molti intellettuali del paese hanno cercato di attirare l’attenzione internazionale su questo 16

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pericoloso attacco all’indipendenza della magistratura, avvenuto tra l’altro anche con una furbesca legge sul pensionamento dei magistrati anziani e si è aperta una procedura di infrazione UE nei confronti del paese, ma la maggior parte dei cittadini polacchi plaude al proprio governo. Ancora una volta riflettere, portare argomenti e concetti non serve a molto. Dall’altra parte non ci sono repliche nel merito, ma solo nella forma: “Ecco le élite coi loro paroloni che cercano di confondere la gente semplice che con il proprio buon senso individua istintivamente la verità.” Dunque non c’è bisogno di capire, di studiare, di riflettere, ma ci si può accodare al capobranco che ha ragione per diritto divino. In un’intervista rilasciata a David Letterman, l’ex presidente Obama ha citato un piccolo esperimento fatto in Egitto durante gli scontri. Sono stati presi un conservatore fondamentalista, un progressista ed un moderato. Ad ognuno di essi è stato chiesto di cercare la parola “Egitto” su Google. Al primo è apparsa una pagina legata al fondamentalismo, al secondo sono apparse delle notizie legate ai fatti di Piazza Tahrir e al terzo sono apparsi siti che reclamizzavano delle piacevoli vacanze sul Nilo. Obama voleva sottolineare con questo aneddoto come noi siamo naturalmente spinti a cercare quelle informazioni che confortano i nostri pregiudizi ed i nostri gusti. Ne traiamo sicurezza e gratificazione. Di conseguenza social network e motori di ricerca sono estremamente abili nel tracciare un quadro di noi e nel proporci tutte quelle merci, notizie, idee, servizi che riflettano perfettamente il nostro modo di vedere. Il paradosso di tutto ciò è che internet, al posto di aprirmi al mondo, mi rinchiude in una stanzetta asfittica nella quale ci sono solo io che mi do ragione da solo. Nella quale io stabilisco cosa sia la verità: è l’epoca della post-verità. E’ proprio nel fatidico 2016 di Trump e della Brexit che gli Oxford Dictionaries dichiarano “Posttruth” parola dell’anno. Come nota acutamente il filosofo della University of Connecticut, Michael P. Lynch, “fake news” non sono notizie false propagate ad arte in modo malevolo da qualche potere o contropotere. Venendo meno il senso di una verità oggettiva, l’etichetta “fake news” serve semplicemente ad individuare ogni notizia che non mi piace, che contraddice il mio modo di pensare. Viviamo, in un certo senso, in una sorta di sistema feudale della verità: non esiste una sola verità, ma tanti feudi. Io scelgo il feudo che mi gratifica di più, mi affilio ad esso e lo difendo a spada tratta ripetendo come un pappagallo tutte le argomentazioni (o pseudoargomentazioni sgangherate) che rimbalzano in rete a sostegno di esso. ....................................................................................................................................................................................................

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IL PIZZI(no)

Opinioni e pensieri in libertà a cura di Riccardo Pizzi

Il vacanziere in Costa Azzurra

Quando vivi in una località che è anche meta turistica hai la tendenza a sviluppare qualche lieve fastidio nei confronti del turista estivo...

E’ profondamente sbagliato, lo so, ma è parte di una logica piuttosto diffusa e ricca di spunti di riflessione. Gli amici liguri, che del mugugno nei confronti del turista ne hanno fatto una bandiera, anzi: una leggenda, sanno esattamente di cosa sto parlando. Il turista si e’ meritata la sua vacanza, quindi rifugge lo stress e ha i suoi tempi dilatati. Tu stai lavorando e dello stress conosci l’esatto epicentro, quindi in macchina avere davanti il turista con la mano fuori dal finestrino che procede a 10 all’ora può risultare quanto meno fastidioso. Il vacanziero attraversa la strada del lungomare con la famiglia e generalmente reca nell’ordine: un canotto gonfiabile di due metri, quattro ombrelloni, un gigantesco salvagente a forma di aragosta e sei sdraio piegate pesantissime. Tempo necessario per 18

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IL PIZZI(no) l’attraversamento di tutto il gruppo: 20 minuti. Il turista che visita Monte Carlo spesso porta un cappellino della Ferrari ed e’ in costume da bagno, mostrando una incipiente ustione solare. Viene puntualmente fermato dai flics che lo invitano a rivestirsi e a fare

ampio uso di crema dopo sole. Il milanese in Costa Azzurra sprizza entusiasmo e si esalta non appena arriva in Place du Casino. Salvo scoprire con rammarico che il parcheggio sul marciapiede non è pratica accettata. Mentre paga il salato conto alla fourrière per recuperare la vettura giura di non mettere più piede nel Principato. Ma gli over settanta in vacanza sono i più temibili. Sono i veri padroni del lungomare da Mentone a Nizza. Agguerriti come dei Viet Cong si parano in mezzo alla strada fermando il traffico con plateali e autoritari gesti della mano, imprecano contro tutti quelli che non si arrestano immediatamente e lanciano occhiate cattive, mentre si allontanano (lentamente) verso l’ignoto. Le signore con greggi di chihuahua al seguito sono le più pericolose! Se ritengono che la mandria sia in pericolo non esitano ad attaccare l’automobilista a suon di borsetta sul cofano. Poi non dite che non vi ho avvisati..

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Arte e design: accoppiata vincente per Zanaboni

Dopo il successo della prima edizione, anche quest'anno ZANABONI, tra i più rinomati marchi leader di creatori di mobili ed arredamenti, ritorna ad esporre alcune delle sue 'opere' d'arte selezionate dagli interior-designers Tullia e Paolo CANCIANI, organizzatori dell'evento collaterale al " Monaco Yacht Show 2019 ", ideato in occasione di una iniziativa presentato dal Comite' National Monegasque AIAP UNESCO al 10, Quai Antoine 1er, con il Patrocinio dell'Ambasciata d'Italia a Monaco. Si tratta della mostra dal tema "ARTE e DESIGN per Interni da Yacht : il nuovo lusso contemporaneo": qui , tra le tele di alcuni artisti spiccheranno infatti poltrone, divani e tavoli dalle tonalità della sabbia, con una particolare attenzione agli elementi marini come conchiglie, coralli, e riflessi della madreperla. Un omaggio, insomma, al lussuoso mondo dello yachting a cui è destinata questa linea della " Collezione Outdoor ", risultato di anni di esperienza dei maestri artigiani la cui la sapienza è determinante nel recuperare una tradizione secolare, mirabile espressione del nostro made in Italy.

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MADE IN ITALY: interviste ed approfondimenti da riascoltare senza moderazione!

“Made in Italy” non è una stazione radiofonica ma non è nemmeno una web radio. Potremmo definirlo un programma radiofonico settimanale in cui vengono presentati, con la formula del talk-show o infotainment, argomenti e tematiche raccontati da selezionati protagonisti delle eccellenze italiane del made in Italy. Ed è accessibile gratuitamente!

Con il servizio realizzato il 1 luglio scorso, l'equipe di "Made in Italy" si prende qualche settimana di vacanza. La programmazione regolare riprenderà con la 243ma puntata in onda a metà Settembre. Nel frattempo, per ascoltare questa e le altre interviste realizzate e diffuse in podcast da MADE IN ITALY, basta cliccare su www.madeinitalyradio.it

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AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

MO i TO: cocktail metaﬁsico da gustare senza moderazione L’ingrediente base della pozione di questa edizione: oltre la terra, la Luna

a cura di Silvia Giordanino

Cari fruitori del nostro/vostro MO i TO, a questo "giro" vi portiamo a Palazzo Madama, in pieno centro di Torino per viaggiare verso l'astro d'argento, con la visita alla mostra curata da Luca Beatrice e Marco Bazzini.

NASA: Image of the Day Gallery

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Dal titolo "DALLA TERRA ALLA LUNA. L’arte in viaggio verso l’astro d’argento", Palazzo Madama celebra i 50 anni dello sbarco del primo uomo sulla Luna, Neil Armstrong, attraverso l'esposizione di 60 opere tra dipinti, sculture, fotografie, disegni e oggetti di design che raccontano l’influenza della Luna sull’arte e sugli artisti dall’Ottocento al 1969. L'iniziativa, in corso dal 19 Luglio 2019 all' 11 Novembre 2019, è realizzata in collaborazione con il Museo Civico d’Arte Antica e GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, ed il contributo della Regione Piemonte, accoglie opere provenienti, oltre che da musei torinesi - come la GAM (Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea), la Fondazione Accorsi-Ometto, la Pinacoteca Albertina ed il Museo Nazionale del Risorgimento -, anche da importanti musei, istituzioni e collezioni private italiane ed europee, tra i quali Palazzo Reale di Napoli, Museo Correr di Venezia, Certosa di San Giacomo di Capri, Museu Coleção Berardo di Lisbona, Mart di Trento e Rovereto, Collezione Intesa San Paolo, Fondazione Marconi e Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano, Fondazione Barilla di Parma, Archivio Gastone Novelli di Roma. In occasione della mostra sarà dedicato alla Luna un ciclo di conferenze al Circolo dei Lettori e una serie di proiezioni cinematografiche organizzate in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino. Per chi fosse a Torino il 21 luglio, alle 16:00, consigliamo la visita guidata che permette di ripercorrere il fascino e rivivere l'emozioni di quando l’allunaggio era

ancora una lontana chimera. Lo sguardo melanconico e sognante dei pittori romantici è particolarmente intenso quando raffigurano il chiaro di luna: le opere di De Gubernatis e Bagetti ne sono l'esempio. Nel Novecento, invece, primeggiano le atmosfere fiabesche di Marc Chagall o la metafisica rigorosa di Felice Casorati. Solo recentemente si giunge ad una vera e propria ossessione nell’immaginare qualcosa di infinitamente lontano, e l'opera Concetto spaziale di Lucio Fontana e Superfici lunari di Giulio Turcato ne sono un chiaro esempio. Il percorso espositivo si conclude con l’analisi delle opere di Yves Klein, del pittore simbolista Karl Wilhelm Diefenbach e dell'artista concettuale belga Paul Van Hoeydonck, la cui opera "Fallen astronaut" fu portata sulla Luna e lì lasciata dalla missione Apollo 15. Interessanti anche la presenza di alcune immagini della Nasa e oggetti di design degli anni ’60 firmate da Vico Magistretti, Achille Castiglioni, Piero Fornasetti. Le altre visite commentate in calendario, alla stessa ora, sono il 28 luglio; il 4 agosto; il 15 - 22 - 28 settembre ; il 6 - 13 - 20 - 27 ottobre; ed infine le ultime due date, il 3 - 10 novembre.

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INCONTRI: la Biennale di Ralph Rugoﬀ

di Silvia Giordanino

Nella sua OPERA APERTA Umberto Eco, grande ed unico, compie una riflessione per quanto riguarda le estetiche della poetica dell'arte.

Padiglione Centrale_Giardini_Photo by Francesco Galli_Courtesy La Biennale di Venezia 2019

Il curatore artistico della 58 Biennale Arte, Ralph Rugoff, fa del pensiero di Eco, nel celebre lavoro citato, la sua traccia stilistica entro la quale riunisce gli artisti protagonisti a Venezia. Classe 1957, Ralph Rugoff ricopre il prestigioso ruolo di direttore della Hayward Gallery di Londra. Come il più esperto dei cavalieri tiene le redini dell'importante Emma Bonino (Wikipedia) kermesse italiana di Arte Contemporanea, la 24

Biennale di Venezia, visitabile fino al 24 novembre 2019. Evocativo il titolo della collettiva: MAY YOU LIVE IN INTERESTING TIMES. Tempi interessanti, dunque, per la vita in generale e quindi, per l'arte, spazio "dove possiamo davvero conoscere meglio noi stessi, poiché riflette la complessità della nostra natura". Per comprendere l'Arte bisogna frequentarla, occorre fermarsi e gustarla. Quel

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tempo "svelto" della fruizione di Twitter e della comunicazione dei social in genere non sempre le appartiene, anche se l'Arte Contemporanea è figlia del suo tempo e, come tale, non può prescindere dalla dimensione nella quale si trova ad esistere. Doverose alcune considerazioni riguardo alla Biennale: vi sono più artisti donne che uomini ed in tutto sono limitati al numero di 78 (un tempo ci furono esposizioni con numeri decisamente maggiori). Tale scelta al femminile rispecchia un movimento attuale attraverso il quale l'espressione artistica si sta manifestando...

Overview Arsenale_Photo by Andrea Avezzù - Courtesy La Biennale di Venezia 2019

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È finalmente giunta l'ora di Shahrazad, quella donna la quale seppe incantare per mille e una notte il terribile maschio despota tramite la narrazione di una fiaba ogni notte diversa... Così sono diverse le opere esposte all'Arsenale o ai Giardini pur essendo dello stesso autore,

Jimmie Durham, Black Serpentine 2019 sculpture serpentinite stone, steel, ink on paper, glass dimensions variable Courtesy of the artist and kurimanzutto, Mexico City / New York photo: Nick Ash

idea molto interessante "targata" Ralph Rugoff. Venezia dona i suoi leoni, il Premio alla Carriera va a Jimmy Durham. In mostra ai Giardini un quadro astratto fatto di serpentine, materiale usato per l'edilizia in Germania precedentemente estratto in India e sculture di grandi mammiferi realizzati con materiali di vita quotidiano sono l'opera I PIÙ GRANDI MAMMIFERI D'EUROPA presso l'Arsenale. Voce e premi ai Paesi ospiti: Oro al paese lituano grazie all'opera SUN & SEA (MARINA). Più voci, performer e volontari i quali impersonificano le persone comuni in un moto brechtiano presso lo spazio espositivo all'Arsenale: un tablet vivente dal punto di vista del pubblico che osserva dal piano superiore della sala. Menzione speciale al Belgio per il suo humor spietato nella visione di aspetti spesso trascurati dei rapporti sociali in Europa. Figure che imitano l'uomo si muovono, per la maggior parte automatizzate, in antichi mestieri. Le nicchie laterali creano due mondi paralleli inconsapevoli l'uno dell'altro. La cipriota Haris Epaminonda vince il Leone d'Argento grazie alla sua speciale connessione di immagini e storie costruite sapientemente, vere e proprie costellazioni AMLETO: ©Laila Pozzo potenti e duttili. Queste SUN AND SEA (PHOTO BY NEON REALISM)

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le scelte ufficiali, noi di QE vi proponiamo, inoltre, la poesia di Nujoom Alghanem degli Emirati Arabi Uniti. Due le narrazioni, una reale ed una fittizia. La rappresentazione artistica racconta tentativo cinematografico dell'autore stesso di dirigere Amal, un'attrice siriana residente negli

La cipriota Haris Epaminonda

Emirati. Voce nella voce, narrazione nella narrazione, un link in un testo evocativo di suo. NUJOOM ALGHENEM: PASSAGGE è una fusione tra arte, poesia e cinema. Ancora, vi vogliamo parlare di 73 artisti per un evento collaterale di sublime eccellenza, promosso dalla rivista indipendente newyorkese The Brooklyn Rail. Nel lungo titolo il significato: ARTISTS NEED TO CREATE ON THE SAME SCALE THAT SOCIETY HAS THE CAPACITY TO DESTROY: MARE NOSTRUM. "E' necessario che gli artisti creino con la stessa intensità con la quale la società ha la capacità di distruggere: Mare Pavillon of UNITED ARAB EMIRATES Nujoom Alghanem: Passage 58. Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Nostrum". I curatori Phong Bui e Venezia, MayYou Live In Interesting Times Photo by: Francesca Pietropaolo tentano di dare Andrea Avezzù Courtesy: La Biennale di Venezia una risposta al tema della crisi ambientale nell'era dei cambiamenti climatici. La mostra si trova presso il complesso poco conosciuto delle Penitenti, un vero e proprio gioiello incastonato nella Laguna più romantica del mondo...

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Animazioni estive sul porto Ercole

Inaugurato ufficialmente lo scorso 12 luglio dal Sindaco Georges Marsan e da alcuni suoi consiglieri la nuova area ricreativa allestita sul piazzale del Porto Ercole. Come è avvenuto lo scorso anno, il tema dell'area effimera è ispirata all'esposizione in corso al Grimaldi Forum, dal titolo "Dalì, una storia della pittura", e propone varie forme ed elementi decorativi caratteristici dello stile del famoso pittore. Presente anche una fontana in pietra non distante al pergolato a disposizione dei passanti. Inoltre, per la gioia delle famiglie con bambini a seguito, ritorna anche la tradizionale giostra a carosello mentre poco distante, verso la Chiesa di Santa Devota, riappare il circuito di kart elettrico, accessibile anche ai più piccini ( a partire da 3 anni). Accolto poi anche un campo da padel e un campo da basket per accontentare i più sportivi. Ricordiamo infine che in occasione dei fuochi d'artificio previsti in programma con il concorso internazionale "Monaco Art en Ciel" (sabato 20 e 27 luglio e 3 e 10 agosto) le animazioni chiudono eccezionalmente alle 18. "Estate sul porto di Monaco", per informazioni: +377 93 15 06

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Dolce vita all'italiana: a Monaco si festeg ia così...

Clienti abituali, turisti e invitati d'eccezione non hanno mancato l' appuntamento al Casinò del Café de Paris, lo scorso sabato 6 luglio 2019. L'occasione è stata un’indimenticabile serata Dolce Vita che ha trasportato i presenti, con un balzo nel passato, ai mitici anni '50 e '60 della Riviera. Grazie anche all'animazione di qualità, l'effetto glamour e spensierato ha fatto breccia sui partecipanti che hanno ballato, cantato e giocato (ma non tutti, ovviamente) per tutta la notte. Per una intera serata le sale, totalmente trasformato da fontane, vespe e pin-up che hanno trascinato tutti nel vortice del divertimento e, anziché champagne, offerti fiumi di limoncello, spritz e mele caramellate. I cocktail della casa, invece, erano serviti da una pompa di benzina stile anni Cinquanta, in perfetto sintonia con l'atmosfera magica animata dalle note dei musicisti, crooner e DJ, garantendo un'accoglienza 5 stelle, tante quante solo quelle detenute, in totale, dai vari ristoranti del gruppo SBM. Rudy Tarditi, direttore del Casino Café de Paris, ha poi ricordato che "sono gli stessi giocatori a qualificare il luogo come uno spazio accogliente, un appuntamento che è sinonimo di piacere e divertimento. Al Casinò del Café de Paris il personale intrattiene un legame forte con la clientela, perché maggiormente fidelizzata. Ed i risultati si vedono, sono gratificanti: vincite generose, pasticcini e bibite serviti alle slot-machine, parcheggio gratuito... Tutte queste dimostrazioni giustificano in fondo il motto del luogo: “Il Casinò che vi ama”. “ 30

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Allo Sporting Monte Carlo John Legend il super-ospite al Ballo della Croce Rossa Anche se proviene da un territorio di soli 2 km2, la

sede della Croce Rossa Monegasca, con oltre 580 soci volontari e 58 dipendenti, opera in cinque aree di business: la salute, pronto soccorso, assistenza sociale, gioventù e internazionale. In totale, più di 2 milioni di euro sono stati spesi per azioni locali nel 2018. In ausilio alle autorità istituzionali locali, fornisce sostegno e conforto alle persone chi ne ha bisogno e prepara, forma e sensibilizza la popolazione al pronto soccorso. In conflitti armati come disastri naturali o provocati dall'uomo, la sua rete di oltre 13 milioni i volontari aiutano quelli che ne hanno bisogno. Nel 2018, la Croce Rossa monegasca ha risposto a dozzine di chiamate attraverso il suo Movimento internazionale, consegnando oltre 474.000 euro ai suo partner sui territorio interessati. Ha inoltre partecipato alla costruzione di un centro di formazione polifunzionale in Burkina Faso inaugurato nel gennaio 2018 dalla Coppia regnante, e ha permesso il ricevimento di personale medico a soccorso di decine di bambini attraverso il "Collettivo umanitario di Monaco", a cui partecipa attivamente. Quasi € 400.000 sono stati spesi per lo sviluppo di programmi internazionali nel 2018. Quest'anno alla 71a edizione del Galà della Croce Rossa, organizzato per ricavare fondi alla causa, si esibisce il cantante e pianista statunitense John Roger Stephens, in arte John Legend. Acclamato dalla critica e vincitore di numerosi riconoscimenti Legend conta al suo attivo un Emmy Award, 10 Grammy Awards, un Golden Globe, un Tony Award e un Academy Award, oltre ad aver ricevuto molti dischi di platino. Poco dopo il suo primo successo con Lauryn Hill con il brano "Everything is Everything" (1999) in cui è apparso al piano per la prima volta, il cantante e compositore ha partecipato alle registrazioni di hit famose eseguite da famosi Jay-Z e Janet Jackson. Allo Sporting Monte Carlo, lo spettacolo, così come la pesca di beneficenza, è condotto da Michel Drucker e Karin Viard. Quanto alla scenografia, il management della SBM (Monte-Carlo Société des Bains de Mer) ha realizzato arredamenti e decori ispirati al movimento del mare che, con una cascata di fiori color corallo avvolge come una carezza l'arrivo degli attesi ospiti (il costo del biglietto,a persona, è di 1200,00 euro). Il fondo degli oceani ed i ritmi di MamaDear e Delvon Lamarr Organ Trio e del rock di Prime Circle, una delle migliori band sudafricane, sono in programma per l'inizio della serata. Infine, ad arricchire la hall, una opera creata appositamente sul tema della Croce Rossa, offerta dall'artista italiano Marcello Lo Giudice. .....................................................................................................................................................................................................

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SALUTE & BENESSERE

Colpi di calore: qualche consiglio per prevenirne i rischi Come ogni anno, fin dai primi giorni del caldo estivo, la Direzione per l'Azione Sanitaria monegasca mette in atto un dispositivo d'informazione per prevenire i rischi associati all'esposizione del corpo alle alte temperature. corpo umano. Colpi di calore, disidratazione, i rischi sono diversi in base all'età, all'attività e allo sport praticata. Quando la colonnina di mercurio supera i 30° Centigradi, l'attività fisica non è mai consigliata. Jogging, ciclismo, yoga, pilates, prevedono un aumento della temperatura corporea, e lo sforzo fisico degli esercizi richiede adeguamenti cardiovascolari che possono causare scompensi e disidratazione. L'attività sportiva deve essere accompagnata da alcune regole di buon senso e attenzione al proprio corpo. Si consiglia dunque di ridurre l'intensità degli esercizi e concentrarsi su sforzi più lievi, meno violenti per il nostro organismo, già sottoposti a una severa prova in condizioni climatiche estreme. Il fattore chiave è l'idratazione. Per prevenire una significativa perdita di acqua durante l'allenamento ad alto calore, il nostro Il consiglio chiave è: idratarsi PRIMA-DURANTEDOPO l' allenamento. Come prepararsi in tal senso? Intanto bisogna idratarsi correttamente prima dell'allenamento, e bere regolarmente in generale. Si consiglia di assumere tra 40 cl e 60 cl di acqua fresca (non ghiacciata), circa 20 minuti prima del riscaldamento, per migliorare lo svuotamento dei succhi gastrici. L'abbigliamento è importante: indossare abiti leggeri, di color chiaro e ampi consentono alla corpo di disperdere più calore. Anche il cappello è consigliato. In caso di sport all'aperto, non dimenticare la crema solare sul viso, né gli occhiali da sole. Nel caso di esercizi fuori palestra, bisogna prima acclimatarsi e poi prepararsi mentalmente di modo da sopportare meglio lo stress da calore. Si consiglia di allenarsi al fresco, prima delle 8: è davvero gradevole godersi la tranquillità al mattino, o la sera, a partire dalle le 18h. Dopo lo sforzo, il recupero deve essere fatto entro 30 minuti mentre il corpo è fermo ed ancora accaldato. Utile non solo lo stretching ma anche dissetarsi: reidratarsi con bevande fresche a piccole dosi e preferire quelle mineralizzate è la cosa migliore. Tuttavia, se siete a Monaco e accusate dei malori o è necessario soccorrere qualcuno, non esitare a chiamare immediatamente i Vigili del fuoco componendo il 112. Un intervento qualificato può salvare la vita, la propria e quella degli altri! 32

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Week-end green e responsabili. Dove? Ma a Monaco, ovvio!

Organizzata dalla Direction du Tourisme et des Congrès ogni estate dal 2016, l'iniziativa "Monaco Green Days" è una campagna di sensibilizzazione che mira a promuovere il turismo responsabile nel Principato di Monaco. A piedi, in occasione della visita "ecoresponsabile" o in bicicletta con il "Monaco Bike Tours", insomma, numerose sono le occasioni per apprezzare la biodiversità di questa città ricca di contrasti. Previsto infatti un laboratorio per scoprire i diversi luoghi insoliti che si nascondono nel Principato. In particolare l'appuntamento del "Monaco Green Days" è previsto quest'anno il 3 e il 4 agosto e tra le diverse attività,. In calendario un tour a piedi con la visita "Eco-Responsible"; o in bicicletta con il "Monaco Bike Tours" . I nuovi percorsi commentati permettono di apprendere le biodiversità del giardino St Martin, che si estende dal Museo Oceanografico fino alla Cattedrale. Segue il programma 34

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Una salutare e sorprendente passeg iata in Provenza Si trova ad un paio di ore di auto dal Principato di Monaco ed è considerato da molti uno dei più suggestivi e ricche destinazioni per scoprire le piantagioni di lavanda. Stiamo parlando dell'altipiano di Valensole, nell'Alta Provenza. Ogni anno, a partire da metà giugno fino alla mietitura delle spighe - che termina all'incirca verso la metà di agosto - tra i filari profumati li lanciano migliaia di turisti alla ricerca dello scatto perfetto. Anche noi, ovviamente, non potevamo esimerci dal trascorrere qualche ora a contemplare questo panorama incontaminato, territorio preferito di api impollinatrici, ma anche di farfalle. Nelle foto che seguono, in sequenza, troverete gli scorci di Moustiers, Greoux Les Bains, qualche filare di lavanda e girasole e l'abbazia di Senanque. Per avere indicazione sul percorso da seguire, consigliamo di contattare direttamente l'ufficio del turismo della località prescelta: sapranno consigliarvi dove alloggiare e cosa degustare. Miele alla lavanda e mandorle biologiche sono i nostri suggerimenti. Buon divertimento!( Foto AMP Monaco)

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Fight AIDS Monaco: il galĂ dei 15 anni con i mitici Beach Boys

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Serata all'insegna della generosità e dell'allegria, quella che ha visto protagonisti L.L.A.A.S.S. il Principe Alberto II e la Principessa Stephanie, quest'ultima nelle vesti di Presidente dell'associazione Fight Aids Monaco, fondata esattamente 15 anni fa. Alla serata di gala, a cui hanno partecipato la figlia più giovane Camille Gottlieb, il fratello maggiore Louis Ducruet (accompagnato dalla fidanzata Mary Chevallier che diventerà sua moglie il prossimo 27 luglio) c'erano oltre 800 invitati, presenti anche per contribuire alla causa dell'associazione monegasca che opera per combattere l'HIV / AIDS attraverso attività di sensibilizzazione, ma anche della prevenzione e a sostegno di alcuni malati ed i loro famigliari ospitati presso la 'Maison de Vie' centro di sostegno sito in Provenza, a Carpentras.

Come gli altri anni il galà, che si distingue per la sua informalità sia dell'abbigliamento che nelle modalità, si è svolta presso la Salle des Etoiles, rientrando tra gli appuntamenti imperdibili del Monte Carlo Summer Festival in corso in questi mesi. Ad allietare la cena, lo spettacolo musicale proposto dal mitico gruppo statunitense dei Beach Boys (quelli della canzone Good Vibrations del 1966 o la nota hit degli anni '80 Kokomo), a cui si è aggiunta l'estrazione dei biglietti della pesca di beneficenza condotta dal francese Marc Toesca. In palio ben 12 ricchi lotti tra cui un braccialetto Cartier, un orologio Piaget ed una preziosa collana offerta dalla gioielleria Fissore. Grazie alla generosità di tutti i presenti, la tombola ha permesso di raccogliere € 27.445, importo che sarà utilizzato per finanziare attività di supporto alle persone affette da HIV. "Agir pour mieux vivre avec le VIH, Informer pour préserver demain" dunque, non è non solo lo slogan ma anche lo spirito di condivisione che caratterizza le azioni di Fight Aids Monaco, e che anima l'equipe riunita in forze nella foto che vedete qui sopra e nella pagina di fianco! (Foto: copyright FIGHT AIDS 2019) 40

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HEBDO-AGENDA DE MONACO

Musée océanographique de Monaco, animations des vacances d’été, du 6 juillet au 1er septembre. Renseignements : +377 93 15 36 00 Musée d'Anthropologie préhistorique : - "L'Art préhistorique et protohistorique". Visites guidées sur réservation. Renseignements, tarifs et inscriptions : +377 98 98 80 06 Jusqu’au dimanche 3 novembre, Nouveau Musée National de Monaco - Villa Paloma : Ettore Spalletti "Ombre d’azur, transparence". Renseignements : +377 98 98 48 60 Jusqu’au mardi 15 octobre, Les Grands Appartements du Palais Princier : Exposition inédite, "Monaco, 6 mai 1955. Histoire d'une rencontre" qui retrace la première rencontre de Grace Kelly avec le Prince Rainier III de Monaco, organisée par les Archives du Palais Princier et l'Institut audiovisuel de Monaco. Renseignements : +377 93 25 18 31 Jusqu’au dimanche 29 septembre, Nouveau Musée National de Monaco - Villa Sauber : Exposition "Step by Step, Un regard sur la collection d’un marchand d’art". Renseignements : +377 98 98 91 26 Jusqu’au dimanche 15 septembre, de 9h à 13h et de 14h à 17h, Jardin Exotique : "Paysages empruntés", exposition par les Diplômés du Pavillon Bosio, Ecole Supérieure d'Arts Plastiques. Renseignements : +377 93 30 18 39 Jusqu’au lundi 2 septembre, Bibliothèque Louis Notari : Exposition des élèves du cours de photographie :"Regards sur la transition énergétique", avec le concours de la Mission pour la Transition Energétique. Renseignements : +377 93 15 29 40 Vendredi 19 juillet à 21h, NMNM – Villa Paloma : Projection en plein air de Where is Rocky II ?, 2016 de Pierre Bismuth. Renseignements : +377 98 98 48 60 Vendredi 19 juillet à 18h, Monaco-Ville : U Sciaratu, le Carnaval Estival du Rocher sur le thème de l’Inde. Renseignements : +377 93 15 06 03 Samedi 20 juillet, 20h30 et 22h30, Port Hercule : Concerts avant et après feux d’artiﬁce avec DJ, organisés par la Mairie de Monaco. Renseignements : +377 93 10 12 10 Mardi 23 juillet à 21h30, Fort Antoine : Saison 2019 du Théâtre du Fort Antoine, "Le moche" de Marius Von Mayenburg par la Compagnie de l'Echo, organisée par la Direction des A faires Culturelles. Renseignements : +377 98 98 83 03 Mercredi 24 juillet, de 19h30 à 22h, Square Théodore Gastaud : Concert par HB select (Soul Funk). Renseignements : +377 93 15 06 02 Du jeudi 25 juillet au jeudi 22 août, de 13h à 19h (fermé le lundi), Salle d'Exposition du Quai Antoine Ier : « SURREALLINES", exposition de photographies, organisée par la Direction des A faires Culturelles. Renseignements : +377 98 98 83 03 Vendredi 26 juillet, Le Sporting Monte-Carlo : Gala de la Croix-Rouge Monégasque avec John Legend. Renseignements : +377 98 06 36 36 Du vendredi 26 au dimanche 28 juillet à 20h, Grimaldi Forum Monaco - Salle des Princes : L'Été Danse ! - "La Mégère Apprivoisée" de Jean-Christophe Maillot par La Compagnie des Ballets de Monte-Carlo. Renseignements : +377 99 99 30 00 Samedi 27 juillet, Port Hercule, 20h30 et 22h30 : "La folle histoire du cinéma" (ciné-concert), organisé par la Mairie de Monaco. Renseignements : +377 93 15 06 02 Mardi 30 juillet à 21h30, Fort Antoine : Saison 2019 du Théâtre du Fort Antoine, "Moi, Malvolio" de Tim Crouch par la Compagnie les 7 sœurs, organisée par la Direction des A faires Culturelles. Renseignements : +377 98 98 83 03 Sporting Summer Festival 2019: Samedi 27 juillet à 20h30, Salle des Etoiles : Philip Kirkorov. Renseignements : +377 98 06 36 36 Animation pour enfants, organisées par la Mairie de Monaco: Lundi 22 juillet, de 14h30 à 16h30, Bibliothèque Caroline, Atelier de broderie avec Alizée (dès 6 ans) // Mardi 23 juillet, de 10h à 11h, Read to me ! Lecture d’histoires en anglais (dès 2 ans)// Mercredi 24 juillet, de 15h à 18h, Tournoi de jeux vidéo FIFA (de 8 à 98 ans) // Lundi 29 juillet, de 14h30 à 17h, Tournoi de jeux vidéo (dès 7 ans) // Mardi 30 juillet, de 10h à 11h, Ludothèque Atelier à 4 mains parents/enfants : atelier créatif avec Corinne (dès 3 ans) // Renseignements : +377 93 15 22 74 Mercredi 31 juillet, de 18h à 20h, Square Gastaud : "Criss le magicien ", magie et sculpture de ballon. Renseignements : +377 93 15 06 02 .....................................................................................................................................................................................................

A NOTER: "THE FRANKIE FOUNDATION FOR CHILDREN", la soirée de Gala inaugurale de la Fondation du 19 Octobre 2019 à Londres, est REPORTEE au Printemps 2020.