QE-MAG@ZINE N° 31 AMP Monaco by AMP Monaco

QE-MAGAZINE WEB #31 Anno 4 - 17 ottobre 2019

Foto: copyright Eric Mathon / Palais princier

QE-MAGAZINE #31 17 o obre 2019

L' editoriale by Maria BOLOGNA

La cosa che più mi piace del Principato di Monaco è questa sua magica, incredibile, unica capacità di adattarsi morfologicamente al mood del momento. Forse, per chi ci abita, non è più possibile cogliere queste finezze, perché di finezze si tratta. Monaco, la città-stato più piccola del Mediterraneo, è veramente e maledettamente camaleontica. Nel business, per esempio, segue ed a volte cerca di anticipare quello che il mercato internazionale chiede. Lancia campagne a favore dell'ambiente mentre, a pochi metri, i vicini di confine dello spreco o dell'inquinamento non se ne fanno un problema vitale. Senza contare le trasformazioni in campo finanziario dove, per essere esemplari agli occhi della OCSE, le banche di Monaco sono più intransigenti della legge stessa, vogliono evitare qualunque problema, se mai ce ne fosse, pur di essere considerato un Paese modello, dove il riciclaggio e l'evasione sono solo lontani pensieri. Il tempo scorre in fretta, anche nel piccolo Principato. Nel campo delle nuove tecnologie, ad esempio, si promuovono e si applicano i modelli più performanti delle Smart-City, dimenticandosi di passare per le fasi intermedie, con tutte le conseguenze del caso. Nel frattempo il Governo monegasco, le cui direttive riposano sui desiderata del suo Sovrano, il Principe Alberto II, sembra quasi che a volte punti i piedi per ostacolare, forse in buonafede, il lavoro degli eletti dal popolo, i 24 membri del Consiglio Nazionale che si preoccupano della qualità della vita di tutti i residenti. E poi, formidabile, vogliamo parlare degli eventi culturali e delle feste che si alternano tra un congresso e l'altro? Per esempio: ditemi, dove può accadere, se non girando casualmente in un museo di Monaco, d'incontrare artisti straordinari come Anish Kapoor, e la sera stessa vederlo salire sul palco al fianco di SAS il Principe Alberto II che gli consegna il Futurum Award 2019, come scoprirete nel prossimo numero di QE? Oppure commemorare con 'Allegria', insieme ai membri della famiglia Bongiorno, i 10 anni dalla scomparsa del mitico Mike? Ed ancora, senza ombra di smentita vi dico che davvero non esistono altri posti al mondo così eleganti dove celebrare la festa della birra meglio nota come Oktoberfest. Al Café de Paris di Monte-Carlo ad esempio, per la 14a volta, sotto l’Alto Patrocinio di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco, fino al 27 ottobre, i colori della Baviera riescono a decorare la veranda trasformata per l'occasione. Poi, uno arriva il giorno dopo e, come diceva il mago Silvan, Sim Sala Bim, e tutto ritorna esattamente come prima. E che stupore, in senso buono ovvio. Lo sarà un po' meno quando scoprirete che la piazza del Casinò verrà appiattita per sempre...c'est la vie, cari miei!

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QE#31 17 o 17 o obre 2019

Sommario PAG. 4: Monaco-Albania: legami forti sempre più concreti // Possibili

indennizzi per i commercianti dell'area balneare del Larvo o?//Street art a Monaco: UPAW dona 25.000 euro alla Fondazione Principe Alberto II PAG. 8: LA SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO si celebra

con...l'italiano sul palcoscenico // Ai bambini non si raccontano bugie

PAG.14 MADE IN ITALY: alla scoperta di Saluzzo...// INCONTRI: Cesare

Lampronti // BACS: a Mentone i capolavori dell'arte contemporanea sono di casa...

PAG. 14 MO i TO: L’ingrediente: Vino caldo, aromatico e profumato che fa

Natale, che (tra qualche mese) è Natale!

PAG. 24 Omag io a Mike Bongiorno a Monaco: allegria!

SALUTE & BENESSERE

PAG. 26 PHAM: una giornata porte aperte a Sospel

PAG. 28 4 ° E-Rally Monte Carlo: sempre più appassionante

PAG. 30 AMITIÉ SANS FRONTIERS: a Venezia con eleganza // Dopo i libri le

coperte: a Monaco si ricicla quasi tu o, e si dona a chi ha bisogno...

PAG. 34 HEBDO-AGENDA DE MONACO

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Monaco-Albania: legami forti sempre più concreti

Era stato annunciato in primavera quando Edi Rama, Primo Ministro della Repubblica d'Albania, ha lasciato il Principato dopo la visita di Stato che si è svolta il 9 e 10 aprile, nell'ottica di instaurare una più stretta cooperazione economica e ambientale. Ma non solo. Tra i due Paesi, infatti, da tempo sono in corso numerosi numerose attività comuni tra cui il progetto per sviluppare un porto turistico di lusso sulla costa adriatica, avviato in occasione della missione del Sovrano in Albania avvenuta il 16 ottobre 2018. Esattamente un anno dopo, il dinamismo albanese e la diplomazia monegasca si sono nuovamente allineati per portare avanti relazioni costruttive consolidate nel corso di un recente incontro al Palazzo. E' infatti su invito di S.A.S. il Principe Alberto II che SE Ilir META, Presidente della Repubblica d'Albania, è stato accolto ufficialmente nel Principato di Monaco. Dalla nota del Palazzo leggiamo

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che "questa visita (lampo, della durata di un giorno, n.d.r.) sul territorio monegasco ha permesso di approfondire l'evoluzione delle iniziative realizzate dalla Fondazione Prince Albert II nella "terra delle aquile", con particolare riferimento allo sviluppo di un'area marina protetta". Con l'occasione, la delegazione albanese e gli omologhi monegaschi, tra cui il Marchese Giuseppe Durazzo, Console onorario dell'Albania a Monaco, e diversi altre personalitĂ di spicco, hanno manifestato l'intenzione di stringere rapporti anche in altri ambiti, che potrebbero a breve sfociare in accordi bilaterali di una certa importanza. Il Presidente META, accolto al Palazzo e dopo gli incontri programmati in agenda, Ă¨ stato insignito della Grande Croce dell'Ordine di St. Charles. Alla cerimonia erano presenti numerose personalitĂ , come SAR il Principe Leka II dell'Albania e sua moglie, S.A.R. la principessa Elia d'Albania. Prima di fare ritorno alle sue terre oltre il Mar Adriatico ed aver partecipato al pranzo di lavoro offerto in suo onore, il Presidente Meta ha approfittato del soggiorno per una visita privata organizzata in suo onore al Museo Oceanografico. (Immagini Eric Mathon / Palais princier)

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Possibili indennizzi per i commercianti dell'area balneare del Larvo o?

Lo scorso venerdì 11 ottobre, Jean Castellini, Consigliere del governo - Ministro delle finanze e dell'economia, accompagnato da Rémy Rolland, Direttore del Demanio e Olivier Damour, funzionario della Direzione dei Lavori Pubblici, ha incontrato i responsabili delle attività commerciali che lavoravano nei locali demaniali siti nei pressi dello stabilimento balneare del Larvotto, chiuso da una settimana per facilitare la ristrutturazione dell'intera area che riaprirà non prima di due anni, ossia verso luglio del 2021. "Lo scopo della mia visita - ha sottolineato Castellini - è quello di manifestare concretamente l'interesse del governo ai commercianti di Larvotto ed illustrare loro il progetto che permetterà la completa riqualificazione dell'area". Tuttavia, quello che più interessava ai vari gestori dei commerci era sapere se il Governo avesse previsto una sorta di importo-compensazione durante questo lungo periodo. " Posso solo comprendere i loro sentimenti durante questi appuntamenti" ha aggiunto Jean Castellini che, alla fine, si è impegnato " specialmente con l'amministrazione del Demanio di considerare questa chiusura come un punto su cui trattare per fissare un risarcimento basato sul fatturato". Intanto, dopo la disinstallazione della fontana, vicino al Meridien, sono previsti altri cambiamenti contemporaneamente all'installazione definitiva delle palizzate insonorizzate attese entro il mese di ottobre, così come il taglio di alberi che occuperebbero spazi pubblici soggetti ai prossimi lavori.

©Direction de la Communication / Manuel Vitali 6

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Street art a Monaco: UPAW dona 25.000 euro alla Fondazione Principe Alberto II

25 mila euro per la salvaguardia degli scimpanzé in Uganda, fragili protagonisti del progetto seguito dalla Fondazione Principe Alberto II di Monaco! Questo importo non è altro che il profitto della vendita all'asta che ha concluso la terza edizione di UPAW (Urban Painting Around The World) una sorta di festival internazionale di street art, che si è svolto questa estate con la partecipazione di 10 artisti provenienti da 7 paesi diversi, tra cui l'Italia. La consegna dell’assegno è stata finalizzata lo scorso 15 ottobre in presenza di S.E. Bernard Fautrier, Consigliere Speciale del Principe per l’Ambiente; Olivier Wenden, Vice-Presidente della FPA2, Marjorie Harrock, Vice Sindaco di Monaco, ma anche degli artisti Dario Vella, Beli, Mr.One Teas ed i partner ed amici dell'organizzazione composta da Willem Speerstra, direttore artistico di UPAW e presieduta da Alberto Colman, ideatore dell'iniziativa. Quest'ultimo, forte del successo riscosso, ha poi voluto anticipare alla stampa il prossimo tema di UPAW, Il Pianeta e i suoi colori, che dovrà ispirare i 10 protagonisti selezionati per animare la quarta edizione della manifestazione prevista nel 2020, sempre sul Quai Albert I, lato Rascasse. In agenda anche la 2a edizione dello Street Art Junior Challenge, stand che ospiteranno delizie formato "street food", momenti musicale e sport, con lo Street Basket. Insomma, le sorprese non mancheranno. E per chi non c'era ecco un bel video con l'introduzione del Sovrano. .................................................................................................................................................................................................... 17 O obre 2019

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LA SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA NEL MONDO si celebra con...l'italiano sul palcoscenico

Organizzato con il Patrocinio dell'AMBASCIATA D’ITALIA A MONACO ed in collaborazione con l'associazione DANTE ALIGHIERI MONACO, il ricco programma previsto nell'ambito della XIX Settimana della lingua italiana nel mondo, dopo l'inaugurazione della mostra fotografica firmata da Amedeo M. Turello, prosegue lunedì 21 ottobre 2019 ore 19.00 THÉÂTRE DES VARIÉTÉS, con l’incontro–dibattito su tema “RITRATTO ITALIANO. L’ITALIA DALLO STEREOTIPO ALLA REALTÀ”, moderato da Duilio Giammaria conduttore di PETROLIO, programma di approfondimento di RAI2 che si occupa di mettere in evidenza i tesori artistici, culturali, e non solo, del nostro Bel Paese. Tra i partecipanti, secondo quanto trasmesso in una nota, Elena Sofia Ricci, Stefano Mainetti, Paolo Pininfarina, Edoardo Cavagnino, Fabio Massimo Grimaldi, Paolo Bellezza Quater e Maurizio Marinella che, sul palco con Duilio Giammaria, sono invitati ad esprimere i loro punti di vista ed esperienze su quanto "l'italianità sia spesso inquinata a torto o a ragione da visioni stereotipate che mal sintetizzano realtà molto diverse. La percezione dell’Italia infatti - si legge sempre nel comunicato dell'associazione Dante Alighieri di Monaco - così come di ogni Paese, è sempre legata alla percezione che gli altri ne hanno sia attraverso le eccellenze che quel Paese esporta, sia attraverso luoghi comuni a cui per tradizione vengono associati. Ogni luogo viene identificato con una serie di stereotipi, di vizi e di virtù, incapaci di sintetizzare le qualità della gente e delle loro abitudini, evidenziandone 8

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purtroppo limiti e debolezze che a volte toccano ambiti di cattivo gusto se non addirittura di disprezzo. L’Italia non si sottrae a questo processo che oggi, con l’affermazione di processi informativi rapidi e incontrollati, può generare clamore o addirittura diffamazione. Diventa interessante, senza essere celebrativi e nascondere problematiche reali, far luce su aspetti legati alla comunicazione e come è cambiata negli ultimi anni la percezione dell’italianità all'estero, per un Paese come il nostro che dipende da importazione ed esportazione e soprattutto esporta eccellenza in ambito culturale e artistico." L'appuntamento, a cui segue la cena (a pagamento) che celebra i 40 anni dalla creazione della Dante Alighieri di Monaco, è aperto gratuitamente al pubblico fino ad esaurimento posti.

Per informazioni e prenotazioni scrivere a: info.dantemc@gmail.com, oppure telefonare, in orari d'ufficio, al numero: +377 97 70 89 47

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Dalla parte dei bambini

Ai bambini non si raccontano bugie

a cura di Salvatore Dimaggio

L'uscita in libreria del libro del magistrato del Tribunale dei minori di Roma, Ra faele Focaroli “Ai bambini non si raccontano bugie” è stata l'occasione per iniziare un viaggio doloroso, ma necessario attorno a delicatissimo mondo della tutela dei minori.

Il libro di Ra faele Focaroli è una guida per orientare i bambini nel percorso di tutela dei loro diritti. Se è vero che non esiste un crimine più disgustoso di quello perpetrato ai danni di chi per definizione non può difendersi, è anche vero che attorno al bambino si combattono battaglie strenue, violente, disperate. Battaglie tra i genitori per accaparrarsene l'a fetto, battaglie combattute dai signori del marketing per conquistare una fascia di pubblico con una forte propensione all'acquisto o battaglie ad un livello ancora più alto di potere e di violenza. Ce lo ricorda un coraggioso e splendido documentario della regista Wang Nanfu: One Child Nation. Questo film è un'esplorazione della politica cinese del figlio unico; è stato acquistato da Amazon Studios dopo aver vinto il prestigioso Premio della giuria al Sundance Film Festival. One Child Nation studia le cicatrici lasciate dalla famigerata politica del figlio unico. Per quasi quarant’anni questa orribile pratica ha brutalizzato la popolazione cinese con sterilizzazioni coatte, rapimenti ed altri orrori simili. La regista ha dichiarato che il suo impegno più grande è stato trovare il suo ruolo all'interno di questa dolorosa narrazione e trovare il giusto approccio per dialogare con gli anziani che, vissuti nel conformismo più asfissiante consideravano queste brutalità come assolutamente normali in un regime che dipingeva la politica del figlio unico come un successo 10

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umanitario. D’altra parte possiamo essere d’accordo con Virginia Woolf , “Ognuno ha il proprio passato chiuso dentro di sé come le pagine di un libro imparato a memoria e di cui gli amici possono solo leggere il titolo.” Ma se la politica del figlio unico è una mostruosità consegnata alla Storia, ce n'è una nuova che sorge all'orizzonte. Insidiosa per i più piccoli, quanto formidabile per chi cerca di predare le loro esistenze. Parliamo della crittografia. La crittografia è qualcosa di antichissimo, abbiamo addirittura notizia del fatto che già i faraoni utilizzassero una sorta di geroglifico alternativo per rendere le loro comunicazioni più importanti incomprensibili. Come non ricordare la scitala, una forma di criptazione usata dagli spartani. D'altra parte proprio la parola che utilizziamo,criptografia (o crittografia), viene proprio dal greco e significa scrittura nascosta. Nelle ultime settimane negli Stati Uniti un'inchiesta del New York Times dei giornalisti Michael H. Keller e Gabriel J.X. Dance ha fatto scalpore. I due giornalisti hanno rilevato che nello scorso anno le aziende tecnologiche hanno registrato la cifra record di 45 milioni di foto e video online di abusi di minori, più del doppio della quantità rilevata l’anno precedente. Perchè questo materiale cresce così vertiginosamente? Se ciò è possibile è anche grazie alla crittografia dei dati che protegge in modo quasi insuperabile i contenuti delle comunicazioni. Ciò mette virtualmente al sicuro chi scambia materiale illegale da possibili controlli. Nel marzo scorso Facebook ha annunciato i suoi piani per crittografare Messenger e ciò ha messo in allarme le autorità che si occupano del contrasto alla pedofilia. Ne è nato un grosso dibattito attorno ai social media in generale e a Facebook in particolare. Se taluni lo considerano un partner indispensabile nella lotta alla pedopornografia grazie alla montagna di segnalazioni che il social network fa di questi crimini altri considerano queste piattaforme e soprattutto Facebook, parte integrante del problema. Hany Farid, professore di analisi digitale all'Università della California-Berkeley, ha collaborato con Microso t per sviluppare la tecnologia nel 2009 per rilevare materiale sugli abusi sessuali su minori. Farid ha riferito ai giornalisti del NYT che le aziende tecnologiche sono lente e riluttanti nell’indagare il marcio che gira nelle loro piattaforme. "Le compagnie sapevano che la casa era piena di scarafaggi e avevano paura di accendere le luci. E poi quando hanno acceso le luci, è stato peggio di quanto pensassero". .................................................................................................................................................................................................... 17 O obre 2019

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MADE IN ITALY: alla scoperta di Saluzzo...

“Made in Italy” non è una stazione radiofonica ma non è nemmeno una web radio. Potremmo definirlo un programma radiofonico settimanale in cui vengono presentati, con la formula del talk-show o infotainment, argomenti e tematiche raccontati da selezionati protagonisti delle eccellenze italiane del made in Italy. Ed è accessibile gratuitamente!

belli e suggestivi d’Italia, dominato dal Monviso e stretto tra le Alpi e la campagna. Visitare Saluzzo significa fare un viaggio nella storia e nell’arte, nell’ enogastronomia ma anche nella natura. Si parte dal centro cittadino con i suoi palazzi e monumenti storici, e si arriva a scoprire i castelli medioevali e i santuari delle zone limitrofe, come ci racconta Alberto Dellacroce ospite di Alessandro Mantero.

Nella puntata in onda dal 14 ottobre, “Made Ricordiamo a chi desidera ascoltare anche le altre in Italy” vi porta a Saluzzo, in provincia di interviste realizzate e diffuse in podcast da MADE IN Cuneo. Questo borgo piemontese è uno dei più ITALY, basta cliccare su www.madeinitalyradio.it

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MO i TO: cocktail metaﬁsico da gustare senza moderazione a cura di Silvia Giordanino

L’ingrediente: Vino caldo, aromatico e profumato che fa Natale, che (tra qualche mese) è Natale!

Cari lettori, non è mai presto per Natale ...ma non come siamo abituati a pensare e sognare in Tirolo, ma proprio qui, in Piemonte. Questa volta infatti non siamo a Torino ma in provincia di Cuneo. E' qui, infatti che si svolge 13^ edizione de Il Magico Paese di Natale di Govone (16 novembre – 23 dicembre). È un evento che riunisce adulti e bambini quello de Il Magico Paese di Natale, appuntamento che da ben tredici edizioni trasforma il borgo di Govone (CN) e il suo incantevole castello sabaudo in un piccolo regno popolato da elfi e personaggi fantastici. Un luogo unico, dove grandi e piccini ritornano a costruire tra loro un dialogo attraverso il tema del gioco. 14

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La nuova edizione del Magico Paese di Natale quest'anno si fa forza di una eco internazionale, con l'importante risultato di essere l'unica destinazione natalizia italiana inserita nella rosa dei venti European Best Christmas Market 2019 per European Best Destinatons, l'organizzazione con base a Bruxelles che si occupa di promuovere la cultura e il turismo europei. Queste le parole di Cirio, Presidente della Regione: “ Un’esperienza che unisce il Piemonte e la Lapponia in un gioioso gemellaggio di cultura, paesaggi e tradizioni. Credo sia questa la chiave di un successo cresciuto di edizione in edizione e che, quest’anno, punta a fare del Magico Paese di Govone il mercatino di Natale più bello d’Europa”. Questo è Il Magico Paese di Natale a Govone, tra le colline di Langhe-Roero e Monferrato, paesaggio vitivinicolo patrimonio mondiale Unesco.

Novità di quest’anno sono quattro weekend tematici, coinvolgenti animazioni e il ritorno del treno storico per vivere lo spirito del Natale viaggiando su carrozze d’altri tempi. Il prossimo 16 novembre ritorna l’evento che nella sua edizione 2018 ha visto la presenza di oltre 200mila persone e un indotto per il territorio stimato tra i 26 e 27 milioni di euro, con un incremento sempre maggiore di visitatori stranieri ad una delle più note manifestazioni italiane dedicate al Natale. Fino al 23 dicembre infatti, per tutti i weekend, il borgo di Govone diventa Il Magico Paese di Natale, dove è possibile incontrare Babbo Natale, partecipando a un vero e proprio spettacolo musicale alla cui conclusione è possibile conoscere di persona il personaggio principe del Natale nell’immaginario collettivo. Quest’anno lo spettacolo che va in scena nella Casa di Babbo Natale è dedicato alla storia di Rudolph e di come sia riuscita a diventare la famosa renna che oggi conosciamo, perseverando nell’inseguire il suo sogno oltre il comune pregiudizio, che la voleva inadatta a trainare la slitta di Santa Claus. Torna anche il

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Mercatino Natalizio che quest’anno raggiunge quota 110 selezionati espositori, diventando il primo in Italia per numero di partecipanti, ma soprattutto premiato quest’anno con la candidatura ai Best European Christmas Markets come unico rappresentante per il nostro Paese. Govone è in lizza per aggiudicarsi un risultato importante e per farlo sfida oltre a Tallin, vincitrice dell’ultima edizione, numerose altre città europee, tra cui le capitali Praga, Budapest, Vienna e Bruxelles. A celebrare il Natale cristiano, dopo la mostra dedicata al Presepe dello scorso anno, quest’anno arriva un concorso dedicato ad artisti , professionisti e amanti del Presepe, collocato all’interno del Castello di Govone, tra scene di vita e antichi mestieri. “Adeste Fideles”: un’esposizione che coinvolge maestri presepai provenienti da diverse aree della penisola italiana, con particolare attenzione alla produzione artistica piemontese. A tutto questo si aggiunge la possibilità di completare la propria esperienza natalizia ascoltando i Christmas Carolers, che ripropongono i canti natalizi all’aperto in stile Vittoriano, visitando la splendida residenza sabauda di Govone oppure concedendosi una pausa enogastronomica tra la Locanda, la Bottega e le postazioni dedicate allo Street Food. Per i più piccoli è possibile divertirsi nel mini parco avventura, con il Gioco dell’Oca nel giardino all’italiana del castello, con spettacoli e varie attività di laboratorio. Dal 23 novembre inoltre ciascun fine settimana è dedicato a un tema che di volta in volta viene sviluppato; si parte dalla letteratura per bambini in collaborazione con la cittadina di Cavalermaggiore che ospita in concomitanza la Fiera Piemontese dell’editoria, passando per il Festival del Cibo con il lavoro a quattro mani realizzato con l’Assessorato a cibo della Regione Piemonte fino al weekend dedicato al tema del gioco, con proposte sia per il pubblico dei più piccoli che degli adulti (grazie alla professionalità e competenza dello staff de La Collina degli Elfi Onlus. La 13^ edizione de Il Magico Paese di Natale vede inoltre il grande ritorno del Treno storico, in collaborazione con la Regione Piemonte e la Fondazione Ferrovie dello Stato. Un viaggio indimenticabile e davvero suggestivo per tutta la famiglia, accompagnato durante il percorso da magiche figure che animano e creano una speciale atmosfera e, al ritorno, da un brindisi con le bollicine del Consorzio dell’Asti DOCG. Un’esperienza esclusiva con partenza da Torino (17 novembre) e da Milano (23 dicembre). Appuntamento quindi sabato 16 novembre per l’inaugurazione dell’evento con l’accensione del grande albero di fronte al castello e il concerto di Rejoicing Gospel Choir. 16

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INCONTRI: Cesare Lampronti

di Silvia Giordanino

Cesare Lampronti è considerato tra i più noti specialisti delle pitture italiane del XVII e XVIII secolo, vedutisti, in Europa e forse nel mondo. Terza generazione di una consolidata famiglia di antiquari, il suo ricco curriculum vanta oltre cinquant’anni di esperienza nel mercato internazionale dell’arte. Fondata a Roma nel 1914 dal nonno che aveva il suo stesso nome, Lampronti ha portato arte e cultura nella sua galleria che ha accolto per anni vedute, i paesaggi e le nature morte, dal Caravaggio al Canaletto e ai loro seguaci. Presente anche alle più prestigiose fiere di antiquariato in Europa, Lampronti ha organizzato importanti mostre anche nel Principato di Monaco - l'ultima, in termini di tempo, è stata l'esposizione “The magical light of Venise” organizzata negli spazi della galleria Art Contact - Wannenes durante le vacanze di Natale 2017, n.d.r. - lascia l'Italia nel gennaio del 2012 per trasferirsi, con la sua collezione, a Londra in Duke Street, St James’s, offrendo una prestigiosa finestra sull’arte e sulla cultura italiana nel cuore di Londra.

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Ed ora la notizia: l'esperienza ed i tesori di Cesare Lampronti sono all'origine di una mostra-evento organizzata nella Reggia di Caserta dal 16 settembre 2019 al 16 gennaio 2020. Qui nella Sala degli Alabardieri, nella Sala delle Guardie del Corpo e nelle Retrostanze settecentesche degli appartamenti storici, spiccano mirabili opere, riconducibili a cinque aree tematiche differenti: pitture caravaggesche; pittura del ‘600; vedute; paesaggi e nature morte. Il percorso espositivo realizzato nel rispetto e nella promozione di tale suddivisione, permette di avvicinare il mondo del collezionismo privato e delle Gallerie d’arte a quello dei Musei, intesi come luoghi deputati alla fruizione e alla valorizzazione culturale per “pubblici” sempre più eterogenei. Un'opportunità, insomma, per tutti quei visitatori che vogliano apprezzare l’intera serie dei Porti del Regno, recentemente restaurata, così come quadri di vedute di Napoli e della Campania, realizzati da pittori presenti nella collezione della Reggia. Ma non solo. Infatti, come si deduce dal titolo della mostra «Da Artemisia a Hackert. Storia di un antiquario collezionista alla Reggia», tra i capolavori dei vedutisti spiccano anche i capolavori di Artemisia fino a quelli di Hackert. Ma perché la scelta di questi artisti? Intanto, ricordiamo che Artemisia Gentileschi (1593/1654) è stata una pittrice italiana di scuola caravaggesca. Unica vera erede femminile del grande Michelangelo Merisi, la nostra artista merita questa collocazione nel titolo della mostra forse per sottolineare il carattere di novità dalla stessa. Lampronti, scegliendola, ha voluto rappresentare l'abilità della Gentileschi attraverso una bella opera riconducibile al suo soggiorno partenopeo: Betsabea al bagno (qui a sinistra). La tela sembra sintetizzare, anticipandoli, riferimenti propri del collezionista. Se il soggetto, un’eroina ebrea, ricorda le origini del nostro antiquario e collezionista, la pittrice condivide con quest’ultimo il soggiorno inglese: Artemisia presso la corte di Carlo I; Lampronti dal 2012 a Londra in Duke Street.

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Il casto quanto sensuale nudo di Betsabea inoltre, nudo di un’eroina antica la cui forza riecheggia tanto in quella della pittrice imprenditrice quanto in quella del gallerista collezionista, fa da quinta ad uno sfondo che ben assona con la splendida prospettiva offerta dai giardini della reggia casertana, scenario spettacolare di una altrettanto scenografica esposizione.

Foto: copyright Philippe Fitte

Jakob Philipp Hackert (1737/1807) invece, nominato da Ferdinando IV re di Napoli come pittore di corte, è noto per essere l'artista che ha dipinto il noto “ Il Porto di Salerno visto da Vietri” (olio su tela 135,7X 221,6 cm). Questa opera rappresenta il pezzo mancante alla serie dei quadri aventi per oggetto i

Porti del Regno per cui solo per il periodo della mostra si potrà ammirare l’intera collezione e, come nelle favole, questo miracolo avrà vita breve in quanto il 16 gennaio 2020 svanirà per sempre. Allora, vi chiediamo: non merita almeno una visita di un intero giorno?

Hackert. Porto di Salerno. Vedute 20

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BACS: a Mentone i capolavori dell'arte contemporanea sono di casa...

Organizzata per celebrare la X Edizione del Festival internazionale del Film Cattolico (previsto in Vaticano dal 25 al 28 novembre), la prima Biennale di Arte Contemporanea Sacra (BACS), in corso fino al 31 ottobre a Mentone - località balneare francese tra le più note della Costa Azzurra - sta riscuotendo un notevole successo di pubblico e di critica. Aperta ufficialmente dal 1° ottobre, BACS è ospitata all' interno del Grand Hotel des Ambassadeurs, ed accoglie ben 214 opere di altrettanti artisti provenienti da tutto il mondo (fra i quali ci sono i 35 più quotati del pianeta), selezionate ispirandosi al tema “Ode alla vita”, scelto dalla presidente della Biennale Liana Marabini, cineasta e mecenate (è presidente dei Mecenati dei Musei Vaticani nel Principato di Monaco) perché, come spiega lei stessa, "la vita è un dono di Dio, il più bello di tutti. La vita occupa tutta la nostra esistenza, mentre la morte è solo un istante, quello finale. Dobbiamo perciò omaggiare la vita in tutti i modi e l'arte è il modo più bello di ringraziare il Signore." BACS è un originale contenitore che prevede anche eventi, tavole rotonde e concerti, aperti gratuitamente al pubblico che sceglie di apprezzare, in un sol luogo non solo opere d'arte, tele, dipinti, litografie, serigrafie, sculture ma anche fotografie, nonché libri ed oggetti sia sacri che di design contemporaneo, molti dei quali provenienti da collezioni private. A disposizione dei visitatori ben 13 spazi espositivi che occupano, oltre ai 4 piani della struttura alberghiera, anche la biblioteca, i 3 foyer, le pareti del salone principale e la Veranda, le Sale Cocteau e la Salle Vermeer, e perfino l’interno della Cappella privata, dove spiccano opere sacre di particolare bellezza. BACS offre a tutti la possibilità di vedere da vicino alcuni capolavori dei grandi maestri scomparsi qui presenti, come Basquiat, Kounillis, Chagall, Rauschenberg, Cocteau, Dalì, Calder, Haring e altri. Apprezzabili anche opere pittoriche e sculture firmate da Banksy, Damien Hirst, Joe Tilson, Enrico Baj, Brian Finch, Yayoi Kusama. Di gran valore, inoltre, diverse opere realizzate da artisti italiani: fra esse quelle dei pittori, purtroppo scomparsi, come Lucio Fontana, Enrico Baj, Emilio Scanavino, Vasco Bendini e del grafico pubblicitario, Concetto Pozzati. Di grande effetto, invece, il collage su specchio firmato dal grande Michelangelo Pistoletto. Fra le altre, molto gradita è risultata la scultura in bronzo patinato di Algarco, nome d’arte del giovane artista Alessandro Garotti; le foto di Luigi Gattinara, Presidente della Triennale della fotografia italiana; e l’opera realizzata con tecniche miste da Massimo Catalani, titolata “Come la porpora”, peraltro riprodotta sulle locandine pubblicitarie della Biennale mentonese. A margine di BACS, è stato riservato anche un spazio dedicato ad artisti contemporanei emergenti, con l'obiettivo di trovare dei collezionisti in grado di apprezzare il loro talento: per loro Liana Marabini ha scelto di creare un concorso in cui il pubblico, anche via internet, indica le proprie preferenze entro il 25 ottobre: ai primi tre classificati verrà assegnato un premio in denaro. Per conoscere in dettaglio il programma delle iniziative e votare le opere, si rimanda al sito BACS, accessibile sulla pagina web: http://biennalebacs.com/

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Omag io a Mike Bongiorno a Monaco: allegria!

Foto: copyright Eric Mathon/Palais Princier

L'8 settembre 2009 ci ha lasciato, stroncato da un infarto, il noto presentatore italiano Mike Bongiorno. Per Daniela Zuccoli ed i tre figli, Niccolò, Michele e Leonardo, ancora oggi quella data è difficile da dimenticare. Del resto il Mike nazionale come uomo, padre e marito, era una persona d'oro. E anche come professionista che, grazie al piccolo schermo, era riuscito negli anni a conquistare proprio tutti entrando prepotentemente nelle case di tutti gli italiani. Scomparso a Monte Carlo a 85 anni, dopo una cena con amici, Mike è rimasto ancora vivo nel cuore di chi gli ha voluto bene. Sappiamo che ha vissuto con passione una vita intensa, intervallata da momenti di relax che amava trascorrere con la sua famiglia. Come per molti grandi personaggi dello spettacolo, anche per Mike il successo non fu un regalo ma una conquista fatta di tanti piccoli sacrifici, come ha annotato nella dedica del libro della sua autobiografia "La versione di Mike", pubblicato nel 2007 dalla Mondadori. Ci piace ricordarlo quando, come conduttore di programmi e quiz che lo hanno consacrato tra i padri fondatori della televisione italiana, riusciva con talento a cogliere gli aspetti più autentici delle persone, per la sua leggerezza a tratti ingenua, ma comunque sempre espressione di chi cercava di umanizzare spettacoli che tenevano incollati alla TV milioni di telespettatori. Ed ora, a 10 anni di distanza dalla sua dipartita, l'immagine sorridente di Mike è ritornata prepotentemente sulle reti tv italiane per ricordare solennemente, solo qualche settimana fa, che il suo intercalare 'Allegria', in fondo autentico suo 'marchio' distintivo, non risuona più da tempo. Dopo le celebrazioni televisive 24

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è stata poi la volta di Monaco, lo scorso 15 ottobre, grazie ad una serata tributo animata - musicalmente parlando - dalle note di una giovane orchestra jazz. Sono stati accolti così gli invitati nel tunnel di Lia Riva, amica della famiglia Bongiorno. Ed è sempre qui che la stessa Lia, in apertura dell'evento a cui ha partecipato SAS il Principe Alberto II di Monaco, l'Ambasciatore d'Italia a Monaco Cristiano Gallo e diverse personalità, ha ricordato un aneddoto - riportato anche nel libro che celebra i 170 anni dalla nascita dei cantieri che portano il suo nome - svelato dalla stessa Daniela Zuccoli quando, con il marito ed i figli, si prestavano a collaudare i prototipi di quei motoscafi, i più glamour del pianeta. L'appuntamento monegasco, dicevamo, ha permesso di onorare la memoria di Mike ma anche di condividere l'ultima delle iniziative che da 10 anni porta avanti la Fondazione Mike Bongiorno ed ora anche la recente associazione monegasca a lui intitolata. E' stata infatti premiata con una borsa di studio di 10.000 euro la

Foto: copyright Eric Mathon/Palais Princier

ventiquattrenne Federica Gasbarro, nota alle cronache per essere stata l'unica italiana ad aver partecipato, lo scorso 21 settembre, allo Youth Summit che si è tenuto a New York. Contattata a sorpresa per email dal team che lavora con la famiglia Bongiorno, come ci ha rivelato lei stessa, Federica deve ancora sostenere 4 esami per laurearsi in scienze biologiche all'università romana di Tor Vergata. Questo però non le ha impedito di realizzare un progetto che ha presentato proprio alle Nazioni Unite: "Si tratta di piccoli bioreattori, ossia piccole vasche in cui sono immerse delle alghe che, per natura, assorbono naturalmente l’anidride carbonica presente nell'aria, permettendo di mitigare gli effetti causati dalle emissioni di CO2 ", ci rivela la studentessa ancora emozionata dalla presenza del Sovrano Ecologista e paladino delle battaglie per la tutela del Pianeta. Se ci fosse stato Mike in carne ed ossa, anche se il suo sguardo campeggiava ovunque dalle decine di gigantografie che campeggiavano in tutto il tunnel Riva, siamo certi che sarebbe stato orgoglioso nel sapere di aver aiutato una giovane promessa italiana...Allegria! .................................................................................................................................................................................................... 17 O obre 2019

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SALUTE & BENESSERE

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PHAM: emodialisi, cos'è e a chi è indicata...

L'argomento del nostro incontro di questa settimana sono gli accessi vascolari che rendono possibile un trattamento emodialitico. Fedeli a un'idea di divulgazione scientifica il meno pedante possibile, evitiamo di annoiarvi con paroloni medici e dati statistici. Come tutti sapete, l'emodialisi è un trattamento depurativo del sangue, sostitutivo della funzione renale, qualora quest'ultima, acutamente o cronicamente, divenga enorme. Si tratta di una procedura indispensabile alla sopravvivenza dei Pazienti non più idrometabolicamente indipendenti. Tutte le età della vita possono essere chiamate in causa, in ragione della causa dell'Insufficienza Renale. Una macchina esterna al corpo umano riceve dallo stesso il sangue da dializzare e poi lo re-infonde "pulito". Condizione indispensabile a questa procedura medica la "costruzione" di una adatta "via di uscita" così come "di rientro" del sangue stesso. Se si prevede per il Paziente una durata breve del trattamento emodialitico, si ricorre in genere al posizionamento di appositi cateteri venosi il più delle volte a livello della vena Succlavia, della vena Giugulare Interna o della vene Femorali. Una volta esaurita la loro funzione, questi dispositivi percutanei endovenosi vengono facilmente rimossi. Qualora si renda necessario un trattamento emodialitico cronico, diventa necessario invece "confezionare" un accesso vascolare , diretto o con interposizione di protesi vascolari ad hoc, al fine di garantire l'uscita e il rientro del sangue. Avete forse sentito parlare di "Fistola arterovenosa",ovvero di una comunicazione chirurgicamente realizzata tra un'arteria e una vena di un arto, atta ad assicurare "outflow" e "inflow" adeguati. Questo tipo di accesso Vascolare, prezioso per i Pazienti emodializzati, conditio sine qua non per poter dializzare, viene generalmente "confezionato" dai Nefrologi o dai Chirurghi. Se un giorno, per ripresa funzionale dei reni nativi oppure in seguito a un trapianto renale ben funzionante, l'accesso vascolare per l'emodialisi può essere chirurgicamente " chiuso". L'EcoDoppler e la Fleboangiografia sono le due principali metodiche diagnostiche sia pre che post-operatorie. Una metodica alternativa e a volte complementare dell'emodialisi è la CAPD , ovvero la Dialisi Peritoneale, che sarà argomento di un nostro prossimo articolo. Per maggiori delucidazioni sul tema o richieste di approfondimenti: Dott. Gianvittorio Tommasi (Chirurgo vascolare CHPG Monaco), Presidente dell'associazione monegasca PHAM www.pham-monaco.com .................................................................................................................................................................................................... 17 O obre 2019

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4 ° E-Rally Monte Carlo: sempre più appassionante

Per questa quarta edizione dell'E-Rally Monte-Carlo, il Comitato organizzatore dell'Automobile Club di Monaco prosegue nel suo intento, ossia promuovere una competizione innovativa, attraverso un percorso che si snoda tra 12 speciali di regolarità, alcuni inediti ed altri, mitici percorsi all'origine del successo di altri Rally entrati nella storia di Monte-Carlo. Di fatto, questa gara, dopo il debutto nel 1995, ritorna in auge con la classica partenza da Valence fino alla quarta tappa, tra notturni e il tradizionale tragitto previsto a Sospel – La-Bollène-Vésubie / SR 11 / 31 km» e poi con « Lantosque – Lucéram / SR 12 / 16 km /». Proprio lì, dove tutto si mette in gioco in programma sabato 26 e domenica 27 ottobre. Ai neofiti, ricordiamo che questo rally deve considerarsi una autentica competizione su strada riservate ai veicoli elettrici al 100%, senza l'uso di una prolunga e al 100% di idrogeno. Molto popolare tra i produttori di automobili, durante le prove sono testate nella realtà non solo il potenziale tecnologico della vettura ma anche le migliorie apportate prima di omologarle sulle macchine che saranno poi commercializzate. Questa quarta tappa dell'E-Rallye Monte Carlo è valida per il 12 ° e penultimo round della FIA 2019 E-Rally Regularity Cup.

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AMITIÉ SANS FRONTIERS: a Venezia con eleganza

Claudia Baggio, Presidente uscente ASF Venezia

Nei Saloni della Musica e del Portego dell’Hotel Ca’ Sagredo si è tenuto, lo scorso sabato 12 ottobre, la terza edizione del Gala benefico organizzato dal Club Amitié sans Frontières (ASF) di Venezia. Come molti ricordano, la sede veneziana del Club ASF è un’emanazione di della sede internazionale, dal 1991 diretta dal Principato di Monaco da Régine Vardon West sotto la Presidenza d’Onore di S.A.S il Principe Alberto II. L' obiettivo a cui s'ispirano 30

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tutte le azioni di ASF, che si fondano sui principi della Giustizia, della Tolleranza e dell’Amicizia, è quello di sostenere in maniera concreta a fattiva progetti a scopo umanitario. Questo perché da una parte ASF risponde alle direttive dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati - di cui è partner - e dall’altro per dare il proprio appoggio alle situazioni di emergenza che sono purtroppo presenti sul territorio nazionale. E proprio in merito a quest'ultimo punto la cena di beneficenza il Club di Venezia, grazie ai numerosi ospiti, si è distinta per aver permesso di raccogliere somme destinati ad AVAPO Venezia, Associazione che si occupa dell’assistenza domiciliare e ospedaliera di malati oncologici. Infatti, come ha dichiarato la stessa Presidente di ASF Venezia, Claudia Baggio, riuscire a raccogliere fondi consente di "sostenere le attività di una realtà locale importante che porta non solo sostegno materiale ma anche psicologico ai malati oncologici e alle loro famiglie, assistendoli con una rete di volontari sia a domicilio che in ospedale". Tra gli oltre cento ospiti della soirée, accanto a illustri imprenditori e noti professionisti, ha brillato la presenza della Presidente e Fondatrice di ASF International Régine Vardon West, e con lei la compagine dei delegati delle principali sedi italiane del Club monegasco provenienti da Roma, Torino, Milano. Naturalmente non mancavano nemmeno il Console On. del Principato di Monaco a Venezia Anna Licia Balzan e quello di Firenze Alessandro Giusti. Ad animare la serata il coro Vocal Sky Line a cui è seguito un momento istituzionale dell’Associazione con il passaggio delle consegne della presidenza nazionale e di Venezia. L'intrattenimento musicale più disco-pop, con DJ Francesco Trizza, ha permesso di concludere in bellezza la generosa cena di gala. Ed ora, appuntamento al prossimo anno!

Al centro, in bianco, Régine Vardon West Presidente ASF International con i Presidenti Club ASF italia

Da sinistra:Eleonora e Rosario Picciotto con Anna Licia Balzan, Console On. del Principato di Monaco a Venezia

Da sinistra: Carlo Nardo, neo Presidente Club ASF Venezia, Marco Ballauco, Vhernier, Claudia Baggio

Da sinistra: Mario Moretti Polegato, Enrico Moretti Polegato, Claudia Baggio, Gaia e Claudio Barchitta

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Dopo i libri le coperte: a Monaco si ricicla quasi tu o, e si dona a chi ha bisogno...

Anche a Monaco è giunto il tempo di fare il consueto cambio di stagione e, come capita ogni volta, nei nostri armadi e cassetti ritroviamo anche la biancheria di casa

che avevamo deposto per l'estate. Di solito accade che proprio durante queste attività domestiche, all'improvviso, saltino fuori coperte e copriletto che non utilizziamo più. Per sbarazzarsi agevolmente di tutto questa biancheria poco usata e non più utilizzata è stata organizzata dal Consiglio comunale di Monaco, in collaborazione con l'associazione Monaco Développement Durable (MC2D) una raccolta mirata. A farsi carico del materiale consegnato lunedì 21 e martedì 22 ottobre 2019 dalle 13 alle 18 all' Espace Léo Ferré, saranno due associazioni: Semeurs d'Espoir e Les Anges Gardiens de Monaco. Toccherà infatti proprio ai loro volontari infatti,durante le uscite settimanali, di consegnare ai più bisognosi ciò che per noi è diventato superfluo o inutile. Ma attenzione: questa insolita raccolta permette di recuperare anche plaid, sacco a pelo e piumoni ma solo se da una piazza, ossia che NON SIANO MATRIMONIALI, in buone condizioni e puliti. 32

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Helga Piaget, Elisabeth Muhr,Anna-Maria Kaufmann

OFFERTE SPECIALI PER I LETTORI DI QE-MAGAZINE

CODICE PROMOZIONALE - SAMPA NATALE MONTE-CARLO 2019 EMAIL: VBIZZOCCHI@COMETPRO.COM .................................................................................................................................................................................................... 17 O obre 2019

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Une Terre un Vin, c’est l’histoire d’une famille passionnée de vins qui vous fait découvrir des « pépites ». Domaines conﬁdentiels, vins d’auteurs, on pourrait dire vins d’artistes, une Terre un Vin parcourt les terroirs, et les salons professionnels à la recherche de beaux et de bons vins. Une Terre un Vin ne propose pas de vins que vous retrouvez dans les grands circuits de distribution, mais des vins provenant de petites exploitations, vignerons passionnés, attachés à exprimer le meilleur de leur terroir. Ces vins sont souvent bio, biodynamiques ou en agriculture raisonnée, car les vignerons en quête d’exigence ont déjà très souvent fait ce choix. Cette fois-ci, bien mieux que des vins « féminins » , une Terre un Vin vous propose de découvrir des vins de femmes vigneronnes qui s’inscrivent déjà parmi les plus grands de leurs régions ! Venez déguster ces vins exceptionnels au clubhouse du CREM mardi 29 octobre. *********

INFORMATIONS PRATIQUES 29 octobre 2019 - 18 :30 CREM Clubhouse Prix d’entrée : €55,- pour les membres €80,- pour les non-membres www.club-residents-etrangers-monaco.com

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HEBDO-AGENDA DE MONACO

Jusqu’au mardi 15 octobre, Les Grands Appartements du Palais Princier : Exposition inédite, "Monaco, 6 mai 1955. Histoire d'une rencontre" qui retrace la première rencontre de Grace Kelly avec le Prince Rainier III de Monaco, organisée par les Archives du Palais Princier et l'Institut audiovisuel de Monaco. Renseignements : +377 93 25 18 31. Jusqu’au dimanche 3 novembre, Nouveau Musée National de Monaco - Villa Paloma : Ettore Spalletti "Ombre d’azur, transparence". Entrée gratuite. Renseignements : +377 98 98 48 60 Jusqu’au mardi 15 octobre, Les Grands Appartements du Palais Princier : Exposition inédite, "Monaco, 6 mai 1955. Histoire d'une rencontre" qui retrace la première rencontre de Grace Kelly avec le Prince Rainier III de Monaco, organisée par les Archives du Palais Princier et l'Institut audiovisuel de Monaco. Renseignements : +377 93 25 18 31 Jusqu’au samedi 26 octobre, rue Caroline - Quartier de la Condamine : Exposition d'art contemporain à ciel ouvert "Le monde marche sur la tête", organisée par "L’association Artistes en Mouvement". Vernissage le 17 septembre à 18h30. Renseignements : 06 22 04 45 11 Jusqu’au dimanche 27 octobre, Nouveau Musée National de Monaco - Villa Sauber : Exposition "Step by Step, Un regard sur la collection d’un marchand d’art". Entrée gratuite. Renseignements : +377 98 98 91 26 Jusqu’au dimanche 3 novembre, Jardin Exotique de Monaco : Exposition par les artistes du Comité Monégasque de l'Association Internationale des Arts Plastiques (AIAP). Renseignements : +377 93 15 29 80 Vendredi 18 octobre, de 18h à 19h30, Lycée Technique et Hôtelier de Monaco, Conférence sur le thème "La Chine peut-elle maintenir son dynamisme économique ou bien son modèle de croissance est-il menacé ?" par MichelHenry Bouchet, professeur honoriﬁque de SKEMA Business School campus de Sophia Antipolis. Renseignements : +377 98 98 86 72 Vendredi 18 octobre à 20h30, Auditorium Rainier III : Série Grande Saison : récital de piano par Nikolaï Lugansky, organisé par l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo. Au programme : Claude Debussy, Frédéric Chopin, César Franck et Sergueï Rachmaninov. Renseignements : +377 98 06 28 28 Vendredi 18 octobre à 20h30, Théâtre des Variétés : Conférence/Diaporama, organisé par l’Association des Cartophiles de Monaco à l’occasion de leur 40e anniversaire. Renseignements : 06 11 67 06 61 Samedi 19 octobre, Stade Louis II : Championnat de France de Football de Ligue 1 : Monaco – Rennes. Renseignements : +377 92 05 74 73 Samedi 19 octobre à 20h30, Eglise Sainte-Dévote : Concert d'orgue par Carmelo Fede, trompette soliste de l'Opéra de Catania et Marco D'Avola, organiste italien titulaire de la Cathédrale de Ragusa, dans le cadre du Festival In Tempore Organi, en collaboration avec l'Ambassade d'Italie et le COM.IT.ES de Monaco. Renseignements : 0683580638 Du dimanche 20 au mercredi 23 octobre, Grimaldi Forum Monaco : 30ème anniversaire de SPORTEL, SPORTEL Awards avec événements ouverts au public, mettant à l’honneur le sport et ses champions. Au programme : Cérémonie de Remise des SPORTEL Awards, conférences, rencontres exclusives, séances de dédicaces… Renseignements : +377 93 10 40 14 Dimanche 20 octobre à 18h, Auditorium Rainier III : Série Grande Saison : concert par l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo sous la direction de Fuad Ibrahimov avec Nikolaï Lugansky, piano. Au programme : Johannes Brahms et Modest Moussorgsky. Présentation des œuvres à 17h par André Peyrègne. Renseignements : +377 98 06 28 28 Du mercredi 23 au vendredi 25 octobre à 20h, Opéra de Monte-Carlo - Salle Garnier : "En Compagnie de Nijinsky" : représentations chorégraphiques "Daphnis et Chloé" de Jean-Christophe Maillot, "Le Spectre de la Rose" de Marco Goecke, "Aimai-je un rêve" de Jeroen Verbruggen par Les Ballets de Monte-Carlo avec l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo sous la direction de Kazuki Yamada. Renseignements : +377 97 70 65 20 Mercredi 23 octobre à 20h30, Auditorium Rainier III : Concert par l'Orchestre de chambre Moscow Virtuos sous la direction de Vladimir Spivakov organisé par Berin Iglesias Art. Renseignements : +377 98 06 28 28 Jeudi 24 octobre à 20h30, Grimaldi Forum Monaco : "Le Prénom" de Matthieu Delaporte et Alexandre de la Patellière avec Florent Peyre, Jonathan Lambert, Lilou Fogli, Matthieu Roze et Juliette Poissonnier. Renseignements : +377 93 25 32 27 36